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UniCredit & AIRC: Nella ricerca i risultati si raggiungono con il gioco di squadra e il tuo sostegno

Anche quest’anno UniCredit rinnova il suo impegno a favore della ricerca sostenendo AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Il nuovo sito Unicredit & AIRC 2010 è oggi online. Qui sono raccolte informazioni relative ai progetti sostenuti da Unicredit, agli eventi organizzati a supporto della ricerca e importanti notizie relative alla prevenzione. È inoltre possibile conoscere i canali per donare il tuo contributo alla ricerca.

Il 5 novembre sarà la Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro.

Unicredit promuove una raccolta fondi per trovare cure sempre più efficaci e rendere il cancro sempre più curabile.

Investire nei talenti più promettenti e in tecnologie all’avanguardia è l’unica strada per vincere la malattia. Ecco perché UniCredit sostiene il progetto della “Squadra di Ricercatori”, un team di undici giovani scienziati che, dopo essersi formati all’estero, hanno riportato in Italia l’esperienza acquisita. Oggi lavorano su un progetto innovativo e indipendente per mettere a servizio della comunità i risultati dei loro studi, trasferendo così il lavoro in laboratorio all’applicazione terapeutica.

Da Nord a Sud, i Ricercatori della Squadra UniCredit si impegnano ogni giorno per sconfiggere il cancro ed ora cominciano ad arrivare i primi risultati, come quelli di Lucia Altucci sulle molecole ispirate da componenti naturali, di Piergiorgio Modena sulle anomalie genetiche e di Silvio Danese sull’angiogenesi intestinale.

Solo grazie al supporto di tutti questi ricercatori avranno le risorse per concludere il loro progetto. Ecco perché sostenere la ricerca è fondamentale: infatti, non coinvolge solo chi è malato, ma ha delle ripercussioni nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

La ricerca è un bene di tutti, una sfida che insieme possiamo vincere.

Info
Conosci i giovani ricercatori che compongono la squadra su:
www.airc.unicreditgroup.eu

Fonte: UniCredit Group News

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Premio Universo Non Profit: cinque le organizzazioni vincitrici della prima edizione

Sono riuscite a coniugare solidarietà e alti standard di efficienza organizzativa e gestionale, per questo hanno ricevuto il Premio Universo Non Profit, alla sua prima edizione, promosso dal Gruppo UniCredit e da UniCredit Foundation.

Sono il Centro Padre Nostro Onlus – Don Puglisi di Palermo, la Lega del Filo d’oro di Osimo, la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna, la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica di Verona e la Fondazione Manuli di Milano.

Il premio è stato consegnato oggi a Roma nel corso di una giornata dedicata al Terzo Settore introdotta da Gabriele Piccini, Country Manager Italia di UniCredit ed Enrico Gava, responsabile della nuova iniziativa di UniCredit, ‘Universo non Profit’.

Sul tema ‘Dal Welfare State al Welfare Comunitario: nuove potenzialità e nuove sfide per il Non Profit’, si sono confrontati – in una tavola rotonda – Roberto Nicastro, Deputy CEO di UniCredit, Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro e Politiche Sociali, e Stefano Zamagni, Presidente dell’Agenzia per le ONLUS. Il dibattito è stato moderato dal giornalista televisivo Enrico Mentana.

Il premio, che consiste in una somma di 20 mila euro messa a disposizione da UniCredit Foundation per ognuna delle organizzazioni vincitrici, nasce come occasione per dare visibilità e riconoscimento ad alcune eccellenze del non profit, un settore che sta conquistando una sempre maggiore rilevanza. Oggi ne fanno parte infatti 250 mila associazioni e imprese che impiegano oltre 700 mila lavoratori retribuiti e oltre 5 milioni di volontari.

La premiazione avviene ad un anno esatto dall’avvio dell’iniziativa di UniCredit ‘Universo Non Profit’, che intende offrire un concreto contributo allo sviluppo del Terzo Settore, attraverso una gamma di prodotti e servizi dedicati, un percorso di valutazione creditizia capace di valorizzare le specificità del non profit e strumenti per supportarne la raccolta fondi.

In occasione dell’evento Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation, ha presentato il volume “In Prima Persona” dedicato al Gift Matching Program – programma che integra le donazioni effettuate dai dipendenti del Gruppo a favore di associazioni ed enti non profit – e ha premiato tre dipendenti UniCredit che si sono particolarmente distinti per il loro impegno nell’iniziativa.

