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28 Settembre 2017

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Evvivadent e Mesa: nuovi partner per la distribuzione di prodotti dentali

Evvivadent, azienda leader per la distribuzione di prodotti dentali a Torino, in Piemonte e Valle d’Aosta, è lieta di annunciare una nuova partnership con Mesa, azienda italiana attiva da quarant’anni nella produzione di leghe per il settore dentale. Grazie a questo accordo, Evvivadent diventa distributore dei prodotti Mesa per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

«Siamo felici di poter dare vita a questa collaborazione, Mesa è un marchio che impreziosisce il nostro catalogo di prodotti e di leghe dentali.» ha commentato Riccardo Grua amministratore di Evvivadent.

Mesa è da oltre quarant’anni un’azienda specializzata nella produzione di leghe cr/co per il settore dentale ed industriale. Mesa realizza soltanto leghe che rispondono a criteri di altissima qualità, sicurezza e affidabilità certificate. L’azienda vanta ad oggi oltre cinquanta tipologie di leghe, tra leghe per ceramica, per scheletrati, per ponti e corone, per saldatura; nonché dischi, piastre e barre per la lavorazione cad/cam.

L’azienda Evvivadent vanta oltre 25 anni di esperienza nella distribuzione di prodotti dentali a Torino, in Piemonte e Valle d’Aosta: Scegliere Evvivadent significa avere la certezza e l’affidabilità di un prodotto Made in Italy, la precisione e la tempestività di un servizio vicino al proprio cliente.

Scopri tutti i prodotti del marchio Evvivadent sul nostro catalogo online di prodotti dentali.

 

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Rai Romaeuropa: Parapini, impegno concreto con molte declinazioni

Rai main media partner della 32esima edizione di Romaeuropa Festival. Giovanni Parapini: “Il nostro impegno vuole essere concreto e avrà molte declinazioni”. Il festival verrà seguito da Rai Cultura, Rai3, Radio3, Radio2, Radio Kids, Rai Ragazzi, Rai News 24, TG Lazio e GR del Lazio.

“La Rai, in quanto TV di servizio, ha il diritto e il dovere di essere presente in un’occasione come questa”. Giovanni Parapini, direttore comunicazione, relazioni esterne, istituzionali e internazionali della Rai, spiega così il rinnovo – e insieme l’accresciuto investimento energetico da parte di Viale Mazzini – della funzione di main media partner della 32esima edizione di Romaeuropa Festival, che, dal 20 settembre fino a fine gennaio dell’anno prossimo, porterà in scena espressioni artistiche di cinque continenti, spaziando dalla danza al teatro, dalla musica al cinema, dagli incontri con gli artisti alle arti visive e alle sfide tecnologiche.

“Il nostro impegno vuole essere concreto e avrà molte declinazioni”, spiega Parapini, che ha molto studiato e difeso questo progetto. “Trattandosi di un festival che dura non giorni ma mesi, e che ha come vocazione quella di sperimentare linguaggi moderni con uno sguardo internazionale, ci pare un’ottima occasione per rivendicare il ruolo della cultura come elemento che nutre l’anima e che aiuta le nuove generazioni a trovare delle bussole di orientamento in un mondo frantumato e confuso”.

Il palinsesto messo in piedi dall’ente radiotelevisivo di Stato è in effetti inconsueto e decisamente impegnativo: Rai Cultura seguirà gli eventi del festival con i suoi canali dedicati, Rai3 con i suoi programmi divulgativi, Radio3 con il racconto di spettacoli e artisti, mentre Radio2 si occuperà della sezione Digitalife.

A giocare la partita sono state chiamate anche Radio Kids e Rai Ragazzi – che racconteranno le attività dedicate ai più piccoli – mentre Rai News 24 e il TG e il GR del Lazio seguiranno la manifestazione con collegamenti, come del resto faranno anche i portali web del servizio pubblico. “Ci sembrava poco interessante rassegnarci a porre un semplice logo di rappresentanza alla manifestazione”, ripete Parapini. “È invece molto più fruttoso offrire, per quel che ci compete, un contributo concreto alla realizzazione di uno dei festival più interessanti che si conoscano”.

FONTEPrima Comunicazione

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AE Morgan: “Aumentano spesa e debito pubblico in Italia”

Altamente qualificati in internazionalizzazione, gli esperti dello studio AE Morgan evidenziano i dati negativi comunicati dalla Banca d’Italia e l’assenza di prospettive positive future per l’economia del Belpaese.

AE Morgan

AE Morgan: “La situazione economica italiana è peggiorata negli ultimi 5 anni”

Dal novembre del 2011, momento in cui il Belpaese ha dato il via alla stagione dei governi tecnici, l’Italia fatica a trovare una via d’uscita dalla spirale economica negativa in cui è precipitata. Una situazione emersa chiaramente attraverso i dati comunicati dalla Banca d’Italia. Secondo tale istituto, nel giugno del 2017 il debito pubblico italiano avrebbe toccato la cifra record di 2.281 miliardi, superiore del 15% rispetto a 5 anni fa. Mentre la spesa pubblica ha continuato a gonfiarsi, contemporaneamente il gettito fiscale è diminuito di 13,5 miliardi. AE Morgan, studio di commercialisti italiani a Londra, sottolinea come questa tendenza negativa non sia sintomo dell’evasione fiscale, quanto piuttosto della crisi economica ancora in atto nel Paese. Anche per i prossimi anni la situazione non sembra destinata a migliorare. Al contrario, gli esperti di AE Morgan ricordano la scadenza, nel 2018, di circa 1.000 miliardi in titoli di stato emessi dall’Italia; a ciò si aggiunge nello stesso anno il termine del mandato di Mario Draghi, attuale Presidente della BCE. Quale la soluzione per imprenditori e professionisti italiani? Aprire una società in Inghilterra è, secondo i dottori commercialisti dello studio specializzato in internazionalizzazione, decisamente una scelta vincente, in grado di ripagare con successo i propri sforzi e i propri investimenti. Una strategia che per molte famiglie ha già dato i suoi frutti: AE Morgan evidenzia infatti come per diversi suoi clienti, aprire una ltd o Trust sia stato l’inizio di un percorso capace di proteggere la propria famiglia e il proprio patrimonio.

