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Spoleto Arte: Gabriella Martino presenta la sua arte pittorica

Grande affluenza di visite alla mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi e allestita fino al 31 agosto 2015 dentro l’antico Palazzo Leti Sansi a Spoleto, nel cuore del centro storico, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. Ad organizzare l’importante iniziativa è il manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. Tra i protagonisti dell’esposizione c’è la pittrice Gabriella Martino.

Individuando le componenti distintive del suo stile, è stato spiegato: “È una pittura d’ordine informale quella, che mette in campo la Martino, particolarmente attenta alle vibrazioni materiche e scrupolosa custode d’una gestualità che diventa lo strumento portante fondamentale della sua esplicazione creativa. Nella sperimentazione pittorica ella combatte e al contempo ama il colore e lo fa suo, distribuendolo sulla superficie con la potenza incalzante e l’enfasi sferzante della tecnica strumentale consolidata, congiunta e connessa saldamente al pensiero e al pathos, che l’accompagnano e la sorreggono”.

E viene anche sottolineato: “Indagando e analizzando meticolosamente le variabili delle declinazioni cromatiche e le gradazioni delle sfumature dei pigmenti, arriva ad elaborare un linguaggio personalizzato di efficace e incisivo impatto scenico, che si spinge a tracciare i -labirinti- in cui si snoda e si dipana il pensiero introspettivo di donna-artista. Vitalità sperimentale e forza creativa contraddistinguono la sua pittura e il multiforme e poliedrico tessuto espressivo di matrice simbolista, collocandola di buon conto nel variegato comparto dell’arte contemporanea”.

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Complimenti ed elogi per la grande mostra “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi

A fronte del recente successo inaugurale della grande mostra di “Spoleto Arte” allestita all’interno del Palazzo Leti Sansi, nel cuore di Spoleto, sotto l’esperta curatela di Vittorio Sgarbi e con la direzione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”, il noto cantautore Luca Maris, da sempre molto appassionato di arte, ha voluto visitare il contesto espositivo. Nell’occasione, si è complimentato con il selezionato gruppo di artisti presenti, appartenenti al panorama dell’arte contemporanea, e ha particolarmente apprezzato le opere pittoriche di Amanda Lear, ammirandone la fantasiosa capacità creativa e il vivace e originale estro.

 

Maris ha dichiarato: “Queste iniziative sono sempre molto positive per incentivare e stimolare la diffusione dell’arte in generale e per dare risalto ad artisti meritevoli e talentuosi. Senza dubbio, l’autorevole curatela del Prof. Sgarbi è una garanzia di qualità e di livello e un ulteriore valore aggiunto per l’iniziativa. Inoltre, l’ambientazione spoletina, così suggestiva e affascinante, regala una cornice perfetta all’esposizione. Spoleto è una risorsa preziosa per il nostro Paese, così come per il resto del mondo, con un patrimonio di tradizione storica, artistica e culturale tramandato nei secoli, che bisogna sempre conservare e custodire nel tempo, anche per dare l’esempio giusto da seguire alle generazioni future, che dovranno imparare a tutelarlo al meglio“.

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“Sgarbistan”: film documentario dedicato al noto critico d’arte Vittorio Sgarbi proiettato durante la mostra di “Spoleto Arte”

Nel contesto della grande mostra di “Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi, che si svolge dal 27 giugno al 27 luglio a Spoleto, presso l’antico Palazzo Leti Sansi, situato tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato, si attende un evento speciale in data Venerdì 24 Luglio, alle ore 21.00, con la programmazione del docu-film “Sgarbistan” dedicato al noto critico. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”.

La regista milanese che ha realizzato questo particolare documentario, Maria Elisabetta Marelli, ha trovato la giusta distanza per riuscire a descrivere, senza usare filtri, 37 giorni, suddivisi nell’arco di 3 mesi, della vita di Sgarbi, creando un documentario, che racconta anche Vittorio, cioè l’uomo che c’è dietro il personaggio. In questo lasso di tempo il professore ha visitato 42 mostre e 35 chiese, ha rilasciato 73 interviste, è intervenuto in 27 conferenze, ha visionato il materiale di 25 artisti, ha pernottato in 31 alberghi e ha dormito a casa soltanto per 2 notti. Testi, prefazioni, introduzioni, articoli e libri scritti in tale periodo non si contano.

La Marelli, filmmaker dallo sguardo guerriero e dalla voce fatata, ha tenuto una camera a mano giorno e notte, da Parigi a Salemi, dalle Marche a Genova, dalla camera da letto ai ristoranti, dal bagno degli hotel alla sua casa-museo di Ro Ferrarese, raccogliendo 190 ore complessive di girato inedito, che nel montaggio sono state rielaborate a 75 minuti di film effettivo. In riferimento alla scelta del titolo, spiega: “Sgarbistan significa simbolicamente un ultra-regno senza confini fisici, ma solo intellettuali, di cui Sgarbi è monarca assoluto e la cui capitale geografica è la città nella quale in quel momento lui si trova“.

Definito «geniale e vertiginoso» da Il Giornale, considerato «una piccola, forse involontaria, “grande bellezza”» da La Repubblica e come «ritratto rivelatore» di Vittorio Sgarbi dal Corriere della Sera, “Sgarbistan” fa luce sulla vita privata oltre che professionale dell’autorevole critico d’arte, evidenziando anche il lato umano e meno conosciuto del più tenace difensore delle bellezze d’Italia, animato da un forte senso di giustizia, tra amore per l’arte e sdegno verso ogni forma di ignoranza.

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Sauro Montesi e la sua arte pittorica a “Spoleto Arte”

L’arte pittorica di Sauro Montesi sarà visionabile nella grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” allestita dal 27 giugno al 27 luglio 2015 all’interno del pregiato edificio aristocratico di Palazzo Leti Sansi, ubicato nel centro storico di Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. L’evento è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di Spoleto Arte, e raccoglie un selezionato parterre di artisti di spicco del panorama attuale, con opere e generi espressivi diversificati ed eterogenei.

In riferimento al suo percorso artistico, Montesi spiega: “Sono originario di Ancona. Le Marche, all’epoca della mia infanzia, erano terra di fisarmoniche e strumenti. Con il passare degli anni la musica finisce sempre nell’archivio della memoria, mentre la curiosità per tutto ciò che è plastico e visivo aumenta progressivamente, fino ad arrivare alla pittura. Sostanzialmente autodidatta, grazie alle diverse attività svolte al di fuori dell’abito pittorico e artistico, credo di aver acquisito nel corso degli anni una buona conoscenza di materiali e tecniche. Inizialmente, mi sono orientato all’informale e all’astrattismo, che sono stati i miei punti di riferimento, ma ben presto mi sono accorto, che la figura usciva e affiorava di continuo dai quadri. Bastava cercarla e c’era sempre. Posso dire, che l’impronta del figurativo moderno in un certo senso è venuta da sola, anche se continuo ad essere un appassionato estimatore di arte antica e vado sempre volentieri a visitare le mostre e le esposizioni ad essa dedicate“.

Le più recenti partecipazioni di rilievo di Montesi sono state: nel 2013 la Prima Biennale di Palermo; nel 2014 la Triennale di Roma; nel 2015 la Biennale di Londra.

 

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“Premio Margherita Hack”: Vetreria Ducale partner del prestigioso riconoscimento

Ancora pochi giorni alla seconda edizione del “Premio Margherita Hack”, che si svolgerà in data 28 giugno 2015, dalle ore 11.00, presso il seicentesco Palazzo Leti Sansi, situato nel centro storico della città umbra di Spoleto, in Piazza del Mercato. Il premio, istituito dall’organizzatore, il manager della cultura Salvo Nugnes, legato da profonda amicizia a Margherita Hack, vuole celebrare la memoria della grande scienziata ed astrofisica scomparsa due anni fa.

