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24 Giugno 2016

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Cantina Valpantena Verona wine sponsor per Dirk Bikkembergs: alta moda e bollicine firmano il successo dell’attesa sfilata

Verona, 24 giugno 2016 – Grande successo per la sfilata-evento del 20 giugno, organizzata dalla maison Dirk Bikkembergs presso la neo-restaurata Piscina Caimi, in via Carlo Botta a Milano. Il vino fresco ed aromatico offerto da Cantina Valpantena Verona, unico wine sponsor della serata, ha impreziosito di bollicine un’occasione unica ed esclusiva, dove lo sport e lo stile si sono fusi nelle innovative creazioni del famoso stilista belga.

Pelle, neoprene, contaminazioni di texture, geometrie, grafismi ed una palette cromatica che va dal nero al bianco ottico con riflessi gold and silver, per una collezione primavera-estate 2017 che racconta la sperimentazione stilistica che ha reso noto ed amato il brand.

Fisicità, dinamismo ed energia le parole chiave della serata e quale miglior location per raccontarle se non la Piscina Caimi, luogo dove lo sport e l’eleganza si sposano dando vita ad un gioiello architettonico unico, incastonato nel cuore pulsante di Milano.

La piscina, un impianto progettato negli anni ’30, torna a vivere dopo 11 anni di chiusura, grazie all’impegno della Fondazione Pier Lombardo, che ne ha curato i lavori di restauro ed ora ne gestisce gli spazi per conto del Comune. La prossimità con il Teatro Franco Parenti, anche questo gestito dalla Fondazione, fa di questo centro balneare una location perfetta per ospitare spettacoli teatrali, eventi e serate, dando nuovo slancio al quartiere ed all’intera città.

Collaborando a questo evento che prelude alla tanto attesa riapertura al pubblico della piscina, Cantina Valpantena Verona riconferma il suo impegno nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale e nazionale.

“Vino e moda, simboli del Made in Italy, sono le due punte di diamante dell’export italiano nel mondo e continuano ad esercitare il loro indiscutibile fascino e il loro autentico valore. Non c’è nulla di più efficace che esaltare questo legame” ha dichiarato Luca Degani, Direttore della Cantina Valpantena Verona riconfermando l’esito positivo della prima collaborazione con Dirk Bikkembergs, avvenuta in occasione della Vogue Fashion’s Night Out 2015. Una sinergia che quest’anno si rinnova e si consolida alla luce di questo splendido gioiello architettonico-artistico milanese.

Cantina Valpantena Verona S.C.A.
Via Colonia Orfani di Guerra, 5/b
Quinto di Valpantena (VR)
T. 045 550032
www.cantinavalpantena.it

Press office Terzomillennium
[email protected]
[email protected]
T. 045 6050601
www.terzomillennium.net

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Ottavi di Euro 2016, attenzione ai numeri 7

Roma, 24 giugno 2016 E’ il 7 il numero che va di moda a Francia 2016. Perché un quinto dei  69 gol realizzati (due in realtà sono autoreti) nelle gare della fase a gruppi è stato segnato da giocatori che avevano stampato il 7 sulla casacca.

E’ quanto emerge da una ricerca svolta da FootStats, realtà specializzata in statistiche del calcio italiano ma non solo, che in occasione della manifestazione continentale ha preparato uno speciale Euro 2016.

 

Per trovare quello che potremmo definire il ‘numero bomber’ abbiamo evidenziato la cifra scritta sulle spalle di ogni singolo marcatore, dal 2-1 in Francia-Romania che ha aperto la manifestazione, con le reti di Olivier Giroud (9), Bogdan Stancu (19) e Dimitri Payet (8), allo 0-1 in Italia-Irlanda, ultima sfida della nostra nazionale, con il gol di Robbie Brady (19).

In cinque dei sei gruppi che componevano la prima fase di Euro 2016 ha segnato almeno un giocatore col numero 7. L’unico girone in cui ciò non è avvenuto è quello con Italia, Belgio, Irlanda e Svezia.

In totale le segnature provenienti da un 7 ammontano a 14 (1 nel gruppo A, 1 nel gruppo B, 3 nel gruppo C, 5 nel gruppo D, 4 nel gruppo F).

Seguono sugli altri due gradini del podio il 9, la maglia che per antonomasia contraddistingue il bomber nel gioco del calcio, il centravanti il cui unico – un tempo – compito è quello di spingere la palla nella porta avversaria e far esultare i propri tifosi, ed il 17, entrambi a quota 6 centri. Quindi ecco il 10 e l’8 con 5 realizzazioni.

 

Curiosità sul fronte statistiche calcio: sono 3 le maglie ancora all’asciutto.

La prima è quella tradizionalmente è indossata dal portiere, il numero 1, le altre due sono il 5 ed il 13.

E nell’Italia che affronterà la Spagna che indossa la casacca col 7? Simone Zaza, autore per il momento dell’assist ad Eder (17) nell’1-0 sulla Svezia alla seconda giornata.

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Essemoda Srl tra le migliori aziende italiane

Essemoda Srl, proprietaria del brand abbigliamento uomo Clayton, inclusa tra le migliori aziende italiane nel focus pubblicato da AFME.

Il report 1000 Companies to Inspire Europe, supportato dall’Afme, Association for financial markets in Europe, e presentato al Parlamento di Bruxelles, elenca Essemoda Srl proprietaria del brand Claytonabbigliamento uomo – all’interno della classifica annuale delle migliori aziende europee.

Il report che va a supporto delle piccole e medie imprese (Pmi) da parte del London stock exchange group esplica, in particolar modo, il ruolo e la posizione rilevante di Essemoda Srl nel settore moda e retail come una delle imprese ad alto potenziale in Europa.

Requisito fondamentale per entrare a far parte della classifica delle “1000 aziende ad ispirare l’Europa” – oltre alla crescita del fatturato – il lavoro, i risultati e gli obiettivi raggiunti rispetto ai competitors del proprio Paese.

Essemoda ha chiuso il 2015 con un fatturato in crescita del +18% rispetto al 2014; nel primo trimestre 2016, inoltre, ha avuto un incremento del +26% rispetto ai primi tre mesi del 2015. La crescita deriva da una precisa strategia retail che nel solo primo quadrimestre 2016 ha visto l’apertura di nuovi store nelle città di Biella, Bellinzago, Savona e Milano con un flag ship store.

 

Essemoda Srl

Essemoda Srl nel 2003 fonda il marchio Clayton, brand di total look maschile. In pochi anni apre numerosi store nei più importanti centri commerciali italiani fino ad arrivare, nel 2016, all’affermazione del brand con l’apertura del flag ship store nel centralissimo Corso Buenos Aires a Milano. Clayton si rivolge a un “giovane trasversale” in quanto comprende un target che va dai 18 ai 35 anni. Le sue collezioni nascono dai riferimenti stilistici delle più grandi metropoli del mondo, oltre che dallo studio e dal lavoro di ricerca di design che cerca di caratterizzare ogni collezione, fatta di street fashion e di streetwear.

