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21 Giugno 2012

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CAMPIONATO DEL MONDO DI ORIENTEERING E TRAIL-O. TRENTINO E VENETO SI TINGONO DELL’IRIDE NEL 2014

Ufficializzato il calendario iridato dal 5 al 13 luglio 2014
Venezia, Asiago (VI), Levico Terme e Lavarone (Trentino) accolgono orientisti di tutto il mondo
Prevista anche una “5 Giorni” per esplorare i territori veneti e trentini
La prima gara di Orientamento in Italia fu 40 anni prima del Mondiale

L’ufficialità del primo Campionato del Mondo di Orienteering (WOC) e di Trail-O (WTOC) in Italia era arrivata già tempo fa, ed anche il calendario definitivo è stato ora reso noto: dal 5 al 13 luglio 2014 alcune aree di Trentino e Veneto si trasformeranno in “Caput Mundi” per campioni e amanti di bussole, cartine e “lanterne”.
Oggi ad Asiago il comitato organizzatore, col presidente Gianni Mazzeni in testa, ed i responsabili del Consorzio Turistico Asiago 7 Comuni hanno presentato l’appuntamento iridato alle categorie economiche dell’Altopiano, alle amministrazioni pubbliche ed agli sportivi. È stato il presidente del Consorzio Turistico Asiago 7 Comuni e vice sindaco di Asiago Roberto Rigoni ad aprire l’incontro, poi sono intervenuti nell’ordine Giuseppe Falco, segretario generale della FISO, Gianni Mazzeni e Leonardo Longhi, segretario del Consorzio Turistico.
Asiago non è nuova a questi eventi ed è ancora indelebile nella memoria il successo del Campionato del Mondo master del 2004. Nel 2014, il Campionato del Mondo e la classica abbinata della “Five Days of Italy”, si spalmeranno sui territori asiaghesi e trentini di Lavarone.
Infatti gli Altipiani trentini di Folgaria, Lavarone e Luserna saranno i primi ad aprire le porte al Mondiale 2014 con le qualifiche per le gare long e middle distance nel primo week-end di competizioni, tra l’area di Millegrobbe e il Passo Vezzena.
Qui, sempre domenica 6 luglio prenderà il via anche la “Five Days of Italy”, una prova su cinque giornate che prevede le altre tappe a Levico Terme (7 luglio), a Lavarone (8 luglio) e a Campomulo, sull’altopiano di Asiago, nei giorni 11 e 12 luglio.
Ancora domenica 6 luglio Lavarone ospiterà la cerimonia di apertura del Campionato del Mondo WOC e WTOC e da quel momento i giochi saranno ufficialmente aperti. Gli altipiani trentini, con le praterie, i pascoli alpini e gli scenari noti anche per essere stati teatro del Primo conflitto mondiale, saranno sede della gara long distance (8 luglio), mentre per la middle e la staffetta ci si sposterà a Campomulo (dal 10 al 12 luglio) sugli eccezionali, soprattutto per l’orienteering, territori vicentini. Altra giornata senza dubbio spettacolare sarà mercoledì 9 luglio quando la laguna più celebre del pianeta sarà addobbata con “lanterne” per la prova sprint. Le qualifiche si svolgeranno al mattino sulla pittoresca isola di Burano, mentre la gara vera e propria scatterà nel pomeriggio tra le calli, i vicoli e i ponti di Venezia, dove la tradizione orientista è radicata da tempo, lo dimostra il Meeting Orientamento Venezia, meglio conosciuto come MOV, che nel 2011 ha celebrato la sua 32.a edizione con oltre 5.000 partecipanti.
Per quanto riguarda le prove di Trail-O, le gare per diversamente abili, Levico Terme nella trentina Valsugana e i suoi laghi ospiteranno gli allenamenti (Model events) e le prove di TempO – dove a contare è esclusivamente il tempo – mentre Forte Verle e Forte Luserna sugli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, e Campomulo faranno da cornice ad altre due gare.
L’orienteering affonda le proprie radici nei paesi nordici, dove cominciò a diffondersi soprattutto negli anni Trenta, in particolare è datata 1932 la prima competizione internazionale disputata sul territorio norvegese. Dopo questo primo step l’ampia diffusione dell’orienteering fu rapida e, dopo la seconda Guerra Mondiale, dall’Europa si espanse al resto del mondo.
Gli albori della disciplina sono da ricercare, in realtà, ben prima degli anni Trenta, infatti fu nel 1897 in Norvegia che si svolse la prima gara “civile” di Orientamento, sport ispirato alla disciplina militare che imponeva di muoversi abilmente senza aiuti elettronici o meccanici.
In quella prima manifestazione vennero usati unicamente una mappa ed una bussola, unici mezzi concessi oltre al proprio intelletto, proprio come accade oggi, e in quel fatidico 1897 viene convenzionalmente collocata la nascita della specialità.
Oggi appartengono alla Federazione Internazionale Orienteering (IOF) 73 federazioni nazionali dei 5 continenti, tra cui ovviamente l’Italia, che ospitò le prime gare di Orientamento nel 1974 in Trentino, dove a 40 anni esatti di distanza sarà di scena il Campionato del Mondo.
Il prossimo torneo iridato sarà al via nel mese di luglio 2012 in Svizzera, dopodiché i Mondiali andranno in scena in Finlandia nel 2013, là dove la disciplina orientamento ha radici quantomai profonde e dove si svolse il primo evento mondiale nel 1966. I siti web ufficiali www.woc2014.info e www.wtoc2014.info sono già attivi, il conto alla rovescia verso luglio 2014 è già cominciato.

