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2016

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Anziani come risorsa. Il Bando del Comune di Cori per la valorizzazione della cittadinanza attiva degli anziani autosufficienti

Le domande entro il 23 Dicembre. Possono partecipare gli anziani residenti sul territorio comunale che hanno compiuto 65 anni, inoccupati o pensionati, in buono stato di salute e gli anziani di 60 anni con una fragilità emotiva e di indigenza sociale.

Il Comune di Cori – Assessorato alle Politiche Sociali – ha pubblicato un bando per la selezione di anziani autosufficienti da inserire in progetti di valorizzazione della cittadinanza attiva.

L’avviso è rivolto agli anziani residenti sul territorio comunale che hanno compiuto 65 anni, inoccupati o pensionati, in buono stato di salute certificato dal medico di famiglia; e agli anziani di 60 anni con una fragilità emotiva e di indigenza sociale.

Gli interessati possono presentare domanda al Protocollo generale entro le ore 13:00 del 23 Dicembre 2016. Il modulo per la partecipazione può essere ritirato presso i Servizi Sociali del Comune di Cori e la Delegazione di Giulianello negli orari di ufficio. Dovrà essere allegata la seguente documentazione: copia del documento di identità in corso di validità, ISEE, certificato del medico di famiglia.

In questo modo si vuole offrire agli anziani autosufficienti o con fragilità l’opportunità di svolgere lavori socialmente utili, quali: funzioni di segreteria e supporto all’attività amministrativa nel settore dei Servizi Sociali e Culturali; piccoli servizi di pulizia presso il centro socio culturale ‘Il Ponte’ e la sala lettura ‘Gianluca Canale’ di Giulianello, presso il centro anziani ‘Argento Vivo’ e la mensa sociale di Cori; servizio di attraversamento pedonale scolastico presso le sedi degli istituti scolastici comunali dell’I.C. ‘Cesare Chiominto’;  servizio alla mensa sociale di Cori.

Per tutti l’inserimento civico prevede un rimborso spese di 250,00 € mensili, per 3 ore di lavoro giornaliere, per 5 giorni a settimana e complessive 60 ore al mese. Dopo le iscrizioni verrà stilata una graduatoria, con precedenza per i soggetti con minor reddito. In base alle richieste si potrà prevedere una rotazione.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Nuova Casa Accoglienza per gli ospiti dell’Oncologia Pediatrica dell’Umberto I

Martedì 29 novembre, a Roma, è stata inaugurata la nuova casa accoglienza che potrà ospitare le famiglie dei piccoli ospiti del reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Umberto I.

La struttura, completamente ristrutturata, si trova in via Giolitti 255, adiacente alla stazione Termini, ed è stata realizzata da “IO, domani…” (Associazione per la lotta ai tumori infantili Onlus), grazie alla donazione di 25mila euro dell’Associazione “Piccoli Raggi” (Onlus per l’oncologia pediatrica).

Il restyling dell’appartamento ha restituito una casa accoglienza davvero ospitale: le pareti sono colorate (nella camera da letto la parete è vivacizzata da una finestra sul mare dipinta sul muro), tutti gli arredi sono nuovi e moderni, l’ambiente è essenziale ma completo di qualunque comfort (riscaldamento, aria condizionata, cucina attrezzata, biancheria da letto e da bagno, ecc.).

Uno spazio caldo e accogliente realizzato da due realtà associative che non sono nuove alla collaborazione: già nel 2014 “IO, domani…” e “Piccoli Raggi” avevano unito gli sforzi per realizzare il nuovo reparto di Oncologia Pediatrica dell’Umberto I, un reparto che, in Italia, è riconosciuto fra i migliori nell’attenzione alla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie.

Famiglie che, da oggi, potranno contare sulla nuova casa accoglienza di via Giolitti 255.

All’inaugurazione erano presenti, per “IO, domani…”, Maria Grazia Castello (presidente) e Paolo Viti (vice presidente), oltre a una rappresentanza di volontari. Per “Piccoli Raggi”, invece, hanno partecipato all’evento Anna D’Antonio (presidente) e Simona Biagioni (vice presidente). Ai rappresentanti delle Associazioni, si è unita anche la prof.ssa  Anna Clerico, primario del reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.

La nuova casa accoglienza rappresenta un motivo di sollievo per le famiglie e i bambini malati, che spesso seguono terapie a periodi alterni, ma anche una dimostrazione concreta che migliorare la qualità della loro vita è realmente possibile e, anzi, doveroso, grazie anche a progetti come questo di “IO, domani…” e “Piccoli Raggi”.

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Il Gal L’Altra Romagna illustra il Piano di Azione Locale 2014-2020 all’Unione Rubicone e Mare

Il Gal L’Altra Romagna presenta le proprie azioni inerenti la Programmazione 2014-2020 in un incontro dedicato all’Unione Rubicone e Mare costituita dai Comuni di Borghi, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone e Sogliano al Rubicone, presso la sede comunale di Savignano sul Rubicone.

In particolare, il Presidente Bruno Biserni e il Direttore Mauro Pazzaglia, hanno illustrato le opportunità e le azioni previste per gli Enti pubblici dal proprio Piano di Azione Locale.

Gli Enti pubblici rappresentano una parte molto importante di stakeholder potenziali beneficiari; nei loro confronti sono stati previsti quasi 4 milioni di € sui circa 10 milioni di  € assegnati al GAL da parte della Regione Emilia Romagna per l’attuazione della Strategia riguardante il territorio rurale di competenza, costituito da 25 Comuni (20 della Provincia di Forlì-Cesena e 5 della Provincia di Ravenna).

Presenti all’incontro:

Filippo Giovannini, Presidente dell’Unione e Sindaco di Savignano sul Rubicone

Roberto Sanulli, Vicepresidente dell’Unione e Sindaco di Gambettola

Ermes Battistini, Sindaco di Longiano

Margherita Campidelli, Segretario del Comune di Savignano sul Rubicone

Matteo Gozzoli, Sindaco di Cesenatico

Piero Mussoni, Sindaco di Borghi

Quintino Sabattini, Sindaco di Sogliano al Rubicone

Gianluca Vincenzi, Sindaco di Gatteo

Tale incontro rientra in una serie di appuntamenti fissati con tutte le Unioni dei Comuni del territorio di competenza.

Dopo aver incontrato, infatti, la Giunta dell’ Unione dei Comuni faentina il 3 novembre, il confronto con le Unioni è proseguito il 2 dicembre nell’incontro con la giunta dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio, mentre nelle prossime settimane si definirà l’appuntamento con l’ Unione di Comuni della Romagna Forlivese.

L’Ufficio stampa

Gal L’Altra Romagna

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Capodanno Roma Flower Power al Palazzo dei Congressi

Per passare il Capodanno 2017 a Roma abbiamo intenzioni serie quest’anno! Passare il capodanno nell’urbe immortale è sempre bello, aggiungici una location spettacolare, calda ed accogliente nel quartiere EUR: il Palazzo dei Congressi. Aggiungi ancora il tema, la festa, l’animazione i colori del Flower Power Pacha ed il gioco è fatto.
Si ballerà tutta la notte con start dalle 23.00 per brindare tutti insieme. Stiamo lavorando al meglio per farvi stare comodi e tranquilli, senza masse di gente, una capodanno a Roma molto organizzato, nei minimi dettagli.

Non promettiamo cene lussuose che poi daranno il solito bicchiere di prosecco con il triste piatto di lenticchie.
No a noi interessa che stiate bene, solo musica, animazione e sorriso sulle labbra per tutti i partecipanti.
Ovvio l’evento è a numero chiuso, chi tardi arriva male alloggia…
Per cui bando alle ciance.

Tutte le informazioni a breve sul nostro sito, promoter autorizzato all’evento.
Costi capodanno Roma Flower Power Pacha: 35€
Prezzi Privè capodanno Flower Power Roma: TBA

Capodanno Flower Power Roma Palazzo dei Congressi

Richiedi info

Puoi contattarci ai numeri su WhatsApp ai numeri:
3404987255 – 3423571686 – 3334658024

Palazzo dei Congressi Roma:

Il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi, anche conosciuto come Palazzo dei Congressi, è un edificio che sorge a Roma nel quartiere Eur. Inizia la sua costruzione tra il 1939 per terminare nel 1954, fu anche tra le sedi dei giochi della XVII Olimpiade nel 1960.

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RI-GIOCATTOLIAMO: Folletti impacchettano pacchi dono nel laboratorio di Babbo Natale

AAA Cercasi aspiranti folletti laboratorio di Babbo Natale per confezionare pacchi dono!!!

E` giunta alla 14° edizione l`iniziativa “RI-GIOCATTOLIAMO”, la raccolta di giochi nuovi e usati che diventano doni per bambini e adolescenti.

Un appuntamento ormai atteso e immancabile che rende speciale il periodo di preparazione alle feste natalizie e che in questi lunghi anni ha acquisito un interesse inter-regionale.
E` un`iniziativa aperta a tutti coloro che vogliono illuminare con un sorriso il volto di un bambino che non conoscono. Sabato 10 dicembre presso il Centro Parrocchiale di  Pontevigodarzere dalle 15.30 in poi potrete trovare un vero e proprio laboratorio dei folletti di Babbo Natale, intenti a impacchettare regali.

Molti sono i modi con cui grandi e piccoli sono invitati a collaborare: dal passaparola, al “rimettere in gioco” libri, cd, peluche e giocattoli nuovi o usati, dal collaudare i giochi all’aiutare a confezionare i pacchi dono.

Il “Ri-Giocattoliamo”, presentato da Atelier delle Idee e Famiglie in Rete per la Pace, distribuisce numeri eccezionali di pacchi dono uscendo dai confini della nostra regione.

Le famiglie in situazioni di momentanea difficoltà sono spesso molto vicine alla nostra quotidianità: “Ecco la mia lista di doni, perché mia figlia, che è più sveglia di me, mi ha detto che la sua compagna non avrà il regalo di Natale.” Grazie al contatto diretto con operatori in contatto con famiglie, associazioni, comunità, strutture per l`infanzia, distretti sanitari, moltissimi bambini hanno l`opportunità di ricevere un dono a Natale.
Ti aspettiamo sabato 10 dicembre dalle 15,30 in poi: l`emozione di essere un aiutante di Babbo Natale aspetta solo te!!!

Per maggiori informazioni tel. 338.4151228 (Cristina Toso)

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‘Cantine aperte a Natale’ a Cori

Domenica 11 Dicembre Marco Carpineti e Pietra Pinta aprono le porte agli enoappassionati per festeggiare in cantina le feste natalizie, assaporando i nettari dei vitigni autoctoni e non solo.