 

Per Info:

Essemoda Srl

Ufficio Stampa Clayton Italia

Tel. 081.8133024 int.223

E-mail: [email protected]

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Francia, salario minimo: gli autotrasportatori dell’Est dicono no!

Giugno si conferma un mese “caldo” per la Francia dal punto di vista politico-sociale. Non solo le tensioni scaturite dalla nuova legge sul lavoro, coincise anche con gli scontri tra tifosi violenti in alcune città in occasione di alcune partite di Euro 2016, ma anche gli autotrasportatori stranieri alzano la voce. Oggetto della protesta è il salario minimo imposto dalla legge Macron alle imprese straniere del settore, in vigore dal prossimo 1° luglio. Lo scopo dell’Esecutivo francese è quello di tutelare le aziende nazionali dall’attività di cabotaggio illegale dei camionisti provenienti dall’estero, in particolare dall’Europa dell’est.

Un provvedimento che proprio questi Paesi considerano discriminatorio e iniquo, con la Polonia ad essere stata la prima a sollevare la questione, anche in rappresentanza di altri Stati, rivolgendo un appello alle istituzioni dell’Ue. Ora sono direttamente i rappresentanti di categoria a protestare nei confronti del governo francese. Lo scorso 14 giugno, infatti, i sindacati dei camionisti appartenenti a questi Paesi si sono ritrovati a Bruxelles per chiedere alla Commissione Ue una presa di posizione chiara in merito alla questione.

Più precisamente, i sindacati ritengono che il salario minimo sia una misura nociva per la coesione economica e sociale all’interno dell’Ue, in quanto protezionistica e non coerente con la libera circolazione di merci e persone, al punto da chiedere formalmente una procedura d’infrazione contro la Francia. Tuttavia, non è la prima volta che uno Stato membro adotta un provvedimento simile. Ricordiamo come lo scorso anno la Germania fece la stessa cosa e che altri governi stanno seguendo lo stesso esempio.

Anche in questo caso l’intero autotrasporto di alcuni importanti Paesi dell’est Europa si era mobilitato contro la decisione di Berlino, minacciando di aumentare tariffe e costo dei servizi, mettendo in crisi una buona parte del mercato continentale.

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Infiltrazioni e spifferi da finestre e serramenti: come fare?

Aria calda estiva che si fa largo attraverso gli infissi male isolati, ostacolando l’opera del condizionatore…

Fastidiosi spifferi di aria fredda invernale che penetrano nel salotto dalla vecchia portafinestra dotata di un vetro singolo…

Situazioni abbastanza tipiche per le case un po’ datate o comunque costruite con una concezione di vecchio stampo.

Ma come risolverla?

Per un po’ di tempo si può ovviare con il classico “salsicciotto” alla base della portafinestra, oppure si può cercare di siliconare i bordi dei vetri per isolarli alla bell’e meglio.

Ma sono ovviamente soluzioni di fortuna che non sradicano il problema alla fonte.

Secondo alcuni, una via di mezzo fra questi espedienti e il rifacimento integrale del serramento sarebbe, forse, la sostituzione dei soli vetri con nuove vetrate isolanti, più precisamente dette “vetrocamera”.

Ma anche in quest’ultimo caso occorre valutare accuratamente la situazione e soprattutto la fattibilità di un simile intervento. Perché?

Anzitutto, vetrocamera di ultima generazione hanno un peso elevatissimo se paragonati con le singole lastre di vetro che venivano adoperate sugli infissi fino a una ventina d’anni fa, e sono in verità assai più pesanti anche dei vetrocamera di prima fattura (quelli, diciamo, in uso dalla prima metà degli anni 1990): pertanto, potrebbe succedere che i telai delle finestre esistenti non abbiano una portata sufficiente e, a lungo andare, abbiano dei cedimenti strutturali.

In secondo luogo, la sostituzione dei soli vetri esistenti con nuovi vetrocamera non necessariamente garantirebbe un isolamento eccellente, dato che gli spifferi o le eventuali fessure fra il muro e i lati del telaio maestro, o fra il pavimento e la parte bassa dei battenti, rimarrebbero ancora e lascerebbero passare aria, umidità, ecc., o addirittura, in casi di pioggia di stravento, infiltrazioni d’acqua.

In definitiva, c’è una soluzione forse più drastica e sicuramente un po’ più impegnativa, ma che senz’altro eliminerebbe il problema alla radice: sostituzione completa del serramento e montaggio di un nuovo serramento completamente conforme alle normative attuali e certificato a norma CE.

Questo, sì, significherebbe portare il comfort del locale a un livello completamente nuovo.

La spesa? Senz’altro, rispetto al “salsicciotto” di gomma o al silicone improvvisato, l’esborso sarebbe considerevole. Rispetto alla sostituzione dei soli vetri, forse un po’ di più. Forse.

D’altra parte, occorre ricordare che nuovi serramenti ben isolanti e dal design moderno oggigiorno godono anche della detrazione fiscale del 65% in quanto del tutto funzionali ai fini della migliore “efficienza energetica” dell’abitazione: in tal modo, più della metà della spesa si ammortizza e, a conti fatti, alla lunga si finirà per non spendere un granché.

Senza contare, poi, che meno spifferi e meno infiltrazioni significano inevitabilmente un reale risparmio energetico: minor dispendio di gas e di corrente per riscaldare o rinfrescare la stanza con ovvie, importanti ricadute non solo sulle bollette del gas e della corrente elettrica, ma anche sul rispetto dell’ambiente, dal momento che meno consumi comportano ovviamente meno inquinamento, meno rifiuti, meno emissioni nocive.

Dunque è innegabile che il guadagno finale, a conti fatti, si ottiene mettendo a posto le cose completamente, senza compromessi né mezze misure. Conviene procurarsi un preventivo per valutare bene i prezzi e quindi procedere.

E che dire degli spifferi che possono penetrare in casa dal perimetro del cassonetto che fa da copertura alla tapparella avvolgibile? In tal caso, per ovvie ragioni di carattere strutturale, non si possono mai eliminare completamente, ma senz’altro si può ottenere un drastico miglioramento della situazione con nuovi cassonetti ben posati e sigillati con apposite schiume poliuretaniche e silicone e anche, possibilmente, dotati di una coibentazione interna.

In definitiva, avere una casa più confortevole e meno dispendiosa… si può!


oOo

Per ulteriori informazioni:

V8 Serramenti – Poncarale (BS)
Tel: 030/2701331 – 335/349917
Fax: 030/6399210
Internet: http://www.serramenti-brescia.com
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Telefonica e Fortinet annunciano un’alleanza strategica

L’accordo estende una collaborazione che esiste da 15 anni e punta a offrire sicurezza continua e flessibile dall’IoT alle reti cloud

Milano, 22 giugno 2016 – Telefonica (NYSE: VIV), uno dei più importanti provider mondiali di soluzioni e servizi di comunicazione, e Fortinet® (NASDAQ: FTNT), leader globale nelle soluzioni di cybersecurity ad alte prestazioni, hanno annunciato un’alleanza strategica che aggiungerà l’architettura Security Fabric di Fortinet al portfolio di servizi di sicurezza gestita di Telefonica.

