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Green New Deal: tavola rotonda all’Università degli studi di Bergamo

Cambiamenti climatici e disuguaglianza economica, due temi che spesso viaggiano su un unico binario e che saranno protagonisti della tavola rotonda “Green New Deal: portare l’Italia e l’Europa verso lo sviluppo sostenibile” organizzata dall’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con la Fondazione Gritti Minetti.

Venerdì 21 febbraio alle ore 16.00, la sala conferenze di Sant’Agostino ospiterà uno dei maggiori esperti italiani sul tema della sostenibilità, Enrico Giovannini, Professore di Statistica Economica all’Università di Roma “Tor Vergata” e Portavoce ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) che si confronterà con Antonio Misiani, Viceministro per l’economia e le finanze, Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo e Alberto Vergalli, Presidente della Commissione per le attività culturali e scientifiche della Fondazione Gritti Minetti.

Portare l’Italia e l’Europa, così come tutti i Paesi del mondo, verso uno sviluppo sostenibile è oggi una priorità ed è una tematica di grande attualità al centro dell’agenda programmatica della politica economica di ogni Stato. Le Nazioni Unite, con Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, hanno tracciato le linee guida e definito i 17 obiettivi comuni che ogni Stato s’impegna ad affrontare: dalla lotta alla povertà, all’eliminazione della fame fino al contrasto del cambiamento climatico.

Di questo e molto altro si parlerà nel convegno promosso dall’Università di Bergamo, da sempre impegnata dal punto di vista sociale e didattico sul tema della sostenibilità.

La partecipazione è libera. Per informazioni: www.unibg.it

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Il Lavoro dei Missionari Salvatoriani in Africa

Il lavoro dei missionari salvatoriani in Africa copre diversi paesi su tutto il continente.

Il loro operato si svolge in 4 aree principali: istruzione, sanità, pastorale ed energia sostenibile.

Tutti i missionari sono fortemente radicati sul territorio in cui operano, spesso sono nati e cresciuti in questi paesi, parlano la lingua locale e ne conoscono a fondo le risorse e le problematiche.

Ecco alcuni esempi dei progetti di solidarietà attualmente in corso di realizzazione.

I Progetti in Corso dei Missionari Salvatoriani in Africa

Per quanto riguarda l’istruzione, in Tanzania, per esempio, i missionari si occupano di un centro di formazione con discipline che spaziano dalla teologia all’economia. In questo paese c’è una fortissima carenza di insegnanti e questo contribuisce alla generale arretratezza. Il lavoro dei missionari è volto a sopperire a questa mancanza e a offrire a più giovani possibile una formazione universitaria. In questo modo, i giovani possono ambire a condizioni di vita migliori senza lasciare il proprio paese e anzi contribuendo al suo sviluppo.

In Kenya il lavoro missionario si concentra soprattutto nella lotta all’HIV, nelle campagne di prevenzione e informazione così come nell’assistenza per i malati e la distribuzione di farmaci.

In Mozambico l’obiettivo è la formazione di catechisti per la promozione della chiesa locale. Uno degli obiettivi della catechesi è lo sviluppo nella popolazione locale di una coscienza critica nei confronti di questioni sociali quali la disoccupazione, la fame, la violenza e l’ecologia.

È nella Repubblica Democratica del Congo che hanno luogo i principali progetti di energia verde promossi dai missionari: lo scopo è di portare l’elettricità in una regione che fino ad oggi ne era sprovvista, quella del Kapanga, a nord del paese. Questo progetto prevede la realizzazione di una centrale idroelettrica a basso impatto ambientale, al fine di limitare l’utilizzo di risorse non rinnovabili come legna e carbone. L’elettricità renderà anche possibile e più funzionale il lavoro di strutture come scuole e ospedali.

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Ecomezzi e Asset-Sharing, modello virtuoso sotto l’Etna. Puntare sull’intermodale conviene: «Meno inquinamento e più business»

Sabato 21 febbraio, ore 10.00, zona Industriale Catania (XX Strada).

Dn Logistica incrementa il parco mezzi con 14 trattori “Euro sei” e rilancia la sfida per il Sud con un risparmio del 35% di emissioni di CO2

CATANIA – Si chiama “Green logistics” ed è la nuova frontiera dell’economia contemporanea. Una logica spinta dalla convinzione che una politica aziendale orientata ad azioni a ridotto impatto ambientale porti migliori risultati, in termini di business, di ecosostenibilità e d’immagine. Nel comparto maggiormente interessato, quello dei trasporti, l’anello di congiunzione tra salvaguardia del sistema, impegno sociale e best practices è l’intermodalità: una reale alternativa al modello “tutto strada” che, a una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica, abbina la percezione positiva del consumatore finale. E i motivi sono più che validi: il caro-gasolio, la frammentarietà dei trasporti, le nuove forme d’interazione nella filiera, in due parole l’“asset sharing”, basato sul circuito virtuoso del logistica collaborativa, con meno costi e meno inquinamento, grazie alla condivisione dei mezzi. Chi ha puntato sull’intermodalità sta già raccogliendo i primi risultati, soprattutto se su strada arrivano eco-mezzi figli delle più recenti normative: è il caso dei camion “Euro sei” – dal nome della disposizione europea finalizzata a ridurre l’inquinamento causato dai veicoli stradali – e di un’azienda tutta siciliana che, ancora una volta, dimostra di essere innovativa: Dn Logistica, storica realtà fondata nel 1957, oggi punto nevralgico per i servizi logistici e di trasporto merci su scala nazionale. La loro “strada” prosegue nella direzione della biocompatibilità, segnando un’altra tappa sul percorso tratteggiato dall’Unione Europea: l’acquisto  di  14 camion “Euro Sei” che completeranno il parco mezzi sostituendo gli esistenti “Euro 5”.

L’inaugurazione è prevista per sabato 21 febbraio, negli stabilimenti della zona Industriale (XX Strada).

Una scelta che s’innesta in un sistema virtuoso, che due anni fa ha visto l’apertura del nuovo terminal ferroviario a ridosso dello scalo merci di Bicocca, con flussi continui di treni in partenza e arrivo, per una riduzione del 50% delle operazioni di carico e scarico merci. Le variabili ci sono tutte: investire sui servizi per essere competitivi, scommettere su trasporti più efficienti e sul capitale umano secondo modelli di legalità e trasparenza. Se si aggiungono i recenti dati positivi ricavati da Ecotransit – autorevole portale che monitora le performance delle aziende rispetto al consumo energetico e alle emissioni prodotte dal traffico merci – il quadro è completo: le percentuali di CO2 emesse nell’atmosfera sono in discesa per le aziende che hanno sposato una logistica strategica attraverso un interscambio di modalità diverse di trasporto come gomma, nave e rotaia. Scelte di campo che fanno bene a un settore strategico come quello del trasporto merci, che ha un forte impatto sul Pil nazionale e dimostra la centralità della Sicilia nella creazione di sviluppo e ricchezza.

Come dimostra l’attività del 2014 del Gruppo: «L’interscambio modale oggi consente una riduzione di emissioni CO2 pari circa al 35% con riferimento al singolo viaggio – spiega Sonia Nicosia, responsabile Logistica dell’azienda – ma un’analisi più approfondita e moderna effettuata secondo i criteri della Life Cicle Analysis (LCA) modificherebbe il dato del risparmio, dimostrando che le emissioni nocive in realtà sono più che dimezzate, e così come il fabbisogno energetico». Efficienza e sostenibilità ambientale non sono però gli unici ingredienti dell’ambiziosa scommessa del gruppo Nicosia. Il rispetto delle regole e la cultura della legalità sono gli altri tasselli che completano il quadro, messo appunto dai vertici di un’azienda che ha saputo raccogliere le sfide di un settore strategico in una terra che vuole riscattarsi, adottando il Codice etico e modello organizzativo previsto dal decreto legislativo 231/2001. Un esempio virtuoso che fa bene alla Sicilia.

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Pochi giorni all’appuntamento di Torino con Horst Wein

Manca davvero poco all’ appuntamento torinese con Horst Wein. Inizierà infatti  il 6 dicembre il clinic “Come formare e sviluppare calciatori più intelligenti”.

L’impegno e l’organizzazione dell’ A.S.D. CalcisticaMENTE, in collaborazione con Horst Wein Association e con il patrocinio del  Gruppo Provinciale A.I.A.C Torino, permetterà a tutti coloro che volessero prendervi parte di entrare a contatto con una istituzione nel campo della formazione e dello sviluppo dei calciatori, in particolar modo di coloro che muovono i primi passi in questo sport.

Ad affiancare Horst Wein, che ricordiamo ha dato il la alla Cantera del Barcellona con i risultati che oggi tutti noi conosciamo (vedi Messi, Iniesta…), ci saranno Marcello Nardini, ex portiere dell’Hannover 96 in Bundesliga e da sempre collaboratore fidato di Horst Wein, e i Dott.ri F. Anglana ed M. Lizzio, ideatori del Brain Kinetic, uno dei migliori esempi di scienza e medicina applicate allo sport.

Inter, Arsenal, Schalke 04, Villareal, Bayer Leverkusen, TSG Hoffenheim e le federazioni calcistiche di Spagna e Germania sono solo alcune delle realtà che si sono avvicinate al metodo FUNino, risultando oggi tra le più fulgide cantine di giovani campioni.

Chiunque volesse iscriversi o ricevere informazioni sull’appuntamento di Torino, che ricordiamo si svolgerà dal 6 all’8 dicembre, può contattare Carlo Manfredi al numero 3394883288 o A.S.D. CalcisticaMENTE attraverso le pagine Facebook e Twitter agli indirizzi:

https://www.facebook.com/pages/Asd-CalcisticaMENTE/544449778949041?fref=ts e https://twitter.com/asdcalcisticame o all’indirizzo e-mail [email protected].

Per il programma e le quote di partecipazione vedere la locandina allegata.

