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25 Settembre 2012

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Yeosu Expo Oceani: Gli Oceani in pericolo (Planet Inspired)

La Corea del Sud in prima fila su ricerca e innovazione, ospita anche un centro dell’Onu.

Si è chiusa a Yeosu, in Corea del Sud, l’expo sugli oceani. L’obiettivo principale era di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salvaguardia dell’ambiente marino e dello sviluppo delle tecnologie riguardanti il mare. Anche l’Italia era presente.

Oceani e coste che vivono, diversità di risorse e attività sostenibili“. Questo il tema dell’ esposizione internazionale che si è chiusa recentemente a Yeosu, in Corea del Sud.
Gli oceani sono infatti indispensabili per assicurare continuità di vita sulla Terra, ricoperta per più del 70% delle superficie proprio dall’acqua.

L’obiettivo principale della mostra era quello di sensibilizzare l’ opinione pubblica mondiale sui temi della salvaguardia dell’ambiente marino e dello sviluppo delle tecnologie del mare. Ma anche se l’uomo ha considerato a lungo l’ambiente marino una fonte inesauribile di risorse, sappiamo perfettamente che non è così. li oceani e i mari sono già in uno stato preoccupante di degrado : pesca incontrollata e uso di tecniche distruttive, sversamenti in mare, pesca pirata, inquinamento e cambiamenti climatici ne sono i principali responsabili.

Molto apprezzato all’expo di Yeosu è stato Seabreath, un dispositivo italiano a basso impatto ambientale che produce energia dalle onde del mare. Si tratta di una piattaforma galleggiante a geometria variabile che permette, a costi molto inferiori rispetto a dispositivi analoghi e con una maggiore efficienza energetica, la trasformazione dell’energia del moto ondoso in energia elettrica.

A Yeosu si è parlato proprio di questo: la “Dichiarazione di Yeosu” stabilisce un codice di condotta comune e sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella tutela delle coste e degli ambienti marini. L’expo è stata naturalmente anche l’occasione per presentare idee e tecnologie per unirsi nell’affrontare le sfide della sostenibilità.

Non è casuale che l’expo si sia tenuta in Corea del Sud, visto che qui nell’ottobre 2011 è stato inaugurato un Ufficio Onu per lo sviluppo sostenibile e successivamente un nuovo centro di ricerca e formazione per aiutare i Paesi più poveri a sviluppare la propria economia nel rispetto dell’ambiente. La Corea del Sud è oggi la settima al mondo come potenza commercialemondiale, e la sesta per base industriale e manifatturiera, mentre pochi decenni fa, era una delle economie più povere del pianeta.

Il governo sudcoreano, con il “progetto Yeosu” punta a trasferire le tecnologie avanzate nei Paesi in via di sviluppo. Tra le nazioni che se ne avvantaggeranno, tre Stati insulari del Pacifico (Figi, Tuvalu, Nauru), quattro Paesi asiatici (Vietnam, Filippine, Indonesia e Sri Lanka), un piccolo Paese americano, il Guatemala, e uno africano, la Tanzania.

Per superare il gap tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo e avviare attività di capacity building è importante la partecipazione di aziende e di organizzazioni internazionali. Il programma servirà inoltre a formare i tirocinanti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, a fornire assistenza tecnica ad ogni Paese per risolvere le sue attuali sfide legate all’oceano, e a portare a progetti regionali comuni per il mare.

La prima priorità del progetto è la salvaguardia del sistema ecologico marino, la riduzione degli inquinanti che contaminano gli oceani, e la realizzazione di tecnologia marina di alto livello. Sarà la Korea international cooperation agency (Koica), un ente governativo che gestisce i programmi di assistenza internazionale sudcoreani a finanziare questi progetti.

Fonte: Planet Inspired

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La parodontite curata dal dentista di Vitaldent Latina

Malattia causata dall’accumulo di placca nel solco gengivale, la “parodontite” o “piorrea”, ci spiega il dentista di Vitaldent Latina, si verifica con l’infiammazione del parodonto, la zona che si trova attorno alla radice del dente. Questa infiammazione produce un’infezione che provoca una pericolosa recessione gengivale, con conseguente mobilità dei denti. Per evitare la perdita dei denti è molto importante diagnosticare la malattia tempestivamente e iniziare nel minor tempo possibile un trattamento terapeutico odontoiatrico.

Il dentista della Vitaldent di Latina ci informa sui sintomi della parodontite: gengive che si arrossano, si infiammano e diventano sensibili, alito cattivo, sanguinamento quando ci si spazzola i denti o quando si morde, e come accennato in precedenza, allungamento dei denti provocato dalla recessione gengivale e mobilità dentale. Se avvertiamo uno di questi sintomi è bene intervenire tempestivamente con un’accurata visita odontoiatrica altrimenti la malattia si cronicizza diventando irreversibile.