Alla giornata ha partecipato una folta rappresentanza dei 1400 ‘Amici del Non Profit’, dipendenti di UniCredit che, dotati di particolare sensibilità verso i temi del sociale, si sono volontariamente offerti di testimoniare l’attenzione della banca verso il Terzo Settore, proponendosi come ‘ambasciatori’ dell’iniziativa.

Le emissioni di CO2 emesse nell’aria a seguito dell’evento saranno compensate con uno specifico progetto di forestazione in Italia.

I VINCITORI E LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO

Centro Padre Nostro Onlus – Don Puglisi
Palermo

Il centro è stato fondato nel quartiere Brancaccio da don Giuseppe Puglisi nel gennaio 1993. Oggi è un Ente Morale riconosciuto dal Presidente della Repubblica, che opera a favore delle fasce più deboli della popolazione. L’assassinio di Padre Puglisi (avvenuto il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno) ha conferito al Centro una dimensione che va ben oltre i confini del quartiere.

Motivazione: il premio vuole riconoscere l’importanza del lavoro svolto dal Centro Padre Nostro, anche dopo la morte di Don Puglisi, avvenuta nel 1993, attraverso l’impegno di tutti gli operatori, volontari e collaboratori, in un contesto di intervento particolarmente complesso.

Lega del Filo d’oro
Osimo – Ancona

In Italia i casi di sordocecità sono molto più diffusi di quanto si pensi: decine di migliaia di persone di tutte le fasce di età soffrono di questi disturbi, se si considera anche chi presenta una minorazione grave di un canale sensoriale (vista o udito) unita a ritardi evolutivi, intellettivi ed handicap motori. La Lega del Filo d’Oro dal 1964 ha per scopo l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e il reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Motivazione: il premio vuole riconoscere la capacità di crescita e di sviluppo, anche attraverso le più moderne tecniche di fund raising, di una realtà non profit il cui modello di intervento è da sempre studiato a livello europeo come uno dei più efficaci per una forma di disabilità particolarmente grave quale quella delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Casa delle donne per non subire violenza
Bologna
La violenza familiare è la prima causa di morte in Europa per le donne dai 16 ai 44 anni. La Casa delle donne per non subire violenza, aperta dal 1990, è un luogo dove le donne possono confrontarsi con il problema della violenza, trovando uno spazio di ascolto e di sostegno alle loro scelte. Nelle case rifugio vengono accolte donne, italiane e straniere, sole o con figlie/i minori per ospitalità d’emergenza e temporanea durante il percorso di uscita dalla violenza.

Motivazione: Il premio vuole riconoscere l’impegno profuso in questi 20 anni di attività a tutela delle donne vittime di violenza familiare, offrendo ascolto, sostegno, un centro di accoglienza e appartamenti a indirizzo segreto per l’ospitalità.

Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica
Verona
In Italia circa 4000 persone, la metà dei quali in età adulta, sono affette da fibrosi cistica, una grave malattia genetica cronica. La Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica promuove e finanzia progetti innovativi di ricerca, sostiene la formazione di giovani ricercatori e operatori sanitari, informa e aggiorna operatori sanitari e popolazione sui problemi legati a questa patologia. E’ stata costituita nel gennaio 1997 per iniziativa di un gruppo di persone già coinvolte da tempo, a livello familiare, professionale, istituzionale o associativo, nell’impegno della lotta contro la fibrosi cistica.

Motivazione: Il premio si pone come un riconoscimento ai programmi di formazione, alle attività di sensibilizzazione e agli innovativi progetti di ricerca condotti dall’associazione nell’ambito della fibrosi cistica, malattia rara di origine genetica.

Fondazione Manuli
Milano
La Fondazione Manuli, ente morale non a scopo di lucro, nasce nel giugno 1992 per volere dell’imprenditore Dardanio Manuli. Dal 1994 ad oggi ha erogato 200.000 ore di assistenza domiciliare gratuita a malati di Alzheimer e offerto sostegno alle loro famiglie, attraverso personale specializzato e con l’ausilio di volontari. Ha inoltre creato l’Alzheimer Café, uno spazio ludico-ricreativo e stimolativo-riabilitativo (giochi, letture, musica, attività motorie, ecc.) per i malati di Alzheimer.

