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19 Marzo 2011

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Smart Rod una stadia intelligente per livelli laser con ricevitore incorporato

Una stadia dalle caratteristiche innovative prodotta da Agatec, azienda francese società del Gruppo Hexagon Geosystems e distribuita in Italia da Leica Geosystems S.p.A. Con la Smart Rod sarete in grado di abbattere drasticamente i tempi necessari per il rilevamento delle quote.

Tutto in UNO! Asta + Ricevitore per Laser. Si tratta di una asta telescopica (fino a 4 mt) utilizzabile con qualsiasi livello laser rotativo. La Smart Rod incorpora un ricevitore laser innovativo in grado di eliminare i consueti calcoli necessari con l’utilizzo di aste e ricevitori tradizionali, evitando quindi pericolosi errori dovuti ad una errata lettura o alla frustrazione che spesso coglie l’operatore in questo genere di interventi. La stadia digitale permette una lettura immediata (riportata sul display) della quota di base ed evidenzia altrettanto immediatamente la differenza di quota.

La Smart Rod è in grado di ricevere dati di elevazione di riferimento da tutti gli apparecchi laser rotanti. Per rilevare il dato è sufficiente che il ricevitore, posto all’estremità superiore e dotato di una finestra di ricezione di ben 165 mm, acquisisca il raggio in qualsiasi punto della finestra per riportare la misura sul display. Diversamente da una stadia tradizionale abbinata ad un ricevitore standard non sarà più necessario centrare il raggio laser millimetricamente, con le difficoltà che questo comporta (malformazione del terreno, condizioni climatiche avverse, altezza della stadia, etc.). Con la SmartRod tutte le letture saranno immediate, precise e rilassanti!

Inoltre la stadia  SmartRod può essere utilizzata come stadia digitale telescopica, indicando elettronicamente i valori di altezze e larghezze semplicemente estendono la stadia e calcolando anche differenze di quote o larghezze. SmartRod è fornita con una comoda borsa a tracolla imobottita per garantire un trasporto facile, sicuro e decisamente comodo.

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LUIGI MORETTI: LA FORMA VIOLATA. La casa della scherma oggi, i rilievi.

Galleria Embrice – Roma, Via delle Sette Chiese, 78 – Tel. 06.64521396 – www.embrice.com

LUIGI MORETTI: LA FORMA VIOLATA. La casa della scherma oggi, i rilievi.

A cura di Carlo Severati.

Presentazione del libro, La forma violata. Sabato 26 marzo 2011, ore 10.00,
presso la Facoltà di Architettura “Argiletum”, Aula Urbano VIII, Via Madonna dei Monti, 40.

Inaugurazione mostra presso Embrice: sabato 26 marzo 2011, dalle ore 17.00

La mostra rimarrà aperta da lunedì 31 marzo a venerdì 15 aprile 2011.
Orario: 18.00 – 20.00. Chiuso la domenica.

Dal 31 marzo al 15 aprile sono in mostra, presso la galleria Embrice di Roma (Via delle Sette Chiese, 78, www.embrice.com), disegni e foto appartenenti al percorso di studio avente per oggetto l’Accademia di Scherma al Foro Italico a Roma, portato a termine dagli architetti Marco Giunta e Alessandra Nizzi, documentanti lo stato di fatto (come è noto definitivamente compromesso) dell’opera giovanile di Luigi Walter Moretti, considerata internazionalmente una delle più importanti realizzazioni architettoniche del XX secolo.
La mostra sarà inaugurata sabato 26 marzo alle 17.00. In coordinamento con l’evento, sabato mattina, sarà presentato il volume La forma violata, presso l’aula Urbano VIII della Facoltà di Architettura “Argiletum”, in Via Madonna dei Monti, 40, con interventi di Vieri Quilici, Carlo Severati e Alfredo Passeri.
Alla metà degli anni Settanta l’Isef risponde negativamente, attraverso una deliberazione del Consiglio dei Docenti, alla prima richiesta del Ministero delle Finanze, di cedere in uso temporaneo l’edificio. Il Ministero reitera la richiesta, accolta dal Consiglio di Amministrazione dietro la promessa di realizzare una tensostruttura per le attività dell’Istituto. Da allora, era il 1976, la Casa delle Armi è rimasta chiusa, all’inizio per ragioni di sicurezza nazionale, al resto della città e al pubblico di studiosi e appassionati. Con un nuovo edificio, una gigantesca baracca che come una specie di alien, è stata costruita all’interno; con scavi e nuovi accessi intorno e i rivestimenti in pezzi, quel che resta della Casa delle Armi, bene demaniale oggi gestito dal Coni, è chiuso e dimenticato.
Un lavoro decennale, quello di Giunta e Nizzi, iniziato con la redazione della comune tesi di laurea discussa presso la Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” della “Sapienza” di Roma, e conclusosi con la pubblicazione del volume La Forma Violata (Aracne, Roma 2010).
Appunti di rilievo e scatti fotografici si presentano quali materiali propedeutici al lavoro di restituzione e di confronto con le fonti archivistiche; rielaborati nell’ottica dell’esposizione presentano risvolti di rilevante interesse scientifico per tre ordini di motivi.
In primo luogo, documentano per la prima volta in modo esaustivo la condizione attuale dello splendido edificio fascista. In secondo luogo analizzano la genesi progettuale e costruttiva dell’edificio, ricostruendo le tappe del percorso personale di Luigi Walter Moretti – dall’idea alla realizzazione – strettamente connesso all’evoluzione del programma edilizio nella mente di Renato Ricci tra il 1933 e il 1937. Mostrano, infine, dettagli mai prima evidenziati dell’edificio originale che impongono un ulteriore aggiornamento critico. Si veda, in proposito, il piccolo ambiente collocato sull’asse maggiore dell’ovale che definisce la planimetria del vestibolo destinato agli accademisti, che in una versione progettuale intermedia costituiva il vano di una rampa appartenente al sistema di collegamenti, ai diversi livelli, tra le sale ricavate nel volume cilindrico e lo spazio delle gallerie che costituivano l’interno dell’ala della biblioteca. È una scelta dell’ultim’ora, che comporta la chiusura fra l’atrio e la grande sala in asse, attraverso l’obliterazione della scala, già costruita. Ne scaturisce un settore di volta anulare, stretta fra un lato rettilineo e uno curvilineo: risoluzione plastica di una cesura accidentale.
Gli approfondimenti descritti nel libro e evidenziati nella Mostra consentono l’accreditamento di una ulteriore lettura critica: che vede l’edificio della Casa delle Armi vissuto dal suo progettista come una gigantesca scultura.
L’architetto-scultore si aggira dentro e fuori la sua opera, demolisce e ricostruisce, modula: le masse e definisce gli spazi col suo scalpello fatto di maestranze e di stati d’avanzamento.