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Informazione a Roma sui Diritti Umani

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  • 21 Giugno 2012

Distribuzione di materiale informativo sui 30 articoli della Dichiarazione Universale

Roma 20 giugno 2012 – Distribuzione quest’oggi di materiale informativo sui 30 articoli che formano i Diritti Umani. I volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale si sono adoperati per diffondere nella zona del XIX municipio di Roma la conoscenza dei diritti fondamentali di ogni uomo e donna, dando ai cittadini maggiore consapevolezza sulla Dichiarazione Universale sancita dall’ONU nel 1948. L’impegno dei volontari prende forza dalla constatazione che, a 62 anni dalla sua pubblicazione, tante sono ancora le violazioni sul soggetto dei diritti fondamentali dell’umanità.
Per la grande maggioranza dei casi la non conoscenza degli articoli della Dichirazione Universale è la principale causa della violazione e, soprattutto, della mancata difesa degli stessi.
Le violazioni sui diritti umani hanno molte forme. Sono gli studenti che minacciano ed importunano i compagni di classe, è il rifiutarsi di assumere una persona per il colore della pelle o per la sua religione, è la schiavitù, l’omicidio e la guerra. I trenta articoli della Dichiarazione Universale delineano i diritti che tutti hanno, per il semplice fatto di essere umani. “Senza diritti umani non c’è libertà, rispetto per la vita, giustizia”: questo è il messaggio che i volontari intendono trasmettere.
La campagna di Gioventù per i diritti umani, tra i tanti strumenti di cui si avvale, utilizza la “Guida per l’insegnante”, e gli annunci di pubblica utilità “30 Articoli. 30 Annunci”, gli opuscoli “Che cosa sono i diritti umani?” ed il film educativo “La storia dei diritti umani”.
L’umanitario L. Ron Hubbard osservò che “i diritti umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico”, e i volontari della sezione romana invitano gente di ogni età a conoscere e a rendere i diritti umani una realtà, praticandoli concretamente.

Per informazioni:
www.youthforhumanrights.org
[email protected]

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i dati del traffico in Italia. Milano la città più congestionata di tutto il mondo occidentale

INRIX presenta Traffic Scorecard: i dati del traffico in Italia. Milano la città più congestionata di tutto il mondo occidentale

INRIX presenta Traffic Scorecard: i dati del traffico in Italia. Milano la città più congestionata di tutto il mondo occidentale

 
[2012-06-20]
 

– La ricerca indica come la crisi europea, in combinazione con la disoccupazione elevata e l'aumento del prezzo del carburante, portino a un calo del traffico

– Milano si classifica al primo posto delle città peggiori al mondo in tutta Europa e Nord America e in tutta Italia il traffico è più problematico che negli Stati Uniti, Regno Unito e Francia

MILANO, 21 giugno 2012 /PRNewswire/ — INRIX®, fornitore a livello internazionale di informazioni sul traffico e servizi per gli automobilisti, presenta INRIX Traffic Scorecard. Tra i dati più rilevanti la ricerca mostra come la congestione del traffico in tutto il mondo sia diminuita del 17% nel 2011, dato che cresce al 19%  in Italia.

