Daily Archives

21 Gennaio 2019

Comunicati

DAVID M: “LOVE POP” è il nuovo singolo del cantautore pop-dance

Anticipando l’album di prossima uscita, il brano vuol essere un omaggio al Pop, inteso come massima espressione della positività, ed alle sue maggiori icone rappresentative.

“Love Pop” racconta dell’amore per il Pop, della possibilità di reinventare sempre l’arte in quanto elemento in continua evoluzione che ha basi storicamente classiche; una nuova primavera dell’uomo, della vita, dell’arte, appunto. La canzone, ironicamente, personifica il genere pop che si auto-reinventa sotto molte forme: appiccicoso come un lecca-lecca, caldo come un’emozione improvvisa, sorridente come un ricordo di star ispiratrici (Madonna, Gaga, Cher, etc…). Un festoso inno che invita il pubblico a sentire questa categoria musicale e esistenziale scorrere dentro di sé.

Il brano è nato spontaneamente dalla fantasia dell’artista durante un assolato pomeriggio estivo passato in casa a fare zapping col televisore sui canali musicali internazionali, cercando ispirazione. Si tratta dell’ultima canzone scritta per il nuovo album: il disco contiene nove tracce di brani pop dance e non, in lingua inglese. Un inglese neutralizzato dalle influenze anglofone per avere quanta più maggiore fruizione sul mercato da parte del pubblico internazionale.

Il videoclip ufficiale è stato realizzato l’attenzione artistica della nota Madame SiSì e della manager Sara Nolli.

Radio date: 16 ottobre 2018

Autoproduzione

Autori e compositori: DAVIDE FUSCO – SARA NOLLI – FRANCESCO MOSCONI

BIO

David M, nato a Napoli il primo ottobre 1992 da madre (insegnante di lingue) siculo-napoletana e padre (maresciallo dell’aeronautica) napoletano, è fin da subito salodiano d’adozione. Per un assurdo gioco di migrazioni familiari passate, si ritrova ad avere una famiglia di composizione cosmopolita: Israele, America, Australia, Cuba, Santo Domingo, Spagna, Belgio. Sono state queste parentele a sviluppare in lui un senso camaleontico di attitudine e comprensione dei pregi delle diverse culture mondiali.

È nel 2002 che David M rimarrà folgorato dall’unione di teatro e musica, partecipando da spettatore alla visione del musical “Notre Dame de Paris”. Circa dieci anni dopo, David M percepisce chiaramente ciò che desidera dalla vita: fare Arte. Inizierà quindi un personale percorso che lo porterà a seguire corsi di dizione e canto a scoprire le sue potenzialità reali e trarre le prime ispirazioni musicali studiando il percorso dei giganti mondiali del pop, con un amore speciale per Madonna.

Dal punto di vista canoro sarà determinante la frequentazione dell’accademia di canto moderno, supervisionata dai maestri Anna Gotti e Stefano Gelmini. In questo periodo intraprenderà un viaggio che sarà il suo cambiamento spirituale, infatti decide di far visita ai parenti in Israele un viaggio che susciterà in lui profonde riflessioni, umane, intimiste e filosofiche. Al suo ritorno, finalmente arriva la produzione del suo primo album musicale. Terminato il disco, arrivano però anche alcuni mesi difficili, come per tutti gli esordienti: David M comprende che non basta autoprodursi e “crederci” da soli. Il caso ha però voluto che proprio in questo momento abbia ritrovato sul suo percorso Sara Nolli, vecchia amica e sua futura manager. È attualmente terminata la produzione dell’album “David M”.

