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17 Ottobre 2018

Comunicati

Ma.Ri.Pa., specialisti dal 1968 nella manutenzione di ascensori a Pavia

Sottoporre periodicamente un ascensore a interventi di manutenzione preventiva e correttiva non è semplicemente una prassi lasciata alla buona volontà del gestore o del proprietario dell’impianto, bensì un obbligo di legge (art. 15 del DPR 162/99).

Innanzitutto ogni sei mesi gli ascensori devono essere oggetto di controlli di sicurezza svolti da ditte autorizzate, altrimenti è fatto divieto di mantenere in funzione l’impianto.

Per quanto riguarda invece le manutenzioni vere e proprie, due sono in particolare le tipologie di servizio sulle quali è possibile contare: da una parte la manutenzione ordinaria che prevede verifiche sulla corretta funzionalità dell’ascensore, e dall’altra la manutenzione completa o straordinaria che prevede la sostituzione ad hoc di componenti che risultino danneggiate o non più funzionanti.

Per mettere gli impianti di propria competenza nelle mani di professionisti del settore ci si potrà rivolgere con la massima tranquillità all’azienda Ma.Ri.Pa. srl, che dal 1968 rappresenta un partner affidabile e competente nella manutenzione a Pavia di ascensori di ogni età e modello.

L’accurato servizio di manutenzione a cura di Ma.Ri.Pa. è effettuato secondo lo standard di qualità “Impianto Sicuro” e l’azienda, inoltre, offre un servizio di pronto intervento per le emergenze attivo 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per saperne di più in merito alle scrupolose manutenzioni di cui si occupano gli specialisti Ma.Ri.Pa. si può contattare lo staff dell’azienda al numero 0382/498538.

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Il sabato preparati al futuro

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  • 17 Ottobre 2018

Dal 27 ottobre a fine novembre tutti i sabati pomeriggio l’istituto scolastico iSchool apre le porte a studenti e genitori.

iSchool Circle – scuola primaria Donizetti, Middle – scuola secondaria di primo grado e High – scuola secondaria di secondo grado, attraverso corsi e laboratori accompagnati dai racconti e dalle esperienze dei docenti e dei ragazzi, faranno scoprire ai “futuri” studenti l’offerta didattica e formativa della scuola.

A Bergamo, nel cuore della città, tre occasioni per orientarsi verso il futuro: sabato 27 ottobre open day iSchool Middle in via Ghislandi 57, a seguire sabato 17 novembre iSchool Circle via Monte Grappa 3 e sabato 24 novembre iSchool High e Middle in via Ghislandi 57.

Per chi deve scegliere la scuola secondaria di primo grado, da non perdere, il Campus Orienta nel weekend del 10 e 11 novembre a Villa Castelbarco (Vaprio d’Adda – www.villacastelbarco.com) dove allo stand iSchool High sarà possibile raccogliere tutte le informazioni sull’offerta formativa. Un’occasione anche per mettersi già in gioco. I ragazzi dell’alberghiero, infatti, venerdì 9 novembre prepareranno la cena riservata agli ospiti dell’organizzazione del campus.

Per tutte le informazioni sugli open day e l’istituto iSchool consultare il sito: ischool.bg.it

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Pop Land – mostra di Alessandra Pierelli

Pop Land
mostra di sculture pop di
Alessandra Pierelli

dal 22 al 27 ottobre 2018
Caffè Letterario
https://www.caffeletterarioroma.it/

evento aderente a
Rome Art Week

Artisti

Strutture

Inaugurazione mercoledì 24 ottobre ore 18.30

Il pop food è uno degli elementi della pop art che si sovrappone ed è quasi inestricabile rispetto alla dimensione iconica propria di un’arte che sublima i brand dell’industria alimentare – pensiamo alla soup campbell o alla coca cola di Warhol – in quanto miti riconosciuti e riconoscibili da tutti nell’epoca mass market e dei mass media, più ancora delle figure dello star system, del cinema, della musica.

Il cibo, di fatto anche oggi nel tempo degli chef stellati e stellari, è il tema dei temi, il super tema dell’Occidente a cui la gente dedica tempo ed intelligenza, soldi ed energie, in una sorta di idealizzazione in cui l’abbuffata o il digiuno, la raffinatezza ingordigia del gourmet o l’ideologia salutista del vegano, sono semplici versi della stessa medaglia.

Qui, sul bordo, si innesta il lavoro concettuale di Alessandra Pierelli che aderisce, come nella migliore tradizione pop, al contesto rappresentato, quello appunto ludico dei dolciumi e delle caramelle, venendo però ad evidenziare i limiti della sua rappresentazione: mutandone la scala (per esempio la confezione gigante di macarones), ingannando l’occhio (i cioccolatini perfetti, ma di resina), oppure utilizzando la materia biologica come nuova pelle, un rivestimento organico che rivitalizza l’opera ma in altro modo (si pensi al balloon dog di Koons ricoperto di marshmallow).

