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Il cubismo e Picasso

Il Cubismo è un’arte grafica che stravolge il Novecento, secolo in cui vede la vita; gli oggetti in tali dipinti sono scomposti in figure piane e forme geometriche elementari e vengono accantonate prospettiva, volumi e proporzioni. Notiamo, quindi, che è complesso collegare un soggetto alla propria identità poichè questa risulta mischiata nello spazio del dipinto. Anche il cubismo è tutt’ora commercializzato ed è una buona soluzione per chi vuole investire in arte
Il Cubismo ha due ramificazione: Cubismo Analitico  (1909-1910) in cui si usano maggiormente colori spenti o opachi e si frammentano le figure piane rendendole figure geometriche; e poi c’è il  Cubismo Sintetico, sorto nel 1912 dove viene ripristinato il colore e le forme ma queste non sono collegate nello spazio.
Gli esponenti più importanti di questa corrente sono Braque e più il più importante era Pablo Picasso.
Dopo esser stato per i primi anni in Spagna nel 1904 si trasferisce a Parigi dove socializza con importanti figure sociali e in tale ambiente riesce a creare un cambiamento artistico.
Nei primi anni del Novecento si forma prima col  periodo blu (1901-1904) dove l’argomento principale è la solitudine, il pessimismo e la povertà della vecchiaia (“Poveri in riva al mare”) in seguito c’è il periodo rosa (1905-1906) che vede come soggetti dei suoi dipinti il mestiere circense (“La famiglia dei Saltimbanchi”).
La svolta decisiva per la nascita del cubismo arriva col “Ritratto di Gertrude Stein“, dipinto finito nel 1906 a ben un anno di distanza dall’inizio e in questo momento l’opera è rappresentata solamente dal ritratto di getto, non rivedendo le forme che risultavano più semplici del solito ma ponendo particolare attenzione sui volumi.

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Cosa significa arte Concettuale

Con il termine arte Concettuale vogliamoindicare una espressione di arte dentro la quale i pensieri espressi prendono il sopravvento sulla fisicità e persino sulla tangibilità della creazione che è sotto analisi. Quest’arte particolare si è sviluppata nella seconda metà degli anni Sessanta, partendo dagli Stati Uniti e giungendo nei paesi europei un po’ più tardi. In tale tipologia di arte non ha valore la strategia utilizzata per costituire l’opera , ma è più importante il concetto che tale vuole trasmetterci.

 

Si crea in tal modo un innovativo tipo di estetica, un’estetica cioè concreta, in antitesi con il modo di creare arte inteso in senso tradizionale. Il primo a coniare la terminologia di Arte Concettuale fu l’americano Sol LeWitt, nei propri testi intitolati “Paragrafi sull’ arte concettuale” del 1967, ma già nel 1965 il suo conterraneo Joseph Kosuth aveva intrapreso tale tipologia di ricerca, creando opere di natura mentale ed intellettuale, in cui il manufatto possiede un ruolo di minore importanza.

 

La propria poetica è sostanzialmente sintetizzata all’interno dell’opera “One and three chairs”, nella quale al centro è presente l’elemento, vicino a una sua fotografia di grandi dimensioni e al significato espresso dal vocabolario. Il valore, l’immagine e il linguaggio – 3 diversi modi di dascrivere la realtà – vengono in questo lavoro messi a confronto. Una seconda immagine di spicco nell’ambiente dell’Arte Concettuale è stato il tedesco Joseph Beuys, che all’interno delle proprie opere cercò di imporre l’equazione arte=vita.

 

Quest’artista è ricordato per un suo numero molto caratteristica, che vedeva l’artista chiuso dentro una gabbia insieme ad un coyote. Questa performance è conosciuta con il nome di “Amo l’America e l’America ama me”. Nel nostro stato invece, l’artista di maggiore rilievo nell’Arte Concettuale è sicuramente Vincenzo Agnetti, che ha un insieme di opere molto caratteristiche, tra le quali “La macchina drogata”, una calcolatrice con delle lettere al posto dei numeri.

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Proviamo a comprendere cosa significa falso d’autore

Falso d’autore è un termine che serve per fare riferimento ad un tipo di quadro che è davvero molto somigliante ad un altro quadro, che ha la particolarità di essere molto noto. Il soggetto che compie una copia di un quadro importante è una persona particolarmente specializzata nell’effettuare questo tipo di copie, ma non fa solamente questo, in quanto organizza anche la vendita quadri.Tali 2 piccole definizioni, in parecchi casi, hanno concesso di capire quando un quadro fosse la copia di un secondo quadro e, fattore più rilevante, capire chi è stato a redigerlo. Gli individui che per professione hanno il compito di ricopiare tali opere sono denominate altresì “ricreatori di scenari”, anche se possiamo ben comprendere che le riproduzioni da loro create non saranno mai in grado di competere in confronto alle opere originali dei grandissimi autori come per esempio Michelangelo e Caravaggio.