Internazionalizzare il proprio business: l’assistenza degli esperti commercialisti a Londra di AE Morgan

Per chi desidera aprire una società in Inghilterra, la sola forza di volontà non è sufficiente al fine di assicurare il successo dei propri affari. Per operare in un Paese differente sotto il profilo normativo è necessario rivolgersi all’assistenza di quei professionisti che ogni giorno sono a contatto con le tipologie di società e le leggi vigenti. Specializzati in internazionalizzazione, gli esperti dello studio AE Morgan sono in grado di assistere, sette giorni su sette e 24 ore su 24 ore, chi è in procinto di dare vita a un progetto di respiro internazionale e vuole aprire una LTD o un Trust. Commercialisti a Londra, i collaboratori dello studio con sede a Londra forniscono consulenza in numerosi ambiti come quello fiscale, ambientale, direzionale, lavorativo, Voluntary Disclosure e International Tax Planning.

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Capodanno in Toscana a Monteriggioni

Capodanno in Toscana a Monteriggioni si presenta un’opportunità da non perdere per vivere un Capodanno unico nel suo genere nella patria dello Slow Travel Fest.

La terra del viaggio lento, dove la manifestazione si è appena conclusa, con il suo patrimonio storico e naturale offre una destinazione davvero originale per poter trascorrere il vostro Capodanno in Toscana a Monteriggioni. Le tante attività dell’edizione 2017 dello Slow Travel Fest, le escursioni e gli eventi outdoor stanno ispirando i tanti turisti a progettare in questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato il Capodanno 2018.

Nel comune senese facente parte della cosiddetta “Montagnola Senese”, si respira davvero un‘aria medievale. Infatti il solo fatto di poter visitare il piccolo borgo fortificato, uno fra i più belli d’Italia, vi regalerà la sensazione di essere tornati indietro nel tempo. Il borgo stesso, il museo delle armature e la possibilità di poter camminare su dei tratti delle mura che ripercorrono gli antichi camminamenti di ronda, vi catapulteranno inevitabilmente in un’altra realtà. Oltre al Castello di Monteriggioni con le sue quattordici torri ci sono altre attrazioni che renderanno straordinario il vostro Capodanno in Toscana a Monteriggioni.

Per gli appassionati di storia sarà un piacere poter visitare i numerosi castelli altomedievali che costellano la Montagnola. Chi invece è più interessato agli ambienti naturali e cerca dei paesaggi incontaminati, non resterà deluso dall’offerta del territorio. Potrà infatti percorrere il tratto della via Francigena, che unisce Piazza Roma di Monteriggioni alla Piazza del Campo di Siena o uno dei venti itinerari trekking disseminati per la Montagnola. Inoltre ci sono molte grotte naturali, alcune delle quali visitabili anche da non speleologi.
Chiunque scegliesse di trascorrere il suo Capodanno in Toscana a Monteriggioni potrà usufruire di numerose strutture ricettive, dagli ostelli ai bed & breakfast e agriturismi, fino agli alberghi e residenze d’epoca. Dunque a questo punto, non resta che scegliere e magari scegliere in Italia in Campagna, portale di notizie e strutture alberghiere ed extra alberghiere in Toscana. Italia in Campagna, Via Garibaldi 32 – Foligno – Pg – 0742/357098

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2017 in salita per le esportazioni italiane negli Usa: le opinioni di Cogefim S.r.l.

Nel primo semestre 2017 l’export italiano negli Usa cresce del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il Belpaese supera la Francia nella classifica dei maggiori esportatori: l’exploit nelle opinioni di Cogefim S.r.l.

Cogefim

Export negli Usa: nelle recensioni di Cogefim S.r.l. il sorpasso dell’Italia sulla Francia

Il Made in Italy corre negli Stati Uniti. Lo evidenzia Cogefim S.r.l., riprendendo nelle sue recensioni i dati relativi al primo semestre 2017: rispetto alla fine dello scorso anno l’Italia guadagna due posizioni nella classifica dei maggiori esportatori e sale al nono posto, sorpassando per la prima volta la Francia. In relazione al primo semestre del 2016, il Belpaese segna un +6,8% (un miliardo e mezzo di dollari in più di vendite), a fronte delle performance negative registrate da Francia (-1,7%) e Germania (-0,2). Un risultato che corona una crescita costante, partita da tempo: basti pensare che nel 2010 l’Italia si configurava in quindicesima posizione, dietro a Francia, India, ma anche a Taiwan e Venezuela, con una quota di mercato sul totale delle importazioni statunitensi pari all’1,5%. Oggi è arrivata al 2,1%, grazie anche alla maggiore indipendenza energetica di cui beneficia Washington, che ha portato fuori classifica Paesi come Nigeria e Arabia Saudita. Più nel dettaglio le opinioni formulate da Cogefim S.r.l. permettono inoltre di rilevare che in termini settoriali a incidere sulla positività della performance sono principalmente realtà attive nel ramo chimico-farmaceutico e nella pelletteria, ma è soprattutto la meccanica a fare la differenza, con l’aggiunta di quasi tre miliardi di vendite in sette anni e una crescita totale superiore al 60%. Esplicativo anche il trend registrato dalle esportazioni di auto che tra il 2010 e il 2016 hanno visto quadruplicare il proprio valore: una corsa che prosegue anche nei primi sei mesi del 2017 con un aumento del 21,5%.

