Category

Eventi

Eventi

Foto di matrimoni: cosa chiedere ai professionisti

Avete appena deciso di sposarvi e non vedete l’ora che arrivi il giorno speciale che unirà le vostre vite per sempre. Tra abito, location e inviti è arrivato anche il momento di cercare un fotografo matrimonio Roma, vediamo ora cosa chiedere al professionista che renderà senza tempo questo evento unico nella vita di una persona.

Scegliere il fotografo di matrimonio può essere molto difficile, anche perché è importante affidarsi solo a un fotografo di Matrimoni a Roma davvero esperto nel suo campo. Vediamo allora come fare.

Fotografo di matrimoni a Roma: consigli per la scelta

La prima cosa da fare quando si sceglie un fotografo per matrimoni è decidere lo stile fotografico del proprio album di matrimonio, che potrà essere tradizionale e con le classiche pose, oppure un reportage che cattura tutte le emozioni spontanee o, ancora, un album glamour ispirato ai cataloghi pubblicitari, in cui la coppia si atteggerà a modello con luci ed effetti davvero particolari.

Dovete, infatti, sapere che le tecniche fotografiche cambiano molto a seconda del risultato da ottenere e il fotografo va scelto con cura, evitando di affidare la realizzazione dell’album matrimoniale ad amici, parenti o fotografi dilettanti. Un altro elemento da considerare con attenzione è il preventivo e cosa comprende, per cui il nostro consiglio è preparare in anticipo un piccolo promemoria con tutte le domande da fare al fotografo matrimonio.

Qualche esempio? Non dimenticatevi di informarvi su come sarà l’album, il suo formato e il numero di pagine, cosa è compreso nel servizio fotografico e la possibilità di ottenere servizi accessori. Chiedete, dunque, davvero tutto al professionista scelto per la realizzazione dell’album matrimoniale, senza paura di fare domande scontate o banali.

Fotografo di matrimonio: ispirarsi allo stile dei grandi maestri

Se la coppia è priva di idee sul proprio album matrimoniale, il fotografo professionista può decidere di far ammirare in studio gli scatti dei fotografi di matrimonio famosi, il cui stile è completamente diverso da quelli italiani e, pertanto, può rappresentare una bella idea per la creazione di un album davvero originale.

Guardando le foto dei grandi maestri della fotografia, la coppia potrà vedere quale stile piace di più e chiedere al professionista se sarebbe capace di ricrearlo nel suo album di matrimonio.

Sempre la coppia può proporre idee sulla location delle foto e dovrà occuparsi dell’ottenimento delle licenze necessarie, concordando anche gli orari di lavoro del fotografo.

In tutta questa fase di scelta del miglior fotografo di matrimonio a Roma non bisogna dimenticate la post-produzione, dato che il fotografo professionista è anche un abile editor e che oggi tutti i fotografi modificano gli scatti con i programmi di fotoritocco per creare un album di matrimonio perfetto, capace di dare pieno risalto alla bellezza degli sposi.

Compito della coppia sarà, in questo caso, dire se vuole che vengano cancellati dalla foto eventuali difetti fisici o se non si vuole assolutamente un editing della foto e una postproduzione accentuata. L’importante è chiarire fin da subito anche tutti questi dettagli, per evitare brutte sorprese.

Il momento della scelta del fotografo professionista

Una volta visti i preventivi e aver parlato con il fotografo di matrimonio Roma, arriva per tutte le coppie il momento della scelta, che sarà intuitiva.

Solitamente la coppia baserà la decisione sul preventivo, ma anche sulla possibilità di ottenere un book fotografico che si addice per stile e personalità ai suoi gusti.

Il matrimonio è un giorno unico e importante e va ricordato per sempre nel modo migliore, per trasmettere tutta la magia dell’evento anche ai figli e ai nipoti.

Per questo amiamo dire che la scelta del fotografo di matrimonio ha la stessa importanza della scelta dell’abito da sposa.

No Comments
Eventi

Moa Holmsten | La donna dell’heavy metal scandinavo a gennaio al Serraglio

La svedese Moa Holmsten annuncia il suo ritorno in Italia. L’ex cantante della band metal Meldrum sarà in concerto venerdì 24 gennaio 2020 al Serraglio di Milano. I biglietti saranno disponibili sui circuiti Vivaticket e Ticketone a partire dalle ore 10 di venerdì 11 ottobre 2019. Per accedere all’evento sarà necessaria la tessera ACSI.

La data milanese sarà l’occasione perfetta per ascoltare l’interpretazione da parte di Moa Holmsten dei classici intramontabili di Bruce Springsteen. La cantante ha infatti collaborato con Tony Naima per uno speciale album di cover springsteeniane dal titolo Bruised Arms & Broken Rhythm. Il disco include 14 brani che ripercorrono l’intera carriera di Springsteen, da pezzi meno noti fino ai suoi più grandi successi, così da coprire tutta la mappa dei generi musicali: da Dancing In the Dark alle sonorità evocative e malinconiche di Streets of Fire. Ogni pezzo è rielaborato in una chiave nuova e personale, seppur rispettosa dell’originale. A questo proposito l’artista dichiara: “Abbiamo sempre avuto un grande rispetto per Bruce Springsteen, ma credo che il fatto di non essere dei fan di vecchia data sia stato fondamentale per lanciarci in questa impresa. Potevamo scoprire canzoni nuove o riscoprire brani più vecchi e lavorarci con una prospettiva completamente nuova”. Moa Holmsten nel registrare l’album di cover ha voluto compiere una ricerca autonoma volta a scoprire Bruce Springsteen senza alcuna guida esterna: la paragona infatti all’esperienza dell’innamoramento, quando si inizia a conoscere la persona che si ha di fronte, il suo passato, e si compiono i primi passi verso l’altro in modo un po’ goffo.

Dopo l’esperienza come front-woman dei Meldrum, Moa Holmsten ha intrapreso la carriera da solista dando prova di tutta la sua creatività ed originalità pubblicando due album completamente innovativi e all’avanguardia. Il primo, Do You Want Me, Death?, è stato pubblicato nel 2009, mentre il tributo a Springsteen è stato pubblicato nel 2015 e presentato lo scorso agosto in occasione della terza edizione del festival springsteeniano organizzato dal gruppo Noi & Bruce Springsteen – The ties that bind.

No Comments
Comunicati Eventi News Salute e Benessere

Quaderni della Sicurezza AiFOS: dal 2020 si cambia

Comunicato Stampa

Quaderni della Sicurezza AiFOS: dal 2020 si cambia

Dal 2020 i Quaderni della Sicurezza AiFOS voltano pagina. La pubblicazione è stata completamente rivista e ripensata in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale: la pubblicazione non avverrà più in formato cartaceo, ma esclusivamente on-line.

 

Il 2020 sarà un anno importante per la rivista “Quaderni della Sicurezza”, trimestrale scientifico a carattere monografico edito dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS).

 

I Quaderni della Sicurezza: un punto di riferimento nel settore

In 10 anni sono stati pubblicati 40 approfondimenti tematici, stampate 100.000 copie e coinvolti più di 300 autori, ampliando la caratura dei contributi ad esperti europei ed internazionali.

Nel decennio, la rivista di approfondimento sui temi della salute e sicurezza sul lavoro è divenuta punto di riferimento nel settore, ottenendo grandi riconoscimenti non solamente a livello nazionale: su tutti, spiccano i contributi esclusivi concessi annualmente da Eu Osha, oltre che le testimonianze di esperti sulle attività portate avanti in altre nazioni.

Proprio con l’attenzione alle tematiche più importanti – non solamente per i lavoratori in senso stretto, ma anche in ottica di miglioramento sostenibile – che caratterizza le pagine della rivista, a partire dal 2020, i Quaderni della Sicurezza verranno completamente rivisti e ripensati.

 

Le novità dei Quaderni della Sicurezza

I Quaderni della Sicurezza verranno rinnovati sia nella forma che nella modalità di diffusione: la pubblicazione non sarà più in formato cartaceo, ma esclusivamente on-line, al fine di ridurre l’impatto ambientale delle attività associative nell’ambito dei progetti di sostenibilità AiFOS.

Questa operazione permetterà di risparmiare 1720 kg di carta, 26 alberi, 757.000 litri di acqua, nonché 13.072 kWh di energia elettrica all’anno.

I Quaderni manterranno il carattere monografico e trimestrale, ma ci saranno alcune importanti novità a livello grafico: si potrà usufruire di un sommario interattivo, di iperlinkabilità, di word cloud e di #hashtag; ogni tema, inoltre, avrà la propria infografica.

Queste migliorie permetteranno di rafforzare la presenza della rivista sui social e puntare ad una maggiore diffusione tra gli associati e gli stakeholder di settore, soprattutto con riferimento ad enti pubblici, non perdendo mai di vista i due principali obiettivi che hanno dato spinta e vita a questa revisione: maggiore sostenibilità che responsabilmente l’associazione vuole perseguire e maggiore diffusione dei temi e della cultura della salute e sicurezza, per poter contribuire, nel nostro piccolo, al miglioramento della qualità della vita del benessere e, come sempre, della sicurezza.

Ricordiamo che la rivista viene inviata gratuitamente a tutti soci AiFOS e agli enti pubblici che ne facciano richiesta, mentre gli interessati non iscritti potranno sottoscrivere un abbonamento annuale.

 

I Quaderni della Sicurezza ad Ambiente Lavoro

Alla manifestazione “Ambiente Lavoro” – 19° Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro – di Bologna, uno dei punti di riferimento per gli operatori che operano nel settore, si terrà il 15 ottobre 2019 una presentazione/conferenza stampa a ingresso libero, dal titolo “I nuovi Quaderni della Sicurezza AiFOS”.

Durante l’incontro, che si terrà dalle 12:00 alle 13:00, presso la Saletta AiFOS (Padiglione 22 Stand B16), sarà presentata la svolta digitale dei Quaderni della Sicurezza, una svolta che non snaturerà la pubblicazione, ma che la renderà più ecologicamente sostenibile e ne aumenterà ulteriormente la diffusione. Uno strumento online che sarà sempre più utilizzabile anche dei giornalisti che vorranno avvalersi di uno strumento digitale di consultazione per reportage e approfondimenti tematici in materia di salute e sicurezza.

 

Questo è il link per avere informazioni sull’incontro ad Ambiente Lavoro:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2019_int/ambiente_lavoro_2019_int/i_nuovi_quaderni_della_sicurezza_aifos

 

Per informazioni:

Direzione nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595037 – www.aifos.it[email protected]

 

 

10 ottobre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Eventi

Paioli giganti pronti e fornelli accessi: sta per ripartire la grande Sagra della Polenta di Vizzolo Predabissi (Milano), a ingresso gratuito

La Sagra della Polenta, in programma nei due weekend centrali di ottobre (11-12-13 e 18-19-20) presso l’Area Feste in via Verdi a Vizzolo Predabissi, giunge alla seconda edizione. La grande festa della provincia di Milano, che celebra l’antico piatto a base di mais e che nel 2018 ha registrato numeri pazzeschi, è stata riconfermata anche quest’anno. E con non poche migliorie.

«Vogliamo bissare il successo dello scorso anno con 10mila avventori e il consumo di oltre 20 quintali di farina, offrendo dieci piatti gustosi – spiega Alessandro Fico di Club Magellano (organizzatore) -. La novità principale riguarda la presenza dello chef Roberto Di Meo che, con uno stile che coniuga innovazione e tradizione, arricchirà la brigata della cucina della sua esperienza, frutto di anni di lavoro in Italia ed Europa e delle più moderne tecniche di cottura e manipolazione degli alimenti».

Punto saldo della manifestazione culinaria, i polentieri di Storo, che dalla località trentina si trasferiranno temporaneamente nella provincia milanese per preparare con le loro farine la famosa polenta carbonera e piatti, sempre a base di polenta, abbinati di volta in volta a cinghiale, brasato, cavallina, cotechino, merluzzo fritto, raspadura, salsiccia, gorgonzola, funghi. Il menù si completa con altri contorni, salumi, dolci, amari, grappe, caldarroste fumanti e una selezione di vini (barbera, bonarda, riesling, pinot e rosé).

«Un momento come questo, di convivialità tra amici, non può non essere accompagnato dalla musica, motivo per il quale ogni sera un’orchestra diversa intratterrà gli avventori con balli e canti della tradizione – aggiunge Alessandro Fico -. Verrà allestita un’ampia pista da ballo dove suoneranno affermati complessi, avvezzi alle frequentazioni delle principali piazze e programmi televisivi: Arial Music (11 ottobre), Beppe e Oscar (12 ottobre), Orchestra Minoia (13 ottobre), Monica Riboli (18 ottobre), Pinuccia Cerri (19 ottobre), Pier e Morena (20 ottobre)».

La Sagra della Polenta si svolge all’interno di una tensostruttura, al cui interno saranno disposti 250 tavoli in legno in grado di fornire oltre 2000 posti a sedere; tutti al coperto, al caldo e al riparo da eventuali intemperie. Sarà attivo anche il servizio d’asporto per chi volesse gustare la polenta nella propria casa.

Nelle giornate di sabato e domenica la sagra dura tutto il giorno, a partire dalle 12:00 e fino alle 24:00, mentre nei venerdì i battenti verranno aperti alle ore 19:00. L’ingresso, ovviamente, è gratuito.

Per informazioni e prenotazioni, chiamare i numeri 392.5250501 – 392.4629155 – 392.5269429 oppure compilare l’apposito form sul sito web www.sagrapolenta.it.