Fine settimana all’insegna di “Cantine aperte a Natale” anche a Cori. L’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti e la Tenuta Pietra Pinta hanno infatti aderito all’ultimo appuntamento dell’anno che vede protagoniste le cantine del Movimento Turismo del Vino. Domenica 11 Dicembre il popolo degli enoturisti trasferirà la magica atmosfera del Natale in cantina, per brindare all’arrivo di una nuova stagione.

Sarà possibile visitare le due cantine coresi, l’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti, un modello nel settore biologico e biodinamico, e la Tenuta Pietra Pinta della famiglia Ferretti, nel campo fin dai primi anni dell’Ottocento. I wine lovers saranno accolti come sempre con indimenticabili degustazioni dei vini della casa abbinati ai prodotti tipici del territorio. Sarà anche un’occasione per scegliere i nettari da regalare, da mettere sotto l’albero e servire a tavola a Natale.

Una giornata unica, da trascorrere assaporando le emozioni che nascono dall’assaggio dei vini locali, in particolare quelli prodotti dagli antichi e pregiati vitigni autoctoni, come le uve rosse del Nero Buono di Cori e quelle bianche del Bellone, sapientemente recuperati e valorizzati con metodi e tecnologie all’avanguardia, sia pure nel rispetto delle secolari tradizioni e dell’originaria identità e vocazione territoriale.

Cantine Aperte è l’evento enoturistico più importante in Italia nel suo genere. Dal 1993, varie volte da maggio a Natale, le cantine socie del MTV aprono le porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino, curiosi di avvicinarsi alle cantine e desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Una iniziativa che contribuisce a promuovere gli elevati livelli di qualità ormai raggiunti dai vini coresi, universalmente riconosciuti dai consumatori.

Marco Castaldi

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ROSMY “UN ISTANTE DI NOI” È IL NUOVO SINGOLO IN USCITA, GIÀ PRIMO IN CLASSIFICA RADIOFONICA DEL PREMIO MIA MARTINI

Un brano che racconta della quotidianità e della frenesia a cui spesso la vita di tutti i giorni conduce.

«È il desiderio di ricerca di quel Noi che ci fa star bene. In una realtà sempre più complicata, non ci resta altro che rifugiarci in quei pochi istanti di passione». Rosmy

 

Il brano racconta la vita di tutti i giorni, vita distratta, piena di impegni, la corsa continua a cui la quotidianità ci costringe.

«Ma basta saper trovare il momento in cui staccare la spina, quel breve istante di noi che ci fa dare importanza alle piccole cose, piccoli gesti per trovare il vero senso della vita: nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione». Rosmy

La metafora è quella della settimana vista come routine e la domenica che diventa il giorno in cui tutto può acquistare un significato.

Aggiunge l’artista in merito al brano che sarà seguito da un video: «Rivivo un po’ quello che scrive G. Leopardi ne “Il Sabato del villaggio”, dove l’attesa di quel momento di festa, presuppone sempre una speranza. A breve uscirà Il videoclip musicale di Un Istante di Noi, dove entreranno in conflitto diversi sentimenti e stati d’animo ma alla fine vincerà quello più importante nella vita di ognuno di noi. La risposta come si potrà capire dal video e dalla canzone sembra facile ma non è mai scontata».

Autori: Iozzi, Sala, Tempone

Produzione Artistica e arrangiamento: Enrico Kikko Palmosi

Edizioni: Rosso al tramonto srl – UpMusic

BIO

Rosmy è una cantante e attrice teatrale. Si laurea in Lingue e diventa subito una giovane insegnante, ma persegue sempre la sua grande passione artistica; da anni si occupa di musica e prevalentemente del recupero e rielaborazione di vecchie melodie tradizionali.

È vincitrice, sin da bambina, di vari Festival canori in Basilicata, Campania e Puglia. È cantante del gruppo musicale “The music Family” dei fratelli Tempone, che ha unito tre fratelli nella passione per la musica. La sua voce è presente anche in vari spettacoli teatrali portati in scena in diverse città italiane. Nel 2005 è semifinalista alle selezioni del Festival di Sanremo e semifinalista come attrice e cantante musical ad ACT-Italy festival di Teatro con Fioretta Mari e diretto da Manuela Metri. Ha partecipato come comparsa nel video musicale “Parole in circolo” prodotto dalla Sony con il cantante Marco Mengoni. Inizia il suo percorso musicale come cantautrice con un singolo inedito “Tra nuvole e Sole” apprezzato per la sua originalità musicale e valenza sociale. Il suo nuovo singolo “UN ISTANTE DI NOI” è Primo in classifica Radiofonica del Premio Mia Martini e sarà presente alla finalissima del 20,21 e 22 Ottobre 2016.

Contatti & Social:

Facebook: https://www.facebook.com/Rosmy-200352766976140/

Sito: www.rosmy.net

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LUCA FRATTO “HO VISTO” per Thisplaymusic È IL NUOVO SINGOLO IN ROTAZIONE RADIOFONICA

Un brano che strizza l’occhio al pop internazionale pur mantenendo intatta la priorità di comunicare attraverso le parole.

Luca Fratto in “Ho visto” prova a ritrarre un quadro panoramico di ciò che lo circonda, nel quale individua una propensione allo svilimento dei valori una volta fondamentali per i rapporti sentimentali, uno su tutti la fedeltà.

 

Il cantante, nel suo brano, ci racconta quattro storie strettamente connesse al tradimento ed esorta a fare pace con la verità.

BIO

Fratto nasce e cresce in provincia di Torino. Inizia ad avvicinarsi al mondo della musica fin da giovanissimo, inizialmente dietro una batteria a soli 7 anni, immerso fin dalla nascita nell’atmosfera musicale dei genitori.

Il padre, Antonio Fratto, suona la chitarra ed è stato solista dei “RAGAZZI DEL SOLE” e successivamente dei “FLORA, FAUNA E CEMENTO”, storici gruppi rock anni 70′ sotto contratto con la “Numero uno” (etichetta fondata da Mogol e Battisti), la madre Carla Panzera invece è cantante lirica professionista.

Figlio d’arte, all’età di 12 anni si avvicina alla chitarra che diventerà successivamente lo strumento principale che accompagnerà i suoi primi testi.

Le prime esibizioni sono proprio con il gruppo del padre Antonio – dovrà aspettare ancora qualche anno per quelle in cui figurerà, oltre che come frontman, anche come musicista polistrumentista e arrangiatore – ma è al pianoforte che iniziano a prendere forma i suoi primi progetti musicali.

Nel 2012 inizia a suonare in locali e teatri tra Torino e Milano. “Di viso” è il titolo del primo album di Fratto e grazie all’ incontro con i suoi produttori inizia finalmente la produzione del progetto discografico.

L’Album contiene argomenti e sonorità diverse, a lungo ricercate nel corso dei due anni antecedenti alla pubblicazione. Gli arrangiamenti e i brani sono interamente scritti e arrangiati da Fratto stesso che, all’interno dello studio di casa costruito negli anni e “Officina Sonora” di Torino, trova il sound e le musicalità che stava cercando per le sue parole. L’album è anche suonato, oltre che da lui, dagli stessi musicisti con cui nel 2012 aveva iniziato questo percorso live tra cui Renato Taibi.

“Invisibile” è il titolo del suo primo singolo. Il video girato alla “Fabbrica del Vapore” di Milano è stato scritto e diretto da Claudio Sisto, con la partecipazione di Claudio Insegno e Lucia Gravante.

Contatti e social

Label Thisplaymusic [email protected]

Management Francesco Venuto per Raiser [email protected]

Facebook: https://www.facebook.com/luca.fratto

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STRANIVARI “COINCIDENZE” È IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DALL’EP “PADRONE GARZONE”

Un brano dalle sonorità tipiche del folk cantautorale incentrato su un testo introspettivo e malinconico.

Prodotta da STRANIVARI nel 2015, la canzone “Coincidenze” è stata registrata presso Mith Casa della Musica a Urbino e Mixato all’ EQ Studio di Fermignano (PU) da Simone Cossignani. Composta da Federico Del Bianco, cantante e chitarrista della band, e arrangiata dall’intero gruppo, la canzone si identifica come una ballata dal carattere prevalentemente acustico impreziosita dall’utilizzo di strumenti tipici del genere come il Dobro, la Tromba e le tastiere.

Il testo, introspettivo e malinconico, descrive immagini e sensazioni come il ricordo, un bacio rubato, una carezza vissute in una storia d’amore attraverso la metafora del viaggio in treno… le coincidenze, appunto, come combinazioni, non sempre casuali, con le quali si cuce il tessuto dell’amore.

La band:

Federico del Bianco (Freddi) voce e chitarra acustica

Luca Filipponi (Javier) chitarre, ukulele e voce

Leonardo Battistelli (Leon) basso, trombone e voce

Andrea Carloni (Goran) batteria

BI0

STRANIVARI è un progetto nato nel 2012 a Urbino. Propone un genere che unisce il suono di strada Folk, il fascino dello Swing sporcato dal Blues, con il calore dei ritmi Calypso e Reggae. Oltre cinquanta spettacoli dal vivo nel 2015 e un tour “di strada” che li ha visti suonare lungo tutto il territorio marchigiano e romagnolo. Hanno partecipato al Festival Buskers “Luna Calante” ad Alba adriatica (TE) e selezionati per Ferrara Buskers 2013. Nel 2015 partecipano come finalisti allo GNU Music Festival di Bologna e al Veleno Contest di Lucca. Tra i concerti più importanti spiccano quelli come band di supporto ai Folkabbestia e nel marzo 2016 a Cisco “ Ex Modena City Ramblers”.

In luglio 2016 partecipano alla rassegna musicale Astimusica, suonando in P.zza Cattedrale e sono semifinalisti del premio “Fabrizio De Andrè” per la sezione musica con il brano “C’est la vie”.

Lo spettacolo che propongono è caratterizzato da uno stile ironico e riflessivo, cantautorale e magnetico. Propone, oltre a brani del cantautorato italiano, un repertorio di brani inediti, alcuni dei quali sono inclusi nel primo EP “Padrone Garzone”.

A febbraio 2016 hanno prodotto il primo singolo “Coincidenze”, realizzando il primo videoclip tratto da Padrone Garzone con la regia di Carlo Esposito.

