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Andare a quel paese… o in agriturismo in Umbria?

Virtuosi lo sono musicisti, scrittori, comportamenti, comuni a cinque stelle, ma anche molti degli agriturismi dell’associazione Terranostra che hanno scelto di offrire ai loro ospiti l’opportunità concreta di fare turismo sostenibile e non semplicemente di seguire le tendenze green del momento. E questo perché esiste il green ma esiste anche il greenwashing e cioè quel neologismo indicante l’ingiustificata appropriazione di virtù ambientaliste da parte di aziende, enti, industrie… politici, not least.

La sostenibilità ambientale e il turismo responsabile rappresentano prima di tutto un approccio, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio, della cultura tradizionale e dei suoi abitanti. Terranostra nasce nel 1973, quando l’attività agrituristica in Italia è solo agli albori, sin da subito si fa promotore di una serie di norme per favorire e regolare lo sviluppo del settore e, attraverso un’incessante attività promozionale, contribuisce a far conoscere e a diffondere questa nuova forma di vacanza, a contatto con la campagna coltivata e con uno stile di vita slow, legato ai ritmi della terra, delle stagioni. La valorizzazione del mondo rurale è uno degli obiettivi principali dell’associazione e le aziende che oggi vi aderiscono, pubblicizzate attraverso un portale (www.terranostra.it), una guida annuale edita da De Agostini e vari accordi con enti, istituzioni e gruppi d’acquisto, devono rispettare una Carta dell’accoglienza, a tutela e garanzia della qualità del servizio.

La sua attività è sinergica con quella di Coldiretti e di Fondazione Campagna Amica, lo strumento creato da Coldiretti per promuovere nuovi stili di vita,  per rafforzare il legame tra agricoltori e consumatori e per “una filiera agricola tutta italiana”. Questo legame è fondamentale per l’agriturismo che, prima e più di altre attività, ha saputo gettare le basi per la costruzione di una preziosa “alleanza” tra chi produce e chi consuma, ha contribuito ad avvicinare città e campagna, ha fatto conoscere l’importanza dell’ecosostenibilità delle produzioni, della certificazione della qualità, della rintracciabilità degli alimenti, della tipicità dei prodotti e del collegamento tra la loro origine, il territorio in cui nascono e la cultura locale.

Due sono le sfide e gli obiettivi a medio lungo termine di Terranostra:

la crescita qualitativa dell’offerta agrituristica e la costruzione di una rete di aziende che propongono un particolare tipo di accoglienza, l’impiego di prodotti a chilometri zero e uno stile di vita e di consumo ecosostenibile. Anche a tavola e in vacanza.
Ovviamente le buone intenzioni sono accompagnate dalla pratica: l’agriturismo l’Olmo ad esempio, tra Assisi, la valle Umbra e il Monte Subasio ha trasformato un’antica scuderia di cavalli in una moderna struttura ricettiva seguendo alcuni basilari principi della bioarchitettura: il tetto in legno ventilato provvisto di pannelli solari, la coibentazione dell’immobile realizzata con la paglia dei campi dell’azienda agricola, una protezione naturale che favorisce un grande risparmio energetico poiché mantiene il calore dei termosifoni in inverno e il fresco d’estate.

All’agriturismo Preggio si produce elettricità tramite fotovoltaico di ultima generazione. I pachino per il marchio di fabbrica della casa: virgoli di farro con pomodorini e pecorino, vengono irrigati dall’acqua piovana convogliata in un serbatoio interrato da 55.000 litri. Il riscaldamento è alimentato da una caldaia a legna visto che nei dintorni c’è un bosco di 40 ettari. La piscina è a sale e non a cloro e passeggiando si arriva alla serra dove l’azienda, totalmente biologica, produce tutti i semi che le servono. Altra cosa intelligente: i proprietari servono solo acqua della loro sorgente… bandite le bottiglie di plastica.

Insomma, andare a quel paese… ci vuole poco, scegliere un agriturismo di Terranostra in Umbria è turismo responsabile.

Terranostra è l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti, la più importante associazione agricola nazionale. Nata nel 1973 per promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio dell’agriturismo e la valorizzazione dell’ambiente rurale, Terranostra è oggi il punto di riferimento per l’accoglienza di qualità, la tutela del paesaggio e dell’ambiente, l’impiego a tavola dei prodotti locali a chilometri zero, la vendita diretta dei prodotti agricoli e l’adozione di uno stile di vita e di consumo più rispettoso dell’ambiente.

Per informazioni:
Terranostra Umbria
Jessica Hardt
tel. 0039 075 5067678
e-mail: [email protected]
www.terranostra.it

www.campagnamica.it

www.umbria.coldiretti.it

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Agriturismi umbri e CAI

Vacanze in agriturismo più vantaggiose per oltre 300.000 soci Cai. La Convenzione stipulata tra Coldiretti, Terranostra Umbria e Cai agevola i camminatori e favorisce lo sviluppo del turismo rurale in agriturismo. 

Camminare è un’attività piacevole, naturale, sana, è il modo ideale per godere di un contatto diretto con l’ambiente che ci circonda e non costa nulla, o quasi nulla. Dal febbraio scorso camminare conviene ancora di più per oltre 300.000 soci CAI.

Infatti, grazie all’accordo stipulato tra Coldiretti, Club Alpino Italiano dell’Umbria e Terranostra Umbria l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti, ogni associato CAI a livello nazionale ha diritto a una speciale scontistica presso le aziende agricole umbre di vendita diretta che hanno aderito all’iniziativa e in tutti gli agriturismi umbri di Terranostra che mettono a disposizione le loro strutture immerse nella natura a prezzi vantaggiosi.

Come afferma Albano Agabiti presidente di Coldiretti Umbria – la Convenzione specie in questa particolare e difficile congiuntura economica, assume un significato rilevante. Questa iniziativa deriva “in primis” dall’interesse che i cittadini-consumatori e gli stessi produttori agricoli, continuano a testimoniare verso la “filiera corta” dei prodotti dal “campo alla tavola”, ma anche nei confronti di quel turismo rurale tanto apprezzato, ma che va incoraggiato anche in periodi di destagionalizzazione, magari ideali per gli amanti della natura.

Affinità elettive quindi alla base dell’accordo che vuole essere uno stimolo per tutti i soci CAI,  a scoprire più da vicino questo mondo agricolo che oltre alla cultura della terra umbra promuove una cultura dell’ospitalità e di qualità della vita.

Terranostra Umbria 

Terranostra è l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti, la più importante associazione agricola nazionale. Nata nel 1973 per promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio dell’agriturismo e la valorizzazione dell’ambiente rurale, Terranostra è oggi il punto di riferimento per l’accoglienza di qualità, la tutela del paesaggio e dell’ambiente, l’impiego a tavola dei prodotti locali a chilometri zero, la vendita diretta dei prodotti agricoli e l’adozione di uno stile di vita e di consumo più rispettoso dell’ambiente.

Per informazioni:
Terranostra Umbria
Jessica Hardt    tel. 0039 075 5067661
e-mail: [email protected]
web: www.terranostra.it  www.campagnamica.it www.umbria.coldiretti.it

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