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5 Dicembre 2011

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Orologi Hello Kitty

Dal 1974, il personaggio di Hello Kitty fa parte dell’universo dei bambini. Creata dallo stilista giapponese Ikuko Shimizu, Hello Kitty è sinonimo di stile “kawaii”, che significa “grazioso”. Attira particolarmente le bambine (e anche le più grandi!), che apprezzeranno di portare un orologio Hello Kitty

Realizzazioni artigianali e non di oggettistica, collane ed orecchini Hello Kitty. Gli orologi Hello Kitty, disponibili in due collezioni: Diamond andStainless Steel e Ceramic,  sono la tipologia dei “solotempo”, cioè orologi che hanno informazione di ore, minuti e secondi. Semplici e pratici, creati con pietre preziose come i diamanti, perle,uso di ceramica, movimento svizzero, cinturini in pelle di coccodrillo.

Un pensierino carino e sfizioso da donare a tutte le bambine che amano Hello Kitty.

E se siete fan sfegatate della simpaticissima e tenerissima gattina Hello Kitty allora non potete evitare di contornarvi di accessori che vi accompagnino nella vostra quotidianità.

Gli Orologi Hello Kitty possiedono tutti il particolare di avere raffigurato sul quadrante la simpatica gattina e sono disponibili in differenti colori come il rosa, il bianco, il nero o il color acciaio. Il prezzo degli orologi Hello Kitty Watches varia molto a seconda del modello e se si sceglie un orologio creato con diamanti e materiale prezioso oppure quelli in sola ceramica.

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Fare ecommerce. Rimedio alla crisi e fonte di guadagni

Cosa vuol dire fare ecommerce?
Fare ecommerce significa investire su una delle frontiere del mercato globale; un commercio interamente gestito on line, in cui poter operare a fini commerciali.
Tutto da un semplice pc.

Come dimostrato dalle indagini Istat 2010, l’ecommerce è, oggi, un settore in forte crescita anche in Italia. Una pratica in via di consolidamento, il cui trend positivo si è dimostrato una risorsa inaspettata in tempi di crisi.
Perché mentre il commercio tradizionale ha dovuto assorbire i colpi di una recessione che lo ha ridotto all’osso, l’ecommerce è riuscito a garantire prezzi competitivi, grazie allo snellimento dei suoi processi di gestione, mantenendo alta l’offerta dei servizi. In poche parole chi ha investito in ecommerce è riuscito ad abbassare i propri costi, senza diminuirne il profitto.

Fare ecommerce, quindi, si è rivelato un’ancora di salvezza sia per il produttore, sia per il consumatore, qualsiasi fosse il settore merceologico di vendita.

Oggi, fare ecommerce investe la quasi totalità del mercato: dall’abbigliamento, ai prodotti di elettronica; dagli alimentari, ai medicinali; dall’editoria alla musica. Un campo di applicazione che ha fatto del marketing on to one e dell’informazione dettagliata i propri punti di forza.

Fare ecommerce ha, in sostanza, rivoluzionato le modalità di vendita, avvicinandosi al consumatore,  sempre più attento a sconti ed offerte e costantemente alla ricerca di un rapporto diretto con il produttore.
A favorire il fare ecommerce, anche gli sviluppi in termini di protocolli di sicurezza per i pagamenti on line: sempre più evoluti e sempre più sicuri.

Come fare ecommerce? Vai su Spaziocommerciale !

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Commercio elettronico: una sfida da raccogliere, un’occasione da non perdere

Il numero di acquirenti che utilizzano il canale del commercio elettronico per soddisfare i propri bisogni continua ad aumentare, come evidenziato nell’ultima ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c School of Management del Politecnico di Milano – Netcomm. E considerata la tipologia di internauti che sempre più affollano la rete, sicuri e disinibiti nello sperimentare tutte le potenzialità e le opportunità che Internet offre, tale bacino di utenza potrebbe essere una potenziale clientela ben predisposta all’utilizzo del commercio elettronico.

Come si pongono le aziende italiane riguardo allo sfruttamento di tale canale di vendita? Le imprese, soprattutto quelle di piccole-medie dimensioni, risultano ancora non essere conquistate dalle potenzialità e opportunità offerte dall’e-commerce. Il commercio elettronico in Italiacontinua ad essere in un certo senso demonizzato, probabilmente per nascondere indubbiecarenze strutturali che non supportano adeguatamente le aziende nell’utilizzo di questo innovativo canale di vendita, nonostante la presenza di diversi aspetti positivi legati al suo utilizzo.

Solo per citarne alcuni:

–         Una vetrina sempre aggiornata e visibile

–      Bacino di acquirenti che va oltre la dislocazione fisica del’attività, divenendo di fatto raggiungibile ovunque e da chiunque

–         Indubbio plus per gli acquirenti che possono effettuare il loro acquisto approfittando di uno degli aspetti principali del commercio elettroniconon avere orari di chiusura

Questo non vuol dire che non vi siano rischi legati all’e-commerce: sono semplicemente di natura diversa rispetto a quelli propri delle attività commerciali tradizionali affrontabili con gli strumenti adatti.

Dal punto di vista della sicurezza dei dati, il commercio elettronico può vantare soluzioni tecniche che garantiscono un elevato livello di affidabilità. Se non si hanno le competenze specifiche per valutare la soluzione migliore da questo punto di vista, sono presenti molte attività e realtà imprenditoriali, composte da professionisti che dell’e-commerce e della sua gestione ne hanno fatto un mestiere.

La sfida è importante, ma questa del commercio elettronico è soprattutto un’importante occasione da non lasciarsi sfuggire non solo per non rimanere indietro, ma anche per avere una spinta propulsiva in avanti per il successo della propria attività.

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Vendita prodotti online

Nonostante il fatto che molti sono ancora scettici sui vantaggi dell’ internet marketing, la vendita prodotti online va a gonfie vele. L’ internet marketing è denaro. Molti imprenditori sono stati attratti a utilizzare questa strategia per aumentare la vendita dei prodotti online. Ovviamente, il loro successo dipende da molti fattori quali l’impegno e le competenze. La vendita di prodotti online funziona indipendentemente dal tipo di business sempre che si facciano le cose giuste.

E ‘ un peccato, ma molti imprenditori credono nel potere della vendita dei prodotti online, ma la maggior parte di loro non sanno davvero come funziona l’intera cosa. Essi finiscono per avere paura solo al pensare a internet, perché non lo capisco completamente, la vendita di prodotti online spaventa.

E’ vero, la lettura di un unico articolo non è sufficiente per capire come le vendite di prodotti online funzionano, quali sono le variabili che intercorrono e le scelte e le mosse corrette da fare.
Ma qual è la capienza dell’ internet marketing? Che tipo di vendita prodotti online si può mettere in pista? Su Internet si possono commercializzare prodotti, servizi o idee. L’intero concetto di internet marketing non può essere incapsulato in una semplice definizione. Il modo migliore è quello di comprendere i metodi e le diverse tecniche che possono lavorare per voi per apprezzarlo pienamente.
Ci sono vari modi di vendere prodotti online sul web, il più semplice, forse, è la creazione di un negozio virtuale. Molti siti web sono stati costruiti solo per il solo scopo di rendere i clienti consapevoli dei prodotti che vendono e chi sono. Alcuni siti web sono inoltre dotate di strumenti per consentire ai loro clienti di acquistare da loro i prodotti online in vendita. Ci sono anche siti che combinano i due – le liste dei prodotti o servizi di elenco e le informazioni e acquistare o prenotare allo stesso tempo.
E poi, ci sono quelle strategie di marketing su Internet hardcore tra cui pay-per-click pubblicità è pagata per cui un marketer per ogni clic sul suo link, l’articolo di marketing, viene pagato. E poi c’è la pubblicità online e, naturalmente, marketing di affiliazione in cui un marketer si associa un programma di affiliazione, promuove i prodotti programma e guadagna una commissione per ogni vendita prodotti online effettuata.
La vendita di prodotti online può aprire molte opportunità se siete nuovi nel settore, oppure se siete un’organizzazione di imprese già costituite. Non si tratta di diventare i migliori del settore in un batter d’occhio. E ‘ tutto lavoro duro e dedizione da incanalare nelle giuste direzioni per godere di risultati positivi per arrivare ad una vendita di prodotti online interessante.
Noi di spaziocommerciale.com seguiamo le aziende passo passo sin dalla fase iniziale molto importante per arrivare al marketing, alla pubblicità e quindi alla vendita di prodotti online a 360

 

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Dispenser acqua: acqua di qualità anche in ufficio

Acqua di qualità non solo dal rubinetto di casa tua, ma anche sul tuo luogo di lavoro: per il tuo ufficio, acqua fresca, certificata e di qualità garantita grazie ai dispenser per l’acqua. Con i dispenser dell’acqua infatti tu, i tuoi dipendenti e i tuoi clienti avrete sempre a disposizione acqua potabile garantita e di elevata qualità, perché trattata e depurata con impianti all’avanguardia prima di essere imbottigliata.