Contatti e social

Facebook: https://www.facebook.com/Glistranivari/?fref=ts

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MY ESCORT “RIFLESSI” È IL SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “CANZONI IN RITARDO”

Un brano che affronta i temi della nostalgia, della fuggevolezza e dell’impossibilità di trattenere eternamente la bellezza.

«I rapporti affettivi intensi lasciano spesso delle tracce indelebili. E chiunque nella vita sarà stato attraversato dal desiderio che in alcuni attimi perfetti il tempo potesse fermarsi. Il tempo ovviamente prosegue la sua corsa, incurante dei moti delle nostre anime. Rimangono soltanto vivi ricordi. A volte sono di una dolcezza disarmante, altre ci annientano». My Escort

Riflessi” è estratto dall’album “Canzoni in ritardo”. I brani in questo disco coprono un arco lungo 16 anni. Canzoni scritte tra il 1998 e il 2013 che hanno incontrato musicisti che in qualche modo le hanno attraversate, interpretate “prendendole in mano” e rese pregne delle rispettive influenze.

Si tratta di una raccolta di memorie rispetto ad alcuni legami recisi, sia essi amicali, amorosi o coi luoghi d’origine. Riflessioni a posteriori su come le cose sono andate o su come sarebbero potute andare. Prese di coscienza, parole arrivate a scadenza da cui sono nate delle canzoni, in ritardo per l’appunto.

BIO

La band nasce nella primavera del 2010, dalle ceneri di una precedente formazione (Dardo Moratto).

I^ era (2010 – febbraio 2012)

Intenzionato a portare avanti il progetto, Alessio a seguito di un incontro con Luca Agerde, forma i My Escort e assieme ad altri due musicisti (Marco Soldà alla batteria e Alex Zerbinati alla chitarra) contatta il produttore artistico losangelino Ronan-Chris Murphy.

Per questioni prettamente logistiche, dopo un lavoro iniziale di arrangiamento e pre-produzione la band torna ad essere un duo.

II^ era (2012 – 2014)

Si uniscono due nuovi elementi (Giacomo “Furia” Furiassi alla batteria e Alberto “Harrison” Marchetti alla chitarra) le persone giuste al momento giusto che permettono di portare finalmente a termine la produzione di Canzoni in Ritardo (il primo album) grazie anche al felice contributo di Matteo Franzan in cabina di regia.

III^ era (maggio 2014 – giugno 2016)

Differenti visioni artistiche si tradurranno in un nuovo avvicendamento con l’uscita di Furia e Harrison e l’arrivo in pianta stabile di Daniele Trevisan alla chitarra (marzo 2014), Alberto Rosa alla seconda chitarra (novembre 2014), Giulio Burato alla batteria (novembre 2015).

IV^ era (luglio 2016 – presente)

Per difficoltà logistiche legate alla professione, Alberto esce dal gruppo. Lo sostituisce Davide Traforti.

Da poco tempo My Escort ha terminato il lavoro del primo album: “Canzoni in ritardo”. La produzione artistica è stata seguita da Matteo Franzan (Sara Loreni, Lost, SuperWanted, Dardo Moratto, Take away).

Contatti e social

OFFICIAL WEBSITE http://www.myescortband.com/


TWITTER https://twitter.com/my_escort

YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCRdZbCbutWQ0RJCnr9l2Pfw

FACEBOOK https://www.facebook.com/MyEsBand

INSTAGRAM https://www.instagram.com/my_escort/

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/4tNu2ll4lUs9RodlsXzNYR

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IVAN ROMANO “L’INVENTORE SALTUARIO” È L’ALBUM D’ESORDIO DEL CANTAUTORE FOLK

Ritmi latini e musiche della tradizione per un percorso musicale che non tralascia l’importanza data a testi di grande spessore.

Ivan Romano, con il fisarmonicista Carmine Ioanna, ha presentato lo scorso 25 agosto in acustico allo Sponz Fest di Calitri, il suo progetto musicale dal titolo “L’inventore Saltuario”. L’evento è stato organizzato alla Grotta G. Di Cecca sotto la direzione artistica di Vinicio Capossela. Nove i brani, di cui otto inediti.

«Non manca una canzone riadattata della musica classica napoletana “Voce ‘e notte”. Lo stile musicale dell’album può essere definito “Folk Cantautorale”. I testi e gli arrangiamenti sono frutto di un lungo studio condotto da me (Voce, basso, Piano, Chitarra e Kazoo) grazie alla sinergia dei ritmi Latini di Antonio De Nisi (Batteria) e di Angelo Marino (Percussioni), accompagnati dalla seducente Fisarmonica Folk/jazz di Carmine Ioanna, dai colori decisi della Tromba e del Flicorno Soprano di Nicola Albanese, dalle note soavi del Flauto di Giuseppe Branca, dalle dolci note di Pianoforte di Massimo Palumbo nei brani “Ma è difficile farlo” ed “Irpinia” e dalla Tammorra ed il coro di Lorella Monti in un brano “Irpinia”. Amore, passione per la musica, per la donna, per la propria terra – “L’Irpinia” – sono gli elementi distintivi di un’opera dove il tema sociale della emigrazione diventa “sofferenza” ma anche atto di grande “coraggio”. E dalle calde terre del Sud si intreccia la storia complicata tra una madre e una figlia dove torna incontrastato il tema dell’amore e lo struggente legame che da sempre anima il rapporto tra generazioni diverse». Ivan Romano

Etichetta: Arie Record Studio

L’album è scaricabile da I-tunes, Google Play, Amazon, Spotify, Shazam e su tutti i principali Store di Musica Digitale.

Track By Track

L’inventore Saltuario. Tutto parte da un sogno fatto una notte di aprile, l’inventore sogna la sua donna in modo passionale, a tratti ossessionato dai suoi profumi, da suoi comportamenti sfuggenti e misteriosi, ma tutto si placa quando lui si rende conto che in fondo era solo un sogno.

Vento di Primavera. L’inventore descrive il rapporto complicato tra una madre ed una figlia adolescente, la differenza generazionale tra le due donne crea una barriera forte, una chiusura totale della figlia, l’istinto materno non mente, la madre capisce le difficoltà della figlia e con perle di saggezze le indica la strada da seguire.

La meraviglia sei tu. L’inventore descrive i momenti fragili del rapporto sentimentale con la sua donna, ma ogni volta che gli occhi dei due si incrociano egli non esita ad esternarle la sua bellezza, il suo splendore e la sua meraviglia.

Salento. L’inventore parla della vacanza trascorsa in Salento, descrive in modo semplice le scene che egli stesso vive, raccontando la vita di stenti da pescatore di un padre e di un figlio. Disegna il paesaggio e le sue rocce da cui si aprono splendide grotte lungo la costa adriatica, sopra le quali si scorgono folti vegetazioni di ulivi secolari, la cui produzione di olio servirà a condire la cena di tanti innamorati.

Sarebbe inutile. L’inventore descrive gli alti e bassi che una coppia normalmente vive, i tanti momenti in cui si pensa di rimanere da soli, quegli attimi dove la gelosia acceca il vero sentimento, ma la sensibilità dell’essere umano riesce a far superare ogni ostacolo.

Ma è difficile farlo. L’inventore descrive il motivo e la voglia che spinge una persona a cercare nuovi mondi, a provare nuove emozioni. Cambiamenti dettati dalla curiosità, dalle delusioni e dalla voglia di avventurarsi in nuove esperienze di vita.

Irpinia. L’inventore descrive con animo “Irpino” la sensazione di un uomo che emigra. Durante il suo viaggio di stenti ripensa alla sua terra, con la sua storia e le sue bellezze. Dopo tanti anni di sacrifici fatti a migliaia di Km da casa, ritorna nella sua amata terra, ma un destino crudele “la morte” frantuma i suoi sogni.

Ricordati che la vita è uno scambio. L’inventore descrive in modo ironico la vita quotidiana, il caos che ci circonda, i rapporti tra esseri umani accecati dal materialismo, la superficialità degli uomini nei rapporti con i suoi simili. Egli rammenda che “La vita è uno scambio, un dare avere bilanciato nel tempo”.

Voce ‘e notte. Una canzone classica napoletana scritta più di un secolo fa (1903) riadattata in chiave Folk.

BIO

Ivan Romano è un cantautore folk. Dopo tante esperienze da bassista turnista e dopo aver composto oltre 100 canzoni che spaziano dal genere cantautorale folk al rock psichedelico, scrivendo brani anche ad altri cantanti, e dopo aver inciso 3 album con la Band “ARIE”; l’artista decide di intraprendere un nuovo viaggio musicale con un progetto discografico da solista. Il 25 agosto 2016 ha pubblicato il suo primo album dal titolo “L’inventore Saltuario”. Il nuovo progetto viene raccontato dal cantautore attraverso 9 brani a cui hanno partecipato vari musicisti: Carmine Ioanna (Fisarmonicista) Nicola Albanese (Trombettista) Antonio De Nisi (Batterista) Giuseppe Branca (Flauto) Lorella Monti (Tammorra e cori) Massimo Palumbo (Piano) Angelo Marino (Percussioni). A Cervinara (AV) Romano ha uno studio di registrazione ed una etichetta indipendente (Arie Record Studio), promotrice del programma musicale SalaWeb Live, che offre la possibilità a giovani musicisti emergenti di potersi esprimere musicalmente.

Contatti e social:

Pagina Facebook https://www.facebook.com/ivanromanoufficiale/


Canale YouTube
https://www.youtube.com/channel/UCIIiCC3-G8pjbB1Qpy1UwIQ

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Pubblicare annunci funebri a Reggio Emilia con Bola

Nel momento in cui viene a mancare una persona cara, sia essa un amico o un membro della famiglia, è necessario darne notizia a tutti gli interessati e un modo efficace per farlo è attraverso la pubblicazione di un annuncio funebre. Affiancando le comunicazioni personali e il passaparola, i necrologi consentono infatti di raggiungere capillarmente i conoscenti del defunto anche più lontani.Logo Bola

Un annuncio funebre deve essere scritto con un certo linguaggio ma, oltre a quelli che possono essere definiti come dei contenuti “convenzionali”, è necessaria anche una certa personalizzazione che faccia trasparire ciò che maggiormente sta a cuore a chi voleva bene alla persona che ha lasciato la sua vita terrena.

Un aiuto serio e competente nella pubblicazione di annunci funebri a Reggio Emilia e Parma è rappresentato dalle «Onoranze Funebri Associate M.D.B. Bola, Grasselli e Santa Croce» che da tre generazioni sono una delle più apprezzate realtà del territorio.

