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6 Giugno 2019

Comunicati Eventi

“Capire il cambiamento climatico”: ultimo weekend di apertura

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  • 6 Giugno 2019

Milano, 6 giugno 2019 – A quattro giorni dalla chiusura di “Capire il cambiamento climatico” – Experience exhibition, è ora di festeggiare e ringraziare il pubblico per il grande interesse e afflusso registrato.

Per celebrare questo successo è stato predisposto l’ingresso con biglietto ridotto a tutti coloro che vogliono visitare la mostra in quest’ultimo weekend, acquistando il biglietto a partire dalle 14 di venerdì 7 fino a domenica 9 giugno.

Capire il cambiamento climatico” è la prima mostra dedicata al cambiamento del clima, uno spazio narrativo ed esperienziale in cui i visitatori scoprono le cause e gli effetti attuali e futuri del riscaldamento globale, attraverso il linguaggio fotografico di National Geographic, tecnologie digitali immersive e interattive e la curatela scientifica di Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana.

La mostra “Capire il cambiamento climatico” – Experience exhibition è promossa e prodotta dal Museo di Storia Naturale di Milano, Comune di Milano – Cultura, OTM Company e Studeo Group in collaborazione con National Geographic Society con la curatela scientifica di Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 9 giugno 2019.

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Comunicati Eventi

Laudato sì. Tra bellezza e grido

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  • 6 Giugno 2019

BERGAMO, PALAZZO STORICO CREDITO BERGAMASCO 7 giugno – 5 luglio 2019

INAUGURAZIONE: giovedì 6 giugno ore 18.00 – ingresso libero

La mostra “Laudato si’. Tra bellezza e grido” rientra in un’operazione culturale di ampio respiro nella quale Fondazione Creberg è impegnata, ormai da diversi anni, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su tematiche che coinvolgono l’essere umano e il contesto in cui vive attraverso percorsi artistici itineranti.
Il progetto, ideato da Angelo Piazzoli, richiede la collaborazione di artisti contemporanei (ad oggi sono stati coinvolti Mario Paschetta, Angelo Celsi, Doriano Scazzosi, Francesco Betti, Ugo Riva, e in quest’ultima occasione la coppia Margherita Leoni e Luciano Mello Witkowski Pinto) scelti da Fondazione Creberg per consonanza di ricerca, coerenza e linguaggio espressivo. Gli artisti sono chiamati a mettere a disposizione lavori storici, lavori recenti ma anche opere ideate ad hoc in uno scambio reciproco tra gli attori coinvolti che rappresenta un’opportunità per tutte le parti: la Fondazione persegue le sue finalità di promozione dell’arte e della cultura rafforzando la sua presenza sul territorio; gli artisti vedono la loro creatività incanalata in progetti articolati e di grande impatto; le comunità locali che accolgono le tappe di ogni mostra successivamente all’apertura a Palazzo Creberg, beneficiano di un importante arricchimento emotivo ed esperienziale.
Dopo l’esposizione presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco di Bergamo la mostra “Laudato sì’. Tra bellezza e grido” farà infatti tappa a Romano di Lombardia e a Grumello del Monte che già in passato hanno aderito alle proposte di Fondazione Creberg, mentre si aggiunge in itinere, per la prima volta, la comunità di Vertova.
“Laudato si’. Tra bellezza e grido” – a cura di Angelo Piazzoli e Tarcisio Tironi – dedicata ad opere di Margherita Leoni (artista bergamasca, specializzata di botanica) e di Luciano Mello Witkowski Pinto (scultore brasiliano) coppia impegnata, da oltre vent’anni, nella celebrazione della bellezza della foresta amazzonica e nella denuncia della silenziosa distruzione della natura che si perpetra giorno per giorno, nell’indifferenza globale della società modernista e consumista. Il loro lavoro di sensibilizzazione richiama l’attenzione sull’impatto della deforestazione ed è presente in una lunga serie di mostre con titoli che evocano la salvaguardia e la magnificazione del dono della natura.
“Da circa dieci anni, sottolinea Angelo Piazzoli, seguiamo il percorso professionale di Margherita Leoni – con il sostegno ad esposizioni di carattere naturalistico – a cui nel 2010 abbiamo commissionato un lavoro site specific per il Loggiato di Palazzo Ceberg che dal 2011 fa parte del patrimonio della Fondazione Creberg. L’approfondimento della conoscenza personale e professionale di Margherita e, nel tempo, di Luciano (suo compagno di vita e di professione) ci ha consentito di promuovere un ragionamento sulla salvaguardia del Creato, fino a proporre loro una sorta di sfida: realizzare un’esposizione di dipinti sul tema della “Creazione” sviluppando un percorso di approfondimento dell’argomento che costituisse poi la base teoretica sulla quale costruire un itinerario espositivo di grande forza evocativa e di rilevante valenza culturale ed educativa, volto ad approfondire il tema dei cambiamenti climatici, il loro devastante impatto sul Pianeta e la recente Enciclica del Papa con le sue accurate analisi e con i rimedi che autorevolmente suggerisce.”
Aggiunge il co-curatore Tarcisio Tironi: “L’Enciclica è una lettura del conflitto in atto tra persone e ambiente con il richiamo alla missione per l’uomo e della donna di tutelare e promuovere il creato senza alterarne le finalità. Il Papa ha a cuore che non solo i credenti ma ogni persona di buona volontà voglia riflettere sui problemi del degrado dell’ambiente e della stessa vita della persona umana e lo sviluppo della famiglia”.
Da queste suggestioni nasce la mostra che porta – prima a Bergamo, a Palazzo Creberg, e poi in altre tappe sul territorio – un angolo esotico attraverso una selezione di lavori eseguiti tra gli anni 2007 e 2013 quando i due artisti vivevano nello stato di San Paolo in Brasile (Paese natale di Pinto e adottivo della Leoni) a cui si uniscono numerose opere recenti e inedite (alcune di queste realizzate ad hoc in accordo con la Curatela) caratterizzate dal legame con la vegetazione spontanea e paradisiaca brasiliana.
“Nell’allestimento, continua Angelo Piazzoli, vengono ricreate tre distinte sezioni con oltre 30 opere: Paradiso Terrestre (il Creato che ci è stato affidato), Paradiso Perduto (l’effetto delle nostre devastazioni), Paradiso Ritrovato (se ci mettiamo d’impegno a modificare politiche ambientali e comportamenti individuali…).”
Cercando risposte o semplicemente avvalendosi di un mezzo per diffondere domande, i due artisti operano su linee convergenti: l’universo pittorico ad acquerello, carboncino e processi digitali di Margherita Leoni, dove in modo analitico e decorativo l’artista “tocca” la natura fino ad immedesimarsi con essa; l’indagine dei suoi abitanti, uomini e animali, nelle sculture in resina e ceramica di Luciano Pinto, che con immagini di aulica quotidianità ricerca un’immersione e un contatto profondo con la Grande Madre Terra, che – come ci ricorda il Papa, con una icastica definizione – rappresenta la nostra Casa Comune.

Iniziative collaterali
A corollario dell’esposizione Laudato sì, la Fondazione Credito Bergamasco promuove, per i mesi di giugno e luglio, alcune iniziative culturali a Palazzo.
Si inizia sabato 8 giugno, dalle ore 14.30 alle ore 19; presso il Salone principale di Palazzo Creberg, è in programma l’apertura straordinaria della mostra “Laudato sì”, alla presenza degli artisti con la lettura dell’Enciclica, quale sottofondo.

Venerdì 5 luglio, alle ore 18, sempre presso il Salone principale di Palazzo Creberg, si terrà invece l’evento inaugurale con presentazione ufficiale dell’edizione 2019 di Art2Night. Per l’occasione, la compagnia Antiche Contrade presenterà uno spettacolo progettato ad hoc “Dal cielo al chaos e ritorno. Il Paradiso tra Dante e Milton”.

 

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Tappa bergamasca per l’Italian Clab Express

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  • 6 Giugno 2019

Bergamo, 6 giugno 2019 – Tappa bergamasca per l’Italian Clab Express, il viaggio itinerante alla scoperta dei Contamination Lab italiani, promosso dall’Italian CLab Network per riunire all’interno della stessa rete tutti i CLab degli Atenei italiani.

Questa mattina il camper del tour è arrivato direttamente nel cortile del campus economico-giuridico dell’Università degli Studi di Bergamo (sede di Caniana) per incontrare gli studenti e condividere i contenuti del network dei Clab italiani.

Finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, i venti Contamination Lab della rete nazionale sono luoghi di educazione all’imprenditorialità finalizzati alla promozione dell’interdisciplinarietà di nuovi modelli di apprendimento e allo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale, in stretto raccordo con il territorio.

Una mattinata di condivisione con i referenti del network italiano e di testimonianza della prima edizione di HCLab – Health Contamination Lab, il Clab targato UniBG: Health Care, Human Care e Community Care gli elementi cardine della verticalizzazione tematica di HCLab che propone agli studenti un percorso di accompagnamento e formazione alla cultura dell’imprenditorialità focalizzato sul settore della salute e le sue prospettive di innovazione.

37 in totale i clabbers bergamaschi: 26 studenti iscritti all’Università degli Studi di Bergamo e 11 provenienti dagli Istituti scolastici partner del Contamination Lab (Istituto Superiore Betty Ambiveri di Presezzo, I.S.I.S. Giulio Natta di Bergamo e ITIS Pietro Paleocapa di Bergamo), che durante il percorso HClab (da dicembre 2018 a maggio 2019) hanno incontrato imprenditori del settore; appreso nozioni e tecniche di sviluppo di efficaci modelli di business; lavorato in team ed infine ideato progetti a forte vocazione imprenditoriale nel settore dei prodotti e dei servizi dedicati alla salute e cura della persona e della comunità.

