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Il Festival delle Arti Noi per Napoli 2021 ed i progetti di solidarietà

Il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli tra il Festival delle Arti ed i progetti di solidarietà

 

Olga De Maio e Luca Lupoli,con la storica Associazione Culturale Noi per Napoli, di cui sono legali rappresentanti, nonché direttori artistici,sono prossimi ad annunciare la VI Edizione del Festival delle Arti 2021, progetto ispirato,orientato,dedicato ai principi ed alle finalità istituzionali dell’Associazione Culturale Noi per Napoli fondata e voluta dalla Dott.ssa Emilia Gallo,suo Presidente Emerito,con lo scopo di promuovere le Arti,le passioni, gli hobbies per il sociale e per tutti quanti vogliano sentirsi vivi ed in compagnia e la possibilità di esprimere le forze creative che sono nel cuore e nella mente di ogni essere umano, per abbattere l’isolamento sociale.

Ecco i dettagli del bando :

L’iniziativa è aperta a tutte le ARTI senza limiti di età e di nazionalità

  • MUSICA ( STRUMENTISTI; AUTORI E CANTAUTORI) cat. Junior ( fino a 14 anni) Senior
  • CANTO ( lirico,pop,leggero ecc…) ct Junior/senior
  • DANZA classico, moderno,tango,latino americano ecc.
  • TEATRO/ RECITAZIONE,
  • POESIA,LETTERATURA,NARRATIVA
  • PITTURA,DISEGNO,SCULTURA,
  • FOTOGRAFIA,
  • CINEMA (Cortometraggi Videoclip)
  • ARTIGIANATO ARTISTICO( manufatti, ceramica,orafi ecc…)
  • ARTI ENOGASTRONOMICHE ( Le Arti della cucina e del vino)
  • MAKE UP e MODA
  • ” IL CIRCO IMMAGINATO “(cit. Marco Lombardi), novità di quest’anno, una SEZIONE dedicata alle ARTI CIRCENSI

Le tematiche saranno la Creatività, l’energia creativa,in generale ed anche ispirate alla Città di Napoli ad i suoi tesori, patrimoni storici e culturali, tradizioni e come tematica speciale anche L’Associazione stessa e ciò che i suoi artisti,il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli rappresentano : la lirica ed il bel canto !

Le proposte,esibizioni,testi,immagini,produzioni,già PRONTI PER LA PUBBLICAZIONE SUI SOCIAL  dovranno pervenire entro il 21 maggio, naturalmente sotto forma di files digitali,con INDICAZIONE,ALL’INTERNO DEL FILE, DEL NOME E COGNOME DELL’ARTISTA, LA SEZIONE O CATEGORIA PER LA QUALE PARTECIPA, TITOLO E DESCRIZIONE DELL’OPERA,ESIBIZIONE,ELABORATO ECC…

Ogni Artista può gareggiare per una singola,specifica Sezione che sceglierà all’atto dell’ invio della richiesta e del materiale e deve presentare UNA SINGOLA OPERA,ESIBIZIONE, ELABORATO,ATTRAVERSO UN SOLO FILE. NON SARANNO TENUTI IN CONTO PIÙ FILE INVIATI!

VIDEO ( formato MP4 o SIMILARE non pesante ed adatto al veloce caricamento sulle pagine fb) per le esibizioni delle

ARTI PERFORMATIVE  danza,  musicateatro, ‘illusionismo, mimo, il teatro dei burattini, arte circense,

ARTI ENOGASTRONOMICHE,

CINEMA ( Corti e Videoclip)

FORMATO,IMMAGINI JPG,GIÀ PRONTE PER LA PUBBLICAZIONE SUI SOCIAL PER LE SEZZ :

POESIA,LETTERATURA, NARRATIVA(breve)

PITTURA,SCULTURA,DISEGNO,FOTOGRAFIA

all’indirizzo email [email protected], “OGGETTO PARTECIPAZIONE FESTIVAL DELLE ARTI” SEZ….?

completi di:

propri dati anagrafici con foto

Recapito telefonico

indicazione della SEZIONE  per la quale si intende partecipare

LIBERATORIA al trattamento dei dati e all‘utilizzo del materiale inviato, per le finalità strettamente connesse alla manifestazione

N.B non saranno prese in considerazione le domande prive di tali dati e materiale incompleti !

 

SARANNO ASSEGNATI I SEGUENTI PREMI :

PREMIO LIKE DEL PUBBLICO

Le votazioni del PUBBLICO avranno luogo dal 25 maggio, fino alla mezzanotte del 1 giugno 2021, attraverso i like apposti SUL POST ” INTERNO” ( UNICO POST) DEI MATERIALI DIGITALI RICEVUTI E PUBBLICATI DALL’ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL FESTIVAL, sull pagine social dell’Associazione Culturale Noi per Napoli ( Pagina fb del Gruppo Festival delle Arti) e la Pagina fb di Campania Felix tv,MEDIA PARTNER UFFICIALE DELL’EVENTO e verranno assegnati e dichiarati vincitori i primi tre classificati per ogni categoria

PREMIO GIURIA

UNA GIURIA DI ESPERTI DEI VARI SETTORI, composta da personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo,del giornalismo, della musica ecc.stilerà dopo aver preso visione del materiale in gara pubblicato,a suo insindacabile giudizio,una propria graduatoria ed assegnerà i Premi ai Vincitori per i primi tre classificati di ogni categoria

PREMI SPECIALI SARANNO ASSEGNATI DALLA DIREZIONE ARTISTICA DEL FESTIVAL:

PREMIO NOI PER NAPOLI

MENZIONI SPECIALI

 

LA FINALE E LA PREMIAZIONE in cui verranno proclamati e pubblicati i nomi dei vincitori avverrà il 2 giugno 2021, compatibilmente con la situazione pandemica, sarà realizzata in una location da definire nella città di Napoli che sarà possibile seguire sia sulle pagine social in diretta,sui canali del digitale di CAMPANIAFELIXTV( CH 210,613,694) e streaming.