Oltre ai necrologi veri e propri, le onoranze funebri Bola si occupano anche di anniversari, partecipazioni e messaggi di ringraziamento offrendo così un servizio realmente completo e attento alle esigenze di chi ha avuto un lutto e cerca un aiuto professionale che sollevi da parte delle incombenze legate al triste evento.

Maggiori informazioni su bola.it oppure contattando lo 0521 292726; le Onoranze Funebri Associate M.D.B. Bola, Grasselli e Santa Croce hanno sede a Traversetolo (PR) in via per Parma n° 47.

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Autotrasporto illegale, la Francia si schiera in prima linea

Una delle problematiche più incombenti che l’Unione Europea è chiamata a risolvere in tempi ristretti è sicuramente quella dell’illegalità nell’autotrasporto. Si tratta ovviamente di un argomento molto spinoso in grado di creare una spaccatura all’interno dell’Unione, per la quale non si riesce ancora a trovare una soluzione condivisa per tutti gli Stati membri. Quello a cui stiamo assistendo, infatti, è una sorta di contrapposizione netta tra i Paesi occidentali europei, schierati a difesa dei propri autotrasportatori contro la concorrenza sleale, e quelli orientali, tesi a favore di una maggiore liberalizzazione del settore.

L’occasione per tornare ad affrontare l’argomento c’è stata lo scorso 1° dicembre nel corso della riunione dei ministri dei Trasporti Ue. A risollevare la questione ci ha pensato il ministro francese Alain Vidalies, che ha fornito una prova concreta delle irregolarità denunciate, mostrando ai colleghi presenti un cronotachigrafo digitale manomesso e confermando di aver constatato personalmente queste anomalie durante alcuni controlli stradali.

Indubbiamente quello del dumping sociale è realmente un problema importante. Per avere un’idea più precisa, basta osservare i dati forniti dal Comité National Routier, l’Osservatorio francese sul traffico del trasporto merci su strada: se per esempio in Belgio la paga media oraria di un autista è di 33,38 €, in Francia di 29,81 € e in Italia di 28,14 €, nei Paesi dell’est il costo non arriva nemmeno a raggiungere i 10 euro, come nel caso di Bulgaria (8,01 €) e Romania (9,01 €).

La Francia, insieme alla Germania, è in prima linea contro quello che il ministro Vidalies definisce un crimine organizzato; non per questo hanno dovuto subire entrambi una procedura d’infrazione da parte della Commissione Ue per aver imposto il salario minimo ai camionisti stranieri. Una decisione contestata dai Paesi dell’est, che chiedono a gran voce l’abolizione di qualunque norma restrittiva in nome dei principi di libertà del mercato comune.

Bisogna tuttavia riconoscere che questa situazione, che affligge da anni anche le imprese di trasporto autovetture, sta realmente causando forti disparità sociali per una parte dei camionisti europei. Ecco perché è fondamentale trovare una soluzione che riesca a mettere tutti d’accordo per il bene degli stessi principi di libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione.

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Ristorante Blessing Torino – Cucina Tradizionale

Nel cuore della movida notturna di Torino, incastonato nel quartiere storico San Salvario, brulicante di vita e di locali caratteristici dove mangiare cucina tipica piemontese e ascoltare musica dal vivo, si trova il Blessing, un caratteristico ristorante che figura di diritto tra i migliori locali della città sabauda. Guidata dallo Chef Paolo Bertolino, la cucina del Blessing rispecchia fedelmente l’anima metropolitana e al tempo stesso classica del locale, un mix di tradizione a innovazione che accontenta clienti di tutti i tipi, attirando sia i torinesi alla ricerca di piatti nuovi, mai scontati, sia i turisti di passaggio che vogliono assaporare piatti tipici della cucina locale. Il menù, frequentemente arricchito con pietanze che prevedono l’utilizzo di ingredienti freschi, di stagione, è una rivisitazione dei piatti più amati e apprezzati della tradizione gastronomica italiana: mai banali, le portate servite al Blessing sono rese uniche da quel tocco di passione e innovazione che è il vero punto di forza di questo ristorante. Sobrio ma elegante, estremamente confortevole grazie alle pareti in pietra e al caldo parquet dei pavimenti, il locale consente agli ospiti di godere di un’atmosfera tranquilla e rilassante, ma al tempo stesso mondana. Le comode sedute con lo schienale imbottito, gli imponenti candelabri antichi e le tovaglie immacolate, declinate nei toni del bianco, del beige e del tortora: tutto nell’ambiente parla di raffinatezza e candore, nonché di un gusto sospeso tra passato e presente, lo stesso che è possibile ritrovare nei piatti serviti. Nel suo riuscitissimo tentativo di rileggere in maniera originale ed estrosa la tradizione culinaria italiana, lo Chef Bertolino attribuisce gran parte dello straordinario successo dei propri piatti agli ingredienti che seleziona personalmente in maniera estremamente accurata, privilegiando prelibatezze fresche e di stagione. Per non escludere nessun potenziale cliente desideroso di godersi una cena o un pranzo in compagnia di amici, lo chef Bertolino ha ideato due menu complementari riservati rispettivamente ai celiaci (o a chi semplicemente è sensibile al glutine) e ai vegetariani. Prima di essere introdotti nel grande e accogliente salone principale che ospita otto ampi tavoli, gli ospiti in arrivo vengono fatti accomodare in un curatissimo cocktail bar dove possono sorseggiare il loro cocktail preferito (ve ne sono oltre settanta, tutti appartenenti alla migliore tradizione internazionale e preparati con ingredienti di primissima scelta) e gustare le piccole prelibatezze preparate per loro sempre dallo Chef, che costituiscono un delizioso preludio al pasto vero e proprio. Comfort e privacy sono due delle caratteristiche principali dell’ambiente gestito dal giovane ed entusiasta Alessandro Cammilleri, la cui notevole esperienza nei maggiori locali di tendenza del centro Italia ha contribuito a fare del Blessing un locale sui generis, tra i più conosciuti e apprezzati di Torino. Tra i piatti “storici” dello chef, immancabili nel menù, ci sono il soufflé di fontina con tartufo bianco d’Alba come antipasto, i tipici agnolotti piemontesi al ristretto d’arrosto come primo piatto e il brasato al nebbiolo come secondo. Per chiudere in dolcezza il pasto, poi, non c’è nulla di meglio della classica torta di mele renette o del tortino al cioccolato con crema al mou. Gli amanti del pesce, invece, possono saziarsi abbondantemente gustandosi i primi a base di alici, branzino, frutti di mare e pasta rigorosamente di Gragnano, oppure optare per qualcosa di più leggero e raffinato come le capesante al brandy su vellutata di cannellini. Insomma: al ristorante Blessing la cucina è davvero per tutti i gusti, e difficilmente chi ci mangia una volta resiste alla tentazione di tornarci ancora… e ancora!

Visita il Sito Web : ristoranteblessing.it

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Capodanno con Delitto in Viola

Raccogli gli indizi e svela il colpevole e ricorda…nel mondo dello spettacolo niente è come sembra!
Vivi un capodanno indimenticabile con un cena originale ed emozionante.
Durante la serata un gruppo di attori professionisti ti coinvolgerà in uno spettacolo entusiasmante e sarai solo tu il protagonista!
Viola Enoteca saprà affascinarti con il suo stile suggestivo ed inconfondibile, stuzzicandoti con piatti creativi e con vino di altissima qualità per brindare con te al nuovo anno.
Programma della Serata:
ore 20.30: Inizio Cenone
ore 21.00: Spettacolo di Cena con Delitto
ore 24.00: Brindisi e Intrattenimento
L’appuntamento è alle 20.30 con “Delitto in Viola” la Cena con Delitto all’Enoteca Viola!
Prenotazione OBBLIGATORIA in Prevendita.

Info: 02 89690457 – 333 2434799 – 393 8357205 – 347 3208122 – 340 3893570

Prezzi della Serata in Prevendita:
Cenone & Spettacolo: 80€ a Persona

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Aglea Salus e Dottori.it siglano un accordo per la tutela della salute e la diffusione della cultura della prevenzione sanitaria in Italia

La società Generale di Mutuo Soccorso Aglea Salus e Dottori.it (https://www.dottori.it), il più grande portale online di prenotazione visite specialistiche e accertamenti diagnostici, hanno siglato un accordo per la tutela della salute e la diffusione della cultura della prevenzione sanitaria in Italia.

Obiettivo della partnership è offrire agli Associati Aglea Salus la possibilità di accedere al network degli specialisti di Dottori.it, che conta oltre 40.000 medici, con un sistema di prenotazione utile, comodo e soprattutto gratuito; al contempo, l’intesa permetterà agli utenti registrati sul portale di sottoscrivere una copertura sanitaria particolarmente vantaggiosa, che consentirà loro di usufruire di 1 o 2 prestazioni gratuite sul network Dottori.it, riducendo così i costi della spesa “out of pocket” sostenuta dalle famiglie.

“Da oggi anche coloro che si rivolgono al web per la ricerca di uno specialista potranno usufruire di un servizio di assistenza che risponde alla consapevolezza dell’importanza di tornare ad investire sulla qualità della vita, sulla persona e sulle sue esigenze in fatto di salute e benessere – ha dichiarato Filippo Buono, Presidente di Aglea Salus.In questa partnership con Dottori.it si fondono i nostri comuni principi, votati alla diffusione di una cultura di tutela della salute attraverso la prevenzione sanitaria e di un corretto stile di vita”.

Si conferma così la strada intrapresa da Aglea Salus nella ricerca di procedure virtuose, finalizzate a favorire programmi di prevenzione come primo e più importante passo di tutela della propria salute, semplificando l’accesso ai piani assistenziali con le soluzioni tecnologicamente innovative di Dottori.it, che vanno a implementare il set dei servizi già disponibili per gli Associati.

Intraprendere questa collaborazione costituisce un valore aggiunto per i nostri utenti e per gli Associati della mutua – commenta Paolo Bernini, CEO di Dottori.it.La convenzione è frutto di una visione condivisa fin da subito con Aglea Salus per ciò che concerne i valori legati alla solidarietà e alla mutualità. È da sempre nostra cura diffondere la cultura della prevenzione e della tutela della salute perché si tratta di un diritto imprescindibile da tutelare”.

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Modo Network annuncia la partnership con Elucidat

Milano, 6 Dicembre 2016 – Modo Network annuncia la partnership con il pluripremiato authoring tool Elucidat per fornire alle aziende italiane l’opportunità di creare corsi eLearning efficaci e coinvolgenti.