Un percorso di educazione all’imprenditorialità e contaminazione fra gli studenti, i tutor e i docenti, dove lo scambio fra discipline differenti (umanistiche, economico-giuridiche, scientifiche, ingegneristiche) è stato l’elemento fondamentale per la creazione di 8 progetti d’impresaRemiuno Smart Pill Box per l’assunzione di pillole programmabile tramite App; HygeiApp una applicazione destinata alle cooperative che si occupano di assistenza domiciliare privata; Vicino a te una app che permette a persone affette dalla stessa patologia di confrontarsi con altri utenti sulla propria storia e le proprie preoccupazioni trovando suggerimenti e indicazioni sui migliori centri di assistenza; Ecate – È con te un servizio che facilita l’orientamento nelle strutture ospedaliere grazie a un percorso di segnaletica integrato da totem digitali, cartelli e icone per aiutare le persone ad orientarsi in modo veloce e intuitivo; BGenome un database per l’archiviazione, la gestione e la condivisione di dati genetici con finalità di ricerca e diagnostica; SuperIch il progetto per sviluppare un dispositivo a sostegno dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie; APParecchio una app che mira a risolvere il problema dello spreco alimentare nelle mense scolastiche offrendo ai genitori la possibilità di scegliere il pasto in anticipo per monitorare al meglio la quantità dei pasti e la qualità delle diete alimentari; HealthVox – La voce della salute corsi smart per l’acquisizione dei crediti ECM dedicati ai professionisti della salute e sviluppati tramite una piattaforma podcast.

La tappa dell’Italian Clab Express è stata anche l’occasione per presentare la decima edizione di Start Cup Bergamo 2019, il percorso di formazione e accompagnamento imprenditoriale dell’Università degli Studi di Bergamo, che prevede il consolidamento del rapporto tra Ateneo e tessuto economico-industriale del territorio attraverso il potenziamento delle attività di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico.

L’Università, attraverso Start Cup, fornisce un sostegno concreto ai giovani talenti valorizzando il loro potenziale inventivo e lo spirito imprenditoriale assumendo quindi il duplice ruolo di fucina di laureati altamente qualificati, oltre che motore di creazione e crescita di nuove imprese ad alto potenziale d’innovazione e sviluppo.

Dieci anni di scouting, innovazione, imprenditorialità e numerose start up, nate sul terreno della competizione bergamasca: 272 idee d’impresa, 130 business plan e 31 start up per ben 721 partecipanti alla competition bergamasca nata nel 2010.

Tante le idee che si sono trasformate in impresa in questi dieci anni.

Tra quelle maggiormente di successo due start up bergamasche: FermoPoint, secondo posto alla Start Cup Bg 2014, un network di negozi per il ritiro delle spedizioni conto terzi, che conservano e restituiscono la merce ordinata online dagli utenti negli orari ad essi più comodi. L’azienda, insieme a Sisalpay e le librerie Giunti,  ha da poco siglato una partnership con il colosso dell’e-commerce Amazon che ha introdotto in Italia il servizio Counter per il ritiro dei pacchi presso i piccoli negozi www.fermopoint.itMy Cooking Box, finalista alla competition 2015, offre cofanetti box che contengono tutti gli ingredienti utili, predosati, per realizzare facilmente ricette di cucina. Pensato soprattutto per l’estero, dove è più difficile reperire gli ingredienti necessari per una ricetta italiana. L’azienda, che ha recentemente lanciato la nuova linea dolci realizzata in collaborazione con Cameo Italia, sta per aprire il primo store monomarca www.mycookingbox.it

Sulla scia degli elementi d’innovazione che hanno caratterizzato e dato impulso all’edizione 2018  –  maggiore integrazione dei processi di creazione di idee ad alto potenziale grazie ad un ecosistema territoriale di innovazione comprendente importanti realtà pubbliche e private del territorio; forte orientamento internazionale in virtù della sinergia con le Università di Maastricht e di Cambridge; il riconoscimento “Startup accreditata dall’Università degli Studi di Bergamo” che consente alle start up studentesche di accedere ad una serie di servizi messi a disposizione dall’Ateneo – la business competition 2019 si arricchisce di alcuni nuovi aspetti qualificanti:

  • uno scouting potenziato mirato a valorizzare i canali esistenti caratterizzati da una forte identità d’imprenditorialità universitaria come i progetti HClab per innovare e fare impresa nel settore della salute della persona e della comunità; Bergamo 2.035 Smarter Citizens, il percorso di ricerca dell’Università di Bergamo in collaborazione con la Harvard Graduate School of Design per creare progetti innovativi nell’ambito della Smart City; l’Humanities Summer School a cura del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere; e le candidature spontanee dai corsi istituzionali.
  • una Summer School, dal 15 al 19 luglio, di formazione intensiva con moduli specifici e workshop in collaborazione con i partner della competition, mentoring di alto profilo, esperienze outdoor e la possibilità di ottenere crediti formativi universitari.
  • L’ammissibilità alla competition anche agli studenti delle scuole superiori bergamasche (del quarto e quinto anno di studi) e agli studenti, assegnisti o borsisti di altre università italiane che abbiamo un legame con il territorio.

La decima edizione di Start Cup Bergamo conferma alcuni appuntamenti e caratteristiche d’eccellenza:

  • la Start Cup School, percorso di formazione imprenditoriale avanzato sviluppato con le Università di Cambridge e Maastricht (grazie alla Excellence Initiative intitolata “Campus Entrepreneurship” finanziata dall’Ateneo), che fornirà tutti gli elementi utili – teorici e pratici – allo sviluppo dell’idea e alla verifica in un piano d’impresa pronto per essere sottoposto agli investitori.

Il percorso si svilupperà in 3 moduli: la fase inziale di preparazione (giugno e luglio), primo stage gate per la validazione dell’idea; la Summer School di luglio e la conclusione del percorso formativo a settembre con la rifinitura del business plan;

  • l’accompagnamento imprenditoriale, a cura di tutor accademici e mentorship industriale, promossa da imprenditori locali;
  • un’elevata visibilità contributi economici per costituire start-up innovative in occasione dell’evento finale, che si terrà a ottobre 2019, al termine del percorso di formazione, nella cornice di BergamoScienza;
  • una fase di follow-up, in cui i progetti potranno beneficiare di diverse opportunità:
  • accreditamento con l’Università degli Studi di Bergamo attraverso una stretta collaborazione con i Dipartimenti e Centri di Ricerca universitari per una loro valorizzazione tecnica ed economica;
  • accelerazione in sinergia con il sistema economico e industriale bergamasco, in modo da rendere più agevole il passaggio dall’idea alla creazione di impresa, trovare risorse finanziarie e stringere le prime alleanze commerciali.

“HClab è un ulteriore tassello nell’offerta formativa del nostro Ateneo rivolta agli studenti sull’educazione all’imprenditorialità all’interno di un ecosistema che comprende numerosi attori del mondo della formazione e dell’innovazione del territorio – spiega Sergio Cavalieri, Prorettore al Trasferimento Tecnologico, Innovazione e Valorizzazione della Ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo. 

E’ un bellissimo risultato per noi vedere come una quarantina di studenti provenienti da diversi percorsi della filiera della formazione – dalle scuole secondarie sino ai corsi di dottorato di ricerca – e di ambiti disciplinari molto eterogenei nel corso degli ultimi sei mesi abbiano condiviso con entusiasmo e passione un’esperienza formativa così ambiziosa e unica nel suo genere, culminata nella generazione e sviluppo di idee progettuali finalizzate a dare delle risposte su bisogni attuali e futuri nel mondo della salute e del benessere della persona.”

“L’obiettivo del percorso era far crescere l’attitudine imprenditoriale dei ragazzi attraverso un percorso in cui interdisciplinarietà e confronto continuo, nell’ottica della contaminazione, fossero i cardini metodologici – commenta Mario Salerno, Project manager HCLab.

Lavorare sul tema della Salute e della Cura della Persona ha accentuato la necessità di partire dai bisogni: delle persone, dei pazienti, dei fornitori di servizi, delle comunità. Per identificare questi bisogni i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperti del mondo della ricerca, dell’impresa, dell’innovazione e degli investimenti e nei sei mesi del percorso, grazie ai mentor e all’approccio agli strumenti tipici della creazione di startup, sono passati dall’essere una classe di individui a 8 team imprenditoriali impegnati sul proprio progetto di impresa. Ora, finito HC.LAB, la sfida più grande: creare la propria impresa.”

“StartCup, in sinergia con i diversi progetti di stimolo imprenditoriale presenti in Ateneo – in particolar modo HC.LAB – rappresenta un tentativo strutturato e innovativo di dare vita ad un “università imprenditoriale”: un contesto universitario che stimoli competenze imprenditoriali, curiosità, creatività e capacità di individuare soluzioni innovative per rispondere a bisogni sempre nuovi e negli ambiti più diversi – aggiunge Tommaso Minola, Direttore Start Cup Bergamo.

Sono presenti ormai diversi programmi, curriculari e non, nei vari Dipartimenti dell’Ateneo. Start Cup è un programma che raccoglie tutte queste iniziative, dando loro l’opportunità di svilupparsi in modo concreto e studiare la sostenibilità di una nuova impresa. Da quest’anno, grazie alla collaborazione con le Università di Cambridge (Regno Unito) e Maastricht (Olanda) proponiamo una sensibile innovazione al programma didattico, con una Summer School intesiva a luglio, tutta da scoprire.”

Le iscrizioni per la Start Cup School 2019 sono aperte. Per partecipare è necessario compilare il modulo on line http://www.startcup.unibg.it/ entro il 16 giugno 2019.

Altre informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito Start Cup Bergamo.

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Comunicati

Laurearsi all’Università degli Studi di Bergamo: l’80% trova lavoro entro l’anno.

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  • 6 Giugno 2019

Bergamo, 6 giugno 2019 – È stato presentato questa mattina presso l’Università La Sapienza di Roma, il XXI Rapporto AlmaLaurea 2019 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati nel 2018 presso le 75 Università aderenti al Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.

Le indagini, che hanno coinvolto oltre 280 mila laureati nel 2018 sono state presentate durante il Convegno “Università e mercato del lavoro”, organizzato in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e il sostegno del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Soddisfatto del dato bergamasco, il Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, sottolinea: «Anche quest’anno il nostro ateneo si distingue nel panorama nazionale posizionandosi, sul piano occupazionale, sopra la media. Si rivela quindi funzionale e al passo con i tempi la scelta di attivare piani di studio con una buona componente pratica, sviluppata in forte sinergia con il territorio, e finalizzati alla creazione di nuove figure professionali, come i più recenti corsi Smart technology engineering, Analisi e pianificazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio, Psicologia della salute nei contesti sociali, Informazione e giornalismo e Geometra Laureato. Strada confermata anche dai dati emersi dal rapporto AlmaLaurea 2019»

Dal punto di vista occupazionale emerge, infatti, che il tasso di occupazione degli studenti supera di qualche punto percentuale la media italiana, dato che potrebbe essere collegato anche al voto medio di laurea, particolarmente elevato nell’ateneo bergamasco: 99,5 su 110 (97,1 per i laureati di primo livello e 105,2 per i magistrali biennali).

