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28 Maggio 2023

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Collezionismo: Torna il 3 e 4 giugno 2023 il Memorial Correale

Weekend di sabato 3 e domenica 4 giugno 2023 da non perdere a Castellammare di Stabia.

Torna il Memorial Correale, quest’anno per la prima volta all’interno dell’ex Tendostruttura comunale, ampia sala situata al centro della città in viale Puglia n° 4, a pochi passi dalle due uscite della Circumvesuviana Napoli-Sorrento.

Con spostamenti veramente brevi e veloci, la possibilità di visitare le famose aree archeologiche di Pompei, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata ed Ercolano, o godere del favoloso spettacolo del golfo di Napoli dalla sommità del Vesuvio o dal Monte Faito, raggiungibile in pochissimi minuti con la suggestiva funicolare.

Per appassionati di collezionismo o semplici curiosi, in programma la 58° manifestazione di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte e oggettistica varia, organizzata dall’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia.

Gli orari di apertura e chiusura sono sabato 3 giugno, dalle ore 9 alle 18, mentre domenica 4 giugno, dalle ore 9 alle 12, l’ingresso è libero e gratuito, a disposizione servizio bar-ristorazione, ampio parcheggio privato custodito.

Una due giorni dedicata ad oggetti senza tempo che hanno segnato la nostra storia, un lungo viaggio tra monete rare, ammirando vere e proprie opere d’arte, ricordando una nobile tradizione italiana, la cartamoneta, per apprezzare la maestria e la creatività degli incisori di medaglie commemorative, militari e religiose, esplorando l’universo filatelico, tra francobolli che raccontano frammenti storici, unici ed irripetibili e cartoline che raffiguravano bellezze architettoniche e artistiche da tutto il mondo.

Un’esperienza unica e rara per ispirare le menti, apprendere nozioni storiche, geografiche, economiche e scientifiche, grazie alla presenza di esperti studiosi e periti provenienti da ogni
Regione d’Italia.

Un vortice di emozioni, condivisione e partecipazione tra oggetti da collezione, quasi sconosciuti, ormai in disuso, e assolute rarità :

Monete antiche e moderne, francobolli, banconote italiane ed estere, decorazioni militari, cartoline, storia postale, gettoni, tokens, stampe, orologi, folder, bollettini illustrativi, interi postali, album, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, calendari militari, penne da scrittura, pins, spille, oggettistica varia, accessori e raccoglitori per collezioni.

Sarà possibile scambiare, acquistare, vendere materiale da collezionismo, far valutare o periziare monete e francobolli.

In memoria del fondatore e Presidente dell’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia Salvatore Correale, scomparso prematuramente il 28 marzo 2013, lasciando un vuoto incolmabile.

Come raggiungerci

Ex Tendostruttura comunale – Viale Puglia N.4 – Castellammare Di Stabia (Napoli)

In treno circa 650 metri a piedi

Tratta Circumvesuviana Napoli – Sorrento – Uscita Castellammare Via Nocera Procedere in
direzione nord verso Via Giuseppe Cosenza

Alla rotonda da Viale Europa svoltare leggermente a sinistra direzione SS145 Dir

Svoltare a destra e prendere Viale Puglia, a 150 metri sulla destra troverete la Tendostruttura

In auto

All’uscita dei caselli autostradali proseguire diritto

Procedere in direzione sudovest su Strada Statale della Penisola Sorrentina/SS145

Prendere l’uscita Gragnano, e svoltare a destra direzione Castellammare di Stabia

Alla rotonda prendere la 1a uscita direzione Viale Puglia, sulla sinistra troverete la Tendostruttura

Per ulteriori informazioni

Sito: Associazione Circolo Tempo Libero
Iscritta alla FSFI – Federazione fra le Società Filateliche Italiane Email: [email protected]
Telefono: (+39) 3498125912 (Attilio Maglio)
Pagina Facebook: Associazione Circolo Tempo Libero

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Fintech e consulenza, Banca Generali lancia “New Generation” per attrarre giovani professionisti

Il fintech sta cambiando la consulenza finanziaria, con i clienti private sempre più informati e digital. Banca Generali si prepara alla sfida formando i giovani talenti del settore.