• L’accordo sottolinea il ruolo di Fortinet come partner strategico per le infrastrutture di sicurezza per offrire soluzioni integrate ad alcuni tra i principali servizi di sicurezza gestita di Fortinet, che comprendono il servizio CleanPipes, la soluzione di persistent pentesting e virtual patching FAAST di ElevenPath, e il servizio MetaShield Protector di ElevenPath.
• Fortinet è il fornitore dell’infrastruttura di sicurezza usata per tutte le installazioni CleanPipes di Telefonica oggi, e continuerà a far parte dell’evoluzione dell’architettura del servizio.
• I clienti di Telefonica si avvantaggeranno della combinazione tra i servizi di sicurezza gestita di Telefonica e il Security Fabric di Fortinet, che offrono sicurezza informatica pervasiva e adattiva dall’IoT fino al cloud.

Sicurezza senza compromessi per la tranquillità dei clienti
La maggiore consapevolezza dei rischi di sicurezza che le aziende devono affrontare, la difficoltà di trovare talenti adeguati e una spinta crescente verso la compliance spingono organizzazioni di ogni dimensione a trasferire il rischio fuori dai loro dipartimenti IT, nelle mani di professionisti dedicati.

Se trend tecnologici come IoT e cloud computing stanno di fatto rendendo meno netti i confini delle reti, il Security Fabric di Fortinet, combinato con i prodotti di ElevenPath e i servizi di sicurezza di Telefonica, consente ai clienti di ottenere una soluzione estesa e scalabile di protezione dalle minacce, che non mette a rischio né l’agilità né le prestazioni. I clienti di Telefonica possono contare su hardware e software particolarmente avanzato, che consente una comunicazione diretta tra le soluzioni di sicurezza per una risposta rapida e univoca alle minacce. Inoltre, il Security Fabric di Fortinet, basato sul content processor FortiASIC e sul sistema operativo FortiOS, permette ai clienti di implementare una segmentazione della rete e ed altre innovative strategie di sicurezza per ottenere protezione globale dalle minacce su una superficie di attacco sempre più ampia.

L’approccio esteso alla sicurezza di Telefonica si basa sui servizi e sulla tecnologia che hanno permesso all’azienda di essere riconosciuta come leader di pensiero in tema di soluzioni di sicurezza. Innovazioni interne si combinano con partnership strategiche per creare un’offerta completa di sicurezza gestita delle informazioni. Questo consente ai clienti di raggiungere i propri obiettivi business-critical di sicurezza, mantenendo il controllo dei costi operativi e aiutando i team IT a mantenersi in vantaggio rispetto alle problematiche di sicurezza.

“Da circa 15 anni collaboriamo con Telefonica. Questa partnership è il risultato di un obiettivo comune – offrire le tecnologie di sicurezza di cui i clienti necessitano per proteggere e far crescere il loro business”, spiega Patrice Parche, senior executive vice president, Worldwide Sales and Support, Fortinet. “Man mano che Telefonica estende aree di copertura, offerta di servizi di rete e base clienti, hanno bisogno di un partner di sicurezza che li aiuti a mantenere elevate prestazioni su ampia scala, senza interruzioni di business. La loro estesa esperienza in tema di sicurezza e reti di comunicazione, workforce esperta e sviluppo di servizi di sicurezza gestita intelligence-driven, fa sì che i loro clienti si trovino in mani sicure.”

“I nostri clienti si trovano a fronteggiare una carenza di talenti in tema di sicurezza, oltre a requisiti normativi e di compliance sempre più rigorosi”, aggiunge Pedro Pablo Perez, CEO di ElevenPath e Global Security Managing Director di Telefonica. “Questo si aggiunge a un panorama di minacce in continua evoluzione. Per avere successo, si rivolgono a partner che li aiutino ad implementare i processi e le tecnologie richieste. Un elemento fondamentale di differenziazione che Telefonica e Fortinet offrono ai loro clienti è una tecnologia di sicurezza adattiva e intelligente. Il Security Fabric di Fortinet abbinato ai prodotti ElevenPath di Telefonica offre un’offerta di sicurezza intelligente e coesa, in grado di vedere e proteggere ambienti distribuiti, con la possibilità di creare ed applicare policy di sicurezza continue e coerenti su reti locali e cloud, o su architetture avanzate.”

Telefonica
Telefonica è una delle più grandi aziende di telecomunicazioni al mondo per capitalizzazione di mercato e numero di clienti, con un’offerta completa e una qualità delle connettività che viene offerta su reti fisse, mobili e broadband. Come realtà in crescita, punta a offrire un’esperienza distintiva basata sia sui propri valori aziendali che su una posizione pubblica orientata alla difesa dell’interesse dei clienti, L’azienda opera in modo significativo in 21 paesi, con oltre 322 milioni di accessi in tutto il mondo. Telefonica ha una presenza forte in Spagna, in Europa e in America Latina, aree su cui l’azienda concentra una parte significative della sua strategia di crescita. Telefonica è un’azienda completamente quotata, con oltre 1,5 milione di azionisti diretti. Il suo capitale azionario attualmente comprende 4.975.199.197 azioni ordinarie trattate presso la borsa spagnola e i mercati di Londra, New York, Lima e Buenos Aires.

ElevenPath
ElevenPath crede nell’idea di sfidare lo stato attuale della sicurezza, con un approccio che dovrebbe sempre essere presente nella tecnologia. Ridefiniamo continuamente la relazione tra sicurezza e persone, con lo scopo di create prodotti innovativi che possono trasformare il concetto stesso di security, mantenendo il vantaggio rispetto ai cybercriminali che sono sempre più presenti nella nostra vita digitale.

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Fortinet mette a disposizione dei suoi clienti una protezione avanzata e continua rispetto a superfici d’attacco sempre più vaste, oltre alla potenza necessaria per soddisfare i requisiti prestazionali in continuo aumento generati da una rete borderless – oggi e per il futuro. Solo l’architettura Security Fabric di Fortinet può offrire sicurezza senza compromessi per rispondere alle più delicate sfide di security, in ambienti di rete, applicativi, cloud o mobile. Oltre 270.000 clienti a livello mondiale si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261121 – email: [email protected]
– Massimiliano Balbi – AxiCom Italia – Tel 02 75261124 – email: [email protected]
– Silvia Gaspari – Fortinet –- email: [email protected]

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EMP: lo shopping si fa dal pc e in orari d’ufficio!

Gli italiani trascorrono sempre più tempo su dispositivi mobili, ma continuano ad acquistare prevalentemente da PC: lo rivelano dati EMP

Milano, 22 giugno 2016 – EMP, primo e-commerce rock d’Europa, ha osservato e analizzato alcuni dati relativi agli acquisti sul proprio sito, rilevando che la maggior parte di essi avviene durante l’orario di lavoro (circa il 54%), mentre da mobile la percentuale tra orari di lavoro e off business è distribuita in modo più equo (50%). Da mobile, gli orari tra le 22 e le 23 sono mediamente quelli che presentano i picchi di conversione maggiore.