L’Indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 4.969 laureati dell’Università di Bergamo. I dati si concentrano sull’analisi delle performance dei laureati di primo e di secondo livello usciti nel 2017 intervistati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati di secondo livello usciti nel 2013 e intervistati dopo cinque anni. Per i laureati nel 2017 il livello d’occupazione è dell’82,6% (72,1% in italia) per titoli di laurea triennale e del 79,8% (69,4% in Italia) per titoli di secondo livello. A 5 anni dal conseguimento della laurea di secondo livello, il tasso sale al 91,3% (85,5% in Italia).

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Salute e Benessere

Tabacco e giovani in provincia di Bergamo: crescono i consumi tra i ragazzi e le ragazze tra i 15 e i 19 anni

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  • 6 Giugno 2019

Bergamo, 6 giugno 2019 – Il 58% degli studenti bergamaschi tra i 15 e i 19 anni (pari a 26.515) ha fumato tabacco almeno una volta nella vita (il 50,1% dei minorenni e il 69,7% dei maggiorenni). Il 23,9% (pari a 10.926 studenti) ha fumato quotidianamente nell’ultimo anno (era il 22% nel 2016). Dal 2010 i consumi quotidiani di tabacco in questa fascia d’età sono risultati in crescita fino al 2016, anno in cui si è registrato un calo (21,3% nel 2010, 24,4% nel 2011, 21,9% nel 2016). Dopo questa flessione, il consumo quotidiano di tabacco nel 2018 ha registrato una crescita, riavvicinandosi ai livelli del 2011 (23,9% nel 2018). Le percentuali di fumatori quotidiani crescono al crescere dell’età: il 13,1% dei quindicenni (12,3% nel 2016), il 26,6% dei diciassettenni (22,1% nel 2016) e il 30,9% dei diciannovenni (31,8% nel 2016).

Sempre nella fascia 15-19, fuma quotidianamente il 30,9% dei maggiorenni e il 19,3% dei minorenni (il 19,9% dei maschi e il 18,6% delle femmine). Tra gli studenti che hanno riferito di aver fumato quotidianamente sigarette nell’ultimo anno, il 59% ne ha fumate al massimo 5 al giorno, il 29% da 6 a 10 e il 12% ne ha fumate più di 10 (1.311 studenti), senza differenze di genere e di classe di età. Sono il 37% gli studenti che, almeno una volta nel corso della propria vita, hanno utilizzato sigarette elettroniche (e-cig), pari a circa 17.000 tra ragazzi e ragazze; il 26%, circa 12.000, lo ha fatto nell’ultimo anno, in particolare i maschi.

Sono questi i dati principali che emergono dallo studio condotto nel 2018, su mandato dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, dal CNR di Pisa in collaborazione con l’Osservatorio Dipendenze del Servizio Epidemiologico Aziendale dell’Ats stessa, studio che ha riguardato un campione statisticamente significativo di ragazzi e ragazze dai 15 ai 19 anni, afferenti a istituti scolastici secondari di secondo grado della provincia di Bergamo, di diverso indirizzo e collocazione territoriale.

Carlo Tersalvi, direttore sanitario Ats Bergamo

Ats Bergamo propone stili di vita sani attraverso interventi mirati”

Come Agenzia di Tutela della Salute siamo attenti all’universo giovanile e a quello degli adolescenti. Si tratta di un’età critica (pensiamo ai comportamenti emulativi rispetto ai pari), ma è anche un terreno fertile in cui seminare buone pratiche da portare avanti e mantenere per tutta la vita. Questa indagine ci permette di monitorare e conoscere la diffusione del fumo per definire interventi di sensibilizzazione che propongano scelte consapevoli e stili di vita sani tra i ragazzi e le ragazze che sono gli adulti di domani, adulti che vogliamo in salute innanzitutto per se stessi”.

Elvira Beato, Osservatorio Dipendenze UOC Servizio Epidemiologico Aziendale Ats Bergamo

Approcci precoci accrescono la probabilità di dipendenze di lungo periodo; fondamentale il senso di responsabilità degli adulti”

I dati della provincia di Bergamo sono in linea con i dati nazionali ed europei e mostrano approcci precoci e un tendenziale aumento dei consumi di tabacco. Molti studi evidenziano come iniziare a fumare in giovane età accresca le probabilità di sviluppare una vera e propria dipendenza, che può protrarsi negli anni, senza dimenticare i danni su un cervello ancora in fase di sviluppo. Come Ats consideriamo fondamentale il senso di responsabilità degli adulti, siano essi rivenditori o genitori, al fine di mantenere una coerente posizione educativa nei confronti degli adolescenti”.

Giuseppe Sampietro, UOS Area Epidemiologica e Registri Specializzati UOC Servizio Epidemiologico Aziendale Ats Bergamo

In provincia di Bergamo tumore ai polmoni in calo tra gli uomini e in crescita tra le donne”

Il registro tumori di Ats è lo strumento che permette di individuare i casi incidenti (cioè i soggetti che sviluppano una patologia oncologica) della nostra provincia. I dati evidenziano una diminuzione del tumore al polmone nella popolazione maschile e un incremento in quella femminile. Per questa tipologia, occorre ribadirlo in un’ottica di prevenzione, il fattore di rischio più importante è il fumo di sigaretta che, da solo, determina circa l’85% dei casi. Inoltre ha un importante ruolo causale per altre patologie: cardiache, respiratorie e oncologiche”.

APPROFONDIMENTI

La popolazione target dello studio campionario ESPAD®Italia

La popolazione target dello studio è costituita dagli studenti di 15-19 anni frequentati gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della provincia di Bergamo.

Il 49,8% degli studenti coinvolti nello studio è di genere maschile e per il 59,4% sono minorenni, senza differenze tra i generi.

Il piano di campionamento ha dapprima richiesto la ricognizione degli istituti scolastici secondari di secondo grado presenti sul territorio e la raccolta del numero di studenti frequentanti gli istituti stessi.

Le scuole selezionate rappresentano le tipologie scolastiche superiori presenti nel territorio (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e la numerosità campionaria di studenti è tale da essere rappresentativa della popolazione studentesca e da soddisfare i requisiti di precisione dei risultati fissati a priori. In particolare, oltre alla prevalenza attesa, sono stati fissati il margine di errore accettabile e il livello di confidenza, ovvero la probabilità che la stima si collochi all’interno di un intervallo definito secondo i margini d’errore stabiliti.

Lo studio campionario ESPAD®Italia

Le informazioni relative all’uso di sostanze illegali nella popolazione studentesca sono fornite dallo studio campionario ESPAD®Italia, che analizza i consumi psicoattivi (alcol, tabacco e sostanze illegali) e altri comportamenti a rischio, come l’uso di Internet e il gioco d’azzardo, tra gli studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni che frequentano le scuole secondarie di secondo grado. Lo studio rappresenta un solido standard per il monitoraggio a livello europeo ed essendo condotto da 20 anni, permette di studiare l’andamento della diffusione di consumi psicoattivi e comportamenti a rischio, nonché di valutare l’effetto di fattori economici, sociali e culturali sui vari aspetti dei fenomeni analizzati.

Lo studio ESPAD®Italia si inserisce nell’omonimo progetto europeo European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs. Più comunemente conosciuto come progetto ESPAD, questo studio transnazionale ha come obiettivo il monitoraggio epidemiologico dell’uso di alcol, tabacco e altre sostanze ad azione psicoattiva, così come la valutazione di altri comportamenti a rischio, tra gli studenti 16enni europei. Lo studio è stato condotto per la prima volta nel 1995 in 26 paesi e ripetuto ogni quattro anni. All’ultima rilevazione condotta nel 2015 hanno partecipato 33 nazioni. Inizialmente promosso dal Consiglio Svedese per l’informazione su alcol e altre droghe (CAN), nel corso degli anni è stato sempre più supportato dall’agenzia europea European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) come preziosa fonte di informazioni per il primo degli indicatori epidemiologici chiave per il monitoraggio dell’uso di sostanze psicoattive in Europa.

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Comunicati Etica e Società

Mostra Convegno Expocomfort annuncia i risultati della charity “Justa a Drop”

Collaborazione e Sostenibilità è il tema scelto dal Global Exhibitions Day per l’edizione 2019, la giornata annuale di riferimento del settore fieristico.

Milano, 5 giugno 2019Il primo mercoledì di giugno, ricorre il tradizionale appuntamento con il Global Exhibitions day, la giornata celebrativa del mondo fieristico nata nel 2016 per iniziativa di UFI-Unione Mondiale delle Fiere che quest’anno cade nella giornata mondiale dell’ambiente. MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, la fiera biennale leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, in calendario dal 17 al 20 marzo 2020 in Fiera Miano, ha scelto proprio questa occasione per annunciare i risultati dell’iniziativa benefica “Just a Drop” alla quale contribuisce per la realizzazione di progetti volti a portare migliori condizioni di vita nelle Comunità più povere e lontane del mondo.

Just a Drop, Associazione senza scopo di lucro, sostiene, infatti, le Comunità in particolare nelle aree più disagiate della Cambogia, India, Kenya, Nicaragua, con progetti volti a portare l’accesso, con soluzioni sostenibili, all’acqua potabile, la realizzazione di strutture igienico sanitarie, la conoscenza delle pratiche igieniche e attività di educazione sul corretto utilizzo delle risorse, con l’obiettivo di trasformare completamente il loro livello di vita.  Dal 1998 i progetti di Just a Drop hanno raggiunto 1,5 milioni di persone in 32 paesi.

MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT ha partecipato, grazie ad una percentuale dei proventi della vendita di inviti agli espositori dell’edizione 2018 della manifestazione, a realizzare il progetto di Kwa Voki Sand Dam per il villaggio Kilanga nell’area di Mumbuni in Kenya.  Più in dettaglio, il contributo di MCE 2018 ha permesso di  portare acqua potabile, servizi igienico sanitari e formazione sulla sicurezza del cibo a 5,497 persone di questa Comunità, grazie alla costruzione di una diga di sabbia che consentirà di gestire l’acqua durante i periodi di siccità, la realizzazione di un pozzo per raccogliere, più facilmente, l’acqua dalla sabbia e ancora, di formare la Comunità su come organizzare in modo razionale la produzione agricola e la sicurezza alimentare riuscendo a migliorare la qualità e la salute del loro vivere quotidiano, Un progetto importante che ha permesso alle donne e ai bambini di non perdere più tra le 6 e le 12 ore della loro giornata per procurarsi l’acqua.