L’azienda Vetreria Ducale Srl prende parte all’iniziativa come partner, per la fornitura di vasi in vetro di Murano ai vincitori di varie categorie, dalla scienza alla cultura, dallo sport all’eccellenza femminile, dall’arte all’impegno animalista, selezionati da una giuria di esperti e intellettuali italiani, presieduta dal Prof. Francesco Alberoni e composta da Antonino Zichichi, Vittorio Sgarbi, Amanda Lear ed Ezio Mauro.

Vetreria Ducale Srl è un’affermata azienda manifatturiera, specializzata nell’arte del vetro di Murano, il famoso vetro ricercato a livello mondiale. Ha sede proprio nell’isola di Murano, a Venezia, ed esegue interamente a mano pezzi pregiati e raffinati, unici ed irripetibili, frutto del lavoro e dello studio di maestri vetrai con alle spalle una lunga esperienza in materia. L’azienda realizza una vasta e svariata gamma di prodotti in vetro, per ogni occasione ed evento, che possono essere personalizzati a seconda delle esigenze e dei gusti dei singoli clienti.

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Arte fotografica di Maria Pia Severi a “Spoleto d’Arte”

Maria Pia Severi rientra nel parterre di esponenti affermati dell’arte contemporanea, che prendono parte all’imminente mostra di “Spoleto Arte” prevista dal 27 giugno al 27 luglio 2015, presso il nobile edificio di Palazzo Leti Sansi, di origine seicentesca, che si trova a Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. La direzione dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di Spoleto Arte, mentre la curatela è affidata al critico Vittorio Sgarbi.

Nel descrivere le caratteristiche peculiari della sua arte fotografica, Sgarbi ha dichiarato: “Le immagini passano e molte non durano. Non hanno la forza di restare e diventano altro, come una percezione che è dentro di noi, indipendentemente dalla realtà dei luoghi. La Severi non vuole che le sue fotografie riproducano alcunché, ma che siano l’equivalente in moto, ed anche remoto, del nostro ricordo e delle nostre sensazioni. Atmosfere oniriche aleggiano tra le forme dai contorni confusi, in cui lo sguardo dello spettatore cattura solamente una nebulosa impressione, dettagli imprecisi, lampi e bagliori di luce. Impossibile non riconoscere qualcosa nell’indistinto e non lasciarsi andare dalle sensazioni suscitate dal ricordo. Presenze costanti e predilette sono le donne, sfuggenti, assorte e affascinanti negli scatti, che suggeriscono la velocità dei loro passi e dei loro pensieri, ma anche l’immobilità di un momento, in cui fermarsi a sorridere“.

Il direttore Alessandro Sallusti ha commentato: “Le immagini raffigurate suscitano immediata curiosità, proprio per la non voluta nitidezza, per quell’intenzionale dimensione di non completa visibilità percettiva, che le rende -entità- evanescenti, avvolte da una magica atmosfera onirica, determinata dalla loro -visione imperfetta-“.

 

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Conto alla rovescia per l’apertura di “Spoleto Arte” con la cura di Vittorio Sgarbi. Straordinaria partecipazione di Amanda Lear

È iniziato il conto alla rovescia per l’apertura ufficiale della grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” sotto l’esperta curatela del critico Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, direttore di “Spoleto Arte”, che sarà allestita presso l’elegante contesto nobiliare del Palazzo Leti Sansi, situato nel cuore del centro storico spoletino, nell’antica Piazza del Mercato. L’esposizione verrà inaugurata con un esclusivo vernissage in data sabato 27 giugno alle ore 18.30 e resterà in loco fino al 27 luglio 2015, con ingresso libero al pubblico per le visite. “Spoleto Arte” raduna una selezionata carrellata di opere appartenenti a un circuito di rinomati esponenti del panorama attuale e vuole essere, come definita dal curatore Sgarbi, “un osservatorio sull’arte contemporanea, con l’obiettivo di fare conoscere e riconoscere artisti giovani e meno giovani, dando voce alla loro libera creatività“. Tra i partecipanti di spicco si inserisce la vulcanica Amanda Lear, personaggio di innato carisma e appassionata carica vitale, che propone una corposa serie di quadri con tematiche varie di forte espressività e intensa suggestione.

L’organizzatore Salvo Nugnes spiega: “La pregevole vetrina storica, artistica e culturale di Spoleto mi è diventata particolarmente cara e negli anni si è instaurato e consolidato un rapporto di forte legame sinergico con l’incantevole comprensorio territoriale spoletino, ricco di secolari risorse preziose. L’opportunità di poter organizzare delle iniziative così di ampio respiro e di elevata risonanza a livello nazionale e internazionale, in concomitanza con lo svolgimento del rinomato Festival dei Due Mondi, è per me un autentico motivo di soddisfazione e gratificazione personale, oltre che professionale“.

E aggiunge: “Questa edizione di -Spoleto Arte- 2015 sarà arricchita anche dalla seconda edizione del -Premio Margherita Hack- che si terrà in data 28 giugno all’interno del contesto espositivo, che fungerà da simbolica cornice di contorno all’iniziativa. Questo premio da me ideato vuole essere un simbolico ringraziamento a Margherita, per tutto ciò che la sua amicizia sincera mi ha regalato e per il tesoro inestimabile di sapere e di conoscenza, che ha -lasciato in eredità- a tutti quanti noi. Margherita è e sarà sempre la -signora delle stelle-“.

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Lolita Rinforzi presenta il suo nuovo libro in occasione della grande mostra di “Spoleto Arte”

La magnifica cornice del sontuoso Palazzo Leti Sansi, nel centro storico spoletino, farà da contesto ospitante alla presentazione del suggestivo libro di poesie di Lolita Rinforzi, dal titolo “Un cuore in trasparenza” (Futura Edizioni). L’evento è fissato per domenica 12 luglio 2015 alle ore 17.00, con l’organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes. La grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata dal Prof. Vittorio Sgarbi, fungerà da prezioso contorno artistico all’interessante iniziativa culturale.

Il testo è corredato da un apposito cd in versione audio, attraverso cui è possibile non soltanto leggere, ma anche ascoltare le poesie, interpretate magistralmente dall’attore Claudio Carini e accompagnate dalla coinvolgente musica del pianista Maurizio Maestrini, il tutto riunito in un’armoniosa commistione. Al riguardo la poetessa racconta: “Ho conosciuto il maestro Maestrini durante un concerto ad Assisi e mi sono subito innamorata della sua musica, che con grande semplicità rappresenta una speciale congiunzione tra classico e contemporaneo. Grazie all’ispirazione portata dalle sue note coinvolgenti è nato questo lavoro“.

La Rinforzi è nativa di Perugia e risiede ad Assisi. Con orgoglio e fierezza è entrata ufficialmente a fare parte della Confederazione dei Cavalieri Crociati, è una dama dei Cavalieri Malta. Questo riconoscimento prestigioso le è stato conferito grazie alla poesia. È tra le poche donne e l’unica poetessa ad avere ricevuto tale onorificenza. Da sempre è appassionata di poesia e scrivere in versi le permette di manifestare ed esprimere la sua innata vena creativa. La Rinforzi spiega: “Mi affascina tutto ciò che arricchisce la mia persona e ho l’entusiasmo di un adolescente nell’apprendere le cose“.

