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9 Dicembre 2008

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Suoni, colori… e un grande jazz-rock: i Magnetic Sound Machine!

MAGNETIC SOUND MACHINE

&


LIZARD RECORDS

 

sono orgogliosi di presentare:

CHROMATIC TUNES

“Melodie cromatiche”: un gioco di suoni e colori, richiami al jazz-rock degli anni Settanta e un futuro promettente per la band dei Magnetic Sound Machine, giunta al secondo lp, dopo l’album d’esordio Elements (2006). Paragonato spesso al Perigeo, una delle più importanti formazioni della storia del jazz-rock, il quintetto trevigiano parte da un’eredità importante, rielaborandola alla luce della propria personalità, già formata nonostante la giovane età (quattro ventenni e un diciannovenne…).

Questa formazione creativa e laboriosa nasce nel 2005, e tra 2006 e 2008 ha avuto modo di esibirsi molto dal vivo: l’esperienza del palco ha rafforzato l’intesa nel gruppo, dando luce ad un flusso compositivo che si è materializzato in Chromatic Tunes, e che si sta già dirigendo verso un nuovo album, dieci tracce di imminente pubblicazione per la coraggiosa Lizard Records, ancora una volta sostenitrice di giovani formazioni talentuose e umili. Afferma Andrea Lombardini, uno dei più originali bassisti europei: “La “macchina” formata da questi giovani ma già esperti musicisti rielabora i più diversi stimoli musicali riunendoli in un suono unico e anche originale, dove ogni ascoltatore è in grado di ricondurre diversi frammenti ed emozioni al proprio mondo musicale, tuttavia senza riuscire a definire chiaramente le influenze musicali che sono state attratte, come un vero e proprio magnetismo, dalla band”.

Rock-jazz vivace e fluorescente (come confermato dall’artwork) che catturerà l’attenzione di tutti gli appassionati del Perigeo, di nomi storici per gli anni ’70 italiani (Napoli Centrale, Baricentro e Agorà) e stranieri (Nucleus, Soft Machine e Lifetime), arrivando fino alla fusion contemporanea. Esploratori di confine tra jazz e rock, approfondiscono le possibilità offerte da una musica strumentale: Chromatic Tunes ne è la prova.

Dicono di loro:

“I MSM ci danno dentro alternando dinamiche scintillanti e movenze ammiccanti e sinuose, rimettendo in gioco soluzioni tardo-canterburyane … senza disdegnare sporchi passaggi funk e sporadiche eruzioni di elettricità dissonante” (Enrico Ramunni, Rockerilla).

“Altre parole non trovo per portarvi in dote l’entusiasmo che ho provato ascoltando le 10 tracce di questo esordio che suona libero, pulito e coraggioso, dove una tecnica di base già fine, si intreccia con idee compositive ardite ma non ingombranti” (Gianni Della Cioppa, Fuori Dal Mucchio).

 

“«Davvero non sono i Perigeo?», mi chiedono gli amici, che condividono con me la passione per il celebre quintetto dei ’70 ed a cui ho fatto ascoltare l’apertura della suite trevigiana, restando davvero increduli. Possibile che quell’impasto, quell’alchimia sia stata realizzata 35 e più anni dopo? Ma i MSM non sono i Perigeo” (Gaetano Menna, Guida Prog Supereva).

 

“Il sound dei Magnetic Sound Machine va ben oltre la mera celebrazione di antichi fasti, e si distingue per una freschezza invidiabile e un savoir faire da rodati session men… n jazz rock spigliato punteggiato da una ritmica spumeggiante e da cambiamenti di tempo sottolineati dal sound cristallino delle tastiere elettriche” (Claudio Bonomi, Quaderni d’altri tempi).

“I MSM partono da un riferimento alla Soft Machine/Nucleus/Brand X (con agganci allo Zappa di Hot Rats) per arrivare a dimensioni sonore simili a quelle di Assolo Di Bongo o Machine And the Synergetic Nuts. Il rock-jazz del quintetto è equidistante dalla grande tradizione anni ’70 e dalla fusion, con una concezione che non dispiacerà ai prog-aficionados sia per i classici unisono chitarra-sax (Colosseum e Perigeo docent) che per la struttura aperta” (Donato Zoppo, MovimentiProg).

“Jazz Rock più classico, quello dei Magnetic Sound Machine. Il loro Chromatic Tunes spazia nell’ampia gamma di tonalità già care ai Soft Machine (Free #2), Nucleus, Perigeo (Bubble Trouble), Mahavishnu Orchestra (Walking In The Sun) e Napoli Centrale (Chromatic Tunes e Freak is Back) (Riccardo Storti, Mentelocale).