“Just a Drop – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitons Italia –  è un progetto importante che si collega perfettamente con i temi della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e dell’attenzione alle risorse energetiche da sempre al centro del mondo produttivo di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT”.  Una fiera produce ricchezza, ottimizza gli incontri, stimola l’innovazione ma può diventare anche un volano per promuovere iniziative benefiche con l’obiettivo di contribuire anche attraverso questi strumenti a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente della nostra società. Siamo molto contenti quindi di annunciare proprio in questa ricorrenza il risultato della Charity, frutto di un impegno condiviso con i nostri espositori che continueremo a portare avanti anche per le prossime edizioni.”

L’attenzione al comfort abitativo, alla qualità dell’aria, alla quantità delle risorse, all’efficienza energetica e al rispetto dell’ambiente saranno ancora i driver del prossimo appuntamento con MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT che si svolgerà dal 17 al 20 marzo 2020 in concomitanza con BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO, la fiera dedicata alle biomasse legnose, in Fiera Milano. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui profili Facebook, Twitter, Instangram e Liknedin.

MCE – Mostra Convegno Expocomfort
Mostra Convegno Expocomfort è la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale: riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, componentistica, valvolame, tecnica sanitaria, ambiente bagno, trattamento dell’acqua, attrezzeria, energie rinnovabili e servizi. Ideata nel 1960 come prima mostra specializzata in Italia, MCE è da oltre 50 anni leader di settore grazie alle comprovate capacità di seguire l’evoluzione dei mercati di riferimento creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. Mostra Convegno Expocomfort è una manifestazione fieristica di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2018. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc,  eader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business. Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]
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Comunicati Etica e Società Eventi

Diversity management: la gestione della diversità in azienda

Diversity management: la gestione della diversità in azienda

Il 2 luglio si terrà a Padova un convegno gratuito per sottolineare l’importanza di una strategia di gestione delle risorse umane finalizzata alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo.

 

Fino a non molto tempo fa nel mondo del lavoro era dominante una prospettiva che tendeva ad annullare le differenze e le diversità tra i lavoratori secondo un modello in cui il lavoratore tipo era identificato con una persona sana, di pelle bianca e di sesso maschile. Successivamente i mutamenti culturali e i cambiamenti intervenuti in termini di globalizzazione, flussi migratori, internazionalizzazione dei mercati, allargamento del lavoro femminile e sviluppo di nuove tecnologie, hanno contribuito ad aumentare la eterogeneità del mercato del lavoro. Un mercato del lavoro in cui ora troviamo al centro i temi dell’inclusione e dell’equità.

 

Come affrontare questi mutamenti nel mondo del lavoro? Esiste un approccio nuovo, efficace e vantaggioso per tutti, aziende e lavoratori?

 

In questa prospettiva il diversity management si può definire come un approccio diversificato alla gestione delle risorse umane che, finalizzato alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo (genere, etnia, nazionalità, appartenenza locale, cultura, religione, abilità fisica, generazione, ruolo, …), può favorire l’espressione del potenziale individuale dei lavoratori utilizzandolo come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione. Il diversity management si configura, dunque, come una modalità di azione per la costruzione di un maggior benessere per tutti: azienda, lavoratori, territorio, società civile.

 

Il convegno a Padova sulla gestione delle diversità

Proprio con l’intento di far conoscere e diffondere le strategie, le caratteristiche e i vantaggi di questo nuovo approccio alla gestione delle risorse umane, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 2 luglio 2019 a Padova il convegno gratuito “Diversity Management. La gestione della diversità in azienda per salute, sicurezza e benessere”.

Il convegno affronterà molti temi correlati alle politiche di inclusione: l’inclusione nelle aziende, la correlazione tra sicurezza e prevenzione delle discriminazioni, le strategie in materia di genere e disabilità ecc…

 

Il programma del convegno

Per migliorare la gestione delle diversità nel mondo del lavoro si terrà a Padova il 2 luglio 2019 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno di studio e approfondimento “Diversity Management. La gestione della diversità in azienda per salute, sicurezza e benessere” presso la sede di ENAIP Veneto, in via Ansuino da Forlì 64/A.

L’incontro è organizzato in collaborazione con ENAIP Veneto e Forum Terzo Settore Veneto con il patrocinio dell’Università degli studi di Trieste e del Global Compact Network Italia.

 

Saluti istituzionali:

  • Giorgio Sbrissa, Amministratore Delegato Enaip Veneto
  • Paolo Alfier, Responsabile Civil Protection Enaip Veneto
  • Mirella Zambello, Presidente Ordine Assistenti Sociali Veneto
  • Gianluca Grossi, Consigliere Nazionale AiFOS

 

Moderatore:

  • Maria Frassine, Responsabile Ufficio Relazioni Esterne AiFOS

 

Interventi:

  • Global Compact Network Italia (in attesa di conferma)
  • Sara Santilli, Psicologa, PhD Università degli studi di Padova “Traiettorie per l’inclusione nei contesti aziendali
  • Chiara Vannoni, Avvocato – Studio Legale Rosiello e Associati, “La stretta correlazione tra tutele della SSL e prevenzione delle discriminazioni
  • Paola Favarano, Consigliere Nazionale AiFOS – Presidente Comitato Donne SOFiA, “Donne che lavorano in ambienti maschili: lavorare “diversamente” è una scelta?
  • Mauro Giannelli, Responsabile Formazione Forum Terzo Settore, “Lotta alle disparità nel terzo settore
  • Giorgio Sclip, Responsabile Servizio Prevenzione, Protezione e Disabilità Università di Trieste, “Disabilità e sicurezza: orientamento e mobilità in emergenza – il caso dell’Università di Trieste
  • Nevio Meneguz, Direttore Centro di Servizio per il Volontariato Belluno, “Disabilità fisica, intellettiva e inclusione – Il progetto Sicuramente Abili

 

Il link per iscriversi al convegno:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/diversity_management

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. E ai partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti di aggiornamento per formatori (area 1 – normativa/organizzativa), addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP). L’evento è in fase di accreditamento presso l’Ordine Assistenti Sociali Veneto.

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

06 giugno 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Tipologie di illuminazione camera da letto

 

Le ore che passiamo nella vita a riposare sono molte, non si possono contare di certo. È sera, iniziano gli sbadigli dopo lavoro, la stanchezza ci assale e non c’è nulla di meglio di andare a sdraiarsi godendosi una soffusa illuminazione nella camera da letto. Una giusta lampada rende migliori i nostri sogni, i nostri pensieri e il nostro relax. Ecco perché la scelta di una luce che a prima vista sembra un passo banale e facile è invece una delle cose più critiche. Vogliamo una luce forte che ci svegli o una più romantica e timida che ci accompagni nelle braccia di Morfeo nelle nostre ultime ore della giornata? Una delle caratteristiche che contraddistinguono e differenziano l’illuminazione della nostra camera da letto da quella della cucina o del soggiorno è l’intimità che viene prodotta. Sono infatti in grado di creare un’atmosfera unica che risveglia passioni e maggiore romanticismo. Ci si sente decisamente più se stessi con una perfetta cornice luminosa che fa al caso nostro.

 

La Grande Varietà di Illuminazione Camera da Letto

Questa categoria contiene svariate tipologie di lampadari. Vi sono plafoniere, applique da parete, lampadari con più o meno luci, lampade da tavolo per i comodini, etc. L’ampia gamma di colori che vengono offerti sono anche d’aiuto, è facile riuscire ad immaginare ciò che si desiderava e trovarlo effettivamente in questa collezione perché nulla manca. Se il nostro è uno stile moderno e non siamo capaci di abituarci a uno stile più rustico perché disturberebbe l’ambiente in cui ci troviamo, allora possiamo mirare a forme rettangolari e più dinamiche e tralasciare gli antichi lampadari che riportano allo stile ottocentesco. L’eleganza e l’alta classe di queste illuminazioni camera letto, che siano stait prodotti con un tocco di nuovo o di vecchio, è elevata e riesce davvero a inserirsi secondo il proprio piacere sopar i nostri letti rendendo l’atmosfera accogliente e discreta.

 

Un’Illuminazione Camera da Letto Splendida Rende La Nostra Vita Altrettanto Splendida

Fare bingo scegliendo una giusta illuminazione per la nostra stanza equivale a garantire un sicuro pre-riposo serale. Quando la luna è regina del cielo e la sua tenue luce illumina non a sufficienza le nostre stanze ricorrere a un qualcosa di simile è doveroso per il nostro benessere. Una luce forte, cruda e diretta non è certamente un elemento che ci aiuta a recuperare le energie ed è proprio per questo che essere accarezzati da un’illuminazione soffusa e calda è sicuro la scelta migliore per noi e per il nostro partner. Se si è spaventati dalle dimensioni che un lampadario di questo tipo può avere, troppo grande e gli spazi si sa, son quel che sono, questa volta non serve assolutamente avere paura, soprattutto perché come si suol dire “ce n’è per tutti i gusti”, bisogna solo preoccuparsi dello stile poi le misure vengon da sé. Inoltre, bisogna soffermarsi sul fatto che un’illuminazione di questo tipo funge anche da decorazione per una stanza di alto livello. Immaginiamo un lampadario bianco rifinito fin all’ultimo dettaglio che viene posto sopra un letto con coperte nere di velluto, che dire? Un incantevole sogno che oggi è realtà.

 

 

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Eventi

L’Orto Botanico di Pavia celebra la rinascita della natura

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  • 6 Giugno 2019

Si avvicina la giornata più attesa dell’anno da tutti gli amanti delle stelle e della natura, la giornata del sole e della vita: venerdì 21 giugno si celebra il solstizio d’estate, e la Rete degli Orti Botanici della Lombardia festeggia, per il 16esimo anno, in grande stile con un cartellone di appuntamenti dal 15 al 23 giugno.

