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5 Novembre 2013

Comunicati

Kennametal completa l’acquisizione di Tungsten Materials Business di ATI

Kennametal completa l’acquisizione di Tungsten Materials Business di ATI

Kennametal completa l’acquisizione di Tungsten Materials Business di ATI

 
[2013-11-05]
 

—  E’ in linea con le strategie di crescita a lungo termine della società

— Amplia la presenza nei mercati finali dell’aerospaziale e dell’energia; incrementa ulteriormente il portafoglio di utensili

— Accelera i piani di strategia metallurgica includendo un impianto, già pianificato, per la produzione e il riciclaggio del carburo di tungsteno

— Le sinergie in programma verranno discusse in dettaglio nel corso dell’evento aziendale Analyst Day che si terrà il 6 novembre

LATROBE, Pennsylvania, 5 novembre 2013 /PRNewswire/ — Kennametal Inc. (NYSE: KMT) ha oggi concluso la transazione per l’acquisizione di Tungsten Materials della Allegheny Technologies Incorporated (NYSE: ATI) per 605 milioni di dollari USA. Si stima che l’acquisizione, annunciata il 16 settembre 2013, porterà vendite annuali per circa 340 milioni di dollari e 1.175 posti di lavoro. 

“Siamo molto lieti di dare il benvenuto ai dipendenti che oggi entrano a far parte di una combinazione di business vincente che favorirà la crescita reciproca e la leadership in campo industriale,” ha dichiarato Carlos Cardoso, Direttore, Presidente e CEO di Kennametal. “Per ottenere questi obiettivi, metteremo insieme il meglio di entrambe le organizzazioni, incluso il nostro vasto talento industriale, per offrire ai nostri clienti dei diversi mercati globali i nostri eccellenti servizi e le nostre ineguagliate capacità.”

Quest’ultima acquisizione va ad aggiungersi a quelle di Emura e Stellite effettuate di recente da Kennametal, e amplia la presenza della società in settori chiave della crescita, incluso l’aerospaziale e l’energetico, con le relative industrie di trasformazione.

Durante l’evento Analyst Day del 6 novembre, Kennametal discuterà in dettaglio i piani per le sinergie attese da questa fusione, incluse le efficienze operative, l’approvvigionamento, il risparmio sui costi delle materie prime e la produttività. L’azienda ha inoltre in programma di capitalizzare sulle proprie capacità di produzione e riciclaggio del tungsteno, e ciò le permetterà di accelerare la propria strategia in campo metallurgico e di ridurre le spese di capitale pianificate.

Mentre celebra il proprio 75esimo anno quale leader tecnologico industriale, Kennametal Inc. offre produttività ai clienti in cerca di prestazioni di punta in ambienti molto difficili. La società fornisce prodotti innovativi resistenti all’usura, servizi e progettazione di applicazioni supportati da un’avanzata scienza dei materiali, e serve clienti in 60 nazioni nei settori aerospaziale, movimento terra, energia, produzione industriale, trasporti e infrastrutture. Con circa 13.000 dipendenti e un fatturato di quasi 3 miliardi di dollari USA, la metà delle entrate della società arrivano al di fuori dell’America Settentrionale, e il 40% globalmente da innovazioni introdotte negli ultimi cinque anni. Riconosciuta tra le “World’s Most Ethical Companies” (Società più etiche del mondo) (Ethisphere); “Outstanding Corporate Innovator” (Innovatore aziendale di rilievo) (Product Development Management Association); e “America’s Safest Companies” (Società americane più sicure) (EHS Today) con tutta l’attenzione dedicata alla sicurezza, Kennametal e la propria fondazione investono nella formazione tecnica, in tecnologie industriali e nella scienza dei materiali per offrire una promessa di progresso e prosperità economica a tutti in ogni luogo. Per maggiori informazioni, visitare il sito web della società disponibile all’indirizzo www.kennametal.com.

