Daily Archives

13 Ottobre 2017

Comunicati

rFactor2 | Il Miglior Simulatore di Guida

  • By
  • 13 Ottobre 2017

Oggi i moderni simulatori di guida hanno raggiunto dei livelli tali di qualità e definizione, tanto da essere utilizzati dai piloti professionisti per fare pratica sui nuovi circuiti, ma non solo. Sono numerosi i piloti in erba che preferiscono iniziare a “farsi le ossa” non più a bordo di un kart, ma sfruttando l’assoluto livello di realismo di determinati simulatori in grado di regalare all’utente la sensazione di trovarsi effettivamente a bordo di una monoposto. Uno dei migliori in assoluto attualmente presente sul mercato è rFactor2, un videogioco che è diventato immediatamente un must per gli amanti del settore per le tantissime possibilità che offre.

Con rFactor2 è infatti possibile scegliere quale sia l’auto da pilotare (si va dalle utilitarie ai bolidi di Formula 1), e sui circuiti più famosi al mondo o su uno appositamente creato dal giocatore. Le possibilità di personalizzazione non si limitano soltanto alle auto e i circuiti, ma comprendono anche il livello di difficoltà, la grafica e le condizioni atmosferiche. Questo bellissimo gioco consente inoltre di potersi cimentare in avvincenti sfide online grazie al multiplayer, con il quale è possibile gareggiare contemporaneamente fino ad un massimo di trenta giocatori in contemporanea e vivere a tutti gli effetti l’emozione di una vera gara.

È a tutti gli effetti un simulatore d’alto profilo in grado di regalare al giocatore la reale sensazione d’essere alla guida di un’auto da corsa ed in competizione con altri giocatori. Siti di settore quali Simnews24 dedicano ampio spazio a questi bellissimi simulatori, mettendo a paragone tra loro i migliori ed esaltandone caratteristiche e particolarità, ed evidenziando tutti quegli accessori in grado di rendere l’esperienza di gioco ancora più vicina alla realtà. Tra questi anche i diversi modelli di volante, i quali sostituiscono il joypad, che consentono persino di avvertire le vibrazioni dell’auto durante le varie fasi della gara.

No Comments
Comunicati

La micropigmentazione delle sopracciglia

La micropigmentazione è una tecnica che viene impiegata nel settore estetico per migliorare il proprio aspetto, per correggere piccole imperfezioni o asimmetrie del volto, specialmente per quanto riguarda la forma di sopracciglia, occhi e labbra. Viene impiegata anche per sopperire al disagio psicologico in pazienti affetti da problemi dermatologici quali l’alopecia.

L’abilità del tecnico svolge un ruolo essenziale per la realizzazione di trattamenti naturali e realistici che possano migliorare la dimensione estetica, così come la sfera psicologica del paziente.

La micropigmentazione delle sopracciglia è un altro nome con cui definire il tatuaggio semipermanente delle sopracciglia: i tratti sono delicati, piccoli, quasi micro, appunto. Quando le sopracciglia sono rade o inesistenti, è possibile migliorarne l’aspetto con un trattamento.

La micropigmentazione simula in modo impercettibile la direzione del pelo delle sopracciglia e la pienezza delle labbra, con l’obiettivo è quello di non creare linee nette che diano un risultato artificioso.

Di cosa si tratta? La micropigmentazione è una specialità estetica che prevede l’introduzione nella cute, per mezzo di applicatori appositamente studiati, di pigmenti specifici al fine di modificare, correggere, abbellire ed equilibrare determinati tratti del viso o del corpo.

Molte persone considerano la micropigmentazione un tatuaggio. Questo concetto è errato. La micropigmentazione è certamente una forma di tatuaggio, ma grazie al differente processo produttivo dei pigmenti e alla differente profondità di applicazione degli stessi, il disegno eseguito permane per un periodo di tempo limitato.

Il principio seguito è simile, poiché in entrambi i casi l’operatore inserisce un pigmento nel derma, ma le tecniche differiscono per diverse ragioni.

La micropigmentazione non si esegue con pigmenti da tatuaggio, ma con pigmenti specificatamente studiati per evitare una migrazione di colore o un’espansione dello stesso. Inoltre non si tratta di una tecnica dolorosa.

I macchinari da tatuaggio non sono adatti a trattare zone estremamente delicate ed è per questo motivo che sono stati sviluppate delle apparecchiature specifiche per eseguire le sedute di micropigmentazione.