 

 

Contatti e social

Youtube https://www.youtube.com/channel/UCeQy1_vh6YJRQJa_xBssuow

Facebook https://www.facebook.com/David-M-864180036939537/

Instagram https://instagram.com/davidm_lovepop?utm_source=ig_profile_share&igshid=rczw9q1h3h15

No Comments
Comunicati Scienza e Tecnologia

Come diventare uno sviluppatore di app per dispositivi mobili

Tutti vogliono fare la prossima applicazione mobile di successo. Fare lo sviluppatore può essere un ottimo modo per fare soldi… se sai sviluppare app per smartphone. Ma da dove iniziare? A seconda della situazione attuale e delle intenzioni, ci sono alcuni percorsi diversi che puoi percorrere. Le app mobili sono più popolari che mai, non si può negarlo. Le applicazioni mobili genereranno miliardi di euro di entrate attraverso gli app store e la pubblicità in-app.

Formazione e abilità di base essenziali

Essere uno sviluppatore di app mobile, è necessario possedere competenze e conoscenze di sviluppo del software. Questo potrebbe essere ben servito perseguendo e guadagnando una laurea in informatica o una disciplina simile. Tuttavia, se hai intenzione di eseguire il bootstrap nello sviluppo del software, dovrai padroneggiare:

  • Principi di progettazione software
  • Comprensione del processo di sviluppo del software, compreso il ciclo di progettazione-sviluppo-test-rilascio-mantenimento e supporto
  • Esposizione e comprensione di alcune metodologie di sviluppo (Agile, Scrum e così via) e piattaforme o ambienti di sviluppo
  • Conoscenza di due o più linguaggi di programmazione come SQL, Java, JavaScript, C # o C ++, Python, PHP, Ruby on Rails o iOS

Scegli una delle principali piattaforme

Le piattaforme principali sono Android, Apple e Windows. Puoi imparare a codificare per tutte queste piattaforme, ma probabilmente devi sceglierne una al momento del primo avvio.
Android è il mercato dominante, ma Apple non è molto indietro. Uno di questi due sarebbe un buon punto di partenza.

Ad esempio, Apple offre iOS Dev Center. Qui, puoi visualizzare tutorial e video per aiutarti a imparare a programmare. Android ha un sito simile, Android Developers Training.

Essere determinato

Non è sufficiente che tu voglia solo imparare a sviluppare applicazioni. Prima di tutto devi avere la convinzione interiore che questo è ciò che vuoi fare. Devi essere determinato che questo è ciò che vuoi fare. Dopo aver avuto la determinazione, allora puoi essere sicuro di avere lo zelo per perseguirlo.

Domina queste 2 aree

  • Mobile user interface design – L’interfaccia utente e il suo impatto su UX è molto importante per lo sviluppo di app mobili, perché è ciò che determina il successo della tua app. La scarsa progettazione dell’interfaccia utente può comportare una scarsa accessibilità per gli utenti, il che non li incoraggia a trascorrere più tempo con le app mobili.
  • Programmazione – Come sviluppatore mobile, devi scrivere un codice pulito per creare applicazioni che siano user-friendly. Gli sviluppatori pensano in modo creativo a come gli utenti incorporano i loro dispositivi mobili nelle loro vite e quindi creano applicazioni che li aiutano a completare varie attività. Questo lavoro coinvolge non solo le competenze tecniche, ma anche una mente aperta.

Diventare uno sviluppatore di app per dispositivi mobili da zero è un lungo viaggio. Devi sentirti motivato ogni giorno per sederti di fronte al  tuo laptop e innamorarti del mondo delle app. Se sei davvero ispirato a diventare uno sviluppatore di app per dispositivi mobili e vuoi vedere la tua app su oltre 1 miliardo di dispositivi, questo lungo viaggio ti piacerà.

 

No Comments
Eventi

Associazione Italiana Amatori Dobermann: AIAD organizza il 21’ trofeo Caliandro

AIAD con il suo Presidente Dott. Attilio Polifrone, il Patrocinio del Comune di Pistoia ed il nulla osta della Protezione animali organizza il 21‘ trofeo caliandro. Giudici: Hans Wiblishauser (Germania), Attilio Polifrone (Italia), Florindo Coppo (Italia)

Al 21’ trofeo Caliandro organizzato dall’ AIAD associazione amatori dobermann, Presidente Attilio Polifrone, va in scena una delle razze canine più straordinarie al mondo, il Dobermann, un esemplare meraviglioso che non sa cosa sia la paura, sicuro di sé, costantemente vigile, coraggioso in qualsiasi situazione.