Banca Generali

Fintech e rapporto banker-cliente i pilastri della consulenza targata Banca Generali

L’innovazione tecnologica applicata ai servizi finanziari, nota come fintech, ha ormai rivoluzionato il concetto di consulenza finanziaria. I clienti private del futuro richiederanno professionisti del settore sempre più formati e attenti alle nuove esigenze di protezione patrimoniale delle famiglie. Banca Generali ha deciso di giocare d’anticipo lanciando il progetto “New Generation”, che nasce proprio con il proposito di formare una nuova generazione di giovani consulenti. Talenti in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal fintech sia dal punto di vista delle soluzioni offerte che dell’utilizzo di strumenti innovativi come l’AI. Senza dimenticare il rapporto di fiducia tra banker e cliente, da sempre uno dei pilastri del modello targato Banca Generali. Nel dettaglio, “New Generation” si rivolge ai giovani private banker e wealth advisors under 35 e consiste in 36 mesi di formazione continua e mentoring, durante i quali i consulenti senior trasmetteranno ai partecipanti le competenze tecniche e relazionali necessarie per il loro ruolo.

Banca Generali: servizi fintech e pressione commerciale spingono i banker verso la consulenza

Non è un caso che Banca Generali abbia scelto di puntare sul bacino di giovani professionisti provenienti dal mondo delle banche tradizionali. Oggi, al di là delle opportunità a livello remunerativo, sono subentrati anche altri fattori che spingono i dipendenti a passare alla consulenza. Il fintech e il conseguente aumento non solo di soluzioni offerte ma anche di nuovi canali di comunicazione comportano una pressione spesso non più sostenibile. Per Stefano Lenti, Responsabile Area Consulenti Finanziari, il fattore più decisivo è “la voglia di una crescita professionale, basata su piani formativi specifici, su livelli di servizio migliori e sulla libertà d’azione”. Caratteristiche che solo realtà come Banca Generali, che da sempre considera i consulenti finanziari i pilastri centrali del modello di business, possono offrire ai giovani talenti del settore. Dal canto suo, aggiunge Lenti, grazie all’ingresso di nuovi under 35 nel proprio network, l’Istituto è connesso non solo alla volontà di crescere dal punto di vista delle masse gestite, ma vuole dare il suo contributo al ricambio generazionale che al momento vede nell’età meda in continua crescita l’unico grande problema del settore.

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Claudio Descalzi: “Eni For 2022”, Eni aggiorna il Report di Sostenibilità

“Eni For 2022 – A Just Transition”: nelle parole dell’AD Claudio Descalzi il punto sul percorso che Eni porta avanti per una transizione “giusta”, ovvero in grado di garantire l’accesso a un’energia efficiente e sostenibile condividendo i benefici sociali ed economici del percorso verso le zero emissioni nette al 2050 con i lavoratori, i fornitori, le comunità e i clienti in maniera inclusiva e trasparente.

Claudio Descalzi: “Eni For 2022 – A Just Transition”, il lancio del nuovo report volontario di sostenibilità

Emerge anche nelle parole dell’AD Claudio Descalzi il valore del percorso verso una just transition che Eni porta avanti da anni. Le iniziative ma anche i traguardi raggiunti lo scorso anno sono oggi raccontati in “Eni For 2022 – A Just Transition”, il report volontario di sostenibilità: al centro l’impegno di Eni per una transizione giusta, ovvero in grado di garantire l’accesso a un’energia efficiente e sostenibile condividendo i benefici sociali ed economici del percorso verso le zero emissioni nette al 2050 con i lavoratori, i fornitori, le comunità e i clienti in maniera inclusiva e trasparente. La forte componente innovativa associata all’attenzione per la dimensione sociale si riflette nell’approccio di Eni che, come ricorda il report, sul fronte della neutralità carbonica ha conseguito una riduzione del 17% rispetto al 2018 delle emissioni Scope 1, 2 e 3 e ha proseguito nell’attuazione delle misure necessarie per raggiungere le zero emissioni nette (Scope 1 e 2) nell’Upstream entro il 2030, investendo in tecnologie innovative e progetti a bassa impronta carbonica. Numeri che confermano quanto ribadito anche dall’AD Claudio Descalzi in occasione della presentazione del Piano 2023-2026.