Il materiale sarà oggetto di votazione da parte di tutto il pubblico che seguira’ la manifestazione,attraverso l’indicazione “mi piace “,criterio che sarà ritenuto valido per decretare i vincitori.

La partecipazione è GRATUITA,la premiazione avverrà tramite l’assegnazione di ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE E PERGAMENE DIGITALI,prevista pubblicità e la pubblicazione dei premiati sulle pagine social, sulle testate web dell’Ufficio Stampa dell’Associazione Culturale Noi per Napoli.

PREMI SPECIALI saranno interviste, articoli su noti quotidiani NAPOLETANI WEB E CARTACEI,ed EMITTENTI TV e RADIOFONICHE E PARTECIPAZIONE AL FORMAT TV NOI PER NAPOLI SHOW.

Festival delle Arti dell’Associazione Culturale Noi per Napoli

Infoline3394545044 W.App3515332617

[email protected]

FESTIVAL DELLE ARTI SUL WEB V EDIZIONE 2020Associazione Culturale Noi per Napoli pagina fbhttps://noipernapoli.it

#AIUTATECIADAIUTARLI

Il progetto solidarietà che gli artisti hanno lanciato attraverso il loro format Noi per Napoli Show, in onda sull’emittente Campania Felix tv e che stanno portando avanti con il titolo #aiutateciadaiutarli riguardano due obiettivi:

– la popolazione di Malaka (Indonesia),distrutta dal recente disastro alluvionale,attraverso le sorelle missionarie francescane l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli  e i benefattori che desidereranno partecipare,stanno inviando ed invieranno dei contributi affinché  siano garantiti i generi di prima necessità,

–la Mensa per i senzatetto della Fraternità di San Pietro ad Aram di Napoli , “anche una piccola goccia fa un oceano….”

Coloro che desiderano contribuire alla realizzazione di questi due progetti possono rivolgersi ad:

Associazione Culturale Noi per Napoli [email protected]

Whats App e tel : 351 5332617

OLGA DE MAIO soprano e LUCA LUPOLI tenore

#Lirica e #Sociale Olga De Maio soprano e Luca Lupoli tenore si raccontano e raccontano…

sono entrambi artisti lirici del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli e rappresentanti della storica Associazione Culturale Noi Per Napoli. Vivono e si sono formati a Napoli, conseguendo i loro titoli di studio a pieni voti presso il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli. Hanno alle spalle una carriera lirica e concertistica di livello internazionale, vinto numerosi Concorsi e si sono esibiti in prestigiose Stagioni Concertistiche ed operistiche con musicisti di grande calibro.
La stampa nazionale ed internazionale dà sempre spazio e visibilità alle loro figure artistiche ed alle loro iniziative.
Attualmente dediti all’ attività teatrale, sono presentatori di un format tv ed hanno un occhio sempre attento al sociale con solidarietà e beneficenza.
Con l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli promuovono la musica lirica , classica e la cultura partenopea non solo a Napoli ma in tutto il mondo . Hanno realizzato Eventi importanti, con i Patrocini delle massime Istituzioni pubbliche
Tanti sono i format da loro ideati per promuvere costantemente l’ Arte, la Cultura, la Musica ed il bel canto, quali ” Luoghi Storici e Musica, Atmosfere da Sogno, realizzati nei più importanti siti storici e monumentali della Campania.
Hanno lanciato l’ Iniziativa del Festival delle Arti che ha riscosso successo internazionale, sia sul web che in importanti teatri di Napoli, che a maggio prossimo raggiungerà la sesta edizione.

Vi rinviamo per un approfondimento più completo a visitare il loro Canale youtube,
la Pagina fb dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli e le pagine del loro sito web:

https://olgademaio.it/
https://lucalupoli.it/
http://www.noipernapoli.it
https://youtube.com/c/LucaLupolitenoreOlgaDeMaiosoprano
https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli/

https://www.facebook.com/Noi-Per-Napoli-Show-113094520448884/

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Attualità e News News Volontariato e società

Gesti di vicinanza e solidarietà dalle Università italiane e straniere con un profondo legame con l’Università e la città di Bergamo

L’Università degli studi di Catania dona al Comune e all’Università degli Studi di Bergamo gel igienizzante. La donazione si aggiunge alla fornitura di gel già inviata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, le mascherine dall’Università cinese Dalian University of Foreign Languages alle 300 visiere protettive prodotto dall’Università di Stoccarda che, nel ricordo della partecipazione ai 50 anni di UNIBG, dedica oggi in un ensamble virtuale “Va, pensiero”. Prosegue anche la raccolta fondi, promossa da Don Thomas Schwartz, parroco di Mering e docente di Etica ed economia all’Università di Augsburg.

Sono numerosi gli attestati di solidarietà che l’Università degli studi di Bergamo continua a ricevere dagli atenei italiani e stranieri.

