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Febbraio 2017

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Spettacolo Viaggiante. Il portale delle attrazioni.

Spettacolo Viaggiante è il nuovo portale rivolto a tutti gli operatori e le agenzie di eventi e comunicazione che sono alla ricerca di idee e soluzioni originali da inserire all’interno della propria offerta commerciale.

All’interno del sito Spettacolo Viaggiante è possibile richiedere informazioni e preventivi per il noleggio di gonfiabili e giostre per bambini, come il noleggio di un bruco mela, detto anche brucognam, o della giostra carosello, oppure per una pista di pattinaggio o per un toro meccanico, ideale per organizzare anche veri e propri rodei.

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Orologi Daniel Wellington: la raffinatezza del Classic black

Molto più di un semplice accessorio di moda:  l’orologio Daniel Wellington Classic Black è uno dei prodotti capaci di catturare l’attenzione dei fashion addicted e non solo. La prima volta che avrai modo di ammirarlo da vicino potrai notare che una caratteristica del Classic Black da 33 mm è quella di mantenere fede a una linea davvero basic e semplice proposta dal brand. L’idea infatti è quella di riuscire a dimostrare la versatilità di questo accessorio fashion.

 Le caratteristiche tecniche del Classic black

Ha una cassa in acciaio da 36 mm e spessore di 6 mm; la sua cassa è placcata in oro rosa, colore scelto anche per i dettagli interni e monta un quadrante di colore nero. Il suo cinturino è in pelle nera, un materiale che riesce sempre a sposarsi al meglio sia a look eleganti che più casual. Potrai essere tu a scegliere un altra variante del cinturino, così da avere il ricambio più adatto a te: oltre alla versione in pelle nera troverai la pelle con effetto coccodrillo e in tessuto nero.

L’orologio, che usa il meccanismo al quarzo, è impermeabile fino a 30 mt, funzione interessantissima che ti permetterà di poterti lavarare le mani senza correre il rischio di rovinarlo.

Da notare che il modello Daniel Wellington Classic Black 36 mm è anche disponibile con placcatura color argento. 

La sua variante diretta è il Classic Black da 40 mm che puoi acquistare a questa pagina: https://www.orologipolso.org/daniel-wellington/. Che cosa cambia? Questa linea prevede 8 tipologie di modelli che si contraddistinguono solo per il materiale usato per il cinturino. Tale accessorio è proposto con il quadrante color nero e lancette placcate in oro rosa con una cassa che è disponibile in argento. Anche in questo caso il suo meccanismo è al quarzo con movimento giapponese.

Il prezzo di acquisto del Classic Black

Oltre ad avere un aspetto interessante, un design minimal ma ricercato e la possibilità di personalizzarlo a livello di colorazioni, gli orologi Daniel Wellington sono amati per il prezzo contenuto con cui vengono messi in vendita. Il Classic Black per esempio è uno dei modelli più interessanti poiché costa 169,00, cifra davvero interessante, tenendo conto il tipo di accessorio che andrai ad acquistare.

Se hai voglia di cambiare il tuo vecchio orologio, o comprarne uno per la prima volta, questa è la scelta più adatta per te, perché con una spesa contenuta potrai finalmente mettersi al polso un modello che sia di tendenza.

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Raccolta Differenziata a Cori: ecco cosa cambia

Riorganizzazione del servizio, attività educative e la nuova app Wikiwaste le principali novità per raggiungere quota 65%.

Il Comune di Cori, che ha chiuso il 2016 a quota 64% di raccolta differenziata, tra le realtà più virtuose del Lazio, vuole raggiungere l’obiettivo del 65% previsto dalla legge. Per questo l’Amministrazione Comunale e il Consorzio Formula Ambiente hanno deciso di potenziare il servizio di raccolta rifiuti.

Nei prossimi giorni gli utenti riceveranno a casa un nuovo kit per la raccolta differenziata: sacchi compostabili, sotto lavello per l’organico, sacchi gialli per la plastica e sacchi grigi per i materiali non riciclabili. Su questi ultimi dovrà essere applicato un Qr-Code fornito con il kit, univoco e associato all’utenza, per tracciare e verificare la quantità di materiale non riciclabile prodotto. Sarà consegnato anche il calendario della raccolta e un opuscolo informativo.

A richiesta verrà consegnato un mastello rosso, per conferire pannolini, pannoloni e traverse sanitarie. Ad alcune utenze verranno consegnati mastelli e carrellati a seconda delle specifiche esigenze.

Cambiano gli orari d’apertura del centro di raccolta comunale di Cori (martedì e giovedì, ore 14 – 17; mercoledì e sabato, ore 8 – 12) e dell’ecosportello allestito nella delegazione comunale di Giulianello (tutti i venerdì, ore10 – 12).

È prevista l’installazione di 5 contenitori per lo smaltimento degli oli alimentari esausti: 1 presso il Centro Comunale di Raccolta, 1 nel parcheggio dell’Eurospin e gli altri accanto alle casette dell’acqua.

Già da oggi si può usufruire della nuova applicazione per smartphone Wikiwaste, creata dalla Cooperativa ERICA per consultare le principali informazioni sul servizio rifiuti: dove, come e quando conferire in modo, ricevere news e segnalare in tempo reale discariche abusive o situazioni di degrado ambientale.

Nella sezione “abbandoni e segnalazioni”si possono inviare al Comune comunicazioni e fotografie per un intervento tempestivo di pulizia. In caso di dubbi su dove conferire, nella sezione “Dove lo butto?” si può inserire il rifiuto di cui ci si vuole disfare e ricevereindicazioni sul suo corretto conferimento.

Gli aggiornamenti sulla campagna “Obiettivo 65% – Raccolta differenziata, una scelta consapevole” saranno disponibili sulla pagina Facebook dedicata all’iniziativa Cori Differenzia.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Installazione ascensori e manutenzioni a Milano

Una delle cose più importanti da considerare quando si parla di installazione di ascensori è sicuramente la parte che riguarda la manutenzione periodica, un controllo che deve essere sempre effettuato con la massima accuratezza possibile. Lo svolgimento di questi controlli deve essere sempre affidato a una ditta all’altezza del compito in modo da avere un riscontro oggettivo della qualità del loro operato.

Non sempre un risparmio nell’immediato o tariffe più basse corrisponde a qualità, anzi, spesso potrebbe rappresentare una perdita nel lungo periodo: quando gli impianti sono sottoposti a controlli non eccellenti possono andare incontro a rischi maggiori e possono verificarsi problemi come ad esempio guasti o malfunzionamenti che possono essere legati all’usura.

Chi deve scegliere un servizio di manutenzione ascensori dovrebbe considerare la possibilità di rivolgersi a un leader del settore, a una ditta seria e competente che assicurerà che gli impianti vengano controllati in modo meticoloso tanto da permettere un ottimo funzionamento dell’impianto.

In questi servizi di alto livello e nell’installazione di ascensori a Milano è specializzata la ditta Ma.Ri.Pa. srl che da quasi cinquant’anni lavora in questo settore ascensoristico e sicuramente rappresenta un punto di riferimento sul territorio affidabile e altamente specializzato nelle verifiche periodiche sugli impianti elevatori.

Ma.Ri.Pa. offre un servizio multimarca e quindi opera su qualunque tipo di ascensore.

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Strategie di comunicazione visiva in ufficio

La comunicazione visiva in ufficio è un aspetto molto importante soprattutto se il locale è aperto al pubblico. Un impatto visivo positivo è fondamentale per i nuovi potenziali clienti che entrano e favorisce nuove opportunità di affari e di crescita professionale. Le strategie di comunicazione visiva aziendale sono moltissime, ma prima di tutto bisogna capire che cosa significa comunicazione visiva. La frase stessa lo dice, è il modo di interagire con il pubblico o i clienti attraverso tutto quello che si vede. Ogni realtà imprenditoriale deve scegliere il proprio modello, adatto all’attività svolta e alla personalità della ditta, che deve avere la caratteristica peculiare di differenziarsi da tutte le altre per riuscire ad emergere. Un ufficio deve essere ordinato e ben organizzato, in modo che chiunque entri percepisca una sensazione di professionalità e serietà. Ogni azienda deve avere un proprio logo ed immagini coordinate, ossia stemmi, colori, biglietti da visita, carta intestata, gadget, simboli, foto e disegni, che abbiano scritte con un carattere tipografico ben determinato e in armonia con le figure.

La comunicazione visiva in ufficio è data anche dall’arredamento, in linea con l’attività svolta e con colori e disegni che riprendono il logo o il simbolo. A volte si usa il termine di identità societaria per rappresentare tutte le caratteristiche visive e non che una ditta deve avere per distinguersi dai concorrenti; secondo un famoso designer tedesco trasferitosi negli Stati Uniti, l’identità societaria si distingue in due moduli: il nucleo, che è stato generato dei suoi fondatori e deve essere fisso e immutabile e il nucleo esteso, che si relaziona con il mondo e deve essere sempre fedele all’identità aziendale. La dichiarazione di intenti, meglio nota come mission aziendale, deve evidenziarsi in ogni singolo particolare visivo; i colori e le strategie di comunicazione visiva saranno ben diverse tra un’azienda produttrice di giochi per bambini e un’impresa di pompe funebri.

Le aziende più grandi ed organizzate mettono sempre a punto un piano di strategia di comunicazione visiva che generalmente si avvale di tutti i mezzi a disposizione della tecnologia moderna. Non solo Internet, ma anche cataloghi, brochure, volantini e manifesti. Una ditta deve comunicare sempre con i propri clienti per fidelizzarli e con i potenziali nuovi clienti per riuscire ad acquisirli; è fondamentale la comunicazione con il mondo esterno lavorativo e privato. Generalmente nell’ambito dell’attività professionale svolta al chiuso, le strategie di comunicazione visiva in ufficio vengono affidate ad esperti del settore, che sono in grado di catturare l’attenzione del pubblico e creare emozioni positive in chiunque entri dentro il locale.

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Cucinare con un fornetto elettrico

Il fornetto elettrico è un elettrodomestico che viene usato ogni giorno da milioni di persone, grazie alle funzioni presenti negli ultimi modelli è possibile cucinare praticamente di tutto. I forni di ultima generazione sono semplici e funzionali, non come i vecchi fornetti di una volta. Considera che in commercio si trovano modelli grandi e modelli piccoli, se sei single è meglio che utilizzi un fornetto con una capacità 15-20 litri, se invece hai una famiglia piuttosto numerosa è meglio che compri un forno capiente con una capacità di almeno 25-30 litri. Se invece vuoi esagerare puoi sempre puntare su un fornetto da 55- 60 litri.

In questi ultimi decenni in tv e su internet sono presenti tanti programmi e video dedicati alla cucina, non ti sarà difficile reperire delle ricette semplici e gustose da preparare in casa con il tuo forno elettrico. La cosa più importante è imparare a cucinare nel modo giusto, ogni tipo di alimento va cotto in un certo modo per poter beneficiare maggiormente in bontà e gusto.