 

Magnetic Sound Machine:

Andrea Massarotto: sax contralto.

Alessandro Caldato: tastiere.

Giacomo Girotto: chitarra elettrica.
Riccardo Pestrin: batteria.
Stefano Volpato: basso elettrico.

http://www.synpress44.splinder.com/

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Lo chef Guerrino Maculan dietro ai fornelli del ristorante Delle Calle

Porcino I.G.P. di Borgotaro protagonista del menu e della serata con oltre 150 partecipanti. Invitati anche i membri del Consorzio di Tutela

Lo abbiamo visto in tv preparare tanti piatti golosi, abbiamo letto i suoi libri di cucina, ma il Grand Hotel Terme Astro ha fatto di più: è riuscito a “strappare” per una sera lo chef Guerrino Maculan dalla sua Bassano del Grappa per invitarlo al ristorante Delle Calle.
L’occasione è di quelle ghiotte: preparare una cena a base di porcini I.G.P. di Borgotaro con i colleghi di Tabiano. Per il titolare del “Tinello” rifiutare è impossibile, per l’albergo e centro benessere di Parma è un successo annunciato.
Infatti, più di 150 persone giovedì 6 novembre hanno affollato la sala, curiosi di assaporare le pietanze ispirate a sua maestà il porcino. A presentare questo eccezionale prodotto del territorio i membri del Consorzio di Tutela, che ne hanno illustrato i numerosi pregi: dal profumo al sapore dolce e aromatico alla consistenza piacevolmente soda. Al suono delicato delle note di pianoforte lo spettacolo gastronomico va in scena: viene servito un menu composto con maestria dove trionfano i frutti dell’autunno e le eccellenze gastronomiche della zona per valorizzare il gusto del re del bosco.
Si comincia con un carpaccio di porcini adagiati su un letto di insalata con scaglie di Parmigiano e tartufo, una sfogliatina di funghi porcini e una quiche a base di zucca e castagne. Dopo gli antipasti è la volta di risotto ai funghi suillis, panzerotti alle melanzane e sella di vitello alla “Orloff”, accompagnato da patate arrosto e salsa ai porcini. Gran finale con la torta di San Martino abbinata alla salsa di mirtilli.
La cena, una festa per gli occhi e per il palato, è terminata. Guerrino riparte per il Veneto e come dice sempre lui “a Dio piacendo arriverci alla prossima volta”.

Per maggiori informazioni:
Grand Hotel Terme Astro
Via Castello, 2 – 43039 Tabiano Bagni (Parma)
Tel. 0524.565523
Fax 0524.565497
Sito web http://www.grandhoteltermeastro.it

Contatti:
Layoutweb, Layout advertising group
Public Relation Department
Simona Bonati
e-mail: [email protected]
http://www.layoutweb.it

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Capodanno Cappa Mazzoniana 2009 a Roma

Il capodanno in una location nel cuore della capitale. Roma 9 Dicembre 2008. Online il programma dell’evento di Capodanno 2009 alla Cappa Mazzoniana alla Stazione Termini con tutti i riferimenti per la prenotazione.

La Cappa Mazzoniana, lussuosa location nel cuore di Roma, comunica il programma della festa di Capodanno 2009.

Nel cuore di Roma, alla stazione Termini, la Cappa Mazzoniana, si sviluppa all’interno dell’ala mazzoniana, a cui deve il nome, restaurata da poco e trasformata in una lussuosa location per feste ed eventi di classe.

Con un cenone organizzato dallo staff del Convoglia, il Capodanno 2009 alla Cappa Mazzoniana si preannuncia uno degli eventi più “in” della capitale.

Quattro diversi tipi di entrate previste che saranno in grado di soddisfare qualsiasi esigenza: da chi intende partecipare al cenone del Convoglia, con menu servito al tavolo, a chi intende arrivare dopocena per partecipare alla festa che si terrà fino alle prime luci dell’alba.

La location, tra le più e famose della capitale e frequentata da Vip, dopo il successo della festa di Capodanno dello scorso anno, ripropone un programma di grande effetto, e per tutte le tasche.

Per maggiori informazioni sul programma della serata di Capodanno 2009 e contatti per la prenotazione si può visitare la pagina dedicata al Capodanno alla Cappa Mazzoniana su Capodanno  Roma Visibile.