Alcune dichiarazioni contenute in questa presentazione possono avere natura previsionale o essere “dichiarazioni previsionali” secondo quanto previsto dalla Sezione 27A del Securities Act (Legge sui Titoli) del 1933 e dalla Sezione 21E del Securities Exchange Act (Leggi sugli Scambi di Titoli) del 1934. Le dichiarazioni previsionali sono dichiarazioni che non sono strettamente correlate a fatti storici o attuali. Ad esempio, le dichiarazioni in merito ai tempi per concludere la transazione, dichiarazioni in merito alle previsioni di Kennametal in merito ai guadagni, e le aspettative relative alla crescita futura sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali si basano su informazioni, aspettative e stime attuali che implicano rischi e incertezze inerenti. Nel caso in cui uno o più di questi rischi o incertezze dovessero verificarsi, o qualora le ipotesi su cui si fondano le dichiarazioni previsionali dovessero dimostrarsi errate, i risultati effettivi potrebbero differire dalle aspettative attuali. Diversi sono i fattori che potrebbero determinare differenze tra i risultati effettivi e quelli indicati nelle dichiarazioni previsionali. Essi comprendono: il mancato soddisfacimento o la rinuncia a una delle condizioni della transazione, la recessione economica; disponibilità e costo delle materie prime utilizzate per produrre i nostri prodotti; le nostre attività estere e i mercati internazionali, quali ad esempio i tassi di cambio delle valute, ambienti normativi diversi, barriere commerciali, controlli sugli scambi, instabilità sociale e politica; cambiamenti dell’ambiente normativo in cui operiamo, comprese le normative in materia di ambiente, salute e sicurezza; la nostra capacità di proteggere e difendere la nostra proprietà intellettuale; la concorrenza; la nostra capacità di conservare i quadri direttivi e i dipendenti; la domanda di risorse per la gestione; la domanda e l’accettazione da parte del mercato dei nostri prodotti; potenziali richieste di risarcimento relative ai! nostri prodotti; l’integrazione delle acquisizioni e il conseguimento dei risparmi e delle sinergie attese; alienazione di attività aziendali; e implementazione di rimedi per l’ambiente. Molti di questi rischi sono descritti in maniera dettagliata nell’ultimo rapporto annuale di Kennametal su Modulo 10-K e nella documentazione presentata periodicamente alla Securities and Exchange Commission (Commissione di controllo sui titoli e la borsa). Non si assume alcun obbligo in ordine al rilascio pubblico e a eventuali revisioni delle dichiarazioni previsionali a seguito di eventi o sviluppi futuri.

Company Codes: NYSE:KMT, NYSE:ATI

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Pubblicati i nuovi risultati della ricerca ef sull’indice di conoscenza della lingua inglese (EF EPI) in 60 paesi

Pubblicati i nuovi risultati della ricerca ef sull’indice di conoscenza della lingua inglese (EF EPI) in 60 paesi

Pubblicati i nuovi risultati della ricerca ef sull’indice di conoscenza della lingua inglese (EF EPI) in 60 paesi

 
[2013-11-05]
 

ZURIGO, November 5, 2013 /PRNewswire/ —

I paesi scandinavi continuano a guidare la classifica mondiale, mentre in Italia la conoscenza dell’inglese migliora, ma ancora troppo lentamente.

EF Education First, la nota organizzazione, leader mondiale nella formazione internazionale, ha presentato oggi la terza edizione della sua ricerca comparata sulle competenze nella lingua inglese nel mondo, denominata English Proficiency Index (EF EPI),la più ampia in questo settore. Oltre a classificare 60 paesi e regioni in base alle loro competenze linguistiche, l’EF EPI per la prima volta include un’analisi dell’andamento di tali competenze su un periodo di sei anni,che ha visto un incremento generale degli investimentinell’apprendimento della lingua inglese. La classifica rivela anche le correlazioni esistenti tra la conoscenza dell’inglese della forza lavoro di una nazione e le prospettive economiche di quel paese.

Per visualizzare il comunicato stampa multimediale, cliccare su:

http://www.multivu.com/mnr/62435-ef-education-first-top-english-speaking-countries

“Il confronto di ciascun paese con i suoi vicini, i suoi partner commerciali e i suoi concorrenti, fornisce un affascinante studio sulle diverse priorità nazionali e sulle politiche educative nel mondo” ha affermato il Dott. Christopher McCormick, responsabile Divisione Accademica e Rete di Ricerca Didattica EF. “Abbiamo scoperto che, dando vita in ogni nazione ad un dibattito sull’importanza dell’inglese, tutte le parti interessate possono convergere, allineando gli obiettivi,  sviluppando incentivi e focalizzando la formazione sull’insegnamento della lingua inglese per la comunicazione. L’impatto economico di un programma così coordinato è davvero notevole”.