Motivazione: Il premio intende riconoscere l’impegno della Fondazione, antesignana in Italia degli interventi di assistenza domiciliare gratuita ai malati di Alzheimer e di sostegno alle loro famiglie, grazie anche all’impegno del volontariato.

Fonte: UniCredit Group News

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UniCredit torna in campo con la UEFA Champions League

Lo sport è una delle più grandi passioni che accomuna e coinvolge in Europa milioni di persone. La sponsorizzazione della UEFA Champions League ha reso UniCredit la squadra vincente in Europa nella scorsa stagione, grazie ad un significativo rafforzamento della nostra immagine.

Non solo: il calcio ci ha permesso di coinvolgere i nostri clienti attraverso il linguaggio semplice ed immediato delle loro passioni e delle loro emozioni.

In occasione della prima parte della nuova stagione di Champions League verranno riproposti i nostri spot sulla sponsorizzazione con un nuovo messaggio: “Sempre più vicini alle tue passioni per essere sempre più vicini a te. ” Il concetto della passione guida infatti l’intera campagna, creando un parallelismo tra la passione per il gioco del calcio e la passione che UniCredit mette nel proprio lavoro, non solo a livello locale ma anche internazionale.

Questo il senso della nuova campagna pubblicitaria ideata da Jung Von Matt pianificata nel mercato Italia sui principali media TV, stampa e internet.

In Italia la campagna sarà on air dal 15 settembre al 15 dicembre 2010, l’adattamento italiano è stato curato da Young & Rubicam e il media gestito da Mediacom.

Circa il 40% dell’investimento totale è dedicato alla campagna di promozione “Take a Ticket”, il nuovo gioco online sarà lanciato il 15 Settembre e consentirà a Clienti e non di vincere i biglietti delle partite della UEFA Champions League e altri fantastici premi. Per maggiori dettagli vai su www.unicredit.eu/champions

Fonte: UniCredit Group News

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Filarmonica della Scala: la stagione 2010-2011. UniCredit Group main partner da 10 anni

La musica è una forza capace di formare legami che attraversano i confini e le barriere linguistiche, di unire persone di diversa provenienza e di creare reti tra ambiti della cultura. Il compito delle istituzioni musicali è realizzare almeno una parte di questa immensa potenzialità.

La stagione 2010/2011 della Filarmonica al Teatro alla Scala si apre l’8 novembre con un concerto di festa per i 20 anni di collaborazione con Valery Gergiev e prosegue nel segno della continuità. Tornano “direttori di famiglia” come Riccardo Chailly, Semyon Bychkov, Daniel Harding e Georges Prêtre; Gianandrea Noseda dirige il suo secondo concerto con l’orchestra, e debuttano due giovani come Constantinos Carydis e Omer Meir Wellber. L’ultimo appuntamento conferma l’apertura a nuovi mondi musicali intrapresa con i concerti diretti negli anni scorsi da Bobby McFerrin e Tan Dun proponendo la proiezione di Metropolis di Fritz Lang con la colonna sonora di Gottfried Huppertz eseguita dalla Filarmonica. Particolarmente ricco il panorama dei solisti, presenti in sette concerti su dieci: ai pianisti Daniel Barenboim (che tornerà sul podio per l’inaugurazione della stagione 2011/2012), Lang Lang e Anna Vinnitskaya si aggiungono il violinista Leonidas Kavakos, l’oboista François Leleux ed i cantanti Matthias Goerne, Lucio Gallo e Manuela Bisceglie. Ma nella prossima stagione alla qualità musicale si aggiungono una più decisa strategia di apertura alla città ed un rinnovato legame con le istituzioni milanesi, il mondo della cultura e del volontariato.

Malgrado il momento di generale difficoltà per la cultura la Filarmonica della Scala è riuscita a sviluppare nuovi progetti e collaborazioni. Nel mese di settembre 2010 l’orchestra ha realizzato per il Festival MiTo due concerti che hanno richiamato complessivamente 19.000 spettatori ed è impegnata a Shanghai in una serata attesissima che accompagna il rilancio del progetto di Expo. Nel corso della stagione 2010/2011 realizzerà sei prove aperte, delle quali una sarà destinata gratuitamente ai cittadini milanesi e cinque sosterranno enti ed associazioni del mondo della ricerca e del volontariato. Al di fuori delle mura scaligere si realizzeranno per la prima volta progetti a ingresso gratuito dedicati ai bambini presso il Teatro ElfoPuccini e alla musica contemporanea nelle principali gallerie d’arte della città in collaborazione con StartMilano. Gli impegni all’estero si moltiplicano fino a toccare 20 città in Europa e Asia con 6 diversi direttori d’orchestra, incluso Diego Matheuz che debutterà con l’orchestra a Berlino in un concerto speciale promosso da UniCredit. Infine, proseguono le collaborazioni con RaiTrade e Radio3 per la trasmissione dei concerti.