La diretta connessione tra Modo Network ed Elucidat consentirà alle aziende italiane di poter realizzare in tempi brevi corsi online di elevata qualità e coinvolgenti, fruibili da dispositivi mobile. Grazie a questa partnership infatti, ciascuna azienda potrà non solo acquistare il tool Elucidat, ma accedere ad un insieme di servizi personalizzati, a garanzia del più elevato ritorno sull’investimento.

Commentando la partnership, Steve Penfold, Customer Success Director di Elucidat, dice:

Siamo veramente eccitati all’idea di entrare nel mercato italiano con il nostro partner Modo Network. Germana ed il suo team assisteranno i nostri clienti italiani con un supporto in loco aiutandoli a creare e distribuire contenuti elearning di qualità e coinvolgenti.

Commentando la partnership, Germana Boghetto, Presidente di Modo Network, dice:

La scelta di Elucidat rientra nella nostra strategia di semplificare al massimo la vita ai nostri clienti. Grazie alla piattaforma collaborativa messa a disposizione da questo  tool,  il processo di verifica e validazione dei contenuti da parte del cliente avviene in modo rapido e immediato, senza sottrarre tempo prezioso ai nostri interlocutori in azienda.

 

La scelta del giusto authoring tool per l’eLearning consente alle aziende di risparmiare tempi e costi. Le funzioni che danno valore ad un tool oggi sono legate alla fruizione tramite dispositivi mobile, alle leve di gamification, alla possibilità di dialogare con qualsiasi LMS o sistema HR tramite APIs ed alla capacità di restituire dati di fruizione “intelligenti”. Elucidat  mette a disposizione queste tutte queste funzioni in un ambiente online di facile utilizzo ed orientato alla collaborazione tra autori.

L’esperienza di Modo Network nella creazione corsi online e nella formazione di progettisti elearning ed instructional designer è garanzia di rapido deployment dei progetti elearning in azienda e la giusta formazione per le risorse interne. Elucidat è il software scelto da Modo Network per le aziende italiane molto molto smart.

Le aziende interessate a discutere le opportunità offerte da Elucidat possono scrivere a [email protected]

 

Su Modo Network

Modo Network è una società di consulenza specializzata nel settore retail e nella formazione online.  Crediamo che l’innovazione e l’uso delle tecnologie digitali sia un fattore imprescindibile per il successo di un’azienda. Per questo motivo offriamo un largo ventaglio di prodotti innovativi e l’expertise necessario per accompagnare i clienti nella scelta,  implementazione e gestione della soluzione più adatta alle loro esigenze. Dai prodotti di formazione a catalogo o personalizzati ai tools e applicativi per la fruizione, dalla consulenza alla gestione in outsourcing fino alla gestione del talento. Per questo da 20 anni siamo in continua evoluzione e mettiamo a disposizione dei nostri clienti le competenze maturate in questi anni di radicale trasformazione.

Per maggiori informazioni su Modo Network visita il nostro sito web

 

Su Elucidat

Elucidat è una piattaforma di authoring tool per l’eLearning semplice da utilizzare che aiuta le aziende ad accelerare la produzione di contenuti eLearning di alta qualità, riducendo significativamente i costi. A differenza della maggior parte dei software di authoring per l’eLearning, Elucidat è progettata specificamente per autori “non tecnologici”, come formatori o content editor, offrendo loro anche la possibilità di collaborare. Ciò significa che più persone possono essere coinvolte nel processo creativo, rimuovendo colli di bottiglia e dando una spinta ai tempi di produzione. I corsi prodotti con Elucidat funzionano perfettamente su ogni device, come computer, tablet o dispositivi mobile.

Per maggiori informazioni su Elucidat visita il loro sito web

Valentina Piccioli

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Re Artù | La Bottega dei Giochi

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  • 7 Dicembre 2016

Re Artù è quel luogo meraviglioso dove i bambini di ogni età, da 0 a 99 anni, hanno la possibilità di trovare giochi meravigliosi, ma non solo. I giochi Re Artù infatti, non sono solamente belli e divertenti, ma sono anche istruttivi. È risaputo infatti che giocando i bambini vanno ad acquisire nozioni importanti, sviluppano la creatività e le proprie capacità intellettive: è proprio questo il motivo che spinge Giochi di Re Artù a selezionare soltanto i giochi più interessanti tra quelli realizzati dai migliori brand del settore, solo quelli veramente in grado di dare ai tuoi bambini molto più di un semplice momento di gioco. All’interno del sito www.giochireartu.com puoi scoprire un’ampia anteprima di ciò che puoi trovare nel punto vendita di via Stagio Stagi 42 a Pietrasanta (provincia di Lucca), e sfogliare i giochi in base all’età de tuoi bambini o alla categoria.

Potrai dunque scegliere tra tantissimi giochi creativi, di società, giochi da fare all’aria aperta, giochi educativi e tanto altro ancora per assicurare ai tuoi bambini ore di puro divertimento contribuendo ad aiutarli a sviluppare creatività e fantasia. Sempre sul sito potrai trovare la vetrina dei prodotti in offerta, troverai certamente un gioco adatto al tuo bambino e potrai usufruire di un prezzo veramente speciale. Se il tuo acquisto sarà di importo superiore a 49,90€ (potrai scegliere paypal o carta di credito come modalità di pagamento), potrai addirittura usufruire della spedizione gratuita in tutta Italia, con consegna della merce in 24/48 ore. È l’occasione giusta per fare felice il tuo bambino non regalandogli il solito gioco fino a se stesso, ma un gioco che sarà in grado di regalargli ore di divertimento contribuendo al tempo stesso a stimolare il suo intelletto e la sua creatività.

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‘Aspettando il Natale’ a Cori

Due giorni di iniziative prenatalizie tra piazza della Croce e la Chiesa di Santa Maria della Pietà. Arte e artigianato locale, enogastronomia tipica, musica, ballo, teatro e tanto altro ancora.

‘Aspettando il Natale’, questo fine settimana a Cori valle ci sarà una due giorni di appuntamenti tra arte e artigianato locale, enogastronomia tipica, musica, ballo, teatro e tanto altro ancora. La manifestazione è organizzata dal Gruppo Montagna 1 con il patrocinio del Comune di Cori e la partecipazione di associazioni del territorio e attività commerciali della zona.

Si comincia sabato 10 Dicembre. Alle ore 9:00 a Piazza della Croce, colazione con pane, olio e zucchero, per riscoprire le vecchie tradizioni. A seguire l’apertura degli stand, operativi anche il giorno successivo, e della mostra iconografica ‘Natale nel mondo: usi, costumi e tradizioni’, realizzata delle classi 5^B e 5^C della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo ‘Cesare Chiominto’.

Alle ore 15:00 i giochi popolari e poi la proiezione della mostra fotografica di Francesca Cucchiarelli ‘Once upon a time on the hill’, riproposta anche domenica. Alle ore 18:00 nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, le classi 5^B e 5^C insieme alla 2^A e alla classe di lingua romena condurranno i presenti in un suggestivo ‘Viaggio nel Natale’. Seguirà un rinfresco con musica dal vivo.

Il programma riprenderà domenica 11 Dicembre alle ore 9:00 con diverse iniziative che si susseguiranno a piazza della Croce fino al tardo pomeriggio: laboratorio artistico con il Consiglio Giovani; il pane di nonna Dina; lettura animata a cura dell’Associazione culturale Arcadia. Alle ore 13:00 polentata e poi ancora Digital Storytelling con il Circo della Farfalla Onlus e tombolata in allegria.

Dopo l’esibizione della scuola ‘Balla con noi’ nuovo ritrovo nella Chiesa di Santa Maria della Pietà alle ore 18:00 per assistere alla Rappresentazione dell’Immacolata curata da Tito Vittori. In chiusura Falò con il Consiglio Giovani. In piazza della Croce i punti ristoro allestiti da: Pizzeria La Perla, Forno Pistilli, Forno Pietrosanti, Macelleria De Cave, Trattoria Da Medardo, Pizzeria Vesuvio (Foto di Vincenzo Pacifici. Locandina di Edoardo Bernardi).

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Kashi: il giro del Sud America in un aperitivo

“Kashi tropical concept” riscalda gli inverni napoletani. Si terrà domenica 11 dicembre (dalle ore 19:00 alle ore 23:30) presso lo “Slash art/msic” a Napoli (piazza Bellini, 45) un evento dedicato al travolgente mondo dell’America del Sud, ideale per tutti gli amanti della cultura latina sia gastronomica che folcloristica ed, in generale, per tutti  gli “esploratori del gusto” e i curiosoni avvezzi alla socializzazione.

 

Il concept
Quando due menti giovani si incontrano, si inventano sempre qualcosa di unico! In questo caso si tratta di un concept  accattivante e itinerante. Un viaggio tra sapori esotici e inconsueti, alla scoperta di culture e tradizioni, attraversando i paesi latini per lungo e per largo alla ricerca di abbinamenti gustosi e stuzzicanti.  Il tutto abbinato a musica, costumi e arredamenti ispirati ai colori e alle atmosfere tropicali.
“Kashi” è un “aperitivo itinerante” dove i menù, molto suggestivi, cambiano ogni volta e i drink non sono mai riproposti in altre occasioni. Minimo comune denominatore: gli ingredienti sempre freschi che rimandano la mente alle giornate calde sulle azzurre spiagge caraibiche.
Il progetto ha una duplice mission: far conoscere in Europa tutta la cultura alternativa latinoamericana, in un periodo in cui il mercato è invaso da ritmi latinoamericani stereotipati; favorire la socializzazione tra latinoamericani, amanti della cultura latina, buongustai e curiosi attraverso una contaminazione delle culture.

 

Il menù
Cibi e bevande saranno assaporati in maniera slow, senza fretta, prediligendo l’interazione e la convivialità.

Di seguito alcune delle portate che saranno degustabili:

–          Causa limena (Perù): tortino di patate condite con limone olio di oliva e peperoncino, ripieno di insalata di tonno , avocado e olive di Gaeta;

–          Pastelitos andinos (Venezuela, Colombia): tortini di farina di grano riempiti di carne macinata o formaggio, serviti con maionese di aglio ed erbe;

–          Arepas de pernil (Venezuela): panino di farina di mais  farcito con carne di maiale cotto al forno e servito con insalata e pomodori;

–          Chalupa de pollo (Messico): impasto di mais tenero dolce alternato con strati di pollo e formaggio;

–          Nachos (Messico): chips di tortillas di mais accompagnate da pico de gallo (insalatina di pomodori, cipolle e coriandolo) e una crema di fagioli;

–          Pan de Jamon (Venezuela): pane natalizio ripieno di prosciutto affumicato, uvetta e olive.

