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Certificazioni ISO, Dove trovare le tariffe economiche

Certificare un sistema di gestione secondo uno degli standard ISO, (Qualità, Ambiente, Sicurezza delle Informazioni) costituisce un elemento vincente per qualunque organizzazione che necessita di proporsi sul mercato con alti livelli di efficienza e qualità dei prodotti. Da sempre le certificazioni di sistema degli standard Iso (e non solo) sono considerate “essenziali” per garantire gli attori esterni (clienti, fornitori, banche, enti pubblici) circa l’affidabilità di un’azienda.

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CERTIFICAZIONI: IL NUOVO FATTURATO ARRIVA DAL WEB

Dal territorio della Brianza arriva un esempio concreto di quanto il canale del web possa entrare in supporto di qualsiasi realtà aziendale, dall’industria metalmeccanica alla società di servizi, fino ad arrivare agli Enti di Certificazione. Un caso territoriale degno di nota è stato registrato da ICILA, Organismo di Certificazione accreditato facente parte del gruppo IMQ, erogante molteplici servizi di certificazione. Dal 2013 ad oggi ICILA, con la guida di WebMarketingMedia – società fondata da Giorgio Maggioni e Giorgio Ferracini, specializzata in servizi di consulenza e formazione per aziende interessate a sfruttare ogni potenzialità del web, ha sviluppato una strategia di web marketing di successo, capace di generare un fatturato di oltre 130.000 euro. L’attività di web marketing implementata non si è limitata a sviluppare canali multitematici di comunicazione con i clienti e possibili tali (sito, blog, new ecc), ma ha visto l’introduzione e installazione di un sistema di rilevazione degli accessi al sito web che ha permesso di ottenere oltre 20.000 contatti verificati all’anno.

“Il progetto che è stato finalizzato per ICILA ha interessato tutta la filiera della comunicazione multimediale. Appena arrivati abbiamo visto che il sito era solo uno strumento di promozione e che , come del resto nella maggior parte delle aziende italiane, non era utilizzato a scopi commerciali. Abbiamo capito che era necessario riorganizzare la loro presenza on line e incrementare le possibilità di business utilizzando tutti gli strumenti web disponibili, primo fra tutti un blog:www.ilboscodicarta.org, vero e proprio strumento di contatto e confronto con i possibili clienti.” – ha commentato Giorgio Maggioni, Responsabile dei modelli di business all’interno di WebMarketingMedia – “Piccoli passi pensati per non essere invasivi e non compromettere gli equilibri aziendali, ma studiati meticolosamente, misurati e misurabili attraverso gli strumenti di controllo sviluppati autonomamente”.

Fa riflettere la mole di contatti che l’azienda lissonese avrebbe perso se non avesse creduto ed investito nel web marketing: i professionisti di WMM nella loro pluriennale esperienza sul campo sono stati in grado di mettere a punto uno strumento proprietario, KiteTheWeb, in grado di prevedere e tracciare tutto ciò che potrà accadere e derivare dal proprio sito web, prevedendo anche la qualità delle conversioni. Alla base vi è una formula studiata in collaborazione con ricercatori universitari che rappresenta quanto di più completo possa essere utilizzato da WMM per determinare le intenzioni dei visitatori in assenza di fattori che possano influenzarne l’azione. Reali opportunità di business attraverso il web: questo è quello che KiteTheWeb ha reso possibile all’interno di ICILA, rilevando oltre 500 contatti prospect e generando appuntamenti per una redemption del 20%. Oggi in ICILA lavorano costantemente due risorse impegnate nell’analisi dei dati e tre commerciali concentrati sulla gestione dei contatti derivati, nonché uno staff esterno impegnato ad apportare variazioni strategiche sulla base delle nuove opportunità di mercato; un incremento non solo in termini di business, ma anche in quanto a crescita interna.

“La collaborazione avviata con WebMarketingMedia è stata utile ed efficace per introdurci all’interno del mondo del web marketing, facendoci scoprire ex novo ogni sua potenzialità. La nostra realtà, facente parte del gruppo IMQ, è particolare e specifica ed il settore delle certificazioni in Italia conta pochi soggetti, si è trattato di un lavoro di fino, iniziato prima di tutto con la conoscenza reciproca: da parte loro sul campo, mirata ad entrare in connessione con ciò che il mondo delle certificazioni rappresenta, dall’altra da parte nostra, una vera e propria scoperta di strumenti nuovi, potenzialità che mai avremmo pensato potessero esistere e addirittura venir applicate alla nostra realtà.” – ha dichiarato Marina Crippa, Direttore Generale di ICILA Srl – “Una volta definito il metodo specifico da applicare sulla base di quello che ICILA rappresenta e sulle sue necessità, abbiamo attivato un percorso sfociato poi in un rapporto di continuità visti gli ottimi risultati ottenuti e il valore intrinseco riconosciuto alle azioni portate avanti a nostro favore dal piano di intervento proposto e realizzato da WebMarketingMedia. Sicuramente posso affermare che il web marketing si è rivelato un universo costellato di opportunità che purtroppo spesso non si conoscono o non vengono applicate correttamente; si tratta di uno strumento imprescindibile oggi per chi guarda al futuro e al successo della propria realtà”.