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Alla grande mostra “Spoleto Arte”, a cura di Vittorio Sgarbi, parteciperà Alfono Mangone

Non manca molto all’inizio della grande mostra “Spoleto Arte”, allestita proprio nel cuore della città umbra di Spoleto, presso il secolare Palazzo Leti Sansi, dal 27 giugno al 27 luglio 2015. L’evento inaugurale avverrà sabato 27 giugno alle ore 18.30. Saranno presenti al vernissage il critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, e Amanda Lear, celebre cantautrice, attrice e presentatrice televisiva, ma anche pittrice, partecipante all’esposizione con alcune suggestive opere di sua produzione. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e cade in concomitanza con il Festival dei Due Mondi, manifestazione che ogni anno attira turisti ed appassionati d’arte da tutto il mondo.

All’esposizione prenderà parte un nutrito gruppo di artisti dell’arte contemporanea, tra cui anche il pittore Alfonso Mangone.

La Dott.ssa Elena Gollini, giornalista e critica d’arte, scrive riguardo al suo stile espressivo: «È una pittura tracciata nel solco della tradizione classica del paesaggio urbano e pervasa da un attento e accorto studio geometrico e modulare degli equilibri e delle proporzioni d’insieme, dove lo spazio e il tempo sembrano annullarsi e perdersi nella loro condizione e scansione normale e vengono invece dettati dalla personale lettura interpretativa dell’osservatore. Le composizioni appaiono immerse in una cornice atemporale, quasi ovattata e rarefatta. Le visioni si pongono in bilico tra la realtà e il suo ricordo, tradotto e trasportato sulle tele, tra la memoria di ciò che è e appare fisicamente e concretamente e ciò che viene rivisitato e introiettato nella mente di un uomo e di un artista  che racchiude, nel suo fare arte, il senso di universale e al contempo il senso di parziale. Le immagini offrono prospettive e vedute panoramiche contornate da un evanescente lirismo poetico e da un lineare ed essenziale ordine compositivo, dove niente è mai affidato a una creazione casuale e improvvisata, ma tutto è frutto di ricerca e si innesta in una meticolosa e doviziosa progettazione e ideazione compiute a monte».

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“Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi. Tra gli artisti parteciperà Clara Brunelli

“Spoleto Arte” è il titolo della nuova ed attesissima mostra organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e curata dall’illustre Prof. Vittorio Sgarbi. In data sabato 27 giugno 2015, alle ore 18.30, si svolgerà il vernissage inaugurale, all’interno dello storico Palazzo seicentesco Leti Sansi nel cuore della suggestiva città umbra di Spoleto, con la speciale partecipazione di Vittorio Sgarbi e della poliedrica artista Amanda Lear, la quale espone anche alcune sue originali creazioni pittoriche. La prestigiosa mostra sarà allestita nel contesto del Festival dei Due Mondi, manifestazione d’interesse internazionale che ogni anno attira non solo turisti, ma anche esperti e appassionati d’arte.

All’esposizione prenderà parte un selezionato gruppo di artisti contemporanei, nazionali e internazionali, tra cui la pittrice Clara Brunelli.

Di lei scrive la Dott.ssa Elena Gollini: «La pittura di Clara Brunelli esalta e avvalora l’immagine in tutta la sua originale proiezione di informalismo espressivo, in cui sembra riecheggiare il binomio composto dalla potenza evocativa della materia e dalla forza pregnante del colore, nelle sue esplosive gradazioni e declinazioni tonali. La struttura narrativa viene integrata e arricchita da elementi sui generis e atipici, quali frammenti e segmenti di autentiche meteoriti di antichissima origine, che vengono da lei rigorosamente selezionati e catalogati, per poi essere plasmati alla materia pittorica e cromatica e incastonati abilmente all’interno delle composizioni, offrendo delle soluzioni in commistione di grande efficacia visiva. I quadri diventano simbolicamente i “luoghi dell’anima”, che esprimono il desiderio di comunicare e condividere con il fruitore intensi messaggi e significati sottesi. Sono opere tramite cui la Brunelli vuole comunicare l’esistenzialismo del vissuto fenomenico, connesso al cosmo, all’universo, allo spazio interplanetario, alle galassie interstellari, nella loro primordiale e ancestrale genesi e nella loro evoluzione millenaria».

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La “Milano Art Gallery” di Venezia ospita Amanda Lear e la sua personale creatività

L’esclusivo contesto veneziano del “Milano Art Gallery Pavillion” in Calle dei Cerchieri 1270, zona Dorsoduro, è la location ospitante dell’attesissima mostra personale di Amanda Lear dal titolo “Passioni”, inaugurata con grande successo il 13 giugno, che rimarrà allestita fino al 14 luglio, con la gestione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. In esposizione una corposa carrellata di suggestivi dipinti appartenenti alla vulcanica Lear, personalità spumeggiante di fama internazionale, dallo spiccato talento e dal vivace spirito d’inventiva, che si ispira a tematiche eterogenee e molto stimolanti nella chiave interpretativa.

Vittorio Sgarbi di lei ha dichiarato: “È una figura interessante nel mondo dell’arte, direi che il suo stile si avvicina alla transavanguardia, ne è un’anticipazione. Potrei trovare delle similitudini con Sandro Chia. Anche il messaggio legato all’arteterapia e alla cromoterapia, sul quale lei rimarca, mi sembra interessante“.

Philippe Daverio, nel raccontare l’amicizia che lo lega da lunga data alla Lear, ha spiegato: “La cara Amanda è diventata veramente grande ed ha vissuto in modo particolare. La conosco molto bene, perché veniva da me in galleria ancora 30 anni fa e la sua arte, così originale e spiritosa, corrisponde appieno con la sua persona e la sua singolare e frenetica vita. È un personaggio molto creativo e molto alternativo“.

Giordano Bruno Guerri invece ha evidenziato: “L’influenza di un mentore e pigmalione eccelso come Salvador Dalì è indiscutibile. Per me sono stati una coppia esemplare, perfetti nel loro equilibrio di artisti creativi. Potrei dire, che sono stati una coppia a modello appartenente a quel filone di storie d’amore sempre speciali e mai banali. Immagino, che Dalì ovunque si trovi, sia pienamente soddisfatto e compiaciuto della sua musa e dell’importante percorso“.

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“Spoleto Arte”: Prende il via la mostra curata da Vittorio Sgarbi

È imminente l’attesissima apertura della grande mostra di “Spoleto Arte” con l’autorevole cura di Vittorio Sgarbi, dove confluirà in esposizione un nutrito gruppo di creazioni di artisti di calibro del panorama contemporaneo, collocate all’interno del secolare Palazzo Leti Sansi, pregiata dimora aristocratica, che si trova in Piazza del Mercato, nel suggestivo centro storico di Spoleto. L’iniziativa prenderà il via con un importante evento inaugurale in data sabato 27 giugno alle ore 18,30 e rimarrà allestita fino al 27 luglio 2015. La gestione organizzativa dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. Tra i partecipanti spicca il nome di Amanda Lear, personalità brillante e assai popolare in Italia e all’estero, dotata di un intrigante charme innato e di una dinamica vena creativa in ambito pittorico. Sarà dunque possibile ammirare una consistente quantità di quadri della Lear, realizzati con appassionato slancio, che tracciano un percorso di originale e innovativa proiezione.

