Archives

Comunicati

Villa Santa Rita: la migliore casa di riposo per anziani di Roma

Se sei alla ricerca di un luogo a Roma facilmente raggiungibile e immerso nel verde, lontano dal caos del centro della Capitale, la Residenza Villa Santa Rita è il posto che fa per te e per il tuo caro anziano. Più che una residenza per anziani, le nostre 2 sedi sono delle piccole “oasi” situate a due passi da Roma, a Fonte Nuova e Mentana.

La residenza Villa Santa Rita è la migliore migliore casa di riposo a Roma per gli anziani che desiderano ricevere attenzione e amore, i veri ingredienti del benessere e della felicità. Progettata per ospitare la persona che ami in un’ambiente sano, sicuro, protette, dove seri professionisti sanno accudirla e stimolarla per garantirgli la migliore qualità della vita possibile.

La residenza per anziani offre ai suoi ospiti una qualità di vita e di cura ai più alti standard, attraverso la bellezza e l’armonia degli spazi, l’adozione dei più moderni presidi tecnologici e protocolli sanitari, l’attenzione alla libertà della persona, al rispetto della sua individualità, dei suoi sentimenti e delle sue relazioni, al mantenimento delle sue autonomie residue e all’umanizzazione del rapporto di assistenza.

Ecco perché i titolari di Villa Santa Rita hanno realizzato una residenza funzionale e all’avanguardia, lontana dai classici canoni delle case di riposo di un tempo.

Sviluppata tenendo conto della qualità della vita degli anziani. Un luogo caldo e sicuro nel quale viene garantita, 24 ore su 24, l’assistenza di personale qualificato coordinato da una equipe sanitaria e fisioterapica.

Villa Santa Rita è ritenuta la migliore soluzione a Roma poiché supera i più alti standard di sicurezza e benessere internazionali grazie ad ambienti dove l’attenzione assoluta e l’amore incondizionato garantiscono all’anziano autosufficiente e non una vita autentica ed equilibrata.

Vi invitiamo pertanto a contattare il nostro personale per avere un preventivo dettagliato, ritagliato sulle vostre esigenze. Ti accompagneremo alla scoperta della nostra casa di riposo di eccellenza a pochi passi da Roma.

No Comments
Salute e Benessere

Estate ed anziani, mandiamo via la solitudine!

La solitudine negli anziani nel periodo estivo può essere una delle problematiche più difficili da affrontare, se non altro perché ciò può comportare conseguenze più gravi come la depressione.

Come prendersi cura di un anziano in estate

Abitudini che cambiano ed assenza dei propri cari: per un anziano l’estate può essere un momento di profonda solitudine, condizione che può comportare anche stati di depressione o altre conseguenze.

È bene cercare di tenere l’anziano sempre occupato, magari facendolo partecipare alle tante attività che vengono organizzate da parrocchie, centri sportivi, associazioni di volontariato o dal Comune: basta informarsi e scegliere quelle più indicate e/o interessanti per l’anziano.

Non dimenticare che la tua presenza è fondamentale per evitare all’anziano stati di solitudine: cerca di essere presente quotidianamente. Se non puoi, opta per una persona di fiducia, una dama di compagnia o un breve soggiorno in una struttura per anziani.

Le conseguenze della solitudine nell’anziano

Un anziano che soffre di solitudine può lasciarsi andare e non prendersi cura di sé, dimenticare di bere e/o di mangiare, provocando una serie di problemi di salute anche molto importanti. Ancora, c’è lo spettro della depressione senile del quale tener conto, una condizione davvero complessa da gestire.

Naturalmente, tutte queste condizioni possono essere evitate se si pone la giusta attenzione al caso, così come consigliavamo nel precedente paragrafo: prevenire è meglio che curare, anche in questo caso!

Si ringrazia per la consulenza lo staff del portale italiano Casefamigliaecasediriposo.it specializzato nella ricerca di case famiglia e case di riposo per anziani in Italia.

No Comments
Salute e Benessere

Materasso antidecubito per anziani, come scegliere quello giusto

Il materasso antidecubito per anziani è molto utile per i soggetti costretti a passare gran parte del proprio tempo a letto a causa di patologie varie. Ma è anche molto valido per i soggetti che si trovano solo temporaneamente allettati, come gli anziani in convalescenza da un trauma o da un intervento chirurgico.

Com’è facile immaginare, a seconda delle esigenze dell’anziano è necessario scegliere uno specifico modello di materasso antidecubito. In commercio ne esistono, infatti, diversi modelli realizzati in materiali differenti e che adottano un principio diverso per alleviare e/o prevenire le piaghe da decubito.

Tipologie principali di materasso antidecubito.

I materassi antidecubito migliori sono quelli ad acqua o in gel, entrambi molto pratici e che riescono ben ad alleviare la pressione nelle zone critiche. Di contro, purtroppo, hanno che sono particolarmente delicati e che nei soggetti con tendenza al mal di mare possono provocare mal di testa e nausea.

Molto validi sono i materassi antidecubito a bassa pressione continua o alternata, che vedono l’ausilio di un compressore che a seconda del comando riesce ad impostare la miglior condizione possibile per l’anziano evitandogli dolore.

Ci sono poi materassi realizzati nei materiali più svariati, dal memory form al lattice passando per il poliuretano, meno rigidi di un materasso normale, ma più indicati per un allettamento temporaneo.

Come scegliere il giusto materasso antidecubito

È sempre bene farsi consigliare da personale esperto nella scelta del giusto materasso antidecubito per anziani, ma anche il medico curante può dare dei validi consigli in merito.

Inoltre, c’è da dire che l’acquisto di un materasso antidecubito può essere detratto alle tasse, in quanto considerato dispositivo medico di fascia 1.

Si ringrazia per la consulenza lo staff della casa di riposo per anziani vicino Viterbo, Falisco.

No Comments
Salute e Benessere

Come combattere la solitudine negli anziani

L’estate non per tutti è un bel periodo: ad esempio, per gli anziani rappresenta la solitudine, un momento in cui la famiglia va fuori per le vacanze e la città si svuota. Capita molto spesso, infatti, che gli anziani non vadano in vacanza e che, chiuse le scuole e cominciate le ferie dal lavoro, questi si sentano progressivamente sempre più soli. La solitudine può essere una costante nella vita dell’anziano, ma non solo a causa delle dinamiche familiari, poiché il solo fatto di non essere più membri attivi della società può comportare un senso di frustrazione notevole che porta a sentirsi soli ed inutili.

Si può cambiare rotta, anzi si deve! I modi per combattere la solitudine negli anziani sono a portata di chiunque.

I sintomi della solitudine negli anziani

Per prima cosa, è fondamentale tenere sotto controllo l’anziano in quello che per lui può essere un periodo critico, come il pensionamento, i periodi di ferie, il lutto di una persona cara: sono questi, di solito, i fattori che possono innescare momenti di solitudine. I sintomi sono visibili e tangibili, in quanto l’anziano che soffre di solitudine tende ad isolarsi, ad avere una forte carenza di interesse verso persone e cose; si possono verificare episodi di emicrania, gastro-intestinali, inappetenza, debolezza fisica, spossatezza.

Allorché si notano tali condizioni, è bene parlare con l’anziano e cercare assieme una soluzione.

I rimedi per la solitudine negli anziani

Il modo migliore per combattere la solitudine nell’anziano è di tenersi occupati, di riempire la giornata con attività alla propria portata come fare la spesa tutti i giorni, prendersi cura di un animale domestico, andare regolarmente al parco, andare a prendere i nipotini a scuola, ecc. Molti utili sono anche i corsi ludici e didattici da fare assieme ad altri anziani e non, così da poter coltivare una passione stando in compagnia di altre persone.

Ricordiamo, infine, che molte associazioni locali o lo stesso Comune di residenza organizzano corsi ed attività varie per anziani, finalizzate, specie nei mesi estivi, a non lasciare soli i nonnini che restano in città. Per informarsi, basta recarsi ad uno degli sportelli competenti del Comune oppure presso la sede dell’associazione di quartiere.

Per la realizzazione di questo articolo, si ringrazia la consulenza dello staff della casa di riposo per anziani vicino Roma Nord, L’Arca di Noè.

No Comments
Salute e Benessere

Piedi gonfi negli anziani, cause e rimedi

I piedi gonfi negli anziani sono un’eventualità molto comune in taluni soggetti, specie in quelli predisposti. In linea generale, si tratta di un problema facilmente arginabile, ma in alcuni casi è un campanello d’allarme che segnala la presenza di particolari patologie.