E così l’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, gli Orti Botanici milanesi di Brera e Città Studi, l’Orto Botanico di Pavia, il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio, il Giardino Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS) e Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico a Tremezzina (CO), apriranno le proprie porte a grandi e bambini, ad appassionati e curiosi, per mostrare tutta la meraviglia delle piante e dei fiori con un unico comun denominatore: la potenza benefica della natura. Le iniziative organizzate in ciascun Orto, infatti, consentiranno ai visitatori di dialogare con i ricercatori e con gli esperti del mondo green e, soprattutto, mostreranno tutta l’energia con cui piante e fiori contribuiscono alla sopravvivenza del pianeta, anche indipendentemente dalla presenza umana.

In particolare, l’Orto botanico di Pavia apre, con apertura straordinaria,  in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo. Dalle 17 alle 20, possibile partecipazione a diverse attività sul tema.

Specificatamente, dalle 17 alle 18:30, Science Cafè Quale verde per la Pavia del futuro? Piante ornamentali vs piante selvatiche… una convivenza possibile”, coordinato dalla dott.ssa Silvia Assini, ricercatrice in botanica presso l’Università degli Studi di Pavia.

Dalle 18 alle 19:30, a cura del prof. Francesco Bracco (Direttore dell’Orto Botanico di Pavia), presentazione della nuova segnaletica orientativa dell’Orto Botanico.

Infine, dalle 19 alle 20, l’Orto Botanico propone una visita guidata al suo interno, a cura del dott. Paolo Cauzzi, custode dell’Orto Botanico di Pavia, dal titolo “Piante e verde urbano”.

Gli appuntamenti in programma per il solstizio d’estate sono numerosi e sempre in aggiornamento. Per approfondimenti https://reteortibotanicilombardia.it.

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Scienza e Tecnologia

Servizi Prink: Ecco come funziona il nuovo TUTTOincluso Plus

Sei un professionista con partita IVA? Vuoi risparmiare sui costi di gestione e manutenzione delle stampanti? Prink TUTTOincluso Plus è il servizio di noleggio di stampanti e multifunzione di ultima generazione delle migliori marche: Samsung, Epson, HP e Utax. Ti aiutiamo a scegliere la stampante a noleggio più adatta, in base al carico di lavoro, le funzioni richieste e al formato di stampa.

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Sei un professionista con partita IVA? Vuoi risparmiare sui costi di gestione e manutenzione delle stampanti? Prink è da anni al fianco di aziende e professionisti con il suo servizio di noleggio stampanti Prink TUTTOincluso, che da oggi si potenzia e diventa Prink TUTTOincluso Plus per offrire una gamma di macchine in grado di rispondere a tutte le esigenze, dalla stampante monocromatica alla grande multifunzione a colori anche per formato A3.

Come funziona il servizio di noleggio stampanti Prink? Presso uno dei nostri 600 negozi troverai uno specialista Prink pronto per formulare un’offerta TUTTOincluso Plus personalizzata per le tue esigenze. Invece che acquistare costose stampanti, affidati al nostro servizio di noleggio. Con una stampante a noleggio, non dovrai più preoccuparti di acquisto, manutenzione, ricambio e smaltimento toner: pensa a tutto Prink.

I costi del servizio TUTTOincluso Plus sono davvero vantaggiosi! Con un leggero canone mensile calcolato sulle tue reali esigenze di stampa abbatterai notevolmente il costo copia ed oltre ai toner ti verranno forniti stampante o multifunzione professionale a noleggio, consegna e installazione della stampante, estensione della garanzia e assistenza tecnica per tutta la durata del contratto.

La garanzia della stampante a noleggio copre anche eventuali pezzi di ricambio. Se la tua stampante ha un guasto o si rompe, puoi chiamare il numero verde dedicato per ricevere assistenza. Non ti sarà addebitato nessun costo per la riparazione o la sostituzione dei pezzi.

Il canone mensile potrà anche essere pagato tramite finanziaria a condizioni davvero vantaggiose e con la massima flessibilità: in questo modo i liberi professionisti potranno avere in locazione costose attrezzature senza doverle acquistare.

Perché scegliere il noleggio stampanti di Prink? Prink è il numero uno in Europa nella distribuzione di consumabili per stampanti con oltre 1.500 punti vendita in 13 paesi, punto di riferimento per qualunque esigenza di stampa. TUTTOincluso Plus è il servizio di noleggio stampanti e multifunzione all-in-one che ti fa risparmiare tempo e denaro sui costi di stampa, ottimizzando i consumi e l’impatto ambientale. Scopri tutte le informazioni sul nostro sito nella sezione Prink TUTTOincluso Plus, il servizio di noleggio stampanti per professionisti affidabile ed efficiente.

Fonte: marketinginformatico.it

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Cos’è l’amianto o il fibrocemento?

L’amianto è il nome di un insieme di minerali fibrosi, composti da silici a due doppie catene silicatiche. Questo materiale presenta fibre lunghe e resistenti, che possono essere separate e sufficientemente flessibili da essere interlacciate e resistere anche alle alte temperature. A causa di queste caratteristiche particolari, l’amianto è stato utilizzato in un’ampia varietà di prodotti, principalmente riguardanti materiali da costruzione.

Perché usare l’amianto è adesso proibito?

Diversi studi hanno dimostrato che i prodotti correlati all’amianto causano il cancro. All’inizio degli ani ’90 il suo utilizzo ha iniziato ad essere vietato in molti paesi fino ad essere totalmente vietato nell’Unione europea a partire dal 2005.

Come agire per la rimozione di amianto o fibrocemento

L’amianto è dunque considerato un rifiuto pericoloso. La rimozione dell’amianto comporta il dover adottare tutta una serie di procedure di sicurezza per evitare i problemi di contaminazione. Per il suo smaltimento sicuro ed osservante delle disposizioni di legge, un protocollo di rimozione e trasporto deve essere rigorosamente eseguito da una azienda specializzata ed autorizzata al trattamento e smaltimento di questo materiale, e che disponga di un piano di lavoro approvato dall’autorità competente. Tutto ciò per garantire che vengano prese adeguate misure di sicurezza per la protezione della salute e dell’ambiente.

Come posso ricevere maggiori informazioni?

Per ricevere maggiori informazioni circa lo smaltimento eternit è possibile raggiungere direttamente il sito edil-coperture.com o inviare una mail a [email protected]

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Comunicati

Reputation Science: Auro Palomba spiega la missione a Le Fonti TV

Considerato uno degli advisor più autorevoli e competenti nell’ambito della comunicazione, Auro Palomba è stato ospite del programma “Le Fonti”, dove ha parlato di diverse tematiche all’ordine del giorno, spaziando dalla comunicazione digitale ai social network fino alla fondazione della società Reputation Science, della quale è Presidente.

Auro Palomba

Auro Palomba parla della fondazione di Reputation Science a Le Fonti TV

Le aziende sono in grado di comunicare e di gestire la loro reputazione in maniera adeguata? Auro Palomba, professionista del settore, è intervenuto nell’ambito del programma web “Business Leaders” di Le Fonti per parlare di Reputazione Digitale. “Fino a qualche anno fa era possibile gestire personalmente la comunicazione, soprattutto sull’onlie. Ai miei clienti suggerivo di parlare, di comunicare il meno possibile, ma ad oggi se non lo fai tu per te stesso, lo faranno gli altri per te. Il concetto è cambiato, non puoi scegliere se essere assente o presente, devi esserci costantemente combattendo con una serie di agenti esterni positivi o negativi che siano”. L’esperto advisor è Presidente e Co-Founder di Reputation Science, la prima società italiana che gestisce la reputazione integrata di manager, imprenditori e aziende, unendo le capacità di analisi di Reputation Manager e quelle di comunicazione di Community. Auro Palomba ha spiegato, inoltre, il metodo scientifico, rigoroso e preciso utilizzato da Reputation Science per il management della reputazione.

Auro Palomba: la figura dell’Ingegnere Reputazionale

Reputation Science è stata la prima azienda italiana ad ideare un meccanismo di comunicazione virtuoso, come riferisce Auro Palomba: “In passato si procedeva casualmente. Non disponendo degli strumenti adatti, si cercava di ipotizzare il pensiero del pubblico. Oggi abbiamo un metodo, abbiamo la possibilità di rilevare scientificamente le informazioni, utilizzando i social network, il web e la rassegna cartacea”. Nel corso dell’intervento il manager ha spiegato la figura dell’Ingegnere Reputazionale: “Nella nostra struttura abbiamo analisti, ingegneri, comunicatori e giornalisti. Avvertiamo la necessità di persone in grado di leggere dati, ci sono poche figure che sanno farlo e al contempo di elaborare delle teorie. L’Ingegnere Reputazionale non deve essere confuso con il Social Media Manager, figura altrettanto fondamentale vista la centralità dei social media al giorno d’oggi”. A tal proposito, Auro Palomba ha commentato la decisione di alcuni enti pubblici famosi di abbandonare le piattaforme: “Ognuno fa le sue scelte, bisogna stare in un posto in cui si sta bene e in quest’ottica è possibile selezionare i canali più idonei al caso nostro”.

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Comunicati

Imparare divertendosi con MyEdu School, il progetto di FME Education

FME Education ha realizzato il progetto MyEdu School per portare avanti la sua mission: affiancare insegnanti e studenti nelle attività quotidiane per un apprendimento all’insegna del divertimento. Il progetto ha partecipato alla prima edizione della Fiera Didacta Italia, rappresentando un supporto didattico innovativo.

FME Education, MyEdu School

FME Education a Fiera Didacta Italia

In occasione della prima edizione della Fiera Didacta Italia, FME Education ha partecipato portando l’innovativo progetto MyEdu School. L’ambiente didattico digitale per insegnanti e studenti comprende una vasta serie di lezioni, esercizi, giochi e verifiche organizzati in percorsi digitali a sostegno del piano formativo delle classi primarie e secondarie di primo grado. Il progetto MyEdu School ha coinvolto quasi 50 istituti comprensivi del Nord Italia nell’ultimo anno scolastico: un totale di 30.000 ragazzi e 4.000 insegnanti che sono stati supportati nelle lezioni attraverso corsi di formazione sulla didattica digitale, i contenuti didattici del portale e la dotazione di tablet. I docenti hanno a disposizione un pannello di controllo innovativo per monitorare i risultati di ogni singolo alunno. La Fiera Didacta rappresenta un’importante occasione per incontrare i principali interlocutori del mondo della scuola. "Configurandosi come il più importante appuntamento fieristico sulla scuola del futuro, Didacta rappresenta per noi un’occasione imperdibile per partecipare al dibattito sul mondo dell’istruzione e per incontrare di persona i vari stakeholder del settore: insegnanti e dirigenti scolastici", ha commentato FME Education. L’editore ha siglato il nuovo protocollo d’intesa con il MIUR per la promozione dell’innovazione tecnologica nella didattica.

