Basta seguire delle semplici regole, per far si che le nostre vacanze non si trasformino in un incubo. Soffermiamoci sui viaggi in aliscafo o traghetto per raggiungere le bellissime isole italiane.
L’aliscafo è forse il mezzo più semplice e che generalmente da meno complicazioni: spesso utilizzato per brevi tratte, è più costoso in quanto più veloce; il costo del bagaglio è incluso nel biglietto, quello extra ha un costo supplementare. I disagi possono derivare dal sovraffollamento, per quelle compagnie che imbarcano oltre la capienza prevista o dalla eventuale soppressione, in caso di mare mosso.
Maggiori sono invece le accortezze nel caso del traghetto: molte sono le procedure di sicurezza in seguito all’11 settembre 2001 a cui possono aggiungersi quelle proprie delle varie compagnie. L’acquisto del biglietto può effettuarsi online, in biglietteria o in una agenzia di viaggio; nel costo del biglietto è inclusa la “tassa di sbarco” di circa 1,50 euro che serve per finanziare interventi su turismo, beni culturali e ambientali del luogo. I posti disponibili sul traghetto sono: cabina (prima o seconda classe, interna o esterna); singolo posto in cabina da condividere con estranei; poltrona (in assenza del deposito bagagli, questi rimarranno con voi); posto ponte che da il solo diritto di arrivare a destinazione, senza occupare cabina o poltrona.
E’ da ricordare che il biglietto , di cui è bene rimanere sempre in possesso durante il viaggio, non ha nulla a che vedere con il cosiddetto “boarding pass”, che invece consente l’accesso sul traghetto ed è quindi necessario ottenerlo presso la biglietteria e conservarlo nel corso della tratta; sul pass sarà indicato nome, cognome, nome nave, destinazione ed esatta sistemazione.
Conviene recarsi in porto con un certo anticipo, per consentire un corretto imbarco di persone, bagagli e veicoli qualora ci fossero.
In caso di ritardo del traghetto conviene non rimanere sulla banchina, ma recarsi presso la biglietteria; tenete sempre con voi il numero di telefono della compagnia per avere notizie al riguardo.
E’ possibile imbarcare la vostra autovettura: il prezzo, a meno di offerte, dipende dai metri lineari: sotto i 4 metri e sopra i 4 metri; una macchina che supera una certa altezza sarà considerata pullman.
Sull’autovettura al momento dell’imbarco potrà esserci il solo conducente, mentre gli altri passeggeri si imbarcheranno a piedi. Una volta salpato il traghetto il garage resterà chiuso e inaccessibile per l’intero viaggio, è bene quindi recuperare dall’auto oggetti indispensabili quali medicinali, biglietti e carta di imbarco, oggetti per bambini, cellulare. Un consiglio: se avete fretta di godervi la vacanza imbarcate la vostra auto per ultimi: sarà la prima ad uscire; l’eventuale presenza di autocarri e/o semirimorchi, che dovranno avere una posizione precisa in garage, potrà portare il personale di bordo a decidere per un diverso ordine di imbarco. Per auto GPL o a gas i serbatoi dovranno essere vuoti.
Mezzi come le biciclette o canoe avranno un costo variabile a seconda della compagnia.
Avete un camper? Potete soggiornarvi all’interno durante il viaggio solo se il garage è sul ponte esterno.
Sono generalmente ammessi animali a bordo, da sistemarsi in canili o gattili a bordo: i prezzi variano a seconda delle compagnie.
Buon viaggio!