Il Dobermann è la sola razza in Germania a portare il nome del suo celebre primo allevatore, Frédéric Louis Dobermann (1834 – 1894). Un cane dotato di una notevole memoria, con grande capacità di adattamento, molto intelligente e sensibile, con una grande voglia di imparare. E’ un cane che può vivere tranquillamente anche in casa, il suo pelo corto lo porta ad essere molto pulito; necessita di una notevole attività fisica, andrà portato quotidianamente a fare delle lunghe passeggiate per esaurirne le energie.

Quando hai avuto un Dobermann a riempire le tue giornate, difficilmente potrai poi farne a meno. E’ forse uno dei cani più dolci e affettuosi che possano esisteretra tutte le razze dei nostri amici pelosi. Un’altra evidenza che sfata il suo mito di “cane cattivo” è il rapporto che questo cane ha con i bambini. Una volta abituato a socializzare, potrete benissimo utilizzarlo come baby-sitter. E’ un fantastico compagno di giochi. E’ paziente e anche molto tollerante, soprattutto durante il gioco con i bambini piccoli da cui si fa fare di tutto.

Fonteildobermann.it

No Comments
Senza categoria

Yachtmaster | Vacanze in barca a vela

  • By
  • 21 Gennaio 2019

Yachtmaster offre una vasta gamma di opzioni e servizi per rendere la tua vacanza in barca a vela facile da organizzare, divertente e indimenticabile. Qualunque sia la tua destinazione preferita, qualsiasi sia il modo in cui preferisci vivere il mare, avrai l’opportunità di salire a bordo di una tra le moderne barche a vela che Yachtmaster ti propone, appositamente progettate per garantirti il massimo del comfort e del benessere.

Naviga tra le pagine del sito per scegliere lo stile di crociera più adatto a te o al tuo equipaggio, abbiamo a disposizione barche di ogni tipo (ad esempio catamarani, monoscafi e caicchi) perfette per offrire ad ogni componente del tuo equipaggio la vacanza che desidera da tempo e quella bellissima sensazione di avventura e scoperta che solo una crociera in barca a vela è in grado di regalare.

Se hai già una certa esperienza di navigazione, sia in qualità di skipper o semplicemente come membro di un equipaggio, hai sicuramente le capacità necessarie per poter noleggiare una delle nostre imbarcazioni a vela, ma puoi ugualmente vivere questa bellissima esperienza anche se la tua esperienza a bordo è praticamente nulla. Non è infatti richiesta alcuna licenza o autorizzazione per navigare in qualità di equipaggio, e ti sarà dunque sufficiente scegliere uno skipper cui affidare in toto la gestione della barca, così da essere libero da ogni pensiero in tal senso.

Se ha invece dubbi su quale possa essere l’imbarcazione più adatta per il tuo equipaggio e per il tipo di vacanza che intendi fare, semplicemente contattaci e ti risponderemo dicendoti qual è la tipologia barca che riteniamo essere più adatta alle tue capacità o desideri. Saremo lieti di indicarti la soluzione più in linea con le necessità dei tuoi compagni di avventura, consentendoti di vivere la vacanza da sogno che hai sempre desiderato.

No Comments
Comunicati Salute e Benessere

Bergamo: al via il tavolo Ats e sanità privata

  • By
  • 21 Gennaio 2019

Dopo aver avviato il tavolo permanente e itinerante tra Ats e le Asst del territorio, il direttore generale di Ats Bergamo, Massimo Giupponi, ha convocato presso la sede di via Gallicciolli le direzioni della sanità privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per le attività ambulatoriali e di ricovero: Casa di Cura Palazzolo, Casa di Cura San Francesco, Clinica Quarenghi,  Humanitas  Gavazzeni, Humanitas Castelli, FERB Onlus – Fondazione Europea Ricerca Biomedica Trescore, Centro Alzheimer Gazzaniga, NephroCare – Seriate, gruppo Habilita e gruppo San Donato Policlinico San Marco e Policlinico S. Pietro.

