Rinnovato totalmente il percorso con una filosofia diversa
Ora sono 38,5 i chilometri, belli, nervosi, pedalabili per tutti
Partenza ed arrivo sono sempre sul lungolago di Garda
La gara in programma il 17 aprile, percorso già pronto, da provare con i campioni il 28
Le temperature miti che il Lago di Garda assicura, sono un richiamo irresistibile per chi ama pedalare anche nel “fuori stagione”, ma nel circondario di Garda ora c’è un’opportunità in più.
Gli organizzatori della Granfondo Città di Garda – Trofeo Paola Pezzo in programma il 17 aprile 2011, appena chiuso il capitolo dell’edizione 2010 con un nuovo e concreto successo, si sono messi al lavoro per migliorare ulteriormente l’offerta di una granfondo in mtb che racconta la storia delle ruote grasse in Italia.
La location è sempre la stessa, le rive del Lago di Garda, l’organizzazione pure, quella collaudata del Velo Club del Garda. Ciò che cambia è il tracciato, ora rinnovato, rivisto e corretto grazie anche ai consigli della “Paola olimpica”, è completamente pronto e ormai quasi tutto segnalato.
È in pratica un ritorno al passato, con l’imperativo di offrire ai bikers l’emozione di pedalare lungo un percorso davvero emozionante. Ora la distanza si attesta sui 38,5 chilometri, 5 in meno della precedente edizione, lungo un tragitto più scorrevole ma non per questo meno suggestivo, con 1200 metri di dislivello.
La consueta partenza sul lungolago di Garda è irrinunciabile, per l’originalità e per gli scorci che il lago più grande d’Italia regala.
Nel 2011 ci saranno ben 5 griglie per non creare intoppi nelle fasi della partenza, ed il limite massimo di ammessi è confermato a 2.500 unità. Ma dopo poche pedalate c’è subito la prima salita di 3 km, su asfalto, e qui ecco la prima grande novità: invece di girare a sinistra e addentrarsi sul Monte Luppia come in passato, ora si piega a destra e si sale sul Monte Lenzino, una salita che nella precedente edizione si trovava a metà percorso. Fin dalle prime pedalate questa variante regala panorami affascinanti e dopo la salita… si sa, c’è la discesa. Il nuovo percorso incanala la gara lungo la discesa verso la Val Longa.
Poi una salita che intervalla tratti in piano riporta la “GF Città di Garda – Trofeo Paola Pezzo” a monte dell’abitato di Albisano e con lo sfondo di nuovi scorci del Lago di Garda c’è da pedalare verso la Spighetta (la zona era “dimenticata” da quattro edizioni). Lasciata alle spalle Località Spighetta, la gara si tuffa in picchiata in una lunga ed inedita discesa che conduce nell’abitato di Crero, dove è situato il primo ristoro dei quattro previsti.
A questo punto inizia l’ascesa, come nella precedente edizione, che porta verso l’abitato di San Zeno di Montagna, la salita più impegnativa del percorso ma per questo non meno spettacolare ed apprezzata. Prima di arrivare a San Zeno, però, la gara rientra nel bosco e scende, inizialmente su un tratto tecnico, poi su sterrato, nuovamente verso il complesso residenziale della Spighetta.
C’è ancora una ripida ma breve salita del tutto inedita che traghetta verso una discesa (con un primo tratto spettacolare con panorama su tutto il basso Lago di Garda) che porta ai piedi del Monte Canforal (zona del secondo ristoro). Per gli amanti del cross country c’è pane per i propri denti: un bel tracciato tecnico, nervoso ma “double track” con mulattiere e strade sterrate, che farà scoprire la pineta della zona che, con i suoi paesaggi quasi surreali, è stata dipinta come la “pineta morta”.