L’acqua potabile non mancherà mai nel tuo ufficio, grazie ai comodi boccioni in plastica da montare sul dispenser dell’acqua, per avere sempre a portata di mano acqua fresca e garantita. Inoltre, i dispenser dell’acqua possono essere anche gradevoli elementi d’arredo per l’ufficio, con la possibilità di scegliere tra i diversi colori e forme quelle che più si adattano all’arredamento del vostro luogo di lavoro.

L’acqua, di sa, è un bene prezioso, un importante elemento per la vita di tutti i giorni. Idispenser dell’acqua permettono libero accesso all’acqua potabile. I dispenser per l’acquasono poi molto comodi e versatili, si possono spostare e sistemare a propria discrezione in ogni angolo dell’ambiente, e in più sono dotati di comodi portabicchieri, per avere sempre a portata di mano il bicchiere.

E non solo in ufficio: i dispenser dell’acqua possono essere una buona idea anche per la casa, per avere sempre acqua pura di qualità garantita. Acqua fresca, microfiltrata, naturale e a temperatura ambiente. Basta bottiglie e bottigliette di plastica da smaltire. E in più, i dispenser dell’acqua sono anche divertenti: vedrai come i bambini adorano premere il bottoncino dell’erogatore per riempire di acqua i bicchierini!

Offerte per dispenser dell’acqua

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Depurazione e impianti a osmosi inversa, per la sicurezza dell’acqua

L’acqua: un bene prezioso che spesso diamo per scontato. La vita sarebbe impossibile senza acqua, il nostro stesso corpo è composto per più di due terzi da acqua. Al giorno d’oggi siamo abituati ad avere sempre acqua in casa, o direttamente dal rubinetto, oppure in bottiglie comprate al supermercato. Ma siamo realmente sicuri dell’acqua che beviamo?

Spesso, anche se il controllo delle acque potabili è frequente e accurato, l’acqua che beviamo può contenere minerali ed altre impurità che possono provocare disagi, soprattutto nel caso di certe patologie. Per questo motivo, per avere un personale controllo sulle acque, molti decidono di dotarsi di purificatori di acqua domestici oppure di addolcitori per le acque, la maggior parte dei quali sono impianti a osmosi inversa.

Come funzionano gli impianti a osmosi inversa? È relativamente semplice: attraverso dei filtri per la depurazione dell’acqua, questi impianti bloccano le particelle e le impurità disciolte, fornendo quindi un’acqua più pura e sana. I depuratori ad osmosi inversa sono indicati, per esempio, per persone che devono seguire particolari restrizioni dietetiche e sono tenute a bere acqua oligominerale, ma anche a tutti coloro che voglio avere una maggiore sicurezza attraverso un trattamento delle acque garantito.

La depurazione dell’acqua è importante inoltre laddove non sia garantita la potabilità dell’acqua. Depuratori di vari tipi sono disponibili sul mercato, così da poter venire incontro alle diverse esigenze. Il trattamento delle acque è inoltre benefico, oltre che alla salute, anche da un punto di vista economico: evitando di comprare bottiglie di acqua minerale, si risparmieranno parecchi euro, che andranno a ripagarvi del piccolo investimento fatto nell’acquisto di purificatori per acqua domestici.

Sulle pagine del nostro sito potrete avere maggiori informazioni su trattamento delle acque, impianti a osmosi inversa, filtri per la depurazione dell’acqua e sugli altri servizi che offriamo. Inoltre, troverete interessanti informazioni anche per quanto riguarda prodotti come i dispenser per l’acqua (acqua pura e garantita, sempre disponibile nel vostro luogo di lavoro) e le piscine gonfiabili per giardino.

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Chaise longue Le Corbusier: un classico dell’arredamento moderno

La Chaise longue è la classica poltrona allungata, che con il suo stile si ritrova in periodi diversi della storia dell’Occidente. Conosciuta fin dai tempi degli Antichi Greci, la Chaise longue nel corso dei secoli ha stuzzicato la fantasia e la creatività degli artisti del design da interni, sino ai giorni nostri. Tra le più celebri rivisitazioni di questo tipo di poltrona, merita un posto d’onore la Chaise longue Le Corbusier.

La Chaise longue Le Corbusier è ormai un classico dell’arredamento moderno, che può entrare anche nelle vostre case grazie al catalogo dei mobili Bauhaus, la prestigiosa ed eccezionale collezione di mobili moderni realizzati a partire dai progetti di importanti artisti e architetti del XX secolo, con nomi del calibro di Wright, Van der Rohe, Gropius. E tra di essi non poteva mancareLe Corbusier e la sua Chaise longue.

La Chaise longue Le Corbusier è una vera e propria macchina per il riposo, studiata dall’architetto svizzero per essere non solo bella a vedersi, ma soprattutto comoda e funzionale. La Chaise longue Le Corbusier balza subito all’occhio per la sua intrinseca eleganza, con la sua imbottitura ricoperta in pelle nera sostenuta da una struttura metallica, in lamiera e tubolare di acciaio cromato e piegato.

La Chaise longue Le Corbusier, un classico dell’arredamento, può realmente essere tua: figurati l’effetto che avrà sui tuoi ospiti la presenza nel tuo salotto di una Chaise longue Le Corbusier? Ma non solo. La Chaise longue Le Corbusier può essere un ottimo complemento d’arredo per uno studio, una comoda poltrona su cui sdraiarsi per leggere un volume o riposarsi un attimo dopo ore di lavoro alla scrivania.

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Tavolo Saarinen Carrara: un classico a casa tua

Eleganza, bellezza e personalità: quando si arreda una casa, si deve sempre avere di mira l’idea che l’arredamento della casa deve esprimere al meglio noi stessi, la nostra vita e la nostra personalità. Per questo, la scelta dei mobili non deve essere fatta con superficialità, ma tenendo sempre presente il quadro d’insieme, lo stile che si vuole dare alla propria casa. Per questo, ottime idee d’arredo possono venire dal catalogo dei mobili Bauhaus, mobili eleganti, innovativi ma funzionali, come il tavolo Saarinen Carrara.

Il tavolo Saarinen Carrara colpisce subito per la sua semplicità ed eleganza: un semplice piano di forma circolare in marmo di Carrara, sostenuto da una struttura in alluminio laccato, bianco o nero. Semplicità e innovazione: con queste due parole possiamo quindi riassumere le caratteristiche del tavolo Saarinen Carrara, caratteristiche che per altro possono benissimo adattarsi all’intero catalogo dei mobili Bauhaus.

I mobili Bauhaus nascono dall’idea di riproporre sul mercato mobili progettati e disegnati da grandissimi designer del XX secolo, uomini del calibro di Le Corbusier o Frank Lloyd Wright. Il tavolo Saarinen Carrara si addice dunque a quanti, per l’arredamento di casa, non si accontentano del già visto e del banale, ma vogliono l’innovazione, l’eccezionale.

Il tavolo Saarinen Carrara può arredare in modo originale un salotto, una sala da pranzo, uno studio. Inoltre, il tavolo Saarinen Carrara non sarà un mobile come gli altri, ma un vero e proprio oggetto da esporre, un’opera d’arte – e sul concetto di arte dell’arredamento, d’altra parte, si fonda tutta l’estetica che sottende alla produzione di mobili Bauhaus.