Raccolte fondi, donazioni di materiali da destinare al territorio bergamasco fortemente colpito, ma anche gesti di vicinanza come quello di Unimusik Stuttgart, coro e orchestra dell’Università di Stoccarda, che ha interpretato in un ensamble virtuale “Va, pensiero” dell’opera di Giuseppe Verdi “Nabucco“. (link al video https://www.youtube.com/watch?v=ep_NziH5pZI&feature=youtu.be ).

L’idea del “Virtual Verdi Solidarity Project” di Unimusik Stuttgart è nata nelle prime settimane del lockdown europeo come desiderio dei membri del coro accademico e dell’orchestra di riunirsi nella grande famiglia musicale dell’università, per trovare conforto e forza nel fare musica e come desiderio di diversi membri del coro, che hanno un legame personale con l’Università di Bergamo attraverso la collaborazione delle due istituzioni, di creare un segno musicale di solidarietà con la città europea più colpita dalla pandemia di Corona. Il coro nel maggio del 2018 si era esibito nell’Aula Magna dell’Università con la “Petite messe solennelle” di Gioachino Rossini per festeggiare il mezzo secolo di un ateneo aperto al mondo.

Un gesto di vicinanza, che si aggiunge alla donazione da parte dell’Università di Stoccarda di 300 visiere protettive per il personale dell’ateneo e degli ospedali bergamaschi, a testimonianza del dialogo fruttuoso che lega gli atenei.

Ma non è tutto. L’Università di Catania ha deciso di donare gel igienizzante all’Università e al Comune di Bergamo grazie a un protocollo d’intesa voluto dall’Università di Catania, con il rettore Francesco Priolo e il direttore generale Giovanni La Via, e dal presidente della Regione, Nello Masumeci, tramite l’ingegnere Calogero Foti, responsabile della protezione civile regionale, e attuato da un team del dipartimento di Scienze chimiche, coordinato dal prof. Roberto Purrello.

Il trasporto di circa tremila litri di materiale igienizzante è stato effettuato gratuitamente dall’azienda Lct e i flaconi sono distribuiti in questi giorni grazie alla Protezione Civile locale. Per l’Università di Bergamo è un gesto molto prezioso che aiuta a rispondere al forte bisogno di sanificazione di queste settimane, sia dentro che fuori gli spazi universitari.

Un segno di grande solidarietà quello dell’Università di Catania che si aggiunge a quello dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che, nelle settimane scorse, aveva fatto pervenire all’Ateneo altro gel igienizzante e alla donazione delle mascherine da parte dell’Università cinese di Dalian.

Intanto prosegue anche la raccolta fondi, promossa da Don Thomas Schwartz, parroco di Mering e docente di Etica ed economia all’Università di Augsburg, ateneo con un profondo legame con l’Università di Bergamo, a Sosteniamo Bergamo, a favore di progetti che hanno a cuore le persone rese fragili da quest’emergenza sanitaria.

Ciascuna regione contribuisce con le proprie qualità e possibilità in questa situazione di emergenza, ma soprattutto si tratta, come dice il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrinidi segni di concreta vicinanza, solidarietà e attenzione che testimoniano la forza dell’unione tra atenei e territori. L’Universität Stuttgart – spiega il Rettore, Remo Morzenti Pellegrini – è da tempo uno dei partner strategici del nostro ateneo con cui negli ultimi anni abbiamo avviato importanti iniziative non solo in ambito prettamente accademico e didattico ma anche di incontro tra la cultura umanistica e quella scientifica, come il concerto del magnifico coro e orchestra in occasione dei 50 anni del nostro ateneo Questo gesto di vicinanza, che si aggiunge alla donazione di inizio aprile di 300 visiere protettive per i nostri ospedali, testimonia una collaborazione che va oltre l’insegnamento”.

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News Volontariato e società

Campagna OXO Bergamo “Ai nostri occhi sono loro i veri eroi”:

Si è conclusa la campagna di solidarietà “Ai nostri occhi sono loro i veri eroi”, che in meno di due mesi ha permesso la fornitura gratuita di 884 confezioni di lenti a contatto monouso per personale sanitario e volontari della Croce Rosse e Protezione Civile per un totale di oltre 26.000 lenti a contatto. Il progetto pilota ideato da OXO Italia, consorzio nazionale di ottici optometristi, ha visto il coinvolgimento dei 17 punti vendita presenti sul territorio bergamasco.

Un’iniziativa solidale nata a sostegno del personale medico-infermieristico per aiutare in modo utile e concreto chi, in questo periodo di emergenza, ha messo a rischio la propria salute per salvare quella dei malati da Coronavirus. Questo l’obiettivo di OXO Bergamo che, facendosi promotore del progetto pilota, ha fornito gratuitamente più di 700 confezioni di lenti a contatto giornaliere a marchio OXO a 353 professionisti, tra medici, infermieri di 9 strutture ospedaliere della bergamasca.

La campagna solidale si è estesa anche agli operatori della Croce Rossa e ai volontari della Protezione Civile, cuori della lotta all’emergenza sanitaria, con la fornitura di 178 confezioni di lenti a contatto per 89 operatori sanitari. Un’azione resa possibile grazie al contributo dei 17 punti vendita OXO sul territorio.

Un risultato straordinario, che dimostra quanto la collaborazione e il sostegno sia punti di svolta per la ripartenza, “Siamo orgogliosi del successo di questa iniziativa frutto dall’impegno del consorzio nel fare rete per supportare il nostro territorio – afferma Cesare Ravasio, Presidente di OXO Bergamo – Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati sul nascere di questa campagna dando un piccolo, ma concreto, contributo al personale in corsia ogni giorno”.

