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22 Febbraio 2017

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Con o senza ferretto? Il reggiseno si evolve con l’intimo!

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  • 22 Febbraio 2017

Parlando anche con una nicchia ristretta di donne ci si rende subito conto che le necessità, in fatto di reggiseni, rimane strettamente legato al fisico, al lavoro/attività svolte ed al gusto personale.

Le donne che scelgono il senza ferretto scelgono la libertà assoluta, senza alcun tipo di costrizioni, e lo fanno comunque avendo a disposizione tantissimi modelli anche nella versione push up!

Esistono ormai reggiseni push up, dal design lineare, comodissimi che però donano quella taglia in più, o quelle taglie in più se si scelgono i super push up +2 taglie, che competono alla perfezione con i modelli fratelli con il ferretto.
Le donne che scelgono il ferretto non possono certo lamentarsi. Sono coloro che anche dopo un intera giornata di lavoro indossano coraggiosamente il reggiseno come una seconda pelle.
Certo è importante ricordare che vi sono varie qualità di intimo ed è per questo che certi reggiseni sono facili da indossare anche se con il ferretto.

Può essere il caso, ad esempio, della nuova collezione SièLei Fantastic che calza come un guanto. A suo favore vi sono il tessuto, una fantastica microfibra silky lucida impalpabile, ed una struttura che cela il ferretto non solo alla vista ma anche al contatto con la pelle. La struttura è stata studiata per le donne e con le donne.

Esistono tante varietà

Ma non esistono solo coloro che amano o non amano il ferretto, non per niente esistono modelli con diverse tipologie di centralino.

È facile farci caso. Il centralino è quella parte del reggiseno che divide le coppe. Ne esistono di morbidi e di rigidi, alti e bassi, e servono per definire il design del capo ma non solo; la loro definizione è differenziata proprio per i diversi gusti estetici o di comodità della donna.

Esistono poi le coppe preformate oltre che i modelli di push-up! Cosa è una coppa preformata?

È una coppa leggermente imbottita che non svolge la funzione di push up ma bensì serve a dare maggiore struttura al capo per migliorare l’impatto estetico. Molte donne lo preferiscono ad uno sfoderato perché cela il seno sotto i vestiti.

Ma il mondo della lingerie e dell’intimo donna non finisce qui. Vi è celata un intero mondo che potrete scoprire nel nuovo portale di intimo intimodonna.info .

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I controlli preoperativi e la loro importanza nel sistema HACCP

A volte erroneamente sottovalutate le procedure preoperative invece possono rivelarsi controlli essenziali per prevenire spiacevoli problematiche durante le lavorazioni alimentari.

Il sistema dell’HACCP nasce con l’ottica di fornire un sistema razionale e organizzato per gestire i pericoli e i rischi associati alle varie fasi di cui è composto un ciclo di produzione di una azienda che opera nel settore alimentare.

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Viviamo in un’Europa sempre più green

Un’aria sempre più green si respira in Europa, infatti, da qualche tempo il vecchio continente ha scelto di adoperarsi per stimolare l’adozione di soluzioni a più ampio risparmio energetico possibile.

L’architettura eco sostenibile sta avanzando sempre di più, tantissimi progetti in cui la funzionalità, l’estetica e l’ecologia si sposano creando soluzioni a impatto zero.

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Una scelta vegetariana per una salute migliore

La dieta è una delle scelte di base che definiscono il nostro stato di salute e lo influenzano.

Molte persone, nell’ultimo periodo, si stanno orientando verso il vegano, con l’intenzione di vivere in maniera migliore, ritenendo che così avranno risultati ottimali nell’immediato e nel medio periodo. Ovviamente si tratta di valutazioni probabilistiche ma certamente, con una corretta alimentazione, si possono diminuire le possibilità di contrarre malattie degenerative invalidanti, oggi così diffuse in occidente.

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Saltare la colazione e dormire a orari irregolari tra le cause dell’obesità infantile

Secondo uno studio dell’University College di Londra, le due principali cause dell’obesità infantile sarebbero il sonno irregolare e l’abitudine a non fare colazione al mattino. Queste cattive abitudini sarebbero quindi alla base del mancato benessere dei bambini con problemi di sovrappeso.

Da molti anni infatti, medici e nutrizionisti continuano a ripetere che il pasto più importante per una corretta alimentazione è la colazione.

Una ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista americana Paediatrics, ha esaminato i dati relativi a bambini di circa 20.000 famiglie inglesi, nati tra settembre 2000 e gennaio 2002.

A intervalli regolari (3, 5, 7 e 11 anni), sono stati registrati pesi e altezza e insieme a una grande quantità di altre informazioni sono stati ottenuti risultati che hanno evidenziato anche altri importanti aspetti da tenere in considerazione per capire se il bambino tenderà ad avere problemi di peso.

Quali sono i comportamenti sbagliati?

La ricerca ha sottolineato come l’obesità infantile sia riconducibile anche a fattori finora poco studiati, perchè i bambini sono maggiormente sensibili a diverse influenze. In alcuni casi possono essere condizionati da comportamenti che sembrano non riguardarli in maniera diretta.

Ad esempio può succedere che i bambini vadano a letto tardi perchè i genitori rincasano a orari estremi (ad esempio a causa del loro lavoro), e di conseguenza abbiano il desiderio di passare comunque un po’ di tempo con loro.

Tutto ciò da origine a una quantità di sonno insufficiente, con conseguente riduzione del livello di leptina, l’ormone che fa in modo che possiamo stabilire quando siamo sazi.

Inoltre, in periodi delicati quali l’adolescenza, l’aumento di peso può provocare un abbassamento dell’autostima, rischiando di condurre i giovani verso comportamenti a rischio.

In conclusione, il consiglio degli esperti è di intervenire in maniera specifica nei primi anni di vita, per ridurre il rischio di obesità infantile e per fornire ai bambini uno stile di vita sano che li aiuterà, da adulti, a rispettare le buone regole alimentari e a rimanere in salute.

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SpaziDiCostruzione.it: il blog di psicologia della Dott.ssa Gaia Berio

SpaziDiCostruzione.it è un sito web,  curato della Dott.ssa Gaia Berio, dove vengono rappresentate le prospettive psicologiche e le possibili costruzioni per il cambiamento e la crescita personale.