Intermediazione immobiliare e aziendale: il potenziale di Cogefim S.r.l. nel settore

Con un’esperienza trentennale nel settore dell’intermediazione aziendale e immobiliare, Cogefim S.r.l. fornisce consulenze e assistenza nell’ambito di operazioni di compravendita o di creazioni di partnership e joint-venture, coniugando qualità del servizio e convenienza. Non a caso la società punta su un team di professionisti competenti in materia e aggiornati quotidianamente sul mercato, in modo da poter offrire ai proprietari di immobili e agli imprenditori che si rivolgono a essa soluzioni vantaggiose in termini di realizzo, tempistiche e costi. Cogefim S.r.l. è conosciuta anche per le opinioni e le recensioni che pubblica periodicamente in rete su testate e portali tematici. Oltre a riprendere bandi istituiti da enti statali che potrebbero essere di grande interesse per la clientela, la società ne formula diverse relative all’andamento del settore in cui opera ormai da trenta anni.

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I marciapiedi mobili per una migliore mobilità negli aeroporti

A differenza delle scale mobili, che sono degli impianti elevatori che dispongono di un sistema a gradini che svolgono un movimento continuo, i tappeti o marciapiedi mobili prevedono una superficie di trasporto uniforme che non presenta quindi alcuna interruzione e che si mantiene sempre parallela alla direzione del movimento.

Se le prime sono più che altro pensate per il trasporto delle persone che può avvenire in salita quanto discesa, le seconde diventano una soluzione ideale per il trasporto di materiali e oggetti ingombranti quando ci si trova di fronte a un’assenza di bruschi dislivelli e di scalini. I tappeti mobili, che possono essere piani oppure inclinati, sono davvero pratici da utilizzare per gli utenti in quei contesti in cui si trovano a dover spostare valigie, carichi pesanti o carrelli per spesa e bagagli, e quindi per lo più centri commerciali, stazioni, aeroporti e metropolitane.

Rispetto alle scale mobili, i tappeti mobili hanno una pendenza limitata che deve mantenere un angolo di inclinazione di 12 gradi al massimo. I tappeti mobili sono sottoposti a regolamentazione descritta dalla normativa vigente anche per quanto riguarda la velocità, questo significa che questi impianti non possono spostarsi a più di 0,75 metri al secondo. Alte prestazioni, affidabilità e conformità agli standard di sicurezza previsti per legge, questi impianti su misura sono una soluzione eccellente per la mobilità verticale.

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Cerchi tappetini auto antiscivolo? Stilistauto ha la soluzione per te!

Mentre si guida è importante non subire alcuna distrazione e, senza dubbio, un tappetino che non sta sempre al suo posto è un esempio emblematico (e pericoloso) di come anche dei dettagli all’apparenza trascurabili possano avere conseguenze rilevanti a livello di sicurezza.

Per evitare pericoli di questo tipo occorre utilizzare per la propria auto solo tappetini su misura per quello specifico modello, e Stilistauto.it è il posto giusto per trovare prodotti per ben 2.000 veicoli differenti.

Ogni singolo modello di tappetini per auto proposto da Stilistauto è realizzato con cura artigianale ed è correttamente dimensionato per adattarsi al veicolo: l’incastro perfetto che ne conseguirà rappresenta la garanzia di un posizionamento stabile e sicuro.

Ma c’è di più: grazie all’innovativa tecnologia Auto Grip, sulla parte inferiore del tappetino è presente un rivestimento adesivo che migliorerà ancor di più l’aderenza dello stesso; per esporre la parte adesiva basta togliere la pellicola.

Il sistema Auto Grip che caratterizza i prodotti Stilistauto non solo si fa apprezzare per la sicurezza, ma anche per la praticità: né sporcizia né corpi solidi finiranno sotto al tappetino, rendendo così più facile la pulizia e la manutenzione dell’abitacolo.

E se si volessero pulire questi accessori? Nessun problema: basta staccare i tappetini e, una volta terminato, rimetterli al loro posto. Visita il sito Stilistauto.it per scoprire l’ampia gamma di modelli, materiali, rifiniture e personalizzazioni!

 

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Atlas Copco al PACK EXPO 2017 di Las Vegas

Las Vegas è da sempre conosciuta per la sua vita notturna e il gioco d’azzardo. Ma Las Vegas non è solo quello. Lì ad esempio Atlas Copco esporrà all’interno del PACK EXPO 2017, dal 25 al 27 settembre presso il Centro Congressi di Las Vegas. Per l’occasione presenterà la GHS VSD + Series allo stand n. 7186 e la collezione presenta la tecnologia Variable Speed ​​Drive.

 

All’interno del più grande show di packaging del Nord America, Atlas Copco presenterà la GHS VSD + Series davanti a più di 30.000 partecipanti e 2.000 espositori. Grazie a questa, gli utenti potranno ridurre il consumo energetico fino al 50% con la tecnologia VSD e, a differenza delle pompe a vuoto convenzionali a secco e a secco, il GHS VSD + è silenzioso. Inoltre la sua installazione plug-and-play lo rende semplice da installare. Dotati di Elektronikon, i controllori possono connettersi con i dispositivi mobili degli utenti utilizzando il sistema Atlas Copco SMARTLINK per accedere sempre ai dati macchina.

 

Per l’Italia e in particolare per il Nord Italia il concessionario ufficiale Atlas Copco è la Cenci Aria Compressa, specializzata nella vendita e assistenza compressori a Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Cremona, Lodi e Pavia. Grazie all’impegno costante, alla professionalità e all’affiatamento delle risorse umane che compongono la società, la Cenci Aria Compressa è in grado do soddisfare un vasto mercato, affermandosi sia nel settore industriale che nelle costruzioni, conquistando la fiducia delle maggiori società presenti nelle zone di competenza.