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Emergenza Covid 19: Dona una spesa. Sabato 2 maggio al via “San Martino per San Martino”, iniziativa solidale a favore della cittadinanza

La situazione emergenziale sanitaria si sta trasformando man mano in una crisi economica e sociale. Sono tempi duri e non ci si aspetta che la crisi economica alle porte sia breve. Un aiuto concreto per diverse famiglie della città è già una necessità da qualche mese e l’Amministrazione comunale si è impegnata, e continua a farlo, per essere di sostegno alla cittadinanza.

L’Istituzione Servizi al Cittadino si era già adoperata per emettere dei buoni per le spese alimentari in beneficio alle famiglie in difficoltà. Oggi però si attiva un’altra iniziativa solidale che conterà la sua riuscita su un impegno attivo di tutti. Si chiama “San Martino per San Martino” ed è un banco alimentare che si fonda sulla raccolta di prodotti alimentari, acquistati dai cittadini su base volontaria, destinati alla distribuzione a chi ne avesse bisogno.

La proposta è promossa dal supermercato “Iper La grande I” che, in collaborazione con l’Associazione Casa di Martino Onlus e con il sostegno del Comune, offrirà la possibilità di acquistare dei beni di prima necessità, tra i quali pasta, riso, carne, pesce in scatola, legumi, latte, salsa di pomodoro, sughi, biscotti, cereali, prodotti per a colazione e alimenti per l’infanzia che verranno lasciati in luoghi preposti nel supermercato. Della consegna giornaliera dei generi alimentari all’Associazione Casa di Martino se ne occuperà la protezione Civile e l’Associazione provvederà alla distribuzione a chi ne avrà bisogno.

«Donare diventa ora più che mai un canale prezioso, sostenuto non solo dalle istituzioni ma anche dai singoli. Ognuno a modo suo, con i mezzi a disposizione e con il proprio impegno civile può fare la differenza. Mai come oggi fare la spesa diventa un atto anche simbolico» dichiara il Sindaco, Franco De Santi.

Per informazioni: www.comunesanmartinobuonalbergo.it

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Comunicati Salute e Benessere

#IoRestoSolidale. IDT spa INSIEME A PROGETTO ARCA PER AIUTARE I SENZATETTO

Bodyboo e Ayay devolveranno l’intero incasso della prossima settimana a Progetto Arca per l’acquisto di 50.000 presidi sanitari (gel disinfettanti, mascherine, guanti) distribuiti nelle strutture di accoglienza e con le Unità di Strada

Torino, 18 marzo 2020

Ancora una buona notizia dal mondo del beauty e della moda che arriva da Ayay, primo digital brand italiano di cosmesi intima femminile e Bodyboo, nuova linea di intimo shapewear.

I brand di IDT spa, Ayay e Bodyboo, devolveranno a Progetto Arca l’intero incasso della prossima settimana a Progetto Arca, impegnato nella campagna di raccolta fondi #Proteggiamoli!, per acquistare 50.000 presidi sanitari, 10.000 flaconcini di gel disinfettante, 15.200 mascherine usa e getta, 22.000 guanti monouso, 300 camici monouso, 285 tute monouso, 236 litri di disinfettante.

Nei giorni del coronavirus ci sono solitudini che appaiono più difficili di altre. È il caso dei senzatetto, delle migliaia di persone che vivono per strada e che in queste settimane sembrano essere chiusi fuori da un mondo chiuso dentro. Perché per stare a casa occorre averla una casa. Soli, indifesi, indeboliti da fragilità e malattie accumulate negli anni, cercano di proteggersi come possono dal Covid 19 ed il lavoro di tutti gli operatori e i volontari che si occupano delle loro fragilità, in questi giorni è senza sosta.

IDT spa ha voluto fare la sua parte in questa grande emergenza rivolgendo il suo aiuto a Progetto Arca che si prende cura delle persone senzatetto che non hanno un posto dove rimanere al sicuro e sono più esposte al rischio di contagio. Con la chiusura di molti servizi i senzatetto fanno più fatica a trovare da mangiare e dove lavarsi. Senza nemmeno poter più contare sulla generosità dei passanti, le loro necessità aumentano.

 

Fondazione Progetto Arca

Da 26 anni porta un aiuto concreto a coloro che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione, in particolare persone senza dimora e famiglie indigenti. www.progettoarca.org/news/tutte-le-notizie/235-emergenza-coronavirus-proteggiamoli.html

 

IDT S.p.A.

IDT S.p.A nasce nel 2009 come hub di innovativi progetti digitali made in Italy. Tra i progetti digitali lanciati da IDT: Brandsdistribution.com, leader mondiale nella distribuzione online BtoB di abbigliamento e accessori firmati; FashionUp!, primo fashion market place dell’Europa dell’Est; Letsell, primo social e-commerce europeo e SkinLabo, primo digital brand italiano della cosmetica.

www.ayay.it

www.bodyboo.com

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Comunicati Salute e Benessere

OSPEDALE KOELLIKER E FONDAZIONE PAIDEIA INSIEME PER MOLTIPLICARE LA SOLIDARIETÀ

Torino, 12 febbraio 2020.

