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La musica classica in campo per sensibilizzare al dono di sangue

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  • 3 Maggio 2019

Dal 3 maggio al 4 giugno 2019 si terrà la XV edizione di MusicAccolta, la rassegna musicale sostenuta dalle Avis Comunali di Azzano San Paolo, Bergamo, Lallio e Stezzano per avvicinare sempre più persone alla donazione di sangue.

Ogni anno, nel nostro Paese, vengono trasfuse oltre 3 milioni di unità di emocomponenti, più di 8 mila al giorno e Avis, che è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana, riesce a garantire grazie ai suoi associati circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue. La richiesta di sangue e dei suoi derivati però è sempre più alta e l’emergenza riguarda in particolar modo l’estate, perché i donatori sono sempre meno per via delle vacanze” dichiara Roberto Guerini, Presidente di Avis Comunale Bergamo.

Per questo Avis ha deciso di partecipare alla organizzazione dei diversi appuntamenti per sensibilizzare e avvicinare le persone alla donazione. Al via martedì 7 maggioIl ridotto dell’opera”, un ciclo di cinque lezioni-concerto itineranti sull’opera lirica volto a spiegare al pubblico la struttura del melodramma, il modo in cui il testo, la scena, la musica si compongono. Il ciclo di lezioni, a ingresso libero e gratuito, si svolgeranno nelle zone storiche di Avis comunale Bergamo ed è parte di MusicAccolta, il festival di musica classica giunto ormai alla sua quindicesima edizione che prevede concerti presso Teatro Lottagono e la Chiesa di Loreto tutti i venerdì dal 3 al 24 maggio.

Le lezioni de “Il Ridotto dell’opera” svelano agli spettatori – con un linguaggio semplice e chiaro e con l’aiuto di esempi musicali eseguiti dal vivo dal soprano Giuseppina Colombi e dal pianista Edgar Cattaneo – i segreti di un’opera lirica. Affidate a Giorgio Apollonia, medico, storico e scrittore, nota voce radiofonica, le lezioni del Ridotto dell’opera prendono in esame cinque dei più grandi capolavori del melodramma, il Don Giovanni di Mozart, il Barbiere di Siviglia di Rossini, la Lucia di Lammermoor di Donizetti, la Traviata di Verdi e la Tosca di Puccini.

“Nel 2018 le Avis Comunali di Azzano San Paolo, Bergamo, Lallio, Stezzano hanno registrato 7771 donazioni e più di 700 nuovi iscritti. È un risultato di cui andiamo fieri ma possiamo fare molto di più. Donare è un piccolo gesto che può salvare molte vite, perché il sangue è indispensabile per moltissime terapie e non solo nelle situazioni di emergenza. Per questo Avis s’impegna costantemente per promuovere iniziative su tutto il territorio per avvicinare sempre più persone alla donazione. MusicAccolta è un bell’esempio perché non solo ci permette di far conoscere l’importanza della donazione, ma anche di trasmettere l’amore per la musica e per l’opera.” conclude Guerini.

Il programma completo della XV edizione di MusicAccolta è disponibile sul sito www.avisbg.it e www.sanpaoloparrocchia.it

L’ingresso è gratuito.

 

IL RIDOTTO DELL’OPERA – APPUNTAMENTI

Martedì 7 Maggio, ore 20.45

DON GIOVANNI di W. A. Mozart

Teatro Lottagono, P.le San Paolo 35, Bergamo

 

Martedì 14 Maggio, ore 20.45

IL BARBIERE DI SIVIGLIA di G. Rossini

Sala Papa Giovanni XXIII,

Via Oratorio 11, Azzano San Paolo.

 

Martedì 21 Maggio, ore 20.45

LUCIA DI LAMMERMOOR di G. Donizetti

Auditorium San Sisto,

via della Vittoria 1, Colognola, Bergamo

Martedì 28 Maggio,

LA TRAVIATA di G. VERDI

Sala conferenze della Parrocchia di S. Lucia,

c/o Il12 di via Torino, Bergamo

           

Martedì 4 Giugno.  

TOSCA di G. Puccini

Chiesetta di San Bernardino,

via Arciprete Rota 4, Lallio

 

 

I CONCERTI    

Venerdì 3 Maggio, ore 20.45

Violino e Pianoforte

Daniele Sabatini (violino) e Simone Rugani (pianoforte)

Teatro Lottagono, P.le San Paolo 35, Bergamo

 

Venerdì 10 Maggio, ore 20.45

Livio Gianola (chitarra)

Teatro Lottagono, P.le San Paolo 35, Bergamo

 

Venerdì 17 Maggio, ore 20.45

Quartetto d’archi ‘Echos’

Andrea Maffolini e Ida Di Vita, violini Giorgia Lenzo, viola – Martino Maina, violoncello

Teatro Lottagono, P.le San Paolo 35, Bergamo

 

Venerdì 24 Maggio, ore 20.45

Concerto d’organo

Don Ugo Patti

Chiesa di Loreto, Bergamo

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Formazione a RoyalSafety su credito d’imposta e sicurezza in montagna

Comunicato Stampa

Formazione a RoyalSafety su credito d’imposta e sicurezza in montagna

 L’associazione AiFOS partecipa alla manifestazione RoyalSafety a Druento (Torino) dal 9 all’11 maggio con due seminari gratuiti sulla gestione della salute e sicurezza in alta quota e sul credito d’imposta alle imprese.

In una fase che sappiamo essere critica per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in Italia, con un aumento nel 2018, rispetto al 2017, di denunce di infortunio, di malattie professionali e anche di infortuni mortali (+10,1%), sono molto importanti i momenti di incontro che permettono di migliorare le strategie di prevenzione nelle aziende.

 

La manifestazione RoyalSafety dal 9 all’11 maggio

È il caso della manifestazione ROYALSAFETY che si terrà a Druento (Torino) dal 9 all’11 maggio 2019 con 3 giornate di manifestazione organizzate in 40 eventi formativi, alcuni gratuiti, 4 seminari tecnici e numerosi project work e attività pratiche all’aperto.

In particolare, ROYALSAFETY è un appuntamento, con obiettivi educativi e formativi, utile per tutti coloro che desiderano confrontarsi sulle tematiche dell’ambiente, della sicurezza e salute sul lavoro, dell’igiene della produzione e della somministrazione degli alimenti destinati al consumo umano.

È un appuntamento progettato per favorire lo scambio professionale tra addetti ai lavori che possono partecipare ad eventi formativi residenziali – monotematici e di breve durata – ed effettuare anche il proprio aggiornamento professionale acquisendo nuove competenze e conoscenze.

 

Le attività di AiFOS a RoyalSafety

A raccogliere le tante sfide aperte in materia di gestione della sicurezza e salute nelle aziende è l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che partecipa a ROYALSAFETY con due diversi workshop formativi gratuiti in materia di rischi e prevenzione nel lavoro in ambiente montano e in materia di credito d’imposta, un beneficio fiscale a cui possono accedere tutte le imprese che effettuano investimenti in ambito di ricerca e sviluppo.

La partecipazione attiva di AiFOS, anche a questa nuova manifestazione, testimonia la volontà dell’Associazione di continuare ad essere un elemento attivo di promozione della cultura della sicurezza nel paese partendo non solo dalla necessaria consapevolezza dei rischi, ma anche dalle opportunità che le aziende hanno per investire in sicurezza e nel proprio miglioramento organizzativo e tecnologico.

 

La gestione della salute e sicurezza in alta quota

Il primo evento formativo, organizzato da AiFOS il 10 maggio (16.00/18.00 Sala Blu), si intitola “La gestione della salute e sicurezza in alta quota” ed è dedicato al tema della prevenzione di infortuni e malattie professionali negli ambienti montani.

Come è possibile lavorare in alta quota? Quali sono i rischi? Quali sono le problematiche da affrontare nei lavori in alta quota per un’adeguata tutela della salute e sicurezza dei lavoratori? Il workshop affronta i vari aspetti relativi alla sicurezza del lavoro in quota partendo da esperienze reali come la realizzazione della funivia Skyway Montebianco, al fine di individuare le migliori soluzioni per affrontare le criticità del lavoro in sicurezza degli ambienti montani.

 

Il programma dell’evento:

  • Presentazione e Saluti Istituzionali di AiFOS
  • Antonella Grange, Consigliere Nazionale AiFOS – Referente del Gruppo di Progetto “AiFOS Montagna” – “Rischi e prevenzione nel lavoro in ambiente montano. Con AiFOS Montagna per accrescere conoscenze e consapevolezza di lavoratori e datori di lavoro”
  • Sergio Ravet, Coordinatore Sicurezza cantiere SkyWay M. Bianco – “Lavoro in alta quota e gestione delle emergenze – l’esperienza del cantiere SkyWay M. Bianco per la realizzazione del nuovo impianto e l’esperienza del cantiere per la costruzione, in galleria, del tratto autostradale Aosta-Courmayeur”

 

A tutti i partecipanti al workshop verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, Coordinatori della Sicurezza (CSP/CSE).

 

Il credito d’imposta per le imprese

Nell’evento “IMPRESA 4.0: credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo”, organizzato il 9 maggio (14.00/18.00 Sala Arancio) da Setter s.r.l. in collaborazione con AiFOS, si presenta una reale opportunità per le aziende.

 

Infatti il credito d’imposta è un beneficio fiscale destinato a diminuire le imposte dovute e possono accedervi tutte le imprese che effettuano investimenti di Ricerca e Sviluppo, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato. Le attività correlate al beneficio fiscale possono essere svolte anche in ambiti diversi da quelli scientifici e tecnologici quali ad esempio in ambito storico, organizzativo, informatico, comunicazione e marketing.

 

Il programma dell’evento:

  • Industria 4.0 e sicurezza sul lavoro (Prof. Nicoletto Raimondo)
  • I benefici fiscali di Ricerca e Sviluppo (Dott. Francesco Petralia)
  • Ambiti e definizione di Ricerca e Sviluppo (Dott. Ing. Sirio Cividino)
  • Ruolo del ricercatore scientifico (Dott. Ing. Sirio Cividino)

 

La partecipazione all’evento dà diritto a vari crediti formativi – con iscrizione dal sito di Setter srl – sia per gli ingegneri (4 CFP) sia per RSPP/ASPP (4 ore).

 

Per avere informazioni e iscriversi agli eventi è possibile utilizzare questo link: https://www.royalsafety.eu/eventi/

 

Ricordiamo che gli incontri si terranno a Druento (TO), Parco La Mandria, edificio “La Rubbianetta” sito in Strada Rubbianetta.

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

02 maggio 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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La Rete degli Orti Botanici della Lombardia celebra il “Fascinations of Plants Day 2019”

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  • 3 Maggio 2019

Immaginate gli orti come tante piccole lampadine, pronte ad accendersi contemporaneamente, sabato 18 maggio, illuminando un mondo a vocazione green. È la magia del Fascinations of Plants Day, la festa internazionale del fascino delle piante, di cui sarà protagonista anche la Rete degli Orti Botanici della Lombardia.

La giornata ha l’obiettivo di avvicinare quante più persone possibili allo straordinario mondo delle piante, facendo conoscere l’importanza della ricerca nel settore. In tutta Italia laboratori, orti botanici, enti di ricerca, musei e scuole apriranno le porte al grande pubblico per far conoscere le piante in tutti i loro aspetti. E così faranno anche i 7 orti aderenti alla Rete degli Orti Botanici della Lombardia: l’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, gli Orti Botanici milanesi di Brera e Città Studi, l’Orto Botanico di Pavia, il Giardino Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS) e Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico a Tremezzina (CO).

Per i più curiosi, ecco una piccola anteprima sugli appuntamenti in programma.

L’Orto Botanico di Brera parteciperà al Fascinations of Plants Day con un’apertura straordinaria domenica 19 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, durante la quale saranno previste visite guidate al patrimonio storico e naturalistico dell’Orto, una lezione di acquerello botanico per i più creativi – adatta anche ai principianti – e uno science cafè dedicato alle ultime novità nel campo della genetica (entrata via privata F.lli Gabba, 10 – Milano);

L’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” mette a disposizione, oltre alle visite guidate domenicali con esperienze laboratoriali ed educative a contatto con la natura per tutta la famiglia, tre appuntamenti imperdibili. Si parte sabato 18 maggio, alle 14.30, con una pedalata nella natura di circa 20 km per godere della meravigliosa lentezza del paesaggio e ammirare la vegetazione lungo il percorso, con partenza dal piazzale dello Stadio e arrivo all’ Orto Botanico di Bergamo (costo: 3 euro per assicurazione). A seguire, nella sezione di Astino, alle ore 18, tutti pronti per immergersi nello spettacolo multisensoriale “Una passeggiata nel giardino di Shakespeare. Ofelia, donna delle erbe” di Maggie Rose, interpretata da Gilberta Crispino, con la regia di Donatella Massimilla: una rivisitazione del personaggio di Ofelia, con attenzione alla donna delle erbe, una figura molto diffusa in Inghilterra al tempo di Shakespeare, che si occupava di raccogliere, vendere e curare le persone con le erbe. E domenica 19 maggio, alle 16.00, appuntamento con la visita guidata “Vegetali Vagabondi” curata dalla naturalista Elena Serughetti per scoprire l’indole “globetrotter” delle piante alimentari. Ortaggi, tuberi, piante aromatiche, alberi da frutto e cereali che arrivarono in Europa dall’Asia, dall’Africa e dalle Americhe, cambiando la storia del mondo e che sono ora pronti a raccontare il loro impatto sull’evoluzione dell’umanità;

L’Orto Botanico di Pavia festeggerà in anticipo con la festa del roseto, in programma domenica 12 maggio, con tante attività dedicate al fiore più romantico di sempre. Un inno alla primavera che farà battere i cuori ai nature lovers di tutte le età.

L’Orto Botanico di Città Studi sabato 18 maggio resterà aperto al pubblico dalle 10:00 alle 18:00, in collaborazione con il Touring Club italiano, accogliendo con diverse attività gli amanti della scienza e dei suoi misteri. Si parte con le visite guidate all’orto e all’installazione sulla botanica forense, per passare poi dallo studio del DNA, dal riconoscimento delle diverse specie con una particolare attenzione per i “funghi nemiciamici” e dalle osservazioni al microscopio concludendosi con conversazioni sul profondo legame tra scienza e teatro nella tragedia di Shakespeare.