La branca dell’odontoiatria che si dedica alla prevenzione della parodontite viene chiamata paradontologia, specifica il dentista, e presso la Vitaldent di Latina scopriamo anche come combattere questa importante malattia odontoiatrica conoscendo le cause che la favoriscono. La causa principale è la scarsa igiene orale e un aumento della placca batterica tra le gengive e i denti che diventa sempre più difficile da eliminare. Causa di tipo genetico è la predisposizione ad avere un sistema immunitario non in grado di combattere l’infiammazione. Altre cause scatenanti si trovano nelle persone che soffrono di diabete o nei fumatori.

Una volta diagnosticata la malattia, Vitadeldent di Latina  garantisce le terapie adeguate per intervenire a seconda della tipologia dei casi. Normalmente, sottolinea il dentista di Vitaldent Latina, le fasi che seguono la diagnosi sono la rimozione della placca e del tartaro che causano l’infezione, cui segue un controllo ed eventuale intervento chirurgico se necesario. Vivamente consigliato dal dentista è il mantenimento per prevenire eventuali recidive attraverso controlli regolari nel tempo.

Durante il trattamento terapeutico Vitaldent di Latina assicura un’efficace informazione sulla corretta igiene orale, in linea con l’importanza della prevenzione promossa da Vitaldent.

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XVII edizione di “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”

Letteratura, cinema, musica, visite guidate, mostre e convegni: è quanto proporrà la XVIIedizione di “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura, la manifestazione proporrà un ricco calendario di eventi tra la fine di settembre e l’inizio di dicembre. Nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio”, il 29 e il 30 settembre apertura gratuita (dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19) del Museo Diocesano e Comunale d’Arte Sacra, di Palazzo Bruschi Falgari, dell’Archivio Storico Comunale e della Saladelle Trifore di Palazzo Vitelleschi. Dal 29 settembre al 25 novembre, ogni venerdì, sabato e domenica, si terrà l’iniziativa “I Colori degli Etruschi” con le visite guidate alle tombe del Barone, degli Àuguri e dei Tori, alla Necropoli Scataglini e alla Via dei Principi. Il 30 settembre e il 14 ottobre sarà possibile conoscere i siti archeologici del santuario di Gravisca e della città altomedievale di Leopoli Cencelle. Il 20 ottobre taglio del nastro (ore 17) per la mostra di arte ceramica “Keramikòs 2012”, che sarà accolta nella Sala D. H. Lawrence e nella Galleria Entroterra. Il 24 novembre a Palazzo Bruschi Falgari sarà inaugurata (ore 17) la nuova sede della biblioteca comunale, che verrà intitolata al poeta Vincenzo Cardarelli. La sala consiliare del municipio ospiterà tanti interessanti appuntamenti culturali: dal 6 ottobre al 24 novembre, ogni sabato (ore 17) avrà luogo l’iniziativa “Incontri con l’autore – Anteprima Premio Tarquinia Cardarelli 2012 ”, che vedrà la partecipazione straordinaria di importanti scrittori, giornalisti, critici e intellettuali; dal 14 ottobre al 1° dicembre, ogni domenica (ore 17), si svolgerà la rassegna “Cin’è Musica Concerto”; il 26 ottobre e il 30 novembre (ore 17) saranno presentati i libri Le Tombe dipinte di Tarquinia, vicenda conservativa, restauri, tecnica di esecuzione, di Adele Cecchini, e Graffiti templari in una tomba etrusca di Tarquinia, di Carlo Tedeschi; il 16 e il 24 novembre la musica sarà protagonista con i concerti (ore 18) Le più belle arie del mondo e CoopxVandaxTogo. Fino al 7 ottobre,la Sala Grande della biblioteca comunale ospiterà l’esposizione fotografica “Il Tumulo della Regina – Immagini di una scoperta nella necropoli di Tarquinia” (visitabile dalle ore 10 alle ore 12.30, dalle ore 18 alle ore 20). Per conoscere tutti i dettagli del programma si può contattare l’ufficio informazioni e accoglienza turistica (telefono 0766/849282), la biblioteca comunale (telefono 0766/849224) e l’ufficio dell’Assessorato alla Cultura (telefono 0766/849407).