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Malattia di Parkinson: Strategie per una convivenza possibile

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  • 28 Settembre 2017

Riconoscere la malattia di Parkinson, imparare a conviverci, prepararsi alla sua sua graduale evoluzione. Questa mattina, presso la sede di Ats Bergamo in via Francesco Galliccioli 4, è stato presentato il progetto «Presa in carico integrata delle persone con malattia di Parkinson» per la Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, emanazione del Tavolo di Sistema per la Salute della Valle Seriana.

Il Parkinson, malattia neurodegenreativa che in Italia colpisce circa 230.000 persone (l’1-2% degli ultrasessantenni ne è affetto e, in casi rari, può esordire anche prima dei 50 anni), nella Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve presenta un tasso di diffusione maggiore rispetto ad altri territori provinciali: le persone censite che risultano esserne affette sono 150.  Considerata la contiguità di territori il progetto verrà esteso a tutta la Valle Seriana e dunque ricomprenderà Valle Seriana, Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve.

 Per questo, il Tavolo di Sistema promosso da Ats Bergamo, con ente capofila l’Asst Bergamo Est, ha potuto contare sulla importante collaborazione di un Medico Referente dei Medici di famiglia e di un Farmacista Referente dei Farmacisti della Valle Seriane oltre che sul prezioso contributo di Medici Specialisti Neurologi dell’ASST Bergamo Est e del costruttivo apporto degli Ambiti Territoriali e delle Unità d’offerta Sociosanitarie, avvalendosi  di un Gruppo di raccordo tecnico composto da esperti e coordinato dal Dipartimento PIPSS che ha messo a confronto i dati di epidemiologia sanitaria e sociosanitaria di cui Ats è in possesso con il punto di vista esperto degli stakeholders locali, ha individuato le aree di intervento prioritarie sulle quali agire.

Un lavoro di progettazione che si è concluso il 30 agosto scorso e che verrà implementato nel corso del mese di ottobre dal quale è emerso che nel caso delle 150 persone censite in Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, la gestione della malattia avviene in famiglia: all’inizio, infatti, la persona è autonoma e i sintomi sono gestibili, successivamente, quando la situazione peggiora, tramite il proprio Medico di famiglia e con le indicazioni del medico specialista-neurologo, si può ricorrere anche all’ADI e/o alla riabilitazione, ma il carico di assistenza maggiore rimane sulla famiglia e in particolare sulla figura del caregiver.

In particolare, si è compreso come, accanto al Medico di famiglia, rivesta un ruolo importante il Medico Specialista-Neurologo al quale la persona si rivolge quando avverte i primi sintami e che diventa un punto di riferiemento durante l’intero ciclo di evoluzione della malatta medesima.

Fondamentale è, infatti, giungere il prima possibile ad una diagnosi precoce per intervenire in modo mirato e personalizzato con terapie efficaci che possano rallentare la patologia.

A tal fine, le farmacie rappresentano un luogo privilegiato per aiutare a diffondere le informazioni corrette sui sintomi che possono “preannunciare” l’insorgenza di questa malattia. Per questo, tutte le farmacie della Valle e gli ambulatori dei medici di famiglia saranno dotati di un questionario informativo composto da 6 semplici domande cui rispondere.

Il farmacista consiglierà alle persone che hanno richiesto farmaci ad esempio per far fronte a tremori o rallentamenti dei movimenti, di rispondere alle 6 domande del questionario (definite. “campanelli d’allarme”):  la risposta positiva ad almeno una di queste domande indicherà la necessità di approfondimenti clinici. E unitamente all’oposcolo, è stato predisposto un manifesto dal titolo «Accendi l’attenzione su questi sintomi…» che a sua volta sarà distribuito a tutte le farmacie e a tutti gli ambulatori dei medici di famiglia della Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve.

«A volte, le persone, pur riconoscendo alcuni sontomi, evitano di chiedere al proprio medico di famiglia un approfondimento specialistico. Dunque, l’intervento informativo, amichevole e competente, del farmacista, che solitamente ha un dialogo positivo con le molte persone, può convincere la persona incerta a rivolgersi al proprio Medico per descrivere di disagio e ottenere un invio al centro per la diagnosi e la cura del Parkinson» – ha dichiarato la Dott.ssa Azzi, Direttore Generale di Ats Bergamo, precisando: «Una diagnosi di Parkinson mette la persona di fronte a un percorso di lenta e graduale fragilizzazione che suscita preoccupazione; tuttavia con “il Parkinson” è possibile convivere. Per questo, abbiamo fortemente voluto la realizzazione del progetto e del questionario che oggi presentiamo e più in generale ci impegniamo per diffondere maggiore consapevolezza circa questi disturbi. È compito di tutti noi garantire una buona qualità della vita ai malati e ai loro famigliari, costruendo una società accogliente e solidale, combattendo lo stigma e i pregiudizi che questa malattia porta con sé».

Anche grazie a questi strumenti, infatti, il paziente potrà interpellare il proprio Medico che, valutato il caso, potrà richiedere un consulto all’Ambulatorio Parkinson e disturbi del movimento presso l’Ospedale di Piario e Seriate. Inoltre, il Medico di Famiglia unitamente al referto clinico rilasciato dall’Ambulatorio Parkinson e disturbi del movimento, potrà ottenere anche suggerimenti per risolvere problemi sociosanitari o sociali Il neurologo potrà inviare anche i pazienti all’ambulatorio multidisciplinare di II^ livello presso l’ospedale di Piario; per i casi più complessi è previsto anche il ricovero presso il Centro Multidisciplinare per la diagnosi e la cura della malattia di Parkinson dell’ospedale di Gazzaniga.