Con l’alternanza di brevi discese e brevi salite la gara va a lambire, come in passato, il Golf Club Ca’ degli Olivi e affida i bikers ad un tratto collinare dove le salite non sono mai troppo severe. Dalla cima di Val dei Mulini gli appassionati si possono poi fiondare in un’emozionante discesa verso Garda. È uno sterrato ben noto, con alcuni spettacolari salti che i più arditi affrontano a manetta. C’è poi da affrontare l’ultima asperità, la Rocca di Garda, che in questa edizione verrà conquistata con una nuova salita molto più scorrevole della precedente. Prima una mulattiera, poi una strada sterrata e un ultimo tratto breve su asfalto, riportano la gara sulla Piana di Affi in zona Costermano. È lì che è previsto il terzo ristoro del percorso, prima di affrontare in piano le stradine che si immergono nei vigneti del vino Bardolino per avvicinarsi velocemente agli antichi boschi della Rocca di Garda.
A quel punto la fatica è quasi finita… e da quel punto il percorso rimane immutato come nelle precedenti due edizioni. Si sale prima dolcemente su double track e strada sterrata, per poi iniziare a scendere all’interno della fitta vegetazione della Rocca fino ad affrontare la breve salita della “Sella”… lunga solo poche centinaia di metri ma assolutamente da non sottovalutare.
La fatica a quel punto è davvero finita. Prima la “Sputabudelle” che fortunatamente si fa in discesa, poi all’interno del Camping La Rocca ed infine sul lungolago con il consueto breve tratto di spiaggia fino all’arrivo nell’abitato di Garda, dove bisogna trovare le ultime energie per portarsi sotto lo striscione d’arrivo.
Per il 2011 quella del percorso non sarà l’unica novità. Lo staff guidato da Maurilio Cavalieri è più agguerrito che mai, la GF Città di Garda – Trofeo Paola Pezzo vuole conquistare una fetta sempre maggiore di appassionati anche per far conoscere le bellezze di Garda e dei suoi graziosi dintorni.
E per dimostrare che si fa sul serio, da oggi il sito aggiornato è on line, e domenica 28 novembre chi non avrà ancora messo in soffitta la mtb potrà pedalare con Paola Pezzo, Mirko Celestino, Marzio Deho, Filippo Belloni, Alessandro Checuz e Camilla Bertossi sulle orme del nuovo percorso. Partenza alle 9.30 dalla piazza del Municipio di Garda, sul lungolago.
Info: www.nonsologarda.com
Rinnovato totalmente il percorso con una filosofia diversaOra sono 38,5 i chilometri, belli, nervosi, pedalabili per tuttiPartenza ed arrivo sono sempre sul lungolago di GardaLa gara in programma il 17 aprile, percorso già pronto, da provare con i campioni il 28
Le temperature miti che il Lago di Garda assicura, sono un richiamo irresistibile per chi ama pedalare anche nel “fuori stagione”, ma nel circondario di Garda ora c’è un’opportunità in più.Gli organizzatori della Granfondo Città di Garda – Trofeo Paola Pezzo in programma il 17 aprile 2011, appena chiuso il capitolo dell’edizione 2010 con un nuovo e concreto successo, si sono messi al lavoro per migliorare ulteriormente l’offerta di una granfondo in mtb che racconta la storia delle ruote grasse in Italia.La location è sempre la stessa, le rive del Lago di Garda, l’organizzazione pure, quella collaudata del Velo Club del Garda. Ciò che cambia è il tracciato, ora rinnovato, rivisto e corretto grazie anche ai consigli della “Paola olimpica”, è completamente pronto e ormai quasi tutto segnalato.È in pratica un ritorno al passato, con l’imperativo di offrire ai bikers l’emozione di pedalare lungo un percorso davvero emozionante. Ora la distanza si attesta sui 38,5 chilometri, 5 in meno della precedente edizione, lungo un tragitto più scorrevole ma non per questo meno suggestivo, con 1200 metri di dislivello.La consueta partenza sul lungolago di Garda è irrinunciabile, per l’originalità e per gli scorci che il lago più grande d’Italia regala. Nel 2011 ci saranno ben 5 griglie per non creare intoppi nelle fasi della partenza, ed il limite massimo di ammessi è confermato a 2.500 unità. Ma dopo poche pedalate c’è subito la prima salita di 3 km, su asfalto, e qui ecco