Di fatto la Pierelli opera con le armi retoriche tipiche della decontestualizzazione e del détournement, oppure con nuove proposizioni segniche che agiscono sul significante e dunque anche sul significato (si pensi al “Cornetto Agita”, in tutto simile tranne per questo refuso al corrispettivo marchio). E basta questo slittamento semantico per fare di un’opera iperrealista un’opera concettuale, per introdurre, in un contesto solo all’apparenza di leggerezza, una comicità “algida” da vera patafisica.

Le opere di Alessandra Pierelli saranno esposte nei locali del Caffè Letterario di Roma, spazio ubicato nell’area degli ex Mercati Generali, trasformata da vecchio Mattatoio in “Città delle Arti”. Il Caffè Letterario è uno spazio interculturale nato dall’idea di coniugare una libreria a tematiche specifiche con un caffè, spazio di ritrovo/relax e “luogo culturale”. Una forma di comunicazione ibrida che integra un servizio commerciale con attività culturali in cui chi produce arte e cultura possa essere a contatto diretto con chi la fruisce e chi la distribuisce. Spazio polifunzionale di mille metri quadri in cui attività commerciali e culturali convivono nella sala cinema, la libreria, una sezione della biblioteca pubblica di Roma, una web tv, sala concerti, ristorante, sale espositive, bar, sala convegni.

Date: dal 22 al 27 ottobre
Inaugurazione: mercoledì 24 ottobre ore 18.30
Orari: dal martedì al venerdì 10.30/24.00 – sabato e domenica 16.30/24.00
Indirizzo: Caffè Letterario – Via Ostiense 95 – Roma
Info: [email protected] http://alessandrapierelliart.com

BIOGRAFIA
Alessandra Pierelli nasce ad Ancona, ha frequentato l’Accademia di Brera con indirizzo pittura. Successivamente partecipa ad un corso di decorazione e trompe l’oeil presso l’Accademia del superfluo di Roma diretta dal Prof. Lucifero. Dal 1996 al 1998 frequenta il corso dell’International Art School di Montecastello di Vibio (PG) diretta dal maestro Nicholas Carone. Nel 1999 apre uno studio di pittura e decorazione d’interni . Dal 2002 al 2005 collabora con il noto artista Alvin Held. Nel giugno 2004 organizza insieme a Giuliana Dorazio e Giorgio Bonomi la mostra All’ombra di Bramante sculture in un parco. Dal 2015 si trasferisce a Trieste dedicandosi maggiormente alla scultura e realizzando sculture in polistirolo e resina.Dal 2006 partecipa ed organizza numerose mostre collettive e personali di prestigio. Dal 2017 collabora con il critico/giornalista Angelo Crespi che ha curato le due mostre personali Milanesi del 2018” I LOVE POP FOOD “(Febbraio)Mondadori Megastore Milano, “The Breathing Art” design week 17/22 Aprile 2018 by Anemotech C.so Matteotti 3 Milano.Attualmente collabora con le gallerie: ECONTEMPORARY Trieste, bg gallery Santa Monica Los Angeles California

Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive tra cui si ricordano:
Luglio 2006:” Fleurs opere d’amore”, Studio A87 Spoleto -Perugia, a cura di Franco Troiani e Cecilia Metelli;
Marzo 2007:” Junger Anger”, doppia personale con Michele Toppetti all’Atelier dell’Arco Amoroso, Ancona;
Settembre 2007:” Sconfinamenti”, omaggio a Piero Dorazio, Palazzo Landi Corradi, a cura di Graziano Marini e Alessandra Pierelli;
Novembre2007”: Ex voto atti di fede nel nome dell’Arte”, complesso San Carlo Borromeo, Spoleto, a cura di Studio A87 e Franco Troiani;
Febbraio 2008:” Frammenti di un discorso amoroso “,Torre Almonte, Frontignano di Todi, a cura di Raffaella Gabetta;
Marzo 2008:” Venere…sensi…sentimenti…”,Terni, Palazzo Gazzoli, a cura di Marinella Caputo;
Settembre 2008:” Le stanze di Eco”, doppia personale con Silvia Ranchicchio, Palazzo degli Atti, a cura di Paolo Nardon;( Opere in catalogo)
Dicembre 2008:” Mater Dulcissima “, Galleria civica d’Arte Moderna, Spoleto, a cura di Michele Santi;
Settembre 2009:” La stanza di Eco”, Il Grifone, Galleria d’arte contemporanea, Lecce, a cura di Monica Taveri e Alessandro Turco;
Novembre 2009: “Il muro di Berlino” 13 agosto 1961- 9 novembre 1989, collettiva a cura di Federica Di Stefano , galleria 196 Roma
Febbraio 2010:” Rossobastardo d’amore”, Castello di Montignano, Massa Martana, Perugia;
Ottobre 2011:” Buste dipinte festival delle lettere”, Spazio Oberdan, Milano, a cura della galleria Dep Art;
(opere in catalogo)
Giugno 2012: “+50”. Sculture in città tra memoria (1962) e passato (2012), collettiva a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto( Opere in catalogo)
Aprile 2012 “Omaggio al Design” Design Week presso lo Spazio Bigli Milano a cura di raffaella Gabetta;
Gennaio 2013: “Solstizi di fragilità sentimentali” personale a cura di Andrea Baffoni , associazione culturale l’Officina, Perugia
Giugno 2013: Vestiti d’arte, il vestito in arte contemporanea, collettiva con Silvia Beccaria, Elisa Leclé, Marco Pietrosanti, Valeria Scuteri, a cura di Claudia Bottini, Chiostro di Sant’Agostino, Montefalco, Perugia;
Dicembre 2013: Comics and Songs, Mini Gallery di Assisi, doppia personale con Stefano Chiacchiella, a cura di Andrea Baffoni
Febbraio 2014: “ So sweet so passionate”, personale a cura di Claudia Bottini, progetto contaminazioni artistiche Castiglione del lago (PG)
Dicembre2016 gennaio 2017 “360 ART SHOW” mostra collettiva a cura di Elena Cantori presso la galleria ECONTEMPORARY Trieste;
Novembre 2017 gennaio 2018 Biennale Internazionale Donna magazzino 26 Porto Vecchio Trieste a cura di Barbara Fornasir (opere in catalogo)
Febbraio 2018 marzo 2018 “I LOVE POP FOOD” personale al Mondadori Megastore Piazza Duomo Milano a cura di Angelo Crespi
Aprile 2018 dal 17 al 22 “The Breathing Art”personale mostra evento in occasione del design week Milano 2018 sede Anemotech C:so Matteotti 3 Milano a cura di Angelo Crespi
Giugno 2018 “Circular Show mostra collettiva presso lospazio espositivo Gestalt Project della galleria bg gallery Santa Monica Los Angeles California
http://alessandrapierelliart.com

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Gli arredi per bar di Giacon Arredamenti: il concetto di Bar Sharing

Com’è il bar di ultima generazione? Superata la visione tradizionale alla quale siamo abituati, i moderni locali dedicati al break aprono a nuove prospettive di business, cambiando volto e funzione a seconda del particolare momento della giornata.

Caffè, punto di riferimento quotidiano per la pausa pranzo, luogo di ritrovo per l’happy hour e l’after dinner: questo è il nuovo bar secondo il concetto di “Bar Sharing”.

Un ambiente di questo tipo, com’è facilmente immaginabile, deve poter cambiare aspetto anche più volte al giorno senza perdere in coerenza e funzionalità: l’arredo, in tal senso, riveste un ruolo determinante, in quanto ad esso è deputata gran parte di questa capacità di trasformazione.

Pensando a questa particolare esigenza, Giacon Arredamenti punta sulla modularità dei sistemi di arredo IFI per creare soluzioni flessibili e altamente performanti.

La linea Bar Sharing di IFI, composta da più di 70 elementi mobili, elimina la distinzione fronte/retro degli arredi classici per agevolare la massima libertà progettuale e funzionale: con i moduli di questo sistema, infatti, è possibile passare in pochi istanti da un arredo bar di tipo lineare ad un ambiente destrutturato.

Il fatto che gli elementi siano rifiniti su ogni lato, inoltre, rende possibile utilizzarli anche per la risoluzione delle criticità strutturali.

Per migliorare ulteriormente la fruibilità di questi arredi, gli elementi di punta sono dotati di ganci appendiborse e di prese elettriche grazie alle quali il cliente può agevolmente ricaricare o collegare lo smartphone, il computer o il tablet.

E’ il caso del modulo “Link”, vero e proprio caposaldo dell’intero progetto nel quale si realizza l’incontro ideale fra leggerezza e resistenza.

A seconda delle esigenze, “Link” può essere usato come tavolino, bancone, elemento separatore o tavolo lungo; ma la sua versatilità non si ferma qui.

Il suo speciale materiale, infatti, è stato appositamente studiato per renderlo pratico, igienico ed ecologico: altamente riciclabile, Link è idoneo al contatto con gli alimenti, facile da pulire e resistente a fuoco, solventi organici e agenti chimici.