 

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Eni: un nuovo futuro per la Raffineria di Venezia

Venezia, settembre 2012Eni ha incontrato Istituzioni e Organizzazioni Sindacali, Nazionali e Territoriali, per illustrare il progetto Green Refinery che porterà alla conversione della Raffineria di Venezia in “bio-raffineria” per la produzione di bio-carburanti innovativi e di elevata qualità. Il progetto, che prevede un investimento stimato in circa 100 milioni di euro, rappresenta il primo caso al mondo di riconversione di una raffineria convenzionale in bio-raffineria ed è fondato sulla tecnologia ecofining, sviluppata e brevettata da Eni.

Green Refinery partirà con una prima fase di conversione degli impianti esistenti che sarà avviata nel secondo trimestre del 2013 e che sarà completata entro la fine dello stesso anno. Fino al momento di avvio della conversione, la raffineria continuerà a produrre secondo le modalità tradizionali. La produzione di biocarburanti sarà avviata dal 1 gennaio 2014 e crescerà progressivamente a fronte dell’entrata in esercizio dei nuovi impianti che saranno realizzati nell’ambito del progetto e che saranno completati nel primo semestre del 2015. Il nuovo impianto green consentirà di mantenere sul sito di Venezia un’attività industriale a sostenibilità economica a lungo termine e a basso impatto ambientale.

All’attività della Green Refinery sarà associata la realizzazione di un nuovo Polo Logistico. Il progetto consentirà di assicurare l’impiego di una quota congruadel personale impiegato nella attuale raffineria. Il personale sarà gestito con modalità e strumenti che saranno condivisi con le organizzazioni sindacali. Il programma di investimenti previsto ed il mantenimento sul sito di attività produttive a carattere industriale consentiranno anche di mantenere un impiego significativo dell’attuale indotto della Raffineria. Green Refinery è fondato su tecnologie distintive a elevata compatibilità ambientale frutto del costante impegno di Eni nella ricerca e nell’innovazione, renderà il sito di Venezia un modello di eccellenza tecnologica e rappresenterà un solido business nel perimetro delle attività svolte da Eni.

 

Contatti societari:

Ufficio Stampa: Tel. +39.0252031875 – +39.0659822030
Numero verde azionisti (dall’Italia): 800940924
Numero verde azionisti (dall’estero): +39.800 11 22 34 56

Centralino: +39.0659821
[email protected]
[email protected]
[email protected]

Sito internet: www.eni.com

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Modifica tutte le tue immagini in rete

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  • 25 Settembre 2012

Per modificare le foto, spesso si devono fare uso di alcuni programmi a pagamento, come ad esempio Adobe Photoshop. Ma ci sono alternative di questo tipo di software, oltre ad essere completamente libero e anche estremamente semplice da utilizzare. Inoltre, se non ti piace fare un po ‘di semplice applicazione di editing installato sul vostro computer, è anche possibile utilizzare, in modo da poter aggiungere effetti alle tue immagini sito molto interessante.

Ecco come modificare le immagini dal sito on-line Picmonkey, che è un editor di immagini è molto utile, perché ha presentato una molto simile, trovato in corsi professionali. Non richiede alcuna forma di registrazione, avrete la possibilità di utilizzare, è sufficiente fare clic sul caricamento delle foto. Se si preferisce la registrazione con il portale, avrete altri mezzi, come ad esempio per salvare l’immagine e continuare a modificare. Tuxpi – questo non è certamente attrezzato rispetto al primo servizio degli effetti grafici, ma se voglio fare alcune piccole modifiche alla vostra immagine, si può venire a uso davvero buona. In aggiunta, ci sono alcuni nuovi strumenti e di riflessione acqua grezza, come immagine viene convertita in un timbro e così via. Picjoke – portali sono ampiamente utilizzati nella creazione montaggio, che vi fornirà una serie di framework, si ha la possibilità di salvare sul tuo computer in faccia e modificare le foto.

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Un giorno indimenticabile

Glauco Comoretto è un fotografo matrimonio che in questo articolo ci spiegherà come nonostante la tanta esperienza riesca sempre a trovare nuovi spunti ed emozione cerimonia dopo cerimonia.

Il lavoro del fotografo matrimonio propone sempre delle novità. Nonostante gli anni di esperienza, riesco ancora ad entusiasmarmi e trovare qualcosa di nuovo e interessante nelle giornate passate a fianco agli sposi. Il primo luglio si sono sposati Sabina e Thomas a villa Iachia: il matrimonio era in grande stile, organizzato in modo impeccabile dalla wedding planner “silovoglio” di Udine. La particolarità di questo matrimonio è stata la celebrazione della cerimonia all’aperto nel parco di villa Iachia. Nonostante le temperature torride di quel giorno, è stato tutto fantastico: l’arrivo della sposa annunciato da due damigelle, l’arpa di Serena che ha reso l’atmosfera magica, il pioppeto che ha fato da quinta naturale all’evento e le interessanti parole del sindaco hanno proiettato tutti gli invitati nella “favola” di Sabina e Thomas. Anche nel momento in cui si è passati dalla cerimonia alla parte conviviale, la professionalità del Plàtina hanno assecondato la festa che gli sposi hanno dosato con personalità e garbo. Hanno saputo trascinare gli invitati a ballare sulle note di Lowrence e Cris fino al finale con il lancio delle lanterne. Insomma, per un fotografo molto materiale interessante, per sposi e invitati una giornata veramente indimenticabile.