Claudio Descalzi: i principali risultati e gli obiettivi nel percorso di transizione energetica di Eni

L’AD Claudio Descalzi, nel commentare il report, ha ricordato l’impegno continuo di Eni nel favorire l’accesso all’energia, lo sviluppo locale e la tutela dell’ambiente: le “nostre priorità” che “manteniamo salde nell’affrontare le sfide del settore energetico”. D’altronde nella strategia di Eni gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite sono un riferimento fondamentale anche per condurre le attività nei Paesi in cui è presente: basti pensare ai progetti di agri-business avviati in Kenya o quelli in Costa d’Avorio, Mozambico e Ghana per facilitare l’accesso a metodi e strumenti di cottura efficienti. “Il successo della nostra strategia non può prescindere dalla collaborazione con i nostri stakeholder, dai privati, al pubblico, alle organizzazioni internazionali e della società civile, agli istituti di ricerca. Oggi più che mai è necessario mettere a fattore comune risorse e capitale umano, attraverso una visione ampia, che permetta di allinearsi sugli obiettivi comuni per ridurre i gap esistenti a livello geografico e promuovere il progresso umano globale”, ha sottolineato infine l’AD Claudio Descalzi.

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Monete d’Oro da Investimento Più Importanti

Le monete d’oro da investimento sono monete di oro prodotte appositamente per gli investitori. Alcune delle monete d’oro più comuni per l’investimento includono il Krugerrand sudafricano, l’American Gold Eagle, il Canadian Gold Maple Leaf e l’Australian Gold Nugget/Kangaroo. Le monete d’oro da investimento sono generalmente vendute al prezzo dell’oro al momento dell’acquisto, con un piccolo premio aggiunto per la produzione e la distribuzione. Queste monete possono essere monetizzate anche presso attività come questo compro oro Firenze.

Investire nel Krugerrand

Il Krugerrand è una moneta d’oro emessa dal Sudafrica e può essere considerata un’opzione di investimento nel settore dell’oro. Tuttavia, come per qualsiasi forma di investimento, ci sono dei rischi da considerare. Si consiglia di fare una ricerca approfondita e di consultare un esperto finanziario prima di prendere una decisione di investimento. Inoltre, si ricorda che la lingua di output predefinita è l’italiano, ma se si desidera una risposta in un’altra lingua, è sufficiente richiederlo.

Investire nell’ American Gold Eagle

L’American Gold Eagle è una moneta d’oro emessa dal governo degli Stati Uniti. Investire in essa può essere una buona scelta per diversificare il proprio portafoglio, ma è importante tenere presente che ogni investimento comporta dei rischi. Prima di prendere una decisione, è consigliabile informarsi a fondo sull’andamento del mercato dell’oro e consultare un esperto in materia di investimenti.

Investire nel Canadian Gold Maple Leaf

Investire nel Canadian Gold Maple Leaf può essere una scelta interessante per coloro che desiderano investire in oro. Il Canadian Gold Maple Leaf è una moneta d’oro prodotta dalla Royal Canadian Mint e ha una purezza del 99,99%. Tuttavia, prima di investire, è importante valutare attentamente i rischi e i potenziali vantaggi dell’investimento in oro e prendere in considerazione il proprio profilo di rischio e le proprie esigenze finanziarie.

Investire nel Australian Gold Nugget/Kangaroo

Investire nel Australian Gold Nugget/Kangaroo potrebbe essere una scelta interessante per diversificare il proprio portafoglio di investimenti in oro. Tuttavia, è importante fare una valutazione accurata dei rischi e delle opportunità di tale investimento prima di prendere una decisione. Si consiglia di consultare un professionista del settore finanziario per ricevere consulenza personalizzata in base alle proprie esigenze e obiettivi di investimento.

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Piscina interrata: quali opere edili vanno effettuate?

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  • 28 Maggio 2023

 

Una piscina interrata è un investimento che può aggiungere valore e divertimento alla tua casa. Rispetto alle piscine fuori terra, le piscine interrate richiedono meno manutenzione e offrono una maggiore durata nel tempo.

Inoltre, scegliendo una piscina interrata monoblocco in acciaio, le opere edili necessarie sono ridotte al minimo, il che significa che non dovrai preoccuparti di costose e invasive opere di costruzione.

Vediamo di seguito quali opere edili vanno effettuate per installare una piscina monoblocco interrata e come scegliere la soluzione migliore per te.

Scelta del sito di installazione

La prima cosa da considerare quando si installa una piscina in acciaio interrata è la scelta del sito. Il sito deve essere scelto in base alla forma e alle dimensioni della piscina, nonché alle condizioni del terreno. Inoltre, è importante considerare la vicinanza di linee elettriche, acqua e fogne per garantire la conformità alle normative locali.