Un arredo realizzato con questo modulo rappresenta sicuramente una delle soluzioni più all’avanguardia nell’ambito di qualsiasi progetto di Bar Sharing.

Ulteriori informazioni sul Bar Sharing >>

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Eventi

Alla Reggia di Monza, i grandi assaggi di Aspi: «Champagne in villa. Il perlage reale»

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  • 17 Ottobre 2018

Il poeta bretone Max Jacob scrisse: «Lo Champagne, se si ha tempo per ascoltarlo, fa lo stesso rumore, nella sua schiuma e nelle sue bollicine, del mare sulla sabbia». ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana dedica a questa straordinaria produzione, tra i vini più antichi, celebri ed eleganti al mondo, un evento unico nel suo genere. Appuntamento lunedì 22 ottobre, nella splendida cornice della Villa Reale di Monza, con «Champagne in villa. Il perlage reale».

Ad aprire l’evento, dalle 14.30 alle 15.30, il seminario “I Racconti dei vigneron: storie appassionate narrate dagli stessi produttori”, in cui cinque vigneron champenois riveleranno l’identità delle loro cantine: caratteristiche climatiche dei terreni, uvaggi, metodi di coltivazione e di produzione. Un viaggio nell’essenza di ogni vino, con un minimo comun denominatore: il perlage, caratteristica principe di vini Champagne dalle molteplici sfaccettature. A raccontarsi saranno: Jacky Chaput, rappresentante dell’ottava generazione dello Champagne Jacques Chaput, cantina che con i suoi cuvées esprime tutta l’eccellenza della Côte des Bar; Corinne Falmet, figlia di Michel Falmet, da cui ha rilevato l’omonima cantina nel 2004 guidandola verso il futuro con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione; Séverine Leboeuf, moglie di Alain Leboeuf, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, Marie Tassin, pronipote di Marcel Tassin, tra i primi produttori vinicoli della bassa Côte des Bar a diventare Récoltant Manipulant dopo la rivolta dello Champagne e Marc Augustin, dell’omonima cantina, celebre per la coltivazione biodinamica che preserva la straordinaria qualità della materia prima con il minimo intervento dell’uomo.

Alcune delle loro straordinarie creazioni saranno proposte in assaggio, con oltre 60 etichette di Champagne e altri grandi vini da degustare, dalle 15.30 alle 20.00, con la guida esperta dei sommelier professionisti di ASPI. Il tutto, nello scenario da sogno della Villa Reale di Monza, monumentale residenza costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria nella seconda metà del 1700, famosa in tutto il mondo per la sua bellezza mozzafiato.

«Non potevamo scegliere location diversa da questa per presentare il vino più elegante di tutti i tempi. E per descriverne l’identità, abbiamo voluto che a parlare fosse chi, ogni giorno, lavora per rendere ogni bottiglia speciale, come i cinque celebri vigneron champenois. Il lavoro necessario per la produzione di uno Champagne, infatti, richiede cura, sapienza, passione. È certosino, quasi maniacale, nei suoi passaggi. E il frutto di tale impegno si rivela fin dal primo calice. Ne sono testimonianza le storie dei protagonisti che si racconteranno nel corso dell’evento e le oltre 60 etichette che saranno proposte in assaggio: un patrimonio da degustare, capire e amare» –  dichiara Giuseppe Vaccarini, Presidente ASPI.

E visto che tutte le iniziative ASPI sono sempre all’insegna del bere responsabile e consapevole, all’evento sarà presente un gazebo gestito dalla C.R.I. sezione di Monza per un eventuale controllo del tasso alcolemico (su richiesta).

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Il seminario “I Racconti dei vigneron: storie appassionate narrate dagli stessi produttori” è riservato alla stampa e ai professionisti del settore. Per partecipare è richiesto l’accredito. Per l’adesione, inviare una mail a: [email protected] (operatori e professionisti del settore) e a [email protected] (per la stampa).

Il banco d’assaggio è aperto al pubblico. Costo d’ingresso: 30 euro. Per i soci ASPI e per gli studenti degli Istituti alberghieri è prevista una tariffa agevolata rispettivamente pari a 20 euro e 10 euro.

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Vini in degustazione:

Jacques Chaput
Christophe
Michel Falmet
Alain Leboeuf
Fumey-Tassin / Marie Tassin
Secondé-Simon Grand Cru
Lionel Benoit
Infinite 8
Proy-Goulard
Bernard Naudé
Florent Viard Premier Cru
Michel Marcoult
Augustin Biodinamico
Léguillette Romelot
Bernard & Sebastien Bijotat
Gobillard
Emmanuel Guerin R.M.
Barbier-Louvet R.M.
Bernard Robert
Alexandre Penet
Waris Hubert
A.D. Coutelas
J. Henri Quenardel
Pommery

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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