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28 Ottobre 2017

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Il Gal L’Altra Romagna protagonista alla trasmissione televisiva “Ping Pong – Il turismo ha fatto boom” di Teleromagna

Si avvia a conclusione l’annata turistica 2017, molto significativa per le imprese ed i settori dell’Accoglienza, per le Istituzioni, per gli Enti e per le Organizzazioni che operano nel comparto e per l’occupazione.

I benefici del trend turistico si sono manifestati sia a livello nazionale (l’Italia è quinta nella classifica dell’Organizzazione Mondiale del Turismo come capacità attrattiva con 50,7 milioni di arrivi internazionali), che regionale e romagnolo (in prima fila assoluta si colloca Rimini).

Il GAL –L’Altra Romagna (Gruppo di Azione Locale), rappresentato dal Presidente Bruno Biserni e dal Direttore Mauro Pazzaglia, costituisce un crogiolo di iniziative, bandi e proposte per lo sviluppo del Territorio della Romagna.

In tal senso, unitamente alle Istituzioni e alle Organizzazioni della Romagna e al Gruppo Teleromagna-Pubblisole, verrà realizzato un talk show televisivo “Il Turismo ha fatto boom” all’interno dell’appuntamento settimanale di Ping Pong.

Con gli importanti protagonisti presenti, infatti, si approfondirà il tema del turismo in tutte le sue declinazioni, confrontando e condividendo idee ed obiettivi provenienti sia dalla componente pubblica che da quella privata.

L’offerta balneare, le proposte naturalistiche, culturali, enogastronomiche, wellness-salutistiche, sportive e religiose fanno della Romagna un territorio molto ricco e variegato dal punto di vista attrattivo.

Il talk show “Il turismo ha fatto boom”, condotto da Piergiorgio Valbonetti, andrà in onda nelle giornate di:

  • Giovedì 2 novembre alle ore 21,00 sul canale 14
  • Venerdì 3 novembre alle ore 21,00 sul canale 11
  • Sabato 4 novembre alle ore 14,00 sul canale 74
  • Sabato 4 novembre alle ore 23,15 sul canale 14
  • Domenica 5 novembre alle ore 15,15 sul canale 11

Intervengono

Emma Petitti, Assessore al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità della Regione Emilia Romagna

Bruno Biserni, Presidente Gal L’Altra Romagna

Mauro Pazzaglia, Direttore Gal L’Altra Romagna

Liviana Zanetti, Presidente Apt Servizi Emilia Romagna

Alberto Zambianchi, Vice Presidente Camera di Commercio della Romagna

Luca Santini, Presidente Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Gianmarco Lanzoni, Presidente della Comunità del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola  

Gian Marco Rossi, Presidente nazionale Associazione Italiana Centri Benessere

Patrizia Rinaldis, Presidente Associazione italiana albergatori-Rimini

Lorenzo Angelini, Direttore Associazione Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena

Pierino Liverani, Presidente Associazione Strada della Romagna

Flavio Foietta, Associazione Via Romea Germanica

Gabriele Manella, Docente di sociologia del turismo

L’Ufficio stampa

GAL L’ALTRA ROMAGNA

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Congresso Rifiuto Trasfusioni: BSave 2017, tra giurisprudenza e clinica

A Padova il 24 novembre il Ministero della Salute promuove «BSave 2017»,
tavola rotonda con i maggiori esperti italiani di diritto, medicina legale e «bloodless medicine»
Obiettivo: il rispetto del paziente, migliorare i risultati clinici e risparmiare denaro pubblico.

Negli ultimi anni sempre più pazienti rifiutano il trattamento trasfusionale con emocomponenti. I cosiddetti pazienti «bloodless» (così vengono chiamati nella letteratura scientifica internazionale) non sono più soltanto i Jehovah’s Witnesses (JW, i Testimoni di Geova), ma anche pazienti che non adducono motivi di tipo religioso o spirituale, i quali desiderano evitare quello che Natureha recentemente definito il «trapianto liquido», con tutte le sue evidenze scientifiche di immunodepressione e sovraccarico cardio-polmonare, in quanto «la trasfusione di sangue più sicura è quella che non viene somministrata» (Save blood, save lives – Nature, Vol 520, 2 April 2015, pp. 24-26).