Quest’ultima classificaè basata su test effettuati nel 2012 da 750.000 adulti in 60 paesi. L’analisi dell’evoluzione della conoscenza della lingua inglese su un periodo di sei anni (dal 2007 al 2012 compreso) utilizza i dati dei test di più di 5 milioni di adulti.

Tra i risultati chiave dell’ultima ricerca EF EPI si nota che:

  • La conoscenza dell’inglese migliora in tutti i paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina), parallelamente alla loro crescita economica. Quest’anno, India e Russia hanno superato la Cina, mentre il Brasile si sta velocemente avvicinando.
  • In alcuni paesi asiatici emergenti, come Indonesia e Vietnam, il livello di conoscenza dell’inglese è migliorato radicalmente negli ultimi sei anni. Al contrario, nonostante gli importanti investimenti, Giappone e Corea del Sud sono leggermente peggiorati.
  • Medio Oriente e Nord Africa sono le regioni con il più basso livello in inglese.
    Il livello molto basso di conoscenza dell’inglese rimane una delle ragioni fondamentali della scarsa competitività dell’America Latina.
  • La Turchia è il paese che, nei sei anni monitorati, ha mostrato il miglioramento più evidente. Il suo andamento è estremamente positivo come dimostra la continua impennata dei suoi indicatori economici.
  • Benché buona parte dei Paesi europei abbia già un’ottima padronanza della lingua inglese o sia costantemente impegnata nel raggiungimento di questo obiettivo, la Francia sta seguendo un percorso completamente diverso. I sette Paesi con il migliore livello di conoscenza dell’inglese sono piccole nazioni europee, portate quindi ad adottare una visione internazionale.

E l’Italia?  Negli ultimi sei anni, la conoscenza dell’inglese in Italia è leggermente migliorata, ma non abbastanza da permettere al paese di lasciare il gruppo con un basso livello di competenza, né di progredire allo stesso ritmo di altri paesi europei, come Polonia e Ungheria. Le competenze linguistiche degli italiani restano tra le più scarse d’Europa.Sebbene molti riconoscano che questo basso livello di competenza sia un problema, nessuna delle riforme dell’ultimo decennio è ancora riuscita a risolverlo.

“Anche dall’EF EPI emerge la necessità per l’Italia di accelerare la transizione verso un’economia della conoscenza, che permetta di uscire dall’attuale situazione di stasi. Migliorare le competenze linguisticheè quindi un elemento chiave per compiere questa transizione, anche in vista di appuntamenti importanti per il nostro paese, come l’EXPO 2015.”, ha dichiarato Natalia Anguas, amministratore delegato di EF Italia, “L’inglese è la lingua della cooperazione internazionale, della ricerca e dello sviluppo di nuove collaborazioni.”

Qui di seguito la classifica EF EPI 2013completa. Ulteriori analisi e rappresentazioni grafiche sono disponibili all’indirizzo http://www.ef-italia.it/epi/

Infine,  le future edizioni dell’EF EPI riporteranno i dati raccolti attraverso l’EF Test of English, il primo test di inglese al mondo che permette una valutazione standardizzata delle competenze linguistiche disponibile gratuitamente online per tutti gli studenti di inglese.

EF Education First (http://www.ef.com) è nata nel 1965 con l’obiettivo di “abbattere le barriere linguistiche, culturali e geografiche nel mondo”. Oggi è l’organizzazione leader internazionale nel settore dei corsi di lingue all’estero, viaggi di studio, percorsi accademici e programmi di scambio culturale, con una rete di 460 scuole e uffici in tutto il mondo. Attualmente, EF è Fornitore Ufficiale per la formazione linguistica dei XXII Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014, dopo esserlo stata delle Olimpiadi di Pechino 2008.