No Comments
Eventi

“Medesima origine, medesimi destini” al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte (BG)

«Un atto della più alta importanza compiuto dalle Nazioni Unite». Così Papa Giovanni XXIII definì la Dichiarazione Universale dei diritti umani del 1948. Ed è così, attraverso un richiamo alla pace e all’uguaglianza, che il nuovo Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte sceglie di dare avvio alla sua prima stagione. Si alza il sipario, sabato 12 ottobre alle ore 17.30, con la conferenza «Medesima origine, Medesimi destini»: una riflessione sui diritti umani che vedrà dialogare l’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, il direttore della Caritas Diocesana di Bergamo, don Roberto Trussardi, con la moderazione del direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli. Con loro, l’attore Mario Spallino che interpreterà un passaggio tratto da «Viaggio Italiano» di Emergency Ong Onlus.

IL CONVEGNO – Il tema dei rifugiati si inserisce coerentemente nella mission del teatro, inaugurato lo scorso mese di giugno, dopo circa 2 anni di lavori iniziati per volere di mons. Claudio Dolcini e realizzati con il contributo di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di creare uno spazio aperto in cui confrontarsi oltre ogni diffidenza e differenza. Un luogo di ritrovo in cui condividere pensieri e riflessioni attraverso mostre, spettacoli, rassegne, convegni, seguendo gli insegnamenti di Papa Giovanni XXIII, grande amico dei popoli e straordinario pacificatore.

«Abbiamo scelto di inaugurare la prima stagione del Teatro Giovanni XXIII meditando su un tema di straordinaria attualità: i rifugiati. Coloro che, colpiti da guerre e da carestie, sono costretti ad abbandonare la propria terra d’origine senza potervi più fare ritorno. Donne, uomini e bambini che troppo spesso, oggi, sono vittime di cattiveria e indifferenza. Una spirale negativa che occorre contrastare con decisione, facendo prevalere le ragioni della solidarietà e lo spirito del dialogo, proprio come avrebbe voluto Papa Giovanni XXIII» – commenta Mons. Claudio Dolcini.

«I rifugiati nel mondo sono circa 71 milioni: non fuggono per scelta, ma per mancanza di scelta. Le loro pene, inimmaginabili per chi non le vive in prima persona, non possono più essere ignorate. Tocca a noi dare risposte strategiche, coerenti e collettive. Tocca a noi difendere gli strumenti di protezione umanitaria che abbiamo costruito negli anni, assicurando a loro e a tutte le comunità del mondo, un futuro diverso, con più dignità e pace» – anticipa Filippo Grandi, Alto Commissario ONU per i Rifugiati.

Sul tema inviterà a riflettere anche l’attore Mario Spallino con il monologo tratto da «Viaggio Italiano»: un pellegrinaggio da Bari a Venezia per conoscere da vicino il dramma dei migranti, invisibili e senza diritti. Una realtà amara di cui Emergency Ong Onlus si fa testimone diretto, condividendo con il pubblico i drammi quotidiani di intere popolazioni, con l’obiettivo di denunciare l’inadeguatezza di certi stereotipi e l’assoluto bisogno di intelligenza e umanità.

La conferenza inaugura la 1° stagione del teatro dedicato al “Papa Buono”: in programma 14 spettacoli ispirati ai grandi temi della contemporaneità. Per tutti i dettagli visitare il sito http://www.papagiovannisottoilmonte.org/teatro.

No Comments
Comunicati Eventi News

dal Tatto all’Arte

Sabato 12 ottobre alle ore 17.30 “dal Tatto all’Arte”
presentazione dei progetti di Ass. Museum ONLUS e del gruppo di scultrici Mano Sapiens
evento inserito nella programmazione della
Giornata del Contemporaneo A.M.A.C.I.
(Ass. Musei di Arte Contemporanea Italiani)

L’evento si svolge nell’ambito della mostra Colori, Materie, Segni, una mostra che esplora l’utilizzo dei principali strumenti concettuali del lavoro artistico, esplorandone i più disparati linguaggi e lasciando piena libertà agli artisti di esprimersi nella maniera che per loro sia la più rappresentativa.

All’esposizione partecipano: Stefano Amici, Noemi Aversa, Francesca Bianchi, Antonella Bretschneider, Lucilla D’Antilio, Silvano Debernardi, RosellaFrittelli, Lorenzo Pompeo Lombardo, Marinella Loreti, Sonia Mazzoli, Andrea Mercedes Melocco, Tina Migliaccio, Clementina Penna, Simona Sarti, Giovanni Scaglione, Angela Scappaticci, Anna Maria Tani, Norberto Tedesco, Simona Vitello.

L’Associazione di Volontariato Museum, costituita a Roma nel 1994 consociata con l’UIC (Unione Italiana Ciechi), è da anni impegnata nella diffusione, presso i disabili, del ricco patrimonio culturale italiano, ancora oggi difficilmente fruibile da parte di questa categoria di cittadini. MUSEUM si prodiga nella promozione umana e culturale dei disabili attraverso la fruizione dei Beni Artistici, spesso a loro difficilmente accessibili.

Mano Sapiens è un gruppo costituito da cinque valide scultrici non vedenti. La loro poetica è legata all’idea delle Mani come elemento capace di vedere e creare. La mano nell’evoluzione dell’Homo Sapiens è il fattore distintivo rispetto agli altri esseri viventi, la stessa mano sapiente diviene protagonista quando una persona perde l’uso della vista.

Gard è una storica galleria aperta negli anni ’90 che ha nel tempo progettato centinaia di eventi e mostre d’arte ospitando nel tempo più di 500 artisti. Situata al centro di Roma, nel quartiere Ostiense, un luogo cittadino molto visitato turisticamente grazie alla presenza del sito archeologico della Piramide Cestia, del Cimitero Acattolico in cui sono sepolti molte personalità della Storia e della Cultura Internazionale e della Centrale Montemartini, spazio industriale adibito a Museo Archeologico.

Soqquadro è un’associazione culturale che nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer e partecipa tutti gli anni alla Giornata del Contemporaneo fin dalla prima edizione promuovendo eventi espositivi di grande prestigio.

DURATA: dal 5 al 19 ottobre 2019
INAUGURAZIONE: sabato 5 ottobre ore 18.30
EVENTO: sabato 12 ottobre ore 17.30 “dal Tatto all’Arte” a cura di Museum e Mano Sapiens
LUOGO: Galleria Gard – Via dei Conciatorti 3/i – Roma (zona Piramide)
ORARI: dal martedì al sabato 16.30/19.00 – domenica e lunedì chiuso
CURATRICI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
INFO: [email protected][email protected]
WEB: http://www.soqquadroarte.it/ – http://associazionesoqquadro.wordpress.com/
SOCIAL: https://www.facebook.com/pages/Associazione-Culturale-Soqquadro/
https://www.facebook.com/groups/185759801297/

No Comments
Eventi

A Milano Musica il dialogo tra l’arte dei suoni e l’arte del vino

  • By
  • 8 Ottobre 2019

Una cantina è come lo studio di un musicista: sono entrambi luoghi di meditazione e creazione, custodiscono racconti di vino e di suoni, dunque Arte. Da questo “ponte divino” nasce «Arpa di Luce per Saffo, L’Arte dei suoni e l’Arte del vino», istallazione che Alessio Fornasetti, titolare della vitivinicola Torre San Quirico, e il compositore e performer Pietro Pirelli, presenteranno in prima assoluta a Milano Musica, il festival che dal 2 ottobre al 25 novembre renderà Milano capitale della musica del ‘900, con una 28esima edizione interamente dedicata al compositore di fama internazionale Luca Francesconi.

 

“Arpa di Luce” sarà ospitata nella Basilica di San Celso in Corso Italia 41 da sabato 12 ottobre fino a venerdì 25 ottobre, con ingresso libero tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 21.00. Ad inaugurare l’istallazione, sabato 12 ottobre ore 18.30, sarà la performance live di Pietro Pirelli all’Arpa di Luce e la voce recitante di Alda Caiello per la prima assoluta della composizione «Col nettare divino, anche la gioia» che si ispira a una poesia della poetessa greca Saffo. Rivolgendosi ad Afrodite, Saffo la incita ad apparire e, sciolte le sacre bende, a versare nettare divino e gioia alle sue devote: «…togli dal capo le tue sacre bende e dolcemente nelle coppe d’oro versa, o Dea di Cipro, col nettare divino anche la gioia…».

 

Presentandosi al contempo come una straordinaria scultura e come un raffinato strumento musicale, l’Arpa di Luce fa sì che da 11 raggi laser di 25 metri realizzati con il software Agon, nascano sempre nuove melodie. 11 corde tra gli endecasillabi che concludono il breve viaggio della poetessa Saffo in una sorta di hortus inclusus della liberazione. E le parole seduttive di Saffo diventano così luogo d’incontro tra la magia dei suoni e la viticoltura di Alessio Fornasetti. «L’incontro con Pirelli risale a diverso tempo fa: la naturale e spontanea affinità tra le nostre passioni ed i nostri interessi ha trovato modo di esprimersi tra i filari di Torre San Quirico. Qui, una certa notte di luna, Pirelli ha istallato la sua arpa laser ed è stata subito magia. Si può dire che anche Arpa di Luce abbia messo le sue radici tra i filari affacciati sulle colline moreniche delle Prealpi Lombarde, i filari da cui nasce SommoClivo,  il mio nebbiolo in purezza. E’ da questo connubio, tra un’arte saggia e secolare ed una vitale e stimolante modernità che acquisisce tutta la sua forza Arpa di Luce»” – nota Alessio Fornasetti, titolare dell’azienda vitivinicola Torre San Quirico e ispiratore del progetto.

 

Ma cosa accade, concretamente, quando le mani di Pirelli incontrano gli 11 raggi dell’arpa laser? Le dita si illuminano e a ogni lampo la luce diventa suono e pervade lo spazio. Risuona così nell’aria un intreccio di melodie e ritmi. Una magia che raggiunge l’apice quando l’artista, con un’asta di plexiglas, muove leggermente le corde, trasformandone la proiezione in un cerchio roteante di luce. «Ho sempre pensato che ci siano affinità tra musica e vino. Certo: le vedo tra il musicista e il creatore di un vino in quella felice commistione di conoscenze tecniche, sensibilità e voglia di sperimentare. Per portare al meglio i filari della vigna dentro la cantina ci vuole talento, e costanza: ogni anno nasce qualcosa di nuovo che solo in parte possiamo prevedere. Quando ho cominciato a venire a contatto con l’appassionato lavoro di Alessio Fornasetti e girare fra le sue vigne, l’affinità si è espressa in una limpida e brillante amicizia color rosso rubino. Alessio, accompagna il suo nebbiolo con un testo della poetessa Saffo, che mi ha proposto di musicare e di accompagnare il canto con la mia Arpa di Luce» – anticipa il compositore Pietro Pirelli.

 

ARPA DI LUCE, la genesi – Arpa di Luce nasce nel 2008 quando Pietro Pirelli incontra l’ing. Gianpietro Grossi, inventore della “undici corde” e con AGON ne sviluppa le notevoli potenzialità musicali. In seguito a questa collaborazione, i raggi di luce laser diventeranno Arpa di Luce, proposta in più ambiti sia in forma di installazione luminosa che di vero e proprio strumento musicale, in cui l’agire del performer genera contestualmente musica di suono e di luce. Presentata anche nelle “Tese” di Venezia, Biennale Musica 2014, le sue corde hanno trasformato vasti ambienti in un grande strumento musicale. Sono spazi naturali, luoghi spirituali o contesti industriali. Nel 2017, con il progetto Japan Orfeo di Aaron Carpenè e Stefano Vizioli, Arpa di Luce ha dialogato con l’orchestra barocca dell’Orfeo di Monteverdi nel tempio di Kamakura e al Metropolitan di Tokyo.

 

Arpa di Luce – realizzazioni selezionate

2018: MIUR, Palazzo Venezia e Palazzo Matteotti

Udine con Michele Placide

2017: “Nessun parli…”, MIUR, Roma

ART SPACES, JRC, Ispra

XX anniversario, Teatro Giovanni da Udine

settembre in borgo, Caserta

2016: Japan Orfeo, Kamakura Temple, Giappone

Metropolitan Theatre, Tokyo

The Modern Salon, New York

2015: Edison, Teatro dal Verme, Milano

Mirabil Uso, apertura Ravenna Festival,

Trepponti di Comacchio

2014: DigitalLife, Roma: Europa Festival

2013: Notturni, Duomo di Monza

2012: Alan Turing, A stage Case Hystory, Piccolo

Teatro/ AGON, Milano

Eleven Strings Nazareth, Nazareth, Palestina

2011: Biennale di Venezia, sezione musica, Venezia

2010: Museo MAGA, Gallarate

SoundLight, Artandgallery, Milano Luminale

 

 

 

 

GLI IDEATORI

 

Pietro Pirelli – Musicista, creatore di installazioni, performer, negli ultimi anni lo si incontra anche in mostre personali, dove espone le sue Idrofanie, istantanee fotografiche generate facendo vibrare l’acqua. Ha composto musica di scena, musica elettroacustica e concreta. Di formazione percussionista e compositore, ha svolto proprie ricerche sul suono di vari elementi, anche naturali. Ha esplorato a fondo la voce della pietra, portando in scena le sculture sonore di Pinuccio Sciola. Nel corso degli anni ha maturato interesse per lo spazio come fonte primaria di ispirazione, sviluppando installazioni in ambienti naturali e spazi architettonici di varia dimensione. In alcune occasioni ha esplorato l’interazione con il pubblico, in forma assai originale.  Nell’ultimo decennio nelle sue performance-installazioni ha incluso la luce, suonandola.  Imponendosi come figura assolutamente originale, è chiamato in tutto il mondo a proporre le sue opere in contesti spesso inconsueti per l’arte contemporanea, tra cui: la piazza di Nazareth, le strade di Mumbay, i templi di Corea e Giappone. Pirelli è tra i fondatori del centro di ricerca musicale AGON.