La Dott.ssa Berio, psicologa a Genova e Arenzano, ha scelto di dedicarsi a questo nuovo spazio psicologico virtuale perché è una persona che ama incuriosirsi, osservando il mondo e le relazioni che lo abitano e lo creano:

Credo che in fondo la psicologia ci consenta un’azione semplice, tuttavia talvolta nascosta dietro un’ombra: autorizzarci a credere in un cambiamento del nostro modo di osservare il mondo e le relazioni che lo abitano. (Dott.ssa Gaia Berio)

Il percorso di studi della Dott.ssa Berio la ha portata ad approfondire l’ambito della psicologia sperimentale, scambiando e condividendo esperienze con altri colleghi che dedicano la loro passione a vari contesti di ricerca:

  • psicologia della percezione
  • filosofia
  • studio del sonno
  • psicofisiologia
  • antropologia
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Cori: al Palasport di Stoza tornano le gare agonistiche regionali FGI di ginnastica artistica maschile

Appuntamento sabato 25 Febbraio dalle ore 15:00. Nei mesi di Marzo e Aprile il Palazzetto dello sport di Cori ospiterà altre gare agonistiche di ginnastica artistica maschile nelle varie categorie del campionato regionale della Federazione Ginnastica d’Italia, la cui organizzazione è stata affidata dal Comitato Regionale Lazio FGI all’AGD Cora che ha dotato la struttura comunale delle attrezzature ginniche necessarie allo svolgimento dell’agonismo ufficiale.

Dopo oltre un decennio il Palazzetto comunale dello Sport di Cori torna ad ospitare le competizioni agonistiche regionali di ginnastica artistica maschile della Federazione Ginnastica d’Italia, organizzate dall’AGD Cora, affiliata FGI dal 1976. L’appuntamento è per sabato 25 Febbraio, dalle ore 15:00, con la 1^ prova del campionato a squadre di eccellenza Serie D Silver 1^, 2^, 3^ e 4^ divisione.

Sabato 11 Febbraio il Palasport di Stoza ha inaugurato la sua stagione agonistica accogliendo 135 ginnasti delle migliori società laziali che vi hanno disputato la 1^ prova del campionato individuale maschile Silver 1^ e 2^ divisione. Gli atleti, Allievi, Juniores e Senior, si sono cimentati sui vari attrezzi della GAM: corpo libero, cavallo con maniglie, volteggio, parallela e sbarra.

La Ginnastica Cora ha conquistato due secondi posti, uno al corpo libero e un altro al volteggio, con Nicola Milita. Il giovane allenato da Daniele Guazzarotto ha ottenuto anche un prezioso 9° piazzamento nella classifica generale dei 21 partecipanti alla 2^ divisione. Altre gare delle varie categorie maschili del campionato regionale FGI si svolgeranno a Stoza nei mesi di Marzo e Aprile.

Il ritorno a Cori della FGI è il riconoscimento del Comitato Regionale del Lazio della qualità atletica ed organizzativa dell’AGD Cora che opera sul territorio dal 1974 sotto la direzione tecnica del prof. Antonio Cucchiarelli. Oggi la polisportiva conta 150 tesserati e dal 2015 gestisce di nuovo il Palasport di Stoza, dotandolo delle attrezzature ginniche necessarie per lo svolgimento dell’agonismo ufficiale.

Marco Castaldi

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La stipe votiva del c.d. Tempio di Ercole a Cori. I materiali ceramici

Sabato 25 Febbraio, alle ore 16:30, l’archeologa Giulia Scarnicchia inaugura il primo ciclo di conferenze del 2017 presso il Museo della Città e del Territorio di Cori.

‘La stipe votiva del c.d. Tempio di Ercole a Cori. I materiali ceramici’ è il titolo dell’incontro con l’archeologa Giulia Scarnicchia, che sabato 25 Febbraio inaugura al Museo della Città e del Territorio di Cori il primo ciclo di conferenze del 2017 promosso dalla Direzione scientifica del Museo, dalle associazioni culturali Arcadia e Amici del Museo e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori.

La presentazione in programma presso la sala conferenze alle ore 16:30 ha ad oggetto i risultati di un recente studio condotto sui materiali ceramici a vernice nera provenienti dal deposito votivo o stipe del tempio c.d. di Ercole, sull’acropoli della città, uno dei monumenti più celebri del mondo romano in questo territorio, benché l’area sia la meno indagata della Cora antica.

La ricerca ha consentito una maggiore conoscenza di questo particolare tipo di ceramica da mensa e del suo rapporto con gli altri reperti rinvenuti durante lo scavo effettuato dalla Sovrintendenza tra il 1958 e il 1962, che non ha lasciato nessun tipo di documentazione se non i materiali stessi, oggi conservati nell’Istituto Culturale di Cori e in parte esposti nelle sue teche.

Attraverso l’esame di questi ritrovamenti si è risaliti alla cronologia del deposito, la cui datazione è compresa tra la fine del IV e la prima metà del II secolo a.C. e alla più interessante ipotesi preliminare dell’esistenza di un ulteriore santuario, frequentato già in quell’epoca, e dunque eretto in età precedente a quello attuale che l’avrebbe poi sostituito.

Prossimi appuntamenti. Sabato 18 Marzo, Pomptina Palus: il rapporto tra uomo e ambiente alla luce dei dati archeologici’ di Gianluca Mandatori. Il 25 e 26 Marzo il Museo apre alle Giornate FAI di Primavera. Sabato 29 Aprile, ‘Gli archivi ritrovati. Testimonianze documentarie dalle chiese di Cori monte distrutte nel 1944’ con Laura Carpico. Sabato 20 Maggio la Notte Europea dei Musei.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Gli italiani e le donne ucraine

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  • 22 Febbraio 2017

Gli italiani si sa, subiscono da sempre il fascino delle donne dell’Est, quelle provenienti dall’Ucraina in particolare. Le donne ucraine sono particolarmente apprezzate in Italia, perché gli uomini vogliono da loro relazioni sentimentali serie e durature. Questa è la ragione principale per cui sono nati di recente tantissimi siti che consentono di incontrare donne ucraine che a loro volta sono alla ricerca di una relazione stabile e gradirebbero incontrare un uomo italiano. Le agenzie che svolgono questi servizi, rivestendo a tutti gli effetti il ruolo di intermediario tra gli uomini italiani e le donne ucraine, sono gestite da personale altamente qualificato che garantisce a tutti i propri iscritti la privacy e le rassicurazioni che questo tipo di servizio richiede. Non vi sono problemi di alcun tipo relativi ad eventuali documenti da produrre o prenotazioni aeree perché sono le agenzie stesse a fornire consulenza e assistenza in merito.