Terza edizione della classifica EF English Proficiency Index

    Graduatoria Nazioni

1 Svezia

2 Norvegia

3 Olanda

4 Estonia

5 Danimarca   

6 Austria

7 Finlandia

8 Polonia

9 Ungheria

10 Slovenia

11 Malesia

12 Singapore

13 Belgio

14 Germania

15 Lettonia

16 Svizzera

17 Portogallo

18 Slovacchia

19 Argentina

20 Repubblica Ceca

21 India

22 Hong Kong SAR

23 Spagna

24 Corea del Sud

25 Indonesia

26 Giappone

27 Ucraina

28 Vietnam

29 Uruguay

30 Sri Lanka 

31 Russia

32 Italia

33 Taiwan

34 Cina

35 Francia        

36 Emirati Arabi Uniti

37 Costa Rica

38 Brasile

39 Perù

40 Messico

41 Turchia

42 Iran

43 Egitto

44 Cile

45 Marocco

46 Colombia

47 Kuwait

48 Ecuador

49 Venezuela

50 Giordania

51 Qatar

52 Guatemala

53 Salvador

54 Libia

55 Thailandia

56 Panama

57 Kazakistan

58 Algeria

59 Arabia Saudita

60 Iraq 

Ufficio Stampa EF Italia

Video: http://www.multivu.com/mnr/62435-ef-education-first-top-english-speaking-countries

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I taxi di Londra sono i migliori al mondo per il sesto anno consecutivo

I taxi di Londra sono i migliori al mondo per il sesto anno consecutivo

I taxi di Londra sono i migliori al mondo per il sesto anno consecutivo

 
[2013-11-05]
 

ROME, November 5, 2013 /PRNewswire/ —

Secondo la classifica di Hotels.com,i viaggiatori di tutto il mondo

hanno scelto i famosi “black cabs” londinesi.

I taxi di New York e Tokyo conquistano rispettivamente la seconda e terza posizione

I taxi di Londra sono stati giudicati i migliori al mondo per il sesto anno consecutivo: questo è quanto emerge dal sondaggio di Hotels.com, sito leader nella prenotazione di hotel online, che ha chiesto ai viaggiatori di esprimere un voto sui servizi offerti dai taxi di tutto il mondo. Londra ha ottenuto il 22% dei voti seguita da New York con il 10% e Tokyo in terza posizione con il 9%.

     (Logo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20120628/540164 )

I famosi “black cabs” hanno ottenuto circa un quarto delle preferenze a livello globale*; Berlino rientra nella Top 5, posizionandosi al quarto posto con il 5% delle preferenze, mentre Madrid, Città del Messico e Amsterdam hanno conquistato la quinta posizione a pari merito, con il 4%.

 Preferenze Posizione      Città         in % 1         Londra          22% 2        New York         10% 3          Tokyo          9% 4         Berlino         5% 5        Amsterdam        4% 5         Madrid          4% Città del 5         Messico         4% 

Delle 30 città prese in esame, Londra ha conquistato la prima posizione in sette categorie, tra cui la pulizia del veicolo (33%), la conoscenza della zona (27%) e la qualità di guida (30%). I taxi della capitale del Regno Unito hanno anche raggiunto la percentuale più alta di voti per quanto riguarda la cordialità del guidatore (23%), ma questa categoria è risultata la meno importante per i viaggiatori, quindi i gentili tassisti londinesi potrebbero rischiare di perdere qualche cliente. Circa un quarto dei partecipanti al sondaggio di Hotels.com (23%) ha votato la sicurezza come la peculiarità fondamentale per un tragitto in taxi, caratteristica nella quale eccellono ancora una volta i “Black cabs”.

[]2.683 persone intervistate in 30 Paesi

I taxi di New York e Bangkok sono stati giudicati i migliori per la convenienza (20%), anche se quest’anno la capitale Tailandese non è rientrata nella Top 5 della classifica. I riconoscibili taxi gialli di New York, invece, hanno conquistato il primo posto per la disponibilità  di auto in città (23%).

