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26 Luglio 2011

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Settimana della Giornata Internazionale dell’Amicizia con “La Via della felicità”

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  • 26 Luglio 2011

Ventuno precetti per tracciare il percorso dell’amicizia
Distribuzione della guida morale di buon senso redatta da L. Ron Hubbard per ispirare iniziative di pace e per tendere ponti tra le comunità

Roma 26 luglio 2011 – Settimana di attività per i volontari della sezione romana della Via della Felicità Internazionale. Il 30 luglio è la data che le Nazioni Unite hanno proclamato come Giornata Internazionale dell’Amicizia , giornata dove i 21 precetti laici scritti dall’umanitario L. Ron Hubbard trovano una piena collocazione. I volontari si attiveranno per tre distribuzioni della versione opuscolo del libro “La via della Felicità” in varie zone della capitale e della provincia.
La giornata Internazionale dell’amicizia è voluta dalle Nazioni Unite con il proposito d’ispirare iniziative di pace e per tendere ponti tra le comunità. La decisione è stata presa con una risoluzione approvata da più di 50 paesi, tra i quali Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Guyana, Haiti Honduras, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela, per l’America Latina e i Caraibi, riporta Prensa Latina.
“La via della felicità” delinea 21 precetti di buon senso fondati sul rispetto di sé stessi, del proprio coniuge e dei figli, dei propri genitori, del prossimo, dell’ambiente, nonché un invito alla competenza e all’intraprendere attività di valore, fiorendo e prosperando, per ripristinare fiducia, onestà e pace nel mondo.

Stampato dalla Fondazione della Via della Felicità Internazionale in oltre 70 milioni di copie in 90 lingue e 130 nazioni del mondo, si tratta di un codice morale non religioso e obiettivo per il 21° secolo.
Per ulteriori informazioni:
www.twth.org
[email protected]

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Pyoor Native American al Film Festival di Venezia

Pyoor Native American al Film Festival di Venezia
Il documentario “Valdagno, Arizona” porta i Nativi Americani ai Venice Days

Roma, 26 luglio 2011 – Il documentario “Valdagno, Arizona”, firmato dal collettivo Pyoor, è stato selezionato tra i film partecipanti de Le Giornate degli Autori della 68° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

“Valdagno, Arizona” ripercorre l’esperienza di Umberto Marzotto, cantante e autore dalla carriera altalenante che, all’alba dei 50 anni, segue un sogno che lo porta in Arizona. Racconta da un lato tutto il fascino della “mitologia indiana” con il suo misticismo, le tradizioni, la cultura, la morale; dall’altra descrive una società Nativo Americana contemporanea incredibilmente moderna e ben organizzata, che guarda al futuro senza alcun rimpianto.

Il titolo del documentario si può leggere come un’iperbole o come un itinerario, valido in entrambi i sensi di marcia. Umberto Marzotto, e con lui anche lo spettatore, parte da un piccolo paese del Veneto, Valdagno, una “città sociale” costruita dalla sua famiglia attorno alle fabbriche del tessile, per arrivare a Leupp, prima autentica “città indiana” costruita nel deserto dell’Arizona.

“Valdagno, Arizona” è singolare quanto ambizioso, a partire dall’assenza deliberata dell’autore. Chi firma è infatti un collettivo che si chiama Pyoor e segna l’esordio di un progetto che intende andare oltre l’egocentrismo diffuso di chi si esprime attraverso il cinema e oltre i confini di un mondo globalizzato e che si interroga sempre più spesso su quale potrà essere il suo futuro.

“Pyoor nasce con la volontà di esaltare la ricchezza nella diversità, di raccontare altri modi di vita in un momento in cui il modello dominante è fortemente in crisi” – afferma Marina Marzotto portavoce del collettivo Pyoor – “così Valdagno, Arizona porta a confronto diversi punti di vista frammentando la visione unica della realtà.”

Pyoor Native American è un progetto articolato che comprende: il documentario “Valdagno, Arizona”, il disco “Native American” scritto da Scott Donaldson e Umberto Marzotto con la partecipazione di Mary Youngblood, Jana Mashonee, Jonny Rosch e Tony Redhouse e un libro ideato dalla nota fotografa e gallerista londinese Susannah Baker-Smith.

***
PYOOR, che nell’Urban Dictionary significa puro ma anche eccellente, è un progetto collettivo che intende raccontare modelli di sviluppo minori alla luce dell’evidente declino dei modelli imperanti. Questi mondi minori hanno saputo sopravvivere alle ideologie del Novecento e al pensiero unico del consumismo. Hanno saputo proteggere la propria lingua e la propria cultura. E sembrano in grado di sognare un futuro proprio perché non sentono il bisogno impellente di far tabula rasa del passato.
E’ troppo pensare che le minoranze possano indicare la giusta via alle maggioranze?

UFFICIO STAMPA:
IMAGINE Communication, Via G.Barzellotti, 9 – 00136 Roma 

Tel.0639750290 [email protected]
www.imaginecommunication.eu | italianconnections.net

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Gli implaccabili, da agosto in libreria

Finito di stampare a fine luglio 2011, presente in tutte le librerie e nei maggiori store online a partire da agosto, Gli implaccabili di Giorgio Cimbrico vede la luce nell’anno dei Mondiali. Penna storica dello sport e del rugby, Cimbrico è andato a cercare le storie dei giganti del rugby su una strada che è fatta di fatti, di uomini e luoghi che il trascorrere del tempo ha trasformato in magnifici, irrinunciabili compagni di viaggio, che hanno acceso la fiamma della curiosità, che hanno condotto alla commozione, che hanno costretto a una ricerca capace di eliminare i sedimenti che si erano attaccati addosso, come le conchiglie sulla chiglia di una vecchia barca.

Ci sono le vittorie. E ci sono le sconfitte. Ma soprattutto ci sono loro, gli “implaccabili” del rugby. Quelli che niente è riuscito a buttare giù. Né gli avversari, né la vita.
Un libro che vede la luce nell’anno dei Mondiali, per raccontare i personaggi indimenticabili della palla ovale. Un libro che mescola emozioni, ricordi e luoghi storici di questo sport.
Storie che raccontano un’epoca in cui il rugby è stato un’arte e un cozzo, un improvviso e una variazione sulla tastiera del prato, una discesa verso gli inferi nel fango più vischioso, una scommessa, un azzardo, una risata, un rimpianto, una visione e una preghiera, avrebbe detto Dylan Thomas, che a rugby non giocò mai, ma era gallese e questo può bastare.

Una collana, sport.doc di Absolutely Free Editore, che raccoglie grandi firme del panorama del giornalismo sportivo italiano quali Roberto Renga, Dario Torromeo e un altro libro dello stesso Cimbrico, La regina e i suoi amanti (2010), che ha per protagonista l’atletica leggera.

Giorgio Cimbrico, genovese, segue il rugby da più di quarant’anni e ancora più assiduamente dal 2000, anno in cui l’Italia ha fatto il suo ingresso nel Sei Nazioni. Da trent’anni scrive per il Secolo XIX.
Mozart, Vermeer, Simenon e la storia dell’Impero Britannico attraverso i libri e i francobolli sono le altre faccende che lo hanno fatto tirare avanti sin qui.
TITOLO:               Gli implaccabili
AUTORE:             Giorgio Cimbrico
COLLANA:           Sport.doc
FORMATO:         13x21cm
PAGINE:              147
PREZZO:              Euro 13,00
EDITORE:             Absolutely Free

La distribuzione del titolo cartaceo e della collana Sport.doc nelle maggiori librerie italiane è affidata a NdA.

OkBook – Responsabile Ufficio Stampa
Moreno Scorpioni
I – 00191 Roma – Via Roccaporena 44
T +39 06 36382189 – M +39 339 7874979
[email protected] – www.okbook.it

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Pollo alla Marengo

Una maniera sfiziosa per cucinare il pollo: accompagnamolo con gamberi, crostini di pane croccante e creiamo un sugo sfizioso a base di pomodoro, aglio e prezzemolo.

Non occorrono più di 45/60 minuti e il procedimento è alla portata di tutti.

Vediamo insieme con cucinare la ricetta del pollo con gamberi:

Ingredienti per 4 persone
1 kg e 300 g di pollo tagliato a spezzatino, 8 gamberi di acqua dolce, 4 uova, Vinchef, 2 pomodori, 2 spicchi d’aglio, prezzemolo tritato, brodo vegetale, crostini di pane, olio, burro, sale, pepe 

Preparazione

Rosoliamo a fiamma vivace lo spezzatino di pollo all’interno di una padella con tre cucchiai di olio.
Nell’attesa possiamo mettere sul fuoco un altro tegame con due cucchiai di olio e gli spicchi di aglio schiacciati: poi aggiungeremo dopo un minuto lo spezzatino di pollo insieme ai pomodori tagliati a cubetti (precedentemente spellati e privati dei semi).

Lasciamo insaporire il tutto e spruzziamo con il Vinchef, poi facciamo evaporare. Portiamo a cottura con piccole aggiunte di brodo vegetale caldo.

Intanto facciamo saltare in una padella senza alcun condimento i gamberi con il loro guscio: spruzziamoli con il Vinchef, salate, pepiamo e dopo alcuni minuti spegniamo il fuoco.

A questo punto prepariamoi crostini di pane facendoli dorare nel burro e cuociamo le uova al tegamino.

Trasferiamo lo spezzatino di pollo sul piatto da portata, eliminiamo l’aglio, lo veliamo con il fondo di cottura e lo contorniamo con le uova al tegamino alternate a gamberi sgusciati.

Spolverizziamo su tutto il prezzemolo tritato e serviamo con i crostini a parte.

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Apple iPhone 5: rumors e indiscrezioni sulla prossima uscita del nuovo Smartphone

L’iPhone 5, o 4S, starebbe ormai terminato e si vocifera che sia già nelle mani dei dirigenti Apple e di alti funzionari di compagnie telefoniche.

L’avvio della produzione fissata per luglio e la presentazione a settembre.

L’indiscrezione è stata pubblicato da 9to5mac, che cita una fonte anonima ma che ritiene molto affidabile.

La voce di corridoio pubblicata dal sito è in linea con quanto rivelato in precedenza da Reuters, l’agenzia stampa che indicava luglio come mese papabile per l’inizio della produzione, con un debutto fissato a settembre. Sul finire di aprile si parlava di un prototipo con chip A5 – il dual-core usato nell’iPad 2 – nelle mani di alcuni sviluppatori.

Al momento non ci sono specifiche tecniche dettagliate sul nuovo smartphone di Apple, che come sempre mantiene il massimo riserbo sull’operazione, ma oltre al chip A5 che sembra essere ormai confermato, si parla di fotocamera posteriore da 8 megapixel sprovvista di LED Flash integrato.

La fotocamera potrebbe essere infatti collocata a sinistra, mentre il LED Flash a destra per ottenere un miglior risultato con scatti in scarsa condizione di luce.

Il nuovo iPhone dovrebbe inoltre unificare i modelli, consentendo a Apple di realizzare un unico terminale con supporto alle reti CDMA e GSM, in modo da ampliare la distribuzione del prodotto anche ad altri operatori mobile, come ad esempio la statunitense Sprint.

Qualcuno ritiene che Apple interverrà anche sull’antenna, che al debutto dell’iPhone 4 fece tanto scalpore per alcuni problemi di ricezione, ma non è affatto sicuro.

Secondo alcuni “rumors”, il futuro smartphone è idealizzato come una “riedizione del 3GS”, ossia un modello ponte prima di un ennesimo cambiamento nel design. Dal modello 3G al 3GS Apple si limitò infatti a operare solo alcuni cambiamenti, per poi modificare il design con l’attuale iPhone 4.

Restiamo quindi in attesa del nuovo iPhone 5, pronti ad esser stupiti dalla storica Mela.

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L’Union Bancaire Privée continua a sviluppare la propria strategia e conferma i risultati

Primo semestre 2011: L’Union Bancaire Privée continua a sviluppare la propria strategia e conferma i risultati

Primo semestre 2011: L’Union Bancaire Privée continua a sviluppare la propria strategia e conferma i risultati

 
[2011-07-26]
 

GINEVRA, July 26, 2011 /PRNewswire/ —

  • L’Union Bancaire Privée, UBP SA (UBP) annuncia un utile netto di 105,4 milioni di CHF nel primo semestre 2011, in linea con le attese (103,3 nel primo semestre 2010).

  • La massa in gestione ammonta a 60,7 miliardi di CHF al 30 giugno 2011, rispetto ai 65 miliardi al 31 dicembre 2010. Hanno pesato soprattutto gli effetti di cambio negativi: espressa in USD, la massa in gestione è pari a 72,1 miliardi al 30 giugno 2011 e a 69 miliardi al 31 dicembre 2010.

  • Grazie a una gestione prudente del rischio e del bilancio, l’UBP continua a beneficiare di una solida base finanziaria con un indice di capitalizzazione Tier 1 del 23,6%.

“Il dinamismo che contraddistingue i nostri team, abbinato alla solidità finanziaria, ci permette di affrontare le sfide attuali e future e di continuare ad attuare la nostra strategia”, commenta Guy de Picciotto, CEO dell’UBP. “Nel corso del primo semestre abbiamo concentrato gli sforzi nell’attuazione del nostro piano strategico in Asia e sui mercati in crescita nonché nello sviluppo dei team di gestione e di vendita sui mercati europei, sia nel Private Banking sia nell’istituzionale”.

Un utile stabile

In uno scenario contrassegnato da una massiccia contrazione dell’attività in borsa, tassi d’interesse bassi ed effetti di cambio negativi, l’UBP ha conseguito un utile netto consolidato di 105,4 milioni di CHF nel primo semestre 2011.

I proventi dell’attività ammontano a 383,2 milioni di CHF nel semestre in rassegna, rispetto ai 384,4 milioni di CHF per lo stesso periodo del 2010. La Banca ha ridotto i costi d’esercizio del 3,6% a 237,6 milioni di CHF (contro i 246,4 milioni di CHF nel primo semestre 2010), grazie a un utilizzo rigoroso e controllato delle risorse e delle spese generali. Il cost/incombe ratio consolidato del Gruppo è pari al 65,9% al netto degli ammortamenti.

Una solida base finanziaria

Il totale di bilancio raggiunge i 15,3 miliardi di CHF e il rendimento su base annua dei fondi propri è pari al 12,8% nel primo semestre 2011. La gestione conservativa del rischio consente all’UBP di mantenere una solida base finanziaria: con un indice di capitalizzazione Tier 1 del 23,6%, l’UBP è una delle banche a maggiore capitalizzazione in Svizzera.

Attività vivace e potenziamento delle risorse

Nel corso dell’ultimo semestre l’UBP ha proseguito il processo di adeguamento al mutato scenario dei mercati, lo sviluppo di una strategia risolutamente orientata verso i clienti e l’ampliamento della gamma di servizi. Nella gestione patrimoniale l’UBP  ha stabilizzato la raccolta di fondi, grazie ad afflussi netti positivi nel primo semestre. Nel contempo ha potenziato le risorse nell’ambito della gestione e della consulenza per fornire soluzioni d’investimento innovative e meglio adeguate ai mercati attuali.

A proposito dell’Union Bancaire Privée

L’Union Bancaire Privée (UBP), che ha sede a Ginevra, è una delle principali banche private in Svizzera. Attiva nella gestione patrimoniale per i clienti privati e istituzionali e dotata di un bilancio molto solido, la Banca amministrava 60.7 miliardi di CHF al 30 giugno 2011. Presente in una ventina di ubicazioni nel mondo e con un organico di circa 1’200 persone, l’UBP sviluppa una gamma completa di prodotti e soluzioni d’investimento innovative, nella gestione sia tradizionale sia alternativa, mirata alla preservazione del capitale e al conseguimento degli obiettivi dei suoi clienti. http://www.ubp.com

Per maggiori informazioni rivolgersi a
Jérôme Koechlin, responsabile Comunicazioni
Tel.: +41-58-819-26-40
E-mail: [email protected]
http://www.ubp.com

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Rimini regina del turismo

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  • 26 Luglio 2011

La Riviera Romagnola è probabilmente una delle zone più frequentate dal turismo estivo ma certamente questa non è una novità considerando che è un trend che dura da decenni. Sebbene le località turistica di questo lato costiero siano molteplici, e tutte accoglienti e divertenti, la preferita resta sempre Rimini. Ma chi sono gli ospiti della Riviera Romagnola? Beh praticamente tutti, in quanto Rimini è sicuramente rinomata tra i giovani in cerca di divertimento che magari prediligono i villaggi turistici rimini perché sono strutture dedicate proprio a loro, ma allo stesso tempo anche le famiglie sono una parte importante del turismo di questa città ed infatti negli ultimi tempi molto richiesta da quest’ultime è la casa vacanze Rimini che magari è più comoda specialmente per chi ha bambini. E proprio a questi ultimi è rivolta particolare attenzione a Rimini infatti contrariamente al luogo comune che vuole Rimini come una città solo di locali notturni e discoteche, la realtà è che è un posto molto attrezzato e sicuro anche per i piccoli ospiti che possono divertirsi nelle numerose strutture a loro adibite. Non dimentichiamoci che la Riviera Romagnola è anche zona di parchi divertimento a tema che sono adatti non solo ai bambini ma a persone di tutte le età che desiderano passare una giornata divertendosi in maniera spensierata. Insomma un luogo per tutti anche per quelli che come struttura per alloggiare prediligono gli agriturismi rimini.

