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Detix apre a Torino un nuovo polo dentale

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  • 9 Marzo 2018

Dopo Biella, Novara e Alessandria, Dentix apre la sua quarta clinica in Piemonte, la principale della regione. L’azienda, leader nel settore della cura dentale, martedì 13 marzo inaugura un nuovo centro ad alta specializzazione a Torino portando a 27 le cliniche aperte in Italia e a 405 i professionisti assunti in tutta la penisola.

Dentix aprirà in una zona centralissima di Torino: in via Lagrange 10, nell’edificio in cui prima aveva sede la Banca Popolare di Vicenza. Uno spazio da 265 mq dove saranno impiegati 15 professionisti del territorio che metteranno a disposizione dei pazienti un servizio attento e accurato con aperture dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20, prima visita senza impegno e controlli gratuiti ogni sei mesi, per sempre.

Ogni paziente sarà affidato a uno specialista con cui potrà instaurare un rapporto di fiducia destinato a durare nel tempo, godendo di cure personalizzate a prezzi assolutamente accessibili. Aspetto, questo, ancor più rilevante se si considera che, secondo quanto rilevato dal VII Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia, oltre 12 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato prestazioni sanitarie per motivi economici e proprio le cure odontoiatriche figurano tra quelle meno accessibili (40,2%). Il Sistema Sanitario Nazionale, infatti, riesce a coprire solo limitate fasce della popolazione, rendendo quello delle cure dentarie un vero e proprio nervo scoperto del sistema sanitario universalistico italiano.

Con il nuovo modello di Dentix, invece, tale distanza viene colmata. Ogni clinica, infatti, è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri con l’obiettivo di soddisfare ogni richiesta anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come la CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica.

Una formula che ha già conquistato il cuore degli italiani e che, c’è da scommettere, conquisterà anche i torinesi. Oltre 1.200 pazienti, infatti, hanno valutato le cure di Dentix ritenendosi per il 99% soddisfatti. Questo, unito al fatto che la Borsa di Londra l’ha indicata come una delle mille aziende che ispirano l’Europa, fa di Dentix un centro sicuro, professionale e di altissima qualità. A testimoniarlo, anche il basso turnover delle cliniche: inferiore alla media del settore.

«Il Piemonte è stata una delle prime regioni in cui abbiamo aperto i nostri centri riscontrando sempre piena soddisfazione dai cittadini. Così oggi siamo felicissimi di poter portare i nostri servizi di prima qualità e le migliori cure a prezzi accessibili nel centro di Torino. Siamo convinti, infatti, che sia fondamentale ricucire il rapporto tra cittadini e mondo dell’odontoiatria. Molti si sono allontanati dalle cure dentistiche a causa della crisi ma hanno diritto di tornare a prendersi cura del proprio sorriso e con le nostre cliniche possono farlo – dichiara Paolo Marzo, Marketing Manager Italia. – Mettiamo il cuore in ciò che facciamo e lo dimostreremo anche con questo nuovo centro. Perché vogliamo che tutti, anche coloro che con la crisi si sono allontanati dalle cure dentistiche, possano tornare a prendersi cura del proprio sorriso. Questa è la formula che a consentito a Dentix di arrivare ad aprire in Italia, dal 2014 a oggi, ben 27 cliniche di proprietà, non in franchising, creando oltre 400 nuovi posti di lavoro, tutti professionisti assunti sul territorio italiano. Questo perché amiamo la provincia italiana e vogliamo dedicarle servizi di prima qualità usufruibili da tutti. È la nostra più grande sfida. E i giudizi dei pazienti sul nostro operato dimostrano che siamo sulla strada giusta».

Dentix in Italia – Dentix, dal dicembre 2014 a oggi ha aperto 27 cliniche, di cui 4 in Piemonte. Basso il turnover nelle cliniche Dentix, inferiore alla media del settore, e grazie a un fatturato da 390 milioni di euro, oltre 5 mila occupati nel mondo (700 in più solo nel 2016) e ben oltre 250 cliniche di proprietà in tutto il mondo, Dentix è stata riconosciuta anche dalla Borsa di Londra come una delle «1000 companies to inspire Europe 2016», le mille aziende che ispirano l’Europa.

