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2013

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IL TROFEO TOPOLINO PREPARA GLI SCI, PASSO ALTERNATO E DIVERTIMENTO ASSICURATO

30.a edizione al via il 19 e 20 gennaio, inserita nel FIS World Snow Day
L’oro olimpico Franco Nones fu uno dei promotori
Novità: tutti sugli sci in tecnica classica, anche i più grandi
Sarà pubblicato un libro celebrativo per i 30 anni di storia

Meno di un mese allo start del Trofeo Topolino Sci di Fondo, che il 19 e 20 gennaio 2013 festeggia il 30° compleanno e per l’occasione non mancherà di novità e sorprese.
Trent’anni da quel lontano 22 gennaio 1984 quando, dopo non poche difficoltà, un fucile da caccia diede il via alla prima edizione a Brozzin, nel comune di Castello di Fiemme. L’idea nacque quando l’allora competizione per bambini, la ‘Marmottaloppet’ che si svolgeva a Ronzone, per motivi organizzativi dopo poche edizioni cessò di esistere. Vista la partecipazione di un numero consistente di giovani atleti e la ricerca del Gruppo Sportivo Castello di Fiemme, proprio in quel periodo, nell’inventarsi qualcosa di nuovo che introducesse alla Marcialonga di fine gennaio, si decise di “salvare” la gara per bambini. E visto il successo che già mieteva il Trofeo Topolino di sci alpino, perché non istituirne uno anche per lo sci di fondo? Detto, fatto. Non fu così semplice, ma la professionalità raggiunta dal Gruppo, la forza di uno dei sostenitori del Trofeo della caratura di Franco Nones, ma soprattutto i tanti volontari e la passione per questo sport, fecero sì che la macchina organizzativa si mettesse in moto. E fu un successo. Un successo che è aumentato in modo esponenziale fino ad oggi, facendo diventare il Trofeo Topolino Sci di Fondo una delle massime gare a livello internazionale per le giovani leve di questa disciplina.
Tre le edizioni svoltesi a Brozzin (1984, 1985, 1987), poi, per problemi di innevamento, ci si spostò a Passo di Lavazè, per approdare infine a Lago di Tesero che dal 1993 è la location fissa del Trofeo Topolino. La manifestazione fiemmese è l’unica tra i Trofei a non aver mai cambiato area, altro significativo elemento che la dice lunga sulle capacità organizzative del comitato locale presieduto oggi dal Sindaco di Castello Molina, Antonio Barbetta, ma vanno aggiunte anche le caratteristiche tecniche della pista, si potrebbe dire “la pista” dei prossimi Mondiali di sci nordico (20 febbraio-3 marzo).
Il 2013 vedrà una “special edition” del Trofeo. Una novità, la più interessante per gli atleti, riguarda la tecnica di gara: tutte le categorie saranno in gara in tecnica classica sebbene su distanze diverse (da 1,5 km a 7 km a seconda della fascia di età), mentre fino alla scorsa stagione la sfida per i più piccoli era in tecnica classica e per i più grandi in tecnica libera. Sempre quattro le categorie: Baby (nati nel 2003/2004), Cuccioli (2001/2002), Ragazzi (1999/2000) ed Allievi (1997/1998).
Il programma resta al momento invariato: sabato al via le categorie dei più giovani e a seguire il Trofeo Topolino Revival (5 km a passo alternato), il consueto appuntamento atteso e partecipato con coloro che in passato hanno preso parte alla manifestazione, mentre la domenica saranno in pista i più grandicelli. Tanti i campioni di oggi che hanno mosso i primi passi agonistici al Trofeo Topolino, a sottolineare quanto sia da sempre fucina di nuovi talenti: Cristian Zorzi, Loris Frasnelli, Gaia Vuerich, Sabina Valbusa, Antonella Confortola, Magda Genuin, Marianna Longa per citarne qualcuno, ma anche Petra Majdic e Vesna Fabjan.
Le iscrizioni si chiuderanno a ridosso dell’evento, ma sono attesi come sempre centinaia di atleti provenienti da nazioni diverse, da Andorra alla Svezia, dalla Croazia alla Grecia, dalla Bulgaria alla Repubblica Ceca, dalla Slovenia alla Spagna. Il Trofeo Topolino non è solo un momento di festa dello sport e di divertimento, ma è anche, dal 1986, una gara FIS riconosciuta a pieno titolo, che sarà inserita anche per questa stagione nel FIS World Snow Day, ovvero la giornata dedicata alla neve nata con lo scopo di avvicinare i bambini e i giovani al mondo degli sport invernali, che coinvolgerà circa 40 nazioni e diverse manifestazioni in tutto il mondo.
Il quartier generale è sempre a Castello di Fiemme, qui si svolgerà la pirotecnica cerimonia di apertura con la sfilata di tutte le rappresentative, e qui sarà il centro del divertimento per tutti con animazione per la due giorni con spettacoli ed intrattenimenti.
Il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme sta definendo gli ultimi dettagli e chissà cos’altro uscirà dal cappello magico del comitato organizzatore.
Infine, per celebrare le “nozze di perle” dei 30 anni del Trofeo Topolino Sci di Fondo, sarà edito un libro che verrà omaggiato a tutte le società iscritte, sfogliando le oltre 300 pagine conosceremo la storia di questo Trofeo nato quasi per scommessa e diventato nel tempo tradizione sportiva.
Insomma il weekend si annuncia essere come sempre magico.
Info: www.trofeotopolino.it