Preparazione del terreno

La preparazione del terreno è una fase fondamentale per garantire la stabilità e la durata della piscina interrata. Il terreno deve essere livellato, scavato e preparato adeguatamente per ospitare la piscina. Inoltre, è importante creare una base solida per la piscina, utilizzando materiali come ghiaia e sabbia per garantire la stabilità e la resistenza del fondo della piscina.

Installazione dei sistemi di filtraggio e di impianto idraulico

I sistemi di filtraggio e di impianto idraulico sono essenziali per il corretto funzionamento della piscina . Essi riguardano pompe, filtri, valvole e tubi, che lavorano insieme per mantenere l’acqua pulita e salubre. La scelta dei sistemi di filtraggio e di impianto idraulico dipende dalle dimensioni e dalla forma della piscina, nonché dalle esigenze personali di ogni proprietario.

Illuminazione e accessori

L’installazione di illuminazione e accessori come scalette, trampolini e docce può migliorare l’esperienza di utilizzo della piscina e aumentare il suo appeal estetico. La scelta degli accessori dipende dalle esigenze personali e dalle preferenze di ciascuno.

Conclusione

Scegliere una piscina interrata può essere un’ottima decisione per la tua abitazione, in virtù dei numerosi vantaggi che queste offrono rispetto alle piscine fuori terra.

Inoltre, le opere edili necessarie per l’installazione sono ridotte al minimo, il che significa che non dovrai preoccuparti di costose e invasive opere di costruzione.

Certamente, l’installazione di una piscina interrata richiede un’attenta preparazione del terreno, ma offre numerosi vantaggi . Scegli la soluzione migliore per la tua casa e goditi una nuova piscina interrata.

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Risparmiare sugli arredi di un negozio grazie ai mobili in cartone

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  • 28 Maggio 2023

Aprire un negozio può essere un’impresa costosa, ma con i mobili in cartone è possibile allestire un negozio e risparmiare notevolmente sui costi di arredamento. I mobili in cartone sono infatti una scelta popolare per molti negozi e aziende per la loro convenienza, economicità e sostenibilità.

Perché scegliere i mobili in cartone

I mobili in cartone sono una soluzione perfetta per allestire un negozio e risparmiare sui costi di arredamento per diversi motivi:

  • Sono leggeri e facili da trasportare
  • Sono personalizzabili e possono essere creati su misura per soddisfare le tue esigenze di allestimento
  • Sono economici e convenienti rispetto ad altri materiali
  • Sono ecologici e riciclabili, il che li rende una scelta sostenibile per il tuo negozio

Tipologie di mobili in cartone

I mobili in cartone sono disponibili in diverse tipologie, ognuna progettata per soddisfare una specifica esigenza di allestimento:

Armadi e scaffali

Gli armadi e gli scaffali in cartone sono perfetti per organizzare e conservare i tuoi prodotti in modo ordinato e accattivante. Sono robusti e possono essere personalizzati nella forma e nella dimensione per soddisfare le tue esigenze di spazio.

Banchi e banconi

I banchi e i banconi in cartone sono ideali per creare un’area di vendita accogliente e funzionale per i tuoi clienti. Possono essere personalizzati nella forma e nel design per attirare l’attenzione dei clienti e creare un’esperienza di acquisto piacevole e memorabile.

Espositori

Gli espositori in cartone sono perfetti per esporre i tuoi prodotti in modo accattivante e strategico. Possono essere personalizzati nella forma e nel design per attirare l’attenzione dei clienti e massimizzare l’esposizione dei tuoi prodotti. Possono essere utilizzati per esporre prodotti come libri, giocattoli, accessori per la casa e molto altro ancora.

Contenitori e scatole

I contenitori e le scatole in cartone sono utili per organizzare e conservare i tuoi prodotti in magazzino o in deposito. Possono essere personalizzati nella forma e nella dimensione per soddisfare le tue esigenze di stoccaggio e conservazione dei prodotti.