Ma non è solo Nature a denunciare l’abuso del trattamento emotrasfusionale da parte dei medici di tutto il mondo: negli ultimi anni si è registrata un’imponente produzione bibliografica internazionale in merito alla trasfusione di emocomponenti e ai suoi risultati clinci. Studi su ampi campioni di popolazione e metanalisi hanno correlato la somministrazione di trasfusioni di componenti ematici ad un aumento della mortalità, morbilità, degenza ospedaliera e delle infezioni  nosocomiali a fronte di una limitata capacità di trasporto di ossigeno delle emazie conservate. Inoltre, strategie cliniche che fanno ampio uso di trasfusioni al netto dei costi rappresentano un grande spreco di denaro per gli ospedali.

Se n’è accorta anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che, sulla base di tali consolidate evidenze coniugate ad un elevato costo economico per utilizzo e gestione degli emocomponenti  ed alle sempre maggiori difficoltà di approvvigionamento di materiale ematico sicuro, dal 2010 promuove il programma di Patient Blood Management (PBM) approvando una risoluzione vincolante per gli stati membri (WHA63.12, 21.05.2010): non è solo il «buon uso del sangue», ma si tratta di una strategia multidisciplinare e multimodale che mette al centro la salute e la sicurezza del paziente, ottimizza la risorsa-sangue del singolo, migliora i risultati clinici e riduce in modo significativo l’utilizzo dei prodotti del sangue, affrontando tutti i fattori di rischio trasfusionale modificabili, ancor prima che sia necessario prendere in considerazione il ricorso alla terapia trasfusionale stessa.

Ecco che il medico, portatore di conoscenze e abilità capaci di curare e trattare patologie, è soggetto che diviene punto di incontro tra le richieste del paziente e nuove prospettive terapeutiche. Punto di incontro e… scontro. Nel nostro paese il PBM è ancora agli albori e poco diffuso: viene da tempo applicato sui pazienti bloodless in pochi centri di riferimento per pazienti JW, ma dovrebbe essere applicato a tutti i pazienti in modo capillare. Il programma viene recepito dal Ministero della salute nel 2015 e più recentemente un Decreto prevede che siano definiti e implementati, su tutto il territorio nazionale, specifici programmi di PBM sulla base di specifiche Linee Guida – sconosciute alla maggioranza dei medici italiani – emanate dal Centro Nazionale Sangue (CNS), organo dell’Istituto Superiore di Sanità.

Ma alle difficoltà cliniche si intrecciano le problematiche medico-legali: in Italia ancora non è stata approvata la legge sul testamento biologico, e tale mancanza crea disorientamento tra gli operatori. Pertanto, quali sono le prospettive anche in ambito medico-legale?

Bsave 2017, organizzato dalla sede di Medicina Legale del dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova con la partecipazione di COMLAS (Società Scientifica dei medici legali delle Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale), si propone di analizzare il tema del rifiuto della trasfusione di emocomponenti da parte del paziente adulto, le relative implicazioni medico-legali, giuridiche e cliniche. La giornata si compone di una prima parte medico-legale e gestionale in cui sarà presentato il programma nazionale Patient Blood Management da parte del Centro Nazionale Sangue e di una seconda parte utile ad illustrare esperienze di elevato livello scientifico nell’assistenza medico chirurgica, attraverso l’impiego di strategie emoconservative. Particolare attenzione sarà posta alla presentazione di  modelli assistenziali di elevatissimo livello qualitativo per la gestione e prevenzione dell’anemia tramite risorse non ematiche, al fine di consentire l’attuazione di procedure medico-chirurgiche che garantiscano elevati standard di sicurezza per il paziente, senza il ricorso a trasfusioni di emocomponenti. L’evento è patrocinato da oltre 25 società e associazioni scientifiche nazionali, tra cui AIFA e Ministero della Salute.