 

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Appuntamento a Torino con Horst Wein

Nuovo appuntamento con Horst Wein e il suo metodo formativo per tutti gli allenatori di tutte le categorie e principlamente dei settori giovanili.
A.S.D. CalcisticaMENTE in collaborazione con Horst Wein Association e con il patrocinio del Gruppo Provinciale A.I.A.C Torino organizza, dal 6 all’ 8 dicembre il corso di primo livello “Come formare e sviluppare calciatori più intelligenti”.

Durante i tre giorni della manifestazione i partecipanti, guidati da Horst Wein e Marcello Nardini, saranno impegnati in attività teoriche e pratiche, con conferenze, workshop e dimostrazioni sul campo del metodo Funino.
Interveranno anche i Dott.ri F. Anglana ed M. Lizzio, ideatori del Brain Kinetic, che ne spiegheranno applicazioni e vantaggi a tutti gli intervenuti.

Si tratta, senza ombra di dubbio, di una occasione importante per conoscere il metodo formativo ideato da Horst Wein, che in 25 anni di carriera ha formato oltre 11 mila allenatori in circa 60 Paesi del mondo oltre che nei più prestigiosi club europei (Barcellona di cui ha ispirato la celebre Cantera negli anni ’70, Inter, Arsenal, Schalke 04, Villareal, Bayer Leverkusen, TSG Hoffenheim solo per citarne alcuni) e in numerose Federazioni (Spagna, Germania,etc)
Ulteriori INFO le potrete trovare alla pagina facebook
https://www.facebook.com/pages/Asd-CalcisticaMENTE/544449778949041?fref=ts
o su Twitter alla pagina

Chi fosse interessato a partecipare al seminario può richiedere ulteriori informazioni o il modulo di iscrizione agli organizzatori tramite l’indirizzo e-mail [email protected].
Per il programma e le quote di partecipazione vedere la locandina allegata.

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Bando aperto per le startup con le idee più innovative

Attivo un nuovo programma che aiuta talenti e idee a trasformarsi in imprese innovative pronte ad entrare sul mercato, supportando in modo diretto la nascita e lo sviluppo delle startup.

Finalità

Il bando persegue l’obiettivo di sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali che siano caratterizzate dai seguenti elementi distintivi:

– Idea disruptive: innovatività dell’idea o dell’approccio;

– Team con competenze eterogenee e complementari;

– Roadmap di sviluppo ben definita;

– Business Model sostenibile;

– Potenziali sinergie con le Business Unit di Telecom Italia;

– Grado di completezza e chiarezza delle info ricevute.

Beneficiari

Possono partecipare studenti, aspiranti startupper, liberi professionisti e società costituite da meno di 24 mesi.

Spese ammissibili

Le spese ammesse sono quella attinenti lo sviluppo dell’idea innovativa che caratterizza la startup.

Entità del contributo concedibile

Il programma prevede l’assegnazione ai migliori progetti in ambito Internet, digital life, mobile evolution e green di 40 nuovi Grant d’impresa da 25.000 euro ciascuno e l’accesso al percorso di accelerazione, svolto nei 4 acceleratori presenti sul territorio (Milano, Bologna, Roma e Catania).

Il programma di accelerazione dura circa 4 mesi, da luglio a novembre, nel corso dei quali le startup selezionate, 10 per ognuno dei 4 acceleratori, vengono seguite da mentor provenienti dal mondo imprenditoriale, del Venture Capital e accademico, offrendo sostegno agli startupper per affinare l’idea d’impresa, definire il modello di business e sviluppare il prodotto.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS)
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: [email protected]
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

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Progetto BAROQUE, al Palazzo Grimaldi un convegno su imprese, formazione e sviluppo

Modica (RG) – Venerdì 25 ottobre alle ore 9,30 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) si terrà un convegno dal titolo “Progetto BAROQUE – Imprese, formazione, sviluppo”, organizzato da Civita srl (società siciliana che si occupa di formazione, consulenza aziendale e sviluppo delle risorse umane), con il patrocinio della Fondazione Grimaldi e del Comune di Modica.Il convegno intende tracciare un bilancio conclusivo del progetto “BAROQUE – Qualità ed eccellenza siciliana”, un piano formativo territoriale finanziato da Fondimpresa, che ha coinvolto oltre 100 imprese e più di 500 dipendenti nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa.

I percorsi formativi attivati nell’ambito di BAROQUE hanno puntato alla valorizzazione delle eccellenze del territorio e all’integrazione tra il turismo e gli altri settori economico-produttivi del Sud-est siciliano.

Il convegno sarà articolato in tre momenti. Il primo prevede l’apertura dei lavori con i saluti del sindaco di Modica Ignazio Abbate e del sindaco di Noto Corrado Bonfanti; le relazioni introduttive di Paola Vitto, direttore generale di Fondimpresa (“L’apporto di Fondimpresa alla crescita della formazione in azienda”), e di Nanda D’Amore, presidente di Civita srl (“Storie d’impresa nel Distretto del Barocco”). Coordinerà Antonella Rizza.

Nel secondo momento Silvia Reali, responsabile del progetto BAROQUE, illustrerà cifre e risultati del piano formativo e ne discuterà con Ornella Laneri, presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo; Pinuccio La Rosa, segretario dell’Associazione Le Soste di Ulisse; Sebastiano Monaco, titolare della Pasticceria Corsino (Palazzolo Acreide) e Franco Ruta dell’Antica Dolceria Bonajuto.

Infine, seguirà una tavola rotonda sul tema “Formazione aziendale per lo sviluppo del territorio”, con interventi di Giuseppe Barone, direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania e presidente della Fondazione Grimaldi; Paolo Loreto, docente di Organizzazione delle reti turistiche (Università di Catania); Marco Romano, docente di Imprenditorialità, nuove imprese e business planning (Università di Catania); Giovanni Catalano, direttore di Confindustria Sicilia; Ciro Strazzeri, presidente di OBR Sicilia; Monica Genovese segretario regionale della Cgil Sicilia. Coordinerà il giornalista Nino Amadore (“Il Sole 24ore”).

 

Info e contatti

Fondazione G.P. Grimaldi

Corso Umberto I, 106, Modica (RG)

Tel: 0932 757459

Web:www.fondazionegrimaldi.it

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PerUnoInPiù © – Ad Ivrea la musica è “sociale”

L’Assessorato al Commercio e Turismo e l’Assessorato alle Politiche Sociali di Ivrea patrocinano un progetto che sostiene concretamente il tessuto sociale territoriale attraverso la musica.

E’ andato in stampa il disco di un gruppo di musicisti e autori canavesani che, incontratisi durante Ivrea in Musica 2012, sono riusciti a realizzare un’impresa unica per il territorio: creare, produrre e distribuire una canzone che promuova il contesto cittadino e sostenga concretamente il tessuto sociale locale.

Davide Gherzi, Alice Visconti, Adriana Maria Quaglia, Nicola De Stefano, Stefano Benedetto, Paolo Romeo, Gianni Romagnolo, Voix Qui Dansent, Nick Mantoan, Veronica Perego hanno registrato voce e musica di “PerUnoInPiù© – C’è bisogno di te!” tra marzo e aprile 2013 da Rabel Studio di Diego Zanetto mettendo a disposizione, a titolo gratuito, le loro capacità artistiche per raccogliere fondi da destinare al progetto “Borsa Amica” promosso dal Consorzio IN.RE.TE. in collaborazione con Caritas Diocesana , Consorzio Copernico e Società Canavesana Servizi.

“Borsa Amica” è un programma di sviluppo economico-solidale che si propone sia di limitare lo smaltimento delle eccedenze prodotte dalla distribuzione alimentare, contribuendo alla diminuzione dei rifiuti in discarica, sia di garantire una spesa settimanale a persone e famiglie in situazione di seria difficoltà economica, creando occupazione per chi è escluso dal mondo del lavoro. Un programma che si concretizza nella fornitura di una borsa spesa settimanale, fatta di prodotti freschi e a lunga conservazione, a chi risiede nel territorio del Consorzio IN.RE.TE. e ha un I.S.E.E. compreso tra 0 € e 4.000 €.

Davide Gherzi e Adriana M. Quaglia, ideatori di “PerUnoInPiù© – C’è bisogno di te!” , e tutti gli artisti coinvolti hanno scelto “Borsa Amica” per raccontare e sostenere concretamente l’Ivrea positiva e le sue eccellenze e hanno trovato altrettanti testimoni di un territorio capace di essere cuore e motore creativo di un nuovo modello di sviluppo sociale.

La realizzazione delle prime 1000 copie del CD è stata, infatti, possibile grazie al contributo di Vincenzo Ceratti, eporediese, in memoria di suo padre Giovanni mentre i gadget promozionali sono stati offerti da Coolshop dell’ing. Mattia Pontacolone, giovane realtà imprenditoriale torinese molto attenta alle tematiche sociali, e da Roberta Liberale, fotografa canavesana attiva in ambito di divulgazione sociale. L’iniziativa sarà inoltre documentata a livello video grazie al sostegno di Gabriele D. Tomasin e di Rete Canavese.

I fondi raccolti dalla distribuzione del disco e dei gadget promozionali contribuiranno ad alimentare “Borsa Amica” e a preparare tante più borse spesa quanti più saranno i fan di “PerUnoInPiù© – C’è bisogno di te!”

Il progetto sarà presentato il 2 giugno 2013 durante il Concerto per la Festa della Repubblica “Dalla Musica all’Uomo”, nell’ambito della Rassegna “Palcoscenico sotto le Stelle” a cura dell’Assessorato alle Politiche Giovanili.

Il progetto può essere seguito direttamente su Facebook
https://www.facebook.com/pages/Perunoinpi%C3%B9/155390571292587

 

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Il Porto di Civitavecchia si conferma primo scalo crocieristico Italiano nel 2013

Il Porto di Civitavecchia conferma sostanzialmente i numeri del 2012 per le crociere e punta a potenziare l’accoglienza turistica

Civitavecchia si conferma nuovamente primo porto italiano nel 2013, con oltre 2.450.000 passeggeri movimentati, seguito da Venezia, Genova, Napoli e Savona. Questa la previsione per il 2013 fornita oggi dall’osservatorio genovese della Cemar Agency Network, di Genova, che ha diffuso in occasione del Seatrade di Miami i dati previsionali del comparto crocieristico per l’anno in corso.