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Posizionamento siti e ottimizzazione per i motori di ricerca

Progettare e gestire il posizionamento del proprio sito internet è fondamentale per acquisire nuovi contatti. È dunque necessario fare in modo che a fronte delle ricerche degli utenti il sito appaia nelle prime posizioni di ricerca. Ottenere la massima visibilità del sito. In questo modo il sito avrà maggiore attendibilità. Il posizionamento del sito è dunque strategico per qualsiasi attività e può rappresentare la discriminante per il successo!

Ottenere un migliore riconoscibilità del proprio sito richiede di seguire delle regole ben precise per avere un’adeguata indicizzazione dagli “spiders” dei motori di ricerca. L’ottimizzazione del sito web per il motore di ricerca ti permette di gestire i contenuti delle tue pagine web in modo che ottengano la maggiore visibilità.

Fondamentale è la scelta delle keyword da utilizzare. Le parole chiave che descrivono l’attività il sito e che rappresentano le parole che l’utente utilizza nella propria ricerca. È prima di tutto sulle keyword che si deve concentrare il lavoro di studio e progettazione per ottenere il migliore posizionamento del proprio sito. Così facendo sarà possibile raggiungere il maggior numero di contatti per avviare un business duraturo e di successo.

I motori di ricerca sono uno degli strumenti migliori per acquisire un’alta visibilità su Internet, in quanto consentono di veicolare gli utenti proprio verso i siti di interesse. Il traffico che ne deriva rappresenta quanto di meglio ottenibile per ciò che riguarda quantità e qualità dei contatti sviluppati. I motori di ricerca vengono utilizzati proprio per selezionare, in mezzo a milioni di pagine, quelle di proprio interesse. Per questo motivo gli utenti derivanti dai motori di ricerca sono sicuramente interessati ai contenuti che gli vengono mostrati e, di conseguenza, fruitori chiave del nostro sito.

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Poltrona Barcelona : Made in Italy!

La Poltrona Barcelona è la poltrona più conosciuta del mondo, ideata dal grande architetto Ludwig Mies Van der Rohe.

La poltrona è realizzata con materiali innovativi per il tempo, come l’acciaio, molto amato da Mies, ed è strutturata in modo tale da favorirne la produzione in serie. Fu ri-progettata nel 1950 (l’architetto apportò alcune piccole modifiche ai materiali utilizzati) e commercializzata anni dopo dall’azienda artemobili , tutt’ora proprietaria dei diritti di produzione.

La Poltrona Barcelona è creata interamente in pelle, il suo esclusivo design la rende opportuna per qualsiasi arredamento, ma decisamente meglio per un arredamento moderno.
La poltrona fù realizzata con materiali innovativi per il tempo che fù, infatti l’acciaio, molto amato da Mies, non era usato abitualmente.. Anche attualmente la Struttura portante di solito è realizzata in acciaio cromato con sospensioni a cinghie di cuoio del medesimo colore della pelle di rivestimento.
Gli elementi distintivi principali della Poltrona Barcelona sono:
• La particolare lavorazione della pelle con losanghe cucite con bordino e tirate con bottoni
• La struttura portante in acciaio cromato.
• Le sospensioni con cinghie di cuoio.
La poltrona Barcelona fu progettata da Ludwig Mies van der Rohe in occasione dell’Esposizione universale di Barcellona del 1929
Offerta artemobili –>  Poltrona Barcelona
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Arredo ufficio: come sceglierlo

Considerate le tante proposte del mercato nel campo dell’arredo ufficio, sceglierlo è sempre più difficile. Come fare? L’arredo ufficio è uno degli aspetti più importanti dell’ambiente in cui lavoriamo, poiché deve rispondere a diverse esigenze: anzitutto deve essere gradevole e funzionale, per venire incontro ai bisogni di chi in ufficio passa ore e ore, e inoltre deve essere pensato con un occhio per il cliente, poiché lo stile dell’arredo ufficio è il primo biglietto da visita che viene presentato a un potenziale cliente.

Guardandosi un po’ attorno non sarà sfuggito a nessuno la grande quantità di proposte per l’arredo ufficio, proposte sensibilmente differenti tra di loro, alcune delle quali di alta qualità e molto costose, altre invece più economiche e all’apparenza anche più convenienti. Quando si sceglie l’arredo ufficio per la propria attività lavorativa, è sempre bene valutare con un occhio al prezzo e uno alla qualità dei materiali, allo scopo di trovare un buon rapporto qualità / prezzo.

Trovare elementi di arredo ufficio di qualità richiede quindi attenzione ed esperienza. Quando si tratta di arredamento, non bisogna accontentarsi della prima cosa che capita sotto mano oppure di ciò che costa meno. L’ arredo ufficio deve rispondere a varie esigenze, ed essere, oltre che bello esteticamente, anche ergonomico, per tutelare la salute propria e dei dipendenti.

Sedie e poltrone ergonomiche, scrivanie con porta tastiera scorrevole e un piccolo ripiano rialzato per lo schermo del computer, possono sembrare piccoli elementi d’arredo per ufficio di poca importanza, ma acquisiscono un grande pesano quando si pensa che tutelano la salute di chi a quella scrivania, seduto a quella sedia, passerà molte ore della giornata. Una piccola attenzione per se stessi per chi lavora con noi.

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Fabrizio Palenzona, alleanza tra pubblico e privato per piano sviluppo

Fabrizio Palenzona, Presidente Aeroporti di Roma, a margine della presentazione del nuovo Leonardo Express: l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci “è un interesse nazionale perché è dalla sua crescita che dipende la crescita del sistema aeroportuale italiano grazie alla ottima collaborazione con ciascun altro aeroporto italiano. Questo è il progetto per far crescere il nostro Paese nella competizione internazionale”.

Adr: Palenzona, alleanza pubblico-privato e’ strategica per sviluppo. Il presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, a margine della presentazione del nuovo “Leonardo Express“, ha sottolineato “l’enorme importanza di una solida alleanza tra pubblico e privato se si vogliono realizzare infrastrutture strategiche come il Piano di Sviluppo 2012-2044 che Adr si appresta a presentare il 12 dicembre prossimo in vista dell’apertura delle consultazioni Enac, previste per il giorno seguente. Ovviamente – ha aggiunto Palenzona – nel rispetto assoluto delle proprie competenze e delle regole di trasparenza”. “Due dati chiave – secondo il presidente di Adr – consentono di avere precisa contezza della rilevanza progressivamente rivestita dallo scalo della capitale: la crescita del volume passeggeri nel decennio considerato al 38%, dato registrato pur a fronte del verificarsi di eventi nazionali ed internazionali che hanno comportato una temporanea contrazione del traffico aereo; il valore del traffico internazionale su quello commerciale complessivo, passato dal 51% (2000) al 64% (2010), a testimoniare il consolidamento dell’aeroporto nel ruolo di hub di livello internazionale”. L’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, ha concluso Palenzona, “e’ un interesse nazionale perche’ e’ dalla sua crescita che dipende la crescita del sistema aeroportuale italiano grazie alla ottima collaborazione con ciascun altro aeroporto italiano. Questo e’ il progetto per far crescere il nostro Paese nella competizione internazionale”.

Corriere.it

Adr: Palenzona, alleanza tra pubblico e privato per piano sviluppo. Serve una solida alleanza tra pubblico e privato per realizzare infrastruttuture strategiche come il Piano di sviluppo di Adr per l’aeroporto di Fiumicino. Lo ha detto il presidente di Adr, Fabrizio Palenzona, a margine della presentazione del nuovo ”Leonardo Express”.

Palenzona, ha infatti sottolineato ”l’ enorme importanza di una solida alleanza tra pubblico e privato se si vogliono realizzare infrastrutture strategiche come il Piano di Sviluppo 2012-2044 che ADR si appresta a presentare il 12 dicembre prossimo in vista dell’apertura delle consultazioni ENAC, previste per il giorno seguente. Ovviamente nel rispetto assoluto delle proprie competenze e delle regole di trasparenza”.