Per info e iscrizioni: www.bsave.care

Il rifiuto alla trasfusione nell’adulto: quali prospettive? – BloodSave2017
Azienda Ospedaliera — Università di Padova
Policlinico Universitario
Aula Morgagni — Via N. Giustiniani 2, Padova

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Crocchette Natural Trainer al tonno: la nuova proposta di questo noto brand

Natural Trainer è un brand molto conosciuto ed apprezzato, una vera e propria “colonna” nel mondo dei mangimi per gatti e per cani, e recentemente ha presentato una linea di mangimi di grande qualità.

Questi prodotti sono esattamente dei mangimi per cani a base di tonno, un ingrediente di indiscussa qualità il quale sa garantire innumerevoli effetti benefici all’organismo dell’animale.

Il tonno è un alimento fortemente proteico, questa è dunque una caratteristica molto importante di questi mangimi, ma anche le vitamine e altri elementi nutrizionali molto preziosi figurano in importanti quantità in questi nuovi prodotti.

Le principali peculiarità di questi nuovi mangimi Natural Trainer al tonno

Questi nuovi mangimi del brand Natural Trainer riguardano i cani in età adulta e sono distinti in due diverse tipologie, ovvero mangimi dedicati ad esemplari di stazza grande e mangimi specifici per i cani di stazza media.

Questi mangimi sono delle crocchette per cani Trainer, ed è noto il fatto che le crocchette siano un mangime assai pratico.

I mangimi secchi infatti, al contrario di quelli umidi, sono in grado di conservarsi a lungo, di conseguenza si possono tranquillamente acquistare delle confezioni maxi senza il rischio che il prodotto si deteriori.

Va sottolineato peraltro che acquistare dei mangimi in confezioni grandi è in genere più conveniente rispetto al comperare la medesima quantità di prodotto suddivisa in più confezioni, per questo motivo tali prodotti sono considerati interessanti anche nell’ottica del risparmio, senza affatto andare a scapito della qualità.

Tonno e altri ingredienti altamente selezionati

Il tonno come detto è l’ingrediente che accomuna questi mangimi, alimento ricco di proteine che sa rivelarsi davvero utilissimo per il benessere dell’animale.

Oltre al tonno, in questi mangimi sono presenti altri elementi ottimi dal punto di vista nutrizionale, come ad esempio l’alga spirulina, un ingrediente vegetale considerato utilissimo per favorire la vitalità dell’esemplare e per donargli una ricca dose di energia.

In Natural Adult Maxi Tonno il brand Natural Trainer ha previsto i semi di lino, un ingrediente considerato molto interessante soprattutto per favorire la funzionalità articolare dell’animale, mentre in Natural Adult Medium Tonno si è impiegata la cicoria, ingrediente importantissimo soprattutto per preservare un’ottimale condizione intestinale.

Per molte diverse ragioni dunque le crocchette Natural Trainer a base di tonno meritano di essere considerate un prodotto molto interessante per i cani adulti di taglia media e grande; il blasone di questo brand d’altronde non ha alcun bisogno di presentazioni.

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Prorogato il bando del Gal L’Altra Romagna “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche”da 1 milione di euro

All’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna, il Gal L’Altra Romagna ha prorogato i termini di presentazione delle domande relative al bando pubblico 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” che stanzia 1.000.000 € di risorse da destinare su tutto il  territorio rurale di competenza, costituito da 20 Comuni della Provincia di Forlì-Cesena e 5 Comuni della Provincia di Ravenna.

Il bando è stato prorogato al 13 novembre 2017, data entro la quale dovranno pervenire le domande, sostituendo il precedente termine del 3 novembre.