Carlo Severati

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Una corsa per il “No alla droga, Si alla vita”

 

Prevenzione a Colle Oppio in occasione della Maratona di Roma

Roma – 19 marzo 2011 – Per l’appuntamento settimanale con la prevenzione, i volontari di Missione Antidroga si recheranno nella giornata di domani nel quartiere Esquilino, precisamente nel parco di Colle Oppio, dove tradizionalmente , come ogni anno , si radunano tutti i partecipanti della Maratona di Roma dopo l’arrivo.  I migliaia di appassionati che affolleranno il parco verranno provvisti di informazioni sui deleteri effetti delle principali  sostanze stupefacenti. Migliaia di opuscoli “La verità sulle droghe” verranno distribuiti gratuitamente. Gli opuscoli, prodotti dalla “Fondazione Internazionale per un mondo libero dalla droga” , contengono  informazioni sui reali danni causati dalle principali sostanze stupefacenti che circolano attualmente fra i giovani.  Missione Antidroga segna quindi un altro importante passo del suo cammino di “prevenzione attraverso l’informazione”. Negli ultimi 12 mesi sono circa 60.000 gli opuscoli distribuiti in tutta la capitale e la provincia,  200 sono gli annunci di pubblica utilità che settimanalmente vanno in onda su 6 canali Tv della regione Lazio, ed oltre 30 sono gli interventi di rimozione di siringhe abbandonate dai consumatori di eroina in varie zone di Roma.

Gli annunci di pubblica utilità sottolineano, in poco meno di 60 secondi , quali sono le bugie e le false informazioni con cui i giovani vengono irretiti nella trappola delle droghe. Troppo spesso una falsa o cattiva informazione sulle sostanze stupefacenti è causa di un approccio sconsiderato ed imprudente che porta alle prime esperienze con le droghe, esperienze che poi possono portare ai tragici fatti di cronaca riscontrabili sui media.

L’informazione quindi come vero antidoto per le droghe, sostanzialmente veleni, per una consapevole scelta di vivere una vita libera dalle droghe . I volontari di Missione Antidroga sono motivati dalla consapevolezza che “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”, osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni:

www.drugfreeworld.org

[email protected]

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Chirurgia Estetica con Acido Ialuronico

In chirurgia estetica aumentare il seno con acido ialuronico è una realtà e non ha conseguenze negative per la nostra salute. Rispetto ad altre techiche più invasive di aumento di seno (inserzione di protesi mammarie con gel di silicone, per esempio) questa tecnica ha il vantaggio di non richiedere un postoperatorio. Non serve il bisturi e basta una semplice iniezione di acido ialuronico.

Ci sono dei svantaggi? Ce ne sono, ma fortunatamente sono solo economici e non intaccano la nostra salute. Le iniezioni di acido ialuronico si devono ripetere ogni 12-18 mesi perchè l’acido viene assorbito lentamente dal nostro corpo. Questi svantaggi comportano ovviamente dei vantaggi a loro volta. Anzittutto se la forma desiderata non è quella raggiunta si puó sempre modificare e ripetere l’iniezione in un momento sucessivo. Poi è anche vero che non c’è modo di sviluppare smagliature. Il seno e i suoi cambiamenti sembrano proprio naturali.