"Può sembrare paradossale, ma l'andamento del traffico riflette la situazione economica. La congestione del traffico è, infatti, un ottimo indicatore economico che segnala se la popolazione si reca al lavoro, se le aziende spediscono prodotti e se i consumatori spendono denaro", afferma Stuart Marks, Senior Vice President, INRIX Europe. "In un momento in cui l'Unione Europea concentra i suoi sforzi a supporto della Spagna, il report non solo è in grado di validare l'entità della crisi nei Paesi in questione, ma indica quale potrebbe essere il prossimo a esserne affetto fortemente."

Tra le 13 nazioni europee analizzate, i Paesi che hanno risentito maggiormente dalla crisi europea riscontrano rispettivamente i maggiori tassi di contrazione del traffico. Portogallo (-49%), Irlanda (-25%), Spagna (-15%) e Italia (-12%) sono state le nazioni più colpite ma anche le cosiddette economie forti dell'eurozona non sono state esenti da questo fenomeno, registrando una decrescita del traffico in Germania (-8%), Paesi Bassi (-7%) e Belgio (-3%). Nel confronto tra il 2011 con il 2010, solo la Francia non ha, invece, riscontrato cambiamenti.

Per quanto riguarda l'anno in corso, l'analisi della congestione del traffico in questi primi 5 mesi mostra un ulteriore calo. 9 su 13 i Paesi colpiti da questa situazione con l'Italia  che registra un ulteriore calo del 28%. D'altro canto, invece, la forza dell'economia tedesca – alimentata seppure da una modesta crescita di occupazione (+1,3%) – ha portato a un aumento del 6% della congestione del traffico nello stesso periodo. Vediamo quindi che alla crescita economica corrisponde un proporzionale aumento del traffico e viceversa.

Secondo l'Indice INRIX, i principali 10 Paesi europei per congestione di traffico(1) sono stati i seguenti:

  1. Belgio: Gli automobilisti sprecano 55 ore nel traffico(2), 2 ore in meno rispetto al 2010
  2. Paesi Bassi: Gli automobilisti sprecano 50 ore nel traffico(2), 4 ore in meno rispetto al 2010
  3. Italia: Gli automobilisti sprecano 29 ore nel traffico(2), 6 ore in meno rispetto al 2010
  4. Regno Unito: Gli automobilisti sprecano 32 ore nel traffico(2), 4 ore in meno rispetto al 2010
  5. Spagna: Gli automobilisti sprecano 34 ore nel traffico(2), 6 ore in meno rispetto al 2010
  6. Francia: Gli automobilisti sprecano 36 ore nel traffico(2), dato pari al 2010
  7. Germania: Gli automobilisti sprecano 36 ore nel traffico(2), 3 ore in meno rispetto al 2010
  8. Austria: Gli automobilisti sprecano 27 ore nel traffico(2), 2 ore in meno rispetto al 2010
  9. Portogallo: Gli automobilisti sprecano 23 ore nel traffico(2), 22 ore in meno rispetto al 2010
  10. Svizzera: Gli automobilisti sprecano 22 ore nel traffico(2), 2 ore in meno rispetto al 2010

Lussemburgo, Ungheria e Irlanda completano l'elenco dei 13 Paesi europei analizzati. Se confrontati con l'Europa, gli Stati Uniti si classificano penultimi della lista, davanti all'Irlanda. Il Canada si posiziona, invece, settimo superando Francia, Regno Unito e Italia in termini di congestione del traffico.

Analizzando il traffico sulle più importanti autostrade europee, l'analisi fornisce una panoramica completa sulle problematiche più ingestibili relative al congestionamento del traffico urbano. Secondo il report, le 25 città più congestionate in Europa(3) sono:

  1. Milano, Italia
  2. Bruxelles, Belgio
  3. Anversa, Belgio
  4. Parigi, Francia
  5. Manchester, Regno Unito
  6. Rotterdam, Paesi Bassi
  7. Roma, Italia
  8. Londra, Regno Unito
  9. Utrecht, Paesi Bassi
  10. Firenze, Italia
  11. Liverpool, Regno Unito
  12. Barcellona, Spagna
  13. Madrid, Spagna
  14. Gent, Belgio
  15. Amsterdam, Paesi Bassi
  16. Belfast, Irlanda del Nord
  17. Stoccarda, Germania
  18. Colonia, Germania
  19. Lione, Francia
  20. Bordeaux, Francia
  21. Amburgo, Germania
  22. Newcastle, Regno Unito
  23. Nottingham, Regno Unito
  24. Sevilla, Spagna
  25. S. Gravenhage, Paesi Bassi

Modelli di traffico e trend in Italia

INRIX Traffic Scorecard fornisce una panoramica sui problemi di traffico presenti in Italia, sottolineando le ore totali trascorse in macchina, il peggiore giorno della settimana per gli spostamenti e la velocità media delle 13 maggiori città italiane, nonché altri dettagli. Nonostante un tasso di disoccupazione in crescita nel 2011 del 9% e oltre il 10% nel 2012, una crescita del PIL quasi nulla e l'aumento del prezzo del carburante intorno al 20% rispetto allo scorso anno, l'automobilista medio italiano continua a rimanere bloccato nel traffico una media di 29 ore all'anno.