Alla stessa maniera, le agenzie consentono di superare facilmente lo scoglio della lingua mettendo a disposizione della coppia degli interpreti che agevoleranno le conversazioni, sia scritte che orali, tra i due aspiranti innamorati. Insomma, se fino a qualche tempo fa conoscere una donna ucraina poteva essere un qualcosa di difficile o addirittura irraggiungibile, oggi è possibile riuscire ad abbattere qualsiasi muro grazie ai servizi davvero efficienti che queste agenzie offrono ai propri clienti. Non deve essere infatti una pratica burocratica o una lingua diversa a bloccare sul nascere una storia d’amore, ma questi problemi possono essere facilmente aggirati se ci si affida ad una agenzia specializzata nel settore ed in grado di consentirci di superare ogni difficoltà. Le donne ucraine da sposare continuano ad essere dunque l’oggetto del desiderio degli uomini italiani, e adesso il loro sogno è ancora più facile da realizzare grazie a questi servizi facili da utilizzare ed efficienti.

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Come rivolgersi ad un dentista Asl

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  • 22 Febbraio 2017

Quando si ha un problema qualsiasi con i denti, genericamente problemi di carie o estrazione ad esempio, ci si rivolge automaticamente ad un professionista, il quale ci riceverà in tempi rapidi e presenterà una parcella da onorare. Quello che pochi sanno, è che è possibile ricevere assistenza da parte di un dentista Asl a costi decisamente più accessibili rispetto quelli applicati da un libero professionista. In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, questa è una ipotesi da non scartare a priori ma anzi da tenere in grande considerazione. Contrariamente a quel che si tende a pensare in genere, i professionisti convenzionati Asl sono veramente bravi e qualificati, e se l’intervento di cui si ha bisogno non è urgente è possibile mettersi in lista e ricevere delle ottime prestazioni sanitarie a prezzi decisamente più bassi.

Proprio i tempi di attesa sono quelli che in genere inducono i pazienti a rivolgersi ad un privato: se infatti è possibile attendere per una semplice pulizia dei denti, non è possibile fare altrettanto con problemi più urgenti che richiedono un intervento che non consente di attendere a lungo. Per poter ottenere un appuntamento presso un dentista convenzionato Asl è necessario essere in possesso di un certificato medico e rivolgersi subito dopo alla struttura o studio convenzionato. Sulla base del reddito familiare, è possibile ottenere la prestazione in maniera del tutto gratuita, mentre in altri casi sarà possibile pagare solamente qualche decina di euro. Si tratta dunque di valutare in base alle situazione personale ed agire di conseguenza, andando a scegliere un professionista privato o uno convenzionato Asl sulla base delle esigenze del momento, prima ancora di quelle economiche. Ad ogni modo sia nella prima che seconda soluzione è possibile di usufruire dei servizi di un professionista bravo e competente.

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Cartomanzia: non solo una voce

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  • 22 Febbraio 2017

CARTOMANZIA A BASSO COSTO

Cartomanzia: questa ormai conosciutissima parola, utilizzata da tutti ma praticata da pochi.

E’ per questo che linea cartomanzia ha aperto le sue porte.

Finalmente dopo vari mesi per la costruzione del sito web e altrettanti mesi alla ricerca di cartomanti davvero esperti nella lettura dei tarocchi, è in linea.

Non è stato facile riuscire a trovare degli operatori con della reale esperienza.

Oggigiorno molti siti offrono cartomanti esperti, ma non solo, numerologi, astrologi, interpreti dei sogni.

ma quanti di loro sono realmente ciò che dicono di essere?

La professionalità, la riservatezza ma anche la cartomanzia a basso costo, sono tutto ciò che accompagnerà la persona durante il suo consulto telefonico.

Con carta di credito, con 899 o anche ricaricando una postepay, tutti avranno accesso al servizio.

Mettiamo a disposizione il nostro staff di cartomanti, con una vasta e varia esperienza.

In questo modo tutti formulare la propria domanda, che sia inerente l’amore, il lavoro, la famiglia,o la fortuna.

L’unica cosa da cui il nostro centro si dissocia, è la magia.

Non vendiamo amuleti, non trattiamo fatture o legamenti ma anzi, vi esortiamo con il cuore, a stare lontano da persone che vi offrono questo tipo di “lavoro”.

Se così fosse, perchè c’è ancora una gran fetta di persone che ha problemi (di svariata natura)?

Il centro di cartomanzia “linea cartomanzia” vi aspetta con i suoi cartomanti.

 

 

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Macchina da caffè espresso Smeg in Promo da Abitastore

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  • 22 Febbraio 2017

Macchina da caffè espresso Smeg? Se ami il design anche in cucina scegli i piccoli elettrodomestici della Smeg, come la macchina per il caffè o l’estrattore di succo Smeg. La macchina da caffè espresso Smeg è in questi giorni in promozione sul sito di arredamento online Abitastore. La macchina da caffè Smeg ci riporta ai tempi passati, le linee bombate infatti fanno respirare l’atmosfera degli anni ’50, pur assicurando la qualità e la resistenza dei migliori elettrodomestici moderni.

La macchina da caffè espresso Smeg vi permetterà di gustare nel divano di casa, o ogni mattina durante la vostra colazione, un caffè, un latte macchiato o un cappuccino buono come quello del bar! Ma come gli intenditori di arredamento sapranno, Smeg non significa solo un buon prodotto, ma sottende ad un mondo che parla il linguaggio dell’arredamento, del design, dell’estrosità, è un marchio iconico dal forte carattere estetico.  Il marchio Smeg dice di sé “Tecnologia che arreda”, ed è proprio questa la mission: trovare uno spazio e trasformarlo, darvi forma e spesso colore, darvi carattere oltre che utilità. In questa macchina per il caffè potrete usare il caffè macinato, come i chicchi, come le cialde; in questo modo, se siete affezionati ad un particolare aroma o ad una torrefazione di fiducia, troverete sicuramente il vostro formato preferito.