Asca

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Bauhaus: Architettura e Arti applicate al servizio della Modernità

Lo Staatliches Bauhaus, meno noto solo come Bauhaus, nasce a Weimar nel 1919 dalla fusione tra l’Accademia di Belle Arti e la Kunstgewerbeschule (Scuola d’Arti Applicate). Il progetto del suo fondatore Walter Gropius, però, andava ben oltre quello di fondare una semplice scuola di architettura e artigianato artistico: Gropius infatti fu fortemente influenzato dalle correnti d’avanguardia in voga nella Germania del primo dopoguerra, in primis l’Espressionismo, e riteneva che l’architettura dovesse riprodurre in forma visibile lo Spirito collettivo del Popolo, così come, secoli prima, gli artigiani medievali e l’architettura gotica avevano edificato maestose cattedrali, fusione di pittura e architettura, in cui si riconosceva un’ispirazione “collettiva”.

La scuola di arte e architettura Bauhaus aveva dunque lo scopo di formare giovani artigiani in grado di far rivivere questo mito nella Modernità, fondendo sensibilità estetica e ricerca della funzionalità. Nel Bauhaus ciò si traduceva in un corso di studi di architettura e arti applicate, tenuto da alcuni tra i più geniali artisti dell’epoca, tra cui i pittori astratti Paul Klee, Wassily Kandinsky e Johannes Itten. Scopo del Bauhaus, in architettura come nel design per arredamento, era creare prodotti che fossero funzionali al loro scopo, ma allo stesso tempo artistici, disegnati a partire da semplici forme geometriche (fondendo così architettura e metafisica).

Un brillante esempio di architettura Bauhaus è l’edificio che ospiterà la scuola dopo il trasferimento a Dessau (1925), su progetto dello stesso Gropius: un gruppo di parallelepipedi collegati tra di loro da corridoi intermedi, che creano un gioco armonico di volumi e piani orizzontali e verticali, con ampie pareti vetrate, simbolo dell’età della macchina. Nel Bauhaus, architettura e design d’arredamento hanno dunque la vocazione di essere non solo gradevoli ma anche funzionali, e di esprimere appieno lo Spirito del tempo, lo spirito dell’Età della macchina che vive nell’architettura e nella nostra vita quotidiana.

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Article Marketing: fatti conoscere da tutti i tuoi clienti

Sempre più persone, al giorno d’oggi, si rivolgono a internet per la loro pubblicità; ma il web, come tutti sanno, è un oceano sconfinato, e riuscire a farsi conoscere e arrivare a nuovi acquirenti può essere difficile. Per questo motivo, sempre più agenzie offrono un servizio di Article Marketing professionale. Di che si tratta?

L’Article Marketing permette alle aziende di allargare il numero delle proprie conoscenze attraverso la diffusione in rete di articoli divulgativi. Scrivere articoli di questo genere, però, non è semplice come qualcuno può pensare, e se composti male, possono confondere il lettore e allontanare i clienti. Una campagna di Article Marketing efficace deve persuadere il lettore a scegliere i prodotti pubblicizzati, ma soprattutto deve fare in modo che gli articoli siano facilmente raggiungibili e abbiano così la necessaria visibilità: nell’Article Marketing, insomma, l’esercizio della retorica, intesa dall’Antichità come arte della persuasione, si coniuga con le necessità proprie del web 2.0. Oltre a essere accattivanti e ben scritti, gli articoli dovranno rispettare alcune indicazioni formali che renderanno più facile ai motori di ricerca la loro indicizzazione.

Un aspetto importante nell’attività di Article Marketing è infatti il S.E.O., acronimo di Search Engine Organization, la strutturazione del testo attorno a parole chiave (keywords) che devono essere ripetute nel corpo dell’articolo, così da essere più facilmente rintracciabili dagli utenti attraverso i principali motori di ricerca. Ma Google e gli altri motori di ricerca non sono l’unico modo di farsi conoscere: le campagne di Article Marketing sfruttano spesso diversi canali, attraverso link e riferimenti in blog, riviste specialistiche pubblicate on line, altri siti e via dicendo. Insomma, tutto è utile, purché migliori la reputazione e la visibilità dell’azienda.

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Mosaico bagno: originalità in casa

Il rivestimento del bagno è sempre un bel problema quando si stanno facendo dei lavori di ristrutturazione in casa. Che tipo di piastrelle scegliere? E di che colore? Molte sono le cose da tenere sotto controllo, e in particolare non bisogna assolutamente trascurare l’aspetto estetico, poiché il nuovo bagno non dovrà stonare con lo stile d’arredo del resto della casa. In alcuni casi, potrebbe essere una soluzione quella di realizzare una copertura con mosaico per il bagno.

I rivestimenti in mosaico per bagno permettono una resa estetica molto originale, poiché è possibile accostare piastrelline di forme e colori differenti, così da realizzare inaspettati effetti cromatici, per un bagno più personale. Certo, il mosaico per bagno richiede tempo e denaro per essere realizzato, ma l’effetto che vi darà, se realizzato come si deve, vi ripagherà del tempo e del denaro speso.

Un mosaico per bagno deve inoltre essere sempre funzionale, ovvero deve essere realizzato con materiali fatti per durare e soprattutto per resistere all’azione di acqua, calcare e detergenti vari. I materiali per le piastrelle per un mosaico per bagno sono molti e vari, e vanno dalla classica ceramica al marmo al vetro. La scelta, come sempre, dipende dal tipo di mosaico per bagno che volete realizzare, e in ultimo dai vostri gusti.

Le possibilità offerte da un mosaico per bagno sono pressoché illimitate, tanti sono i disegni geometrici e gli accostamenti cromatici che possono essere realizzati. Il vostro gusto personale, e magari il consiglio di qualche esperto, saranno a voi da guida nella scelta del mosaico per bagno migliore per le vostre esigenze di arredamento.

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Come vendere online, consigli per presentare la tua azienda in Internet

Come vendere online è una delle preoccupazioni principali oggi. Di seguito verranno riportate le regole principali per lo sviluppo di una buona presentazione di un azienda in Internet, dato che è l’immagine aziendale il primo punto su cui deve basarsi una comunicazione vincente al momento di intraprendere un commercio in Internet e creare un ecommerce

In primo luogo esistono due punti fondamentali per sviluppare una buona pagina web: ovvero che questa sia semplice e che permetta una navigazione veloce (dato che se è troppo pesante la pagina diventa lenta e l’utente si stanca e l’abbandona). È consigliabile per questo utilizzare lo sfondo bianco, con pochi testi e poche immagini. Inoltre, il sito deve essere attrattivo e deve seguire precisi criteri commerciali…questa è il primo consiglio del manuale di Come Vendere online :).

Un’altra raccomandazione importante è che l’indirizzo o il dominio della pagina sia identico (o molto simile) al nome dell’impresa, cosa che genera una maggiore fiducia da parte del consumatore.

Ciò che spesso succede, però, è che la maggioranza dei nomi sono già registrati, generalmente da individui che vogliono speculare sulla successiva vendita del dominio. In alcuni paesi (come in Argentina) sono spesso stati portati a giudizio questi casi. Ma la raccomandazione degli esperti, nel caso in cui il nome fosse già registrato, è quella di negoziare con la persona che possiede il domino e arrivare ad un accordo. È la soluzione di gran lunga più efficace.

Un altro dato importante da tenere in conto e che può evitare dolori di testa è che non bisogna abusare della tecnologia, ovvero il sito deve essere accessibile a tutti i potenziali clienti, anche a coloro che non possiedono le ultime versioni de programmi. Inoltre, bisogna lasciare la possibilità di realizzare ogni tipo di pagamento per l’acquisto dei prodotti e lasciare aperte tutte le possibili opzioni d’acquisto.

Per ultimo bisogna ricordare che una delle principali leggi del marketing dice che l’obiettivo finale è soddisfare il cliente.

Questo deve essere tradotto on line con la possibilità di lasciare un feedback da parte del consumatore, in modo tale che possa esprimere la sua opinione sull’impresa e sul prodotto.

Questa rappresenta una informazione molto importante e saperne approfittare è una chiave molto importante per la buona riuscita del vostro commercio online e quindi una buona chiave di lettura per capire come vendere online.