L’Orto Botanico di Villa Carlotta racconterà, sabato 18 maggio dalle 9.30 alle 12.30, la stretta connessione tra la natura e la conoscenza di sé stessi attraverso percorsi sensoriali organizzati all’interno del Parco. I suoi Alberi Monumentali, i fiori, l’unione monte-bosco-lago offrono spazi contemplativi, dove la comunicazione con la natura può essere profonda e in grado di generare esperienze uniche.

Ma le novità in programma per il Fascinations of Plants Day 2019 sono tantissime e sempre in aggiornamento. Per approfondimenti https://reteortibotanicilombardia.it. Stay tuned!

 

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Premio Francesco Arrigoni 2019. La cena degli chef di Ingruppo per omaggiare un grande uomo e giornalista

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  • 3 Maggio 2019

Giovedì 2 maggio sarà assegnato il Premio Francesco Arrigoni 2019, riconoscimento istituito in memoria del giornalista Francesco Arrigoni, collaboratore di Luigi Veronelli, fondatore e primo direttore del Seminario Veronelli. Passato alle pagine del Gambero Rosso e poi al Corriere della Sera, ha scritto di vino e di cibo con passione e profonda competenza, coltivando una visione etica.

Prematuramente scomparso nel 2011, in suo onore è stato istituito un Premio riservato a coloro che si sono distinti realizzando, in ambito agricolo o gastronomico, azioni dal forte contenuto etico, in linea con il suo lascito. L’appuntamento anche quest’anno si svolgerà alle 18.30 presso l’Abbazia di Fontanella nel comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII (Bergamo), sulle pendici del Monte Canto.

La cerimonia in Abbazia vedrà la consegna del Premio, consistente in cinquemila euro e in un’opera artistica creata dai ragazzi dalla Scuola d’Arti e Mestieri F. Ricchino di Rovato (Brescia) a rappresentazione delle tre costanti della vita di Francesco: una pietra, simbolo della sua passione per la montagna e le arrampicate; una vite, che testimonia la sua professione di critico enologico; infine un cuore, a ricordare la sua generosità (fino all’espianto degli organi) e la sua passione civile. Nella sua esistenza, Francesco Arrigoni ha dimostrato eccezionale competenza nel campo dell’enogastronomia, ha mostrato le sue doti di appassionato scalatore, si è sempre distinto per l’impegno nel sociale. Il Premio in suo onore è una summa di ciò che egli è stato.

Sin dalla prima edizione il Premio è stato assegnato a persone e organizzazioni meritorie: nel 2013 fu Don Luigi Ciotti a ritirarlo in rappresentanza di Libera Terra, l’associazione nata con l’obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni confiscati alla criminalità organizzata per ottenere prodotti di qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona. Nell’anno successivo, il Premio Francesco Arrigoni andò a Vincenzo Billeci, assessore-pescatore di Lampedusa, in rappresentanza dei lavoratori del mare. Nel 2015 venne, poi, premiato Guglielmo Locatelli, allevatore e casaro che ha salvato dall’estinzione un formaggio raro, lo Strachitunt. Protagonista dell’edizione 2016 fu Maramao, cooperativa agricola piemontese che, coinvolgendo attivamente rifugiati e migranti, ha dimostrato che è possibile riconoscere a tutti il diritto di lavorare e vivere con dignità.

Nel 2017, per omaggiare Francesca Pecorari, giovane ragazza la cui vita fu stroncata da un incidente stradale, il Comitato ha scelto di premiare la Onlus creata a suo nome. Francesca, infatti, figlia di vignaioli, dalle vigne di famiglia aveva ideato un vino di cui disegnò lei stessa l’etichetta. Attraverso la vendita di quel vino, chiamato Fatto in paradiso, l’Onlus ha finanziato la costruzione di scuole in Myanmar, India e Uganda. Infine, a meritare il riconoscimento nel 2018 è stata Casa di Ruben, ristorante milanese destinato ai nuovi poveri, di qualunque origine e provenienza.

Dopo la premiazione si terrà, come di consueto, una cena firmata dall’eccellenza della ristorazione bergamasca. I ristoratori di INGRUPPO, iniziativa che rende accessibile l’alta gastronomia ad un pubblico ampio, delizieranno i partecipanti con una cena ospitata dall’Agriturismo Cavril, nelle vicinanze dell’Abbazia di Fontanella. Durante la serata si terrà anche una lotteria di raccolta fondi, con la possibilità di vincere vini e prodotti gastronomici offerti dalle aziende vitivinicole e dagli artigiani amici di Francesco.

In cucina saranno Stefano Arrigoni, patron dell’Osteria della Brughiera di Villa D’Almè, che creerà per la serata l’antipasto “Porro fondente al salmoriglio e avocado, al pesto di pistacchi, semi di canapa e capperi”; Ezio Gritti che, presentando la nuova collaborazione con l’Agriturismo Polisena di Pontida, delizierà i palati con i “Casoncelli della Polisena” con pasta verde a base di erbe aromatiche e un ripieno speciale che prevede l’utilizzo di carne di pecora di produzione propria; Giuseppe Cereda di Cucina Cereda con la sua “Pecora bergamasca servita con erbette e coste”; infine Enrico Cerea del ristorante Da Vittorio con il suo ineguagliabile dessert.

Il ricavato della cena sarà corrisposto a titolo di contributo al Comitato Francesco Arrigoni (il costo è di 60 euro a persona). Per partecipare è necessario acquistare l’apposito ticket Eventbrite a questo link.

 

Per informazioni www.comitatofrancescoarrigoni.org

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Eventi

Università degli Studi di Bergamo: presentazione del nuovo curriculum di specializzazione in “Informazione e giornalismo”

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  • 3 Maggio 2019

Il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo presenta, lunedì 6 maggio alle ore 17, presso la Sala Conferenze della sede di Sant’Agostino, il nuovo curriculum “Informazione e giornalismo” della laurea magistrale in Comunicazione, informazione, editoria.

A margine della presentazione dell’offerta formativa del nuovo curriculum, al via con i saluti del rettore dell’ateneo, Remo Morzenti Pellegrini, e del direttore del dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, Enrico Giannetto, si terrà la tavola rotonda “Innovazione, partecipazione, fiducia: l’informazione fra disintermediazione e nuove mediazioni”.

L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito. Richiesta la registrazione selezionando l’evento sul sito www.unibg.it

Link al modulo di richiesta https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfF92D8o6TojkTWt8oU4B7tgO_mHIcM4cv8HGCVhJpR0bnYeg/viewform

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Editoriali Eventi

La Fondazione Istituti Educativi di Bergamo organizza un dibattito attorno al volume dell’attivista Vandana Shiva “Cibo e Salute. Manuale di resistenza alimentare”

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  • 3 Maggio 2019

Fino al 5 maggio si terrà sul Sentierone la 60° edizione della Fiera dei Librai, uno degli appuntamenti più attesi nella città di Bergamo a cui la Fondazione Istituti Educativi partecipa attivamente con uno spazio dove incontrare il pubblico e condividere i valori ispiratori del proprio impegno sul territorio.

Mercoledì 1° Maggio alle ore 19.30, presso lo Spazio Incontri – Quadriportico, la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo organizzerà un dibattito sul libro di Vandana Shiva “Cibo e salute. Manuale di Resistenza Alimentare”. Il volume scritto dell’attivista indiana è un vero e proprio appello alla resistenza alimentare contro lo strapotere delle multinazionali e include anche il Manifesto internazionale «Food for Health», un accorato appello per una nuova alleanza tra produttori e consumatori consapevoli.

Relatori dell’incontro saranno il Prof. Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale Bergamo, Matteo Rossi, Consigliere della Fondazione Istituti Educativi, Antonio Corbari, Presidente nazionale AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Raoul Tiraboschi, fiduciario di Slow Food Bergamo e Claudio Bonfanti, Vicepresidente Bio–Distretto dell’agricoltura sociale di Bergamo. Si parlerà di alimentazione, biodiversità e di economia sociale e solidale.

Questo appuntamento aprirà la strada per il bando “Nuove Economie di Comunità” che verrà promosso dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo a supporto di soggetti e progetti che sostengano lo sviluppo di un sistema economico locale solidale e sostenibile, anche in ambito di economia agroalimentare.

La Fondazione Istituti Educativi è presente alla Fiera con uno stand in cui viene distribuito gratuitamente il libro Spes et Fortitudo di Luigi Minuti, un’opera che racconta due momenti storici epocali in ambito bergamasco: la prima industrializzazione che trasformava le madri in operaie e il sorgere degli asili d’infanzia che si sono presi cura dei loro figli. Al centro l’esperienza singolare della Scuola Materna “Emilio Costanzo Piazzoni” di Castel Cerreto-Treviglio

L’ingresso è sempre libero e gratuito, per info: www.istitutieducativi.it

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Dottori commercialisti e esperti contabili in assemblea generale

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  • 3 Maggio 2019

Si è tenuta lunedì 29 aprile 2019 l’Assemblea Generale degli iscritti all’Ordine della categoria convocata per l’approvazione bilancio consuntivo 2018 e per fare il punto sulle attività svolte nel 2019 con la relazione del Presidente dell’Ordine, Simona Bonomelli in carica dal gennaio 2017.

In apertura uno sguardo sull’andamento del mercato e sui dati di maggior rilievo, secondo il sondaggio congiunturale condotto dalla Banca d’Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore. “I piani di investimento delle imprese dell’industria e dei servizi sarebbero più contenuti a seguito sia dell’incertezza politica ed economica sia delle tensioni commerciali” ha affermato Simona Bonomelli, precisando “L’andamento delle esportazioni italiane è risultato ancora favorevole nella seconda metà dell’anno; il rallentamento del commercio globale ha però influenzato le valutazioni prospettiche delle imprese sugli ordinativi esteri. L’inflazione complessiva si è ridotta in dicembre all’1,2 per cento, soprattutto per effetto del rallentamento dei prezzi dei beni energetici”.

“il Governo– continua Bonomelli – ha fronteggiato con due pacchetti di misure di sostegno agli investimenti a fronte del deficit che dovrebbe attestarsi al 2,4% del PIL e l’obiettivo di una significativa riduzione del debito sotto il 130% del PIL nel 2022” senza alcuna novità in ambito occupazionale “.

In questo contesto il ruolo di Dottori commercialisti ed esperti contabili: “diviene centrale per cogliere le opportunità e ricercare le migliori soluzioni da offrire alle imprese e ai privati e consentire la crescita del nostro Paese, che deve necessariamente passare dal progresso costante delle imprese e dallo sviluppo delle prestazioni di ciascuno, consentendo un miglioramento delle condizioni di vita di tutti i cittadini”.

Così come il ruolo delle Istituzioni che – afferma Bonomelli – “sempre e costantemente devono impegnarsi nella realizzazione delle necessarie riforme, al fine di consentire al Paese di essere competitivo e di proseguire nel proprio percorso. E, ancora rimane imprescindibile l’impegno per il raggiungimento di un sistema fiscale e burocratico più snello, con la riduzione della pressione fiscale e la riforma del sistema previdenziale, in aggiunta al necessario decremento del debito pubblico”.

È evidente inoltre che il moltiplicarsi degli adempimenti fiscali non agevola né i professionisti, né le imprese, con importanti ricadute sullo sviluppo del Paese per questo – secondo Bonomelli – “è importante proseguire nel percorso di affiancamento continuo al Paese e alle Istituzioni, per potere migliorare sensibilmente le condizioni di vita e di lavoro”.

In questa direzione si muovono le iniziative promosse dall’Ordine, attraverso ad esempio l’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio del debitore e l’attività della Scuola di Alta Formazione della Lombardia ma anche attraverso le consolidate collaborazioni con numerosi enti e istituzioni del territorio, in particolare con l’Università degli Studi Bergamo al fine di avvicinare la professione al mondo universitario.

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Università degli studi di Bergamo: tre appuntamenti per genitori e professionalità dell’educazione

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  • 3 Maggio 2019

CORPO, MENTE ED EMOZIONI NELLA CRESCITA DELLE NUOVE GENERAZIONI

Nell’ambito delle iniziative di Public Engagement dell’Università degli studi di Bergamo, il dipartimento di scienze umane e sociali propone tre appuntamenti dedicati al tema “Educare col corpo”, al via il prossimo venerdì 10 maggio alle ore 18 presso l’Aula Fornasa della sede di Sant’Agostino con l’incontro “Il corpo emozionale nella relazione educativa” (segue Happy-hour di “buone chiacchiere”).

L’iniziativa è rivolta in particolar modo alle figure professionali e non dell’educazione: genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, educatori, allenatori e associazioni sportive, associazioni genitoriali e famigliari, educatori delle attività ludico ricreative e coreutiche, cooperative socioeducative, ecc.

Qual è il rapporto fra gioco ed apprendimento, come affrontare le emozioni intense dei bambini, come si può intendere che il piacere è la guida motivazionale a diventare grandi, acquisizione delle regole senza imposizione. Questi sono solo alcuni dei temi che verranno approfonditi durante gli incontri, organizzati con l’obiettivo di diffondere la conoscenza sull’educazione globale della persona, ossia l’intreccio inestricabile fra corpo, mente ed emozioni nella crescita e sviluppo delle nuove generazioni.

Attività a ingresso gratuito previa iscrizione scrivendo a: [email protected].

 

GLI APPUNTAMENTI

Il corpo emozionale nella relazione educativa

Venerdì 10 maggio, ore 18.00 Sant’Agostino – Aula Fornasa – (A seguire: Happy-hour di buone “chiacchiere”). Introduce Prof. Alberto Zatti. Intervengono Prof. Antonio Borgogni e Dott.ssa Monica Ottone. Nella sede universitaria di Sant’Agostino saranno presentate le recenti acquisizioni scientifiche psico-pedagogiche sull’educazione integrale.

Il corpo in gioco praticamente – parte 1

Esperienza di attività psicomotoria per bambini e loro genitori

Sabato 18 maggio, ore 15.30 – Presso la Scuola dell’infanzia Frizzoni, Via Andrea Fantoni, 8 – Pedrengo

Il corpo in gioco praticamente – parte 2

Esperienza di attività psicomotoria per bambini e loro genitori

Sabato 25 maggio, ore 15.30 – Bergamo, sede di TrentuNodi – Via Verdi 31

 

PUBLIC ENGAGEMENT

Con l’iniziativa “Public Engagement”, l’Università degli Studi di Bergamo vuole trasmettere alla cittadinanza gli strumenti innovativi di ricerca e formazione elaborati dai propri docenti e ricercatori. Esso costituisce uno spazio di confronto aperto ove sperimentare prassi di conoscenza teorico pratica.