 

Cerchiamo di calarci un attimo in ambito lessicale, tentando di capire il significato della parola “falsario”, che, in molte situazioni, è il nome che si adopera per indicare tali persone. Molte volte, una persona pensa al falsario come un soggetto che “ricopia” gli oggetti preziosi, come per esempio i gioielli, ma non è sempre così.Diversi sono gli appellativi per indicare questo personaggio, come ad esempio possiamo usare il termine “copista”, anche se tuttavia anche su questo termine dobbiamo aprire una parentesi, dato che “copista” è altresì la parola utilizzata per indicare il soggetto che produce opere nuove, ma copiando un determinato stile.

 

Un esempio veramente particolare di falso d’autore lo abbiamo quando parliamo del famoso Mariolino da Caravaggio, detto altresì “il falsario”. Tale artista ha ricopiato tantissimi quadri di grande fama che, come qualunque altra opera d’arte definita falso d’autore, vengono apprezzati dato che sarebbero la riproduzione di uno stile che non tramonta mai, ma viene sempre e costantemente riaffermato, quasi come a voler evidenziare che sia lo stile più rilevante per l’arte.

 

Questi soggetti danno la possibilità quadri in vendita.Infatti, ancora oggi ci sono degli artisti che hanno il compito di creare dei falsi d’autore, in quanto per loro creare una copia di un’opera molto famosa sarebbe come portare la corrente dell’arte del momento storico, il momento nel quale l’originale è stato redatto, in tempi differenti, cioè i nostri tempi, lasciando quindi le medesime strategie pittoriche. Dunque, la vendita quadri che siano dei falsi d’autore è possibile. Oggi, e a distanza di molti se non addirittura tantissimi, le opere che non posseggono “paternità”, ovvero conosciuti come falsi d’autore, vengono come una pittura di tradizione. Tante volte, la parola che si usa per far riferimento ad una tipologia di “fare arte” come questa è “arte senza identità”. Tale nome è stato conferito in base al fatto che alcune volte ci è praticamente impossibile risalire alla personalità che ha creato tale opera d’arte.

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Utilizzare l’arte come strategia d’investimento

Chi non è a conoscenza del valore posseduto dalle opere d’arte? Tutti quanti noi sappiamo riconoscere un’opera d’arte piena di valore quando la guardiamo. Tante delle creazioni che riconosciamo, oppure che si presentano essere più note, sono costantemente valutate per comprenderne ed apprezzarne il valore, se non conservarlo poi col passare del tempo. Queste sono le stesse creazioni che riuniscono un’enorme cifra di appassionati delle gallerie d’arte da ogni parte del mondo. Oggi, comunque, l’arte non significa solo questo. Difatti, oggi giorno l’arte viene usata anche come efficace metodologia per investire. Un’opera d’arte, per tutti, non raffigura più un oggetto da osservare in tutta la sua bellezza ringraziando i giochi di colore che essa possiede; essa ora è conosciuta anche per il suo valore economico. E sarà esattamente l’argomento dell’economia dell’arte lo scopo di questo articolo.

 

 

Per avere nuove entrate di denaro sono davvero tante le tipologie di investimento che potremmo intraprendere. Per ottenere del denaro potremmo, ad esempio, investire dei soldi in borsa, anche se però la borsa è veramente rischiosa come metodo per investire poiché, così come potreste acquisire un’ingente capitale, potreste altresì perderla. Bisognerebbe investire in borsa solamente nel momento in cui “si conosce il campo”, nel senso che avete capito su quali tipologie di azioni puntare e in che momento il mercato sarà in una posizione favorevole. Abbiamo in più altri investimenti più semplici, come per esempio l’investimento in oro.

 

 

Comunque sia, investire in arte oggi vuol dire che vi state adoperando per acquistare delle opere d’arte particolari che saranno capaci di farvi fruttare, poi, una quota di denaro molto elevata. Anche nell’investimento in arte abbiamo tanti metodi differenti per investire, ma quello certamente più noto è la vendita quadri. Quando andrete ad iniziare la compravendita di opere d’arte, sarete ufficialmente legati all’arte in tutte le sue forme, poiché per potersi dedicare a tale attività dovete conoscere tantissime cose sull’arte, dalla storia degli autori a quella di ogni opera.

 

 

 

Inoltre, avete anche la possibilità di divenire un vero e proprio amministratore nel settore dell’arte, poiché le opere d’arte, per essere vendute, necessitano di permessi, un luogo per organizzare l’asta, ma, principalmente, tutti coloro che hanno bisogno o vorrebbero acquistare queste opere. Sottolineando tale parte, amministrare una galleria d’arte, o altresì un’asta di opere simili a queste, non si presenta essere per nulla semplice. Si devono contattare numerosi specialisti di tale settore che, con le loro esperienze e le loro conoscenze, vi daranno una mano a gestire questo particolare evento.

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