 

Sotto la lente, con l’obiettivo di attivare un sistema integrato e sinergico, il livello dei servizi offerti ai cittadini e i bisogni sanitari e sociosanitari del territorio come sottolineato al termine dell’incontro da Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo:

 

Il settore della sanità privata, è un tassello imprescindibile nell’offerta di salute e assistenza e il clima e la volontà di dialogo che hanno caratterizzato l’incontro con i vertici della sanità privata accreditata confermano che fare squadra per il cittadino è urgente e possibile. Abbiamo impostato il lavoro di squadra verso cui dirigere impegno e sforzi comuni con l’obiettivo di costruire percorsi condivisi rispetto ai bisogni dei cittadini. La rete degli ospedali privati dal punto di vista numerico e del peso che hanno sul territorio esprimono una significatività che deve essere valorizzata. Coinvolgeremo quindi anche le strutture private accreditate nei tavoli dei gruppi di lavoro che partiranno a breve. il sistema di accreditamento attivato da Regione Lombardia riconosce il valore pubblico delle attività svolte anche dalle strutture private e pertanto la direzione di Ats Bergamo intende garantire attenzione e coinvolgimento anche alle strutture private in quanto titolari di un servizio ognuno con la sua competenza specifica”,

 

Corale la risposta delle strutture sedute al tavolo:

Francesco Galli, amministratore delegato Istituti Ospedalieri Bergamaschi: “Siamo molto soddisfatti della volontà di collaborazione e sinergia espressa dal dottor Giupponi, con il quale peraltro abbiamo già avuto modo di lavorare proficuamente in passato, anche nell’area dell’ATS Brianza dove era DG. Auspichiamo un’attenzione particolare al tema dell’urgenza che per noi è sicuramente tra le priorità, dovendo quotidianamente rispondere alle esigenze di salute del territorio provinciale e altresì l’ulteriore potenziamento dell’unica rete integrata territoriale che è sempre stata la forza del sistema sanitario bergamasco”

 

Enzo Vigutto, direttore generale Istituto Suore Cappuccine di Madre Rubatto-casa di Cura San Francesco: “L’attenzione ai diversi bisogni delle persone, come realtà sanitaria cristiana ci ha sempre spinto a strutturare collaborazioni con gli altri soggetti sanitari pubblici e privati, per proporre risposte sempre più professionalmente e umanamente adeguate. Accogliamo con grande soddisfazione che questo coinvolgimento possa avvenire sin dalle fasi di programmazione, certi che rappresenterà un potenziamento dell’unica rete territoriale bergamasca”.

 

Gianbattista Martinelli, direttore generale Casa di Cura Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo: “Ringraziamo il dott. Giupponi che, all’inizio del mandato, ci ha coinvolto in un dialogo di rete e di tavoli comuni pubblico – privato, manifestando una promessa di ascolto, soprattutto sui percorsi innovativi per la salute che le strutture private accreditate sono capaci di realizzare. Con l’impegno di tutti restano da definire le modalità di un confronto che auspichiamo paritetico, concreto e lungimirante”.

 

Giuseppe Fraizzoli, Amministratore Delegato Humanitas Gavazzeni e Castelli: “Oggi più di prima, il ruolo di un ospedale privato accreditato è rispondere al bisogno della popolazione, coordinandosi con le altre realtà territoriali. In tal senso ringraziamo il dott. Giupponi per il coinvolgimento in un dialogo di rete. La nostra sfida più grande è investire su qualità, professionalità, tecnologia, ricerca e formazione, traducendo tutto questo in un servizio per i cittadini e per le nuove generazioni. L’impatto è sì territoriale, ma facendo crescere le competenze si avvia anche un processo di apertura, con una Bergamo sempre più punto di riferimento nazionale per l’eccellenza delle prestazioni erogate”.