Dal 2017 l’Università degli studi di Bergamo finanzia progetti di Public Engagement per promuovere l’attività dei Dipartimenti, così da consolidare il ruolo dell’Ateneo come motore di un’economia del sapere e dell’innovazione sociale, economica e tecnologica.

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Manifesti in mostra contro le sostanze pericolose

Comunicato Stampa

Manifesti in mostra contro le sostanze pericolose

Nello stabilimento di Lonato del Garda del Gruppo Feralpi è stata inaugurata il 17 aprile un’esposizione di manifesti per contribuire alla campagna europea incentrata sulla protezione dei lavoratori da sostanze pericolose.

 

In Europa sono alcuni milioni i lavoratori esposti alle tante sostanze pericolose presenti nei luoghi di lavoro. Se il 38% delle imprese dell’Unione Europea ha dichiarato la presenza di sostanze chimiche o biologiche sotto forma di liquidi, vapori o polveri, il 17% dei lavoratori risulta esposto a sostanze o prodotti chimici, e il 15% a fumo, esalazioni e polveri, per almeno un quarto dell’orario di lavoro.

Partendo da questi dati e dalla constatazione che molti lavoratori e aziende non sono sufficientemente consapevoli dei rischi da prevenire, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha organizzato per il 2018 e il 2019 la campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”. Una campagna che ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi derivanti dalle sostanze pericolose e agenti cancerogeni e promuovere un’adeguata valutazione del rischio nelle aziende.

 

I manifesti degli studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), tramite un bando della Fondazione AiFOS, ha commissionato agli studenti dell’Accademia SantaGiulia di Brescia la realizzazione di una serie di manifesti con l’obiettivo promuovere la salute e la sicurezza negli ambienti lavorativi. Una commissione ha selezionato 25 manifesti degli oltre 50 progetti presentati, premiando la validità del messaggio veicolato, la rappresentatività grafica del messaggio e la coerenza dell’opera artistica.

Al progetto, che rientra nella Campagna Europea promossa dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro (EU-Osha), hanno lavorato gli studenti del secondo anno delle scuole di Grafica e di Web e comunicazione d’impresa dell’Accademia SantaGiulia, coordinati dal Prof. Claudio Gobbi. Si tratta di un importante progetto di collaborazione tra AiFOS e l’Accademia che, per la quarta edizione biennale, hanno nuovamente unito le proprie competenze con l’obiettivo di migliorare la comunicazione-informazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

 

La mostra inaugurata nel Gruppo Feralpi

Il gruppo siderurgico bresciano ospiterà fino a lunedì 13 maggio la mostra dei manifesti nel proprio stabilimento di Lonato del Garda.

 

All’inaugurazione, che si è svolta mercoledì 17 aprile, hanno partecipato:

Giuseppe Pasini, Presidente Gruppo Feralpi

Mariella Morelli, Responsabile del Processo Prevenzione Inail Provinciale Brescia

Riccardo Romagnoli, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia

Gobbi Claudio, Professore referente del progetto manifesti della sicurezza

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

 

“Feralpi è lieta di ospitare questa mostra” – ha ricordato durante l’inaugurazione Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi – “perché siamo profondamente convinti che la sicurezza non sia solo fatta di sistemi di protezione, di barriere e di tecnologie, ma che sia prima di tutto un fattore culturale. Siamo immersi nella trasformazione digitale, abbiamo sistemi intelligenti e macchine che auto-apprendono. È questa l’impresa del futuro, ma non dobbiamo mai dimenticare che esiste una soglia umana fatta di percezione della sicurezza e di approccio al tema della sicurezza che prescinde dalla capacità della tecnologia di portare al massimo gli standard di protezione dell’uomo”.

“Dobbiamo quindi lavorare assieme” – ha continuato – “per promuovere la sicurezza, per tenere alta l’attenzione. Oggi, con AiFOS e Accademia di Belle Arti di SantaGiulia si affronta questa sfida con un approccio umano e creativo. Ciò significa incidere sulla leva del cuore e della mente per raggiungere un obiettivo importante. Qui si tratta di responsabilità condivisa, nel senso che solo attraverso la collaborazione è possibile agire in modo ancora più significativo sulla promozione della sicurezza».

 

Infine Rocco Vitale, presidente di AiFOS, ha sottolineato l’importanza di questa mostra: “una mostra in cui i manifesti non costituiscono solo l’arredo di un convegno in materia di sicurezza sul lavoro. In questo caso i manifesti sono collocati per un intero mese all’interno di uno stabilimento dove gli operai passano tutti i giorni, possono vederli e riflettere sui messaggi che i manifesti veicolano”.

“Questa è una mostra” – ha concluso – “che, realizzata dai ragazzi dell’Accademia e rivolta direttamente ai lavoratori, può contribuire realmente allo sviluppo di una cultura della prevenzione, vera e unica chiave per gestire efficacemente le sostanze pericolose e, in generale, tutti i rischi nei luoghi di lavoro”.

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

18 aprile 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

 

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Floreka 2019 è “Flowers, arts and crafts”

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  • 19 Aprile 2019

La grazia dei fiori incontra l’eleganza del Liberty, ed è come respirare i profumi della Belle Epoque, tuffandosi nella 12° edizione di Floreka, la kermesse dedicata ai giardini, alla natura e alle arti creative “green”, nata dall’intuizione delle ragazze fondatrici  dell’Associazione Petali e Parole e ospitata, l’8 e 9 giugno 2019 dalla città liberty per eccellenza, nel cuore della Val Brembana, a due passi da Bergamo : San Pellegrino Terme, un luogo speciale, conosciuto in tutto il mondo.

Le “pagine verdi” di Floreka, per questa edizione 2019, si arricchiscono delle suggestioni di un luogo in cui incantevoli architetture si fondono ad una natura ed un paesaggio unici. Il progetto di Floreka, ispirandosi allo spirito di questi luoghi, cercherà di miscelare con creatività tradizione locale, arte e contemporaneità del mondo “green”.

Da queste suggestioni non poteva che nascere un’edizione “speciale” che declinasse i temi cari alla manifestazione, ma profondamente calati nella peculiarità del luogo. Ecco che quest’anno Floreka sarà “Floreka. Flowers, Arts and crafts”: cercherà di creare originali connessioni fra il mondo green contemporaneo, l’arte la storia e la cultura del luogo, sempre nel segno e nello spirito di Floreka, apprezzato dai moltissimi green lovers che negli anni hanno scoperto la kermesse diventando veri e propri affezionati visitatori. Solo nell’ultima edizione la rassegna ha coinvolto oltre 4000 mila persone.

Come di consueto non mancheranno i laboratori green dedicati alla cura delle piante grasse, alla scoperta delle piante carnivore, alla coltivazione ed utilizzo delle piante aromatiche, ma anche ai segreti delle eleganti Iris, o alla composizione di bouquet floreali.

Le Petale sono pronte ad affascinare San Pellegrino Terme con la loro elegante e colorata mostra mercato dove si potranno apprezzare le migliori eccellenze florovivaistiche italiane, partecipare ad incontri dedicati alla valorizzazione della natura e alla diffusione della biodiversità e incontrarsi in spazi dedicati a produzioni creative e artigianali di qualità che alla Natura da sempre si ispirano.

Ad accompagnare stand ed incontri sarà allestita, come di consueto, una mostra d’arte, con la natura e i fiori come ispirazione, ospitata nei locali dell’elegante edificio del Comune; numerosi gli incontri a tema green, gli approfondimenti ed i workshop proposti da espositori e da professionisti del settore. Ad incorniciare entrambe le giornate, musica dal vivo, accompagnata da sfiziose bontà.

Non mancheranno i laboratori per bimbi di tutte le età, sempre molto apprezzati, curati da Trentunodi, Il Centro delle Emozioni. Per i “baby flowers-lovers” dai 3 ai 6 anni, ecco il lab “Cura e accudimento: piccoli fiori crescono!”, mentre per gli “junior flowers-lovers”, dai 6 ai 10 anni, appuntamento con “Il tempo e il suo rispetto. I Ritmi del nostro corpo. Cosa ci racconta? Cosa desidera?”.

Un’opera collettiva, un’installazione green, sarà invece realizzata nel laboratorio per bambini e ragazzi proposto dall’associazione MuBe (Museo dei Bambini), che per il primo anno collaborerà con la manifestazione.

Una cara amica di Floreka, Lori della libreria Spazio Terzo Mondo in collaborazione con Ursula Gruner, nostro storico partner presente fin dalle prime edizioni, proporrà letture per grandi e piccini scelte fra le numerose, ricche ed originali proposte del loro catalogo, animate in un intimo e magico spazio verde.

E per i “senior flowers-lovers”? Da non perdere l’incontro-racconto con Cristina Mostosi, orgogliosa proprietaria e custode del “ Giardino  delle Iris di Trebecco” nato sulle sponde del fiume Oglio,  all’interno di un castello medievale, affacciato nella lussureggiante e incontaminata natura del Lago di Iseo; un luogo del cuore in cui l’appassionata neo-giardiniera preserva il laboratorio a cielo aperto del padre Luigi, ibridatore di iris barbate, scomparso nel 2015, custodendone la preziosa collezione in un percorso di rara bellezza.

E sono orientati al benessere del corpo e della mente anche le meravigliose composizioni d’arte floreale giapponese: espressione di una cultura affascinante, a cui i visitatori della rassegna potranno avvicinarsi grazie al laboratorio – dimostrazione di Ikebana, curato dall’associazione culturale Ikebana Ohara Bergamo.

Infine, in collaborazione con il Comune di San Pellegrino Terme, i visitatori avranno modo di partecipare alle visite guidate al patrimonio liberty della città, o alle escursioni alle Grotte del Sogno, per ammirare la bellezza unica delle loro stalattiti e stalagmiti, ed ancora agli incontri curati dal Museo Brembano di Scienze Naturali ospitato nella storica Villa Speranza nei pressi del centro cittadino.

«Floreka compie 12 anni e sente il bisogno di viaggiare e di riscoprirsi nelle sue radici, ma in una luce nuova. Non a caso, l’Amministrazione di San Pellegrino, da tempo interessata all’iniziativa, si è dimostrata entusiasta del progetto, offrendo a Floreka 2019 la possibilità di sbocciare in altri luoghi, i suoi luoghi! E’ nata da subito l’idea di collaborare a un progetto dedicato, ma con tutte le caratteristiche che hanno fatto di Floreka, in questi dieci anni, la manifestazione tanto apprezzata e seguita quale è sempre stata, declinata però quest’anno dalla natura, dalla storia ma soprattutto ispirata dall’arte singolare del luogo che la ospiterà. Molte le tematiche di cui Floreka, negli anni, si è occupata:  di orti urbani, di musica delle piante,  del valore  delle erbe spontanee, di biodiversità, del singolare rapporto che lega da sempre piante e fiori all’universo femminile, della pratica del guerrilla gardening, della conoscenza e della cura degli alberi monumentali e secolari, di letteratura e poesia con la natura come fonte d’ispirazione, di meditazioni “in natura”, di come i fiori e la loro bellezza possano arricchire con fantasia le nostre ricette, della rappresentazione grafica della natura, di arti e natura e così via… Ora, la sfida sarà declinare la Natura nell’arte e nella tradizione culturale di San Pellegrino Terme, straordinario esempio locale  dello spirito di un epoca, il Liberty a due passi da Bergamo. “Così eccoci qui, pronte a una nuova edizione ricca di verdeggianti e creative curiosità da condividere con tutti coloro che come noi, sono appassionati di Natura, con l’entusiasmo di sempre e felici di proporre per l’8 e il 9 giugno prossimi, una nuova versione di noi e della nostra Floreka” –  anticipano le ideatrici della manifestazione, le “Petale” dell’associazione Petali e Parole.

La rassegna si svolgerà grazie al patrocinio del Comune di San Pellegrino Terme.

Per saperne di più, tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito e sulla pagina Facebook.

L’ASSOCIAZIONE

Come Associazione “Petali e Parole”, ci siamo costituite anni fa avendo ben chiare non solo le finalità statutarie della nostra associazione senza scopo di lucro, ma anche quelli che  avremmo voluto perseguire quali obbiettivi di valore divulgativo e culturale, attraverso la nostra manifestazione. Crediamo, innanzi tutto fermamente, che l’unico modo per poter fare e realmente divulgare la “cultura del verde”, sia cercare di portare a un più vasto pubblico possibile i saperi, le teorie, le tecniche:  tutto ciò che si sta approfondendo sulle tematiche del verde, del paesaggio, della biodiversità, della progettazione e gestione del verde in ambito privato e pubblico, spesso relegato a contesti specifici, frequentati solo da addetti e/o da appassionati, è sostanziale diventi patrimonio di tutti. È il nostro piccolo grande sogno.

Ci dedichiamo da anni, con passione, alla nostra Floreka. Energia e creatività sono la nostra parola d’ordine, ma è soprattutto nella costruzione di una rete di sinergie efficaci con gli ospiti, gli espositori e le altre numerose associazioni e realtà amiche che si è concentrato il nostro impegno, con l’obiettivo di far vivere al meglio lo spirito unico di Floreka, ai nostri affezionati visitatori, valorizzando la professionalità e la presenza dei nostri partner, espositori e collaboratori.

Qui di seguito un elenco delle tematiche a cui teniamo, che ci connotano come associazione, ma che soprattutto perseguiamo, ognuna di noi, per passione, e nella quotidianità dei nostri specifici “mestieri”.

o   Salvaguardare il patrimonio di biodiversità che si sta perdendo;

o   Offrire a vivaisti specializzati uno spazio per presentare le loro produzioni ad un pubblico attento e selezionato;

o   Proporre a un pubblico sempre più partecipe e ricettivo un approccio al verde più consapevole;

o   Coltivare l’interesse per uno stile di vita più a contatto con la natura, l’amore per il giardinaggio e la botanica;

o   Creare un legame con chi si occupa a livello universitario o professionale con la possibilità di esporre i risultati del loro lavoro;

o   Valorizzare le produzioni da agricoltura biologica e favorire un rapporto diretto tra produttore e consumatore;

o   Dare spazio all’artigianato tradizionale di qualità per salvaguardare saperi e manualità ormai sempre più prossime a scomparire;

o   Dare spazio ai più piccoli con tanti laboratori con attività divertenti e istruttive…per formare le nuove generazioni.

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Anche gli Istituti Educativi alla Fiera dei Librai

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  • 19 Aprile 2019

Dal 20 aprile al 5 maggio si terrà sul Sentierone la 60° edizione della Fiera dei Librai, uno degli appuntamenti più attesi nella città di Bergamo a cui la Fondazione Istituti Educativi partecipa attivamente con uno spazio dove incontrare il pubblico econdividere i valori ispiratori del proprio impegno sul territorio.