«L’impegno per garantire una vita dignitosa ai malati e alle loro famiglie è globale ed è universalmente riconosciuta l’importanza di una diagnosi precoce che consente di intraprendere per tempo tutte le azioni necessarie a mantenere il benessere della persona il più a lungo possibile. Il questionario esposto sul bancone delle farmacie  aiuterà a riconoscere in maniera semplice e immediata alcuni «campanelli d’allarme» della malattia, come la riduzione o mancanza di espressione facciale, la difficoltà nel movimento di un braccio o una gamba in assenza di dolore,  la riduzione o perdita dei movimenti automatici che spesso accompagnao alcune azioni, nonché il cambiamento di linguaggio, il tremore, la scrittura piccola, lenta, filiforme e difficle da leggere» – ha precisato il Dott. Francesco Locati, direttore generale ASST Bergamo Est, ricordando – «Questo percorso potrà essere utile non solo ai nuovi pazienti ma anche ai già noti che potranno beneficiare di questo raccordo tra i Servizi. Il nostro obiettivo è, infatti, mettere al centro il cittadino fragile e accompagnarlo nella cura sia da un punto di vista sanitario sia per l’intervento sociosanitario e assistenziale necessario».

Va infine rivolto un ringraziamento all’Associazione Italiana Parkinsoniani che, oltre ad aver contribuito al progetto, si è anche dichiarata disponibile ad aprire le proprie attività di danzaterapia e musicoterapia ai pazienti inseriti nel percorso assistenziale.

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Per la prima volta in Italia si parla di Trombocardiologia

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  • 28 Settembre 2017

Le malattie causate dalla Trombosi sono aumentate negli ultimi 25 anni e sono destinate ad aumentare. Oggi sono più di 85 milioni le persone che in Europa hanno conosciuto da vicino una delle malattie causate dalla Trombosi, riportando gravi invalidità come quelle lasciate da un Ictus o da un Infarto del miocardio e contribuendo a un incremento drammatico dei costi sanitari, stimati in Europa in 210 miliardi di euro l’anno, ovvero il 33% del budget dell’Unione Europea per il 2017. Se è vero che potrebbero essere ridotte almeno di un terzo, e lo è, vorrebbe dire che si potrebbero risparmiare in Europa70 miliardi di euro l’anno. Allora perché non ci siamo ancora riusciti?

Da 30 anni ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è impegnata nella sensibilizzazione della popolazione italiana sull’importanza delle malattie da Trombosi, cercando di insegnare che cosa vuol dire Trombosi, come si manifesta, quali sono i sintomi da non sottovalutare, che fare se si manifestano, come curarla, come evitarla, come modificare abitudini non sane che, in alcuni di noi più fragili di altri, possono scatenare confusione nel sistema della coagulazione del sangue, che incomincia a coagulare in modo inappropriato, dovunque nel corpo, causando Ictus cerebrale, Infarto, Embolia.

Quando ALT è stata fondata da pochi mesi era stata pubblicata un’immagine che mostrava con chiarezza una coronaria malata di aterosclerosi, che si chiudeva e provocava Infarto del miocardio proprio a causa di un Trombo: ci sono voluti trenta anni perché questa constatazione venisse compresa, trent’anni durante i quali i meccanismi della Trombosi sono stati studiati e compresi in profondità, anche se ancora non del tutto. E finalmente un professore autorevole come Eugene Braunwald durante il recente congresso della Società Europea di Cardiologia a Barcellona, davanti a 35mila cardiologi provenienti da tutto il mondo ha dichiarato che è arrivato il momento di parlare di trombocardiologia.

La Trombosi provoca la stragrande maggioranza delle malattie cosiddette cardiovascolari, ovvero un frammento di trombo che diventa embolo causa la stragrande maggioranza degli Ictus cerebrali, o le ischemie o gli Infarti del rene, dell’intestino, delle arterie periferiche, che spesso portano all’amputazione o a gravi invalidità. La Trombosi provoca malattie che conosciamo con il nome dell’organo che colpisce: la Trombosi coronarica provoca Infarto del miocardio, la Trombosi di una qualunque arteria provoca Ischemia, la Trombosi  in una vena provoca flebite o Trombosi  venosa superficiale o profonda, i frammenti di trombo che si liberano nel sangue provocano embolia nel polmone (Embolia polmonare) o nel cervello (Ictus cerebrale).

Un Trombo è un coagulo di sangue, che si forma in un momento e in un punto in cui non si sarebbe dovuto formare. Quando si forma su una ferita visibile lo chiamiamo coagulo, serve per fermare l’emorragia, guarire l’infiammazione, guidare la costruzione della cicatrice.

Quando si forma all’interno di una’arteria, di una vena o di un capillare ha il medesimo obiettivo: guarire; ma deve agire rapidamente per raggiungere il suo obiettivo e sciogliersi altrettanto rapidamente, per non bloccare la circolazione del sangue in quel vaso che ucciderebbe le cellule che quel vaso nutriva.

Se chiamiamo le malattie partendo non dall’organo che colpiscono ma dal meccanismo che le provoca, ci accorgiamo che le malattie causate da Trombosi sono le più diffuse al mondo: colpiscono il doppio dei tumori. Si possono evitare in un caso su tre, almeno, eppure sono ancora sottovalutate, anche se, sotto il nome generico e impreciso di malattie cardiovascolari, sono l’incontro più probabile per la stragrande maggioranza di noi, tanto più probabili quanto più avanziamo nell’età, ma non impossibili nei bambini e perfino nei neonati.