 

Roberto Rusconi, direttore generale della Casa di Cura Habilita e Habilita Ospedale di Sarnico “Auguro buon lavoro al dott. Giupponi, confermando che i 180 posti letto di riabilitazione neurologica di Zingonia e Sarnico e tutta l’attività delle nostre sei strutture sul territorio provinciale sono a completa disposizione della pianificazione dell’Ats per raggiungere insieme ambiziosi obiettivi in una logica di accurata spending review”.

 

Michèle Quarenghi, consigliere delegato Istituto Clinico Quarenghi «L’obiettivo condiviso fra Sanità Pubblica e Privata accreditata è di far crescere la qualità della Sanità Lombarda, in particolare nella nostra provincia. «Il coinvolgimento ai tavoli di lavoro di Ats del nostro Istituto, all’avanguardia da oltre 90 anni in ogni ambito della riabilitazione, oltre che nei servizi di diagnostica per immagini, cardiovascolare e nelle prestazioni ambulatoriali, è significativo per l’assistenza che potrà garantire, attraverso percorsi di cura sempre più accessibili e sicuri, contribuendo ad abbreviare le liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali». 

 

No Comments
Eventi

Olimpia Bergamo a un passo dalla Coppa Italia: mercoledì 23 gennaio la semifinale al Pala Agnelli

  • By
  • 21 Gennaio 2019

Oltre a dominare il proprio girone e dopo aver battuto Monini Spoleto nei quarti di finale, Olimpia Bergamo si trova a un passo dalla tanto attesa e desiderata finale della Del Monte Coppa Italia di Bologna. Un’occasione di riscatto verso un trofeo che lo scorso anno è sfuggito proprio a un passo dal traguardo, in favore di Ceramica Scarabeo Roma allenata da Coach Spanakis, ora alla guida dei bergamaschi.

Tra Bergamo e la finale del 10 febbraio è rimasto ora un solo ostacolo da superare, chiamato Synergy Arapi F.lli Mondovì. La semifinale della Del Monte Coppa Italia si disputerà al Pala Agnelli, via Alberto Pitentino a Bergamo, mercoledì 23 gennaio alle 20.30.

Per prenotare il proprio posto all’Unipol Arena di Bologna, la formazione bergamasca ha bisogno di scendere in campo con la spinta e il calore del pubblico del Pala Agnelli, che da inizio stagione si è sempre dimostrato un valore in più.

Per questo motivo è attiva la campagna “Tutti per uno, uno per tre”, la promozione dedicata ai tifosi oro-blu, che permette fino a un massimo di tre ingressi al prezzo di un solo biglietto.

La promozione è valida anche per gli abbonati, che potranno assistere alla partita acquistando un biglietto ridotto, e per i soli residenti di Bergamo e Provincia.

I biglietti potranno essere acquistati martedì 22 gennaio, dalle 18.00 alle 20.00, e il giorno dell’evento, dalle 18.00, presso le biglietterie del Pala Agnelli.

Per l’occasione, all’interno del Volley News, magazine ufficiale della società e distribuito gratuitamente al palazzetto, saranno presenti dei poster speciali che potranno essere utilizzati dai tifosi per la creazione e composizioni di originali coreografie.

Bergamo e Olimpia meritano i palcoscenici delle grandi occasioni.

 

Per informazioni: [email protected]

Sito: https://olimpiabergamo.it/2019/01/18/tutti-per-uno-uno-per-tre-promo-coppa-italia/

Facebook: https://www.facebook.com/bergamoolimpia/

No Comments
Comunicati

ALICE CAIOLI: “OTTO PASSI” – Remix Version è il nuovo singolo della cantautrice siciliana.

Arriva in radio dal 19 ottobre il brano più passionale ed internazionale dell’album #NEGOFINGOMENTO, distribuito dalla Warner Music.