Le cause dei piedi gonfi negli anziani

Quali sono le cause dei piedi gonfi dell’anziano? Quando si tratta di cattive abitudini o errati stili di vita e quando, invece, di una patologia ancora non nota? Riuscire a definire la causa di tale disturbo è fondamentale anche per riuscire a trovare un rimedio adeguato per aumentare la qualità della vita nell’anziano; per tale motivo fra le cause principali annoveriamo:

  • obesità: è probabilmente fra le principali cause dei piedi gonfi nell’anziano
  • sedentarietà: spesso va a braccetto con l’obesità
  • caldo: il caldo favorisce la ritenzione idrica aumentando la possibilità di edema agli arti inferiori
  • errata alimentazione: il consumo ridotto di cibi drenanti e di acqua va a favorire il gonfiore agli arti inferiori
  • insufficienza venosa cronica: è il problema più complesso da gestire, in quanto afferente alla funzionalità venosa

I rimedi per i piedi gonfi dell’anziano

A seconda della causa scatenante, i rimedi per i piedi gonfi nell’anziano possono essere molto diversi fra loro, nonché più o meno efficaci. Diciamo subito che allorché parliamo di insufficienza venosa cronica è bene consultare un medico specialista, che assieme alle classiche calze a compressione graduata potrà anche anche abbinare una terapia farmacologica.

Se invece il gonfiore ai piedi è causato da altri motivi, allora uno stile di vita più attivo e una migliore alimentazione potranno fare grandi cose. È fondamentale non eccedere con il sale, gli alcolici e le bibite gasate, ma bere tanta acqua, almeno 1,5 litri al giorno. Molto utili sono anche i pediluvi.

Si ringrazia per la consulenza il team della casa di riposo per anziani Villa Max.

No Comments
Comunicati

Allergie anziani, cause e cura

Le allergie negli anziani sono, purtroppo, una nota dolente: recenti studi hanno dimostrato che gli over 65 sono soggetti molto predisposti all’insorgere di allergie, anche se non hanno mai sofferto di questa patologia. Infatti, con l’avanzare dell’età si diventa più sensibili a determinati allergeni, senza considerare la presenza costante dell’inquinamento, altro fattore di cui tener conto.

Ma quali sono le cause delle allergie negli anziani? E quali sono, invece, le cure più utili per evitare disturbi? Vediamolo assieme.

Le cause delle allergie negli anziani

Non tutte le allergie sono di tipo congenito o ereditario. Molto più spesso, infatti, si tratta di una serie di variabili che, messe assieme, rendono il soggetto più sensibile a determinati allergeni: ad oggi, infatti, non esiste una causa univoca scatenante delle allergie negli anziani.

Di certo, un ruolo fondamentale opera l’inquinamento, sia delle auto, che degli scarichi industriali, che va ad irritare le vie respiratorie sensibilizzandole. Allo stesso modo, anche la nebbia può causare lo stesso effetto.

Negli anziani le allergie possono derivare anche dall’uso di taluni farmaci.

La cura per le allergie negli anziani

Ai primi sintomi delle allergie negli anziani, è bene correre ai ripari e farsi visitare da un allergologo, che in base ai risultati dei vari test allergologici riuscirà a definire l’entità del problema. In genere, la cura per le allergie negli anziani (e non solo) è previsto l’impiego di antistaminici e, solo in casi più gravi o quale terapia d’urto, quello dei cortisonici.

Cerchi assistenza per una persona anziana? Vieni a conoscere la nostra casa di riposo per anziani vicino Roma Nord “Falisco”: siamo a pochi chilometri dalla Capitale, immersi nel verde.

No Comments
Comunicati

Assistenza professionale a domicilio per anziani: è la scelta corretta?

L’età media della popolazione aumenta sempre di più e di pari passo nascono sempre meno bambini. Oggi e soprattutto nel prossimo futuro il problema dell’assistenza agli anziani in un Paese che invecchia dal punto di vista demografico diventa sempre più importante. Sempre più famiglie si troveranno di fronte al dilemma di quale tipo di assistenza scegliere per i membri più anziani della loro famiglia. Per molti anni le possibili soluzioni a questa esigenza sono state principalmente due: la scelta di una casa di riposo o una casa famiglia per anziani oppure l’assistenza a domicilio. Con il trascorrere degli anni sembra farsi sempre più avanti anche una terza opzione: l’assistenza professionale a domicilio.

L’assistenza professionale a domicilio per gli anziani: ecco di cosa si tratta

Trattandosi di un fenomeno relativamente nuovo, molte persone possono sentirsi confuse in merito a questo argomento. Non si tratta soltanto di avere una badante in casa ma di un professionista qualificato in grado di far fronte alle esigenze di assistenza della persona anziana direttamente a casa propria. Il tipo di assistenza e i servizi erogati variano moltissimo in base alle esigenze della persona anziana: per alcuni è necessario avere assistenza soltanto durante il giorno; per altri è indispensabile soprattutto nelle ore notturne. Altri ancora possono aver bisogno della presenza di professionisti 24 ore al giorno a causa delle condizioni di salute particolarmente fragili. Rivolgendosi a professionisti del settore è possibile dare risposta a ogni tipo di esigenza legata all’assistenza.

I vantaggi dell’assistenza professionale a domicilio

I vantaggi legati all’assunzione di un professionista qualificato in grado di occuparsi dell’assistenza a una persona anziana direttamente a domicilio sono numerosi. In primo luogo la flessibilità del servizio: è possibile adattare l’assistenza alle effettive necessità della persona anziana. Rispetto all’assistenza in una casa di riposo, per esempio, la flessibilità è assicurata anche dal punto di vista economico proprio perché è possibile scegliere la quantità di ore di assistenza di cui si ha bisogno.

Un altro importante vantaggio è la qualità della vita dell’anziano: non sarebbe costretto a trasferirsi in una struttura di assistenza lontana dai propri cari ma potrebbe ricevere ciò di cui ha più bisogno restando a casa propria.

È il tipo di assistenza di cui hai bisogno?

Questo tipo di assistenza è l’ideale per gli anziani che non vivono da soli in casa e se si è alla ricerca di un modo per assicurare loro assistenza nelle ore in cui non si è in casa per motivi di lavoro. Se si ha la fortuna di avere a disposizione un parente medico o infermiere si può evitare di rivolgersi a un professionista esterno e chiedere aiuto direttamente a lui. Se non si ha questa possibilità scegliere un professionista a domicilio potrebbe essere la soluzione ideale.

No Comments
Comunicati

Consigli di assistenza agli anziani affetti da Alzheimer

L’Alzheimer è una delle forme più comuni di demenza senile: nel 2010 ha colpito circa 5,3 milioni di anziani soltanto negli Stati Uniti. Analizzando più nel dettaglio questo importante dato, 5,1 milioni sono state persone con età superiore ai 65 anni mentre circa 200.000 persone hanno iniziato a svilupparla prima di compiere i 65 anni d’età.
Questa malattia, però, va oltre i numeri. Oltre le cifre ci sono persone reali che hanno bisogno di attenzioni e cure; in futuro potrebbe trattarsi di tuo padre, tuo nonno o del tuo zio preferito.

I primi sintomi della malattia possono essere facilmente confusi con aspetti legati all’età: la perdita della memoria, per esempio, o la difficoltà nell’acquisire nuovi ricordi. Man mano che la malattia avanza, però, a questi sintomi iniziali si accompagnano la confusione, le alterazioni dell’umore, l’aggressività, l’irritabilità, la disgregazione del linguaggio e la sempre maggiore incapacità della persona di prendersi cura di sé stessa. La persona che soffre di Alzheimer perde sempre di più il controllo delle sue funzioni corporee fino alla morte.

Finora i medici non hanno ancora certezze sulle sue cause specifiche. Sebbene esistano trattamenti che offrano un sollievo temporaneo dai sintomi non esistono ancora delle cure effettive. L’unica cosa che oggi possiamo fare per una persona che soffre di Alzheimer è rendere i suoi ultimi anni più confortevoli possibile.

Questo, però, non è un compito facile. Prendersi cura di una persona anziana che soffre di Alzheimer non è semplice: una scelta di questo tipo comporta numerose implicazioni sia dal punto di vista sociale, sia emotivo, sia finanziario, sia fisico. Sempre più spesso le persone anziane affette da Alzheimer vengono ricoverate in strutture di assistenza specifiche o in case di riposo in modo da poter ricevere assistenza professionale 24 ore al giorno. In altri casi, invece, vengono assistite a casa dai familiari o da professionisti (Operatori Socio Sanitari, infermieri e medici qualificati).