Come personalizzare i mobili in cartone

I mobili in cartone possono essere personalizzati in diversi modi per soddisfare le tue esigenze di allestimento . Ecco alcuni modi in cui puoi personalizzare i tuoi mobili in cartone:

  • Aggiungi il logo della tua attività o il nome del prodotto per una maggiore visibilità e riconoscimento del brand
  • Cambia il design e la forma del mobile per attirare l’attenzione dei clienti e distinguerti dalla concorrenza
  • Utilizza colori accattivanti per attirare l’attenzione dei clienti
  • Utilizza grafiche e immagini di alta qualità per presentare i tuoi prodotti in modo attraente e professionale
  • Crea mobili modulari che possano essere riorganizzati e riutilizzati in diverse configurazioni in futuro

Conclusioni

I mobili in cartone sono una soluzione conveniente, sostenibile e personalizzabile per allestire un negozio e risparmiare sui costi di arredamento.

Sono disponibili in diverse tipologie e possono essere personalizzati per soddisfare  ogni necessità di allestimento in negozio.

Inoltre, la loro sostenibilità renderà la tua attività più ecologica e responsabile agli occhi dei clienti. Non esitare a fare questa scelta per allestire il tuo negozio e risparmiare sui costi di arredamento.

 

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Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione

Comunicato Stampa

Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione

Ha compiuto un anno il Museo Virtuale per la Sicurezza. Il progetto della Fondazione AiFOS in materia di salute e sicurezza sul lavoro raccoglie i manifesti delle mostre dedicate alle campagne europee.

 

Le immagini sono un mezzo potente per trasmettere significati in modo universale ed efficace. E se la sicurezza sul lavoro è spesso percepita solo come una serie di testi, leggi e norme, diventa fondamentale utilizzare proprio la forza delle immagini per diffondere messaggi di prevenzione e creare una cultura della salute e sicurezza nelle aziende e tra i lavoratori.

 

Partendo dalla capacità delle immagini di veicolare i significati in modo efficace e universale è nato il progetto “Manifesti per la sicurezza” che, promosso dalla Fondazione AiFOS, ha coinvolto negli anni migliaia di studenti nella creazione di manifesti grafici sui temi delle campagne europee per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

Nel 2022 per massimizzare l’impatto delle immagini e diffonderne i messaggi la Fondazione AiFOS ha poi creato uno spazio virtuale – il Museo Virtuale per la Sicurezza – in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia e la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), che rappresenta varie associazioni che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia.

 

Il primo anno del museo virtuale e il nuovo catalogo digitale

Dal 2022 per migliorare l’efficacia e diffusione delle “immagini della prevenzione” è, dunque, “aperto”, e liberamente accessibile, il Museo Virtuale per la Sicurezza.

 

Questo spazio virtuale, che raccoglie i manifesti raccolti negli anni dalla Fondazione e realizzati per le varie campagne europee, è suddiviso in stanze tematiche, in varie “mostre” sui temi delle campagne.

 

Ad oggi sono presenti sei stanze, una introduttiva e cinque tematiche.

 

Più recentemente è stato realizzato un vero e proprio catalogo delle opere esposte nel Museo Virtuale per la Sicurezza che comprende tutti i manifesti realizzati dal 2012 al 2022 con i nomi e i commenti degli autori.

 

Il link per scaricare il catalogo digitale delle opere:

https://www.fondazioneaifos.org/images/files/arte-cultura/2023/Catalogo_digitale-Campagna_Europea.pdf

 

Il museo virtuale per la sicurezza, le stanze e le campagne europee

La prima stanza è uno spazio introduttivo che serve anche per presentare le Campagne Europee della sicurezza.

Ricordiamo, a questo proposito, che l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) promuove periodicamente campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione di incidenti, infortuni e malattie professionali.

 

Le cinque stanze dedicate alle campagne:

  • Campagna europea 2012-2013Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi. Tutti sono chiamati a compiere azioni per la prevenzione dei rischi, a sensibilizzare i lavoratori perché si possano ridurre gli infortuni sui luoghi di lavoro. È importante l’uso dei dispositivi di protezione, come la formazione.
  • Campagna europea 2014-2015 – Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato. L’obiettivo della campagna è aiutare i datori di lavoro, i dirigenti, i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori a riconoscere e a gestire lo stress e i rischi psicosociali nel luogo di lavoro.
  • Campagna europea 2016-2017 – Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. In questo caso l’obiettivo è quello di favorire il riconoscimento e la gestione delle sfide legate all’invecchiamento della forza lavoro, concentrandosi non solo su una fascia di età, ma sui lavoratori di tutte le età.
  • Campagna europea 2018-2019 – Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose. La campagna ha lo scopo di sensibilizzare sui rischi delle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro e di promuovere una cultura della prevenzione per eliminarli o, qualora ciò non sia possibile, gestirli efficacemente.
  • Campagna europea 2020-2022 – Alleggeriamo il carico! La prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici. La campagna intende sensibilizzare sui disturbi muscolo-scheletrici (DMS) lavoro correlati e sull’importanza della collaborazione tra datori di lavoro, dirigenti e dipendenti per prevenirli e gestirli.

