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Tirocini: posto il focus sull’apprendimento più che sulla prestazione da lavoro

Tramite circolare n. 8 del 18 aprile 2018 sono state fornite indicazioni dall’INL in materia di tirocini.

Prima di tutto, la verifica ispettiva deve valutare le modalità di svolgimento dei tirocini così da poter ritenere l’attività del tirocinante funzionale all’apprendimento e non all’esercizio di una pura prestazione di lavoro, nell’osservazione e applicazione delle norme regionali.

Si rileva che l’attivazione dei tirocini per tutte quelle attività lavorative che non hanno bisogno di un periodo di formazione o l’assenza di uno degli elementi essenziali, come per esempio il piano formativo individuale o la convenzione di tirocinio, si configurano come irregolarità che di per sè compromettono la natura formativa del rapporto.

L’INL chiarisce anche quali siano le conseguenze sanzionatorie nel caso di superamento della durata massima del tirocinio stabilita dalla Legge Regionale. La prosecuzione di fatto del rapporto verrà ricondotta ad una prestazione lavorativa che comporterà l’applicazione della maxisanzione.

Sempre in tema di sanzioni, viene comunicato che è prevista l’intimazione alla cessazione dei tirocini in riferimento alle seguenti violazioni definite non sanabili relative:

  •  a tutti coloro titolati alla promozione;
  •  alle caratteristiche di tipo soggettivo e oggettivo richieste al soggetto ospitante del tirocinio;
  •  alla proporzione tra organico del soggetto ospitante e numero di tirocini;
  •  alla durata massima del tirocinio;
  •  al numero di tirocini attivabili contemporaneamente;
  •  al numero o alle precentuali di assunzione dei tirocinanti ospitati in precedenza;
  •  alla convenzione richiesta e al relativo piano formativo

La mancata corresponsione dell’indennità indicata formalmente nel PFI, comporta a carico di chi trasgredisce l’irrogazione di una sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000

Per poter approfondire ulteriormente è possibile scaricare la circolare completa sul sito di Studio Borghi, studio di elaborazione paghe a Milano da oltre trent’anni nel campo della consulenza del lavoro e dell’amministrazione del personale dipendente.

Lo Studio e il suo team di consulenti del lavoro restano a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità.

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MASTER INTERNAZIONALE IN SERVICE DESIGN: è partita la II edizione del master in design dei servizi del Politecnico di Milano

Significative partnership aziendali e un’aula internazionale per la nuova edizione: la progettazione dei servizi come opportunità di sviluppo e di lavoro, sia per le imprese che per gli studenti

 

Deloitte, ActionAid, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Carpigiani e Coop Estense. Queste le realtà che hanno confermato la propria collaborazione per la II edizione del Master internazionale in Service Design del Politecnico di Milano, avviata lo scorso 6 ottobre dal consorzio POLI.design.

Partnership significative a riprova di quanto la progettazione estesa al servizio possa offrire nuove e interessanti opportunità di sviluppo e di impiego non solo per i progettisti, ma anche per le aziende e a testimonianza di come questo percorso didattico riesca a rispondere in modo concreto a un’esigenza riconosciuta dal mondo del lavoro, formando professionisti in grado di progettare, gestire e organizzare il processo di ideazione e realizzazione di un servizio.

Le società coinvolte nel progetto didattico operano nei più diversi settori, a dimostrazione della validità trasversale dell’approccio proposto dal Service Design. Deloitte, una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia,  ha aderito come Main Partner di questa edizione del Master, finanziando oltretutto una borsa di studio. E ancora, tra i partner: ActionAid, organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, il più grande museo della scienza e della tecnologia in Italia, uno dei più importanti in Europa e nel mondo, Carpigiani, che dal 1946 rappresenta l’eccellenza tecnica delle macchine per la produzione di gelato artigianale e, infine, Coop Estense, cooperativa di consumatori nata nel 1989.

Queste realtà porteranno la propria testimonianza in aula attraverso la parola di alcuni professionisti specializzati che, nell’ambito dei Workshop progettuali previsti, daranno modo agli studenti di sperimentare le competenze acquisite su casi reali.

Il coinvolgimento dei partner aziendali non si esaurirà in questa collaborazione alla didattica ma proseguirà, a percorso concluso, nei tirocini formativi degli studenti presso le sedi e quartieri generali di ciascun ente.