 

Alessio Fornasetti – Titolare dell’azienda vitivinicola Torre San Quirico, situata ad Azzate nel territorio morenico delle Prealpi Lombarde in faccia al Monte Rosa, da qualche decennio si dedica alla viticoltura e all’elevazione di un vino Nebbiolo di grande pregio: con il suo cru, SommoClivo allevato con passione, cura sapiente e valorizzando la cultura della biodiversità del luogo, Fornasetti ha dato nuovo respiro e futuro a un’attività accantonata dopo l’epidemia di fillossera di fine ‘800. Il clima ideale, i 480 metri di quota, l’esposizione sud, la ventilazione regolare, le notti fresche sono il valore aggiunto di questo terroir Prealpino molto particolare.

La vigna di origine settecentesca e di circa 3 ettari (sui 7 complessivi della tenuta, il resto a castagneto), è stata completamente ristrutturata da Fornasetti nel 2000. Il cru SommoClivo è un nebbiolo connotato da profumi freschi e fruttati, dal cassis al lampone, alla tuberosa, e tannini armonici, complessi e profondi. E colore prezioso e brillante, con sfumature dal rubino al granato.

Nel 2016 SommoClivo ha conquistato l’ambitissimo Sole della Guida Oro I Vini di Veronelli, un riconoscimento unico dedicato solo ai vini capaci di grandi emozioni.

Nel 2018 ha meritato le Super Tre Stelle, sempre in Guida Oro Veronelli.

 

 

IL FESTIVAL – Il 28° Festival Milano Musica Luca Francesconi. Velocità del tempo è incentrato sulla personalità artistica del compositore milanese, di fama internazionale, in occasione delle riprese al Teatro alla Scala di uno dei suoi maggiori successi, Quartett, da Heiner Müller, opera commissionata dal Teatro alla Scala, che ne ospitò la prima assoluta nel 2011, vincitrice del Premio Abbiati nello stesso anno e ripresa settantasei volte in tutto il mondo. Il Festival 2019, con oltre 24 appuntamenti (concerti sinfonici e da camera, elettronica e approfondimenti), mette in dialogo la rigorosa libertà di invenzione dell’esperienza artistica di Francesconi con alcuni capolavori, autori e opere di riferimento del Novecento storico e dell’Avanguardia: da Stravinskij a Berio e Stockhausen, maestro della contemporaneità con cui Francesconi ha studiato. Il Festival presenta 12 prime assolute e 8 prime italiane.

 

No Comments
Eventi

Alex Zanardi ospite speciale a Bergamo per “Unibg senza limiti”

L’Università degli studi di Bergamo racconta il suo sostegno agli atleti tra didattica, sport inclusivo e innovazione.

Martedì 15 ottobre ore 18

Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo

Piazzale Sant’Agostino 2 – Bergamo

Martedì 15 ottobre alle ore 18, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo, l’Ateneo racconta il suo impegno a sostegno degli studenti per permettere loro una crescita “senza limiti”. Dal Dual Career, programma per favorire la doppia carriera di studente-atleta, unico in Lombardia trasversale su tutti gli sport e rivolto anche ad atleti con disabilità, fino agli impianti sportivi del Centro Universitario Sportivo nei quali è stata ulteriormente sviluppata con specifiche attrezzature e istruttori la possibilità di accesso all’area fitness per persone con disabilità e ancora la carrozzina sportiva versatile brevettata dai ricercatori dell’Università.

Ospite speciale dell’evento Alex Zanardi

Intervengono:

  • Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo

Saluti istituzionali

  • Rosella Giacometti, Rappresentate nel consiglio direttivo CUS

Dual Career, servizi sportivi alla persona e innovazione a favore della disabilità

  • Stefano Tomelleri, Presidente del Comitato per lo sport universitario, dialoga con Alex Zanardi, campione automobilistico e maglia azzurra nell’hanbyke paralimpico, e modera gli interventi degli studenti.

Per partecipare all’evento è richiesta gentile conferma inviando un’e-mail a [email protected] entro venerdì 11 ottobre.

Per accrediti stampa: [email protected]

No Comments
Eventi

“Il violino a corde umane”

Venerdì 11 ottobre al Palazzo Creberg lo spettacolo della compagnia Antiche Contrade dedicato a Paganini

11 ottobre 2019 ore 17.30

Palazzo Creberg

Largo Porta Nuova 2 – Bergamo

In occasione della mostra Lo specchio della città, la Fondazione Credito Bergamasco invita allo spettacolo del gruppo artistico “Antiche Contrade” che si terrà venerdì 11 ottobre alle ore 17.30 presso il Salone Principale di Palazzo Creberg.

Protagonista della serata è l’opera di Niccolò Paganini, il grande Maestro che vendette l’anima al diavolo in cambio del genio artistico, almeno così si diceva quando in sua presenza i professori d’orchestra del Teatro dell’Opera spezzavano i propri strumenti. La storia della musica è ricca di aneddoti sui patti diabolici, ma gli esiti solo di rado sono capolavori assoluti.

In questa cornice Bruno Pizzi, accompagnato dalle musiche di Germana Porcu (violino) e Stefano Gatti (pianoforte) e con la direzione artistica di Fulvio Manzoni, racconterà l’estro creativo di questo illustre violinista.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere.

 

LA MOSTRA

Lo storico rapporto di collaborazione tra Fondazione Credito Bergamasco e Accademia Carrara – risalente nel tempo e costantemente rinnovato nel solco di una costante prossimità della Fondazione alla importante Pinacoteca cittadina – si consolida, presso Palazzo Creberg dal 4 al 31 ottobre 2019, con la mostra Lo specchio della città. Attraverso diciotto ritratti – appartenenti alla “collezione nascosta” dell’Accademia Carrara, distribuiti in quattro sezioni (La città degli artisti, La città delle professioni, La città dell’aristocrazia e La città al femminile) – il pubblico potrà ripercorrere, da un punto di vista inedito, una storia di Bergamo e dei bergamaschi tra Ottocento e Novecento.

 

* * * * *

Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco

No Comments
Eventi

Fondazione Credito Bergamasco: Lo specchio della città.

LO SPECCHIO DELLA CITTÀ

Il ritratto tra ‘800 e ‘900 attraverso le collezioni nascoste dell’Accademia Carrara

BERGAMO, PALAZZO STORICO CREDITO BERGAMASCO

4 – 31 ottobre 2019

Grandi Restauri

Due allievi di Tiziano. Simone Peterzano e Palma il Giovane

BERGAMO, PALAZZO STORICO CREDITO BERGAMASCO

4 – 31 ottobre 2019

Il rapporto di collaborazione tra Fondazione Credito Bergamasco e Accademia Carrara – risalente nel tempo e costantemente rinnovato nel solco di una storica prossimità della Fondazione alla importante Pinacoteca cittadina – si consolida, presso Palazzo Creberg dal 4 al 31 ottobre 2019, con la mostra Lo specchio della città e con una nuova edizione del progetto Grandi Restauri che vede come protagonista Simone Peterzano, allievo di Tiziano e Maestro di Caravaggio, e Palma il Giovane.

LA MOSTRA – Attraverso diciotto ritratti – appartenenti alla “collezione nascosta” dell’Accademia Carrara e distribuiti in quattro sezioni (La città degli artisti, La città delle professioni, La città dell’aristocrazia e La città al femminile) – il pubblico può ripercorrere, da un punto di vista inedito, una parte della storia di Bergamo e dei bergamaschi tra Ottocento e Novecento.

GRANDI RESTAURI – Nell’ambito del suo storico progetto Grandi Restauri, Fondazione Creberg sta procedendo a importanti interventi su due opere monumentali (4 x 4 m. ciascuna) realizzate da Simone Peterzano per la Chiesa di San Barnaba in Milano e su quattro opere di Palma il Giovane (una proveniente dalla Collezione dell’Accademia Carrara, tre appartenenti a Parrocchie bergamasche).

No Comments
Comunicati Eventi Salute e Benessere

Festeggiamo insieme il ventennale di PuntoSicuro!

  • By
  • 3 Ottobre 2019

Comunicato Stampa

Festeggiamo insieme il ventennale di PuntoSicuro!

 

Venti anni fa nasceva PuntoSicuro. Per festeggiare il giornale e raccogliere alcune riflessioni in materia di salute e sicurezza si terrà un incontro il 16 ottobre 2019 a Bologna.

 

Il 24 novembre 1999 il primo articolo di PuntoSicuro ricordava che al di là della sofferenza correlata a incidenti e malattie professionali, era necessario tener conto anche del costo degli infortuni, di quanto pagano le aziende per la sicurezza non fatta, di quanto pagano gli Stati, e dunque ciascuno di noi, per le strategie non attuate.

Il primo breve articolo anticipava quelli che successivamente sarebbero stati chiamati, come ricordato in molte nostre interviste, i costi della non sicurezza e cominciava a considerare la sicurezza come un investimento e non un onere richiesto dalla normativa.

 

E se i successivi venti anni di informazione sono stati dettati da una continua espansione del giornale, la mission è rimasta sempre quella: cercare di non raccontare solo l’esistente, ma cogliere gli aspetti rilevanti in divenire. Cercare, cioè, di avere uno sguardo proattivo verso la prevenzione degli infortuni e malattie professionali, aiutando i nostri lettori, nella maggior parte dei casi professionisti della sicurezza, ad essere costantemente e correttamente informati non solo sulla situazione attuale ma anche sui cambiamenti futuri e sui rischi emergenti.

 

I venti anni di PuntoSicuro

In venti anni il giornale PuntoSicuro è cresciuto sia a livello di diffusione nella rete, con quasi 600.000 pagine viste ogni mese e circa 60.000 iscritti alla newsletter, sia a livello di contenuti proposti: quasi 19.000 articoli pubblicati e oltre 6.000 documenti presenti nella Banca Dati Normativa di PuntoSicuro.

 

Una crescita dovuta non solo al nostro costante e capillare impegno informativo, ma anche all’interattività del giornale e alla risposta dei nostri lettori. Lettori che hanno, nel tempo, arricchito gli articoli di commenti, che si sono a volte proposti per approfondire argomenti e che trovano oggi, attraverso il Forum di PuntoSicuro, la possibilità di interagire direttamente con una ricca community, uno spazio virtuale per confrontarsi in materia di sicurezza sul lavoro, ambiente e security.

 

Il link per conoscere e iscriversi al Forum di PuntoSicuro:

https://www.puntosicuro.it/forum/

 

La festa del ventennale di PuntoSicuro

Se PuntoSicuro, senza i suoi lettori attivi e attenti, non sarebbe il punto di riferimento che è diventato oggi nel panorama informativo, è necessario che il ventennale del giornale diventi un momento di festa e un’occasione di incontro e di confronto per condividere riflessioni e suggerimenti su come migliorare la prevenzione in materia di sicurezza e salute.

 

Per questo motivo il nostro giornale ha organizzato, il 16 ottobre 2019, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, l’incontro “20 anni di PuntoSicuro”, presso la Sala Cappella Farnese Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore, 6 a Bologna.

 

Un incontro patrocinato da numerosi enti e associazioni (Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, la manifestazione Ambiente Lavoro, Anmil, Aifos, Aias, Aarba, …) che vuole offrire un’informazione proattiva sui temi della sicurezza presentando le riflessioni di molti collaboratori, esperti e professionisti che in questi anni sono stati vicini al nostro giornale.

 

Il programma dell’incontro:

 

Introduzione e apertura lavori – Luigi Matteo Meroni, Direttore PuntoSicuro

Modera – Tiziano Menduto, Giornalista PuntoSicuro

 

Ore 18.10: Saluto Autorità

Ore 18.20: Intervento dell’On. Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro

 

Ore 18.40 – 19.50: Facciamo il «Punto della Sicurezza»: proposte su come migliorare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in Italia

 

Interverranno: Dott. Andrea Cirincione, Avv. Rolando Dubini, Geom. Stefano Farina, Avv. Maria Giovannone (Responsabile Salute e Sicurezza Anmil), Dott.ssa Anna Guardavilla, Ing. Marco Masi (coordinatore del Gruppo di Lavoro “Sicurezza Appalti” nell’Istituto ITACA), Ing. Gerardo Porreca, Dott. Massimo Servadio, Prof. Fabio Tosolin (Presidente Aarba), Prof. Rocco Vitale (Presidente AiFOS).

 

Ore 19.50 – 20.00: Chiusura lavori – Luigi Matteo Meroni, Direttore PuntoSicuro

 

L’ingresso è gratuito previa registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

 

Prenotazioni:

https://www.puntosicuro.it/landing-pages/20anni-puntosicuro-1999-2019/

 

Non potrai essere presente o i posti sono già esauriti?

Seguici in diretta sulla pagina facebook di PuntoSicuro!

https://www.facebook.com/PuntoSicuro

 

Per informazioni:

Redazione di PuntoSicuro – Via Roncadelle 70A, 25030 Castel Mella – Brescia -https://www.puntosicuro.it/ – [email protected]

 

 

03 ottobre 2019

 

Ufficio Stampa di PuntoSicuro

[email protected]

No Comments
Eventi

Luca Mercalli a Bergamo | “Il futuro ci riguarda”

Un rientro a scuola all’insegna dell’ecologia e della tutela ambientale, quello che ha accolto gli studenti di iSchool, l’istituto di Bergamo che comprende scuola Primaria, Secondaria di Primo Grado e Secondaria di Secondo Grado.

