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Startup in Italia: la vera guida per il successo

Un tempo era normale e anche in parte scontato affermare che ogni società era una realtà a sé stante, fatta di proprie regole, di propri usi e costumi, quasi di una propria personalità atta a regolarla.

Al giorno d’oggi purtroppo, vuoi per l’affermarsi incalzante della globalizzazione, vuoi per una crisi economica che non lascia scampo, tutte le società civili si ritrovano ad avere un comune denominatore che svilisce quell’anima interiore dedita a distinguerle tra loro, tale fattore si materializza nelle enormi difficoltà economico-finanziarie che levano il respiro alla maggioranza dei paesi, non ultima l’Italia.

Proprio questa situazione insostenibile ha portato le persone a rimboccarsi le maniche come possono, anche reinventandosi di sana pianta, indipendentemente dall’età o dall’esperienza accumulata. Ecco perché da qualche anno è nato il fenomeno dello startup (letteralmente avviare, partire o attivare), termine con cui s’identifica l’operazione e il periodo durante il quale si avvia un’impresa di qualsiasi genere. Lo startup comprende operazioni di vario tipo, tutte improntate all’avvio di una nuova realtà lavorativa, ad esempio l’acquisizione delle risorse tecniche correnti, la definizione delle gerarchie e dei metodi di produzione interni all’azienda, la ricerca di personale qualificato nonché lo svolgimento di studi di mercato atti alla definizione degli indirizzi aziendali più vantaggiosi.

 

Lo startup poi, una volta generato, può evolversi sotto varie forme, ciascuna relativa alla metodica d’azione che si preferisce utilizzare: molto in voga è lo startup collegato ad un’offerta pubblica di vendita, ossia all’operazione con cui un’impresa immette sul mercato le proprie azioni. Questa opzione è spesso un buon trampolino di lancio per le imprese che decidono di quotarsi in borsa proprio per facilitare la raccolta di capitale utile per avviare determinati processi produttivi.

 

Anche nel Bel Paese le startup sono sempre esistite, soprattutto con l’obiettivo di creare una nuova generazione di imprenditori che possano essere diretti protagonisti del cambiamento economico e sociale. Lo startup non è dunque da considerare una moda passeggera, ma una realtà sempre più radicata nelle tele finanziarie che vengono tessute gradualmente ogni giorno.

 

Startup e macchine affrancatrici Maaf

 

La parola d’ordine per eccellenza che permette di realizzare un efficiente startup è automatizzazione, intesa come l’attrezzare un’azienda o un qualsivoglia spazio lavorativo di dispositivi utili ad accelerare le produzioni.

 

In tal senso è fondamentale il ruolo dell’affrancatrice all’interno del fenomeno startup: essa permette di velocizzare la gestione della corrispondenza, evitando errori o rischiosi fermi di produzione.

Molti degli startup effettuati in Italia hanno alla base l’utilizzo ponderato dell’affrancatrice, primo esempio su tutti quello delle imprese che hanno dato fiducia nella loro fase di sviluppo alle macchine affrancatrici Maaf. Esse vengono per lo più utilizzate per spedire corrispondenza come Posta Prioritaria, Raccomandata, Assicurata, Posta target, atti giudiziari, Pacco Ordinario ed altri prodotti. Le macchine affrancatrici Maaf, acquistabili presso le case produttrici, appongono, su ogni singolo invio, un timbro con l’indicazione della tariffa da pagare, la data e il luogo di spedizione. L’importo dell’affrancatura viene detratto dal conto di credito aperto al momento della stipula del contratto. Gli invii così affrancati, unitamente alla distinta di spedizione, devono essere presentati presso l’ufficio postale concordato. Il tutto rappresenta un processo rapido, preciso, ma soprattutto sicuro per quanto riguarda costi e tariffe postali in continuo aggiornamento.

 

Le macchine affrancatrici Maaf  sono quindi dei dispostivi elettronici o digitali approvati ufficialmente da Poste Italiane ed utilizzati dai clienti per l’apposizione delle impronte corrispondenti al valore dell’affrancatura dovuta per le spedizioni postali, in quanto aventi  in  dotazione un totalizzatore per la contabilizzazione degli importi dovuti per ciascuna spedizione.

Realizzare uno startup sicuramente proficuo è un gioco da ragazzi se si conferisce piena fiducia a macchinari indispensabili come lo è l’affrancatrice in fatto di gestione postale e documentale.

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