Monthly Archives

Gennaio 2020

News Scienza e Tecnologia

Baruchelli: a Parma autofficina autorizzata Fiat

logo BaruchelliL’autofficina Baruchelli a Parma è sinonimo di qualità nel settore automobilistico e non solo. Nata dalla passione per i motori di Florio Baruchelli, da più di cinquant’anni l’autofficina mette a disposizione dei clienti la competenza di uno staff altamente qualificato composto da addetti specializzati nelle revisioni, operatori per l’officina e meccanici preparati. I servizi che l’autofficina Baruchelli propone sono:

  • revisione, obbligatoria per certificare l’idoneità dei mezzi a circolare su strade pubbliche, va effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e, successivamente, con scadenza biennale
  • tagliando di manutenzione per auto, moto e ciclomotori, facoltativo ma importante per logo Fiataccertare lo stato di salute del veicolo e delle sue componenti. Si consiglia di effettuarlo periodicamente dopo aver raggiunto un determinato chilometraggio (ogni 20.000 km circa)
  • riparazioni meccaniche per tutti i tipi di veicoli di ogni marchio, da Lancia a BMW, da Audi a Porsche
  • ricarica climatizzatori con gas refrigerante di ultima generazione R1234YF, per dare nuova vita alla vostra aria condizionata
  • cambio gomme estive, invernali e 4 stagioni, da effettuare per legge ogni 15 Aprile e ogni 15 Novembre
  • servizi di elettrauto e check-up completi

Questi e molti altri i servizi offerti dall’autofficina Baruchelli, che dal 1978 è autorizzata Fiat e Fiat Professional. Visitando il loro sito potete trovare maggiori informazioni, chiedere un preventivo a prezzi convenienti e fissare un appuntamento con i tecnici specializzati. L’autofficina Baruchelli garantisce soddisfazione al 100%.

No Comments
Comunicati

Offerte Traghetti per la Grecia estate 2020

La Grecia rappresenta una destinazione ambita e sognata da molti per la bellezza delle sue acque, delle spiagge, ma non solo, essa infatti è una delle patrie fondamentali e originarie della storia del mondo. Chiudi gli occhi e immagina di sorseggiare un cocktail al chiaro di luna cullato dal rumore delle onde del mare su un’isola greca.
Solo un sogno? No, perché esistono molti modi per raggiungere uno di questi luoghi paradisiaci. Il presente articolo si propone di illustrarti il metodo più veloce (ma allo stesso tempo più antico) per solcare le acque marine che ti separano dalla nostra penisola ad una di queste mete da sogno.

Esistono fino a 8 compagnie di navigazione che operano trasferimenti quotidiani per tutto l’anno, dai porti italiani (come Venezia, Ancona, Bari, Brindisi ed Otranto) alla Grecia. I biglietti di navi e traghetti per la Grecia si possono acquistare sul sito ufficiale multicompagnia traghettiperlagrecia.com. Tra le destinazioni più gettonate troviamo: per la terraferma Patrasso ed Igoumenitsa; per le isole Corfù, Cefalonia, Zante e Paxos.

Le prime due sulla terraferma sono servite tutti i giorni tutto l’anno dai porti di Ancona (circa 22 ore per la prima e 16 per la seconda), Bari (circa 16 ore per la prima e dalle 10 alle 12 per la seconda) e Brindisi (circa 16 ore la prima e dalle 7 alle 10 ore la seconda) e circa 3 volte a settimana da Venezia (dalle 30 alle 32 ore per la prima e circa 27 ore la seconda); mentre per le isole c’è una differenza in quanto Cefalonia e Zante hanno collegamenti che si effettuano solo nei mesi estivi ma con partenze ridotte in quanto ne viene effettuata solo una a settimana da Bari – Grecia (circa 17 ore la prima e 19 ore la seconda) e Brindisi (circa 15 ore la prima e 17 la seconda).
Se optate per l’isola di Paxos è bene sapere che i traghetti partono solo dai porti di Brindisi (16 ore) e Otranto (circa 5 ore).

Corfù è l’isola che vanta i maggiori collegamenti marittimi estivi, infatti è coperta da 2 traghetti alla settimana dal porto di Ancona (16 ore), tutti i giorni dal porto di Bari (10 ore) e fino a circa cinque volte alla settimana da Brindisi (7 ore) ed Otranto (4 ore). Su ogni traghetto è possibile prenotare varie soluzioni di viaggio: dalla cabina per il pernottamento, alla semplice e più economica poltrona dotata di ogni comfort, al passaggio sul ponte della nave che permette di sfruttare le aree comuni, al posto auto o camper per il proprio veicolo. Sono inoltre disponibili vari servizi come la connessione wi-fi, il bar, il ristorante, la tv, spazi dedicati ai più piccoli e così via.

Le compagnie che potranno offrirti in concreto tutto questo sono diverse: Liberty Lines, European Ferries, Anek Lines, Minoan Lines, Superfast Ferries, Red Star Ferries, Ventouris Ferries e Grimaldi Lines. Queste compagnie applicano vari tariffari di prezzo che dipendono dal periodo e dall’orario selezionati, dal porto di partenza e quello di destinazione. Tuttavia fare un preventivo è semplicissimo: basterà infatti accedere al sito web delle compagnie sopra citate e selezionare le date ed i porti di partenza e arrivo interessati. Nell’immediato ti verranno proposte tutte le soluzioni che potrai acquistare comodamente online, suddivise per tipologia di posto con i relativi prezzi. Una volta scelta la soluzione più confacente alle tue esigenze il gioco è fatto: selezionala, pagala e inizia il conto alla rovescia per la tua fantastica vacanza.

No Comments
Comunicati Etica e Società Salute e Benessere Volontariato e società

Sicurezza sul lavoro: un nuovo anno tra speranze e realtà

Comunicato Stampa

Sicurezza sul lavoro: un nuovo anno tra speranze e realtà

Il bilancio del 2019 e le criticità da affrontare nel 2020 per migliorare realmente la tutela della salute e sicurezza sul lavoro in Italia. A cura di Rocco Vitale, presidente di AiFOS e sociologo del lavoro.

 

Il bilancio dell’anno appena passato dovrebbe portare, alla luce di quanto accaduto, a pensare e progettare la sicurezza sul lavoro per l’anno 2020 ed anche i prossimi. Nulla però di tutto ciò avviene.

I dati statistici degli infortuni accaduti sono sempre utili per riflettere, ma questi bilanci non si possono basare solo ed esclusivamente sui numeri. Del resto neppure i dati sono completi, esaurienti ed utili. Abbiamo, per semplificare, 22 sistemi di analisi dei dati. 19 Regioni e due provincie autonome, tramite le ASL (e le differenti terminologie di ATS in Lombardia ed in Sardegna, ULSS in Veneto, APSS nel Trentino, AS a Bolzano, USL in Emilia Romagna e Toscana, AUSL in Umbria e a Pescara (mentre dell’Abruzzo si chiamano ASL), ASUR nelle Marche, ASREM nel Molise, ASP in Calabria ed in Sicilia. Ogni regione fa a sé. Spesso non vi sono dati statistici completi a livello regionale né tantomeno un sistema unitario tra le stesse regioni.

 

Vi è poi l’INAIL, unico ente che presenta i dati a livello nazionale, regionale e provinciale. Vi sono alcune critiche rivolte all’INAIL per come vengono elaborati i dati ma ci si dimentica che l’INAIL è un ente di assicurazione e quindi i dati seguono il sistema assicurativo.

Ciascuno, insomma, ha propri sistemi di rilevamento e pertanto, spesso, questi dati rimangono solo numeri. Quanto era chiara la lezione di Kurt Lewin allorquando sosteneva che una ricerca di dati che non produce una azione conseguente è destinata a restare un volume negli scaffali (!).

 

Nell’accozzaglia dei dati una cosa però è chiara: gli infortuni aumentano e non si conosce quali sono o siano state le azioni di prevenzione.  Per carità di patria, non parliamo del SINP (Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione) che dopo 11 anni ha prodotto solo decreti, commissioni e tanta carta.

In questo quadro sconclusionato dove si è persa l’idea di sistema paese-nazione si sono maggiormente ed ulteriormente aggravate le differenze, da ogni punto di vista, tra nord e sud. A questo storico disequilibrio nazionale, nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, si è aggiunta una ulteriore divisione. Questa volta non più tra nord e sud ma tra le aziende medie e grandi e le microimprese che, con meno di 9 dipendenti, rappresentano il 45,3% delle aziende italiane.

 

A dieci anni dall’entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008 questo divario risulta sempre più evidente senza proposte non dico di soluzione ma anche solo di inizio di presa in seria considerazione di questo problema.

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), pur senza velleità di sostituirsi agli organi istituzionali, ha realizzato una ricerca-monitoraggio sull’applicazione del D. Lgs. 81/2008 a dieci anni dalla sua entrata in vigore, il quale ha portato chiare evidenze di questa situazione. L’unico monitoraggio sulla salute e sicurezza era stato effettuato a dieci anni dopo il noto Decreto 626 del 1994 a cura delle Regioni. Persa la spinta propulsiva di una azione a livello nazionale ogni Regione è andata per conto proprio aumentando la burocrazia e le incombenze con: delibere, determine, circolari e via dicendo.

 

Bisognerebbe chiedersi, con serietà, che cosa di utile hanno apportato al sistema della sicurezza tutti questi interventi a fronte di un quadro che vede i morti e gli infortuni sul lavoro in costante aumento?

La nuova divisione sociale del lavoro, senza scomodare Durkheim, è ormai rappresentata non solo dal lavoro ma delle ore di lavoro che diminuiscono e con esse l’insicurezza sulla salute e la sicurezza dei lavoratori. Nelle aziende strutturate management e sindacati dei lavoratori hanno organizzato quello che possiamo definire il “controllo sociale”, la sicurezza fa ormai parte del sistema produttivo ed organizzativo. Dall’altro lato, come evidenzia la ricerca dell’AiFOS, nelle microimprese la sicurezza è ridotta, quando va bene, ad assolvimenti di legge solo formali fatti di carte ed attestati (quando non sono fasulli) dove non vi è alcuna sostanza.

 

L’azione più fallimentare è sicuramente quella della formazione che rappresenta il primo ed utile strumento per una azione di prevenzione.

 

Cosa fare in questa situazione?  Non rientra nelle priorità cambiare il D. Lgs. 81/2008 (anche se alcune modifiche sarebbero utili ed immediate per la sua semplificazione ed applicazione) e neppure invocare la decina di decreti che ancora devono essere emessi a dieci anni di distanza. Forse sarebbe più utile pensare a meno decreti che parcellizzano l’azione della legge e a rivedere molti decreti emessi. Basti pensare ai 5 Accordi Stato Regioni sulla formazione di cui da anni si parla (e nessuno si prende la briga di iniziare) per una loro unificazione che però deve essere unificata con altri decreti e a normative previste dalla legge. Altre 5 norme sulla formazione sono previste da decreti differenti e non avrebbe alcun senso riordinare gli Accordi Stato Regioni tralasciando gli altri decreti. Ne verrebbe fuori un’anatra zoppa!

 

E allora molliamo tutto? Speriamo che qualcuno si muova per fare qualcosa?

No. Non si molla per niente e la speranza non è la fiduciosa attesa di qualche cosa di desiderato. Piuttosto la speranza deve essere riposta in noi stessi per continuare con serietà, caparbietà, interessi e stimoli nuovi a fare bene il nostro lavoro ogni giorno per tutti i giorni.

 

Il link per conoscere eventi, corsi e iniziative organizzati dall’associazione AiFOS: http://www.aifos.it

 

Per informazioni e iscrizioni:

Direzione Nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected]

 

 

09 gennaio 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Salute e Benessere

Isotretinoina, torna l’allarme sul farmaco antiacne che indurrebbe al suicidio

ragazza affetta da acne

Isotretinoina, torna l’allarme sul farmaco antiacne che indurrebbe al suicidio

Un medicinale anti-acne avrebbe spinto al suicidio una sessantina di persone, per lo più giovani, tra Francia e in Svizzera. Il sospetto, che peraltro circola da diversi anni, ha ripreso forza dopo che sono stati registrati anche nel Regno Unito nel solo 2019 dodici decessi, di cui 10 per suicidio, di persone a cui era stato prescritto il Roaccutane, secondo i dati rivelati dall’agenzia regolatori inglese, la Mhra.

