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16 Maggio 2023

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Circular economy: Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, intervistato dal “Corriere della Sera”

Luca Dal Fabbro, oltre a essere Presidente di Iren, è anche Presidente dell’Istituto Europeo ESG, Vicepresidente del Circular Economy Network e Vicepresidente di Utilitalia: ha parlato di recupero di materiali rari ed economia circolare in una recente intervista.

Luca Dal Fabbro (Iren)

Luca Dal Fabbro (Iren): le multiutility al centro dell’economia circolare

Le multiutility, con la produzione di rinnovabili e il recupero di materie prime, sono diventate un modello di business molto importante in un momento in cui si deve investire nella transizione energetica e nell’economia circolare”: in una recente intervista rilasciata a “L’Economia” del “Corriere della Sera”, Luca Dal Fabbro ha parlato del ruolo centrale delle multiutility come Iren. Il Presidente del Gruppo ha sottolineato come l’industria attuale si basi su tre pilastri energetici fondamentali: “Disponibilità della risorsa, accessibilità di costo e sostenibilità ambientale. Senza dimenticare la fondamentale disponibilità di materie rare e strategiche”. Il tungsteno, il cadmio, il rame sono ancora disponibili al momento, ma in futuro potremmo doverne affrontare la scarsa reperibilità. “Avere la capacità e gli impianti per recuperare il rame a un prezzo accettabile sarà fondamentale”, spiega Luca Dal Fabbro. Le multiutility, così ben radicate nei territori, “sono un modello di reale generazione e non di semplice sfruttamento delle risorse”.

Luca Dal Fabbro: Iren per il recupero dei Raee

Con la nostra controllata Iren Ambiente abbiamo impianti di riciclo di plastica, carta, legno e metalli rari che ci faranno diventare leader di un settore centrale”, ha dichiarato il Presidente Luca Dal Fabbro: il Gruppo ha al momento tre termovalorizzatori, sei impianti di trattamento rifiuti liquidi, 15 di recupero materia, cinque per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti organici e altri cinque per il trattamento meccanico-biologico. È già attivo l’impianto di Volpiano (Torino) che si dedica al recupero dei Raee, i rifiuti di apparecchiature elettroniche. Grazie all’intelligenza artificiale sono i robot a smontare i componenti. “La nostra tecnologia è unica in Europa ed è stata sviluppata da una startup genovese, esempio concreto delle numerose sinergie che possono nascere fra multiutility e startup”, ha spiegato Luca Dal Fabbro. In Valdarno verrà invece realizzato un altro impianto che “darà la possibilità di ricavare metalli preziosi come l’oro dalle schede dei Raee, in un territorio dove c’è un distretto orafo sviluppato che potrebbe beneficiare dell’attività”.

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Paolo Gallo, Italgas chiude il 2022 in crescita: “Serve energia a prezzi competitivi”

Paolo Gallo a Torino per l’Assemblea sul bilancio 2022 di Italgas: transizione, sicurezza energetica, idrogeno e settore idrico i temi principali del suo intervento.

Paolo Gallo

Energia, Paolo Gallo: “Sicurezza e costi competitivi le priorità”

La transizione energetica non è più l’unico faro delle azioni messe in campo dall’Unione Europea. Negli ultimi mesi, complice lo scoppio della guerra in Ucraina, ad affiancarla c’è infatti il tema della sicurezza degli approvvigionamenti, ormai diventata cruciale tanto quanto la decarbonizzazione. A ricordarlo è Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, nel suo intervento all’Assemblea degli Azionisti sul bilancio 2022 tenutasi presso la storica sede in largo Regio Parco, a Torino. Dopo aver illustrato i numeri della crescita costante e stabile di Italgas, che prosegue il suo trend positivo ormai da 24 mesi consecutivi nonostante la pandemia e il conflitto, il manager ha sottolineato l’importanza di ottenere energia a prezzi competitivi. “Quando parliamo di transizione energetica – ha spiegato Paolo Gallonon dobbiamo dimenticarci che dobbiamo garantire la sicurezza di approvvigionamenti e un costo dell’energia che deve rendere competitiva la nostra industria”. I distributori come Italgas assumono quindi un ruolo sempre più determinante per gli obiettivi futuri del Paese in uno scenario energetico caratterizzato da “un processo di profonda trasformazione”, come ha ribadito anche la Presidente Benedetta Navarra.