Esprimendo le sue considerazioni, in merito alla mostra, Salvo Nugnes afferma: “Per me è sempre un’emozione ritornare a Spoleto, in questa città così ricca di storia e di memoria. Per questo, ritengo sia fondamentale continuare a investire nel settore cultural-artistico, a maggior ragione oggi, in un momento storico così delicato, a livello sia sociale sia economico. E questo per dare un messaggio positivo all’opinione pubblica, rendendola direttamente partecipe della priorità della tutela dei beni artistico-culturali e della valorizzazione di eventi, capaci di comunicare attraverso il linguaggio universale dell’arte e della cultura”.

E proseguendo nella spiegazione dice: “In questo contesto desidero ricordare la straordinaria e indimenticabile Margherita Hack, alla quale ero molto legato, sia personalmente sia professionalmente. Dunque, ho deciso di ambientare lo svolgimento della seconda edizione del “Premio Margherita Hack” proprio all’interno della compagine espositiva. L’evento si terrà in data domenica 28 giugno, con una giuria di qualità costituita da personaggi illustri e un parterre di prestigiosi nomi, che riceveranno l’ambito riconoscimento per i particolari meriti, in cui si sono distinti”.

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Spoleto: Sound Store partner del “Premio Margherita Hack”

In concomitanza con il “Festival dei Due Mondi” e con la mostra “Spoleto Arte”, la città umbra di Spoleto ospiterà a breve, precisamente in data domenica 28 giugno 2015, dalle ore 11.00, la seconda edizione del prestigioso “Premio Margherita Hack”, che si svolgerà presso l’incantevole Palazzo Leti Sansi, situato nel cuore di Spoleto. L’evento è organizzato dal manager Salvo Nugnes e premia coloro che si sono particolarmente distinti nei campi della cultura, dell’arte, delle scienze, del sociale, dell’impegno animalista e dell’eccellenza femminile. La premiazione verrà effettuata da un comitato di esperti e intellettuali italiani del calibro del sociologo Francesco Alberoni, il fisico Antonino Zichichi, lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, il direttore del quotidiano “La Repubblica” Ezio Mauro e la poliedrica artista Amanda Lear.

Nel contesto della prestigiosa premiazione collabora come partner l’azienda Sound Store di Luca Starpi. Sound Store, con sede proprio nella città di Spoleto, opera nel mondo della comunicazione culturale, teatrale, congressuale e musicale dal 1995 ed è specializzato nel settore dell’audio renting e dell’audio service. Offre servizi efficaci e innovativi, in grado di rispondere alla esigenze di chiunque voglia comunicare usando i più diversi sistemi di gestione e riproduzione audio, il tutto realizzato con un ottimo rapporto qualità prezzo.

 

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Durante l’imperdibile mostra “Spoleto Arte” Lolita Rinforzi presenta il suo ultimo libro “Un cuore in trasparenza”

La rinomata poetessa umbra Lolita Rinforzi sarà protagonista dell’evento di presentazione del suo ultimo libro di successo, dal titolo “Un cuore in trasparenza”, che si terrà presso il sontuoso edificio nobiliare di Palazzo Leti Sansi, nel cuore dell’incantevole Spoleto, in data domenica 12 luglio 2015 alle ore 17.00, con la gestione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes, direttore di “Spoleto Arte”. L’importante appuntamento culturale si svolgerà in concomitanza con l’allestimento della mostra di “Spoleto Arte” che raccoglie in esposizione un parterre di grandi nomi di spicco del panorama odierno, tra i quali la carismatica Amanda Lear, sotto l’autorevole ed esperta curatela di Vittorio Sgarbi.

Questo testo è il suo primo audio-libro, dopo una serie fortunata di scritti in versi, che hanno riscosso ampio consenso. La scelta di superare il classico e tradizionale formato del libro di poesie, spiega l’autrice, “deriva dalla volontà di creare qualcosa di vivo ed emozionante. La musica e le parole si fondono insieme, creando un’atmosfera speciale, un magico insieme di poesia, musica e interpretazione. Non può tuttavia mancare un testo scritto, che consenta al lettore-ascoltatore di seguire con gli occhi lo scorrere dei versi“. Si tratta di un’opera “tutta umbra” nata dai memorabili incontri, che la poesia le ha reso possibile, prima con un musicista di fama internazionale, come il maestro Mastrini e poi con un affermato attore del calibro di Claudio Carini.

Il libro si apre con la significativa prefazione del Prof. Alberto D’Atanasio, docente di Arte e di Linguaggio visivo e caro amico della Rinforzi, il quale scrive: “La potenza di una poesia si vede nella capacità di dare vita ai sentimenti, alle sensazioni, alle emozioni. Nelle poesie di Lolita le parole risvegliano l’anima ed evocano immagini. Quando i versi riescono a muovere la persona senza età, che abbiamo dentro di noi, ci rendiamo conto di essere davanti a un vero poeta”. E prosegue rimarcando: “Le poesie di Lolita sono brani da leggere, sussurrando le parole per poi socchiudere gli occhi, così da immaginare l’inimmaginabile, il sublime, il fantastico“.

La Rinforzi è l’unica donna poetessa ad aver ricevuto la pregevole nomina di Dama dei Cavalieri di Malta appartenenti alla Confederazione dei Cavalieri Crociati, attribuitale proprio per i suoi elevati meriti alla poesia.

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Alessandro Testa alla mostra “Spoleto Arte” a cura del prof. Vittorio Sgarbi

“Spoleto Arte” è il titolo della nuova ed attesissima mostra organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e curata dall’illustre Vittorio Sgarbi. Il vernissage si terrà sabato 27 giugno 2015 alle ore 18.30 presso lo storico Palazzo Leti Sansi, nel cuore della suggestiva città umbra di Spoleto, e avrà come protagonisti il Prof. Sgarbi, nonché Amanda Lear, artista poliedrica, cantautrice, attrice, presentatrice e pittrice, che espone alcune sue originali creazioni.

L’esposizione, visitabile con ingresso libero fino al 27 luglio, si svolge in concomitanza del Festival dei 2 Mondi, manifestazione d’interesse internazionale che ogni anno attira non solo turisti, ma anche esperti e appassionati d’arte. Dunque, un’occasione imperdibile per gli artisti di “Spoleto Arte”, i quali avranno maggiore possibilità di farsi conoscere. Tra questi troviamo anche Alessandro Testa.

Il noto Prof. Alberto D’Atanasio scrive di lui: «La funzione dell’arte per Testa è pura comunicazione tra artista e realtà. Ciò che, in effetti, muove il fare arte di Alessandro non è la ragione che deriva dal ragionamento di un’osservazione della realtà oggettiva o la coscienza dell’uomo che ha già un vissuto, ciò che anima il suo fare arte è la ragione dei sentimenti che non può avere tempi, non ha età e non sente Crono. Vive la pulsione del momento, trasforma l’energia interiore in gesto che diviene esso stesso opera d’arte nel lavoro che applica il colore che diviene pulsione visibile dell’universo interiore. Alessandro Testa vive della stessa scintilla eterna che regolò la creazione e muove ogni uomo che vive per amore della libertà».

«Osservando la sua produzione pittorica – evidenzia la rinomata curatrice di testi d’arte Elena Gollini – riecheggiano le eloquenti parole pronunciate nel 1973 dal poeta Ambrogio Bazzero, secondo il quale “L’arte è la grande arpa a innumeri corde, l’arpa del cuore a cui corrispondono i suoni del creato: è l’immenso prisma, che svela i colori della luce”. I dipinti di Testa, sull’impronta di queste intense riflessioni, esprimono un misticismo soggettivo di notevole impatto visivo, affiancato da un’elaborazione interiorizzante, libera dai condizionamenti della raffigurazione figurale. I criteri compositivi alludono simbolicamente e metaforicamente a quelli sonori, nel trionfo e nel tripudio colorato del risveglio dei sensi. […] Nella sua arte l’uso del pigmento colorato riveste una posizione di primaria centralità nella costruzione scenica d’insieme e assume un ruolo di fondamentale rilevanza nella trasmissione del messaggio artistico, connesso alla straordinaria visione di una prospettiva immaginifica, che si trasforma in articolate “architetture della psiche” trasferite e trasportate all’interno dei dipinti».