Musica e parole
Saranno condivisi non solo i sapori, ma anche suoni e parole che provengono da terre magiche d’oltremare. Gli ospiti saranno liberi di declamare e commentare poesie di Jodorowski, Neruda, Frida Khalo, Benedetti, Cortazar… I suoni che faranno da sottofondo sono quelli del tango, della cumbia, della salsa, della rumba, del calipso, tutti reinterpretati in chiave moderna.
Nella lingua guajira Kashi significa Luna, quella  che conferirà un’atmosfera romantica a questo nuovo concept che vuole essere un’attualizzazione del vecchio caffè bohémien latinoamericano.

 

More info: [email protected]
Pagina Facebook:  Kashi tropical concept

 

 

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Notti delle Bontà: ad Alife due serate gourmet

Ritorna ad Alife (Caserta), la sagra già promossa l’estate scorsa dall’associazione APA che porta in piazza i piatti gourmet. L’appuntamento è per mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre (dalle ore 16 in poi) nel centro storico della cittadina dell’alto casertano.
Una kermesse dove Chef, Produttori e Artisti tracceranno un percorso enogastronomico che celebra, promuove ed esalta le eccellenze agricole ed enogastronomiche del territorio campano.
Obiettivo degli organizzatori è favorire i piccoli produttori, quelli che non si arrendono alle logiche di mercato e che con caparbietà e sacrificio continuano a produrre e promuovere “tesori”, consapevoli del patrimonio culturale di cui sono custodi.
La rassegna è una proposta unica nel panorama delle sagre campane. Nel menù non si trovano i classici panini, ma piatti ricercati, preparati con materie prime di qualità e secondo procedimenti attenti alla salute, presentati con la cura di un ristorante stellato. Con due benefici: un conto contenuto e lo scenario suggestivo del luogo.
Da non perdere: il raviolo ripieno di cipolla di Alife nappato al burro di bufala, noci e cacio di bufala griffato dallo chef Angelo Fabozzo; la pizza con farina di canapa a portafoglio di Pasquale Serra;  il gelato al gorgonzola di Alessandro Pierangeli (che, tra l’altro, sarà il protagonista di uno dei tanti show cooking che saranno svolti durante l’evento); il “cuzzetiello al soffritto” e il “cuzzetiello lemmosina e papaccelle” dello chef Lello Cangianiello; le cipolle candite di Anna Chiavazzo;  il pacchero con ripieno di salsiccia di maialino nero casertano, friarielli e provola, e  le polpettine di baccalà e cipolla affumicata preparate dallo chef Umberto Ventriglia; la zuppa di cipolle gratinata e il pancotto al fagiolo cerato, piatti che saranno preparati dall’Associazione Produttori Alifani; ed, infine, le frittelle di mela annurca alla farina di canapa e mou alla canapa (una creazione dell’agronomo Nicola Migliaccio). Special guest: lo chef Rino De Feo, attualmente impegnato nel diffondere la cucina italiana (soprattutto quella campana) in Cina.

 

Per maggiori informazioni:

[email protected]
www.viadellebonta.it

 

 

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Ecco il cioccolato che favorisce lo sport

Una linea esclusiva di opere d’arte in cioccolata dedicata a Napoli: le principali piazze di Partenope e le sue porte storiche ricostruite in miniatura di finissimo cioccolato dal maestro cioccolatiere Gennaro Bottone della fabbrica di cioccolato “Dolce Idea”. Opere d’arte da gustare o collezionare che saranno presentate in anteprima alla stampa il prossimo 7 dicembre alle ore 11.30 presso il Caffè Gambrinus in Piazza Trieste e Trento.

Una nobile causa si cela dietro questa iniziativa: il ricavato della vendita delle tavolette di cioccolata ispirate a Napoli sarà interamente devoluto all’associazione AUS FOR YOU di Maria Rotunno che si occupa di fornire borse di studio per la pratica dello sport ai bambini disagiati di Napoli.

 

Testimonial dell’iniziativa sono “gli SBANDATI” Gigi&Ross, il duo comico di presentatori attualmente impegnati su Rai Due e già volti noti di Made in Sud. Gli attori Rosario Morra e Luigi Esposito sono da sempre vicini alle opere solidali promosse da AUS For You e hanno accolto con entusiasmo la proposta partita da Gennaro Bottone. Interverrà alla presentazione anche Amedeo Colella, scrittore di napoletanità.

 

Le tavolette di cioccolato ispirate a Napoli, alle sue porte e alle sue piazze,  saranno prodotte in edizione limitata. Ciascun esemplare avrà un certificato di garanzia numerato che ne testimoni l’esclusività.

La linea natalizia suddetta riproporrà in cioccolata: Piazza Del Plebiscito, Piazza del Gesù, Piazza San Domenico, Duomo di Napoli, Piazza Trieste e Trento e le antiche porte di Napoli (Porta Nolana, Porta San Vincenzo, Port’Alba, Porta Capuana e Porta San Gennaro).

 

La storia

Gennaro Bottone dal 1979 delizia i palati di napoletani e non con una serie di prodotti che uniscono l’onestà artigianale alla fantasia e all’arte della creazione. Non a caso la ditta di Bottone si chiama “Dolce Idea”.  A conferma del fatto che il cioccolato viene visto come una creta da modellare secondo i gusti del cliente e l’estro del pasticciere. Gennaro Bottone effettua la lavorazione artigianale del cioccolato fondente, gianduia, latte, bianco, senza zucchero e di origine rara, creando nudi e uova pasquali.

La produzione comprende anche prodotti da forno come pandoro, panettone e colomba. Altro fiore all’occhiello è la vastissima gamma di confetti.

La linea di produzione, poi, trova la sua massima espressione nella produzione dei tartufi gelato in sedici gusti : Nero, Caffè, Pistacchio, Nocciola, Cocco, Amaretto, Ricotta e Pera, Ricotta e Fichi, Orange, Roccia, Croccantino al rhum, Torroncino, e, novità 2014, il Tartufo Delizia, al Limone di Sorrento I.G.P., Tartufo perù, al Cioccolato e Zabaione ed al Babà.

Gennaro Bottone insegna l’arte del cioccolato a tutti gli appassionati, anche ai più piccini, infatti apre le porte del suo laboratorio agli alunni delle scuole elementari e medie.

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Napoli, mancano gli OCC per i cittadini che vogliono ricorrere alla legge salva-suicidi

La Legge 3/2012 è uno strumento fondamentale per il ripristino dell’efficienza di un sistema economico che ha nei consumatori e nel loro potere di spesa il vero volano dell’economia. Occorrono tuttavia degli interventi correttivi da parte del legislatore che troppo spesso assimila il concetto di fallibilità tipico dell’imprenditore a quello del consumatore.  E’ questo quanto è emerso dall’incontro organizzato dallo Sportello metropolitano della città di Napoli di Assoutenti (coordinato da Carla de Ciampis), in collaborazione con Confartigianato Imprese Napoli ed AISEPS  (Associazione internazionale per lo sviluppo economico), svoltosi ieri 5 dicembre presso il Comune di Napoli Tra i relatori: Enrico Inferrera, Presidente Confartigianato Imprese Napoli; Mario Finzi, Vice Presidente Nazionale Assoutenti ; Melania Capasso, Delegato Regione Campania Assoutenti ; Alessandro Cantelmo, Delegato Sportello Legge 3/2012 Confartigianato Napoli; Nunzio Costa, giurista ed esperto in crisi del consumatore. Moderatore dell’incontro il giornalista Leonardo Lasala.
Enrico Inferrera e Mario Finzi hanno concordato la costituzione di un asse comune per la tutela imprese- consumatori.  Gli avvocati Cantelmo e Costa hanno a più riprese sottolineato i punti di forza e di debolezza della legge salva-suicidi, auspicando una maggiore diffusione tra i consumatori ed una maggiore attenzione da parte del tribunale. Ad oggi in Italia esistono solo 86 OCC (Organismi di Composizione della Crisi), invece ce ne dovrebbe essere almeno uno per ogni tribunale (200 all’incirca). Per ovviare a questa deficienza basterebbe consentire non solo agli enti pubblici, ma anche e soprattutto agli enti privati di diventare OCC. Leonardo Lasala ha più volte sottolineato come il libero accesso alla legge 3/2012 debba essere vissuto come opportunità per consumatori e debitori, e non soltanto come una possibilità per i debitori di facilitare la debitoria. Necessaria una maggiore attenzione dei tribunali, tempi più celeri nelle istruttorie degli OCC e l’istituzione di un fondo  per le famiglie con reddito ISEE molto basso.
Emerso durante i lavori del convegno anche un caso  avanzato dall’arch. Verde, amministratore di un condominio con 100.000 euro di debiti verso terzi (Napoletanagas, INPS, etc.): l’avv . Cantelmo ha proposto al condominio (che non è una persona fisica, ma neanche un ente astratto) di rivolgersi a un OCC, siccome in alcuni ambiti gli enti di gestione (e il condominio è tra questi) vengono considerati dalla Legge come “consumatori”.

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Abiti da lavoro per l’inverno

Se il tuo personale avrà bisogno di lavorare all’aperto alla mercè degli elementi quest’inverno, avrà certamente il bisogno di stare asciutto e caldo.

Ecco ciò di cui hai bisogno:

1) Le giacche da lavoro sono state progettate di mantenere il lavoratore al caldo pur permettendogli di muoversi liberamente per svolgere il lavoro al meglio. E’ meglio scegliere giacche con le tasche a zip, più semplici da usare anche con i guanti.

2) In caso di freddo e di pioggia è indispensabile avere abbigliamento da lavoro impermeabile. Giacche e pantaloni assicurano il riparo dalla pioggia e dal freddo, in modo di tenere il lavoratore sempre all’asciutto.

3) Se i lavoratori hanno bisogno di piegarsi spesso per lavorare sulle ginocchia per effettuare riparazioni e manutenzioni, è naturale che dovrai scegliere dei pantaloni molto resistenti, possibilmente con le ginocchiere.

4) I pile sono un abito ideale per stare all’asciutto e al caldo in quei giorni in cui non fa abbastanza caldo per mettere solo una felpa ma neanche troppo freddo per indossare una giacca da lavoro invernale. Oltretutto il pile mantiene al caldo con poco ingombro e peso.

5) Sotto gli indumenti invernali è necessario indossare sempre delle magliette per avere uno strato che aiuti il sudore della pelle senza prendere freddo.