Facciamo un piccolo esempio con la carne. Sicuramente avrai cucinato una bistecca in tanti modi e avrai visto che quando la cucini in padella ha un sapore differente di quando la cucini nel forno e nel barbecue. La stessa cosa per le verdure, quando le fai bollite hanno un sapore differente da altri tipi di cotture. Guarda le patate, le puoi mangiare fritte, bollite, al forno, sempre sapori diversi.

Per questo è importante saper cuocere un prodotto nel modo giusto, quindi anche nei tempi giusti e alla temperatura ideale…. se vuoi imparare ad usare un forno elettrico ti consiglio di leggere qualche articolo in proposito.

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“Clicca il neo”: la app per la diagnosi dei tumori della pelle

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  • 17 Febbraio 2017

Un nuovo strumento per la prevenzione del tumore della pelle: “Clicca il neo”, la app per monitorare nei, macchie e lesioni sospette dal proprio smartphone . 

Bergamo, 17 febbraio 2017 – La salute è a portata di clic grazie a «Clicca il Neo», la app per identificare i nei sospetti direttamente dal proprio smartphone.

Il metodo è sicuro, veloce, efficace. Tramite l’applicazione, basta fare una foto alle macchie o alle lesioni a rischio, e inviare l’immagine all’esperto che, nel più breve tempo possibile, invierà la risposta.

La app è stata messa alla prova dallo studio sperimentale svolto dal 10 ottobre 2016 al 3 febbraio scorso,  in Ats Bergamo dal Centro Studi Gised e sostenuto da LILT grazie a Fondazione Credito Bergamasco. 211 dipendenti di Ats Bergamo hanno usato «Clicca il Neo», mentre 213 hanno fatto ricorso agli strumenti di monitoraggio tradizionale. Il livello di accuratezza è risultato equivalente. Con un punto in più per la app: chi l’ha utilizzata, ha risparmiato tempo  vitale e denaro.

«Tra le malattie cutanee, il melanoma è una delle cause principali di mortalità – spiega la dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale Ats Bergamo -, ma educazione e screening sono un mezzo importante di prevenzione e diagnosi precoce. Per questo credo molto in “Clicca il Neo”, che con la sperimentazione ha dimostrato come le nuove tecnologie permettanno una diagnosi precoce e una rapida valutazione da parte dello specialista, riducendo le liste d’attesa e indirizzando i pazienti più a rischio alla visita specialistica. “Clicca il Neo” è uno strumento che sfrutta le competenze specialistiche e sviluppa la consapevolezza, la responsabilizzazione verso la propria salute».

Per scaricare la App e per informazioni http://www.centrostudigised.it/clicca_il_neo.html

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Location originali per matrimonio: un sì fuori dalle righe

Il matrimonio più tradizionale è ormai passato di moda. Oggi sono sempre di più le coppie che scelgono di dirsi di sì in maniera non-convenzionale e che optano per location uniche, originali e ricche di suggestione. Cerchi qualche idea per il tuo ricevimento di nozze? Eccole!

In treno

Una soluzione sempre più diffusa e apprezzata per originalità, funzionalità e anche per un certo gusto allegorico: il matrimonio in treno è una trovata accattivante e ricca di fantasia. Un vagone dedicato alla coppia e agli invitati, agghindato per l’occasione all’interno di vecchi treni in legno da un fascino intramontabile. Iniziare la nuova vita con un viaggio, scendere in un luogo diverso da quello in cui eravate saliti… un modo romantico di giurarsi amore eterno!

In una serra

Il matrimonio nella serra è una soluzione incantevole. Il tendone lascia che le stelle si mostrino, in un contesto bucolico, suggestivo, incredibilmente stimolante, tra gli odori intensi dell’erba tagliata e l’aria fredda della campagna. Un matrimonio dai canoni senza dubbio fuori dagli schemi, per le coppie che più sanno apprezzare le suggestioni bucoliche e per invitati che potranno sbizzarrirsi nei look più particolari; d’altronde, la moda abiti da cerimonia Lecce come a Milano è sempre più varia e sfaccettata.

In una cantina vinicola

Oh, la tempra del legno delle botti, l’intensità del buio accennato, il gusto corposo dei vini d’annata. Questo e tanto ancora è il matrimonio in una cantina vinicola, in location incredibili e con quel gusto antico difficile da descrivere con le parole.

In riva al mare

Il matrimonio in riva al mare è quasi un classico, almeno nelle intenzioni di molti, anche se in pochi hanno poi il coraggio di osare. In effetti, un matrimonio sulla sabbia presenta una serie di inconvenienti e impone di predisporre un’alternativa al chiuso in caso di maltempo; ma cosa c’è di più romantico di promettersi amore eterno con lo sguardo che volge all’orizzonte marino?

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Agriturismi sempre più scelti per la settimana bianca: 236 euro la spesa media

La vacanza in agriturismo non va soltanto intesa come un’occasione di contatto con la campagna, magari nei mesi più caldi dell’anno: sempre più persone scelgono questo tipo di strutture ricettive anche per la settimana bianca. Secondo un’indagine di Agriturismo.it (http://www.agriturismo.it), partner di Casevacanza.it (http://www.casevacanza.it) e leader del settore, chi ama sciare ma non vuole rinunciare al risparmio e a un’esperienza più diretta col territorio opta per un agriturismo, spendendo mediamente 236 euro a settimana. Cifra, questa, che garantisce un risparmio del 35% rispetto a un hotel di pari categoria.

Lo studio ha preso in considerazione le province italiane in cui sono presenti agriturismi che distano al massimo 30 minuti di auto da un comprensorio sciistico: confrontando i dati con quelli dell’anno scorso è emerso un aumento dell’interesse da parte degli stranieri, la cui domanda per i mesi di gennaio e febbraio è aumentata del 9%.

Le province più gettonate e i prezzi

La regione che occupa i primi due posti della classifica delle province più richieste per la settimana bianca in agriturismo è il Trentino Alto Adige: al primo posto troviamo Bolzano, dove la spesa di 215 euro a persona risulta più bassa della media nazionale, seguita da Trento con prezzi più alti, pari a 251 euro. La sorpresa più grande è quella del terzo posto del podio, occupato da Catania e dalle sue località alle pendici dell’Etna, area sempre più conosciuta e ambita dai turisti italiani e non solo. Qui la spesa per la settimana bianca risulta più alta della media ed è pari a 280 euro a persona.

La provincia di Cuneo è quarta, grazie soprattutto alle strutture nella zona del Monviso: qui la spesa media per una settimana è pari a 202 euro. La Val Brembana porta Bergamo a essere la quinta provincia in classifica dove, per alloggiare, si spendono 272 euro. A seguire si trovano le province di Aosta e di Torino (portata nella top 10 dagli agriturismi nella zona di Sestriere): in queste località per la settimana bianca si spendono rispettivamente 246 e 241 euro a persona.

Nella parte finale della classifica si trovano due province a ridosso degli Appennini, quella di Massa Carrara e quella di Macerata. Per la località toscana, dove l’alloggio in agriturismo costa mediamente 273 euro, sono state molto richieste le strutture nella zona di Sant’Anna a Pelago, nell’Appennino Tosco-Emiliano. Nelle Marche, invece, la zona di Bolognola e dei Monti Sibillini ha registrato un forte interesse da parte degli utenti, pronti a spendere mediamente 226 euro. A chiudere la top 10 è la provincia de L’Aquila, dove la spesa media è pari a 241 euro.

Si scia ma si cercano anche “esperienze”

«Scegliere di trascorrere la settimana bianca in un agriturismo – spiega Veronica Mariani, fondatrice di Agriturismo.it  – consente, oltre al risparmio, di avere a disposizione direttamente sul luogo del soggiorno tutta una serie di “esperienze” da vivere per entrare a contatto col territorio e le sue tradizioni. Questa sarà sicuramente una delle carte vincenti per la popolarità degli agriturismi, considerando come il turismo esperienziale sia uno dei trend più in voga per il 2017.»

Leggendo le descrizioni degli agriturismi a pochi passi dalle piste da sci si scopre che le strutture offrono diverse attività: oltre ai più classici corsi di cucina e alle degustazioni di vino e prodotti tipici, si può avere, ad esempio, la possibilità di imparare a ricamare con il tombolo o a intagliare il legno. Non manca il contatto con gli animali e fra le strutture alcune offrono la partecipazione alla mungitura delle capre, passeggiate sulla neve in sella ai pony o a bordo di una carrozza trainata da cavalli. Non mancano le stranezze e ci sono perfino agriturismi in cui la settimana bianca si vive insieme a colonie di alpaca.

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Ubeer | Birra Artigianale Italiana

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  • 17 Febbraio 2017

Il piacere di concedersi un buon bicchiere di birra è una abitudine che   gli italiani hanno ampiamente dimostrato, nel corso degli ultimi anni, di concedersi sempre più spesso e di aver affinato i propri gusti in merito. In particolar modo, gli amanti del buon bicchiere di birra hanno orientato il proprio interesse verso l’inconfondibile qualità dell’ottima birra artigianale italiana, frutto dell’arte e dell’esperienza dei mastri birrai del nostro paese. La produzione di birra artigianale in Italia ha infatti raggiunto livelli d’eccellenza e la qualità di tale produzione è chiara sin dal primo sorso anche a quanti non sono esperti ma semplici amatori.

Quel gusto deciso infatti, unito ad un aroma intenso e ricco, regala al palato sensazioni molto piacevoli che assumono sfumature diverse, sulla base degli ingredienti e della tipologia di lavorazione di ciascun prodotto. Per vivere un’esperienza ancora più intensa è possibile abbinare la birra artigianale alle pietanze preferite: esiste un abbinamento perfetto per ogni tipologia di piatto (antipasti, primi o secondi) ed imparare ad associare correttamente birra artigianale e cibo è importante per rendere quella esplosione di sapori una esperienza ancora più piacevole per il palato. Se si hanno dei dubbi in merito, o non si ha alcuna familiarità con gli abbinamenti tra cibo e birra, è possibile trovare spunti interessanti su Ubeer.

Bere bene è dunque un piacere che tutti intendono perseguire, ed un ottimo prodotto artigianale è quel che ci vuole per rinfrancare lo spirito e soddisfare quella voglia irrefrenabile che si prova quando si ha tra le mani un buon bicchiere di birra. È un piacere che è possibile concedersi a tavola, da soli o in compagnia, oppure fuori dai pasti magari in compagnia di amici, tra una chiacchierata e l’altra. L’ottima birra italiana di produzione artigianale è dunque ciò che ci vuole per concedersi un momento di assoluto piacere e di gusto, e riscoprire così i sapori e gli aromi che solo una birra di grande qualità è in grado di regalare.

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Videosorveglianza e Privacy ad IP Security Forum Lazise

LAZISE (VR) – Il tema della privacy è oggetto di una profonda revisione normativa, ed è trasversale a tutta la filiera, coinvolgendo dalle tecnologie ai servizi, dalla progettazione al security management, dalla produzione all’integrazione: installatori di sicurezza ed elettrici,  progettisti, system integrator, consulenti, utenti finali, security e IT manager.