I beneficiari del finanziamento sono gli imprenditori agricoli singoli e associati ai sensi dell’art. 2135 del codice civile iscritti negli elenchi della LR 4/2009 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole” ricadenti nel territorio dei 25 Comuni di competenza del Gal L’Altra Romagna all’interno del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna 2014-2020.

 

Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli dei Comuni della Provincia di Forlì-Cesena e Ravenna ricadenti in area GAL.

I comuni del forlivese interessati sono:

Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia e Tredozio

 

I comuni del cesenate interessati sono:

Bagno di Romagna, Borghi, Mercato Saraceno, Montiano, Roncofreddo, Sarsina, Sogliano al Rubicone e Verghereto

I comuni del faentino-ravennate interessati sono:

Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese (parzialmente), Faenza (parzialmente), Riolo Terme

Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli iscritti negli elenchi regionali che disciplinano l’attività agrituristica e la multifunzionalità delle imprese agricole.

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la vocazione turistica locale attraverso il supporto alla qualificazione e lo sviluppo di attività di accoglienza utilizzando le opportunità di diversificazione offerte alle aziende agricole, incentivando un ampliamento dell’offerta.

L’aliquota di sostegno del finanziamento è compresa tra il 40 e il 50% della spesa ammissibile.

Il bando è consultabile su sito www.altraromagna.it, e contestualmente è stato inviato a tutti i Comuni, alle Province, alle Unioni dei Comuni, alle  Camere di Commercio e a tutte le Associazioni di categoria delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna dell’area di competenza del Gal L’Altra Romagna.

 

L’ufficio stampa

GAL L’ALTRA ROMAGNA

 

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MOSES – HEY HEY WHAT HAPPENED IN USCITA OGGI

“Hey Hey What Happened” firmato da Moses è il secondo singolo estratto dalla colonna sonora di “The Latin Dream”, il film che ha riunito per la prima volta le stelle mondali della salsa – Fernando Sosa, Shearley Alicea, Tatiana Bonaguro, Yovanny de Jesus Moreta Felis (Chiquito) e molti altri – in un progetto internazionale. Brano dai ritmi coinvolgenti ed una voce, di Moses, sensuale ed energica che crea una melodia vincente e radiofonica. Come ciliegina sulla torta il coro, quel “Hey Hey” che martella nei ritornelli è un qualcosa che entra nella testa e fa muovere prepotentemente le gambe.

Nel videoclip hanno partecipato gli attori del film Fernando Sosa, Shearley Alicea e Tatiana Bonaguro.

Le scene tratte dal film sono state concesse per la gentile cortesia di Anerica Production e dal regista Louis Medina.

 

Moses Sangare nato nel 1994 nel Mali sin dalla giovane età sulle orme di Michael Jackson, Eminem e Usher ha partecipato a diversi concorsi tra cui X Factor. Nel 2016 ha raggiunto più di sette milioni di visualizzazioni nel singolo “Scusa” cantato con Izi. E’ stato scelto dal regista Louis Medina per interpretare due brani della colonna sonora di The Latin Dream tra cui “Hey Hey What Happened”.

 

HEY HEY WHAT HAPPENED

Moses

 

Written by Giorgio Tramacere – Riccardo Rossini – Ronald H. Jones

Publishing: Universal/MCA Music Italy – Smilax Publishing

 

Hey Hey What Happened (Original movie)

Hey Hey What Happened (Electric Beach RMX)

 

Original Movie – Recorded and arranged at Studiotrack by Lawyers & Rosderov for B.I.G. Music Italy

Mixed and mastered by Lawyers and Frank Ibiza for Busy Production

Electric Beah RMX – Remix by Electric Beach – Mixed and mastered by Lawyers and Electric Beach for B.I.G. Music Italy

 

Voice: Moses

Backing Vocals by Ronnie Jones

Piano on Original Movie by Richy Rossini

Keyboards by Giorgio Tramacere

Sax by Fabiano Redolfi

 

Project Marketing Manager: Emilio Lanotte

Special Thanks to: Riccardo Sada, Roberto Turatti, Thomas della Plata, e Franco Vavassori

 

 

iTunes: http://apple.co/2gHdAXS

Spotify: http://spoti.fi/2yVJQkz

YouTube: https://youtu.be/bSnHtOCkudE

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Il termoventilatore: come funziona e come sceglierlo?