DENTIX: Con un’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader del settore odontoiatrico, creata da un odontoiatra. È un’azienda familiare e con un modello di business differente rispetto ad altre catene o alle assicurazioni sanitarie private e che si sviluppa grazie a cliniche di proprietà e non a cliniche in franchising. Ogni clinica di Dentix è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri, offrendo così un servizio completo che permette di soddisfare le richieste dei pazienti. Inoltre, un gruppo di esperti odontoiatri compone il dipartimento di qualità che, a livello nazionale, garantisce la massima qualità nei trattamenti per ottenere la soddisfazione dei pazienti. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CAD-CAM e l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica con risparmio di tempi e attese. Per quanto riguarda gli impianti, Dentix usa solamente impianti di alta gamma. Grazie all’impegno della compagnia per la soddisfazione dei propri pazienti, questi godono di un’attenzione personalizzata e cortese e di una garanzia scritta e a lungo termine. Questa filosofia si riflette nell’alto indice delle raccomandazioni, tanto che circa il 40% dei pazienti si rivolge a Dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti.

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A ottobre l’ottava edizione del career day di Tor Vergata

career day tor vergata

Campus&Leaders&Talents, 21 ottobre 2015 – ottava edizione

Facoltà di Economia – Università di Roma Tor Vergata, via Columbia,2 Roma

Se il talento è una dote, è altrettanto vero che strategia, creatività, innovazione e tanto impegno sono gli ingredienti fondamentali per un percorso di successo, che va dalla formazione alla professione.

Il 21 ottobre prossimo si terrà l’ottava edizione di Campus&Leaders&Talents, il career day organizzato dall’Ufficio laureati Desk Imprese dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ed Alet – Associazione Laureati Economia Tor Vergata.

Si tratta di un imperdibile appuntamento annuale di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Anche quest’anno, infatti, imprese e istituzioni interverranno per parlare di formazione e professioni e, soprattutto, per offrire concrete opportunità di lavoro a quanti parteciperanno all’iniziativa.

Un’intera giornata, in cui laureati e studenti di tutte le Facoltà avranno l’opportunità di seguire i numerosi seminari di orientamento al lavoro e di sostenere i primi colloqui di selezione con i responsabili delle risorse umane delle aziende partner dell’evento.

Hanno aderito, ad oggi, alla ottava edizione di Campus&Leaders&Talents 2015:

ARTHUR D LITTLE, DELOITTE, EY, INDRA, KPMG, LIDL, MASTER PER LE PROFESSIONI ECONOMICO CONTABILI, NISSAN, ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA, POSTEMOBILE, PRICEWATERHOUSECOOPERS, PROCTER&GAMBLE, SACE, UNILEVER.

LA LISTA DELLE AZIENDE PARTECIPANTI AUMENTERA’.

La partecipazione è gratuita.

Per informazioni:http://www.aleteconomia.it/campus/ottava-edizione/

Per accedere all’area stand registrati gratuitamente al link http://goo.gl/Lum3lQ

MAIN PARTNER: Job Advisor

MEDIA PARTNER: Lavorare – Metro – Ninja Academy – Roma Today – Youniversity

La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/CampusLeadersTalents

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Presentato emendamento per blocco assunzioni e riduzione spese per il personale

Proposta una riduzione delle dotazioni organiche di Regione, agenzie territoriali, enti strumentali e di ricerca regionali (esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario assunto nelle ASL) . Previsto un taglio di almeno il 20% del personale dirigenziale, del 15% di quello non dirigenziale e del 30% delle posizioni organizzative e di alta professionalità. I dipendenti in esubero saranno collocati in pensione, anche in deroga alla disciplina Fornero. Oltre 100 milioni di euro il risparmio previsto.

Il gruppo di Progett’Azione ha presentato oggi  un emendamento di “riduzione delle dotazioni organiche  e  del costo del personale della Regione” alla delibera n. 218 (“Interventi urgenti per la razionalizzazione delle spese regionali”) oggi in discussione in Consiglio Regionale.

Nel documento si propone la riduzione, entro il 31 dicembre 2012, delle dotazioni organiche di tutti gli enti della Regione (Giunta e Consiglio Regionale, agenzie ed entri strumentali)  in misura non inferiore al 20 per cento per il personale dirigenziale e del 10 per cento per il personale in organico. Le diminuzioni, da cui verranno esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario,  dovranno garantire una riduzione del costo di personale di almeno il 15% di quello sostenuto nel 2012. Si propone inoltre  il divieto di assunzione di nuovo personale a tempo determinato o indeterminato.