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Vignale: Garantiti 3,5 milioni di euro alla Fondazione Stadio Filadelfia

Oggi il Consiglio regionale ha approvato l’emendamento al disegno di legge n. 291 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2012 e disposizioni finanziarie”, che prevede il contributo straordinario alla Fondazione Stadio Filadelfia per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro finalizzato a coprire le rate di mutuo che la Fondazione potrà contrarre per garantire la ricostruzione del Filadelfia.

Se è vero che il nuovo stadio si potrà dire costruito solo quando apriranno i cancelli, il voto di oggi ha costituito un grande passo avanti per la realizzazione dell’impianto.

Grazie infatti all’emendamento approvato oggi, e sommando anche gli stanziamenti del Comune, la Fondazione Stadio Filadelfia può contare su una garanzia economica di 8 milioni di euro, sufficienti a realizzare l’impianto così come presentato dai professionisti incaricati al Consiglio di Amministrazione.

Dopo il voto di oggi diventa quindi fondamentale procedere all’attività di progettazione e al successivo affidamento dei lavori di realizzazione dell’impianto, individuando il miglior utilizzo dell’area commerciale. Per questo è ora importante che già dal prossimo mese si rediga un cronoprogramma sulle prossime attività per garantire la progettazione entro il 2013 e l’inizio dei lavori nel 2014.

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Natale a Milano: cosa vedere e cosa mangiare

Probabilmente molti di voi si saranno concessi un breve viaggio per queste vacanze natalizie, prediligendo, anche per motivi economici, le città italiane, soprattutto quelle d’arte. Tra quelle che hanno fatto registrare il maggior numero di turisti c’è Milano, una città certamente affascinante che nel periodo delle feste regala ai propri visitatori ancora più emozioni.
Comunemente conosciuta come la capitale economica italiana, Milano ha in verità moltissimo da offrire anche sotto il profilo culturale ed artistico, essendo ricca di luoghi da visitare oltre che di tanti spazi dedicati al divertimento e al tempo libero.
Se siete in vacanza a Milano certamente non potete perdervi le sue attrazioni di punta, così il vostro giro turistico deve iniziare da uno dei suoi monumenti più rappresentativi ovvero il Duomo, vale a dire la Chiesa dedicata a Santa Maria Nascente e costruita per volere di Gian Galeazzo
Visconti nel 1386. Si tratta di una chiesa maestosa, considerata tra le più alte testimonianze dell’architettura gotica nel nostro paese. La bellezza del Duomo è coronata dalla magnifica guglia che accoglie al suo interno la celebre statua della Madonnina, realizzata in oro e alta ben 4 metri. Un soggiorno a Milano non può non prevedere una visita ai celebri navigli, la cui storia ha inizio ben nel 13esimo secolo con la costruzione del primo tratto navigabile, il Ticinello. La realizzazione dei Navigli vide il coinvolgimento di tantissimi ingegneri e architetti di fama oltre che l’applicazione e la realizzazione del geniale sistema di chiuse realizzato da Leonardo da Vinci. Altro simbolo della città è il Castello Sforzesco, la cui costruzione risale con ogni probabilità agli inizi del Trecento. Il Castello è stato per secoli il simbolo del potere repressivo dei signori milanesi mentre oggi è un luogo simbolo della cultura lombarda e non solo. Altra tappa obbligata è la magnifica Pinacoteca di Brera la cui nascita risale al 1776 la cui particolarità rispetto agli altri musei italiani risiede nel fatto che non nacque per impulso del collezionismo dei privati ma per volontà pubblica e politica. Imperdibile è il Cenacolo di Leonardo da Vinci custodito presso il convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, così come la famosa Galleria Vittorio Emanuele Secondo eretta a metà del 19esimo secolo come parte importante di un maestoso progetto di innovazione urbanistica della città. Dopo tanto girovagare vi sarà certamente venuto un po’ di appetito; vi consigliamo così di fermarvi presso uno dei tanti ristoranti di specialità di pesce a Milano e gustare il meglio della gastronomia locale. Tra i piatti simboli della città non perdete il risotto alla milanese, la cotoletta alla milanese, il panettone, la busecca e la cassoela.