 

Ad intervenire, il prossimo 8 marzo ad IP Security Forum – l’evento per eccellenza dedicato all’IP Security – su uno dei temi più scottanti nell’ambito della videosorveglianza, sarà Marco Soffientini, avvocato, Coordinatore nazionale del Comitato Scientifico di Federprivacy e docente Ethos Academy, nella sua relazione “Videosorveglianza e Privacy, novità normative e IP Security”.

 

Intento primario favorire una rapida acquisizione delle nuove norme per operare con competenza e nella correttezza, tutelando il committente e se stessi, elevando il livello di professionalità nei confronti dei competitor, in modo che gli installatori di sicurezza e non solo, possano giungere al nuovo Regolamento privacy già in possesso delle conoscenze minime che la legge tuttora prevede.

 

 

Per le registrazioni è già attivo il seguente link:

http://www.ipsecurityforum.com/

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Per il Turismo del futuro, idee innovative da giovani manager

Si stanno svolgendo a Rimini le attività del biennio formativo ITS “Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico ricettive” che, partito a novembre 2015,  ha l’obiettivo di creare profili professionali con competenze tecniche all’avanguardia adeguate alle esigenze del settore turistico ricettivo. Un’opportunità per i giovani, un’occasione per le imprese che potranno contare su figure specializzate in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico e produttivo. Il Corso è organizzato dalla Fondazione I.T.S. di Rimini “Turismo e Benessere”, composta da Scuole, Università, Imprese, Enti locali e di Formazione per garantire uno stretto legame con il mondo produttivo e della ricerca,  quindi innovazione e qualità.

Importante opportunità di dialogo e confronto è stato l’incontro del gruppo con Liviana Zanetti, presidente APT Emilia Romagna che  ha illustrato i contenuti della nuova legge sul Turismo che individua tre destinazioni e aree fondamentali nella nostra regione: l’Emilia, la città metropolitana di Bologna e infine la Romagna, tutta la Romagna dalla collina al mare.

“La Romagna con tutte le sue eccellenze – ha sottolineato Liviana Zanetti, presidente APT Emilia Romagna –  riesce a proporre un’offerta di qualità ai tanti visitatori che scelgono  come destinazione questo Territorio. Il turista che sceglie questa destinazione è curioso, colto, itinerante, vuole conoscere il Territorio e capirlo a partire dai prodotti tipici e dalle eccellenze enogastronomiche”.

“Questo percorso formativo – prosegue Fausto Faggioli, docente nell’ambito del Corso – si sviluppa all’interno di una collaborazione iniziata anni fa con la Fondazione che ci ha portato nel tempo a formare nuovi tecnici in grado di cogliere le opportunità offerte dal nuovo concept “smart land” a favore di tutti gli attori di un Territorio, che vuole offrire ai propri cittadini occasioni di partecipazione, condivisione e confronto applicando le nuove tecnologie.”

“In questo biennio di lezioni – aggiunge Paola Frontini, coordinatrice del percorso formativo – i corsisti saranno coinvolti nel mondo del lavoro attraverso stage e project work in aziende, workshop e seminari di approfondimento oltre alle lezioni d’aula.”

Termina il gruppo di lavoro: “Costruiamo idee sul turismo del futuro” non è solo uno slogan: è la nostra mission. Siamo determinati a rinnovare l’offerta attraverso idee innovative spendibili nel turismo. Grazie a questo percorso abbiamo sviluppato delle competenze sinergiche volte a promuovere il naturale progresso del turismo territoriale, aprendo le porte all’internazionalizzazione di questa straordinaria terra con l’anima e il sorriso, attivando progetti di network orientati a rendere unico il soggiorno in una perfetta fusione tra emozioni ed esperienze.  Progettualità, Intraprendenza ed Eterogeneità come percorsi e orientamenti diversi che mirano ad un obiettivo comune: la valorizzazione della destinazione e dei prodotti di eccellenza.  Siamo pronti ad investire su noi stessi, mettendoci in gioco al fianco dei rappresentanti del settore.”

Il gruppo di lavoro: Paola Frontini, Fausto Faggioli, Gianpietro Cannone, Fabio Aiello, Mattia Tredanari, Mauro Palumbo, Sarah Maria Mazzei, Davide Rughi, Maurizio Giuliano, Serena Bellentani, Stephanie Atena Maria De Guido, Celeste Granero, Arianna Bernardelli, Prisca Palazzi, Laura Versari, Teresa Paganelli, Yanet Pérez Vazquez, Fiona Okello.

 

 

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Comuni e Ats alleati a favore dei cittadini per una maggiore integrazione delle politiche sociali con il sistema sociosanitario lombardo

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  • 17 Febbraio 2017

Primi in Lombardia, i Sindaci bergamaschi hanno dato concretezza alla Legge di evoluzione del Sistema Sociosanitario Lombardo, Legge regionale 23 dell’11 agosto 2015 che attribuiva ai Comuni riuniti nella Conferenza dei Sindaci il compito di formulare proposte per l’organizzazione territoriale dell’attività socio sanitaria e socioassistenziale, esprimere un parere sull’integrazione sociosanitaria e sociale, verificare i progetti di competenza delle Ats e delle Asst.

Nell’incontro pubblico organizzato in sala Lombardia in Ats Bergamo il Consiglio ha presentato l’organizzazione e le competenze dei diversi livelli di rappresentanza territoriale, con alcuni focus sulla programmazione sociale, sull’integrazione sociosanitaria e anche alcuni punti di attenzione nell’area sanitaria. Hanno inoltre provveduto all’elezione delle cariche di rappresentanza, suddivise nei seguenti livelli:

I livello – Conferenza dei Sindaci

Elezione del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci

II livello – Assemblee dei Sindaci dei Distretti

Elezione dei Presidenti delle Assemblee dei 3 Distretti (Bergamo, Bergamo Est, Bergamo Ovest)

III livello – Assemblee dei Sindaci di Ambito distrettuale

Elezione dei Presidenti delle Assemblee dei 14 Ambiti Territoriali

Possiamo finalmente dire che, ad un anno dall’entrata in vigore della riforma sociosanitaria lombarda, a Bergamo i Comuni scendono in campo: preparati, pronti e assolutamente convinti della necessità di esercitare pienamente il ruolo assegnato loro dalla norma, ovvero rappresentare le istanze, le domande ed i bisogni sociali e di salute delle comunità locali – ha detto  Maria Carolina Marchesi, Presidente della Conferenza dei Sindaci, precisando – Oggi, all’interno del sistema sociosanitario provinciale, si è delineato un nuovo assetto delle rappresentanze dei Sindaci nella gestione del territorio.  Un assetto diviso su tre livelli, diversi per competenze e per dimensioni territoriali: la Conferenza dei Sindaci, sede della sintesi provinciale delle politiche di welfare, le 3 Assemblee dei Sindaci di Distretto, “luogo” di presidio e verifica dell’attuazione a livello territoriale dell’auspicata integrazione sociosanitaria, le 14 Assemblee di Ambito Territoriale/distrettuale, centro nevralgico ed operativo della gestione associata dei servizi e degli interventi sociali integrati con il sistema sanitario, formativo, lavorativo, abitativo del territorio.

Presidieremo tutto questo tenendo sempre come punto di riferimento la finalità più alta delle politiche sociali territoriali, cioè la coesione sociale nelle comunità locali. 

Obiettivo dell’Ats – sottolineato Mara Azzi, Direttore Generale Ats Bergamo – è quello di perseguire un orizzonte condiviso, finalizzato alla costituzione di un sistema integrato di prestazioni, servizi ed interventi sanitari, sociosanitari e sociali, a garanzia di uniformità ed equità a favore dei nostri cittadini e delle loro comunità di riferimento.

La complessità dei problemi da affrontare cresce però costantemente, a fronte di risorse sempre più esigue. Per far fronte a questo è necessario rafforzare la capacità di elaborare ed attuare programmazioni sinergiche e condivise, è necessario cioè consolidare la nostra capacità di “fare rete”. I Distretti Ats interagiranno quindi con tutti i soggetti erogatori del territorio per favorire una rete d’offerta territoriale integrata, anche attraverso il coinvolgimento delle Assemblee dei Sindaci, per individuare priorità e politiche di sviluppo adeguate ad un territorio provinciale caratterizzato da una grande estensione geografica con significative differenze orografiche e un’offerta diffusa ma sensibilmente diversificata”.

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A Roma un ambulatorio veterinario per i vaccini del cane o del gatto

L’ambulatorio veterinario a Roma gestito dal Dottor Aleandri è la struttura ideale presso cui richiedere assistenza per i propri amici a quattro zampe

L’ambulatorio veterinario del Dottor Fabio Maria Aleandri da oltre vent’anni offre assistenza a chiunque abbia un animale che necessiti di cure mediche, vaccini o esami diagnostici di ogni tipo.

Le prestazioni offerte all’utenza sono numerose e tese a soddisfare una richiesta sempre più variegata, oltre che attenta alle necessità degli amici a quattro zampe. L’utenza interessata può contare su una grande esperienza e professionalità, oltre che su una varietà di prestazioni mediche difficile da reperire altrove.

A supporto del medico Aleandri, laureatosi presso l’Università degli Studi di Perugia e esperto in cardiologia, medicina interna, radiologia e chirurgia, operano medici affermati, come la Dottoressa Ludovica Massimi e il Dottor Antonello Boldreghini, esperto in ortopedia e chirurgia generale.

Una delle prestazioni più richieste dai clienti dell’istituto veterinario sono i vaccini per gatti e cani. Le principali infezioni contrastate mediante l’applicazione del vaccino sono il cimurro, l’epatite infettiva del cane, la leptospirosi e la parvovirosi, patologie queste che rischiano di creare molta sofferenza nell’animale infettato e che spesso presentano un decorso molto rapido e potenzialmente fatale.

Non sono i soli vaccini per cani e gatti prenotabili, poiché l’istituto offre supporto contro numerose altre malattie infettive, fra cui la rabbia, la tosse dei canili e la leishmania. Tali vaccini sono consigliati agli animali che vivono nelle zone più esposte, che viaggiano spesso o che interagiscono con altri cani potenzialmente infetti.

Antirabbia

In particolare, il vaccino anti rabbia diventa obbligatorio soltanto se il cane viene portato all’estero o se vive nell’area alpina orientale.

Tosse dei canili

Il vaccino contro la tosse dei canili è consigliato a quei cani che frequentano corsi di agility dog e campi di addestramento canino.

Leishmania

La leishmania, infine, è una patologia che può colpire i cani di taglia medio grande, che dormono abitualmente all’esterno in zone rurali.

Vaccinare il proprio animale da compagnia è un dovere teso a rendere più sicura la vita del proprio animale e a scongiurare la diffusione di malattie che spesso possono rivelarsi mortali ed altamente infettive, anche nei confronti dell’uomo.