Diversi i background scolastici e professionali degli studenti selezionati per la II edizione che hanno scelto il Master proprio per specializzarsi e acquisire competenze nel settore del design dei servizi per le imprese e le pubbliche amministrazioni: obiettivo del Master è trasformarli in esperti – progettisti, consulenti e creativi – in grado di gestire la complessità insita nella progettazione di un servizio.

Una classe eterogenea dal punto di vista delle competenze – che vanno dal product design al marketing e alla comunicazione – e delle provenienze geografiche – oltre che dall’Italia gli studenti provengono da India, Colombia e Cina – che nel corso dell’anno avrà modo di lavorare intensamente, affrontando un percorso didattico articolato in lezioni teoriche, seminari e workshop. Gli studenti, infatti, saranno chiamati a un confronto continuo con tematiche progettuali afferenti a diversi ambiti settoriali, in modo da perfezionare le loro capacità multidisciplinari e di lavoro in team.

Il Service Design predilige esattamente questo tipo di approccio progettuale: integrato e multidisciplinare; un metodo che, partendo dalla comprensione dei comportamenti e dei bisogni dei consumatori, permette di concepire soluzioni capaci di rendere il servizio user friendly, competitivo e rilevante.

Metodo progettuale integrato, stretto rapporto con le aziende, approccio multidisciplinare, internazionalità e un Advisory Board composto dai principali esponenti del mondo della progettazione e dell’innovazione dei servizi. Questo il mix di ingredienti che ha fatto del Master in Service Design del Politecnico di Milano una delle punte di diamante dell’offerta formativa POLI.design.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

Tel. (+39) 02.2399.7217

E-mail: [email protected]

http://www.polidesign.net/servicedesign

www.servicedesignmaster.com

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

[email protected]

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Alcuni consigli per i neolaureati in cerca del primo lavoro

Laurea in mano e un futuro pieno di aspettative che ti attende? Entri in un popolare sito di recruiting, come Talent Manager, per cercare il tuo primo lavoro e molte offerte di lavoro per il settore di tuo interesse recitano la frase “con un certo numero di anni di esperienza”. La domanda sorge spontanea, “come puoi farti assumere per un lavoro che richiede anni di esperienza lavorativa, senza averne?”

Sembra una situazione paradossale, ma non è impossibile da superare. Ecco alcuni consigli utili che ti aiuteranno a superare questo piccolo ostacolo.

 

1) Abbraccia gli stage

Fare uno stage, anche mentre sei ancora all’università, è sicuramente la mossa più intelligente per avere un trampolino di lancio verso l’inserimento in azienda. Lavorare all’interno di una società affermata porta a vivere in prima persona il mondo del lavoro: capire come funziona un’azienda, e provare a lavorare seriamente sono fattori che aumentano l’esperienza e che vanno ad arricchire il proprio curriculum. Dopo un paio di stage svolti, nessuno potrà sostenere  che non hai esperienza. Accetta qualunque tipo di tirocinio durante il periodo degli studi, anche quelli gratuiti, perché l’importante e maturare esperienza, mostrare determinazione e voglia di fare.

 

2) Parti dalle fondamenta

Forse il tuo sogno è quello di diventare l’Amministratore Delegato della tua azienda preferita, ma entrare dalla porta principale non è così facile, soprattutto per un neolaureato. Tuttavia, il modo per lavorare nella società che tanto desideri è a portata di mano, anche se probabilmente, per i primi mesi non svolgerai la mansione per la quale hai ardentemente studiato. Non sentirti sminuito nello svolgere un lavoro apparentemente più “umile”, tu che ti sei laureato col massimo dei voti, ma guarda questa situazione da un’altra prospettiva: questo potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per il tuo futuro professionale, e ti aiuterà a maturare quell’esperienza che ti manca.

 

3) Fai pubbliche relazioni

Se ti è capitato di conoscere persone che lavorano nel settore di tuo interesse scrivi loro, chiedendo informazioni sul lavoro che svolgono. Innanzitutto, rimarranno lusingati dal tuo interessamento, magari ti daranno consigli preziosi e nella migliore delle ipotesi si informeranno su possibili posizioni aperte all’interno della loro azienda. Una raccomandazione personale da un impiegato che già lavora per quella stessa azienda spesso può superare l’ostacolo della mancanza di esperienza.