Sabato 20 aprile alle ore 17.15 presso la Sala Lettura, Luigi Minuti presenterà il suo libro Spes et Fortitudo, un’opera che racconta due momenti storici epocali in ambito bergamasco: la prima industrializzazione che trasformava le madri in operaie e il sorgere degli asili d’infanzia che si sono presi cura dei loro figli. Al centro l’esperienza singolare della Scuola Materna “Emilio Costanzo Piazzoni” di Castel Cerreto-Treviglio.

Chiunque desideri ricevere una copia gratuita del libro – che sarà consultabile presso lo stand della Fondazione – potrà farne richiesta tramite l’apposito modulo distribuito allo stand della Fondazione per tutta la durata della Fiera.

Mercoledì 1 Maggio alle ore 19.30, presso lo Spazio Incontri – Quadriportico, la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo organizzerà un dibattito sul libro di Vandana Shiva “Cibo e salute. Manuale di Resistenza Alimentare”. Relatori dell’incontro saranno il Prof. Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale Bergamo, Matteo Rossi, Consigliere della Fondazione Istituti Educativi, Antonio Corbari, Presidente nazionale AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica,Raoul Tiraboschi, fiduciario di Slow Food Bergamo e Claudio Bonfanti, Vicepresidente Bio–Distretto dell’agricoltura sociale di Bergamo. Si parlerà di alimentazione, biodiversità e di economia sociale e solidale.

Questo appuntamento aprirà la strada per il bando “Nuove Economie di Comunità” che verrà promosso dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo a supporto di soggetti e progetti che sostengano lo sviluppo di un sistema economico locale solidale e sostenibile, anche in ambito di economia agroalimentare.

L’ingresso è sempre libero e gratuito, per info: www.istitutieducativi.it

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Procedure d’allerta: vigilanza dei sindaci e controlli dei revisori

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  • 19 Aprile 2019

Tra le principali novità contenute nel Codice della Crisi e dell’insolvenza spicca la creazione di una fase di allerta per anticipare la crisi d’impresa attraverso un sistema finalizzato a consentire la “pronta emersione delle crisi, nella prospettiva del risanamento dell’impresa e comunque del più elevato soddisfacimento dei creditori”.

Mercoledì 17 aprile dalle 9 alle 13 presso l’Auditorium Sant’Alessandro di via Garibaldi 3H a Bergamo, il Collegio sindacale, revisione e principi contabili organizza un incontro per professionisti del settore in cui saranno analizzati il nuovo contesto normativo nel quale sindaci e revisori sono tenuti a confrontarsi, gli impatti per l’attività di controllo e di revisione, nonché i riferimenti della professione ad oggi disponibili. E ancora, da un profilo giuridico, le novità normative di immediata attuazione in ambito societario e quelle attinenti il concreto funzionamento delle procedura di allerta e di composizione assistita della crisi, e saranno delineate le relative implicazioni in termini di responsabilità in capo agli organi di gestione e controllo.

Intervengono, tra gli altri:

Dott. Marco Rescigno, presidente del Collegio sindacale, revisione e principi contabili

Dott. Giorgio Berta, delegato della commissione e consigliere dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bergamo

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Arte & Parole – XI edizione

Arte & Parole
Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea
17 aprile / 6 maggio 2019
Inaugurazione 17 aprile ore 19.00

ARTISTI: Annalisa Astrologo – Maya Brittain – Dimitri Coromilas – Elisa Lobello – Silvano Debernardi Sonia Mazzoli – Chiara Orfini – Nicola Tella

A CURA DI: Sonia Mazzoli

DEGUSTAZIONE VINI a cura di: Marina De Giorgi e Diana Daneluz

La Galleria GARD presenta da mercoledì 17 Aprile l’XI° edizione della mostra ARTE & PAROLE , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, sono otto gli artisti selezionati : “Annalisa Astrologo – Maya Brittain – Dimitri Coromilas – Elisa Lobello – Silvano Debernardi Sonia Mazzoli – Chiara Orfini – Nicola Tella “, diversi per stile, linguaggi e tecniche. Obbiettivo della mostra è creare un’esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell’opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all’opera stessa.

Annalisa Astrologo: Nasce a Roma il 25/12/69. Non vedente dalla nascita. Frequenta le scuole speciali per i ciechi e anche quelle per normodotati. Consegue la Maturità Magistrale, per poi Laurearsi in Letteratura Teatrale Italiana. Lavora come operatore telefonica presso un’azienda sanitaria locale. Ha sempre amato l’Arte, inizia a manipolare l’argilla nel 2006. Nei primi quattro anni si dedicata alla ceramica frequentando corsi presso una scuola privata, in seguito approda alla San Giacomo “ Scuola Delle Arti Ornamentali “, dove segue corsi di ceramica, scultura e modellazione scultorea. Frequenta un corso per scultori non vedenti presso la scuola d’Arte Sacra a Firenze. Le sue opere sono state presentate in numerose esposizioni collettive.

Maya Brittain : Di origine Giapponese e Americana, ma nata e cresciuta a Roma. Cresciuta nell’ambiente artistico internazionale di Roma, è stimolata fino da piccola a investigare diversi strumenti di espressione, motivo per cui si laurea in architettura a Chicago. Il lavoro la porta a vivere a New York City, e dopo questa parentesi decennale a rientrare in Italia.  Come cittadina del mondo in lei convivono culture drasticamente diverse ma profondamente radicate, che hanno reso naturale la messa in discussione dell’identità e hanno generato la sua visione obliqua e precaria dell’esistenza.  I suoi lavori le permettono di comunicare, riconoscere e documentare il lato emotivo dell’esistenza.

Dimitri Coromilas: (Atene, Grecia 1947) Essenzialmente Architetto e Designer con un forte accento artistico e culturale, di Arte ne fa poca da far vedere in pubblico. Preferisce occuparsi dell’arte di altri , come curatore, critico e mercante, ha realizzato fino ad oggi circa centocinquanta mostre presentando opere di artisti provenienti da tutto il mondo. Ha pubblicato oltre duecento testi di critica e di presentazione di Artisti. Ha pubblicato una rivista di arte in Grecia, Tehni/Art. Ha diretto la propria Galleria d’Arte a Sant Fe, Nuovo Messico negli Stati Uniti. Lentamente ma progressivamente presenta la propria arte al pubblico. Ultimamente ha pubblicato un compendio di Politiche Culturali.

Elisa Lobello: Nasce come grafico pubblicitario. Dopo una lunga esperienza lavorativa come cartografa, si avvicina alla pittura prediligendo la tecnica dell’acquarello. Nella sua continua ricerca di espressioni artistiche in cui identificarsi si specializza nella progettazione ed elaborazione di opere in Raku, antica tecnica di ceramica giapponese, Bucchero etrusco e Vetrofusione, tecniche in cui  riesce ad esprimere tutta la sua creatività trasmettendola anche ai suoi allievi nei seminari da lei svolti. In questo periodo elabora opere in carta,creando gioielli piccole sculture e Altered book. Le sue esperienze artistiche l’hanno portata a partecipare a numerose mostre e ad essere socia della Galleria D’Arte e Design GARD, dove ha svolto il ruolo di direttrice dei laboratori artistici. Nell’estate 2018 ha riaperto con Sonia Mazzoli  come socie della Cooperativa di Comunità Anversiamo, la vecchia Fornace della Ceramica nel Comune di Anversa Degli Abruzzi, organizzando visite e laboratori di avvicinamento alla manualità,progetto denominato Arti&Mestieri.

Silvano Debernardi : Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design. Nell’estate 2018 riapre con Elisa Lobello  come socie della Cooperativa di Comunità Anversiamo, la vecchia Fornace della Ceramica nel Comune di Anversa Degli Abruzzi, organizzando visite e laboratori di avvicinamento alla manualità, progetto denominato Arti&Mestieri.

Chiara Orfini: Nasce a Roma nel 1993, cresce nella zona del litorale romano e studia al liceo artistico Ripetta. Prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzandosi verso la grafica editoriale, si laurea nel 2018 con il massimo dei voti. Già dalle prime esperienze collaterali si avvicina al mondo del libro d’arte, ovvero libri che si presentano come sculture. Nel 2016 espone presso la mostra Camera book con l’opera Progetti e percorsi, nello stesso anno espone in occasione dello scambio culturale presso l’Accademia di belle arti Eugeniusz Geppert, Wroclaw, Polonia, con l’opera Attraverso. La passione per l’oggetto libro va oltre alla scultura, infatti si finalizza all’ideazione di una casa editrice che si prefigge lo scopo di realizzare libri rilegati a mano, al momento prosegue la sua formazione con un master in editoria. Dopo aver appreso le competenze che spaziano in tanti ambienti diversi è volenterosa di comunicarle agli altri, infatti tiene corsi di legatoria, tecniche di realizzazione di fogli di carta fatta a mano e decorazioni della stessa.

Nicola Tella: Laureato in Architettura, segue i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia diplomandosi come scenografo. Parallelamente all’attività di architetto, firma scenografie ed aiuto-regie per il cinema e la tv realizzando costruzioni nei più grandi stabilimenti cinematografici romani. A Roma ha uno studio di architettura dove si eseguono progetti di nuova edificazione, di recupero del patrimonio storico monumentale e di allestimento museale. È dottore di ricerca in tecnologia dell’architettura ed è stato professore a contratto per l’insegnamento di materie tecnologiche presso la Facoltà di Architettura Ludovico Quadroni (Università di Roma La Sapienza). Ha curato pubblicazioni relative all’ambito disciplinare di appartenenza mentre, all’interno dei propri corsi universitari, ha istituito, parallelamente agli insegnamenti tecnico-scientifici, lezioni e seminari sull’immaginario tecnologico in architettura e sul rapporto tra natura ed artificio. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali di architettura. Con i lavori scaturiti dalle proprie ricerche grafiche e plastiche, ha realizzato mostre personali e collettive.

Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.

La serata sarà accompagnata da Vini pregiati. In Degustazione un vino di visciole che parte da lontano, nella storia di regioni come Marche ed Umbria addirittura dal 400. Giuseppe Polchi, storico farmacista di Pietralunga, in provincia di Perugia, nei primi anni del 900 mise tuttavia a punto una ricetta originale, pensata per armonizzarne gli ingredienti ed esaltane le qualità?. Seguendo la ricetta del bisnonno, Nicola Polchi produce ancora oggi il Sollucchero di Monte Valentino, realizzato con cura nel piccolo laboratorio umbro. Uno dei simboli della produzione enogastronomica pietralunghese, molto apprezzato all’estero, viene prodotto ogni anno in circa 4000 bottiglie. Definito “ liquore da meditazione”, la sua bassa gradazione alcolica e il suo sapore delicato e profumato ne fanno il compagno ideale di dolci, formaggi, cioccolato.  Dall’Umbria alla Toscana l’altro vino proposto ai visitatori di Arte&Parole,  Da Zero 2016 Toscana Igt. – Sangiovese per il 95%, Merlot per il 5%, uve biologiche certificate. Affinato in tini di acciaio e poi imbottigliato, dal profumo intenso e fruttato, contribuirà alla tavolozza della Galleria col suo colore rosso rubino.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide

INAUGURAZIONE: Mercoledì 17 Aprile – dalle ore 19.00

DURATA : Dal 17 Aprile al 6 Maggio 2019

ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)

INGRESSO: libero
Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]
Ufficio stampa: Marina Zatta

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Una primavera in tour fra Turchia e Svezia per MCE – Mostra Convegno Expocomfort 2020

Milano, 11 aprile 2019 –  È tutto pronto per il tradizionale RoadShow promozionale all’estero di MCE –  MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2020, la biennale leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, che partirà ad aprile da Istanbul, fulcro del mondo commerciale della Turchia e Paese Partner di MCE 2020 per poi giungere, nel mese di maggio, per la prima volta, nei paesi Nordici.

La delegazione di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2020 arriverà a Istanbul il 18 aprile 2019, dove, presso l’Ambasciata Italiana in Turchia, alla presenza dei media, del mondo economico ed industriale e di quello associativo, presenterà tutte le novità della prossima edizione della manifestazione. I lavori saranno aperti dal saluto di  Massimo Gaiani, ambasciatore italiano in Turchia, seguirà una fotografia sui rapporti commerciali tra i due paesi,  da parte di Livio Manzini, presidente della Camera di Commercio Italiana in Turchia, un focus specifico sui settori industriali di MCE a cura di  Mehmet H. Şanal, presidente dell’Associazione degli esportatori turchi del settore HVACR, per finire con tutti i dettagli su MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2020, a cura di Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia.

“La tappa di Istanbul dichiara Massimiliano Pierini, rappresenta per noi un momento istituzionale di grande rilievo, un’occasione per consolidare i rapporti commerciali già in essere, ad oggi abbiamo 80  aziende turche iscritte per 4.000 mq a MCE 2020,  ma soprattutto  per riuscire a valorizzare la partecipazione della Turchia, quale Paese Partner con  lo sviluppo di nuove attività di networking e partnership e la presenza di una delegazione ufficiale all’evento inaugurale il 17 marzo 2020 in Fiera Milano”.

Una MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT che dal 17 al 20 marzo 2020 in fiera Milano si presenterà con una nuova veste espositiva, interprete dei nuovi paradigmi di progettazione dell’Indoor Comfort, articolata in modo da creare omogeneità e continuità fra i diversi comparti industriali, per facilitare sia le esigenze di visibilità delle aziende espositrici che quelle degli operatori professionali, nella ricerca delle novità secondo le differenti attività professionali.

Il RoadShow internazionale di MCE 2020 proseguirà, per la prima volta, verso il Nord Europa, e precisamente in Svezia, un paese con il quale le relazioni commerciali sono solide ed in via di ulteriore rafforzamento; nel 2017, l’interscambio con l’Italia ha complessivamente superato gli 8,3 miliardi di euro con una crescita nei primi tre trimestri del 2018 pari all’11%.  Nel periodo gennaio-luglio 2018, le esportazioni italiane verso la Svezia hanno registrato una crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, mentre le importazioni sono cresciute del 15% (fonte SCB – Statistics Sweden). La Svezia, inoltre, è la capofila del Vecchio Continente per l’uso delle energie rinnovabili (52% del totale) che secondo l’UE comprendono energia solare, termica e fotovoltaica, energia idroelettrica, vento, energia geotermica e ogni forma di biomassa, e secondo gli ultimi dati, potrebbe arrivare a raggiungere gli obiettivi 2030, con 12 anni di anticipo.

