Archives

Comunicati

È stato lanciato Studilegali.com, il nuovo portale giuridico italiano

Lo scorso novembre è nato Studilegali.com, il nuovo portale specializzato nel settore della giustizia, nel quale è possibile trovare tutti gli studi legali d’Italia e i professionisti del settore, regione per regione e provincia per provincia, le ultime notizie in ambito giuridico e un forum legale nel quale interagire con gli avvocati stessi.

L’utilità primaria di Studilegali.com è quella di permettere all’utente di mettersi in contatto con avvocati specializzati in ogni branchia del diritto, da quello privato a quello societario, da problemi assicurativi a casi di separazione, ecc. Ed è possibile contattare i professionisti individuati, chiedendo uno o più preventivi in pochissimi click per riceverli direttamente sulla propria casella email.

Chi invece è solo in cerca di informazioni, su Studilegali.com ha  l’opportunità di esporre i propri dubbi e il proprio caso sul portale stesso, in modo pubblico, cosicché ogni avvocato registrato al sito potrà rispondere e dare il suo parere, aprendo un dibattito nel forum legale.

Il sito ha i suoi vantaggi anche per gli studi legali: infatti ogni avvocato può registrarsi al portale gratuitamente, inserendo i suoi dati di contatto e aggiungendo alla sua scheda tutte le informazioni, dalla localizzazione alla storia dello studio ai casi di successo, per guadagnare la massima visibilità e convincere più utenti possibili a sceglierlo per richiedere un preventivo.

No Comments
Comunicati

Consulenze legali e preventivi online

Oggi giorno, come molti altri servizi, anche le consulenze legali vengono veicolate attraverso il web. Molti studi legali ormai si fanno pubblicitá attraverso internet con siti web propri o tramite altri portali e danno la possibilitá di richiedere preventivi online, o anche di svolgere le consulenze via email o tramite servizi di chat o videoconferenze.

Ma, almeno in teoria, la presenza in internet degli studi legali sarebbe vietata dal codice deontologico, che vieta ad un avvocato di farsi conoscere ed ottenere un incarico tramite l’offerta di sconti e vantaggi, né attraverso l’intermediazione di terze parti, quali agenti di commercio, tra i quali possono essere inclusi portali web che svolgono la funzione di pubblicizzare studi legali al fine di fargli trovare nuovi clienti.

Tuttavia si considera che il codice deontologico non viene violato se si rispettano le regole relative alla dichiarazione di intenti da parte del professionista, pubblicando quindi su internet con massima trasparenza le informazioni relative allo studio legale e, tra i vari dati, le rispettive tariffe.

Per verificare il rispetto del codice deontologico e la trasparenza dei dati, la messa online degli stessi debe essere previamente approvata dall’ordine giuridico di appartenenza.

In quest’articolo vengono spiegati piú in dettaglio quali sono gli obblighi e i vantaggi della presenza degli studi legali sul web.

No Comments
Comunicati

La commissione UE lavora sugli standard tributari

Il tessuto economico italiano, come si sa, è formato in larga parte da piccole e medie imprese, molto spesso con non più di dieci dipendenti.

Molte di queste piccole realtà economiche italiane sono aziende artigiane, che hanno un numero di dipendenti ancora più esiguo di quello normalmente presente nelle aziende ed alcune volte il datore di lavoro è anche l’unico “dipendente”.

L’anali approfondita di questo tipo di mercato, è stato l’argomento principale e soprattutto prioritario del dibattito che si è tenuto a Milano in questi giorni, che ha impegnato i piccoli imprenditori e i vari studi legali e tributari di Milano.

Purtroppo le norme tributarie non discriminano in modo sufficiente le piccole e medie imprese da quelle grandi, portando dei disaggi alle prime disaggi.

Per cercare di arginare questo problema, l’esecutivo dell’Unione europea, fino al 12 Marzo, riceverà tutti i suggerimenti, rispetto ai metodi tributari per i nuovi standard creati ad hoc per le piccole e medie aziende italiane ed europee.

Questi nuovi standard permetteranno agli studi tributari internazionale, quindi di tutta Europa, di modellare secondo le proprietà dell’azienda cliente le direttive, così da permettere una più equilibrata e precisa applicazione dei modelli tributari per quel determinato soggetto.

No Comments