Nei casi in cui l’aiuto professionale non sia possibile e si scelga di assistere la persona anziana a casa potrebbe essere utile qualche consiglio.

Consigli utili per chi assiste a casa un anziano affetto da Alzheimer

  • Cerca di rendere la tua casa “a prova di anziano”: talvolta bastano piccole modifiche per aiutare la persona anziana a muoversi più facilmente riducendo il rischio di cadute accidentali. Un esempio? Una migliore disposizione dei mobili in casa, l’installazione di maniglie in bagno o il miglioramento dell’illuminazione in corrispondenza di corridoi e scale.
  • Cerca di essere paziente, comprensivo, sensibile, positivo e allegro: la persona anziana potrebbe rivolgersi a te con durezza e scarsa sensibilità. Non prenderla sul personale: sono gli effetti dell’avanzamento della malattia.
  • Sviluppa delle routine che rassicurino la persona anziana: il trovarsi in un ambiente familiare o lo svolgere delle piccole attività quotidiane potrebbero aiutarla a rilassarsi.
  • Chiedi aiuto, anche morale, ad altri familiari: tieni presente che non sei solo. Nei momenti di difficoltà chiedi aiuto concreto oppure anche morale ad altri familiari. Tieni sempre presente che esistono delle alternative: le strutture di assistenza possono essere di aiuto in questi casi.
No Comments
Comunicati

Parlare di assistenza agli anziani con i propri familiari

Quando arriva il momento di parlare dell’assistenza agli anziani che si hanno a cuore è meglio coinvolgere tutta la famiglia nelle decisioni. Oltre a dare consigli e a comprendere la situazione possono anche fornire supporto morale e concreto alla persona che si è fatta avanti per affrontare il problema. Gli incontri con tutta la famiglia danno a tutti la possibilità di riunirsi per riflettere e condividere le informazioni.

Chiedere una riunione familiare

Se voi o una persona amata avete dei dubbi sulla necessità di assistenza di un anziano membro della famiglia allora è il momento di chiedere una riunione familiare per parlare della situazione e decidere come muoversi in futuro. Il momento migliore per affrontare il discorso è farlo prima che la situazione diventi critica in modo che si abbia la lucidità e il tempo di prendere le giuste decisioni. In questo modo è possibile anche assicurare alla persona anziana più soluzioni diverse tra le quali scegliere e si ha il tempo di stilare un piano d’emergenza legato all’assistenza.

Quando bisogna richiedere una riunione familiare? Le situazioni sono principalmente le seguenti:

  • quando c’è un peggioramento dello stato di salute dell’anziano;
  • quando si hanno dubbi sulla corretta gestione delle sue finanze;
  • in caso di emergenze mediche;
  • quando la persona che si occupa della sua assistenza ha bisogno di aiuto;
  • quando è l’anziano che chiede aiuto;
  • quando si hanno dubbi e preoccupazioni sul suo vivere da solo in autonomia.

Chi deve partecipare alla riunione?

Non è importante chi sia la persona a richiedere la riunione di famiglia: può essere colui che si occupa della sua assistenza quotidiana o semplicemente un nipote che vive fuori città e che desidera essere informato sulle condizioni di salute del nonno. L’importante è che la comunicazione riesca a giungere a tutte le persone coinvolte in modo da non generare equivoci.

Generalmente le riunioni familiari includono i figli della persona anziana, i nipoti adulti, i fratelli, le sorelle, gli altri familiari stretti e coloro che si occupano della sua assistenza nel caso di professionisti esterni. A seconda dello stato fisico e psicologico della persona anziana si può decidere se farla partecipare o meno: generalmente, però, si preferisce coinvolgerla dopo che si è giunti alle soluzioni.

Di cosa bisogna parlare?

Solitamente chi richiede l’incontro ha stilato una serie di argomenti o preoccupazioni. Generalmente queste riguardano:

  • le informazioni sullo stato di salute dell’anziano;
  • le preoccupazioni che si sentono in merito;
  • il tipo di assistenza che riceve e quella di cui potrebbe aver bisogno;
  • gli aspetti economici;
  • i diversi ruoli che gli altri membri della famiglia desiderano assumere.

Gestire in questo modo l’assistenza a una persona anziana aiuta certamente a ridurre i livelli di stress ai quali è sottoposta la persona di riferimento principale. Le riunioni di questo tipo sono anche idonee alla scelta di eventuali strutture di assistenza alle quali può essere necessario rivolgersi nel caso in cui l’anziano non possa essere assistito a domicilio.

In casi come questi La Seconda Gioventù, la nostra casa di riposo per anziani vicino Roma Nord, è a vostra disposizione!

No Comments
Comunicati

Anziano che vive solo: ecco quando trovare soluzioni alternative

Man mano che i genitori diventano anziani ci si ritrova, da figli, a prendere decisioni difficili in merito alle questioni mediche, finanziarie e legate alla sicurezza. Bisogna essere preparati a farlo.

In questa piccola guida scoprirai quali sono i campanelli d’allarme che devono spingerti a valutare nuove soluzioni abitative nel caso in cui un tuo genitore anziano o entrambi non siano più in grado di vivere da soli.

  • Confusione e disorientamento: se noti che la persona anziana fa confusione sulla sua identità, su quella di familiari e amici e sull’anno, il giorno e l’orario.
  • Dimenticanze: fai attenzione se la persona anziana dimentica di andare agli appuntamenti medici; se dimentica di assumere farmaci oppure se dimentica indirizzi comuni, nomi, numeri di telefono di familiari o amici. I primi due punti sono due segnali importanti anche dal punto di vista della salute.
  • Incidenti automobilistici per gli anziani che ancora guidano: l’aumento della frequenza degli incidenti automobilistici può essere uno dei segnali più evidenti dell’abbassamento della vista, del rallentamento dei riflessi, della confusione o di uno stato di fragilità fisica. Un campanello d’allarme come questo non deve essere assolutamente sottovalutato per la sicurezza della persona anziana sulla strada e per quella degli altri.
  • Cambiamenti nell’igiene personale: se l’anziano tende a indossare per più giorni gli stessi vestiti o a dimenticare di fare il bagno o la doccia potrebbe essere il momento di trovare delle soluzioni alternative al vivere da soli. Lo stesso vale se smette di tagliarsi i capelli o di pettinarli, se non si fa la barba e se smette di compiere tutte quelle azioni legate all’igiene personale che in precedenza compiva.
  • Difficoltà a prendersi cura della casa: potresti notare che la persona anziana ha difficoltà a mantenere pulita e in ordine la sua casa; le operazioni di pulizia potrebbero essere diventate troppo faticose da portare avanti.
  • Comportamenti insoliti: il vestirsi eccessivamente in estate con maglie e giacconi molto caldi o al contrario l’indossare pochi vestiti durante i mesi invernali;
  • Dimagrimento eccessivo: questa condizione potrebbe indicare che la persona anziana ha difficoltà a preparare in autonomia i pasti.
  • Aumento della frequenza delle cadute accidentali: lividi, lussazioni e traumi sulle braccia e sulle gambe sono spesso i segnali più evidenti delle cadute accidentali in casa. Solitamente quando tendono a manifestarsi spesso possono essere indicativi di scarso equilibrio, debolezza fisica, problemi alla vista o difficoltà a camminare.

Se hai notato uno o più campanelli d’allarme allora potrebbe essere giunto il momento di prendere in considerazione insieme alla persona anziana un programma di assistenza. Non sempre la soluzione ideale è la casa di riposo: talvolta può essere utile anche soltanto un piccolo aiuto a casa da parte dei familiari.

L’importante per procedere al meglio è parlarne con franchezza coinvolgendo l’anziano nelle decisioni: in questo modo sarà più propenso a ricevere l’aiuto di cui ha bisogno.

Se hai la necessità di una struttura di assistenza professionale, l’Arca di Noè, la nostra casa di riposo vicino Roma Nord, è a tua disposizione!

No Comments
Comunicati

Raggio di Fiducia, la cooperativa Onlus di Cascina, offre servizi di assistenza domiciliare, ospedaliera e in strutture di ricovero

Per un’assistenza garantita 24 ore su 24, rivolgiti alla Cooperativa Raggio di Fiducia, per la cura di persone anziane o per l’assistenza di persone disabili, Raggio di Fiducia propone servizi qualificati di assistenza infermieristica, assistenza sanitaria e assistenziale occasionale o continuativa, in ogni giorno della settimana, compreso anche i giorni festivi.