Gli automobilisti italiani trascorrono più tempo nel traffico in confronto ai rispettivi di altri dodici Paesi, tra cui Regno Unito, Francia e Stati Uniti. Tra le 50 peggiori città analizzate in 15 Paesi, gli automobilisti di Milano (in cima alla classifica), Roma (settima) e Firenze (decima) hanno sprecato, in media, ben 45 ore nel traffico lo scorso anno. Secondo l'analisi il peggior posto e orario in cui trovarsi è Milano, tra le 19 e le 20 di venerdì, dove per fare uno stesso tragitto si impiega il 32% del tempo in più.

Nel complesso, l'Italia ha ricevuto un indice INRIX pari a 17 il che significa che per percorrere un tragitto casuale lungo le principali autostrade del Paese nelle ore di punta dei giorni feriali si impiega il 21% in più rispetto allo stesso percorso in condizioni non congestionate.

Dall'analisi del traffico delle autostrade più importanti delle 13 maggiori aree metropolitane del Paese, emerge, inoltre, una panoramica completa sulle problematiche relative al congestionamento del traffico urbano. Secondo il report, le 10 città più congestionate in Italia(3) coprono tutte le regioni. Nel dettaglio:

  1. Milano: Gli automobilisti sprecano all'anno 59 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = venerdì 19:00-20:00
  2. Roma: Gli automobilisti sprecano all'anno 41 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = venerdì 17:00-18:00
  3. Firenze: Gli automobilisti sprecano all'anno 36 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = giovedì 19:00-20:00
  4. Palermo: Gli automobilisti sprecano all'anno 29 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = lunedì 10:00-11:00
  5. Torino: Gli automobilisti sprecano all'anno 28 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = martedì 7:00-8:00
  6. Genova: Gli automobilisti sprecano all'anno 28 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = giovedì 7:00-8:00
  7. Verona: Gli automobilisti sprecano 27 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = martedì 6:00-7:00
  8. Napoli: Gli automobilisti sprecano all'anno 27 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = venerdì 19:00-20:00
  9. Brescia: Gli automobilisti sprecano all'anno 25 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = giovedì  7.00-8.00
  10. Catania: Gli automobilisti sprecano all'anno 24 ore nel traffico(2), fascia oraria peggiore = venerdì 19:00-20:00

Tra queste città, il margine di miglioramento maggiore nel confronto tra il 2011 con il 2010, lo hanno avuto gli automobilisti di Palermo dove si è hanno registrata una diminuzione di ben 18 ore spese nel traffico da un anno all'altro. Seguono Firenze (16 ore in meno), Brescia (10 ore in meno), Verona (10 ore in meno), e Milano (6 ore in meno).

I modelli unici, in continua evoluzione, della congestione del traffico presenti nel Paese sono:

  • Giorno peggiore della settimana: venerdì
  • Peggiore mattinata della settimana: lunedì
  • Ora peggiore per il pendolarismo: venerdì 19:00-20:00
  • Sera peggiore per il pendolarismo: venerdì
  • Giorno migliore per il traffico: martedì
  • Mattina migliore per il traffico: venerdì
  • Ora migliore per il pendolarismo: lunedì 16:00-17:00
  • Migliore pomeriggio della settimana: lunedì

Dati all'opera

INRIX Traffic Scorecard si basa sull'analisi di miliardi di dati provenienti dal proprio database che comprende circa 100 milioni di veicoli circolanti quotidianamente sulle strade, compresi taxi, navette aeroportuali, servizi di delivery van, camion a lunga percorrenza nonché veicoli privati e dispositivi mobili. Ogni dato proveniente da veicoli e dispositivi equipaggiati con GPS include la velocità, la posizione e la direzione di un dato veicolo in una precisa data e ora. Nelle creazione della Scorecard, INRIX ha analizzato le informazioni per oltre 1 milione di chilometri di autostrade europee e strade secondarie durante ogni ora del giorno, al fine di generare l'analisi della congestione del traffico più completa e affidabile oggi disponibile, con una copertura delle 100 più grandi aree metropolitane.