Il Main Partner UniCredit è accanto alla Filarmonica della Scala da 10 anni, nel corso dei quali ha sostenuto tutte le attività dell’orchestra, promosso eventi speciali tra i quali alcuni dei più prestigiosi impegni internazionali, ma ha soprattutto condiviso una visione strategica e un’idea di Cultura. Portare la musica italiana nel mondo e renderla fruibile a Milano a un pubblico sempre più vasto stringendo i legami con le altre istituzioni cittadine: questo il progetto che Filarmonica e UniCredit stanno costruendo insieme.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, che tornerà per il secondo anno come relatore nell’introduzione ad una delle prove aperte, afferma che “con la Filarmonica della Scala possiamo ascoltare meglio noi stessi, allargando i confini della sua fruizione non solo agli appassionati. La Filarmonica offre un progetto ‘chic’ senza rinunciare al ‘pop’, per una partecipazione sempre più democratica in nome e per conto dell’arte”.
“A quasi trent’anni dalla fondazione – dichiara il direttore artistico della Filarmonica della Scala Ernesto Schiavi – la crescita artistica dell’orchestra è il frutto dell’impegno dei musicisti scaligeri e del dialogo che hanno saputo intrecciare con alcuni dei più prestigiosi direttori e solisti. Lo stesso spirito di collaborazione e confronto deve servirci a sviluppare il rapporto con la città. Fare della musica uno strumento di dialogo tra le diverse realtà culturali e sociali di Milano ci permette di creare sinergie e unire capacità produttive, ma offre anche lo spazio per uno scambio di idee e di esperienze sempre più indispensabile”

“Collaborare con un simbolo dell’eccellenza musicale e culturale italiana come la Filarmonica della Scala, nostro Partner da 10 anni – spiega Paolo Fiorentino, Deputy CEO UniCredit – permette a UniCredit di promuovere il valore della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile, strumento per l’apertura al dialogo, per la produzione e la circolazione di idee. Questa stagione della Filarmonica, che vivrà nella prestigiosa cornice del Teatro della Scala ma toccherà anche importanti città italiane ed europee, è un virtuoso esempio della possibilità di fare rete con la città e i territori, valore imprescindibile per un Gruppo come UniCredit presente in 22 paesi nel mondo”.

Fonte: UniCredit Group News

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Premiati i vincitori di Born in ’89

UniCredit, in collaborazione con la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo e il FT, ha annunciato ieri sera, nel corso di una cerimonia a Londra, i vincitori del concorso Born in ’89, organizzato lo scorso anno per celebrare i 20 anni della caduta del Muro di Berlino.

Il concorso, riservato ai giovani nati nel 1989 nei paesi a est dell’ex cortina di ferro, ha ottenuto un grande successo, con circa 600 scritti pervenuti dall’Europa Centro-orientale, dalla Russia, dal Caucaso e dall’Asia Centrale. Una giuria internazionale presieduta dal noto scrittore ucraino Andrei Kurkov ha assegnato il primo premio alla georgiana Ana Dabrundashvili, per la qualità e lo spessore della sua riflessione sulla vita in Georgia negli ultimi 20 anni. Con i suoi aspetti tragici e buffi allo stesso tempo, la storia raccontata da Ana Dabrundashvili è una testimonianza di come i periodi di transizione possano essere tempi di rivolta e di difficoltà, ma anche di speranze e opportunità.

La vincitrice ottiene un tirocinio di una settimana presso la redazione del FT, oltre a un premio aggiuntivo in denaro conferito da UniCredit. UniCredit ha assegnato un riconoscimento in denaro anche a Nikita Bolgov (Russia), Ulyana Yasna (Ukraine), Irina Fedorenko (Russia), Sonja Kasipovic (Croatia) e Daria Orlova (Russia) selezionati dalla giuria.