Con questa tecnica non dobbiamo pensare che il seno raggiunga dimensioni esagerate. Questa operazione è pensata per far apparire il cambiamento il più naturale possibile. Se abbiamo intenzione di aumentare notevolmente il nostro seno dobbiamo per forza passare per la sala operatoria e pensare a delle protesi mammarie.

Per maggiori informazioni si può visitare la pagina: http://www.topchirurgiaestetica.com/articoli/aumento-di-seno-con-acido-ialuronico/

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MediaGlobe, apparati Icom HF, kenwood HF, Yaesu HF, Ten Tec HF, Wouxun

Spesso vi abbiamo parlato di radioamatori, in gergo OM (Old Man), è una persona che, munita delle necessarie autorizzazioni, si interessa attivamente al mondo delle telecomunicazioni amatoriali, utilizza apparati rice-trasmittenti, antenne e strumentazioni particolari e dedicate, che gli permettono di coltivare la passione per la sperimentazione di nuove tecnologie o, semplicemente soddisfando il desiderio di comunicare con altri radioamatori nel mondo.

Oggi vi segnaliamo Mediaglobe, un sito dedicato alla vendita di apparati radioamatoriali  e componenti elettronici delle migliori marche come Icom, Kenwood, Wouxun, Yaesu, TenTec e tante altre. Vasto assortimento di antenne HF radioamatoriali, alimentatori, amplificatori ACOM, rotori e accessori. Vasta gamma di ricetrasmettitori nautici e ripetitori GSM-UMTS. Vendita di ricetrasmettitori usati garantiti pari al nuovo!

Anche distributore ufficiale e centro assistenza per l’Italia dei prodotti Wouxun, ottimi portatici cinesi di ultima generazione, semplicissimi da utilizzare ma al contempo dotati di tutte le caratteristiche più sofisticate.
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Solo da Mediaglobe è possibile trovare l’intera linea di ricetrasmettitori hf della linea Ten Tec, il negozio è facilemnte raggiungibile e si trova a Capurso in provincia di Bari in Piazza Giacomo Matteotti, 17.

Dal 2005 è il punto di riferimento per gli acquisti online di tutti i radioamatori!

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Convegno Facoltà di Economia Palermo: “Sicilia chiama Londra: E’ possibile un Governo Mondiale dell’Economia?”

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Anche l’Università di Palermo partecipa alla ricerca sulla nuova Moneta

GLOCAL

E’ stata approvata dalla Facoltà di Economia dell’Università di Palermo la partecipazione alla ricerca applicata ROBIN People promossa dalla scrivente Scuola di Etica ed Economia, avente per tema la sperimentazione pratica sul territorio siciliano di una Moneta GLOCAL, ribattezzata nell’anno 2000 dall’Osservatore Romano quale “Moneta della Pace”.

Le caratteristiche di tale ricerca saranno illustrate in un apposito evento programmato per il prossimo 21 Marzo 2011 alle ore 9,00 presso l’Aula Magna della medesima Facoltà, alla presenza delle principali categorie sociali ed economiche interessate.

Alla fine dei lavori si illustrerà un documento da inoltrarsi al Santo Pontefice ed all’Ambasciatore Inglese in Italia quali “garanti” morali delle intenzioni di istituire il primo mercato On-Line solidale dove si pagherà con la predetta Moneta Virtuale della Pace YES!

Presentazione della Ricerca

“ROBIN PEOPLE” sull’utilizzo della Moneta GLOCAL

21 Marzo 2011

Palermo, Aula Magna della Facoltà di Economia

Convegno

Sicilia chiama Londra:

E’ possibile un Governo Mondiale dell’Economia?

Un progetto di una Moneta GLOCAL

PROGRAMMA :

Ore    9,00   Apertura dei lavori e saluto ai partecipanti da parte del  Magnifico Rettore
dell’Università di Palermo Dr. Roberto Lagalla

Ore    9,15   Interventi di saluto delle Autorità Civili ed Ecclesiastiche


Ore 10,00    Relazione Introduttiva di Presentazione della Ricerca

Dr. H.C.  Francesco Strafalaci Presidente della ROBIN MIND
Scuola di Etica ed Economia

Ore 10,30  Interventi programmati sul tema della ricerca

Prof. Fabio Mazzola  (Preside della Facoltà di Economia)
“Il ruolo della Facoltà in un ottica di allargamento della sperimentazione”

Prof. Antonino La Spina  (Docente Universitario di Scienze Sociali)
“La necessità di uno sviluppo parallelo della Moneta complementare nelle relazioni sociali”

Prof. Corrado Tocci (Segretario Politico Popolari Glocalizzati e Presidente Mutua Etica MAG per il Microcredito)
“Una rete protettiva alle fasce deboli per una maggiore produttività nel territorio”

Gen. Antonio Pappalardo (Presidente Movimento Civico ITALIA UNITA  FEDERALE)

“ Dalla Sicilia una proposta di Pace per il Mondo”
Ore 12,00  Presentazione dei Componenti il Comitato Scientifico della Ricerca