Per quanto riguarda i giorni, il lunedì solitamente si registra il maggior numero di conversioni (il 24% della settimana da desktop, mentre per il mobile la percentuale è del 22%). Nel weekend i numeri sono praticamente invertiti: da dispositivi mobili si registra il 25% delle transazioni della settimana, mentre da desktop siamo intorno al 23%.

Parallelamente, EMP ha preso in esame anche gli strumenti che i suoi clienti utilizzano sia per navigare che per acquistare. E per la prima volta, gli utenti in mobilità hanno superato quelli da desktop, con il 48% rispetto al 44%. Anche a livello di transazioni, la presenza del mobile è in crescita rispetto al passato anche se il desktop resta comunque lo strumento preferito per completare gli acquisti, nel 70% dei casi.

“Si tratta di un dato che si presta a più piani di lettura”, spiega Alberto Gaglio, country manager di EMP Mailorder Italia. “Da un lato, la crescente diffusione delle tecnologie mobile e la loro grande intuitività fanno sì che sia possibile visitare il sito sempre e in ogni momento; dall’altro, spesso e volentieri si rimanda l’acquisto al momento in cui si dispone di una connessione cablata, forse per una maggiore percezione di sicurezza legata a quest’ultima.”

Più in generale, “La diffusione esponenziale dei dispositivi mobili ha caratterizzato e continua a influenzare il panorama e-commerce italiano”, commenta Gaglio. “Gli utenti navigano e acquistano secondo modelli di comportamento che dipendono da molte variabili che si sviluppano sempre di più secondo logiche multicanale, riflettendo perfettamente la realtà che cambia: la sfida dei prossimi anni sarà riuscire ad intercettare efficacemente tutte le evoluzioni in atto e – da parte nostra – continuare ad offrire una shopper experience il più semplice e affidabile possibile”, conclude Alberto Gaglio.
L’offerta completa di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito www.emp-online.it
EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

Contatti per la stampa
AXICOM
Sandro Buti, Lorena Ferrario
Email: [email protected], [email protected]

EMP
Fabio Rodighiero, Marketing Manager
Email: [email protected]

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E’ disponibile Fedora 24, con nuove funzionalità cloud e container

La release aggiunge OpenShift Origin e modalità developer per Fedora Atomic Host per promuovere lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni containerizzate

Milano, 22 giugno 2016 – The Fedora Project, un progetto di collaborazione open source community-driven promosso da Red Hat, ha annunciato la disponibilità generale di Fedora 24, prima release del 2016 per il sistema operativo fully-open Fedora. Come nelle sue versioni precedenti, anche Fedora 24 comprende una serie di pacchetti base che costituiscono il fondamento di tre edizioni distinte: Fedora 24 Cloud, Fedora 24 Server e Fedora 24 Workstation.

A livello di base, Fedora 24 comprende glibc 2.23 per migliori prestazioni e avanzamenti alla compliance POSIX, e GNU Compiler Collection (GCC) 6. Tutti i pacchetti di base sono stati ridisegnati con GCC 6, offrendo così una migliore ottimizzazione del codice per tutte le edizioni di Fedora 24 e migliorando la stabilità complessiva di ogni componente aggiuntivo.

Se tutte le precedenti edizioni offrivano funzioni avanzate e correzione di bug, Fedora 24 enfatizza nuovi strumenti e funzionalità per gli sviluppatori che intendono sfruttare al meglio i container Linux e le tecnologie di orchestrazione come Kubernetes. Ciò viene evidenziato attraverso l’inclusione di OpenShift Origin, una distribuzione Kubernetes per lo sviluppo e la distribuzione delle applicazioni e con Fedora 24 Cloud, per contribuire a creare un’esperienza complessiva più lineare per gli utenti di Fedora Cloud, per costruire e lanciare applicazioni container.

Inoltre, Fedora Atomic Host, basato su Fedora 24 e rilasciato su base quindicinale, include una nuova modalità per sviluppatori. Quando viene eseguito, l’host viene scaricato e automaticamente avvia Cockpit insieme a tmux, cosa che rende molto più facile lavorare nella console di sviluppo di Fedora Atomic Host. Questo migliora anche la capacità di catturare le informazioni chiave delle varie sessioni, quali l’indirizzo IP e le password di root.

Oltre alle classiche correzioni di bug e miglioramenti di performance, Fedora 24 offre:
• Un sofisticato ruolo di Domain Controller per Fedora 24 Server tramite FreeIPA 4.3, che contribuisce a semplificare installazione di replica, creazione dei segmenti e visualizzazione della topologia. Il footprint complessivo di Fedora Server è stato inoltre ridotto, rimuovendo pacchetti non necessari.
• GNOME 3.20 e la technology preview di Wayland evidenziano le aggiunte a Fedora 24 Workstation: il primo offre la più recente iterazione dell’ambiente desktop GNOME 3, il secondo offre una vista d’insieme del protocollo display server di prossima generazione e la futura grafica di Fedora desktop.

“Fedora 24 continua la spinta di Fedora ad offrire i più recenti e sofisticati strumenti e componenti open source a una vasta gamma di utenti finali, dagli sviluppatori agli amministratori di sistema. Con l’integrazione di OpenShift Origin in Fedora 24 Cloud, gli utenti Fedora dispongono ora di un avanzato strumento aggiuntivo, non solo per costruire, ma anche per implementare e orchestrare molte delle più recenti innovazioni nei container Linux”, ha commentato Matthew Miller, Fedora Project Leader.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Chiara Possenti
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
[email protected] / [email protected]
www.axicom.com

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Camp Špik: cheek to cheek con la natura a Kranjska Gora

Da oggi gli amanti delle vacanze a tu per tu con la natura hanno un’opportunità in più: un nuovo campeggio a Kranjska Gora inaugurato dal Gruppo Hit, nel cuore di un idilliaco paesaggio alpino al confine tra Italia, Austria e Slovenia.

Dedicato al monte Špik, piramide di roccia che domina l’orizzonte con i suoi 2.472 metri di altezza, il camping rappresenta l’investimento più importante di quest’anno per lo sviluppo di strutture turistico/ricettive nella celebre località slovena. Situato nella frazione di Gozd Martuljek, a 5 km dal centro di Kranjska Gora, si estende per 3 ettari in un bosco di conifere: accoglierà i primi ospiti da metà luglio e sarà aperto tutto l’anno. Il Camp Špik garantisce agli appassionati della montagna l’esperienza di una totale immersione nella natura, senza rinunciare al comfort: le 200 piazzole di sosta per tende, camper e roulotte sono equipaggiate con prese elettriche e rifornimento idrico. Accessibile anche alle persone disabili, è in grado di ospitare fino a 600 persone: nel corso dei mesi autunnali sarà ulteriormente ampliato con bungalow, un negozio e un’area eventi con ristorante realizzati con materiali sostenibili, in sintonia con lo spirito di chi sceglie di trascorrere questo tipo di vacanza.