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Al via il 19 luglio il Verucchio music festival diretto dal pianista e compositore Ludovico Einaudi.

Al via il 19 luglio il Verucchio music festival diretto dal pianista e compositore Ludovico Einaudi.
Cinque le serate fino al 30 luglio, sempre con doppia proposta, la prima con inizio alle 21.30 presso la piazza della Colleggiata, la seconda alla Rocca Malatestiana dalle 23.30.
L’appuntamento, col quale si inaugura il Festival, è da non perdere per il calibro dei musicisti raccolti nel nome Soulbop, appena rientrati dal tour in Asia e pronti per il nuovo debutto con Medeski, Martin & Wood.
Gli hotel 2 stelle rimini attenti alle iniziatrive che si organizzanoi nell’ambito della provincia inseriscono nel loro programmi di offerte all inclusive rimini eventi come questo del Soulbop infatti sono tanti i last minute hotel riminiproposti dalla rete.
Il gruppo americano, che qui sarà composto da Randy Brecker, Bill Evans, Medeski Marti and Wood, unisce la raffintezza armonica del jazz e l’urgenza emotiva del soul.
Ed è ciò che ha portato questa band di musicisti a suonare qualsiasi stile di musica al più alto livello, accompagnando artisti di fama diversissimi tra loro.
Quattro volte vincitore del Grammy Award, Randy Brecker, celebrato trombettista che ha saputo modellare i suoni jazz, r&b e rock per oltre quarant’anni, con le sue performance di tromba e flicorno ha arricchito centinaia di album di artisti da James Taylor, Bruce Spingsteen e Parliament-Funkadelic, sino a Frank Sinatra, Steely Dan, David Sanborn, Frank Zappa e i Brecker Brothers.
Bill Evans, sassofonista top, ha saputo imporre il proprio stile tra le file della musica jazz, funk, reggae, hip-hop e della musica brasiliana, suonando con artisti del calibro di Miles Davis, John McLaughlin, Herbie Hancock,Lee Ritenour, Mick Jagger e moltri altri.
I due hanno dato vita a Soulbop, quale collettivo in costante evoluzione che annovera collaborazioni con diversi ospiti tra i quali Steve Lukather, Robben Ford, Darryl Jones, Rodney Holmes, Richard Bona, Steve Smith, Victor Wooten, Bela Fleck, Denis Chambers.
E prorpio adesso il gruppo ritorna, per un’unica, speciale collaborazione con i groove musicale dei Medeski Martin & Wood.
A seguire alla Rocca i Dakota Days.
Da sei anni Einaudi guida la manifestazione verucchiese che, grazie a lui è stata proiettata nel panorama dei festival musicali più significativi.
I musicisti proposti, sempre di rilievo internazionale, spesso in prima assoluta a o in unica data italiana, attirano un pubblico vasto.
Il suo motto è infatti quello di portare musica di qualità, senza distinzioni di generi, ciò che conta ha dichiarato sono: “talento, professionalità, particolarità, interesse”.
E ha aggiunto: “Non scelgo mai nessuno di cui non sia convinto fino in fondo, con ognuno di loro mi metto in gioco verso il pubblico del Festival”.
Il 22 luglio in prima serata i Calibro 35, molto noti negli Stati Uniti dove sono stati protagonisti di importanti trasmissioni radiofoniche, autori di colonne sonore di film di successo.
A seguire Agnes Obel.
Da non perdere, il 27 luglio, ore 21.30, la serata speciale con Vinicio Capossela che dedicherà un evento pensato ad hoc per il Verucchio festival.
Alla Rocca alle 23.30 Nils Frahm.
il 28, alle 21.30 protagonisti i tunng, nota band del Regno Unito, che unisce il folk all’elettronica e utilizza strumenti tra i più originali come le conchiglie di mare.
In seconda serata The Great Park.
Per i fan di Einaudi attesissimo il concerto del 30, ore 21.30, con lui l’Orchestra dei Virtuosi Italiani, in seconda serata alla Rocca Robert Lippok dj-set per la grande festa di saluto.

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L’arte rivive nel paesaggio, San Leo luglio 2011

“Montefeltro vedute rinascimentali” è il nome del nuovo progetto proposto dal comune di San Leo che, con l’aiuto della Provincia di Rimini e di San Leo 2000, ha tutte le caratteristiche necessarie per diventare un vero e prorpio museo a cielo aperto.
Tante le offerte hotel Rimini All inclusive proposte dagli hotel 3 stelle rimini sono legate a questa iniziativa.
L’ide del programma nasce nel 2007, quando rosetta Borchia, pittrice e fotografa di paesaggi, e Olivia Nesci, docente di Geomorfologia all’Università di Urbino, iniziano ad analizzare alcune opere di Pietro della Francesca e, andando avanti con le ricerche, capiscono che i paesaggi sullo sfondo del “Doppio ritratto dei duchi di Urbino” (conservato agli Uffizi) e di “San Girolamo e un devoto” (dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia) sono una rappresentazione delle valli e delle montagne della Valconca, ella Valmarecchia e del Montefeltro.
Grazie a numerosi studi scientifici di ogni genere- dalla sovrapposizione dei profili delle montagne visibili nei dipinti con le forme attuali dei rilievi, all’analisi geomorfologica degli elementi non più riscontrabili sul luogo a causa degli agenti climatici – le due ricercatrici hanno confermato il legame territoriale tra l’artista rinascimentale e la zona di confine tra l’Emilia-Romagna e le Marche.
Da questa scoperta, molto importanti e con grandi potenzialità di sviluppo, il Comune e la Provincia mirano a costruire un progetto di valorizzazione turistica del territorio in chiave culturale, allestendo a San leo dei veri e prorpi balconi panoramici dai quali sarà possibile vedere con i prorpi occhi i paesaggi che Pietro della Francesca decise di rappresentare sulle sue tele.
“Si tratterà quindi di un museo unico al mondo e fuori dalle mura tradizionali, capace di far entrare lo spettatore all’interno dll’opera e di rendere più tangibile e reale l’arte del pittore umanista” afferma Rosetta Borchia.
Presupposto fondamentale per il lavoro delle due “caccatrici di paesaggi”, e quindi per realizzazione dell’idea, è indubbiamente la conservazione del territorio, sapientemente portata avanti fino ad ora dalla popolazione locale, mostratasi rispettosa e consapevole della ricchezza della loro terra natale.
“Il prospetto vuole essere il più eco-sostenibile possibile, evitando un approccio invasivo in modo tale da mantenere intatto il paesaggio, senza andare a deturpare ciò che “Montefeltro vedute rinascimentali” vuole esaltare e mostrare al pubblico” sostiene Davide Barbadoro, presidente di San Leo 2000.
La Fortezza di San Leo sarà inoltre utilizzata come punto di raccolta per tutti i visitatoti che, accompagnati da guide adeguatamente formate, potranno raggiungere i punti strategici attraverso sentieri e stradine appositamente rese più agevoli.
L’iniziativa sarà inoltre arricchita da allestimenti che saranno realizzate all’esterno e all’interno del Castello, già utilizzato per mostre ed esposizioni.
Ciò che “Montefeltro vedute rinascimentali” si propone di attuare è quindi accrescere l’offerta turistica culturale, proponendo itinerari capaci di ripercorrere i luoghi visitati da grandi artisti rinascimentali e non, abbinandoli però alle già presenti tipologie di vacanza realizzabili sul luogo, dall’eno-gastronomica all’escursionistica.
Gli approfondimenti delle due studiose continuano e, grazie anche alla collaborazione di Silvia Cuppini Sassi, docente di Storia dell’arte all’Università di Urbino, già entro i 2012 il museo a cielo aperto potrebbe allargarsi, proponendo altri tre punti panoramici riconducibili ad altrettante opere rinascimentali dell’autore toscano.

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Rappresentare il mondo a colori: questa la mission degli involucri in cotto di Palagio Engineering

Il marchio Palagio Engineering è conosciuto in tutto il mondo per la realizzazione di pareti ventilate e schermature frangisole, dalle elevate qualità tecniche, in cotto imprunetino. Tuttavia l’azienda ha volutamente scelto di non vincolarsi esclusivamente al colore rosso della Cupola del Brunelleschi, ma ha studiato e ricercato specifici accorgimenti per presentare una vastissima gamma di colori e finiture in grado di soddisfare le scelte cromatiche di architetti e progettisti in ogni angolo del globo.

Il colore rappresenta una forma di espressione che ha assunto, negli anni, una grande importanza nel disegno architettonico, individua e definisce una struttura o uno spazio fornendogli un’identità ben precisa nel profilo urbano. Molti sono i progettisti che sono riusciti a combinare colore ed architettura in modo efficace, Fritz Shumacher, noto architetto di inizio ‘900 affermava con certezza “L’economia estetica globale di un edificio dovrebbe concentrarsi sin dall’inizio sul colore.”

Proprio per questo ideare un mondo a colori senza perdere nulla delle qualità di pregio, resistenza e durevolezza che solo il cotto imprunetino sa dare, è diventato uno degli aspetti maggiormente esaminati dal comparto ricerca e sviluppo di Palagio Engineering.

Uno studio approfondito ha portato a proporre una varietà cromatica tale da incontrare qualunque esigenza progettuale ed estetica, senza però rinunciare a presentare sul mercato un prodotto naturale, ecosostenibile e dalle qualità termiche e di resistenza agli agenti atmosferici senza pari. Aggiungendo ossidi metallici e altre terre al Galestro, tipica argilla del distretto imprunetino dalle qualità chimico fisiche eccellenti si è infatti ottenuta una vasta scala di tonalità e sfumature.

La tavolozza, che Palagio Engineering è andato definendo, si suddivide in Rossi di Toscana che raccoglie le tonalità naturali delle argille imprunetine, Terre Bruciate, dai toni forti, dal rosso al bruno, tipici delle zone senesi, Terre Ocra, che propone le calde tonalità delle argille venete, Serie I colori, che si ispira alla tradizione di terre lontane dall’estremo oriente all’africa sahariana, fino alla Serie Majolica che arricchisce l’intera gamma di colori vivi e brillanti.

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Outlet in Italia: Cerca per Brand, Regione, Città e Categoria di Articoli

È finalmente online il nuovissimo sito web dedicato agli outlet in Italia: “Outlets-in-italia.it”. Come suggerisce il nome infatti, il portale fornisce agli utenti consigli, mappe, indirizzi, numeri di telefono e informazioni utili su tutti gli outlet presenti sul territorio nazionale.

Il sito permette facilmente di cercare le proprie marche preferite e scoprire in pochi secondi dove trovarle in uno dei centinaia outlet e spacci aziendali in Italia. Inoltre, gli utenti avranno la possibilità di cercare gli outlet in modo semplice e rapido per città, regione, marca, categoria di articoli (accessori, capi d’abbigliamento uomo-donna-bambino, calzature, profumeria, cosmetici, casa e arredamento, abbigliamento sportivo, ecc.).

In questo modo, trovare i migliori outlet in Italia sarà molto facile e veloce: a casa, dal proprio pc e con l’aiuto di utili mappe, indirizzi e numeri di telefono.

Il sito è stato creato per gli amanti dello shopping, italiani e stranieri (infatti è dotato anche di una versione inglese). L’italia è un Paese conosciuto in tutto mondo per la moda, le esclusive boutique e lo shopping e soprattutto per i suoi rinomati stilisti e designer, come Dolce & Gabbana, Valentino, Armani, Prada e Gucci.

Ma sappiamo bene che gli articoli e i prodotti firmati da tali stilisti sono solitamente molto costosi, ed è per questo che visitare uno dei tanti outlet presenti in italia potrebbe essere molto vantaggioso, tanto da farvi trovare capi e accessori esclusivi a prezzi davvero ridotti. I più grandi brand italiani a un piccolo prezzo.

In questo utile portale, troverete quindi l’esatta posizione di oltre 35 outlet italiani presenti dalla Valle d’Aosta alla Calabria, così come i contatti, gli orari di apertura, gli sconti presenti e quali marche è possibile trovare in ciascun outlet.

Che preferiate fare shopping a Milano, Firenze, Roma o in qualunque altra città vi troviate, col motore di ricerca di Oulets-in-Italia troverete in pochi secondi l’outlet più vicino a voi e le vostre marche preferite.

Inoltre, nella sezione “Tour agli Outlet e allo Shopping” gli utenti possono trovare le speciali offerte per tour personalizzati ai più esclusivi outlet d’Italia, delle vere visite guidate allo shopping in Italia!

Ulteriori informazioni sugli outlet in Italia sono disponibili sul nuovo portale Outlets-in-italia.it.

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Web marketing turistico: cos’è e a cosa serve

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  • 26 Luglio 2011

Da un po’ di tempo a questa parte si sente spesso parlare di web marketing turismo una definizione che potrebbe apparire scontata ma della quale non si sa forse molto. In linea di massima pare corretto sostenere che il web marketing turistico altro non sia che una derivazione del classico marketing, ancora oggi praticato da aziende di qualsiasi dimensioni. Tuttavia il web marketing turistico sfrutta un canale diverso rispetto al marketing tradizionale, il Web, il che consente di annoverare il web marketing per il turismo nell’ambito del marketing online. A differenziare il web marketing dal marketing tradizionale sono quindi i meccanismi e i mezzi di sviluppo delle strategie che si servono come detto del canale web. L’obiettivo principale del web marketing, e quindi anche del web marketing turistico, è quello di creare un prodotto, di impostare una adeguata strategia di comunicazione e di diffondere il prodotto stesso facendolo conoscere. Poco importa se il prodotto in questione è un albergo o meno visto che lo scopo è sempre quello di rendere tale prodotto visibile sul Web in modo da creare un contatto, diretto e quanto più immediato, tra l’offerta e i potenziali clienti. E’ chiaro che in quest’ottica la comunicazione assume un ruolo fondamentale in quanto serve ad infondere valore al proprio brand, a far conoscere il proprio prodotto, a rintracciare e fidelizzare i clienti in modo da invogliarli a rivolgersi quando necessario ai nostri servizi. E il web si presta perfettamente a questo scopo in quanto offre mille opportunità di visibilità, basta solo saperle sfruttare. Con riferimento al settore turistico poi la potenza e l’efficacia della Rete sono sempre più confermate dalle statistiche che evidenziano come i viaggiatori si rivolgono ormai prevalentemente a questo canale per l’organizzazione delle proprie partenze e vacanze. Impossibile, quindi, per un albergatore non essere presente sul web!

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IN VACANZA IN AUTO: DURANTE L’ESODO ESTIVO IL 57% DEGLI ITALIANI PREFERISCE PRANZARE NELLE AREE DI SERVIZIO

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  • 26 Luglio 2011

 

 

Settimane da bollino rosso, sia per le temperature che per il calendario delle partenze. In occasione dell’esodo estivo che porterà sulle autostrade circa 10 milioni di veicoli, il Centro Studi e Documentazione Direct Line l’assicurazione auto on line, ha presentato i dati relativi al sondaggio riguardante gli italiani e il cibo in viaggio.

Sono vari i metodi escogitati dagli italiani per cibarsi durante i lunghi viaggi in auto estivi.

Il 57% degli italiani dichiara di fermarsi nelle aree di servizio delle autostrade, mentre il 27% – nel 32% dei casi ragazzi under 25 – preferisce portare da casa il cibo, fermandosi a mangiare lungo la strada nelle aree di sosta e scegliendo così di risparmiare. Ci sono poi quelli che non rinunciano alla tavola apparecchiata e a una sosta più lunga: l’11% degli intervistati infatti decide di uscire dal traffico autostradale e di dirigersi verso un ristorante locale – di più gli over 45 (13%). Invece, gli ‘irriducibili del volante’ (3%) non lasciano mai il posto di guida e, pur di arrivare prima a destinazione, si fanno imboccare dalla persona seduta accanto.

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sul rapporto tra italiani, auto e cibo: la percentuale maggiore di chi sceglie di fermarsi nelle aree di servizio per pranzare durante i lunghi viaggi in auto è quella dei bresciani (77%), chi porta il cibo da casa per poi fermarsi a mangiare in un’area attrezzata sono i palermitani (30%) mentre chi cerca un ristorante tipico dove fermarsi sono i cagliaritani (24). I più ‘frettolosi’, quelli che non vogliono perdere neanche un minuto per fermarsi a mangiare sono i milanesi: il 7% di loro quando è al volante si fa imboccare da chi gli siede vicino.