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“La geometria del viaggio” ora disponibile anche in versione e-book

“La geometria del viaggio”, di Piero Valdiserra, è ora disponibile anche in formato e-book.

Il testo concentra l’attenzione del lettore sul viaggio e sul viaggiare, in senso letterale ma anche traslato; e lo fa ricorrendo alla metafora della geometria. Come può venire in mente di scrivere una geometria del viaggio? “Da tanto tempo sono solito viaggiare per piacere e per diletto – sono le parole dell’autore – Ho un grande rispetto per l’attività del viaggiare, e per tutto ciò che vi si riferisce. Quel che non mi convince è sentire tante persone che parlano dei viaggi con superficialità, con approssimazione, per sentito dire, anche quando viaggiano spesso. Mentre i viaggi, il viaggiare, sono un’occupazione – oltre che bella – profonda, ricca, molteplice. Questa geometria del viaggio offre un aiuto a cogliere la meravigliosa molteplicità dell’itinerare, in tutti i sensi”.

Scritto nella forma desueta del libello breve, e con una patina linguistica volutamente rétro, il testo è suddiviso in 43 “capi” (non capitoli), nei quali l’argomento viene esplorato nelle sue implicazioni fisiche, concettuali ed emozionali. Non mancano ovviamente i rimandi all’enogastronomia, tanto cara all’autore. Una scelta bibliografia ragionata chiude lo scritto.

Piero Valdiserra è nato a Bologna nel 1957. Nella sua città ha fatto studi classici e si è laureato in Scienze Politiche. Ha poi conseguito il Master in Business Administration presso l’Università Bocconi di Milano. La sua esperienza professionale si è svolta interamente nel settore del marketing, nel quale ha operato per aziende del largo consumo, dei beni industriali e dei servizi. Dal 1998 è Direttore Marketing e Relazioni Esterne della Rinaldi Holding, uno dei maggiori gruppi italiani del beverage alcolico. Nel suo trentennale percorso professionale, ha acquisito competenze anche come ricercatore economico, come consulente di direzione, come formatore e come responsabile di uffici stampa.
Giornalista, sommelier, membro di diverse associazioni professionali e gastronomiche, Piero Valdiserra ha pubblicato nel 2007 il libro “50 calici di un bevitore curioso”, e nel 2010 ha curato per ASCOM Bologna il volume “Bologna la Grassa Bologna la Magra – Le Isole dei Sapori” (con Giulio Biasion).

Per informazioni sul libro ora in versione e-book: www.este-edition.com. Per informazioni sull’autore: tel. 051 4217811, e-mail [email protected].

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Elezioni sul web: 7 consigli pratici per una pubblicità elettorale di successo

Una campagna elettorale di tutto rispetto non può mancare su Internet. È, quindi, molto importante che tu promuova la tua campagna elettorale anche online. Per ottenere il massimo dal web, non dimenticare di aggiungere link al tuo sito e di essere presente sui social network. Oggi questi importanti strumenti di comunicazione sono fondamentali per la politica. Col tempo le pagine del tuo sito saranno sempre più visibili e grazie alle parole chiave sarà più facile trovarti.