Secondo Cemar, il 2013 porterà importanti variazioni nella classifica dei porti. Genova guadagnera’ due posizioni, superando i 1.100.000 passeggeri movimentati grazie a MSC Crociere e Royal Caribbean, piazzandosi in terza posizione dopo Civitavecchia e Venezia, e prima di Napoli e Savona. Livorno invece perde oltre il 18% del traffico, retrocedendo alla sesta posizione a favore di La Spezia. Nel 2013 ben 5 porti supereranno quota un milione di passeggeri (Civitavecchia, Venezia, Genova, Napoli e Savona), mentre altri 3 si assesteranno tra i 500.000 e il 1.000.000 (Livorno, Bari e Messina). Ben 6 porti saranno tra i 100.000 e i 500.000 passeggeri: Catania, La Spezia, Palermo, Salerno, Ancona, Cagliari.

In questo scenario il turismo diventa un’importante leva per Civitavecchia e il territorio circostante. In questo senso si muovono anche le istituzioni e il nuovo Piano Operativo Triennale (POT) dell’Autorità Portuale, presentato dal presidente Pasqualino Monti nel Novembre scorso, prevede una serie di interventi diretti dell’AP al fine di potenziare tanto l’accoglienza in porto dei turisti quanto incentivarne il soggiorno. Quasi 11 milioni di euro saranno destinati alla riqualificazione del porto storico, destinato a diventare uno dei marina yachting più affascinanti al mondo, con mega yacht attraccati tra la darsena romana, Porta Livorno, le mura di Urbano VIII con il mascherone del Bernini e il Forte Michelangelo.

E, demoliti i sili del grano e il magazzino del sale, con la delocalizzazione sulla banchina 26 del nuovo terminal granaglie, il POT, per oltre 35 milioni di euro, prevede la realizzazione di un museo marino e oceanario, con la possibilità di accogliere oltre 700.000 visitatori all’anno e la ricostruzione dell’Arsenale del Bernini, dopo la costruzione della nuova sede dell’Agenzia delle Dogane, già completata nei pressi del Terminal Container, e della nuova Direzione Marittima delle Capitanerie di Porto, nei pressi dell’ex molo 2 delle Ferrovie dello Stato.

E, ancora, 35 milioni di euro saranno investiti per realizzare un grande ‘terminal diffuso’, in grado di movimentare altro 36.000 passeggeri contemporaneamente. La società concessionaria Rct realizzerà, infatti, una serie di terminal al servizio delle 6 mega navi che, una volta ultimati gli investimenti, potranno stazionare contemporaneamente sull’antemurale, aggiungendosi agli altri 2 attracchi per unità più piccole situati nel porto storico e agli ulteriori 2 accosti dedicati, previsti a nord nella darsena traghetti.

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Progett’Azione presenta il Patto per il Piemonte

Il gruppo di Progett’Azione ha presentato oggi in conferenza stampa il “Patto per il Piemonte- Interventi per il risamento, lo sviluppo e il sostegno alle famiglie”, documento programmatico che individua azioni e punti strategici per gli obiettivi definiti dal Patto di metà legislatura recentemente sottoscritto.

I sei punti presentati dal presidente Cota, nel documento programmatico per il Piemonte – Patto di Legislatura 2012- 2015,  rappresentano i sei banchi di prova per misurare la coesione e la capacità di governo regionale del sistema Piemonte.

Per questo motivo il gruppo di Progett’Azione ha voluto dare il proprio contributo elaborando alcune linee di azione, in grado di garantire il risanamento economico e finanziario della Regione Piemonte, attivare contestualmente le misure necessarie per creare le condizioni per una veloce ripresa dell’economia regionale e attuare  politiche di sostegno al welfare.

Gli interventi andranno diversificati tra:

–         Risamento dell’Ente: attraverso il raggiungimento di una maggior efficienza amministrativa, la riduzione del costo del personale, la vendita delle partecipate, l’alienazione del patrimonio immobiliare e l’attuazione della riforma sanitaria.

–         Politiche di sviluppo: verifica dell’utilità dei contributi elargiti per una migliore allocazione delle risorse, sviluppo della green economy, potenziamento dell’ITC e  creazione di un ‘Polo diffuso della banda larga’,  impegno di 50 milioni di euro in opere immediatamente cantierabili, concessione agevolate delle aree industriali dismesse alle imprese che intendono insediarsi in Piemonte.

–         Sostegno al welfare: attuazione di un sostegno domiciliare per le famiglie con minori a rischio di allontanamento, contributo economico, in forma di voucher, di 10 mila euro, a chi acquista la prima abitazione e agevolazioni finanziarie per i mutui per gli under 35, oltre che sostegno per i genitori separati.

Il documento predisposto rappresenta un punto di partenza e non di arrivo. I consiglieri regionali intenderanno infatti confrontarlo sia con gli iscritti oltre, con i corpi intermedi della società.

Qualora il presidente Cota, pur con le migliorie che si riterranno opportune, si renda disponibile a recepire le proposte presentate, il gruppo di Progett’Azione valuterà l’ipotesi di proseguire un percorso condiviso e coeso all’interno dell’Assemblea Regionale.

Il documento sarà inoltre oggetto di dibattito, e motivo di confronto,  tra gli iscritti di Progett’Azione durante l’Assemblea Costituente, durante la quale verrà votato il coordinamento regionale del nostro movimento politico che si terrà domenica 2 dicembre presso il Jolly Hotel di corso Vittorio Emanuele II, 104 a Torino.

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Il porto di Civitavecchia è l’emblema della crescita, l’economia del mare può sconfiggere la crisi

Traffici in aumento per il porto di Civitavecchia, con investimenti e prospettive di segno positivo per il 2013

In tempo di crisi c’è un settore che cresce. È quello del mare, che sta facendo registrare numeri di tutto rispetto. L’Italia che naviga verso il 2013 carica di ottimismo perché, secondo le previsioni, il comparto registrerà un’ulteriore crescita. A far sorridere gli operatori ci sono i 478 milioni di tonnellate di merce movimentata nel 2011, i 37 miliardi di euro investiti in 10 anni per la modernizzazione di una flotta che, attualmente, è tra le più giovani e tecnologicamente avanzate, il 3° posto in Europa per merci movimentate via mare. Sono alcuni dei dati contenuti nella ricerca del centro studi Srm, collegato al gruppo Intesa-San Paolo, presentata martedì nella sede della Banca d’Italia a Genova. La ricerca, denominata “Trasporti marittimi e sviluppo economico”, affronta le dinamiche dell’Area Med mettendo in luce che, anche in tempo di crisi, il comparto italiano dello shipping continua non solo a tenere, ma a crescere. 

“Ci sono circa 7mila imprese nel cluster dello shipping italiano, di cui 1.300 circa sono nel Nord Ovest e, quindi, in Liguria”, ha sottolineato Massimo De Andreis, direttore di Srm.  “Questo comparto ha un valore moltiplicativo importante sul Pil, tocca molti componenti dell’economia, dalla metalmeccanica alla logistica, alla retroportualità. Non è importante solo per i numeri propri che genera, ma anche per l’effetto di leva che può avere sulla capacità competitiva di tutto il Paese”. Secondo lo studio, le prospettive sono quelle di una crescita del comparto nel 2013. I numeri del porto di Civitavecchia sono esemplificativi di questa situazione: la crescita per lo scalo locale determinata soprattutto dalle merci. 

Con riferimento ai primi 8 mesi del 2012 il traffico complessivo di merci nel porto di Civitavecchia è pari a 7.226 milioni di tonnellate, di cui 680.750 di rinfuse liquide, in special modo prodotti raffinati (più 21%), 3.990 milioni di tonnellate di rinfuse solide (più 8%) e 2.550 milioni di merci varie in colli. A far crescere la percentuale delle rinfuse solide, di cui costituisce il 77% con oltre 3 milioni di tonnellate movimentate, ha contribuito il carbone in crescita del 7%. Aumentati del 30% anche gli sbarchi di prodotti metallurgici, in particolare il ferro cromo, che hanno toccato quota 224.900 tonnellate. Ma a segnare un più 50% è anche tra le rinfuse solide, il traffico dei coils in acciaio pari ad oltre 300 mila tonnellate. Più che positivo il dato del terminal container che registra un aumento del 52% per l’arrivo di container pieni (26.622 teus), mentre i teu vuoti sono diminuiti del 7%.

Infine da registrare una flessione anche per quanto riguarda il traffico croceristico, che come è ben noto, dallo scorso gennaio ha dovuto fare a meno delle migliaia di passeggeri che ogni settimana avrebbero dovuto effettuare a Civitavecchia il turn around con la Costa Concordia. In totale nei mesi di luglio e agosto i croceristi transitati sono stati 666 mila, circa il 12% in meno degli stessi mesi del 2011 per un totale di 221 navi attraccate.

Le proiezioni per 2013 sono però decisamente migliori. In uno studio fornito da Sergio Senesi di Cemar sul comparto crocieristico, in Italia si realizzerà un incremento in termini di passeggeri movimentati: 10.965.000 unità (+1,63% rispetto all’ottimo risultato del 2012, pari a 10.789.00 passeggeri). In questo contesto è forte l’aggressione al mercato italiano ed europeo da parte delle Compagnie Americane, in particolare il gruppo Royal Caribbean che il prossimo anno sbarcherà sulle nostre coste con la bellezza di 14 navi per una movimentazione di oltre 1,5 milioni di crocieristi. La grande novità targata Usa, è data dall’ingresso negli home port di Napoli per la prima volta scalo d’imbarco per il gruppo di Miami. Il porto principale resta però sempre Civitavecchia con 165 toccate-nave, seguita da Venezia con 113.