Una buona notizia che conferma l’attenzione e la sensibilità che nella nostra città viene riservata al campo del sociale: Fondazione Paideia – onlus impegnata nel fornire un aiuto concreto a bambini e famiglie in difficoltà – ha stretto un accordo con Ospedale Koelliker per offrire una rete di solidarietà sempre più efficace alle famiglie con bambini con disabilità.

Due realtà di valore per il territorio che uniscono le loro anime per moltiplicare l’unico risultato che conta: la solidarietà. L’ospedale Koelliker fornirà infatti prestazioni e servizi sanitari gratuiti a favore dei nuclei famigliari con fragilità economica individuati tra quelli presi in carico dalla Fondazione Paideia. Delle visite specialistiche, delle cure odontoiatriche, delle analisi diagnostiche e degli esami potranno usufruirne sia i bambini sia i loro famigliari. Il patto stretto con la Fondazione Paideia si inserisce in un quadro di attività e iniziative di Koelliker che hanno l’obiettivo di mettere a disposizione del maggior numero possibile di cittadini un’assistenza qualificata, attenta  e sensibile alle specifiche esigenze del singolo, con un occhio di riguardo verso la disabilità.

Il Centro di Odontostomatologia del Koelliker, suggestivamente denominato OdontOK, interviene con particolare riguardo su pazienti (pediatrici e adulti) disabili, anche non collaboranti; la Fisioterapia offre una piscina per l’idrokinesiterapia dotata di sollevatori e di un servizio specifico per i bambini, grazie al lavoro di fisiatri specializzati nella rieducazione funzionale di bimbi con disabilità. Inoltre lo Sportello ASK, pensato per aiutare i pazienti ad orientarsi all’interno dell’ospedale, si avvale di personale qualificato al supporto di chi ha esigenze particolari o difficoltà e costituirà il punto di riferimento per tutte le famiglie seguite dalla Fondazione Paideia, che potranno contare su un rapporto di assistenza one-to-one.

Siamo molto felici di poter supportare l’operato della Fondazione Paideia, onlus da anni impegnata attivamente sul territorio torinese. – Dichiara il Dott. Alberto Ansaldi, AD di Koelliker – Con la Fondazione Paideia condividiamo la vocazione alla cura e all’assistenza dell’infanzia, che deriva dalle nostre origini, e la responsabilità etica di interpretare una missione orientata e aperta verso il bene della collettività”.

La collaborazione con Koelliker – spiega Guido Giubergia, Presidente della Fondazione Paideiarappresenta un’occasione importante perché permette di offrire alle famiglie che incontriamo ogni giorno un supporto concreto nel fronteggiare situazioni di particolare fragilità. Le attività programmate dall’Ospedale Koelliker con attenzione dedicata alle persone con disabilità rappresentano una buona pratica che speriamo possa diventare sempre più diffusa nel nostro Paese”.

 

Ospedale Koelliker e Fondazione Paideia in numeri

Oltre 70.000 visite annue di cui 12.000 pediatriche, 21 unità operative, 272 dipendenti e 155 medici. Koelliker, l’ospedale che per oltre 40 anni è stato un significativo punto di riferimento pediatrico per il territorio, oggi sotto la proprietà dei Missionari della Consolata opera in maniera laica portandone avanti i valori, nella convinzione che l’impegno nei riguardi della salute dei bambini sia alla base di una società che guarda al futuro.

 

Fondazione Paideia, nata nel 1993 per volontà delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, in oltre venticinque anni di attività ha sostenuto e accompagnato oltre 4000 famiglie, con il coinvolgimento di circa 800 volontari, che hanno scelto di donare parte del proprio tempo per partecipare alle attività. La Fondazione Paideia opera in collaborazione con enti pubblici e privati garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli, con l’obiettivo di diffondere una cultura dell’infanzia e partecipare alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.

 

 

 

 

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Comunicati

2019: solidarietà, ricerca scientifica, arte e cultura al centro dell’attività di Fondazione Credito Bergamasco

Solidarietà, ricerca medica e scientifica, educational, arte e cultura sono state al centro delle azioni e delle attività quotidiane svolte da Fondazione Credito Bergamasco nel corso del 2019. Un impegno a 360° con 234 interventi attivati sul territorio, di cui il 76% nell’ambito della solidarietà e del sociale.

Un anno di forte condivisione da parte del pubblico intervenuto numeroso a Palazzo Creberg – Banco BPM dove sono state prodotte e realizzate dalla Fondazione 8 mostre: da Gianni Grimaldi a Francesco Betti, da Mario Sironi alla mostra in collaborazione con Accademia Carrara, dedicata ai ritratti dell’Ottocento. Un’attenzione all’arte espressa anche attraverso il restauro di 10 capolavori, provenienti dal territorio, tra cui opere di Simone Peterzano, Palma il Giovane, Vermiglio, Francesco Bassano, Leandro Bassano e Paolo Pagani; questi dipinti – riportati dalla Fondazione al loro originario splendore – al termine dell’attività espositiva e divulgativa sono stati restituiti alle comunità di appartenenza.

Le mostre, le attività culturali e i numerosi spettacoli organizzati con Antiche Contrade – da Boccaccio a Aristofane, da Paganini a Omero – hanno richiamato 38.968 visitatori a Palazzo Creberg, con 174 visite guidate e la distribuzione di 15.000 cataloghi, il tutto gratuito.