Il testo introduce inoltre la graduale riduzione, nel prossimo triennio, dello stipendio del 10% per i direttori e per i dirigenti regionali e del 30% del budget regionale destinato alle posizioni organizzative oggi in essere.

Per il personale in esubero le amministrazioni potranno procedere o al pensionamento applicando la disciplina vigente ante Fornero o all’attivazione della mobilità guidata, ovvero la ricollocazione del personale, anche attraverso forme di incentivazione finanziaria da parte della Regione (fino al 50% del costo complessivo del salario per un solo triennio per le amministrazioni che assumeranno i dipendenti in esubero) presso altri uffici.

Oggi la Regione Piemonte conta 2600 dipendenti per una spesa totale di €. 171.974.230,42, di cui € 7.343.088 per il personale assunto a tempo determinato. Di questi, solo in Regione 520 sono i posti vacanti e 219 i possibili pensionamenti con legge post e ante-Fornero.

Questo significa che, se verranno approvate le proposte di Progett’Azione di riduzione dei dipendenti in Giunta, Consiglio ed Enti, si otterranno risparmi di oltre 100 milioni di euro per la Regione e per tutti gli enti, senza togliere nemmeno un posto di lavoro ai dipendenti.

“ Oggi – spiega il presidente del gruppo di Progett’Azione, Angelo Burzi – la Regione e in generale gli enti regionali, a causa del livello di indebitamento raggiunto sono di fronte a un bivio: o si assicura un assetto razionale ed efficiente della spesa, anche attraverso la riduzione del costo del personale e degli esuberi, oppure si rischia il default finanziario, compromettendo in questo modo non solo il pagamento degli stipendi ma di tutti i fornitori regionali”.

“Attraverso la presentazione di questo emendamento – spiegano i consiglieri di Progett’Azione Gian Luca Vignale, Roberto Boniperti, Roberto Tentoni e Rosanna Valle –  si punta al risanamento del bilancio regionale chiedendo un costo sociale zero. In sintesi nella nostra proposta non vi sono lacrime né sangue ma solo recupero dell’efficienza della macchina burocratica e ottimizzazione dell’allocazione delle risorse umane”.

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Il fatturato Baraclit del 2011 cresce a 63 mln di euro (+10,6%). Solidità finanziaria, investimenti e assunzioni: come “resistere” alla crisi dell’edilizia

Con un volume di affari che nel 2011 si è attestato a 63,0 mln di euro in crescita a doppia cifra rispetto ai 56,9 mln di euro del 2010, Baraclit ha chiuso in utile il bilancio per il 66° anno consecutivo, nonostante la drammatica congiuntura nel settore dei prefabbricati. Per far fronte alle numerose commesse acquisite, soprattutto nel ramo di attività “Energy Building” della Divisione b.POWER, sono in arrivo 25 nuove assunzioni nel comparto produttivo.

In tempo di crisi, c’è ancora chi guarda al futuro con fiducia e raccoglie ottimi frutti grazie a strategie coraggiose e a una sicurezza patrimoniale che viene da attente gestioni del passato. Baraclit è una delle pochissime realtà di prefabbricatori italiani ad aver reagito con fermezza ed efficacia alla pesante recessione del mercato edilizio.

La forte crescita del fatturato 2011 (+10,6% su base annua) e il conseguimento di un risultato ancora in utile per il 66° anno consecutivo dalla fondazione, rappresentano quasi un record in un settore che ha registrato un calo di oltre il 50% della domanda di prefabbricati dall’inizio della crisi, al quale si sono aggiunti la diminuzione del 20% dei prezzi di vendita e l’aumento dei costi delle materie prime. Una situazione di difficoltà profonda che, ulteriormente aggravata dalla restrizione del credito in atto da parte del sistema bancario, sta portando alla chiusura o al fallimento moltissime aziende, anche storiche, nel panorama dell’edilizia industrializzata in cemento.

In totale controtendenza, il portafoglio ordini di Baraclit nei primi mesi del 2012 supera i 400.000 mq assicurando all’azienda un carico ingente di lavoro per circa un anno e mezzo. L’accelerazione della produzione è resa possibile dal volume di importanti commesse acquisite nel settore commerciale (40.000 mq per Esselunga a Campi Bisenzio e 23.000 mq per Trony a Roma), nel comparto della grande logistica (30.000 mq per Bartolini Trasporti e 10.000 mq per Interporto Rivalta Scrivia) e nei mercati esteri (10 mln di euro di ordini, in crescita del 25% rispetto al 2010).