Raggio di Fiducia

Assistenza anziani e disabili un qualificato supporto per le famiglie: Raggio di Fiducia

La Cooperativa Raggio di Fiducia, con sede a Cascina, garantisce ai propri assistiti servizi professionali di assistenza, con personale qualificato, sia presso il proprio domicilio, sia in strutture di ricovero.

L’assistenza domiciliare integrata, permette di poter curare la persona cara, presso il proprio domicilio, nel caldo conforto della propria casa, i servizi attuati da Raggio di Fiducia, sono molteplici, da quelli prettamente infermieristici di cura della patologia in atto, a servizi assistenziali che si prendono cura di altri aspetti non meno importanti nella cura della persona anziana o disabile, come l’igiene personale, la preparazione e somministrazione dei pasti, il monitoraggio, la compagnia anche per poche ore, l’affidabilità, ma anche l’accompagnamento e il trasporto con veicoli attrezzati.

L’assistenza Ospedaliera o in Strutture di ricovero, come Cliniche private, Case di cura, Case di riposo, Rsa e Centri diurni, permette alle famiglie, che non hanno la possibilità di accudire il paziente, di delegare alla Cooperativa Raggio di Fiducia, mansioni come le veglie notturne, la somministrazione delle cure, il controllo dell’evolversi della degenza, supporto concreto nella gestione del paziente, come la cura dell’igiene personale, l’aiuto ad alzarsi, camminare, muoversi e per la cura dello stato d’animo del paziente che non si sentirà mai abbandonato a se stesso.


Come sostenere la Cooperativa Raggio di Fiducia

La Cooperativa Raggio di Fiducia concede ai propri soci rilevanti possibilità di risparmio, nell’acquisto dei servizi di assistenza offerti, mediante il tesseramento come socio Fidaty o socio sostenitore; infatti per chiunque si tesseri la prima assistenza è gratuita, in modo tale da poter sperimentare direttamente l’affidabilità del personale impiegato, inoltre chiunque deciderà di supportare la Cooperativa Raggio di Fiducia, attraverso donazioni, beneficenza e lasciti, contribuirà realmente ad aiutare persone svantaggiate, ottenendo importanti agevolazioni fiscali.

No Comments
Comunicati

A Modena prende il via l’Albo delle badanti: un progetto che ripercorre la mission di Area Senior

Area Senior raccoglie sul proprio portale la disponibilità offerta da assistenti e badanti a svolgere servizi di assistenza domiciliare, attività di cura e mansioni utili a sostenere la gestione di anziani in condizione di fragilità e non autosufficienza, mettendo a disposizione la propria competenza, professionalità e serietà.

La mission di Area Senior è assicurare un qualificato servizio alla persona sul territorio, tramite una rete capillare di badanti e personale qualificato, i cui profili sono selezionati dal nostro staff e pubblicati sul nostro portale con la massima trasparenza.

Un ricchissimo database che offre ai privati informazioni utili e dettagliate sulle prestazioni e la disponibilità di intervento, così da scegliere il profilo di badante più incline alle proprie aspettative.

Un network tra domanda di assistenza e offerta di lavoro, nonché una garanzia di trasparenza del servizio utile per quelle famiglie che necessitano di un valido supporto sociale: Area Senior, il portale web interamente dedicato alla terza e quarta età, mette a disposizione dei privati un intuitivo motore di ricerca utile per trovare la badante o la struttura assistenziale più idonea alle proprie esigenze.

Oltre un elenco aggiornato di annunci di lavoro badante, di cui è possibile visualizzare il profilo della persona che offre assistenza e tutte le informazioni necessarie a compiere la scelta giusta, Areasenior dispone di un fornito database di case di cura e case di riposo.

Lo stesso principio è stato adottato dal comune di Modena, che ha deciso di pubblicare “L’albo della badante”: gli elenchi serviranno a fornire tutte le informazioni utili sul tipo di prestazione e la disponibilità offerta per l’attività di cura, e saranno una valida opportunità di impiego per gli operatori del settore e per le colf e badanti che cercano lavoro.

Solo a Modena oltre 6 mila famiglie hanno necessità di richiedere un sostegno di tipo assistenziale per la gestione di persone anziane o non completamente autosufficienti, e una risposta di questo tipo offre loro una soluzione concreta, efficace ed immediata.

A fronte della crescente richiesta di assistenza agli anziani e a domicilio da parte di numerosi nuclei familiari, il comune di Modena ha deciso dunque di rendere pubblico un albo o elenco di badanti, operatori socio-sanitari e assistenti domiciliari, che sarà consultabile presso gli sportelli sociali sul territorio e on line direttamente dal sito del comune.

No Comments
Comunicati

Con Areasenior scegli la casa di cura ideale con la massima serenità

La casa di riposo è una struttura assistenziale che prevede l’attivazione di percorsi riabilitativi in un’ottica di miglioramento della qualità della vita e ripresa delle funzionalità psicomotorie, in modo da consentire alla persona di riacquisire una propria autonomia all’interno del contesto abitativo e sociale.

Al concetto desueto di casa di riposo quale luogo di permanenza in caso di mancata assistenza della famiglia o di servizi alla persona operanti sul territorio, quali l’assistenza domiciliare o il supporto offerto da assistenti socio-sanitari o persone qualificate in grado di gestire le problematiche legate alla salute della persona, subentra un nuovo approccio riabilitativo orientato alla residenzialità e non all’ospedalizzazione.

Come struttura di tipo residenziale pubblica o privata, la casa di riposo ha lo scopo di ospitare per un periodo più o meno lungo di permanenza persone anziane che necessitano di assistenza continua, con lo scopo di riabilitare le loro facoltà e reinserirle nel proprio contesto abitativo in modo tale che siano in grado di provvedere alle loro necessità primarie.

La casa di riposo oggi ha dunque come obiettivo l’innalzamento della qualità della vita della persona anziana parzialmente autosufficiente, offrendo la possibilità di permanere in residenza usufruendo di un servizio completo alla persona: dalla riabilitazione fisioterapica all’impostazione di un corretto regime alimentare, dal controllo medico giornaliero all’impostazione di una terapia farmacologica sulla base del particolare quadro clinico.

Inoltre, ampi spazi comuni sia all’interno della struttura, come aree dedicate alle attività ricreative, sia all’esterno, grazie alla presenza di grandi parchi che circondano sovente la struttura, consentono alla persona di socializzare con gli altri ospiti e con il personale interno.

L’assistenza agli anziani offerta all’interno di una struttura residenziale quale la casa di cura e la casa di riposo è dunque auspicabile nel momento in cui la persona incorre in problematiche serie legate al proprio stato d salute: qui vi è la possibilità di accedere ad una quantità e qualità di servizi che fuori dalla struttura non sono praticabili a livello logistico.

Area Senior consente di affrontare una scelta in maniera consapevole e senza pregiudizi di sorta, offrendo ai Senior e alle proprie famiglie l’occasione di accedere ad una casa di riposo idonea a soddisfare le peculiari necessità, preferenze e possibilità.

Area Senior si impegna a garantire massima trasparenza, affidabilità e qualità dei servizi, mettendo a disposizione un fornito elenco di case di cura e strutture per anziani corredato di informazioni utili e fotografie. Inoltre è possibile consultare le diverse opinioni degli utenti ed esprimere le proprie considerazioni sulla nostra area dedicata ai Commenti o sulla pagina Facebook di Area Senior.

No Comments
Comunicati

Case di cura e assistenza anziani: il network di Areasenior è social

Dall’inizio ad oggi, la pagina Facebook di Areasenior continua a raccogliere consenso, dimostrando che l’anzianità è una questione centrale nella società contemporanea a cui è opportuno e doveroso fare costante riferimento.

La pagina Facebook di Areasenior consente agli utenti del portale e a tutti coloro che sono interessati alle tematiche sviluppate nelle News e nel Magazine di confrontarsi e scambiarsi consigli utili sulla salute e il benessere, oppure di raccontarsi esperienze di vita particolarmente significative, oppure anche solo di farsi gli auguri nelle varie occasioni come a Natale o per il compleanno.

Nato da un iniziale progetto editoriale e dal Magazine cartaceo che raccoglie tutte le News e gli approfondimenti inerenti l’ assistenza anziani in Italia e all’estero, Areasenior sviluppa una piattaforma web interamente dedicata alla community della Terza Età e si avvale dei social network per ampliare tale community sia al mondo Senior che alle diverse generazioni.

