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B-SIZE IL LABORATORIO BIOMECCANICO DI CICLI BANDIZIOL

La biomeccanica è la scienza che studia le forze che si determinano nel movimento umano. Attraverso la sua conoscenza e l’applicazione delle sue leggi si persegue l’obiettivo di ottimizzare l’interazione tra ciclista e bicicletta, ovvero migliorare l’ergonomia dell’attrezzo specifico. In questo modo si consentirà all’atleta di esprimere la massima potenza muscolare di cui dispone, riducendo anche la probabilità di incorrere in infortuni da sovraccarico.

Un numero sempre maggiore di persone che praticano il ciclismo cerca di migliorare la propria prestazione sportiva attraverso la cura del mezzo tecnico (tipo di bicicletta, ruote, accessori, ecc.) e cercando di adeguare la postura in bicicletta, col fine di aumentare il rendimento ed evitare pericolosi sovraccarichi alle strutture muscolo-tendinee e osteo-articolari. Tale tentativo viene spesso effettuato in modo approssimativo, senza misure oggettive e senza poter contare sull’aiuto di qualificati esperti del settore.

Proprio dalla volontà di soddisfare queste esigenze e per offrire alla clientela i servizi di analisi biomeccanica sia per definire le dimensioni di un nuovo telaio su misura, che per ottimizzare la posizione sulla bicicletta esistente (strada, MTB, crono) nasce B-Size il Laboratorio Biomeccanico.

B-Size viene creato nel 2010 a San Martino al Tagliamento, presso l’azienda produttrice di biciclette “Cicli Bandiziol”, da un’ambiziosa idea di due tecnici laureati in Scienza dello Sport Dott. Luca Plaino e Dott. Claudio Cucinotta, che dispongono di comprovata esperienza nella valutazione e allenamento del ciclista e dalla preziosa collaborazione di Mauro Bandiziol titolare dell’azienda “Cicli Bandiziol”, che ha messo a disposizione all’interno del suo punto vendita uno spazio interamente dedicato alla valutazione biomeccanica creando per l’appunto il Centro Biomeccanico “B-Size”.

All’interno del Laboratorio i due tecnici si occupano del posizionamento in bicicletta del ciclista che ha come obiettivo quello di ottimizzare la posizione sulla bicicletta migliorando il rendimento della pedalata e riducendo il costo energetico della locomozione. Questo è utile sia per migliorare l’aspetto prestativo che per prevenire e risolvere situazioni di dolori o patologie relative a sovraccarico funzionale. Quindi risulta adatto a ciclisti e cicliste di tutti i livelli e di tutte le età.

Il posizionamento può essere eseguito su bicicletta da strada, da cronometro/triathlon, da pista e da fuoristrada (MTB e ciclocross); l’ottimizzazione della posizione in sella verrà adeguata, oltre che al ciclista, anche alle caratteristiche specifiche della specialità praticata.

Ma nello specifico proviamo a spiegare come si svolge effettivamente il posizionamento e che risultati si ottengono.

Innanzitutto il posizionamento si effettua con la propria bicicletta montata su un apposito ergometro, oppure pedalando su uno specifico cicloergometro e si compone di varie fasi:

  • Leggero riscaldamento;
  • Analisi antropometrica;
  • Valutazione flessibilità gruppi muscolari impegnati nella pedalata e analisi posturale;
  • Posizionamento tacchette su scarpe da bici;
  • Prove di pedalata (con varie tipologie di valutazione, statica o dinamica con analisi cinematica da ripresa video);
  • Rilevazione misure e, eventuale, adeguamento della posizione dei componenti della bicicletta (sella, manubrio) fino a raggiungere il migliore compromesso tra comfort, prestazione, e prevenzione infortuni da sovraccarico;
  • Eventuale definizione delle misure del telaio della bicicletta.

I risultati ottenuti sono i seguenti:

  • Indicazioni dell’assetto posturale e della flessibilità muscolo-tendinea;
  • Definizione della posizione delle tacchette;
  • Definizione delle misure della posizione iniziale;
  • Definizione delle misure della posizione consigliata;
  • Specifiche del tipo e dimensioni dei componenti (sella, manubrio, attacco manubrio, pedali, pedivelle) e del telaio consigliati qualora fosse necessario introdurre modifiche.

Per una valutazione biomeccanica occorre presentarsi esclusivamente con la propria bicicletta, le scarpe e l’abbigliamento (casco escluso) da bici, ritagliandosi da circa un’ora a un’ora e mezza di tempo.

Molti pensano che dietro la parola biomeccanica, quando si parla di ciclismo, vi sia soltanto la determinazione delle misure del telaio e lo studio della posizione in bicicletta. Non è così. La biomeccanica è la scienza che studia il movimento con due finalità. La prima è quella di migliorare l’ergonometria del mezzo tecnico (la bicicletta) sia per quanto riguarda il comfort che esso deve garantire, perché stiamo parlando di uno sport che viene praticato, in ambito professionistico, per molte ore di seguito, sia per consentire all’atleta di esprimere realmente la massima potenza muscolare dì cui dispone. Tutto ciò, ovviamente, significa, in definitiva, migliorare il rendimento, ossia il rapporto tra costo energetico e le resistenze che devono essere vinte. La seconda finalità della biomeccanica è quella di chiarire le cause e trovare i rimedi per problematiche di natura traumatologica.

L’azienda Cicli Bandiziol ha creduto molto nell’importanza di offrire un servizio di analisi biomeccanica del ciclistica, affidandosi alla professionalità di due tecnici che con grande serietà mettono a disposizione le loro competenze per qualsiasi sportivo professionista o amatoriale, agonista e non agonista.

 

 

 

 

 

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