Fontanelle d’acqua ad ogni piano, borracce personalizzate con il logo della scuola a disposizione degli studenti, eliminazione della plastica dai dispenser di merendine, dal bar e dalla mensa, potenziamento della raccolta differenziata. Questi alcuni degli accorgimenti che iSchool ha messo in campo nella sede di via Ghislandi con l’obiettivo di diminuire il proprio impatto sul pianeta, stimolando personale, allievi e famiglie in un impegno concreto e promuovendo piccoli gesti quotidiani contro l’emergenza climatica.

Emergenza climatica che sarà oggetto dell’incontro “Il futuro ci riguarda” organizzato per giovedì 10 ottobre con Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana, climatologo e giornalista scientifico, che spiegherà a studenti, famiglie e cittadini le cause di questa devastante crisi ambientale che vede protagonista il nostro pianeta e alcune possibili soluzioni: una maggiore sostenibilità delle nostre città e industrie, efficienza energetica ed energie rinnovabili, riduzione dei consumi, economia circolare e riciclo.

L’evento è organizzato in occasione del primo iDay – Open doors di quest’anno, una giornata in cui la scuola viene aperta al pubblico dove sarà possibile conoscere indirizzi, sistema educativo, gli spazi e gli studenti che frequentano la scuola Secondaria di primo grado (iSchool Middle) e i Licei Scientifico, linguistico e delle scienze umane, l’Istituto Tecnico Grafica e Comunicazione, l’Istituto Tecnico Informatico e l’Istituto Professionale Alberghiero. Un modo innovativo per visitare la struttura ed entrare in contatto con i docenti, e tutte le potenzialità offerte dall’istituto, nonché per sensibilizzare il pubblico su un tema sempre più urgente.

Evento gratuito con posti a sedere limitati. Per prenotarsi https://bit.ly/2orxgWR

 

PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 10 OTTOBRE

Dalle 16.30 alle 17.30 open doors con visita della scuola a cura degli studenti e dei docenti che illustreranno il sistema iSchool, gli spazi innovativi, gli indirizzi e le attività della “Scuola nel futuro”. Alle 17.30 gli studenti dell’Alberghiero accoglieranno gli ospiti con una bevanda home made. Alle ore 18.00 l’intervento di Luca Mercalli moderato da Cesvi, organizzazione umanitaria di Bergamo si occupa dalla sua fondazione di sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e lotta alla fame nei paesi più poveri. Per Cesvi questo evento coincide con il lancio della campagna #famedicambiamenti, per sensibilizzare sull’emergenza climatica e coinvolgere bambini, giovani e adulti in azioni concrete per un cambiamento vero, necessario e urgente. Per concludere, alle 19.30 showcooking e piccolo rinfresco sostenibile a cura di TASTE, il ristorante didattico della scuola in cui gli studenti dell’Alberghiero si mettono in gioco quotidianamente scoprendo le sfide che riserva loro la professione in cui si stanno formando.

L’intera serata vede l’accompagnamento musicale di Luca Mazzola, batterista, e Andrea Manzoni, chitarrista.

 

I PROSSIMI IDAYS

Scelte sostenibili nella vita di tutti i giorni, come conservare foto digitali invece di stamparle. Così, sabato 19 ottobre, gli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione, dopo qualche ritocco a tema green tramite photo-editing, invieranno via mail gli scatti fatti e ritoccati ai visitatori della scuola. Sempre ai ragazzi dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione sarà dato il compito di raccontare, attraverso photobooth digitali, la scuola e tutti i suoi indirizzi a Villa Castelbarco (Vaprio d’Adda) nel weekend del 16-17 novembre in occasione di Campus Orienta.

iSchool aderirà inoltre al progetto sostenuto nell’ambito della S.E.R.R. (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla corretta riduzione dei rifiuti. “Conosci, Cambia, Previeni” saranno le parole d’ordine di questo percorso che sarà fulcro del secondo iDay – Open Doors organizzato per sabato 23 novembre sempre in iSchool. In questa occasione gli studenti racconteranno le iniziative messe in atto durante la SERR da ognuno degli indirizzi, tra reportage fotografici e dibattiti scientifici.

E ancora l’iDAY – Open Doors di sabato 11 gennaio sul tema salute e sostenibilità.

No Comments
Comunicati Eventi Salute e Benessere

Le ultime iscrizioni agli eventi di AiFOS per Ambiente Lavoro

Comunicato Stampa

Le ultime iscrizioni agli eventi di AiFOS per Ambiente Lavoro

Ancora pochi posti disponibili per gli eventi che AiFOS organizza ad Ambiente Lavoro di Bologna il 15 al 17 ottobre: DPI vie respiratorie, smart working, processi formativi, multitasking, manager HSE, diversity management, veicoli elettrici, …

 

Mancano ormai poche settimane alla manifestazione “Ambiente Lavoro” (Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro) di Bologna, uno dei punti di riferimento per gli operatori che operano nel settore. E come ogni anno l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) partecipa attivamente alla manifestazione con numerosi convegni, workshop e incontri.

 

Se quest’anno ad “Ambiente Lavoro” (15/17 ottobre 2019) l’Associazione AiFOS organizza ben 2 convegni e 12 workshop, su varie tematiche, alcuni di questi incontri risultano già esauriti. Per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che vorrebbero usufruire di questi importanti momenti di informazione e di crescita professionale, segnaliamo gli eventi per i quali è ancora possibile iscriversi.

 

I workshop di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2019

Questi i workshop, organizzati a Bologna dall’Associazione AiFOS, che hanno ancora disponibilità di posti.

 

Workshop – La flessibilità come opportunità: nuove forme contrattuali

Lo scopo del workshop è comprendere quali siano le regole di riferimento e le migliori procedure di gestione della salute e sicurezza nel lavoro agile, con particolare riguardo alla necessità di valutare i rischi prevenzionistici della prestazione lavorativa svolta all’esterno rispetto alla sede usuale di lavoro.

Mercoledì 16 ottobre – 9.15/11.15

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Il FIT-TEST: la protezione efficace delle vie respiratorie

I DPI per le vie respiratorie sono considerati di terza categoria, hanno quindi la funzione di proteggere il lavoratore da danni gravi o permanenti e dal rischio di morte. Dopo aver individuato il DPI più idoneo è necessario passare alla fase di validazione dello stesso ed all’addestramento dei lavoratori. La prova di tenuta tramite FIT-TEST è in grado di valutare se il DPI scelto abbia un’aderenza corretta sul viso del lavoratore e quindi se sia in grado di proteggerlo adeguatamente dai rischi presenti. Il FIT- TEST permette anche al lavoratore di apprendere il modo corretto di utilizzo del dispositivo fornito.

Mercoledì 16 ottobre – 14.30/16.30

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – La gestione dei processi formativi: dall’analisi dei bisogni alla verifica delle ricadute formative

L’efficacia della formazione si concretizza nel trasferimento al lavoro di quanto appreso e nell’uso delle conoscenze e delle capacità in maniera coerente con gli obiettivi dell’organizzazione. Il corso si propone, attraverso un percorso metodologico, di verificare quanto l’iniziativa formativa sia stata efficace per lo sviluppo ed il miglioramento delle competenze in termini di apprendimento, variazione positiva dei comportamenti, gradimento e di quantizzare, attraverso appositi ed appropriati indicatori, il miglioramento del livello di performance dell’organizzazione aziendale raggiunto a distanza di tempo grazie all’iniziativa formativa.

Mercoledì 16 ottobre – 9.30/11.30

Saletta AiFOS – Pad. 22 – Stand B16

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Multitasking: valore o rischio per il lavoratore?

Il workshop analizza come nascono le worst practices ed evidenzia, attraverso esercizi metaforici, alcune modalità per arginare le attività limitanti/negative così da poterle sostituirle con quelle positive e coerenti per promuovere operativamente il miglioramento della salute e sicurezza nel proprio contesto lavorativo.

Giovedì 17 ottobre – 9.15/11.15

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Il manager HSE: formazione e ruolo

A distanza di alcuni mesi dall’entrata in vigore della norma UNI 11720:2018 è giunto il momento di fare chiarezza sulla figura del manager HSE – Health, Safety Environment. Il gruppo di Lavoro UNI ha identificato un percorso formativo per la qualificazione di tale figura che prevede il raggiungimento di un monte ore minimo in ciascuna delle cinque aree di riferimento: area organizzativa e gestionale, area giuridica, area sicurezza sul lavoro, area salute occupazionale ed area ambientale. Durante il workshop si entrerà nel merito della questione e nei contenuti della norma.

Giovedì 17 ottobre – 11.30/13.30

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Diversity Management: un’opportunità per un’organizzazione sana e produttiva

Le formatrici si soffermeranno su ricerche, dati e strumenti, anche normativi, che possono rendere un’organizzazione più sana, sicura e produttiva, proprio grazie alla adeguata gestione di ciò che è diverso, con interventi mirati a rafforzare la cultura di appartenenza, a fornire strumenti pratici che migliorino anche le relazioni interpersonali e quindi riducano lo stress percepito.

Giovedì 17 ottobre – 14.30/16.30

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Comunicare in modo dinamico e integrato: Yin e Yang della sicurezza

Quando si parla di sicurezza spesso ci si imbatte nella logica degli opposti, le dissonanze del sistema secondo cui c’è antitesi tra dire e non dire, tra produzione e sicurezza, tra formazione teorica ed esperienziale. Come uscirne?

Giovedì 17 ottobre – 10.30/12.30

Saletta AiFOS – Pad. 22 – Stand B16

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop gratuito – La sicurezza dei veicoli elettrici: l’esperienza della scuderia E-Agle Trento Racing Team

Il grande sviluppo del mercato delle vetture elettriche pone il problema della tutela degli operatori ed utilizzatori di tali veicoli: sotto esame sono le fasi di progettazione, costruzione ed utilizzo di veicoli a trazione esclusivamente elettrica. Nel workshop si parlerà di problemi legati al lavoro su auto elettriche, di sistemi di controllo, di pulsanti di emergenza, di DPI, di procedure di sicurezza, e molto altro. E-Agle Trento Racing Team presenterà l’esperienza maturata da 70 studenti dell’Università degli Studi di Trento che – senza alcun supporto tecnico da parte di aziende esterne – hanno progettato, realizzato, testato e messo in pista un’auto da corsa elettrica dotato di due motori elettrici da 80 kW ognuno alimentati da una batteria con tensione nominale di 380V.

Martedì 15 ottobre – 10.00/12.00

Martedì 15 ottobre – 14.00/16.00

Saletta AiFOS – Pad. 22 – Stand B16

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Ricordiamo che i workshop sono riservati a massimo 30 partecipanti con iscrizione obbligatoria e pagamento della quota di partecipazione pari a € 20,00 + Iva.

 

Questo è il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2019

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

 

03 ottobre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Eventi

A Roma ASPI e Nino Franco Raccontano 100 anni di prosecco superiore di Valdobbiadene

  • By
  • 3 Ottobre 2019

Partito a Milano, il “Viaggio attraverso 100 anni di Prosecco” di ASPI e Nino Franco fa tappa a Roma il 7 ottobre, con una degustazione per professionisti e appassionati guidata da Primo Franco, titolare della centenaria cantina, e Gennaro Buono, sommelier ASPI.

Il cammino lungo 100 anni di Nino Franco, l’azienda emblema del Prosecco di Valdobbiadene Superiore fondata nel 1919 sulle Colline di Valdobbiadene oggi Patrimonio Unesco, si intreccia a quello di ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana, l’unica associazione di sommelier del nostro paese ad essere riconosciuta a livello internazionale da ASI – Association de la Sommellerie Internationale.

Dopo la partenza a Milano, “Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”, l’iniziativa per far conoscere a professionisti e appassionati in tutta Italia un pezzo della storia del grande vino italiano, fa tappa a Roma lunedì 7 ottobre, con una masterclass guidata dal sommelier ASPI Gennaro Buono, in cui sarà possibile degustare diverse etichette di Nino Franco – di cui due proposte in tre annate per comprendere appieno la capacità evolutiva del Prosecco -, per un totale di 8 vini. Non solo: a raccontare le produzioni e la storia dell’azienda interverrà proprio Primo Franco, il titolare della cantina che, attualizzando tecnologia e metodi di lavoro, ha conferito all’azienda l’impostazione moderna che la distingue oggi, a 100 anni dalla sua fondazione.

«Nel mondo ci ripetono che Nino Franco è un marchio dalla forte personalità. A questo risultato siamo arrivati innanzitutto attraverso una scelta rigorosa delle uve provenienti dai vigneti nella zona Docg del Prosecco di Valdobbiadene. Piccolissime parcelle di territorio capaci di esprimere la cifra distintiva del Prosecco ovvero la migliore espressione di queste colline che, proprio nell’anno del nostro Centenario, sono state riconosciute dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità» – afferma Primo Franco. «Dobbiamo continuare sulla strada della cultura, per questo sono felice di raccontare, insieme ad ASPI, la storia dei nostri vini che coincide con quella della mia famiglia, della mia terra».

«Uno dei principali obiettivi di ASPI è di affermare e promuovere i valori della professionalità e della cultura del vino e delle bevande insiti nella tradizione italiana. Valori che ogni sommelier trasmette ai commensali seduti alle tavole di tutto il mondo.» – dichiara Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI – «Per questo ringraziamo Nino Franco per dare, tanto ai nostri sommelier, quanto al pubblico di appassionati che vorrà unirsi a noi, l’opportunità di un racconto in prima persona di un’azienda centenaria che ha scritto un capitolo fondamentale della storia del vino italiano».