Il portale web di Areasenior si contraddistingue per la ricchezza di informazioni utili sia per le famiglie che per gli assistenti agli anziani: Areasenior costituisce un vero e proprio network tra le richieste di assistenza agli anziani domiciliare e le offerte di lavoro di colf badanti qualificare e referenziate, così come tra la domanda di assistenza in casa di cura e un elenco completo di case di cura e di riposo selezionate ed inserite in un database costantemente aggiornato.

Areasenior dispone di un facile ed intuitivo motore di ricerca attraverso il quale effettuare la ricerca della casa di cura più vicina alla propria zona di residenza, così come del profilo di badante che meglio corrisponde alle proprie esigenze.

No Comments
Comunicati

Case di riposo, case di cura e assistenza anziani: vivi la Terza Età con AreaSenior

Una prospettiva di trecento sessanta gradi è ciò che caratterizza Areasenior quale il portale web più completo ed impegnato sulle tematiche che riguardano la community della Terza e Quarta Età.

Areasenior è un network che presenta offerte e richieste di assistenza agli anziani: attraverso un facile ed intuitivo motore di ricerca presente nella home page del sito, è possibile cercare tutte le informazioni sulle migliori case di cura case di riposo e strutture di assistenza per anziani in relazione alle proprie esigenze (zona di residenza, convenzioni, tipo di struttura, fotografie), i profili di badanti ed assistenti domiciliari presenti nel database completi di referenze e contatti, le offerte di assistenza domiciliare pubblicate sulla pagina del portale inerente gli annunci di lavoro.

L’impegno di Areasenior è affrontare tutto quanto riguarda il mondo Senior in maniera obiettiva e aperta, senza pregiudizi e sfatando luoghi comuni; la mission di Areasenior è offrire un valido supporto alle esigenze espresse dalla community di Senior e Ultrasenior attraverso i servizi del portale. Inoltre, nella sezione dedicata alle News, verranno affrontate tematiche inerenti l’anzianità dal punto di vista della salute e benessere, del life style, e approfondimenti su notizie dall’estero.

Poiché nel mondo e, in particolare nel nostro Paese, l’invecchiamento della popolazione sta diventando un dato sempre più emergente, bisogna cominciare a riflettere e a ridefinire il ruolo dell’anziano all’interno della società contemporanea.

No Comments
Comunicati

Gli animali aiutano a sentirsi bene: parola di Senior

L’affetto verso un animale, il proprio gatto o il proprio cane, non solo serve a stimolare le facoltà cognitive ed un senso di empatia benefico a livello psicosomatico, ma serve anche a rendere più forte il cuore.

A dirlo è la Kitasato University Graduate School of Medical Sciences di Kanagawa, in Giappone, un altro paese come l’Italia dove l’emergenza anzianità si fa sempre più sentire a causa dell’invecchiamento della popolazione.

Animalisti o no, quanto sostengono i ricercatori dell’Università di Kanagawa è perfettamente in linea con i principi della pet therapy e della bioetica: avere a che fare quotidianamente con un animale domestico aiuta a stare meglio e a sviluppare un tasso di sopravvivenza più elevato rispetto a chi non predilige la compagnia di un amico a quattro zampe.

La ricerca è stata condotta su un campione di 191 individui affetti da disturbi cardiopatici, di età media di circa 70 anni, tra cui diabetici, ipertesi e persone sofferenti di colesterolo alto, e ha dimostrato come il contatto con un animale domestico abbia effetti positivi sul cuore in situazioni di stress emotivo o in presenza delle suddette patologie.

Areasenior raccoglie il risultato positivo emerso dallo studio in Giappone per offrire buoni consigli ai Senior italiani, nel caso abbiano la predisposizione a gradire la compagnia di un animale domestico.

Oltre alle news e agli approfondimenti sul benessere e il life style della community Senior, Areasenior offre un aiuto concreto e diretto mettendo a disposizione un intuitivo motore di ricerca in cui selezionare dal database del portale tutti i migliori servizi di assistenza anziani e domiciliare, tra cui: un elenco completo di schede inerenti casa di cura e di riposo idonee alle esigenze del privato; profili di badanti e colf qualificate con le rispettive offerte di lavoro come badante.

No Comments
Comunicati

Areasenior News: approfondimenti e notizie di attualità sul mondo Senior

Da sempre attento alla community della terza e quarta età, il portale di Areasenior offre ampio spazio alle news dall’Italia e dall’estero, agli approfondimenti sul benessere e il life style, alle notizie di attualità e alle curiosità inerenti il mondo Senior.

Su Areasenior News potete trovare una lista di articoli costantemente aggiornata che trattano tematiche a tutto tondo sul tema dell’anzianità: moltissimi consigli sulla buona salute e su una corretta alimentazione, pubblicazioni di studi scientifici sulle principali cure e prevenzioni, tutte le ultime tendenze in fatto di life style, dai social network alle comunità virtuose all’estero.

Ad esempio, gli ultimi post di febbraio 2013 trattano argomenti quali la localizzazione di persone affette da Alzheimer tramite dispositivi Gps, il recente avvio dell’assistente familiare nei condomini, una ricerca sugli immigrati anziani in Germania, il problema dell’ assistenza agli anziani in Cina.

Le News di Areasenior sono una fonte inesauribile di informazioni utili su quanto concerne la Community dei Senior in tutto il mondo, nonché una piattaforma in grado di far emergere problematiche poco affrontate dai media tradizionali ma che costituiscono una fonte di interesse su vasta scala.

Sul portale di Areasenior è possibile usufruire di un intuitivo motore di ricerca attraverso il quale poter consultare un elenco completo di case di riposo e una ricca selezione di case di cura; inoltre, ogni pagina del sito è dedicata a diversi servizi di assistenza agli anziani: nella sezione Residenze assistite è presente l’elenco di tutte le migliori strutture, tra cui residence per anziani e case di riposo; nella sezione Assistenti domiciliari sono visibili tutte le offerte inerenti l’ assistenza domiciliare agli anziani ed i profili di badanti referenziate inseriti nel database.

Informarsi è facile con Areasenior News!

No Comments
Comunicati

I Social Network e la comunità Senior

Avviatosi come progetto editoriale mediante la pubblicazione di una rivista professionale cartacea, News e tematiche inerenti la community Senior, Areasenior conquista il web con un portale di informazioni utili, un motore di ricerca sulle migliori case di cura e di riposo, e una pagina Facebook aperta a tutti coloro che desiderano confrontarsi sulla propria vita privata, raccontare esperienze e chiedere consigli, nonché tenersi costantemente aggiornati sulle ultime novità relative ai servizi di assistenza e le offerte di lavoro di colf e badanti referenziate.
Un vero e proprio strumento di consultazione per un servizio a trecentosessanta gradi che Areasenior propone a tutta la comunità di cittadini privati e soprattutto agli over 65 che, in assenza di supporti assistenziali pubblici, si trovano ad avere bisogno di misure di sostegno valide e concrete.
La pagina Facebook di Areasenior rappresenta dunque un confronto orizzontale e interattivo tra il progetto e le persone a cui si rivolge, dando ampio spazio alla voce di chi spesso non ha voce nei media tradizionali ed offrendo tutto il possibile per fare in modo che Senior ed Ultrasenior possano ricevere aiuto bypassando burocrazie e lunghe attese.
Chi cerca badante o colf per alcune ore della giornata, ad esempio per svolgere attività quotidiane legate all’alimentazione o alla cura degli spazi domestici, può usufruire del portale consultando gli annunci di lavoro di badanti e colf e trovare così la sua badante ideale, ovvero colei che si trova più vicina alla sua zona di residenza e che rispecchia perfettamente le sue proprie esigenze; non solo, su Facebook può consigliare o farsi consigliare dagli altri senior sulle offerte di assistenza domiciliare migliori in base alle proprie amicizie. Areasenior ha riscontato una partecipazione attiva e molto positiva dei Senior nei social network, realizzando la sua mission utilità alla community Senior, offrendo un servizio di assistenza agli anziani in grado di rispondere velocemente e concretamente alle domande sempre crescenti e coniugando le esigenze delle famiglie e dei cittadini con le disponibilità offerte dagli assistenti domiciliari e dalle figure private di sostegno colf e badanti.

No Comments
Comunicati

Novità nei condomini: al via l’assistente familiare

Areasenior è il network completamente dedicato alla community della Terza Età, e tratta di News, approfondimenti e tematiche provenienti dal mondo Senior.

Areasenior propone all’interno del proprio portale anche un servizio che mette in contatto l’offerta di lavoro in ambito assistenziale, ovvero assistenti domiciliari, colf e badanti referenziate, con la domanda di privati che richiedono di figure di sostegno alla famiglia.  