Dall’indagine condotta da Direct Line risulta anche che il frigorifero è certamente l’elettrodomestico più desiderato nella propria auto, per affrontare con maggior relax l’esodo e le immancabili code: il 43% degli intervistati lo vorrebbe per avere bibite sempre fresche in auto, soprattutto durante il periodo estivo. In seconda posizione troviamo la macchinetta del caffè (20%) – scelta dal 22% delle donne contro il 18% degli uomini – per bere un espresso ogni volta che si desidera. Pochi sono coloro che sceglierebbero un forno a microonde (5%), forse anche a causa delle dimensioni ingombranti, o un bollitore (4%), fuori stagione in questo periodo ma assolutamente utile nei mesi invernali.

Il cibo acquistato ai take-away è di moda soprattutto tra i giovani, tanto che lo acquista circa un ragazzo su quattro (25%). Inoltre, il 31% degli under 24 confessa di non resistere e di iniziare a mangiare in auto prima di riuscire ad arrivare a casa. Al contrario, sono soprattutto gli over 35 a mostrarsi attenti all’igiene della propria macchina: il 13% confessa di aver vietato a parenti e amici di consumare snack, dolci e panini nell’auto, per evitare fastidiose briciole e macchie sugli interni.

Analizzando più in dettaglio i dati del Centro Studi e Documentazione Direct Line scopriamo che ci sono determinati alimenti che gli italiani portano in auto tutto l’anno: il 42% sceglie un pacchetto di chewingum, il 37% opta per le caramelle, e ben il 40% di questi sono over 45. Gli snack dolci vengono scelti dal 10% degli italiani e sono preferiti soprattutto dai più giovani (15%). Le persone più attente alla linea, che prediligono uno snack ipocalorico, sono soprattutto quelle tra i 35 e i 45 anni (9%), mentre i 25 – 35enni scelgono di sgranocchiare in auto qualcosa di salato nell’11% dei casi o frutta fresca (8%).

‘Si avvicinano i weekend di esodo dalle grandi città verso il mare e i luoghi di vacanza e saranno moltissimi gli italiani che affronteranno strade e autostrade affollate – commenta Barbara Panzeri, Marketing Director di Direct Line Il desiderio di relax non deve però far diminuire l’attenzione e la sicurezza: per il pranzo è meglio approfittare di una pausa, fare una sosta per poi ripartire verso la destinazione preferita, più freschi e riposati’

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Organizzazione feste: online i servizi di Fantasia Party and Fun

Feste per bambini, compleanni, feste per battesimi e comunioni ma non solo: Fantasia Party and Fun è specializzata nell’organizzazione di numerosi eventi dedicati ai più piccoli. Dall’allestimento tavolo all’allestimento del pavimento, dagli addobbi con palloncini alla musica ed animazione: grazie ad uno staff di animatori e professionisti,  Fantasia Party and Fun è in grado di rendere ogni ricorrenza davvero indimenticabile. Feste più tradizionali ma non solo: lo staff di animatori di Fantasia Party and Fun incanta i piccoli partecipanti anche con la realizzazione di feste a tema con ambientazioni e costumi particolari. Già perché una feste con il personaggio dei tuoi cartoons preferito è ancora più coinvolgente ed entusiasmante. Un compleanno può così davvero diventare speciale e divertente. Numerose le tematiche ed i personaggi sulle quali incentrare le proprie feste a tema: dal carnevale ad Halloween, dalle feste con principesse e personaggi dei cartoni animanti (Spiderman, Nemo, Hello Kitty, Cenerentola, Biancaneve) alle feste più adatte per i bambini dedicate al mondo del calcio. Fantasia Party and Fun opera nella zona di Mariano Comense, Cantù, Como, Seregno, Seveso, Milano e dintorni. Fantasia Party and Fun ha poi recentemente pubblicato online il proprio sito web per accrescere la propria notorietà: colorato, divertente e ricco di immagini.

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Impianti SpA promuove la videoconferenza di Vidyo

“Rottama la tua vecchia videoconferenza con Vidyo”: al via una campagna Trade-In per promuovere la telepresenza in alta definizione su rete IP

Carate Brianza (MB), 21 luglio 2011 – Con lo slogan “Rottama la tua vecchia videoconferenza e passa alla telepresenza Vidyo”, Impianti, system integrator all’avanguardia tecnologica che offre soluzioni di progettazione e infrastruttura che vanno dalla progettazione alla realizzazione di infrastrutture LAN e WAN complesse basate su tecnologia IP, ha lanciato una campagna di Trade-In destinata a chi già possiede una soluzione di videconferenza e intende capitalizzarla per passare al video in alta definizione su qualsiasi tipo di rete IP.

Con la “personal telepresence”, Vidyo offre una tecnologia rivoluzionaria che consente di organizzare videoconferenze ad alta definizione con un’interazione naturale tra gli individui su normali reti IP, compresa internet, usando come terminali dei normali Desktop o Notebook.

“Da sempre, ci siamo mossi alla ricerca dell’innovazione tecnologica, intesa come strumento in grado di cambiare realmente il modo in cui le persone e le aziende lavorano e comunicano tra loro”, spiega Simone Lo Russo, Amministratore Unico di Impianti Spa. “La tecnologia Vidyo è davvero unica, perché consente di ottenere risultati di comunicazione efficaci ed assolutamente naturali, operando sulle classiche reti IP, quelle che ogni azienda ha già a disposizione.”

“Abbiamo deciso di avviare questa aggressiva campagna commerciale sul mercato, per rendere consapevoli i clienti delle potenzialità di questa tecnologia, ed al tempo stesso per consentire loro di ottenerne i benefici con un investimento iniziale limitato”, continua Lo Russo. “i clienti con un sistema di video comunicazione professionale, basato su qualsiasi tecnologia, potrà valorizzarlo nel passaggio ad una soluzione di nuova generazione, che diventa un modo di comunicare completamente nuovo.”

Vidyo utilizza una tecnologia brevettata sul nuovo standard H.264 Scalable Video Coding (SVC) per produrre un risultato eccezionale vantando la miglior tolleranza e la minor latenza rispetto alle problematiche delle reti IP. Vidyo è stata la prima azienda a utilizzare questo standard – una modalità di compressione che suddivide uno stream video in più flussi paralleli di qualità crescente, ciascuno con una diversa risoluzione, livello di qualità e bit rate – come base per una soluzione di videoconferenza. La tecnologia VidyoRouter combina lo standard H.264 SVC con la tecnologia brevettata Vidyo, e offre una flessibilità senza precedenti nella gestione degli errori (packet loss) senza la presenza di una MCU. Il VidyoRouter è la prima soluzione video multipunto a gestire la banda disponibile e a offrire funzionalità di presenza continua evitando le fasi intermedie di codifica e decodifica del video, e questo si traduce in una riduzione superiore al 50% della latenza rispetto alle soluzioni basate su MCU.

Il sito web di Impianti è www.impianti.eu.

Impianti
Fondata nel 1992, Impianti è un system integrator specializzato nella progettazione e realizzazione di reti complesse basate sul protocollo IP. Impianti ha sede centrale a Carate Brianza (MB), ma è attiva su tutto il territorio nazionale grazie a una capillare rete di partner. I servizi e i prodotti offerti da Impianti spaziano a 360 gradi nel campo del networking, valorizzati dalle competenze e certificazioni del proprio team tecnico e commerciale. Tra le principali aree di focalizzazione di Impianti vi sono sicurezza, VoIP e wireless, anche se l’azienda vanta un’offerta molto ampia in campo IP. Per assicurare i più alti standard di qualità, Impianti lavora con i maggiori vendor dei diversi settori in cui opera, fra cui ShoreTel, Vidyo , Tipping Point , PowerDsine , Juniper , Stone Soft , Ingate , Hp/3Com , DVE , Cisco e Motorola.

Contatti per la stampa
Impianti – Tel. 0362 91.21.81
Fabrizio Redaelli
e-mail: [email protected]

Ufficio Stampa Impianti
AxiCom Italia – Tel. 02 7526111
Chiara Possenti/Sandro Buti
e-mail: [email protected]; [email protected]

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Vacanze a Ischia tra tradizioni e gastronomia

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  • 26 Luglio 2011

Se avete appena prenotato un hotel Ischia o una casa vacanze Ischia, allora dovete sapere che ad attendervi in quest’isola non c’è soltanto il mare cristallino, le spiagge sabbiose e un vasto patrimonio culturale ed artistico, ma anche una terra fatta di tradizioni millenarie e di una gastronomia ricca di sapori unici. Per quanto concerne le tradizioni del luogo bisogna precisare che si tratta di un retaggio culturale che affonda le sue radici in epoche lontane e che mescola culture di popoli tra loro diversi che nei secoli hanno abitato questa terra ricca e prospera. Come dimenticare, infatti, che Ischia, al tempo chiamata Pithecusae fu uno dei primi insediamenti greci della penisola italica e uno dei primi luoghi ove cominciò a tramandarsi la tradizione della lavorazione della ceramica e della coltivazione della vite. La lenta ma equilibrata crescita culturale, unita alla forte vocazione cattolica degli abitanti portò nel giro di poco tempo a radicare nella popolazione dell’isola abitudini e tradizioni capaci di rinnovarsi negli anni pur rimanendo sempre fedeli a se stesse. Stesso discorso vale per la gastronomia, ovvero per la celebre cucina ischitana che è stata capace di conservare la sua tipicità e le sue tradizioni praticamente intatte. E’ cosa risaputa, infatti, che Ischia, sebbene molto vicina a Napoli abbia subito la dominazione di diversi popoli, come turchi, greci e spagnoli, che ne hanno inevitabilmente condizionato l’arte culinaria. La caratteristica principale della cucina ischitana è la costante presenza dei prodotti locali e dei frutti del territorio. Tra i piatti più noti c’è sicuramente il coniglio all’ischitana, ma anche il totano imbottito, il lacierto alla pizzaiola, i castraurielli fritti o i totani e patate. Veri e propri capolavori gastronomici che tutti i turisti avranno la possibilità di assaggiare in quasi tutte le strutture turistiche e ricettive, compresi, oltre ai ristornati, anche gli alberghi e i villaggi turistici Ischia.

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Su Gruppomir.com catalogo dei migliori tavoli consolle

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  • 26 Luglio 2011

Sul sito del Gruppo MIR, Mobilieri Italiano Riuniti, si può trovare un ampio catalogo di tavoli consolle per l’arredamento della propria casa.
I tavoli consolle vengono per lo più usati come mobili porta oggetti e possono avere sia una funzione salvaspazio che di bellezza.

I tavoli consolle del Gruppo MIR riescono in maniera ottimale a unire sia la praticità del mobile che la bellezza dello stesso. Infatti si possono trovare tavoli consolle di diverse dimensioni per soddisfare le necessità di spazio di tutte le case e anche tavoli consolle dal design accattivante, belli da vedere, e di divesi stili. Sia tavoli consolle più moderni, alcuni più classici e altri ancora in stile provenzale che arredano la casa e la scaldano con le loro linee morbide.

I tavoli consolle del Gruppo MIR sono tutti catalogati in maniera semplice per poter essere navigati da tutti gli utenti senza dispendio di energia. Tutti i tavoli consolle hanno una loro scheda descrittiva che ne riassume le caratteristiche peculiari, la grandezza e i materiali usati. In più una selezione di foto lascia vedere i tavoli consolle in ogni dettaglio prima di effettuare una scelta.
Tra i tavoli consolle troviamo: consolle allungabili utile per chi ha problemi di spazio, consolle ingresso usate maggiormente come vuota tasche,consolle con specchio che hanno una duplice funzione.

Per vedere tutti i tavoli consolle proposti dal Gruppo MIR, visitare il sito.

Giorgia Coppi
Web marketing GaYA srl
[email protected]

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Appartamenti all’isola d’Elba, per vacanzieri…botanici

Si trova sulla vetta più alta dell’isola d’Elba, a 930 metri di altitudine sul Monte Corto, ossia il versante nord del Monte Capanne: si tratta di un nuovo esemplare di Tasso, e fa parte di una famiglia molto ristretta, circa duecento alberi di Taxus baccata che si trovano sull’isola, l’unica in Toscana ad ospitare questa specie. Il nuovo esemplare è stato individuato dall’associazione naturalistica Bat (Biowatching Arcipelago Toscano). Si tratta probabilmente dell’esemplare posto a maggiore quota dell’Elba e, di conseguenza, dell’intero Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il Tasso, albero del lutto per i Greci e i Celti, è estremamente velenoso: secondo quanto racconta Giulio Cesare, il suo legno era uno dei migliori per costruire archi da battaglia, le cui frecce venivano intinte dai Celti nel succo velenoso della pianta.

Dunque non solo vacanze all’insegna del mare: l’isola d’Elba offre anche percorsi nella natura, alla ricerca di alberi di tasso, o in generale alla scoperta della flora locale. E in più, ovviamente, un’amplissima scelta tra vacanze e soggiorni possibili, tutti all’insegna del relax, del contatto con la natura, del divertimento. Data la sua meritata fama di destinazione turistica internazionale, infatti, l’Elba è ricca di attrezzature per i visitatori. In ognuno degli otto piccoli centri abitati in cui è diviso il territorio dell’isola, esistono numerosi tipi di alloggi. Sia gli hotel che gli appartamenti all’isola d’Elba sono strutture dotate di ogni comfort, dove il turista può godere di un’offerta di qualità, ricca di servizi. Comodità e relax, senza per questo rinunciare al divertimento e alla libertà di avventurarsi per l’isola, alla scoperta di paesaggi stupendi.

Il portale Welcomelba è un sito web interamente dedicato alle vacanze sull’isola. Per ogni località selezionata, segnala le strutture turistiche disponibili nelle vicinanze, sul mare e in campagna. È un ottimo punto di riferimento per chi ha scelto di soggiornare in hotel o in uno degli appartamenti all’isola d’Elba, per godere del sole e del mare senza rinunciare allo sport e all’avventura, magari dedicando una giornata alla ricerca del Tasso, stando ben attenti a non avvelenarsi!

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Analisi fondamentale Forex 25 luglio 2011

Analisi fondamentale Forex 25 luglio 2011

Finalmente l’Unione Europea è riuscita a raggiungere degli accordi riguardo il nuovo piano di aiuti, 160 miliardi di Euro. A partecipare saranno la BCE con 109 miliardi, il Fondo Monetario Internazionale con 23 ed è prevista una partecipazione privata volontaria tra banche e assicurazioni. La definizione di questo piano è stata ben accetta dai mercato che hanno spinto l’Euro al recupero e a trasformare il lunedì nero della scorsa settimana solo in un ricordo. L’euro durante questa settimana ha toccato nuovamente quota 1.44. Quello della Grecia resta un caso a se stante, ci tiene a sottolinearlo l’Unione Europea che dice che questo tipo di aiuti non ci saranno mai più per nessun altro Paese ma che le manovre economiche verranno messe in atto prima, al fine di evitare di arrivare alla tragica situazione greca. Quanto appena detto non deve indurci a pensare che basti un accordo per cancellare il problema greco o altri che si sono avuti in questa settimana (speculazione su Spagna e Italia), l’Euro è senza dubbio una moneta forte a livello mondiale ma nel medio periodo continuerà a risentire di alcune problematiche. Sempre restando in Europa la Bank of England continua a non volere aumentare i tassi di sconto e così facendo la Sterlina si vede vincente nei confronti del Dollaro americano ma perde qualcosa nei confronti dell’Euro. Per questa settimana è prevista una crescita in calo e la coppia GBP/USD che potrebbe portarsi a 1.60. Dall’Europa ci spostiamo negli USA dove sono ancora in corso trattative tra Obama e i Repubblicani sulla questione dell’aumento del tetto legale del deficit pubblico entro il 2 agosto, teso ad evitare il default tecnico. Ormai manca pochissimo tempo e anche se l’accordo venisse raggiunto durante questa settimana, gli USA dovrebbero poi essere in grado di metterlo in atto nel minor tempo possibile. La Fed dal canto suo Fed ha ricominciato a pompare liquidità nel sistema prendendo a prestito denaro dal fondo pensioni e dai mutui e attingendo alle riserve petrolifere e di gas patrie con l’obiettivo di abbassare il prezzo dei carburanti che figura tra le prime voci di spesa dell’americano medio. Questa manovra ha permesso alla Borsa americana di salire. In questo quadro le monete di rifugio hanno perso terreno e l’oro ha segnato nuovi massimi. Se la manovra americana dovesse mettersi in atto ci sarebbero sicuramente ripercussioni sul rapporto EUR/USD e USD/JPY. Durante questa settimana si dovrà attendere l’epilogo delle trattative tra Obama e i Repubblicani e le occasioni di trading saranno tantissime. In Europa è previsto per mercoledì la pubblicazione dell’indice di fiducia delle imprese manifatturiere italiane e dell’indice dei prezzi al consumo tedeschi, attesi in aumento dello 0.3%. Giovedì invece ci sarà la pubblicazione del tasso di disoccupazione della Germania atteso stabile al 7% e dell’indice di fiducia della Commissione UE di luglio atteso in calo a 104.5, poichè sconta ancora il problema greco. Venerdì avremo dati importanti come le vendite al dettaglio della Germania e le spese per i consumi francesi attesi entrambi in rimbalzo rialzista. Sempre per questa settimana ci si aspetta che l’inflazione dell’area euro sia stabile al 2.7% e che i prezzi al consumo italiani siano in rialzo dello 0.4%. Tornando negli USA per martedì sarà pubblicato il dato sulla vendita di nuove abitazioni atteso in calo a 305mila e la fiducia delle famiglie del Conference Board atteso in aumento a 60; mercoledì sarà pubblicato il dato sugli ordinativi di beni durevoli di giugno atteso in lieve rialzo e in serata il Beige Book dell’ultima riunione del FOMC; venerdì chiuderanno i dati macro statunitensi la prima stima del PIL del 2° trimestre attesa in rialzo del 2.2%, la fiducia delle famiglie elaborata dall’Università del Michigan attesa in recupero a 68 e il Chicago PMI di luglio atteso in recupero a 63.