Le attività della Fondazione Credito Bergamasco sono anche uscite da Palazzo Creberg, promuovendo 12 mostre ed eventi sul territorio bergamasco, milanese e veronese, per un totale di 14.200 visitatori e la distribuzione di 6.000 cataloghi. Di particolare importanza la partnership con il M.A.C.S. di Romano di Lombardia e le esposizioni nelle sedi principali di Banco BPM (Milano e Verona).

Un successo di pubblico derivante dalla qualità delle iniziative presentate e al costante coinvolgimento dei territori attraverso la stampa, le newsletter e i canali social della Fondazione pronti a raccontare il nuovo anno che si preannuncia ricco di iniziative.

 

 

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Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

La Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco”

https://www.facebook.com/pages/Fondazione-Credito-bergamasco/1544952805763131?fref=ts

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Eventi

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: fiducia e competenza per affrontare il nuovo anno

Un Natale che celebra una professione sempre più vicina ai bisogni degli imprenditori e dei cittadini e che richiede sempre più specializzazione. Con questa premessa la Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Simona Bonomelli, ha accolto gli iscritti all’albo alla tradizionale cena natalizia, martedì 10 dicembre alla Residenza “La Cantalupa” di Brusaporto.

«Una serata all’insegna della solidarietà – ha evidenziato la Presidente  sottolineando –  Abbiamo deciso di sostenere due realtà fortemente radicate nel territorio in cui operiamo: l’Opera Diocesana Patronato San Vincenzo, progetto “Pasto Caldo per i poveri”, coordinato da don Davide Rota e il Teatro Tascabile, gruppo storico di ricerca per il quale fare teatro non significa solamente produrre spettacoli, ma anche occuparsi dello sviluppo culturale del proprio territorio, prendendosi cura del luogo e della comunità, attraverso il sostegno del progetto “Teatro: un futuro possibile” finalizzato al recupero e alla valorizzazione del monastero del Carmine (bene storico della città, sede del TTB dal 1996).

Fiducia e competenza sono le parole al centro del discorso di auguri della Presidente ai suoi iscritti. «Essere presenti sul territorio, dare risposte alle esigenze che nascono dal mondo delle imprese, essere interlocutori aggiornati, per trasmettere professionalità e sensibilizzare verso valori assoluti e imprescindibili, quali fiducia e competenza. La fiducia è alla base del rapporto con l’assistito, la competenza è il valore aggiunto di chi si iscrive all’albo che, anche per il 2020, promuove corsi e momenti di specializzazione, per poter diventare professionisti esperti e competenti, a cui affidarsi con fiducia e tranquillità».

La serata è stata l’occasione per dare il benvenuto ufficiale ai 35 nuovi professionisti del 2019 e di fare il bilancio dell’albo che oggi conta 77 praticanti e 1720 gli iscritti, di cui 1146 uomini e 574 donne, con un incremento degli iscritti nel corso dei 10 anni del 12% (2009 1531 iscritti).

Infine, come da tradizione, sono stati premiati i commercialisti che hanno segnato importanti traguardi: per i 50 anni di carriera Zaverio Cortinovis, Rocco Gregis, Renato Salerno; per i 40 anni di carriera Pierfausto Finazzi, Eugenio Fratus, Severino Freti, Aurelio Mangili, Fausto Mario Orlandini, Carmine Pagano, Eliseo Pitzalis, Luigi Raimondi, Luigino Ruffini, Gianmario Salatin, Carlo Tropea, Pieradriano Vismara; per i 25 anni Gianpaolo Baroni, Andrea Baschenis, Denise Birolini, Luca Bonazzi, Alberto Angelo Brambati, Stefano Cantini, Marco Gaetano Angelo Carminati, Ivano Carrara, Massimo Ciancio, Giovanni Giuseppe Colombi, Ornella Colombo, Davide Conti, Guandelina Cornolti, Raffaella Delprato, Andrea Denti, Maddalena Di Landro, Ermanno D’Ignazio, Osvaldo Esposito, Enrico Facoetti, Guido Fontana, Maria Tania Gamba, Valerio Renato Gastoldi, Pina Adriana Geraci, Renzo Gervasoni, Luca Gherardi, Marco Ghidotti, Maria Elisa Giudici, Mattia Leidi, Carlo Liberio, Cinzia Liberio, Jader Locatelli, Paolo Giuseppe Maestroni, Marco Antonio Manzoni, Maria Manzoni, Giuseppe Marangi, Alessandra Marino, Stefano Mazzocchi, Adriano Melgari, Marcello Mora, Paolo Moro, Enzo Muzio, Barbara Negretti, Roberto Negretti, Severino Papini, Alberto Parcivalli, Luigi Attilio Pecchenini, Mauro Pegorini, Matteo Previtali, Graziella Remonti, Guido Alessandro Rho, Stefano Domenico Ronchi, Corrado Rovelli, Massimo Rundo, Carlo Scotti Foglieni, Luca Seminati, Filippo Sodo, Benedetta Stabilini, Danilo Tomasi, Umberto Tomasoni, Alberto Volpi, Paolo Zacchetti, Alberto Zapponi, Flavio Zauli.

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Eventi

Natale a San Martino Buon Albergo: solidarietà, divertimento e attività per tutti

Un Natale all’insegna del divertimento, della cultura e della solidarietà. Queste le caratteristiche del calendario degli eventi presentato dall’Amministrazione comunale di San Martino Buon Albergo, che animerà l’intera comunità per le festività natalizie 2019.