 

Il museo virtuale per la sicurezza e i prossimi progetti di prevenzione

Il Museo virtuale si aggiorna e si arricchisce di nuovi contenuti e “mostre” in relazione ai nuovi temi proposti dall’Agenzia Europea EU-OSHA per le campagne «Ambienti di lavoro sani e sicuri».

 

La nuova campagna europea 2023-2025, che sarà lanciata nel mese di ottobre 2023, avrà l’obiettivo di gestire il cambiamento nel mondo del lavoro di fronte alle opportunità e le sfide in materia di sicurezza connesse alla transizione digitale.

Con la nuova campagna “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale” si vuole creare per i lavoratori e le aziende un futuro digitale sicuro e sano.

 

Anche per la nuova campagna europea è stata confermata la collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia – l’università dei talenti creativi, interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia – che con i suoi studenti dei corsi di laurea di grafica realizzerà i manifesti che saranno poi ospitati in una nuova stanza del Museo Virtuale per la Sicurezza.

A questo proposito Paolo Carminati, presidente di Fondazione AiFOS, ha sottolineato che “la cultura della sicurezza, come sosteniamo ormai da tempo, passa dalle giovani generazioni”. E come Fondazione “continuiamo ad insistere fermamente su questa nostra grande convinzione, dando spazio agli studenti ed offrendo loro la possibilità, per il tramite di iniziative come questa, di esprimere, attraverso le arti grafiche, i concetti di prevenzione e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro“.

 

Ricordiamo che non solo è possibile visitare liberamente tutte le mostre virtuali, ma i manifesti sono scaricabili in alta definizione e possono essere utilizzati anche da formatori, consulenti, RSPP e operatori della prevenzione nelle aziende per sensibilizzare i lavoratori sulla prevenzione.

 

Il link per entrare nel museo virtuale per la sicurezza:

https://fondazioneaifos.org/arte-e-cultura/manifesti-per-la-sicurezza

 

Per ulteriori informazioni:

Fondazione AiFOS: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

25 maggio 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Renato Mazzoncini, intervista all’AD di A2A: “Italia verso i 5 GW di capacità rinnovabile”

Su “Repubblica” Renato Mazzoncini (AD di A2A) illustra risultati e potenzialità del Paese in tema di rinnovabili ed efficienza energetica.

Renato Mazzoncini

Renato Mazzoncini (A2A): “L’efficienza energetica sta facendo presa. Risultati importanti anche su riduzione dei consumi”

I mutamenti degli scenari geopolitici e il rincaro delle materie prime hanno messo l’Italia di fronte all’eccessiva dipendenza del proprio sistema energetico. Ma hanno anche dato un deciso impulso al potenziamento di rinnovabili ed efficienza energetica. A spiegarlo, dati alla mano, è Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, in un’intervista rilasciata a “Repubblica”. I numeri registrati negli ultimi sei mesi evidenziano infatti una decisa accelerazione del Paese nel percorso verso la transizione energetica. Rispetto al 2021, nel 2022 l’Italia ha installato tre volte la capacità di generazione da sole, vento, acqua e biogas: “L’autonomia sta facendo presa – ha spiegato Renato Mazzoncinigrazie a comportamenti più efficienti e a maggiori investimenti di cittadini e aziende”. Passi in avanti sono stati fatti, inoltre, in termini di risparmio energetico, aggiunge il manager, anche se sul 2022 mancano ancora dati definitivi: “Credo che le misure del Governo, le iniziative del Comune e le buone pratiche volontarie di cittadini e aziende, inclusa A2A, porteranno a riduzioni importanti dei consumi, ampiamente in doppia cifra, e non solo per la stagione termica evidentemente mite. E Milano, che vale il 2,5% del dato nazionale, è un campione statisticamente più che attendibile”.