 

Ci sono diversi modi per ottenere il primo lavoro anche con poca esperienza. Qualche consiglio lo trovi qui, e per il resto usa la tua immaginazione, senza farti scoraggiare se tra gli annunci di lavoro non trovi subito ciò che desideri. Quando dovrai parlare di te in un colloquio non venderti mai in modo breve, qualunque tua esperienza passata aggiunge qualcosa al tuo curriculum e al tuo bagaglio personale.

In bocca al lupo per il tuo primo lavoro!

 

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Vasi Comunicanti: Dal 27 Agosto 2012 riaperta la possibilità per le aziende di ospitare tirocini formativi Previsto un contributo a parziale/totale copertura della spesa relativa al personale destinato alle attività…

Dal 27 agosto e fino al 05 settembre 2012 è disponibile (all’indirizzo http://www.progettovasi.it/avvisi.php) l’avviso pubblico per aziende che intendano proporre posizioni di tirocinio formativo, nell’ambito del Progetto Vasi Comunicanti, realizzato dall’ATS con capofila Eyes S.r.l.

Le aziende, che vogliano proporre la propria candidatura devono avere sede operativa in uno dei seguenti comuni: Pomezia, Pontinia, Latina, Cisterna di Latina, Aprilia, Ardea, Anzio, Nettuno, Albano, Ciampino, Genzano, Rocca Di Papa, Velletri, Ariccia, Artena, Cori, Lanuvio, Norma, Priverno, Sabaudia, Sermoneta, Sezze, Terracina, Sonnino.

L’avviso attualmente disponibile prevede l’assegnazione alle aziende ospitanti di un contributo a parziale/totale copertura della spesa relativa al personale destinato alle attività di tutoraggio aziendale, con un’indennità pari a 1.122 euro, per i 3 mesi di durata del tirocinio.

Il progetto Vasi Comunicanti, finanziato dall’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, tramite il Fondo Sociale Europeo, ha come obiettivo primario quello di supportare la creazione di nuovi posti di lavoro.

L’attività di tirocinio formativo, oggetto dell’avviso, consiste in un percorso formativo individuale all’interno di un luogo di lavoro. L’attivazione è prevista per il mese di settembre p.v. e si dovrà concludere entro il 15 dicembre 2012, con una durata massima di 3 mesi.

I soggetti ospitanti, che possono offrire tirocini formativi, sono imprese private, soggetti ad esse assimilabili e altri organismi di natura privata operanti sul territorio che, sulla base della propria struttura e organizzazione, siano in grado potenzialmente di offrire posizioni di tirocinio, cosi come previsto dalla L. 196/97 e dai suoi provvedimenti applicativi nazionali e regionali, ossia:
– massimo 1 tirocinante nei soggetti ospitanti con non più di 5 dipendenti a tempo indeterminato (per i soggetti ospitanti privi di dipendenti a tempo indeterminato è comunque possibile attivare 1 tirocinio a condizione che il tutor sia il datore di lavoro);
– massimo 2 tirocinanti nei soggetti ospitanti con dipendenti a tempo indeterminato compresi tra 6 e 19;
– un numero di tirocinanti pari al 10% dei dipendenti, nei soggetti ospitanti con più di 20 dipendenti a tempo indeterminato.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, soggetti ospitanti possono essere:
– le imprese, anche cooperative, con sede operativa nei comuni di sperimentazione;
– gli studi professionali con sede operativa nei comuni di sperimentazione e il cui titolare sia iscritto all’Albo professionale di competenza;
– le onlus con sede operativa nei comuni di sperimentazione;
– le associazioni con sede operativa nei comuni di sperimentazione, iscritte all’Albo Regionale dell’Associazionismo e del Volontariato.

Le aziende interessate a partecipare dovranno compilare e firmare il modulo “Richiesta partecipazione tirocini Fase 2 – Soggetti Ospitanti” disponibile nella sezione “area avvisi” del sito internet www.progettovasi.it.

Il modulo di richiesta dovrà essere inviato, entro le ore 12.00 del 5 settembre 2012:
– in allegato, tramite posta elettronica certificata (PEC), corredato di documento d’identità in corso di validità del legale rappresentante all’indirizzo: [email protected]
– a mezzo fax al numero 06.96708666.

Per maggiori informazioni e supporto nella compilazione della modulistica è possibile inviare una email all’indirizzo [email protected] oppure contattare il numero telefonico 06.40043865.

Ufficio Stampa Ghiga Immagina:
Annamaria Strada tel. 06.3244662 – 366.5651668 [email protected]

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