Paolo Gallo: “Tecnologie di Italgas al servizio delle reti idriche, a maggio offerta vincolante per Veolia”

Se negli ultimi anni Italgas è stata impegnata nella realizzazione di un network full digital in grado di gestire e distribuire i nuovi gas rinnovabili, è vero anche che oggi non sussistono ancora tutte le condizioni per sfruttare al meglio le nuove fonti green, ha aggiunto Paolo Gallo. L’AD di Italgas si riferisce in particolare all’idrogeno verde, la cui era “non comincerà prima di 5-7 anni”, ossia quando il suo costo diventerà finalmente competitivo. Intanto il Gruppo torinese, forte dei risultati positivi emersi dall’ultimo bilancio, si prepara a consolidare la sua presenza anche nel settore idrico grazie alla trattativa con la francese Veolia. Entro maggio Italgas intende infatti presentare un’offerta vincolante per l’acquisizione di alcune società attive nel servizio idrico in Lazio, Campania e Sicilia: “In primavera già si intravedono problemi di carenza idrica e noi crediamo che le nostre tecnologie sviluppate sulle reti di distribuzione del gas, se applicate a quelle d’acqua, ci permetteranno di migliorare in modo significativo anche le reti che arriveremo a gestire post accordo positivo con Veolia“, ha concluso Paolo Gallo.

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Economia, la transizione energetica spingerà anche lo stagno

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  • 16 Maggio 2023

Nei prossimi anni la domanda di materie prime sarà indirizzata principalmente dal processo di transizione energetica che sta riguardando l’economia globale.
Questo processo riguarderà principalmente i metalli non ferrosi, dal momento che si tratta di materie prime che vengono impiegate in molteplici tecnologie a basso impatto ambientale, se non zero. Tra questi rientra anche lo stagno.

Il ruolo dello stagno nella transizione dell’economia

economia stagnoLo stagno avrà un ruolo importante nella transizione digitale ed energetica grazie ad alcune sue qualità caratteristiche.
In primo luogo la sua forte resistenza agli agenti corrosivi ed in secondo luogo la sua grande conducibilità elettrica. Viene utilizzato come rivestimento nella lavorazione dell’acciaio e delle saldature delle componenti elettroniche. Quest’ultimo utilizzo rappresenta la metà dell’impiego totale dello stagno.

Chiaramente l’incremento della richiesta di componenti elettronici, tipica dell’economia di questo periodo, aumenterà anche il valore dello stagno.

L’ultimo biennio

La crescita della domanda di componenti elettronici proprio nell’ultimo biennio ha fatto da driver per l’aumento del prezzo dello stagno.
Se andiamo a vedere la crescita delle quotazioni di questo metallo nella banca dati XTB, nei due anni che hanno fatto seguito alla crisi pandemica si può notare che la crescita non ha avuto pari nella storia del secolo in corso, a causa di uno squilibrio tra domanda e offerta.

Mercato non in equilibrio

Il profondo deficit di offerta ha provocato uno squilibrio enorme. Le interruzioni della produzione dei principali paesi leader (Cina, Indonesia e Myanmar) hanno fatto crollare la disponibilità di stagno, mentre la domanda continuava a crescere.
Al London Metal Exchange una tonnellata di stagno all’inizio del mese di marzo 2022 ha superato i 50.000 dollari. Quello è stato il picco, visto che nei mesi successivi la price action ha segnato un calo sui 20.000 dollari, prima di una successiva nuova ripresa nel range tra 20000 e i 32000 dollari per tonnellata.