In questo contesto si inserisce la missione in Svezia, che prevede due appuntamenti, organizzati in collaborazione con PROMOS ITALIA e ICE, Agenzia per la Promozione all’Estero: il primo il 28 maggio 2019 a Stoccolma, Capitale e centro economico del paese, il secondo, il 29 maggio 2019 a Göteborg, il porto più importante di tutta la Scandinavia e centro dell’industria manifatturiera del paese. “Il nostro obiettivo, aggiunge Massimiliano Pierini, è incrementare la presenza di aziende espositrici, creare nuove partnership e coinvolgere nuovi operatori da quest’area geografica. Una fiera è da sempre uno strumento che funziona come moltiplicatore di contatti e nel panorama espositivo mondiale MCE rappresenta certamente un’opportunità unica.”

Punto di forza di MCE, infatti, è la sua valenza internazionale capace, ogni due anni, di proporre una vetrina di oltre 2.300 espositori e accogliere più di 162.000 visitatori professionali da tutto il mondo, interessati a scoprire i prodotti, i sistemi e le soluzioni più innovativi per un Indoor Climate sempre più efficiente e rispettoso dell’ambiente. In più, dalla scorsa edizione, MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT si svolge in concomitanza con BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO, la manifestazione dedicata al mondo del riscaldamento a biomasse legnose, un settore che in Italia presenta un trend di crescita, soprattutto nei comparti della climatizzazione invernale e della produzione di acqua calda, con 11 milioni di stufe, camini e caldaie domestici a legna e pellet che potrebbe arrivare a crescere per il periodo 2017-2020 dell’8%, (pari 300 mln €) fino ad uno scenario più favorevole, che prevedere un incremento del 32% pari a 500 mln (fonte Energy&Strategy Group, Polimi).

 

MCE – Mostra Convegno Expocomfort
Mostra Convegno Expocomfort è la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale: riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, componentistica, valvolame, tecnica sanitaria, ambiente bagno, trattamento dell’acqua, attrezzeria, energie rinnovabili e servizi. Ideata nel 1960 come prima mostra specializzata in Italia, MCE è da oltre 50 anni leader di settore grazie alle comprovate capacità di seguire l’evoluzione dei mercati di riferimento creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. Mostra Convegno Expocomfort è una manifestazione fieristica di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2018. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.
Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected].
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Tutelare la sicurezza dei tecnici nei sopralluoghi post sisma

Comunicato Stampa

Tutelare la sicurezza dei tecnici nei sopralluoghi post sisma

Un corso a Brescia l’8 maggio 2019 per conoscere le misure di autotutela per i tecnici impegnati nei sopralluoghi degli edifici e nei rilievi di agibilità necessari dopo gli eventi sismici.

 

Sappiamo che il territorio italiano è caratterizzato, con l’esclusione di poche aree, da un’elevata sismicità che provoca ogni anno decine di terremoti che, nella maggior parte dei casi, non provocano danni o vittime.

Ci sono, tuttavia, anche crisi sismiche più intense, come quella del 2016, che arrivano a colpire duramente superfici molto ampie e centinaia di piccoli comuni.

E nella fase post sisma in questi comuni, a volte sede di ingenti patrimoni storico-culturali, i cantieri di ricostruzione sono spesso caratterizzati da un rischio infortunistico molto alto.

Per poter operare in sicurezza è, dunque, necessario che tecnici qualificati operino adeguati sopralluoghi negli edifici e precisi rilievi di agibilità sismica.

 

Quali sono le misure di prevenzione e protezione adatte per tutelare la sicurezza di questi tecnici? Quali sono le misure di autotutela più adeguate?

 

Il corso sull’autotutela dei tecnici nei sopralluoghi

Proprio per rispondere a queste domande e fornire utili informazioni per tutelare la salute e l’incolumità dei tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per l’8 maggio 2019 a Brescia un corso di 8 ore dal titolo “Autotutela dei tecnici nei sopralluoghi post sisma. Misure da attuare”.

Partendo dalla costatazione dell’esposizione dei tecnici ai rischi connessi allo stato degli edifici visitati, durante i sopralluoghi e i rilievi di agibilità, il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema dell’autotutela, con riferimento anche all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI).

Durante l’incontro, della durata di 8 ore in presenza, saranno segnalate le misure di autotutela da adottare al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei tecnici.

 

L’importanza dell’autotutela

Ricordiamo che il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) sottolinea, nell’articolo 20, il principio di autotutela dei lavoratori: “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro”. E il nuovo approccio alla sicurezza richiede la partecipazione di tutti i lavoratori che operano in un ambiente lavorativo, anche gli eventuali lavoratori autonomi.

Senza dimenticare poi che per “lavoratori” devono intendersi tutte le persone che “indipendentemente dalla tipologia contrattuale” svolgano un’attività lavorativa “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione”.

E gli interventi sugli edifici danneggiati, come ricordato anche nei decreti emanati per gli interventi urgenti nelle fasi post sisma, devono essere comunque realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza del D.Lgs. 81/2008.

 

Il programma del corso sull’autotutela dei tecnici

Il corso di 8 ore “Autotutela dei tecnici nei sopralluoghi post sisma. Misure da attuare” si terrà, dunque, a Brescia l’8 maggio 2019 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso AiFOS Protezione Civile in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Ricordiamo che durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Le attività di sopralluogo (ordinario, anomalo, in emergenza)
  • Il sistema di protezione civile (cenni)
  • I dispositivi di protezione individuale:
    • cosa sono, a cosa servono e come si usano
    • limiti invalicabili nel loro utilizzo
  • Cosa ci possiamo aspettare:
    • I sopralluoghi in edifici abbandonati e similari
    • Gli scenari tipici post sisma
    • Gli edifici abitati ed i rapporti con gli abitanti
  • Le misure di autotutela
  • Lavoro d’aula con esempi pratici di situazioni reali e comportamenti da tenere

 

Il docente del corso sarà il geometra Stefano Farina, Formatore Qualificato AiFOS, consulente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e nei cantieri, coordinatore per la sicurezza nei cantieri ed RSPP.

 

Il corso è valido come aggiornamento relativo a 6 ore per RSPP e ASPP di tutti i macrosettori ATECO, 6 ore per Formatori qualificati seconda area tematica e 6 ore per Coordinatori alla sicurezza

 

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/rischi-specifici/rischi-specifici/autotutela_dei_tecnici_nei_sopralluoghi_post_sisma

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

11 aprile 2019

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Gli anni della contestazione: Paolo VI e il 1968

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  • 12 Aprile 2019

Alcuni discorsi pronunciati nei mesi successivi alle proteste di maggio del 1968 aiutano a capire l’atteggiamento di Paolo VI rispetto agli anni della contestazione. Su questo tema verte la mattinata di studi di giovedì 11 aprile alle 9.30 presso l’aula 5 della sede di Sant’Agostino dell’Università degli studi di Bergamo, che vede l’intervento di Jörg Ernesti, professore di storia della chiesa dell’Università di Augsburg.

Leggendo le prese di posizione di Paolo VI, si comprende come la riflessione del Pontefice sia stata meditata e articolata. Da un lato cercava di valorizzare le giuste istanze di cambiamento nella società e nella Chiesa, dall’altro si premurava di sottolineare come il processo di riforma non dovesse mai sfociare nel rigetto totale della tradizione o assumere forme violente. Le sue parole non sono mai dure o intransigenti, ma partecipi e a volte sofferte.

La mattinata di studi, organizzata dall’Università degli studi di Bergamo in collaborazione con Fondazione Papa Giovanni XXIII, Federazione degli studenti universitari cattolici italiani e Centro universitario Sant’Andrea, è a ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: www.unibg.it

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Da Bracca arriva l’“Official Water” di “Capire il cambiamento climatico”

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  • 12 Aprile 2019

Il Gruppo Acque Minerali Bracca continua il suo impegno per la sostenibilità e la lotta agli sprechi come official water del progetto “Capire il cambiamento climatico” – Experience Exhibition, la mostra immersiva e interattiva dedicata al cambiamento del clima che trova nel Museo di Storia Naturale di Milano la cornice suggestiva per accogliere i visitatori fino al 26 maggio 2019 e da oggi condivide il messaggio della mostra con i propri consumatori attraverso 1.500.000 di bottiglie in vetro personalizzate per la causa acquistabili presso i rivenditori.

Il Gruppo Bracca avvolge uno dei beni più preziosi per il Pianeta, l’acqua, con il messaggio della mostra con l’obiettivo di contribuire a stimolare una riflessione sul cambiamento climatico. Capire le cause e conoscere gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del nostro futuro e Bracca lo affronta attraverso un linguaggio alternativo che si affianca a quello diretto e impattante della fotografia, con ben 200 scatti realizzati da grandi maestri di National Geographic, per contrastare il fenomeno del cambiamento climatico.

Abbiamo deciso di sostenere e condividere lo scopo di questa mostra al fine di sensibilizzare il pubblico e generare una riflessione su temi non più procrastinabili attraverso un altro linguaggio, più diretto e suggestivo.- spiega Luca Bordogna, Amministratore Delegato del Gruppo Bracca Un aspetto, questo della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, al quale il Gruppo Acque Minerali Bracca pone particolare attenzione, infatti, siamo stati la prima azienda al mondo ad utilizzare l’imballaggio “LitePac”, prodotto dall’azienda tedesca Krones, vincendo l’Oscar per il miglior imballaggio 2012 indetto dall’Istituto Italiano Imballaggio”.

Frutto di un macchinario unico e rivoluzionario, posseduto nel mondo solo dalla società bergamasca leader nella produzione di acqua minerale, l’imballo invisibile, costituito da due fili dal peso di tre grammi ciascuno, uno orizzontale per tenere unite le bottiglie e uno verticale per il trasporto, sostituisce il tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile. La confezione invisibile riduce del 12,4% il consumo di energia necessaria per il confezionamento e del 14,8% la quantità di plastica da smaltire. Un’idea comoda, efficace ed ecologica, con moltissimi vantaggi sia per l’ambiente, sia per il consumatore.

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Diritti dell’uomo, migrazioni e cooperazione internazionale

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  • 8 Aprile 2019

Guardare all’uomo è sempre interessante. Può essere anche drammatico; di una drammaticità che introduce a una maggiore consapevolezza di ‘chi’ sia veramente l’uomo e a una maggiore attenzione, forse addirittura a una maggiore affezione nei confronti degli altri, vicini e lontani. Per questo, comunque, guardare all’uomo – ai suoi desideri, alla sua complessità, alle sue vicissitudini, ai suoi tentativi di assicurare una vita dignitosa a sé e ai propri cari, ai suoi sforzi per costruire un mondo migliore – è sempre ultimamente interessante”.

È quanto afferma il Rettore dell’Università di Bergamo prof.  Remo Morzenti Pellegrini in vista dell’Open Day del Corso di Laurea Magistrale in ‘Diritti dell’uomo, delle migrazioni e della cooperazione internazionale’, martedì 9 Aprile, alle ore 16:00, presso la sede di Sant’Agostino, Sala Conferenze (Aula 5), e che vedrà la partecipazione di autorevoli personalità del panorama locale e nazionale.

All’uomo, ai suoi ‘diritti’, all’evoluzione della loro tutela dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) a oggi, alla concezione di ‘sviluppo sostenibile’, che l’Agenda 2030 delle Nazioni Uniti ha fissato quale orizzonte dell’agire umano e della cooperazione tra gli uomini e le nazioni, ai fenomeni migratori, alla loro rilevanza nel panorama odierno e ad alcune forti problematiche che li accompagnano, a tutto questo guarderà l’evento di martedì prossimo nell’introdurre il Corso di Laurea Magistrale DUMCI specificamente progettato dai Dipartimenti di ‘Giurisprudenza’, ‘Lettere, Filosofia, Comunicazione’, ‘Scienze Aziendali, Economiche e Metodi Quantitativi’ per approfondire queste tematiche, nella convinzione che esse siano decisive per il futuro del genere umano e del nostro pianeta.

Dopo gli interventi iniziali da parte del Rettore Remo Morzenti Pellegrini, della Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Elisabetta Bani, della Console Generale della Bolivia Eva Gloria Chuquimia Mamani e del Viceprefetto Vicario di Bergamo Giuseppe Montella, il Presidente del Corso di Laurea Magistrale Alberto Brugnoli modererà una tavola rotonda alla quale parteciperanno Elena Scalfaro, Presidente della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale – Sezione di Milano, Paola Scevi, Direttrice del Master Universitario di II livello in Diritto delle Migrazioni, Giangi Milesi, Ex Presidente della Fondazione CESVI e Giampaolo Silvestri, Segretario Generale della Fondazione AVSI, queste ultime ONG tra le più importanti italiane molto attive in varie parti del mondo.

Sarà anche l’occasione per riflettere, nello specifico, sulle connessioni tra la tratta di esseri umani e i flussi di richiedenti asilo, nel duplice senso sia di crescente presenza di vittime di tratta tra coloro che accedono al sistema di asilo, sia di individuazione, nella storia migratoria delle vittime, dei requisiti per la richiesta di protezione internazionale, anche con riferimento alle attività delle Commissioni Territoriali e alle modalità di identificazione delle vittime di tratta tra i richiedenti protezione internazionale, nonché alle procedure di referral.

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Fai da te Giardinaggio Primavera

Sono iniziati i corsi di Inerteco per piccoli e grandi lavori di fai da te primaverile, un giardinaggio per chiunque. Trovate le indicazioni a questo link sul sito web Inerteco, con sede a Roma e Tivoli.

Inerteco realizza principalmente gabbione armato, gabbione tradizionale e gabbionate metalliche, ma si occupa anche della migliore materia prima, con ciottoli di pietra in ogni tipo e colore, a disposizione dei clienti a prezzi da ingrosso. I più belli e appariscenti sono naturalmente i ciottoli di marmo carrara bianco e marmo carrara rosa, per i quali potrete accedere ad alcune offerte che non troverete certo nei rivenditori al dettaglio. Inerteco, infatti, acquista direttamente in cava, e mette a disposizione del pubblico la stessa qualità di ciottolo levigato.

Il ciottolo Marmo carrara e il ciottolo levigato

Il ciottolo marmo carrara è perfetto per i vialetti di accesso e di passaggio per giardini e terrazzi con erba vera o sintetica. E’ utilizzato per delle splendide bordure e per creare angoli di attenzione in ogni zona interna o esterna.