 

***

“Un viaggio attraverso 100 anni di Prosecco”


Roma
7 ottobre 2019, ore 20.00
Hotel Cristoforo Colombo –
Via Cristoforo Colombo, 710

Accompagnati dalle parole di Primo Franco e guidati dal sommelier ASPI Gennaro Buono, professionisti e appassionati potranno scoprire la storia centenaria di Nino Franco e comprendere la capacità evolutiva del Prosecco attraverso la degustazione di:

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Vigneto della Riva di San Floriano 2018

complesso bouquet di frutta, glicine e fiori d’arancio, buona acidità, perlage fine e persistente

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Nodi 2017

bouquet floreale, intenso e vellutato al palato, con un sentore di pesca e frutta a pasta bianca

Grave di Stecca 2014, 2008, 2007
vino spumante icona di Nino Franco, dai profumi di frutta matura, erbe aromatiche, salvia a intense note minerali, pietra focaia; all’assaggio è secco, ma cremoso, con finale setoso e persistente con un tocco di mandorla tostata

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
Primo Franco 2018
intenso bouquet di frutta esotica e mela matura con note di mandorla e scorza di limone candita

Prosecco di Valdobbiadene DOC
Primo Franco 2000, 1998

 

Prossima tappa

Pozzuoli (NA)
18 novembre 2019, ore 18.00
Villa Eubea
con il sommelier ASPI Gennaro Buono e Silvia Franco

 

 

Per informazioni e iscrizioni: [email protected]

Costo: 30 € per i soci ASPI, 40 € per il pubblico.

 

***

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

www.aspi.it

 

NINO FRANCO. È il nome sinonimo del Prosecco di Valdobbiadene dal 1919. Il filo che unisce Antonio, Nino, Primo e Silvia si chiama qualità. Primo è stato l’artefice della modernizzazione: escludendo tutti i vitigni che non si identificano con il territorio, rinnovando gli impianti, ripensando le tecniche e aggiornando l’immagine del marchio e delle etichette. Nel frattempo, continua la sua stretta collaborazione con dei viticoltori della zona, al fine di sviluppare la sua idea di valorizzazione di questo vitigno. Primo è affiancato dalla moglie Annalisa, che si occupa quasi esclusivamente di Villa Barberina, e dalla figlia Silvia che supporta tutte le scelte produttive, strategiche e commerciali. Oggi, a cento anni dalla sua nascita, il prosecco di Nino Franco è apprezzato in tutto il mondo.

www.ninofranco.it

 

No Comments
Eventi

Rimandato il talk con Zerocalcare: si terrà giovedì 17 ottobre

Andrea Bozzetto, Pietro Pinetti e Giorgio Scorza del direttivo di BAD – Bergamo Animation Days comuicano che per una serie di contingenze si è reso necessario spostare il talk con ZeroCalcare. «Siamo davvero dispiaciuti per questa comunicazione a poco più di 24 ore dall’evento ma speriamo vivamente che per gli ospiti la nuova data del 17 ottobre sia buona, se non migliore» aggiungono.

Il talk “Si può animare un armadillo?”, organizzato da BAD in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, filosofia, comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo, che avrebbe dovuto tenersi mercoledì 2 ottobre, è stato rimandato a giovedì 17 ottobre 2019 alle 17.30 nell’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo.

Nonostante il cambio data, le prenotazioni già effettuate attraverso la piattaforma eventbrite restano valide, per cui, in caso di impossibilità a partecipare alla serata del 17 ottobre, l’invito è di annullare la propria iscrizione e seguire BAD sui propri canali social per non perdere gli aggiornamenti sulle prossime giornate dedicate all’animazione.

Quello con ZeroCalcare infatti è il primo dei “days” del progetto culturale BAD Bergamo Animation Days, che attraverso le sue giornate con animatori, docenti universitari e professionisti del settore da tutto il mondo, vuole portare il pubblico nel fantastico mondo dell’animazione. Workshop di storyboard & storytelling, regia e scrittura, proiezioni, seminari, talks, springboard meetings e mostre accompagneranno durante l’anno giovani e meno giovani, appassionati e curiosi, in un viaggio nella creatività che raggiungerà il suo apice l’11, 12 e 13 giugno 2020 a Bergamo: una full immersion di tre giorni con una sola regola da rispettare: animare e lasciarsi animare.

Per info e prenotazioni www.bergamoanimationdays.com sezione programma/waiting for BAD.

PROGRAMMA

Aprono i lavori Francesca Pasquali, presidente dei corsi di Laurea in Scienze della comunicazione e Comunicazione, informazione, editoria, Barbara Grespi, docente di cinema e cultura visuale, Andrea Bozzetto, Pietro Pinetti e Giorgio Scorza del direttivo di BAD – Bergamo Animation Days. L’ospite sarà introdotto da Matteo Stefanelli dell’Università degli studi di Bergamo. Dialoga con ZeroCalcare Federico Vallarino, founder e direttore creativo dello studio Vallaround.

No Comments
Eventi

L’Università di Bergamo omaggia i suoi laureati al Graduation Day

Per il secondo anno consecutivo, domenica 6 ottobre alle 11.00, Piazza Vecchia sarà animata da centinaia di giovani in festa per uno dei traguardi più entusiasmanti nella vita, la laurea. L’Università degli studi di Bergamo infatti, vuole omaggiare i suoi laureati con un grande evento, che prende spunto dalla tradizione anglosassone, il Graduation Day.

Circa 500 tocchi accademici lanciati da altrettanti neo dottori, coloreranno il cielo di Bergamo alta, in segno di gioia per il risultato raggiunto e di buon auspicio per le sfide future. Oltre 1200 gli invitati, docenti, familiari, amici e ospiti d’eccezione come Letizia Moratti, Presidente UBI Banca, già Ministro dell’Istruzione e Sindaco di Milano, prima donna a ricoprire incarichi di grandissimo rilievo come la Presidenza della Rai, e il cantautore Vinicio Capossela che animerà la manifestazione, con la sua musica riflessiva, colta e raffinata.

Il Rettore e Letizia Moratti chiuderanno un corteo di studenti, prorettori, direttori di dipartimenti e docenti, che dalla storica sede del rettorato di Via Salvecchio, accompagnati dalle note della Corpo Musicale “San Michele Arcangelo” di Mapello si sposterà alle ore 10.45 tra le vie di Città Alta sino alla splendida location di Piazza Vecchia. La manifestazione avrà inizio alle ore 11 con l’intervento del Rettore e del Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. A seguire, un intermezzo musicale proposto dal cantautore Vinicio Capossela, l’intervento della Presidente Moratti e in chiusura la consegna dei diplomi di laurea con il consueto “lancio del tocco”.

“Celebrare i nostri studenti, consegnando loro i diplomi di laurea in occasione del cinquantenario della nascita dell’Università lo scorso anno, è stato un momento emozionante che abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno, perché abbiamo a cuore non solo la formazione e l’istruzione dei nostri studenti, ma anche lo sviluppo di un grande senso di comunità e la creazione di un forte legame con il territorio. Ritengo che un simile traguardo abbia una rilevanza pubblica e come tale vada condiviso non solo con parenti, amici e personale universitario ma anche con cittadini e istituzioni” sottolinea il Rettore Remo Morzenti Pellegrini.

In rappresentanza degli studenti, Alice Locatelli, prima laureata iscritta al Graduation Day che – confida – “ho risposto immediatamente e con grande entusiasmo all’invito perché è un rito di passaggio che sicuramente rimarrà un ricordo indelebile nella mente di ciascuno di noi. L’Università celebra i suoi laureati ed essi si rendono, così, visibili alla città, rendendola partecipe, in un legame tra università e territorio che è inscindibile. In questi cinque anni, di maturazione e crescita, non mi sono mai sentita un numero bensì ho riscontrato grande attenzione verso la persona, il singolo studente e questa manifestazione ne è la più grande dimostrazione”. Insieme ad Alice, anche Claudia Mema, Presidente della consulta degli studenti che sottolinea come sia “il luogo in cui si svolge il Graduation Day a renderlo così importante ed unico, permettendo ai laureandi di coronare il proprio sogno in uno scenario suggestivo come quello di Piazza Vecchia, simbolo della città.”

Storico partner dell’Università e promotore di questa manifestazione anche UBI Banca Direttore Macroarea Bergamo e Lombardia Ovest Luca Gotti dichiara:

“Dalla sua fondazione, l’ateneo bergamasco si è costantemente distinto per essere il principale interprete e motore dello sviluppo sociale ed economico del tessuto cittadino. Questo ruolo lo ha reso attore e promotore della formazione delle classi dirigenti che negli anni hanno reso questo territorio uno dei più produttivi del Paese. Per UBI Banca, storicamente radicata in questo territorio, il valore della formazione è centrale: negli ultimi anni abbiamo intensificato le partnership con atenei e business school per entrare in contatto con le migliori risorse del paese. Lo sviluppo nasce proprio dalla consapevolezza di rendere sempre più consistenti l’educazione e la formazione delle giovani generazioni. Per questo investiamo in nuove figure professionali con l’obiettivo di cogliere l’innovazione, dal suo nascere, nelle realtà più dinamiche. Grazie a questa identità, la Banca non poteva abbandonare il proprio ruolo di partner a fianco dell’Università degli Studi di Bergamo; in un’occasione così speciale, che celebra l’impegno e il successo di tanti giovani pronti ad entrare nel mondo del lavoro e a tracciare l’orizzonte del prossimo futuro. Perché il futuro va costruito insieme”.

A lui fa eco Aniello Aliberti, presidente Technix spa e sostenitore di questa iniziativa che – spiega: “Per un imprenditore, vincere la sfida della competitività significa soprattutto riuscire a portare energie nuove all’interno delle proprie realtà industriali. E’ quindi fondamentale far nascere competenze specifiche sul territorio, formando al meglio giovani pronti ad affrontare la sfida del mondo del lavoro non solo perché didatticamente preparati, ma anche e soprattutto perché curiosi, interessati ed affamati di sapere. Un Ateneo che miri costantemente alla globalizzazione, che proponga interscambio culturale e che sia interessante per studenti provenienti da ogni parte del mondo è un vero braccio destro per il comparto produttivo, perché il confronto avvalla la crescita e il miglioramento.

Per noi è un privilegio essere al fianco dell’Università e condividere i nostri successi con una realtà che tutt’oggi è la colonna portante del nostro operato quotidiano; una realtà dinamica, punto di riferimento stabile per le aziende della provincia che possono e potranno sempre più contare su giovani qualificati, capaci di garantire quell’adattamento al cambiamento fondamentale per il progresso”.

No Comments
Eventi

Inizia la stagione invernale de Il Giardino dei Giochi

In visione per il 6 Ottobre il cartone animato “COCO”.

 

Per tutta l’estate il progetto “Il Giardino dei Giochi” ha organizzato il cinema all’aperto ricevendo un grande consenso dal pubblico che ha portato i più piccoli a vedere i svariati film di animazione, di avventura e divertenti.

 

Ora i volontari, che unendo le forze, hanno creato questo progetto per la comunità, riprendono con la stagione invernale, organizzando la proiezione del cartone “COCO” all’interna della sala cinema di Villa Francesconi Lanza, sede della Chiesa di Scientology di Padova che mette a disposizione gli spazi gratuitamente.

 

I volontari ricordano che queste attività servono per portare calma e solidarietà nella comunità senza odio, razzismo e nel rispetto dei diritti umani, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “La tolleranza è un buon fondamento su cui costruire i rapporti umani.”

 

Coco, il film Disney Pixar, è ambientato in Messico durante il Dìa de Muertos e racconta la storia del giovane Miguel e della sua irrefrenabile passione per la musica. Diretto da Lee Unkrich e Adrian Molina, il film, uscito nei cinema italiani a Natale 2017, si è aggiudicato diversi riconoscimenti come miglior film d’animazione dell’anno. La durata del film è di 109 minuti.

 

La visione è programmata per il giorno 6 Ottobre 2019 alle ore 15.00. I volontari come sempre offriranno stuzzicheria, nachos, per rimanere in tema, e bevande .

 

L’ingresso è libero a tutti e gratuito!

 

Per maggiori informazioni chiama il 391.438.1933 o scrivi a [email protected] .

No Comments
Comunicati Eventi News

CONSORZIO TUTELA TALEGGIO AD ANUGA CON AFIDOP

Colonia 5 – 9 ottobre 2019

Hall 10.1 | Stand H020 G021Da

Show Cooking con Antonino Bonetta, Corrado Paris e Veronika Crecelius

 

Dal 5 all’9 ottobre Consorzio Tutela Taleggio sarà presente ad Anuga – da 100 anni piattaforma commerciale e di networking leader per l’industria del food & beverage –  con AFIDOP, Associazione Formaggi Italiani DOP.

A 23 anni dal riconoscimento della D.O.P il Taleggio è sempre più apprezzato, non solo in Italia ma anche a livello internazionale.  Grazie all’importante lavoro svolto dal Consorzio e da tutti i soci, la voce export incide oggi per il 25% sul totale della produzione. I paesi UE più importanti sono la Germania e la Francia, l’America per il mercato extra UE. Proprio la Germania, sede della Fiera Anuga, nel 2018 è stato il primo paese importatore di Taleggio con il 15% sul totale esportato. Nel 1° semestre 2019 mantiene la leadership, facendo registrare, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un + 5%.