È molto importante:
– aggiornare spesso il tuo sito/blog;
– gestire al meglio il tuo profilo sui social network;
– rispondere alle e-mail degli elettori e ai giornalisti;
– comporre ed inviare newsletter;
– gestire al meglio la tua pubblicità elettorale on-line.

Avere un sito web non basta! Il sito, infatti, è solo una parte di una strategia più ampia ma per avere almeno una base certa di presenza on line non fare gli errori che molti commettono.

Ecco 7 consigli per una campagna elettorale di successo:

1.       Fornisci chiaramente informazioni su di te – Il tuo nome e cognome, la tua lista, la data delle elezioni, il tuo programma … Spesso si dimentica di inserire i dati essenziali anche nella pagina dei contatti. Sottolinea la data delle elezioni invitando chi vi legge a prendere “appuntamento” con te.
2.       Il contenuto di qualità non basta – Puoi candidarti per la migliore posizione ai vertici della politica nazionale ma hai ancora bisogno di convincere gli elettori a votarti. È molto importante, quindi, spiegare i reali motivi per i quali volete il loro voto.
3.       Il lato umano del progetto  – Va bene un sito professionale, ma non troppo! Oltre ai contenuti istituzionali non dimenticare di scrivere qualcosa di personale che vada dritto al cuore dei  sostenitori per coinvolgerli nel tuo progetto.
4.       Troppa confidenza – Dall’altro lato essere troppo confidenziali può essere negativo. È bene mantenere quella sottile distanza che non può far altro che aumentare la fiducia in te.
5.       Evitare di essere incompleti tralasciando informazioni importanti – Ogni pagina dovrebbe richiamare all’azione. Di solito sui siti c’è una pagina dove viene richiesto qualcosa. Su una pagina di donazioni, vengono richiesti contributi in denaro; su un sito di volontariato, vengono richieste persone. Sul tuo sito viene richiesto un voto. Quindi, non avere paura di chiedere di votarti, su facebook, su Twitter. Può solo accrescere la tua attività sociale.
6.       Non restare isolato – I siti web non sono isole a se stanti. Se sei presente nei social media, connettiti con altri profili, aggiungi widget nel tuo sito per mostrare on-line con chiarezza la tua attività.
7.       Rispetta la grammatica – Aspetto basilare ma particolarmente importante. Controlla e fai controllare i testi più volte. Non c’è niente di peggio che trovare su un programma elettorale errori di grammatica.

Se hai difficoltà o non hai tempo per gestire le tue pagine e posizionarti al meglio nei motori di ricerca fatti aiutare dagli esperti. Creare una campagna elettorale on line di successo è possibile!
Marianna Alicino | Ufficio Stampa VotoClick – Pubblicità Elettorale Online

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Enel Green Power: entrano in esercizio tre nuovi parchi eolici in Romania

Enel Green Power (EGP) ha collegato alla rete tre nuovi impianti eolici in Romania, Elcomex EOL (Zephir I), Targusor (Zephir II) e Gebelesis, nella regione di Dobrogea, per una capacità installata totale di 206 MW e una produzione, a regime, di circa 560 milioni di kilowattora all’anno.

In particolare, il parco eolico di Elcomex EOL è costituito da 52 turbine eoliche da 2,3 MW ciascuna, per una capacità installata totale di circa 120 MW, e sarà in grado di produrre, a regime, circa 340 milioni di Kwh all’anno.

L’impianto di Targusor, costituito da 26 turbine eoliche da 2,3 MW ciascuna, per una capacità installata totale di circa 60 MW, potrà produrre, a regime, oltre 170 milioni di Kwh all’anno.

Gebelesis, nel nord della Dobrogea, è costituito da 5 turbine eoliche da 3 MW ciascuna e da 6 turbine eoliche da 2 MW ciascuna, per una capacità installata totale di 27 MW. Il nuovo impianto potrà produrre a regime circa 50 milioni di Kwh all’anno.

Il valore complessivo degli investimenti per la realizzazione degli impianti è pari a circa 340 milioni di euro, a testimonianza della strategia di Enel Green Power di rafforzamento della produzione di energia rinnovabile in Romania.

Enel Green Power ha infatti raggiunto in soli due anni circa 500 MW di capacità totale installata nell’eolico in Romania.