Arch Vincenzo Antonuccio (Componente Commissione Herit al MIUR)

Prof. Manlio Cardella (Segretario Unione Nazionale Consumatori)

Dr. Fabio Crapitti  (Vice-Presidente AIF Sicilia – Ass.ne Italiana Formatori)

Dr.ssa Patrizia Di Dio (Vice Presidente CONFCOMMERCIO Palermo)

Dr. Paola Marchetta (Giudice Monocratico Pretura di Carini)

Dr. Domenico Milazzo  (Segretario Generale CISL Palermo)

Dr. Salvatore Pappalardo  (Esperto di Nuove Tecnologie della Comunicazione)

Dr. Santo Russo  (Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti di Palermo)

Dr. Marco Strafalaci  (Esperto di Cooperazione Internazionale)

Dr. Domenico Totaro (Ricercatore Fondazione Curella)


Ore 12,30 Eventuale Dibattito sul tema

INVITO

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La qualità del gruppo Prearo

Il gruppo leader nella produzione di prodotti sofisticati e ricercati è Prearo, l’azienda che si occupa della produzione di lampadari, lampade da tavolo, applique, plafoniere, sospensioni, lumetti; i suddetti articoli vengono realizzati utilizzando i materiali migliori, offrendo una vasta scelta ed un ampio catalogo da adeguare ad ogni tipo di soluzione.
Tra le materie prime utilizzate spiccano Ottone, cristallo, Swarovski, vetro di Murano e Boemia, il tutto è garantito dall’unico ed inimitabile marchio made in Italy, la qualità e l’affidabilità, certificata con il sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2000.
In ogni tipo di occasione, il confine tra classico e moderno, tra essenzialità e sfarzo, in un contesto contornato da eleganza ed apparenza, da fantasia e creatività, vi permetterà di raggiungere il massimo dello stile e dell’eleganza. Il tutto è frutto di esperienza e tradizione millenaria, non a caso, Prearo è un’azienda veneziana, che da oltre settant’anni soddisfa con grande stima da parte dei fruitori, le esigenze variegate della clientela, alla ricerca dei minuziosi particolari che sottolineano la differenza tra l’essere e l’esistere.
I vostri ambienti non temeranno confronto, infatti i lampadari e le lampade Prearo dallo stile classico intramontabile, illuminano l’atmosfera, in modo unico ed inimitabile, rendendo la scena degna e pregna di magia, donando quel tocco di ricercatezza e finezza da sempre apprezzato. Immancabili risultano essere anche le soluzioni più moderne, al passo con la complessa evoluzione del mercato e della moda, si tratta di tecnologie all’ultimo grido, tra cui spiccano led, lampade alogene e a risparmio energetico.
Il marchio Prearo propone soluzioni che si volgono principalmente ad una cerchia di clienti “sofisticati”, infatti una buona parte della produzione è esportata nel mondo, non a caso le più grandi compagnie di navigazione e rinomate catene alberghiere, hanno affidato il proprio arredamento a questo gruppo leader, riscuotendo sotto ogni aspetto solo stima e successo.
Al giorno d’oggi la praticità e la comodità risultano essere fattori essenziali, consapevoli di ciò, la nostra azienda è ben organizzata, infatti la comodità è a portata di click. La struttura del nostro sito web aziendale è specificamente organizzata per venire incontro alle esigenze pratiche degli acquirenti, in modo semplice potrete conoscere tutti i particolari inerenti il marchio e l’azienda, ed inoltre consultare il ricco e fornito catalogo on-line, offrendovi la possibilità di perdervi nella bellezza e nelle sfumature luminose dei prodotti, con la possibilità di prendere nota anche del listino prezzi.
La nostra esperienza è maturata sul campo, nel corso degli anni, ed è garanzia di arte e fiducia, infatti le tecniche manuali vengono associate agli strumenti più sofisticati, in modo tale da offrire sempre e solo articoli di massima qualità ed eleganza, ed è questa continua ricerca verso nuove frontiere a contraddistinguere un gruppo leader del proprio settore.
La necessità di crescere diviene per noi una certezza, ed ogni desiderio è come un punto di partenza creativo, per tale motivo il gruppo Prearo è in grado di intervenire con soluzioni definite e delineate, progettate anche su misura, ricordando che in ogni caso: l’eccellenza fa la differenza.
Sospensioni stile moderno e classico

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F. Abarth – Camplese completa il lavoro al Misano Circuit

Al volante della Tatuus preparata dal team BVM-Target Lorenzo Camplese ha proseguito il lavoro di sviluppo in vista del doppio impegno nella serie nazionale ed europea della Formula ACI CSAI Abarth.

