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18 Novembre 2021

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È nata “Parma è donna”, associazione battezzata dall’ex Sindaco Pietro Vignali

“Parma è donna” è il nome dato alla nuova associazione sostenuta dall’ex Sindaco Pietro Vignali, che promette di stare al fianco delle donne e delle famiglie per una società più equa ed inclusiva.

Pietro Vignali

Pietro Vignali: lo scopo di “Parma è donna”

Il manifesto dell’associazione è stato sottoscritto da oltre 30 persone e nello scorso mese di novembre è diventata a tutti gli effetti un’entità giuridica, fatto sancito dalla firma dell’atto costitutivo a cui ha partecipato anche l’ex Sindaco di Parma Pietro Vignali. I principali ambiti di interesse dell’associazione possono essere riassunti in welfare, sicurezza e ruolo della donna nella società. In particolare, è proprio alle donne che la nuova realtà vuole dare una mano, per aiutarle a non dover più scegliere tra carriera e famiglia e a farle sentire veramente parte attiva della società. “Le donne svolgono un ruolo cruciale nella società e nella famiglia. Per questo sono fondamentali servizi che consentano alla donna di poter svolgere questo ruolo e al contempo poter partecipare appieno alla vita sociale, culturale, economica della città coltivando le proprie ambizioni e sogni senza rinunciare al proprio tempo libero e al proprio benessere psico fisico”, ha commentato l’ex Sindaco.

Tutti gli ambiti trattati dall’associazione sostenuta da Pietro Vignali

Non soltanto la normalizzazione di un equilibrio carriera-famiglia per le donne tra i temi cari all’associazione, ma anche la maternità, l’inserimento di incentivi anziché penalizzazioni per l’assunzione delle donne, case per le giovani coppie e la formazione in giovane età per lo sviluppo di capacità imprenditoriali femminili. L’ex Sindaco Pietro Vignali si è sempre schierato a favore di politiche incentrate sulla famiglia e sull’agevolazione della vita delle donne. Nel 2010, sotto la sua amministrazione, Parma era diventata la prima città italiana ad utilizzare il “quoziente familiare”, uno strumento fiscale pensato per tener conto nella tassazione del reddito del numero di persone che compongono il nucleo familiare.

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Autostrade per l’Italia: l’AD Roberto Tomasi risponde ai dubbi degli utenti a “Non Stop News”

Nel corso di "Non Stop News", su RTL 102.5, l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi ha risposto a dubbi e quesiti degli utenti, illustrando i piani della Società per l’ammodernamento della rete, il funzionamento del cashback, l’importanza delle nuove norme in tema di sicurezza e il conseguente dispiegamento di cantieri, la centralità della digitalizzazione.

Roberto Tomasi

Roberto Tomasi su RTL 102.5 risponde agli utenti autostradali

"Abbiamo visto un’attenzione da parte degli utenti molto elevata in merito al cashback e – consapevoli dei miglioramenti che possiamo apportare al sistema – stiamo lavorando per incrementare l’accesso all’app e integrare la stessa con una serie di servizi addizionali". Così l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, a "Non Stop News", riferendosi al cashback. L’applicazione offre la possibilità agli utenti di ottenere una modulazione del pedaggio, reintegrato in base al ritardo registrato dall’utenza a causa di cantieri e altre forze avverse sulle tratte. Il rimborso può variare dal 25% al 100%. "Abbiamo un grandissimo programma di investimenti che prevede di ammodernare tutta la rete del Paese e in particolare di Autostrade per l’Italia da qui ai prossimi 50/60 anni, pe r estendere la vita utile della rete". La situazione in Italia, ha ricordato Roberto Tomasi, è particolarmente complessa, siamo secondi solo alla Cina per numero di gallerie. "Quando gli utenti non vedono gli operai al lavoro devono tenere conto che si tratta di limitazioni tecniche e riduzioni della carreggiata per diminuire il carico in quella determinata posizione: il confronto con il Ministero al riguardo è frequentissimo in modo da applicare le norme e gestirle nei tempi migliori".