Enel Green Power è la società del Gruppo Enel interamente dedicata allo sviluppo e gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello internazionale, presente in Europa e nel continente americano. Con una capacità di generazione di energia da acqua, sole, vento e calore della terra pari, nel 2011, a 22,5 miliardi di kWh – una produzione in grado di soddisfare i consumi di oltre 8 milioni di famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di più di 16 milioni di tonnellate di CO2 – Enel Green Power è leader di settore a livello mondiale, grazie a un mix di tecnologie ben bilanciato, con una produzione largamente superiore alla media del settore. L’Azienda ha una capacità installata di oltre 7.800 MW, con un mix di fonti che comprende l’eolico, il solare, l’idroelettrico, il geotermico e le biomasse. Attualmente, gli oltre 700 impianti operativi di EGP sono collocati in 16 paesi in Europa e nel continente americano.

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Concerto di Blandizzi all’Auditorium di Scampia “La musica per la pace e legalità”

Domenica 30 dicembre 2012 alle ore 18 il cantautore Lino Blandizzi sarà in concerto “La musica per la pace e legalità” a Scampia all’Auditorium di viale della Resistenza. L’evento, promosso dal presidente della VIII Municipalità del Comune di Napoli avv. Angelo Pisani, intende essere un augurio di fine anno di serenità rivolto a un quartiere così dilaniato dalla disumanità, vittima di malapolitica e criminalità cause dilaganti della sofferenza sociale. In sintonia con queste finalità il repertorio di Blandizzi, un artista sempre sensibile a queste tematiche, si snoderà attraverso un percorso in grado di trasmettere al pubblico la consapevolezza che l’arte, la cultura, la musica sono pilastri fondamentali per avvicinarsi a quella pace e a quel benessere che gli abitanti di Scampia si meritano e attendono da tanto. Uno spettacolo che vede anche la collaborazione del Centro Arci Scampia e di alcune associazioni territoriali.
Interverranno alcuni ospiti.
Ingresso gratuito

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Conversione dei video in Mac in quattro e quattr’otto utilizzando Aimersoft Video Converter

La tecnologia ha dato un sacco di modi per semplificare le cose e il processo che ha preso più tempo per eseguire. Che cosa ha avuto pochi minuti per risolvere prima, ora è fatto in pochi secondi. Questo è dovuto al fatto che la tecnologia ha spostato velocemente e ha adattato secondo le esigenze dei diversi gruppi di persone.

File di diversi formati sono un esempio di una tale differenziazione. Con i lettori DVD, computer, telefoni cellulari e altri dispositivi che utilizzano i file multimediali, ognuno supporta un particolare insieme di formati o solo un singolo formato da solo. Questo genera la necessità di convertire file multimediali da un formato a altro, al fine di renderlo leggibile in altri dispositivi multimediali.
AVI formato non è supportato da iMovie in Mac e alcuni formati da Mac non possono essere riprodotto in Windows Media Player. Persone possono semplicemente scaricare MOV to MP4 converter per Windows e AVI al convertitore di iMovie per Mac da molte delle risorse disponibili. Ma, la perfezione e la professionalità di Aimersoft Video converter Ultimate e convertitore Video per Mac sono interamente differenti o nuovo da ciò che offrono programmi normali. Per scaricare una copia gratuita di Aimersoft AVI al convertitore di iMovie si prega di visitare this page.

Questi programmi non solo aiuta a convertire i video da una vasta gamma di formati l’uno a altro, ma consente inoltre all’utente di fare i video nel proprio stile, aggiungendo sottotitoli, ritaglio, rifilatura e applicare effetti speciali. Aggiunto più è la possibilità di convertire i video in un batch, dove una serie di video può essere convertita in un solo clic. Tutto in un unico programma e ciò che è più, essa può aiutare a scrivere i file convertiti in DVD pure.

Visit here per prendere una copia di questo meraviglioso software e avviare la conversione video in un batter d’occhio.

Informazioni su Aimersoft:
Aimersoft è un software ace lo sviluppo di società con il suo importante contributo verso l’industria dei media. Aimersoft, con un team di ricerca e sviluppo dedicato pionieri nella creazione di software per l’audio e il video ha bisogno che tutti sono facili da usare e potente in esecuzione.