Sul tracciato di Misano il talentuoso driver pescarese si è cimentato su una pista caratterizzato da un asfalto bagnato e asciutto a causa della pioggia caduta in mattinata. Sotto le direzioni del team di Venieri-Mazzotti Lorenzo ha concentrato i suoi sforzi in previsione della corsa, provando diverse soluzioni senza andare alla ricerca della prestazione da qualifica

E’ stata una giornata sicuramente positiva anche se devo migliorare in condizioni di pista bagnata, il mio tallone d’Achille, soprattutto in previsione degli appuntamenti di Spa e Nurburgring” racconta Lorenzo “Abbiamo provato diverse soluzioni per capire il comportamento della vettura, concentrando principalmente i nostri sforzi sulla corsa e senza andare alla ricerca del tempo da qualifica. Nonostante questo sono riuscito a firmare il terzo miglior tempo” commenta l’abruzzese della Minardi Management, impegnato a Forlì presso il Driver Program Center

Oggi proseguirò la mia preparazione atletica e mentale al Driver Program Center, prima di tornare in macchina sul tracciato del Mugello nei giorni di martedì e mercoledì” conclude Lorenzo

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F. Abarth – Stakanovista Piria. Dopo Imola e Valencia, Misano

Non conosce sosta la giovanissima Vicky Piria, impegnata in un intenso programma di test al volante della Tatuus del team Prema per preparare al meglio il suo debutto nella serie europea della Formula Abarth, che aprirà ufficialmente le danze l’8 maggio sul circuito di Valencia, prima di prendere il via alla sua seconda stagione nella serie nazionale.

Dopo Imola e Valencia, nella giornata di martedì la driver umbra si è trasferita al Misano Circuit per una nuova intensa sessione, caratterizzata da un meteo variabile che ha dato la possibilità alle 17enne di esercitarsi sia in configurazione da bagnato che da asciutto. “E’ stata una giornata molto positiva in cui abbiamo potuto girare sia con pista bagnata che in condizione di asciutto” commenta Vicky

Con alto carico aerodinamica siamo andati molto bene mentre devo migliorare con l’asciutto, sia per quanto riguarda il setup che lo stile di giuda. Abbiamo lavorato molto sui diversi bilanciamenti della vettura provando diverse soluzioni. Con il team Prema ci stiamo conoscendo e ci troviamo molto bene. Da un lato mi sto adattando alla loro macchina mentre loro si stanno adattando al mio stile di giuda” racconta da Viareggio la pilota della Minardi Management, impegnata al centro Formula Medicine

Martedì e mercoledì invece sarò al Mugello per continuare il lavoro di sviluppo” conclude Vicky

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F1 – Gian Carlo Minardi “Pronti a partire tra tante incognite”

Ci siamo. Tra poco più di una settimana si alzerà il sipario sulla nuova stagione che si preannuncia ricca di incognite. Con l’annullamento della gara di Al Sakir sarà l’Australia il salone d’onore della gara di apertura.

Anche gli ultimi test collettivi organizzati sulla pista di Barcellona sono andati in archivio con non poche incognite, dovute ad un meteo poco clemente e dal consumo dalle gomme Pirelli, come sottolinea Gian Carlo Minardi “Trarre delle conclusioni non è cosa facile, visto che gli ultimi giorni non sono stati accompagnati dal bel tempo. In più bisogna tenere conto di almeno tre principali incognite.- le gomme con cui i team sono scesi in pista. La Pirelli ha annunciato le mescole che saranno utilizzate nei primi tre gran premi, ovvero morbide e dure. A Barcellona le scuderie disponevano invece di tutta la gamma messa a punto dal costruttore, dalle super morbide alle dure. Tempi alla mano bisogna quindi considerare la mescola usata: il pilota della Sauber Sergio Perez pare abbia montato le super soft a differenza di Michael Schumacher, sceso in pista solamente con la mescola morbida, ovvero proprio quella che sarà usata in Australi e nei prossimi due g.p.;
– l’usura delle gomme. Un conto è il giro secco da qualifica e un altro è la continuità e la costanza nei tempi. In questo momento è determinante gestire al meglio la vettura per poter fare più giri possibili, e quindi un pit stop in meno. Ad oggi si parlano di 3-4 possibili pit stop a gran premio e questo potrebbe regalarci delle belle sorprese. La gara sarà estremamente complicata sia da interpretare che da gestire. Lo stesso utilizzo del Kers (che scarica della potenza in più a terra) potrà cambiare radicalmente la gestione dei pneumatici. Inoltre arriviamo da un anno in cui la politica conservatrice della Bridgestone costringeva i team a cambiare pneumatico solamente per rispettare il regolamento e non perché questo aveva finito la “sua vita”;
– il quantitativo di benzina con cui ogni pilota è sceso in pista nei diversi momenti della giornata.