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Web Show: il 1° marzo torna a Parma l’evento dell’anno di Zenzero Comunicazione

Logo del Web Show 2017 di Zenzero Comunicazione

Si parlerà di “Dati, Azioni, Risultati: strategie digitali al supporto della performance. Web analytics, mobile, SEO, PPC in Italia e in Europa” nell’edizione 2017

Parma, 16 febbraio 2017 Zenzero Comunicazione è lieta di annunciare che il Web Show, il suo evento più significativo e caratterizzante, è in programma a Pontetaro (PR) il 1° marzo 2017. Così come in occasione di ogni edizione del Web Show dal 2009 a oggi, anche quest’anno è stato scelto un tema di particolare rilievo per chi opera in campo digitale ovvero le modalità di analisi dei dati e le strategie per sfruttarli al meglio.

L’evento dal titolo Dati, Azioni, Risultati: strategie digitali al supporto della performance. Web analytics, mobile, SEO, PPC in Italia e in Europa vedrà la partecipazione di importanti relatori sia italiani che stranieri i cui interventi saranno incentrati su come sfruttare al meglio le consistenti ed eterogenee moli di dati a disposizione dei business (“big data” digitali e non solo) mettendoli al proprio servizio. Questi dati infatti, convogliando preziose informazioni, sono la base per definire e ottimizzare performance e azioni e possono, se sapientemente usati, diventare il volano giusto per raggiungere con efficacia i risultati attesi.

Come nel solco della tradizione ormai consolidata del Web Show di Zenzero Comunicazione, non mancheranno case history ed esempi pratici grazie ai quali i partecipanti potranno fare propri i concetti espressi e cogliere spunti interessanti da poter applicare concretamente al proprio business.

Tra gli argomenti specifici che quest’anno verranno affrontati al Web Show ricordiamo ad esempio l’utilizzo di big data e web analytics per individuare nuove opportunità e strategie (Maurizio Catellani, VP Sales and Strategic Marketing ACTOR e Valentina Pasquali, Zenzero Comunicazione), le azioni da intraprendere per conquistare il favore di Google (Roland Debrabant, Ranking Road Francia) e per sfruttare al meglio le potenzialità del settore mobile (Ulv Michel, Ranking Road Germania), insieme ai casi ed esempi pratici portati da rappresentanti di due aziende di spicco del panorama italiano quali Bormioli Rocco S.p.A. (Silvia Granocchia) e Autogrill (Stefano Maestroni).

Novità assoluta del 2017 sarà l’“Atelier Internazionale Ranking Road”, che offrirà la possibilità di incontrare di persona specialisti in campo digitale di Gran Bretagna, Germania e Francia. I partecipanti al Web Show che operano sui mercati esteri oppure sono interessati ad ampliare anche oltreconfine il loro business potranno ricevere una consulenza personalizzata dagli esperti di Ranking Road, G-Local Digital Partner operativo in 10 paesi europei co-fondato da Zenzero Comunicazione.

Il Web Show si svolgerà presso l’Hotel San Marco & Formula Club di Pontetaro (Parma) mercoledì 1° marzo 2017. Per tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione ti invitiamo a consultare il sito dedicato al Web Show 2017 o a contattare il numero di telefono 0521 96.94.89.

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Gianduiotto e babà: il dessert italiano e la storia

Oggi è possibile richiedere dolci a domicilio su internet o servirsi presso grandi market dedicati esclusivamente al dolce; il dessert viaggia sul filo della tv e del web, si lascia scoprire nell’arte del design e si concede al grande pubblico grazie a tutorial e libri di cucina. la tradizione dolciaria del Made in Italy è una delle più rinomate ed apprezzate al mondo e, anche se oggi il settore è stato completamente rivoluzionato, alcune ricette antichissime rimangono parte integrante del patrimonio culturale nostrano.

Ad esempio, dessert scolpiti nella storia e nella tradizione di due città simbolo come Torino e Napoli – ovviamente gianduiotto e babà – possiedono una storia affascinante, che si perde in parte nel gusto della leggenda, che li rende forse ancora più buoni.

Gianduiotto

Il gianduiotto è l’anima della città di Torino e ha una storia davvero affascinante. A inizio ‘800 Napoleone, che governava su tutto il Nord Italia, aveva imposto l’embargo dei prodotti inglesi e delle loro colonie. Di conseguenza, il prezzo del cacao divenne insostenibile, motivando i pasticceri dell’epoca a elaborare nuove soluzioni più economiche. A Torino, il cacao venne sostituito dalle nocciole tonde gentili delle Langhe, ingrediente fondamentale per la nascita, nel 1806, del gianduia, il cioccolato tipico delle zone chiamato come la maschera del capoluogo piemontese. Nel 1865 nacque invece il gianduiotto, in occasione delle celebrazioni del Carnevale. Il chocolatier dell’azienda Caffarel Michele Prochet aveva modificato la ricetta del gianduia e la utilizzò per confezionare un cioccolatino a forma di barchetta che riscosse successo immediato. Da quel momento, Torino e il gianduiotto non si sono più separati.

Babà

Il babà è essenza dello spirito e della storia napoletani, eppure la sua ricetta ha origini tutt’altro che nostrane. Stanislao Leszczyński, suocero di Re Luigi XV di Francia, era amante dei dolci ma privo di denti. L’allora Duca di Lorena e di Bar (siamo nei primi anni del XVIII secolo) era particolarmente appassionato di gugelhupf, un tipico dessert tedesco che risultava, però, difficilmente masticabile poiché troppo asciutto. Fu proprio il Duca ad avere l’intuizione di bagnarlo con del rum, in modo da renderlo più digeribile. La ricetta ebbe successo presso la corte fino a giungere in Francia, a Parigi, dove il noto pasticcere Nicolas Stohrer giunse accompagnato da Maria, la figlia di Stanislao. Lì il babà assunse la tipica forma a fungo e sempre lì venne conosciuto dai pasticceri napoletani che lo avrebbero esportato nella tradizione partenopea.

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Le piscine fuori terra Intex o Bestway di Multisystem Center

Quando d’estate si soffre di caldo e si vorrebbe a tutti i costi gettarsi nell’acqua fresca, si pensa sempre a una piscina o al mare. Tuttavia, non sempre è possibile raggiungere una piscina vicina, e il mare potrebbe distare svariate centinaia di chilometri da casa propria. Cosa, allora, potrebbe fare una persona interessata a trascorrere qualche pomeriggio estivo nell’acqua di una piscina, lontano dallo stress quotidiano e con delle bibite fresche sottomano?

Innanzitutto potrebbe prendere in considerazione l’idea di acquistare una delle piscine fuori terra Bestway o Intex. In paragone alle piscine fisse (o interrate), le piscine fuori terra sono molto economiche e rappresentano una valida soluzione al problema. Possono essere montate in poco tempo, riempite d’acqua e pronte per essere utilizzate. Il loro costo varia in relazione a numerosi fattori, come la dimensione, la forma, il materiale di costruzione e le tecniche di montaggio. In genere, però, si spazia dai 30 euro delle piscine più piccole per gli adulti, fino a 1500 euro delle piscine fuori terra di dimensioni più grandi.

Sfogliando il catalogo delle piscine fuori terra Intex è possibile scegliere tra piscine circolari, quadrate o rettangolari, con una lunghezza che varia da soli 70 centimetri fino a più di 9 metri di lunghezza. Così ognuno può trovare qui la piscina adatta alle proprie esigenze, da sistemare nel proprio giardino. Le piscine gonfiabili sono, in genere, più facili da montare. Mentre quelle col telaio metallico richiedono più tempo, ma sono comunque molto facili da montare. E qualora le piscine non servissero più, a differenza delle piscine interrate, quelle fuori terra Bestway o Intex potrebbero essere semplicemente rivendute a un altro acquirente.

Tutto in pochi passi, con la comodità di una vera piscina in casa propria. Grazie alla vasta gamma di modelli disponibili, è possibile scegliere anche tra numerose piscine adatte ai soli bambini. Queste sono meno alte e richiedono meno acqua. Vengono montate in pochi attimi e sono spesso decorate con vari eroi di cartoni animati, come Winnie The Pooh, permettendo ai piccoli un relax dedito al gioco. Inoltre, per ogni piscina fuori terra è possibile acquistare una serie di accessori aggiuntivi. Per esempio il legno antiscivolo, adatto sopratutto alle piscine fuori terra realizzate in metallo o il drenante a incastro.

Servendosi degli accessori è possibile ottimizzare l’intera esperienza di permanenza in piscina facendone un qualcosa di assolutamente indimenticabile Perché, allora, non provarci?

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tavola rotonda in accademia carrara con il prof. vittorio sgarbi

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  • 16 Febbraio 2017

IL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO:
UN TESORO DA TUTELARE

450 i furti di opere d’arte denunciati nel 2015 in Italia

150 milioni di euro il business criminale sui beni culturali in Italia
9,3 miliardi il valore stimato a livello globale

65% dei furti sono libri, dipinti e sculture

Furti, vandalismi, atti di terrorismo e traffici internazionali illeciti: l’arte è sottoposta ogni giorno a moltissime minacce nonostante essa indentifichi la nostra cultura nazionale, la memoria collettiva e l’eredità per le generazioni future. Come scongiurare questi pericoli per proteggere ciò che Giosuè Carducci definiva “emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli” è stato oggetto dell’incontro svoltosi oggi a Bergamo e organizzato da Aon Benfield Italia Spa – divisione Fine Arts, Gruppo Leader nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa con una fortissima expertise nel settore dell’arte, in collaborazione con l’Accademia Carrara di Bergamo.

Sono 450 i furti di beni culturali denunciati nel 2015 (in calo dai 609 del 2014). La quasi totalità delle regioni è interessata da questo fenomeno, con una preponderanza per la Campania (57), la Toscana (53), l’Emilia Romagna (52) e la Lombardia (52). Purtroppo i numeri reali del fenomeno sono decisamente più elevati poiché molti reati non vengono denunciati. In ogni caso si tratta di un dato preoccupante per una nazione tra le più ricche di tesori artistici mondiali e che risulta la più colpita sul mercato nero dell’arte che, a livello globale, vale 9,3 miliardi di euro. Libri, dipinti, sculture e statue sono le opere più ambite e rappresentano circa il 65% del totale dei beni culturali illecitamente sottratti nel nostro Paese.