Antonella Massari, Head of Identity & Communication del gruppo UniCredit, ha commentato: “La forte partecipazione al concorso Born in ’89 è un’eccezionale opportunità che ci ha permesso di conoscere il pensiero della giovane generazione nata nell’ex Europa dell’Est in merito agli storici avvenimenti dell’Ottantanove e al mondo di oggi. Come gruppo fortemente radicato nella Regione, UniCredit è fiera di aver partecipato a un’iniziativa che ha dato voce ai giovani e ha permesso di scoprire dei talenti”.

A nome della giuria, Andrei Kurkov ha sottolineato: “Siamo stati impressionati dalla qualità degli scritti, che hanno reso il nostro lavoro difficile ma anche estremamente piacevole. Fra i partecipanti abbiamo scoperto alcuni talenti molto promettenti”.

Il concorso ha avuto notevole eco in Russia e Ucraina. Significativo anche il contributo dei Paesi Balcanici e dell’Europa Centro-orientale. I migliori 24 scritti sono stati raccolti in una pubblicazione che è stata presentata a Londra, disponibile presso la BERS e presso UniCredit.

Fonte: UniCredit Group News

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Nasce “Fondo Politecnico per l’Innovazione”, iniziativa di UniCredit e Politecnico di Milano gestita da Quantica SGR

La volontà di UniCredit di supportare l’università, la ricerca, le nuove realtà imprenditoriali nei settori ad alta tecnologia e la competenza e il know-how del Politecnico di Milano hanno dato vita al “Fondo Politecnico per l’Innovazione”, un fondo chiuso di early stage, con un obiettivo di raccolta di 20 milioni di euro, riservato a investitori istituzionali.

Il Fondo sarà gestito da Quantica SGR, Società di Gestione indipendente e leader italiano nel segmento venture capital.

Obiettivo del Fondo è il finanziamento, sotto forma di capitale, di nuove iniziative imprenditoriali che nascono da progetti di ricerca tecnologicamente rilevanti, avviati dal Politecnico di Milano e da altre Università.

L’iniziativa si propone di far emergere alcuni casi di successo dalle imprese in cui il fondo investirà e di contribuire allo sviluppo del mercato dell’early stage, dedicato alla prima fase di vita delle aziende, in Italia.

Il posizionamento dell’Italia nelle graduatorie internazionali sulla ricerca e l’innovazione rivela da anni uno strutturale ritardo del nostro Paese rispetto alle altre economie avanzate. Uno dei fattori chiave è il finanziamento selettivo delle attività più innovative, che in Italia è ancora prevalentemente legato a strumenti tradizionali di debito o di finanziamento pubblico invece che al capitale di rischio. Soprattutto nei settori high-tech legati allo start-up di impresa il debito bancario, da solo, può rivelarsi inadatto o insufficiente a rispondere alle più articolate esigenze di investimento delle imprese. In questo ambito, i talenti diffusi nelle Università e nel sistema della Ricerca meritano di essere valorizzati attraverso un supporto e un accompagnamento al mercato anche dal punto di vista finanziario, con specifici strumenti.

“E’ importante che le idee si trasformino in realtà imprenditoriali” ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di UniCredit. “Per molte ragioni la finanza di early stage è tuttora poco sviluppata in Europa e per farla crescere servono iniziative concrete che siano un utile stimolo all’innovazione e alla dinamicità del sistema. L’impegno del Gruppo nella creazione del Fondo – ha aggiunto – testimonia la volontà di sostenere l’imprenditorialità creativa che nasce all’interno delle nostre migliori Università”.

“Il Gruppo UniCredit, affiancandoci in questa importante iniziativa, ci rende possibile rispondere a uno degli obiettivi fondamentali dell’Università” – ha dichiarato Giulio Ballio, Rettore del Politecnico di Milano – “che è quello di stimolare e indirizzare lo sviluppo dell’imprenditoria con investimenti iniziali consistenti che consentono anche alle imprese tecnologiche un significativo avvio”.

Il patrimonio del Fondo, che avrà una durata di 10 anni prorogabile per ulteriori 2 anni, è aperto alla partecipazione di investitori qualificati quali fondazioni, casse previdenziali e altri investitori istituzionali.