 

Il mercato estero rappresenta una delle leve principali per accompagnare l’incremento della produzione del Taleggio DOP anche nei prossimi anni. – Dichiara Lorenzo Sangiovanni, Presidente di CTTSiamo orgogliosi di constatare come questa nostra eccellenza gastronomica made in Italy sia recepita positivamente dal mercato estero e trovi continui riscontri presso i consumatori stranieri. L’obiettivo che il Consorzio si prefigge è quello di dare una continuità a questo trend. Anuga rappresenta a questo scopo una vetrina internazionale molto importante per promuovere e far conoscere le caratteristiche e le peculiarità del nostro formaggio Taleggio DOP”.

 

In occasione della fiera tedesca lo stand di AFIDOP ospiterà show cooking con preparazione di deliziosi assaggi che avranno come protagonisti indiscussi i 6 formaggi DOP promossi dall’Associazione (oltre a Taleggio DOP anche Asiago DOP, Gorgonzola DOP, Grana Padano DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Pecorino Toscano DOP), stelle del panorama gastronomico italiano.

Gli chef Antonino Bonetta e Corrado Parisi, accompagnati da Veronika Crecelius, prepareranno sei tipologie di “bocconcini”, piccoli sfizi al formaggio da assaporare in abbinamento a vini o birre per un’esperienza di gusto completa. Da sabato a martedì, dalle ore 12 alle 14.

www.afidop.itwww.taleggio.it

 

CHEF ANTONINO BONETTA

Lo Chef Antonio Bonetta è nato in Italia ma si è trasferito da bambino in Germania. Ha lavorato in vari ristoranti di livello in Francia e in Italia e nel 2015 ha aperto “Il Valentino” a Colonia, di cui è proprietario e Chef e nel quale porta le sue radici italiane, le tradizioni mediterranee e la cura per le materie prime.

 

CHEF CORRADO PARISI

Nato a Ispica (Ragusa) il 14 settembre 1978. Si trasferisce in Germania per via del ristorante dei genitori sito a Titmoning. Oggi è Chef Executive presso “Schwarzer Adler” e Ristorante “ODART” e docente in tutto il mondò presso i più importanti istituti di cucina.

 

VERONIKA CRECELIUS

Veronika Crecelius, tedesca di nascita ma un po’ italiana d’adozione, è una giornalista e divulgatrice esperta di vino e di buona tavola. Nella sua carriera è stata insignita di numerosi riconoscimenti giornalistici, oltre ad essere stata nominata Ambasciatrice del Vino italiano dal Cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma.

No Comments
Eventi

Zerocalcare fa sold out al primo evento di BAD – Bergamo Animation Days

Centocinquanta posti prenotati in meno di 24 ore dall’annuncio del talk con ZeroCalcare “Si può animare un armadillo?” organizzato da BAD – Bergamo Animation Days in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, filosofia, comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo. Per gli studenti dell’Ateneo, gli appassionati di fumetto e i professionisti del settore che vorranno incontrare il noto fumettista c’è ancora tempo: l’Università degli studi di Bergamo, vista la grande richiesta, ha deciso a pochi giorni dall’evento, di aprire l’Aula Magna per ospitare questo evento alla scoperta di ZeroCalcare recentemente approdato nel mondo dell’animazione.

«Ringraziamo il Rettore per questa opportunità – dichiara Andrea Bozzetto, membro del direttivo di BAD insieme a Pietro Pinetti e Giorgio Scorza -. Questo appuntamento è particolarmente significativo per noi perché, oltre ad essere il primo degli eventi BAD dedicati al cinema d’animazione, è l’avvio di un progetto concreto con il Dipartimento di Lettere, filosofia, comunicazione dell’Università».

L’evento è il primo dei “days” del progetto culturale BAD Bergamo Animation Days, che attraverso le sue giornate con animatori, docenti universitari e professionisti del settore da tutto il mondo, vuole portare il pubblico nel fantastico mondo dell’animazione. Workshop di storyboard & storytelling, regia e scrittura, proiezioni, seminari, talks, springboard meetings e mostre accompagneranno durante l’anno giovani e meno giovani, appassionati e curiosi, in un viaggio nella creatività che raggiungerà il suo apice l’11, 12 e 13 giugno 2020 a Bergamo: una full immersion di tre giorni con una sola regola da rispettare: animare e lasciarsi animare.

Per info e prenotazioni www.bergamoanimationdays.com sezione programma/waiting for BAD.

No Comments
Eventi

L’orto botanico di Bergamo presenta il pane ai 130 frumenti in occasione del festival “AgriCultura e diritto al cibo”

Torna per il terzo anno consecutivo a Bergamo “AgriCultura e diritto al cibo”, manifestazione nata con il G7 dell’agricoltura di Bergamo (2017), che da venerdì 27 a lunedì 30 settembre attraverso iniziative aperte a grandi e piccini invita a far riflettere sull’alimentazione di qualità e la sostenibilità. In questa cornice si inserisce l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” con una mostra itinerante, conferenze, un laboratorio e un concerto. Appuntamento unico in Italia: la presentazione del pane ai 130 frumenti coltivati nella Valle della Biodiversità.

Il weekend biodiverso con l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” avrà il suo apice domenica 29 settembre alle 16.30 in Sala Galmozzi (Via Tasso 4, Bergamo) con l’incontro “Bergamo biodiversa: un pane di 130 frumenti”, dove l’Orto Botanico racconterà al pubblico l’ambizioso progetto biodiverso in corso alla sezione di Astino dell’Orto Botanico, ovvero la Valle della Biodiversità, un museo a cielo aperto denso di preziose cultivar studiato per armonizzare il rapporto tra Uomo e Piante, per comunicare sostenibilità e rispetto.

Qui sono state messe a dimora lo scorso inverno numerose varietà di frumento coltivate biologicamente e nell’estate del 2019 ha preso vita un progetto unico: realizzare un pane con tutte le 130 varietà di frumento coltivate nella Valle della Biodiversità. Proprio in Sala Galmozzi domenica sarà presentato questo eccezionale prodotto alimentare.

«Sono davvero soddisfatto del risultato e delle adesioni al progetto: ottenere un pane con ben 130 varietà di frumento è qualcosa di straordinario. Ogni farina ha dato il proprio contributo alla lievitazione e al sapore – commenta Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico “Lorenzo Rota” – . È un lavoro di squadra che ha visto la partecipazione di tanti volontari e altrettanti professionisti, che ringrazio sentitamente per l’impegno e l’attenzione rivolta al progetto. In un primo momento i ragazzi del Progetto di volontariato BG+, in collaborazione con il CREA – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture industriali, hanno raccolto le diverse varietà di frumento e trebbiato le spighe per ottenere la granella. Sono poi intervenuti l’Associazione Amici Orto Botanico di Bergamo e l’Istituto Politecnico di Fondazione Ikaros che con il supporto dei “Grani Asta del Serio” si sono occupati della molitura per ottenere la farina. Infine, con il supporto di ASPAN – Associazione Panificatori Artigiani della Provincia di Bergamo, nella persona da Raffaele Mattavelli, gli allievi dell’Istituto Politecnico di Fondazione Ikaros hanno panificato il prodotto. La biodiversità è un valore irrinunciabile, è questo il grande messaggio che intendiamo comunicare».

Le altre iniziative che coinvolgono l’Orto Botanico sono previste per venerdì 27 settembre alle 16.30 con la conferenza “Cambiamenti climatici e conseguenze sulla vita futura, il cibo, l’agricoltura” nella Sala Ermanno Olmi della Provincia (via Sora 4 Bergamo), moderata dal direttore dell’Orto Botanico Gabriele Rinaldi.

Venerdì 27 e sabato 28 dalle 10 alle 18 all’esterno della Sala Viscontea (Passaggio Adalberto, Piazza Cittadella in Città Alta) sarà allestita la mostra itinerante “BigPicnic – Buono per te, buono per il pianeta”, una prima assoluta di questa mostra ludico-interattiva sui temi cibo, salubrità e sicurezza alimentare. Domenica 29 la mostra sarà allestita sul Sentierone, sempre dalle 10 alle 18.

Sabato 28 alla Valle della Biodiversità (Astino, Bergamo) in programma alle 16 il laboratorio per bambini “Sai cosa mangi?” e alle 18.30 il concerto di musica onirica tra folk e jazz “Viola in Trio” organizzato in collaborazione con il Chiosco dell’Orto Botanico gestito da Sweet Irene.

 

No Comments
Eventi

“Al tempo dei lupi” | Le opere di Sergio Battarola in mostra presso il Centro Culturale San Bartolomeo

Dopo il successo della mostra “Laudato sì”, dedicata al delicato equilibrio tra Uomo e Creato, continua l’impegno della Fondazione Credito Bergamasco a provocare riflessioni quanto mai attuali. Si inaugura venerdì 27 settembre alle ore 18 “Al tempo dei lupi”, l’esposizione delle opere di Sergio Battarola presso il Centro Culturale San Bartolomeo a Bergamo (Largo Belotti, 1).

«Homo homini lupus. Il sintetico aforisma del filosofo inglese Thomas Hobbes mi è tornato in mente alla visione della interessante e originale produzione di Sergio Battarola, dedicata al tema dei lupi – anticipa Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Creberg -. Ho pensato subito che il lavoro di questo straordinario artista, introverso e profondo, tecnicamente eccellente, “scoperto” e valorizzato da Giovanni Testori, potesse dar luogo ad un evento espositivo di rilevante spessore che ci consentisse di porre al centro della comune attenzione e delle nostre riflessioni le situazioni prevaricatorie che nel mondo si ripetono quotidianamente: il crescente imbarbarimento nelle relazioni collettive e personali, l’individualismo culturale ed esistenziale che sembra ormai prevalere nei comportamenti e nel pensiero, accrescendosi in modo esponenziale proprio nella nostra civiltà occidentale decadente e svuotata dei suoi originari valori etici. Da qui il titolo della mostra Al tempo dei lupi».

L’attrazione e la persistenza di Battarola verso il lupo, accresciuta nel corso di una ventina d’anni con studi e approfondite ricerche si inserisce in un antico solco percorso a ritroso nel tentativo di recuperare memorie di convivenze sullo stesso territorio di generazioni di uomini forti e risoluti, mai domi dalla fatica, sempre alla ricerca di nuove aree selvatiche da addomesticare, e i lupi, predatori dalle capacità altamente evocative, oltremodo amplificate dalla cultura popolare.

«L’esposizione – aggiunge Claudia Emedoli, curatrice della mostra con Angelo Piazzoli– presenta alcune riflessioni sulla natura del lupo proponendo una selezione fra i tanti disegni a matita e tempera su carta realizzati dal 2003 ad oggi, caratterizzati da rigore e serialità. Le figure prendono foggia nella rituale ripetizione degli stessi passaggi di gesto e veicolano una forte carica di graffiante ferocia nell’insistita stratificazione del tratto, reiterato nella fissità della postura di lupi in atteggiamento di manifesta aggressività. Le immagini rispecchiano il carattere stereotipato del lupo ideato e sostenuto durante il Basso Medioevo, che lo ha reso una presenza sinistra e diabolica, come si evince dal famoso inizio dell’Inferno dantesco, in cui il pellegrino incontra tre fiere, l’ultima delle quali, la più temibile, è una lupa. La descrizione di questo predatore notturno da parte del Sommo Poeta si inserisce in un particolare sistema religioso di simboli ideato intorno alla contrapposizione di salvezza e peccato, Paradiso e Inferno, che ha incrementato il numero di animali e creature fantastiche zoomorfe, caricate di significati morali, portando alla sfortuna di alcune di esse come appunto il lupo».

La mostra sarà visitabile fino al 13 ottobre, dal lunedì alla domenica dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. Ingresso libero e distribuzione del catalogo gratuita.

Da sabato 19 ottobre a domenica 17 novembre “Al tempo dei lupi” sarà allestita presso Palazzo Micheli – Biblioteca comunale (primo piano) a Grumello del Monte (Via San Nicola, 2).

* * * * *

Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco

No Comments
Eventi

The Distinguished Gentlemen’s Ride allo Spazio FaSE per la ricerca

Domenica 29 settembre alle 12.00, centinaia di distinti gentiluomini in giacca e cravatta in sella alle proprie motociclette classiche e d’epoca raggiungeranno Spazio FaSE, l’ex cartiera Paolo Pigna di Alzano Lombardo (BG) in occasione de The Distinguished Gentleman’s Ride, iniziativa mondiale per raccogliere fondi e sensibilizzare sulla ricerca sul cancro alla prostata e la prevenzione del suicidio.

Dalla prima ride del 2012 ad oggi l’iniziativa ha riscosso grande successo, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, basti pensare che il primo anno aderirono alla ride benefica 64 città, mentre l’edizione 2019 coinvolgerà oltre 120.000 gentiluomini elegantemente vestiti a tema anni ’20 e ’30 a cavallo di fantastiche motociclette in più di 700 città in oltre 110 paesi. Spazio FaSE partecipa ufficialmente al più grande evento motociclistico di beneficenza del mondo ospitando e sostenendo la compagine orobica che nel 2018 ha registrato ben 277 riders.

Obiettivo per il 2019? Aumentare la consapevolezza delle patologie di genere e raccogliere un totale di $ 7 milioni di dollari per la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini per conto del partner di beneficenza Movember Foundation, l’unico ente no profit che affronta la salute maschile su scala mondiale. Fusione delle due parole inglesi “november” e “moustache” (novembre e baffi), l’iniziativa nata nel 2003 dall’idea di quattro amici di Melbourne, in Australia, è diventata sempre più popolare registrando un coinvolgimento su scala internazionale con oltre 5 milioni di sostenitori.