La macchina da caffè espresso Smeg è frutto dei disegni di Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti, linee bombate che parlano di passato combinato con la tecnologia. Tutti i dettagli della macchina da caffè sono disponibili nella scheda prodotto di Abitastore, sito specializzato nell’arredamento online (dall’arredo living e zona notte, ai piccoli elettrodomestici che migliorano e semplificano la vita di tutti i giorni). La macchina da caffè Smeg ha il sistema di riscaldamento Thermoblock che rende possibile preparare un caffè in pochi minuti e controllare la temperatura dell’acqua utilizzata nella preparazione del caffè e nel vapore per la schiuma del cappuccino. Non dobbiamo dimenticare che la macchina da caffè espresso Smeg è disponibile nelle versioni rosso, azzurro pastello, crema e nero.

Scopri come arredare la tua cucina, dal tavolo o penisola, dalle sedie o madie, sino ai piccoli elettrodomestici firmati Smeg: un grande marchio del Made in Italy ad un piccolo prezzo! Scegli la tua nuova macchina per caffè espresso Smeg da Abitastore: i tuoi arredatori di fiducia!

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Cosa mangiare nel Salento: le tipicità locali

Il Salento è sinonimo di mare pulito, spiagge bianche e barocco… ma non solo. Oltre a queste meraviglie infatti, vi è un altro aspetto che lascia innamorati i turisti che, di ogni età e provenienza, vengono a visitarlo. Parliamo della cucina.

Due mari e tanto pesce fresco

La cucina salentina inebria infatti le papille gustative grazie ad una dieta molto naturale e semplice in cui il pesce svolge un ruolo da protagonista. La caratteristica di trovarsi in mezzo a due mari permette infatti al Salento di offrire una vasta scelta di pesce di ogni varietà e specie. Dalle spigole alle orate, dalle cernie ai frutti di mare la possibilità di scelta è molto ampia tanto da essere un peccato privarsi di queste specialità.

Magra e leggera carne equina

Se non sei amante del pesce puoi orientarti sulla carne: una specialità gastronomica salentina è infatti la carne di cavallo. La carne equina la puoi trovare non solo sotto forma di fettine. Un piatto tipico, anche se più invernale, è la carne di cavallo a pezzetti cotta nel sugo di pomodoro. Per gli amanti dei sapori forti invece si consiglia una bella scorpacciata di polpette di cavallo.

Non semplici broccoli, ma rape

Altre pietanze salentine sono invece preparate con verdure. Parliamo soprattutto delle rape, particolarmente diffuse, spesso accompagnate con i fagioli cannellini.

La regina si chiama puccia

Quello che non puoi perderti però è la puccia. La puccia è un pane di piccole dimensioni la cui forma, grandezza e condimento varia a seconda dell’area salentina in cui ci si trova. Intorno alla zona di Lecce la puccia è si presenta molto piccola e contiene all’interno molte olive nere (varietà cellina); nel basso Salento la si trova di dimensioni un po’ più voluminose e senza olive.

Hai già scelto la tua casa vacanza?

Per poter fare la tua vacanza in Salento ti servirà anche un alloggio in cui dormire. Se hotel e b&b ti propongono dei prezzi troppo elevati scegli una tra le tantissime case vacanze nel Salento. Ce ne sono di ogni genere e tipo. Le case sono davvero tante ma occorre prenotare subito! Molti turisti le hanno già prenotate.

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Chi l’ha detto che un sexy toys non è romantico?

Non c’è un origine certa della ricorrenza di San Valentino, quello che è certo è il significato. E’ un giorno da dedicare all’amore in tutte le sue sfaccettature, un giorno da utilizzare per rinfrescare la coppia e ribadire l’unione.

A San Valentino sono in tanti a non festeggiare, anche persone che formano coppie solide affermano che questa festa è solo consumistica. A nostro avviso questa scusa ha una motivazione di fondo precisa, ovvero che le coppie che apertamente dicono di non festeggiare il giorno degli innamorati il 14 febbraio in realtà lo fanno in modo discreto e senza scambio di regali.

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Cincinnato e Marco Carpineti di Cori tra i soci fondatori di ‘Vigne di Roma’, il primo contratto di Rete vitivinicolo del Lazio

Alcune delle più importanti realtà vinicole regionali hanno deciso di fare squadra per sviluppare sinergie di marketing per il rilancio del vino laziale sui mercati nazionali ed internazionali attraverso strategie di valorizzazione commerciale delle produzioni regionali di qualità DOCG, DOC ed IGT.

Ci sono anche la Cooperativa Agricola Cincinnato e l’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti di Cori tra i soci fondatori di ‘Vigne di Roma’, il primo contratto di rete vitivinicolo tra le più importanti realtà del Lazio: Azienda Agricola Casale del Giglio (Le Ferriere, LT), Azienda Vinicola Falesco (Montefiascone, VT), Azienda Biologica De Sanctis (Frascati, RM), Torre in Pietra Leprignana (Torrimpietra, RM), Tenuta Sant’Isidoro (Tarquinia, VT), Società Agricola Terre dei Pallavicini (Colonna, RM), Azienda Agricola Federici (Zagarolo, RM), Azienda Agricola Casale della Joria (Anagni, FR), Azienda Agricola Poggio Le Volpi (RM).

L’atto costitutivo è stato formato a Roma il 17 Febbraio, con il supporto tecnico di Confagricoltura nazionale. Fare rete in uno dei settori agricoli più dinamici a livello regionale, significa puntare a sviluppare sinergie di marketing per il rilancio del vino laziale sui mercati nazionali ed internazionali attraverso strategie di valorizzazione commerciale delle produzioni regionali di qualità DOCG, DOC ed IGT. Il nuovo soggetto giuridico sarà coadiuvato da Paolo Annavini e Giuseppe Sciotti dello Studio A&Elle Associati Consulting di Roma, con la consulenza legale dell’Avvocato Fabio Giuseppe Lucchesi.