La prima causa di morte e di invalidità precoce nel mondo cosiddetto industrializzato, prevenibile in un caso su tre. Ogni anno in Italia 200mila persone potrebbero non essere colpite, risparmiando vita denaro e qualità della vita a sé e ai proprifamigliari. Ma allora perché i casi di Trombosi continuano ad aumentare? «Perché la popolazione che oggi si avvia a superare i 60 anni» – dichiara la Dott.ssa Lidia Rota Vender, specialista in ematologia e malattie cardiovascolari da Trombosi e Presidente di ALT- «è molto più numerosa rispetto al passato. Sono i baby boomers, i figli del boom economico, quel boom che nel dopo guerra ha permesso a tanti italiani di sognare e a molti di realizzare i propri sogni, anche attraverso una famiglia numerosa, ricca di figli e di voglia di fare. O forse perché la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi  richiede non solo o non sempre, farmaci, ma sempre collaborazione e forza di volontà, quella che è necessaria per fare scelte intelligenti che non ci tolgano momenti di gioia di vivere ma ci lascino la gioia di vivere a lungo e bene, senza criminalizzare il vizio, ma scegliendo di non cascarci; perché richiede che ognuno non faccia esami del sangue più o meno costosi per rassicurarsi di “stare bene”, ma passi invece davanti allo specchio della propria camera da letto e della propria coscienzae si informi sulla storia della propria famiglia, per capire quanto il suo corpo può permettersi. Noi siamo il frutto della genetica dei nostri genitori: che possono essere grassi, diabetici, ipertesi, o avere il colesterolo alto;-continua la dottoressa Rota Venderma non ci troviamo su un sentiero senza ritorno che ci porterà per forza ad avere i loro stessi problemi, anzi, possiamo avere il privilegio di sapere prima che cosa rischiamo, se non provvediamo per tempo a fare scelte diverse da quelle che loro stessi hanno fatto, volontariamente o inconsapevolmente. Loro non sapevano quello che noi oggi sappiamo, le madri dei nostri genitori avevano l’ossessione di soddisfare la fame dei propri bambini perchè ne avevano patita tanta, durante la guerra. La maggiore disponibilità di denaro e la pubblicità ci hanno guidato verso alcuni “vizi” che a lungo andare hanno corroso la salute dei nostri genitori e la nostra».

PER APPROFONDIMENTI SUL TEMA CUORE E TROMBOSI: SALTO N.82 “Cuore e Trombosi ”.

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iCircle: la nuova scuola al centro

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  • 28 Settembre 2017

L’incontro con il futuro inizia dai banchi di scuola: la scuola al centro iSchool Circle, realizzata nel cuore di Bergamo per i bambini della scuola primaria dell’Istituto scolastico iSchool.

Un edificio storico dalla posizione strategica che consentirà ai bambini di sperimentare la sostenibilità sociale, facendo esperienza diretta di parchi, piazze, spazi pubblici, musei e teatri. Nel raggio di 400 metri a piedi, infatti, potranno raggiungere l’Auditorium Piazza della Libertà, Parco Caprotti, il Sentierone/quadriportico, la Biblioteca Caversazzi, il Teatro Donizetti e Parco Frizzoni.

La città diventa quindi espansione della scuola, in una contaminazione reciproca. Il nuovo edificio fa sì che ogni ambiente sia votato all’apprendimento. L’atrio, inteso come luogo simbolico dell’incontro tra la scuola e la società, punto d’accesso e d’identità programmatica; i laboratori, luoghi del saper fare e dell’indagare; gli atelier, nuovi spazi dell’immaginazione. Ma anche: le aree relax per recuperare il tempo del sé; l’agorà intesa come piazza delle relazioni pubbliche della scuola, nonché punto di riferimento per la distribuzione dell’intero edificio; e poi la mensa, gli spazi di connessione, le zone a cielo aperto, i balconi e persino i servizi. Ognuno con uno specifico ruolo.

«Ischool è riuscita a rendere realtà il sogno di una scuola davvero al centro, capace di creare e cogliere opportunità per i suoi studenti. iSchool Circle è l’espressione di tutto ciò in cui crediamo: la comunità scolastica incontra la comunità locale e ne nasce una nuova consapevolezza con l’intento di far sì che i nostri piccoli studenti possano conoscere la bellezza, facendone esperienza diretta. Nella sua progettazione, infatti, abbiamo seguito le linee guida del Miur e il manifesto delle avanguardie innovative Indire affinché eredità e innovazione possano davvero andare di pari passo e rappresentare il bagaglio più importante per i nostri giovani studenti» – sottolinea Valentina Fibbi, titolare di iSchool insieme a Francesco Malcangi.

iSchool Circle deve la sua innovativa dimensione a un attento lavoro di studio e alla collaborazione con Immobiliare della Fiera – Centro Piacentiniano. Una sinergia derivata dalla convergenza di visioni sull’uso degli spazi pubblici e sulla dimensione di una scuola capace di essere perno della vita cittadina. Una mission impreziosita anche dalla creatività con cui gli stessi bambini hanno disegnato piazza Dante, in occasione dell’iniziativa denominata Piacentiniamo.

«Nella progettazione siamo partiti da una consapevolezza: la scuola, tipologia di edificio monofunzionale, doveva essere collocata in un edificio polifunzionale, un edificio “mondo”, in cui convivono complessità e sinergie proprie della contemporaneità. Così ecco: un edificio storico, di pregio, vincolato e… meraviglioso diventare ora il luogo ideale per una scuola di ultima generazione, flessibile nella didattica e negli spazi. Per questo, siamo partiti non tanto e non solo dalle aule intese come “home base” della didattica, ma da una pluralità di elementi. Il corridoio, ad esempio, visto come luogo di riflessione e discussione; i volumi, complessi ma sorprendenti; i materiali, con luci e colori che sprigionano energia creando una sorta di laboratorio permanente capace di supportare l’allievo in tutto il suo percorso di crescita e gli arredi chiamati a facilitare la collaborazione informale e a supportare il nuovo modello educativo, risultano centrali nel processo progettuale» – spiega l’architetto Giorgio Manzoni.