FME Education: imparare divertendosi

La mission di FME Education è racchiusa nel motto "Imparare divertendosi!". L’Editore si impegna a realizzare contenuti didattici innovativi per studenti, insegnanti e famiglie: gli strumenti forniti agevolano i docenti nell’insegnamento e gli studentinell’apprendimento quotidiano. MyEdu è un ambiente didattico digitale modulare che offre contenuti in linea con le più recenti Indicazioni Nazionali del MIUR. A questo scopo FME Education ha sviluppato il progetto MyEdu School, un’offerta completa che comprende la formazione dei docenti, i laboratori didattici per gli studenti, la "classe virtuale" supportata dai tablet MyEdu e l’accesso all’ambiente didattico digitale con i contenuti realizzati da FME Education. La piattaforma MyEdu Plus è invece dedicata all’insegnante 2.0: il sistema aiuta e supporta il docente nel proporre lezioni digitali d’autore, complete di esercizi interattivi. Con MyEdu Plus per il docente è più semplice costruire percorsi didattici personalizzati per offrire una lezione ancora più coinvolgente. Parte integrante di MyEdu Plus è il network tra docenti e scuole, che consente di consultare appunti, spunti e consigli pubblicati da altri insegnanti. MyEdu Family punta invece ad accompagnare i ragazzi nello studio a casa, nello svolgimento dei compiti e nella realizzazione di ricerche. Un Tutor Online li sostiene durante tutto il percorso scolastico dalla scuola primaria alla secondaria.

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Comunicati News Salute e Benessere

Settimana contro il fumo: Vape in Italy propone il 25% per incentivare a smettere di fumare

Smettere di fumare con i prodotti scontati di Vape in Italy

Durante tutta la settimana dedicata alla lotta contro il fumo, Vape in Italy si è spinto in prima fila proponendo nel suo store online uno sconto del 25% su tutti i prodotti Mix&vape 50ml e i Vapeshot, fino ad esaurimento scorte.

I problemi legati al fumo sono sempre più allarmanti: proprio negli giorni scorsi sono stati pubblicati i dati riferiti alle sigarette che non possono che farci preoccupare.

In Italia, più di uno su cinque è un fumatore: gli uomini sono in maggioranza ma sono le donne ad aver subito l’aumento più drastico (24% in più rispetto all’anno precedente).
In Italia le sigarette causano la morte di 80 mila persone all’anno, come se una grande città ogni anno scomparisse nel nulla.

Le stime mondiali evidenziano che entro il 2030 il fumo da sigarette ucciderà ogni anno oltre 8 milioni di persone. Sono dati allarmanti che portano enti e organizzazioni mondiali a intraprendere campagne contro il fumo.

Tutti i problemi legati al fumo di sigarette e al fumo passivo

A rimetterci non sono solamente i fumatori più accaniti ma anche chi subisce il fumo passivo.

I problemi legati al fumo di sigarette sono molteplici, primo su tutti è il tumore ai polmoni, per il quale il fumo è la prima causa.
Smettere di fumare è la soluzione: dopo 10 anni senza fumo, il rischio di tumore ai polmoni si riduce della metà.
Altra problematica causata dal fumo è la broncopneumopatia cronico-ostruttiva ossia l’ostruzione delle vie aeree e la conseguente difficoltà nel respirare.
Chi fuma ha inoltre il doppio delle probabilità di ammalarsi di tubercolosi.

Per questi e tanti altri motivi lo shop di sigarette elettroniche online Vape in Italy ha scelto di proporre per l’intera settimana, fino a Domenica, grandi sconti sui liquidi per sigarette elettroniche; una delle principali soluzioni per smettere di fumare è infatti il valore sostitutivo delle sigarette elettroniche.

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Rinaldo Ceccano: i corsi di Accademia Life orientati al mondo della sostenibilità ambientale

Rinaldo Ceccano è Direttore Generale di Accademia Life. Tutti i corsi proposti dall’ente formativo laziale sono orientati al mondo del digitale e a quello della sostenibilità ambientale. Tra i principali spiccano: Esperto di Interventi Energetici Sostenibili a livello territoriale e il Corso di Tecnico nella Pianificazione del Ciclo Integrato dei rifiuti urbani, entrambi nell’ambito del progetto Waste Manager. L’obiettivo ultimo è la formazione di profili coscienti, consapevoli dell’ambiente circostante e con dimestichezza nella gestione delle tecniche produttive di energie pulita.

Rinaldo Ceccano

Rinaldo Ceccano: il messaggio di sostenibilità di Accademia Life

Rinaldo Ceccano è Direttore Generale di Accademia Life, ente formativo da lui fondato nel 2016 attraverso la fusione di importanti aziende attive nel medesimo settore con le quali collaborava. La mappa dei corsi offerti dalla società è completamente orientata al mondo del digitale e della sostenibilità ambientale. Nello specifico, quello di Esperto di Interventi Energetici Sostenibili a livello territoriale e il Corso di Tecnico nella Pianificazione del Ciclo Integrato dei rifiuti urbani si affermano come due opportunità per comprendere al meglio il mondo che ci circonda e le problematiche che lo minacciano. Attraverso tali corsi, Accademia Life appoggia lo sviluppo sostenibile: il progetto ha previsto interventi formativi in campo energetico, della gestione locale di rifiuti in economia circolare, di sostegno alla qualificazione e all’occupabilità delle risorse. Il fine ultimo è quello di formare dei profili coscienti sulle problematiche ambientali e che abbiano dimestichezza con le tecniche per la produzione di energia pulita.

Rinaldo Ceccano: dagli studi alla fondazione di Accademia Life

Nato a Latina nel 1970, Rinaldo Ceccano è Direttore Generale di Accademia Life. Dopo aver conseguito la laurea in Economia presso l’Università La Sapienza di Roma, si è specializzato nell’ambito della Gestione delle Risorse Umane. Inizia il proprio percorso professionale nel settore della Riscossione dei Tributi, prima presso Monte dei Paschi di Siena e poi in CRS S.p.A., dove è impegnato nella Gestione delle Risorse Umane fino al 2001. Successivamente, Rinaldo Ceccano costruisce la propria carriera concentrandosi nel settore della formazione. Approda ad Azzurra Multiservizi S.r.l. prima come Responsabile Gestione e Sviluppo Risorse Umane e, in seguito, in qualità di Direttore Generale, ruolo che eserciterà fino al 2009. Ha operato, inoltre, in Consorzio Life che, dopo aver acquisito World Future Service e Accademia Italia, è diventata l’attuale Accademia Life S.r.l. Tra le altre attività, il manager laziale è Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Academy World Sailing e Direttore dell’area marketing dell’azienda agricola Pienza, che si occupa di coltivazione, produzione e commercializzazione di vino e olio.

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Frabemar S.r.l.: l’importanza di innovare e curare le proprie tecnologie

Il caso del trasporto eccezionale avvenuto presso il Golfo del Porto di La Spezia è la dimostrazione di come mantenere aggiornate e all’avanguardia le tecnologie sia fondamentale nell’ambito del cargo navale: per questo Frabemar da tempo si è dotata del Dipartimento di nuove tecnologie.

Frabemar Srl

Frabemar: innovazione e vicinanza al cliente

Nel campo dei trasporti marittimi la tecnologia è fondamentale: grazie all’innovazione è stato possibile portare a termine con successo un’operazione complessa che prevedeva l’imbarco di un magnete dal peso lordo di oltre 200 tonnellate presso il Terminal del Golfo del porto di La Spezia. Il magnete costituisce una parte fondamentale per la costruzione della centrale nucleare di Cadarache, nella Francia del Sud. Per l’operazione sono state coinvolte oltre 20 persone, uomini attrezzati e altamente specializzati. Sono state utilizzate due gru di ultima generazione e due carrelli SPMT (self-propelled modular transporters). Senza investire nell’innovazione tutto ciò non sarebbe stato possibile: è per questo motivo che Frabemar S.r.l., attiva principalmente nelle tratte del West Africa, si impegna ogni giorno per implementare nuove tecnologie, formare personale specializzato e mantenere all’avanguardia gli strumenti di lavoro. Frabemar possiede un Dipartimento di nuove tecnologie dedicato all’innovazione, inoltre punta particolarmente sul contatto diretto col cliente, in modo da poter valutare caso per caso le specifiche esigenze e offrire, di conseguenza, la soluzione col miglior rapporto qualità-prezzo.

Frabemar Srl: la storia

Fondata nel 1995 da Franco Bernardini, Frabemar nasce come società attiva nel trasporto marittimo nell’area dell’Africa Occidentale. L’Agenzia Marittima sposta il suo raggio d’azione sulle spedizioni internazionali e sulla rappresentanza di diversi enti nazionali dei Consigli di Caricatori. La mission aziendale si focalizza sulla fornitura di servizi per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti, con particolare attenzione verso le zone del West Africa. L’esperienza della società è ormai consolidata negli anni: un’organizzazione agile e flessibile consente di rispondere efficacemente alle diverse esigenze dei clienti, garantendo caso per caso la miglior riuscita dell’operazione a prezzi convenienti. Frabemar S.r.l. opera in totale indipendenza dalle compagnie di navigazione, mantenendo così un rapporto diretto col cliente senza utilizzare intermediari. Tutte le sue attività sono certificate da organismi accreditati, per rispecchiare le norme internazionali di qualità.

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Eventi

Appuntamenti con la natura nella valle della biodiversita’

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  • 6 Giugno 2019

Educare generazioni future e sensibilizzare il pubblico adulto su temi urgenti per la nostra vita attuale e futura: questa la missione dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, in linea con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Nelle giornate del 7, 8 e 9 giugno la Valle della Biodiversità, sezione di Astino dell’Orto Botanico di Bergamo, si accinge ad accogliere numerosi green lovers di tutte le età con un calendario di appuntamenti gratuiti volti ad avvicinare a questi temi urgenti e, perché no, divertire e rilassare mente e corpo.