Un’oasi di pace e tranquillità ideale per staccare la spina per qualche giorno, dedicandosi allo sport e al benessere. Kranjska Gora, capitale slovena dello sci, si trova nel cuore dell’Alpe Adria Trail (tappa 23), sentiero a lunga percorrenza noto a tutti gli escursionisti che collega la Carinzia, la Slovenia e il Friuli-Venezia Giulia in un susseguirsi di 43 tappe complessive. La località offre 150 km di sentieri per il trekking e 200 km di itinerari ciclabili attraverso il Parco nazionale del Triglav e la riserva naturale di Zelenci, oltre ad innumerevoli altre attività: golf, nuoto, tennis ma anche sport estremi come il parapendio, il deltaplano, l’arrampicata sportiva, il rafting e l’emozione di sorvolare con una zip-line l’impianto di Salto con gli Sci di Planica. E per i più piccini, pista di slittino, scivolo estivo, parco giochi e percorsi a tema in compagnia di Kekec, la mascotte di Kranjska Gora, alla scoperta del Paese degli Gnomi e delle fiabe del Triglav.

Il Gruppo Hit ha pensato anche al benessere: gli ospiti del campeggio possono accedere alle strutture del vicino Resort Špik, noto per le sue piscine e lo splendido centro wellness che include la Glacial SPA, dove si può approfittare del potere rigenerante dell’acqua di origine glaciale custodita dall’antichità nel sottosuolo. E per riscaldarsi nelle frizzanti notti di alta montagna, non mancheranno corroboranti cene a base di specialità tipiche nei ristoranti del centro e un pizzico di glamour nei casinò Larix e Korona.

“Ci rivolgiamo per la prima volta – dichiara Lavra Peršolja, responsabile relazioni esterne del Gruppo Hit – agli appassionati di questa formula di vacanza all’insegna del rapporto con la natura, della convivenza e della condivisione di esperienze. Con il Camp Špik vogliamo stupire i campeggiatori, dimostrando che è possibile coniugare sostenibilità, comfort e convenienza, nell’ottica di promuovere uno stile di turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente”.

Presente all’inaugurazione del Camp, Eva Štravs Podlogar, Direttrice Generale del Turismo e Internazionalizzazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia della Repubblica Slovena ha dichiarato: “faccio le mie congratulazioni al Gruppo Hit, a cui auguro un futuro pieno di successi. Il Gruppo Hit è uno dei protagonisti dell’offerta turistica slovena e, soprattutto, un partner affidabile, consapevole dell’importanza della collaborazione con gli operatori più piccoli per creare sistema e quindi valore aggiunto.  Apprezzo in modo particolare la scelta di arricchire l’offerta di Kranjska Gora con un campeggio, in perfetta sintonia con le linee guida dello sviluppo sostenibile del turismo sloveno, le tendenze internazionali e il nostro slogan sui mercati esteri: Verde.Attiva.Sana”.

Janez Hrovat, Sindaco del Comune di Kranjska Gora, ha aggiunto: “la scelta degli investitori conferma il potenziale di crescita di questa location. Il Comune si impegnerà attivamente per contribuire allo sviluppo dei flussi turistici: tra i prossimi progetti abbiamo in cantiere la realizzazione di un lago nelle vicinanze del campeggio, che renderà ancora più piacevole e ricco di opportunità il soggiorno degli ospiti”.

Kranjska Gora dista 30 minuti dall’uscita di Tarvisio dell’autostrada A23 e si trova a pochi chilometri sia dalle autostrade slovene (tunnel delle Caravanche) che da quelle austriache (Villach), rappresentando così un’ottima tappa intermedia per un viaggio verso la Mittel Europa.

 

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Angelo Seretti torna in radio con Bye Bye City

la rivisitazione di un classico di Pierre Grocolas in chiave pop dance

Nuova proposta musicale di Angelo Seretti che, per la prima volta in italiano, interpreta una versione completamente ri arrangiata di Bye Bye City di Pierre Grocolas portata al successo nel 1969 da Dino.
Angelo Seretti nasce in una famiglia di artisti; tra padre e fratelli, alcuni hanno fatto della loro passione per pittura e scultura una professione. L’inclinazione di Angelo è la musica, tanto che fin da piccolo frequenta lezioni di pianoforte e canto .
Affascinato da crooners come Frank Sinatra, Dean Martin e Nat “King” Cole, ne trae ispirazione, e affina nel tempo la sua tecnica swing, conquistando sempre maggiore favore nel settore dell’interpretazione; fino ad arrivare, nel 2012, a firmare un contratto con la“Ghiro Records” di David Marchetti, con il quale nel 2002 di Anna Tatangelo trionfò a Sanremo Giovani.
Inizia poi una tournee in Italia, Germania e Francia; nel 2013 viene invitato a Sanremo Doc, partecipa a vari concorsi a livello regionale e nazionale, che culminano con la vincita a giugno delle selezioni di Friuli Venezia Giulia e Veneto di “The Talent” . Partecipa al programma “Millevoci” – a diffusione nazionale ed internazionale- insieme ai Big della canzone melodica italiana, come Gianni Nazzaro, Giovanna Nocetti, Gianni Drudi, Stefania Cento e tanti altri. A luglio 2013, canta davanti a migliaia di persone sullo stesso palco con Mal, Leano Morelli, Gian Pieretti e George Aaron. Ha modo così di conoscere Claudio Natili dei Romans, autore -tra tante altre- della celebre ”Tornerò” che ha venduto milioni di dischi, che gli affida l’inedita, bellissima ”Without you” , incisa nel febbraio 2014.
Il 2015 si apre con un proprio ri-arrangiamento di “Desirèe” di Gilbert Becaud, autore di brani indimenticabili incisi tra l’altro da Neil Diamond, James Brown, Elvis Presley ,Frank Sinatra e Bob Dylan.
A maggio partecipa alla nuova edizione di”MilleVoci” .
Dopo alcuni concerti estivi in Francia e Lussemburgo, a settembre viene chiamato ad esibirsi in alcuni locali a Montecarlo.
Un duetto con George Aaron, big della musica disco degli anni 80 che ha venduto oltre 10 milioni di dischi, chiude il 2015.
La canzone “Let it be me”, volutamente “retro-dance” viene proposta alle principali emittenti, e subito entra nella classifica Radio Nazionale MEI. Diverse interviste dalle radio estere ne confermano l’ apprezzamento anche fuori dall’Italia. Viene girato un video, cliccatissimo su Youtube, e molti portali musicali iniziano ad interessarsi a questo interprete. Anche la stampa si incuriosisce, e compaiono interviste su pubblicazioni del settore musicale e di spettacolo.
A maggio 2016, è stato ancora invitato a partecipare a “MilleVoci” dove si è esibito insieme a Bobby Solo, Amedeo Minghi, Mariella Nava, Franco Dani, Stefano Borgia e non sono mancati i gruppi come I cugini di campagna, I Santo California, I Romans, I Jalisse e molti altri.
É prossima la pubblicazione di un album.
Il prossimo tour è previsto dal 4 al 11 novembre in Gran Bretagna infatti Angelo canta in 5 lingue .