A rilanciare l’allarme in italia, poco prima della fine dell’anno. è stato il sito consumerista Sportello dei Diritti, onlus animata da Giovanni D’Agata,  ricordando che questi medicinali avevano già provocato una nutrita serie di denunce sia al gruppo farmaceutico svizzero Roche, produttore dell’originator, sia alle aziende che producono gli equivalenti, i laboratori Fabre e Expanscience.

ragazza affetta da acnePer il trattamento dell’acne, patologia che colpisce molti giovani, spesso in forma acuta, vi sono numerosi farmaci. L’isotretinoina (acido-cis-13-retinoico), in Italia commercializzata con il nome di Roaccutan (Accutane negli Stati Uniti), è quello attualmente più potente oggi disponibile per il trattamento della forma grave di acne. Un ciclo di trattamento con isotretinoina della durata di cinque mesi permette una remissione prolungata dell’acne in più dell’85% dei pazienti. Alcuni pazienti possono richiedere più di un ciclo di trattamento.

Tra le controindicazioni note del farmaco, sono indicati possibili effetti abortivi e  gravi difetti al nascituro e una serie di problemi, anche gravi, a un certo numero di organi, tra cui il fegato, l’intestino, gli occhi, il naso e l’apparato scheletrico. In ragione dei possibili, gravi rischi a cui espone, l’impiego di isotretinoina dovrebbe essere riservato ai casi di acne cistica recalcitrante grave, resistente al trattamento standard, tra cui gli antibiotici, e caratterizzata da molte lesioni infiammatorie nodulari e cistiche piene di pus, che possono causare dolore, cicatrici permanenti ed effetti psicologici negativi.

La Food and drug administration, l’agenzia regolatoria federale statunitense, ha approvato l’isotretinoina nel 1982 e, da allora, quasi cinque milioni di americani e 12 milioni nel mondo sono state trattati con questo farmaco, secondo i dati forniti dalla casa produttrice Roche. La metà delle persone che assumono il farmaco sono di sesso femminile, la maggior parte delle quali è in età fertile ( 15-44 anni ). Il rischio di difetti alla nascita tra le donne che assumono l’isotretinoina è estremamente alto. Questi difetti comprendono idrocefalia e microcefalia, difetti cardiaci, deformità facciali, come labbra leporine e orecchie mancanti, e ritardo mentale.In ragione di ciò, la stessa Roche nel 1988 diede vita al Programma PPP (Pregnacy Prevention Program), per educare ulteriormente le donne e i medici ad evitare i casi di tossicità fetale. Alle donne in età fertile che assumevano isotretinoina veniva anche consigliato di seguire un programma anticoncezionale un mese prima, durante, e un mese dopo il trattamento. Il PPP, tuttavia,  non è riuscito a eliminare del tutto le gravidanze in donne che stavano assumendo l’isotretinoina. Nel 2005, è stato approvato il Programma iPledge con maggiori restrizioni, che permette di ricevere una confezione di isotretinoina solo se le donne vengono registrate in questo programma elettronico.

Lo Sportello dei Diritti, però,  focalizza il suo allarme sui rischio di gravi disturbi psichiatrici associati al trattamento con isotretinoina, che la Fda decise di inserire e sottolineare nella scheda tecnica di prodotto già nel 1998, aggiungendoli al rischio già riportato di depressione, anche se la relazione tra il principio attivo e la depressione non è stata scientificamente dimostrata.

In ogni caso, la pubblicazione di alcuni case-report e la segnalazione spontanea di reazioni avverse hanno suggerito un’associazione tra isotretinoina, depressione e comportamenti suicidari, anche se gli studi effettuati hanno fornito risultati contrastanti. Al riguardo, lo Sportello dei Diritti riporta un’ampia sintesi di uno studio pubblicato sul British Medical Journaldal quale era emerso che lacne grave, condizione patologica  non banale, anche in assenza di trattamento con isotretinoina è associato a un aumentato rischio di tentato suicidio ma,  per alcuni pazienti vulnerabili, il trattamento con il principio attivo può essere l’innesco per comportamentoi suicidari.

Lo Sportello dei Diritti ricorda che i dati del sistema di farmacovigilanza  dell’Mhra (l’Aifa inglese, NdR) hanno registrato 12 decessi nel 2019, 85 incidenti gravi e 19 non gravi. L’agenzia regolatoria rassicura sulla continuo monitoraggio sulla sicurezza dell’isotretinoina, costantemente sottoposta a revisione nel Regno Unito e in tutta Europa.

Il gruppo di lavoro inglese di esperti sull’isotretinoina è in fase di riconvocazione e prenderà in considerazione tutti i dati disponibili relativi al rischio di suicidio, considerando l’eventuale necessità di ulteriori interventi normativi. Il National Institute for Health and Care Excellence (Nice) prevede di pubblicare una guida su tutti i trattamenti per l’acne entro il 2021 e ha affermato di considerare sempre la sicurezza dei farmaci nelle sue linee guida. Nella sua guida sulle opzioni disponibili per il trattamento dell’acne, il Nhs, il servizio sanitario inglese, afferma che il farmaco è raccomandato solo per i casi gravi che non hanno risposto ad altri trattamenti. Il Nhs riconosce che ci sono state segnalazioni di persone che hanno subito cambiamenti d’umore durante l’assunzione del farmaco e invita i pazienti – sebbene non ci siano prove che questi cambiamenti siano stati causati dal Roaccutane – a parlare immediatamente con il proprio medico se si sentono depressi, ansiosi o hanno pensieri suicidi.

Intanto, su Facebook  è attivo dal 2015 un gruppo, Accutane survivors, di sedicenti “sopravvissuti” legati al farmaco e ai suoi effetti collaterali, che  vanta più di novemila iscritti,  in prevalenza nel Regno Unito. Lo Sportello dei Diritti riporta il caso, riferito dal quotidiano Guardian nel 2004, di un promettente studente di medicina suicidatosi quattro settimane dopo che gli era stato prescritto il farmaco per l’acneJon Medland, 22 anni, era all’ultimo anno della sua laurea in medicina presso l’Università di Manchester quando si è tolto la vita nei suoi alloggi per studenti il 13 gennaio di quell’anno.

Roche ha affermato che milioni di pazienti assumono isotretinoina, medicinale che “come la maggior parte dei farmaci, può avere effetti collaterali. Questo è il motivo per cui raccomandiamo che sia prescritto con attenzione, con particolare attenzione a qualsiasi precedente storia di depressione, che i pazienti capiscano cosa aspettarsi quando lo prendono e che siano attentamente monitorati per assicurarsi di ottenere le cure di cui hanno bisogno”

Per il presidente dello Sportello dei Diritti D’Agata, al di là delle problematiche connesse agli effetti collaterali già attenzionati dalle autorità sanitarie, “resta in ogni da chiarire se e quante siano state le vittime inconsapevoli dell’assunzione e pensare che sia possibile avviare azioni risarcitorie per quanti abbiano subito conseguenze nell’ignoranza degli effetti avversi”.

FONTE: www.rifday.it
IMMAGINE: pixabay.com

No Comments
Comunicati Eventi Senza categoria

Grande successo per il Concerto di Capodanno 2020 di Noi per Napoli

L’ Antico splendore del Concerto di Capodanno dell’Associazione Culturale Noi per Napoli incanta il pubblico del Delle Palme

Fiore all’occhiello per una Napoli intellettualmente feconda, un grande successo ha ottenuto al Teatro Delle Palme la quinta edizione del “Concerto di Capodanno” organizzato dall’Associazione “Noi per Napoli”. Puntuale più che mai nel primo giorno dell’anno, nello storico spazio di via Vetriera a Chiaia, lo spettacolo voluto dagli artisti stabili del Teatro San Carlo, il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, si è mostrato al pubblico ancora più splendido del solito, in netta controtendenza con quel decadimento che erroneamente si vuole associare ad una città da sempre capitale nel cuore. E così, con un programma frutto di una certosina cura per i dettagli musicali, con i cantanti lirici De Maio e Lupoli in primo piano unitamente all’altro tenore Lucio Lupoli, (nella foto di Mina Fiore ed Enzo Cinelli con i presentatori Licenziati e Giorgio)  e ancora con la ricchezza dinamica dell’ Ensemble “Noi per Napoli”, il pubblico accorso in massa ha potuto godere di un evento musicale dalla grandi prerogative artistiche, stilistiche e culturali. Dall’impeto musicale della dinastia degli Strauss fino ai grandi operisti italiani, passando per l’operetta di Lehar e la canzone classica napoletana, alla platea del teatro Delle Palme è stato offerto un concerto da pelle d’oca, per precisione tecnica e intensità intepretativa. Con una presentatrice elegante e raffinata come Lorenza Licenziati e gli affabulanti interventi del giornalista Giuseppe Giorgio pronto a collegare ad ogni brano, dati storici, aneddoti e curiosità, il “Concerto di Capodanno” firmato “Noi per Napoli” si è nuovamente mostrato come un nobile gesto di spontanea emotività. Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Municipalità di Chiaia San Ferdinando, fra i più famosi brani d’opera di Donizetti, Puccini e Verdi, le arie da Salotto firmate Leoncavallo, la Tarantella di Rossini e le più appassionanti canzoni classiche napoletane, l’ormai consueto concerto del primo dell’anno ha raccolto i più vivi consensi di un pubblico entusiasta. Alla presenza di un testimonial d’eccezione come l’attore e regista Giacomo Rizzo, il trascinante bel canto di Olga De Maio e di Luca e Lucio Lupoli, si è magicamente fuso con l’accompagnamento della pianista Nataliya Apolenskaja e del Quartetto d’archi Aedon, con gli assoli del flautista Andrea Ceccomori e le evoluzioni del corpo di ballo del “Centro Tersicorea” con le coreografie di Gloria Sigona e Livia Spoto per una danza che è diventata forma d’arte moderna e rinnovata. Omaggio ai colori di una Napoli delle antiche insegne reali, il concerto di “Noi per Napoli” si è confermato come un segnale magnifico di bellezza senza età. Come una magistrale lezione di cultura per una città ancora una volta conscia delle sue grandi qualità. Uno spettacolo capace anche di diventare un motivo di solidarietà con una parte dell’incasso devoluto alla mensa Caritas dei senzatetto di Santa Chiara e di trasformarsi in una grande opportunità per godere di un’arte fatta di incantevole splendore e infinite emozioni.

Per l’ufficio stampa e comunicazione 

Associazione “Noi per Napoli”

Si ringraziano:

REGIA,DIREZIONE ARTISTICA,ORGANIZZAZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE NOI PER NAPOLI  Fondatrice e Presidente Emerito : Dott.ssa EMILIA GALLO ( OLGA DE MAIO E LUCA LUPOLI)SPONSOR:
• Ium Academy School diretta dal Prof Eduardo Piccirilli presente in sala
• LA CAFFETTIERA DI PIAZZA DEI MARTIRI
• IMPERATORE ROSTICCERIA DI VIALE COLLI AMINEI
• GIOIELLI CASTRONUOVO ( Chiara Vitale resp Marketing)
• IOVINO AZIENDA VITIVINICOLA MONTESPINA DI ANTONIO IOVINO ( NEL FINALE GLI ARTISTI BRINDERANNO CON LO SPUMANTE TERRY PRODOTTO DA AZIENDA IOVINO E DEDICATO ALLA MOGLIE TERESA E DI CUI GLI ARTISTI LIRICI OLGA DE MAIO E LUCA LUPOLI saranno testimonial
• ARGENIO NAPOLI DI VIA FILANGIERI FORNITORE DELLA REAL CASA BORBONICA
• ARFE’ MATERASSI Via Vincenzo Gemito Napoli
• SPENDIMEGLIO CUOMO CRAL DI SALVATORE CUOMO VIA NICOLARDI NAPOLI
• ESPOSIZIONE DEL LIBRO ( Foyer del teatro)  “ La Napoli Romantica “ di Edmondo Cione ( presente la figlia la Dott.ssa Emilia Cione
• TIZIANA GRIMALDI STILISTA CON “MODERN DANCE” di Clelia Cortini   ED ACCESSORI LA PEPITA GIOIELLI di Brusciano in Via Padula e Via Cucca)
• SPONSOR TECNICI : ALOIA CAFFÈ(caffè degustazione) GAY ODIN CIOCCOLATERIA ( Cioccolatini offerti) ; PANETTONI (offerti da ) Ippolito Pasticceria di Marano
• MEDIA PARTNER : SERVIZIO TV IN CITTÀ  ; DG PHOTOART DI DAVIDE GUIDA riprese integrali dello spettacolo
• CENTRO STUDI LA CONTEA DI LUCIANO SCHIFONE
VIVERE NAPOLI Grande Napoli

 

https://youtu.be/633CXbZxyW4

No Comments
Rimedi Naturali

Dormirelax, la Recensione completa

La vita di tutti giorni causa stress e stanchezza e, di conseguenza, provoca un dispendio notevole di energie, con conseguente sonno molto profondo durante la notte, che frequentemente si trasforma in apnea. Quando si verifica un’ apnea notturna la respirazione subisce un’interruzione o rallenta, per riprendere dopo poco tempo, provocando un russamento che può infastidire chi si trova accanto. Le apnee sono nocive per l’organismo, poichè causano problemi di salute come ictus e malattie cardiache. Durante la respirazione, si utilizza il naso ma se il setto nasale è intasato, l’aria passa obbligatoriamente per la bocca, provocando un’ aspirazione sulla faringe che di conseguenza collassa e vibra anche senza che ci sia una riduzione del diametro.