Ufficio stampa
RomaVisibile.it
Fonte
e-mail: ufficiostampa [at] romavisibile.it

Redazione e distribuzione a cura di Francesco Iamurri
E-mail: francesco.iamurri [at] romavisibile.it

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Arbor Networks Peakflow X 4.1 migliora il reporting sul QoS IP, accresce le capacità di mitigation e raggiunge una maggiore scalabilità

Lexington Mass., 9 Dicembre 2008 – Arbor Networks Inc., produttore leader di soluzioni per la gestione dei servizi di sicurezza per reti aziendali, ha annunciato la disponibilità di Peakflow X 4.1 (“Peakflow X”). Alle già note funzionalità di visibilità della rete e di ottimizzazione dei costi, questa nuova release offre reporting evoluto sull’IP Quality of Service, migliori capacità di mitigation e un nuovo controller che ne aumenta la scalabilità. Tra le varie migliorie riguardo l’usabilità e la configurazione, si segnala inoltre il pieno supporto del protocollo IPv6.

Ecco alcune delle nuove funzionalità di Peakflow X in dettaglio:

– Superiori capacità di reporting QoS IP che consentono di monitorare e analizzare il traffico in transito a differenti livelli, al fine di identificare possibili errori di configurazione o problemi di traffico.

– Maggiori funzionalità di mitigation e visibilità a livello 2, che permettono di scoprire immediatamente il punto in cui un host è collegato alla rete e bloccarlo alla fonte; sono comprese funzioni per il rilevamento automatico degli switch aziendali e per la disconnessione dalla rete degli host malfunzionanti senza ripercussioni per gli altri host.

– Il nuovo Controller assicura la scalabilità necessaria per tenere il passo con le crescenti complessità, velocità e dimensioni delle moderne reti aziendali distribuite. Queste maggiori performance fanno sì che un’unica implementazione Peakflow X sia in grado di supportare molteplici Collector, mantenendo intatte le performance di Peakflow anche in futuro.

– La possibilità di personalizzare i report riepilogativi consente ai responsabili di rete/sicurezza di valutare rapidamente lo stato dell’infrastruttura, reagendo tempestivamente a qualunque evento e risolvendo velocemente i problemi verificatisi.

– Pieno supporto delle reti basate su indirizzamento IPv6.

Peakflow X fornisce la visibilità di rete intelligente e pervasiva di cui le aziende hanno bisogno per monitorare le minacce provenienti dall’esterno, l’utilizzo interno della rete e le applicazioni che possono penalizzare le performance della rete e il successo del business. Peakflow X è una soluzione realizzata per soddisfare le esigenze delle grandi reti aziendali, contrastando un elevato numero di minacce alla sicurezza, esterne e interne, garantendo business continuity. Peakflow X fornisce una visione intera della propria rete imparando da solo il comportamento dei vari host, determinando chi parla con chi e in che modo.

“Riguardo la sicurezza delle reti, le aziende devono confrontarsi con molteplici sfide. Oltre alla costante evoluzione delle minacce interne ed esterne, gli amministratori sono chiamati a fare di più con meno”, ha affermato Paul Morville, Vice President of Product Management di Arbor Networks. “Abbiamo posto un forte accento sul miglioramento delle caratteristiche di mitigation, scalabilità e utilizzabilità per abbreviare i tempi di risoluzione dei problemi dei nostri clienti”.

About Arbor Networks
Arbor Networks(R) fornisce servizi per la sicurezza di rete core-to-core e le prestazioni operative per le reti aziendali globali. Le soluzioni NBA (Network Behavioral Analysis) di Arbor sono costruite sulla piattaforma Arbor Peakflow(R), per garantire visualizzazioni in tempo reale delle attività di rete che consentono alle organizzazioni di proteggersi immediatamente da worm, attacchi DDoS, abuso interno, instabilità di traffico e routing, nonché di suddividere in segmenti e rafforzare le reti in vista di future minacce. Oggi, i clienti di Arbor Networks comprendono una vasta gamma di provider di servizi e clienti aziendali, appartenenti a diversi settori in tutto il mondo, a dimostrazione della profondità e dell’ampiezza dell’esperienza di Arbor Networks in fatto di sicurezza. La tecnologia si serve della piattaforma Arbor Peakflow per impedire costosi tempi di inattività, consentire la pulizia della rete e aumentare la fiducia dei clienti. Per ulteriori informazioni su Arbor Networks, visitare http://www.arbornetworks.com.