Si inizia venerdì 7 giugno con le due ospiti d’eccezione: Marina Clauser, curatrice dell’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” dell’Università di Firenze, alle 17 sarà protagonista di un interessante science café sul tema del giardinaggio sostenibile. Alle 18.30 Lorenza Zambon, giardiniera e attrice della compagnia Casa degli Alfieri teatro e natura, intratterrà il pubblico con lo spettacolo teatrale “Semi di futuro. Terza lezione di giardinaggio per giardinieri planetari”.

L’indomani, sabato 8 giugno, alle 11 conversazione di Marina Clauser su “Orti urbani, orti di prossimità e orti botanici”, alle 14 visita guidata in inglese sugli ecosistemi naturali in collaborazione con Wall Street English, alle 16 incontro con volontari e apicoltori sulla biodiversità e le api con laboratorio di costruzione di un BeeHotel.

La domenica tutto ha inizio alle 10 con asta biodiversa (Raccogli, conosci e gusta), mentre nel pomeriggio alle 17 una passeggiata culturale nel Bosco dell’Allegrezza in collaborazione con Fondazione Mia e alle 18.30 uno spettacolo teatrale “Professor pseudoamore. Uomo e natura, un amore impossibile” a cura della compagnia Bric a Brac.

Un weekend fittissimo di eventi realizzato grazie alla collaborazione con l’Orto Botanico “Giardino dei semplici” – Università di Firenze, la Casa degli Alfieri teatro e natura, l’Associazione Produttori Apistici della Provincia di Bergamo, l’Associazione Amici dell’Orto Botanico, l’Associazione Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Wall Street English Bergamo, Erasmus Student Network Bergamo, Fondazione Mia e Valle d’Astino srl. E ancora Sweet Irene che al Chiosco dell’Orto Botanico proporrà centrifugati, estratti e cibi biodiversi.

La partecipazione agli eventi è libera e gratuita. In caso di maltempo, gli eventi si terranno presso l’Ex Monastero di Astino. Nel corso dell’incontro con Marina Clauser verranno donate, a esaurimento, le copie del libro GETTA UN SEME. Idee, tecniche ed esperienze per coltivare giardini, orti e balconi in modo sostenibile.

Per informazioni e prenotazioni: e-mail [email protected] telefono 035 286062 sito www.ortobotanicodibergamo.it

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Comunicati News

Autostrade per l’Italia porta il “Giro nel Giro” ed “Eroi della Sicurezza” al Giro d’Italia

Le iniziative di Autostrade per l’Italia in occasione del Giro d’Italia: con “Il Giro nel Giro” la società offre la possibilità a ciclisti amatoriali di vivere la manifestazione di settore più importante del Paese, mentre con “Eroi della Sicurezza” premia l’impegno di chi quotidianamente lavora per la sicurezza stradale.

Autostrade per l'Italia

Autostrade per l’Italia promuove “Il Giro nel Giro”: i dettagli del progetto

Ideata e organizzata da Autostrade per l’Italia, “Il Giro nel Giro” è una nuova iniziativa che porta gli appassionati dentro la manifestazione ciclistica più importante di Italia. Le pedalate amatoriali previste sono cinque: quattro di queste prenderanno via poco prima del Giro d’Italia, nel punto di partenza della tappa. I ciclisti percorreranno inizialmente parte del tracciato del Giro, a traffico aperto, con velocità controllata, e con l’assistenza stradale a garanzia. Le pedalate si concluderanno davanti a beni Unesco, dichiarati “patrimonio dell’umanità”: i siti coinvolti sono il centro storico di Firenze, la Villa Adriana a Tivoli, i Monumenti Paleocristiani a Ravenna e la Villa Barbaro a Maser. Il Giro nel Giro nasce infatti dall’unione tra il Giro d’Italia, di cui Autostrade per l’Italia è partner da molti anni, e “Sei in un Paese Meraviglioso”, il format creato dalla società per promuovere il patrimonio artistico, culturale, naturalistico e gastronomico della provincia italiana attraverso il racconto di trecento esperienze e il coinvolgimento di oltre 1.000 Comuni italiani e 40 beni Unesco. Quinta tappa, in programma il 25 maggio, sarà la grande “classica” sulla A1 Panoramica, giunta alla quarta edizione.

Autostrade per l’Italia: “Eroi della Sicurezza”, il valore del riconoscimento

A impreziosire ulteriormente il “Giro nel Giro” contribuisce un’altra iniziativa di Autostrade per l’Italia. “Eroi della sicurezza”, giunta all’ottava edizione, premia agenti della Polizia Stradale che durante l’anno si sono distinti per professionalità e abnegazione in particolari attività di soccorso o che hanno effettuato interventi particolarmente significativi durante il servizio. Il coraggio, le doti professionali, il profondo senso del dovere li hanno portati a risolvere situazioni particolarmente complesse, insieme ad addetti alla viabilità di Autostrade per l’Italia. In molti casi addirittura a salvare vite umane. Un riconoscimento di grande valore simbolico, pensato dalla società anche con l’intento di promuovere e far conoscere ulteriormente la professionalità e l’impegno degli agenti della Polizia Stradale. Le otto premiazioni dell’edizione 2019 avverranno non solo durante ogni tappa del “Giro nel Giro”, ma anche nelle ulteriori quattro del Giro d’Italia lungo la rete nazionale: Bologna (11 maggio), Vinci (13 maggio), Frascati (15 maggio), Cassino (16 maggio), Vasto (17 maggio), Riccione (19 maggio), Ravenna (21 maggio), Treviso (31 maggio).

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Eventi Scienza e Tecnologia

ELSE CORP allo SKOLKOVO START-UP VILLAGE, MOSCA 2019

Milano, 31 Maggio 2019ELSE Corp – a Virtual Retail Company, startup italiana che lavora sullo sviluppo della piattaforma di Virtual Retail nominata E.L.S.E. (acronimo di Exclusive Luxury Shopping Experience) per proporre una nuova esperienza di Shopping Virtuale in 3D,  ha partecipato allo Start-up Village 2019, la conferenza annuale che si tiene  allo Skolkovo International Center a Mosca, Russia,  dedicata agli imprenditori del settore tecnologico.

 

L’evento, che si è svolto dal 29 al 30 Maggio 2019, era articolato in una serie di conferenze, oltre 150 quest’anno, dedicate alle ultime tecnologie, ai mercati emergenti e alle nuove tendenze dei modelli di business. Questa settima edizione era dedicata al tema “dark side of tech” con un programma intitolato “Digital Rock Star”. ELSE Corp ha illustrato la propria piattaforma per il “Commercio 3D” che, insieme al suo nuovo progetto di “3D Virtual Sampling”, è in grado di realizzare una trasformazione dell’intero ciclo dei processi digitali e una virtualizzazione della catena produttiva per brand, fornitori e rivenditori del settore Moda. L’esposizione ha trovato spazio all’interno del padiglione Italiano, allestito dall’ICE (Istituto del Commercio Estero), che ha offerto a 40 Start-up Italiane l’opportunità di partecipare all’evento per incontrare alcuni degli investitori e delle imprese più importanti in Russia al fine di espandere le proprie prospettive di mercato in un’ambiente ad elevato livello tecnologico.

 

La presenza di ELSE Corp allo Skolkovo Start-Up Village è stata solo la prima tappa dell’operazione “18.000 km in 3 settimane” per promuovere i suoi servizi basati sullo sviluppo di una piattaforma estremamente flessibile e tecnologica per il Virtual Retail. Il secondo step sarà la partecipazione al “Made in Italy 2.0.2.0.”, organizzato da  iStarter allo  Shanghai Innovation Center  dall’11 al 14 di Giugno che consente alle più innovative Start-up Italiane di entrare in contatto con i migliori investitori del mercato cinese. Infine, l’ultima tappa sarà alla Supply Chain, Innovation, Technology 2019 che si terrà a New York dal 19 al 20 Giugno, un Summit globale che riunisce tutti gli operatori della Supply-Chain per discutere delle opportunità e delle problematiche del settore e di come l’utilizzo delle nuove tecnologie possa aprire nuovi scenari per il futuro.

 

ELSE Corp vi aspetta numerosi per scoprire il futuro del Fashion Retail e una rivoluzionaria 3D Shopping Experience!

 

Per maggiori informazioni visitate il sito: https://www.else-corp.com/startup-village-skolkovo-2019

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Eventi

Solstizio d’estate: orti botanici aperti per una grande festa

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  • 6 Giugno 2019

Si avvicina la giornata più attesa dell’anno da tutti gli amanti delle stelle e della natura, la giornata del sole e della vita: venerdì 21 giugno si celebra il solstizio d’estate, e la Rete degli Orti Botanici della Lombardia festeggia, per il 16esimo anno, in grande stile con un cartellone di appuntamenti dal 15 al 23 giugno.

E così l’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, gli Orti Botanici milanesi di Brera e Città Studi, l’Orto Botanico di Pavia, il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio, il Giardino Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS) e Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico a Tremezzina (CO), apriranno le proprie porte a grandi e bambini, ad appassionati e curiosi, per mostrare tutta la meraviglia delle piante e dei fiori con un unico comun denominatore: la potenza benefica della natura. Le iniziative organizzate in ciascun Orto, infatti, consentiranno ai visitatori di dialogare con i ricercatori e con gli esperti del mondo green e, soprattutto, mostreranno tutta l’energia con cui piante e fiori contribuiscono alla sopravvivenza del pianeta, anche indipendentemente dalla presenza umana.