La riduzione del diametro si può verificare in qualsiasi zona delle vie respiratorie: orofaringe, naso e ipofaringe e, tale restringimento, causa vibrazioni del palato molle che provoca russamento. Cos’è e come funziona DormiRelax? DormiRelax è un dilatatore nasale che eviterà il russamento durante il sonno,
è testato clinicamente e dunque è un presidio che garantisce sicurezza ed inoltre è ipoallergenico. E’ composto di materiali che non presentano sostanze nocive o allergeni che possano provocare danni alle vie respiratorie, vengono utilizzate plastiche di altissima qualità che garantiscono sonni tranquilli, lo si può trovare sul sito www.dormirelax.org. Grazie a DormiRelax il proprio sonno subirà un miglioramento già dopo il primo utilizzo e, dopo un po di tempo, la respirazione si regolarizzerà.

I problemi legati alla mancanza di sonno

La mancanza di sonno provoca causa stress, malumori, ansie, esaurimenti e problemi di salute. Il 23% delle coppie che si separano hanno affermato che il russare è spesso causa di discussioni e di liti. L’apnea notturna causa l’infiammazione della faringe e della laringe, provocando nel tempo fastidi dell’apparato respiratorio, come ad esempio il mal di gola.

Come si utilizza?

DormiRelax aderisce a qualsiasi tipo di narice, è ergonomico ed ipoallergenico. L’utilizzo di DormiRelax è molto facile poichè non necessita di essere sostenuto da lacci nè di assumere posizioni particolari durante la notte. Basterà inserire il dispositivo nelle narici ed addormentarsi serenamente, consapevoli del fatto che non si russerà per tutta la notte. L’inserimento nelle narici avviene senza aggiungere creme o olii e consente di dormire sonno tranquilli, grazie al filtro antibatterico di cui è dotato e alla sua ergonomicità che non prevede di assumere alcuna posizione in particolare. I risultati saranno visibili immediatamente, già dalle prime applicazioni e non si avrà mai più la sensazione di bocca secca al proprio risveglio. il suo utilizzo, inizialmente, potrebbe arrecare un minimo fastidio ma, dopo un po di tempo, questo problema svanirà e si inizieranno a notare i primi miglioramenti. Questo prodotto è approvato da esperti nel settore di otorinolaringotria e dopo diversi test non si è mai verificato alcun effetto collaterale o problema in generale relativo alla respirazione. L’unica precauzione da prendere è quella di pulirlo spesso con un po d’acqua o con un panno umido.

Perchè utilizzare dormirelax?

E’ semplice da usare, è ergonomico e dunque capace di adattarsi a qualsiasi tipologia di narice, senza provocare alcun dolore o fastidio. E’ un articolo di alta qualità, composto esclusivamente da materiale ipoallergenico e antibatterico, creato in Italia dalla Natural Fit. E’ inoltre consigliato dagli esperti in otorinolaringoiatria. E’ uno strumento efficace che consente di ottenere immediatamente risultati già dalla prima notte di utilizzo e, con il passare del tempo, si noteranno netti miglioramenti a livello respiratorio e, conseguentemente, di umore.

Dove acquistarlo?

Dormirelax è un accessorio che negli ultimi anni ha avuto un grande successo e che è stato acquistato da tantissimi clienti. E’ possibile acquistare DormiRelax direttamente sul sito della NATURAL FIT online, avendo la possibilità di ottenere sconti vantaggiosi e spedizione gratuita. Il suo acquisto è semplicissimo, basterà inserire i propri dati sul sito, tra cui i dati anagrafici e l’indirizzo dove si desidera ricevere l’articolo. Entro il giorno dopo, i rappresentanti dell’azienda vi contatteranno personalmente per accordarsi sulla consegna dell’accessorio DormiRelax.

No Comments
Comunicati

Bouvet “Dentro Piove” è la canzone che ha portato il cantautore toscano a gareggiare fra i finalisti di Area Sanremo 2019

Paura, inquietudine, il disagio di “essere in casa, senza sentirsi a casa”, di “stare con se stessi, senza sentirsi in grado di farlo”. 

“Dentro Piove” è come un urlo in piena notte ed è un brano che racconta un intenso passaggio tra il conflitto di un “io” angosciato e soffocato, frastornato da un continuo alternarsi di lucidità e caos. Un brano che sa far convivere parole dal gusto amaro con un ritmo energico, aspetto che sottolinea l’  essere talvolta estremamente lunatico del giovane artista.

Testo di Filippo Checchi (Bouvet)

Musica di Filippo Checchi (Bouvet) e Mirko Mangano.

Produzione artistica a cura di Mirko Magnano.

Radio date: 20 dicembre 2019

Etichetta: Rusty Records

Edizioni: Rusty Records s.r.l. / Urban Sound srl

 

 

CHI È BOUVET?

Filippo Checchi classe 1989 viene da Pietrasanta (LU), nasce dal rap, ora è BOUVET.

«Nella mia famiglia non ci sono musicisti, né produttori o cantanti. Non fraintendetemi, in casa mia la musica è sempre esistita; ricordo ancora mia madre giù in cucina con la radio accesa a tutto volume, ma diciamo che in salotto non c’erano chitarre o altri strumenti musicali, né un microfono o un sequencer. Niente. Fino ai miei 16 anni, almeno, fino a quando mi innamorai del rap e della scrittura e decisi di buttarmi a capofitto in quelli che sarebbero stati i miei primi brani. Da lì, sono successe diverse cose: ci sono state soddisfazioni e delusioni, persone di passaggio e altre con cui mi confronto tutt’oggi. Durante questo percorso mi è capitato di esibirmi in giro per l’Italia, collaborare e crescere, cercando di dare sfogo alle mie idee e cercando di vivere a pieno e a cuore aperto la mia musica, la stessa musica che mi ha portato a conoscere Mirko Mangano, mio attuale arrangiatore e partner artistico; quello con Mirko è stato un incontro fondamentale per ciò che faccio e sono oggi. Con lui ho scoperto un altro lato della musica che non conoscevo, il lato più tecnico. Qualche anno più tardi, infatti, dopo aver appreso più nozioni possibili e frequentato corsi di approfondimento, ho iniziato a lavorare nel suo studio come tecnico del suono e questo mi ha dato la possibilità di conoscere artisti, grandi e piccoli, musicisti e tecnici e così mi sono trasformato in una spugna in grado di assorbire informazioni e consigli da chiunque passasse di lì. È stato un viaggio intenso che mi ha arricchito artisticamente e personalmente, un tragitto che mi ha condotto a riflettere e a reinventarmi, portandomi a sperimentare nuove sonorità e nuova musica, lasciando il passato ai ricordi e un futuro tutto da vivere». Bouvet

 

Contatti e social

Web: https://www.iosonobouvet.it
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3I399W4zfZlQctdNCrX81r?si=-2vwqP6wT8mGMwaM1_ruuw

No Comments
Comunicati

L-RHOSE: “YOU ARE” è il secondo singolo del duo pop/rock

La potenza di un amore e la paura che possa concludersi convivono nel nuovo brano dei due fratelli cantautori.

You are” è il secondo singolo realizzato e pubblicato da L-Rhose.

Il duo propone ora un sound pop/rock, avvolgente, a tratti onirico, dove ritornelli incalzanti e ricchi di ritmo erompono con energia inconsueta annunciando la propria “dichiarazione d’amore”, che porta dentro di sé l’entusiasmo e la consapevolezza del sentimento, la voglia di raccontarlo e di gridarlo a tutto il mondo.

Ma “You are” è anche il timore, la paura che un giorno il sentimento possa mutare, ridursi, scemare, facendo cambiare scenari e sensazioni.

Descrivere cosa sia e cosa rappresenti la persona amata è un’impresa ardua, se non impossibile: una sola persona, una sola domanda, ma un’infinità di risposte. Aspirazione, inquietudine, desiderio, turbamento, felicità, tristezza: questo è l’amore, questo è “You are”.

 

 

Radio date: 11 ottobre

Autoproduzione

 

BIO

Nel mondo del “Pop” l’espressione e la creatività crescono e mutano non sempre nella direzione del tempo; l’evoluzione artistica, nella musica, fluttua fra trasformazioni innovative, contaminazioni e ritorni ad epoche che hanno lasciato indelebili tatuaggi nella storia. Fedeli a questi principi di ripercorso evocativo, ma sempre in forma moderna, Francesco e Luca Reale hanno realizzato L-Rhose, un progetto musicale meglio descritto in “pop/rock style”, in cui raffinati arrangiamenti esaltano le canzoni e le loro caratteristiche melodiche; L-Rhose è l’idea, il pensiero nel fare musica, raccontando nei testi le emozioni di momenti intensi, risvegliando l’animo umano, le sue fragilità, contraddizioni ed aspirazioni. Francesco e Luca sono fratelli, entrambi autori ed interpreti delle musiche e dei testi, di ciò che considerano il loro progetto di “famiglia”, maturato nel tempo attraverso anni di ricerca stilistica. I temi dominanti delle loro canzoni sono l’amore ed i sentimenti; cantate prevalentemente in inglese, emergono in esse forme poetiche e sospirate, che esaltano l’elemento emotivo, sensoriale, particolarmente accentuato in alcune parti dei brani; caratteristiche rintracciabili ed identificabili sin dalla loro prima uscita discografica ufficiale, “Sleep, my L, sleep”.

Un Pop-Rock melodico, mai banale, mai urlato, che ti porta nei sogni, nei pensieri, in un viaggio ricco di libertà.

 

Contatti e social

 Official website: www.l-rhose.com

 Fb: www.facebook.com/lrhoseofficial

 Ig:  www.instagram.com/lrhoseofficial

YT: www.youtube.com/c/LRhoseofficial

No Comments
Comunicati

Margherita Zanin “Psicofermo” In radio dal 6 dicembre il nuovo singolo tratto dall’album “Distanza in Stanza”

«La nostra epoca plasma le generazioni e crea antidoti tossici per il pensiero, sdoganando la cultura e arricchendo le grandi multinazionali del farmaco. Gli ansiolitici sono presi come caramelle e le persone vengono anestetizzate a tal punto da dimenticarsi che stanno vivendo la propria vita. In questa canzone parlo di un’ipotetica società del futuro, immaginando l’essere umano che diventa automa in un nuovo periodo storico pre-atomico». Margherita Zanin

“DISTANZA IN STANZA” è un “non-luogo” protetto dove ritrovarsi, cambiare, sintetizzarsi, evolversi, ragionare. Un disco che tratta di tematiche importanti legate all’essere umano. Alle sue stanze, alle sue distanze, alle essenze dei sentimenti e alle altalene di pensieri semplici e profondi, capaci di trasformarci e darci una visione personale sul senso della vita.  Tutti riflettiamo la nostra epoca, e le distanze fortunatamente non generano solo conflitti, ma anche riconciliazioni con il nostro Io. 

Un concept in cui ogni canzone racconta una stanza in cui vivere emozioni sonore. Nell’ambiente la filodiffusione di un mondo carico di sperimentazione.  Ogni stanza ha una chiave per accedervi, che viene rappresentata da una frase, un incipit di accesso, una intro letta da grandi artisti che hanno voluto spalancare la porta: APPINO (The Zen Circus), PIERPAOLO CAPOVILLA, MAURO ERMANNO GIOVANARDI, CRISTIANO GODANO (Marlene Kuntz), LODO GUENZI (Lo Stato Sociale), MORGAN, MOTTA, OMAR PEDRINI, RICCARDO SINIGALLIA, DAVIDE TOFFOLO (Tre Allegri Ragazzi Morti), oltreché da LELE BATTISTA produttore artistico del disco, che ha dato a “DISTANZA IN STANZA” forti identità sonore che GIOVANNI VERSARI ha sapientemente amalgamato.

Dopo il successo ottenuto nel 2019, il 10 gennaio 2020 parte da Roma il MEGABISSO TOUR 2020, che porterà la cantautrice ligure ad esibirsi live in tutta Italia. 

 

DICONO DI “DISTANZA IN STANZA”

“Margherita Zanin riesce a dimostrare di essere in possesso di una buona scrittura in grado di regalarci pezzi molto interessanti e dalle sonorità attuali”. Rumore

“Un concept in cui ogni canzone racconta una stanza in cui vivere emozioni sonore”. Music Tracks

“Una scrittura che spesso si fa leggera e seducente di femminilità, di quell’intelligente visione aperta alle contaminazioni più attuali”. Just Kids Magazine 

“Distanza in stanza è un album che riesce a racchiudere ogni tema attuale in dodici tracce; dodici stanze che, come detto precedentemente, trattano argomenti attualissimi e che dovrebbero portare a riflettere”. Blu Note Music 

Etichetta: Volume!/Platform Music

Radio date singolo: 6 dicembre 2019

Pubblicazione album: 7 giugno 2019

 

BIO

Margherita Zanin è una cantautrice ligure. 