Per ulterioro informazioni chiedete pure allo Staff Spaziocommerciale!

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Soluzione e-commerce per Big e Small Business

Prima di tutto, è necessario sapere che cosa è una soluzione e-commerce. Una soluzione e-commerce  può essere definita in molti modi. E’ un modo per definire  i carrelli elettronici, è anche utilizzata dalle imprese che vendono prodotti sul web. Una soluzione di e-commerce rende possibile la vendita o transazione da effettuare. Esse consentono l’utilizzo di carte di credito e altre forme di pagamento da utilizzare sul tuo negozio virtuale.

Il software di ecommerce è utilizzato molto dalle grandi aziende come eBay o Amazon. Ma ora esistono anche soluzioni di e-commerce per le piccole imprese e medie imprese.  Una soluzione e-commerce può essere definita anche come un software che ti permette di fare business sul web.

Un altra definizione potrebbe essere un software che progetta siti web che sono usati solo per la vendita di prodotti o servizi sul web. Una soluzione e-commerce può anche essere definita come una società che ospita siti web. In entrambi i casi, una soluzione di e-commerce è per chiunque voglia fare affari sul web.

Trovare una buona soluzione e-commerce può essere un compito noioso. La cosa migliore da fare è andare online e cercare tramite un motore di ricerca, infatti è importante guardare i siti elencati all’inizio che offrono questo tipo di servizio, così per farsi un idea.

Ci sono molti agenzie web che propongono diverse soluzione e-commerce, gli aspetti importanti sono sicuramente il garantire la facilità di set up, soluzioni personalizzabili, e  risultati garantiti con potenti strumenti di marketing e programmi di affiliazione.

Tutto questo è incluso nel prezzo stabilito. La maggior parte offrono un costo di startup e poi una tariffa stabilita annualmente. Ci sono anche offerte di ecommerce gratis, però è chiaro che è molto limitato e consigliabile solo a persone fisiche che vogliano vendere qualcosa di personale.

Ci sono molte opzioni sul mercato, basta effettuare una ricerca della parola ecommerce in un motore di ricerca per veder visualizzate centinaia di migliaia di pagine. Per chi vuole fare business sul web, è una necessità assoluta. Affidatevi ad una agenzia con una buona esperienza che vi spossa seguire passo passo nella stesura e messa in opera del progetto e sarete sulla buona strada per aver successo nel business in rete!

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Arredi per ufficio: per chi cerca la qualità

Sul mercato, nel campo degli arredi per ufficio, si trovano tantissime proposte e offerte, e districarsi può essere davvero difficoltoso. Gli arredi per ufficio sono una parte importante per la vita in un luogo di lavoro, e bisogna sempre tenere presenti diversi aspetti, come per esempio la funzionalità degli arredi per ufficio in base all’attività che si deve svolgere, e inoltre il loro aspetto estetico, che deve essere gradevole: lo stile degli arredi per ufficio sono infatti il primo biglietto da visita che viene presentato a un potenziale cliente.

Arredi per ufficio di design oppure arredi più tradizionali: l’offerta è davvero ampia, ma trovare arredi per ufficio di qualità richiede attenzione ed esperienza. Per questo è senza dubbio consigliabile rivolgersi sempre a chi può garantire qualità e attenzione nei prodotti che vende. Dagli aspetti più legati al design ai materiali scelti, gli arredi per ufficio devono essere funzionali, favorire il lavoro di chi in quegli ambienti passerà ininterrottamente delle ore, e limitare lo stress per la schiena e le articolazioni in generale.

Un ultimo punto dolente, forse, quando di parla di arredi per ufficio di qualità è il prezzo: per questo motivo molti preferiscono rivolgersi a chi propone elementi d’arredo a costi molto bassi o stracciati. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare le possibili conseguenze dannose sull’apparato scheletrico che possono causare degli arredi per ufficio di qualità scadente. Poltrone e sedie ergonomiche, scrivanie adattate per ospitare il monitor e la tastiera del computer, sono gli arredi per ufficio che non devono assolutamente mancare – anche se costano un po’ di più.

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Lampade Bauhaus: opere d’arte sul tuo comodino

Semplici ma eleganti, belle e innovative, le lampade Bauhaus sono in grado di donare un tocco di originalità a un comodino anonimo o valorizzare ulteriormente la scrivania del vostro studio o un mobile del vostro salotto. Funzionalità e bellezza: queste sono le caratteristiche perseguite da professori e studenti del Bauhaus nella loro continua ricerca della perfezione, per un arredamento e un’architettura che rispondessero appieno alle richieste della modernità.

Le lampade Bauhaus sono semplici ma innovative al tempo stesso, sia per i materiali che per lo studio delle forme: uno stile lineare, con strutture di sostegno in metallo cromato e diffusori in vetro opalino. Nel catalogo delle lampade Bauhaus troverete quindi lampade dalle forme semplici e originali, lampade con diffusore in metallo cromato sorretto da una struttura emiciclica dello stesso materiale, oppure con una base a stelo in metallo cromato e diffusore a forma di tulipano in vetro opalino, oppure, ancora più semplici, lampade di forma sferica (sempre in vetro opalino), con base in metallo cromato e piedini dorati.

Tra i modelli di lampade Bauhaus, i più noti sono forse quelli disegnati da E. Gray e W. Wagenfeld. La lampada ispirata ai disegni di Wagendfeld presenta una base a forma di stelo in vetro trasparente, con diffusore in forma emisferica di vetro opalino, un gradevole oggetto adatto a donare fascino e un’atmosfera speciale a un salotto oppure a una camera da letto. Più semplice, ma decisamente avenieristica secondo lo stile Bauhaus, è invece la lampada progettata da Gray, una lampada a neon incandescente da 120W, con base e colonna in acciaio cromato lucido.

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Tavolo Tulip – Eero Saarinen Bauhaus Design

Da qualche parte anni fà lessi ‘tutti dovrebbero possedere almeno un classico, un intramontabile pezzo di arredamento. Se potessi, un tavolo Tulip Saarinen sarebbe in cima alla mia lista dei desideri.
Eero Saarinen (1910-1961) è stato un architetto finlandese, americana e industrial designer, celebre per il suo approccio al design purista, e bellissima, curve scultoree. Nel 1956, Saarinen ha introdotto la sua Collezione piedistallo come parte della collezione di sedie e tavolo Tulip
Eero Saarinen è figlio del celebre architetto e primo presidente della Cranbrook Academy of Art, Eliel Saarinen. Nato a Helsinki, si trasferisce nel 1923 negli Stati Uniti. Studia scultura all’Académe de la Grande Cheumiere di Parigi (1929/30) e poi architettura alla Yale University a New Haven (Connecticut), laureandosi nel 1934. Con una borsa di studio della stessa università va in Europa nel 1934/35.
Al suo ritorno inizia l’insegnamento alla Cranbrook Academy of Art. Nel 1937 collabora con Charles Eames, con cui progetta una serie di mobili d’avanguardia presentati e premiati al concorso “Organic Design in Home Furnituring”, organizzato nel 1940 dal Museum of Modern Art di New York. In seguito progetta diversi pezzi d’arredamento, che Knoll International produrrà con grande successo. Lavora nello studio d’architettura del padre fino alla morte di questi, avvenuta nel 1950. Il suo progetto architettonico più rilevante è il terminal della compagnia TWA all’aeroporto J.F.Kennedy di New York.