In particolare, tra gli appuntamenti più attesi in programma, si ricordano:

all’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” il 15 giugno alle ore 17 il laboratorio “Foglie al sole” mentre il giorno successivo alla stessa ora “Cibo per l’anima”. Sempre il 16 giugno alle ore 21 storytellig con musica dal vivo su alcune ottave dell’Orlando Furioso “Il mirto, Astolfo e il senno sulla luna”. All’Orto Botanico “G. E. Ghirardi” dell’Università degli Studi di Milano, in programma a partire dalle 10.30 laboratori, conversazioni e incontri con la scienza dedicati alle tecniche di seduzione e repulsione delle piante. Due Science cafè: al Giardino Botanico Alpino “Rezia” di BormioUn caffè con l’alieno” sul tema delle specie invasive il 20 giugno alle ore 16 mentre all’Orto botanico di Pavia il 15 giugno alle 17 su “Piante ornamentali Vs piante selvatiche nel verde urbano: una convivenza possibile” con visita guidata dedicata al tema. Sempre al giardino Rezia, giovedì 20 giugno alle ore 9, si inaugura la mostra “Lombardia, un tesoro di biodiversità” a cui segue una visita guidata al giardino botanico. Al Museo e Giardino botanico Villa Carlotta in calendario per il 21 giugno a partire dalle ore 18: lettura animata per bambini “Sogno di una notte di mezza estate” con accompagnamento musicale, passeggiata con raccolta di erbe spontanee e una degustazione di pietanze a base queste e osservazione cielo notturno con telescopi. Da non perdere, sempre il 21 giugno alle 17, l’appuntamento all’Orto Botanico Città Studi dell’Università degli Studi di Milano, dove i ricercatori del dipartimento di bioscienze racconteranno il mondo della botanica forense attraverso l’osservazione di uno scheletro (in plastica) conquistato progressivamente dalla vegetazione, elemento d’aiuto nelle indagini poliziesche e alle 18 lo spettacolo teatrale multisensoriale “Io, Ofelia, donna delle erbe e teatrante”. Infine, l’Orto Botanico di Brera dell’Università degli Studi di Milano propone per il 22 giugno alle famiglie “Arte Orto”, percorso espositivo tra arte e natura in collaborazione con la Pinacoteca di Brera (ore 10.30, per prenotazioni https://pinacotecabrera.org/proposte-educazione/arte-orto-family-giugno-2019/) e nel pomeriggio visite guidate dai 6 anni in su sul patrimonio storico e naturalistico dell’orto e alle 14.30 un corso di pittura botanica.

Gli appuntamenti in programma per il solstizio d’estate sono numerosi e sempre in aggiornamento. Per approfondimenti https://reteortibotanicilombardia.it.

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Comunicati

PAOLO GERSON: “LE ULTIME DAL SUOLO IN ALTA FEDELTÀ” è l’album d’esordio da solista

In uscita il 15 marzo 2019 il disco rock prodotto dalla Maninalto! Records che svela senza fronzoli e filtri l’acuto punto di vista del musicista.

Dopo quattro anni di silenzio, Paolo Gerson è pronto a tornare sui palchi, portando dal vivo il suo primo album da solista. Ad anticiparlo è “Con tutta la morte davanti”, un pezzo dal sound che ha l’ingrato compito di rinverdire “il tempo che fu” riportandoci ai tempi “gersoniani”, anche se nei tre minuti di musica che l’accompagnano, il punk comparirà e scomparirà come una marionetta, lasciando il dovuto spazio alla sagacità del testo.

 

Il disco “Le ultime dal suolo in alta fedeltà” sarà composto da nove canzoni nate nell’intimità di una sala prove dispersa nella periferia milanese. Nove brani conditi da un alternative rock potente ma di qualità condito da un pizzico di spirito cantautorale incapace di seguire mode e tendenze, e che si porta addosso come cicatrici (o medaglie?) i pattern del folk rock elettrico. Partendo dal basso, dal suolo appunto, ma in alta fedeltà. Il primo album di Paolo Gerson racconta la vita con totale disincanto, senza illudere nessuno. Una matrice diversa da ciò che Paolo Gerson ci aveva abituato a fa sentire. Un lavoro finalmente coraggioso.

 

On stage, oltre all’ex frontman dei Gerson, ci saranno altri cinque musicisti. Una big band che fonderà alternative rock e sfumature di folk elettrico porterà live il progetto discografico.

 

 

TRACK BY TRACK

 

“Mai e anche sempre”

Un testo che è tutto un gioco di parole, una cantilena ben riuscita che prende per il naso la realtà che viviamo tutti i giorni, arricchito da una chitarra che passa brillantemente dall’inedito al già sentito.

 

“Colpa degli altri”

Paolo gioca ancora con le parole, cita Adamo ed Eva e sembra proprio che gli abbia fatto bene scendere dal palco e osservare la gente. Ne viene fuori un un pezzo soft rock dalle venature folk che si impenna nel finale, godibili le tracce di sintetizzatore.

“Il Domicilio”

L’intro intenso e quasi grunge della terza traccia ha un indirizzo ben preciso, e riporta la memoria a band alternative rock che da vent’anni sono ancora in pista e non mollano un colpo.

 

“Silenzio per favore”

Comincia infatti in punta di piedi, con una chitarra folk che viene via via contaminata dall’elettrico, portando a un finale che è un continuo ripetersi. “Se tu stai zitto ti credo” è come dire “non c’è sempre bisogno di dare aria alla bocca, a volte va bene anche starsene zitti. In silenzio, appunto.

 

“Se ci passi con la testa”

È una sorta crocevia. “Volevo solamente far sembrare bello, uno spettacolo di pessimo livello” fa sorridere e credere che Paolo voglia ringraziare chi ha avuto il tempo di arrivare fino a questo punto dell’album o magari chiedere “ve la sentite di andare avanti?” ma non ne siamo sicuri, l’unica certezza è che il brano è una country ballad dal solo biglietto di andata.

 

“Con tutta una morte davanti”

Il sound del primo singolo ha l’ingrato compito di rinverdire “il tempo che fu”, ma è comunque bravo a riportarci ai tempi “gersoniani”, anche se in questi tre minuti il punk compare e scompare come una marionetta, lasciando il dovuto spazio alla sagacità del testo.

 

“Zero Onde”

Un lentone, con batteria elettronica e arrangiamento intimo che copre gli spazi. Le parole non lasciano scampo. “Sono come uno sputo, in mezzo ad un saluto, sono quello che ho sentito ma non ho mai capito” e il ritornello sa di liberazione, una sorta di rimprovero a se stessi, ma anche agli altri.

 

“La conta dei danni”

Questo brano apre il finale e di punk ha solo la durata, ma non sembra farsene un problema. Ritmica non indifferente, la voce di Paolo la fa da padrone, i ritornelli a rotta di collo riaprono inaspettatamente la strada a un sinth che fa da cappello a un testo intenso, a una lettera in musica.

 

“Tartarughe e Farfalle”

I primi secondi ci riportano ad atmosfere lontane, la timbrica di Paolo assume un carattere diverso, che sarebbe stato impossibile riconoscergli anni fa. Il ritornello parla del nostro assurdo bel paese, della nostra vita che si consuma con le suole ancora intatte, la ritmica prende e avvolge come nessun altro brano e finisce in un tripudio di chitarra e batteria. Chapeau.


ETICHETTA: MANINALTO! RECORDS

PUBBLICAZIONE ALBUM: 15 MARZO 2019

 

BIO

Paolo Gerson è l’ex frontman dell’omonima band fondata a metà degli anni 2000 assieme al chitarrista Steve Gerson, che diventata col passare degli anni una delle più importanti realtà punk italiane. Sei album all’attivo e centinaia di concerti in ogni dove con aperture prestigiose a gruppi storici come Dead Kennedys e U.S. Bombs. Da segnalare gli album “Il Miracolo” e “Rimparare a strisciare” lavori ben accolti dalla critica ma soprattutto dal pubblico, parte integrante dei live sudati e acrobatici della band. Dopo quindici anni di ignorata carriera Paolo Gerson ha deciso di spegnere l’amplificatore e zittire il microfono, giusto il tempo di deviare un po’ la rotta con il suo primo album da solista. “Le ultime dal suolo in alta fedeltà”, nato in una sala prove dispersa nella periferia milanese. Nove brani conditi da un alternative rock potente e cantautorale, incapace di essere alla moda e che porta addosso come cicatrici i pattern del folk rock elettrico.

 

Contatti e social

 

Facebook www.facebook.com/Paolo-Gerson-538718879933318/

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Comunicati News

E-mobility, Francesco Starace: “La strada è lunga, ma l’Italia ce la fa”

Francesco Starace ha presentato i risultati dello studio “100 Italian E-Mobilty Stories”, condotto con Symbola X, soffermandosi sul ruolo primario della mobilità elettrica nel percorso di decarbonizzazione. Grazie ai progressi nel campo tecnologico, i veicoli elettrici presentano forme e modelli innovativi, non a caso anche le vendite sono raddoppiate.

Francesco Starace

Francesco Starace presenta lo studio “100 Italian E-Mobilty Stories”

Il Direttore Generale e Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace, ha presentato a Roma lo studio “100 Italian E-Mobility Stories” Si tratta di una ricerca che si inserisce coerentemente nel percorso intrapreso da Enel e Fondazione Symbola già nel 2017, quando venne presentato il primo caso di studio. L’obiettivo delle due realtà consisteva nell’ analisi delle dinamiche e delle prospettive di evoluzione della mobilità elettrica in Italia, considerando i progressi raggiunti in ambito tecnologico e il bisogno di uno sviluppo sostenibile. Oggi, due anni dopo, “100 Italian E-Mobilty Stories” si è arricchita di altre esperienze derivanti da aziende, università, enti di ricerca e di realtà appartenenti al terzo settore. I risultati, presentanti da Francesco Starace, mettono in luce le iniziative del settore pubblico e privato nell’ambito della E-Mobilty. Non solo: le vendite di veicoli elettrici sono raddoppiate. Un dato significativo che lascia presupporre una crescita di interesse da parte di imprenditori e aziende e che l’Italia è nella giusta direzione nel percorso di decarbonizzazione.

Francesco Starace: E-Mobility, un’opportunità da cogliere

In occasione della presentazione dei risultati dello Studio, tenutasi a Roma durante la giornata di lunedì 8 aprile 2019, Francesco Starace è intervenuto sottolineando il ruolo da protagonista della mobilità elettrica nel percorso di decarbonizzazione e dei benefici che ne conseguiranno, non solo dal punto di vista ambientale. “Si tratta di un’ottima opportunità di sviluppo da cogliere per l’intero Paese. La storia della e-mobility ci riserva ancora una bella sorpresa: l’Italia ce la fa. Siamo partiti un po’ in ritardo, ma la strada è ancora lunga e possiamo rifarci. La mobilità elettrica avrà un ruolo fondamentale per la progressiva decarbonizzazione della nostra economia”, è ciò che ha affermato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo. Nello stesso contesto, Francesco Starace ha ricordato le attività di promozione dell’E-Mobility, infatti Enel X e Fondazione Symbola hanno organizzato a Firenze ExpoMove, la prima fiera sulla mobilità elettrica.

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