Il Fondo avrà un approccio generalistico in termini di settori di investimento, anche se sarà focalizzato in particolare sui settori di expertise del Politecnico di Milano quali ad esempio ICT, Bio-ingegneria, Biotecnologie, Meccanica e Meccatronica, Ambiente ed Energia (clean tech), Nuovi Materiali, Design e Servizi Innovativi, Tecnologie Robotiche.

Fonte: UniCredit Group News

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Sos Impresa Italia: obiettivo raggiunto e superato, già aiutate oltre 11.600 piccole imprese a guardare oltre la crisi

In sette mesi circa 11.600 piccole imprese italiane sono riuscite a superare una fase di difficoltà dovuta alla crisi finanziaria grazie a nuovi finanziamenti, interventi di proroga delle scadenze o rimodulazione delle loro linee di credito e oltre 15.000 aziende sono state assistite, nella loro regolarizzazione e nel rispetto dei pagamenti. E’ questo il primo bilancio del progetto Sos Impresa Italia, lanciato a fine 2009 da Confartigianato, Cna, e Casartigiani, Confcommercio e UniCredit Group con l’obiettivo di traghettare in sei mesi fuori dalla crisi almeno 10mila imprese sane a rischio chiusura.

I risultati sono stati presentati questa mattina da Roberto Nicastro, Deputy Ceo di UniCredit Group, Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit Group, Cesare Fumagalli, Segretario generale Confartigianato, Sergio Silvestrini, Segretario generale Cna, Leopoldo Facciotti, Vice Segretario nazionale Casartigiani, Luigi Taranto, Direttore generale Confcommercio e Sergio Bertani, Responsabile crediti Retail Italy di UniCredit Group nel corso del tavolo nazionale di lavoro a Roma. Nell’occasione è stato annunciato che Sos Impresa Italia andrà avanti per altri sei mesi.

La crisi iniziata nel 2007 è stata molto dura ma non ha messo in discussione il modello produttivo italiano. Si è trattato piuttosto di un crollo del commercio mondiale che ha colpito soprattutto imprese e settori a forte vocazione manifatturiera. In una fase di forte discontinuità dell’economia si è dunque prospettata l’esigenza di un nuovo modo di fare banca ed è per questo che UniCredit Group, insieme a Confartigianato, Cna, e Casartigiani, Confcommercio ha dato vita al Progetto Sos Impresa Italia. L’iniziativa nasce da un lungo percorso di collaborazione tra UniCredit, le Associazioni di categoria e i Confidi. Un rapporto che si è consolidato nel tempo e ha consentito di continuare nel corso del 2009 a sostenere complessivamente più di 125.000 piccole aziende con oltre 10 miliardi di euro di nuovi finanziamenti.

In 7 mesi sono stati attivati tavoli di lavoro congiunto su tutto il territorio nazionale, definite insieme con le Associazioni le linee guida e le regole di funzionamento, realizzati 50 tavoli a livello regionale (che vengono riconvocati con cadenza mediamente bimestrale); realizzata una newsletter mensile alle Associazioni per garantire costante monitoraggio dell’iniziativa.

Nel 2009 circa un terzo dei nuovi finanziamenti (oltre 3 miliardi di nuovi finanziamenti a più di 30.000 aziende) sono stati fatti con Associazioni e Confidi. Anche nel 2010 continua il grande apporto di Associazioni e Confidi con oltre 1 miliardo di finanziamenti, mantenendo (e anzi aumentando) il tasso di accettazione delle domande, a testimonianza del supporto del Gruppo alle PMI (dal 76 al 79%).

Sul totale delle imprese clienti di UniCredit negli ultimi 13 mesi il 21% ha avuto almeno un momento di tensione finanziaria ma di queste solo il 3,2% (in controtendenza con la media italiana del 6,7% – fonte Rapporto Prometeia) non è riuscito a superare le difficoltà ed è sfociata in un default oppure ha avuto una richiesta di rientro sui finanziamenti.

Il settore che ha sofferto maggiormente è stato quello dell’edilizia, seguito da quello della distribuzione e della manifattura.

La fiducia delle piccole imprese tuttavia ha tenuto, soprattutto per quanto concerne le previsioni per il futuro e oggi, nonostante i timori per l’andamento dell’economia reale, è in via di stabilizzazione.