Sono stati presi in produzione da Artemobili, e sono ancora prodotti da loro oggi. La collezione è stata un tentativo di ridurre gli elementi strutturali di una tabella per la forma più elementare, ed è stato ispirato da una goccia di liquido ad alta viscosità. Saarinen ha spiegato: “La parte inferiore delle sedie e  dei tavoli tipici fa confusione. Ho voluto chiarire la baraccopoli di gambe che oramai proliferavano. “Beh, l’ha fatto, e sono bellissime”. Il tavolo Tulip è un’opera d’arte senza tempo

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Sedia Wassily: design by Marcel Breuer

La sedia Wassily fu costruita da Marcel Breuer presso l’istituto Bauhaus a Dessau, in Germania. Breuer ha trovato la sua ispirazione per la poltrona Wassily dalla forma di un manubrio piegato di una bicicletta, a disposizione per la prima volta in acciaio grazie allo sviluppo della tecnologia, infatti il produttore di acciaio tedesco Mannesmann sviluppò un processo per la produzione di tubi in acciaio senza saldatura, il primo a consentire il ripiegamento di tubi di acciaio senza il rompersi sulla giuntura.
La sedia Wassily era originariamente conosciuta come la sedia B3, ma è stata successivamente commercializzata come la sedia Wassily dopo la conoscenza all’istituto Bauhaus dell’amico e collega, famosissimo artista, Wassily Kandinsky. Dopo la prima produzione del prototipo della poltrona modello B3, Kandinsky era talmente affascinato da questa sedia Breuer che ha deciso di produrre un’ altra per se stesso Wassily Kandinsky. Questa amicizia, e la popolarità di Kandinsky hanno spinto i produttori della poltrona Modello B3 a cambiare il suo nome alla ormai famosa Sedia Wassily.
Dopo essere andata fuori produzione per un certo numero di anni, La sedia Wassily è stato prodotta ancora una volta poco dopo la seconda guerra mondiale. L’originale sedia Modello B3 è caratterizzata da una seduta rivestita in tessuto, uno schienale e braccioli,la versione re-introdotta era disponibile anche in bianco, pelle nera o marrone.
La sedia Wassily è un classico come nessun altro mobile. Il suo design rimane progressivo anche in confronto alle ultime creazione di mobili nel mondo del design. La sua costruzione è complessa in apparenza, ma semplice nella costruzione, un contrasto che si è guadagnata il suo posto nei musei di tutto il mondo, e in migliaia di case moderne.
Offerte Artemobili per Sedia Wassily 
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STYLETRIGGER.com: un concept e-store dedicato alle donne

C’è un nuovo negozio in rete dove ogni donna può scegliere le proposte più innovative e originali di designer conosciuti ed emergenti con un’offerta multicategoria: gioielli e bijoux, borse e accessori moda, calzature, tessile per la casa, prodotti di illuminazione, oggettistica, con un’attenzione speciale per l’abbigliamento.

Questo store è STYLETRIGGER, che ha a cuore il talento ed una grande passione per le cose belle e di altissima qualità.

Ad ogni designer viene dedicato un corner specifico, in cui si possono scegliere le creazioni che STYLETRIGGER ricerca e seleziona.

Le proposte di abbigliamento fashion, sezione chiave di STYLETRIGGER sono abiti, top e camicie in seta stampata con grafismi contemporanei e richiami etnici, cappotti e giacche dal disegno originale, t-shirt stampate, maglie e casacche dalle forme uniche, pantaloni e gonne per uno stile personale e sempre diverso, a seconda delle occasioni e dell’umore: urban, chic, elegante, sensuale, o spiritoso.

 La qualità per l’abbigliamento donna online di STYLETRIGGER è la parola d’ordine per tutti i modelli presenti nell’e-store: per questo i materiali sono i migliori, come la seta, il cashmere, la pura lana ed il mohair, il cotone, mentre le lavorazioni sono accurate, spesso artigianali.

I designer che STYLETRIGGER propone per la moda e abbigliamento sono: Nonno Celestino con divertenti t-shirt, Benatural con abiti, cappotti, giacche, gonne e pantaloni dallo stile contemporaneo, L.Catherine che capi raffinati con dettagli sorprendenti.

 Lo shopping online su styletrigger.com sarà un’esperienza a cui ogni donna non vorrà più rinunciare.

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Poltrona Barcelona: design by Ludwig Mies Van de Rohe

Questo articolo vi darà una panoramica della storia della poltrona Barcelona di Mies Van der Rohe e come e perché è diventato un classico del design moderno e ricercato in tutto il mondo.

Come fa una poltrona semplice crescere e diventare così famosa come la poltrona Barcelona? Perché è così difficile trovare questa sedia in negozi di mobili ? Le risposte a queste domande sono tutte in questo articolo.
Le poltrone Barcellona di Mies Van Der Rohe nel Padiglione di Barcellona sono state usate come troni reali.
La storia della poltrona Barcelona è iniziata con un uomo chiamato Ludwig Mies Van de Rohe nel 1929. Mies, un uomo di origine tedesca, è nato nel 1886 e divenne uno dei maggiori architetti moderni del suo tempo.
Mies lavorò per un breve periodo nel 1930 come direttore della rinomata scuola di design in Germania, il Bauhaus. Come molti architetti ha capito l’importanza di utilizzare i mobili per completare lo scopo della costruzione, per trovare l’armonia nel design. Così il lavoro di architetto di Mies lo ha portato efficacemente verso il design di mobili.
Nel 1929 Barcellona ha ospitato la Fiera Mondiale delle Arti, e il governo tedesco ha incaricato Mies di progettare il padiglione tedesco a Montjuic come parte della mostra.
Mies Van der Rohe a Barcellona che ospita il 2 Sedie progettato per il re e la regina di Spagna
Con la creazione del Padiglione Mies riuscì nella sua visione di un edificio moderno con un libero flusso spaziale, costruito con vari tipi di vetro, acciaio e quattro tipi di marmo.Tuttavia una volta che aveva ultimato la costruzione, la sua mente si è rivolta alla progettazione dei mobili che sarebbero stati esposti in esso.
La creazione di mobili può essere un compito semplice rispetto all’ideazione di un intero edificio, potrebbe dire qualcuno, ma non secondo Mies:
“La sedia è un oggetto molto difficile. Chiunque abbia mai provato a progettarla lo sa. Ci sono infinite possibilità e molti problemi – la sedia deve essere leggera, deve essere forte, deve essere confortevole. E ‘quasi più facile costruire un grattacielo piuttosto di una sedia. “- 1930 Mies .
L’Esposizione fù un affare mondiale, un evento importante con i reali di Spagna e diversi funzionari di governo europei che la frequentarono. Mies ha pienamente apprezzato l’importanza dell’occasione.
Sapeva che quella che aveva progettato per essere “una sedia importante, una sedia molto elegante e costosa. Doveva essere monumentale. Non si doveva poter utilizzare per la  cucina “.- Mies 1929
Mies aveva ragione e infatti le sue sedie furono utilizzate come troni per il re e la regina di Spagna, dopo aver visitato il Padiglione. In quel momento la poltrona Barcellona erano i soli mobili presenti in tutto il padiglione.
Il Padiglione tedesco è stato abbattuto circa 6 mesi dopo l’esposizione, ma è stato ricostruito nel 1983 per i posteri sul suo sito originale a Montjuic su Av.Marques de Comillas.
Da questo inizio di buon auspicio la Poltrona Barcellona divenne ben presto uno status symbol, icona del design simile alla poltrona Wassily di Bruers. Questi sono stati d’esempio per tutti i designer, grazie ai loro successi, alla fluidità e senza età del design. Il concetto della poltrona Barcelona può essere paragonata al moderno Mac nel mondo dei computer, entrambi sono pezzi di scultura di design, senza nascondere la loro vera funzione.
La poltrona Barcellona, chiamata così a causa del suo primo uso e alla sua ascesa nella città di Barcellona, ha goduto di costante aumento delle vendite e della produzione in tutto il mondo. Mies ridisegnò la sedia originale nel 1950 allo scopo di utilizzare l’ acciaio inossidabile che era diventato disponibile grazie al recente progresso nella tecnologia nella lavorazione dell’acciaio.
Costruire la struttura della sedia in acciaio inox ha fatto sì che l’intera struttura potesse essere realizzata da un unico pezzo di metallo liquido.
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Tavolo RIETVELD: capolavoro di design del maestro olandese

E’ sicuramente un capolavoro, dal 1923 in produzione. Il tavolo Rietveld è davvero affascinante ed è un pezzo che in una casa arredata con un certo stile moderno, non può mancare.

Oltre al Tavolo Rietveld i suoi capolavori sono: come architetto Casa Schröder del 1924, inserita nel 2000 nell’elenco del patrimonio culturale mondiale dall’UNESCO e come designer la sedia Rood/Blauw, conosciuta come sedia Red and Blue, del 1918, summa dell’estetica De Stijl.