Nell’immediato si punta ad allargare la conoscenza dei vini del Lazio e i territori produttivi, incentivandone la presenza capillare nelle carte dei vini della ristorazione romana e mediante la proposizione e realizzazione di eventi, la partecipazione alle più importanti manifestazioni vinicole, workshop, convegni e attività di incoming di operatori professionali internazionali in sede. Iniziative da concretizzare in maniera sinergica, per ottimizzare risorse e investimenti, e tramite l’attivazione delle leve di finanziamento o cofinanziamento pubblico regionale, nazionale ed europeo disponibili per il perseguimento di tali obiettivi.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Per sempre malgrado tutto. La ricetta di coppia con Pino Insegno e Alessia Navarro

La commedia andrà in scena al Teatro Marconi di Roma dal 21 al 26 Febbraio. Lo spettacolo, scritto da Pino Insegno e Alessia Navarro, che ne sono anche i protagonisti, con la regia di Alessandro Prete e musiche di Stefano Mainetti, è una sorta di compendio dei rapporti interpersonali d’amore.

L’attrice di Cori Alessia Navarro e il marito Pino Insegno arrivano al Teatro Marconi di Roma con ‘Per sempre malgrado tutto’, una commedia esilarante scritta a quattro mani dai due artisti, che ne sono anche i protagonisti, con la regia di Alessandro Prete e musiche di Stefano Mainetti. In un atto unico di settanta minuti c’è tutto quello che si vorrebbe sapere sulla propria storia d’amore ma non si osa mai chiedere. Il pubblico si rispecchierà in questa coppia che attraverserà tutte le emozioni tipiche di una vita insieme.

“Il tutto potrebbe riassumersi come se fosse una ricetta gastronomica – spiegano Pino Insegno e Alessia Navarro – la preparazione di questa pietanza, molto saporita e gustosa, che chiameremo ‘amore in agro dolce’, avviene in più tempi: prima i protagonisti vengono cotti sul fuoco della passione, per poi essere messi in forno con una spennellata di odio, quanto basta per far raggiungere ai due una leggera crosticina croccante di incomunicabilità. La coppia, avvolta da una deliziosa pellicola dorata, risulta tenera e succosa e viene servita con un sughetto realizzato da porte sbattute in faccia, amalgamate da grosse quantità di sorrisi.”

Divertimento, romanticismo e commozione sono gli ingredienti principali di questo compendio dei rapporti interpersonali d’amore. Succede tutto in una notte. L’uomo, cinquantenne, e la donna, più giovane di lui, si allontanano e si riavvicinano in continuazione, come un elastico. La paura di entrambi fa sì che quando uno dei due si avvicina, l’altro si allontana. Lo spettacolo andrà in scena dal 21 al 26 Febbraio, dal martedì al sabato alle 21:00; il mercoledì e la domenica alle 17:30.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Con la microsabbiatura l’acciaio inox torna al suo splendore originario

Gli oggetti in acciaio, specie se usati in ambito industriale o in condizioni di lavoro “difficili”, anno dopo anno tendono a ricoprirsi di una patina superficiale causata da processi di ossidazione, deposizione di sporcizia oppure dall’applicazione di vernici e altri trattamenti.

Eppure, da qualche parte, il metallo brillante e lucido di partenza è ancora lì nascosto: bisogna solo riportarlo in superficie, e per farlo si può eseguire un trattamento di microsabbiatura sull’acciaio inox.

MicrosabbiaturaQuesto tipo di trattamento, svolto mediante appositi macchinari, si basa sull’azione fortemente abrasiva di minuscole sferette di metallo o di altro materiale che, sparate a forte velocità sull’oggetto da trattare, lo puliscono efficacemente da tutte le sostanze estranee che si trovano ad esso adese.

La microsabbiatura, detta anche micropallinatura, è apprezzata non solo ai fini estetici ma anche perché l’azione meccanica del trattamento permette di irrobustire la superficie e di renderla più resistente nei confronti delle scalfitture e delle crepe.

Chi esegue la microsabbiatura nel parmense? L’azienda Zep Srl vanta la certificazione di qualità ISO 9001 e la sua sede è situata a Parma in via Botteri 16 (Quartiere Moletolo), a poca distanza dal casello autostradale di Parma sulla A1. Per saperne di più sulla microsabbiatura e sulle altre lavorazioni eseguite da Zep si invita a consultare il sito internet nicasil-zep.com oppure a scrivere all’email info(at)nicasil-zep.com.

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Grazie a Puntoglass, la sostituzione e la riparazione del parabrezza sono gratuite con polizza cristalli!

Se hai danneggiato i cristalli della tua auto, chiedi aiuto a Puntoglass, l’azienda che da oltre 20 anni si occupa di riparazione e sostituzione di parabrezza. Puntoglass riesce a combinare velocità, materiali di assoluta qualità e prezzi economici per offrirti il miglior servizio.

Quando i cristalli della tua auto si danneggiano, scheggiano o, nel peggiore dei casi, rompono si presenta un pericolo per te e per gli altri automobilisti e si rende necessario un intervento di riparazione.
Affidati a Puntoglass, gli specialisti della riparazione e della sostituzione di parabrezza!
Da oltre 20 anni, l’azienda di Gallarate ti garantisce la massima qualità e tempi di attesa brevissimi.

sostituzione parabrezza

Devi effettuare la sostituzione del tuo parabrezza? Niente paura, c’è Puntoglass!

Quando i cristalli della tua auto si danneggiano è sempre una scocciatura, per questo Puntoglass viene in tuo aiuto!
Puntoglass ti aiuta a ripristinare i vetri della tua auto effettuando la sostituzione o la riparazione del tuo parabrezza in un battibaleno, utilizzano solo materiali e pezzi originali, certificati e di prima qualità, gli stessi utilizzati dalle case automobilistiche in fase di produzione dei veicoli.
Un parabrezza danneggiato può causare un pericolo in quanto, ad alte velocità, l’aria che penetra nella crepa può procurare lo scoppio del vetro, per questo bisogna intervenire il prima possibile.
Puntoglass ti assiste garantendoti tempi di attesa brevissimi, infatti per la riparazione del parabrezza occorrono solo 30 minuti.

Non solo sostituzione e riparazione di cristalli: Puntoglass, un mondo di servizi per te

Se sei in possesso della polizza cristalli, la sostituzione e la riparazione del parabrezza sono gratuite, e nel caso in cui la tua compagnia assicurativa non rientri in quelle convenzionate con Puntoglass potrai usufruire della cessione del credito, in questo modo l’azienda riscuoterà il totale dalla tua assicurazione e tu non dovrai pagare nulla.
Puntoglass inoltre si occupa di pratiche come l’apertura dei sinistri e le pratiche di stesura, oltre ad effettuare interventi di riparazione per auto incidentate presso il parcheggio nel quale sono in sosta.
Richiedi subito il tuo preventivo gratuito o visita il sito per maggiori informazioni e scegli scegli la sicurezza di Puntoglass!