Community Forex
Portale italiano sul mondo del ForEx
www.communityforex.com

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Viaggio ad Ischia: notizie e informazioni

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  • 26 Luglio 2011

Ischia, la più grande delle isole campane, è sicuramente uno dei luoghi migliori dove trascorrere le vostre vacanze all’insegna del benessere fisico, del divertimento e del relax. Ischia è infatti una località capace di coniugare il riposo e la tranquillità con una movimentata vita serale che non lascerà mai il tempo di annoiarsi. I principali centri dell’isola, quelli che presentano tra le altre cose la maggior concentrazione di bed and breakfast Ischia e di residence Ischia, si trovano lungo il versante settentrionale e più precisamente nelle zone di Ischia Porto e di Ischia Ponte. La prima, Ischia Porto, è una delle aree più recenti dell’isola, mentre Ischia Ponte si identifica con la zona del borgo antico, collegato al magnifico Castello Aragonese. Presso Casamicciola invece è situato un magnifico centro termale che sfrutta le proprietà delle acque alcaline e radioattive, mentre proseguendo verso la costa nord si arriva sino a Lacco Ameno, una magnifica località marina caratterizzata da uno scoglio che assume una forma particolare e che viene solitamente chiamato fungo. Ancora più ad ovest, ma leggermente più in basso rispetto alla costa occidentale si incontra il borgo di Forio, dove troviamo altri centri termali caratterizzati anche dalla presenza di fanghi curativi, ricchi di proprietà terapeutiche. A nord si apre invece la bella spiaggia di San Francesco, mentre a sud, verso la punta dell’imperatore, cis i imbatte nella magnifica spiaggia di Citara. Scendendo ancora verso la costa meridionale, oltre alla cittadina di Panza, si può arrivare al suggestivo borgo di S. Angelo situato su di un promontorio che termina con l’omonima punta. Particolarmente affascinanti in questa zona, ed ideali per il soggiorno, sono gli agriturismi Ischia, capaci di accogliere il turisti con i sapori e le tradizioni di questa terra.

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Il CMS Turismo per gestire il proprio portale

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  • 26 Luglio 2011

Al giorno d’oggi tutti sono in grado di realizzare siti web il problema è che la maggior parte di questi non sono conformi alle esigenze di chi li deve utilizzare e la conclusione è che magari abbiamo pagato un sito la metà ma non ci serve assolutamente a nulla. Avere un sito oggi può avere diverse funzioni ovvero semplicemente quello di vetrina oppure quello di negozio online. In entrambi i casi la realizzazione deve essere conforme al tipo di azienda che deve utilizzare tale portale in quanto alcune aziende non hanno la necessità di aggiornare il sito, altre invece devono cambiare continuamente prodotti, informazioni, inserire news etc. Il caso lampante di quanto detto è il settore turistico in quanto che sia una vetrina o un e-commerce in ogni caso le offerte vanno aggiornate continuamente e soprattutto autonomamente. In questo caso ecco che non basta la creazione portali turistici ma alle spalle di questi deve esserci quello che viene definito CMS Turismo. Il CMS Turismo è un software posto all’interno di un sito web che ne consente la totale gestione al di fuori della web agency, in questo modo l’azienda turistica può decidere autonomamente cosa inserire nel sito, quali sono le offerte da mettere in evidenza, le strutture, i pacchetti turistici e così via e può cambiarli in qualsiasi momento senza dipendere da chi ha realizzato il sito. Un buon CMS consente anche di creare un sito che sia fatto apposta per i motori di ricerca in modo tale da favorire la visibilità su quest’ultimi ed acquisire clientela.

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Tesla Motors e Athlon Car Lease annunciano un programma di leasing per veicoli elettrici in Europa

Tesla Motors e Athlon Car Lease annunciano un programma di leasing per veicoli elettrici in Europa

Tesla Motors e Athlon Car Lease annunciano un programma di leasing per veicoli elettrici in Europa

 
[2011-07-26]
 

Almere, Olanda e Deer Creek California, July 26, 2011 /PRNewswire/ —

 

Tesla Motors e Athlon car hanno siglato un accordo per la definizione di un programma di Leasing
per la Tesla Roadster e la Roadster Sport in Europa. Concepito per rendere le auto
elettriche facilmente raggiungibili e disponibili per le aziende, il programma sosterra’ l’espansione
della mobilita’ elettrica in sei tra i maggiori mercati europei di veicoli. Le due societa’ intendono
allargare il loro accordo per includere il Model S, in attesa del lancio ufficiale in Europa alla fine del
2012.

Il produttore di veicoli elettrici Tesla Motors e la societa’ di car leasing e soluzioni per la mobilita’
Athlon Car Lease hanno identificato un programma di leasing con dei vantaggi di costo per
agevolare la diffusione dei veicoli elettrici.

Il programma permette alle societa’ di proporre in Leasing la Tesla Roadster in alcuni tra i maggiori
paesi Europei, inclusi Germania, Francia, Italia, Spagna, Belgio e Olanda. Il programma include i
modelli Tesla attualmente disponibili, la Tesla Roadster e Roadster sport. Le due societa’ intendono
allargare l’accordo in modo da includere anche il Model S, il cui arrivo in Europa e’ previsto per la
fine del 2012.

Basata in California nella Sylicon Valley, Tesla rimane l’unico produttore in grado di offrire veicoli
elettrici a lunga percorrenza prodotti in serie, con un’autonomia che supera i 300km.
Tesla ha gia’ consegnato oltre 1.650 Roadster in oltre 30 paesi nel mondo.

L’obiettivo di Tesla e’ quello di produrre veicoli elettrici sempre piu’ convenienti e per un pubblico sempre piu’ vasto, per un mercato mondiale di massa. La super-sportiva Tesla Roadster e’ la prima vettura prodotta dall’azienda. Vincitrice di numerosi premi e acclamata dalla critica, la Roadster ha un’accelerazione superiore rispetto a molte altre vetture che arrivano a costare due volte di piu’ e la sua autonomia di 340km e’ piu’ del doppio rispetto a quella dei veicoli elettrici proposti dagli altri costruttori.

Tesla sta lavorando allo sviluppo del suo secondo modello, la berlina Model S. Il Model S e’ una berlina elettrica di lusso a 5 posti, piu’ due posti aggiuntivi per bambini, con una capacita’ di carico senza precedenti per una vettura di questo segmento. Il Model S verra’ prodotto nello stabilimento Tesla a Fremont, in California.

“E’ un piacere aver trovato un parter cosi lungimirante come Athlon Car Lease, una realta’ che condivide la stessa visione di Tesla, una combinazione di efficienza-energetica e piacere alla guida senza compromessi”, ha affermato George Blankenship, Vice-president Sales Tesla Motors.”Athlon Car Lease e’ un partner di valore per il nostro concetto di responsabilita’ sociale e sostenibilita’ ambientale”.

La mission di Tesla si sposa perfettamente con la posizione di leadership acquisita da Athlon Car Lease negli ultimi anni per lo sviluppo di una mobilita’ sostenibile. In linea con la visione delle societa’ fondatrici De Lage Landen e Rabobank, Athlon Car Lease ha valorizzato il concetto di tecnologia pulita e sostenibilita’, fortemente intrinseco nella sua vision.

Nel suo obiettivo di passare da societa’ di Leasing a fornitore di mobilità sostenibile, Athlon Car Lease ha già avviato il programma CHARGED nel 2008, che permette ai suoi clienti di noleggiare veicoli elettrici. “Attraverso la collaborazione con Tesla siamo ora in grado di offrire ai nostri clienti un one-stop-shop per la mobilità elettrica. Essendo consapevoli dei cambiamenti delle esigenze dei nostri clienti in termini di mobilita’, stiamo continuamente cercando di estendere la nostra responsabilità sociale e le reti d’innovazione a tutto il settore. Siamo quindi molto orgogliosi di aver conseguito un partner come Tesla Motors per Athlon Car Lease , che ci permettera’ di portare i veicoli elettrici piu’ vicini ai nostri clienti “, aggiunge Hans Blink , presidente Athlon Car Lease.

Come tassello ulteriore della collaborazione tra le sue societa’, Rabobank e De Lage Landen hanno effettuato diverse prenotazioni  per la berlina Model S, che verra’ utilizzata come mezzo di trasporto personale per i membri del consiglio d’amministrazione.

Tesla

L’obiettivo di Tesla è quello di accelerare la transizione alla mobilità elettrica, con una gamma completa di veicoli elettrici sempre più accessibili per il mercato. A Palo Alto, in California, Tesla progetta e produce veicoli elettrici e componenti per veicoli elettrici. Tesla ha consegnato oltre 1.650 Roadster, la prima auto elettrica sportiva, a clienti in tutto il mondo. Il Model S, la prima berlina elettrica progettata e costruita da zero, arrivera’ sul mercato Nord-Americano a metà del 2012. Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.teslamotors.com

Athlon Car Lease

Athlon Car Lease è un fornitore internazionale di leasing operativi per auto e soluzioni per la mobilità, presente in nove paesi europei: Olanda, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna, Polonia, Italia e Portogallo. Attiva su tutte le realta’ imprenditoriali e no profit, Athlon Car Lease offre soluzioni per la mobilità, sia per professionisti che per privati . Athlon Car Lease ha un portafoglio complessivo di circa 225.000 contratti attivi.

Athlon Car Lease fa  parte di De Lage Landen, fornitore globale di prodotti finanziari  basati su asset di alto valore, controllata al 100% da Rabobank.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.athloncarlease.com

Contatti

Tesla Motors Press
Myra Pasek
Director of Communications – EMEA
E  [email protected]
T  +1-415-987-6972

Athlon Car Lease Press
Catharina Pulka
Corporate Communications
Athlon Car Lease International
E  [email protected] 
T  +31-6-1343-7269

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Il Cotto Il Ferrone relax e naturalità a bordo piscina

Il Cotto Imprunetino Il Ferrone è un tipo di materiale di rivestimento che può essere utilizzato per pavimentare qualsiasi tipo di superficie. La sua applicazione come bordo piscina, oltre a rappresentare una soluzione di grande pregio estetico, trova anche notevoli vantaggi pratici.

Le ambientazioni esterne realizzate con Cotto Il Ferrone si distinguono per il pregio e l’eleganza e sicuramente donano atmosfere di indiscutibile fascino, tuttavia nella pavimentazione di una piscina questi non sono gli unici aspetti da considerare. Sono molteplici i fattori da tenere ben presenti in fase di progettazione, tuttavia è certo che le qualità del Cotto Il Ferrone assicurano risultati tecnici ed estetici davvero impeccabili.

Data la presenza costante di acqua e umidità, tutta la zona bordo piscina deve essere necessariamente antiscivolo. L’arrotatura a spazzole d’acciaio, realizzata a secco o a crudo, conferisce alle tavelle in cotto prodotte da Il Ferrone l’indispensabile ruvidità che assicura caratteristiche antisdrucciolo eccellenti, senza che si renda necessaria l’applicazione di alcun film protettivo e mantenendo, quindi, inalterato l’aspetto estetico e qualitativo della realizzazione.

Il Cotto Imprunetino grazie alla sua durabilità e antigelività rappresenta il prodotto ideale per pavimentazioni che non possono essere riparate dalla pioggia e dal freddo dei mesi invernali, inoltre la resistenza conferitagli dall’argilla e dai processi produttivi utilizzati, aggiungono una rilevante inalterabilità al cloro.

Un’altra caratteristica che rende i pavimenti Il Ferrone ideali per questo uso specifico sta nel fatto che il cotto è un materiale atermico, che non si riscalda eccessivamente con i raggi solari, dando un solarium estremamente confortevole. La sua naturalità inoltre si fonde così bene con gli spazi all’aperto da creare una “location” di relax perfettamente integrata con l’ambente circostante. Indiscutibili infine il pregio e la distinzione che il Cotto Il Ferrone riesce a trasmettere a qualunque realizzazione donando eleganza e bellezza davvero esclusive.

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Da Facebook parte ‘Il treno delle vacanze Euronics’

Luglio 2011 – Parte il 25 luglio e durerà 8 settimane: è ‘Il treno delle vacanze Euronics’, il concorso lanciato da Euronics sulla sua pagina Facebook (www.facebook.com/euronicsitalia) che consentirà ai partecipanti di concorrere all’estrazione di una serie di premi.

Una campagna virale la cui adesione è semplice e intuitiva. Una volta diventati ‘fan’ della pagina Facebook di Euronics, gli utenti avranno la possibilità di aggiungere all’interno dell’immagine di un treno tutti gli amici che desidererebbero portare con loro in vacanza.

Le possibilità di venire estratti e vincere così un Apple iPad 2 16GB WI-FI + 3G,  un Samsung Galaxy Tab 10.1, un iPhone 4 bianco e un Galaxy S2 aumenteranno quanti più ‘badge’ si riusciranno a ‘sbloccare’. Un badge, quindi un punto, corrisponde a 10 amici che non solo accetteranno l’invito a salire virtualmente sul treno delle vacanze, ma che diventeranno anch’essi fan della pagina Facebook di Euronics. In questo modo l’utente avrà la possibilità di vedere aumentare i vagoni del suo treno quanti più compagni virtuali di viaggio avranno scelto di raggiungerlo a bordo.

L’iniziativa di Euronics cavalca il successo che negli ultimi tempi i social network e le campagne partecipative stanno riscuotendo presso il grande pubblico. La promozione del brand e dei propri prodotti non si limita più alla semplice comunicazione, ma va oltre: fondamentale è il coinvolgimento del proprio target di riferimento attraverso attività virali che richiedono la partecipazione diretta degli utenti.

‘Il treno delle vacanze Euronics’ è un concorso a premi a partecipazione libera e gratuita che avrà inizio il 25 luglio 2011 e termine il 19 settembre 2011. Il regolamento e i termini di partecipazione sono accessibili sia sulla pagina Facebook di Euronics (www.facebook.com/euronicsitalia) sia sul sito internet www.euronics.it/concorsoluglio2011.

L’applicazione (https://www.facebook.com/EuronicsItalia?sk=app_236009003097307) è stata sviluppata da webing.it, agenzia internazionale leader nel social marketing & ADV.

Per maggiori informazioni:

Raffaella Amoroso – Ufficio Stampa ‘Il treno delle vacanze di Euronics’
[email protected]

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Il turismo si è trasferito nel web

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  • 26 Luglio 2011

Il web è una fonte inesauribile di business per qualsiasi tipo di azienda che oggi può cogliere l’opportunità di trasferire tutta la sua attività on line riscontrando maggiore successo e magari riducendo i costi di gestione. Ma questa non è di certo una novità perché tutto ciò è stato già pensato e realizzato specialmente in settori come il turismo che con il web hanno trovato il modo di offrire servizi a costi minori e quindi ad acquisire un numero di clientela maggiore. Proprio per tale motivo la progettazione siti turistici è in continuo aumento ed è un settore su cui le web agency stanno puntando molto perché attualmente si presenta come quello più inflazionato sul web. Ma perché conviene vendere i pacchetti turistici online? Semplicemente perché tolti i costi d’intermediazione che solitamente vengono pagati appunto alle agenzie intermediarie si ha l’opportunità di offrire prezzi finali più bassi e quindi convenienti. Proprio per tale ragione negli ultimi anni la percentuale di prenotazioni online in vista della vacanze ha subito un notevole incremento e continua la sua ascesa a discapito delle agenzie di viaggi. Ed è proprio questo il motivo per cui i portali turistici sono in continuo aumento infatti ogni anno continua a crescere il numero di siti a tema pubblicati e quindi la lotta alla visibilità sui motori di ricerca, perché naturalmente avere un portale turistico è solo il primo passo per creare il proprio business e possiamo dire anche il più semplice, il difficile sta nel doversi far notare dagli utenti scavalcando la concorrenza spietata.