L’esigenza di valorizzare il patrimonio artistico del Paese e renderlo godibile da tutti, dunque, mal si concilia con la necessità di proteggerlo dai rischi connessi alla sua esposizione e movimentazione. Oggi più che mai è fondamentale che nei musei e in tutti i luoghi d’arte, siano essi pubblici o privati, siano intensificati i controlli e siano attuate azioni incisive di contrasto ai furti e alle distruzioni dei beni culturali come ha specificato nel corso della serata Lia Perucchini, Dirigente Specialty Lines di Aon Benfield Italia S.p.A: «Aon Benfield ha dedicato al settore Fine Art professionisti specializzati per mettere a disposizione dei propri clienti polizze personalizzate che si adattino alle diverse esigenze e che, in caso di danneggiamento risarciscano i costi di restauro e l’eventuale deprezzamento delle opere o, in caso di perdita, il valore economico assicurato per l’opera d’arte, qualunque sia la causa assicurabile, compresi terremoti, alluvioni, atti di terrorismo, al fine di consentire la massima serenità a chi vuole organizzare mostre, o prestare opere per la realizzazione di mostre, o anche solo ammirare nel salotto di casa le proprie collezioni d’arte. Prevenzione e sicurezza sono temi fondomentali nell’Assicurazione e obiettivi primari per chi ama l’Arte: la perdita di un’Opera artistica lascia un vuoto che nessun risarcimento assicurativo potrà colmare».

Vittorio Sgarbi – “Parlare di scurezza significa, prima di tutto, parlare di conoscenza, cioè la consapevolezza del nostro immenso patrimonio culturale. Viviamo in un luogo meraviglioso ma che spesso ignoriamo per cui non siamo pronti a difenderlo. Recuperare la coscienza della cultura, la sensibilità per l’arte, i confini del nostro patrimonio è una necessità, un passo indispensabile che deve essere compiuto attraverso l’insegnamento, perché sono valori che non possono essere trasmessi da nessuna autorità preposta. Conoscenza significa anche mappatura puntuale e senza limite delle nostre straordinarie ricchezze, perché il problema della sicurezza riguarda spesso il patrimonio disperso in musei o chiese di periferia”.

«È responsabilità comune difendere il nostro straordinario patrimonio artistico e fronteggiare eventuali minacce – Maria Cristina Rodeschini, Direttore Accademia Carrara – I musei, per loro stessa missione, si occupano di conservare, proteggere e mostrare al mondo le opere più belle di sempre. Spesso tali opere sono oggetto di scambi tra musei, in altri casi, invece, devono essere restaurate, sempre con grandissima cura e attenzione. La stessa cura che dovremmo utilizzare per prevenire furti o danneggiamenti volontari. Siamo certi che questo evento innescherà riflessioni utili per rendere ancora più sicuri i nostri beni culturali».

Le innovazioni tecnologiche, gli impianti di videosorveglianza e le protezioni specifiche per gli oggetti d’arte, infatti, possono consentire di alzare il livello di sicurezza nei musei e non solo. Ma questi strumenti non sono ancora utilizzati in modo diffuso e capillare. «Il business criminale sui beni culturali in Italia ha un giro d’affari stimato di 150 milioni di euro l’anno, terzo per rilevanza e redditività dopo droga e traffico d’armi. Nel 2015 il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha recuperato 34.712 beni trafugati per un valore di oltre 83 milioni di euro. Questi dati dimostrano l’eccellente lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, ma anche la debolezza delle protezioni adottate. Non è semplice proteggere un patrimonio così diffuso sul territorio, che ammonta a 46.025 beni architettonici, 5.668 beni immobili archeologici vincolati, 3.847 musei, 240 aree archeologiche, 501 monumenti e complessi monumentali, nonché 12.936 biblioteche. Tuttavia oggi sono disponibili strumenti tecnologici che ne rendono possibile la tutela, quali telecamere che operano in assenza di luce, sistemi che rilevano l’abbandono o l’asportazione di un oggetto e che analizzano il comportamento delle persone all’interno dei musei. Il loro limitato utilizzo è un grave problema a cui va posto rimedio, considerando soprattutto che non si tratta di una mancanza di risorse, quanto di scarsa sensibilità verso il tema della sicurezza» – ha commentato Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby.

Per Angelo Piazzoli, Segretario Generale Fondazione Credito Bergamasco: «Il tema della sicurezza dell’arte è sempre più attuale». E ha ricordato: «La Fondazione Credito Bergamasco ha sempre riservato grande attenzione alla salvaguardia delle opere d’arte mettendo in sicurezza molti capolavori bisognosi di cure e presentandoli a un pubblico di appassionati diventato sempre più numeroso. Agli importanti restauri realizzati direttamente nella Sala consiliare della Banca si aggiungono i numerosi interventi di ripristino operati direttamente sul territorio. Non possiamo non tutelare ciò che amiamo così tanto».

Infine, per Nicola Nugnes, COO Vedetta 2 Mondialpol: «Difendere il Patrimonio Artistico e Culturale significa coniugare l’esigenza di tenere al sicuro un bene con la possibilità di renderlo fruibile. Il “Progetto di Difesa” – ha spiegato – nasce, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, da un’attenta analisi sui beni da difendere, sul loro valore, sulla loro ubicazione, sugli orari di esposizione al pubblico, nonché da un’analisi dei flussi di affluenza. Questa è la base per il censimento dei rischi e la creazione di una “mappa di contrasto e mitigazione” con cui pianificare le azioni da porre in atto per evitare asportazioni e danneggiamenti. È una grande opportunità per affrontare in modo proattivo una dolorosa piaga storica e culturale».

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Cori, obiettivo 65%. Parte la nuova campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata

Per raggiungere l’obiettivo previsto dalla legge, il Comune promuove incontri sul territorio, la riorganizzazione del servizio, attività educative e la nuova app Wikiwaste.

Il Comune di Cori vuole raggiungere il 65% di raccolta differenziata, limite previsto dalla legge. Per raggiungere questo traguardo ed evitare così le sanzioni previste, l’amministrazione comunale ha deciso di lanciare la campagna di comunicazione “Obiettivo 65% – Raccolta differenziata, una scelta consapevole”, promossa in collaborazione con il Consorzio Formula Ambiente, azienda che gestirà il servizio di raccolta rifiuti.

Le innovazioni introdotte nel servizio verranno illustrate alla cittadinanza attraverso incontri pubblici e punti informativi, con il seguente programma. Punti informativi: Giovedì 16 febbraio, dalle ore 9 alle 13, via della Stazione, Giulianello; Venerdì 17 febbraio, dalle ore 9 alle 13, piazza Signina, Cori Monte; Sabato 18 febbraio, dalle ore 9 alle 13, piazza della Croce, Cori Valle. Incontri pubblici: Sabato 18 febbraio, ore 15, Delegazione Comunale, via della Stazione, Giulianello; Martedì 21 febbraio, ore 17.30, centro anziani, via Corrillo, Cori Valle; Sabato 25 febbraio, ore 15, Pro Loco, Piazza Sant’Oliva, Cori Monte.

La prima novità è il cambio di gestore: ad ASA succede il Consorzio Formula Ambiente che, come il predecessore, appartiene al CNS, Consorzio Nazionale Servizi.

L’altra è la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta: nei prossimi giorni i coresi riceveranno a domicilio un nuovo kit per la raccolta differenziata composto da sacchi compostabili, sotto lavello per l’organico, sacchi gialli per la plastica e sacchi grigi per i materiali non riciclabili. Su quest’ultimo dovrà però essere applicato un Qr-Code fornito con il kit: tale codice è univoco e associato all’utenza, e servirà a tracciare e verificare la quantità di materiale non riciclabile prodotto. Sarà consegnato anche il calendario della raccolta e un opuscolo informativo.

Il Consorzio Formula Ambiente propone inoltre un nuovo servizio a richiesta con la consegna del mastello rosso, dove dovranno essere conferiti pannolini, pannoloni e traverse sanitarie. Per integrare la dotazione già in essere, ad alcune utenze verranno consegnati mastelli e carrellati a seconda delle specifiche esigenze.

Cambiano gli orari d’apertura del centro di raccolta comunale di via degli Artigiani (Martedì e giovedì dalle 14.00 alle 17.00; Mercoledi e sabato dalle ore 8 alle 12) e dell’ecosportello allestito nella delegazione comunale in via della Stazione di Giulianello (tutti i venerdì dalle ore 10 alle 12).

È prevista poi l’installazione di cinque contenitori per lo smaltimento degli oli alimentari esausti (uno presso il Centro Comunale di Raccolta, uno nel parcheggio dell’Eurospin di via Le Pastine n. 4/6 e gli altri accanto alle casette dell’acqua).

Grande impulso verrà dato alle attività con le scuole, con un ciclo d’incontri per gli alunni del locale Istituto Comprensivo sui temi della raccolta differenziata, del corretto smaltimento e sulla riduzione dei rifiuti.

Da oggi inoltre i cittadini residenti a Cori potranno usufruire della nuova applicazione per smartphone Wikiwaste, dedicata alla raccolta differenziata e che ha da poco superato il milione di italiani serviti. Creata dalla Cooperativa ERICA, l’applicazione è fruibile sia per ambiente iOs (Apple) che Android e compatibile con la maggior parte degli smartphone e tablet disponibili sul mercato. Wikiwaste consentirà agli utenti di consultare tutte le principali informazioni relative al servizio rifiuti. Navigando all’interno del menù, i cittadini potranno sapere dove, come e quando conferire in modo corretto i propri rifiuti, ricevere news e segnalare in tempo reale discariche abusive o situazioni di degrado ambientale. Nella sezione “abbandoni e segnalazioni” infatti sarà possibile inviare al Comune comunicazioni e fotografie per un intervento tempestivo di pulizia. In caso di dubbi su dove buttare i propri rifiuti, nella sezione “Dove lo butto?” il cittadino non dovrà fare altro che inserire nell’apposito campo il rifiuto di cui ci si vuole disfare e riceverà indicazioni circa il corretto conferimento dello stesso.

Infine per i coresi sarà possibile essere costantemente aggiornati sulla campagna “Obiettivo 65%” grazie alla pagina Facebook dedicata all’iniziativa e denominata Cori Differenzia.

Dopo 8 anni dall’introduzione della raccolta dei rifiuti porta a porta e l’apertura del Centro Comunale di Raccolta, abbiamo raggiunto nel 2016 quota 64% di raccolta differenziata – sottolinea il Sindaco di Cori, Tommaso Conti Siamo una delle realtà più virtuose del panorama laziale, ma con questa campagna vogliamo compiere l’ultimo salto che ci porterebbe al raggiungimento dell’obiettivo del 65%. Voglio ringraziare la cittadinanza per l’impegno dimostrato, ma la invito a continuare su questa strada per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati e ridurre il fenomeno dell’abbandono, che purtroppo è ancora molto diffuso sul territorio comunale”.

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Il territorio di Rocca Massima, Giulianello e Cori unito nel dire NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Gran successo per la manifestazione contro la violenza di genere ‘Volare Libere’. Presente anche il Maestro Francesco Guadaguolo con la sua scultura ‘Femminicidio’.

Grande partecipazione e solidarietà alla manifestazione ‘Volare Libere’, organizzata dall’Associazione ‘Chi Dice Donna’ e dal Flying In The Sky. L’iniziativa, ospitata a Rocca Massima con il patrocinio del Comune e della locale Pro Loco, ha acceso i riflettori sul fenomeno della violenza contro le donne, in adesione alla campagna di sensibilizzazione mondiale One Billion Rising.