Categorie classificate in ordine di preferenza

 Posizione        Categoria         Preferenze in % 1            Sicurezza               23% 2           Convenienza              20% 3      Conoscenza della zona         17% 4      Disponibilità in città        14% 5       Qualità della guida          11% 6             Pulizia                8% 7     Cordialità del guidatore       7% 

Il sondaggio di Hotels.com ha rivelato anche cosa fanno i viaggiatori durante il viaggio in taxi. Se il 19% è solito scrivere sms o e-mail con il proprio smartphone, il 15% ha ammesso di dormire, mentre il 10% sfrutta il tempo del tragitto per mangiare e il 9% non perde occasione per scambiare qualche bacio con il proprio partner. Con un risultato del 14%, sono proprio gli Inglesi ad essere i più passionali allinterno dellabitacolo, il 10% in più rispetto alla media del 4% degli altri Paesi.

Anche gli Italiani approfittano del tempo trascorso in taxi per usare il proprio telefono cellulare (70,4%), mentre il 37% ha dichiarato di dormire o di rinfrescarsi il trucco e sistemarsi lacconciatura.

Inoltre:

  • Il 53% degli intervistati preferisce il taxi come mezzo di trasporto per andare dallaeroporto allhotel.
  • Mentre la maggior parte dei partecipanti al sondaggio (38%) lascia la mancia arrotondando il prezzo della corsa, alcuni passeggeri scelgono di non lasciare più del 10% rispetto al costo del viaggio.
  • Il servizio più importante che un taxi può offrire è il WiFi (14%) seguito dalla radio e dalla musica. Per gli Italiani, dopo il WiFi (74%), la possibilità di utilizzare una carta di credito ricaricabile è una delle caratteristiche fondamentali (40%).
  • I viaggiatori inglesi non sopportano quando i tassisti allungano volontariamente la corsa, invece di scegliere il percorso più breve

Alison Couper, Senior Director of Communication di  Hotels.com, ha commentato: E una grande notizia per Londra essere stata eletta per il sesto anno consecutivo la città con i migliori taxi al mondo.Gli iconici black cabs e i loro competenti conducenti possono essere orgogliosi di essere conosciuti in tutto il mondo per la loro ottima conoscenza della zona e lalta qualità della guida. Magari il prossimo anno i tassisti inglesi riusciranno a conquistare la prima posizione in tutte le categorie incluse nel nostro sondaggio!

Referenze:

Homepage:  http://it.hotels.com/

Hotels.com

Hotels.com è un’azienda leader nella prenotazione di hotel online con oltre 220.000 strutture disponibili in tutto il mondo, da hotel indipendenti a catene alberghiere fino a sistemazioni in appartamento e bed & breakfast, e fornisce  tutte le informazioni necessarie per organizzare un soggiorno perfetto. Hotels.com  si avvale di una delle più vaste reti di negoziatori del settore alberghiero in grado di ottenere le migliori tariffe per i suoi clienti e offrire frequentemente saldi, offerte speciali e promozioni. L’invio costante di newsletter ai clienti assicura la promozione di pacchetti esclusivi e anticipa l’inizio delle campagne di saldi. Hotels.com consente ai propri utenti di lasciare un commento sull’albergo nel quale si è soggiornato generando in modo del tutto indipendente una vera e propria classifica dei propri hotel (attualmente sul sito sono disponibili oltre 7 milioni di commenti) L’azienda, inoltre, promuove il programma di fedeltà Welcome Rewards che permette di ottenere una notte gratis ogni dieci prenotate tramite il sito in più di 85.000 strutture aderenti. Se un cliente dovesse trovare una tariffa più vantaggiosa in un hotel già pagato online su Hotels.com, verrà rimborsato con la differenza di prezzo. Gli utenti possono prenotare comodamente online oppure attraverso un call-center all’ 800 917957 (attivo dalle 8 alle 23 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 21 il sabato e dalle 10 alle 22 la domenica). Hotels.com ha lanciato applicazioni per telefoni cellulari e tablet, tutte scaricabili gratuitamente dal sito http://it.hotels.com/offerte/mobile_it/. Le applicazioni permettono agli utenti di cercare e prenotare una struttura scegliendo fra più di 20.000 offerte last minute in tutto il mondo. Negli ultimi otto anni, con una frequenza bi-annuale, H! otels.co m ha pubblicato l’Hotels.com Hotel Price Index: un’analisi internazionale sull’andamento dei prezzi delle camere di hotel, ora prodotta in 31 edizioni locali http://it.hotels.com/customer_care/pillar/welcomerewards.html.

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