https://www.facebook.com/angelo.seretti?fref=ts

Press, radio, Tv Agency
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Come evitare di perdere le foto digitali

Come ormai sappiamo le nostre foto digitali sono tutt’altro che eterne. Svincolate dal supporto fisico della pellicola, le foto digitali hanno bisogno di un supporto di memoria affidabile che possa garantirne la durata nel tempo. Gli attuali supporti di memorizzazione (cd, dvd, sd card, xs card o hard disk usb) non hanno risolto i problemi di affidabilità o di compatibilità. Sebbene a titolo sperimentale o poco più siano apparsi i Millennia Disk (dvd 4,7 gb con durata garantita di circa un millennio) non è affatto chiaro quale sia il supporto che meglio garantirà l’inalterabilità delle informazioni digitali.

Il problema non riguarda solo la fotografia ovviamente, ma tutte quelle attività che devono necessariamente archiviare dati e recuperarli per futuri utilizzi. Intanto che la tecnologia trovi una soluzione affidabile e stabile dobbiamo però proteggere il nostro patrimonio di ricordi dai danni del tempo ecco qualche consiglio che ci aiuterà. Scopri come proteggere le tue foto digitali.

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Carosello Storico dei Rioni di Cori: Cene Propiziatorie e Palio della Madonna del Soccorso 2016

La rievocazione storica entra nel vivo della gara con il Palio della Madonna del Soccorso in programma a piazza Signina per domenica 26 Giugno, preceduto dal Corteo che partirà alle ore 16 da piazza della Croce. Sabato sera le cene propiziatorie delle tre porte nelle rispettive taverne rionali.

Cori, città del Carosello Storico dei Rioni, si prepara alla prima delle due attesissime sfide del 2016. Dopo il Giuramento dei Priori e una settimana di fibrillazione nelle tre contrade del paese, domenica 26 Giugno si disputerà il Palio Madonna del Soccorso, vinto lo scorso anno da Porta Romana. L’evento si aprirà alle ore 16 con il corteo storico. Centinaia di figuranti in costumi del Rinascimento sfileranno da Piazza della Croce a Piazza Signina, lungo le strade del centro storico, il «bravium». Nel cuore di Cori Monte avrà luogo l’appassionante corsa all’anello nella quale i Cavalieri delle tre Porte si contenderanno l’ambito drappo.

Il Palio Madonna del Soccorso 2016 è stato realizzato dall’artista Joana Amézquita Téllez, con l’auspicio ‘Virtute duce, comite fortuna’, ossia ‘Sotto la condotta della virtù, in compagnia della fortuna’ (Cicerone, Epist. fam., X, 3), laddove la prima è necessaria per ben vivere, la seconda per ben riuscire.  L’immagine vuole rappresentare un percorso ideale immerso nel paesaggio. In basso, il più antico stemma della città evoca la tradizione e l’identità di un popolo scolpito nella pietra. In opposizione a questo elemento storico e identitario c’è il pugnale, ornato con i colori delle tre Porte, che punta in alto verso l’anello simbolico contenente la luna, attributo della Madonna. Lungo il percorso, incastonati nella roccia, gli stemmi dei tre Rioni. Nella cuspide di questo paesaggio terreno ci sono le ginestre che danno il nome al monte dove fin dall’origine posa il Santuario. Fra la terra e il cielo brillano i lumini che incontrano gli ex-voto dei fedeli. L’edificio, culmine del percorso umano e spirituale, poggia sulle spighe di grano, simbolo della vita contadina.

La vigilia sarà come sempre caratterizzata da un’altra tradizione ormai consolidata, quella delle cene propiziatorie. Sabato 25 Giugno i contradaioli si ritroveranno nelle rispettive taverne rionali, insieme ai costumanti e ai cavalieri. Tra canti, balli, prodotti tipici e spettacolo, nelle vie e nelle piazze si tenterà di esorcizzare la notte prima dell’esame, in attesa della sperata vittoria del giorno dopo. Un’occasione per stare insieme, per darsi forza e catalizzare tutto il proprio entusiasmo nei confronti degli anellatori che saranno i protagonisti della contesa a cavallo e pugnale (foto di Edoardo Alessi).

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

 

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APRE UN NUOVO TEATRO A BORGO A BUGGIANO (PROV. DI PT)

Apre a Borgo a Buggiano in provincia di Pistoia il nuovo Teatro “Buonalaprima”, di Eleonora Franchi e Stefania Maccioni.

Il teatro, di oltre 150 posti, prevederà anche un’accademia con professionisti dello spettacolo e si propone di diventare un vero e proprio spazio culturale e di condivisione. Lo stesso foyer del teatro sarà un vero e proprio salotto culturale, luogo di eventi e spazio per tutte le espressioni artistiche, dal teatro alla musica, alla pittura, all’arte di strada…

Per l’apertura, prevista nell’autunno del 2016, il teatro sta cercando diverse figure professionali e apre un periodo di colloqui che si svolgeranno durante tutta l’estate.

Tra le varie figure ricerchiamo 1 responsabile per la comunicazione e l’organizzazione di eventi teatrali e culturali. Tra tutti i candidati per questa posizione ne saranno selezionati 50 che accederanno al colloquio di preselezione che porterà alla scelta di 6 candidati, i quali dovranno presentare un progetto con allegato un business-plan per la stagione 2016/2017. Il progetto migliore avrà un contratto di un anno con possibilità di rinnovo con il Teatro  Buonalaprima.

Tra le altre figure professionali si ricercano tecnici audio-luci, costumisti, truccatori, scenografi e insegnanti di musica, mimo, clownerie, biomeccanica teatrale, discipline naturali. La direzione valuterà anche curricula di candidati che vorranno proporre nuovi progetti e collaborazioni.

Per candidarsi ad una delle posizioni ricercate basta collegarsi al sito www.buonalaprima.org e compilare il form nella sezione “candidature” oppure inviare curriculum e foto a [email protected] indicando nell’oggetto il ruolo per il quale ci si candida.

Teatro “Buonalaprima”

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Immobiliare.it, investimento di 1,5 milioni di euro su ProntoPro.it

Immobiliare.it, leader del mercato immobiliare online italiano ha annunciato oggi il suo investimento in ProntoPro.it (http://www.prontopro.it), portale che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale. L’azienda, che qualche mese fa ha raggiunto il traguardo del decimo anno di attività, entra fra i soci della giovane web company con un investimento di 1,5 milioni di euro.