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Fabrizio Pinzi in mostra presso l’incantevole location di Palazzo Leti Sansi per “Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi

C’è già grande attesa per il vernissage di sabato 27 giugno 2015 della prestigiosa mostra collettiva “Spoleto Arte”, allestita nell’incantevole Palazzo Seicentesco Leti Sansi nel centro storico di Spoleto. L’evento è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes e curato dall’autorevole Prof. Vittorio Sgarbi, che sarà ospite d’onore della serata insieme ad Amanda Lear, musa ispiratrice del mitico Salvador Dalì, cantautrice, attrice, presentatrice televisiva e originale pittrice, presente anche come artista alla mostra spoletina.

“Spoleto Arte” sarà allestita nel contesto del Festival dei 2 Mondi, manifestazione famosa a livello internazionale, che ogni anno attira numerosi appassionati d’arte. Un’occasione che offrirà quindi agli artisti partecipanti alla mostra massima visibilità: tra questi troviamo anche Fabrizio Pinzi.

L’artista è molto amato dalla critica; di lui, infatti, afferma Bruno Cosignani: «La pittura di Fabrizio Pinzi possiamo collocarla nella metafisica per l’aspetto psicologico e allegorico delle sue tele. I riferimenti dei significati non sono mai casuali, gli aspetti formali evidenziano una tecnica raffinata fino a una visione quasi fotografica. […] La vita nelle tele di Pinzi si ferma per poi riprendere il cammino: è lui il regista di questo mondo artificiale che diventa verità. Nella sua pittura vive prepotentemente la donna che egli pone come simbolo e come desiderio che muove il cammino dell’uomo». Il noto Raffaello Bertoli descrive il mondo dell’artista come «popolato da personaggi simbolici di notevole raffinatezza disegnativa che rendono più preziose le connessioni tra il mondo reale e il mondo fantastico. II pittore cerca il proprio linguaggio nel gioco del surrealismo, un linguaggio legato alla sua intima personalità». Anche il Prof. Manrico Testi scrive a proposito della sua pittura: «Tutto un colorato mondo onirico, ricco di suggestioni, di scoppiettanti invenzioni, di allusive, paradossali situazioni, viene ad insinuarsi ed inserirsi in una concreta e minuziosa realtà figurativa, provocando un forte impatto emotivo. E a ciò contribuiscono anche l’impiego di colori caldi, turgidi, distesi e un’ossessiva presenza di figure muliebri, con frequenti connotazioni erotiche, che sembrano uscire da un sogno surreale».

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Grande attesa per l’imperdibile evento in onore a Tiziano Vecellio con Vittorio Sgarbi a Pieve di Cadore

C’è grande attesa per la conferenza a tema del Prof. Vittorio Sgarbi su “Tiziano Vecellio e la sua scuola” prevista in data venerdì 31 luglio 2015 alle ore 17.00 nel contesto del comune montano di Pieve di Cadore presso l’antica Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, per rendere onore alla memoria del grande maestro originario di quei suggestivi luoghi. L’iniziativa è organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes. A seguire è prevista la visita alla casa natale di Tiziano, che nei secoli è stata riedificata e ampliata rispetto alla struttura originaria. L’edificio odierno è composto da due piani in muratura dalla planimetria irregolare, con ballatoi, scala esterna e tetto a due falde. Al pianterreno l’ampio locale con pavimento in legno a tronchetti ospita un’esclusiva raccolta di riproduzioni della collezione di disegni tizianeschi della galleria degli Uffizi di Firenze e dell’inedita documentazione relativa al celebre pittore.

 

Su Tiziano Sgarbi ha scritto nell’ultimo libro successo, dal titolo “Gli anni delle Meraviglie”, pubblicato di recente: “Tiziano ha abbattuto un muro, ha superato le sacre conversazioni di madonne e santi per farci ascoltare dialoghi d’amore tra giovani donne e giovani uomini. Se Giorgione era stato preso dalla condizione atmosferica, Tiziano attribuisce maggior peso alla presenza e all’interazione degli uomini. Tiziano supera un confine e apre una strada al suo vecchissimo maestro bellini. Intendeva dare prove della sua nuova interpretazione del mondo, profana, mondana e in talune prove più filosofica e umanistica di quella rappresentata da Giorgione”.

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Grande attesa per l’evento a Pieve di Cadore dedicato a Tiziano Vecellio con Vittorio Sgarbi, ne parla l’organizzatore di grandi eventi culturali Salvo Nugnes

Venerdì 31 luglio 2015 il comune montano di Pieve di Cadore (BL) ospiterà un’iniziativa importante e di grande interesse collettivo, con la conferenza del Prof. Vittorio Sgarbi su “Tiziano Vecellio e la sua scuola” che si terrà nel suggestivo contesto della Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente alle ore 17.00, con la gestione organizzativa del manager produttore Salvo Nugnes.

 

Intervistato per commentare l’evento, che sta già riscuotendo forte risonanza nell’opinione pubblica, l’organizzatore Salvo Nugnes spiega: “La lectio magistralis di Sgarbi, con la sua autorevole ed esperta competenza in materia, vuole rendere omaggio alla memoria del famoso pittore Tiziano, nativo di questi suggestivi luoghi, che da sempre ne celebrano e ne mantengono vivo il ricordo. A seguire abbiamo previsto una visita presso la Casa Natale di Tiziano, un ambiente che nei secoli ha mantenuto intatto tutto il suo fascino caratteristico e distintivo e che racchiude significativi documenti inediti e pregiate riproduzioni di disegni tizianeschi, attualmente conservati in formato originale presso il Museo degli Uffizi a Firenze”.

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Vittorio Sgarbi guida d’eccezione presso la Casa Natale di Tiziano il 31 Luglio a Pieve di Cadore

Si annuncia un evento imperdibile e di forte risonanza mediatica quello, che si svolgerà in data Venerdì 31 luglio 2015, dalle ore 17.00, con protagonista il Prof. Vittorio Sgarbi, che nel pittoresco contesto di Pieve di Cadore (BL), presso la Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, terrà un incontro in stile Lectio Magistralis con guida alle opere dal titolo “Tiziano Vecellio e la sua scuola”. Sarà un modo per rendere un significativo omaggio simbolico celebrativo a Tiziano, esimio maestro originario del luogo e per ricordare uno dei principali esponenti della storia dell’arte di tutte le epoche. L’iniziativa è organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”.

Dopo un momento conviviale di aperitivo presso il Gran Caffè Tiziano, tutti i presenti avranno la possibilità di partecipare ad una speciale visita guidata alla Casa Natale di Tiziano, antica residenza familiare dove è nato, che all’epoca della costruzione rappresentava una tipica dimora di famiglia locale distinta, che annoverava tra i suoi componenti personaggi altolocati, tra cui notai, mercanti di legname, funzionari incaricati della gestione istituzionale e pubblica. L’edificio odierno, al pian terreno, ospita una raccolta di riproduzioni della collezione di disegni tizianeschi della galleria degli Uffizi di Firenze e dell’inedita documentazione relativa al celebre pittore. L’iniziativa si concluderà con un’esclusiva cena di gala presso l’Hotel Dolomié, situato in via Privata Dolomiti 18, in compagnia del Prof. Sgarbi e di altre personalità di spicco. Nell’occasione la rinomata struttura alberghiera ospiterà, fino al 25 Maggio 2015, una mostra collettiva di talentuosi artisti contemporanei, che inaugurerà proprio il giorno dell’evento.