La Parata ha sfilato al ritmo dei tamburi e delle chiarine degli Sbandieratori Leone Rampante di Cori che hanno esibito l’arte del maneggiar insegna. In prima fila il Sindaco Angelo Tomei e le altre autorità cittadine; il Vicequestore Lucia Di Pierro, Dirigente del Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina, e il M.llo Maurizio Falsetti, Comandante della stazione dei Carabinieri di Cori.

Ad accogliere il corteo al Belvedere la scia di scarpe rosse fino alla scultura ‘Femmicidio’ del Maestro Francesco Guadaguolo, che ha preso la parola, insieme al primo cittadino e alla Presidentessa Cinzia Bagaglini. Poi le testimonianze di chi è impegnato sul campo: Emilia Ciorra e Anna Palumbo, progettiste e responsabili di Fare Rete Onlus di Aprilia; la psicologa e psicoterapeuta Valentina Treu.

Dopo gli interventi si sono aperte le danze col Flash Mob di San Valentino sulle note dell’inno universale ‘Break The Chain’. La coreografia preparata dall’Insegnante Ilenia Dell’Uomo nella palestra Carpe Diem, si è conclusa con il lancio in aria dei palloncini rossi. La Fight Club Team Frasca, ideatrice del progetto ‘Rosa è Forte’ ha dato una dimostrazione di difesa personale.

Le donne presenti hanno provato l’ebbrezza di Volare Libere con un volo gratuito sulla zipline più lunga e veloce del mondo. Erano presenti inoltre: ASD Atletico, ASD Matisse, Ass.ne Naz. Carabinieri Sez. ‘Ezio Lucarelli’, Centro Turistico Giovanile, Scout CNGEI, Gruppo Sportivo ASAR, I.C. ‘Cesare Chiominto’, Il Cammino, La Castagna, Monsignor Centra, Officina e Condominio dell’Arte.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Brit Care la linea di crocchette per cani che deriva dall’esperienza e dalla passione

I prodotti Brit Care, come la linea di crocchette per cani, nascono tutti dalla passione e dal profondo rispetto nutrito nei confronti degli animali. Da qui la volontà di realizzare un alimento genuino che incontri le loro esigenze, in grado di migliorare la qualità della salute e di incrementare l’aspettativa di vita. Negli ultimi decenni si è progressivamente assistito ad un aumento delle conoscenze sui bisogni fisici e comportamentali degli animali, dell’interesse posto nei loro confronti e della diffusione della presenza di cani e gatti all’interno delle famiglie.

Contemporaneamente è sorta l’esigenza di garantire loro un elevato livello di benessere. La tutela della salute passa, inevitabilmente, attraverso il cibo, considerato non più come un qualcosa di meramente necessario ai fini della sopravvivenza, ma come una vera fonte di nutrimento per l’intero organismo. Le ricerche scientifiche hanno messo sempre più in risalto lo stretto legame che esiste, tanto per gli animali quanto per l’uomo, tra un’alimentazione sana e la salute dell’organismo nel suo insieme, non solo legata ad una buona funzionalità del sistema digerente in senso stretto.

Un nutrimento sano ed equilibrato, infatti, favorisce la salute del sistema cardiocircolatorio, riduce fortemente l’incidenza di disturbi della cute, promuove la funzionalità e riduce l’invecchiamento epatico e renale, mantiene giovane il sistema nervoso. Numerosi studi hanno dimostrato come la lotta contro i tumori passi anche attraverso il cibo, sia a livello profilattico che terapeutico. Le cellule tumorali, infatti, si sviluppano avendo come substrato un tessuto infiammatorio riccamente vascolarizzato che ne favorisce la crescita e la diffusione.

È ben noto come molte fonti alimentari tra cui, ad esempio, i grassi idrolizzati, i carboidrati raffinati ed alcuni alimenti allergizzanti consumati in eccesso, giochino un ruolo chiave nel favorire lo sviluppo dei processi infiammatori. Allo stesso modo, le cellule tumorali sono caratterizzate da un elevato metabolismo necessario per seguire la loro rapida crescita e diffusione e, pertanto, sottraggono alcune sostanze all’organismo; la maggior parte di queste, come ad esempio gli zuccheri raffinati, sono oggi conosciute. Per questo è possibile realizzare degli alimenti che, grazie alla restrizione in sostanze pro cancerogene e alla presenza di altre anti neoplastiche come gli omega 3, la metionina, il selenio e la vitamina E aiutano l’organismo a combattere contro la formazione, lo sviluppo e la diffusione delle cellule neoplastiche.

Le crocchette Brit Care sono state realizzate proprio tenendo conto di tutte queste informazioni con la volontà di creare un prodotto sicuro, gustoso ed efficace sia a scopo preventivo che, qualora dovesse essere necessario, terapeutico.

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La gastrite nel gatto e le crocchette Farmina Vet Life

La gastrite nel gatto è una malattia più diffusa di quanto non si possa immaginare, anche perché i sintomi non sono immediati come per altre patologie. La gastrite nel gatto, così come negli esseri umani e in generale in tutti gli esseri viventi, è un’infiammazione dell’apparato gastrico, con particolare interessamento dello stomaco. Sono numerose le cause che possono portare alla comparsa della gastrite che, se presa per tempo, può essere facilmente curata senza causare eccessivi problemi nel gatto. Un gatto con la gastrite, specialmente nel primo periodo, continua a comportarsi seguendo le sue normali abitudini di vita ma ci sono dei piccoli campanelli d’allarme preliminari che dovrebbero far scattare nel suo padrone il sospetto che qualcosa non vada bene. Si tratta, principalmente, di un maggiore senso di appetito, con il gatto che richiede una quantità di cibo superiore rispetto a quella solita, come se cercasse autonomamente il sollievo dai bruciori gastrici riempiendo lo stomaco con il cibo. Ovviamente, un maggiore senso di appetenza non è sempre un sicuro sintomo di gastrite ma è comunque uno dei tanti segnali che dovrebbero spingere il padrone a prestare maggiore attenzione alla salute del suo gatto ed eventualmente ad altri sintomi che potrebbero, in quel caso, dare la concretezza della presenza della gastrite nel gatto.
Prima di capire quali sono i sintomi e i rimedi per contrastare la gastrite nel gatto, è importante capire cosa sia realmente questa forma patologica che colpisce i felini. Si tratta di un’infiammazione, più o meno estesa, alla parete interna dello stomaco, quindi alla mucosa gastrica e può essere di due tipi:
– gastrite acuta
– gastrite cronica
Si tratta di due forme differenti di gastrite, che hanno origine da cause altrettanto diverse e per le quali è necessario percorrere strade terapeutiche differenti. In entrambi i casi, comunque, per alleviare il fastidio e favorire la guarigione del gatto, è consigliabile utilizzare le crocchette Farmina Vet Life Gastrointestinal, un alimento studiato appositamente per la nutrizione di gatti che soffrono di problemi intestinali, realizzato con materie prime di eccellente qualità di provenienza biologica e controllata, senza conservanti artificiali. Queste crocchette sono da utilizzare per un periodo limitato di tempo, durante la convalescenza del gatto o nel periodo di assunzione della terapia farmacologica antiacida, comunque sempre in accordo con il medico veterinario curante.

Le diverse forme di gastrite

La gastrite acuta è la forma più frequente, si manifesta per un’infezione batterica o di tipo virale, per un’indigestione oppure a causa dell’ingerimento di cibo avariato o, comunque, non adatto alla corretta alimentazione del gatto. Il sintomo più frequente della gastrite nel gatto in forma acuta è un forte dolore addominale, che l’animale manifesta con lamenti e, talvolta, si accompagna a vomito e dissenteria. In questo caso, per la gastrite gatto sintomi evidenti possono portare a una veloce diagnosi e il problema si può risolvere con una semplice cura farmacologica antiacida circoscritta a un determinato e breve arco temporale, limitando comunque al massimo l’assunzione di farmaci e optando per altre tipologie di cura, come il digiuno. Accompagnare la cura farmacologia a un’alimentazione sana, equilibrata e specifica è indispensabile per favorire la guarigione del gatto, per questo motivo le crocchette Farmina Vet Life Gastrointestinal sono l’alimento più completo per supportare il periodo terapeutico.
Diverso, invece, è il caso della gastrite nel gatto in forma cronica, che nei primi periodi della sua comparsa difficilmente viene individuata. Purtroppo, infatti, i padroni si rendono conto del malessere del gatto solo in fase avanzata della patologia, che è causata da un lungo periodo di compromissione della flora gastro-intestinale. Le cause di questa patologia possono essere rinvenute nell’ingestione di materiali non compatibili con la sua alimentazione (plastica, laccetti, filo ecc.) che permanendo nello stomaco senza transitare per l’intestino a lungo andare infiammano la mucosa, ma anche altre patologie possono essere la causa della gastrite, come stress, parassiti, neoplasie, pancreatite, patologie epatiche o renali. Per questa tipologia di gastrite nel gatto non esiste una terapia farmacologia specifica ma è necessario attuare delle routine specifiche, dopo un’accurata diagnostica (se necessario per immagini), in modo tale che lo stomaco dell’animale torni nel suo normale stato di funzionamento.

Farmina Vet Life Gastrointestinal, crocchette per gatti

Se per la gastrite gatto, sintomi e primi disturbi sono il campanello d’allarme primario per capire che qualcosa non va nella sua salute, le crocchette Farmina Vet Life Gastrointestinal sono un supporto indispensabile per favorire il corretto decorso della malattia. Per la loro particolare composizione ricca di proteina grezza e di varie vitamine, queste crocchette sono da sconsigliare per un utilizzo prolungato ma sono perfette per mantenere la dieta equilibrata e favorire il decorso patologico. L’assenza totale di conservanti artificiali, sostituiti egregiamente dai tocoferoli, rende questo prodotto altamente digeribile per il gatto. Inoltre, gli ingredienti di primissima scelta, che provengono esclusivamente da coltivazioni e allevamenti sicuri e controllati, fanno in modo che queste crocchette siano particolarmente appetibili per il gatto, rispettando comunque il suo organismo e tutte le sue necessità nutrizionali. In caso di prolungamento della somministrazione dell’alimento Farmina Vet Life Gastrointestinal, si consiglia di consultare il medico per valutarne la convenienza in termini di salute per il gatto.

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I metodi di coltivazione biologici dell’azienda Dalla Grana

Sono due gli aspetti che hanno consentito all’azienda Dalla Grana di ottenere con grande rapidità un meritato successo nell’ambito dei mangimi per animali. Il primo è l’adozione di erbe officinali ed aromatiche nelle formulazioni del cibo umido per gatti. Il secondo è rappresentato dalla scelta di utilizzare metodi di coltivazione biologici, rispettosi dell’ambiente.
Le erbe crescono direttamente all’interno del laboratorio dell’azienda, senza ricorrere ad alcuna sostanza chimica.