«Molte delle categorie in cui opera ProntoPro.it – ha dichiarato Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – sono legate alla ricerca del migliore artigiano o ditta per i lavori legati alla casa. Per questo motivo riteniamo che l’investimento sia strategico e consentirà molte sinergie che si tradurranno in un ulteriore miglioramento dei servizi per gli utenti».

L’aumento di capitale arriva dopo appena un anno di attività in cui ProntoPro.it ha già inviato oltre 30 milioni di euro di lavori ai 50.000 professionisti e aziende iscritti alla piattaforma ed è diventato il primo portale in Italia del settore per numero di utenti, coprendo 430 categorie negli ambiti più diversi: non solo tutto quello che riguarda la casa – idraulici, imbianchini, elettricisti e molti altri tipi di artigiani – ma anche gli eventi, le lezioni private, l’informatica, il wellness, il giardinaggio, la fotografia, il web e persino la musica.

Nella start-up ha creduto anche TIM riconoscendole la menzione speciale nel programma TIM #WCAP Accelerator 2015.

«ProntoPro.it è uno strumento utile tanto ai professionisti quanto agli utenti. I capitali serviranno per accelerare la crescita della piattaforma che ormai ha dimostrato di funzionare con reciproca soddisfazione di professionisti e utenti – ha dichiarato Marco Ogliengo, CEO di ProntoPro.it. – Professionisti e aziende sono contenti di avere un canale attivo per raggiungere potenziali clienti e far conoscere i propri servizi e la propria professionalità; dall’altro lato i clienti hanno un valido aiuto per cercare il professionista adatto alle loro necessità in modo facile e immediato. La nostra missione è quella di aumentare il valore nel mondo dei servizi e siamo certi che l’accordo siglato con Immobiliare.it ci consentirà di farlo ancora meglio».

Ma come funziona ProntoPro.it? Per gli utenti che sono alla ricerca di un professionista, è sufficiente collegarsi al sito e compilare una scheda con i dettagli del lavoro che si vuole commissionare. In poche ore si riceveranno, gratuitamente, preventivi personalizzati e gli utenti potranno valutarli in autonomia, in base al profilo e alle recensioni dei professionisti.

Per i professionisti l’uso di ProntoPro.it diventa un valido aiuto per aumentare la clientela, avendo a disposizione un portale su cui farsi pubblicità gratuitamente e ottenere richieste di lavoro in linea con la propria offerta. Grazie a questo sistema anche le piccole e medie imprese, che rappresentano il cuore del tessuto economico italiano, hanno la possibilità di farsi conoscere con costi decisamente contenuti.

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Come scegliere una fotocamera digitale compatta

A differenza delle fotocamere reflex per quanto riguarda le fotocamere compatte la marca non è importante. Per le reflex è importante comprare una delle due marche più famose (Nikon o Canon) per poter riutilizzare o vendere con facilità gli obiettivi in futuro, ma per quanto riguarda le compatte qualsiasi marca va bene, purché soddisfi le vostre esigenze.
La prima discriminante nella scelta della fotocamera compatta è proprio la presenza dei modi di scatto a priorità di apertura, a priorità di tempo, e manuale. Le fotocamere più economiche forniscono unicamente i modi di scatto, che talvolta sono chiamati modi scena, che configurano automaticamente tutte le impostazioni, in base alla situazione specificata dal fotografo (all’aperto, di notte, festa, ecc.). Un aspetto cruciale della fotografia che tutti dobbiamo imparare è il calcolo dell’esposizione, ovvero come funziona il triangolo dell’esposizione, cioè  come si devono usare apertura, tempo di esposizione e ISO per avere controllo creativo sulle foto.
Un’altra carenza delle compatte digitali più economiche sta nell’intervallo di lunghezze focali disponibili. È facile trovare fotocamere che coprono lunghezze focali basse o medie ma bisogna rivolgersi ai modelli più avanzati per avere accesso alle lunghezze maggiori, quelle che ci permettono ingrandimenti più spinti. 
Un requisito meno stringente ma comunque importante è la capacità della fotocamera di scattare foto di buona qualità anche con valori alti di ISO. L’ISO alta è molto utile per scattare foto al chiuso e in generale in condizioni di bassa luminosità. Infine, un’opzione molto comoda, secondo me, è la possibilità di scattare in RAW. 
Le fotocamere compatte che forniscono questa possibilità sono molto poche quindi usare questo requisito come discriminante principale limiterebbe troppo le possibili scelte, è bene comunque tenerlo in considerazione.
Un comfort aggiuntivo potrebbe venire dalla presenza di controlli fisici(non via menù o touch screen) per controllare i parametri dell’esposizione, ma questa è una caratteristica rara, in quanto le compatte, per loro natura, hanno poco spazio per ospitare tali controlli.

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GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI ISCHOOL INSIEME A LUMINARI E VELISTI PER SAIL FOR AID, LA REGATA PER RACCOGLIERE FONDI PER LA RICERCA

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  • 24 Giugno 2016

Bergamo, 22 giugno 2016 I medici salgono in barca e si disputano un agguerrito trofeo a base di vento, virate e strambate mentre i futuri chef dell’Istituto Alberghiero di iSchool esprimeranno la loro passione ai fornelli ma al traguardo vero, quello della ricerca e della raccolta fondi, ci saranno tutti: medici velisti chef e numerosi ospiti, tutti protagonisti a a Venezia, nel magico quadro del bacino di San Marco, di Sail For Aid, importante evento velico che si terrà il 25 e 26 giugno 2016, promosso dall’Associazione Med for Aid – Medici per la Ricerca.

L’evento nasce dall’idea di un gruppo di Medici Chirurghi, accomunati dall’impegno professionale nella Chirurgia assieme alla passione per lo sport, al fine di finanziare e sostenere importanti progetti di Ricerca in ambito cardio-vascolare. Quest’anno all’evento si unisce anche la passione degli studenti di iSchool che insieme alle docenti Irina Cigolini e Daniela Rubis saranno in prima linea nella storica e prestigiosa sede della Compagnia della Vela, con vista sul Bacino di San Marco, sabato 25 giugno 2016 alle ore 20:00, alla cena per la Ricerca, un evento di convivialità il cui scopo è la raccolta fondi per la Ricerca Scientifica.

Lo Show-cooking degli studenti della scuola alberghiera di Bergamo coordinati dallo chef Michele Potenza e dal suo team sarà a base di una cucina salutare.
L’evento è aperto a tutti e prevede una donazione a partire da 65 euro. Per info: http://www.medforaid.com/
Il ricavato della serata sarà devoluto al Laboratorio di Fluidodinamica Cardiovascolare “HER-Healing Research” del Dipartimento ICEA dell’Università di Padova.