Dopo aver vinto il Contest 1MNext il 1maggio si è esibita al Concertone di Piazza San Giovanni in diretta Tv. Da giovanissima matura esperienze attraverso live e festival in Italia e all’estero. Nel 2015 incontra Roberto Costa, bassista storico di Lucio Dalla, già produttore dello stesso Dalla, Carboni, Ron, Gli Stadio, e producono il suo primo disco ZANIN che esce nel 2016. Otto brani, due in italiano e sei in inglese. L’album ha ottenuto riscontri molto positivi dai media, e uno dei singoli, ”Travel Crazy”, diventa parte della colonna sonora di Donnavventura in onda su Rete4, ed entra a far parte della Compilation ”Libera Veramente Vol.7” per Rolling Stone Italia. Nel 2018 nasce la collaborazione con Lele Battista, e il produttore milanese la conduce nelle sperimentazioni del suo nuovo immaginario musicale. A marzo 2018 esce ”Amaro” (anche questo scelto per la compilation di Rolling Stone), a luglio il singolo “Rosa” in cui prendono forma le sonorità elettroniche e trip-hop. A novembre esce per l’etichetta Volume! l’EP “RadioMarghe” contenente gli ultimi 4 singoli della cantautrice, un ponte ideale tra il primo disco e il nuovo lavoro. “Distanza in stanza” è il suo nuovo disco in cui ci sono gli interventi di alcuni dei più importanti artisti della scena alternative italiana: Appino, Lodo Guenzi, Motta, Mauro Ermanno Giovanardi, Davide Toffolo, Cristiano Godano, Omar Pedrini, Morgan, Riccardo Sinigallia e Pierpaolo Capovilla. Prodotto da lele Battista e masterizzato da Giovanni Versari.

 

Contatti e social

Fb www.facebook.com/margheritazaninsinger/

Instagram margheritazanin.music

Etichetta Volume! / Platform Music

Fb www.facebook.com/volumedm/

Instagram @volume_label

No Comments
Comunicati

Traghetti da Livorno a Golfo Aranci

Livorno è una città affascinante situata sulla costa occidentale della Toscana. Come ogni città portuale, Livorno è sempre stata un crocevia delle culture del mondo e deve il suo fascino a questo aspetto multietnico.
Dal canto suo, Golfo Aranci era in origine un villaggio di pescatori, ma con l’ascesa della popolarità del turismo in Costa Smeralda è fiorito anch’esso. Golfo Aranci offre una varietà di modi per trascorrere le vacanze in Sardegna: sono disponibili appartamenti, hotel e stabilimenti balneari per tutte le fasce di prezzo. I traghetti da Livorno a Golfo Aranci mettono in comunicazione la Toscana con la Sardegna. La compagnia di navigazione che effettua questa tratta è la Sardinia Ferries. Ora vediamo insieme nel dettaglio quello che offre questa compagnia marittima.

La corsa viene effettuata fino a quindici volte a settimana la traversata dura circa sei ore e venticinque minuti.
La frequenza delle corse di questa tratta possono variare a seconda della stagionalità. Pertanto, ti suggerisco di verificare in tempo reale gli orari. Il costo del biglietto cambia in base al periodo dell’anno (alta o bassa stagione) e dal tipo di biglietto (ad esempio passaggio ponte). La tariffa media per questa tratta si aggira attorno ai 140€, tuttavia i prezzi possono arrivare a 100€ prenotando il biglietto a Novembre. Questa rotta copre una distanza di centosessanta miglia marine e offre quindici collegamenti a settimana. La traversata dura intorno alle 8 – 10 ore di navigazione. Nell’alta stagione, le imbarcazioni effettuano corse diurne e notturne, raggiungendo il Golfo degli Aranci in appena sei ore e trenta minuti.

Partendo da Livorno dovrai recarti agli Imbarchi Stazione Marittima, Via Donegani, 57100 Livorno LI.
Le partenze al mattino sono alle 8.00 e alle 9.00, al pomeriggio alle 15.30 ed l’ultima partenza è tra le 21.00 e le 23.00 di sera. Ti rammento inoltre che per l’imbarco con auto o altri veicoli, il check-in sulla nave deve essere fatto novanta minuti prima della partenza. Per l’imbarco senza veicoli invece, il check-in sulla nave deve essere effettuato 30 minuti prima. Le navi della tratta Livorno Golfo Aranci propongono diversi servizi a bordo, per il comfort dei clienti, che vanno dalle zone relax alla piscina. I viaggiatori che dispongono di un biglietto per passaggio ponte, possono sedersi e riposare sulle panche, sulle poltrone delle aree comuni e dei saloni. Se viaggi con il tuo amico a quattro zampe l’imbarco e’ consentito purché nel rispetto delle norme igienico sanitarie. E potrà passeggiare sui ponti esterni o alloggiare negli spazi a lui dedicati. Ora non ti resta che prenotare al più presto!

No Comments
Comunicati Eventi News Volontariato e società

Riprenderanno a febbraio le lezioni di canto gratuite per bambini a Villa Lanza

Lo scopo dell’iniziativa è di far emergere l’abilità del canto nei più piccoli e di avvicinare al canto i più grandicelli.

Dopo il successo dei mesi scorsi, riprende martedì 4 febbraio la serie di lezioni gratuite per bambini: Cantare in Villa.

La serie di lezioni, che hanno avuto inizio ad ottobre 2019 si sono concluse a Dicembre, riprenderanno dal 4 febbraio per i bimbi fino ai 7 anni e il 5 febbraio per i bimbi dagli 8 anni in su.

L’iniziativa ospitata a villa Francesconi Lanza, sede della Chiesa di Scientology è prevista ogni martedì dalle 16.30 alle 17.15 per i più piccini. Mentre per i ragazzi dagli 8 anni in su il mercoledì dalle 17.15 alle 18.00.

Apprendere giocando è il motto della maestra, che con giochi, note, melodie e tanta leggerezza insegna a cantare e ad amare la musica. I bimbi più grandi invece hanno imparato a cantare dei brani adatti alla propria voce e potenzialità, ma entrambi i gruppi sono stati veramente felici di partecipare.

L’iniziativa, realizzata dai volontari Artisti per i diritti umani, vede impegnata l’insegnante professionista, che a suon di musica al piano forte segue i bimbi, dando loro la possibilità di cimentarsi nel canto, una delle tante libertà di espressione che può essere coltivata sin dalla più giovane età e che rispecchia a pieno il Diritto Umano N. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti umani.

Ed ecco un semplice contributo per far si che “I diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico” come si augurava l’umanitario L. Ron Hubbard.

Chiunque può partecipare, o informarsi in merito alle modalità delle lezioni.

Le lezioni si terranno tutti i martedì dal 4 febbraio 2020 dalle 16.30 alle 17.15 per i bimbi fino ai 7 anni, dalle 17.15 fino alle 18.00 dagli 8 anni in su.

Per info: 393 3332499 Tiziana Bonazza

No Comments
Etica e Società Eventi Volontariato e società

Giorno della Memoria: Mostra Multimediale “Psichiatria, Eugenetica e Shoah”

In commemorazione del 27 Gennaio il CCDU organizza una serata in tema dei diritti umani.

L’eugenetica – dal greco “buona nascita” – prese piede sulla scia delle teorie darwiniane verso la fine del XIX secolo. L’idea di “sopravvivenza del più forte” fu dapprima usata per impedire che i deboli procreassero e, più tardi, per giustificarne la soppressione. Hitler la usò come strumento per “migliorare” la razza umana. Solo gli ariani potevano riprodursi, e dunque occorreva sterminare le cosiddette razze inferiori: ebrei e zingari, ma anche ‘ariani’ omosessuali e malati mentali.

Il concetto di razza inferiore prese piede in questo substrato culturale imbevuto di pseudoscienza eugenetica, fornendo la base di consenso allo sterminio, quindi un perpetuare di violazioni dei diritti umani.

Per questo motivo, a Padova, il giorno 27 Gennaio il CCDU – Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani organizza un evento con annessa una mostra multimediale dal titolo “Psichiatria, Eugenetica e Shoah”, che si terrà presso Villa Francesconi Lanza, in Via Pontevigodarzere 10.

Il CCDU è un’organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata alla difesa dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale. Le sue funzioni sono unicamente quelle di fungere da organo di controllo, scoprendo e denunciando pubblicamente le violazioni psichiatriche dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale. I volontari della sezione di Padova, tramite le loro diverse attività nel territorio, sostengono che “I Diritti Umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico.” come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard.

Durante tutta la giornata sarà possibile visionare la mostra multimediale e alle ore 20.00 ci sarà un piccolo rinfresco e in seguito, alle 20.30 un incontro con alcune autorità locali.

Per maggiori informazioni contatta il numero 348.333.2499 o scrivi a [email protected] .

No Comments
Comunicati

PAULA ROMINA “GUAY!” è il singolo della giovanissima artista ecuadoregna

Il brano estratto dall’Ep “Solo Conmigo” si veste di tropical e urban pop per lanciare un messaggio di uguaglianza e solidarietà. 

Il brano “Guay!” scritto dall’artista, riflette varie immagini, che rappresentano varie culture di tutto il mondo. Nel singolo Paula Romina parla a tu per tu con una persona ed esprime il proprio messaggio di uguaglianza e di un mondo finalmente senza frontiere e pregiudizi. Il ritornello dice “En todo el mundo somos guay”, che sta a significare che ognuno di noi in tutto il mondo è “cool”, ovvero “guay”.

Musicalmente, all’interno della canzone troviamo suoni molto tropical con un tocco urban, il tutto proposto in una chiave moderna, che riflette molto lo stile dell’artista. 

 

 

Edizioni Massive Arts Italy

Autoproduzione

Radio date: 11 ottobre 2019

Ep: Solo Conmigo

 

BIO

PAULA ROMINA è nata il 17 novembre 1997 in Ecuador con la musica nel sangue. All’età di 7 anni si trasferisce in Italia dove inizia a studiare canto e dopo aver frequentato varie scuole di musica conclude il suo percorso all’accademia “Massive Arts” di Milano. Il 2014 è l’anno del debutto, ed è subito un successo in tutti i principali Network Sud Americani come RADIO DISNEY e LOS 40 PRINCIPALES. L’immediata esplosione le permette di affermarsi e lavorare al suo primo album “LIBRE” che vede la luce nel 2015, l’album contiene alcune hit che raggiungono velocemente le vette delle classifiche d’ascolto e di vendita. Grazie ad esse viene nominata per vari premi e nel 2016 vince il premio come miglior featuring con Daniel Paez.

Nello stesso anno viene chiamata ad esibirsi in vari eventi mondani, come sfilate, concorsi, etc, passando da MISS LATINA 2015 fino alla performance oltreoceano all’EXPO 2015 di Milano. 

Calca grandi palcoscenici come quello con “Don Omar” oppure quelli dei più grandi Festival Latini che vedono esibirsi gente del calibro di Alberto Barros, Ismael Miranda, Charlie Aponte, Americo.

Nel 2018 si esibisce anche al Milano Latin Festival assieme a Mirella Cesa, la miglior Artista del Festival Viña del Mar di quella edizione annuale.

Nell’estate del 2019 Paula mette ancora piede sul palco del Milano Latin festival, con uno show completamente rinnovato, realizzando 3 date durante il mese estivo.

Qui ha la grande possibilità di aprire il concerto di Karol G un’artista colombiana che sta entrando in tutte le radio italiane con il suo brano “China”, e che ha riscontrato molto successo anche con il suo brano precedente “Ocean”.

 

Contatti e social

INSTAGRAM https://www.instagram.com/paularominaofficial/

FACEBOOK https://www.facebook.com/paularominar/

No Comments
Scienza e Tecnologia

Carta di Credito: quali sono i requisiti per richiderla?

Nel mondo odierno la carta di credito é uno strumento fondamentale e utile nella vita di tutti i giorni come mezzo di pagamento e prelievo. Questa tipologia di carta attesta il credito che la banca dá in concessione al titolare, in modo tale da consentirgli di spendere denaro prima di averlo disponibile, in base a determinate garanzie. Scopriamo insieme, tramite questo articolo, quali sono i requisiti per poter entrare in possesso di una carta di credito personale.

Cos’è una carta di credito

La carta di credito é una semplice scheda, dotata di microchip e bandamagnetica che la identificano e consentono di effettuare i pagamenti online o nei negozi con POS abilitati. Questa carta rappresenta una forma di pagamento elettronico, che oltre l’acquisto consente di effettuare prelievi senza l’aggiunta di commissioni. Tutti gli acquisti effettuati non sono automaticamente addebitati sul proprio conto, ma la cifra spesa viene chiesta alla banca, con un limite chiamato plafond. Ogni carta di credito é utilizzabile con un pin e spesso necessita della firma del titolare, anche se la tecnologie moderne dispongono del sistema contactless per spese inferiori ai 25 euro.