Così come pensato dal modello del Centro Piacentiniano, infatti, il riuso di un edificio storico di pregio per iSchool Circle contribuirà a cambiare il volto della città e della scuola, identificandola come elemento di connessione, “civic center”, che migliora ulteriormente la qualità del tessuto urbano circostante. Un obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione progettuale e tecnica, all’uso di nuove tecnologie e di sistemi di comunicazione all’avanguardia.
«Il Sistema Piacentiniano è una vetrina europea della creatività e dell’innovazione che recupera la vocazione storica dei centri cittadini e la proietta nel futuro, mediante attività rivolte ai giovani. Per questo il progetto di iSchool Circle ci ha immediatamente affascinati. La scuola ritorna alla città, il centro storico viene ulteriormente riqualificato e rivitalizzato; gli spazi rinascono in funzione dei nuovi utilizzatori, ovvero i bambini. Una riflessione merita la stessa dicitura datata 1925 e voluta da Marcello Piacentini sul frontone del quadriportico, struttura di collegamento tra i due edifici che si affacciano sul Sentierone, e porta di ingresso a Piazza Dante la quale riporta “ CIVIUM COMMODITATI URBIS ORNAMENTO “ – LA QUALITA’ URBANA E’ LA VIVIBILITA’ DEGLI SPAZI PUBBLICI. Il tutto, garantendo la massima attenzione alla sicurezza con un aumento dei controlli, fondamentale per poter vivere appieno la nostra magnifica città. – aggiunge Francesco Perolari, consigliere delegato dell’Immobiliare della Fiera S.p.A
«iSchool Circle è un’oasi meravigliosa. Un luogo in cui i bambini potranno apprendere circondati da bellezza e cultura. Avranno a disposizione un ambiente da esplorare, in cui fare esperienze e divertirsi, nel pieno rispetto del territorio, imparando a vivere e amare la loro città. Quando abbiamo iniziato questo progetto, provavamo un misto di inquietudine ed euforia. Poi, ci siamo dedicati all’ascolto: del luogo, delle persone, della città, dell’amministrazione. Il disvelamento dell’edificio, la scoperta della sua struttura antica, il ripensamento della sua destinazione hanno fatto il resto. Così oggi siamo felici per questo splendido regalo fatto ai bambini, alla città, a tutti noi» – conclude Marta Magli dirigente scolastico Ischool Circle scuola primaria affiancata da Cilly Arnoldi nella direzione della scuola primaria.

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I dettagli che contano nella progettazione della tua cucina: la nuova infografica Snaidero

Dopo aver vagliato e valutato tante opzioni diverse, finalmente sei arrivato alla decisione di quale conformazione avrà la tua nuova cucina: potresti avere optato, ad esempio, per una cucina moderna lineare disposta interamente su una singola parete della stanza, oppure per una configurazione a L o a ferro di cavallo per sfruttarne più lati… e chissà, magari hai deciso di avvalerti anche di una pratica isola o penisola.

A questo punto, si può dire che il grosso sia stato fatto e che le decisioni principali siano state prese; è arrivato ora il momento di stabilire quali finiture e dettagli andranno a impreziosire la tua nuova cucina, e Snaidero ha realizzato a tal proposito un’infografica contenente tante informazioni utili per consentirti di scegliere le soluzioni più adatte per il tuo arredo.

(Fai clic sull’immagine per visualizzare l’infografica completa)

Rivestimenti e inserti, tipologie di ante e rispettive maniglie, varianti disponibili di piani cottura, ma anche tipi di piani di lavoro e meccanismi di apertura dei vari elementi della cucina: la nuova infografica Snaidero affronta tutti questi temi e potrà esserti d’aiuto per decidere gli ultimi dettagli e creare così la cucina “perfetta” per la tua casa.

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Mutui: in Italia “costano” meno

I mutui in Italia costano meno e i tassi applicati dalle banche che operano nel nostro Paese sono, ad oggi, fra i più convenienti, con oscillazioni comprese fra lo 1,03% ed il 2,08% a seconda dell’istituto e del tipo di tasso scelto*. Facile.it e Mutui.it hanno voluto analizzare come lo stesso finanziamento per l’acquisto casa venga indicizzato in 14 nazioni diverse e, almeno per questa volta, le notizie per i mutuatari italiani sono più che positive.

Il confronto europeo

Per tutte le nazioni la simulazione è stata compiuta considerando un immobile di valore pari a 180.000 euro, una richiesta di mutuo di 120.000 euro ed un piano di restituzione ventennale.

In Italia questo finanziamento oggi è indicizzato con TAEG compresi fra 1,03% ed 1,10% se a tasso variabile e fra 2,01% e 2,08% se a tasso fisso. Nel vecchio continente va meglio solo ai tedeschi e ai francesi (che per il tasso fisso si vedono applicare, rispettivamente TAEG all’1,70% e 1,87%) e, soprattutto, agli svizzeri; al di là delle Alpi chi decide di comprare casa col mutuo dovrà considerare un tasso dell’1,65% se sceglierà il tasso fisso e appena dello 0,65% se opterà per il variabile.

Se in Spagna i tassi non sono troppo lontani da quelli italiani (fra 1,85% e 2,10% se fisso; fra 0,80% ed 1,20% se a tasso variabile), va decisamente peggio a chi la casa vuole comprarla nel Regno Unito o in Grecia. In UK le banche applicano al momento indici pari al 4,20% se a tasso fisso e al 3,30% se a tasso variabile; se si guarda ad Atene, invece, i tassi applicati per i mutui salgono ancora, arrivando al 3,62% nel caso del variabile e al 5,50% per un fisso.