Su Tiziano Sgarbi ha commentato: “Tiziano sgombra pienamente la timidezza di Giorgione, come scrisse felicemente Longhi. Il principio fecondo del Classicismo cromatico di Tiziano consiste nell’elezione stessa del colore, lievitando di interna luminosità. Il che significa, che non soltanto le linee e i volumi informano le composizioni stesse, ma soprattutto il colore, inteso come elemento costitutivo dell’insieme armonico dell’opera, in una nuova orchestrazione dei suoi valori. In tutto Tiziano è veramente qualche cosa di fidiaco nel far rivivere una sognata classicità: il suo impasto stesso ha il tepore del marmo greco e la medesima sensualità sublimata, incolpevole, in confronto a quella troppo carica e fragrante del Giorgione”.

Per informazioni chiamare il numero 0276280638, o contattare l’indirizzo e-mail [email protected]

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La poesia incontra “Spoleto Arte” con la presentazione di “Un cuore in trasparenza” della Rinforzi

La magnifica cornice del sontuoso Palazzo Leti Sansi, nel centro storico spoletino, farà da contesto ospitante alla presentazione del suggestivo libro di poesie di Lolita Rinforzi, dal titolo “Un cuore in trasparenza” (Futura Edizioni). L’evento è fissato per domenica 12 luglio 2015 alle ore 17.00, con l’organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes. La grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata dal Prof. Vittorio Sgarbi, fungerà da prezioso contorno artistico all’interessante iniziativa culturale.

 

Il testo è corredato da un apposito cd in versione audio, attraverso cui è possibile non soltanto leggere, ma anche ascoltare le poesie, interpretate magistralmente dall’attore Claudio Carini e accompagnate dalla coinvolgente musica del pianista Maurizio Maestrini, il tutto riunito in un’armoniosa commistione. Al riguardo la poetessa racconta: “Ho conosciuto il maestro Maestrini durante un concerto ad Assisi e mi sono subito innamorata della sua musica, che con grande semplicità rappresenta una speciale congiunzione tra classico e contemporaneo. Grazie all’ispirazione portata dalle sue note coinvolgenti è nato questo lavoro“.

 

La Rinforzi è nativa di Perugia e risiede ad Assisi. Con orgoglio e fierezza è entrata ufficialmente a fare parte della Confederazione dei Cavalieri Crociati, è una dama dei Cavalieri Malta. Questo riconoscimento prestigioso le è stato conferito grazie alla poesia. È tra le poche donne e l’unica poetessa ad avere ricevuto tale onorificenza. Da sempre è appassionata di poesia e scrivere in versi le permette di manifestare ed esprimere la sua innata vena creativa. La Rinforzi spiega: “Mi affascina tutto ciò che arricchisce la mia persona e ho l’entusiasmo di un adolescente nell’apprendere le cose“.

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“Spoleto Arte” Roberto Giacco fra i noti artisti ad esporre alla mostra a cura di Vittorio Sgarbi presso Palazzo Leti Sansi

Nel cuore di Spoleto, presso il Palazzo Seicentesco Leti Sansi, sarà allestita dal 27 giugno al 27 luglio 2015, in concomitanza con la manifestazione del Festival dei 2 Mondi, che attira turisti e amanti dell’arte da ogni parte del mondo, la mostra “Spoleto Arte”. Il vernissage si terrà alle ore 18.30 di sabato 27 giugno. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e curata dall’autorevole Prof. Vittorio Sgarbi, il quale sarà presente all’evento inaugurale come ospite d’onore, insieme alla meravigliosa Amanda Lear, personalità poliedrica, presente qui in qualità di pittrice, con alcune sue originali creazioni.

Tra gli espositori troviamo anche Roberto Giacco, le cui composizioni pittoriche, scrive la Dott.ssa Elena Gollini, «evocano corpi elaborati con pennellate e stesure spatolate ben levigate e incisive ad effetto scultoreo, definiti da curve marcate e gestualità modulate e articolate ad intreccio sinuoso e con movimenti dinamici fluttuanti e sequenziali. Il lavoro dell’artista vuole evidenziare quell’idea e quel concetto di evoluzione, trasformazione ed espressione del microcosmo, che ognuno di noi rappresenta e incarna in quanto essere vivente: gli archetipi del femminile e del maschile, le passioni e i fermenti del moto dell’anima si spandono tra sogni arcaici e pennellate decise, tra origine e mito, tra dimensione reale e irreale, tra realtà e fantasia. Corpo, anima, mito, passione si intrecciano in alchimia prendendo forma sulle tele, scaturiti dall’elemento cromatico spesso e consistente e dal magma materico corposo. […] I quadri sono sperimentazioni introspettive, frutto del talento esecutivo e della personalità espressiva in perfetta sintesi combinata. La narrazione valica e oltrepassa il limite di confine del “già trattato” volendo fare emergere appieno la profondità delle fonti concettuali ispiratrici e proponendo una struttura figurativa in connubio armonico, che esalta la ricerca dell’immaginario, filtrata attraverso valori estetici ed etici di intenso senso e significato».

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“Spoleto Arte”: confermata la partecipazione della Befani alla mostra curata da Sgarbi

Dal 27 giugno al 27 luglio 2015 il Palazzo Seicentesco Leti Sansi, situato nel cuore di Spoleto, in Piazza del Mercato, ospiterà la mostra “Spoleto Arte”, in concomitanza col Festival dei 2 Mondi, manifestazione d’interesse internazionale che ogni anno fa convergere migliaia di turisti nella città umbra. L’esposizione, organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e a cura dell’autorevole Vittorio Sgarbi, prevede il vernissage inaugurale alle ore 18.30 di sabato 27 giugno, con la presenza straordinaria del Prof. Sgarbi e della carismatica Amanda Lear, che espone in tale mostra alcune sue caratteristiche creazioni pittoriche.

Oltre ai dipinti della Lear, troviamo un selezionato gruppo di opere di artisti contemporanei, tra cui quelle di Tiziana Befani, artista romana specializzata anche nel settore pubblicitario ed editoriale.

La critica apprezza molto il suo “mix” tra arte e grafica; così, Giacomo D’Anna, noto giornalista, spiega: «Dal tiepido incrocio di tane mentali e scorci di manufatti alterati, l’artista lascia l’idea di cosa “sarà” in quel luogo abbandonato dalla stessa mano creatrice all’impronta di una verità di simboli impercettibili o di castelli costruiti sull’impervio passaggio di fiumi e scintille.[…]Tra le tappe della sua avventura artistica c’è una svolta segnata dalla scoperta delle nuove e infinite possibilità del digitale con cui ha coniugato tutto il suo repertorio artistico in un nuovo e originale modo di fermare i frammenti del suo mondo e della sua poetica».

Domenico Guzzi scrive di lei: «I quadri di Tiziana Befani sono “luoghi ove tutto accade”. O, più da presso alla suggestione dei dipinti, “ove tutto è accaduto”. Poiché certa immobilità dell’atmosfera, certa immobilità degli stessi animali, concepiti come sorta di monumenti di sé stessi; certa emblematica presenza, altresì, di elementi architettonici a formulare singolari sinergie con altri, indubbiamente naturali in una condizione, tuttavia, talmente composita da renderci in una situazione d’attesa; non fa che offrire la sensazione di un effetto pietrificato ed allarmante. Come se ogni cosa fosse osservata in seguito alla catastrofe. Quel che si vede dunque, è ciò che rimane al di là della rovina».