Creata per dimostrare le possibilità espressive dei materiali lineari, sicuramente si conferma come uno dei pezzi più famosi nella storia del design. E’ tutt’ora in produzione, grazie all’accordo sottoscritto nel Settembre del 1971 tra Cassina e gli eredi di Rietveld.

Il tavolo Rietveld Schröder 1 del 1923, la sedia Zig Zag del 1934, la poltrona ed il divano Utrecht del 1935 sono alcuni dei suoi prodotti più conosciuti e venduti.

Tra i più innovativi designer d’interni e di mobili del XX secolo. Personalità di culto e capostipite della scuola olandese, vive, circondato da artisti come Piet Mondrian, la stagione creativa del linguaggio neoplastico di De Stijl. Gruppo d’avanguardia che preconizza la più radicale riduzione del segno artistico a puro segno geometrico astratto. Da scultore del tridimensionale realizza arredi e oggetti concettuali, combinando elementi piani, linee rette, colori primari, suggestioni cubiste

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“Riscoprire l’ideale per vivere il reale” XI edizione “Meeting del Volontariato” a Bari

E’ cominciata, sabato 3 dicembre, presso il padiglione 9 della Fiera del Levante, la manifestazione organizzata dal Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola” di Bari.

Il meeting giunto alla sua XI edizione è una grande festa di vita…una festa rallegrata dai colori della creatività, dell’intraprendenza, della migliore luce di cui ogni essere umano è dotato: la capacità di aiuto!

125 associazioni, compresa la Protezione Civile, giunte da ogni parte della nostra ricca e bella Puglia; 125 gruppi nati con l’intento di apportare e/o supportare i propri ideali fatti di assistenza, colori (associazioni per bambini), rumori e gioia…un’oasi di serenità che pare andare completamente controcorrente a quanto di reale è lì fuori a cinque metri dopo questo spazio.

Camminando per gli stand si può vedere e capire quante storie di persone hanno determinato l’esistenza di questi gruppi: da “Greenpeace” all’Ass. “Famiglie malati di Alzahimer”, dall’Ass. “Dico no alla droga” a “Gioventù per i diritti umani” passando per l’ass. di Acquaviva delle Fonti “Circolando, l’educazione si fa per strada” alla Lila da sempre impegnata nella lotta contro l’AIDS attraverso la prevenzione…le persone passano osservano e…raccontano le loro storie.

Nel nostro stand, dedicato alla conoscenza della Carta dei Diritti Umani, oggi è approdato un musicista iraniano espulso dal suo Paese perché suonava pop…senza cittadinanza e con un percorso duro per affermare il suo diritto inalienabile alla casa, al libero pensiero, al lavoro…

Attratto immediatamente ha voluto capirne di più e ci ha raccontato che ora è ospite in una comunità di prima accoglienza e che per lui “i Diritti Umani” sono un sogno…21 anni e già un libro da poter scrivere, una storia amara da raccontare e la forza e la voglia di “cambiare il mondo”… è forse per questo che molti tra i più grandi uomini della storia si sono espressi sull’importanza della conoscenza dei diritti umani?

La non violenza è la forza maggiore di cui l’umanità dispone. E’ più potente della più potente arma di distruzione che sia stata mai concepita dall’ingegnosità umana” – Gandhi. –

L’ingiustizia in un luogo qualsiasi è una minaccia alla giustizia ovunque” – Martin Luter King Jr. – .

Ho imparato che il coraggio non era assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L’uomo coraggioso non è chi non prova paura, ma chi vince quella paura” – Nelson Mandela -.

I diritti umani devono essere resi un fatto, non un sogno idealistico” – L.Ron Hubbard – .

Storie racchiuse in queste frasi senza distinzione di colore, di religione, di stili di vita…storie accomunate dalla consapevolezza che si può creare un mondo migliore se solo si vuole e si ha la conoscenza per renderlo possibile.

Qui, in questo luogo, in questo meeting…questa è l’aria che si respira, migliorare è possibile attraverso il rispetto si sé e degli altri, scevri da pregiudizi e spinti dalla volontà e dal bisogno di donare “aiuto”.

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Depurazione acqua da arsenico: per una vita più sana

L’acqua, un bene prezioso di cui non possiamo fare a meno. Ma siamo proprio sicuri dell’acqua che beviamo? Può infatti capitare che, nonostante vi sia un impianto di depurazione nell’acquedotto comune da cui attingiamo, vi possano essere delle scorie disciolte nell’acqua. Una di queste, dovuto alla dissoluzione naturale dei minerali, è l’arsenico, che può causare gravi danni alla nostra salute (tumori, malattie del fegato, disturbi cardio-circolatori). Ma a tutto ciò è possibile porre rimedio con un impianto di depurazione dell’acqua dall’arsenico.

Gli impianti per la depurazione dell’acqua da arsenico servono a garantire una qualità superiore per la nostra acqua, quella che beviamo e utilizziamo tutti i giorni per preparare i pasti. E in molti casi la depurazione dell’acqua dall’arsenico è una vera e propria necessità, a causa delle ingenti quantità di questo inquinante che sono disciolte nelle falde. Molte sono infatti le zone d’Italia in cui le alte dosi di arsenico hanno consigliato alle amministrazioni comunali di dotarsi di impianti adatti.

D’altra parte qualcosa possono farla anche i privati che desiderano assicurarsi personalmente della corretta depurazione dell’acqua dall’arsenico. Quando c’è di mezzo la salute non è il caso di porre dei limiti, e non si è mai troppo attenti; inoltre, con un piccolo investimento è possibile garantire a sé e ai propri cari un’acqua più pura e genuina. Un impianto per la depurazione dell’acqua dall’arsenico, infatti, si autofinanzia risparmiando sull’acquisto dell’acqua minerale e sulla benzina per andare a comprarla. E poi l’acqua è un bene prezioso, troppo prezioso – prezioso come la salute. E quanto valutereste la vostra salute?

 

Offerte depuratori per arsenico

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Depurazione arsenico a resine: come depurare acqua all’ arsenico

L'arsenico è un elemento tossico presente in natura ed all'interno de alcune falde acquifere sotterranee.
I suoi effetti sulla salute umana sono ben donumentati; alti livelli di arsenico possono causare ipegmentazione,
 cancro alla pelle e al fegato, disturbi circolatori.

Per tale motivo la comunita' europea con la derettive 98/83/CE che la massima concentrazione ammissibile di Arsenico
 nell'acqua potabile deve essere inferiore di 10 ug/l (microgrammi per litro)in italia tale direttiva e' stata recepita con il decreto legislativo n.31 del 2 febbraio 2001.

La tecnowatersystem e in grado di fornire una gamma di impianti di facile ed economica installazione e manutenzione per  piccole e medie applicazioni in grado di garantire la rimozione dell'arsenico nei limiti della legge.
Tali impianti non necessitano di prodotti chimici o rigeneranti ma funzionano come semplici filtri.

Tale tecnologia utilizzata è stata scelta per la semplicità  ed economica di utilizzo e sfrutta la capacità da parte
 di particolari ossidi ferrici di produzione della Bayer AG di trattare l'Arsenico (sotto forma di AS lll ed As V )
 e quindi di depurarne l'acqua trattata. Il prodotto (Bayer Bayoxide E33 ) non provoca rilasci di sostanze in acqua; non e necessario alcuna rigenerazione nè additivi di prodotti chimici.

E' necessario solo un periodico controlavaggio, per ripristinare il letto filtrante.
La durata della Bayoxide E33 (litri di acqua depurata dall'Arsenico prima dell'esaurimento), dipende dalla quantità
di arsenico presente nell'acqua e da altri parametri chimici per i quali si richiede l'analisi;

silice(sio2)- ph -  fosfati (po4)-ferro (fe)-manganese (Mn)-vanadio (V)-molibdeno(Mo)-solfati (So4)-selenio (Se).
Il prodotto è certificato NSF per utilizzo acque potabili.