Renato Mazzoncini: un 2022 all’insegna delle rinnovabili

Se è vero che oggi è ancora quintultima in Europa per autonomia, grazie ad acqua, vento, sole, rifiuti e a maggiore efficienza energetica, l’Italia ha tutte le carte in regola per migliorare la sua posizione, ricorda Renato Mazzoncini. Basti pensare che nel 2022 l’installato solare ha registrato un aumento del 165%, mentre l’eolico quasi del 50% ed è cresciuto in modo significativo anche il biogas. “Credo che nel 2023, guardando i piani industriali e gli iter autorizzativi, si possano avvicinare i 5 GW – è la previsione dell’AD di A2AGli operatori, noi ma anche altri, hanno aumentato gli investimenti sulle rinnovabili, e gli italiani le richiedono”. Un trend positivo che, conclude Renato Mazzoncini, non è frutto di un semplice calcolo economico ma anche il risultato di una più ampia consapevolezza da parte di cittadini e aziende. Maggiore autonomia energetica significa infatti “un Paese più robusto e competitivo nel lungo termine”.

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Alessandro Benetton: con Mundys una “nuova era” per l’hub di Fiumicino

Intervistato da “Il Messaggero”, Alessandro Benetton ha illustrato le principali novità di Mundys (ex Atlantia) soffermandosi sul futuro dell’hub di Fiumicino.   

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: “Fiumicino aeroporto più apprezzato d’Europa, a breve inaugurazione nuovo Molo B”

Alessandro Benetton ha presentato a “MoltoEconomia – Il Messaggero” il nuovo volto di Atlantia, ora Mundys, che si prepara a diventare la piattaforma globale leader nei servizi di mobilità sostenibile. Per la holding non una semplice operazione di rebranding ma un rinnovato assetto azionario, un partner importante come Blackstone, un nuovo management e soprattutto nuove linee guida di sviluppo. Innovazione e sostenibilità i pilastri del nuovo percorso, l’hub di Fiumicino, “il più apprezzato in Europa per qualità dei servizi”, uno dei principali protagonisti: “Aeroporti di Roma è uno dei gioielli del nostro Gruppo infrastrutturale – ha dichiarato Alessandro Benetton, oggi Vice Presidente di Mundys – Sta diventando sempre più un luogo di innovazione, tramite la presenza dell’Innovation Hub, un acceleratore di impresa con caratteristiche uniche al mondo che consentono a startup internazionali di testare i loro prodotti e servizi direttamente sul campo”. Lo scalo romano è inoltre considerato uno dei più sostenibili, con il Molo A che può vantare la massima certificazione ambientale. Risultati che il Gruppo intende replicare con il nuovo Molo B, che verrà inaugurato proprio in questi giorni: “Il nuovo molo è la dimostrazione più tangibile di come gli investimenti in infrastrutture favoriscano la crescita della competitività e la nascita di nuova occupazione. Come Mundys” – ha sottolineato – “siamo davvero orgogliosi di supportare lo sviluppo di uno dei principali hub intercontinentali, al servizio di Roma e del Paese, considerato un punto di riferimento da tutto il settore aeroportuale”.

Alessandro Benetton: “Con Blackstone un nuovo capitolo della nostra storia imprenditoriale”

Il Molo B di Fiumicino, spiega Alessandro Benetton, testimonia l’avvio di una nuova era che prenderà sempre più forma grazie al piano di sviluppo al 2027. 2,2 miliardi di investimenti destinati a nuove infrastrutture aeroportuali sostenibili, innovazione tecnologica e decarbonizzazione. Spazio anche a droni, vertiporti e corsie smart grazie alle tecnologie e alle soluzioni testate e realizzate nell’Innovation Hub: “L’ambizione è quella di gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento”. Per quanto riguarda Mundys, la nuova società ha in programma un piano di investimenti da 10,4 miliardi nei prossimi cinque anni. Potenziare le infrastrutture esistenti, introdurre innovazioni tecnologiche per offrire nuovi servizi digitali agli utenti e ridurre le emissioni con fonti rinnovabili i tre macro obiettivi. Oltre 3,3 miliardi verranno destinati all’’Italia, Paese al centro di quello che Alessandro Benetton definisce un “nuovo capitolo della nostra storia imprenditoriale che vogliamo scrivere con i nuovi partner di Blackstone e le nuove professionalità che si sono unite al Gruppo”.

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