Requisiti per richiedere la carta di credito

Il requisito fondamentale che banche, poste e altri enti esigono per emettere una carta di credito é che il richiedente abbia cittadinanza italiana, oppure cittadinanza europea o che viva in Europa da almeno tre anni. La carta di credito puó essere rilasciata solo ai richiedenti di maggiore etá ed esiste un limite massimo di 75 anni per poterla ottenere. Un altro requisito imprescindibile come riporta il portale web specializzato nei pagamenti digitrali www.cartadicreditoonline.it é un reddito dimostrabile, per esempio lo stipendio o la pensione, invece per le carte che sono legate direttamente a un conto corrente è sufficiente essere titolari della carta abbinata e avere una disponibilitá pari al limite massimo di spesa. Oltre a questi requisiti fondamentali spesso vengono richieste ulteriori garanzie come coperture assicurative o l’obbligo di accreditare lo stipendio sul conto correlato, a parte non avere debiti e non essere inserito al registro dei cattivi pagatori.

Come richiedere la carta di credito

Per la richiesta della carta di credito é necessario compilare una domanda, inserendo i propri da anagrafici, il numero della carta di identitá, codice fiscale, la documentazione relativa alla busta paga o la dichiarazione dei redditi per lavoratori autonomi o cedolino per le persone pensionate. Qualora la carta sia abbinata a un conto corrente è necessario versare una somma minima di denaro, pari al plafond concordato con la banca. Una volta verificati tutti i requisiti la banca deciderá se le garanzie date sono sufficienti per la concessione della carta di credito. La cosa importante da sapere è che si può modulare il contratto d’acquisto in base alle proprie esigenze personali; per esempio si può concordare il limite di utilizzo insieme alla banca, sempre dando le dovute garanzie all’ente.

No Comments
Comunicati Scienza e Tecnologia

CES 2020: smart home tra i tech trends di Las Vegas

Il Consumer Electronic Show – CES, in scena dal 7 al 10 gennaio a Las Vegas, è il principale evento internazionale nell’ambito dell’elettronica di consumo. L’importante manifestazione fieristica americana, quest’anno, vede, soprattutto, protagoniste le tecnologie legate alle smart home, al 5G e IoT (Internet of Things), oltre a importanti novità legate al delicati temi riguardanti la privacy digitale.

YESLY, la smart home interamente made in Italy

Finder, alla prima partecipazione all’evento e unica realtà italiana presente con un proprio stand all’interno della categoria Smart Home presenta, al mondo, YESLY e Bliss, sistemi tecnologici interamente made in Italy che permettono a chiunque di vivere confortevolmente in casa propria.

Entrambe le soluzioni sono state create per rendere ogni abitazione smart in pochi semplici e passi.

YESLY è il sistema di comfort living che permette, infatti, di automatizzare il funzionamento di luci e tapparelle/tende elettriche e di comandare il tutto tramite smartphone o appositi pulsanti wireless oppure attraverso la propria voce (si integra infatti con gli assistenti vocali di Google e Amazon, che rendono possibile anche il controllo da remoto). Per farlo è sufficiente installare un relè multifunzione o un dimmer bluetooth e poi scegliere i vari dispositivi del sistema in base alle proprie esigenze, senza lavori di ristrutturazione invasiva.

Bliss è, invece, la gamma per la termoregolazione civile di Finder, composta da un termostato e un cronotermostato wifi, dal design minimal e dall’utilizzo intuitivo, per avere il clima desiderato in tutti gli ambienti di casa, in ogni momento della giornata.

Il Consumer Electronic Show rappresenta, oggi, un’importante occasione di visibilità e partecipazione per pensatori e pionieri della tecnologia provenienti da ogni parte del mondo e, per Finder, rappresenta l’opportunità per raccontare a un pubblico variegato le potenzialità del comfort living di YESLY e Bliss.

Per maggiori informazioni visita: 

yesly.life

blissclima.com

No Comments
Comunicati

Traghetti da Napoli a Ischia

La tratta Napoli-Ischia viene effettuata giornalmente da diverse compagnie di navigazione. La media è di una partenza ogni 10-15 minuti circa. I traghetti partono sia da Napoli che da Pozzuoli. Per la navigazione, a seconda della compagnia scelta, è disponibile il traghetto oppure l’aliscafo i cui biglietti si possono prenotare su www.traghettinapoliischia.com. Con il traghetto si impiega circa un’ora per raggiungere Ischia da Napoli, mentre con l’aliscafo ci vogliono 45 minuti. Dal porto di Napoli Mergellina, da cui partono soltanto aliscafi, invece, occorre appena mezz’ora per raggiungere l’isola (e lo stesso vale ovviamente per il ritorno).

SNAV è una delle compagnie che effettua la tratta Napoli-Ischia con gli aliscafi. I mezzi offrono numerosi servizi per garantirti un viaggio all’insegna del comfort. Ogni imbarcazione dispone di accesso per disabili, bar caffetteria e sale poltrone accoglienti e comode. Gli aliscafi, in particolare, ti garantiscono una navigazione veloce e sicura verso le tue vacanze. Le partenze sono previste da Napoli Beverello con arrivo a Casamicciola Terme nei seguenti orari: 8.25, 12.30, 16.20 e alle 19.00.

No Comments
Comunicati

Traghetti per l’isola del Giglio

Sarà sufficiente una sola ora di navigazione per raggiungere dall’imbarco di Porto Santo Stefano, la deliziosa Isola del Giglio. La traversata è tanto veloce, quanto incredibilmente comoda. Una sola compagnia di navigazione, in servizio sulla tratta in questione: stiamo parlando della Toremar, il vettore navale che opera da oltre trent’anni nell’arcipelago toscano. La compagnia, assicura il collegamento con l’isola del Giglio, attraverso 28 corse con frequenza settimanale. Durante il periodo estivo le corse potrebbero anche subire incrementi, dipendentemente dall’eventuale aumento dei flussi turistici.

Il servizio è molto puntuale e decisamente efficiente, opera con quattro corse giornaliere in partenza da Porto Santo Stefano orientativamente alle 07.30, 10.30, 13.30 e 16.30. Il rientro dall’Isola del Giglio è previsto in partenza alle 06.00, alle 09.00, alle 12.00, alle 15.00 e normalmente l’ultima corsa è alle ore 18.00.

Il prezzo medio della traversata, si aggira intorno ai 30/34 euro a persona, per il passaggio ponte, i biglietti sono prenotabili sul sito ufficiale www.traghettigiglio.it. I bambini sono gratuiti fino all’età di 4 anni non compiuti, mentre da 4 anni compiuti fino a 12 anni non compiuti, beneficiano di uno sconto pari al 50% della tariffa adulti. Animali domestici sono ammessi a bordo, purché al guinzaglio e con museruola o negli appositi trasportini. Ovviamente devono pagare il biglietto anche loro. Per i mezzi al seguito, vale la regola della lunghezza dell’autoveicolo che stabilisce il prezzo per la traversata.

In servizio tra Porto Santo Stefano e l’isola del Giglio la Nave Giuseppe Rum, con i suoi ampi saloni completamente climatizzati dove, comode poltrone garantiscono tutto il comfort ai passeggeri che affrontano la traversata. I nuovissimi impianti audio e Tv, regalano un delizioso intrattenimento e l’alta tecnologia degli stabilizzatori di cui è dotata la nave, assicurano ai passeggeri il necessario comfort anche in caso di mare mosso.
Completa la gamma dei servizi di bordo, l’attrezzato angolo bar dove poter acquistare gustosi snack e bevande sia calde che fredde. La Giuseppe Rum, è una nave idonea ad ospitare passeggeri con difficoltà motorie o passeggeri disabili.

No Comments
Comunicati

Traghetti, Navi, tratte e collegamenti per la Sicilia nel 2020

Se hai deciso di programmare un soggiorno in Sicilia e, raggiungere questa magnifica isola in traghetto ecco a seguire qualche consiglio utile sulle compagnie di navigazione che collegano la terra ferma alle coste siciliane.
Fermo restando che alcune combinazioni sia in termini di orari che di prezzi potranno subire delle variazioni con il subentrare delle nuove tariffe, relative alla stagione primavera estate, che normalmente entrano in vigore dal 30 marzo 2020, vediamo quali sono le compagnie e le tratte navigate più utilizzate.

La Sicilia viene raggiunta da diverse compagnie di navigazione, che operano regolarmente tra il continente e l’isola. Normalmente tutte le compagnie operano le tratte sia in andata che in rientro e navigano con traghetti adatti anche al trasporto della autovetture. Escludendo tutti i traghetti in servizio continuo sullo stretto di Messina, che fungono praticamente da navette, tra Villa San Giovanni e Messina, vediamo partendo da Nord Italia da dove ci si può imbarcare prenotando i biglietti su www.traghettiperlasicilia.com.

  • Da Genova a Palermo, naviga la Grandi Navi Veloci, GNV, con una sola corsa giornaliera della durata di circa 20 ore. L’imbarco è previsto anche per auto e animali al seguito.
  • Da Livorno a Genova, opera la Grimaldi lines, con una sola corsa giornaliera della durata di circa 18 ore. Il traghetto prevede imbarco per auto e animali al seguito.
  • Da Civitavecchia per Palermo, opera la Grandi Navi Veloci, GNV, orari e prezzi delle corse variano a seconda del periodo in cui si intende partire. La traversata ha una durata media di 15 ore. Sono imbarcate le auto e benvenuti gli animali.
  • Sempre da Civitavecchia è possibile raggiungere Termini Imerese, sempre con i servizi della GNV, la traversata è di 14 ore circa.
  • Da Napoli i collegamenti per la Sicilia sono tanti e con destinazioni differenziate, si può infatti raggiungere Catania, con 12 ore di traversata a bordo della TTT lines, ora acquisita dal Gruppo Grimaldi Lines, dove potrai imbarcare sia l’auto che il tuo amico a quattro zampe; Palermo, con 10 ore di traversata grazie alle navi della GNV o della Tirrenia.

Da Napoli però è anche possibile raggiungere Milazzo con la Siremar e 16 ore di navigazione; Termini Imerese con la GNV e circa 9.30 ore di navigazione, oppure Trapani, con una navigazione di circa 7 ore grazie alle navi della compagnia Liberty Lines. Ricorda che per tutte le tratte c’è la possibilità di imabarcare l’auto e portare animali a bordo, sempre seguendo le istruzioni di ogni singola compagnia di navigazione.

Spero ti sia utile anche sapere che da Napoli e, precisamente dal porto di Mergellina ci sono collegamenti regolari per le splendide isole di Lipari, Panarea, Stromboli, Vulcano e Salina.

Da Salerno, si può facilmente raggiungere Catania con la Grimaldi Lines in 14 ore, Messina con la Caronte o la Tourist in 9 ore e Palermo con la GNV in 12 ore circa. Anche da Salerno, imbarco di auto e animali ammessi a bordo. Se invece il tuo porto di partenza è sull’altra isola italiana, cioè la Sardegna, puoi raggiungere Palermo, partendo da Cagliari con Tirrenia, in 12 ore di navigazione.

No Comments
Comunicati

Cos’è il Fintech e come cambierà il modo di pagare e gestire il denaro nei prossimi anni

Il termine italiano più consono alla parola Fintech è tecnofinanza, vale a dire l’utilizzo della tecnologia digitale nel campo della finanza. Il Fintech ha invaso non solo il sistema bancario ma anche quello delle assicurazioni tramite numerose startup dando vita all’Open Banking. Il Fintech comprende gli strumenti finanziari o le startup tecnologiche da utilizzare nei servizi finanziari.

Il Fintech è la rivoluzione tecnologica del sistema bancario che vede protagonisti sia gli istituti tradizionali e le nuove imprese. I servizi finanziari e bancari sono erogati in maniera più accessibile, non devi rivolgerti solo alle banche, come attori privilegiati, ma puoi utilizzare anche startup digitali.

Il Fintech in Italia

Il Fintech ha invaso anche il mercato italiano, storicamente basato su un approccio tradizionale al sistema bancario, con il monopolio delle banche o di Poste. Ora, quasi il 25% della popolazione italiana ricorre ai nuovi strumenti digitali e al Fintech per gestire il denaro ed effettuare pagamenti come riporta la rivista specializzata https://www.fintechrevolution.it. Numerosi colossi commerciali si stanno affidando ai protagonisti del Fintech come partner privilegiati per i sistemi di pagamento.