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Aida Abdullaeva espone dal 27 giugno alla prestigiosa mostra “Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi

Dal 27 giugno al 27 luglio 2015 sarà aperta presso il Palazzo Seicentesco Leti Sansi, in Piazza del Mercato, proprio nel cuore di Spoleto, la prestigiosa mostra “Spoleto Arte”. L’iniziativa è stata organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes e vedrà come protagonisti al vernissage inaugurale, previsto in data sabato 27 giugno alle ore 18.30, il rinomato critico d’arte Vittorio Sgarbi, nonché la poliedrica Amanda Lear, artista a tutto tondo, che espone alcune sue originali opere alla prestigiosa mostra spoletina.

L’esposizione sarà allestita nel contesto del Festival dei 2 Mondi, manifestazione che richiama ogni anno migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Un’occasione imperdibile per gli artisti espositori, che hanno l’occasione di far conoscere le proprie opere. Una di questi è la russa-uzbeka Aida Abdullaeva.

Di lei scrive la Dott.ssa Elena Gollini: «Le protagoniste della Abdullaeva sono raffigurazioni dalla delicata femminilità, affascinanti, suadenti, avvolte da intrigante sensualità e misterioso carisma, che emergono dalle tele, quasi come creature fatate dalle magiche virtù. […] Lascia affiorare e trapelare la propria interiorità con espressioni di vibrante e incisiva intuizione emotiva e arguto suggerimento istintivo, creando degli spazi mentali dove collocare e custodire le proprie emozioni, da trasferire e imprimere nella materia pittorica e da incanalare in un percorso in un percorso affascinante e ispirato dall’intuizione, derivante da una condizione virtuale di “esistenze parallele” poste in bilico tra realtà e sogno fantasioso, che le permettono di integrare gli scenari proposti con suadenti atmosfere oniriche dall’impronta un po’ fiabesca».

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L’artista contemporanea Solveig Cogliani parteciperà a “Spoleto Arte” a cura di Sgarbi

Il centro storico della città umbra di Spoleto ospiterà dal 27 giugno al 27 luglio 2015 l’esclusiva mostra “Spoleto Arte”, allestita nel secolare Palazzo Leti Sansi, in Piazza del Mercato. L’evento, con vernissage in data sabato 27 giugno alle ore 18.30, è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes e curato dall’illustre Vittorio Sgarbi, ospite d’onore della serata insieme ad Amanda Lear, personalità poliedrica, attrice, cantautrice, presentatrice televisiva, ma anche originale pittrice ed espositrice in questa stessa mostra.

“Spoleto Arte” sarà allestita in concomitanza del Festival dei 2 Mondi, manifestazione che darà maggiore visibilità agli artisti contemporanei che espongono alla prestigiosa mostra le loro opere.

Tra questi troviamo la pittrice Solveig Cogliani, di cui scrive il Prof. Strinati: «La Cogliani è una pittrice che si è sempre guardata intorno raccogliendo spunti alla rappresentazione attinti dalle sue esperienze immediate desunte dall’osservazione dei luoghi e degli spazi in cui si trova a vivere e operare. Siamo adesso al Vittoriano e allora immediatamente vengono evocate immagini di presenze solenni visibili nell’area circostante.[…] C’è, nella pittura della Cogliani, il costante quesito inerente alla identificazione e all’identità. L’artista rappresenta con viva icasticità le cose e le persone ma tende a incuneare nella mente di chi guarda la dimensione pressoché opposta della sparizione e della perdita di quella identità che pure di fatto ci qualifica in questo mondo. […] La pittura della Cogliani ci appare per quello che è, un autentico inno alla pace e alla bellezza viste attraverso il filtro di una ricostruzione cromatica di luoghi e situazioni nel contempo amati e minacciati. Merito dell’artista è quello di farci vedere la realtà con i suoi occhi, che sono occhi di riscatto, pacificazione, quiete interiore e, per ricordare un passo celeberrimo della Tosca di Puccini, di “recondita armonia”».

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Dal 27 giugno alla grande mostra a cura di Vittorio Sgarbi “Spoleto Arte” Fabrizio Berti e altri famosi artisti contemporanei

Aprirà in data sabato 27 giugno 2015 l’attesa mostra “Spoleto Arte”, allestita nello storico Palazzo Seicentesco Leti Sansi, in Piazza del Mercato, nel centro della città umbra di Spoleto. L’evento, organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes e curato dal Prof. Vittorio Sgarbi, vedrà la partecipazione, come ospite d’onore e come artista, della nota Amanda Lear, musa ispiratrice del mitico Salvador Dalì, ma anche cantautrice, attrice e presentatrice televisiva.

“Spoleto Arte” sarà allestita nel contesto del Festival dei 2 Mondi, che ogni anno attira turisti, esperti e appassionati d’arte. Dunque, un’occasione imperdibile per gli artisti contemporanei presenti in mostra, tra cui il pittore Fabrizio Berti.

Di lui scrive l’illustre Prof. Sgarbi: «Un pittore come Fabrizio Berti può scegliere un racconto semplice nel descrivere una pasticcera, ritrarre un amico fedele, una coppia di anziani che camminano abbracciati con una serena stesura neoimpressionistica. Per questo pratica una tecnica mista, realizzando oli che hanno la freschezza e la velocità degli acquerelli».

Il Prof. Alberto D’Atanasio, docente di Storia dell’Arte e Semiologia dei linguaggi non verbali, ha scritto un saggio dal titolo “Il vivido e l’evanescente” in cui afferma: «È come se durante il viaggio della vita ci si fermi a fissare il paesaggio dal finestrino, tutto scorre ma l’occhio del cuore e quello della mente riescono a fissare l’essenziale e il cuore riesce a sciogliersi e ad amalgamare il tutto perché la vita vissuta possa avere un senso, un perché oppure no, in Fabrizio Berti la risposta può rimanere nel discernimento personale che ognuno fa delle proprie sensazioni dei propri perché. Le immagini offrono una guida, un universo dove ognuno trova il suo oceano in cui trovare nuove rotte o un nuovo naufragio, ciò che conta è che il viaggio sia vissuto da attori e non da comparse».

Anche la Dott.ssa Elena Gollini si è soffermata su questo grande artista, scrivendo: «Berti è artefice di una pittura, che sprigiona un senso di spiritualità. Una pittura sussurrata, sottovoce, che trasporta un sentimento che assomiglia a un emozionato rispetto. Una pittura, che riesce a scendere e a calarsi nel profondo della sfera interiore, risvegliando antiche sensazioni che credevamo perdute, ma che grazie all’abilità del suo pennello e alla spiccata sensibilità che lo guida, possiamo recuperare ed essere pervasi da una commistione di sentimenti positivi e di sorprendenti e piacevoli percezioni emotive».

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Bernarda Visentini espone alla prestigiosa mostra “Spoleto Arte”” con la curatela del noto critico Vittorio Sgarbi

Sabato 27 giugno 2015, in concomitanza della manifestazione internazionale del Festival dei 2 Mondi, avverrà l’apertura della prestigiosa mostra “Spoleto Arte”, presso il Palazzo Seicentesco Leti Sansi in Piazza del Mercato, nel centro storico di Spoleto. L’iniziativa è stata organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, con la curatela del critico Vittorio Sgarbi, che hanno convogliato queste due manifestazioni in modo tale che le creazioni artistiche potessero essere viste e apprezzate dagli appassionati d’arte che accorrono alla città umbra per tale festival.