A conferma l’arrivo ieri mattina a Civitavecchia dell’ammiraglia della Celebrity Cruise, la «Reflection» inaugurata nei giorni scorsi ad Amsterdam. Un vero e proprio gioiello della marineria, quinta gemella della prestigiosa Classe Solstice, entrata ufficialmente a far parte della moderna flotta di navi di lusso Celebrity. Un autentico gigante del mare: è lunga 315 metri, larga 38 per 126mila tonnellate di stazza capace di ospitare 3.030 passeggeri. Rispetto alle gemelle, Celebrity Reflection può contare su un ponte in più (16 in totale).

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Just in time – Ci siamo fatti il blog

Oggi giorno il mondo è in continua evoluzione: internet e i social network hanno modificato la nostra vita entrando ormai a farne parte a pieno diritto. Bisogna ammetterlo: oggi essere visibili vuol dire essere su Facebook, Twitter o Linkedin. Accanto a questi siti per comunicare esiste un altro strumento che permette un’ altrettanto ottima visibilità: il blog.

Anche noi quindi ci siamo fatti il nostro blog: carino, efficace, con una bella grafica, chiaro e semplice da leggere, direi anche piacevole, dove parliamo principalmente di food, cani e altri animali, riuso, vino, cosmetici: anche grazie a questo strumento cerchiamo in tutti i modi di far conoscere i nostri partner. L’idea è questa anche se ad un certo punto nasce il problema opposto: come far aumentare le visite al proprio blog? Quali mezzi utilizzare per passare notizie e curiosità di computer in computer?

Non facendo parte della categoria dei vip, fatichiamo ad avere notorietà, ma ci sarà pure un modo, no? Me lo chiedo spesso e volentieri quasi tutti i giorni….intanto rimango in attesa della soluzione.

P.s. per chi fosse curioso e volesse visitarci il nostro blog è:  justintimesrl.wordpress.com
Buon blog e buona navigazione a tutti!!!

Jit – tempo di comunicare
Ufficio stampa
Novella Donelli
Tel.0459698304
[email protected]

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DIEGO ANTOLINI INTERVIENE DALLA WEBTV PLANETARIA DI ASSISI FOR PEACE TV

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie
“La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.
La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio,
che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la prima
volta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino),
passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.
E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la sua
famiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,
e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppo
di una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.
Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di network
comunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta
per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”,
e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visione
del messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.
In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York,
e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno di
voi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie”La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio, che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la primavolta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino), passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la suafamiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppodi una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di networkcomunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”, e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visionedel messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York, e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno divoi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

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Nuovo servizio di sviluppo Printing-1

Benché sempre più fotografie digitali si mostrino in un numero sempre maggiore di dispositivi digitali come iPad, Slades etc., la stampa fotografica continua a crescere con nuove idee e prodotti, migliorando costantemente la qualità. La Direzione di Printing-1 dichiara: “Siamo orgogliosi di stabilire nuovi e più elevati standard di qualità nella stampa fotografica“.

Il nuovo servizio digitale di sviluppo fotografico si stampa in un processo di otto colori su carta fotografica satinata da 235 g / m². Il processo permette di stampare in formati flessibili che vanno da quello standard 10×15 cm ai formati di stampa poster, come il formato quadrato 20 x 20 cm fino a stampe panoramiche di grandi dimensioni come quella da 1,5 x 6 m.

Printing-1 lancia i suoi nuovi calendari di foto in otto formati, dai piccoli calendari quadrati di 21 x 21 cm al formato A3 da 20 x 44 cm, tutti con l’opzione di una finitura extra-lucida, che ne migliora l’aspetto e protegge le fotografie. La vernice PU per la finitura extra-lucida è dotata della certificazione ISO 14001, che garantisce che è priva di sostanze tossiche. Come offerta di lancio, i nuovi clienti possono ottenere 10 € di sconto con il primo acquisto (buono ‘FAM3516’ su http://printing-1.it/) entro il 31 maggio.
Informazioni su Printing-1.it

Printing-1 è nata nell’ottobre del 2006 come una joint-venture europea. Il servizio on-line si specializza nella fotostampa moderna di alta qualità su ordinazione, in concreto in fotolibri e fototela da parete. Il servizio è completamente compatibile con i sistemi Windows e Mac OS.
Printing-1.it

E-mail: pr (chiocciola) printing-1.com

Tel.  +44 20 7617 7469

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Commercio, turismo e attività locali: fare sistema per far ripresa.

E’ in programma per martedì 12 aprile alle ore 15.30 presso il Centro Sociale del Comune di Mogliano Veneto, in Piazza Donatori di Sangue, la terza tavola rotonda promossa dall’ Amministrazione Comunale e Teampenso nell’ambito del progetto Moglianoimpresa.
Ad aprire i discorsi sul tema di questo appuntamento, “Mogliano Veneto, turismo, commercio e attività locali: fare sistema per fare ripresa”, Luigi Puntar, Presidente dell’Ente Bilaterale del Turismo di Venezia, Gabriella Castagnoli Responsabile dell’Ufficio Commercio del Comune di Mogliano Veneto e Stefano Bastianetto, Assessore al turismo del Comune di Treviso.
Durante la tavola rotonda, moderata da Lucio Verbeni, si discuterà di come valorizzare la “vita moglianese” del turista che vede Mogliano Veneto come ponte tra Treviso e Venezia; si parlerà di come le forze economiche locali, nello specifico attività produttive, commerciali, pubblici esercizi ed accoglienza, possono fare sistema tutti insieme per rendere il turismo una maggiore risorsa per il territorio e viceversa, perché tutto il territorio tragga benefici dalle 150.000 presenze turistiche che Mogliano Veneto ha “registrato” lo scorso anno e che nessuno sembra aver visto..

La tavola rotonda si chiuderà con l’intervento del pubblico che potrà interagire con le istituzioni invitate. Sono invitati, per questo, tutti i titolari ed i gestori di attività commerciali, di ristorazione, di strutture ricettive che intendano dare il proprio contributo e a prendere la parola durante l’incontro.

A questo terzo appuntamento ne seguiranno altri, più specifici, che interesseranno a ruota le imprese appartenenti alle diverse categorie. Il prossimo incontro, previsto per l’11 maggio, coinvolgerà proprio tutti. Le responsabilità degli amministratori di società alla luce delle nuove normative, il tema di cui si discuterà presso una nuova sede, che renderemo nota a breve.
Vi aspettiamo numerosi.

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Regione Marche: contributi a fondo perduto per innovazione e ricerca

La Regione Marche, in attuazione del Piano Operativo Regionale 2007 – 2013 mette a disposizione due interessantissimi strumenti rivolti alle piccole e medie imprese del territorio, con lo scopo di promuoverle e di favorirne la competitività.

Il primo intervento riguarda la promozione dell’innovazione dei processi aziendali e  si propone di stimolare lo sviluppo di una cultura e di una pratica di innovazione nel tessuto produttivo regionale, per sostenere la competitività del sistema regionale e la promozione del Made in Italy soprattutto nei mercati internazionali.

La Regione Marche eroga a questo scopo contributi in conto capitale che possono raggiungere la quota del 30% delle spese sostenibili per finanziare progetti volti all’innovazione di prodotto e dei processi aziendali ed in particolare all’innovazione di prodotto e/o di servizi, all’innovazione organizzativa e/o di processo, alla tutela della proprietà intellettuale e difesa del “Made in Italy” e all’innovazione commerciale.

Le spese ammissibili comprendono, tra le altre, spese per servizi di consulenza, ricerche di mercato e  studi di fattibilità; costi per l’acquisto di software, attrezzature e soluzioni tecnologiche innovative; spese per l’acquisizione di sistemi di gestione, diritti di proprietà industriale, brevetti e licenze, sistemi di qualità ed adeguamento e spese per partecipazione a fiere.

Il secondo intervento è volto a promuovere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale delle PMI in ambiti tematici e piattaforme tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico regionale, anche attraverso nuove forme di aggregazione e nuove sinergie di interventi.

Si intende inoltre intensificare il dialogo tra il sistema produttivo e il sistema della conoscenza attraverso la collaborazione tra imprese, università, organismi di ricerca e centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico e promuovere la qualificazione professionale ed imprenditoriale del capitale umano attraverso l’assorbimento di conoscenze e competenze specialistiche favorendo al contempo l’innovazione di prodotto.

La Regione Marche eroga per queste iniziative contributi a fondo perduto pari al 35% del costo del progetto di ricerca e sviluppo per spese di personale dipendente; strumentazione ed attrezzature; spese per servizi di consulenza; spese per l’acquisizione di beni immateriali e costi di materiali.

Il Business Network di Link è pronto a mettersi a disposizione delle aziende per consentire loro di usufruire  di queste grandi opportunità. Per qualsiasi informazione contattaci subito.

