Quando si parla di divisa da chef spesso si fa riferimento solamente alla giacca da cuoco o comunque alla parte superiore dell’abbigliamento per la ristorazione; in realtà i pantaloni da cuoco e le scarpe da utilizzare all’interno di una cucina professionale rivestono un ruolo probabilmente più importante, ai fini di igiene e sicurezza.
Inizialmente esisteva un solo modello di pantalone per cuoco, detto “sale e pepe” o “pied de poule” alla francese ed era molto diffuso in quanto riusciva a mascherare bene le macchie. In un secondo momento, iniziò a prendere piede il pantalone da cuoco bianco, per mascherare meglio la farina (utilizzata soprattutto nelle pizzerie) e per poter essere candeggiato senza problemi.
Con l’avvento delle taglie americane, si iniziò ad aggiungere dell’elastico sui fianchi, al fine di ridurre il numero di taglie e quindi anche le disponibilità di magazzino.
Oggigiorno, il modello di pantaloni da cuoco più diffuso è quello con coulisse, più confortevole da indossare sia per gli uomini che per le donne, e di manutenzione più semplice. Il mercato ha poi portato alla creazione di pantaloni per cuochi dai colori e dalle fantasie più bizzarre e con l’aggiunta di particolari, come le cerniere, la zampa larga e così via.
Le calzature costituiscono un argomento molto delicato nell’ambito dell’abbigliamento per ristoranti, in quanto devono rispondere ad alcune esigenze in tema di sicurezza. Oggi vanno molto di moda le ciabattine leggere dotate di fori, per far respirare il piede, magari da abbinare ad un certo modello di pantalone per cuoco, piuttosto che ad un altro. In realtà questo tipo di calzature è abbastanza pericoloso perché la plastica è un materiale non in grado di sopportare l’impatto con qualcosa di pesante (e magari tagliente) che possa cadere sul piede; inoltre la presenza dei fori espone il piede a scottature nel caso in cui vi cadano liquidi bollenti e infine non è previsto l’utilizzo di plantari anatomici, cosa consigliata per chi lavora molte ore in piedi all’interno delle cucine dei ristoranti. Molto meglio quindi procurarsi delle classiche calzature con puntale, nel rispetto delle norme antinfortunistiche: oggi è possibile trovare in commercio diversi modelli pratici e leggeri, con tomaia in EPA e puntale in sintetico.
Online è possibile trovare a portata di clic tutto ciò che occorre per l’abbigliamento per la ristorazione su AllForFood, uno dei negozi del settore più apprezzati sul web. Si possono acquistare non solo pantaloni da cuoco, ma anche grembiuli, giacche da chef, cappelli e molto altro, a prezzi concorrenziali.
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