“Otto passi” è disinibizione, desiderio carnale, fascino. E’ un brano che svela la dicotomia fra sesso e tradimento focalizzandosi sul concetto di bugia come copertura dei propri impulsi più istintivi.

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:

Il disco #NEGOFINGOMENTO è stato scritto dalla stessa Alice in collaborazione con altri autori.

Si tratta di un album autobiografico, ogni brano infatti racconta una parte della vita di Alice: gli amori, le paure, le sofferenze, le gioie di una ragazza di vent’anni e lo fa con un sound pop che strizza l’occhio all’RnB (il tipo di musica prevalentemente ascoltato da Alice).

Ci sono pezzi più sofferti come “Specchi Rotti” o “Dune di Sabbia”, brani ricchi di sensualità come “Algoritomo” o “Otto Passi”, o di freschezza e leggerezza come “Non ne posso più” o “Mondo” o molto intimi come in “ChiaroScuro”.

Per scrivere questo disco Alice, insieme agli altri autori, si è chiusa per due settimane in studio di registrazione, raccontandosi in ogni sua sfaccettatura e il risultato è un album sincero scritto su misura del vissuto di dell’artista, la quale firma ben sette brani.

Contiene tra gli altri, una nuova versione del brano interpretato a Sanremo 2018 “Specchi rotti”, con il quale la giovane interprete – classificatasi al 5° posto – ha partecipato al Festival di Sanremo 2018.

Radio date: 19 ottobre 2018

Pubblicazione album: 9 marzo 2018

 

BIO

Alice Caioli, 22 anni, siciliana di Acquedolci un paesino sul mare di circa 6.000 abitanti in provincia di Messina. Si avvicina alla musica a 12 anni dopo un periodo molto duro per lei segnato dal divorzio dei suoi genitori.

Nel 2010 ha partecipato alla prima edizione di “Io canto”. Nel 2012 ho partecipato a diversi concorsi canori a livello nazionale e ha fatto la finale nazionale dei grandi festival italiani a Riva del Garda.

Il suo percorso artistico non si è limitato solo al canto ma anche al ballo agonistico: nel 2012 è stata campionessa regionale di “danze standard e latino americane”. Nel 2013 a 17 anni entra ai Bootcamp di X Factor.

Negli anni successivi ha frequentato un’accademia di canto a Roma dove ha incontrato una persona speciale, Piero Calabrese.  A lui deve immensa gratitudine perché è stato colui che le ha dato la spinta per iniziare a scrivere.

Alice ha avuto un’infanzia difficile, e la musica, le ha permesso di non intraprendere strade sbagliate e vincere la tristezza, la rabbia e il rancore per tutto ciò che la circondava e che aveva dovuto subire a causa delle vicende della sua famiglia. Ama scrivere testi e raccontare le sue storie, a volte volutamente non esplicite ma che permettono a chi le ascolta di disegnare con i propri colori le proprie vicende personali. Vorrebbe essere una tela quasi bianca su cui ognuno possa dipingere e vedere raffigurato il quadro che desidera.

Vive tutt’ora con la madre ed i nonni materni, grazie a loro tre ha avuto la possibilità di portare avanti ciò in cui crede di più e realizzare i suoi sogni.

Nel 2017 ha partecipato alle selezioni di Area Sanremo tour in Sicilia ed è risultata essere uno dei due vincitori usciti da questo percorso. A Febbraio 2018 ha avuto il grande onore di partecipare al Festival di Sanremo giovani con il suo brano “Specchi Rotti” in cui descrive in modo a volte anche crudo il rapporto con il padre …”è stata un’esperienza artistica incredibile che mi ha insegnato tantissimo anche a livello umano. Vincere il premio Afi e il premio sala stampa Lucio Dalla per me è stato un’onore immenso. Quello, per me, però è stato solo il punto di partenza”, raccolta Alice.