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La tecnologia nebbiogena contro il furto ad IP Security Forum Lazise

LAZISE (VR) – Un mercato in continua evoluzione quello dell’IP e della sicurezza che ad IP Security Forum presenta nella sua diciottesima edizione – il prossimo 8 marzo presso l’Hotel Parchi del Garda, a Lazise, in provincia di Verona – tante novità per gli addetti ai lavori.

 

Allarme o Antifurto? Usare indifferentemente i due termini quali soluzioni contro il furto, crea confusione sull’efficacia di un sistema di sicurezza. È il tema che affronterà Brian Testa, Area Manager di Aura Sicurezza, in una relazione sul problema dei furti e degli strumenti e delle tecnologie sempre più sofisticate, utilizzate per generare deterrenza, e indurre i malintenzionati a desistere dalla loro attività criminale.

 

La tecnologia nebbiogena, adottata come standard in gran parte dei paesi anglosassoni e del nord Europa, ha confermato la sua straordinaria efficacia nell’impedire i furti. Abbinata ad un qualsiasi impianto d’allarme, infatti, lo rende efficace al 100%, emettendo una fittissima nebbia che satura in pochissimi secondi l’ambiente, creando così un ostacolo insormontabile per chiunque. Il ladro non potrà fare altro che rinunciare cercando immediatamente la via di fuga. Tale nebbia è ovviamente certificata e non rilascia alcun residuo ed è assolutamente innocua.

 

 

Per le registrazioni è attivo il seguente link:

http://www.ipsecurityforum.com/

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Caos modelli Intrastat

Momento di grande confusione per i contribuenti chiamati ad adempiere mensilmente alle comunicazioni Intrastat.

L’articolo 4 del dl 193 ha cancellato l’obbligo di queste dichiarazioni a partire dal 1° gennaio 2017 ed alcune note successive hanno confermato questa indicazione. Il problema è sorto in questi giorni a casa del decreto milleproroghe, dove l’obbligo di adempimento è stato reintrodotto, perché ritenuto necessario non solo dal punto di vista fiscale ma anche da quello statistico (come stabilito da normative europee precedenti).

Groviglio di normative
Non si prevedono modifiche al decreto ormai in fase di definizione e paradossalmente se l’entrata in vigore avvenisse il 28 febbraio, l’adempimento previsto per il 27 non dovrebbe essere svolto. Ma ecco che venerdì 17 febbraio in un comunicato congiunto Istat, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane hanno precisato che l’obbligo permane “solo a carico dei soggetti passivi Iva già tenuti alla presentazione mensile dei Modelli INTRA-2”.  Pertanto una voce diversa sia dal decreto vigente (il dl 193) sia dal milleproroghe.

Il groviglio di norme ed emendamenti creatosi non fa che rendere la vita difficile ai professionisti nell’adempiere serenamente alle scadenze fiscali senza incappare in accertamenti e sanzioni.

 

Fonte: “La desemplificazione Intrastat” di Marino Longoni, Italia Oggi 20/02/2017

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Scegliere un letto “ad occhi chiusi”: restyling e nuovo concept per i negozi dei sogni Dorelanbed di Bolzano, Forli’ e Reggio Emilia

Otto ore di sonno tutte per noi. Finalmente possiamo staccare la spina e abbandonarci serenamente ai sogni. A tutto il resto pensa Dorelan, da 50 anni leader del “Bed in Italy”. Un’azienda storica e al tempo stesso proiettata verso il futuro, impegnata in una fase di rinnovo che coinvolge i suoi monomarca e rafforza la sua brand identity.

Quando un cliente varca la soglia di uno dei negozi DorelanBed entra in un mondo interamente dedicato al riposo. Davanti a lui vede la tappa finale di un percorso che inizia, però, molto prima, e che si basa su un’approfondita ricerca scientifica e tecnologica. Ogni prodotto è certificato Made in Italy e possiede una propria storia, dalla concezione alla realizzazione. Dietro ogni elemento del “sistema letto” – materasso, rete, guanciale, accessori – ci sono la mente dell’ingegnere e la mano dell’artigiano, come nella migliore tradizione manifatturiera italiana. Un’esperienza che vede comunque sempre al centro il cliente: ogni singolo prodotto è personalizzabile, per permettergli di trovare il proprio sistema letto completo e su misura.

A ciascuno il suo letto: scoprire, “testare” e acquistare un prodotto Dorelan è una vera “bedding experience”. Una scelta da fare “ad occhi chiusi”, rilassandosi e ascoltando le proprie sensazioni, affidandosi con fiducia all’esperienza di Dorelan. Per questo motivo i punti vendita giocano un ruolo decisivo. L’azienda ha investito fortemente nel rinnovamento delle strutture espositive e dei layout dei DorelanBed di Bolzano, Forlì e Reggio Emilia. I colori, le sensazioni, le atmosfere, la disposizione degli spazi: tutto è stato rivoluzionato per offrire un’esperienza di benessere sempre più raffinata, che racconti l’identità aziendale. Il design valorizza la storia di ogni prodotto, lo inserisce e lo contestualizza all’interno di un’area espositiva dedicata.

La qualità del sonno è strettamente legata al benessere e alla positività con cui affrontiamo la giornata, ma solo a patto di trovare il sistema letto adatto alle proprie esigenze. Questione di feeling. Un letto deve calzare come un guanto: provarlo è un’esperienza sensoriale che, sotto la guida di un esperto, diventa un percorso di scoperta del vero comfort. In ogni centro DorelanBed c’è una figura come il Consulente del Riposo, che accoglie il cliente, si “sintonizza” sulle sue necessita, ne ascolta la storia – le abitudini, la memoria posturale del corpo – osserva le sue caratteristiche, come l’altezza e il peso, per poter valutare la soluzione migliore. Una fase di conoscenza insostituibile, che passa attraverso il calore di una relazione umana e professionale: uno dei veri punti di forza di Dorelan.

Restyling integrale per il DorelanBed di Bolzano di Edi Donola e Michela Mottironi, soci, coniugi e titolari anche dei negozi dei sogni a marchio Dorelan di Merano e San Michele all’Adige. Nuovi arredi e impianti di illuminazione all’interno dei 700 metri quadrati di showroom disposti su due piani e, per accogliere al meglio il cliente, sono state create una zona back office e una sala d’attesa.