Roberto Tomasi: i vantaggi di poter pianificare efficacemente il viaggio

"Stiamo lavorando per comunicare meglio all’utenza i lavori che facciamo, per spiegare le complessità degli stessi", ha affermato l’AD Roberto Tomasi a "Non Stop News" su Radio RTL 102.5. "Stiamo ridisegnando le norme del Paese per poter gestire il (nostro) patrimonio infrastrutturale, e ci stiamo occupando anche dei periodi transitori". Il cashback e il digitale sono delle risorse da sfruttare per gestire al meglio la mobilità integrata, entrando così anche nelle aree metropolitane. Autostrade per l’Italia punta a dare all’utenza i mezzi per programmare e prevedere il viaggio: pianificare il percorso in anticipo aiuta a gestire i flussi, fa risparmiare tempo, denaro e ci aiuta a ridurre l’inquinamento. Questi passi concreti verso l’innovazione e la digitalizzazione si orientano al perseguimento della sostenibilità. "Possiamo lavorare moltissimo con queste piattaforme per dare informazioni integrate all’utente che può facilmente prevedere gli orari migliori per mettersi in marcia, ottimizzando così la spesa, i tempi, e al contempo tutelando l’ambiente", ha spiegato Roberto Tomasi.

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L’importanza di bere una buona acqua

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  • 18 Novembre 2021

Ogni anno il 22 Marzo, l’ONU celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua con lo slogan “Valorizziamo l’oro blu“. Le ragioni sono facilmente intuibili, dato che l’acqua è al primo posto nell’elenco degli obiettivi di sviluppo sostenibile a larga scala e deve quindi essere accessibile a tutti, in ogni parte del mondo.

In occasione di questa giornata, gli esperti ricordano l’importanza di questo elemento così prezioso per la vita e di conseguenza per il corpo umano, dato che costituisce una percentuale che oscilla tra il 60-70% del nostro organismo.

 

L’importanza dell’acqua all’interno del nostro organismo

Tra queste importanti funzioni spiccano il trasporto di nutrienti alle cellule, il mantenimento del volume sanguigno e dell’equilibrio elettrolitico, nonché la regolazione della temperatura corporea.

L’acqua non può essere sintetizzata dal nostro corpo o immagazzinata in modo efficiente, quindi è necessario un apporto giornaliero sufficiente per compensare le perdite subite attraverso la sudorazione, la respirazione o l’urina, al fine di mantenere un adeguato equilibrio idrico.

Secondo i medici, in generale si raccomanda un consumo totale di acqua che va tra i 2 ed i 2,5 litri al giorno, sia attraverso l’assunzione di bevande (80%), principalmente di acqua, e cibo (20%) come frutta e verdura.

Sebbene si dice che il fabbisogno di acqua giornaliero è variabile per ogni persona anche in base all’età, all’attività fisica e alle condizioni ambientali, il mancato rispetto di questi requisiti provocherebbe uno stato di disidratazione.

 

Non sempre la sete è un indicatore della necessità di bere

Allo stesso modo, non possiamo dimenticare che la sete non è sempre un indicatore affidabile della necessità di bere liquidi, poiché si manifesta in situazioni di leggera disidratazione, e in determinate circostanze o età questo meccanismo non scatta.

Inoltre, gli specialisti aggiungono che sebbene non vi sia un limite massimo di assunzione di acqua nella popolazione generale, in alcune patologie il suo consumo deve essere controllato, come nel caso dello scompenso renale o cardiaco.

Molto importante è infine conoscere qual è la qualità dell’acqua che si beve ed il suo residuo fisso, soprattutto per gli utenti che tendono a sviluppare i cosiddetti calcoli renali. Per loro è consigliabile l’utilizzo del miglior depuratore acqua così da avere la certezza che non vi siano residui ed impurità che possono favorire la formazione dei calcoli.

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Manifesti per ridurre i disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati

Comunicato Stampa

Manifesti per ridurre i disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati

La Fondazione AiFOS ha promosso la realizzazione di diversi manifesti sul tema della prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici e in relazione alla campagna europea “Alleggeriamo il carico!”. Saranno presentati in un webinar il 24 novembre 2021.

 

In Europa milioni di lavoratori sono affetti da disturbi muscoloscheletrici correlati alle attività di lavoro svolte. Questi disturbi, compromissioni delle strutture corporee (muscoli, articolazioni e tendini) e causati o aggravati dal lavoro o dagli effetti dell’ambiente di lavoro, possono essere estremamente nocivi per la qualità di vita di ogni lavoratore.

 

I disturbi muscoloscheletrici risultano oggi il problema di salute legato all’attività lavorativa più diffuso in Europa e l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha organizzato, per il triennio 2020-2022, la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” con l’obiettivo di aumentare nei luoghi di lavoro la consapevolezza dei rischi e la prevenzione.