Inoltre il ciottolo e la pietra possono essere utilizzati perfettamente per realizzare una pacciamatura definitiva, che non abbia bisogno di essere continuamente reintegrata come con la corteccia, ad esempio. I ciottoli e la pietra formano una barriera perfetta alle erbacce del giardino, e ne rendono impossibile la propagazione. Intorno alla base delle piante, poi, oltre a questo vantaggio di essere un materiale pacciamante, danno un punto luce fantastico di giorno, e un angolo illuminato ai raggi della luna di notte, valorizzabile ancora di più con luci a led e tradizionali, anche senza necessità di collegamenti elettrici (con pannello solare per essere autoalimentati).

Trovate tutte le informazioni sul sito Inerteco nell’area per la realizzazione di interventi del fai da te, ma potete anche chiamare e contattare la Inerteco via mail a [email protected] oppure ai numeri Tel 06.86802420 – Tel/Fax 0774.381655 – Contatto Tecnico 24h/24: Cell. 335.5312039

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Sportività e divertimento alla Pisa world cup

Che l’Italia sia la nazione d’eccellenza per il calcio è risaputo in tutto il mondo. Quello che forse non si sa è che offre la possibilità a tutti i piccoli calciatori del mondo di potersi incontrare in un torneo internazionale come quello della Pisa world cup. La Pisa world cup è arrivata alla 16° edizione e come ogni anno i piccoli giocatori di calcio di tutto il mondo stanno preparando gli scarpini per correre più veloci e fare goal, solo per accaparrarsi il trofeo giovanile. Ormai un appuntamento fisso quello della Pisa world cup, le scorse edizione hanno visto scendere nei campi gara i giovani provenienti da tutto il mondo, 116 squadre provenienti non solo dall’italia, ma anche da Turchia, Francia, Svizzera, Inghilterra, Giappone, Usa contanto più di 2200 partecipanti. I campi sportivi messi a disposizione del torneo giovanile internazionale sono quelli dello stadio dei Pini di Viareggio, lo Stadio di Massa, Pietrasanta, Camaiore, Capezzano Pianore, Cus Pisa e molti altri. Diverse le categorie ammesse dagli under 17 agli under 8 (primi calci), includendo il torneo aperto alle ragazze (open age).

Perché partecipare ad una manifestazione come la Pisa world cup

Perché un genitore dovrebbe portare il proprio figlio ad una manifestazione di questo tipo, un torneo giovanile di calcio internazionale? Il primo dei motivi è perché per i figli si farebbe qualsiasi cosa e su questo non ci piove, se i nostri figli ci chiedessero di portarli in capo al mondo, saremmo disposti a farlo. Un torneo internazionale per un giovane potrebbe essere l’opportunità di confrontarsi con realtà diverse e lontane dalla loro quotidianità, è il modo migliore per conoscere e farsi dei nuovi amici provienti da ogni parte del mondo, e quel motivo in più per mettere in pratica quelle nozioni di inglese imparate tra i banchi di scuola. Un torneo di calcio internazionale giovanile è una buona occasione sotto molti punti di vista impara ai ragazzi ad essere sportivi, ad essere aperti a nuove conoscenze a non avere pregiudizi e soprattutto darà loro il giusto spazio per fare ciò che più di tutto amano, correre dietro un pallone e giocare a calcio.

Pisa world cup e non solo

Per i ragazzi un torneo di calcio è senza ombra di dubbio un modo per divertersi, la loro passione e ciò che più di tutto vogliono fare in questo momento, ma non abbiamo mai pensato ai loro genitori a cui forse il calcio non piace, ma che lo seguono per amore dei figli, perché cosa non si farebbe per amore dei figli. Pisa però è una delle città d’arte italiane più maestose ed importanti ovviamente per la torre di Pisa, il Battistero di San Giovanni e moltissimo altro. Quindi perché non lasciare i vostri figli liberi di divertirsi alla world cup, mentre voi vi godete le inimitabili bellezze monumentali di Pisa. Se pensate però che i monumenti di Pisa non vi interessano o che avete già visto tutti i luoghi di interesse, perché non lasciarsi coccolare dal rumore delle onde delle spiagge di Viareggio, prendendo il sole e far invidia a chiunque al ritorno a lavoro. Il torneo di calcio giovanile Pisa worl cup diventa cosi un modo non solo per i ragazzi di giocare a calcio e di divertirsi, ma anche per i loro genitori di fare escursioni e di rilassarsi.

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I love Ostrica protagonista di “Digitali per caso” di Patrizio Roversi

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  • 8 Aprile 2019

In Italia stiamo assistendo ad un fermento che coinvolge piccole e medie imprese locali, sempre più orientate verso le potenzialità degli attuali strumenti tecnologici. Intuire quali scenari si aprono per il prossimo futuro e adeguare la propria attività in maniera consapevole è il primo passo per promuovere il made in Italy nella maniera giusta.

Sulla scia di questo andamento nasce Digitali per caso, serie web di Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo italiano, con l’intento di raccontare come, sfruttando le opportunità messe a disposizione da internet e dall’innovazione digitale, sia possibile far evolvere mestieri e attività tradizionali, valorizzare idee e talenti originali, prodotti tipici, territori. Ad accompagnare il conduttore in questo viaggio alla scoperta dell’imprenditorialità italiana, Registro .it, l’anagrafe ufficiale dei domini internet .it.

Venerdì 5 aprile, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, avrà luogo il Meeting 2019 di Registro .it, evento riservato alla sola partecipazione dei Registrar accreditati. Una giornata dedicata ad approfondire la tematica riguardante la digitalizzazione e i protagonisti di questa community in forte crescita. Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 15.00, la parola proprio a Patrizio Roversi che racconterà la sua serie attraverso i suoi protagonisti.

Ad essere stati selezionati tra le dieci aziende più innovative di Digitali per caso, I love Ostrica www.iloveostrica.it, l’esclusivo format di shop online, catering e degustazioni con protagoniste ostriche, crudités di mare e pescato di altissima qualità, a comprova che la formula scelta da Luca Nicoli, patron dell’azienda bergamasca, rappresenti un successo e che sia stata capace di cogliere i cambiamenti del mercato senza esserne inglobati meccanicamente. L’offerta di un servizio a domicilio, che rende disponibile con un click prodotti a tutti gli effetti di lusso, è la dimostrazione che è possibile abbattere le tradizionali barriere del mercato e gestire la propria presenza online con risvolti positivi.

L’episodio di Digitali per caso con I love Ostrica è disponibile online da lunedì 18 marzo a questo indirizzo: https://www.nic.it/it/dpc/2019/i-love-ostrica-ep2.

Un pescato prêt-à-porter raccontato attraverso la simpatia di Patrizio Roversi.

I LOVE OSTRICA. I love Ostrica nasce da La Piazzetta del Pesce, e-commerce e delivery di pesce di alta qualità per ristoranti e privati, realtà fondata nel 2007 da Luca Nicoli, oggi a tutti gli effetti leader nella distribuzione italiana di prodotti di lusso, in particolare ostriche. Considerate che nell’ultimo anno sono oltre 2.000.000 le ostriche distribuite in Italia. L’accurata selezione dei fornitori, a cui viene imposto un rigido capitolato di autocontrollo, è alla base dell’alta qualità di ogni prodotto che viene tracciato in tutta la sua filiera produttiva, dal momento in cui viene pescato fino alla consegna. Con I love Ostrica, il portale di lusso che si occupa di eventi, show cooking, chef a domicilio, serate didattiche, le ostriche diventano vere protagoniste, portando all’attenzione di un pubblico curioso e selettivo un prodotto pregiato, tutto da scoprire.

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A Palazzo CreBerg in scena Antiche Contrade

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  • 8 Aprile 2019

Mostre, Grandi Restauri, spettacoli, conferenze, concerti, presentazioni, eventi e visite guidate. Venerdì 12 aprile alle ore 18 presso il Salone Principale del Palazzo Storico Credito Bergamasco, Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco (Banco BPM), presenterà brevemente il fitto programma di iniziative aperte al pubblico in calendario fino a dicembre 2019.

Un anno ricco che ha preso il via con la mostra, conclusasi da pochi giorni, “L’assoluzione dell’uomo. Opere di Gianni Grimaldi” e che vede il prossimo 3 maggio l’apertura al pubblico de “Il volto austero della pittura. Opere di Mario Sironi”. La Fondazione Credito Bergamasco non è solo un susseguirsi di mostre di spessore, sempre accompagnate da cataloghi gratuiti per i visitatori che, nel 2018, a Palazzo Creberg, hanno superato i trentamila visitatori. 

Partner delle iniziative del venerdì a Palazzo Creberg, la compagnia Antiche Contrade che venerdì 12 aprile, dopo la sintetica presentazione del calendario 2019, va in scena con lo spettacolo “Tra Dante e Boccaccio: Vizi privati e pubbliche Virtù nella Firenze del ‘300”: arguzie e bizzarrie di villani e cavalieri, di madonne e di comari tratteggiano lo sgargiante affresco dell’umanità pittoresca e scanzonata nella Firenze del ’300. Dalla Divina Commedia al Decameron, rivivono le alterne fortune di alcuni dei più eminenti e stravaganti personaggi toscani, in un perenne e precario equilibrio tra dramma e tragicommedia.

Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: www.fondazionecreberg.it
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L’Università oggi: lectio di Ivano Dionigi

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  • 8 Aprile 2019

Riprende il ciclo di seminari, a ingresso libero e gratuito, “Gli incontri in Sant’Agostino”, organizzato dall’Università degli studi di Bergamo. Primo appuntamento venerdì 5 aprile, alle 17.30 nell’Aula Magna dell’Università in Sant’Agostino a Bergamo Alta, con Ivano Dionigi, latinista di fama internazionale e docente del dipartimento di filologia classica e italianistica dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Dionigi interviene sul tema “L’Università tra notum e novum”: un’analisi della missione dell’istituzione universitaria tra passato e futuro. Tradizione e traduzione: questi i due i compiti permanenti e insostituibili dell’Università, oggi più che mai necessari e urgenti. All’Università spetta tramandare il notum dei padri, dei maestri, dei classici; e tradurre il novum dei figli, degli allievi, dei nativi digitali. Questo comporta creare l’incontro e il connubio tra ieri e oggi, tra antico e presente, tra ciò che è stato e ciò che ha da essere.

Un traguardo nobile e ambizioso, possibile solo a chi tiene lo sguardo costantemente e contemporaneamente avanti e indietro. Come hanno insegnato Petrarca e Steve Jobs e come recita il motto latino presente sulla medaglia dell’Università degli Studi di Bergamo “Praeteritos annos laetantes respicimus / futuros fidentes prospicimus”, ideato dallo stesso professor Ivano Dionigi.

Segue un confronto con Attilio Pizzigoni, architetto e docente del dipartimento di ingegneria e scienze applicate dell’Università degli studi di Bergamo, che ha disegnato la medaglia dell’ateneo.

L’indomani il professor Ivano Dionigi incontrerà alle ore 10, sempre nella magnifica cornice dell’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo, gli studenti delle scuole superiori per una riflessione sul nostro tempo attraverso i discorsi civili e esistenziali di autori classici, come Seneca e Lucrezio, ancora fortemente attuale. Dopo la lectio, il professor Dionigi dialogherà con Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità.

L’appuntamento del 6 aprile è organizzato in collaborazione con la Prefettura e l’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo.

Per informazioni: www.unibg.it

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Genitori: quale spazio nel nuovo millennio?

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  • 3 Aprile 2019
Mai come oggi l’azione educativa dei genitori è stata tanto fragile. E non si tratta di singoli casi, ma di una tendenza collettiva, addirittura generazionale. Ats Bergamo, da sempre in prima linea nell’attività di sensibilizzazione e sviluppo di progetti di educazione rivolti a bambini e ragazzi organizza la serata di riflessione «Mostrare l’orizzonte: educare con coraggio, educare al coraggio» con la partecipazione del noto psicopedagogista Daniele Novara. Appuntamento lunedì 8 aprile, alle 20.30 presso il Teatro dell’Oratorio di Boccaleone a Bergamo.
La serata, organizzata dall’UOS Prevenzione delle Dipendenze Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di Ats Bergamo in collaborazione con l’Associazione Genitori Atena e grazie al supporto della Parrocchia SS. Pietro e Paolo, è aperta a tutti e si rivolge in particolare a genitori e insegnanti coinvolti nei progetti di prevenzione delle dipendenze, promossi da Ats Bergamo e Ufficio Scolastico Regionale ambito territoriale di Bergamo e dell’assessorato Istruzione Formazione Università Sport del Comune di Bergamo, nelle scuole secondarie di I e II grado: Life Skill, Giovani Spiriti, UNPLUGGED, Peer Education, progetto prevenzione al gioco d’azzardo. Iniziative che nell’anno in corso hanno coinvolto 15.000 studenti e quasi 1000 gli insegnanti con l’obiettivo di sviluppare le abilità di vita, come le capacità di comunicare, di risolvere problemi, di resistere alle pressioni esterne, attivando un effetto protettivo trasversale a numerosi comportamenti di rischio tipici della fase adolescenziale.
Il tema dell’educazione è, infatti, tanto delicato quanto centrale per la crescita di società sane, responsabili e sostenibili. Per questo, Daniele Novara, pedagogista, fondatore e direttore del Centro PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, direttore scientifico della Scuola Genitori CPP, autore di oltre 50 libri su tematiche educative, approfondirà, nel corso della serata, il ruolo educativo dei genitori. Genitori che si trovano ad affrontare forti cambiamenti sociali e relazionali e che spesso non si sentono sufficientemente preparati a portare avanti con sicurezza ed efficacia il loro compito di accompagnamento alla crescita. Un percorso che necessita sì di amore, ma anche di chiarezza del ruolo genitoriale e di strumenti educativi al passo con i tempi.
«I genitori contemporanei hanno una fragilità emotiva molto evidente. Non è una loro colpa, ma è un dato di fatto. Erano bambini negli anni ’80 quando, per la prima volta, la televisione prendeva il posto del gioco in cortile. Un po’ come accade oggi con gli smartphone e i tablet. E’ importante essere al loro fianco e accompagnarli nel compito educativo. È un dovere che abbiamo nei confronti dei bambini e dei ragazzi di oggi, ma anche verso gli adulti e i genitori della società di domani» – sottolinea il direttore generale di Ats Bergamo, Massimo Giupponi che interverrà in apertura della serata insieme a, Luca Biffi, Responsabile UOS Prevenzione delle dipendenze Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Ats Bergamo, Patrizia Graziani, Dirigente Ufficio Scolastico Regionale ambito territoriale di Bergamo, Loredana Poli, Assessore Istruzione Formazione Università Sport, Comune di Bergamo, Ambra Finazzi, Presidente Associazione Genitori ATENA,
Don Giuseppe Rossi, Parrocchia SS. Pietro e Paolo, quartiere di Boccaleone. 
La conferenza è organizzata con la collaborazione dell’Associazione Genitori Atena, assieme alla Parrocchia e all’Oratorio di Boccaleone, con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale- Ambito territoriale di Bergamo e del Comune di Bergamo. L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti disponibili (400 posti). Per informazioni contattare: Emilio MAINO, UOS Prevenzione delle Dipendenze Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, ATS Bergamo – [email protected]
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Grande partecipazione a Mce in the City 2019

Milano, 1 aprile 2019 – Oltre 7.000 le presenze totali, per la seconda edizione di MCE IN THE CITY, l’evento per operatori e cittadini, organizzato da MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, la biennale leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, in calendario a Milano dal 18 al 24 marzo 2019, nell’ambito della Settimana delle Energie Sostenibili del Comune di Milano.