Per le piccole imprese le difficoltà sono arrivate soprattutto dal mercato

L’insorgenza della crisi ha congelato gli investimenti e allungato i tempi di pagamento. Anche se le imprese stanno reagendo, ci si aspetta che la ripresa avvenga con gradualità.

Oggi per un rilancio del settore si prospettano tre ambiti di intervento fondamentali:

– innovazione (l’Italia presenta minori investimenti in R&S rispetto alla media UE);
– internazionalizzazione (pur rappresentando lo 0,9% della popolazione mondiale l’Italia ha una quota del 3,5% dell’export mondiale. L’internazionalizzazione è quindi un importante volano per la crescita);
– patrimonializzazione (le piccole imprese sono più indebitate rispetto alle grandi. Ampi margini di miglioramento dal punto di vista della patrimonializzazione aziendale).

UniCredit Group e le Associazioni di categoria continueranno a lavorare al fianco delle piccole imprese: Sos Impresa Italia infatti verrà portato avanti ancora nei prossimi mesi e UniCredit è già pronta ad aderire ad una eventuale proroga da parte dell’Abi della moratoria sui finanziamenti alle Pmi.

Fonte: UniCredit Group News

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Come vincere un “pezzo” della finale della UEFA Champions League

Il conto alla rovescia per la Finale della Uefa Champions League 2010 fra Inter e Bayern Monaco è cominciato. Mentre i due club si preparano alla partitissima del 22 maggio a Madrid, i tifosi di calcio di tutta Europa hanno la possibilità, per la prima volta nella storia della competizione, di ricevere a casa un pezzo della Finale, partecipando a un concorso organizzato da UniCredit, sponsor ufficiale della UEFA Champions League per il 2009-2012.

Ai primi 50.000 fans che si iscriveranno sul sito www.get-your-part.eu fra il 27 aprile e il 23 maggio, UniCredit spedirà infatti i coriandoli originali della cerimonia di premiazione della squadra vincitrice, quelli che piovono sui giocatori al culmine della festa.

Sul sito sono contenute tutte le informazioni su questa iniziativa, inclusi i due spot virali che raccontano l’emozione di ricevere questo regalo. I vincitori riceveranno per posta i coriandoli, un certificato e una foto della Finale.

Per i dettagli visitare il sito: www.get-your-part.eu.

L’iniziativa è un altro modo di avvicinare i tifosi di calcio alla competizione, facendoli sentire vicini ai protagonisti e all’evento. Con lo stesso spirito, all’inizio di ogni stagione, UniCredit presenta il UEFA Champions League Trophy Tour, che porta in tournée nei diversi paesi europei il prestigioso Trofeo. Dopo il calcio d’inizio dato a Milano il 16 settembre 2009 e le successive tappe in Croazia, Ungheria, Romania e Bulgaria, il Trophy Tour riprenderà dopo l’estate con altri emozionanti appuntamenti.

Fonte: UniCredit Group News

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A scuola con UniCredit e le Associazioni dei Consumatori per “guadagnarsi il futuro”

Per la prima volta, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Gioventù, colleghi di UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia – insieme ai rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino – forniranno sul territorio nazionale lezioni di educazione bancaria a giovani studenti di 17 anni con un approccio innovativo e divertente.

Prende il via, infatti, il progetto “Guadagniamo il futuro”, che la Unit Corporate Sustainability realizza nell’ambito dell’Accordo Quadro firmato, nel 2008, dai vertici di UniCredit Group e dalle Associazioni dei Consumatori (AACC) in Italia.

“La recente crisi – dichiara Roberto Nicastro, Deputy CEO di UniCredit Group – ha esposto le famiglie a sempre maggiori rischi e i giovani sono tra i soggetti più esposti a fenomeni di esclusione finanziaria. L’idea del progetto “Guadagniamo il futuro” nasce insieme alle Associazioni dei Consumatori dalla consapevolezza che esiste in Italia una forte necessità di stimolare scelte e acquisti consapevoli fin dall’età dell’adolescenza”.

Infatti, l’obiettivo del progetto è rendere maggiormente consapevoli e informati giovani studenti su tematiche bancarie come:
– funzionamento della banca,
– definizione e motivazione del concetto di “sovraindebitamento”,
– principali prodotti bancari di interesse per i giovani (carte prepagate, carte di credito, carte di debito, etc.).