All’interno del portale di Areasenior è inoltre presente un elenco completo ed aggiornato di case per anziani strutture e case di cura e case di riposo, nonché una sezione interamente dedicata agli annunci di lavoro di badanti e profili di colf che cercano lavoro, con informazioni personali trasparenti e dettagliate  e referenze encomiabili.

Areasenior saluta con favore la nuova iniziativa rivolta al sostegno delle persone anziane mediante adeguati servizi di assistenza, emersa dal recente patto siglato dalla Confedilizia e dai principali organi del Sindacato inerente il contratto nazionale dei portieri.

La proposta è di introdurre la figura dell’ assistente familiare all’interno dei condomini: si tratta di una sorta di solidarietà organizzata, che ha un precedente nel passato, in particolare in Trentino Alto Adige, una tradizione che da sempre si dimostra essere virtuosa nonché abituata all’autonomia.

Il riferimento specifico è alle cosiddette ‘tagesmutter’, donne appartenenti alla comunità che si occupavano del lavoro di cura allestendo nelle loro abitazioni dei veri e propri asili condominiali in modo autonomo e retribuito. 

Nel caso specifico del contratto nazionale dei portieri, all’interno del condominio sarà ricavato un ambiente idoneo a svolgere il servizio alla persona, dove sarà possibile offrire sia un’opportunità di lavoro ad uno condomini, sia garantire misure di assistenza a tutti coloro che necessitano di un appoggio concreto, primi fra i quali le persone anziane.

Nel caso non ci sia la possibilità di adeguare uno spazio comune alle specifiche attività di assistenza, ognuno dei condomini potrebbe offrire servizio anche all’interno del proprio appartamento, oppure come assistente domiciliare negli appartamenti degli altri condomini.

Forse, questa proposta servirà a porre il lavoro della badante così come quello della baby sitter e della colf sullo stesso piano di quello del portiere, così da raggiungere un ruolo primario nella comunità, nonché a determinare un maggiore senso di fiducia nei confronti delle persone a cui dobbiamo affidarci o affidare le cure dei nostri cari. Infatti, chi conosciamo meglio se non il nostro vicino di casa?

No Comments
Comunicati

2M Centro Servizi, affiliato a La Badante di Famiglia franchising per l’assistenza, apre un nuovo punto a Lastra a Signa

2M Centro Servizi, società specializzata nell’assistenza agli anziani con sedi in provincia di Firenze e Roma, ha recentemente aperto un nuovo punto operativo a Lastra a Signa presso la Farmacia Guandalini.
L’indirizzo e gli orari del punto operativo sono consultabili sul sito di 2M – centro assistenza anziani Lazio e Toscana, insieme al dettaglio dei servizi offerti, alla presentazione del nostro team e alla filosofia che ci anima.
Le precedenti esperienze di punti operativi sul territorio toscano e laziale hanno infatti evidenziato come l’assistenza anziani sia un problema sempre più diffuso nel territorio. Il nuovo punto operativo rappresenta un aiuto concreto per chi ricerca badanti Lastra a Signa, che potrà così avere un punto di riferimento vicino e comodo da raggiungere.
2M Centro servizi, affiliato al network La Badante di Famiglia, franchising assistenza, è un’agenzia che si distingue dalle altre per la sua filosofia di ”ponte” tra chi si offre come assistente familiare, o badante, e le famiglie che ricercano persone affidabili e competenti.
Un progetto importante che combina assieme molti aspetti fondamentali. Da quello umano e sociale la cura e il benessere della persona assistita a quello etico la protezione delle famiglie con personale referenziato e formato senza dimenticare però la “badante”, assicurando a quest’ultima un adeguato riconoscimento professionale.

No Comments
Comunicati

Consigli per proteggersi dal grande caldo

Possiamo di seguito elecare alcune risposte fornite dal Ministero della Salute alle più frequenti domande sull’emergenza caldo.

– Quando il caldo comporta un rischio per la salute?
Il caldo comporta un rischio per la salute quando si registrano temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, per almeno 3 giorni consecutivi, in alcuni casi associate a tassi elevati di umidità

– Quali sono le ore della giornata in cui è opportuno ridurre l’esposizione all’aria aperta durante le ondate di calore?
Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore (livelli 2 e 3 del bollettino), deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18.
In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti. Inoltre, deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata

– Quali precauzioni si devono adottare quando si esce di casa in una giornata molto calda?
Ripararsi la testa con un cappello leggero a falde larghe; in auto usare tendine parasole. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione. Chi soffre di diabete deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità al dolore

– Che cosa conviene mangiare in estate?
In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta frutta e verdura. Qualche gelato è concesso, ma si consigliano quelli al gusto di frutta, meno calorici. Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata

– Quanto e cosa è consigliabile bere in estate?
E’ importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina. E’ meglio evitare gli alcolici perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione

– Come posso rendere la casa meno calda?
* Schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole
* Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze
* Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria
* Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, fon, ecc.) che tendono a riscaldare la casa.
* Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l’ambiente regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 25-27° C. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore in alternativa al condizionatore.
* Se si usano ventilatori non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32° C i ventilatori sono più dannosi che utili. (vedi anche domanda n 13).
* Evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa
* Fare bagni o docce con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea, evitando però i bruschi sbalzi di temperatura che possono provocare ipotermia soprattutto in bambini e anziani
* Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte

http://santarosaassistenza.com/dove_siamo/lombardia/agenzia-4-di-milano-zona-barona/

No Comments
Comunicati

Un aiuto in più per chi cerca una badante, un assistente familiare o domiciliare per gli anziani e i malati: è on line il nuovo sito di 2M CENTRO SERVIZI

La badante, o assistente familiare, sta diventando un’esigenza imprescindibile per sempre più famiglie italiane.
I profondi cambiamenti sociali degli ultimi anni, come l’innalzamento dell’età media e la crescente presenza delle donne sul mercato del lavoro, fanno sì che le famiglie cerchino all’esterno una figura che possa aiutarle ad assistere anziani e malati, oppure che dia semplicemente una mano nella gestione della casa.

Scegliere e gestire una badante o assistente familiare però si rivela spesso un onere gravoso e fonte di stress: è difficile trovare qualcuno di cui potersi fidare, è poi complicato inserire un lavoratore nella quotidianità della famiglia e dell’anziano da assistere, per non parlare di tutti gli aspetti burocratici legati al ruolo di datore di lavoro.

2M CENTRO SERVIZI è una realtà specializzata nata per risolvere i problemi delle famiglie che hanno bisogno di assistenza ad anziani o a persone malate.
E’ presente con le sue sedi a Frascati-Roma e a Borgo San Lorenzo-Firenze ma opera su tutto il territorio nazionale.
Si preoccupa di garantire sia le famiglie che i lavoratori, affiancandoli in tutte le fasi del rapporto di lavoro (dalla selezione e formazione della badante, al tutoraggio durante l’inserimento, fino alla gestione burocratica e amministrativa) anche grazie a partnership prestigiose con importanti associazioni di categoria.

Fra i servizi offerti:
Trovare e inserire la badante “giusta”, oppure organizzare rapide sostituzioni se necessario
– Organizzare servizi di assistenza domiciliare presso le abitazioni o gli ospedali
– Servizio di regolarizzazione della badante, con un percorso assistito semplice e poco oneroso.

I dettagli della loro offerta sono presenti sul nuovo sito:  Assitenza anziani – www.2mcentroservizi.it

No Comments
Comunicati

Come invecchiare da qui al 2050

In base a quanto emerso il 7 aprile scorso, in occasione della Giornata Mondiale della Salute 2012, la Commissione Europea si fa promotrice di nuovo piano sulla valorizzazione della società dei Senior e ultra Senior a fronte di un aumento esponenziale del tasso di invecchiamento della popolazione.

Si stima infatti che entro il 2050 le persone che superano i 65 anni saranno in crescita del 70% e quelle che superano gli 80 saranno il 170% in più rispetto al numero attuale; questo solo per quanto riguarda l’Europa, senza contare i Paesi in via di sviluppo che registrano una crescita costante del benessere  e dunque un ulteriore innalzamento dell’aspettativa di vita  a livello globale.

Tutto ciò comporta importanti cambiamenti nella società nonché l’urgenza di adottare volte alla valorizzazione della figura dell’anziano, il quale non potrà necessariamente più essere considerato un  carico bensì una risorsa per tutti i cittadini.