L’intervento europeo

Con la direttiva europea del 2019 sui servizi di pagamento: la PSD2 (Payment Services Directive 2), il sistema bancario è diventato più libero e trasparente grazie alle tecnologie digitali. La direttiva europea ha aperto alle cosiddette “terze parti” i conti correnti bancari. Per gestire i tuoi conti, le finanze, il risparmio e per effettuare i pagamenti non devi passare per le banche, ma puoi procedere tramite startup e soggetti privati terzi che hai autorizzato.

No Comments
Comunicati

Fusione Schwab-Ameritrade, il commento di Vittorio Massone

Vittorio Massone, esperto in management e trasformazione digitale, parla di una delle operazioni societarie più importanti degli ultimi anni, l’acquisizione di TD Ameritrade da parte della Charles Schwab Corporation.

Vittorio Massone

Fusione Schwab-Ameritrade, Vittorio Massone commenta la nascita del colosso finanziario

“Molto interessante la mossa di Charles Schwab per difendersi dalla disruption digitale nell’asset management”: è il primo commento di Vittorio Massone, esperto in business e digital transformation, alla notizia della acquisizione di TD Ameritrade da parte della Charles Schwab Corporation. Un’operazione da 26 miliardi di dollari: la società di Charles Schwab, sia full service broker che banca, ingloberà la rivale attraverso un all-stock deal in cui gli azionisti di Ameritrade riceveranno 1,0837 azioni Schwab per ogni azione ottenuta, con un premio del 17%. “Ovviamente nessuno può prevedere oggi come andrà a finire, ma questa è la dimostrazione che gli incumbent hanno degli strumenti adeguati per difendersi e contrattaccare”: la nuova società, che nascerà dopo la conclusione dell’accordo prevista nel 2020, darà vita ad un vero e proprio gigante del brokeraggio, con oltre 5 trilioni di dollari nei client assets e più di 24 milioni di clienti. Basta pensare che, alla notizia della futura acquisizione, le azioni di Schwab sono salite dell’8% e quelle di TD Ameritrade del 16%. Ma secondo il manager non si tratta solo di numeri: “Usare le dimensioni per creare ulteriore efficienza e scala nella creazione di nuove piattaforme (e l’accordo mira a raggiungere questo specifico risultato), non difendere l’indifendibile, ma evolvere velocemente il business model in base al mercato”. Una strategia lungimirante che la Schwab sta mettendo in atto da tempo, ad esempio con l’assunzione di professionisti nel settore digital e l’azzeramento delle commissioni di intermediazione: “L’obiettivo principale – conclude Vittorio Massoneè non perdere, anzi, aumentare la base clienti e la loro loyalty e rendere la vita molto difficile ai nuovi player che dovranno, prima o poi, trovare il modo di creare profitti. Ovviamente tutto questo si può fare solo con executive team convinti e coesi ed azionisti pazienti”.

Turnaround di successo e digital transformation, il percorso di Vittorio Massone

Laureatosi nel 1989 con il massimo dei voti in Economia presso l’Università La Sapienza di Roma, Vittorio Massone si specializza alla Bocconi di Milano in Business Administration. Tra il 1989 e il 1991 inizia in parallelo il suo percorso professionale come Business Analyst per Klopman Textile Industry, società del Gruppo Burlington. Diventa Associato e consulente strategico per Value Partners, mentre tra 1995 e il 2004 diventa Manager, Partner e infine Director di Bain & Company. In quegli anni acquisisce nella gestione di operazioni complesse competenze tali da poter annoverare tra i suoi clienti società come FIAT, Consip, Rai, Walt Disney e “Il Sole 24 Ore”: sono da segnalare, in particolare la sua prima acquisizione nel campo del digitale (società Matrix con il portale Virgilio, 1999), il turnaround di Seat Pagine Gialle (1997-2001) e infine quello di Poste Italiane (2002-2008). La carriera di Vittorio Massone ha una svolta nel 2010, quando lascia l’Italia per trasferirsi in Sud Africa: si stabilizza a Johannesburg e fino al 2018 assume il ruolo di Managing Partner di Bain & Company Africa. Attualmente è consulente esperto di trasformazione digitale.

No Comments
Comunicati

Anna Tavano: l’attenzione e l’impegno per la valorizzazione delle donne nel mondo del lavoro

Al "Female Networking Breakfast" di HSBC l’esperienza di Anna Tavano, Head of Global Banking in Italia: alle 50 studentesse che hanno preso parte all’evento, la manager ha consigliato di non rinunciare mai ai loro sogni e di essere coraggiose "anche nei momenti più difficili della vostra vita lavorativa".

Anna Tavano

Anna Tavano: ritratto formativo e professionale della Head of Global Banking di HSBC Italia

Oltre 22 anni di esperienza ai vertici del settore finanziario e bancario. Un percorso professionale quello di Anna Tavano, attualmente Head of Global Banking per HSBC Italia, che si è sviluppato a Londra e Milano, all’interno di alcuni dei più importanti istituti di credito conosciuti a livello globale. Dopo aver conseguito la laurea in Economia presso l’Università di Roma "La Sapienza", è entrata a Londra in Citigroup. È il 1997: dopo pochi anni, sarà chiamata a ricoprire un incarico di primaria responsabilità nell’ambito della divisione Fixed Income-Capital Markets. È lei infatti a gestire il team che per conto del gruppo si occupa di una serie di importanti operazioni di finanza strutturata sui mercati dell’Europa Meridionale. I risultati la portano successivamente ad essere nominata Managing Director nella divisione Corporate and Investment Banking di Citigroup. Ricoprirà inoltre il ruolo di Vice Chairman per la Corporate Bank in Italia e di Head of Public Sector. Oggi in HSBC, continua a perseguire quei valori condivisi e promossi quotidianamente nel corso della sua carriera. Oltre a impegnarsi concretamente, anche attraverso progetti e iniziative, per le donne, la loro valorizzazione e l’adeguato riconoscimento nel mondo del lavoro, anche in relazione ai processi di avanzamento professionale, Anna Tavano si è spesa nel promuovere i più ampi temi della diversità e dell’inclusione in ambito finanziario e, in generale, aziendale. Ha preso parte al primo "In the Boardroom", un programma annuale per le top manager sponsorizzato da ValoreD e GE Capital. Inoltre, invitata a partecipare a "The CEO School", ha avuto l’opportunità di confrontarsi con un gruppo selezionato di professioniste dalla notevole esperienza e di mettere a disposizione il know-how necessario per consentire loro in futuro di ricoprire posizioni manageriali di primo piano.

Il valore della donna in azienda: il messaggio di Anna Tavano alle professioniste del futuro

"Non arrendetevi mai, siate coraggiose anche nei momenti più difficili della vostra vita lavorativa": è il messaggio lanciato da Anna Tavano a 50 studentesse dell’Università Bocconi in occasione del "Female Networking Breakfast". Parole in cui si riflette l’attenzione e l’importanza che questo tema riveste per la Head of Global Banking di HSBC Italia. E proprio nella sede milanese del gruppo si è tenuto l’incontro animato dalla manager insieme ad altre sue colleghe professioniste, provenienti dal mondo della finanza e attive nella sede di Londra. Dialogando con le 50 promettenti studentesse dell’ateneo milanese che hanno avuto l’opportunità di partecipare all’incontro, Anna Tavano ha ripercorso il suo percorso professionale e fornito loro utili consigli da portare e conservare nel loro futuro professionale. Oggi, infatti, se in termini occupazionali la situazione attuale sembra essere a favore delle donne (52% a 48%), in realtà solamente il 28% delle posizioni apicali sono ricoperte da figure femminili. Bisogna dunque tentare di invertire questo trend. È quanto prova a fare HSBC: "La banca ha a cuore il tema dell’inclusione e della parità di genere e ha sviluppato un programma finalizzato a raggiungere entro il 2020 una quota del 30% di donne impiegate in posizioni manageriali". La Head of Global Banking ha quindi spiegato come per raggiungere il target, fondamentale sia "l’adozione di criteri di inclusione e parità fin dalla fase di selezione dei dipendenti, la promozione interna e l’organizzazione di eventi dedicati al tema e il forte impegno da parte dei vertici della banca in tal direzione".

No Comments
Comunicati

F2i: il fondo guidato da Renato Ravanelli è il nuovo leader europeo nel fotovoltaico

F2i ha concluso un importante accordo con l’operatore spagnolo Renovalia Energy Group, assicurandosi la posizione di leadership per la produzione di energia fotovoltaica in Europa: l’AD Renato Ravanelli ha commentato positivamente l’operazione, sottolineando il ruolo centrale del fondo infrastrutturale sul panorama nazionale.

Renato Ravanelli - f2i

F2i in Spagna grazie a Renovalia

F2i, il principale fondo infrastrutturale italiano, ha rilevato 1.000 MW di potenza installata dal gruppo iberico Renovalia Energy Group: l’accordo è stato ufficializzato con Cerberus Capital Management. Il fondo guidato da Renato Ravanelli si aggiudica così la posizione di leader europeo tra i produttori di energia solare. L’operazione, realizzata tramite la controllata Ef Solare, ha permesso di acquisire 102 MW di potenza derivanti da nove impianti già operativi e altri 850 MW relativi a progetti in fase di sviluppo. In una nota ufficiale è stato sottolineato che questa potenza viene sommata agli 853 MW già detenuti in Italia da Ef Solare, che arriva così al traguardo di oltre 1.800 MW. Ef Solare entra nel mercato spagnolo dell’energia solare, già molto sviluppato. "L’acquisizione", ha commentato l’Amministratore Delegato Renato Ravanelli, "ha una forte valenza strategica. Conferma la determinazione di F2i a essere un player primario nello sviluppo delle energie rinnovabili per contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal piano energia clima 2020: già oggi in Italia F2i è il principale operatore per capacità installata nel settore delle rinnovabili".

F2i, il ruolo centrale in Italia e in Europa

"Ancora una volta F2i conferma l’unicità del proprio ruolo nel panorama nazionale con la capacità di attrarre capitali italiani ed esteri a supporto dello sviluppo delle imprese italiane", ha commentato Renato Ravanelli. "La scala di attività a cui abbiamo portato le nostre società consente loro di svolgere un ruolo da protagoniste anche in Europa, a beneficio di tutto il sistema Paese". F2i è il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, con asset under management per circa 5 miliardi di euro. Le società facenti parte del network del fondo costituiscono di fatto la principale piattaforma infrastrutturale del Paese, che comprende diversi settori strategici per il sistema economico: trasporti aeroportuali e logistica portuale, rinnovabili, reti di distribuzione energetiche, reti e servizi di telecomunicazione, infrastrutture socio-sanitarie. Attraverso le sue partecipate, il fondo guidato da Renato Ravanelli coinvolge oltre 18mila lavoratori in Italia la cui attività consente a milioni di persone di accedere a servizi e infrastrutture essenziali per lo svolgimento della attività quotidiane.

No Comments
Comunicati

Firenze, il progetto di Terna per la rete elettrica: la presentazione di Luigi Ferraris

Il piano di Terna per la rete elettrica dell’area di Firenze: la presentazione a Palazzo Vecchio dell’AD e DG Luigi Ferraris insieme al Sindaco della città.

Luigi Ferraris, AD e DG Terna

Luigi Ferraris a Firenze: Terna e Comune insieme per la razionalizzazione della rete elettrica

Investimenti per 19 milioni di euro nel periodo 2019-2023, 15 chilometri di nuove linee in cavo interrato, la demolizione di 78 tralicci e 20 chilometri di vecchi elettrodotti. Numeri, quelli inclusi nel piano di interventi per la razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Firenze, che parlano dell’impegno di Terna per la valorizzazione dei territori. È l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris a sottolinearlo intervenendo nel corso dell’evento di presentazione del progetto lo scorso 6 dicembre a Palazzo Vecchio. Insieme a lui il Sindaco Dario Nardella. "Il piano che ci impegniamo a realizzare, in stretta collaborazione con il Comune di Firenze, ci permetterà di demolire un grande numero di tralicci adottando soluzioni tecnologiche all’avanguardia, finalizzate alla più alta sostenibilità ambientale e sociale" ha fatto notare l’AD e DG. Interventi, ha aggiunto Luigi Ferraris, che "confermano la nostra attenzione alla sostenibilità delle opere e al patrimonio artistico dei territori dove interveniamo".

Luigi Ferraris: l’intervento dell’AD e DG di Terna a Palazzo Vecchio

Nel corso del suo intervento a Palazzo Vecchio, l’AD e DG Luigi Ferraris ha parlato anche del piano strategico di Terna, che prevede "investimenti per 6,2 mld per i prossimi cinque anni", con lo scopo di "agevolare il passaggio verso una sempre più progressiva decarbonizzazione dei sistemi produttivi di energia elettrica". L’obiettivo, come evidenziato dall’AD e DG, è il 2030: "C’è un piano energetico nazionale che prevede una serie di interventi tra i quali quello che ci riguarda è quello sullo sviluppo di nuove connessioni in grado di gestire una generazione di energia sempre più distribuita e sparsa sul territorio". Terna è già al lavoro: "Stiamo ridisegnando il sistema energetico e la rete ne è l’ossatura principale". Non a caso progetti come quello presentato a Firenze riflettono la volontà del Gruppo di coniugare sostenibilità, sicurezza ed efficienza nelle sue attività, come denota Luigi Ferraris. E Terna, in sinergia con il Comune, lavorerà anche a interventi di mobilità sostenibile e allo sviluppo di progetti per l’elettrificazione del trasporto pubblico o privato.