Tutti questi aspetti sono difficili da decifrare leggendo solamente i riscontri cronometrici. E’ indubbio che tra tutte queste incognite emergono aspetti molto significativi, come l’affidabilità Ferrari (che ha macinato più di 7.000 km) e Red Bull. Proprio il team austriaco sembra essere migliorato sotto questo aspetto rispetto ad un anno fa. L’affidabilità ti permette di sviluppare la monoposto lavorando su tutti gli altri fronti. Ad oggi comunque vedo ancora una Red Bull favorita sulla Ferrari e ho la sensazione che il team di Chris Horner non abbia ancora sparato tutte le cartucce a sua disposizione. La Scuderia di Maranello ha sicuramente ridotto il gap,”

analizza Minardi

Abbiamo poi l’incognita Mercedes in quanto sembra che abbia cercato più la prestazione da qualifica che la costanza sulla lunga distanza. Non ho visto long run finalizzati al gran premio. Sono rimasto molto perplesso dalle dichiarazioni di qualche mese fa di Fernando Alonso che definiva il team tedesco come vera sorpresa del campionato. Evidentemente è stato colpito da qualche soluzione tecnica. ” conclude il manager faentino

Ormai siamo all’epilogo di questo pre-campionato e mancano solamente una manciata di giorni al primo semaforo verde. L’Australia nonostante sia un circuito che fa poco testo in quanto di tratta di una pista semi permanente, potremmo iniziare a vedere i valori dei team. Bisognerà stare attenti alle prove libere dove nessuno si nasconderà e tutti daranno il massimo.

Per concludere, l’altra parte dolente della stagione, sarà il ritorno del 107%. Se davanti ci sarà una ricerca esasperata alla prestazione i piccoli team soffriranno ancora di più. In prima persona ho vissuto questa situazione. Il 107% è uno stimolo in più per il team, per continuare a dare il 101% del suo potenziale. Ho vissuto sulla mia pelle entrambe le generazioni. L’arrivo del 107% e una griglia di partenza composta da più di 10 team, quindi dover obbligatoriamente sviluppare la monoposto per poter correre e per difendere la famosa “top ten” che voleva dire maggiori introiti per il team. In un campionato che non concede prove è molto difficile recuperare. Continuo a sperare che i team manager si possano sedere intorno ad un tavolo per cercare di favorire i giovani e i test,

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Diventare londinesi visitando i musei in un week end



Londra ha spesso scatenato il suo appeal tra i turisti provenienti da tutto il mondo, dato che in qualità di città di cultura non non è rivale di nessun’altra località. Londra è infatti piena di musei, tra cui spuntano per grandezza di contenuti il British Museum e il National Gallery.

Il British Museum è una struttura che si estende per oltre 4 piani, sorta in Great Russel Street poco lontano da, dunque non lontana da Piccadilly Circus ed il centro della metropoli inglese. Per questo motivo, se tentiamo di sistemarci in uno degli Hotel nel centro di Londra su questo sito, saremo sicuri di raggiungerlo senza fatica con l’aiuto dei i mezzi pubblici o anche, se lo vogliamo, grazie a una bella passeggiata a piedi. Il museo è lontano infatti a 500 metri dalla subway Holborn.

L’enorme rivelanza è data non solo al clamoroso arco temporale che racchiude con i manufatti che accoglie ma anche alla natura delle sue opere, che solitamente hanno un valore indescrivibile. Un esempio ne è la Stele di Rosetta, conosciuta in inglese come Rosetta Stone, manufatto su cui non è possibile calcolare un valore: è una alta lastra fatta di basalto che presenta una sola iscrizione in tre lingue diverse, geroglifico, greco e demotico. Basilari reperti storici sono pure le mummie originali egizie, di cui il British Museum accolgie una discreta manciata e le Sculture del Partenone.  Il National Gallery invece è un museo del quale pinacoteca non ha eguali in tutti i musei sparsi nel mondo. Dentro il musero è possibile per i visitatori osservare opere di Caravaggio, Raffaello, Van Gogh, Ruben, Monet e anche altri. La National Gallery si trova in Trafalgar Square, una delle aree più belle di Londra, e poi anche questo non è lontano dal centro, il che è un altro motivo per il quale, quando si pensa al viaggio a Londra è bene trovare uno degli Hotel Londra Centro.

Per fortuna, e per la gioia di chi non ama spendere troppi soldi durante i week end di vacanza, i musei di cui abbiamo parlato hanno tutti l’ ingresso completamente gratuito, tranne per la visita a delle mostre temporanee,che solitamente|generalmente|normalmente] però sono non obbligatorie. Si può uscire decisamente felici da questi musei anche soltanto dopo aver visitato la mostra fissa, che coprirà molte ore per essere vista tutta in entrambi i casi. Il nostro suggerimento è forse spezzare le visite in due giorni, in modo da non affaticare la testa e il corpo e fasre in modo che le opere d’arte di affascinarci tutte allo stesso modo.

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Sviluppo applicazioni iphone: da oggi è possibile gestire MySQL con Database Viewer Plus

Siamo circondati da database nel web. Chi si occupa della gestione di un sito complesso, molto probabilmente avrà a che fare con dei database. Per venire incontro a questi utenti, è stata rilasciata un’applicazione dall’azienza di sviluppo applicazioni iphone: Cellica. Database Viewer Plus, una applicazione per iphone che rende possibile la gestione dei database tramite il vostro terminale.

Database Viewer Plus è estremamente personalizzabile e rende visualizzabili tabelle, queries, formule, form, eccetera. Il tutto è sincronizzato con il terminale iphone, basta avere una connessione alla rete internet.