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PinoPinguino: un sapore unico e inimitabile

Da PreGel una specialità al gusto di cioccolato e nocciole che mantiene una consistenza morbida alla temperatura di vetrina. Da provare le golose varianti PinoPinguino Mandorla e PinoPinguino Croccante e per decorare coppe e dessert PinoPinguino è anche in bottiglia!

Di tutti i pinguini presenti sulla Terra, uno ha trovato il proprio habitat ideale in gelateria: è PinoPinguino, una inimitabile specialità PreGel, che alterna l’avvolgente gusto di cioccolato e nocciole con la freschezza del gelato. Sull’onda del successo, la famiglia di PinoPinguino si è arricchita di due nuove varianti: PinoPinguino Mandorla e PinoPinguino Croccante.
Tutti i prodotti della gamma mantengono una consistenza morbida e cremosa anche alla temperatura di vetrina di gelato e, grazie alla struttura liscia e brillante, sono perfetti sia in estate che in inverno.

Alternando strati di PinoPinguino e gelato si ottengono abbinamenti molto golosi, ideali per essere serviti in gelateria oppure utilizzati in pasticceria. Dal fiordilatte al più deciso cioccolato bianco, solo per citare due esempi, PinoPinguino con il suo sapore pieno e deciso valorizza la fantasia dei gelatieri e conquista i clienti.
Una ulteriore possibilità per i gelatieri è quella di versare PinoPinguino direttamente in vaschetta e offrire “in purezza” questa specialità inimitabile.

Infine, per guarnire più facilmente coppe e vaschette, PinoPinguino da oggi è disponibile anche in bottiglia.

Per maggiori informazioni su questi e altri prodotti, come basi per il gelato, semilavorati per gelato, granite e topping, vi invitiamo a visitare il sito www.pregel.com

Contatti:
Layoutweb, Layout Advertising Group
Public Relation Department
Simona Bonati
e-mail: [email protected]
www.layoutweb.it

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Algeco® al Salone della Ricostruzione de L’Aquila

algeco - logoAlgeco® ha partecipato al Salone della Ricostruzione de L’Aquila, nei giorni dal 7 al 9 Luglio. La partecipazione di Algeco® a questo appuntamento sancisce non solo l’importanza dell’azienda come innovatrice  nel settore dell’edilizia, ma conferma anche il legame con la città de l’Aquila: Algeco, infatti, è stata da subito presente dopo il sisma del 2009 per aiutare la città nella gestione delle prime emergenze, fornendo moduli abitativi per ospitare scuole, ospedali e dormitori. “La presenza di Algeco® a L’Aquila, durante il Salone della Ricostruzione”, afferma l’ingegner Amati,  direttore commerciale e marketing Italia, “ha voluto testimoniare il legame con la popolazione e la parte attiva dell’azienda nella ricostruzione, volendo anche rinnovare l’impegno e la disponibilità per successivi incarichi, come partner per enti pubblici e privati”.

Il Salone della Ricostruzione de L’Aquila è stato incentrato sui temi legati alla ricostruzione, al restauro, alle nuove tecnologie connesse e alla bioarchitettura: un evento fieristico che ha presentato le proposte più innovative per la ricostruzione privata e pubblica. L’Aquila diventa un polo di eccellenza, un laboratorio dove la ricostruzione si lega all’innovazione edilizia, alla sperimentazione di nuove tecnologie per l’architettura e Algeco® si inserisce perfettamente in questo quadro, essendo una realtà di eccellenza nel settore dell’edilizia. Un’azienda all’avanguardia per le soluzioni presentate, grazie alle tecnologie utilizzate e per l’innovazione costante delle proprie costruzioni modulari. Il Salone della Ricostruzione, è stata un’opportunità per far conoscere le costruzioni modulari di Algeco® e la sua propensione a partecipare al progetto innovatore della ricostruzione de L’Aquila.salone ricostruzione aquila

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La Far East Energy emette un rapporto NSAI addizionale – Aumentate le risorse CBM in Cina

La Far East Energy emette un rapporto NSAI addizionale – Aumentate le risorse CBM in Cina

La Far East Energy emette un rapporto NSAI addizionale – Aumentate le risorse CBM in Cina

 
[2011-07-26]
 

HOUSTON, July 26, 2011 /PRNewswire/ —

La Far East Energy Corporation (OTCBB: FEEC) annuncia oggi i risultati di un rapporto indipendente d’ingegneria de Netherland, Sewell  & Associates, Inc. (“NSAI”) che aggiorna le stime del totale di metano da strati carboniferi superficiali Original Gas-in-Place (“OGIP”) della Far East Energy di Shouyang Block situato nella provincia di Shanxi, Cina.  Ciò segue il rilascio del rapporto aggiornato NSAI del 22 luglio, 2011 che copre al netto il contingente di risorse del gas e il contingente dei flussi di cassa, al netto, dal progetto Shouyang Block.   Entrambi i rapporti mostrano un largo incremento.

Il rapporto aggiornato include i numeri 3, 9 e 15 dei gruppi di strati di carbone e conclude con le stime OGIP per la produzione del contratto sharing di Shouyang Block come segue:   una stima ottimale OGIP di 8,6 miliardi di piedi cubici (“TcF”) di gas metano da strati carboniferi, che rappresenta un 23% di crescita dalle stime fatte dal rapporto NSAI datato 17 novembre, 2010; una stima bassa OGIP 6,7 TcF che rappresenta un incremento del 25%; una stima alta di 10,4 TcF, che rappresenta un incremento del 22%.

“È gratificante ricevere il rapporto sul Gas-in-Place originale per il the Shouyang Block”, ha detto Michael R. McElwrath, CEO e Presidente di Far East Energy.  “A seguito del rapporto del 22 luglio, 2011 riguardante un largo incremento del contingente netto di risorse del gas e dei flussi di cassa, calcolati pure dalla NSAI, il rapporto aggiornato OGIP è un’altra indicazione del grande potenziale del Shouyang Block”.

McElwrath continua “Se i sussidi governativi, che sono stati emanati e anticipati, sono posti nell’equazione, il gas prodotto dalla Far East può essere venduto a $7,23 per Mcf di gas, al cambio del 30 giugno, 2011, che si paragona molto favorevolmente nei confronti del prezzo del gas naturale Henry Hub U. S. di $4,64 Mcf, al 20 luglio, 2011. Far East è ben posizionata per massimizzare il potenziale di sviluppo di questo progetto, dati i suoi risultati negli ultimi dodici mesi, e la crescita del potenziale delle risorse di Shouyang Block.   Noi siamo moto soddisfatti dei risultati di questi studi indipendenti”.

Il rapporto NSAI sulle stime OGIP, che contiene informazioni e qualifiche addizionali, si può trovare sul sito web della Far East:   http://www.fareastenergy.com.

I volumi OGIP sono definiti come quantità di gas stimate, a partire da una certa data, contenute in accumulazioni note prima della produzione, più quelle accumulazioni che ancora devono essere scoperte e non indicano il livello di riserve o di risorse che potrebbero prodotte alla fine.  Le stime del rapporto NSAI sono state preparate secondo le definizioni e le linee guida stabilite nel 2007 dal Sistema di Gestione delle Risorse Petrolifere (Petroleum Resources Management System) e approvate dalla Società degli Ingegneri Professionisti  I volumi OGIP mostrati nel rapporto NSAI sono stime e non dovrebbero essere pensati come quantità esatte.  I lettori sono pregati di leggere il rapporto per intero.

Far East Energy Corporation

Ha sede a Houston, Texas, con uffici in Pechino, Kunming e Taiyuan City, Cina, la Far East Energy Corporation si focalizza sulla esplorazione e sviluppo del metano da strati carboniferi superficiali in Cina.

Netherland, Sewell & Associates

La Netherland, Sewell & Associates, Inc. fornisce servizi di consultazione integrata che comprendono la geofisica, geologia, petrofisica, ingegneristica, modellazione di bacini ed economia.  NSAI ha condotto studi geofisici, geologici e ingegneristici di bacini intorno al mondo – dal Mare del Nord all’America del Sud, dal Nord Slope alla Florida del Sud e dall’Africa dell’Ovest al Medio Oriente e Indonesia – per guidare maggiori compagnie petrolifere integrate, sia piccole che larghe compagnie di olio e gas e varie istituzioni finanziarie e agenzie governative.  Per ulteriori informazioni sulla NSAI, visitate il sito web: http://www.netherlandsewell.com/.

Le dichiarazioni contenute in questo comunicato stampa che afferma le intenzioni, le speranze, le credenze, le anticipazioni, le aspettative o previsioni del futuro di Far East Energy Corporation e della sua gestione sono dichiarazioni forward-looking ai sensi della sezione 27A del Security Act del 1933 aggiornato, e della Sezione 21E della Security Exchange Act del 1934 aggiornato.  È importante notare che ogni dichiarazione forward-looking non presenta una garanzia di prestazioni future e coinvolge un numero di rischi e incertezze.  I risultati effettivi possono variare da quelli progettati da queste dichiarazioni forward-looking.  Fattori che possono causare variazioni dei risultati effettivi rispetto a quelli progettati da queste dichiarazioni forward-looking: non può esserci certezza sulla quantità di volume di gas che viene ultimamente prodotto o venduto dai nostri pozzi; il programma di stimolazione di frattura può non aver successo in incrementare i volumi del gas; a causa di limiti nella legge cinese, noi possiamo avere solo diritti limitati per far valere l’accordo tra Guoxin Energy Development Group Limited, della provincia di Shanxi e China United Coalbed Methane Corporation, Ltd., della quale siamo espressi beneficiari; Altri pozzi possono non essere perforati o se perforati possono non esserlo in tempo; oleodotti e sistemi di raccolta addizionali necessari per il trasporto del nostro gas potrebbero non essere costruiti, o, se costruiti potrebbero non esserlo in tempo o i loro percorsi possono essere diversi da quelli anticipati; gli oleodotti e le compagnie della distribuzione locale della distribuzione del gas naturale compresso possono rifiutarsi di comprare o distribuire il nostro gas o noi potremmo essere non in grado di far valere i nostri diritti contro accordi definitivi con gli oleodotti; conflitti con le compagnie di estrazione del carbone o la coordinazione tra l’attività di esplorazione e produzione con le attività di estrazione del! carbone possono avere un impatto avverso o aggiungere costi importanti alle nostre operazioni; alcune delle proposte di transazione con la Dart Energy (in precedenza Arrow Energy) potrebbero non chiudersi per nulla in tempo, incluso il fatto dovuto alla mancata soddisfazione delle condizioni di chiusura o altro; i benefici anticipati dalla Dart Energy potrebbero non avvenire;  l’ammontare finale ricevuto da noi dalla Dart Energy potrebbe essere diverso da quello anticipato; la Dart Energy potrebbe esercitare il suo diritto a terminare l’accordo Farmout a ogni momento; il ministro del commercio cinese (“MOC”) potrebbe non approvare l’estensione del nostro contratto su base temporale oppure non del tutto della nostra produzione sharing (“PSC’s”), o se così su termini commercialmente vantaggiosi; le compagnie cinesi nostri partner  o il MOC potrebbero richiedere certi cambiamenti ai termini e condizioni del nostro PSC uniti alla loro approvazione su qualsiasi estensione del nostro PSC, inclusa una riduzione in superficie; a nostra mancanza di esperienza operativa; una gestione limitata e potenzialmente inadeguata delle nostre risorse di cassa; rischi e incertezze relative alla esplorazione, sviluppo e produzione di metano da strati carboniferi superficiali; la riserve comprovate possono essere riportate in tempo o per niente e, se riportate, potrebbero essere minori di quanto anticipato; la nostra incapacità di estrarre o vendere tutto o una parte sostanziale delle nostre stime del Contingent Resources;  potremmo non soddisfare i nostri requisiti per mettere sul listino le azioni su uno scambio di titoli; rischi si espropriazione e altri rischi collegati con le operazioni in territorio straniero; interruzioni di reperimento capitali sul mercato; in generale cose che influiscono sull’energia industriale; mancanza di olio e gas sul campo beni e servizi; rischi dell’ambiente; rischi di trivellazione e produzione; cambiamenti della legge e dei regolamenti che vanno a interessare le! nostre operazioni come pure altri rischi descritti nel nostro rapporto annuale del 2010 e susseguentemente registrarli presso la Security Exchange Commission.

 

Company Codes: Bloomberg:FEEC@US, OTC-BB:FEEC

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Delizie estive dell’estate calabrese: il melone gialletto, gusto e salute “garantiti”!!

Di probabili origini africane (secondo alcuni invece provenienti dall’Asia), il melone arrivò in Italia in età cristiana, così come documentato da Plinio, diffondendosi rapidamente durante l’Impero Romano (veniva utilizzato piuttosto come verdura, servito in insalata) tanto che al tempo dell’imperatore Diocleziano fu anche oggetto di tassazione fiscale (laddove superassero un certo calibro e peso).

 

Anticamente il melone venne considerato simbolo di fecondità, forse in ragione dei numerosissimi semi, della estrema fecondità di questi frutti e della relativa pianta, la loro capacità generatrice ed incontrollata, opposta alla ragione dell’intelligenza.

 

Diffusamente presente in tutti i banchi ortofrutticoli, dolcissimo, simbolo della stagione estiva, sperimenta adesso a navigare sulla rete, in particolare la varietà Helios calabrese ( o gialletto) che si caratterizza per il suo colore giallo acceso, la polpa bianca ed il suo sapore ineguagliabile; lo si può infatti acquistare comodamente in quantità sufficienti alla bisogna familiare su portali e.commerce di prodotti tipici calabresi che lo propongono sulle proprie vetrine virtuali quando è giunto a naturale e giusta maturazione, non in serra o con artifici vari, bensì nel momento in cui il caldo sole della stagione ha compiuto “naturalmente” il suo dovere. Solo allora, infatti, la frutta è più ricca di vitamine, di sali minerali e di acidi organici essenziali per il corpo umano, visto che contribuiscono a spazzar via tutti i minacciosi e dannosi elementi del metabolismo. Anche per tale prelibatezza infatti, la Calabria, dove la natura sembra superare se stessa per il giusto areale e le ottimali condizioni pedoclimatiche, offre un prodotto eccezionale in fatto di qualità, gusto e naturalezza.

 

E se queste sono le qualità gastronomiche, occhio a tutte le sue virtù salutistiche; infatti è il frutto migliore per tutti coloro che, d’estate, vogliono in modo dissetante oltre che gustoso fare il pieno di vitamina A e C all’organismo, comunque limitando il valore energetico (dalle 20 alle 40 calorie per 100 grammi), ma in compenso è ricco di zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio), sali minerali (potassio, sodio, calcio e fosforo) che regalano proprietà rinfrescanti e coadiuvanti per i processi digestivi. Possiede inoltre un’azione lassativa, mitigata dall’abbinamento con il prosciutto, e pare che il suo aroma abbia effetti benefici sul sistema nervoso. Alcuni studiosi argentini e tedeschi sostengono, in effetti, che il melone agisce sulla fluidità del sangue contrastando l’aggregazione piastrinica e questo contribuirebbe a dargli funzione cardio-protettiva per infarti, ma anche per ictus cerebrali. Tra i molti rimedi per lo stress ce n’è uno che non solo non pesa adottare ma è anche gradevolissimo ed in linea con la stagione. L’Istituto francese per la ricerca agricola ha realizzato, in seguito ad una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition, che l’alto contenuto di betacarotene del melone aiuta ad abbassare le proteine dello stress nell’intestino, contribuendo ad un maggior benessere con una cura semplice, ma che della cura non ha neanche il più vago aspetto.

 

La polpa del melone giallo estivo protegge, infine, l’epitelio intestinale, la pelle e favorisce la rigenerazione cellulare: perciò viene definito un cibo antinvecchiamento.

 

Il melone giallo è conosciuto anche con il nome di “melone d’inverno” per la sua caratteristica di poter essere conservato molto a lungo, a volte fino a gennaio. Anche se noto e consumato come frutto, è a tutti gli effetti un ortaggio della famiglia delle Cucurbitacee.

 

Di medie dimensioni, ha una scorza esterna piuttosto coriacea e di colore giallo intenso, abbastanza liscia, solitamente priva delle classiche fenditure del melone tradizionale. La polpa è bianco-giallastra, da qui anche il nome di “melone bianco”, carnosa, molto ricca di acqua, piuttosto aromatica e zuccherina, con la presenza di semi gialli.

 

Per poter comunque gustare un prodotto al top l’importante è saperlo scegliere “ad arte”: e qui l’esperienza ha un’importanza non indifferente. Il gialletto può essere, infatti, scelto maturo per una consumazione entro 8/10 giorni dall’acquisto, oppure più acerbo, per essere conservato più e più tempo. Il melone maturo deve avere un colore giallo profondo, intenso, piuttosto scuro. Se picchiettato con le nocche non deve produrre alcun suono. La scorza deve essere intatta.