All’arrivo de The Distinguished Gentleman’s Ride a Spazio FaSE alle 12, il bosco urbano ospiterà il The Dapper After Party, una festa aperta al pubblico e ad ingresso libero, dove buon cibo, musica dal vivo con il concerto live di musica Rock AliBI live concert e il DJ set a seguire con Franky PDF Bergamo, servizio di barberia gratuito offerto da Barberia Italiana e arte grazie alla mostra e l’opera dal vivo di due talentuose pittrici e Graffiti Live – Street Art di giovani writer animeranno la piazza grande.

Per gli amanti di baffi impomatati, giacche di tweed e gilet, ma soprattutto per tutti coloro che con un piccolo gesto vogliono dare il proprio contributo a sostegno della ricerca, c’è tempo per iscriversi alla ride fino a sabato 28 settembre registrandosi gratuitamente sul sito www.gentlemansride.com.

No Comments
Eventi

«Si può animare un armadillo?» Il talk con il fumettista (e ora animatore) Zerocalcare

Mercoledì 2 ottobre – dalle 17.30 alle 19.30
Sala Conferenze dell’Università degli studi di Bergamo
Piazzale Sant’Agostino 2  

Non ama essere definito «un intellettuale», piuttosto «colui che parla ai pischelli». Anche se, dai millennials ai baby boomers, è un attimo. Sì perché Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è uno dei pochi fumettisti italiani capaci di parlare a generazioni trasversali per età, vissuti, linguaggi e aspirazioni. Come ci riesce? Lo racconta – e si racconta! – mercoledì 2 ottobre a partire dalle ore 17.30 presso la Sala Conferenze della sede di Sant’Agostino dell’Università degli Studi di Bergamo in occasione del talk intitolato “Si può animare un armadillo?”, il primo dei “Waiting for BAD” in programma, ovvero gli eventi di avvicinamento a BAD, Bergamo Animation Days, la grande festa che dall’11 al 13 giugno 2020 contagerà la città di Bergamo con il vorticoso spirito creativo dell’animazione.

L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, filosofia, comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo, sarà aperto da Francesca Pasquali, presidente dei corsi di Laurea in Scienze della comunicazione e Comunicazione, informazione, editoria, Barbara Grespi, docente di cinema, fotografia e televisione, e da Andrea Bozzetto, direttivo di BAD. L’ospite sarà introdotto da Matteo Stefanelli dell’Università degli studi di Bergamo.

Con Zerocalcare, in dialogo con Federico Vallarino, founder e direttore creativo dello studio Vallaround, faremo un viaggio nel mondo del nostro ospite speciale, con una fermata sul suo recente approdo nell’animazione e per scoprire i suoi progetti futuri. Così, Zerocalcare ci accompagnerà in un universo (quasi) parallelo, popolato di panda e armadilli, nati da un lavoro matto e fantasioso. Animali – reali e non – espressione dell’alter-ego di Zero / Michele, che a restare buono, in panchina, proprio non ci sta.

Scanzonato, ironico e a genuinamente cinico, Zerocalcare – il cui nome d’arte si ispira a uno spot Tv di un noto anti-calcare – ha iniziato la sua attività di fumettista alla fine delle scuole superiori, con un racconto a fumetti sul G8 di Genova del luglio 2001. Dieci anni dopo pubblica il suo primo albo a fumetti: “La profezia dell’armadillo”, prodotto dal disegnatore Makkox, che lo consacra al grande pubblico con ben 5 ristampe. Da allora, Zerocalcare procede dritto con il vento in poppa: il suo blog zerocalcare.it è seguito da migliaia di persone ogni giorno, fioccano le collaborazioni con i magazine, da XL di Repubblica a Liberazione, da Canemucco a Internazionale, passando per Smemoranda e L’Espresso, i suoi libri vendono quasi 700.000 copie e diventa punto di riferimento di un settore che in Italia inizia a essere sempre più seguito.

Con i suoi fumetti prende posizione, critica, si schiera, espone verità anche scomode. Ha fatto storia in questo senso “Kobane Calling”: il reportage a fumetti scritto e disegnato per Internazionale incentrato sul conflitto tra curdi e Stato Islamico in corso lungo il confine turco-siriano. Esaurito in pochissimo tempo in tutte le edicole italiane. Perchè il mondo di Zerocalcare è biografia e contaminazione, è creatività e passione, di quelle passioni che annullano anche gli istinti primordiali, come la fame e la sete, tanto che l’autore assicura di poter passare anche 13 o 14 ore davanti ai suoi disegni, ricordandosi di mangiare solo a notte fonda: rigorosamente dei plumcake, cibo topico con cui è cresciuto, alternandolo a “scorpacciate” di Dragonball, Topolino, Uomo-ragno. Oggi, invece, quando non si tuffa nei noir, sceglie pasti a base di graphic novel e fumetti seriali, specie se americani.

E il futuro? Il futuro è animato, completamente inedito e originale con, c’è da scommettere, una vena anti-conformista che sarà capace di sorprendere, conquistare – e “scardinare” – anche gli spiriti più “quadrati”. Per saperne di più, appuntamento al 2 ottobre. E dopo una chiacchierata one to one “dal fumetto all’animazione”, tutti in fila per farsi autografare le postcards dedicate all’evento.

Appuntamento con la partecipazione degli studenti dei laboratori di comunicazione creativa dei corsi di studio del Dipartimento di Lettere, filosofia, comunicazione. Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione: www.bergamoanimationdays.com sezione programma/waiting for BAD.

No Comments
Eventi

Unibg partecipa a “MEETmeTONIGHT”, la notte europea dei ricercatori

L’Università degli studi di Bergamo il 27 e 28 settembre partecipa alla “MEETmeTONIGHT”, la notte europea dei ricercatori in Lombardia con uno stand allestito nella splendida cornice dei Giardini Indro Montanelli (via Palestro 18).

Un appuntamento nato con lo scopo di diffondere la cultura scientifica attraverso un palinsesto ricco di eventi, esperimenti e dimostrazioni scientifiche, laboratori interattivi, giochi di ruolo, visite guidate e spettacoli.

L’Università di Bergamo ha scelto di farsi portavoce di un tema attuale e sentito “Come diventare Dementia Friendly?”, per far comprendere al pubblico le difficoltà quotidiane incontrate da persone con fragilità cognitiva e demenza. Ogni giorno infatti, vengono diagnosticate nel mondo diverse forme di demenza e, solo in Italia, oltre 1.200.000 persone sono colpite da questa malattia progressiva e irreversibile che compromette le facoltà cognitive e relazionali. La demenza è riscontrabile soprattutto negli anziani e l’Alzheimer rappresenta circa il 60% dei casi. Questo progetto nasce dunque con lo scopo di aiutare malati, famiglie e istituzioni a comprendere che c’è ancora una vita da vivere, nonostante la patologia. I laboratori dimostreranno come stimolare il linguaggio, le azioni quotidiane e i limiti da superare.

Grazie a dispositivi che sfruttano la realtà virtuale, sarà possibile prendere parte a esperienze interattive, mediante l’utilizzo di piattaforme olografiche e simulazioni con video 360°, appositamente realizzati per comprendere come la demenza interferisca con la qualità della vita, portando la persona a una progressiva perdita della propria autonomia e alla conseguente dipendenza dagli altri. Ricreare situazioni di fragilità e viverle – anche solo virtualmente – in prima persona permette di comprendere le difficoltà che ogni giorno un malato vive sulla sua pelle, ma anche la diffidenza e l’indifferenza di chi lo circonda, con cui spesso è costretto a convivere.

Creare la consapevolezza che includere nella comunità una persona affetta da demenza non è solo possibile, ma anche necessario per migliorarne la qualità della vita è l’obiettivo di questo percorso. Diventare “Dementia Friendly” significa infatti cambiare la prospettiva sociale mettendo al centro il malato non per la sua patologia, ma per la sua individualità. Questa è la vera sfida a cui sono chiamati a rispondere professionisti, istituzioni e tutti i cittadini.

Laboratori, simulazioni, giochi interattivi e dimostrazioni scientifiche permetteranno – anche agli studenti delle scuole – di fare esperienza diretta di cosa significa “vivere con la demenza”.

Il Rettore, Prof. Remo Morzenti Pellegrini, sarà presente al taglio del nastro venerdì 27 settembre alle ore 17.00.

 

Per info e programma completo: www.meetmetonight.it

No Comments
Eventi

Fotografia ieri e oggi

Riuscire a scattare una bella fotografia dà soddisfazione e lo è ancora di più quando la riguardiamo insieme con i nostri amici ed insieme la commentiamo.

Chi nel passato come Professionista Fotografo di Matrimonio a Roma ha utilizzato fotocamere, cosiddette analogiche, sa che bisognava prendere degli appunti su un blocchetto per ricordare con precisione quali fossero i corretti parametri di ripresa: tempi, diaframma e Iso (all’epoca Asa) per poi poterli confrontare con la stampa.

Con le fotocamere digitali tutto ciò non occorre più: non è necessario prendere nota delle informazioni che sono di per sé contenute nei file digitali, ed il risultato si può vedere subito. Per questo motivo nel digitale, la percentuale di scatti sbagliati si è ridotta davvero di molto con una qualità anche superiore rispetto al passato.

Dunque se si ha voglia di sperimentare e creare immagini di impatto si può farlo con più semplicità rispetto al passato, per non parlare poi di quanto sia possibile fare in postproduzione per le correzioni o ritocchi.: davvero miracoli!

Programmi come Photoshop e Lightroom (solo per citarne alcuni) hanno davvero cambiato la vita di noi fotografi che prima invece era dedicata alla camera oscura dove con sapiente maestria nasceva la stampa delle immagini provenienti dai rullini fotografici.

Una famosa stampa è quella ai Sali d’argento che è un processo di stampa che utilizza carta a tre strati in camera oscura con ingranditore e luce elettrica. Il Foglio di carta è trattato con barita ed emulsione di gelatina con bromuro d’argento.

Ancora oggi ci sono molti professionisti e appassionati di fotografia che si occupano della stampa in camera oscura, partendo dai rullini classici, quelli a pellicola.

Fotografare non è molto complicato, altro discorso però è poter realizzare un’immagine che possa comunicare, che sia fruibile. La fotografia è dunque una pratica filosofica non solo tecnica. Oggi come ieri.

Saper fare una buona foto dipende da quanto siamo in grado di controllare i parametri di ripresa e riuscire ad impostare le regolazioni della fotocamera ed esserne padroni. Ma non è tutto. Dobbiamo quindi assimilare dei concetti che ci permettano di saper gestire le situazioni fotografiche che mano a mano si presenteranno, facendolo con l’occhio del fotografo Matrimoni Roma. Fotografare vuol dire sapere guardare il Mondo che ci circonda e comunicare.

Una delle citazioni più calzanti a riguardo è quella del grande fotografo Henri Cartier-Bresson in “Vedere è tutto”:

Fotografare è trattenere il respiro, quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l’immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere con lo sguardo nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite, che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.”

Henri Cartier-Bresson, Vedere è tutto. Vedere è tutto. Interviste e conversazioni (1951-1998)

Quando saremo padroni della tecnica, allora potremo dimenticarci di essa e dare spazio alla nostra creatività, al nostro linguaggio, alla nostra filosofia fotografica.

Buona luce a tutti.

Attilio Di Filippo | Fotografo Di Matrimoni a Roma

No Comments
Comunicati Eventi

Musica, spettacoli e cultura: a San Martino Buon Albergo si parte il 25 settembre

Un anno ricco di attività culturali, spettacoli e servizi per i cittadini di San Martino Buon Albergo: questo l’intento dell’assessorato alla cultura del Comune che annuncia la stagione teatrale e la programmazione delle attività legate alla biblioteca comunale.

«Il Cinema Teatro Peroni torna ad animarsi con artisti e spettacoli di primo piano e la biblioteca ad offrire servizi culturali e formativi dedicati a grandi e piccoli. Un impegno continuo da parte dell’Amministrazione per offrire agli abitati di San Martino sempre più attività. Il ciclo di appuntamenti legato ad “E..State a San Martino”, che ha animato il nostro Comune nella stagione estiva, è stato molto apprezzato, ora siamo pronti ad accendere anche le serata invernali» commenta Caterina Compri, Assessore alla Cultura, Turismo, istruzione e Politiche Giovanili di San Martino Buon Albergo.

Confermata la grande attenzione per i giovani under 30 per i quali i biglietti per gli spettacoli della rassegna organizzata presso il teatro locale, saranno disponibili ad un prezzo speciale. Programmazione che vede protagonisti – tra gli altri – artisti del calibro di Rocco Papaleo, Serena Dandini e Emilio Solfrizzi e spettacoli come Arlecchino Furioso, Montagne Russe con Martina Colombari e Corrado Tedeschi e il passionale Tango.
«Musical, commedie ma anche momenti di riflessione per questa stagione teatrale che siamo convinti appassionerà i nostri concittadini. Promuovere le attività culturali significa favorire la crescita delle persone ma anche stimolare curiosità, interessi e passioni, soprattutto nei più giovani. Per questo abbiamo organizzato numerose attività legate alla biblioteca comunale. Percorsi formativi e di crescita ma anche attività divertenti e legate al mondo della musica» spiega l’Assessore Compri.

Nei mesi di settembre e ottobre infatti, presso la Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani, prende il via la rassegna gratuita “Il tempo della Musica” che per quattro mercoledì permetterà ai cittadini di San Martino di conoscere alcuni dei più grandi artisti della storia della musica mondiale.