Glauco Comoretto Bio

La fotografia è entrata a far parte della mia vita quando ancora molto giovane ho scoperto la kodak retinette di mio Padre.
Crescendo ho imparato a conoscere la fotografia di reportage e al seguito del fotoreporter Elio Comoretto ho appreso le tecniche fotografiche. Con passione e curiosità ho trasformato la passione per la fotografia nel mio lavoro permettendo alle immagini dei grandi maestri del reportage (Henri Cartier Bresson, Sebastiao Salgado, Robert Capa, Robert Doisenau, Gianni Berengo Gardin ecc… ) di influenzare il mio modo di interpretare la fotografia.
Attualmente mi occupo di servizi fotografici professionali per matrimonio, fotografia pubblicitaria, reportage industriale, sociale e di spettacolo collaborando in modo continuativo con alcune testate ed agenzie fotogiornalistiche. Sono membro delle presitigiose W.P.J.A. (Wedding Photojournalist Association) e A.G.W.P.J.A. (Artistic Guild of Wedding Photojournalist Association) le più importanti e selettive associazioni di fotogiornalisti di matrimonio al mondo con sede negli USA. Mi trovate presso EmotionlabStudio.

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Poste Italiane per l’innovazione tecnologica nel Mediterraneo, Massimo Sarmi incontra il Ministro della Funzione Pubblica del Marocco

Il Ministro della Funzione Pubblica del Marocco ha visitato il Polo Tecnologico di Poste Italiane. Ad accoglierlo l’AD Massimo Sarmi, che ha illustrato il know how e le piattaforme Ict dell’azienda in vista di una collaborazione per l’ammodernamento postale e l’e-learning. “La visita del Ministro El Guerrouj – ha dichiarato Massimo Sarmi – consolida le ottime relazioni con il Governo marocchino e pone le basi per l’avvio di una fase di valutazione di progetti per l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei quadri della pubblica amministrazione del paese nordafricano”.

Si intensificano le relazioni tra Poste Italiane e il Governo del Marocco con l’obiettivo di avviare lo studio di progetti di innovazione postale e di programmi di e-learning per i funzionari pubblici nel Paese del Maghreb. Si inquadra in questo disegno la visita del Ministro della Funzione pubblica e dell’Innovazione del Paese maghrebino, Abdeladim El Guerrouj, alla sede centrale di Poste Italiane. Il Ministro è stato ricevuto dall’Ad, Massimo Sarmi, che lo ha poi accompagnato alla sessione informativa sulle tecnologie e le piattaforme Ict che governano la rete logistico-postale e i servizi finanziari, di comunicazione e di formazione. Il Ministro ha quindi visitato il Polo tecnologico che ospita le sale di controllo che monitorano in tempo reale il funzionamento e la sicurezza della rete e dei servizi.

“Poste Italiane – ha spiegato Sarmi durante l’incontro – è partner tecnologico di molti Paesi dell’area mediterranea e promuove lo sviluppo e l’innovazione dei servizi postali, finanziari e di comunicazione sia sul piano bilaterale, sia nell’ambito delle attività degli organismi internazionali per la cooperazione. La visita del Ministro El Guerrouj – ha aggiunto l’Ad – è molto importante perché consolida le ottime relazioni con il Governo marocchino e pone le basi per l’avvio di una fase di valutazione di progetti per l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei quadri della pubblica amministrazione del paese nordafricano”.

El Guerrouj ha partecipato al lancio ufficiale delle attività del “Mena-Ocse Governance training centre”, il programma di formazione a distanza diretto ai Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, istituito nell’ambito dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) con sede alla Scuola superiore di Pubblica amministrazione di Caserta. Il Ministro ha poi concluso la sua missione italiana con la visita alla sede di Poste Italiane. L’incontro con il Ministro a Roma segue la missione conoscitiva compiuta in Marocco da una delegazione di esperti di Poste Italiane allo scopo di incontrare i vertici di Maroc Post e individuare campi collaborazione e di consulenza tecnologica per l’ammodernamento dei servizi logistico-postali del Paese africano e per programmi di formazione a distanza per l’aggiornamento dei funzionari pubblici.

FONTE: Poste Italiane

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