 

A seconda dei casi ed in funzione della scelta fatta, le modalità di conservazione sono diverse; quello maturo infatti va in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura; non va esposto a temperature inferiori ai 5° C altrimenti potrebbe ammaccarsi. Si consiglia di non conservare il melone assieme alle verdure, poiché produce etilene che è in grado di deteriorarle. Se invece si acquistano meloni gialli per la conservazione invernale è importante tenerli in una cassetta forata, in un solo strato, in luogo fresco, asciutto e ventilato.

 

E che dire della versatilità che questo semplice frutto può offrire, andando oltre la sua scontata funzione di “fine pasto”?? Un compito assolto egregiamente, appunto, dai portali e.commerce di prodotti tipici calabresi che hanno deciso di proporlo in rete, e che ne suggeriscono ricette accattivanti, chicche d’uso facili da realizzare e soprattutto uniche; certo, ed appunto, come fine pasto, da solo o come ingrediente di squisite macedonie, ma anche come primo appetitoso (ed allora, sperimentiamo ad esempio l’insalata di orecchiette, prosciutto e melone); oppure, spaziando verso i secondi piatti, tipo “melone a spicchi con ricotta e prosciutto croccante”, una esclusiva che in pochi conoscono ma che delizia sicuramente una volta preparato e portato in tavola (della serie” ….chiedere il bis!!”); o ancora, rimanendo nella categoria dei “secondi” l’insalata di pollo e melone o l’insalata di lattuga, melone e mozzarella: fresche pietanze, insomma, che deliziano d’estate e rifocillano dalla calura della bella stagione, anche perché il melone è schietto, fresco, maturo e saporito proprio adesso. Ed ovviamente l’ovale del gusto ci delizia anche nei dolci e nei fine pasto, con la crostata di pistacchio al gelo di melone; il gelato al melone fatto in casa; il sorbetto al melone, un gelato/non-gelato che non mancherà di sorprenderci e di sorprendere i nostri commensali. Insomma, il gialletto non è soltanto un semplice frutto da servire affettato.

Il melone Helios calabrese: un “giallo d’estate” dal finale sorprendentemente gustoso…..…sempre!!!

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BB&T riporta un aumento del 46% sul reddito netto

BB&T riporta un aumento del 46% sul reddito netto

BB&T riporta un aumento del 46% sul reddito netto

 
[2011-07-25]
 

WINSTON-SALEM, North Carolina, July 26, 2011 /PRNewswire/ —

 

Il valore degli utili per azione (EPS) ammonta a $0,44, in crescita del 47%

Il fatturato ammonta a $2,2 miliardi, con una crescita del 28% collegata al trimestre

La qualità del credito migliora ad una velocità più elevata, le attività non produttive diminuiscono del 13%

BB&T Corporation (NYSE: BBT) ha oggi riportato i guadagni del secondo trimestre del 2011. Il reddito netto ammonta a 327 milioni di dollari, un aumento del 46% rispetto ai 224 milioni di dollari riportati nel secondo trimestre dell’anno scorso. Il reddito netto disponibile per gli azionisti comuni era di 307 milioni di dollari ($ 0,44) per azione comune diluita, rispetto ai 210 milioni di dollari ($ 0,30) per azione comune diluita, guadagnati durante il secondo trimestre del 2010. Questi risultati riflettono rispettivamente aumenti del 46% e 47%.

“Siamo lieti di annunciare un trimestre in rialzo, con guadagni per azione in crescita del 47% rispetto all’anno scorso”, ha dichiarato il Presidente e CEO Kelly S. King. “La crescita è stata sostenuta da una qualità del credito notevolmente superiore e da prestazioni solide in tutte le nostre linee di business. Le entrate nette del trimestre in corso ammontano a 2,2 miliardi di dollari, in crescita del 28% circa su base annua rispetto al primo trimestre di quest’anno. Questo aumento è stato generato da costi di finanziamento più bassi, commissioni d’assicurazione maggiori e perdite inferiori per vendite difficili del prestito.

“Il nostro margine d’interesse netto è migliorato raggiungendo un solido 4,15% nel secondo trimestre rispetto al 4,01% dell’ultimo trimestre”, ha dichiarato King. “Il nostro portafoglio di crediti acquisiti continua ad essere di estremo rilievo e ha migliorato la previsione del margine rispetto all’ultimo trimestre. Attualmente stimiamo che il margine si manterrà tra il 4,05% e il 4,10% durante il resto del 2011. Inoltre, sta traendo vantaggio da un equilibrio finanziario più favorevole, da un minore costo dei fondi e da spread di credito più ampi.

“La velocità dei miglioramenti della qualità del nostro credito ha fatto registrare un’accelerazione durante questo trimestre”, ha dichiarato King. “In particolare, la diminuzione del 25% negli afflussi delle nuove attività non produttive e i 675 milioni di dollari nelle vendite delle attività problematiche ha portato ad una diminuzione del 13% nelle attività non produttive. Durante lo scorso anno, abbiamo ridotto le attività non produttive di circa 1 miliardo di dollari al livello minimo in due anni.

“Nonostante la domanda costante ma debole, BB&T ha riportato una crescita dei prestiti su vasta scala”, ha dichiarato King. “I prestiti di BB&T per l’investimento, escluso il nostro portafoglio di ADC residenziali e coperti, sono cresciuti del 3,4% su base annua. Inoltre, all’inizio del terzo trimestre abbiamo avuto un ottimo slancio, con un bilancio di fine periodo superiore di 810 milioni di dollari rispetto all’inizio del trimestre.

“Abbiamo continuato ad avere ottimi risultati con la nostra strategia di diversificazione e raccolta di depositi”, ha dichiarato King. “Mentre i depositi medi dei clienti sono aumentati del 7% su base annua rispetto al primo trimestre, i conti di transazione meno costosi sono aumentati del 29%. Abbiamo ridotto il costo medio dei depositi fruttiferi dal 1,10% del secondo trimestre dell’anno scorso e dal 0,82% del trimestre precedente al 0,72% del trimestre in corso”.

Caratteristiche principali delle prestazioni del secondo trimestre

  • Il margine d’interesse netto è aumentato notevolmente
    • Il margine d’interesse netto è stato del 4,15% nel secondo trimestre, un aumento di 3 punti base rispetto al secondo trimestre del 2010 e un aumento di 14 punti base rispetto al trimestre precedente
    • La previsione per il margine è di nuovo aumentata e, secondo le proiezioni attuali, il margine si manterrà tra il 4,05% e il 4,10% per tutto il 2011

  • I proventi non finanziari sono aumentati del 41,0% su base annua collegata al trimestre
    • I proventi assicurativi sono aumentati di 49 milioni di dollari o 78,6% su base annua
    • Gli oneri di servizio sono aumentati del 29,7% su base annua
    • Le commissioni sulle carte di pagamento e le carte bancarie sono aumentate rispettivamente del 39,0% e del 52,3% su base annua
    • Le entrate sull’investment banking sono migliorate del 13,8% su base annua
    • I ricavi per consulenze su fondi e investimenti sono aumentati del 18,7%

  • La velocità dei miglioramenti nelle attività problematiche è aumentata notevolmente durante il trimestre
    • Le attività non produttive (NPA) sono diminuite del 13,2% escluse le attività garantite: il 5° trimestre consecutivo con le NPA più basse
    • I TDR performing (debiti problematici totali) sono diminuiti del 10,0%, esclusi i prestiti garantiti dal governo
    • Gli afflussi di NPA sono diminuiti del 24,9%
    • I crediti insoluti sono diminuiti del 11,7%, esclusi i prestiti coperti e quelli garantiti dal governo
    • BB%T ha venduto circa 675 milioni di dollari in attività problematiche durante il trimestre
    • Gli storni netti ammontano al 1,80% di prestiti medi per il trimestre, esclusi i prestiti coperti
    • Gli storni netti centrali, esclusi i prestiti coperti e 87 milioni di dollari di storni netti correlati alla strategia di disposizione delle NPA, sono diminuiti del 11,6% e ammontano a 1,46% sui prestiti medi nel trimestre rispetto al 1,65% del trimestre precedente

  • I crediti e le locazioni totali medi per l’investimento, escluso l’impatto di ADC e il deflusso di prestiti coperti, è aumentato del 3,4% su base annua
    • I prestiti C&I medi sono aumentati del 2,6%
    • I prestiti medi originati nel gruppo di prestito specializzato sono aumentati del 11,9%
    • I mutui medi sono aumentati del 8,6%
    • I crediti di finanziamento medi nelle vendite sono aumentati del 5,9%
    • I prestiti totali medi per l’investimento sono aumentati del 0,6%
    • I prestiti ADC residenziali medi sono diminuiti del 42,5%

  • I depositi medi dei clienti sono aumentati di 1,8 miliardi di dollari o 7,1% su base annua collegata al trimestre
    • I depositi infruttiferi medi sono aumentati di 1,2 miliardi di dollari (22,2%)
    • I depositi medi dei clienti, esclusi i CD, sono aumentati di 2,5 miliardi di dollari (12,3%)
    • I costi dei depositi fruttiferi medi sono stati ridotti a 0,72% rispetto al 0,82% del primo trimestre

  • Livelli di capitale ulteriormente migliorati durante il trimestre
    • Il patrimonio netto materiale è rimasto stabile al 7,2%
    • Il capitale comune livello 1 è aumentato al 9,6%
    • Il capitale di rischio livello 1 è aumentato al 12,3%
    • Il capitale di finanziamento è aumentato al 9,5%
    • Il capitale totale è aumentato al 16,0%

 UTILI IN EVIDENZA (milioni di                                       Variazione   Variazione dollari, eccetto                                   T2 11        T2 11 i dati per azione)       T2       T1       T2        vs.          vs. 2011     2011     2010     T1 11        T2 10

Reddito netto disponibile per gli azionisti comuni                  $ 307     $ 225    $ 210     $ 82        $ 97

Utile diluito per azione comune        0,44      0,32     0,30     0,12        0,14

Utili netti per interessi equivalenti

interamente tassabili $ 1.390   $ 1.321  $ 1.392     $ 69        $ (2)

Proventi non finanziari            787       714    1.039       73        (252)

Fatturato totale       $ 2.177   $ 2.035  $ 2.431    $ 142      $ (254)

Rendimento su attività medie (%)       0,83      0,60     0,56     0,23        0,27

Rendimento delle azioni ordinarie medie(%)       7,25      5,48     5,01     1,77        2,24

Margine d'interesse netto - imponibile equivalente (%)          4,15      4,01     4,12     0,14        0,03

Indice di efficienza(1) (%)        55,8      57,1     53,7     (1,3)        2,1

 (1) Sono escluse le plusvalenze (minusvalenze) su titoli, le ipoteche non riscattabili, l'ammortamento dei beni immateriali, gli oneri di ristrutturazione e di fusione, l'impatto della contabilità perdite azionarie nette FDIC e altri elementi selezionati. Vedere Riconciliazione non-GAAP a pagina 20 del Riepilogo trimestrale dei rendimenti. 

 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

Il reddito netto consolidato disponibile per gli azionisti comuni nel secondo trimestre del 2011 di 307 milioni di dollari è stato superiore del 46,2% rispetto ai 210 milioni di dollari guadagnati durante lo stesso periodo nel 2010. Su base diluita per azione comune, i guadagni del secondo trimestre del 2011 sono stati superiori a $ 0,44, con un aumento del 46,7% rispetto ai $ 0,30 per lo stesso periodo nel 2010. I risultati delle operazioni di BB&T per il secondo trimestre del 2011 hanno prodotto un rendimento annuo su attività in media dello 0,83% e un rendimento annuo su patrimonio netto degli azionisti comuni del 7,25% rispetto ai rapporti dell’anno precedente rispettivamente dello 0,56% e del 5,01%.

I ricavi totali sono stati pari a 2,2 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2011, con una diminuzione di 254 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre del 2010. La causa della diminuzione nei ricavi totali è data principalmente dal calo di 252 milioni di dollari in proventi non finanziari. Il declino in proventi non finanziari è stato principalmente il risultato di plusvalenze nette su titoli di 221 milioni di dollari rispetto all’anno precedente. I proventi non finanziari includevano 219 milioni di dollari in plusvalenze nette su titoli durante il secondo trimestre del 2010 rispetto ad una perdita netta di 2 milioni di dollari nel trimestre in corso. Inoltre, il secondo trimestre del 2011 comprendeva 27 milioni di dollari in perdite e svalutazioni correlate a crediti commerciali detenuti per la vendita in connessione con la strategia di disposizione di attività non produttive messa in atto dalla dirigenza. Esclusi questi elementi, i proventi non finanziari sono stati relativamente stabili rispetto al secondo trimestre del 2010. Il reddito da interesse netto è rimasto fondamentalmente inalterato, mentre lievi declini nei bilanci medi sono stati compensati da un margine d’interesse netto più alto. Il margine d’interesse netto è aumentato di 3 punti base rispetto al secondo trimestre del 2010, come risultato di costi di finanziamento più bassi e rese più elevate su prestiti acquisiti nell’acquisizione di Colonial.

L’accantonamento per le perdite di credito, esclusi i prestiti coperti, nel secondo trimestre del 2011 sono diminuite di 339 milioni di dollari o 52,0% rispetto al secondo trimestre del 2010, mentre una qualità del credito notevolmente superiore ha consentito di ridurre le spese di accantonamento. L’accantonamento per i prestiti coperti è aumentato di 17 milioni di dollari, compensato da un aumento corrispondente di 14 milioni di dollari in perdite azionarie nette FDIC. Gli storni netti per il secondo trimestre del 2011 si sono rivelati inferiori di 198 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre del 2010. Il trimestre in corso comprende 87 milioni di dollari di storni netti correlati alla vendita di mutui residenziali difficoltosi rispetto ai 148 milioni di dollari del secondo trimestre del 2010. Il livello di attività non produttive, prestiti insoluti e le prospettive riguardanti le future perdite su crediti sono notevolmente migliorate durante il secondo trimestre del 2011.

È stato registrato un accantonamento di 91 milioni di dollari per imposte sul reddito per il secondo trimestre del 2011 rispetto ai 25 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2010. Questo ha portato ad un’aliquota fiscale effettiva per il secondo trimestre del 2011 del 21,8% rispetto al 10,0% del secondo trimestre dell’anno precedente. L’aumento dell’aliquota fiscale effettiva è da attribuire principalmente a livelli più alti degli utili al lordo delle imposte nel 2011 rispetto al 2010.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

Il reddito netto consolidato disponibile per gli azionisti comuni per il secondo trimestre del 2011 di 307 milioni di dollari è stato superiore di 82 milioni di dollari (146,2% su base annua) rispetto ai 225 milioni di dollari guadagnati durante il primo trimestre del 2011. Su base diluita per azione comune, i guadagni per il secondo trimestre del 2011 sono stati di $ 0,44 fino a $ 0,12 (150,4% su base annua) rispetto all’importo guadagnato nel primo trimestre del 2011. I risultati delle operazioni di BB&T per il secondo trimestre del 2011 hanno prodotto un rendimento annuo su attività in media dello 0,83% e un rendimento annuo su patrimonio netto degli azionisti comuni del 7,25% rispetto ai rapporti dell’anno precedente rispettivamente dello 0,60% e del 5,48%.

I ricavi totali sono stati pari a 2,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2011, in crescita di 142 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011. L’incremento dei ricavi totali è stato favorito dall’aumento dei proventi da interessi netti e dei proventi non finanziari del secondo trimestre del 2011 rispetto al trimestre precedente. I proventi non finanziari sono cresciuti di 73 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011. L’incremento di proventi non finanziari ha incluso un aumento pari a 49 milioni di dollari in proventi assicurativi e una diminuzione di 47 milioni di dollari in perdite e svalutazioni su prestiti commerciali detenuti per la vendita. Questi aumenti in proventi non finanziari sono stati parzialmente compensati da un declino pari a 23 milioni di dollari collegato alle attività di ripartizione delle perdite azionarie nette FDIC. I proventi da interessi netti equivalenti interamente tassabili sono diminuiti di 69 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011, soprattutto a causa di un aumento di 14 punti base nel margine d’interesse netto che ha tratto vantaggio dai costi di finanziamento più bassi e da rese più elevate su prestiti coperti.

Il valore dell’accantonamento per perdite su crediti, esclusi i prestiti coperti, per il secondo trimestre 2011 è diminuito di 27 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011, grazie al miglioramento delle tendenze del credito. Il valore degli accantonamenti per i prestiti coperti è aumentato di 15 milioni di dollari, compensati da un corrispondente aumento di 12 milioni di dollari di entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite azionarie nette FDIC. Gli storni netti di crediti per il secondo trimestre del 2011 sono stati superiori di 40 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011, poiché il trimestre in corso includeva 87 milioni di storni legati alla vendita di mutui residenziali difficoltosi.