Si parte mercoledì 25 settembre con “Abba: il pop svedese conquista il mondo” per poi proseguire con “Una tazza di tè con Cat Stevens/Yusuf Islam (2 ottobre), “Canzoni allegre ma non troppo” (9 ottobre), “Mina: volando sulle note” (16 ottobre).
Un appuntamento imperdibile è il concerto Wanderlust, la prima fatica discografica del duo intercontinentale Nicola Cipriani & Brad Myrick che per la prima volta verrà presentato in Italia proprio al Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo, venerdì 11 ottobre alle ore 21.00. Concluderà la rassegna lo spettacolo teatral – musicale “Ritornare a Woodstock”, che vedrà protagonisti ben 40 musicisti lunedì 14 ottobre alle 20.30.
Sempre il mercoledì, la biblioteca ospiterà numerosi autori e scrittori, che presenteranno le loro ultime fatiche letterarie. La programmazione completa è disponibile presso la biblioteca comunale e sul sito del Comune di San Martino Buon Albergo nella sezione dedicata alla biblioteca.

Momento di confronto importante è l’appuntamento di martedì 7 ottobre alle ore 20.30, “Sono dislessico eppure posso leggere” con Tiziana Turco, psicologa AID che permetterà di conoscere e confrontarsi su questo delicato tema.

No Comments
Comunicati Eventi Salute e Benessere

La sicurezza nel rischio chimico e nell’organizzazione di eventi

Comunicato Stampa

La sicurezza nel rischio chimico e nell’organizzazione di eventi

Il 15 e il 16 ottobre ad Ambiente Lavoro di Bologna due diversi convegni affronteranno la prevenzione del rischio chimico e la gestione della sicurezza tra eventi e manifestazioni.

Nel mondo del lavoro la gestione della sicurezza sta sempre più soffermandosi su due diversi ambiti: la safety, rivolta per lo più alla prevenzione di infortuni e malattie professionali nei lavoratori, e la security che, più ampiamente, è rivolta a cittadini e lavoratori in relazione ai pericoli di criminalità e terrorismo.

E se per quanto riguarda la safety uno dei rischi principali presenti nelle aziende è il rischio chimico (il 38% delle imprese dell’Unione Europea ha dichiarato la presenza di sostanze chimiche o biologiche sotto forma di liquidi, vapori o polveri), nelle attività di organizzazione di eventi appare sempre più necessaria un’adeguata integrazione tra i vari aspetti di security e safety e una maggiore attenzione ai rischi a cui sono soggetti operatori e volontari impegnati negli eventi.

 

I due convegni gratuiti di AiFOS ad Ambiente Lavoro

Proprio in relazione a questi due diverse esigenze e criticità per la sicurezza l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato due convegni alla manifestazione “Ambiente Lavoro”, ormai uno dei punti di riferimento per gli operatori del settore, che si terrà a Bologna dal 15 al 17 ottobre 2019 presso il quartiere fieristico:

  • il 15 ottobre 2019 il convegno “Rischio chimico: buone prassi ed esperienze di prevenzione”;
  • il 16 ottobre 2019 il convegno “La sicurezza tra eventi e manifestazioni”.

 

La campagna europea sul rischio chimico

A proposito del convegno sul rischio chimico, ricordiamo che è ancora attiva la campagna europea per il 2018 e 2019, organizzata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), dal titolo “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”. Una campagna per la quale l’Associazione AiFOS ha organizzato in questi due anni numerosi convegni, workshop, corsi, premi e mostre di manifesti sulle sostanze pericolose.

Ricordiamo che con “sostanza pericolosa” – come indicato nella campagna europea – si può fare riferimento a qualunque solido, liquido o gas che abbia le potenzialità di causare danni alla sicurezza o alla salute dei lavoratori.

 

Il convegno AiFOS su rischio chimico e buone prassi

Il 15 ottobre 2019 si terrà dunque ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 14.00 alle 17.00 e presso la Sala Puccini (Padiglione 22) – il convegno “Rischio chimico: buone prassi ed esperienze di prevenzione.

Nella presentazione del convegno si indica che AiFOS, in qualità di partner nazionale della campagna europea, si sofferma sulla delicata tematica del rischio chimico negli ambienti di lavoro.

L’intento è quello di sensibilizzare i partecipanti circa questo problema molto diffuso e di illustrare esperienze di buone prassi circa la gestione del rischio connesso.

 Ricordiamo che il convegno è gratuito, ma è riservato a massimo 100 partecipanti con iscrizione obbligatoria.

Inoltre l’evento è valido per n. 2 crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il convegno AiFOS sulla sicurezza degli eventi

Ad Ambiente Lavoro il 16 ottobre 2019 si terrà – sempre dalle 14.00 alle 17.00 e presso la Sala Puccini (Padiglione 22) – anche il convegno “La sicurezza tra eventi e manifestazioni”.

Si sottolinea, nella presentazione dell’incontro, come a seguito dei fatti di cronaca verificatisi negli ultimi anni riguardanti la safety e la security nel corso di eventi sportivi, musicali e di pubblico interesse, sia ormai sempre più importante comprendere quali siano le competenze che i tecnici del settore debbano sviluppare in tale ambito.

In questo senso il convegno si pone l’obiettivo di ampliare le conoscenze dei partecipanti circa il quadro normativo di riferimento, le relative opportunità nel settore manifestazioni/eventi e le attività di plan, monitoring, review che occorre espletare per una buona gestione delle molteplici attività che si realizzano durante un evento pubblico.

 Anche in questo caso il convegno è gratuito, ma è riservato a massimo 100 partecipanti con iscrizione obbligatoria.

L’evento è valido per n. 2 crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Questo è il link per avere informazioni e iscriversi ai convegni e agli altri eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2019

 

Alla manifestazione di Bologna AiFOS sarà presente anche con uno stand espositivo (Padiglione 22 Stand B16) dedicato ai soci, alle aziende e a tutti coloro che vogliano conoscere le attività di questa realtà associativa.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

 

19 settembre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati Eventi News Volontariato e società

Quartiere Arcella prevenzione droghe

Padova: Anche la settimana prossima i volontari dell’associazione Mondo Libero dalla Droga, da oltre 30 anni impegnati in programmi di prevenzione, effettueranno una vasta distribuzione di opuscoli informativi: “la Verita’ sulla marjiuana, la Verità sull’abuso di alcol e la Verità sulla droga”.

Questo materiale messo nelle mani dei ragazzi ma anche dei genitori funge da canale informativo, che è la prima cosa da fare per poter affrontare questa terribile epidemia che oggi come oggi colpisce sempre di più i nostri giovani adolescenti.

“Vietare l’uso di queste sostanze di sicuro non è la soluzione”, dice il coordinatore dell’iniziativa, Ettore Botter “però educare i ragazzi ad avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità di affrontare le difficoltà, piccole e grandi della vita, dando loro attenzione, affetto costanti e la giusta dose di informazione migliorerebbe di molto la scena esistente”.

Lo scopo dell’iniziativa è di dare potere di scelta ai giovani e agli adulti fornendo loro fatti concreti sulle droghe, così che possano prendere una decisione fondata, dicendo no alla droga e aiutando gli altri a fare lo stesso.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unica ragione di vivere” come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard, al quale i volontari si ispirano sin dal 1987, da quando iniziarono ad attivarsi con le prime attività della campagna “Dico No alla Droga, Dico Sì alla Vita.

Ai genitori, affermano i volontari, possono essere utili questi semplici suggerimenti:

1. Passate del tempo con i vostri figli. Fate attività piacevoli e costruttive assieme a loro.

2. Date loro amore ed affetto. Mostrate loro che vi stanno a cuore e che possono contare su di voi.

3. Guidateli, ma lasciate che siano loro a prendere le decisioni che riguardano la loro vita.

4. Incoraggiateli a comunicare apertamente. Parlate loro, ascoltateli, create un’atmosfera di fiducia.

5. Date un buon esempio. Agite e parlate come vorreste che loro facessero.

6. Lasciate che i vostri figli imparino dai loro errori e scoprano da soli come meglio agire.

Per ulteriori informazioni www.noalladroga.it.

No Comments
Comunicati Eventi

BABBO NATALE IN ANTICIPO Primo raduno Nazionale di sosia di Babbo Natale

Il 22 settembre alle ore 15,30 in via Privata del Confalone, a Milano, si terrà  il primo raduno Nazionale dei sosia di Babbo Natale organizzato dal brand Vero Babbo Natale; un’occasione unica, che vede per la prima volta riuniti insieme i veri Babbi Natale, provenienti da tutta Italia.

Durante il raduno i sosia si sposteranno per le vie di Milano, dando vita a una sfilata, nella quale famiglie e bambini potranno ammirare da vicino i sosia, fare foto e selfie con loro.

BABBO NATALE IN ANTICIPO è un evento pensato per regalare un sogno ai bambini e a tutti quelli che amano il Natale, un modo per salutare l’autunno, e aspettare con gioia e serenità l’arrivo delle sante feste.

Il Vero Babbo Natale è stato fondato a Roma, nel 2010, dall’event manager Domenico Marchetti. Il servizio fornisce  sosia di Babbo Natale su tutto il suolo italiano e all’estero, con interpreti selezionati dal mondo del teatro e del Cinema. I veri Babbi Natale sono impersonati esclusivamente da attori di età avanzata con barba vera, capelli bianchi e corporatura robusta, per rispecchiare in modo realistico il Santa Claus dell’immaginario collettivo. Il Vero Babbo Natale si occupa, inoltre dell’organizzazione di eventi aziendali a tema natalizio, di villaggi di Natale, di centri commerciali ed eventi per comuni Italiani; inoltre fornisce allestimenti natalizi ad aziende e negozi.

Durante la sua attività decennale, il Vero Babbo Natale ha lavorato con famosi marchi internazionali, quali: Unicredit, Swarovski, Ralph Lauren, Philipp Plein, Huawei, Johnson & Johnson.

 

Vero Babbo Natale

Event Manager

Domenico Marchetti

Diva Entertainment Srls
Via F. Argelati n.10 Cap. 20143 MILANO
P.iva 09667090964 codice SDI M5UXCR1
Tel. 02.56568457
Cell. 389.6230577

 

Sito web: https://verobabbonatale.it

Sito web: https://domenicomarchetti.it

No Comments
Comunicati Eventi

Settimana europea della mobilità sostenibile: l’Università in prima linea per promuovere la mobilità ciclabile

Sostenibilità, questa la parola d’ordine della “Settimana Europea della Mobilità” promossa dalla Commissione Europea e che si tiene ogni anno dal 16 al 22 settembre.

Anche l’Università degli Studi di Bergamo ha raccolto la sfida e partecipa a questa manifestazione con una serie di eventi volti a promuovere la mobilità ciclabile verso i poli universitari ma soprattutto una maggior consapevolezza in tema di sostenibilità ambientale nei propri studenti.

Si parte mercoledì 18 dalle 16.30 alle 18.30 nella sede di Via dei Caniana 2, con il convegno dal titolo “Bicicletta e Università”, che vedrà come ospiti l’Arch. Stefano Zenoni, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Bergamo, il Prof. Paolo Pileri, Docente Politecnico di Milano e Responsabile scientifico del progetto VENTO e i rappresentanti dell’associazione ciclistica UCSforzatica, moderati dalla porf.ssa Maria Rosa Ronzoni, Mobility manager d’Ateneo, che spiegheranno come nei contesti urbani la bicicletta è il mezzo di trasporto più rapido e conveniente.

Nel corso dell’iniziativa sarà inoltre promosso il concorso per la realizzazione di un video sul tema della mobilità sostenibile rivolto a studenti e personale dell’Università.

Lo sviluppo della mobilità ciclabile in città è fortemente influenzato dalla percezione degli spazi e dei percorsi urbani, per questo – a seguire – sanno affissi cartelli di segnaletica stradale con indicazioni per pedoni e biciclette, mappe e percorsi preferenziali, che aiuteranno ad avere una migliore percezione della geografia urbana, incentivando l’uso della bicicletta, e che collegheranno le diverse sedi dell’Ateneo. Il progetto nasce all’interno dei Living Lab, proposti dall’Università di Bergamo congiuntamente con il Comune di Bergamo e condivisi nell’ambito dei progetti europei LIFE U-MOB e Interreg Shareplace.

Venerdì 20 settembre sarà invece la volta del “Bike2UNIBG day”, in cui studenti, ricercatori e dipendenti sono invitati a recarsi in Università in modo sostenibile. L’Università di Bergamo e CUS Bergamo, in collaborazione con EbikeMe, promuovono l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita made in Italy che oggi rappresentano il mezzo più ecologico per collegare fra loro le varie sedi dell’Università.

Riduzione delle emissioni nocive di CO2, semplificazione dei problemi di parcheggio, risparmio in termini di tempo e denaro per tutti gli spostamenti ma anche – e soprattutto – riduzione delle malattie croniche legate ad uno stile di vita sempre più sedentario sono alcuni dei vantaggi di questa iniziativa.

Nel corso della giornata, professori, studenti e tutto il personale dell’Ateneo potranno testare in prima persona, nelle sedi di Via dei Caniana a Bergamo e a Dalmine, le biciclette EbikeMe e confrontarsi con i rappresentanti di FIAB Bergamo Pedalopolis (Federazione Italiana Amici della Bicicletta – Bergamo) che saranno presenti in Via dei Caniana con uno spazio a loro dedicato.

Per informazioni e programma: www.unibg.it

No Comments