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Cerchi una carta geografica utile e originale? Scegli il vintage

In fatto di arredamento, non ci sono dubbi: con il vintage non si sbaglia mai. Nei mobili come nei complementi d’arredo, infatti, il vintage si fa portatore di un gusto molto particolare in grado di creare un’atmosfera retrò con un gradevole senso di leggerezza.

Ciò si deve soprattutto alla sua peculiare mescolanza di vecchio e di nuovo: il vintage, infatti, unisce ad un dolce sapore di passato la freschezza delle cose che restano ancora vive nella memoria.

Per questo, il vintage rappresenta oggi una delle scelte più apprezzate sia dagli arredatori, che lo usano per esprimere al meglio la loro creatività, sia dalle persone meno esperte di interior design, che vi trovano la “marcia in più” per personalizzare il proprio ambiente senza rischiare stonature o cadute di stile.

Tra i settori che meglio dimostrano la versatilità del vintage e la sua capacità di trasmettere emozioni c’è sicuramente la cartografia.

Niente, infatti, come una carta geografica vintage riesce a riscaldare immediatamente anche il più freddo e impersonale degli spazi. In casa, una cartina di questo tipo può essere inserita praticamente ovunque, ed è perfetta sia per realizzare ambienti a tema, sia per dar vita ad insoliti contrasti.

Di più: una cartina vintage è la soluzione più immediata ed efficace per rinnovare un arredo scialbo o un po’ datato.

Immagina una grande carta dell’Europa degli anni Quaranta nel tuo vecchio soggiorno classico di qualche decennio fa: come per magia, una stanza ormai spenta si è trasformata in un ambiente brillante e ricco di stile.

Una soluzione altrettanto indovinata consiste nell’utilizzare una carta geografica vintage per creare un insieme armonico e senza tempo: una pianta della città di Roma del 1950, ad esempio, è il tocco finale perfetto per la camera da letto ereditata dalla nonna.

Molto belli sono anche i contrasti: inserendo la stessa cartina in un salotto ultramoderno e di design nei toni del bianco e del grigio si ottiene un particolare effetto di calore che smorza l’eccessiva linearità degli arredi minimal.

E che dire degli spazi di lavoro? Qui la cartina vintage è praticamente un must. Sopra la scrivania dello studio, in una sala d’aspetto, in un negozio o nella sala riunioni di un ufficio, una carta geografica vintage è la nota cool che rende tutto più fresco, elegante e accattivante.

Se hai un ristorante, un albergo o un’agenzia di viaggi, la carta geografica vintage più azzeccata è quella tematica: con la sua grafica ricca e dettagliata, vivacizza immediatamente l’ambiente ed invita a “toccare con mano” le tradizioni gastronomiche e le bellezze artistiche delle diverse regioni italiane.

L’utilità informativa, a tal proposito, è una delle caratteristiche più importanti delle carte geografiche vintage: illustrando l’assetto del mondo nel secolo appena trascorso, infatti, queste cartine forniscono riferimenti preziosi per lo studio, il lavoro o, più semplicemente, la cultura personale di ognuno di noi.

La cartografia vintage, in questo senso, è indispensabile non solo per inquadrare storicamente, politicamente e geograficamente i vari contesti del Novecento, ma anche per risalire all’origine di molte dinamiche odierne.

Se, quindi, hai da parte delle vecchie cartine degli anni Quaranta o Sessanta, è ora di tirarle fuori dal cassetto e di metterle in bella mostra.

In alternativa, puoi acquistare le riproduzioni degli originali da un editore di pregio come Cartografica Visceglia, scegliendo l’anno, il soggetto e il formato che preferisci.

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