L’accantonamento per le imposte sul reddito era pari a 91 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2011, rispetto ai 53 milioni di dollari del primo trimestre del 2011. Ciò ha prodotto un’aliquota fiscale effettiva per il secondo trimestre del 2011 pari al 21,8%, rispetto al 18,5% del trimestre precedente.


 RICAVI, AL NETTO DELL'IMPATTO DI ACCANTONAMENTO DA ATTIVITÀ                                      Variazione  Variazione ACQUISITE (1)                                       T2 11       T2 11 T2       T1       T2        vs.         vs. (milioni di dollari)       2011     2011     2010      T1 11       T2 10

Proventi finanziari - crediti                   $ 279    $ 266    $ 245       $ 13        $ 34

Proventi finanziari - titoli                       43       37       35          6           8

Totale proventi finanziari          322      303      280         19          42

Accantonamento per prestiti coperti                     (15)      --        2        (15)        (17)

Entrate da ripartizione perdite azionarie FDIC, al netto    (81)     (58)     (78)       (23)         (3)

Ricavi al netto degli accantonamenti per prestiti coperti           $ 226    $ 245    $ 204      $ (19)       $ 22

 (1) Importi attuali relativi a prestiti coperti e e acquisiti, titoli coperti e attività derivanti da ripartizione delle perdite FDIC riconosciute nell'acquisizione di Colonial. Sono esclusi tutti gli importi relativi alle altre attività acquisite e responsabilità assunte nell'acquisizione. 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

I proventi finanziari per il secondo trimestre del 2011 su prestiti e titoli acquisiti nell’acquisizione di Colonial sono cresciuti di 42 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre del 2010, parzialmente compensato dalla riduzione delle perdite azionarie nette FDIC. Gran parte dell’incremento è legato ai prestiti e rispecchia i maggiori flussi di cassa previsti in base al processo di rivalutazione del flusso di cassa trimestrale necessario per la contabilità dell’acquisizione. La resa su prestiti coperti e gli altri prestiti acquisiti per il secondo trimestre del 2011 è stata del 19,61%, rispetto al 13,48% del 2010. Al 30 giugno 2011, il saldo del rendimento realizzabile per questi crediti era di 2,5 miliardi di dollari. La differenza tra il valore dei prestiti iscritti a bilancio dalle banche e il flusso di cassa che dovrebbero produrre, indica l’eccedenza dei flussi di cassa futuri sull’importo contabile netto dei redditi e verrà riconosciuto negli utili nella durata rimanente dei prestiti coperti e acquisiti.

L’accantonamento per i prestiti coperti nel trimestre corrente è stato di 15 milioni di dollari, un aumento di 17 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre del 2010. La rivalutazione del secondo trimestre del 2011 ha indicato una riduzione dei flussi di cassa previsti in alcuni gruppi di prestiti, che ha causato accantonamenti aggiuntivi compensati parzialmente dai recuperi degli altri gruppi di prestiti precedentemente compromessi.

Le perdite azionarie nette FDIC sono state leggermente inferiori rispetto al secondo trimestre del 2010.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

Il valore dei proventi finanziari su crediti e titoli acquisiti nell’acquisizione di Colonial è aumentato di 19 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2011, rispetto al primo trimestre. Il rendimento sui prestiti coperti e sugli altri prestiti acquisiti del secondo trimestre del 2011 è stato del 19,61%, un valore leggermente superiore al 18,09% del trimestre precedente a causa della rivalutazione del secondo trimestre.

Il valore degli accantonamenti per i prestiti coperti è aumentato di 15 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2011, compensato da un corrispondente aumento di 12 milioni di dollari di entrate derivanti dalla ripartizione delle perdite azionarie nette FDIC.

Le perdite azionarie FDIC nette sono diminuite di 23 milioni di dollari principalmente a causa dell’impatto delle rivalutazioni del flusso di cassa, parzialmente compensate dall’accantonamento di prestiti coperti.




PROVENTI NON FINANZIARI (milioni di                                     Variazioni %  Variazioni % dollari)                T2      T1        T2       T2 11 vs.     T2 11 vs. 2011    2011      2010      T1 11         T2 10 (su base annua)

Proventi assicurativi $ 299   $ 250     $ 287       78,6          4,2

Oneri di servizio su depositi             145     135       164       29,7        (11,6)

Proventi da ipoteche                 83      95       110      (50,7)       (24,5)

I costi e le commissioni del banking investment e del brokeraggio        90      87        91       13,8         (1,1)

Commissioni sulle carte di pagamento             79      72        70       39,0         12,9

Altre costi e commissioni non finanziari               66      67        63       (6,0)         4,8

Commissioni e sconti di commercio sulle carte bancarie     52      46        45       52,3         15,6

Ricavi per consulenze su fondi e investimenti     45      43        39       18,7         15,4

Proventi da assicurazioni sulla vita detenute dalla banca     29      30        31      (13,4)        (6,5)

Entrate da ripartizione perdite azionarie FDIC, al netto                (81)    (58)      (78)     159,1          3,8

Plusvalenze (minusvalenze) su titoli, al netto      (2)     --       219         NS       (100,9)

Altri proventi          (18)    (53)       (2)        NS           NS

Totale proventi non finanziari $ 787   $ 714   $ 1.039       41,0        (24,3)

NS: non significativo. 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

I proventi non finanziari sono stati pari a 787 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2011 rispetto ai 1,0 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2010. Gli oneri di servizio sui depositi si sono ridotti di 19 milioni di dollari (11,6%) principalmente a causa di modifiche nelle politiche di scoperto da BB&T nel corso del terzo trimestre del 2010, in parte come risposta a modifiche normative. I redditi dovuti a mutui bancari si sono ridotti di 27 milioni di dollari (24,5%) rispetto allo stesso periodo del 2010. La diminuzione dei proventi da mutui bancari è stata favorita da una diminuzione di 33 milioni di dollari dei proventi da mutui bancari residenziali dovuta alla riduzione dei volumi e parzialmente compensata da un aumento del 6% delle attività relative ai mutui bancari commerciali risultante da un miglioramento delle condizioni del mercato. I costi delle carte di pagamento sono aumentati di 9 milioni di dollari (12,9%), mentre i costi delle carte bancarie e gli sconti di commercio sono aumentati di 7 milioni di dollari (15,6%), soprattutto grazie all’aumento dei volumi.   I ricavi per consulenze su fondi e investimenti hanno tratto vantaggio dal miglioramento delle condizioni di mercato e sono cresciute di 6 milioni (15,4%), rispetto al secondo trimestre del 2010. I guadagni netti dei titoli sono diminuiti di 221 milioni di dollari rispetto al trimestre dell’anno precedente, 208 milioni di dollari da minori vendite durante il trimestre in corso e di 13 milioni di dollari in limitazioni maggiori non temporanee. Altri proventi si sono ridotti di 16 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre del 2010, principalmente a causa di 27 milioni di dollari di perdite e svalutazioni registrate su prestiti commerciali detenuti per la vendita durante il trimestre in corso connessa alla strategia di disposizione delle attività non produttive adottata dalla direzione.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

I proventi non finanziari del secondo trimestre del 2011 hanno registrato una crescita di 73 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011. I proventi assicurativi sono aumentati di 49 milioni di dollari (78,6% su base annua) rispetto al primo trimestre del 2011, principalmente a causa di un secondo trimestre più forte in base alla stagione. Gli oneri di servizio sui depositi sono aumentati di 10 milioni di dollari (29,7% su base annua), principalmente a causa della combinazione di ricavi superiori e costi di scoperto e della realizzazione di nuove offerte di servizi. I redditi dovuti a mutui bancari sono diminuiti di 12 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente a causa di una riduzione dei proventi dalle attività di mutuo bancario residenziale per vendite ridotte e margini inferiori. I costi della carte di pagamento sono aumentati di 7 milioni di dollari (39,0% su base annua), mentre i costi delle carte bancarie e gli sconti di commercio sono aumentati di 6 milioni di dollari (52,3% su base annua), soprattutto grazie all’aumento dei volumi.   Le perdite azionarie nette FDIC sono diminuite di 23 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011 soprattutto in conseguenza dell’impatto delle rivalutazioni del flusso di cassa e dell’accantonamento di prestiti coperti. Altri proventi sono aumentati di 35 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011. L’aumento di altri proventi comprende perdite e svalutazioni inferiori di 47 milioni di dollari su prestiti commerciali detenuti per la vendita e 10 milioni di dollari in profitti inferiori sulla negoziazione di attività per il trattamento di fine rapporto, compensato dai costi del personale.




ONERI NON FINANZIARI (milioni di                                     Variazioni % Variazioni % dollari)                   T2       T1       T2    T2 11 vs.     T2 11 vs. 2011     2011     2010   T1 11         T2 10 (su base annua)

Spese del personale      $ 683    $ 694    $ 649     (6,4)         5,2

Spese per proprietà pignorata        145      143      240      5,6        (39,6)

Spese per edifici e attrezzature     152      154      158     (5,2)        (3,8)

Servizi professionali               84       71       86     73,4         (2,3)

Oneri normativi             59       61       46    (13,2)        28,3

Spese di elaborazione del prestito                49       53       47    (30,3)         4,3

Ammortamento dei beni immateriali            25       26       32    (15,4)       (21,9) Spese relative al software                 29       26       30     46,3         (3,3)

Oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, al netto   2       (2)      38       NS        (94,7)

Altre spese                167      146      174     57,7         (4,0)

Totale oneri non finanziari $ 1.395  $ 1.372  $ 1.500      6,7         (7,0)

NS: non significativo. 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

Gli oneri non finanziari sono stati di 1,4 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2011, una diminuzione di 105 milioni di dollari (7,0%) rispetto allo stesso trimestre del 2010. La spesa per il personale è aumentata di 34 milioni di dollari (5,2%), rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Questo include un aumento di 15 milioni di dollari derivante dalla spesa per gli incentivi, in gran parte legata alle attività relative alla produzione, e un aumento di 4 milioni di dollari relativo alle spese di compensazione basata sulle azioni. Inoltre, i costi per il personale sono aumentati di 14 milioni di dollari per i costi previdenziali e altri benefici. La spese per le proprietà pignorate sono diminuite di 95 milioni di dollari (39,6%), rispetto allo stesso trimestre del 2010, in gran parte come risultato della riduzione delle perdite e delle svalutazioni sulle proprietà pignorate. Gli oneri di legge sono aumentati di 13 milioni di dollari (28,3%), a causa dei costi di deposito e di supervisione più alti. Gli oneri di ristrutturazione e di fusione per il secondo trimestre del 2011 sono diminuite di 36 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2010 poiché il secondo trimestre dell’anno precedente includeva le spese relative all’acquisizione di Colonial.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

Il valore degli oneri non finanziari nel secondo trimestre 2011 è aumentato di 23 milioni di dollari (6,7% su base annua) rispetto al primo trimestre 2011. I costi per il personale sono aumentati di 11 milioni di dollari (6,4% su base annua). Ciò comprende una diminuzione delle spese legate alle tasse per disoccupazione e previdenza sociale, così come ai costi per il trattamento di fine rapporto compensati da proventi non finanziari più bassi. Queste riduzioni sono state parzialmente compensate dai costi per incentivi e stipendi più alti. I servizi professionali sono aumentati di 13 milioni di dollari (73,4% su base annua), soprattutto a causa delle competenze legali e i costi delle entrate delle attività produttive. Altri oneri non finanziari sono aumentati di 21 milioni (57,7% su base annua) rispetto al primo trimestre del 2011. L’aumento degli altri oneri non finanziari include l’aumento di 13 milioni di dollari in perdite operative dovute in gran parte ad un recupero registrato nel trimestre precedente.




CREDITI E LOCAZIONI - saldi medi                                      Variazione % Variazione % (milioni di dollari)       T2       T1       T2    T2 11 vs.   T2 11 vs. 2011     2011     2010   T1 11       T2 10 (su base annua)

Commerciale e industriale            $ 33.647  $ 33.433  $ 31.691    2,6       6,2

Settore immobiliare commerciale              11.287    11.368    12.223   (2,9)     (7,7)

Settore immobiliare residenziale ADC          2.933     3.281     5.165  (42,5)    (43,2)

Prestiti diretti al dettaglio                13.629    13.672    13.994   (1,3)     (2,6)

Crediti finanziamento vendite                   7.184     7.080     6.729    5,9       6,8

Crediti revolving         2.070     2.082     2.002   (2,3)      3,4

Mutui residenziali             18.311    17.926    15.586    8,6      17,5

Prestito specializzato    8.029     7.797     7.645   11,9       5,0

Altri prestiti acquisiti     53        57        96  (28,1)    (44,8)

Totale crediti e contratti di locazione detenuti per l'investimento (sono esclusi i prestiti coperti)         97.143    96.696    95.131    1,9       2,1

Prestiti coperti          5.625     5.927     7.162  (20,4)    (21,5) Totale crediti e contratti di locazione detenuti per investimento   $ 102.768 $ 102.623 $ 102.293    0,6       0,5 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

I prestiti medi detenuti per gli investimenti per il secondo trimestre del 2011 sono stati di 102,8 miliardi di dollari, con un aumento di 475 milioni di dollari rispetto al periodo corrispondente del 2010. I prestiti commerciali e industriali medi sono aumentati di 2,0 miliardi di dollari (6,2%) rispetto al secondo trimestre del 2010. La crescita nei prestiti commerciali e industriali medi riflette gli sforzi mirati della direzione per aumentare questo componente del portafoglio dei prestiti. Il settore immobiliare commerciale medio, il settore immobiliare commerciale e ADC residenziale, sono calati rispettivamente del 43,2% e del 7,7% rispetto al secondo trimestre del 2010 poiché la direzione ha intenzionalmente abbassato le esposizioni al prestito per il settore immobiliare a più alto rischio durante la congiuntura economica negativa. Il valore medio dei crediti diretti al dettaglio per il secondo trimestre del 2011 è diminuito di 365 milioni di dollari (2,6%) a causa della diminuzione dei crediti per lotti e terreni residenziali e della minor domanda di credito legato agli alloggi per la maggior parte dell’esercizio 2010. Il valore medio dei crediti ipotecari è aumentato di 2,7 miliardi di dollari (17,5%) rispetto al secondo trimestre 2010, a seguito della decisione di trattenere una parte delle ipoteche a tasso fisso e variabile di durata 10-15 anni a partire dal terzo trimestre 2010. I valori medi del credito al consumo e revolving hanno continuato a far registrare una crescita stabile, aumentando rispettivamente di 455 milioni (6,8%) e di 68 milioni di dollari (3,4%) rispetto al secondo trimestre 2010. L’aumento medio del credito sulle vendite riflette il miglioramento nel credito per quanto riguarda il settore automobilistico. Inoltre i prestiti specializzati medi sono aumentati di 384 milioni di dollari (5,0%), poiché la maggior parte di queste società di nicchia sono cresciute. I prestiti medi totali detenuti per gli investimenti includono un calo di 1,6 miliardi di dollari (21,8%) nei! prestit i medi coperti o in altri prestiti acquisiti rispetto al secondo trimestre del 2010.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

I prestiti medi detenuti per gli investimenti per il secondo trimestre del 2011 sono aumentati di 145 milioni di dollari (0,6% annuo) rispetto al primo trimestre del 2011. I prestiti e i leasing medi commerciali e industriali sono aumentati di 214 milioni di dollari (2,6% annuo) rispetto al primo trimestre del 2011 grazie agli sforzi mirati per aumentare questo componente del portafoglio dei prestiti. Il settore immobiliare commerciale medio, settore immobiliare commerciale e ADC residenziale, sono calati rispettivamente del 42,5% e del 2,9% su base annua rispetto al primo trimestre del 2011 a causa dell’obiettivo della direzione di diversificare il mix del portafoglio di prestiti commerciali e di abbassare l’esposizione al prestito per il settore immobiliare a più alto rischio. I prestiti medi al dettaglio diretti sono diminuiti del 1,3% annuo (43 milioni di dollari) rispetto al primo trimestre del 2011. La domanda di prestiti per il capitale domestico è aumentata durante il trimestre in corso e il saldo alla fine del periodo relativo ai prestiti al dettaglio diretti è stata maggiore a partire dal 30 giugno 2011, rispetto al trimestre precedente. I mutui medi sono cresciuti di 385 milioni di dollari (8,6% annuo) rispetto al primo trimestre del 2011, poiché la direzione continua a mantenere alcuni mutui detenuti per il portafoglio degli investimenti. La crescita in questo portafoglio è un po’ diminuita rispetto ai trimestri precedenti a causa di un calo nei mutui e della vendita di circa 271 milioni di dollari di mutui residenziali difficoltosi, la maggior parte dei quali non erano di competenza. I prestiti specializzati medi sono diminuiti di 232 milioni di dollari (11,9% annuo) rispetto al primo trimestre del 2011, in gran parte come risultato della crescita dei piccoli prestiti al consumo e del miglioramento nel finanziamento dei premi assicurativi. I prestiti medi totali detenuti per gli investimenti includono un calo di 306 milioni di dollari (20,5% annuo), nei prestiti coperti e negli altri! prestit i acquisiti medi rispetto al primo trimestre del 2011.