Link Innovazione

Tel. 02.66825127

Fax 02.6071829

Oppure scrivi una mail a [email protected]

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Storia e usi dell’elettronica industriale

Nella vita di tutti i giorni incontrare l’elettronica è divenuta un’abitudine ma forse tutte le sue applicazioni devono ancora subire forti sviluppi.
L’elettronica letteralmente e la scienza che si occupa degli elettroni e le sue applicazioni sono pressoché infinite sia nel campo industriale che in quello domestico passando per quello lavorativo e dei servizi. L’elettronica è infatti presente praticamente in tutto ciò che incontriamo quotidianamente dalla radiosveglia al pc, passando per la televisione e l’automobile senza dimenticare gli alimentatori caricabatterie. Non tutti però sanno che la storia dell’elettronica è molto recente e che le sue evoluzioni sono costanti e in continua innovazione grazie anche ai numerosi studiosi che si specializzano in ogni sua applicazione possibile.
Proprio per questo diviene fondamentale non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per coloro che volenti o nolenti si trovano a doverci avere a che fare. L’elettronica si suddivide principalmente in vari settori di competenza che possono essere individuati in elettronica analogica, elettronica industriale, elettronica digitale ed elettronica di potenza. Con il termine elettronica viene definito l’insieme delle conoscenze pratiche e teoriche che portano a progettare e realizzare apparati in grado di elaborare grandezze fisiche. A differenza dell’elettrotecnica l’elettronica si basa su piccole tensioni (meno di 12 volt) che tradotte mediante alcuni dispositivi alimentano e permettono il funzionamento di circuiti elettronici che a loro volta sono costituiti da componenti, attivi e passivi, collegati per mezzo di fili o tracciati attraverso i quali circolano le correnti elettriche e che vengono creati mediante la realizzazione circuiti stampati.
L’elettronica è strettamente legata all’elettrotecnica che si differenziano solo ed esclusivamente per il campo di applicazione ossia l’elettronica si applica all’informazione e quindi all’elaborazione dei messaggi e segnali elettrici mentre la seconda gestisce il progetto delle macchine elettriche e la trasmissione della potenza elettrica stessa attraverso schede elettronica.
I due settori principali dell’elettronica, tra i quattro precedentemente individuati sono quelli che si riferiscono al mondo analogico e al mondo digitale. Parole che sono ormai divenute di dominio e so pubblico grazie alla televisione che integra entrambe le tecnologie in questione esse si basano su due principi differenti. L’elettronica analogica è quel settore che si occupa della trasmissione dei messaggi informa analogica cioè che variano nel tempo ij modo continuo mentre quella digitale si occupa della trasmissione di messaggi che possono assumere soltanto alcuni valori in particolari momenti.
Pioniere dell’elettronica fu sicuramente Guglielmo Marconi che elaborò il collaudo programmazione dello strumento radiofonico anche se le vere e proprie innovazioni furono introdotte dal britannico John Ambrose Fleming che nel 1904 inventò il primo dispositivo elettronico a due terminali che lui stesso battezzò valvola termoionica. La storia dell’elettronica ebbe poi una forte evoluzione dopo la prima guerra mondiale soprattutto per merito della radio e della sua applicazione di punta che la fece diventare uno dei primi oggetti di consumo di massa del ‘900. Altro forte sviluppo a questa disciplina avvenne durante la seconda guerra mondiale grazie all’invenzione del transistor, componente attivo che diede il via all’elaborazione dei circuiti integrati. Proprio questi ultimi hanno portato all’utilizzo dell’elettronica in moltissimi oggetti di uso comune.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Email marketing

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La finanza agevolata, quali opportunità per il Friuli Venezia Giulia

L’odierna situazione economica della Regione Friuli Venezia Giulia e la dimensione globale della competizione impongono, specialmente alle piccole e medie imprese, di avvalersi il più possibile delle opportunità di finanziamento agevolato che le istituzioni pubbliche, da quelle locali, regionali e nazionali, a quelle comunitarie, mettono a loro disposizione.
Questa realtà dei fatti è particolarmente sentita in Friuli, che in quanto regione autonoma e di frontiera dispone di una vasta gamma di strumenti di finanza agevolata. Tuttavia queste possibilità non sono spesso pienamente usufruite dalle imprese, potenziali beneficiarie, per svariate ragioni, tra le quali in particolar modo:

  • la limitata informazione da parte delle associazioni di categoria; campagne informative non sempre efficaci ed esaustive, oppure non fatte in tempo opportuno;
  • l’assenza di un valido supporto di assistenza tecnica alle aziende per la predisposizione delle pratiche progettuali necessarie per accedere alle agevolazioni;
  • l’assenza di precisi orientamenti e indicazioni sulle aree ed interventi che possono più facilmente usufruire delle agevolazioni, così da ottimizzare il ricorso alle possibilità finanziarie esistenti in un certo momento.

In generale, si possono individuare due forme di contributi: il contributo in conto interessi, detto anche finanziamento agevolato,  che prevede l’abbattimento degli oneri finanziari sui prestiti; il contributo in conto capitale, detto anche a fondo perduto, che prevede l’abbattimento dei costi sostenuti per l’investimento. La regione FVG offre opportunità sia nella forma del finanziamento agevolato che del fondo perduto, in particolar modo per l’innovazione tecnologica e la ricerca e sviluppo.

L’innovazione tecnologica, nel senso di sviluppo di prodotti, servizi e tecnologie innovative, può essere dunque facilitata da una serie di strumenti agevolativi che possono coprire interamente i costi di progetto. In genere, quasi tutte le aziende produttrici di beni e/o servizi possono usufruire di questi finanziamenti purché abbiano un progetto innovativo valido da sviluppare.

Per fare degli esempi pratici, possono fare richiesta di contributo sia le imprese che operano nel mondo della tecnologia e vogliono sviluppare prodotti o servizi innovativi (ad esempio aziende di telecomunicazioni, di automazione industriale, ecc), sia imprese manifatturiere e/o artigiane che intendono innovare i propri processi produttivi attraverso lo sviluppo di macchinari e/o tecnologie di produzione innovative.

Le attività finanziate sono tutte quelle volte allo sviluppo del prodotto/processo innovativo, come ad esempio il costo del personale interno che si occuperà dello sviluppo, i consulenti esterni, le spese generali, i materiali di consumo, ecc. In pratica, tutte le spese che concorrono alla realizzazione dell’innovazione possono essere oggetto di finanziamento.

Per riuscire ad accedere a questi aiuti economici serve prima di tutto un’idea progettuale valida, in secondo luogo è necessario fare un’attenta analisi degli strumenti di finanziamento disponibili ed individuare quello più adatto. In seguito, si deve realizzare un buon piano di progetto, che dimostri le esigenze da cui nasce l’idea, lo stato dell’arte della tecnologia, le attività che verranno svolte nel progetto ed i possibili sbocchi a cui porteranno i risultati del progetto stesso.

Per accreditare la richiesta di finanziamento può essere opportuno l’aiuto di un esperto in Finanza Agevolata ed Innovazione Tecnologica che conosca bene tali tipi di finanziamenti e che sappia offrire un valido supporto di assistenza tecnica per la predisposizione di un progetto innovativo credibile e competitivo.

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Finanza agevolata per l’Innovazione del Settore Tessile grazie al decreto incentivi

Al via nuovi strumenti di Finanza Agevolata per il settore tessile e della moda: detassazione degli investimenti in ricerca e sviluppo per la realizzazione di campionari innovativi e prototipi.

Il D.L. 40/2010, il cosiddetto decreto incentivi, ha introdotto la detassazione delle spese per ricerca e sviluppo sostenute da aziende che operano nel settore tessile e dell’abbigliamento nel corso dell’anno 2010.

L’agevolazione è data dall’esclusione dall’imposizione sul reddito d’impresa del valore delle spese sostenute in attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo per la realizzazione di campionari innovativi.

Le spese ammissibili partecipano per l’intero importo, ciò significa che per una società di capitali il beneficio è pari all’aliquota Ires del 27,5%. Sì può beneficiare della detassazione unicamente in sede di versamento a saldo delle imposte sui redditi dovute, apportando una variazione in diminuzione della base imponibile del reddito d’impresa del periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti agevolabili.

Possono usufruirne le aziende di ogni dimensione che, anche in modo non predominante, conducono una delle attività incluse nella divisione 13, 14, 15 ( e 32.99.20) della classificazione Ateco 2007.

Sono soggetti ad agevolazione gli investimenti fatti per svolgere le attività di ricerca e ideazione estetica di un campionario, o delle collezioni, e per la realizzazione dei prototipi. In altre parole, sono agevolabili tutte quelle spese che precedono la fase realizzativa del campionario o della collezione e che sono collegate alla ideazione e realizzazione dei prodotti.

Anche le attività di preparazione e di promozione del campionario e di gestione del magazzino campioni sono soggette ad agevolazione, ma solo se connesse alle precedenti per la realizzazione di un prodotto nuovo e sostanzialmente migliorato e modificato in base alle tendenze di mercato, per meglio rispondere alle esigenze di carattere estetico e funzionale, un prodotto cioè di innovazione.

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POR 1.2.A FVG: al via gli incentivi per ricerca e sviluppo a favore delle Piccole Medie Imprese del Friuli Venezia Giulia

Con il POR FVG azione 1.2.A, la Regione Friuli Venezia Giulia incentiva Progetti di Ricerca e Sviluppo Industriale e Reti di Cooperazione tra Imprese e Laboratori di Ricerca volti a favorire la crescita e lo sviluppo competitivo delle PMI aventi sede, o almeno un’unità operativa, sul territorio friulano.

Vengono promosse misure finalizzate a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso l’incentivazione alla ricerca, all’innovazione e al trasferimento tecnologico, mediante l’individuazione di programmi di intervento in particolari settori dell’innovazione e relative frontiere tecnologiche, particolarmente strategiche per lo sviluppo industriale regionale. A tal fine, la Regione finanzia progetti di ricerca e sviluppo industriale e reti di cooperazione tra imprese e laboratori di ricerca.

Le incentivazioni verranno concesse esclusivamente nella forma di contributi a fondo perduto,  per un importo non superiore al 70% degli investimenti consentiti. I progetti agevolabili possono riguardare attività di ricerca e sviluppo industriale – come ad esempio lo sviluppo di sistemi di visione industriale – anche con l’eventuale ausilio di Laboratori di Ricerca, e attività ad esso collegate sinergicamente, come i Network di Cooperazione.

La Regione promuove ed incentiva dunque la collaborazione tra Impresa e Sistema della Ricerca – Università, Centri di Ricerca, Parchi Scientifici – sostenendo la cooperazione ed i processi di trasferimento tecnologico con lo scopo di introdurre innovazioni presso le PMI e renderle così più competitive nel loro mercato di riferimento.

Precludersi la possibilità di usufruire di questi fondi regionali comporterà l’inevitabile rinuncia ad un vantaggio competitivo indispensabile per la crescita e lo sviluppo aziendale. A tal fine, vista la possibile copertura finanziaria della spesa, viene favorita l’opportunità di rivolgersi a società che già da molti anni offrono Servizi di ricerca ed engineering in outsourcing alle più qualificate aziende industriali e che mettono a disposizione un network di laboratori di ricerca altamente qualificati.