la prima grande novità: invece di girare a sinistra e addentrarsi sul Monte Luppia come in passato, ora si piega a destra e si sale sul Monte Lenzino, una salita che nella precedente edizione si trovava a metà percorso. Fin dalle prime pedalate questa variante regala panorami affascinanti e dopo la salita… si sa, c’è la discesa. Il nuovo percorso incanala la gara lungo la discesa verso la Val Longa. Poi una salita che intervalla tratti in piano riporta la “GF Città di Garda – Trofeo Paola Pezzo” a monte dell’abitato di Albisano e con lo sfondo di nuovi scorci del Lago di Garda c’è da pedalare verso la Spighetta (la zona era “dimenticata” da quattro edizioni). Lasciata alle spalle Località Spighetta, la gara si tuffa in picchiata in una lunga ed inedita discesa che conduce nell’abitato di Crero, dove è situato il primo ristoro dei quattro previsti.A questo punto inizia l’ascesa, come nella precedente edizione, che porta verso l’abitato di San Zeno di Montagna, la salita più impegnativa del percorso ma per questo non meno spettacolare ed apprezzata. Prima di arrivare a San Zeno, però, la gara rientra nel bosco e scende, inizialmente su un tratto tecnico, poi su sterrato, nuovamente verso il complesso residenziale della Spighetta.C’è ancora una ripida ma breve salita del tutto inedita che traghetta verso una discesa (con un primo tratto spettacolare con panorama su tutto il basso Lago di Garda) che porta ai piedi del Monte Canforal (zona del secondo ristoro). Per gli amanti del cross country c’è pane per i propri denti: un bel tracciato tecnico, nervoso ma “double track” con mulattiere e strade sterrate, che farà scoprire la pineta della zona che, con i suoi paesaggi quasi surreali, è stata dipinta come la “pineta morta”.Con l’alternanza di brevi discese e brevi salite la gara va a lambire, come in passato, il Golf Club Ca’ degli Olivi e affida i bikers ad un tratto collinare dove le salite non sono mai troppo severe. Dalla cima di Val dei Mulini gli appassionati si possono poi fiondare in un’emozionante discesa verso Garda. È uno sterrato ben noto, con alcuni spettacolari salti che i più arditi affrontano a manetta. C’è poi da affrontare l’ultima asperità, la Rocca di Garda, che in questa edizione verrà conquistata con una nuova salita molto più scorrevole della precedente. Prima una mulattiera, poi una strada sterrata e un ultimo tratto breve su asfalto, riportano la gara sulla Piana di Affi in zona Costermano. È lì che è previsto il terzo ristoro del percorso, prima di affrontare in piano le stradine che si immergono nei vigneti del vino Bardolino per avvicinarsi velocemente agli antichi boschi della Rocca di Garda.A quel punto la fatica è quasi finita… e da quel punto il percorso rimane immutato come nelle precedenti due edizioni. Si sale prima dolcemente su double track e strada sterrata, per poi iniziare a scendere all’interno della fitta vegetazione della Rocca fino ad affrontare la breve salita della “Sella”… lunga solo poche centinaia di metri ma assolutamente da non sottovalutare. La fatica a quel punto è davvero finita. Prima la “Sputabudelle” che fortunatamente si fa in discesa, poi all’interno del Camping La Rocca ed infine sul lungolago con il consueto breve tratto di spiaggia fino all’arrivo nell’abitato di Garda, dove bisogna trovare le ultime energie per portarsi sotto lo striscione d’arrivo.Per il 2011 quella del percorso non sarà l’unica novità. Lo staff guidato da Maurilio Cavalieri è più agguerrito che mai, la GF Città di Garda – Trofeo Paola Pezzo vuole conquistare una fetta sempre maggiore di appassionati anche per far conoscere le bellezze di Garda e dei suoi graziosi dintorni.E per dimostrare che si fa sul serio, da oggi il sito aggiornato è on line, e domenica 28 novembre chi non avrà ancora messo in soffitta la mtb potrà pedalare con Paola Pezzo, Mirko Celestino, Marzio Deho, Filippo Belloni, Alessandro Checuz e Camilla Bertossi sulle orme del nuovo percorso. Partenza alle 9.30 dalla piazza del Municipio di Garda, sul lungolago.Info: www.nonsologarda.com