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Impianti a osmosi inversa: per la salute tua e dell’ambiente

Quante sono in Italia le persone che consumano acqua minerale comprata al supermercato? Quella dell’acqua minerale è una moda andata crescendo a partire dagli anni Settanta, quando molti consumatori decisero di non bere più l’acqua del rubinetto di casa per preferire quella minerale comprata al negozio. Immaginate quanti soldi spesi per comprare le bottiglie di acqua, e poi quanti altri vengono spesi per smaltirne la plastica! A tutto questo si può dire basta, dotandosi di impianti a osmosi inversa.

Gli impianti a osmosi inversa consentono di purificare l’acqua dell’acquedotto attraverso una reazione chimica naturale: negli impianti a osmosi inversa, infatti, sono installate delle membrane che hanno lo scopo di filtrare le particelle presenti nell’acqua, offrendo così un’acqua più pura e sana.

Avete presente il calcare che si forma nel vostro lavandino? Ebbene, l’acqua con un alto contenuto di calcio a lungo andare può causare problemi ai reni. Gli impianti a osmosi inversa risolvono questo problema, filtrando il calcare per ottenere un’acqua più leggera e più digeribile, non solo da bere ma anche per cucinare.

L’installazione degli impianti a osmosi inversa è molto semplice, e non richiede molto tempo. Inoltre, potrete recuperare il costo iniziale di investimento che richiedono questi impianti a osmosi inversa risparmiando sull’acquisto di acqua minerale – e anche l’ambiente vi ringrazierà: avete idea di quanto CO2 viene prodotta tra plastica, imbottigliamento e trasporto dell’acqua verso il supermercato?

Gli impianti a osmosi inversa sono la risposta per il domani, per un futuro più sano per noi, per la nostra famiglia e per l’ambiente che ci sta intorno.

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Concerti a Roma

Lenny Kravitz al “Rock in Roma”, martedì 17 luglio, Ippodromo delle Capannelle: rivelato il secondo grande artista che salirà sul palco del rock festival più popolare e discusso del momento, che sta annunciando i primi protagonisti dell’edizione 2012, anticipando i maggiori festival europei e alimentando al limite la febbre d’attesa dei tantissimi fans. Le prevendite partiranno alle ore 10.00 di venerdì 2 dicembre sull’ apposito link Biglietti concerti

 

A più di sette mesi dall’inizio, il “Rock in Roma” ha già confermato nel cast 2012 i Radiohead (30 giugno), data d’esordio assoluto del loro tour europeo ed il rocket-man Lenny Kravitz (17 luglio) con l’attesissimo “Black And White Tour”.

Per l’edizione 2012 del festival due delle icone più rappresentative della storia della musica internazionale nelle sue differenti forme e stili, e altri “big” moderni e contemporanei saranno annunciati prossimamente.

 

Non si è ancora spenta l’eco dello show spettacolare, offerto da Lenny Kravitz al pubblico di Treviso e Milano, che arriva l’attesa conferma: il “Black And White Tour” ritorna in Italia nell’estate 2012. L’ultimo evento live in Italia ha letteralmente conquistato il pubblico, sempre abituato a esibizioni di ottimo livello da parte di un artista che da 20 anni calca le scene con classe immutata. I commenti sono stati unanimi: una band compatta (Gail Ann Dorsey al basso, George Laks alle tastiere,Craig Ross alla chitarra, Frank Vanderbilt alla batteria, Harold Todd al sax, Gabrial McNair al trombone, Louis Ludovicalla tromba) e arricchita da un’eccellente sezione fiati. Una maturità artistica che ha saputo conservare la freschezza degli esordi.

 

 

Una scaletta di successi che pochi altri si possono permettere, tra gli altri Always On The RunAmerican WomanMr. Cab Driver, Where Are We Runnin, Fly Away, Are You Gonna Go My Way, I Belong to You e alcune delle canzoni più rappresentative di “Black And White America“, l’ultimo album uscito su etichetta Roadrunner/Atlantic, come Stand, Push e Rock Star City Life. Non è mancato nemmeno un bagno di folla finale sulle note di Let Love Rule.

 

Black And White America“: brani rock impregnati di funk, melodie irresistibili e la poetica esaltante che insieme ai riff di chitarra è stata il marchio di riconoscimento di Lenny in oltre vent’anni di carriera. Registrato fra Parigi e le Bahamas, “Black And White America” evidenzia l’intensità con la quale anche in fase di registrazione il polistrumentista Lenny canta e suona le 16 canzoni contenute nell’album, che ha scritto, prodotto e arrangiato personalmente.

 

E’ questo un periodo ricco di soddisfazioni per Lenny, che già nel 2009 aveva preso parte con un cameo al film Precious, premiato con 2 Oscar, un Golden Globe e 4 diversi riconoscimenti al Sundance Film Festival, e prossimamente rivestirà il ruolo di Cinna nell’adattamento cinematografico del romanzo culto, “The Hunger Games” della scrittrice americana Suzanne Collins, un vero caso letterario pubblicato in Italia da Mondadori. Considerato uno dei musicisti rock più incisivi della nostra epoca, Lenny Kravitz trascende il concetto di genere, stile, razza e classe sociale, forte di una lunga carriera durante la quale è riuscito nel difficile intento di fondere al meglio le influenze funk, rock e soul degli anni ’60 e ’70. Fra il 1999 e il 2002 Lenny ha vinto 4 Grammy Award consecutivi  come “Miglior cantante rock”  rispettivamente con i singoli “Dig In”, “Again”, American Woman” e “Fly Away”. Un record assoluto di vittorie nella categoria, messo a segno da un artista che può essere solo considerato un fuoriclasse.

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Bruno Vettore: quali realtà sul franchising immobiliare italiano?

News, eventi, opinioni sul mercato. Rassegna stampa, press release e media content a disposizione del pubblico degli operatori. Questo e altro da oggi online sul nuovo blog personale del Cavaliere del Lavoro Bruno Vettore, Amministratore Delegato Tree Real Estate.

Nelle ultime settimane il mercato immobiliare è stato oggetto d’interesse non solo della stampa specializzata. Report, analisi di settore, sondaggi e articoli di approfondimento sul mondo del franchising italiano hanno fatto emergere numeri discordanti, a volte molto distanti dalla realtà di settore. Forse per un’errata prospettiva di approccio al problema, forse per una ricerca non troppo approfondita, si è data un’immagine distorta del “cosa si acquista diventando un franchisor” o di “quali sono i vantaggi di un franchising“. Le stesse indagini, quando non approfondimenti correlati, hanno poi diffuso un’istantanea di “quante sono le agenzie in Italia” non corrispondente al monitoraggio periodico effettuato dagli osservatori di settore.

Di questo ed altro scrive Bruno Vettore, Amministratore Delegato di Tree Real Estate – holding dei network Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa sul suo nuovo blog e nell’articolo Il valore aggiunto del franchising: costi si, ma soprattutto vantaggi competitivi.

Il blog di Bruno Vettore nasce dall’esigenza di comunicare il mondo immobiliare italiano in modo corretto, puntuale e preciso. Nelle intenzioni del blog c’è quella di creare uno spazio vasto e completo nel quale sia possibile informarsi e comunicare, per scambiare opinioni e anticipare prospettive importanti che riguardano il mondo del Real Estate e del franchising. Un blog costruito sullo spirito di scambio, collaborazione e condivisione che animano l’expertise, i valori personali e professionali di uno dei Manager più noti e apprezzati da tutto il mercato immobiliare italiano e internazionale.

Bruno Vettore at brunovettore.itQuesto blog, spiega Bruno Vettore – insignito nel 2011 del titolo di Cavaliere del Lavoro – “è una fonte di riflessione anche per chi si affaccia alla professione e per chi, operando da tempo sul mercato a vari livelli, vuole mantenere vivo un orgoglio di appartenenza al settore ed essere sempre più informato“. Un blog che sintetizza la prospettiva dalla quale l’A.D. di Tree RE si approccia quotidianamente alla sua professione, nel ricordarsiin ogni gesto, in ogni comportamento relazionale, che gli altri sono persone, con una vita professionale e con un vissuto privato da rispettare e da comprendere“.

www.brunovettore.it – “i leader di plastica si sentono, i leader appassionati si sentono“.

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