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difendiamo il minore e la sua famiglia

viviamo in un paese che dice a parole (ministri,parlamentari,uomini,religione,e associazione improvvisate) di amare e voler difendere i diritti e le prerogative dei minori.
ora tutto questo si dovrebbe espletare in provvedimenti,leggi a tutela e a favore di questi soggetti .Dice Domenico Marigliano,volontario dell’associazione Piccoli Rambo: se andiamo ad analizzare i fatti concreti,le delibere, le sentenze non si trovano tracce.Anzi,il minore é l’oggetto e non il soggetto cui dovrebbr riferirsi il provvedimento.
Marigliano aggiunge:ci sono esperienze, nella vita di alcune persone,che possono essere piu’ drammatiche delle storie ideate da sceneggiatori del cinema ” una delle aziende che meglio funziona in Italia e’ il Tribunale dei Minori….” Perche’ esistono decine di migliaia di bambini innocenti,timidi e indifesi che vengono allontanati ingiustamente dal proprio nucleo famigliare;del proprio stato d’animo chi ne parla?Chi se ne interessa?….Piu’ delle volte ,per semplici e banali motivi questi minori non hanno potere di parola e di scelta.”Triste “dover affermare questo scandalo che all’origine produce fori disagi famigliari,e rafforzamento nella fase evolutiva del divenire uomo/donna per il futuro della nostra nazione.Purtroppo accade,tramite valutazioni soggettive e opniabili,psicologici e assistenti sociali,inducono il Tribunale dei Minori a prendere provvedimenti drastici e drammatici,sottraendo i figli alla famiglia,collocandoli nelle comunita’,mettendoli poi sotto indagini,analisi,e quant’altro. A volte spiega Marigliano ,questa situazione dura molti anni ,senza che si arrivi mai a una soluzione definitiva. Senza contare il potere sempre crescente delle figure professionali
” non competenti”. Pertanto l’Associazione Piccoli Rambo,sta proponendo un progetto di rivalutazione e di supporto alle gia’ esistenti strutture sociali di ” competenza” dove lo scopo e’ di promuovere una riformulazione delle gia’ esistenti linee educative a tutela della famiglia e del minore che versa in situazione di disagio progetto “S.M.E.E.V”.
L’associazione orienta la propria attivita’ alfine di migliorare la qualita’ della vita , lo sviluppo dell’autonomia e della dignita’dei minorenni e delle relative famiglie che vivono in condizione di disagio e di emarginazione sociale e /personale, e/o che presentano forti problemi derivanti dal loro stato psico/fisico,nonche’ dei minori a rischio di incorrere in detti problemi . www.piccolirambo.org

Vito Mastrocco.

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“Spicchi e specchi”, raccolta poetica di Daniela Taliana – recensione