MCE IN THE CITY ha presentato un ricco programma di attività, alcune riservate agli operatori professionali altre ai cittadini, per raccontare come comportamenti consapevoli possono contribuire a ridurre i consumi, rispettare l’ambiente, migliorare il comfort dell’abitare e la qualità della vita nelle città, secondo una logica di benessere e di risparmio energetico.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati di MCE IN THE CITY 2019, dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, il format scelto di due tipologie di eventi, ci ha permesso di venire incontro alle diverse esigenze di informazione, scambio di conoscenze e condivisione su alcune delle tematiche al centro della nostra manifestazione MCE. Il ricco calendario di appuntamenti che ha caratterizzato questa seconda edizione, sono certo abbia rappresentato un’opportunità unica per promuovere una nuova cultura della progettazione che richiede consapevolezza, tecnologie, innovazione e una visione di lungo periodo per una qualità migliore dell’abitare e del vivere le nostre città”.

Entrando nel dettaglio, MCE IN THE CITY 2019 è partita, con le iniziative destinate al pubblico,  al mattino del 19 marzo da Piazza Cordusio con l’inaugurazione ufficiale alla presenza dell’Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli, di Linus, direttore di Radio Deejay e testimonial di MCE 2020, e di Massimiliano Pierini,  che hanno aperto le porte delle tre installazioni, posizionate lungo il cammino che da Piazza Cordusio passa per Via Dante e arriva in piazza Cairoli.

Un percorso fra il ludico e l’educational che ha accompagnato cittadini di tutte le fasce di età a provare l’importanza della qualità dell’aria con “Respira, scatta, posta!”,  dove respirando una piacevole brezza di montagna, era possibile farsi un selfie da condividere sui social, per proseguire con “Lo sapevi che?” per cimentarsi in un quiz interattivo dove testare le proprie conoscenze in materia di buon uso delle risorse energetiche e finire poi con “Il Libro Parlante” dove comprendere come funzionano le abitazioni al loro interno e scoprire le potenzialità delle nuove tecnologie volte a costruire edifici sostenibili in grado di limitare le emissioni inquinanti nell’atmosfera.

In più, MCE IN THE CITY, grazie ad uno dei primi 25 autobus elettrici di ATM già in circolazione a Milano, è arrivata in alcune piazze dei quartieri più esterni, quali Corvetto, Quarto Oggiaro e Niguarda con iniziative didattiche ed educative rivolte principalmente al pubblico delle scuole primarie e secondarie ma anche a tutti gli abitanti dei singoli quartieri. Un bus speciale, dove grazie ad esperti presenti a bordo, è stato possibile scoprire come funziona un bus con il motore elettrico, avvicinarsi, con l’aiuto dei pannelli illustrati de “Il Libro Parlante” ai temi dell’efficienza energetica e cimentarsi nel quizzone Lo sapevi che?. Il tour è stato arricchito anche dalla presenza di consulenti di RSE, la società di Ricerca sul Sistema Energetico del GSE, che tramite l’applicativo “Dimmi chi sei e ti dirò quanto consumi” hanno aiutato a comprendere come migliorare il consumo energetico nelle proprie case.

Circa 300 operatori hanno seguito con attenzione il convegno internazionale Green Cities: the “new normal”, dagli edifici green alla città sostenibile per tutti, del 21 marzo presso il Politecnico di Milano Bovisa, organizzato dal Green Building Council Italia in collaborazione con MCE. Un momento di approfondimento che ha fatto scoprire una visione affascinante del nuovo rinascimento “green”, con implicazioni non solo ambientali, ma anche sociali di grande portata che trovano in Milano, una vera icona del cambiamento a scala internazionale.  Proprio il nuovo volto della città di Milano è stato al centro del dibattito, che ha coinvolto università, istituzioni, investitori, aziende, associazioni che hanno messo in evidenza come le sfide future si possono vincere collaborando insieme per rigenerare in modo sostenibile i luoghi dove viviamo.

Una trasformazione che trova una sintesi perfetta nella prima Milano Green City Map, realizzata dal Green Building Council Italia in collaborazione con MCE e con il Patrocinio del Comune di Milano, presentata proprio in questo contesto. Una fotografia del nuovo impianto urbanistico di città che mette al centro efficienza energetica, sostenibilità, rispetto dell’ambiente e condivisione:  200 gli edifici “green” certificati o in corso di certificazione, circa 90 edifici ammessi ai Bandi comunali BE1 e BE2 per l’efficientamento energetico delle costruzioni, 93 le colonnine di ricarica per veicoli elettrici presenti ad oggi e che nel 2020 diventeranno 1.000, 290 postazioni di bike-sharing, di solo Bike-mi, con 3.650 biciclette di cui 1.150 a pedalata assistita e 218 km di itinerari ciclabili, numeri che testimoniano concretamente il cambiamento in atto.

La Milano Green City Map, distribuita in tutti gli eventi della Settimana delle Energie Sostenibili, ha accompagnato i 100 partecipanti fra operatori, studenti, ma anche semplici cittadini, nelle visite guidate ai principali Distretti Green della città, da City Life a Porta Nuova e Varesine per finire con Piazza Cordusio. Un’occasione unica per vedere da vicino come una riqualificazione con aree verdi, edifici a basso impatto ambientale, dotati di sistemi di climatizzazione che utilizzano fonti rinnovabili, gestiti con gli strumenti più avanzati di domotica possono cambiare il volto della città e il modo di viverla.

Infine, ottimi riscontri per l’iniziativa “Studi Aperti”, sempre in collaborazione con Green Building Council Italia, con oltre 200 persone che hanno partecipato alle visite esclusive ad alcuni degli studi di progettazione artefici di questa rigenerazione della città, quali Deerns Italia, Greenwich, Jacobs Italia, Lombardini22 e Tekne ESCo, che hanno aperto le loro porte per raccontare come si realizza una progettazione ad alta efficienza.

MCE IN THE CITY 2019 ha rappresentato uno dei momenti salienti del ricco calendario di eventi della Settimana delle Energie Sostenibili, promossa dal Comune di Milano, Assessorato alla Mobilità e all’Ambiente, con il contributo di AMAT (Agenzia Mobilità, Ambiente, Territorio), del Politecnico di Milano, delle principali Associazioni del mondo dell’edilizia, dell’impiantistica e dell’industria.  MCE IN THE CITY 2019 è stata organizzata con il contributo delle aziende sponsor: CLIVET, GRUNDFOS, HOVAL, VORTICE.

Il prossimo appuntamento con MCE IN THE CITY sarà a marzo 2020 in contemporanea con MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT.

 

MCE – Mostra Convegno Expocomfort
Mostra Convegno Expocomfort è la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale: riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, componentistica, valvolame, tecnica sanitaria, ambiente bagno, trattamento dell’acqua, attrezzeria, energie rinnovabili e servizi. Ideata nel 1960 come prima mostra specializzata in Italia, MCE è da oltre 50 anni leader di settore grazie alle comprovate capacità di seguire l’evoluzione dei mercati di riferimento creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. Mostra Convegno Expocomfort è una manifestazione fieristica di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2018. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.
Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected].
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Premiazione artisti dal “Cuore d’Oro”

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  • 3 Aprile 2019
Esprimere il valore del dono attraverso l’arte visiva, mettendo su una tela o catturando in una fotografia, il grande cuore dei soci Avis che scelgono di donare agli altri una parte di loro stessi.
Questa è stata la sfida accolta da artisti e appassionati che hanno partecipato alla 1° edizione del concorso nazionale “Cuore d’Oro 2.0”, indetto dal Circolo Artistico Bergamasco con il patrocinio di Avis comunale Bergamo.
La giuria, presieduta da Cesare Morali e composta da Katy Pesenti, Franco Travi, Mario Rivola e Paolo Comana ha esaminato le quarantasette opere pervenute per l’assegnazione dei premi, della Targa AVIS e l’attribuzione delle segnalazioni e sabato 30 marzo 2019, presso la sede del Circolo Artistico Bergamasco in via Malj Tabajani 4 a Bergamo, ha premiato i primi 3 classificati per le 4 categorie, di questo concorso dalla forte vena artistico-solidale.
«Siamo entusiasti della partecipazione a questa 1° edizione del concorso nazionale “Cuore d’oro 2.0”: un’iniziativa che ha varcato le mura cittadine e ha portato alla galleria d’arte del Circolo Artistico Bergamasco opere da tutta Italia, segno che il dono del sangue e il messaggio di Avis siano fonte d’ispirazione e motivo di espressione artistica. L’arte visiva suscita emozioni e va dritta al cuore, proprio qui ha origine un gesto dal valore inestimabile: la donazione» – commenta Roberto Guerini, presidente di Avis comunale Bergamo.
Quattro categorie, dipinti, acquerelli, disegni e opere grafiche e fotografie, che vedono classificarsi al primo posto, rispettivamente, Piergiorgio Noris, Giuseppina Biffi, Francesco Invernici e Tecla Locatelli, aggiudicandosi un premio in denaro e la targa di riconoscimento di Avis comunale Bergamo.
I secondi e terzi classificati, che hanno ricevuto la targa di riconoscimento di Avis comunale Bergamo, sono: per i dipinti Arnaldo Rovaris e Mino Marra; per i disegni e opere grafiche Angelica Zamblera e Gaia Pezzotta; per l’acquerello Isabella Ghisalberti e Mirella Zambelli.
Le opere premiate e quelle segnalate resteranno esposte alla Galleria del Circolo Artistico fino a giovedì 11 aprile, liberamente aperta al pubblico dalle ore 16 alle 19 dal martedì alla domenica.
 

Per informazioni:
Circolo Artistico Bergamasco tel. 035 249972 www.circoloartisticobergamasco.it
AVIS comunale Bergamo tel. 035 342222 int. 7 www.avisbg.it
e-mail: [email protected]

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Il Viceministro Giuseppe Valditara in visita all’Università degli Studi di Bergamo

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  • 3 Aprile 2019

Nella mattinata di lunedì 1° aprile, il rettore Remo Morzenti Pellegrini, i prorettori, il direttore generale e i direttori dei 7 dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo hanno incontrato il professor Giuseppe Valditara, capo dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Una visita eccezionale quella del professor Valditara che segna la prima visita di un capo dipartimento del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nella storia dell’ateneo bergamasco. Un’occasione unica per raccontare un sistema universitario solido, ben connesso con il territorio, distintivo sul piano lombardo e nazionale, con progetti di respiro internazionale. Un ateneo di eccellenza pronto per un nuovo salto di qualità.

Apprezzo molto il lavoro che sta facendo il Rettore con cui c’è un dialogo eccellente – ha detto il prof. Giuseppe Valditara, spiegando – Ritengo che la realtà bergamasca debba essere sostenuta perché rappresenta il meglio dell’Università italiana che deve investire nel ruolo internazionale per rappresentare un’eccellenza mondiale. Il grado di internazionalizzazione dell’Università di Bergamo deve crescere sempre di più perché dobbiamo espandere attraverso la ricerca anche il ruolo delle nostre imprese nel mondo. Dobbiamo creare rapporti sempre più stretti con altri paesi europei su progetti concreti di ricerca, in particolare sul tema strategico dell’intelligenza artificiale, sviluppando interscambio e relazioni che rafforzino il nostro paese nel dialogo all’interno della UE. Bergamo può svolgere un ruolo significativo in questa diplomazia della ricerca”. 

 

L’Università ha raggiunto ottimi risultati in termini di qualità della didattica, riconoscimenti della ricerca e bilanci, di spazi per gli studenti, rientrando tra i più alti ranking internazionali. Uno studente su due approda all’ateneo da fuori provincia e in molti casi anche da fuori regione: a Bergamo trova una città accogliente, servizi collaterali, spazi più che dignitosi e un’offerta formativa al passo con i tempi.

Durante la visita, il capo dipartimento Valditara ha visto da vicino i grandi passi compiuti negli ultimi anni dall’Università degli studi di Bergamo in termini di didattica, ricerca e terza missione. Sette progetti PRIN (Progetti di Ricerca d’Interesse Nazionale) attivi, 29 progetti internazionali dal 2015, 25 progetti Regione Lombardia dal 2015, 26 progetti da altri bandi competitivi dal 2015. 340 professori e ricercatori, 90 assegnisti di ricerca, 200 visiting scholar & professor, 230 dottorandi. 5.000 pubblicazioni scientifiche indicizzate in Scopus, 20.700 prodotti nell’archivio istituzionale di Ateneo, 11% pubblicazioni open access, 1.200 pubblicazioni scientifiche l’anno (anno 2017), 35 brevetti depositati con inventori UniBg, 11 spin-off e 27 start-up.

Questi i numeri della ricerca che affiancano in parte la Terza Missione dell’ateneo. La Terza Missione, infatti, secondo le linee guida ANVUR, consta di due ambiti principali: la valorizzazione della ricerca e la produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale. Su quest’ultimo punto l’ateneo ha investito particolarmente nell’anno 2018: in occasione delle celebrazioni del 50esimo anno d’attività sono stati organizzati 100 appuntamenti aperti al pubblico che hanno visto i docenti scendere dalle cattedre e trasmettere il proprio sapere a studenti, anziani, adulti e bambini, attraverso rassegna letterali, cinematografiche, visite guidate e molto altro.