Tra i progetti più prestigiosi firmati nell’ultimo periodo si annoverano anche il nuovo e avveniristico centro direzionale Arval a Scandicci a zero emissioni (la “Saetta Fotovoltaica”) e il raddoppio dello stabilimento della Brunello Cucinelli SpA, nota casa di alta moda di recente approdata in borsa con straordinario successo.

Anche la Divisione Baraclit b.POWER, interamente dedicata alle rinnovabili, ha segnato un impulso decisivo per i risultati 2011 trainando il “core business” del prefabbricato: 20 MW di impianti fotovoltaici integrati su edifici industriali, i primi capannoni in classe energetica A+ in Italia, e il progetto SolarLAB uno tra i più evoluti parchi di generazione solare su tetto in Europa con 4,2 MW di potenza installata e 20 diverse tecnologie monitorate sulle coperture della sede Baraclit.

La ricetta per la crescita si fonda su pochi e semplici ingredienti: massima affidabilità aziendale, innovazione di processo e di prodotto, e investimenti continui in capitale umano. Baraclit, azienda con rating A4 (il riconoscimento più elevato tra gli operatori del settore Prefabbricati), dispone infatti di una situazione finanziaria solida ed equilibrata garantita da un patrimonio netto di oltre 46 mln di euro e da una posizione di liquidità significativa, in grado di resistere allo stress economico-finanziario di momenti così duri e di sostenere gli ambiziosi piani di investimento. Solo nel 2011 Baraclit ha investito oltre 11 mln di euro nel SolarLAB e nelle nuove linee di lavorazione dei pannelli di tamponamento a cui si sommano altri 3 mln di euro di investimenti preventivati per l’anno in corso con lo scopo di ammodernare ulteriormente i processi produttivi e rimanere alla frontiera nella ricerca in campo dei nuovi materiali compositi (fibre ad altissima prestazione) e del “green building”.

Sul fronte occupazionale, Baraclit nel 2011 ha confermato la propria politica storica di impegno e serietà verso i suoi dipendenti: zero ore di cassa integrazione, rinnovo puntuale del contratto integrativo aziendale e 20 assunzioni di giovani laureati nel settore tecnico-commerciale e nella Divisione b.POWER. Grazie alla partenza sprint del 2012 e alle commesse acquisite, Baraclit ha pianificato anche l’assunzione di 25 nuove risorse umane, da inserire nel comparto produttivo per poter evadere gli ordini con puntualità e con i consueti standard qualitativi.

A commento del trend positivo dei numeri e obiettivi raggiunti non sono tardate le dichiarazioni dei vertici aziendali. Così l’a.d. di Baraclit, dott. Franco Bernardini: “I brillanti risultati di bilancio del 2011 accreditano Baraclit come azienda leader in Italia nel mercato della prefabbricazione e dell’Energy Building. Dal 2009 stiamo assistendo nel settore dell’edilizia industrializzata a dolorose chiusure e ridimensionamenti di attività, a concordati fallimentari, all’attivazione di ammortizzatori sociali. In un contesto così sfidante, siamo davvero orgogliosi per il lavoro svolto mantenendo sempre massima professionalità e livello qualitativo nel rispetto dei nostri “solidi valori” sia verso i dipendenti che verso fornitori e partner. Il mio plauso va a tutti i nostri fedeli collaboratori, grazie a loro siamo riusciti ad affrontare con successo periodi bui. Nei confronti degli azionisti, del personale dell’azienda e di tutta la vallata Casentinese avvertiamo un forte senso di responsabilità, in noi continuano a riporre fiducia e non vogliamo in alcun modo deluderli”.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 300.000 mq di “coperture solari” in oltre 40 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

 

 

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Baraclit ottiene il miglior rating nel settore dei prefabbricati. “Cresce, investe, è solida finanziariamente” la motivazione degli analisti

rating BaraclitCon un rating A.4 (molto alto), gli analisti di CERVED GROUP hanno attribuito a Baraclit una valutazione superiore al 100% delle aziende del comparto Prodotti per l’Edilizia presenti nel proprio database. Fatturato 2011 in crescita a 60 milioni di euro, piano di investimenti triennale da 25 milioni di euro e un indice di solidità finanziaria ragguardevole sono i punti di forza dell’azienda, che ne fanno una realtà unica nel segmento dei prefabbricati in Italia.