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fabbricadigitale è alla ricerca di un Oracle Developer

fabbricadigitale è spesso alla ricerca di figure professionali ad alto valore da integrare nella propria infrastruttura.
La nostra propensione a rincorrere l’ultimo ritrovato tecnologico, la forte volontà di crescita, l’evolvere del mercato verso nuovi paesi ci spinge quotidianamente a confrontarci con i mercati globali.

Per vincere le nostre sfide abbiamo bisogno di persone curiose, motivate, appassionate di tecnologia; persone che vogliono condividere con noi l’innovazione tecnologica.

Job description
Il candidato ideale ha conoscenza del database rdbms Oracle: architettura, processi e security, tuning applicativo e di database, migrazione applicazioni e strutture dati, Real Application Cluster, Oracle Safe, OCFS, Standby database, backup e restore e disaster recovery, patches (one off e patchset), upgrade. Installazione e configurazione di Oracle database (8i, 9i, 10g, 11g ) e application Server, sia in standalone che cluster (sia OS sia Oracle) per le versioni negli ambienti Unix/Linux e Windows e VmWare/XEN e i cluster tipo HACMP, MSCS, etc. 

  • Buona conoscenza dei linguaggi SQL e PL/SQL.
  • Esperienza di analisi, disegno, sviluppo, allineamento e migrazione di database.
  • Capacità di analisi e risoluzione dei problemi attraverso il supporto Oracle.

Deve essere responsabile di un team di 3 persone (sviluppatori java/oracle)

Soft skills: capacità di leadership, buona comunicazione, elevata competenza tecnica, abituato a documentare il lavoro.

Sede di lavoro Casalmaggiore.

Se rispondi al nostro profilo di Oracle DBA – Developer  non esitare a contattarci, saremo felici di incontrarti.

HR – fabbricadigitale – [email protected]
http://www.fabbricadigitale.it/job-lifestyle/posizioni-aperte.html

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POR 1.2.A – FVG: Finanziamenti a fondo perduto per lo sviluppo competitivo delle PMI

Finalmente è arrivato il POR Friuli Venezia Giulia, azione 1.2.A!

Grazie a questo strumento, la Regione FVG concede contributi a fondo perduto fino al 70%  delle spese ammissibili per rafforzare la competitività di PMI, anche di nuova e recente costituzione, aventi sede o almeno un’unità operativa nel territorio.

Saranno concessi incentivi per:

  • Redazione di business plan e per la certificazione della spesa;
  • Servizi di consulenza strategica qualificata, programmi di sviluppo di competenze manageriali;
  • Realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo;
  • Meccanismi di trasferimento tecnologico da parte di Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici e tecnologici.

L’esperienza di professionisti Vi garantirà l’ottenimento del finanziamento e il soddisfacimento di ogni Vostra necessità.

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Lo specialista in sviluppo fotografico e stampa via Internet, FotoInsight, si espande fino alla Scandinavia

Aarhus, Göteborg e Milano, 1 dicembre 2009. – FotoInsight ha promosso servizi di sviluppo nel settore della fotografia digitale on line e dei foto-regali per consumatori e aziende in Italia, attraverso il suo servizio via Internet, da gennaio 2006. Adesso l’azienda annuncia il lancio dei suoi servizi in danese e svedese, come FotoInsight Nordic. Durante i suoi primi sei anni di vita, il servizio on line si è esteso, offrendo la stampa su carta fotografica, poster, regali e libri di foto digitali in 32 paesi europei e sette lingue. La società intraprese le sue operazioni tedesche a giugno 2005 e quelle spagnole in febbraio dell’anno successivo, espandendosi in Francia ad aprile 2007, oltre a fornire i suoi servizi in italiano e inglese. Ognuno dei servizi internazionali è supportato da un team web e da un customer care con operatori di madrelingua. La qualità e la corretta consegna in tutta l’Unione Europea sono possibili grazie a sei laboratori strategicamente ubicati, in grado di assicurare che ogni ordine di foto regali effettuato entro il 13 dicembre possa essere consegnato in Italia in tempo per Natale.

Il Direttore Generale della FotoInsight, Klaas Brümann, dichiara: “I mercati della fotografia digitale in Danimarca e Svezia sono estremamente avanzati ed i loro consumatori sono noti per la loro esigenza. Nel corso degli anni, ci siamo guadagnati la fiducia di molti clienti fedeli in Scandinavia, che attualmente usano i nostri servizi in inglese. La nostra esperienza dimostra che la qualità FotoInsight e il concetto del FOTOLIBRO hanno un notevole potenziale. Amplieremo il mercato con nuove idee e siamo certi che la nostra qualità costante attirerà anche gli utenti della Danimarca e della Svezia. FotoInsight sviluppa le fotografie mediante tecnologie di laboratorio e stampa brevettata, sviluppata in Germania, Svizzera e Israele. Attraverso il suo sito web http://fotoinsight.ie, in inglese, FotoInsight serve clienti in tutti i paesi dell’Europa Occidentale e la maggior parte dei paesi dell’Europa Centrale, tanto che oggi è uno dei servizi fotografici leader in Europa”.


La Direzione della FotoInsight rileva che i suoi servizi on line si distinguono per le agevolazioni offerte e una grande convenienza per l’utente, che attraverso il suo browser web, mediante ActiveX, può caricare intere cartelle di foto compresse ZIP o RAR, per esempio per stampare dei fotocalendari. FotoInsight funziona con siti web ottimizzati per i più popolari browser, compresi oltre ad Internet Explorer anche Firefox, Chrome e Safari, senza la necessità di installare ulteriori software. Dal Centro di Alta Tecnologia di Cambridge, il Dott. Brümann afferma: “I ricordi immortalati in una fotografia non devono mai sbiadire. FotoInsight è orgogliosa di offrire la tecnologia e la convenienza necessarie per conservare i ricordi dei migliori momenti con colori vivi”.

Informazioni su FotoInsight

La FotoInsight Limited è stata fondata nel settembre del 2003 come una collaborazione anglo-tedesca a Cambridge, nel Regno Unito. Il servizio specializzato on line offre un’interfaccia intuitiva per lo sviluppo e la stampa di foto digitali, poster, nonché per la stampa di calendari, borracce, foto su tela, borse e altri fotoregali con i sistemi Windows, Linux e Macintosh. Le fotografie ordinate attraverso FotoInsight vengono stampate da cinque modernissimi laboratori fotografici in tre paesi. Il servizio di stampa via Internet è cresciuto anno dopo anno più in fretta dell’industria fotografica ed offre i suoi servizi in sette lingue, in 32 paesi.

FotoInsight.it

Contatto: Catalina Martinez

E-mail: pr (chiocciola) fotoinsight.it

Tel.  +44 8700 114911

Comunicati stampa software e fotografia digitale http://sviluppo-e-fotografia.blogspot.com/

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Descor: tecnologia CAD e Facility Management approdano a ExpoEdilizia

Dal 12 al 15 novembre Descor sarà presente a ExpoEdilizia 2009, presso la Nuova Fiera di Roma. Un’importante occasione per consolidare le partnership nate negli ultimi mesi, permettendo ai visitatori di scoprire, sotto la guida di tecnici e docenti qualificati, le svariate opportunità e tecnologie disponibili per la progettazione CAD ed il Facility Management.

Quattro giorni per scoprire il mondo del Facility Management, la tecnologia Autodesk e le soluzioni ACCA  Software, grazie a dimostrazioni interattive ed interessanti seminari di approfondimento.

Consulenti disponibili e preparati guideranno e consiglieranno i visitatori nell’individuazione degli strumenti più adatti alle loro esigenze, che possano permettere all’utente di avere un maggior controllo ed una più efficiente produttività nella quotidiana attività lavorativa.

Nel corso della manifestazione verranno presentate le nuove release di casa Autodesk – quali ad esempio la tecnologia BIM di AutoCAD Revit Architecture 2010 – ma anche le recentissime new-entry di ACCA Software – tra cui la nuova certificazione C.T.I. di TerMus ed il lancio di GeoMurus ed EsTimus -, nonché gli ultimi successi della soluzione proprietaria Infocad.FM™ – che ha recentemente acquisito nuovi importanti clienti quali Techno Sky, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Policlinico Gemelli di Roma e Aeroporto di Bologna.

L’evento di quest’anno rappresenta inoltre, per il Team Formativo Descor, un’importante occasione per ufficializzare i nuovi percorsi formativi annuali (non universitari) che, dallo scorso ottobre, grazie alla proficua collaborazione con SGI Studio, si sono affiancati alla tradizionale attività formativa Descor. Un successo suggellato dai riconoscimenti e dal sostegno dimostrati da illustri aziende del settore quali l’Autodesk Student Community, Pico, Craft Animation e molti prestigiosi studi professionali della capitale.

La partecipazione di Descor ad ExpoEdilizia è quindi un chiaro segno delle nuove strategie commerciali intraprese dal management aziendale, che vedono l’azienda impegnata su molti e diversi fronti, allo scopo di poter al cliente un servizio sempre più completo, personalizzato e di qualità.

Questo cambio di rotta, che vede il suo effettivo consolidamento in questi ultimi mesi del 2009, è manifestazione concreta delle proficue relazioni intraprese negli ultimi tempi e delle partnership sviluppate con importanti realtà del settore informatico e CAD, che hanno permesso a Descor di ampliare le sue competenze ed estendere la sua presenza sul territorio nazionale.

Già da qualche mese, infatti, grazie alla presenza in loco di tecnici informatici e consulenti commerciali, è stata attivata una prima ed importante partnership con un’azienda pugliese di rilievo, che metterà il know-how ventennale di Descor al servizio di studi, enti ed aziende delle regioni del Sud.

Interessanti novità  si prospettano anche per le opportunità nell’area a nord, in questo caso però, sarà necessario attendere ancora qualche mese per vederne i frutti concreti.

Questa terza edizione di ExpoEdilizia si prospetta quindi ricca di novità e sorprese, in grado di stupire i visitatori, offrendo a ciascuno gli strumenti, le tecnologie e le competenze per svolgere al meglio il proprio lavoro, evitando sprechi di tempo e risorse.