PRESTI DETENUTI PER LA VENDITA - fine del periodo (milioni di                                   Variazione %   Variazione % dollari)           T2        T1        T2        T2 11 vs.      T2 11 vs. 2011      2011      2010       T1 11          T2 10 (su base annua)

Mutuo residenziale   $ 1.745   $ 1.943   $ 1.981      (40,9)       (11,9)

Mutuo commerciale        104       166        63     (149,8)        65,1

Commerciale        116       203       127     (171,9)        (8,7)

Totale prestiti detenuti per la vendita   $ 1.965   $ 2.312   $ 2.171      (60,2)        (9,5) 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

Al 30 giugno 2011, i prestiti detenuti per la vendita ammontavano a 2,0 miliardi di dollari, una diminuzione di 206 milioni di dollari rispetto ai 2,2 miliardi di dollari del 30 giugno 2010.

Un totale di 1,9 miliardi di dollari in saldi di capitale non pagato nei prestiti commerciali è stato trasferito in prestiti detenuti per la vendita secondo la strategia di disposizione degli investimenti non produttivi durante il 2010. Di questa somma, solo 232 milioni di dollari rimangono per la vendita al 30 giugno 2011 con un valore contabile di 116 milioni di dollari. La percentuale di perdita maturata sui prestiti commerciali che era parte di questa strategia è stata del 52%.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

Al 30 giugno 2011, i crediti detenuti per la vendita ammontavano a 2,0 miliardi di dollari, con una diminuzione di 347 milioni di dollari rispetto ai 2,3 miliardi di dollari del 31 marzo 2011. La diminuzione del valore dei crediti per la vendita rispetto al trimestre precedente comprende una riduzione di 73 milioni di dollari di crediti commerciali detenuti per la vendita in connessione con la strategia adottata dal management per le attività non produttive. La riduzione comprende inoltre 14 milioni di dollari legati ad un unico prestito redditizio trasferito ai prestiti detenuti per la vendita nel primo trimestre del 2011 e venduto ai primi di aprile. I mutui residenziali detenuti per la vendita sono diminuiti di 198 milioni rispetto al saldo al 31 marzo 2011 a causa di una diminuzione nella domanda di mutui.




DEPOSITI - saldi medi                           Variazione % Variazione % (milioni di dollari)      T2        T1       T2    T2 11 vs.  T2 11 vs. 2011      2011     2010   T1 11      T2 10 (su base annua)

Depositi infruttiferi         $ 22.151  $ 20.990  $ 19.346    22,2       14,5

Interessi attivi        4.201     3.594     3.905    67,7        7,6

Depositi di altri clienti                56.618    55.909    50.207     5,1       12,8

Certificati di deposito clienti                20.408    21.081    28.745   (12,8)     (29,0)

Totale depositi clienti               103.378   101.574   102.203     7,1        1,1

Altri depositi fruttiferi              3.088     4.040     4.857   (94,5)     (36,4)

Totale depositi   $ 106.466 $ 105.614 $ 107.060     3,2       (0,6) 

Secondo trimestre 2011 paragonato al secondo trimestre 2010

I depositi medi del secondo trimestre 2011 sono diminuiti lievemente rispetto allo stesso periodo del 2010. Il mix di portafoglio ha continuato a migliorare con l’aumento del valore dei depositi infruttiferi e dei depositi dei clienti, a costo inferiore, oltre che a seguito della riduzione dei certificati di deposito clienti. Le categorie di depositi con la crescita più alta per il secondo trimestre del 2011 rispetto allo stesso trimestre del 2010 sono stati i depositi infruttiferi, che sono aumentati di 2,8 miliardi di dollari (14,5%), e altri depositi dei clienti che includono i conti di deposito di mercato monetario, i conti correnti, fondi pensione individuali e altri depositi vincolati, che sono aumentati di 6,4 miliardi di dollari (12,8%). Gli altri depositi fruttiferi che sono principalmente depositi in eurodollari e certificati di depositi negoziabili sono calati di 1,8 miliardi di dollari e i certificati di deposito dei clienti sono diminuiti di 8,3 miliardi di dollari rispetto al secondo trimestre del 2010.

Secondo trimestre 2011 paragonato al primo trimestre 2011

I depositi medi del secondo trimestre del 2011 sono aumentati di 852 milioni di dollari (3,2% su base annua) rispetto al primo trimestre del 2011. I depositi dei clienti aumentati in media di 1,8 miliardi di dollari (7,1% su base annua) rispetto al primo trimestre del 2011. Ciò include una crescita di 1,2 miliardi di dollari (22,2% su base annua) in depositi infruttiferi. Inoltre, i depositi medi a cedola e altri depositi cliente medi sono aumentati rispettivamente di 607 milioni di dollari (67,7% su base annua) e 709 milioni di dollari (5,1% su base annua) rispetto al primo trimestre del 2011. Questi aumenti sono stati parzialmente compensati da un declino di 673 milioni di dollari (12,8% su base annua) dei certificati di deposito cliente. Il cambiamento nel mix del portafoglio riflette la crescita dei depositi dei clienti più a basso costo. Gli altri depositi fruttiferi sono diminuiti di 1,0 miliardi di dollari rispetto al primo trimestre del 2011. Questa fonte di finanziamento è soggetta ad una maggiore volatilità poiché è utilizzata in modo intercambiabile con i fondi a prestito di breve termine.




COEFFICIENTI PATRIMONIALI (1)            2011                 2010 T2      T1       T4      T3      T2

In base al rischio Livello 1 (%)             12,3    12,1     11,8    11,7    11,7 Totale (%)                16,0    15,8     15,5    15,7    15,8

Rapporto di indebitamento (%)        9,5     9,3      9,1     9,3     8,9 Patrimonio netto materiale (%)(2)           7,2     7,2      7,1     7,0     7,0

Capitale comune Livello 1 su attività ponderate in base al rischio (%)(2)                    9,6     9,3      9,1     9,0     8,9

(1) I coefficienti patrimoniali dell'attuale trimestre sono preliminari.

(2) I rapporti del capitale comune tangibile e del capitale comune Livello 1 sono misure non GAAP. BB&T utilizza la definizione di capitale comune Livello 1 usata nella valutazione SCAP per calcolare questi rapporti. Vedere il calcolo e la gestione che determinano l'uso di questi indici a pagina 18 del Riepilogo trimestrale dei rendimenti. 

I livelli patrimoniali di BB&T al 30 giugno 2011 rimangono consistenti. Tutte le misurazioni del capitale di BB&T sono migliorate rispetto al 31 marzo 2011. Il rapporto del capitale di rischio Livello 1 e il rapporto tra le attività ponderate per il rischio e il capitale comune Livello 1 erano rispettivamente 12,3% e 9,6% rispetto al 12,1% e 9,3% del 31 marzo 2011. BB&T ha dichiarato dividendi totali di $ 0,16 durante il secondo trimestre del 2011, che riflette un dividendo trimestrale del 36% per il trimestre in corso.




QUALITÀ DELL'ATTIVITÀ (1) (milioni di                                       Variazione   Variazione dollari)                 T2        T1        T2     T2 11 vs.   T2 11 vs. 2011      2011      2010    T1 11       T2 10

Totale attività non produttive       $ 3.353    $ 3.863    $ 4.327   $ (510)     $ (974)

Totale crediti esigibili a 90 giorni e ancora in maturazione           203        263        278      (60)        (75)

Totale crediti esigibili a 30-89 giorni           1.000      1.099      1.488      (99)       (488)

Detrazione per perdite su crediti e locazioni            2.357      2.497      2.706     (140)       (349)

Totale ristrutturazione TDR                    1.178      1.309      1.891     (131)       (713)

Crediti e locazioni non produttivi come percentuale del totale Crediti e locazioni (%)           2,18       2,64       2,97    (0,46)      (0,79)

Attività non produttive come percentuale delle attività totali (%)     2,18       2,56       2,93    (0,38)      (0,75)

Detrazione per perdite su crediti e locazioni come percentuale dei crediti e locazioni detenuti per l'investimento (%)  2,41        2,58       2,84    (0,17)      (0,43)

Storni netti come percentuale di crediti e locazioni medie (%) su base annua           1,80        1,65       2,66     0,15       (0,86)

Rapporto per detrazione per crediti e locazioni per storni netti (volte) su base annua           1,32        1,52       1,05    (0,20)       0,27

Rapporto per detrazione per crediti e locazioni su crediti e locazioni non produttivi detenuti per l'investimento (volte)                 1,14        1,03       0,98     0,11        0,16

 (1) Sono esclusi gli importi relativi alle attività garantite e ai prestiti garantiti da governi. Vedere le note a piè pagina relative a Qualità del credito a partire da pagina 12 del Riepilogo trimestrali dei rendimenti per ulteriori informazioni. 

La qualità delle attività è migliorata notevolmente durante il secondo trimestre del 2011. Le attività non produttive totali sono al 30 giugno 2011 ammontavano a 3,4 miliardi di dollari, una diminuzione di 510 milioni di dollari (13,2%) rispetto al 31 marzo 2011 a causa di una diminuzione del 24,9% degli afflussi non di competenza e delle vendite di mutui residenziali difficoltosi. Questo è il quinto declino trimestrale consecutivo delle attività non produttive.

Le ristrutturazioni di debiti problematici totali (“TDR”), esclusi i prestiti garantiti dal governo, erano pari a 1,2 miliardi di dollari al 30 giugno 2011, un calo di 131 milioni di dollari (10,0%) rispetto al 31 marzo 2011. I TDR performing commerciali hanno rappresentato la maggior parte della riduzione e sono diminuiti di 120 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2011.

Inoltre, la situazione dei crediti insoluti è migliorata nel corso del secondo trimestre del 2011. I crediti esigibili a 30-89 giorni e ancora in maturazione, esclusi i prestiti garantiti dal governo, ammontavano a 1,0 miliardi di dollari al 30 giugno 2011, con una diminuzione di 99 milioni (9,0%) rispetto al 31 marzo 2011, che riflette il saldo più basso dal secondo trimestre 2007. I crediti esigibili a 90 giorni e ancora in maturazione, esclusi i prestiti coperti dal governo, ammontavano a 203 milioni di dollari al 30 giugno 2011, una diminuzione di 60 milioni di dollari (22,8%) rispetto al 31 marzo 2011 che rispecchia il saldo più basso dal terzo trimestre 2007.

Gli storni netti durante il secondo trimestre del 2011 ammontavano al 1,80% dei crediti e delle locazioni medie, esclusi i prestiti coperti, rispetto al 1,65% del primo trimestre del 2011 e al 2,66% durante il secondo trimestre del 2010. Gli storni netti ammontavano a 444 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2011, compresi 87 milioni di dollari legati alla vendita di mutui residenziali difficoltosi. Escludendo 87 milioni di storni netti per il trimestre in corso, il rapporto di storni netti è stato del 1,46% (riduzione di 19 punti base) rispetto al primo trimestre del 2011. La riduzione degli storni netti rispecchia il miglioramento continuo nel portafoglio di prestiti e un livello più basso di attività problematiche.

Al 30 giugno 2011, la detrazione per perdite su crediti e locazioni è stata del 2,41% sul totale dei crediti e delle locazioni detenuti per investimento, esclusi i prestiti coperti, rispetto al 2,58% registrato il 31 marzo del 2011 e al 2,84% del 30 giugno 2010. La diminuzione della detrazione come percentuale dei crediti totali riflette il miglioramento della qualità complessiva del portafoglio di prestiti. La detrazione per perdite su crediti e locazioni è stata del 114% sul totale dei crediti e delle locazioni per investimento non produttivi, esclusi i prestiti coperti, un miglioramento di 11 punti base rispetto al 103% al 31 marzo 2011.

Webcast sui profitti, presentazione e Riepilogo trimestrale dei rendimenti

Per ascoltare un webcast live della teleconferenza sui profitti del secondo trimestre 2011 di BB&T alle 8.00 (fuso della costa orientale degli Stati Uniti) di oggi, visitare il nostro sito Web http://www.BBT.com. Durante la teleconferenza sui profitti, si utilizzerà una presentazione che sarà disponibile sul nostro sito Web. Sul sito Web di BB&T saranno disponibili le repliche della teleconferenza fino a 05 agosto 2011, oppure chiamando il numero 1-888-203-1112 (codice di accesso 4313363) fino a 26 luglio 2011.

Per accedere al webcast e alla presentazione, che comprende un’appendice riassuntiva sugli elementi non GAAP, accedere all’indirizzo http://www.BBT.com e fare clic su “About BB&T”, quindi su “Investor Relations”. Il collegamento al webcast è disponibile nella sezione “Webcasts” e la presentazione è accessibile nella sezione “View Recent Presentations”.

Il riepilogo trimestrale dei rendimenti per il secondo trimestre 2011 di BB&T, contenente programmazioni finanziarie dettagliate, è disponibile sul sito Web di BB&T all’indirizzo http://www.BBT.com/financials.html.

Informazioni su BB&T

Al 30 giugno 2011, BB&T rappresenta una delle holding di servizi finanziari più grandi negli Stati Uniti con 159 miliardi di dollari di attività e una capitalizzazione di mercato di 18,7 miliardi di dollari. Con sede a Winston-Salem, N.C., la società gestisce circa 1.800 centri finanziari in 12 Stati e a Washington D.C., offrendo una gamma completa di prodotti rivolti ai privati e alle imprese, intermediazione su titoli, gestione patrimoniale, mutui, prodotti e servizi assicurativi. Presente nell’elenco Fortune 500, BB&T si distingue costantemente per l’eccellenza nel soddisfare i clienti, come riconosciuto da JD Power and Associates, US Small Business Administration, Greenwich Associates e altri. Ulteriori informazioni su BB&T e sulla sua linea completa di prodotti e servizi sono disponibili sul sito http://www.BBT.com.

I coefficienti patrimoniali dell’attuale trimestre sono preliminari. I dati della qualità del credito escludono i prestiti coperti e garantiti dal governo, se possibile.

Questa nuova pubblicazione contiene le informazioni finanziarie e le misure sui rendimenti stabilite attraverso metodi diversi da quelli che seguono i principi di contabilità generalmente accettati negli Stati Uniti (“GAAP”). Il management di BB&T utilizza questi indici “non GAAP” per l’analisi dei risultati societari. Il management di BB&T utilizza tali indici per valutare i risultati sottostanti e l’efficienza delle proprie operazioni. Si ritiene che tali indici non GAAP consentano di comprendere meglio le operazioni in corso e di rendere meglio confrontabili i risultati con quelli dei periodi precedenti, oltre che di evidenziare gli effetti dei profitti e degli oneri significativi per quanto riguarda il periodo in corso. La società ritiene che per un’analisi significativa dei risultati finanziari sia necessario comprendere i fattori alla base di tali risultati. Il management di BB&T ritiene che gli investitori possano utilizzare questi indici non GAAP per analizzare i risultati finanziari senza l’impatto di elementi insoliti che potrebbero occultare le tendenze sottostanti i risultati dell’azienda. Queste informazioni non devono essere considerate sostitutive degli indici finanziari determinati in conformità ai principi contabili GAAP e non sono necessariamente confrontabili con eventuali indici non GAAP presentati da altre aziende. I coefficienti relativi al patrimonio netto materiale e al patrimonio netto di classe Livello 1 sono coefficienti non GAAP. Per il calcolo di questi coefficienti, BB&T usa la definizione di patrimonio netto di classe Livello 1 utilizzata nella valutazione SCAP. Il management di BB&T utilizza questi indici per valutare la qualità del patrimonio e ritiene che gli investitori potrebbero trovarli utili per l’analisi dell’azienda. Questi indici patrimoniali non sono necessariamente confrontabili con eventuali indici patrimoniali analoghi presentati da altre aziende. Gli indici di qualità dell’attivo sono stati adattati per ! eliminar e l’influenza dei crediti acquisiti e dei pignoramenti non riscattabili che rientrano negli accordi di ripartizione delle perdite FDIC, poiché il management ritiene che la loro inclusione determinerebbe la distorsione di tali indici e potrebbe renderli non confrontabili con quelli di altri periodi o con altri portafogli non influenzati dalla contabilità delle acquisizioni.

Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni aventi carattere previsionale, come definito nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni possono riguardare questioni che implicano in misura significativa rischi, incertezze, stime e ipotesi del management. I risultati effettivi potranno differire notevolmente rispetto alle proiezioni attuali. Per una sintesi degli importanti fattori che possono influenzare le dichiarazioni previsionali di BB&T, consultare la documentazione riguardante BB&T presso la Securities and Exchange Commission (Commissione per i titoli e gli scambi). BB&T non assume alcun obbligo in merito alla revisione di queste affermazioni dopo la data del presente comunicato stampa.

 

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