Cerved Group, leader italiano nel campo della valutazione del rischio aziendale e prima Agenzia di Rating riconosciuta da Banca di Italia autorizzata a decretare il livello di affidabilità su imprese non finanziarie, ai sensi della normativa di Basilea 2, ha recentemente attribuito a Baraclit un rating A.4 che “indica una capacità elevata di far fronte puntualmente e senza difficoltà agli impegni finanziari assunti“.

Baraclit, tra gli operatori del comparto Prodotti per l’Edilizia inclusi nel database Cerved, è risultata l’azienda più affidabile nel settore. Una gestione oculata e competente, unitamente a un’indubbia solidità patrimoniale, hanno saputo contrastare con efficacia la crisi di un mercato (prefabbricazione industriale) colpito da una prolungata congiuntura recessiva. In netta controtendenza invece, Baraclit ha saputo coniugare crescita, investimenti e un assetto finanziario equilibrato e prudente.

Crescita. Le previsioni di chiusura del bilancio 2011 attestano il volume d’affari aziendale a quota 60 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Numeri in rialzo grazie all’effetto trainante della Divisione b.POWER (Energy Building) che ad oggi vanta 15 megawatt di impianti fotovoltaici allacciati alla rete elettrica e integrati su 300.000 mq di coperture solari in oltre 40 siti industriali, sparsi da Nord a Sud del Paese.

In aumento anche il portafoglio ordini con 400.000 mq di nuove coperture e 5 MW di installazioni fotovoltaiche, a cui sommare altri 10 MW di impianti per i quali sono in corso gli studi di fattibilità. Un quantitativo rilevante di commesse che significano oltre un anno di lavoro assicurato per l’azienda di prefabbricati Casentinese.

Investimenti. Nel triennio 2010-2012 Baraclit ha avviato un ambizioso piano di investimenti per complessivi 25 milioni di euro, stanziati allo scopo di ampliare la dotazione di macchinari dello stabilimento produttivo di Bibbiena (Arezzo) e di finanziare il progetto SolarLAB, il laboratorio solare installato sulle coperture della sede che ospita 50 diverse tipologie e combinazioni di pannelli fotovoltaici, inverter e sistemi costruttivi e che sviluppa una potenza di 3,2 MW (a pieno regime salirà a 5,0 MW), affermandosi come uno dei parchi solari a tetto più evoluti in Europa per dimensione e varietà di soluzioni applicate.

Non solo. Negli ultimi 18 mesi Baraclit ha investito fortemente sul capitale umano, assumendo nel proprio staff 20 giovani risorse, tutte under 30 altamente qualificate (l’80% è laureato) e con una significativa presenza femminile, per apportare ricambio generazionale e nuova linfa all’attività. Un segno importante che si aggiunge al recente rinnovo del contratto integrativo aziendale approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori Baraclit, a riprova del suo storico e fermo impegno sul fronte occupazionale (dalla fondazione a oggi neanche un’ora di cassa integrazione).

Solidità finanziaria. L’elevata consistenza patrimoniale (oltre 47 milioni di equity a fine 2010), i bilanci sempre in attivo, una gestione ponderata della liquidità e del capitale circolante e il forte sostegno degli ambienti bancari, rendono Baraclit un’azienda solida finanziariamente, in grado di assolvere con puntualità ai pagamenti di tutti i propri fornitori e con una ridotta sensibilità al cambiamento delle condizioni macroeconomiche e di mercato.

Grazie al virtuoso percorso di investimenti e crescita intrapreso da Baraclit negli ultimi anni, gli analisti di Cerved hanno riconosciuto all’azienda un rating di primario livello (A.4) ritenendola meritevole di ampie concessioni fiduciarie e di una probabilità di insolvenza molto bassa. L’Amministratore Delegato di Baraclit, dott. Franco Bernardini, ha commentato “Siamo orgogliosi di questi straordinari risultati ottenuti in un settore come quello dell’edilizia industrializzata oggi fiaccato da una crisi strutturale che mette a rischio la stessa presenza sul mercato di molti operatori. Baraclit dispone invece delle competenze e dei mezzi finanziari necessari per guardare al futuro con fiducia, cogliendo appieno le opportunità dell’innovazione tecnologica e della green economy”.

 

 

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 65 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 300.000 mq di “coperture solari” in oltre 40 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

 

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