“Il tenue raggio di una primavera/ ancora incerta e capricciosa,/ scalda un sommesso mormorio/ che davanti alla chiesa aspetta/ chi oggi andrà all’altare non più solo/ come bianca sposa.// Il tuo sguardo confuso tra la gente/ approda nel mio come scialuppa/ dopo una lunga ed estenuante tempesta,/ sciogliendo in un lungo attimo/ resistenze e rassegnazioni tra/ le mie braccia che ti sostengono.” – “Quel giorno”
La giornata della sposa bianca, la giornata nella quale la giovane donna indossando le sue più pure vesti si reca consapevole della situazione futura: essere il centro della famiglia, essere il sostegno di un’altra persona, di un’altra anima.
“Spicchi e specchi”, edito nel 2012 dalla casa editrice Aletti Editore per la collana “Gli emersi poesia”, è una raccolta poetica dell’autrice Daniela Taliana (Tripoli – 1964). La silloge è vincitrice del “Premio Internazionale Città di Ostia-sezione Ostia con Amore”, del Premio di Poesia al Concorso “Il Telescopio” di Casalpalocco, del Premio di Poesia al Concorso Internazionale “L’Airone d’Oro”, e del terzo posto del “Premio Internazionale di Poesia Memorial Gennaro Sparagna”.
La prefazione “Saper Amare” è firmata da Francesco Facciolo. La foto di copertina è della stessa autrice, è intitolata “Il Faro” ed è sotto lo pseudonimo di Ghibli, utilizzato da Daniela nelle sue opere pittoriche ad acquarello.
“Spicchi e specchi” consta di cinquantina di liriche nelle quale prevale nettamente la tematica dell’eros. Eros intenso come amore in ogni sua forma, ma con una forte percentuale della componente sentimentale che si crea nell’amore fra uomo e donna.
Il lettore si troverà davanti spicchi di momenti, sensazioni descritte con l’ausilio della memoria emozionale; e ci saranno spicchi per l’amore verso i figli, spicchi per l’amicizia. Spicchi verso gli incantesimi:
“Una vecchina dal corpo esile/ e il volto consumato dall’età,/ mi è apparsa in sogno l’altra notte/ per farmi un incantesimo.// Ho sentito la sua voce stridula/ ferirmi i timpani/ e farmi sanguinare il cuore.// Mi ha parlato di te/ mi ha descritto il tuo sguardo,/ mi ha fatto sentire il tuo profumo/ ed il tuo calore/ per poi negarti a me per sempre.//[…]” – “L’Incantesimo”
La silloge presenta un’altra grande tematica, preannunziato anche’esso dal titolo, che si materializza in specchio, lo sguardo attento dell’autrice si riflette sul trascorso con un fare critico ed autoritario.
L’Io poetico si manifesta agile nel pensiero, attraversando correnti direzionali che riportano all’attimo in cui il tempo non ha avuto la corona, all’attimo in cui le energie dell’amore erano libere di urlare.
L’importanza del concetto temporale annesso alla tematica dello specchio crea, di conseguenza, una discussione interiore, di cadenza malinconica, fra l’Io ed il Tempo:
“È già sera/ ed il tempo delle cose mi appartiene.// L’odore della notte non riesce a distinguersi dal giorno,/ proprio come questo orizzonte infinito/ che inghiotte i miei sogni.// Il palcoscenico della mia vita/ lascia scorrere immagini ingiallite dal tempo,/ che contengono la dolce malinconia di questo momento.// Adoro il tempo delle mie cose/ che lascia spazio ai pensieri,/ ma non dimentica l’essenza della mia vita.” – “Il tempo delle cose”

Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa ([email protected])

Info
http://www.facebook.com/pages/Spicchi-e-Specchi-di-Daniela-Taliana/304298389592356

Fonte

“Spicchi e specchi”, raccolta poetica di Daniela Taliana – recensione

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Spa e trattamenti benessere: boom a Natale

Il Natale ha fatto registrare un vero e proprio boom di prenotazione nei centri benessere e presso spa estetica. Dati, questi, che testimoniano la volontà di regalarsi un momento di benessere e di relax dopo un intenso anno di lavoro e di impegni.
Non solo centri benessere, ma anche spa e hammam hanno infatti registrato il tutto esaurito per le festività natalizie; non solo un piacere che gli italiani hanno concesso a se stessi ma anche un’originale idea per regali inusuali e di certo graditi.
I centri benessere, che da qualche anno hanno conosciuto un vero e proprio exploit, sono infatti riusciti ad intercettare il desiderio o forse il bisogno degli italiani di regalarsi un momento di relax e tutto dedicato a se stessi, prediligendo però, nell’ambio della vasta gamma di servizi disponibili, quelli naturali e ispirati ai prodotti e ai benefici della natura.
A fare da apripista sono stati i cosiddetti hammam, ovvero i bagni turchi, che sono riusciti a sdoganare anche nel nostro paese alcuni elementi e principi fondamentali della tradizione araba.
Tradizioni che sembra gli italiani apprezzino molto vista l’ampia diffusione dei bagni turchi in ogni regione italiana.
Altra tradizione molto apprezzata e che pare aver avuto ampio seguito è l’ayurvedica, ovvero l’arte di stare in equilibrio, che sembra stia sorpassando, in fatto di preferenze, anche lo yoga.
L’ayurvedica, che è stata importata in Italia dall’India, è una disciplina che si base essenzialmente su una serie di esercizi fisici da accoppiare ad una dieta equilibrata e che abbia come obiettivo soprattutto quello di purificare l’organismo da tutte quelle sostanze nocive e dannose, sfruttando appunto le proprietà delle pietre e delle erbe.
L’ayurvedica è una disciplina piuttosto antica che in India viene utilizzata da più di cinquemila anni come vera e propria medicina; in Italia nonostante l’ampia diffusione di questa disciplina e dei suoi metodi curativi non si è ancora avuto un ufficiale riconoscimento né da parte dell’Istituto Superiore di Sanità né della Società Italiana di Omeopatica.

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