Promuovere un invecchiamento attivo e in buona salute sarà quindi la prossima sfida che coinvolge l’insieme delle istituzioni e dei governi, dei cittadini e delle imprese, i quali dovranno impegnarsi innanzitutto a rivalutare uno stile di vita che esclude l’anziano dalle principali attività produttive e, in secondo luogo, a garantire misure di assistenza che siano sostenibili per la società ed efficaci per chi ne ha bisogno.

Adottare modelli virtuosi che agiscono direttamente sulla qualità della vita degli anziani e contribuiscono a migliorarla significa inoltre mettere in atto meccanismi di crescita economica, poiché da una parte si andrebbe a determinare una progressiva diminuzione della spesa pubblica e dall’altra si creerebbero le risorse per nuovi posti di lavoro in ambito dell’ assistenza anziani e non solo.

L’applicazione della domotica nei dispositivi di uso domestico “intelligenti” costituisce infatti un nuovo orientamento agli studi scientifici che sta dimostrando grandi possibilità di sviluppo; così come il crescente impiego di nuove tecnologie tra cui la cibernetica, la quale consente ai Senior con difficoltà motorie di poter essere autosufficienti a casa loro grazie all’ausilio di robot.

Areasenior, il portale della Community della Terza Età, non solo si propone di essere uno strumento attivo e concreto per le realtà territoriali che necessitano di soddisfare le richieste di assistenza dei cittadini Senior, mediante elenchi completi e dettagliati visualizzabili in modo facile e intuitivo in cui è possibile scegliere la migliore casa di cura della vostra zona o la badante perfetta per le vostre esigenze. Areasenior si propone altresì di gettare luce sulle tematiche inerenti il mondo Senior che trovano sovente poco spazio sui media principali e che rappresentano invece degli spunti importanti per ragionare sull’eventualità di un futuro migliore.

No Comments
Comunicati

Senior al volante

Dopo la notizia del negato rinnovo di patente alla novantenne Margherita Hack, scoppia il dibattito sui Senior alla guida.

Dal canto suo, la Super Senior Hack non ha mancato anche questa volta di far valere il suo carattere determinato dichiarando “un abuso incostituzionale” il comportamento del medico di Trieste rifiutatosi di visitarla perché troppo anziana, dunque incapace di guidare.

La decisione del medico si inscrive all’interno delle nuove direttive messe a punto dal Governo Monti con il decreto Semplificazioni e Sviluppo, approvato alla Camera, secondo il quale non sarà più la commissione medica locale a stabilire periodicamente l’idoneità per il rinnovo di patente ma è a discrezione del medico monocratico definire se una persona ultraottantenne possa guidare tranquillamente per altri due anni.

Una decisione che il medico di Trieste non si è sentito di prendere anche di fronte a una medaglia d’oro della Scienza come la Hack, che nella vita ha saputo vedere lontano anni luce.

Certamente, se una persona ha gravi problemi di vista o è soggetta all’uso di farmaci che alterano la percezione la legge prevede l’obbligo di sottoporsi periodicamente ad un’accurata valutazione sanitaria prima di ottenere l’idoneità al rilascio della patente; ma questo non significa che tutti i Senior ultraottantenni siano inadeguati all’utilizzo dell’auto.

Anzi, negare a un anziano la possibilità di guidare significherebbe in molti casi negargli la possibilità di essere indipendente: non tutti hanno la fortuna di abitare in centri serviti dai mezzi o di avere il supermercatino economico e ben fornito, la farmacia e il parrucchiere sotto casa, così come molto spesso i figli e i nipoti abitano a diversi km di distanza e non sempre possono garantire una presenza costante.

Un anziano ha tanti problemi ma ha anche tanto tempo, dunque la possibilità di viaggiare, di spostarsi per stare con i propri cari, di soddisfare le proprie necessità in modo veloce e autonomo contribuisce a mantenerlo “in pista”, come afferma il professor Carlo Vergani , geriatra dell’Università di Milano, a mantenere attiva la partecipazione alla vita sociale con il conseguente beneficio al sistema psicofisico.

Areasenior, il portale dedicato alla Community della Terza Età a 360 gradi e in particolare alle molteplici offerte di assistenza anziani –  tra cui sono presenti un elenco delle migliori residenze assistite e un’intera sezione dedicata al lavoro di badante, dove è possibile consultare tutti gli annunci di cerco lavoro badante – raccoglie puntualmente tematiche e notizie riguardanti il mondo Senior con l’obiettivo di dare visibilità a problematiche che molte volte spariscono nel caos mediatico.

Se infatti non ci fosse stato un personaggio noto a raccontare l’accaduto, come ha fatto Margherita Hack alla stampa nazionale, chissà se sarebbe emerso il potenziale disagio sociale di un anziano a cui non viene concessa l’idoneità per il rinnovo della patente?

No Comments
Comunicati

Areasenior: terza età a 360 gradi

Dal precedente avvio come progetto editoriale nato dall’esigenza di dare spazio e visibilità ad importanti tematiche inerenti il mondo della terza e quarta età, Areasenior ha sviluppato sul web, in particolare grazie ai Social Network come Facebook, un approccio innovativo ed interattivo alla questione della terza età.

Nella società attuale, ed ancora più prospetticamente, soprattutto in paesi fortemente industrializzati e in particolare in Italia e Giappone, il tasso di invecchiamento della popolazione sta salendo a livelli talmente alti da porre in primo piano gli argomenti di attualità che trattano le problematiche riguardanti il mondo dei Senior.

Non si tratta più infatti di una parte sociale naturalmente assorbita dal nucleo familiare di riferimento, come avveniva non più di qualche decennio fa; i Senior costituiscono ormai una maggioranza trasversale, indipendentemente dai ceti sociali, che richiede una crescente attenzione, nonché misure urgenti e sistematiche di intervento, quali investimenti, progetti di ricerca, nonché la creazione di competenze specifiche in ambito formativo anche a livello post universitario (come nel caso del nuovo Dottorato di Ricerca sulla domotica assistiva promosso dall’Università di Parma).

Areasenior si fa motrice dell’innovazione e dello sviluppo delle modalità di assistenza anziani e si impegna ad affrontare ogni aspetto circoscritto al mondo Senior con interesse, apertura, ascolto, coinvolgimento e soprattutto cercando di offrire in modo semplice ed immediato soluzioni concrete specifiche per i diversi casi di richiesta sia di assistenza domiciliare sia di un albergo per anziani.

Areasenior pensa al futuro, poiché dare oggi un contributo concreto al mondo Senior significa gettare le fondamenta per tutti noi adesso, e ancor più per le generazioni che verranno.

No Comments
Comunicati

Progetto “A nostra Ca’”. Borsa Studio di Dottorato di Ricerca sulla domotica assistiva

“A nostra ca’” è un progetto sociale nato nel 2004 sull’idea delle case di Tiedoli, un gruppo di alloggi di montagna situati in una frazione di Borgo Val di Taro, al confine con la Lunigiana, restaurate e consegnate ad una comunità di anziani soli, come concreta alternativa alla casa di riposo.

Il progetto di Tommasini delle case di Tiedoli si è dunque esteso; raccolto e sostenuto dalla Fondazione Cariparma che, insieme alla Provincia di Parma, all’AUSL di Parma, ai Comuni di Borgo Val di Taro, Neviano degli Arduini, Solignano e Tornolo, ed in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, ha realizzato ora “A nostra ca’”, un progetto incentrato sull’idea secondo cui i nuovi sviluppi nell’ambito della domotica possano innalzare il livello della qualità della vita delle persone anziane non autosufficienti.

In una prima fase sono state attrezzate cinque residenze per anziani di Ca’ Bonaparte a Neviano degli Arduini, ovvero cinque appartamenti dotati di tecnologie avanzate tali da consentire un servizio di assistenza anziani senza l’ausilio di personale di assistenza domiciliare o la necessità di dover condurre la persona in casa di riposo.

Successivamente, questo progetto ha investito i comuni di S. Maria del Taro, Solignano e Monchio delle Corti, dove i lavori di ristrutturazione si concluderanno entro il prossimo giugno.

Attualmente, la Provincia di Parma sta stanziando borse di studio per la ricerca in campo ingegneristico per avvalorare il progetto con lo sviluppo di nuove applicazioni della domotica nei percorsi di assistenza anziani.

Si è recentemente svolta una conferenza stampa dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con la Provincia e con la Fondazione Cariparma, in cui è stata presentata una borsa di studio di Dottorato di Ricerca sulla domotica al servizio della domiciliarità degli anziani, nell’ambito del progetto “A nostra ca’”.