Per ulteriori informazioni su ASERT(Arbor Security Engineering & Response Team), il ramo della società che si occupa di ricerche nel campo della sicurezza, visitare il blog di ASERT all’indirizzo http://asert.arbornetworks.com.

Nota per i redattori: Arbor Networks, Peakflow, ATLAS e il logo Arbor Networks sono marchi commerciali di Arbor Networks, Inc. Ellacoya Networks è un marchio di Ellacoya Networks Inc. Tutti gli altri marchi possono essere marchi commerciali dei rispettivi proprietari.

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Le aspettative di carriera dei laureati nel settore dell’Investment Banking

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  • 9 Dicembre 2008

L’ultima indagine realizzata da eFinancialCareers, il jobsite globale per le carriere nella finanza, rivela come gli studenti universitari che vogliono lavorare nel settore dell’investment banking vedano ancora questo settore come la chiave per la loro futura ricchezza.
Il sondaggio è stato effettuato nelle scorse settimane su un campione di 2.065 studenti europei, laureati e laureandi di facoltà di economia.
Il 42 % degli intervistati ha dichiarato che la crisi finanziaria non ha cambiato i loro progetti di ricerca di occupazione in quest’ambito, le cui principali attrattive restano la natura stessa del lavoro, gli avanzamenti di carriera e gli elevati guadagni.
Per quanto riguarda la possibilità di trovare lavoro nell’Investment banking, il 38 % degli studenti italiani ritiene di avere un 50 % di possibilità, mentre la certezza totale in un futuro nella finanza è convinzione solo del 6 % degli intervistati. Dati simili a questo proposito arrivano da Francia, Germania e Inghilterra.
Gli studenti si sono espressi anche sulle aspettative per quanto riguarda i futuri compensi. Per il primo anno dopo la laurea un buon 83 % degli italiani considera possibile un realistico salario di 30000 euro l’anno, mentre un sorprendente 0,7 % si aspetta un importo addirittura superiore ai 60.000 euro l’anno. A cinque anni dalla laurea, il 41 % vede possibili 40.000 euro l’anno e il 15 % arriva ai 90.000 euro l’anno. A dieci anni dalla laurea il 31 % prevede almeno 70.000 euro l’anno mentre le aspettative salariali del 17 % superano i 130.000 euro.
A livello europeo a credere in retribuzioni annue superiori ai 100.000 euro a cinque anni dalla laurea sono il 25 % dei francesi e il 13 % dei tedeschi, mentre il 17 % degli inglesi ritiene possibile arrivare in questo lasso di tempo a guadagnare addirittura più di 110.000 sterline.
Notevole ottimismo per quanto riguarda il rischio di perdere il lavoro nel corso della propria carriera. Certi di non correre tale rischio sono il 48 % degli italiani, il 60 % dei francesi, il 63 % dei tedeschi e il 65 % degli inglesi.
Dato comune a tutti i paesi sono i settori più ricercati : Asset Management, Investment banking, M&A e gestione del rischio.
Quando viene chiesto loro cosa farebbero se non riuscissero ad ottenere un lavoro nel banking, il 48% degli studenti italiani ha ammesso di essere disposto a cercare un impiego in settori differenti, mentre il 46 % si rivolgerebbe al mondo della consulenza, sempre in ambito finanziario. Il 26 % pensa invece a una possibile occupazione all’estero.
Altro dato comune a livello europeo è l’indebitamento a cui sono costretti gli studenti per portare a termine gli studi. In Italia il 57 % degli intervistati dichiara che ora della laurea avrà sostenuto un debito di almeno 10.000 euro, il 18 % ritiene che la cifra sarà superiore ai 20.000 euro e solo il 2% arriverà a toccare i 40.000 euro.
eFinancialCareers, società della Dice Holding,Inc., è il sito leader a livello mondiale della ricerca di professioni e carriere professionali nei settori dell’investment banking, asset management e securities. Il sito fornisce agli operatori dei servizi finanziari opportunità di lavoro, notizie e analisi del mercato del lavoro, indagini sulle retribuzioni e consulenza di carriera. I recruiters e i datori di lavoro possono segnalare le posizioni di lavoro vacanti specificando gli specifici settori all’interno del mondo dei servizi finanziari e possono consultare il database dei curricula alla ricerca di professionisti altamente qualificati e specializzati. EFinancialCareers ha un network di siti associati che rappresentano le principali pubblicazioni del settore e ha siti locali e in 18 diversi mercati e in cinque lingue a coprire soprattutto Nord America, Europa, Medio Oriente e Asia. http://www.efinancialcareers.it

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