Come sempre, sul sito www.descor.com, sarà possibile approfittare in anteprima delle Promozioni Fiera, anche se – viste le importanti novità – potrà essere interessante approfittarne per visitare la Fiera di Roma.

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Nasce Bridge Partners, la prima società italiana di formazione e consulenza specializzata nello sviluppo della capacità negoziale manageriale

Nata come “ponte” tra le best practise internazionali e la realtà italiana, Bridge Partners è la prima società in Italia specializzata sul tema della negoziazione, in particolare sullo sviluppo della capacità negoziale manageriale e sulla consulenza strategica negoziale. Il concetto di “ponte”, alla base della mission aziendale e parte integrante della ragione sociale, evoca il valore, in ambito lavorativo (e non solo) della reciprocità, dello scambio e del confronto continuo e costruttivo con gli altri, siano essi colleghi, clienti, fornitori, capi, collaboratori o stakeholder. Bridge Partners, forte di una costante collaborazione con consolidate esperienze di respiro internazionale, le porta in Italia, arricchendole di metodologie e contenuti, studiati e rielaborati ad hoc per la realtà manageriale italiana e, in generale, il contesto culturale e sociale del nostro Paese.

Con sedi a Torino e a Milano, Bridge Partners nasce dalla volontà dei soci fondatori, Alessandra Colonna e Domenico Pugliese, di offrire un servizio formativo e consulenziale completo e costantemente aggiornato sulla negoziazione, mettendo a punto interventi finalizzati in risposta ai diversi bisogni dei clienti.
Bridge Partners opera con tre driver: il TRAINING, per lo sviluppo di competenze e l’acquisizione di conoscenze in ambito negoziale; il COACHING, finalizzato a progetti lavorativi concreti, ricorrendo alle competenze apprese in fase di training e alle potenzialità emerse; il CONSULTING, per fornire consulenza strategica negoziale alle aziende.
L’azienda si contraddistingue per aver strutturato interventi formativi rivolti specificatamente al middle e top management, ma anche a profili junior e di middle-office, a cui destinare percorsi definiti “Cornerstones” finalizzati all’apprendimento delle basi della negoziazione.
Bridge Partners intende focalizzarsi sempre di più nelle attività di coaching e di consulting che costituiscono un campo ancora piuttosto inesplorato in Italia, nonostante siano da anni utilizzati all’estero come strumenti chiave a sostegno delle performance negoziali del top management.
Alessandra Colonna, Managing Director di Bridge Partners, commenta: “Ci dedichiamo con attenzione scrupolosa alle persone, ai loro bisogni e a quelli delle organizzazioni in cui esse operano, curando la massima qualità in ogni parte dei processi relativi ai nostri interventi, che hanno come obiettivo principale lo sviluppo delle persone e risultati di performance misurabili”.

In Italia Bridge Partners ha trovato un terreno molto fertile e grande attenzione ed Alessandra Colonna commenta: “La negoziazione è una competenza strategica comportamentale dell’eccellenza manageriale, capacità irrinunciabile ed essenziale per gestire relazioni, creare valore, concludere affari migliori, ottimizzare tempi, prevenire e gestire conflitti, affrontare cambiamenti, lavorare con efficacia in team. E’ difficile immaginare ruoli o attività quotidiane esenti dalla necessità di negoziare. Difficile invece è allenare la capacità negoziale, svilupparla, monitorarla, accrescerla e migliorarla con metodo, misurandola poi attraverso risultati tangibili. A dispetto di quanto talvolta si pensi, la capacità negoziale, affidata spesso al talento e all’istinto, può essere, come ogni altra capacità, allenata, sviluppata, razionalizzata, ricondotta a metodo per potenziarne i dati ricavati dall’esperienza quotidiana. Questo è l’obiettivo del nostro lavoro ed ecco perché abbiamo trovato con il tempo sempre maggiore e crescente interesse ”.

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Ballottaggio elezioni provinciali a Torino: Emanuele Filiberto appoggia Claudia Porchietto mentre l’Udc si spacca

Il Principe ha sancito ieri sera in piazza Bengasi il suo sostegno alla candidata del centrodestra alla Presidenza della Provincia di Torino, grande segno del disagio vissuto in questi momenti nel popolo dell’Udc: Rosario Marra, candidato nel collegio 6 Borgo San Donato, è stato sospeso dal partito per aver negato il proprio appoggio a Saitta

Torino, 17 giugno 2009 – Emanuele Filiberto di Savoia, contrariamente all’Udc, il partito con cui si è candidato alle recenti cosultazioni europee, si è schierato con Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla presidenza della provincia di Torino, al ballottaggio il 21 e 22 giugno.
Dopo un incontro informale tra i due che ha sancito la convergenza su programmi e atteggiamento politico, il Principe sabaudo è intervenuto ieri sera alla festa di Piazza Bengasi a Torino per confermare pubblicamente il suo schieramento con la candidata del centrodestra, per confrontarsi con gli elettori e per incontrare i media.

Emanuele Filiberto, simbolo del Piemonte sabaudo di antica tradizione, ha apprezzato la scelta e la volontà di cambiamento della candidata del centrodestra dopo essersi confrontato con la Porchietto sui programmi e sui valori di una nuova e moderna amministrazione e ne ha subito condiviso le impostazioni, quale unico candidato al di fuori degli schemi classici dei partiti.

“Quella di Claudia – ha dichiarato Emanuele Filiberto di Savoia – è l’unica candidatura veramente nuova nel panorama della politica piemontese; insieme potremo costruire un tempo nuovo di sviluppo e benessere per Torino e la sua provincia. Amo la terra dei miei avi e ritengo fondamentale una svolta in ambito amministrativo. Solo con un cambiamento che guardi al di fuori della logica partitocratica si potrà incidere con concretezza per il suo rilancio: tutto ciò si riflette nella candidatura di Claudia. È nel suo programma, infatti, che riconosco il mio stesso impegno di stampo civico e popolare che rappresenta esattamente il mio elettorato”.

Claudia Porchietto ha risposto affermando: “apprezzo la coraggiosa scelta di Emanuele Filiberto e lo ringrazio per il suo impegno, tanto temuto nelle stanze buie degli accordi per le poltrone della politica. Insieme vogliamo dire basta alla politica grigia che ha mal governato questa Provincia per quindici anni: è ora di cambiare!”.

La scelta di Emanuele Filiberto e soprattutto la decisione dell’Udc di schierarsi con Saitta, ha provocato forte disagio in tutto il partito, lo dimostra anche il fatto che Rosario Marra, candidato nel collegio 6 di Borgo San Donato con l’Udc, è stato sospeso dal partito perché, come ha dichiarato, “non mi sento di far parte di questo partito che non si dovrebbe chiamare Unione di centro bensì ‘vado dove tira il vento’. Nonostante abbia ottenuto nel mio collegio elettorale 2836 voti con 1197 preferenze, non voglio che i miei voti vadano al centrosinistra, ma nel senso giusto e cioè in questo caso verso Claudia Porchietto per gli ideali che ha dimostrato”.

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Il presidente uscente ci mostri dov’è la tangenziale est, prima di parlare di viabilità

Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alle elezioni amministrative di Torino, tratta l’argomento della viabilità e della tangenziale est

Torino, 3 giugno 2009 – “Il presidente della Provincia in scadenza, prima di parlare di viabilità, dovrebbe accompagnarci in un giro per le colline di Torino e farci vedere dov’è la tangenziale est”.
Così la candidata del centrodestra alla presidenza della Provincia di Torino, Claudia Porchietto, risponde alla polemica lanciata dal suo avversario del Pd sull’autostrada Torino Pinerolo.

“E’ chiaro che il riferimento nel mio programma è a un’autostrada, la Torino-Pinerolo, che sarà anche stata ultimata ma finisce davvero nel nulla – aggiunge Claudia Porchietto -. Per cui è necessario completare l’opera integrandola in modo migliore con la viabilità ordinaria in cui va a confluire, non come oggi dove il raccordo pare un imbuto dimenticato. La realtà è che tutta la rete viaria della provincia ha necessità urgente di interventi, sia di ripristino sia di sviluppo. E mi riferisco soprattutto all’area del Canavese.
Ma l’esempio più eclatante è quella della tangenziale est, da trent’anni in attesa di venire realizzata, e per la quale oggi non esiste che un progetto di prefattibilità che in piena bagarre elettorale il presidente uscente sbandiera come fosse un cantiere aperto. Da un amministratore realmente attento al territorio mi sarei aspettata una politica, in questi ultimi cinque anni, molto più attenta alle esigenze del territorio e dei collegamenti che lo percorrono, con una manutenzione puntuale delle strade e non con la concentrazione di interventi spot su tratti bloccati da mesi, effettuati solo nel periodo elettorale”.

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Claudia Porchietto, elezioni per la provincia di Torino: rendere trasparente e condivisa la vita della Provincia grazie al web

La tecnologia per garantire il massimo della trasparenza in ogni passaggio della vita della Provincia è il web, per “una casa trasparente, come se fosse di vetro” spiega Claudia Porchietto. “A cominciare dal consiglio provinciale che sarà trasmesso in diretta via internet (alla quale finora il presidente Sergio Vallero si è sempre opposto, nonostante la presenza di telecamere fisse durante i consigli provinciali). Pensiamo di realizzare anche un notiziario on line – prosegue la Porchietto – utilizzando anche il web 2.0, ovvero Facebook e tutti gli altri portali in cui il cittadino può interagire, proprio come stiamo facendo in questa campagna elettorale. Infine la banda larga da portare in tutte le scuole superiori gestite dalla Provincia, con collegamenti wireless per far accedere alla rete tutti gli studenti e fornire un vero supporto alla formazione”. E conclude sottolineando che la rete non è un particolare di contorno, come sembra spesso apparire nelle parole dell’opposizione: “l’apporto delle nuove tecnologie sarà fondamentale nello sviluppo del nostro territorio. Sia per l’aspetto della connettività, sia per l’aggiornamento tecnologico necessario alla competitività. Non si tratta solo di una mera questione tecnologica, ma di innovazione a 360°, capace di creare un cambiamento di mentalità indirizzato ad una sempre maggiore condivisione con il cittadino”.