Una caratteristica molto comoda di questa applicazione per iphone, è la disponibilità di una versione desktop, sincronizzabile con la versione per dispositivi mobili. Quindi eventuali modifiche effettuate dalla versione desktop saranno visualizzate anche dalla versione per iPhone/iPad. Dall’applicazione è possibile personalizzare i vari aggiornamenti da effettuare sull’applicativo desktop, nel caso ci fosse il bisogno di intervenire immediatamente da fuori casa.

La codifica è a 128 bit AES, e supporta la codifica Unicode; quindi è possibile utilizzare linguaggi come Giapponese, Coreano, eccetera.

Questa applicazione sviluppata per iphone è disponibile sull’Apple Store gratuitamente. Mentre per quanto riguarda la versione desktop, è scaricabile dal sito Ufficiale dello svilupppatore.

Lin di approfondimento per gli utenti: Database Viewer Plus.

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“SCUOLA IN FATTORIA”, L’AGRITURISMO FASSI DI GUARDAVALLE APRE LE PORTE AD UN NUOVO MODO DI FARE DIDATTICA

Si chiama “Scuola in Fattoria” il programma didattico offerto dall‘azienda Agrituristica Fassi di Guardavalle, rivolto agli alunni delle scuole materna, elementare, media e superiore, che nell’arco di una giornata potranno usufruire di un percorso formativo teorico-pratico altamente qualificato alla riscoperta del mondo contadino.

Un viaggio nella cultura contadina tipica della nostra terra, che attraverso l’ausilio di un esperto del settore condurrà gli studenti in un mondo quasi scomparso, recuperando le storie e le attività tipiche delle società rurali calabresi. I visitatori potranno usufruire di una visita guidata al Museo Pietrarotta, che espone oggetti della civiltà contadina ed ospita una sezione dedicata alla storia dell’arte e dei mestieri del territorio calabrese. Una diapositiva della civiltà rurale del luogo, che apre uno spaccato sul passato ripercorrendo i sentieri del tempo.

Gli studenti potranno anche partecipare ai processi di lavorazione suddivisi in percorsi stagionali,apprendendo le tecniche e le caratteristiche del lavoro che ha costituito l’attività principale dei nostri nonni, recuperando gesti e principi che vanno al di fuori della classica didattica scolastica. Dopo la pausa pranzo, all’interno della stessa struttura agrituristica, sarà il momento, atteso soprattutto dai bambini, dellavisita all’azienda e allo Zoo Domestico. Una passeggiata tra gli animali che abitano la fattoria, che si conclude al maneggio, dove i partecipanti conosceranno i cavalli e avranno la possibilità di apprezzare le differenze tra le principali razze e i loro movimenti, prendendo anche confidenza con gli stessi con ungiro a cavallo.

La speciale guida turistica dei ragazzi sarà un esperto cittadino, che terrà una lezione teorica in unlinguaggio adeguato all’età dei partecipanti, che assisteranno anche ad una dimostrazione pratica, volta ad insegnare e a dimostrare il metodo di utilizzo delle attrezzature tipiche della tradizione locale. Un momento particolarmente formativo, in cui gli studenti potranno vedere all’opera l’agricoltore mentre porta da mangiare agli animali, coltiva i campi o prepara il formaggio, immersi in una natura incontaminata.

L’Azienda Agrituristica Fassi offre, inoltre, la possibilità di effettuare transfer con pullman “Gran Turismo” con tariffe agevolate, concordabili telefonicamente.

LE ATTIVITA’


Il frantoio e l’olio

L’azienda sorge in un parco di ulivi, con piante secolari di qualità Geracese e piante più recenti, come la Carolea, la Frantoiana e la Messinese. I ragazzi seguiranno una lezione teorica sull’argomento all’interno del Museo e una dimostrazione pratica, attraverso l’utilizzo di attrezzatura e il riferimento alle tradizioni locali, che avverrà nel centro storico di Guardavalle in un frantoio a ciclo continuo, seguendo la nuova normativa CEE.


Il telaio e la ginestra


All’interno del Museo Pietrarotta sono esposti tutti gli attrezzi del mestiere, compreso il “telaio” ancora funzionate, per la lavorazione della ginestra fino alla tessitura.


Il sapone


Verranno insegnate le due tecniche tipiche della produzione artigianale del sapone, quella a caldo e quella a freddo; la prima tramite bollitura dei grassi o dell’olio d’oliva, la separazione del sapone dalla lascivia, la solidificazione, il taglio in pezzi; la seconda per mescolamento degli ingredienti senza bollitura.


Miele


A partire dalla trasformazione del nettare dei fiori in sostanza vischiosa da parte delle api operaie, la dimostrazione chiarirà ai ragazzi come la qualità, il colore e il sapore del miele varino in base alla natura delle piante visitate dalle api, dal luogo di origine e dal metodo di estrazione.