Sul fronte della didattica, l’Università, unica in Lombardia insieme al Politecnico di Milano, è sempre riuscita a corrispondere la borsa di studio a tutti gli idonei non esigendo interamente le quote della borsa in servizi, di cui si è assunta l’onere, ma destinando lo stanziamento all’erogazione del beneficio in denaro agli studenti bisognosi e meritevoli. E ancora: il programma “Top TEN Student Program” a favore degli studenti meritevoli, iscritti o che prendano iscrizione per la prima volta all’Università degli Studi di Bergamo, un programma di esenzione totale o parziale dal pagamento del contributo onnicomprensivo sino al 10% degli studenti iscritti alle lauree triennali, magistrali a ciclo unico e magistrali (che integrino i requisiti soggettivi di merito) e le esenzioni previste per i beneficiari di borsa di studio.

Anche questo nuovo anno accademico porta con sé diverse novità in termini di offerta formativa, con 1 nuovo corso e 4 nuovi curricula, e luoghi della didattica: dopo l’ampliamento degli spazi del dipartimento di lettere, filosofia e comunicazione, è il turno del campus di ingegneria.

«Stiamo vivendo un grande cambiamento – sottolinea il rettore Remo Morzenti Pellegrini iniziamo ora a raccogliere i frutti di un lavoro di qualità, concreto e di grande valore, che abbiamo costruito negli anni, nonostante le difficoltà del sottodimensionamento e sottofinanziamento. Crescono gli iscritti, la varietà di corsi e curricula, i numeri della ricerca e i servizi della didattica. Non possiamo fermarci: come chiediamo ai nostri studenti di puntare al massimo, di ragionare per obiettivi e non per traguardi, anche noi dobbiamo alzare l’asticella. Abbiamo il diritto di crescere e di avere tutti gli strumenti per farlo»

Nonostante l’Università degli studi di Bergamo goda di ottima reputazione internazionale, al 94° posto nella prestigiosa Young University Rankings, la classifica delle università mondiali di età pari o inferiore a 50 anni elaborata dalla rivista inglese Times Higher Education e nonostante la riconosciuta qualità della sua ricerca scientifica, come emerso dall’ultima valutazione dell’ANVUR, l’Ateneo si ritrova con un rapporto docenti, personale tecnico amministrativo, studenti tra i più bassi d’Italia: circa il 30% in meno di docenti e il 40% in meno di personale tecnico amministrativo rispetto ad altri atenei con lo stesso numero di studenti.

«Per fare il salto di qualità e puntare alla vera eccellenza abbiamo bisogno di investire ulteriormente nella crescita del nostro ateneo e per riuscirci serve il contributo di tutti. Vogliamo essere eccellenti per spiegare il sapere, per attrarre risorse, per avere giovani più preparati al lavoro» dichiarò il rettore poco meno di un anno fa sottoponendo ai politici bergamaschi il “caso Bergamo”, ovvero quello di un ateneo virtuoso (indicatore di sostenibilità finanziaria al di sopra della media degli atenei italiani e un basso rapporto spesa-personale) ma sottofinanziato e sottodimensionato per via del blocco del turnover e della crescita costante degli iscritti.

Un ateneo fino ad ora limitato nel salto di qualità dai meccanismi di assegnazione del fondo di finanziamento ordinario statale che penalizzano nuove assunzioni di personale docente e tecnico amministrativo, indispensabile per la sostenibilità e lo sviluppo offerta formativa. E una prima risposta è arrivata, lo scorso 14 marzo, con il via libera del Ministro Bussetti al decreto relativo al Piano straordinario di assunzioni per ricercatori universitari senior (docenti che dopo 3 anni di didattica e ricerca possono passare al ruolo di professore associato), che porterà 1511 nuovi docenti negli atenei, 15 dei quali saliranno in cattedra a Bergamo nel prossimo anno accademico. Primo step dell’iter di potenziamento del personale che vede nei prossimi 3 anni l’arrivo a Bergamo di 110 nuovi docenti e 80-90 assunzioni di personale ATA, appianando così la discrepanza tra personale e studenti. L’Ateneo è ora in attesa, dopo il riconoscimento di “virtuosità” da parte del MIUR, di poter assumere grazie alle annunciate e imminenti “facoltà assunzionali” straordinarie.

 

Dopo l’appuntamento con i vertici dell’ateneo, il professor Valditara e il rettore Morzenti Pellegrini sempre presso la sede di Caniana hanno incontrato la senatrice Alessandra Gallone e Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo mentre in rettorato, i vertici del Conservatorio «Gaetano Donizetti», Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, e Alessandra Pioselli direttore dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara.

 

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Ancora 4 settimane di InGruppo

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  • 1 Aprile 2019

Manca meno di un mese al termine della settima edizione di InGruppo, l’iniziativa che, dal 15 gennaio al 30 aprile, riunisce 19 ristoranti bergamaschi (e non solo) in nome dell’alta cucina a modico prezzo. Raffinatezza e accessibilità sono le parole d’ordine che, anche quest’anno, stanno conquistando i palati più esigenti e curiosi ma anche una clientela giovane e generalmente lontana dalle tavole dell’alta ristorazione.

Un’edizione che per il secondo anno consecutivo ha visto gli chef mettersi in gioco al fianco dell’Istituto Mario Negri in occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare 2019, il 28 febbraio. “Siamo molto grati a tutti gli Chef aderenti a Ingruppo e a tutti i clienti che, scegliendo di cenare in uno dei loro ristoranti il 28 febbraio, Giornata internazionale delle malattie rare, hanno contribuito a sostenere la ricerca dell’Istituto Mario Negri – dice Ariela Benigni, coordinatore delle ricerche dell’Istituto a Bergamo, che aggiunge – La somma raccolta, superiore a 3.000 euro, servirà per contribuire al potenziamento del Laboratorio di Immunologia e Genetica delle Malattie Rare presso il Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare Aldo e Cele Daccò, di Ranica. La maggior parte delle malattie rare infatti ha una causa genetica; l’analisi del DNA con le tecnologie più avanzate è fondamentale per scoprirne le cause, per una corretta diagnosi e per identificare approcci terapeutici sempre più mirati”.

Partito nel 2013 con 15 ristoranti fra Bergamo e provincia, InGruppo è arrivato a coinvolgere anche ristoranti al di fuori della provincia orobica: A’Anteprima (Chiuduno – Bg), Al Vigneto (Grumello del Monte – Bg), Antica Osteria dei Camelì (Ambivere – Bg), Casual Ristorante (Bergamo), Collina (Almenno S. Bartolomeo – Bg), Da Vittorio (Brusaporto – Bg), Ristorante Enrico Bartolini al Mudec (Milano), Frosio (Almè), Il Saraceno (Cavernago – Bg), La Caprese (Mozzo – Bg), Lio Pellegrini (Bergamo), Loro (Trescore Balneario – Bg), Osteria della Brughiera (Villa d’Almè – Bg), Posta (S. Omobono Terme – Bg), Roof Garden Restaurant (Bergamo), Tenuta Casa Virginia (Petosino di Sorisole – Bg), Pomiroeu (Seregno – MB), Sadler (Milano) e Cucina Cereda (Ponte San Pietro, Bergamo). Con l’esclusione del 21 aprile (giorno di Pasqua), nei ristoranti Ingruppo è possibile consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo e un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al costo prestabilito di 60,00 euro a persona. Fanno eccezione solo A’Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec e Sadler in cui il costoè di 120€ a persona. La prenotazione può essere effettuata via telefono o via e-mail, direttamente al ristorante, specificando la richiesta del menu “INGRUPPO”.

[email protected] www.ingruppo.bg.it

La formula InGruppo piace ogni anno di più. I 19 ristoratori spiegano che InGruppo negli anni ha avvicinato ai ristoranti una nuova clientela diventata poi nel tempo molto spesso una clientela fissa e una fascia di consumatori che va dai 30 ai 50 anni. L’affluenza di questa edizione mostra già il segno “più” rispetto alle edizioni precedenti. Un’attenzione che corre anche via social, grazie al profilo Facebook ufficiale dell’iniziativa (7 mila i followers, con una media di 10 mila visualizzazioni a post) e al sito web (www.ingruppo.bg.it), che attira, in media, 1.800 visitatori al giorno. Un successo – secondo i ristoratori – dato non solo dai vantaggi in termini di prezzo, ma anche per la volontà e il piacere di conoscere una cucina particolare e di alta qualità.

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Il Parco Faunistico Le Cornelle alza il sipario sul nuovo rettilario e dà il benvenuto a cinque specie rare

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  • 1 Aprile 2019

Esotico, affascinante, culla di biodiversità: il Parco Faunistico Le Cornelle, sabato 30 marzo, inaugura il nuovo rettilario. Una new entry in cui saranno ospitate 5 diverse specie di rettili e che rafforzerà la mission del Parco: creare un rapporto sempre più forte tra uomo e animali, dando la possibilità ai visitatori di osservare esemplari unici in contesti naturali e autentici.

I lavori, durati da novembre 2018 a fine marzo 2019, sono stati eseguiti con una tecnica molto particolare che ha consentito, lavorando il calcestruzzo su una struttura in ferro, di ricreare le rocce che caratterizzano gli ambienti originari delle specie ospitate. Nel rettilario, infatti, saranno presenti cinque grandi teche, contornate da piante, liane, tronchi e ampie vasche d’acqua. Il tutto con riscaldamento a pavimento e particolari sistemi di illuminazione artificiale, necessarie per mantenere l’habitat naturale sia per le piante che per gli animali.

Qui, i visitatori potranno ammirare cinque nuove specie: il Pitone Reticolato ancestrale, il Pitone Reticolato albino, il Pitone verde, il Varano delle rocce e la rarissima Iguana rinoceronte. Tutti esemplari nati in altre strutture o presso allevatori appassionati e arrivati al parco dopo questa ristrutturazione che ha visto portare l’attenzione sulla specie dei rettili. Gli esemplari sono stati trasportati nel nuovo rettilario con agili contenitori che hanno garantito loro il giusto calore (si tratta, infatti, di esemplari che vivono tra i 20 e i 32 gradi, con punte di 40 gradi a seconda della specie). Uno spostamento che i rettili hanno affrontato con serenità tanto che anche il più anziano, il pitone reticolato ancestrale che ha già 5 anni d’età, ha “viaggiato” senza alcuno stress.

Una volta arrivati nel rettilario, gli esperti del Parco si sono presi cura di loro, provvedendo alla loro alimentazione (si cibano soprattutto di mammiferi, rettili e uccelli proporzionati alla loro taglia, in alcuni casi anche insetti, uova e vegetali) e al loro benessere in generale, dalla gestione delle teche al mantenimento di temperatura, luce e umidità.

«Siamo molto felici di poter donare al Parco e ai suoi visitatori questo nuovo ambiente, curato nei minimi particolari e realizzato con tecniche costruttive avanzate. Sappiamo di aver garantito l’ambiente migliore a delle specie rare e insolite: animali molto utili e preziosi per gli ecosistemi ma che spesso, a torto, vengono poco considerati o peggio, poco amati. Una tendenza che speriamo di invertire, stimolando la curiosità e l’interesse di tutti coloro che verranno a farci visita» – dichiara il direttore del Parco Faunistico Le Cornelle, Davide Guadagnini, ricordando che la popolazione del Parco, che ha da poco riaperto i suoi cancelli inaugurando la stagione 2019, è destinata a crescere: sono in arrivo due femmine di scimmie Saimiri e sono previsti fiocchi rosa e azzurri nelle famiglie dei fenicotteri, dei tapiri e si spera, presto, anche tra i felini.

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Safety BarCamp: il nuovo modo di fare formazione alla sicurezza

Comunicato Stampa

Safety BarCamp: il nuovo modo di fare formazione alla sicurezza

Il 17 maggio 2019 si apre a Padenghe sul Garda (Brescia) la seconda edizione del Safety Barcamp: un evento innovativo di formazione partecipata per apprendere e condividere in modo libero ed efficace i temi della sicurezza.

 

Si avvicina sempre più la data di apertura della seconda edizione del Safety BarCamp AiFOS, un evento formativo innovativo per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro, che ad oggi conta già su più di 50 partecipanti. Uno spazio libero dove formazione, aggiornamento, ampliamento delle competenze diventano momenti attivi di apprendimento, un percorso caratterizzato da occasioni di libero confronto e condivisione di nuove strategie, prassi e idee.

 

Safety BarCamp AiFOS: la formazione come non l’hai mai vissuta

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha, infatti, organizzato per il 2019 il secondo Safety BarCamp, uno spazio innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La seconda edizione del Safety BarCamp, un evento progettato secondo l’Open Space Technology (metodologia che prevede una continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e con momenti di condivisione non formali), si terrà il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia).

L’evento è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative. Ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è dinamica.

 

I workshop del Safety BarCamp AiFOS

Nel Safety BarCamp il “Facilitatore” è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione viene valutata dall’organizzazione. L’invito è quello di portare al Safety BarCamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione. La durata di ogni incontro è di 75 minuti.

 

Questi alcuni dei workshop che arricchiranno il Safety BarCamp 2019:

  • Soluzioni virtuali a problemi reali (R. Buson, L. Vittadello);
  • Sicurezza Quattro Stagioni: la valutazione dei rischi tra neve e sole (Stefano Farina);
  • Mindfulness per il benessere organizzativo e individuale (Federico Reali);
  • La sicurezza sismica mattoncino dopo mattoncino (Lucio Fattori);
  • In cosa vogliamo fingere di essere esperti oggi? (R. Marasi, A. Colombatto);
  • Il mio “carico”: il trasporto tra etica e tecnologia (Gianluca Grossi);
  • Dalla “sporca dozzina” al rigore di Baggio (Elena Padovan);
  • Il gioco della sicurezza alimentare (Matteo Fadenti);
  • Ma io rallento? La strada: dalla normativa alla realtà (Stefano Farina);
  • Costruiamo una metafora sulla sicurezza (Rocco Vitale);
  • Bastardi senza gloria (R. Marasi, A. Colombatto);
  • Anche i “Super Eroi” si evolvono (Antonella Grange);
  • Alzati! Osserva, chiedi, ascolta e migliora: Gemba Walk (Simona Ziliotti);
  • “Mi tutelo mangiando” (Silvia Pellegrino).

 

Il link per conoscere i contenuti dei singoli workshop del Safety BarCamp:

https://aifos.org/home/safetybarcamp/barcamp2019/

 

Le iscrizioni e l’aggiornamento

L’evento, che si tiene per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 8.45 alle 18.00, è valido come aggiornamento relativo a 8 ore per RSPP e ASPP, 2 ore per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Per avere informazioni, iscriversi al Safety BarCamp AiFOS 2019 e proporre nuovi workshop è possibile utilizzare questo link: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

28 marzo 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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