No Comments
Comunicati

Ernesto Pellegrini sul progetto Ruben: “Il nostro scopo principale è assistere i nuovi poveri”

Ruben è un ristorante solidale di Milano che nel 2018 ha servito quasi 51.000 cene a persone in difficoltà: nato dall’iniziativa di Ernesto Pellegrini, il progetto oggi vuole dare risposte concrete su un altro tema sensibile, quello del lavoro.

Ernesto Pellegrini

Ruben, il ristorante solidale di Ernesto Pellegrini che vuole ridare visibilità ai nuovi poveri

Sono gli anni 60 quando Ruben, da anni al servizio dei Pellegrini, si ritrova in miseria dopo che la famiglia aveva perso i terreni in affitto ed era stata costretta a trasferirsi: l’uomo fu ritrovato in seguito senza vita, da solo, in una baracca di fortuna. Ernesto Pellegrini, Presidente e Amministratore Delegato di Pellegrini S.p.A., ha voluto dedicare proprio a Ruben il ristorante solidale inaugurato a Milano nel 2014: un progetto che ha come mission quella di offrire quotidianamente, dal lunedì al sabato, la cena a 350 persone in temporanea difficoltà economica al prezzo simbolico di un euro, mentre per i giovani sotto i 16 anni il servizio è totalmente gratuito. "Il nostro scopo principale è assistere i nuovi poveri, una categoria di persone in difficoltà pressoché invisibile e purtroppo in costante aumento", ha dichiarato l’imprenditore in occasione della settima edizione di "#cisiamo7", momento di riflessione organizzato presso il ristorante con l’obiettivo di analizzare le nuove povertà. "La trasformazione di una fascia sociale che fino a pochi anni fa viveva in modo dignitoso rappresenta la genesi delle nuove povertà, caratterizzate da una fragilità anche economica che conduce all’esclusione sociale. Abbiamo voluto dare una risposta articolata per restituire visibilità e dignità a queste persone". Ma Ruben non è "solo" un ristorante solidale: intorno al progetto voluto dalla Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, infatti, ruota non solo l’Associazione dei Volontari di Ruben ma altri numerosi progetti che, sempre tramite la Fondazione, mirano ad avviare percorsi di reinserimento lavorativo per i commensali, iniziando un ragionamento più ampio che vuole combattere le difficoltà delle persone non solo donandogli un pasto, ma restituendo loro dignità e indipendenza.

Ernesto Pellegrini, una vita dedicata al settore della ristorazione collettiva

Nel 1965, dopo aver lavorato per la Bianchi prima come Capo Contabile e poi come direttore del servizio ristorazione, Ernesto Pellegrini fonda "Organizzazione Mense Pellegrini", un’azienda che si occupa di ristorazione collettiva, per poi espandersi in pochi anni nel settore dei servizi per le aziende: buoni pasto, pulizia, vending, fornitura derrate alimentari. Dopo soli dieci anni, forte del successo, l’imprenditore trasforma l’impresa nell’attuale Pellegrini S.p.A.: in pochi anni i risultati sono tali da portare alla nascita della Pellegrini Catering Overseas SA, raggiungendo i mercati esteri. Nel 2013 il Gruppo istituisce la Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, nata, secondo le parole dell’imprenditore, come "un modo per ringraziare il buon Dio del tanto che ho avuto dalla vita".

No Comments
Comunicati

Claudio Machetti: i primi incarichi e la carriera in Enel

Claudio Machetti si occupa di gestire il sourcing di carbone, gas e olio combustibile per Enel, oltre a dirigere l’attività del gruppo nei mercati all’ingrosso di gas ed energia elettrica. Attualmente è alla guida di Enel Global Trading S.p.A. con il ruolo di Amministratore Unico.

Claudio Machetti

Claudio Machetti: le tappe fondamentali della carriera

Originario di Roma, Claudio Machetti è laureato in Scienze Statistiche presso l’Università La Sapienza. Attualmente è Amministratore Unico di Enel Global Trading S.p.A. e Direttore della Global Trading Business Line di Enel da maggio 2014. La sua carriera nel Gruppo inizia nel 2000: entra come Responsabile dell’Area Finanza, mentre nel 2005 viene nominato Direttore Finanziario. Mantiene questo ruolo per i 4 anni successivi. Prima di ricevere gli attuali incarichi, è Direttore della funzione Risk Management. Il manager comincia il suo percorso professionale nel 1983 presso Banco di Roma: assume ruoli di crescente importanza nella Direzione Centrale Finanza per poi diventare Responsabile del Nucleo Analisti Finanziari. In seguito, è Dirigente Responsabile dell’Unità Mercati Finanziari presso Ferrovie dello Stato, per poi divenire capo della funzione Finanza Operativa. Tra le varie esperienze professionali, Claudio Machetti è stato anche Consigliere di Amministrazione di Endesa, Terna e Wind, nonché di numerose società di Enel.

Claudio Machetti: i fondi pensione, l’incarico attuale e gli interessi personali

All’interno di Gruppo Enel, Claudio Machetti è stato Presidente di Fondenel, fondo pensione integrativo dei dirigenti Enel, e di Fopen, fondo pensione di operai, impiegati e quadri del Gruppo. Al momento della sua elezione alla guida di Fondenel, nel 2016, il manager era all’interno della società già da 16 anni ed era già stato scelto in precedenza (nel 2003) per lo stesso incarico. Fondenel è un Fondo pensione "preesistente", costituito in forma di associazione riconosciuta. Opera in regime di contribuzione definita e consente agli aderenti di poter usufruire di prestazioni pensionistiche complementari al sistema obbligatorio. A seguito di una ristrutturazione del Gruppo avvenuta a metà del 2014, viene incaricato di guidare la Direzione Global Trading, una delle 4 business line globali di Enel. Nello svolgere le sue attuali mansioni, Claudio Machetti si occupa di gestire il sourcing di carbone, gas ed olio combustibile, nonché di dirigere l’attività del gruppo nei mercati all’ingrosso di gas ed energia elettrica in tutti i Paesi dove Enel è presente. Appassionato di lettura, in particolare di saggi, il manager si dedica allo studio della storia e della filologia.

No Comments
Comunicati

La visione di Cristiana Capotondi sullo sport femminile nell’intervista di Alessandro Benetton

Nel nuovo video della rubrica #21Changemakers, che coinvolge personalità che si sono contraddistinte sul tema del cambiamento nel mondo dell’imprenditoria, dell’arte e dello sport, Alessandro Benetton incontra Cristiana Capotondi, Vicepresidente della Lega Pro dal 2018. L’intervista è stata pubblicata nel giorno dell’approvazione dell’emendamento che prevede l’equiparazione dello sport femminile a quello maschile.

Alessandro Benetton

L’intervista a Cristiana Capotondi per #21Changemakers di Alessandro Benetton

Quali sono le trasformazioni in atto nel mondo dello sport? E come sta cambiando, in particolare, il panorama del calcio nei confronti delle donne? Proprio nel giorno in cui le atlete italiane sono diventate professioniste a tutti gli effetti, Cristiana Capotondi, dallo scorso anno Vicepresidente della Lega Pro italiana, ha rilasciato un’intervista pubblicata nella rubrica #21Changemakers di Alessandro Benetton, l’appuntamento dedicato agli interpreti del cambiamento e dell’innovazione. Secondo Cristiana Capotondi, lo scenario mondiale (e quello italiano) si sta evolvendo e il contributo delle donne nel mondo sportivo è in crescita. “La donna deve portare la sua capacità di ascolto: è la capacità di essere accogliente, di mettere insieme le parti. Non siamo più nell’epoca della divisione, non si può dividere più, si deve mettere insieme”. Le parole della Vicepresidente hanno sottolineato, quindi, l’importanza della rivoluzione in atto nel settore calcistico e non hanno tralasciato il fatto che il cambiamento e l’innovazione stanno coinvolgendo anche il mondo dello spettacolo. “Io faccio come mestiere principale quello dell’attrice”, ha proseguito, “Ho ben presente la forza dell’immagine, ho ben presente l’idea che servire un valore grande ti fa grande”. La chiacchierata con Alessandro Benetton è proseguita poi con un altro tema molto caro alla Vicepresidente della Lega Pro, quello del valore rappresentato dalla formazione e dalla tecnologia nei confronti dell’essere umano, a tutti i livelli. “Parlando di calcio parlo di formazione, di giovani, di futuro”, ha evidenziato Cristiana Capotondi, suggerendo quanto sia importante far tornare al centro il concetto di individuo: “Riusciamo a fare in modo che la tecnologia sia uno strumento utile per tornare a parlare dell’essere umano”.

La condivisione dell’esperienza: le rubriche di Alessandro Benetton

Nato a Treviso nel 1964, Alessandro Benetton si laurea in Business Administration presso l’Università di Boston nel 1987, a cui fa seguito il Master in Business Administration conseguito ad Harvard nel 1991. La sua esperienza professionale inizia nel dipartimento di Global Finance di Goldman Sachs International a Londra. Viene eletto Presidente di Benetton Formula nel 1988 e ricopre questo incarico per dieci anni, durante i quali la scuderia raggiunge la vittoria di tre titoli mondiali. Fonda 21 Investimenti (oggi 21 Invest) nel 1992, società che lo conduce a essere riconosciuto in Italia come uno dei precursori del settore Private Equity. Dal 2012 al 2014 ricopre l’incarico di Presidente di Benetton Group. Tra le cariche attuali figurano quelle come Consigliere d’Amministrazione di Edizione Holding e di Autogrill, e di membro della giunta di Confindustria. È stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel 2010. Grazie alla sua carriera nel mondo imprenditoriale e sportivo, Alessandro Benetton ha recentemente intrapreso un’iniziativa di condivisione delle sue esperienze, soprattutto nei confronti dei più giovani. Sul suo canale Youtube realizza, infatti, la rubrica #UnCaffèconAlessandro, appuntamento pubblicato a cadenza settimanale in cui propone pillole di imprenditorialità per trasferire le sue esperienze agli aspiranti imprenditori, e la rubrica #21ChangeMakers, nella quale intervista innovatori e creatori di cambiamento nel mondo dell’imprenditoria, dell’arte e dello sport.

No Comments
Comunicati

Onoranze funebri Roma : Affidarsi all’esperienza

Nella vita di ognuno di noi, purtroppo, prima o poi bisogna pensare a un momento tragico come la morte. E per non restare impreparati di fronte a un evento di questo tipo, è necessario servirsi dell’opera di un vero professionista nel settore delle onoranze funebri. In questo caso, per quanto riguarda le pompe funebri Roma si può fare affidamento su una azienda di grande tradizione e qualità come La Romana.

Stiamo parlando di una azienda leader nel settore dei servizi funebri, che nella Capitale ha trovato riscontri sempre positivi da parte dei suoi clienti. Con un’esperienza che dura ormai da più di 20 anni, La Romana ha basato il proprio lavoro nella città di Roma (e non solo) su una lunga serie di principi che sono fondamentali per poter avviare e condurre un’attività di questo tipo in una città così grande e ricca di sfaccettature.

Andiamo dunque a vedere come La Romana è riuscita a guadagnare la stima e soprattutto la fiducia di tanti clienti, che hanno deciso di affidarsi a questa azienda per qualsiasi tipo di consulenza e di operazione che riguarda il mondo dei servizi funebri.

La Romana, i principi di un successo

Quando una azienda decide di avviare la propria fornitura di servizi funebri Roma per un numero di clienti che ci si augura possa essere più grande possibile, è normale cercare di basarsi su una serie di principi che diano trasparenza, fiducia e soprattutto mettano in mostra ciò che la suddetta azienda è capace di fare e di offrire. E in questo senso, nel corso di questi venti e più anni di attività, La Romana ha dimostrato di poter servire la propria clientela nel migliore dei modi.

Una azienda che ha offerto alla gente di cui si è occupata un forte senso di professionalità, che non può non essere alla base del successo e del buon lavoro di una qualsiasi azienda. Ovviamente con La Romana troverai uno staff che fa della serietà e soprattutto della competenza i propri punti di partenza: non si può non essere seri e professionali, specialmente quando una famiglia si mette nelle mani di un gruppo che si occupa di cremazione, tumulazione e tanti altri aspetti della conservazione di un proprio caro defunto.