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Cosa fare in caso di cancellazione del volo?

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  • 16 Maggio 2023

La cancellazione di un volo può causare un notevole disagio ai passeggeri. Tuttavia, è importante sapere che abbiamo diritti specifici in caso di cancellazione del volo.

Di seguito, esamineremo i diritti dei passeggeri in caso di cancellazione di un volo e forniremo consigli pratici su come gestire la situazione in modo efficace.

Diritti dei passeggeri in caso di cancellazione del volo

In caso di cancellazione del volo, i passeggeri hanno diritto a un rimborso o alla riallocazione su un altro volo.

La compagnia aerea deve fornire anche assistenza ai passeggeri come fornire pasti e bevande, sistemazione in hotel (se necessario) e trasporto tra l’aeroporto e l’hotel. In alcuni casi, i passeggeri possono anche avere diritto a una compensazione in denaro.

Ecco alcune cose importanti da sapere sui diritti dei passeggeri in caso di cancellazione del volo:

 

  • La compagnia aerea deve informare i passeggeri della cancellazione del volo almeno 14 giorni prima della partenza prevista (se applicabile).
  • Se la compagnia aerea non informa i passeggeri con un preavviso di almeno 14 giorni, i passeggeri hanno diritto a una compensazione in denaro.
  • Se la compagnia aerea offre un’alternativa di volo, i passeggeri hanno il diritto di scegliere tra il rimborso e la riallocazione.
  • Se i passeggeri accettano l’alternativa di volo offerta dalla compagnia aerea, non hanno più diritto alla compensazione in denaro.

 

Politiche specifiche della compagnia aerea

È importante sapere che le politiche di rimborso e riallocazione variano da compagnia aerea a compagnia aerea.

Ad esempio, alcune compagnie aeree possono offrire un rimborso completo in caso di cancellazione del volo, mentre altre possono offrire solo un rimborso parziale o un voucher per un volo futuro.

Inoltre, alcune compagnie aeree possono offrire la riallocazione su un volo della stessa compagnia, mentre altre possono offrire la riallocazione su un volo di un’altra compagnia aerea.

È importante verificare le politiche specifiche della compagnia aerea per conoscere i diritti dei passeggeri in caso di cancellazione del volo.

 

Gestione della situazione

Se il tuo volo è stato cancellato, la prima cosa da fare è contattare immediatamente la compagnia aerea per chiedere informazioni sulla cancellazione e sulla disponibilità di voli alternativi.

È importante mantenere la calma e comunicare in modo chiaro e rispettoso con il personale della

compagnia aerea.

Ecco alcuni consigli pratici per gestire la situazione in modo efficace:

 

  • Verifica se la compagnia aerea offre assistenza come pasti, bevande, sistemazione in hotel e trasporto tra l’aeroporto e l’hotel.
  • Chiedi informazioni sulla disponibilità di voli alternativi e sui termini di rimborso e riallocazione.
  • Tieni tutti i documenti importanti, come il biglietto aereo e le ricevute, in modo da poterli presentare in caso di richiesta di rimborso o compensazione.
  • Se non sei soddisfatto della soluzione offerta dalla compagnia aerea, rivolgiti all’associazione di consumatori o all’autorità di controllo competente per far valere i tuoi diritti.

 

No-show e soggiorno in hotel

In alcuni casi, i passeggeri possono perdere il volo per motivi personali, ad esempio per un ritardo o per un imprevisto.

In questo caso, è importante sapere che la maggior parte delle compagnie aeree non offre il rimborso del biglietto aereo in caso di no-show.

Tuttavia, se hai prenotato anche un soggiorno in hotel insieme al volo, puoi richiedere un rimborso per il soggiorno in hotel in caso di no-show. È importante contattare immediatamente la compagnia aerea e l’hotel per richiedere il rimborso.