Cos’è un termoventilatore

Innanzitutto c’è da precisare che il termoventilatore non è un prodotto che sostituisce i sistemi di riscaldamento tradizionali come i termosifoni e caloriferi, la sua funzione è quella di essere utilizzato all’occorrenza, in caso di necessità, quando c’è bisogno di veicolare e concentrare il flusso d’aria calda che genera in un singolo ambiente o zona della casa. Quindi va benissimo per piccole stanze o quando abbiamo bisogno di riscaldare velocemente uno spazio, senza attendere i tempi più lunghi dell’impianto di riscaldamento generale.

E’ un elettrodomestico composto generalmente da una o più ventole, una resistenza elettrica o ceramica che genera calore ed una scheda che ne regola potenza e controllo. Il funzionamento è molto semplice, l’elemento resistivo tramite la corrente elettrica produce  calore e le ventole muovono l’aria diffondendola nell’ambiente. I modelli migliori hanno anche un timer che permette di spegnere ed accendere l’apparecchio automaticamente e/o un termostato che, quando viene superata la temperatura desiderata, disattiva l’elettrodomestico.

Tipologie

A ventola domestico

E’ la teconologia più semplice, già descritta al paragrafo precedente

Industriale

La tipologia industriale ha una dimensione e potenza superiore rispetto al classico termoventilatore, viene utilizzato per il riscaldare capannoni e fabbriche.

Senza pale

A differenza del classico termoventilatore con ventole e resistenza elettrica, generalmente ad anello di forma ovale o rettangolare, l’aria viene veicolata fuori da una turbina passando dall’elemento riscaldante.

Come sceglierlo?

Ingombro

Sarà banale, ma spesso il termoventilatore è un accessorio usato solo all’occorrenza, quindi è sempre molto importante valutare le dimensioni, l’ingombro e lo spazio occupato da questo elettrodomestico sia in fase di utilizzo, sia quando viene risposto in ripostiglio o cantina, in attesa di essere riutilizzato nella stagione fredda. Inoltre è meglio preferire i modelli  con avvolgicavo e dotati di maniglia, perchè facilitano le normali operazioni di spostamento e posizionamento in locali diversi della casa.

Potenza

La potenza del termoventilatore è un altro parametro da tenere in considerazione , soprattutto in relazione all’ambiente e lo spazio che bisogna riscaldare, inutile prendere un modello dalla potenza elevata per ambienti molto piccoli, così come è inutile spendere poco per un termoventilatore di bassa potenz,a se l’intento è quello di riscaldare un locale molto grande, perciò la potenza deve andare di pari passo alle dimensioni della stanza, privilegiando inoltre i modelli che permettono di controllare e regolare la velocità.

Materiali

I termoventilatori con resistenza ceramica sono da preferire a quelli con resistenza elettrica, perchè hanno una classe di efficienza migliore e trasmettono più velocemente il calore.

Classe energetica

Oltre alla potenza è molto importante la resa del termoventilatore e la sua classe energetica, perchè comprando prodotti a basso costo, spesso ci potremmo trovare spiacevoli sorprese in bolletta, perchè il termoventilatore sfrutta quasi esclusivamente la rete elettrica e ad una classe energetica bassa, corrisponderà una bolletta altissima, quindi meglio preferire modelli di classe A o superiore.

Optional? Sì grazie

Un display elettronico invece di una manopola manuale fa sempre comodo e permette di controllare meglio la temperatura, l’ oscillazione automatica per una migliore distribuzione del calore ed un timer che permetta l’accensione e spegnimento automatico dell’apparecchio, sono soluzioni che costano solo qualche euro in più, ma ci rendono l’utilizzo del termoventilatore molto più comodo e sicuro.

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