La psicosi che si incontra con maggiore frequenza negli alcolisti cronici è il delirium tremens. La sua insorgenza è di solito improvvisa. Le cause scatenanti, cioè i fattori capaci di fare esplodere l’episodio psicotico, vengono comunemente considerati i traumi, specie cranici, gli strapazzi fisici e psichici, le malattie infettive generali e la brsca sospensione delle bevande alcoliche: non è infatti raro che il delirium tremens scoppi acutamente in alcolisti costretti improvvisamente all’asteninza.
Spesso preceduto da sintomi premonitori della durata di alcuni giorni (insonnia, ansia, irrequietezza, incubi notturni, ecc.), più raramente soltanto da uno o più accessi epilettici, insorge bruscamente uno stato confusionale con grave perturbamento della coscienza.
Gli elementi più caratteristici del quadro sono rappresentati:
– dal disorientamento nel luogo e nel tempo (il paziente non sa precisare il luogo in cui si trova; dice ad esempio di essere a casa, mentre invece si trova in una stanza di ospedale e non conosce la data neppure approssimativamente), mentre al contrario, è conservato l’orientamento rispetto alla propria persona. Sa dire la propria età, il proprio nome e la propria professione;
– dalla presenza di illusioni e allucinazioni prevalentemente visive. Tipiche sono le allucinazioni zooptiche, visioni di animali, insetti, serpenti in continuo movimento , che si arrampicano sui muri, sui tetti, sul letto e che provocano reazioni emotive di terrore e di angoscia nel malato, che cerca affannosamente di allontanarli o di afferrarli. Spesso sono accompagnate da un delirio a carattere professionale, che ripete cioè, nel suo contenuto, l’ambiente naturale e di vita del soggetto: il contadino, ad esempio, convinto di essere nella sua stalla, cerca il secchio per mungere le mucche, le chiama per nome e urla ordini ai compagni di lavoro, che illusoriamente identifica nei medici o negli inferimeri;
– da una grande irrequietezza psichica e motoria;
– da un tremore grossolano a scosse piuttosto ampie, specialmente alle mani;
– si hanno inoltre profusa sudorazione e facile tendenza al collasso cardiocircolatorio.
Tale sintamologia dura in genere pochi giorni e si risolve quindi rapidamente con un sonno prolungato, dal quale il soggetto si risveglia spossato ma guarito.
La morte tuttavia, dovuta solitamente a insufficienza cardiaca e circolatoria, non è infrequente durante l’accesso di delirium tremens, soprattutto quando si tratta di individui in cattive coindizioni generali e che abbiano già presentato in passato episodi analoghi.
Altre psicosi riscontrabili negli alcolisti cronici, oltre al delirium tremens, sono l’allucinosi alcolica, la psicosi di Korsakoff e il delirio di gelosia.
Lo psicologo Edoardo Savoldi lavora come Psicologo e Psicoterapeuta a Codogno, Casalpusterlengo, San Fiorano e nelle provincie di Lodi, Piacenza e Cremona. Lo psicologo di Cremona si occupa di persone che hanno disturbi d’ansia, depressione, attacchi di panico, sentimenti di bassa autostima, compulsioni e pensieri ossessivi.