Una volta completata la lezione in aula, alla classe sarà affidato il compito di creare, mediante l’elaborazione di un poster artistico, un decalogo di suggerimenti pratici per prevenire il fenomeno del sovraindebitamento e da proporre ai propri coetanei, anche in altre scuole. I poster parteciperanno a un concorso nazionale e la classe vincitrice riceverà premi legati alla cultura (computer e buoni libro).

Infine, i ragazzi potranno continuare a giocare da casa per approfondire le tematiche bancarie attraverso il gioco on-line “Indipendence Game”, di cui potranno trovare il link sui siti di UniCredit Group e delle Associazioni dei Consumatori.

Fonte: UniCredit Group News

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UniCredit: il CdA dà il via libera al progetto “Insieme per i Clienti”

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha dato oggi il via libera al progetto “Insieme per i clienti” e alla fusione di sette banche controllate (UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, UniCredit Corporate Banking, UniCredit Private Banking, UniCredit Family Financing Bank, UniCredit Bancassurance Management & Administration) nella capogruppo UniCredit Spa.

Il progetto “Insieme per i Clienti” mira ad aumentare ulteriormente la soddisfazione dei clienti, attraverso la specializzazione delle competenze e tempi di risposta più rapidi. Con la decisione odierna si semplificherà la struttura societaria del Gruppo, accrescendo la vicinanza ai territori e alle comunità in cui opera, salvaguardando i marchi delle principali banche (UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia). Inoltre questo progetto assicurerà un’organizzazione più efficace, anche mediante l’attribuzione di ulteriori deleghe decisionali alla rete.

Dieter Rampl, Presidente di UniCredit, sottolinea: “Il Consiglio di Amministrazione ha approvato oggi il progetto “Insieme per i clienti” poiché crediamo che l’unione tra la specializzazione del nostro business e un forte radicamento geografico sia il punto di forza fondamentale di un Gruppo internazionale come UniCredit.”

Analogamente a quanto già avviene in Austria, Germania e Polonia, il Consiglio ha inoltre approvato l’introduzione di un Country Chairman anche per l’Italia. Questa figura avrà un ruolo di sintesi per le attività sul mercato domestico e di pivot nello sviluppo della strategia territoriale del Gruppo, con corresponsabilità per il conto economico del Paese con i business manager locali.

Nel ruolo di Country Chairman per l’Italia è stato nominato Gabriele Piccini, manager di lungo corso di UniCredit e attualmente Amministratore Delegato di UniCredit Banca e Responsabile Retail Italia. Piccini assumerà la carica di Country Chairman dal 1° novembre, data di avvio della nuova organizzazione e sarà a diretto riporto del Deputy CEO Roberto Nicastro.

I Country Chairmen di Germania e Austria saranno a diretto riporto del Deputy CEO Sergio Ermotti, mentre quelli dei Paesi dell’Est Europa risponderanno a Federico Ghizzoni, Responsabile CEE Banking Operations.

“Grazie al nuovo assetto organizzativo” – ha dichiarato Alessandro Profumo, CEO di UniCredit – “la nostra azienda sarà più focalizzata verso i clienti e più vicina ai territori e alle comunità locali. Siamo così pronti a tutte le sfide che oggi una banca moderna si trova a dover affrontare.”

Il progetto “Insieme per i clienti”, del cui disegno è responsabile il Deputy Ceo Paolo Fiorentino, rafforza l’attuale modello divisionale del Gruppo, e vedrà la definizione, in Italia, Germania e Austria, di quattro segmenti specializzati di business:

• Famiglie, dedicato ai clienti privati con patrimoni fino a 500.000 euro;

• PMI, per le aziende con fatturato annuo fino ai 50 milioni di euro;

• Corporate Banking, per le imprese con fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro;

• Private Banking, per i clienti con patrimoni superiori ai 500mila euro.

In Italia verranno istituite sette Aree Territoriali, i cui Responsabili avranno il compito di agire quale punto di riferimento per i rapporti con i principali interlocutori delle istituzionali locali, nell’ambito di un Comitato della Rete Italiana presieduto dal Country Chairman cui parteciperanno anche i tre responsabili delle divisioni in Italia e il responsabile del dipartimento relazioni territoriali.

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit del prossimo 3 agosto sarà chiamato a deliberare la fusione che è previsto divenga esecutiva a partire dal 1° novembre 2010, subordinatamente all’avvenuto rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti.

Fonte: UniCredit Group News

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