A marzo è uscito il suo primo album dal titolo #Negofingomento. A maggio è iniziato il suo primo tour (ancora in corso) con diverse esibizioni sia nella sua terra di Sicilia che in altre regioni per un totale ad oggi di oltre 20 date. Molto emozionante la partecipazione di alice all’evento “Buon compleanno Mimì”, in ricordo della grande Mia Martini. In questa occasione Alice ha reinterpretato il brano “Vola” (nella versione di Patty Pravo) suscitando grandissima emozione tra il pubblico presente.

Contemporaneamente alle date del tour, ad agosto è uscito il video ufficiale del suo secondo singolo “Non ne posso più …” che ad oggi ha registrato quasi 100.000 visualizzazioni su Youtube e migliaia di streaming di Spotify, oltre ad avere scalato la classifica Mei degli artisti indipendenti. Prima della fine del mese di ottobre usciranno, a poca distanza uno dall’altro, sia il terzo singolo che il relativo video.

La canzone è un “remix” del brano “Otto Passi”, brano nel quale Alice sperimenta, sotto la regia dei producer Lorenzo Confetta e Luca Peruzzi, sonorità pop internazionali, lasciando intendere in quale direzione intende dirigere la scrittura del suo nuovo album che uscirà nel 2019 e dove troveranno spazio collaborazioni di grandi autori della scena musicale italiana. Tutto questo sotto la regia del suo team di lavoro composto da Massimiliano Riolo, Massimo Bettalico e Michele Natoli.

 

Contatti e social

 

Facebook: www.facebook.com/alicecaioliofficial Instagram: @alicecaioli.official

Twitter: twitter.com/alicecaioli2 Sito web: www.alicecaioli.it

 

No Comments
Comunicati News

Auro Palomba: Milanisti 1899 nella gestione del club rossonero

Obiettivo raggiunto per i soci-vip della Milanisti 1899, l’associazione di cui è Vicepresidente Auro Palomba che riunisce i tifosi rossoneri: entrare nel capitale del club con una quota di minoranza, affiancando il principale azionista.

Auro Palomba

Auro Palomba: Milanisti 1899 nel capitale dell’AC Milan

È Il Sole 24 Ore a darne notizia: l’associazione Milanisti 1899, costituita a fine 2017 anche su iniziativa di Auro Palomba, è entrata nel capitale della società. La Milanisti 1899 riunisce i tifosi rossoneri per una partecipazione attiva alla vita e alla gestione societaria e sportiva dell’AC Milan. Con 49.238 azioni detenute, è il più significativo azionista di minoranza del club. Ora, come riporta anche Lettera 43 riprendendo le indiscrezioni de Il Sole 24 Ore, l’obiettivo è “creare un nocciolo duro nel capitale della società per affiancare l’azionista di maggioranza”, dando un contributo “da tifosi”. Si tratta di una cinquantina di componenti dell’associazione, tra i quali ci sono personaggi di spicco del mondo finanziario, avvocati d’affari, banchieri e imprenditori, come l’amministratore delegato del fondo Fsi, Maurizio Tamagnini, il senior partner di Space e presidente di Avio, Roberto Italia, il Chief restructuring officer di Trevi, Sergio Iasi, l’amministratore delegato di Edizione Marco Patuano, e il fondatore di Nextam Partners, Nicola Ricolfi. Milanisti 1899 è guidata dall’avvocato Giuseppe La Scala, in qualità di Presidente, e da Auro Palomba, fondatore di Community, nel ruolo di Vicepresidente.