E tutti questi ingredienti che fanno de La Romana una delle aziende leader nel settore dei servizi funebri, si vanno a condensare proprio nella gestione del rapporto con il cliente, che viene sempre soddisfatto con una serie di operazioni fatte su una solida base di trasparenza. A tutte le persone che decidono di affidarsi a La Romana viene innanzitutto mostrato un catalogo con i prezzi per tutti i servizi che vengono messi a disposizione del cliente.

E proprio in questo senso, possiamo trovare in questa azienda uno dei rapporti migliori tra la qualità dei servizi offerti e il prezzo degli stessi. Ed è proprio per questo motivo che La Romana ha deciso di espandere i propri orizzonti anche al di fuori dalla Capitale, ma di questo ne parleremo più avanti.

I servizi offerti da La Romana

Abbiamo già accennato qualche riga più in su ad alcuni tra i servizi che vengono offerti da La Romana per garantire, alla persona che deve essere conservata dopo la morte e alla sua famiglia che vuole fonrirgli le migliori condizioni post mortem possibili, un rapporto qualità/prezzo di assoluto spessore. Siamo partiti dai servizi di cremazione e di tumulazione, ma per restare nella tradizione è possibile anche richiedere la inumazione del proprio caro defunto.

Ma tornando ai servizi che riguardano la conservazione della salma sotto terra, grazie a La Romana ovviamente vengono effettuate esumazioni ordinarie e straordinarie. Ma non è finita qui, visto che grazie a La Romana un cliente potrà richiedere anche i servizi di estumulazioni ordinarie e straordinarie, in modo da poter anche decidere quando e in che modalità trasportare la salma che era già stata tumulata, in modo da optare per una nuova sepoltura o, come detto, per la cremazione.

A tal proposito, è possibile richiedere che questa azienda si occupi del trasporto salme in altri cimiteri (anche fuori comune), qualora si ritenesse necessario, ad esempio, per avvicinare il cimitero in cui viene conservata la salma ai propri cari che intendono rendergli omaggio al cimitero. E in tal senso può essere vista anche la possibilità di affidare a La Romana, Onoranze Funebri Roma, il rinnovo loculi, ma anche il servizio di pulizie tombe, lapidi e monumenti funebri qualora ce ne siano.

Restando nel tema della gestione degli spazi in cui far riposare la salma del proprio caro defunto, La Romana mette a disposizione delle famiglie che decidono di affidarsi a questo gruppo, leader nel proprio settore, anche il servizio di progettazione e costruzione tombe private, previa ovviamente della necessaria richiesta permessi per poter dare il via ai lavori per poter dare alla persona morta la miglior sepoltura possibile.

A Roma e non solo

Ovviamente La Romana ti sta vicino anche per quanto riguarda la gestione amministrativa e della fornitura dei documenti necessari per garantire la miglior sepoltura possibile al tuo caro defunto. Ecco allora che diventa fondamentale anche l’appoggio di un’azienda di questo calibro per gestire tutte le pratiche cimiteriali per tenersi sempre al passo, proprio nelle ore successive a un momento tragico come la scomparsa di un proprio parente.

E con tutti questi servizi, forniti sempre nel migliore dei modi e nel rispetto della riservatezza delle famiglie ma anche delle norme vigenti in tema di servizi funebri, La Romana ha deciso di allargare i propri orizzonti e di portare il proprio marchio in giro per l’Italia. La base dell’azienda resta sempre nella Capitale, ma è possibile richiedere un consulto anche per telefono, in modo da poter ottenere ad esempio un preventivo per i servizi in questione.

La Romana opera in tutto il Paese, 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno. Offre servizi e tariffe per tutte le tasche e per tutte le richieste, in modo da poter fornire un funerale e la gestione dei servizi funerari e cimiteriali a misura di famiglia e di budget.

La Romana | Pompe Funebri Roma | Agenzia Funebre Roma

No Comments
Comunicati Editoriali News

Il singolo “I Put My Eyes On You” dei Devya é tra i possibili nuovi ingressi in classifica sulle 80TopRad!o(Musica)

null

 

I Put My Eyes On You” è il quinto singolo estratto da “I don’t know what is Christmas”, l’album di esordio di Devya.

Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti, artista poliedrico in pista da oltre vent’anni. Oggi si presenta sul mercato della musica elettronica con un disco dalle sonorità originali, sicuramente apprezzabili anche al di fuori della nicchia degli amanti del genere.

Cresciuto nella scena post-punk del nord-est italiano, Devis matura a Londra a cavallo del nuovo millennio. Ed è proprio in terra britannica che mette a punto nuove tecniche di sintesi e campionamento per dedicarsi all’autoproduzione.

I Put My Eyes On You”, ora negli store digitali,  descrive la meraviglia di avere un colpo di fulmine. Sonorità ampie, chitarre effettate, lunghi riverberi contrapposti e ritmica scarna ma puntuale, sono gli ingredienti principali.

Ascoltare questo brano regala le stesse sensazioni che si potrebbero provare davanti ad un paesaggio mozzafiato. “I Put My Eyes On You” è una delle numerose sfaccettature che contribuiscono a rendere eterogeneo e multiforme l’album di esordio di Devya, dove Devis Simonetti rielabora elementi di stampo anglosassone, come il brit-pop, l’industrial e lo shoegaze.

null

Il singolo “I Put my Eyes On You” dei Devya
é tra i possibili nuovi ingressi in classifica sulle 80TopRad!o
– per votarlo:
https://tinyurl.com/7vaNMN

Digitroniks Corporation 2019

Tags: editoria, musica, radio

-Telemediengesetz- Digitroniks Corporation 2015
Freelance Web Arts Communications
Devis Simonetti CF : SMNDVS75T14G284T
Via Pirano 2/1 33100 (UD)
Italy
No Comments
Scienza e Tecnologia

Siti Web Professionali: Alcuni Consigli

Un buon sito web è facile da navigare e contiene menù di navigazione chiari, ma soprattutto una struttura dell’informazione che porta l’utente a visitare le pagine principali su cui si vuole attirare l’attenzione.

Vediamo allora cinque consigli che noi nella realizzazione sitiweb, applichiamo ogni giorno nella realizzazione siti web professionali per i nostri clienti.

Per evitare che il lettore si perda è bene posizionare in ogni pagina del sito il logo, per tornare alla homepage, ed i breadcrumbs o briciole di pane, apprezzati tanto dal visitatore quanto dai motori di ricerca.

I siti web professionali si caratterizzano proprio per una struttura chiara e organizzata, ma soprattutto per la capacità di generare una risposta emotiva nel visitatore tale da portare alla conversione desiderata.

2. Ottimizzazione SEO e aggiornamento del sito

Creare un valido sito web professionale che sia idoneo nel Posizionamento Siti Web Roma non significa solo realizzare una struttura chiara e inserire tutte le informazioni sulla vostra azienda, ma soprattutto dar vita ad un portale aggiornato ed ottimizzato per il posizionamento sui motori di ricerca.

Nella fase di studio del sito web, la web agency professionale vi supporterà nella keyword research e nell’ottimizzazione di ogni elemento del sito (struttura, testi e immagini) per aiutarvi a non andare mai oltre la seconda pagina di Google, perdendo così l’opportunità di conquistare nuovi clienti per la vostra azienda.

3. Flessibilità negli aggiornamenti

Capita spesso che l’Agenzia Web Marketing Roma non sufficientemente competente realizzi un sito web difficile da modificare, ma soprattutto non adatto alla navigazione da mobile. Chi realizza il suo sito con Romaweblab sa di ricevere un progetto chiavi in mano oppure può continuare a rivolgersi a noi per la manutenzione e gli aggiornamenti pagando un canone mensile veramente basso.

La realizzazione siti web professionali è quella che si basa su un CMS flessibile, come WordPress o Joomla, e facilmente aggiornabile sia negli elementi statici e dinamici, sia per quanto riguarda le informazioni testuali e gli elementi multimediali.

4. Siti web professionali: meno vuol dire di più

Un altro errore che l’agenzia non professionista commette è riempire la pagina di troppe informazioni, senza spezzare il testo con immagini e spazi bianchi, ma soprattutto senza usare i tag header H1, H2 e H3, necessari a far capire al motore di ricerca la gerarchia delle informazioni inserite sulla pagina web.

 

Il consiglio dell’ Agenzia Web Roma  Romaweblab è quello di essere chiari ed essenziali nella comunicazione, usare titoli semplici e mettere subito in luce il messaggio principale della pagina, studiando ogni dettaglio per un risultato sempre perfetto, capace di rispondere alle richieste dell’utente più esigente.

5. Creatività ed emozioni per distinguersi dalla massa

Naturalmente, i visitatori amano non solo trovare subito quello che cercano, ma anche essere catturati da una grafica originale, un linguaggio fresco e creativo e immagini di qualità. Tra le tendenze del 2020 c’è proprio il minimalismo e, quindi, vi consigliamo di preferire un sito dal design lineare e pulito, ma mai banale.

Se, infatti, riuscirai a creare con il tuo sito web un luogo di interesse per gli utenti, allora avrai anche maggiori opportunità di farli tornare più volte sul tuo sito, fidelizzandoli e comunicando il messaggio che la tua azienda è una vera esperta del settore.

Tutti vogliono un sito speciale per distinguersi dai competitor e con il servizio di realizzazione siti Internet di Romaweblab oggi è possibile.

No Comments
Etica e Società

Infedeltà Coniugale : Quando affidarsi ad un professionista

La prima cosa da notare nel cambiamento di abitudini della moglie è senza dubbio il tempo passato fuori casa con le “amiche”, soprattutto se tali uscire sono più importanti del rapporto di coppia, non sai dove va e con chi e non riesci a contattarla fuori casa.

Un consiglio da investigatore privato Roma è offrirti di accompagnarla all’appuntamento, per valutare la sua reazione. Altro segnale a cui prestare attenzione sono le uscite per fare shopping da cui rientra a mani vuote.

Un altro aspetto da considerare sono i cambiamenti nel modo in cui si comporta con le persone care, dato che chi ha una relazione extraconiugale vive nel timore che amici e famigliari se ne accorgano o, comunque, percepiscano che si sta nascondendo qualcosa.

Infine, ascolta attentamente tutti i discorsi che riguardano le nuove amicizie, perché potrebbero trattarsi di altro e, in particolare, di qualcosa da mantenere segreto.

Nel caso di una relazione extraconiugale possono poi cambiare le abitudini in fatto di fumo e alcolici oppure aumentare i viaggi per lavoro e gli straordinari in ufficio.

L’ultimo consiglio dall’investigatore privato a Roma è controllare i soldi spesi quando esce, dato che ogni relazione costa e potrebbe portare ad un aumento delle spese o dei chilometri percorsi in macchina.

Infedeltà coniugale: come cambia il comportamento in casa

Se pensi che tua moglie stia commettendo un tradimento, l’investigatore privato Roma consiglia di analizzare anche il comportamento in casa, a partire da un allontanamento o da una diminuzione dei gesti d’affetto.

Altrettanto indicativo è l’aumento di attenzioni verso il marito dettato dal senso di colpa e l’uso del telefono con maggiore frequenza o interrompendo la chiamata quando il partner si avvicina o entra nella stanza.

La partner colpevole di tradimento cambia anche il suo comportamento sessuale e non sostiene lo sguardo diretto del marito, evitando il contatto visivo.

Inoltre, chi si occupa di indagine per infedeltà coniugale controlla di analizzare il tempo trascorso dalla moglie al computer, in particolare sulla chat, sui social media o inviando email e lo stesso discorso vale per il cellulare, su cui possono comparire numeri che non conosci.

Infine, un investigatore privato a Roma professionista consiglia di prestare attenzione ai comportamenti sfuggenti, che rappresentano segnali negativi: meno condivisione nella vita di coppia o riservatezza eccessiva sono validi motivi per considerare che ci sia qualcosa che non va.

Tradimento coniugale: una maggiore cura di sé

Prima di rivolgersi a un investigatore privato a Roma, c’è un ultimo aspetto da considerare: la donna cambia aspetto o inizia a curarsi di più, probabilmente per apparire attraente ad un altro uomo o in occasione di una nuova relazione.

Un altro comportamento sospetto è lo shopping frenetico, soprattutto di vestiti scollati e biancheria intima sexy che non viene indossata in camera da letto o abiti che non porta nelle uscite insieme.

Infine, molte donne che hanno un nuovo partner fanno allenamento in palestra e aumentano l’attenzione all’alimentazione, in modo da apparire più attraenti agli occhi del nuovo amante o, ancora, profumano di un’acqua di colonia o hanno odori che non appartengono al marito.

Ricorda però, questi comportamenti non sono sempre e solo il segnale di un tradimento o di infedeltà coniugale, dato che potrebbero rappresentare un tentativo di acquisire maggiore libertà o ristabilite la relazione di coppia. Se, tuttavia, sospetti che tua moglie abbia un amante ti consigliamo di rivolgerti ad in investigatore privato a Roma.

No Comments