6) Le felpe sono perfette per quando inizia a fare freddo, ma non ancora abbastanza per portare degli abiti invernali. Calde e leggere, aiuteranno i lavoratori a non sentire freddo quando la temperatura inizia a scendere.

7) I guanti sono un capo spesso trascurato e spesso le persone tendono ad acquistarli al supermercato o a scegliere quelli più economici. Avere la giusta quantità di calore, di comfort e di grip è indispoensabile per fare il proprio lavoro in maniera corretta e sicura.

8) I cappelli sono spesso in cima alla lista dei capi di abbigliamento. Forse non lo sai, ma circa un terzo del calore del copro fuoriesce attraverso la testa, quindi è essenziale indossare un buon cappello per mantenerla al caldo.

9) Le calze non devono essere trascurate, così come i guanti. E’ consigliabile fare in modo di tenere le estremità, come mani e appunto piedi, sempre al caldo e all’asciutto. Le calze da lavoro dovrebbero essere scelte fra quelle progettate per resistere al freddo e al bagnato, in modo di tenere sempre i piedi al sicuro dei lavoratori che passano molto tempo all’esterno.

10) Per i lavoratori che passano molto tempo all’esterno in condizioni di scarsa visibilità dovranno sempre indossare abiti da lavoro ad alta visibilità in ogni momento della giornata. Che si tratti di personale di sicurezza, operai che lavorano sulle strade o altro personale specializzato, avranno bisogno di essere sempre ben visibili in ogni condizione atmosferica.

Cova Divise opera da oltre 50 anni nel settore dell’abbigliamento da lavoro a Brescia. E’ specializzata in particolare nei settori alimentare, medicale, dell’industria, della ristorazione e dell’hotellerie. Cova Divise, inoltre, fornisce ai propri clienti il servizio di ricamo e serigrafia con macchinari propri.

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L’eredità dell’Ing. Alessandro Marchetti a 50 anni dalla sua scomparsa

Una delegazione della Città di Cori ha partecipato nel fine settimana alle iniziative per il 50° anniversario della dipartita del più grande progettista aeronautico italiano organizzate a Sesto Calende e a Somma Lombardo.

L’Amministrazione comunale di Cori, con il Sindaco Tommaso Conti e l’Assessore Fausto Nuglio, e il nipote dell’Ing. Alessandro Marchetti, Alessandro Caucci Molara, hanno partecipato nel fine settimana alle celebrazioni per il 50° anniversario della scomparsa del più grande progettista aeronautico italiano organizzate in provincia di Varese (Foto di Giuseppe Bartolaccini).

Venerdì 2 Dicembre, nella sala consiliare del Comune di Sesto Calende, si è svolta la mostra/conferenza ‘Alessandro Marchetti e la sua eredità’. Sabato 3 Dicembre a Somma Lombardo, nell’area ex Officine Aeronautiche Caproni del Parco e Museo del Volo – Volandia, si è tenuto invece il convegno ‘L’eredità dell’Ing. Alessandro Marchetti nel 50° della sua scomparsa’.

Il ritratto biografico del pioniere ed avanguardista dell’aviazione italica è stato affidato allo storico aeronautico, Fabio Morlacchi. Nato a Cori il 16 Giugno 1884, dove oggi riposa, e nella cui casa padronale è custodita parte dei suoi cimeli, il nome dell’Ing. Alessandro Marchetti è indissolubilmente legato alla storia della SIAI, l’impresa aeronautica con sede a Sesto Calende.

Nella Città del Volo, dove morì il 5 Dicembre 1966, il suo ricordo è ancora vivo, ha sottolineato il Sindaco Marco Colombo. In ogni casa sestese c’è qualcuno che ha lavorato nella Società Idrovolanti Alta Italia, fortemente radicata nel tessuto sociale del suo territorio. Una memoria che viene tramandata alle giovani generazioni anche attraverso iniziative concrete in loro favore.

Come le borse di studio assegnate ai figli – studenti meritevoli dei lavoratori seniores, con almeno 20 di servizio. Una tradizione iniziata nella SIAI Marchetti, che oggi prosegue nella fabbrica di elicotteri Agusta, che assorbì la SIAI negli anni ’80. La materia è stata illustrata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Vergiate, Antonella Paccini.

La fama dell’Ing. Alessandro Marchetti si deve soprattutto ai velivoli dei primati e delle imprese aviatorie leggendarie. Tra questi l’S55X, il brutto anatroccolo trasformato in celeste metallico cigno dalle trasvolate oceaniche nel 1930 e 1933. Dell’argomento hanno trattato il Col. Paolo Nurcis e il M.llo Marco Di Cocco dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare.

L’abilità imprenditoriale di Capè, le doti progettuali di Marchetti e lo spirito patriottico di Cesare Balbo ne fecero un modello di successo di iniziativa pubblico-privata. Al Volandia sono stati presentati i primi componenti della replica dell’S55X che il Savoia Marchetti Historical Group sta ricostruendo in scala 1:1, secondo i disegni originali. I dettagli sono stati spiegati dall’Ing. Filippo Meani.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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A Cori trionfano le eccellenze locali

Si è conclusa la 2^ edizione di ‘Cori: dell’Olio e delle Olive’ 2016, manifestazione nata per promuovere l’agroalimentare di qualità e valorizzare il territorio in chiave turistica, facendo leva sulle tradizioni olivicole ed olearie del paese, sulla sua storia e cultura, sulle tipicità culinarie e sulle bellezze artistiche, paesaggistiche e monumentali della Città d’Arte. Al contempo si è cercato di fornire gli strumenti per riconoscere gli olii di qualità e farne un uso sano e consapevole.

È calato il sipario sulla 2^ edizione di ‘Cori: dell’Olio e delle Olive’ 2016. La manifestazione è stata organizzata dal Capol (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina), dal Comune di Cori – Assessorato alle Attività Produttive e Delega all’Agricoltura – e dalla Pro Loco Cori  per promuovere le eccellenze agroalimentari locali e valorizzare il territorio in chiave turistica, facendo leva sulle tradizioni olivicole ed olearie del paese, millenarie quanto la sua storia e la sua cultura, accompagnate dalle tipicità culinarie e dalle bellezze artistiche, paesaggistiche e monumentali che solo una Città d’Arte come Cori può offrire.

Al tempo stesso si è cercato di fornire a tutti gli appassionati gli strumenti per riconoscere gli olii di qualità e farne un uso sano e consapevole. A questo sono serviti ‘Scuola di extravergine’ per gli studenti del servizio aggiuntivo comunale ‘Il Bruco Verde’ e le classi V della primaria dell’Istituto Comprensivo ‘Cesare Chiominto’; le degustazioni guidate ed informate dell’EVOO e delle olive da mensa ‘Gaeta’ e ‘Itrana bianca’; Il seminario ‘Olio da itrana un grande alleato per preservare la salute. L’analisi organolettica nel percorso di valorizzazione dell’olio extra vergine della cultivar itrana’.

Lo Street Food ha voluto essere un elogio alla cucina corese e a due dei suoi più apprezzati ambasciatori in Italia e nel mondo: l’olio EVO di Cori e il Nero Buono di Cori. Il tutto è stato impreziosito dalle visite guidate gratuite del Museo della Città e del Territorio di Cori; dalla conferenza ‘Esperienza religiosa e istituzioni ecclesiastiche nella Cori medievale’ a cura dello storico Clemente Ciammaruconi e presentazione del ‘Fondo Banfuso’ depositato presso la Biblioteca civica ‘Elio Filippo Accrocca’; il folklore della  bandiera; la 7^ Rassegna di polifonia corale ‘Henning Nielsen’ che ha ospitato i cori A.N.A. di Latina e Note Moleste di Civitavecchia.

I campioni di olio extravergine di oliva prodotti nel comprensorio comunale si sono confrontati al 4° Concorso ‘L’olio delle Colline a Cori’ al quale si sono iscritti 49 olivicoltori. 10 tra le aziende locali che etichettano hanno preso parte anche agli altri contest ‘I consumatori premiano l’olio dei produttori coresi’ e ‘Migliore conservazione Evo’. Il Premio “L’Olio delle Colline di Cori” del Panel Capol è andato a: 1° classificato Azienda Agricola I Lori di Sturno Lina e Tiziana (località Fontana del Prato); 2° classificato Coresi Achille (località Pezze di Ninfa); 3° classificato Colazingari Laura (località Quarticciolo).

Hanno vinto il Premio ‘Consumer Test’ attribuito dai consumatori: 1° classificato Rupe Bianca di Caucci Molara Ubaldo (località Santa Margherita); 2° classificato Azienda Agricola Biologica Carpineti Marco (località Capolemole); 3° classificato Azienda Agricola I Lori di Sturno Lina e Tiziana. Il Premio della ‘Critica’ è stato assegnato dalla giuria di giornalisti e operatori del settore a:  1° classificato Azienda Agricola I Lori di Sturno Lina e Tiziana; 2° classificato Rupe Bianca di Caucci Molara Ubaldo; 3° classificato Rossi Srl. (località Pezze di Ninfa).  Il Premio ‘Conservazione Olio Evo’ è stato conferito dal Panel Capol a Rosa e Meo di Catullo Manciocchi (località Contrada Sant’Angelo).

Sono intervenuti alla cerimonia di premiazione: Il Sindaco del Comune di Cori Tommaso Conti; il Presidente dell’Associazione Capol Luigi Centauri; il Presidente della Pro Loco Cori Tommaso Ducci; l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Cori Mauro De Lillis; la Delegata all’Agricoltura del Comune di Cori Sabrina Pistilli; il Prof. Eugenio Lendaro del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche dell’Università ‘Sapienza’ polo pontino; il Dott. Giulio Scatolini, Capo panel C.O.I. (Consiglio Oleicolo Internazionale).

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

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Scopri una casa di riposo vicina a Bologna, nel verde dell’Appennino

Le persone anziane, dopo una vita di lavoro e di impegni familiari, hanno bisogno di un luogo tranquillo in cui trascorrere i loro anni d’argento. La cosa migliore sarebbe vivere al di fuori del caos cittadino, magari in campagna o in collina, dove regnano la quiete e il silenzio e dove l’inquinamento non rappresenta un problema quotidiano.