Vino


Sotto un gazebo adibito a Palmeto per la lavorazione dell’uva, i ragazzi assisteranno a tutte le fasi della vendemmia, dalla raccolta alla pigiatura fino alla produzione del mosto ed il conseguente riempimento delle botti sotto la guida di un esperto viticoltore.


Pane


La visita al campo di grano (in stagione) è il giusto punto di partenza per partecipare alle fasi della preparazione del pane, dalla raccolta delle spighe, alla macinatura del grano. Sotto la guida di un esperto contadino si assisterà infine all’impastatura e alla cottura del cibo più umile e più prezioso al mondo.


Formaggio


Osservare un casaro al lavoro mentre modella con le mani la pasta ottenuta dalla rottura della cagliata è sempre un’esperienza unica. Il latte, proveniente dall’allevamento di pecore e mucche dell’azienda, viene trasformato in formaggio (pecorino, ricotta) secondo rituali antichi tramandati fino ad oggi.


CONTATTI


GRUPPO RIVIERA DEI BRONZI



Guardavalle Marina (CZ) – Italy



Tel. +39 0967 86431/86055


Fax +39 0967 816763


+39 327.7787793
[email protected]
www.rivieradeibronzi.com

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Sistema di controllo senza fili per macchine movimento terra

Il sistema di contollo macchine Agatec MR360R è composto da un ricevitore e da un display remoto collegabile in cabina. Ricevitore e display dialogano utilizzando la tecnologia wireless, pertanto non è necessario effettuare collegamenti via cavo. Il sistema risulta estremamente pratico e vantaggioso, con la possibilità di spostarlo da una macchina all’altra con estrema semplicità. In pratica non necessita di collegamenti fisici (cavi) per poter dialogare con il ricevitore fissato sul braccio!

Il ricevitore laser consente di ottenere dati precisi di dislivello in tutte le applicazioni, con macchine movimento terra. La finestra di rilevamento è molto ampia e rileva il raggio laser con qualsiasi angolazione, infatti l’angolo di ricezione è di 360°. Il ricevitore può essere fissato al braccio dell’escavatore meccanicamente, con delle staffe di fissaggio, oppure magneticamente abbattendo così ulteriormente i tempi di messa in opera.

Il display remoto si posiziona in cabina e può essere alimentato con la presa accendisigari. Il display consente di visualizzare contemporaneamente i LED dei vari canali, le frecce di posizionamento verticale, la pala e lo scavo. Per il collegamento con il ricevitore per laser non si utilizzano cavi, garantendo così un vantaggio enorme in termini di semplicità e trasportabilità.

Ricevitore per laser MR 360R

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Raccogliere l’appello delle Nazioni Unite

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  • 19 Marzo 2011

Giornata di informazione a Roma sui Diritti Umani

ROMA 19 marzo 2011 – Si rinnova l’appuntamento settimanale per i volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale e nuovamente con uno stand informativo sulla Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, cosi come richiese l’Assemblea Generale nel 1948, i volontari sono impegnati da anni nella diffusione dei 30 articoli che sanciscono quei diritti cui ciascuno uomo, donna e bambino sono titolati per nascita. Nella giornata di oggi, nel centro storico della capitale, uno stand informerà i cittadini su questo prezioso documento, non ancora ampiamente applicato in diversi paesi del mondo, anche se progressi in merito vengono fatti ogni giorno. E’ il caso dello stato dell’Illinois in merito all’Articolo 3° della Dichiarazione Universale che cita il diritto alla vita. In questo stato è stata recentemente abolita la pena di morte. L’Illinois è il 16° tra gli Stati Uniti D’America che decide di allinearsi con l’invito dell’ONU attraverso i 30 Articoli della Dichiarazione, rinunciando alla pena capitale per reati penali.

I volontari di Gioventù per i Diritti Umani continuano con la diffusione dei 30 articoli invitando contemporaneamente i cittadini a firmare la petizione popolare per far si che i Diritti Umani diventino oggetto di studio nella aule delle scuole in maniera da formare una futura generazione di paladini di pace e tolleranza.

Migliaia sono state fin’ora le firme da parte dei cittadini che, istruendosi su cosa sono i diritti umani, decidono di dare il loro contributo appoggiando la campagna. In questa occasione si darà anche la possibilità ad insegnanti ed educatori di familiarizzarsi con la “Guida per l’Insegnante”, un efficace strumento didattico elaborato e realizzato da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale (youthforhumanrights.org), che ha reso il testo della Dichiarazione accessibile ai giovanissimi attraverso l’uso di video e fotografie. Uno degli strumenti didattici della Guida è infatti un piano di lezioni predeterminato, rispondente ai più alti standard dell’insegnamento, che prevede l’uso di presentazioni audiovisive. A partire dal DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti e il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichirazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine. Per proseguire con il documentario di 9 minuti e mezzo “La Storia dei Diritti Umani”, ovvero la travagliata battaglia dell’uomo per giungere alla Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica che, con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichiarazione Universale.
I volontari di Gioventù per i Diritti Umani rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni:
www.youthforhumanrights.org
[email protected]

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