La richiesta di benessere da parte dei consumatori spinge verso un uso crescente degli integratori alimentari, che oggi coinvolge circa la metà della popolazione italiana. Gli integratori alimentari sono prodotti presentati in piccole unità di consumo come capsule, compresse, fialoidi e simili, a base di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico, ideati e proposti per favorire il regolare svolgimento delle funzioni dell’organismo senza alcuna finalità di cura. L’impiego di tali prodotti deve avvenire in modo consapevole e informato sulla loro funzione e le loro proprietà per risultare sicuro e utile sul piano fisiologico, senza entrare in contrasto con la salvaguardia di abitudini alimentari e comportamenti corretti nell’ambito di un sano stile di vita. Esiste un decalogo a cura del Ministero della salute con 10 consigli utili.
- una dieta varia ed equilibrata fornisce in genere tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno.
- un integratore alimentare non può “compensare” i comportamenti scorretti. Può invece completare una dieta varia ed equilibrata
- Bisogna sempre preventivamente consultare il medico.
- Non assumere integratori alimentari per periodi prolungati senza consultare il medico
- In caso di effetti indesiderati sospendere l’assunzione dell’integratore. Anche gli integratori possono provocare tali effetti per le sostanze che contengono.
- Leggere sempre per intero l’etichetta dell’integratore che si sta per assumere.
- Non assumere integratori alimentari in dosi superiori a quelle indicate in etichetta, stabilite per svolgere effetti fisiologici
- per ridurre il sovrappeso e smaltire il grasso in eccesso bisogna diminuire l’apporto calorico alimentare con una dieta adeguata e, aumentare l’ attività fisica. L’integratore alimentare può essere solo accessorio.
- L’eventuale impiego di integratori alimentari deve tener conto del tipo di attività svolta.
- Consultare sempre il registro nazionale degli integratori alimentari, per verificare quali sono regolarmente notificati per l’immissione sul mercato italiano.