Ubicata sulle colline di Bologna, la casa di riposo Villa del Sole offre agli anziani la tanto meritata tranquillità con in più la garanzia di un trattamento sanitario d’eccellenza. Nello specifico, la struttura ha sede nella verde Roncobilaccio che non solo si trova nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, ma è anche facilmente raggiungibile sia dalla pianura padana che dal centro Italia grazie a una comoda uscita situata lungo l’autostrada A1.Logo Villa del Sole

Inoltre questa casa di riposo vanta l’accreditamento ufficiale in regione Emilia Romagna ed è caratterizzata dalla presenza di personale attento ed esperto. Al momento del ricovero e, successivamente, ogni sei mesi o in concomitanza con cambiamenti di rilievo, per ogni paziente viene stilato il PAI – piano d’assistenza individuale – che si pone come obiettivi il mantenimento dei migliori standard di salute possibili per la persona.

Villa Del Sole, disponibile ad accogliere sia anziani autosufficienti che non autosufficienti, organizza inoltre numerose attività per il tempo libero, lo svago e la socializzazione: gli ospiti della struttura qui si sentiranno a casa. Scopri di più contattando lo 0534 97590.

 

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Stefania Barca in Fedra di Ghiannis Ritsos

Venerdì 16 e  Sabato 17 dicembre , ore 21.00

Domenica 18 dicembre – ore 18.00

 

Una produzione Teatro dei Due Mari

 

STEFANIA BARCA

In

F E D R A

di Ghiannis Ritsos

 

Con

GABRIELLA CASALI – ENRICA COSTANTINI

Regia

EDOARDO SIRAVO  – FEDERICO VIGORITO

Scene e Costumi

ANNALISA DI PIERO

Assistente alla regia

ANDREA DANTE BENAZZO

Organizzazione

MARIANGELA DE RICCARDIS

 

 Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8, 00154 Roma

Ingresso: intero euro 15, ridotto euro 10, studenti euro 5

 

Straordinario poeta che come pochi ha saputo coniugare poesia e drammaturgia, Ghiannis  Ritsos non può che stimolare il desiderio di mettere in scena le sue opere. La sua forza di riscrittura del mito riesce ad entrare nell’anima di chi lo ascolta ed è sempre vivo nei teatranti il desiderio di esplorare i meandri della mente attraverso i suoi componimenti. Ritsos completò la serie di monologhi di ispirazione mitologica “Quarta dimensione” di cui fa parte “Fedra”  durante il suo esilio, per motivi politici, a seguito del colpo di stato dei colonnelli e, con un’operazione di profonda attualizzazione, fu in grado di ridisegnare il mito secondo tematiche e situazioni proprie della quotidianità rendendolo umano e contemporaneo. Ora il Teatro dei Due Mari, che da 15 anni propone le opere dei più grandi autori classici e le loro riscritture, porta in scena quest’opera sul palco del Teatro Palladium il 16, 17 e 18 dicembre p.v., continuando il percorso già intrapreso con l’allestimento dell’“Elena” interpretata da Mariangela D’Abbraccio. In questa occasione, sarà Stefania Barca a dare voce alla confessione d’amore di Fedra, una confessione che è passione devastante, cieca, istintiva: un rimedio più che una soluzione alla solitudine.

Attraverso la quotidianità della riscrittura di Ritsos noi speriamo e vogliamo – dichiarano i registi Edoardo Siravo e Federico Vigorito – condividere i turbamenti di una donna vittima delle proprie passioni e dei propri sensi di colpa che pericolosamente è vicina a noi, uomini e donne sempre più vulnerabili e soli.

 

SINOSSI

Dopo la morte di Antiope, dal cui matrimonio era nato Ippolito, Teseo prese Fedra come moglie. Fedra era figlia di Minosse e quindi sorella di Arianna, che fu abbandonata sulla spiaggia da Teseo dopo averla ingannata. La nuova regina, si era innamorata del figliastro Ippolito, e poiché il giovane l’aveva respinta, lo accusò di aver tentato di violentarla. Teseo credette a Fedra e invocò il dio Poseidone per punire il figlio; il dio del mare esaudì il suo desiderio: un giorno che Ippolito era alla guida di un cocchio in riva al mare, il dio fece uscire dalle onde un toro infuriato che spaventò i cavalli, il povero Ippolito fu travolto dal cocchio e trovò la morte. Fedra straziata dai rimorsi si uccise, dopo aver confessato l’inganno al marito.

 

Stefania Barca nasce a Roma e si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. La sua carriera teatrale vanta opere quali “Il Mercante di Venezia” con Alberto Lionello, “La Fastidiosa” di Brusati con Giorgio Albertazzi, “Uno Nessuno e Centomila” con Flavio Bucci. Ha interpretato molti ruoli in fiction televisive come “Don Matteo”, “Provaci ancora Prof”, “Incantesimo” ed “Un posto al sole” ed in diversi lavori cinematografici, tra gli ultimi “La Grande Bellezza”. Lo scorso anno in questo teatro ha rappresentato “Anna Freud: un desiderio insaziabile di vacanze” di Roberta Calandra sempre con la regia di Edoardo Siravo.

Edoardo Siravo, attore, regista e doppiatore, ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti con più di 150 spettacoli al suo attivo. Intensa anche la sua attività televisiva e cinematografica. Come doppiatore è stato la voce di Gerard Depardieu, Jeremy Irons, Kevin Costner, John Goodman e molti altri. E’ stato direttore artistico di numerose compagnie e della Fondazione Teatro Savoia di Campobasso (ente pubblico). E’ attualmente Presidente del Teatro dei Due Mari con sede al Teatro Romano di Tindari (ME). Ha al suo attivo numerosi audiolibri tra cui ricordiamo alcuni di Terzani e di Sepulveda editi da Salani.

Federico Vigorito, attualmente impegnato come attore e regista per  produzioni nazionali, si dedica allo studio della letteratura contemporanea con particolare attenzione alle nuove drammaturgie. Al suo attivo ha circa 40 spettacoli, tra i quali ricordiamo “Il Vantone” di P.P. Pasolini alla 58ma edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto, “Golden He” di C. Piraino vincitore del Festival ErmoColle 2016, “La Ridicola Notte di P.” di M. Berardi, “Antigone” di Sofocle, di cui cura oltre alla regia anche traduzione e adattamento.

 

Segreteria Organizzativa spettacolo: InventaEventi srl

[email protected] – tel: +39 06 98188901

dal lunedì al venerdì 10.00 – 18.00

 

Teatro Palladium – Università Roma Tre
Sito web: http://teatropalladium.uniroma3.it/
Prevendite: [email protected]; tel. 327 2463456

http://www.liveticket.it/TeatroPalladium
Organizzazione e promozione Teatro Palladium: Music Theatre International
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – [email protected]

 

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Il Chiama Angeli di Silvermothercare: il ciondolo portafortuna per mamme e bebè

È un gioiello da indossare tutti i giorni, è un ciondolo unico, è il Chiama Angeli di Silvermothercare che porta una nota di buon auspicio per la vita e la salute di future mamme e bebè.

I Chiama Angeli di Silvermothercare nascono dall’artigianato e dalla maestria orafa di Bragagnolo Argenti di Padova. Nella classica forma della
Bola Messicana, a cuore o di altre forme, i Chiama Angeli emettono un dolce tintinnio dallo xilofono che racchiudono per creare un forte legame tra la futura mamma ed il pargolo che porta in grembo. Un suono che accompagna madre e figlio lungo la dolce attesa e negli anni successivi, personalizzabile nella forma e nelle incisioni per rendere questo gioello unico come il legame di ogni mamma con il proprio bebè.

Per creare un gioiello destinato a rafforzare il rapporto che ognuno di noi porterà sempre con sé, gli artigiani di Silvermothercare, lavorano ogni giorno con i migliori materiali e le più squisite tecniche.

Scopri tutti i modelli, le incisioni e possibilità di personalizzare il tuo Chiama Angeli di Silvermothercare venendo a trovarci sul nostro sito e riceverai il tuo ciondolo in 48 ore.

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Autotrasporti innovativi, anche la Cina punta alla guida autonoma dei camion

Non solo Europa e Stati Uniti, ma anche la Cina è decisa a puntare fortemente sulla guida autonoma nell’autotrasporto. Il trasporto merci su strada, infatti, rappresenta un settore di vitale importanza per l’economia di questo grande impero commerciale ed economico. Basta guardare ai numeri per rendersene conto: in Cina la movimentazione delle merci via terra coinvolge circa 7,2 milioni di camion con ben 16 milioni di conducenti operativi, per un volume d’affari notevole pari a 300 miliardi di dollari. E sono proprio i camionisti ad essere un problema, perché rappresentano ben il 40% dei costi dell’intero settore, una percentuale la cui incidenza è a dir poco elevata. Se consideriamo, inoltre, che in Cina alcuni viaggi di lunga distanza richiedono l’impiego di due o tre conducenti, è facile comprendere le ragioni per le quali si è deciso di ricorrere all’utilizzo della tecnologia.

La guida autonoma dei camion, quindi, è un progetto estremamente importante perché, oltre a garantire maggiore efficienza nel servizio, tenderebbe a ridurre i costi e soprattutto gli incidenti. Ne è fermamente convinta la società Tu Simple, colosso cinese con sedi a Pechino e San Diego (Usa), che da tempo si dedica allo studio di soluzioni innovative per lo sviluppo di una piattaforma di autotrasporti interamente automatizzata. Un progetto che vede coinvolta anche una grande azienda cinese nel campo della produzione dei camion, di cui però non si conosce ancora il nome.

Ma Tu Simple non è l’unica a voler perseguire questa strada, perché in Cina sono diverse le aziende che stanno testando dei tir in grado di muoversi autonomamente, seppur sotto il controllo di esperti alla guida. Sorprendente è scoprire cosa è in grado di fare questa tecnologia avanzata, il cui contributo sarebbe fondamentale anche per le imprese che effettuano trasporto autoveicoli. Chi ci sta lavorando, infatti, afferma che essa sarebbe in grado di indicare con un segnale acustico la vicinanza di strade complesse e poco sicure, riconoscere la tipologia dei mezzi presenti su strada (motocicli, biciclette, ecc) e creare una mappa in 3D del traffico circostante calcolando la posizione e la velocità esatta del tir; ma questo non è nulla rispetto alla sua capacità di determinare i movimenti del camion in base ad alcuni parametri, come stato del conducente (deducibile da un’analisi del suo volto), destinazione del veicolo e condizioni stradali.

E chi pensa che una siffatta innovazione appartenga a un futuro remoto commette un errore: Tu Simple, infatti, è pronta a presentarla nel primo trimestre del 2017 con l’obiettivo di lanciarla sul mercato internazionale a partire dal 2018.

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