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IFS BROKER International Food Standard

IFS BROKER

Gli standard privati del mondo agroalimentare si stanno sempre più diffondendo in Italia, sia per la richiesta sempre più frequente di committenti non solo appartenenti alla GDO, che per la valore aggiunto che danno alla filiera fino al consumatore.

Se gli standard BRC ed IFS FOOD rimangono i più noti e quelli con più ampia applicazione, si stanno facendo strada Ifs Brokerstandard privati applicabili a parti di filiera parziali.

Questo è il caso dell’IFS BROKER, arrivato alla versione 2 del 1 Aprile 2014, che si applica alla commercializzazione di prodotti alimentari, prodotti per la casa e cura della persona, materiali di imballaggio. E’ uno degli standard sotto il marchio IFS (International Featured Standard), appartenente al compound franco-tedesco-italiano e richiesto dalla GDO e dai committenti di questi paesi.

Le aziende alle quali si può applicare lo standard non sono le industrie alimentati produttrici, bensì servizi di intermediazione, agenzie di commercializzazione o importatori che generalmente non prendono possesso fisico dei prodotti; nel caso in cui queste aziende avessero propri locali logistici IFS propone lo standard IFS Logistics.

Ifs BrokerL’IFS BROKER nasce dalla necessità di monitoraggio dei fornitori, che tipicamente viene effettuato con audit da parte delle aziende clienti. Ma il moltiplicarsi dei requisiti legali, la conseguente maggiore responsabilità dei distributori, la globalizzazione dell’offerta, hanno reso impraticabile l’effettuazione di tutti gli audit. Per questo è nato lo standard per la “ fase BROKER”.

La parte 2 dello standard, dedicata ai requisiti, è strutturato in modo del tutto simile al più noto IFS FOOD.

Si inizia con i requisiti relativi alla Responsabilità della Direzione: Politica per la Qualità e Sicurezza Alimentare, Struttura aziendale, Riesame della Direzione.

Si continua con i requisiti del Sistema di Gestione della qualità e della sicurezza del prodotto: Gestione del rischio/HACCP, Requisiti documenti e registrazioni.

Poi è la volta di Gestione delle risorse e Pianificazione e Servizi di processo, includendo la parte commerciale, le specifiche di prodotto, lo sviluppo dei prodotti, gli approvvigionamenti, il confezionamento, la logistica.

Si arriva al Monitoraggio: audit interni, analisi dei prodotti, gestione dei reclami, incidenti, ritiri, richiami dei prodotti, gestione delle NC, ed AC.

Si conclude con la Food Defense.Ifs Broker

In definitiva IFS Broker:

  • assicura la conformità del servizio di intermediazione, camminando sulle stesse orme dell’IFS Food
  • stabilisce uno standard comune dotato di un sistema di valutazione uniforme
  • garantisce la comparabilità e la trasparenza lungo l’intera catena di fornitura
  • riduce i costi e i tempi sia per i fornitori che per i Distributori

Con l’introduzione dell’IFS BROKER si evidenzia un concetto di filiera sotto controllo e presidio in tutte le sue fasi, aspetto di primaria importanza perché al consumatore finale arriva un prodotto sicuro e di qualità.

IFS BROKER è un’ulteriore opportunità per le aziende di allargare i propri orizzonti, proporsi sui mercati in modo trasparente e riconoscibile, essere attore e fautore della propria attività e non subire gli andamenti capricciosi del mercato.

Contattaci!! Sistemi & Consulenze per approfondire e  progettare assieme questo servizio.

Fonte www.sistemieconsulenze.it

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Casa in legno: consigli per la costruzione!

Bioedilizia, sostenibilità, energia pulita sono concetti che pervadono la comunicazione e il mondo dell’informazione in maniera pressoché totale negli ultimi anni e sempre più negli ultimi mesi.
Molte volte però questi concetti vengono collegati in maniera del tutto erronea con uno stile di vita spartana che poco ha a che fare con quella che conduciamo attualmente e che ci richiama alla mente una vita di privazioni, senza gli agi e i comfort della vita moderna. Ma come già detto, è questa una concezione completamente sbagliata visti i numerosi passi avanti fatti dalla tecnologia in tutti i settori, salti che inevitabilmente hanno coinvolto anche il settore dell’edilizia e immobiliare. Una delle soluzioni che sta vedendo un forte incremento sul mercato è sicuramente quella delle abitazioni prefabbricate in legno, soluzione che possiamo constatare con mano guardandoci intorno visto che tale soluzione viene scelta sempre più anche al di fuori di zone montane, che tradizionalmente le utilizzano. Infatti attualmente le case in legno rappresentano dei propri edifici di lusso costruiti in pannelli multistrato che nulla hanno da invidiare ad edifici di muratura, con il pregio di costare meno in termini di tempo e di investimento.