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Torino sta rialzando la testa; “le istituzioni hanno un ruolo fondamentale” sostiene Claudia Porchietto, candidata alle elezioni provinciali torinesi

Torino sta vivendo una fase estremamente positiva per il forte sviluppo di alcune realtà sul territorio; sta diventando una metropoli leader dal punto di vista industriale, creditizio e d’immagine grazie alla sua capacità di fare sistema.

Fiat ha firmato l’accordo preliminare con Chrysler per l’acquisto del 35% della casa automobilistica americana, oltre ad avere fatto un’offerta per acquisire integralmente Opel. Torino ha la maggioranza delle quote – quasi il 10% – di Intesa San Paolo, banca leader in ambito creditizio ed azionista chiave del gruppo Unicredit (uno dei più grandi in Europa). Il film ‘Gran Torino’ di Clint Eastwood ha trasformato in auto mitica il modello Fiat Torino Cobra classico del 1972.

Claudia Porchietto, candidata di Pdl, Lega Nord e delle altre formazioni di centrodestra alla Presidenza della provincia di Torino, è convinta che anche l’ente Provincia possa essere d’aiuto in questa ascesa: “La Provincia di Torino fino ad oggi ha vissuto in una realtà parallela, dove le sue reali funzioni sono state a volte trascurate… Riportando le sue funzioni agli ambiti in cui può essere realmente operativa, si potrà avere un ente che sia il fulcro di un rilancio del territorio che avrà positive ricadute in ogni ambito e lo strumento di un territorio d’eccellenza a livello internazionale, capace di attirare investimenti e risorse. Credo che mettere in piedi una buona amministrazione che guidi il torinese al di fuori della crisi e tracci un percorso di rilancio a lunga scadenza sia un progetto complesso ma realizzabile, soprattutto se si scommetterà sul grande patrimonio aziendale e manifatturiero locale, sulla competenza tecnologica unita alle strategie di sistema, sulla creazione di filiere di eccellenza in terreni come l’aerospazio, le energie ecocompatibili, le nuove tecnologie, l’ambiente e i trasporti”.

Claudia Porchietto ha lanciato un’inchiesta sull’ “Incapacità di Torino nello ‘stabilizzare’ la propria creatività ed implementarla sul territorio: come è già accaduto, troppo spesso viene sviluppata altrove”: http://cambiareinsieme.ning.com/profiles/blogs/lincapacita-di-torino-e.

www.claudiaporchietto.it
http://cambiareinsieme.ning.com

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Al Mediolanum Market Forum le riflessioni sul mondo che verrà

Importante momento di riflessione e confronto tra i big presenti provenienti dal mondo dell’economia, del giornalismo, dell’editoria e della finanza. Si è parlato di emozionalità ma anche di nuove industrie, sviluppo sostenibile e creatività: gli scenari futuri all’insegna dell’ottimismo

Milano, 30.04.09. Si è concluso ieri con la terza e quarta sezione di interventi, dal titolo rispettivamente “Crisi emotiva e crisi reale” e “Il mondo che verrà”, la quarta edizione del Mediolanum Market Forum che si è svolto, dalle 10 alle 14, a Palazzo Mezzanotte in Piazza degli Affari a Milano. Le due sezioni finali, come le due iniziali, sono state moderate da Andrea Cabrini, Direttore di Class – Cnbc.

Il convegno è stato trasmesso in tutta Europa, sia in italiano che in inglese, in diretta sul canale satellitare Sky 803 e in streaming, in tre lingue, sul sito Mediolanum Channel.

Ennio Doris, Oscar Giannino, Paolo Panerai, Mario Platero, Paolo Scaroni e Marco Tronchetti Provera si sono confrontati sulla recessione odierna, sia dal punto di vista psicologico che economico e sul sistema bancario, imprenditoriale ed energetico in Italia.

Paolo Scaroni, AD Eni, ha dichiarato: “Non esistono motivi per cui il prezzo del gas debba salire ulteriormente (anche se è già di per sé alto). La nostra azienda punta a due macro obiettivi: migliorare la quantità di petrolio estratto (da ogni pozzo si estrae un massimo del 30% del potenziale), in modo che si possa usufruire di 30 anni di idrocarburi in più; sosteniamo fortemente la scommessa sul solare, l’unica fonte veramente rinnovabile ed inesauribile”.

Marco Tronchetti-Provera, Presidente Pirelli & C. Spa, ha affrontato la strategia della sua azienda  per poi spaziare sul concetto di ecosostenibilità: “Pirelli continua a investire nella ricerca, ad esempio in nuovi pneumatici che aiutano a ridurre i consumi. L’industria può diventare ecocompatibile solo se esiste un sistema di controllo che vigila sull’applicazione delle leggi. Il modo di costruire case, auto e ambienti cambierà nel prossimo decennio e costituirà un’opportunità di sviluppo, perché consentirà la creazione di un indotto, di servizi ma anche di produzione industriale. Nasceranno quindi migliaia di nuove industrie che produrranno con un nuovo concetto di ecosostenibilità. Quest’ultima non è infatti più riferita soltanto a specifici prodotti ecologici ma è divenuta un concetto generale che noi abbiamo adottato in toto”.

E’ intervenuto a questo punto Ennio Doris, Presidente Banca Mediolanum, affermando che “Anche il ministro Marcegaglia sta diventando più ottimista. Sono d’accordo con Brunetta sul fatto che ci sia un dividendo della crisi. In America c’è un risparmio superiore a 700 miliardi di dollari grazie al basso prezzo del petrolio. Energia e tassi bassi, fattori in atto in questo momento, sono condizioni favorevoli per la ripresa”.

Il giornalista Oscar Giannino ha invece puntualizzato che “I mercati monetari e le istituzioni regolano la situazione finanziaria; è vero che la risposta deve provenire dal basso, ma questa dipende più dall’offerta che dalla domanda (la crisi del mercato dell’auto, ad esempio, è dipesa da una sovraofferta). E’ positivo il fatto che il Governo in questo momento possa spendere poco perchè questo lascerà ampi spazi all’offerta, compresa quella delle banche che concorreranno nell’attirare clienti”.

Tronchetti Provera ha evidenziato che “La crisi consente alcune riforme e ne impedisce altre, ma bisogna sempre tenere la tensione sociale sotto controllo, in modo da impedire la rottura e da tutelare le parti più deboli”, mentre Ennio Doris è convinto che i governi stiano “facendo sforzi enormi e le iniziative messe in capo stanno dando buoni risultati. In questa crisi esistono “medicine” (come bassi tassi e costo del petrolio) che non erano disponibili in passato.  In più questa recessione sta aumentando la creatività e dando un’accelerazione alle imprese creando innovazione, condizioni per lo sviluppo e nascita di nuove soluzioni che possono trasformarsi in opportunità: occorre non farsi distrarre dai problemi a breve termine ma guardare in prospettiva”.

La quarta sezione, “Il mondo che verrà”, ha affrontato le grandi opportunità proposte dalle banche sul breve periodo e la duplice beffa, della crisi reale e di quella generata dai media, sul lungo periodo. Si è discusso anche dei segnali che possono indicare lo status dell’economia mondiale.

Pietro Cafaro, Professore di storia economica e sociale, Università Cattolica Milano, ha espresso il suo parere sull’attuale crisi: “Quella odierna è una piccola crisi che porterà ad un cambiamento che pone fine al ‘900, il secolo breve che comincia alla fine dell’ ‘800 con la nascita del capitalismo. Si uscirà da questa crisi con la nascita di nuove potenze economiche (ma non ancora finanziarie) che hanno adottato la stessa impronta capitalistica dell’Occidente”.

Ennio Doris ha affrontato la situazione negli USA: “E’ in atto un’anomalia: negli Stati Uniti i prezzi di marzo, il livello più basso a cui sono arrivate le Borse, sono uguali a quelli del ’96, mentre il PIL è raddoppiato. Si prevede perciò che nei prossimi 12 anni i mercati dovranno riequilibrare i valori della Borsa e ciò rappresenta un’occasione”.

“Le famiglie continuano a non investire” ha spiegato Oscar Giannino “perché manca la comprensione e la fiducia, soprattutto verso chi propone obbligazioni che mirano ad una ripatrimonializzazione dell’istituto di credito più che all’interesse del consumatore. Le banche dovrebbero avere interlocutori attenti a monitorare la situazione che istillano maggiore fiducia e sicurezza”.

Remo Lucchi, AD Gfk Eurisko, ha evidenziato le cose positive che questa crisi ha portato: “Se nel 2008 le persone intervistate manifestavano l’impossibilità di progettare il futuro, la crisi e il terremoto hanno portato ad un cambiamento di approccio. Si è capito che il sistema produttivo non può non funzionare e ad un orientamento verso l’armonia politica, la responsabilità sociale, l’economia sostenibile, il senso di appartenenza e riscatto e la valorizzazione della qualità”.

L’economista Giovanni Palladino si è trovato d’accordo con Lucchi, affermando che “Questa crisi porterà alla pace mondiale e alla voglia di costruire piuttosto che di distruggere. In prospettiva la ricchezza verrà ricreata e si procederà, grazie alle scienze esatte, verso il progresso. Peccato che le scienze morali non abbiano avuto lo stesso sviluppo”.

Ennio Doris ha concluso il Mediolanum Market Forum con parole all’insegna dell’ottimismo: “Il mondo di oggi è ricco di opportunità straordinarie. Dopo questa crisi siamo tutti unanimi nel dire che si prepara un periodo di soddisfazione che ripagherà dell’insoddisfazione degli ultimi 12 anni, perciò guardiamo avanti”.

Info
Mediolanum Channel: http://www.mediolanumchannel.tv/
Minisito del Mediolanum Market Forum:

http://www.mediolanumchannel.tv/mediolanum_market_forum/mmf_200904_home.php

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