Questa tecnica ha subito un’evoluzione continua negli ultimi decenni e offre al giorno d’oggi trattamenti del tutto sicuri per il paziente, perché tutti gli strumenti utilizzati per la realizzazione del trattamento sono rigorosamente sterili e monouso.

Il trattamento di micropigmentazione si mantiene in buone condizioni approssimativamente dai 6 ai 18 mesi, a seconda del tipo di pelle, della tecnica applicata, della zona trattata e del pigmento impiegato.

No Comments
Comunicati

La psicologia del cavallo

Per capire il modo in cui lavora la mente del cavallo, ossia per capire la sua psicologia, è necessario conoscere le necessità e i desideri con i quali esso è nato, e il modo in cui li ha soddisfatti durante la sua vita fin dai primi giorni.

I cavalli, come l’uomo e la maggior parte degli animali, tendono a ripetere un atto che ha già soddisfatto con successo una necessità, e questi atti diventano bene presto abitudini stabilite.

Benchè queste abitudini possano diventare più tardi meno utili per soddisfare bisogni di altre forme di attività, quindi lasciate cadere o modificate dall’esperienza, si tende sempre a ritornare ad esse nei momenti di tensione.

Questa è la ragione per cui chi allena animali per particolari compiti (invece di studiare solamente il loro comportamento per pura curiosità), si da gran pena per fare in modo che un animale non abbia mai a compiere cose sbagliate, prendendo, così, brutte abitudini.

I modi di fare praticati da un animale, ossia i suoi modelli di comportamento, sono anche largamente determinati dagli aspetti dell’ambiente che egli percepisce e assimila molto facilmente.

Quindi, per capire perchè un animale ha agito in un determinato modo, o pper poter prevedere che cosa esso potrà fare in qualunque momento a venire, è indispensabile che si conoscano tre cose basilari:

1) le sue necessità psicologiche e mentali;
2) la sua acutezza di percezione;
3) il suo raidicato repertorio di abitudini.

Per quanto riguarda le necessità psicologiche e mentali, per un cavallo il bisogno di essere in compagnia e di avere comunicazioni con altri esseri è molto più intenso della stessa necessità di mangiare. Per questo motivo è necessario considerare il cavallo come un essere vivente che ha bisogno di compagnia.

Per quanto riguarda l’acutezza di percezione, si intende la sua capacità di riconoscere i segnali posturale e di espressione che gli vengono inviati, anche incosciamente, dal suo cavaliere.

Delle abitudini abbiamo già parlato. Si tratta del repertorio di modelli di comportamento che ogni cavallo sviluppa maturando e che è bene conoscere se l’animale deve essere addestrato.

Agrirama ha maturato, in oltre 50 anni d’attività, molteplici esperienze sul campo a diretto contatto con allevatori, veterinari e con tutti gli operatori nel mondo zootecnico. L’azienda mette a disposizione dei propri clienti una vasta gamma di attrezzature per pascolo e servizi visionabili sul proprio sito web.

No Comments
Comunicati

Produzione su misura di frese e utensili con Affilatura Parmense

Le fresatrici sono macchine utensili di eccezionale importanza a livello di lavorazioni industriali del metallo. Il loro funzionamento, seppur complesso dal punto di vista tecnico, è in realtà concettualmente abbastanza semplice perché consiste nel ricorso a un utensile intercambiabile con dei taglienti (fresa) che, presentando un’elevata velocità di rotazione lungo il suo asse, determina l’asportazione del truciolo dal pezzo di materiale da lavorare.

L’azione di taglio della fresa permette di ottenere pezzi finiti di forme anche piuttosto complesse ma al tempo stesso molto precise, grazie alla possibilità di utilizzare macchine utensili che vengono programmate mediante un computer (CNC). Le più apprezzate in tal senso sono le fresatrici a cinque assi, che permettono di lavorare il pezzo da molteplici angolazioni attraverso un solo settaggio della macchina.

Ad ogni modo il “cuore” di un centro di lavoro CNC rimane sempre la fresa che in quel momento viene applicata alla macchina utensile, e per poter contare su attrezzature di alto livello è possibile commissionarne la realizzazione agli specialisti di Affilatura Parmense srl.

La produzione di frese di cui si occupa l’azienda di Parma può avvenire secondo due modalità; da zero, cioè attraverso la progettazione e la successiva realizzazione fisica dell’utensile, oppure partendo dal disegno tecnico fornito direttamente dal committente. Anche nel postvendita l’azienda sarà sempre disponibile per il cliente, offrendo un servizio di riaffilatura estremamente accurato. Per maggiori informazioni: 0521 941620 oppure e-mail: info[at]affilaturaparmense.it.

No Comments