In pratica, una volta pronte, il personale procede a sminuzzarle, per poi aggiungerle alla carne e agli altri ingredienti previsti. Oltre a fornire ai felini diverse sostanze utili all’organismo, l’impiego di fiori e foglie appartenenti alle piante officinali donano al cibo umido per gatti un aroma naturale ed un profumo decisamente appetitosi. Se un gatto che vive in casa è probabilmente abituato a nutrirsi solamente di erba gatta (quando viene messa a sua disposizione), vivendo allo stato brado le cose sarebbero molte diverse. Questi animali, infatti, seguendo il proprio istinto, finirebbero per mangiare sia erbe aromatiche che piante officinali. Tra le più apprezzate rientrano non solo l’erba, ma anche malva, salvia e camomilla. A spingerli sarebbero non solo eventuali carenze a livello nutrizionale, ma anche il fatto di poter curare, attraverso le diverse erbe, alcune forme di malessere fisico.

Dalla Grana, una volta deciso di proporre all’interno del cibo naturale per gatti le erbe officinali, non si è limitata ad adottare le più comuni, finendo per utilizzarne una grande varietà. Acerola, Aloe Vera, Artiglio del Diavolo, Calendula, Frassico, Propoli, Valeriana ed Echinacia sono solo alcune delle erbe presenti nei mangimi. Come accade per la scelta degli altri ingredienti, anche in questo caso Dalla Grana ha condotto diversi studi, selezionando solo erbe realmente efficaci, e dagli effetti collaterali inesistenti.
L’Aloe Vera, ad esempio, rappresenta una pianta officinale alla quale vengono riconosciute importanti proprietà. Se, in forma di succo, può essere utilizzate per curare delle ferite, oppure in caso di dermatiti o di cistiti, grazie ai suoi principi nutritivi svolge un’importante azione antinfiammatoria. Un cibo umido per gatti che presenti Aloe Vera si rivela molto utile, pertanto, per esemplari che soffrono di allergie o di intolleranze alimentari.

L’Artiglio del Diavolo, invece, costituisce un bulbo impiegato solamente per scopi terapeutici. Mangiare alimenti che lo contengono permette al gatto di godere delle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Inoltre, si rivela un toccasana anche nel caso in cui i livelli di acido urico risultino eccessivamente elevati. Nei gatti anziani, l’artiglio del diavolo può fornire un importante contributo contro i dolori provocati dall’artrosi.

Dalla Grana, oltre ad utilizzare piante medicinali ed erbe officinali nel cibo naturale per gatti, ha dedicato grande attenzione anche ad altri elementi. Se carni (dal maiale al pollo, fino al manzo) e pesce (soprattutto salmone e trote) sono selezionati da allevamenti assolutamente sicuri, non è stata sottovalutata l’importanza degli acidi grassi essenziali regalati, ad esempio, dall’olio di semi di girasole e di lino. Omega 3 ed Omega 3, come confermato da moltissimi studi, godono di importanti proprietà, migliorando visibilmente le condizioni del mantello e della cute dei gatti. Allo stesso momento, la vitamina A, la Biotina e l’acido Linoleico, sempre contenuti in tali oli, contribuiscono alla buona salute della pelle. Nel cibo biologico per gatti Dalla Grana si trovano anche Beta-Carotene, Taurine e vitamine del gruppo C ed E. Si tratta di sostanze in grado di rappresentare degli antiossidanti naturali. Inserite nei mangimi, sono in grado di proteggere le membrane cellulari da possibili danni ossidativi. Inoltre, l’organismo ha a disposizione maggiori difese contro i radicali liberi.

Infine, a caratterizzare i mangimi Dalla Grana sono frutta e verdura. Anche in questo caso la scelta dell’azienda è stata chiara: niente sostanze chimiche. Una coltivazione assolutamente naturale che permette non solo di conservare immutato il sapore e il profumo percepito al momento della raccolta, ma anche di mantenere inalterate le proprietà. I FOS (Frutto-oligosaccaridi) rappresentano degli zuccheri contenuti sia nella frutta che nei vegetali, il cui contributo alla salute del gatto non può essere messo in discussione. Migliorano la fase digestiva, aiutano ad assorbire i principi nutrizionali degli altri ingredienti e permettono al gatto di produrre feci di migliore qualità. Questo grazie al fatto di bilanciare ottimamente la flora batterica e di scongiurare la crescita di batteri patogeni.

Scegliere Dalla Grana significa, pertanto, fornire ai propri amici a quattro zampe del cibo particolarmente gustoso ma, a differenza dei mangimi normalmente disponibili presso la grande distribuzione, naturale, Cruelty Free, Eco-sostenibile, prodotto con carni di prima qualità e con ingredienti selezionati. Inoltre, l’aggiunta di frutta e verdura e quella di erbe e piante officinali permette non solo di nutrire, ma anche di curare alcune patologie (e di prevenirne altre) senza dover fare ricorso a medicinali o trattamenti.

Chi considera il proprio gatto come un membro della famiglia, deve essere pronto a dedicare grande attenzione ad ogni aspetto della sua vita. Il momento della pappa viene ritenuto dal gatto particolarmente importante. Per renderlo ancora più speciale, del cibo biologico per gatti Dalla Grana rappresenta la scelta ideale. Infatti, chi condivide la propria vita con un gatto non può considerare di poca importanza il rispetto per la natura e per i principi che la regolano. La bionutrizione, infine, rappresenta un importante passo in avanti verso una produzione che tenga maggiormente in considerazione il gatto non solo come animale da nutrire.

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L’oro verde di Cori premiato al XII Concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline’

Il Comune lepino ha espresso il maggior numero di partecipanti: 32 gli oli coresi in gara. Il bottino finale: a ‘I Lori’ 1° Premio ‘Extra Vergine’ nella categoria Fruttato Leggero, gran menzione e riconoscimento ‘Paesaggi e Buona Pratica Agricola’ per il Comprensorio dei Lepini; Marco Carpineti 2° all’‘Olio Biologico’ certificato a norma di legge. 9 gli olivicoltori di Cori presenti al 1° Salone dell’Olio e delle Olive della provincia di Latina.

L’oro verde di Cori è stato tra i protagonisti del XII Concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline’ organizzato dal Capol. Il Comune lepino ha espresso il maggior numero di partecipanti: 32 gli oli coresi in gara e un bottino finale di un primo posto, un secondo classificato, una gran menzione e il riconoscimento ‘Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola dei Lepini’. Alle premiazioni erano presenti il Sindaco Tommaso Conti e la sua delegata all’Agricoltura Sabrina Pistilli.

La più premiata è stata la Società Agricola ‘I Lori’ di Lina, Tiziana e Nicola Sturno. Una piccola e giovane realtà olivicola che produce olio di grande qualità, prettamente biologico. I circa 1500 ulivi monocultivar Itrana impiantati verso la fine del XIX secolo sono lavorati a mano per l’impossibilità morfologica di utilizzare macchine agricole sui 7 ettari di terreno a 400 slm, dove resistono i muretti a secco costruiti in passato per facilitare e migliorare la raccolta delle olive.

L’azienda ha vinto il 1° Premio ‘Extra Vergine’ nella categoria Fruttato Leggero, attribuito agli oli extravergini che rispettano i parametri della normativa vigente dal Panel di assaggiatori professionisti del Capol, riconosciuto dal MIPAAF e operante presso la Camera di Commercio di Latina. Nella stessa sezione il pool di esperti guidati dal Capo Panel del Consiglio Oleicolo Internazionale Giulio Scatolini e dal Presidente del Capol Luigi Centauri hanno dato a ‘I Lori’ anche una gran menzione.

Alla famiglia Sturno è stato consegnato pure il riconoscimento ‘Paesaggi e Buona Pratica Agricola’ per il Comprensorio dei Lepini, conferito da tecnici qualificati del settore agli olivicoltori che, tra le altre cose, sono impegnati nella tutela delle varietà autoctone e delle caratteristiche paesaggistiche del territorio. L’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti invece è arrivata 2^ per ‘Olio Biologico’ certificato a norma di legge.

9 i produttori di Cori al 1° Salone dell’Olio e delle Olive della provincia di Latina ospitato presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma Latina il 4 e 5 Febbraio. ‘I Lori’; Marco Carpineti; Cincinnato; Colle San Lorenzo; Appetito Luigi; ‘Impervio’ di Dante D’Elia; ‘Odisseo’ di Caratelli Stelvio; ‘Rupebianca’ di Caucci Molara Ubaldo, menzione speciale al Concorso ‘Assaggiatore per un giorno’; ‘Rosa et Meo’ di Catullo Manciocchi, che ha curato lo spazio espositivo dell’Evoo made in Cori.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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L’evoluzione del linguaggio in età prescolare

Quanto i nostri bambini in età prescolare sanno parlare la loro futura capacità di apprendimento, questo provoca anche una minore casistica dei bambini con difficoltà di inserimento sociale. Sono quindi estremamente importanti degli anni antecedenti alla scuola.
Questo è quanto emerso da una ricerca australiana del Victoria Study (ELV). Questa ricerca ha infatti stabilito che se entro il sette anni di vita non si ha una capacità espressiva sufficientemente alta, la possibilità di incorrere in problemi emotivi e sociali oltre che comportamentali subisce un’impennata.
Gli studiosi di questa ricerca hanno notato una forbice che va dal 7% fino al 20% in cui i bambini presentano un basso livello di comprensione.
Lo studio ha esaminato le abilità conoscitive dei bambini di sette anni unite a da il comuni importanti fattori dei primi anni di vita. Utilizzando alcuni parametri considerati tre direttori delle capacità di espressione e della minore efficienza associata alla fabbrica utilizzazione ha comportato una minore qualità della vita sociale.
Come rilevato da questa importantissima ricerca e come riportato dal Club dei Bimbi, alcuni fattori esaminati sono: la prematurità, caso di parto singolo oppure gemellare, situazione socio economica della famiglia, preesistenza in famiglia di disturbi associati di al linguaggio, livello economico della famiglia.
Questo studio ha quindi dimostrato che una ridotta capacità linguistica era sempre associata ad alcune carenze socio emotive e di alfabetizzazione. Talvolta erano presenti anche limitazioni scolastiche ed inabilità psico-sociali.
Un’infima capacità nell’esprimersi all’età di quattro anni dovrebbero far suonare un campanello d’allarme per i genitori. È stato anche evidenziato come le scuole debbano essere formate per riconoscere anzitempo l’importanza di queste caratteristiche.
La prevenzione unita ad una giusta informazione alle famiglie può e deve creare un ambiente sano in cui il linguaggio del bambino possa svilupparsi raggiungendo standard ritenuti ottimali. I ricercatori hanno anche ipotizzato la reale possibilità di creare società a misura d’uomo con relativa diminuzione dei disturbi sociali e devianze cognitive, spesso all’origine di devianze ben più gravi. Forse tutto questo si rivelerà un utopia a breve termine, ma potrebbe davvero creare i presupposti per un mondo più civile e vivibile.