Auro Palomba: il profilo professionale del Presidente di Community e Reputation Science

Nato nel 1964, Auro Palomba si laurea in Scienze Politiche e successivamente decide di intraprendere la propria carriera nel giornalismo. Si occupa principalmente di tematiche economiche collaborando con importanti testate tra cui Il Messaggero e Il Giornale, al fianco di Indro Montanelli. Dopo quindici anni, sceglie di abbracciare il mondo della comunicazione a 360 gradi cominciando a dirigere gli uffici stampa di grandi aziende e istituzioni finanziarie. Forte delle competenze acquisite anche in ambito consulenziale, Auro Palomba nel 2001 dà vita a Community, oggi realtà di riferimento nel settore della comunicazione e del reputation management. Nel 2018, in joint-venture con Reputation Manager, ha dato vita a Reputation Science, la prima società italiana ad adottare un approccio integrato e scientifico nel gestire la reputazione di aziende, manager, privati e istituzioni. Nel corso della sua carriera ha condotto trasmissioni televisive e talk show per Class CNBC, Telelombardia e Canale Italia. È nel CdA di Save the Children Italia e insegna comunicazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Padova.

No Comments
Comunicati Etica e Società News

Graffiti METROpolitani II edizione

Premio Nazionale di Poesia Graffiti METROpolitani seconda edizione – scadenza 15 aprile 2019
Torna Graffiti METROpolitani, la Poesia sulle pagine del quotidiano Metro, l’invito a raccontare in versi il viaggio metropolitano e la sfida a scrivere la precisissima “Poesia lunga un Metro”.

Quanta ispirazione e creatività possono contenere 600, né uno di più né uno di meno, caratteri spazi compresi? “Poesia lunga un Metro” è la nuova sezione che si aggiunge alle altre due nella seconda edizione del concorso Graffiti METROpolitani.

Ideato dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, il Premio Nazionale di Poesia “Graffiti METROpolitani” è realizzato in collaborazione con Metro e con la partecipazione di Lavazza.

Pubblicazione su Metro

I vincitori del concorso, che comprende oltre a “Poesia lunga un Metro” le sezioni “Viaggio metropolitano” e “Tema libero”, vedranno le loro opere pubblicate sulle pagine di Metro, il quotidiano free più diffuso nel mondo che è presente, ogni giorno, a Torino, Milano e Roma.
Fra le opere meritevoli di attenzione sarà selezionata una poesia che riceverà il “Premio METRO”. Saranno inoltre assegnate dieci menzioni speciali.

La premiazione

Durante la premiazione, ai vincitori saranno consegnati i premi messi a disposizione da Lavazza.
Su Metro verranno pubblicate le prime 10 poesie di ciascuna sezione, le menzioni speciali, la poesia “Premio METRO”. Le 100 migliori poesie verranno inserite in una raccolta.

Scadenza e regolamento di Graffiti METROpolitani

I contributi poetici devono essere inoltrati entro il 15 aprile 2019 con le modalità descritte all’interno del regolamento che è pubblicato su www.yowras.it

Le tre sezioni del concorso

Le sezioni della seconda edizione di Graffiti METROpolitani a cui possono partecipare anche gli autori minorenni:

“Viaggio metropolitano” è l’invito a raccontare le sensazioni particolari legate allo spostamento breve, spinto dalla frenesia degli impegni della giornata. Un incontro casuale alla fermata, uno scambio di parole, il silenzio o il frastuono lungo i binari, l’attesa in coda al semaforo: un viaggio metropolitano può riservare sorprese e ispirare pensieri, riflessioni, fantasie legate a tempi e spazi lontani.
“Tema libero”, il componimento poetico che permette all’autore di esprimere la sua arte su un argomento a sua scelta.
“Poesia lunga un Metro” è la sezione dedicata a chi vuole contrapporre alla totale libertà che il poetare porta con sé un limite preciso da raggiungere e da non superare.
Si tratta di una poesia a tema libero che deve misurare esattamente un metro di lunghezza. Ogni Poesia lunga un Metro dovrà essere composta esattamente da 600 caratteri spazi inclusi.
Su un foglio A4 con margine 2 cm, una riga in Times New Roman 12 misura 17 cm. Il testo “Nel mezzo del cammin di nostra vita/mi ritrovai per una selva oscura,/ché la diritta via era smarrita.” conta 102 caratteri spazi inclusi. Pertanto una poesia lunga un metro, con i suddetti parametri, corrisponde a 600 caratteri spazi inclusi.

No Comments