 

Tuttavia perché la campagna abbia successo è necessario che sia in grado di coinvolgere tutti – datori di lavoro, dirigenti, lavoratori, cittadini – attraverso anche l’uso di strumenti di comunicazione efficaci e diretti come le immagini.

 

I manifesti degli studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia

La Fondazione AiFOS, impegnata da molti nella diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, ha promosso, in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia, la realizzazione, tra gli studenti dell’Accademia, di una serie di manifesti relativi ai disturbi muscolo scheletrici e agli obiettivi della campagna europea.

 

Si tratta di un importante progetto di collaborazione tra la Fondazione AiFOS e l’Accademia che, dopo le precedenti esperienze, ad esempio sul tema dello stress lavoro correlato, sui problemi correlati all’invecchiamento della forza lavorativa e sui rischi delle sostanze pericolose, ha permesso di unire competenze diverse con l’obiettivo di realizzare una comunicazione-informazione efficace sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Ricordiamo che l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia – più di 300 insegnamenti attivi e quasi 200 tra docenti universitari e professionisti di fama nel settore delle arti e del design – è un’università interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia che a Brescia valorizza le doti degli studenti collegando le abilità artistiche tradizionali allo sviluppo di nuove tecnologie digitali e promuovendo costantemente occasioni di formazione professionale.

 

Per l’iniziativa promossa nel 2021 dalla Fondazione AiFOS sono state raccolte le opere di oltre 60 studenti e ne sono state selezionate 39 per realizzare una vera e propria mostra.

Ne saranno premiate 5 che saranno presentate nel webinar che si terrà il 24 novembre 2021.

 

Il link per avere informazioni sul webinar del 24 novembre 2021:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/alleggeriamo_il_carico_prevenzione_delle_problematiche_muscolo-scheletriche

 

L’importanza della prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici

Ricordiamo che in base ai dati provenienti da un’indagine sulle condizioni di lavoro nell’Unione europea circa tre lavoratori su cinque lamentano disturbi muscoloschetrici.

 

In particolare il fattore di rischio più frequentemente identificato è costituito da movimenti ripetitivi della mano o del braccio, ma rischi connessi a questi disturbi includono la postura seduta prolungata, più frequente in questi anni di pandemia, emergente, il sollevamento/spostamento di persone o carichi pesanti e le posizioni faticose o dolorose.

 

I disturbi muscoloscheletrici non costituiscono solo motivo di preoccupazione per i loro effetti sulla salute, ma anche per il loro impatto nocivo sulle aziende e sulle economie nazionali.

 

Il webinar gratuito sui manifesti per la sicurezza

Proprio per presentare i manifesti realizzati dagli studenti e contribuire alla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, mercoledì 24 novembre 2021, dalle ore 16.00 alle 17.30, si terrà il webinar gratuito “Manifesti per la sicurezza”.

 

Riportiamo il programma del webinar:

 

Saluti iniziali

  • Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS
  • Cristina Casaschi, Direttore Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia

 

Il progetto AiFOS e la campagna europea

  • Maria Frassine, Referente Network AiFOS Campagne Europee per la sicurezza

 

Dall’idea al manifesto: il progetto con gli studenti

  • Massimo Tantardini e Roberto Freddi, Professori dell’Accademia SantaGiulia referenti del progetto

 

Un’immagine dice più di mille parole: presentazione manifesti vincitori del concorso

  • Andrea Cirincione, Esperto d’arte e psicologo dell’organizzazione
  • Matteo Fadenti, Tecnico della Prevenzione e Vicepresidente AiFOS
  • Silvia Toselli, Responsabile Grafica e Immagine AiFOS
  • Chiara Ballarini, Responsabile Formazione AiFOS
  • Carlo Peruchetti, Servizio Comunicazione AiFOS
  • CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione

 

Conclusioni

  • Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS

 

Il link diretto per effettuare l’iscrizione al webinar:

https://bit.ly/Manifesti-per-la-sicurezza-24novembre21

 

Alla luce della duratura e fruttuosa partnership con l’Accademia di Belle Arti, nella prossima primavera, anche grazie al contributo della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), vedrà la luce il museo virtuale dei manifesti della sicurezza che raccoglierà tutti i lavori svolti dagli studenti dell’Accademia a partire dal 2013.

 

Per informazioni:

Fondazione AiFOS: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

18 novembre 2021

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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