 

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La casa dei tuoi sogni? La trovi da Top Casa! Vendita, acquisto o affitto di case a Legnano e limitrofi

Top Casa, immobiliare di Busto Arsizio, pensa proprio a tutto. Il suo team di esperti ti seguirà in ogni fase della vendita, acquisto o affitto di case a Busto Arsizio, Gallarate, Legnano e comuni limitrofi delle provincie di Varese e Milano.

Top Casa è l’agenzia immobiliare di Busto Arsizio che grazie all’esperienza acquisita in oltre 20 anni di attività, è in grado di trovare la casa dei tuoi sogni o aiutarti a vendere i tuoi immobili e terreni.
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A Giulianello la Festa delle Matticelle di San Giulianitto

Come ogni 16 Febbraio, al Castrum Julianum si rinnova l’appuntamento con la tradizione. Verranno accese le matticelle in onore del Santo Patrono, tra pietanze, musiche, canti e balli popolari. Un rito propiziatorio arcaico che trae origine dalle tradizioni contadine.

La comunità di Giulianello si prepara a celebrare San Giulianitto con la Festa delle Matticelle. Come ogni 16 Febbraio, all’imbrunire, nelle piazzette e nei quartieri dell’antico borgo, le famiglie accenderanno le ‘matticelle’, enormi mazzi di canne secche di vite avvolte in foglie d’alloro, lasciando che il fuoco appiccato dall’alto con un panno intriso di alcool si consumi lentamente fino alla base.

Gli scrocchi delle foglie che bruciano, unitamente allo scoppiettio delle canne, faranno da colonna sonora alla serata in onore di San Giuliano Martire, santo patrono del paese, mentre l’odore emanato dall’alloro in fiamme si espanderà per il Castrum Julianum. I giulianesi, radunati intorno ai fuochi, si scambieranno pietanze tipiche e vino locale, che mangeranno in piedi, tra musiche, canti e balli popolari. Alla fine verranno consumati i tartalicchi, frittelle di pasta di pane con lo zucchero.

Un rito propiziatorio arcaico che trae origine dalle tradizioni contadine, quando si pregava la Divinità, poi San Giuliano con l’avvento del Cristianesimo. Per invocare la prosperità dei campi e la protezione dei prodotti agricoli dalle intemperie invernali, si inviavano al Santo messaggi di fumo profumati di alloro, pianta sacra. Oggi non si implora più l’Alto dei Cieli per allontanare la grandine dalla vigna, ma non è venuta meno la spiritualità con la quale si vive questa festa paesana, occasione di ritrovo e condivisione di antichi valori (foto dalla pagina Facebook ‘Giulianello’).

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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PARTE DA MILANO IL COMFORT TECHNOLOGY ROADSHOW 2017 di MCE – PRIMA TAPPA – 22 febbraio 2017 – Politecnico di Milano Bovisa, Aula Magna “CARASSA-DADDA”, Edificio BL28, via Lambruschini 4b – ore 9,00

Smart City, Industria 4.0, Digital Energy, quali le tecnologie, le soluzioni i modelli di business e le opportunità in materia di efficienza energetica?  Questi i temi al centro dell’incontro milanese.

Milano, 3 febbraio 2017 – MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, manifestazione biennale leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, ritorna sul territorio con 4 tappe del Comfort Technology RoadShow – Progettare e Installare l’Integrazione per l’Efficienza , il tour degli eventi dedicati alla progettazione efficiente nell’edilizia e nell’impiantistica che dal 2013 rappresentano un’occasione importante di formazione e informazione per tutti gli operatori del settore.

Il primo appuntamento del Comfort Technology RoadShow è in calendario a Milano il 22 febbraio presso il Politecnico di Milano Bovisa, Aula Magna “CARASSA-DADDA”, Edificio BL28, in Via Lambruschini 4B, dalle 9,00 alle 13,00, l’ingresso è gratuito previa registrazione:  http://www.mcexpocomfort.it/Eventi–Convegni/Roadshow-Comfort-Technology-2017/.

I temi al centro della tappa milanese, città che sta vivendo un momento di grande vitalità dal punto di vista delle nuove costruzioni ad alte prestazioni energetiche, spazieranno dalle Smart City e il nuovo paradigma di produzione e consumo dell’energia, all’industria 4.0 e la Digital Energy, l’applicazione delle tecnologie digitali per l’efficienza energetica non solo in ambito residenziale ma anche nell’industria. E ancora, le tecnologie per l’efficienza energetica negli edifici e nei servizi, con un’attenzione particolare alla sostenibilità economica e gli incentivi del conto termico alla luce della nuova legge di stabilità, per capire quali sono le tecnologie disponibili, le opportunità di mercato e il ruolo di tutte le figure professionali coinvolte.

Il Comfort Technology RoadShow – Progettare e Installare l’integrazione per l’Efficienza 2017 proseguirà il suo cammino per Venezia a maggio, per arrivare a Bari a settembre e concludersi a Roma a novembre. Un percorso formativo e informativo rivolto a tutta la filiera: progettisti, imprese di installazione, gestori e manutentori, grandi utenti come enti pubblici, banche e assicurazioni, ESCo, GDO e industria, con il coinvolgimento delle realtà locali più rappresentative, delle istituzioni e delle associazioni di riferimento.

In allegato il programma di Milano.

L’evento è accreditato ai fini del conseguimento di n° 2 crediti formativi professionali per i geometri iscritti all’Albo provinciale di appartenenza – Le ore effettivamente frequentate potranno essere riconosciute per il mantenimento delle competenze dei Tecnici Certificatori iscritti a SACERT, previa richiesta con procedura on-line nella propria Area personale del sito SACERT.

MCE – Mostra Convegno Expocomfort

Mostra Convegno Expocomfort è la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale: riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, componentistica, valvolame, tecnica sanitaria, ambiente bagno, trattamento dell’acqua, attrezzeria, energie rinnovabili e servizi. Ideata nel 1960 come prima mostra specializzata in Italia, MCE è da oltre 50 anni leader di settore grazie alle comprovate capacità di seguire l’evoluzione dei mercati di riferimento creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. Mostra Convegno Expocomfort è una manifestazione fieristica di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2015. Reed Exhibitions conta 40 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitons fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business. Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]

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Vincoli normativi nelle più recenti applicazioni di videosorveglianza ad IP Security Forum Lazise

LAZISE (VR) – Il prossimo 8 marzo, presso l’Hotel Parchi del Garda a Lazise, in provincia di Verona, IP Security Forum proporrà tante opportunità per i professionisti dell’IP e della sicurezza, nella diciottesima edizione dell’evento per eccellenza dedicato all’IP Security.

 

Tra i vari argomenti che saranno trattati, si parlerà anche delle più recenti applicazioni di videosorveglianza nel pieno rispetto dei vincoli nomativi e legali attinenti alla privacy e alla tutela dei dipendenti. A trattare l’argomento Denis Pizzol, Project Manager, R&D Customization di Hikvision Italy.

 

Analisi dello sviluppo tecnologico concepito non esclusivamente al miglioramento dei prodotti, ma soprattutto orientato al pieno rispetto dei vincoli nomativi e legali nei casi di riprese critiche per i temi della tutela dei lavoratori e della privacy (ad esempio nei luoghi di lavoro, nel territorio da parte dei privati, nelle case di riposo).

 

Punto di riferimento per la crescita e l’aggiornamento dei soggetti interessati all’IP Security, IP Security Forum prosegue di anno in anno il proprio percorso di miglioramento, con il contributo dei numerosi partecipanti, sempre più coinvolti, insieme a sponsor e relatori, nella definizione di un evento a misura di convegnistica ed esposizione.

 

 

Per le registrazioni è già attivo il seguente link:

http://www.ipsecurityforum.com/

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Studio Stands: l’innovazione degli espositori Soft Signage

Nel mondo della comunicazione visiva e degli espositori pubblicitari è sempre importante tenersi aggiornati sulle nuove soluzioni espositive disponibili sul mercato. Recentemente il catalogo Studio Stands si è arricchito di nuovi espositori Wave , ovvero espositori Soft Signage.

I vantaggi di questi espositori sono notevoli e vanno dalla facilità di montaggio all’impatto visivo che garantiscono. Wave, in particolare, è una linea di espositori caratterizzati da una struttura portante in alluminio, leggera ma allo stesso tempo robusta e resistente, personalizzabile grazie ad un rivestimento in tessuto elasticizzato. La stampa su tessuto per gli espositori Studio Stands viene realizzata con il metodo della sublimazione a caldo per una massima resa cromatica su tessuto.

L’elasticità del tessuto garantisce un impatto unico ed originale in quanto va a ricoprire interamente la struttura principale. In questo modo la grafica segue l’andamento della struttura stessa ed è possibile realizzare forme dinamiche ed inusuali che si distinguono dalle soluzioni espositive più tradizionali e statiche. Rivestendo completamente il telaio dell’espositore si ottiene inoltre un’efficace comunicazione a 360°.

Un altro aspetto davvero vantaggioso degli espositori Soft Signage è la facilità con cui è possibile rinnovare la propria comunicazione in occasione di eventi diversi. È sufficiente sostituire il rivestimento in tessuto per cambiare veste all’allestimento. In questo modo non si rende necessario investire nell’acquisto di una nuova struttura ed è possibile così ammortizzare i costi.

Oltre alla facilità di sostituzione della stampa vi è la semplicità del montaggio.

Il telaio in alluminio della linea Wave è costituito da moduli tubolari numerati, assemblabili ad incastro. Il montaggio stesso è molto intuitivo grazie alla numerazione dei moduli e non necessita quindi di istruzioni o attrezzi particolari. L’espositore può essere così smontato in pochi minuti, la grafica su tessuto ripiegata su se stessa e il tutto comodamente trasportato da un evento all’altro.

Questo innovativo metodo di personalizzazione può essere applicato a diverse soluzioni espositive come fondali grafici, totem, stand portatili, banchetti ed appendimenti, per ogni necessità comunicativa.

Di seguito alcuni esempi di espositori Soft Signage del catalogo Studio Stands:

Il Fondale Grafico Ruota con la sua peculiare forma e i Fondali Grafici Wave disponibili in versione dritta o curva. Sono molto apprezzati in abbinamento con altri espositori per creare spazi brandizzati.

Vi è poi Arco, una struttura ad arco anch’essa con telaio in alluminio e rivestimento in tessuto. Ideale per delimitare ed incanalare il flusso di persone negli spazi espositivi.

L’espositore Wave Fabric Stand rappresenta invece una comoda soluzione al posto dei classici stand espositivi.

I Totem Soft sono peculiari Totem dalle forme arrotondate, disponibili in molteplici formati, anche nella versione Onda caratterizzata da un design curvilineo che cattura lo sguardo.

Infine gli Appendimenti. Espositori con fissaggio a soffitto che grazie al metodo di personalizzazione soft signage sono disponibili nelle più svariate forme e formati. Garantiscono la massima visibilità alla comunicazione sopratutto negli ampi spazi di showroom e centri commerciali.

Maggiori informazioni sugli espositori soft signage al sito www.studiostands.it

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