Anche il DorelanBed di Forlì si presenta al pubblico in veste rinnovata con uno scenografico lampadario che sovrasta l’ingresso e nuovi allestimenti nei toni aziendali del bianco e del grigio. 400 metri quadrati di spazio, disposti su due livelli, racchiudono 17 “angoli prova” con gli ultimi letti della collezione D_Sign. Proprietario del franchising Patrick Rondoni, titolare anche dei DorelanBed di Faenza, Imola e Bologna.

Pronti a raccontare tutta la qualità del Bedding Made in Italy firmato Dorelan anche i nuovi spazi, ad alto tasso emozionale, del DorelanBed di Reggio Emilia gestito da Massimo Moraghi, titolare anche dei monomarca di Alessandria e Voghera. Nuove strutture espositive e layout innovativi per lo showroom di 120 mq, dove vivere una shopping experience a 360°.

 

www.dorelanbed.it
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Dorelan alla mostra “Art Deco, gli anni ruggenti in Italia”: dall’11 febbraio al 18 giugno 2017 ai musei San Domenico di Forli’

I ruggenti anni venti tornano a Forlì: si intitola “Art Deco. Gli anni ruggenti in Italia” la mostra che dall’11 febbraio al 18 giugno racconterà al pubblico un’epoca in cui il nostro Paese, sull’onda di quanto avveniva nel resto d’Europa, ha elaborato i codici estetici e visivi che contribuiranno alla nascita del Made in Italy.

Golden Sponsor dell’esposizione ai Musei San Domenico, l’azienda Dorelan, che ha le sue radici proprio a Forlì, territorio votato al settore manifatturiero. Una partnership significativa: da oltre 50 anni punto di riferimento del “Bed in Italy”, Dorelan punta da sempre su innovazione, ricerca e design, tre principi che hanno fortemente ispirato questo stile. Anche oggi, come negli anni ’20, il mondo degli oggetti di design “fa” cultura e promuove l’arte.

Art Deco – Gli anni ruggenti esplora l’affermazione di un linguaggio artistico italiano e internazionale, illuminando le tappe di una stagione affascinante e dalle forti contraddizioni, stretta tra la voglia di rinascita e leggerezza mondana – dopo la prima guerra mondiale – e i totalitarismi che si affermarono in quegli anni. L’Art Deco è stata il canto del cigno di una società in fermento, ma ha saputo influenzare fortemente tutti i decenni successivi, e sta vivendo attualmente una fase di riscoperta.

Obiettivo dell’esposizione è evidenziare il livello qualitativo e l’originalità delle arti decorative moderne, e l’importanza crescente che hanno assunto in relazione alle arti figurative, “sorelle maggiori” con cui si è sviluppato un rapporto sempre più serrato.

L’Art Deco come “arte di vivere” non poteva non influenzare lo stile in ogni ambito dell’ingegno umano: dagli arredi alla moda, dalle automobili ai manifesti pubblicitari, dal cinema alla musica. L’esposizione racconta attraverso documenti e testimonianze l’atmosfera frizzante degli anni del jazz e dei divi come Rodolfo Valentino, Greta Garbo e Marlene Dietrich, icone di un’epoca al tempo stesso tragicamente fatua e spensieratamente consapevole, come ne Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald.

 

Musei San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro, 12
47121 Forlì FC
Tel.  +39 0543 712 659
Orari: da martedì a venerdì: 9.30-19.00
sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00.
La biglietteria chiude un’ora prima
Lunedì chiuso, tranne 17 e 24 aprile e 1 maggio

www.mostrefondazioneforli.it

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Dorelan “Go Green”. L’azienda spinge l’acceleratore su sostenibilità e green economy

«Siamo convinti che la sostenibilità sia un elemento strategico nello sviluppo d’impresa, capace di produrre benefici ambientali, sociali e anche economici – spiega Riccardo Tura, marketing manager Dorelan –. Crediamo, soprattutto, che investire nel green oggi sia una questione di responsabilità».

Convinzioni che motivano il recente ingresso di Dorelan all’interno dell’Osservatorio sulla Green Economy, GEO – Green Economy Observatory dello IEFEUniversità Bocconi di Milano. Il progetto, sostenuto anche dal Ministero dell’Ambiente, si propone di sviluppare, attraverso attività di ricerca e di approfondimento, i principali temi del dibattito sulla green economy, dando avvio a una piattaforma di dialogo e confronto tra istituzioni e imprese.

Una collaborazione importante che nel primo periodo sarà utile soprattutto a rilevare l’impatto ambientale non solo della produzione, ma anche dell’intero il ciclo di vita di un prodotto, dalla scelta delle materie prime al trasporto, dall’utilizzo fino allo smaltimento finale: questioni che toccano da vicino anche la cultura del consumatore finale.

L’adesione all’Osservatorio è solo l’ultima tappa, in ordine di tempo, di un impegno serio e concreto che da anni coinvolge l’azienda e che, oltre a generare nuove assunzioni (è stato creato un team di risorse appositamente dedicato allo sviluppo delle pratiche di sostenibilità), non sembra affatto ostacolare, anzi favorire, un fatturato in crescita costante.

In Dorelan, i 62.000 metri quadrati di sede produttiva, quasi equamente divisi tra spazi interni ed esterni, sono alimentati da un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari ad 1 MW che riesce ad auto-produrre circa la metà dell’intero fabbisogno energetico dell’azienda.

Parte di questa energia viene immessa nella rete nazionale: nel 2015 Dorelan ha ceduto 703.170 kWhe, acquistando dalla rete 679.665 kWhe (di cui un 30 % proveniente da fonti rinnovabili). Questo significa che lo stabilimento produce tutta l’energia di cui ha bisogno in un anno solare.

I generatori di calore a condensazione assicurano un’efficienza energetica superiore al 100% e un basso impatto per l’emissione di sostanze inquinanti come l’ossido di azoto (NOX) e il monossido di carbonio (CO).

Nelle zone dedicate alla produzione il riscaldamento è a bassa temperatura con pannelli radianti a pavimento, che permettono di raggiungere rendimenti superiori al 100% del potere calorifico del combustibile utilizzato (gas metano).