La casa intelligente, realizzata attraverso dispositivi domotici, è una grossa chance che permetterebbe di migliorare la qualità della vita a livelli mai pensati prima; Areasenior si fa portavoce di questi sviluppi positivi e spera che il progetto parmense “A nostra Ca’” sia un esempio per tutti, nonché un inizio per consentire ai senior del futuro di mantenere la dignità, l’indipendenza e la libertà di scegliere il proprio stile di vita anche quando il corpo rallenta di fronte ai ritmi forsennati della produttività.

No Comments
Comunicati

Senior di oggi e Senior di domani

Un’inchiesta dell’Espresso del 9 marzo denuncia il mal funzionamento di alcune strutture assistite presenti in Italia, con il conseguente problema che percuote da un capo all’altro il mondo Senior, ovvero quello dell’assistenza anziani, ma che coinvolge la società in generale e soprattutto i giovani.
Infatti, è facile intuire che di fronte a una risposta fallimentare alla questione dell’anzianità, che si pone nel nostro Paese e in Giappone a livelli record, chi pagherà in misura maggiore, oltre chiaramente i Senior del presente, saranno i Senior del futuro.
Se è vero che una bambina italiana su tre fra quelle nate nel 2012 ha una prospettiva di vita di cento anni, secondo quanto riferisce l’Oms, è palese come il problema dell’invecchiamento della popolazione sia in crescita esponenziale e dunque debba essere affrontato a partire da tutta la società, comprese le istituzioni. Occorre in primo luogo attuare un sistema di investimenti capillare che comprenda non solo un risvolto economico, certamente importantissimo per garantire il buon servizio delle residenze assistite tra cui la casa di cura ed evitare che si verifichino certi drammi, come quello messo in luce dall’inchiesta, ma anche la realizzazione di soluzioni concrete che promuovano il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, con il conseguente incremento dell’offerta di lavoro per badanti.
L’innovativo progetto del portale www.areasenior.it, oltre a dare risposte concrete a chi è alla ricerca di assistenza nelle sue varie declinazioni, si pone tra gli obbiettivi anche quello di dare visibilità a nuove progettualità – abitative e residenziali – pensate a misura delle nuove esigenze dei senior. Nella prossima uscita del magazine “AreaSenior”, tra l’altro, verrà pubblicato un ampio reportage sui cosiddetti “senior villages” di stampo anglosassone che ben rispecchiano le aspettative di un target in sensibile crescita.

No Comments
Comunicati

Da Areasenior consigli utili contro il freddo

Gli anziani sovente soffrono a causa degli eccessivi sbalzi di temperatura, sia quando il termometro segna oltre 30° in piena estate, sia quando va sotto lo zero come è successo in questi ultimi giorni.
Il corpo di un anziano, si sa, è ben più fragile e i disturbi dati dall’età si possono acuire anche notevolmente se non si prendono le dovute precauzioni.
Areasenior, da sempre vicina alla community della terza e quarta età, si premunisce di offrire alcuni consigli utili per ovviare ad eventuali disagi e per contribuire a creare qualche beneficio agli amici Senior ogni volta che è possibile.

La salute è l’aspetto primario nella vita di un anziano e le conseguenze provocate da un clima troppo rigido purtroppo hanno un’incidenza molto negativa sullo stato fisico di una persona in età avanzata: si pensi che per ogni grado in meno rispetto alla media stagionale si ha un aumento di ricoveri in strutture sanitarie pari al 25-30 %, senza contare i casi di infortuni dovuti al ghiaccio presente sulle strade, in particolare sui marciapiedi.
Secondo quanto rivela il Dott. Cosimo Dentizzi, i rischi di contrarre o di aggravare patologie quando si verificano fenomeni atmosferici anomali per la stagione, soprattutto nel caso di un inverno troppo rigido, sono molto alti in quanto un anziano ha un sistema di termoregolazione solitamente poco efficiente che provoca nell’organismo una riduzione della percezione del freddo.

Ecco allora cosa un Senior deve fare per non incorrere in eventuali rischi e per proteggersi dal gelo: innanzi tutto, è meglio evitare di uscire di casa se non quando è strettamente necessario o nelle centrali della giornata, meglio ancora delegare una persona di fiducia per sbrigare le commissioni, come fare la spesa o pagare le bollette; indossare sempre i guanti e il cappello di lana, in quanto le mani sono le prime ad entrare in ipotermia.

È assolutamente vietato uscire di casa in vestaglia a vuotare la spazzatura, lavare i piatti con l’acqua fredda, caricarsi di pesi lungo la strada, spalare la neve…insomma eseguire tutti quei compiti difficoltosi che spesso un anziano si sente in dovere di fare ma che in realtà sono terribilmente dannosi per la salute e mettono in  pericolo la propria incolumità fisica.

In caso di mancato appoggio sociale o familiare, meglio affidarsi a un centro di assistenza anziani o assistenza domiciliare, oppure inserire un annuncio sulla bacheca di Areasenior nella sezione cerco badante.

No Comments
Comunicati

I “Senior” su Facebook si confrontano

La pagina Facebook di Areasenior, con ben 2.564 “Mi piace”, è uno spazio aperto di dialogo e condivisione di pensieri, opinioni, storie e informazioni utili.

Grazie alla forte adesione e al successo che la pagina di Facebook ha ottenuto, Areasenior ha colto questa grande occasione per lanciare delle tematiche di discussione, al fine di approfondire l’indagine sociologica che vede l’anziano acquistare un ruolo sempre più importante all’interno della società contemporanea.

Ad esempio, come si legge da uno degli ultimi post di Areasenior su Facebook, si chiede a quale periodo della propria esistenza ciascuno vorrebbe, potendo, ritornare. A sorpresa, si apre un universo di risposte variegate e coinvolgenti. Talune sorprendono, altre commuovono, ma tutte fanno davvero pensare. Non sono mai retoriche o frivole. Contengono, talvolta inconsciamente, dei messaggi veramente significativi e di grande valore, anche per il più (apparentemente) vivace mondo degli “junior”.

È vero che un anziano si trova ad affrontare notevoli difficoltà nel corso della propria quotidianità, legate magari alla salute, alla famiglia, o ad un discorso economico: spesso infatti la pensione non basta a soddisfare tutte le necessità e le cure di cui un anziano ha bisogno, come ad esempio la richiesta di assistenza anziani presso una casa di cura o un residence per anziani.

È ugualmente vero però che, da una parte certe problematicità sono ormai estese un po’ a tutta la società, in modo particolare ai giovani e alle donne, e dall’altra un anziano ha molto tempo a disposizione per dedicarsi ai propri interessi, alle proprie passioni, ai viaggi, a coltivare i rapporti interpersonali…

Quest’ultimo aspetto è ciò che emerge proprio dalle conversazioni che i nostri amici Senior sostengono su Facebook, mostrandoci un mondo nel quale il garbo, la gentilezza, la disponibilità e la solidarietà sono i presupposti da cui si dipanano tutte le relazioni e tutti i confronti tra le molteplici soggettività.

No Comments
Comunicati

Il mondo virtuale per i “Senior” diventa un momento reale di condivisione

Sale a quota 1296 il numero di “Senior” a cui piace la pagina Facebook di Areasenior e per molti di loro la vecchiaia è come una seconda giovinezza.

Leggendo i loro status e i loro commenti, si scopre quanto l’incontro virtuale sia in realtà una piazza reale, in cui è possibile interagire e raccontarsi, partecipando ognuno alla vita degli altri. Tanti i messaggi di benvenuto a chi entra per la prima volta a far parte delle discussioni, gli auguri di compleanno e le fotografie di mazzi di fiori in regalo alle signore; qualcuno ogni tanto posta una descrizione del proprio stato d’animo, a cui corrispondono segnali di conforto e di comprensione.

La pagina Facebook di Areasenior diventa quindi un’operazione sociale, che crea i presupposti per una maggior condivisione di pensieri e storie di vita di persone appartenenti alla community della terza e quarta età.

Areasenior è un progetto che si sviluppa a 360 gradi, con la creazione di un portale, la pubblicazione di una rivista specializzata e ora la partecipazione ai social network. Esso è rivolto sia a privati e famiglie, sia al personale addetto all’ assistenza agli anziani, come badanti e socio-sanitari che operano nell’ambito dell’assistenza domiciliare.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Areasenior, in cui è possibile iscriversi e realizzare una scheda personale al fine di promuovere la propria richiesta di assistenza o la propria offerta di lavoro.

No Comments