Alla mostra saranno presenti le opere della meravigliosa Amanda Lear, cantautrice, attrice e presentatrice televisiva, ma anche originale pittrice. Inoltre, potranno essere visionate le creazioni di un folto gruppo di artisti del panorama contemporaneo, tra cui la scultrice Bernarda Visentini.

Lo stesso Vittorio Sgarbi scrive di lei: «Se Michelangelo e i suoi coevi concepivano il passato storico secondo un unico punto di vista, l’antichità classica, ritenendo barbaro tutto ciò che l’aveva preceduta e seguita, la Visentini lo considera rinvenendo l’age d’or nella Preistoria, meglio ancora in quel momento virginale, all’alba di una nuova, più evoluta avventura per il genere umano, in cui l’arte, alle prese con i primi abbozzi di linguaggio formale, cominciava a segnare le prime, timide distanze dalla dimensione puramente antropologica. Nell’evocare questo stato primigenio quasi con la nostalgia di un paradiso perduto, forse confidando ancora nel mito immarcescibile del bon sauvage, le opere della Visentini, grande appassionata di civiltà primordiali, in particolare del Nord Europa, configurano una sorta di archeologia immaginaria in cui i rimandi all’arte arcaica, nettamente prevalenti, stabiliscono comunque una relazione colloquiale con le suggestioni della scultura novecentesca, in primo luogo, e non poteva essere altrimenti, con quella che più ha guardato all’arcaismo come a un modello per eccellenza dell’espressione moderna. […] la Visentini sembra interessata a recuperare il senso storico più appropriato dell’archetipo, e, con esso, la motivazione ancestrale che ha determinato la necessità per cui dall’idea viene la forma, e dalla forma la materia lavorata, la cui particolare oggettualità ha la funzione sociale di identificare, nella logica della società tribale, un concetto di comune condivisione».

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Spoleto Arte: Imelda Bassanello e altri noti artisti espongono all’attesissima mostra con la prestigiosa curatela di Vittorio Sgarbi

E’ attesissimo il vernissage della prestigiosa mostra “Spoleto Arte”, che si terrà in data sabato 27 giugno, alle ore 18.30, presso l’incantevole Palazzo Seicentesco Leti Sansi, in Piazza del Mercato, nel centro storico di Spoleto. L’evento, allestito in concomitanza del Festival dei 2 Mondi, è stato organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes e curato dall’illustre Prof. Vittorio Sgarbi e resterà in loco fino al 27 luglio. Grazie a questa manifestazione, la città umbra ospiterà molti appassionati d’arte nonché turisti che avranno modo, durante il loro soggiorno, di visitare la prestigiosa mostra, che accoglie anche le opere della poliedrica Amanda Lear, pittrice, ma anche cantautrice, attrice e presentatrice televisiva, celebre per essere stata la musa ispiratrice di Salvador Dalì.

Un parterre di artisti hanno colto questa imperdibile occasione, tra cui Imelda Bassanello, di cui, la Dott.ssa Elena Gollini scrive: «La Bassanello appartiene a quella tradizione di artisti, che lavorano e interagiscono con la materia in totale simbiosi, generando con essa un legame inscindibile di appassionata proiezione. […] Nelle opere si sprigiona energia pulsante e vitale ma sempre dosata e calibrata.[…]Inoltre, si può individuare una spiccata originalità stilistica evocativa di verità essenziali da diffondere». 

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Prorogata l’esposizione alla Milano Art Gallery in omaggio a Gino De Dominicis e a cura di Sgarbi

A fronte del grande successo ottenuto, la mostra “D’Io” in omaggio al maestro Gino De Dominicis, con la curatela di Vittorio Sgarbi, è stata prolungata fino al 29 giugno 2015. L’esposizione è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes all’interno dello storico spazio milanese della “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 ed è visitabile con ingresso libero al pubblico.

 

Il Prof. Sgarbi, che negli anni ha instaurato una solida amicizia con De Dominicis, basata sulla reciproca stima e ammirazione personale oltre che professionale, ha espresso considerazioni interessanti sulla figura di questo artista di spicco, che ha tracciato un solco profondo nel mondo dell’arte contemporanea, con uno stile unico ed inconfondibile, volutamente al di fuori di ogni convenzione imposta e paradigma dogmatico predefinito. In particolare, il noto critico ha rimarcato: “La posizione di Gino era per definizione e direi anche per carattere eccentrica senza essere periferica, anzi, essendo centrale al problema stesso dell’espressione. In un certo senso, ha agito in lui la lezione di Lucio Fontana, che arrivò al limite estremo dell’immaginazione senza uscirne. Gino non ha voluto sottrarsi al confronto e ha ostinatamente cercato di verificare e dimostrare, che è il quadro che fa l’ambiente“.

 

E ha aggiunto sottolineando: “Gino fu classico e ricco, allegro e malinconico, senza crisi e disagi, senza tormenti e turbamenti, luminoso e notturno, nero e oro; e nero e nero; e oro e oro; oggi riappare, presente e sfuggente, benché fosse più sfuggente quando era presente. E invece, ora e sempre, hic et nunc, è. Nel suo tempo. In tutti i tempi. Fuori del tempo“.

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Milano Art Gallery: prolungata fino al 29 giugno l’imperdibile mostra di Gino De Dominicis

Ha riscosso davvero un ampio consenso la mostra intitolata “D’Io” in omaggio commemorativo al fervido talento artistico di Gino De Dominicis, ideata con l’esperta curatela di Vittorio Sgarbi, che a forte richiesta è stata prorogata fino al 29 giugno 2015, con ottimi riscontri d’affluenza di pubblico. L’importante iniziativa è accolta nel rinomato contesto milanese della “Milano Art Gallery” in via Alessi 11, a due passi dal duomo e dal centro storico. L’organizzatore è il noto manager della cultura Salvo Nugnes, produttore di grandi eventi nonché presidente di “Spoleto Arte”.

 

Sgarbi, nel commentare il suo approccio all’arte del maestro De Dominicis, ha raccontato: “Fin dagli inizi della sua attività ho sempre provato un misto di curiosità e di simpatia per Gino, trasformatasi poi in infinita ammirazione. Raramente un artista contemporaneo ha espresso con le immagini un pensiero così forte. Gino era rigoroso e radicale, ma non rinunciava al paradosso, non assumeva atteggiamenti, prediligeva l’ironia, il divertimento nella vita e il dialogo. Il luogo del pensiero era l’opera, superamento individuale, prima stilema che stile, che esce insieme dalla mente e dalla mano“.

 

Inoltre, nell’elogiarne la valenza creativa, ha dichiarato: “Gino è l’artista più antico e contemporaneo che io abbia mai conosciuto. Nessuno può inserirlo in una corrente, in un gruppo, in una tendenza, secondo le ripetizioni che hanno contraddistinto, dai futuristi all’arte povera, l’intero Novecento. Gino fu ed è beffardo e indipendente, superbo e individualista. Attraversò, infilò con la sua lancia d’oro, avanguardisti, poveristi e transavanguardisti. Li mortificò con la sua calamita cosmica. Nella pittura, in cui tanto credeva, ha raggiunto risultati quasi inimmaginabili, portando al suo interno, senza bisogno di esterne impalcature concettuali, l’altezza e la densità del suo pensiero, lo spessore mentale. Ha raggiunto la massima complessità e la massima armonia, con l’uso quasi paradossale di semplici, tradizionali ed essenziali mezzi: la tavola, la tempera, la matita“.

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