La produzione di acqua calda sanitaria viene garantita da un impianto solare termico che copre il 70% del fabbisogno annuo di energia, mentre l’impianto di irrigazione viene rifornito grazie al recupero delle acque piovane.

L’illuminazione degli spazi interni viene effettuata tramite un impianto con apparecchi fluorescenti elettronici a basso consumo e dimmerabili in automatico, con sensori di presenza e luminosità che riducono il flusso e quindi il consumo di energia elettrica. All’esterno vengono impiegati apparecchi a LED a bassissimo consumo e di ultima generazione.

L’azienda è inoltre dotata di sistema di regolazione automatica BACS (Building Automation Control System) per la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici.

Gli impianti termo-idraulici possiedono un sistema di regolazione automatica, mentre i lucernai apribili posti in copertura, come tutte le porte e portoni del fabbricato, sono gestiti da un sistema di building automation dotato di stazione meteorologica.

Non manca un sistema di monitoraggio dei consumi energetici dei vari reparti di produzione e dei servizi.

Dorelan raccoglie in modo differenziato: carta, plastica ferro, acciaio, toner, olii esausti per poterli destinare al recupero. Alcuni “scarti” di prodotto, inoltre, (nuovi ma non utilizzabili ad esempio per ragioni di forma e grandezza) vengono reimmessi sul mercato come materie prime utili in particolare in ambito edilizio continuando così il loro ciclo di vita

 

www.dorelan.it

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Yeeply, la startup che ti aiuta a creare app e siti web, arriva in Italia

Dopo appena 5 anni dalla fondazione di questa startup di Valencia, oggi Yeeply è già una delle maggiori realtà europee nel settore della creazione di app e siti web. La sua piattaforma mette in contatto centinaia di programmatori, le cui competenze vengono verificate e certificate, con chi ha necessità di avere un sito web o un’applicazione.

Una piattaforma unisce sviluppatori e clienti

Nata in Spagna, oggi Yeeply è presente nella maggior parte dei mercati europei (Germania, Regno Unito, Francia e recentemente in Italia) e in Sud America (Messico, Brasile). Nel 2016 inizia il suo sbarco nel mercato italiano. Ma nel suo DNA ha sempre avuto una dimensione globale. I tecnici che materialmente si incaricano di creare app e siti si trovano soprattutto in Spagna e in Sud America, mentre i clienti sono solitamente europei. La piattaforma li mette in contatto in base alle caratteristiche del progetto e funge da unico intermediario per entrambe le parti, garantendo così il pagamento dei tecnici e la soddisfazione dei clienti finali. Poter disporre di centinaia di sviluppatori app e web in tutto il mondo permette inoltre di garantire prezzi sempre competitivi e poter assorbire qualsiasi carico di lavoro.

Un portfolio importante.

Centinaia sono i progetti sviluppati in questi anni, in ambito app, web e game. Tra i più famosi e importanti troviamo la app LaLigaTV, realizzata per il campionato di calcio spagnolo e molto popolare, e Groopify.  Dopo aver vinto diversi premi per startup ed aver aumentato il proprio organico, oggi Yeeply continua a crescere, nonostante la giovane età del suo team. Negli anni ha acquisito esperienza anche nella realizzazione di app aziendali, nella realtà aumentata e nella gamification.

Inizia a creare app per i clienti italiani

Yeeply si affaccia sul mercato italiano e ha tutte le carte in regola per replicare anche nel nostro paese il successo finora ottenuto. Il suo obiettivo è quello di diventare il partner di riferimento per aziende e giovani imprenditori. Le prime hanno la possibilità di rinnovare il loro sito web o creare app per sbarcare nel settore mobile. Per i privati invece è un’occasione per vedere realizzata la propria idea di app e creare attorno ad essa il proprio business.

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Piatti tipici della cucina molisana

Il Molise è la più piccola regione italiana dopo la Valle d’Aosta. Il suo aspetto territoriale, caratterizzato da una vasta area montuosa e una limitata area pianeggiante situata sulla fascia costiera, si riflette anche nella cucina.

Nelle zone più interne domina la tradizione gastronomica contadina e pietanze quali: la carne di maiale, aromatizzata e stagionata in vari modi; la Salsiccia paesana, la ventricina e le soppressate. Nella fascia costiera prevale invece una cucina a base di pesce (minestre,zuppe e risotti).

Tra gli antipasti molisani troviamo l’insalata di maiale, preparata con pezzettini di maiale bolliti e condititi con olio, sale e pepe; altra specialità regionale è la trippa di maiale che viene condita con peperoncino e finocchietto e fatta essiccare. Sulla fascia costiera troviamo invece la scapece di alicette (a base di alici, farina, aceto, olio, aglio e alcune foglie di salvia).

Piatti tipicamente molisani sono inoltre: la fascadielle, particolare tipo di polenta condito con sugo di ragù, ventresca e formaggio; i crioli con le noci, a base di pezzetti di baccalà e noci tritate; le tacozze con fagioli, tipica pasta molisana condita con un soffritto a base di aglio, cipolla, carota sedano e fagioli lessati; i maccheroni con la mollica, pasta condita con mollica di pane, olio, aglio e prezzemolo.

Tra i piatti a base di carne vanno menzionati: i larduocchi di maiale e peperoni sottaceto; la checcètta di testine di agnello o capretto, ricoperte di molliche di pane, aglio, olio e prezzemolo; la coscia di agnello ripiena di lardo, aglio, olio, sale e prezzemolo.

Ma non mancano i piatti a base di pesce come: il baccalà fritto o cucinato al forno con le patate; le triglie alla n´gorda, ripiene di molliche di pane raffermo; gli scampi ubriachi, conditi con cipolla, basilico, prezzemolo e peperone.

Tra i dolci troviamo: i cauciuni ripieni di pasta di ceci; le caragnole, tipico dolce natalizio preparato con fettucce di pasta; le peccellate, ripiene di marmellata o mosto cotto; i caggiunitti di castagne, cioccolata fondente e mandorle; le ceppelliate di marmellata di amarene; i classici amaretti a base di mandorle e uova.

Vini tipici del Molise sono infine: il Biferno, tipico della provincia di Campobasso, che si produce utilizzando vitigni rossi e bianchi; il Pentro di Isernia, prodotto nei territori della provincia di Isernia e realizzato con vitigni rossi, bianchi e rosati.

Cucineconvista.it, il sito dove puoi trovare le ricette a tema.

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