 

Class action

In caso di cancellazione del volo, i passeggeri possono anche unirsi in una class action contro la compagnia aerea. Una class action è una causa legale collettiva in cui un gruppo di persone si unisce per far valere i propri diritti contro un’azienda.

Unirsi a una class action può essere un’opzione valida se i diritti dei passeggeri non sono stati rispettati e se la compagnia aerea non ha offerto una soluzione soddisfacente.

Tuttavia, è importante ricordare che le class action possono richiedere molto tempo e che i risultati non sono garantiti.

 

Conclusioni

La cancellazione del volo può causare un notevole disagio ai passeggeri. Tuttavia, i passeggeri hanno diritti specifici in caso di cancellazione del volo, come il rimborso o la riallocazione, la compensazione in denaro e l’assistenza ai passeggeri.

È importante conoscere i propri diritti e le politiche specifiche della compagnia aerea per gestire la situazione in modo efficace.

In casi più importanti, è possibile rivolgersi all’associazione di consumatori o all’autorità di controllo competente per far valere i propri diritti.

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Investimenti sostenibili ESG: Banca Generali, il SDG 6 dell’Onu e il valore dell’acqua

Prosegue l’impegno di Banca Generali a favore degli investimenti sostenibili ESG e delle iniziative nel sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sostenibilità.

Banca Generali

Investimenti sostenibili ESG: Banca Generali, il tredicesimo appuntamento di “BG4SDGs – Time to Change”

Leader negli investimenti sostenibili ESG, Banca Generali dedica il tredicesimo appuntamento di “BG4SDGs – Time to Change”, progetto nato per approfondire lo stato dell’arte del processo di raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030, all’importanza di una gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. Ed è a Singapore che si è recato il fotografo Stefano Guindani, al fianco di Banca Generali in questa iniziativa, per indagare la situazione relativa al Sustainable Development Goal (SDG) numero 6 che promuove l’accesso universale ed equo all’acqua potabile. Nonostante la forte dipendenza dalla vicina Malaysia e la limitata superfice territoriale, Singapore si distingue per le modalità di gestione delle risorse idriche più limitate come l’acqua a favore di una visione di lungo periodo e di crescita economica a beneficio dei cittadini e della comunità. Qui infatti è stata lanciata un’innovativa tecnologia a cui è stato dato il nome di NEWater: un sistema di purificazione delle acque reflue che sfrutta sofisticate membrane e luci ultraviolette per trasformare le acque raccolte in potabili e adatte a scopi privati e industriali. Forte dell’impegno sul fronte degli investimenti sostenibili ESG, l’Istituto ha individuato in “BG4SDGs – Time to Change” una delle tappe più significative del percorso intrapreso per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della sostenibilità e dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Investimenti sostenibili ESG: il percorso di Banca Generali nella sostenibilità

L’attenzione di Banca Generali verso la sostenibilità e gli investimenti sostenibili ESG si riflette nel progetto fotografico “BG4SDGs – Time to Change”. In particolare, a emergere in questo tredicesimo appuntamento, attraverso gli scatti di Stefano Guindani, è come NEWater rappresenti l’esempio concreto di come sia possibile invertire la rotta del cambiamento climatico compiendo progressi nella lotta alla scarsità del bene più prezioso presente sul nostro Pianeta e necessario per la vita: l’acqua. Il progetto fotografico promosso da Banca Generali si colloca all’interno del percorso orientato alla sostenibilità che è stato intrapreso nel 2019 con il lancio di una piattaforma dedicata agli investimenti sostenibili ESG, in grado di fornire una valutazione approfondita del livello di sostenibilità dei singoli prodotti d’investimento scelti dai clienti. Un impegno che si rafforza ulteriormente negli anni, come indicano anche gli obiettivi sfidanti inclusi nel Piano Strategico 2022-24 annunciato lo scorso anno con una risposta delle AUM ESG in crescita al 32% sul totale delle soluzioni gestite.

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