 

UFFICIO STAMPA iSCHOOL

Claudia Rota

[email protected]

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SME.UP ERP FORUM 2016 Soluzioni per l’azienda 2.0

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  • 24 Giugno 2016

Esperti a confronto sull’innovazione digitale applicata alle imprese

Giovedì 23 giugno 2016, 16-18.30

Kilometro Rosso,

Parco scientifico tecnologico

via Stezzano 87, Bergamo

Bergamo, 22 giugno 2016 – Più di 15 mila aziende italiane vendono i loro prodotti online e tre su quattro utilizzano i social media per comunicare con la propria clientela (si è passati dal 64% al 73% negli ultimi due anni). Bisogna partire da questi dati per comprendere l’eccezionale impatto dell’innovazione digitale sul sistema economico italiano.
E-commerce, social network, smartphone e clouding hanno cambiato il volto del business, catapultando le imprese in una rivoluzione senza precedenti. Ma come utilizzare al meglio le infinite possibilità offerte dalle tecnologie Web e informatiche in generale? Sme.UP, gruppo specializzato nella risoluzione delle complessità del business moderno, nel corso di Sme.UP ERP Forum 2016, proporrà delle soluzioni.

L’appuntamento è per gli addetti ai lavori e non solo: al Kilometro Rosso si esploreranno le ultime frontiere del mondo digitale, alla ricerca delle migliori strategie e degli strumenti più adatti alle esigenze dell’imprenditore 2.0. Gli interventi degli esperti metteranno a fuoco i processi innovativi in grado di ottimizzare la produzione e l’attività quotidiana dell’azienda, riducendo gli sprechi e tagliando i tempi morti. Obiettivi che si possono perseguire ad esempio utilizzando in modo efficace e mirato posta elettronica, videoconference e social network per migliorare la capacità comunicativa del personale, con conseguente aumento della velocità del flusso di informazioni all’interno del team.

Secondo una recente indagine Epson, una tecnologia inefficiente causa una riduzione della produttività del 21%: ecco perché è necessario non solo possedere gli strumenti più avanzati, ma anche e soprattutto saperli padroneggiare. Lo Sme.UP ERP Forum fornirà le “istruzioni per l’uso”: la tecnologia, se maneggiata con cura, può davvero consentire il salto di qualità necessario per poter competere con ritrovato slancio sul mercato globale.

Giornalisti e videoperatori sono invitati a partecipare.

 

GRUPPO Sme.UP

Sme.UP è il Business Partner per aziende che intendono implementare sistemi informativi integrati, flessibili e adatti alla crescita. Propone alle aziende italiane un percorso di sviluppo ed evoluzione delle tecnologie IT a beneficio del continuo miglioramento dei processi aziendali e sviluppo di tutto il loro Business.
Il Gruppo Sme.UP è in grande crescita, con oltre 380 risorse specializzate e 7 sedi in Italia. Ha sede legale a Erbusco (BS) e sedi operative a Milano, Brescia, Lecco, Padova, Reggio Emilia e Torino.

  

CONTATTI STAMPA

Riccardo Paganini

Cell. 348.8643599

email: [email protected]

 

Emanuela Capitanio

Cell. 347.4319334

[email protected]

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La vidimazione dei registri di carico e scarico rifiuti

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  • 24 Giugno 2016

Le società che si occupano di gestione dei rifiuti hanno l’obbligo di tenere e aggiornare il registro  di carico e scarico rifiuti sul quale riportare tutto quanto concerne il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti presi in consegna con ulteriori e particolari attenzioni nei casi di gestione dei rifiuti pericolosi e delle scorie radioattive. Come i registri IVA, anche il registro di carico scarico rifiuti deve essere vidimato presso la Camera di Commercio competente nel territorio.

Come vidimare il registro di carico scarico rifiuti

Il decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008 stabilisce che i registri di carico e scarico rifiuti siano vidimati presso la Camera di Commercio di competenza in riferimento alle sede legale dell’azienda o filiale o altra unità locale di appartenenza.

Prima di presentarsi alla vidimazione, l’impresa deve sempre compilare il frontespizio del registro; per quanto riguarda i registri telematici – tenuti tramite supporti informatici – devono riportare su ogni pagina l’indicazione che si tratta di un registro di carico e scarico dei rifiuti con la denominazione e il codice fiscale dell’impresa. Le pagine devono essere pre-numerate.

La tenuta del registro – cartaceo o informatico – prevede dei costi di bollatura. Al momento della bollatura del registro e indipendentemente dal numero delle pagine, occorre versare  un diritto di segretaria pari a 25 € da pagare in contanti oppure con bancomat, carta di credito o versamento sul conto corrente postale intestato alla Camera di Commercio di competenza. In caso di bollettino, occorre specificare nella causale la dicitura “Diritti di segreteria – bollatura libri”.

Oltre al bollo, occorre allegare alla richiesta di vidimazione il modulo L2 debitamente compilato in ogni sua parte. Il modulo si può ritirare presso gli uffici della Camera di Commercio territoriale oppure scaricato dal sito internet (qualora presente). Il modello L2 deve essere firmato dal richiedente, mentre la documentazione può essere presentata anche da un incaricato senza delega.

Quando il registro di carico e scarico viene riempito tutto e si necessita di cambiarlo, occorre mantenere la numerazione progressiva delle operazioni di carico e scarico proseguendo la numerazione avviata sul registro precedente, comportando quindi il mantenimento dei registri in archivio in caso di controlli fiscali. In ogni caso, ai fini fiscali, i registri devono essere mantenuti per almeno dieci anni successivi l’ultima dichiarazione dei redditi prima della eventuale cessazione di attività.

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La storia del chiama angeli o bola messicana

Nel corso degli ultimi anni sempre più mamme desiderano farsi accompagnare attraverso il delicato periodo della gravidanza da un ciondolo chiama angeli sperando che questo doni protezione al piccolo e crei al tempo stesso un primo canale di comunicazione tra madre e figlio.

Non tutti però conoscono la storia e le vere origini di questi piccoli gioielli.

La leggenda narra che, già molti anni fa, nelle terre del Messico, venissero regalati alle giovani donne in cinta dei ciondoli magici in argento in grado di emettere un suono celestiale capace di attraversare il cielo arrivando sino al paradiso.

Si diceva che questi suoni, provocati da un piccolo xilofono racchiuso all’interno del ciondolo, attirassero attorno al ventre della madre gli angeli della volta celeste che, da quel momento in poi, restavano a protezione del bambino.

Una volta nato il piccolo, la madre donava al figlio il chiama angeli affinché il suo angelo custode potesse sempre vegliare su di lui.

Non potremo mai sapere se i ciondoli chiama angeli o bola messicane siano effettivamente in grado di attirare la protezione degli angeli, possiamo però affermare che questi creino una prima forma di comunicazione tra madre e figlio.

Il bambino inizierà a percepire il suono del chiama angeli tra la sedicesima e ventesima settimana di gravidanza, il tintinnio dello xilofono rimarrà a lui familiare anche successivamente al parto e lo riconoscerà come un suono rassicurante da associare alla protezione della madre anche una volta venuto al mondo

Il ciondolo chiama angeli ad oggi è diventato uno splendido gioiello in argento ricco di storia e significato da poter donare ad una donna in dolce attesa, è disponibile in moltissime versioni per venire incontro ai gusti di tutte le mamme.

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