«Siamo molto soddisfatti: il 2019 è stato un anno molto importante per la crescita della Città. Tanto è stato fatto, in termini di interventi ma anche nel sociale, ma soprattutto è stato un anno di pianificazione e messa in cantiere del piano triennale di opere pubbliche. È stato un bel 2019 ma ci aspetta un 2020 meraviglioso. A tutti i cittadini rivolgo l’augurio mio e dell’intera amministrazione, di poter passare serenamente e con chi più si ama le tanto attese festività natalizie, e di trascorrere momenti di gioia e divertimento con tutta la comunità grazie agli eventi organizzati a San Martino per celebrare il Natale» dichiara Franco De Santi, Sindaco di San Martino Buon Albergo.

Immancabili, i classici appuntamenti della tradizione, dall’accensione dell’albero alla mostra dei presepi, dal Natale dell’Anziano a quello del Bambino. Confermate dunque alcune delle iniziative più amate, come il “Natale del Bambino” (domenica 8 dicembre alle 19), con l’accensione dell’albero di Natale in Piazza del Popolo e i canti dei bimbi del Piccolo Coro Millenote e dell’Albero del Cuore, a cui seguirà una golosa cioccolata calda e la raccolta fondi a cura del Circolo Noi5 devoluta all’Unità Pastorale di San Martino per le attività dedicate ai bambini e giovani del territorio. Sempre domenica 8 dicembre, alle ore 18.00 si terrà la Santa Messa dell’Immacolata nella Chiesa di San Martino Vescovo e alle 19.00 l’attesa inaugurazione della mostra dei Presepi presso l’Oratorio parrocchiale.

Ad aprire il calendario di appuntamenti natalizi, il Concerto dell’Immacolata in cui torna ad esibirsi la banda del Comune di San Martino, con la partecipazione del Coro Carillon nella Chiesa di Cristo Risorto in Borgo della Vittoria (sabato 7 dicembre, ore 20.30).

Grande attenzione per gli appuntamenti benefici come lo Spettacolo di Santa Lucia, con il passaggio della Santa e la raccolta dei giocattoli per i bambini meno fortunati (giovedì 12 dicembre ore 16 – Teatro Peroni) e il Concerto di Capodanno Orchestra Filarmonica di Chernivtsi Ucraina, diretto dal Maestro Susanna Pescetti con la partecipazione della banda Young del Comune di San Martino Buon Albergo in cui verranno raccolti fondi a scopo sociale dalla Protezione Civile (domenica 5 gennaio, ore 20.45 Chiesa di San Martino Vescovo – ingresso libero).

Attesi come da tradizione, il Natale dell’Anziano, con la consueta cerimonia di consegna delle pergamene per gli anniversari di matrimonio e il concerto dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile a cura del Movimento Culturale San Martino (venerdì 20 dicembre, 15.00 – 18.00, Auditorium Carlo Urbani dell’Istituto Comprensivo Berto Barbarani) e il Natale dello Sportivo, dove verranno consegnati i riconoscimenti alle eccellenze sportive locali a cura delle associazioni sportive del territorio e del Consorzio Young Sport&Cultura Community (venerdì 20 dicembre, ore 18.30 – Chiesa di San Martino Vescovo).

Imperdibili, l’evento di Natale dei Giovani, a cura dell’Opificio dei Sensi e della Consulta dei Giovani di San Martino (sabato 21 dicembre ore 21.00) e i Mercatini di Natale presso l’area mercatale di Borgo della Vittoria a cura della Pro Loco (domenica 22 dicembre dalle 9.00 alle 18.00).

Per gli amanti dei mercatini di Natale, ISAC – Istituzione Servizi al Cittadino, organizza una gita per gli anziani ai Mercatini di Grazzano Visconti (sabato 21 dicembre, iscrizioni presso gli uffici ISAC di Via Roma, 9 entro il 28 novembre).

Sempre in ambito musicale, l’appuntamento di giovedì 26 dicembre (ore 16.00), con il Concerto di Natale, a cura a cura del Gruppo Corale San Martino, presso la Chiesa di San Martino Vescovo.

«San Martino Buon Albergo, si conferma anno dopo anno, una comunità attenta alla solidarietà, tema centrale di molti appuntamenti di queste festività natalizie. Appuntamenti adatti a tutte le fasce d’età, dai più piccoli ai meno giovani, protagonisti di eventi a loro dedicati. Ma anche grande attenzione al mondo dello sport e delle realtà sportive locali che ogni anno ci regalano grandi soddisfazioni. Siamo molto soddisfatti di questo calendario eventi, variegato ma anche tradizionale, frutto di grande collaborazione tra l’amministrazione e le numerose associazioni del territorio, che ringraziamo per il grande impegno nell’organizzare attività ed eventi inclusivi, divertenti e culturali» spiega Caterina Compri, Assessore alla Cultura di San Martino Buon Albergo.

Per info e programma completo: www.comunesanmartinobuonalbergo.it

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Volontariato e società

Il mio desiderio del cuore? Donare un sorriso ai bambini meno fortunati grazie a Make-A-Wish® Italia

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  • 1 Ottobre 2019

Spesso i gesti più generosi arrivano dalle persone più inaspettate. La storia di Viola e del suo desiderio ha molto da insegnare. Viola ha 15 anni, è ancora molto giovane. Nel 2015, le è stato diagnosticato un osteosarcoma. Il suo desiderio era quello di poter scambiare un sorriso con i bambini meno fortunati.