Ma quali sono i passi necessari per poter costruire la nostra casa di legno? Per prima cosa dobbiamo recarci presso il Comune dove vogliamo costruire la nostra casa che deve rilasciare un permesso a costruite tale e quale a quello per una casa di calcestruzzo e mattoni. Come per queste ultime anche per la casa in legno è necessario produrre una specifica documentazione affinché il comune rilasci il certificato alla costruzione ossia la relazione geologica riguardante i parametri fisici e chimici del terreno, la relazione geotecnica in seguito alla quale si potrà procedere al collaudo e al deposito del progetto presso il genio civile di pertinenza. Nel caso volessimo costruire in terreno agricolo dobbiamo sapere che ci sono dei specifici parametri nazionale da rispettare ossia per realizzare un edificio civile abitazione la proporzione deve essere pari a 0,03m3 su m2. Nel caso invece nella superfici agricola volessimo erigere un edificio esclusivamente ad uso di magazzino dobbiamo ricordare che quest’ultimo non può superare l’1 decimo della superficie totale.

Tutti questi procedimenti burocratici sono necessari anche nel caso di ampliamenti di superfici già abitate in quanto anche le tettoie in legno, le verande e stanze aggiunte hanno bisogno di permessi a costruire in quanto risultano a tutti gli effetti abitazioni (tra l’altro molto più efficienti ed eco-compatibili di quelle tradizionali). Non vi è necessità di comunicazione al Comune di residenza in caso di applicazione di profili in legno o altri componenti che non vadano ad influire sulla portata o sulla struttura complessiva dell’edificio.
Paragrafo particolare va dedicato alla costruzione di edifici in legno in zone sismiche, che non avranno problemi ad ottenere la licenza edilizia solo che nel caso di costruzioni a più piani dovranno avere anche la certificazione di verifica sismica del complesso e di tutte le sue componenti come il legno per scale e per altri accessori di collegamento.

Tecnicamente non vi sono al momento precise normative riguardo alle costruzioni in legno, si deve seguire il classico iter destinato a tutte le nuove costruzioni edilizie e abitative. Di certo però una casa in legno, ottenute le certificazioni necessarie, vedrà la sua abitabilità in poche settimane, a differenza di una casa in calcestruzzo che necessita tempi notevolmente maggiori.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Servizi mailing

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Un brand italiano a servizio della sicurezza e dell’innovazione

Francesco Morace affronta l’emozionalità all’interno dell’ambiente domestico unitamente alla presentazione da parte di FBS di una nuova concezione di finestra blindata. Il claim è ‘Non lasciamo entrare dalle finestre ciò che siamo riusciti a chiudere fuori con le nostre porte!’

Milano, Circolo della Stampa, 3 febbraio – FBS è un’azienda italiana che, da più di vent’anni, realizza a mano porte blindate che riassumono tutti gli attributi richiesti ai prodotti antieffrazione: innovazione nel disegno e nei materiali, attenzione all’estetica, artigianalità nella costruzione, garanzia, durata e multiprestazionalità delle funzioni. In riferimento a quest’ultima Silvano Forapan, Amministratore Delegato di FBS, dichiara: “Questo è un concetto che l’azienda porta avanti da tempo, come dimostrano le certificazioni dell’Istituto DIN Certco di Berlino a norma ENV 1627-30 in classe 3 e 4”.

Dopo essersi dedicata per un ventennio alla realizzazione artigianale delle porte di ingresso, FBS lancia ora sul mercato la prima finestra blindata. Il nuovo prodotto KomFort verrà presentato al Circolo della Stampa di Milano martedì 3 febbraio nella conferenza stampa “All’insegna della virtuosità italiana: l’innovazione delle porte d’ingresso e delle finestre multiprestazionali che trasformano la casa”.
Interverranno, oltre a Silvano Forapan, Gianluca Marrocu, Product Manager e responsabile commerciale FBS Srl e Francesco Morace, sociologo, scrittore e giornalista, Presidente di FutureConceptLab. Moderatore sarà Ennio Braicovich, Direttore editoriale Reed Business Information.

Tra i prodotti di punta dell’azienda la porta blindata PRECIOUS made with crystallized tm-swarovski elements, con inserimento di cristalli puri o di colore, la collezione delle porte d’ingresso STONE, con rivestimento di marmo o pietra naturale e il portoncino d’ingesso SUNGATE (creato con la collaborazione del Politecnico di Milano), la prima porta fotovoltaica multifunzionale e a prestazioni energetiche integrate ed autosufficienti che azzera costi energetici e impatto ambientale.

www.fbsblindate.com

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