Gli stessi dati utilizzati per generare la Scorecard alimentano, inoltre, INRIX Traffic, un'applicazione gratuita che aiuta gli automobilisti a gestire al meglio i loro spostamenti ed evitare così il traffico. L'applicazione permette ai guidatori di non arrivare in ritardo grazie alle previsioni provenienti dalla rete più grande del mondo che indicano il tragitto più veloce da casa al lavoro, consiglia l'orario di partenza e i tempi di percorrenza, crea previsioni del traffico e avvisi personalizzati lungo il percorso dell'automobilista. Consente, inoltre, di ricevere aggiornamenti e avvisi in tempo reale. La app è un'estensione dell'impegno di INRIX per condurre gli automobilisti a destinazione in maniera rapida, sicura e senza intoppi. Per maggiori informazioni su INRIX Traffic visitare il sito http://inrixtraffic.com.

INRIX Traffic Scorecard

INRIX Traffic Scorecard misura in modo univoco il problema di congestione del traffico del Paese superando i limiti tradizionali dei sensori stradali e le tecniche di campionamento statistiche, grazie all'analisi di dati in tempo reale provenienti da veicoli effettivi che viaggiano sulle principali strade italiane. Maggiori dettagli sulla congestione del traffico in Italia e su come il Paese è paragonabile ad altri Stati del mondo, nonché una sintesi dei risultati del report, sono disponibili sul sito web scorecard.inrix.com. I numerosi dati che alimentano INRIX Traffic Scorecard sono disponibili su licenza per ulteriori analisi e revisione da parte di agenzie governative e aziende commerciali.

INRIX

INRIX® è la più grande piattaforma intelligente globale dedicata al traffico presente al mondo, in grado di fornire dati e analisi avanzati per risolvere i problemi legati al trasporto. INRIX preleva i dati da circa 100 milioni di veicoli e dispositivi per fornire informazioni sul traffico e servizi ai guidatori, così come sofisticati strumenti  di analisi e servizi, attraverso sei canali in 30 Paesi.

Con oltre 200 clienti e partner tra cui Audi, ADAC, ANWB, BMW, the BBC, Ford Motor Company, I-95 Coalition, MapQuest, Microsoft, NAVIGON, Nissan, O2, Tele Atlas, Telmap, Toyota e Vodafone, le informazioni sul traffico in tempo reale e predittive di INRIX aiutano gli automobilisti a risparmiare tempo ogni giorno. Per vivere la rivoluzione tecnologica del traffico attraverso la navigazione di prossima generazione e applicazioni location-based visita il sito www.INRIX.com.

Note:

1. INRIX Index (II): La metodologia utilizzata per misurare la congestione generale del traffico in un'area urbana e stabilire l'Indice INRIX per ciascuna delle 40 ore settimanali di punta consente il calcolo del totale delle metriche di congestione delle aree urbane, suddivise per ora, mattina e sera, giorno della settimana e in generale.

L'Indice INRIX è un indicatore di congestione e attività economica in una regione o area metropolitana basato su dati raccolti da quasi 100 milioni di dispositivi di segnalazione in tempo reale, in grado di generare miliardi di letture individuali al mese in Nord America e in Europa. L'Indice INRIX è uguale a zero per le strade senza traffico. Ogni valore numerico successivo allo zero nell'Indice INRIX corrisponde all'aumento in percentuale del tempo medio di percorrenza di un dato tragitto oltre la condizione normale durante le ore di punta. Un Indice INRIX pari a 30, per esempio, indica che un percorso di 20 minuti in circostanze normali durerà 26 minuti durante i periodi di punta registrando, quindi, un aumento di 6 minuti (30%). Per ciascun tratto di strada, l'Indice INRIX è calcolato per ogni ora della settimana, utilizzando la formula Indice INRIX = velocità media oraria / velocità in condizioni normali – 1. I segmenti stradali vengono poi aggiunti alle aree metropolitane e ai Paesi per determinare un Indice INRIX per ogni livello di report.

2. Basato su un confronto tra i tempi reali di percorrenza in condizioni di traffico non congestionato e i minuti di percorrenza del tragitto nelle ore di punta.

3. Per definire le aree metropolitane, la Scorecard utilizza la definizione "ampia zona urbana" creata e mantenuta da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea. Un'ampia urbana più vasta (LUZ) è un'approssimazione dell'area urbana funzionale che si estende oltre la città principale.

http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php/European_cities:_spatial_dimension

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