«I tassi nell’area Euro restano abbastanza allineati tra di loro visto che tutti i paesi utilizzano gli stessi indici di riferimento (Irs e Euribor). Le variazioni del costo del denaro che notiamo sui mutui sono quindi riconducibili a dinamiche competitive tra gli istituti di credito presenti in ciascuna nazione e al cosiddetto “rischio paese”, un concetto simile a quello di spread usato per i titoli di stato», spiega Ivano Cresto, responsabile business unit mutui di Facile.it «Un discorso diverso vale invece per il Regno Unito, dove i mutui, non essendo denominati in Euro, hanno dinamiche slegate da quelle del resto di Europa.».

I mutui al di fuori dell’Europa

L’analisi di Mutui.it e Facile.it non si è fermata alla sola Europa e ha verificato quali siano le condizioni applicate ai finanziamenti anche in molte altre parti del mondo. Se a Singapore la situazione è tutto sommato positiva con tassi dell’1,45% per il mutuo fisso e dell’1,28% per il variabile, in quasi tutte le altre nazioni considerate le percentuali applicate sono alle soglie del proibitivo.

Negli Stati Uniti chi compra con un mutuo a tasso fisso ottiene TAEG quasi doppio rispetto a quello italiano, con valori compresi fra 3,38% e 3,96%. In Australia la situazione non è troppo dissimile e le banche concedono finanziamenti con TAEG al 4,25% per il tasso fisso e fra 3,66% e 3,74% per quello variabile.

Spostandoci in Cina si vede come anche questa volta i tassi applicati siano doppi per mutui indicizzati con tasso variabile (2% la media rilevata da Facile.it e Mutui.it) e più che doppi per quelli con tasso fisso (4,90%).

Se fino a qui i tassi vi sembravano alti, chissà quale sarà la vostra reazione nel sapere che in alcune aree del mondo si arriva addirittura alla doppia cifra; in Russia chi sottoscrive un mutuo a tasso fisso ha un indice del 12,50%, comunque ancora poco se si considera che in Uganda il variabile arriva al 20% e in Nigeria il fisso addirittura al 23%.

«Tassi di interesse così elevati denotano un’economia in forte evoluzione con inflazione, e crescita potenziale, tipica dei paesi in via di sviluppo e delle economie non ancora mature», conclude Cresto.

 

 

*Ipotesi considerata: Valore immobile 180.000 euro, valore mutuo 120.000 euro, durata finanziamento 20 anni. Calcoli effettuati il 15 settembre 2017

 


 

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E’ nata l’ Associazione “VENTO SOLIDALE – ONLUS”

E’ NATA L’ASSOCIAZIONE “VENTO SOLIDALE – ONLUS”!

L’ ASSOCIAZIONE “VENTO SOLIDALE – ONLUS”

L’Associazione” VENTO SOLIDALE – ONLUS “, apolitica, apartitica, avente le caratteristiche di una organizzazione non lucrativa di utilità sociale  (ONLUS ), ai sensi e per effetti dell’ art.10 del D.Lgs. 460/1997, è stata costituita nel mese di luglio 2017 (con atto privato regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate  ed iscritto nel registro unico delle Onlus), ad opera di alcune persone appartenenti a realtà lavorative diverse, desiderose di impegnarsi nel sociale. A seguito di una precedente esperienza di solidarietà diretta vissuta dagli stessi, in occasione di una richiesta di aiuto da parte di una piccola comunità ugandese, a cui, grazie anche alla generosità di numerosi donatori di ogni età, era stata data una risposta concreta attraverso la realizzazione di un pozzo per l’estrazione dell’acqua, gli attuali soci fondatori decisero di costituire un’Associazione per conferire maggiore autorevolezza alle successive attività solidali, prevedendone comunque l’attuazione, ove possibile, anche sul territorio nazionale.

La mission dell’Associazione si ispira ai valori umani della solidarietà , con particolare riferimento alle persone  deboli e svantaggiate, sia in Italia che all’estero, al fine di migliorarne le condizioni.  L’ Associazione” VENTO SOLIDALE – ONLUS” non ha fini di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale, attraverso la prevalente azione diretta personale e gratuita dei propri aderenti, operando nel campo della beneficenza. In particolare concretizza le finalità di solidarietà sociale attraverso:

– l’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica  in merito alla opportunità di diffondere la cultura della solidarietà sociale nei confronti delle persone deboli e svantaggiate;

– il sostegno di progetti specifici, individuati o elaborati dall’Associazione, rivolti al miglioramento delle condizioni di vita di persone deboli e svantaggiate, sia in Italia che all’estero, anche attraverso la collaborazione con altre organizzazioni o Enti,  aventi il medesimo fine istituzionale. Attualmente, l’ Associazione “ VENTO SOLIDALE – ONLUS “ sostiene due progetti incentrati sulle necessità di persone in stato di indigenza o di forte disagio socio-economico.

In particolare (dettagli sul sito web: www.ventosolidaleonlus.altervista.org) sostiene :

– in Uganda: il progetto “Un trattore per Kakiri”, finalizzato all’acquisto di un trattore della serie ” Utility classe B”, a favore della popolazione di Kakiri (località dove si è appena concluso il progetto di realizzazione di un pozzo per l’estrazione dell’acqua), al fine di consentire lo sviluppo agricolo e socio-economico di quella comunità;

– in Italia : il progetto “Sostegno italiano”, finalizzato ad aiutare, con un piccolo contributo annuale,  l’organizzazione (individuata anch’essa annualmente) che, a suo insindacabile giudizio, abbia dimostrato di operare nel campo della solidarieta’ diretta a favore delle persone indigenti mediante l’impiego efficace delle risorse, limitando al minimo le spese per attività di carattere secondario e concentrando i propri sforzi nello svolgimento di attività concrete ( distribuzione pasti, vestiario, ecc. ).

SOSTIENICI!

VISITA IL NOSTRO SITO WEB : www.ventosolidaleonlus.altervista.org

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