Grazie a Make-A-Wish® Italia, Onlus con sede a Genova che dal 2004 opera capillarmente su tutto il territorio nazionale, ha da poco realizzato il suo desiderio a Meknes, in Marocco, grazie alla collaborazione con OVCI – Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale. In Marocco, OVCI ha diverse attività, tra le quali, in collaborazione con l’associazione Amici dei Bambini (AiBi), la gestione dell’orfanotrofio di Meknes gestito dalla Fondazione Rita Zniber.

In compagnia della sua famiglia, Viola è arrivata a Meknes e, con Roberta Rizzo, giovane volontaria in servizio civile presso l’OVCI, ha raggiunto “Le Nid”, l’orfanotrofio situato all’interno dell’Ospedale Mohammed IV che ospita ben 96 bambini. Dopo un tour della struttura, Viola e la sua famiglia si sono immersi con entusiasmo nelle attività della giornata: hanno aiutato il personale del centro a dare il biberon ai piccoli neonati, hanno allestito la terrazza per la merenda e consegnato tutto il materiale raccolto in Italia, da amici e parenti che hanno voluto contribuire a realizzare il desiderio di Viola: moltissimi giochi, ma anche vestiti per i bambini, palloncini, colori.

L’entusiasmo di Viola è evidente dalle sue parole: «Arrivati all’Orfanotrofio di Meknès, ho avuto la possibilità di incontrare Roberta e il team della struttura, una squadra fantastica che ci ha accompagnato. I più piccoli erano bellissimi, molto affettuosi: volevano essere coccolati in continuazione. Giocavano e si divertivano nonostante avessero il minimo indispensabile per farlo». E continua: «Abbiamo consegnato tutti regali portati per loro: matite, pennarelli, trucchi, palline, giochi… e loro con gli occhi pieni di felicità si sono messi a colorare e a giocare. È stata un’esperienza fantastica, emozionante e che mi ha riempito il cuore. Ma soprattutto che rifarò appena possibile. Grazie Make-A-Wish® Italia per avermi dato questa opportunità, un viaggio meraviglioso che mi ha dato la possibilità di portare un sorriso, un gesto di affetto a chi oggi ne ha davvero tanto bisogno».

«Sicuramente un desiderio insueto per una ragazza così giovane», racconta Valentina,  mamma di Viola. «Le situazioni della vita che a volte ci travolgono spesso ci rendono migliori e ci fanno riflettere sulle cose importanti. Nonostante tutto, ci riteniamo davvero fortunati!».

Un desiderio nel desiderio: ciò che Viola più desiderava era aiutare i bambini meno fortunati, rivelando un animo grande e capace di pensare al bene degli altri, pur attraversando un periodo di particolare difficoltà personale, com’è quello di chi soffre di gravi patologie.

«La storia di Viola ha molto da insegnarci», racconta Sune Frontani, Co-Fondatrice e Presidente di Make-A-Wish® Italia. «Che una ragazza così giovane, di soli 15 anni, con una storia complessa alle spalle, sia in grado di un gesto di tale generosità, ci riempie di grande commozione. Vederla assieme a quei bambini è stata un’esperienza davvero unica.»

 

Make-A-Wish® Italia è un’organizzazione no profit nata nel 2004 che realizza desideri di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni d’età affetti da gravi patologie. Il valore di un desiderio è enorme: un sogno esaudito fa capire che nulla è impossibile, e ha il potere di migliorare la qualità della loro vita. Infatti, specifiche ricerche hanno dimostrato che le emozioni positive che ne derivano, generano concreti benefici per i bambini malati e le loro famiglie: l’89% dei bambini diventa emotivamente più forte, l’81% dei genitori afferma che i bambini affrontano meglio le terapie e il 98% delle famiglie torna a sentirsi di nuovo una “famiglia normale” (Fonte: Wish Impact Study Result, March 2011 – MAW America). A conferma della sua serietà e affidabilità, destina una percentuale altissima delle proprie spese alla Missione (78% nel 2018). Make-A-Wish® Italia è affiliata a Make-A-Wish®International – una delle organizzazioni benefiche più note al mondo presente in 50 Paesi, con 40 affiliate, 45.000 volontari e 480.000 desideri realizzati.

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Etica e Società

Willis Towers Watson scende in campo con Make-A-Wish Italia per realizzare i desideri dei bambini

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  • 20 Settembre 2019

I dipendenti dell’azienda saranno impegnati nella Wish Challenge, un’iniziativa coinvolgente e solidale di Team Building, volta a realizzare i desideri dei bambini affetti da gravi patologie.

Willis Towers Watson, una delle principali società di consulenza e brokeraggio a livello globale, si è messa in gioco con i suoi dipendenti per Make-A-Wish Italia, Associazione no profit che realizza i desideri di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi malattie.

Oltre cinquanta dipendenti dell’azienda, provenienti da diversi uffici distribuiti sul territorio nazionale, si sono riuniti a Milano e a Torino per una “Wish challenge”. Divisi in squadre, sotto la guida dello staff di Make-A-Wish, hanno lavorato per organizzare e realizzare il sogno di due bambini affetti da gravi patologie: Chiara, 17 anni, con il sogno di poter visitare un parco faunistico e di potersi prendere cura di cuccioli e animali rari e Gabriel, 11 anni, che desidera un computer di alta qualità, per diventare un tecnico informatico.

Trasformandosi in Wish Granter per un giorno, i partecipanti si sono occupati del Wish Journey, il percorso che prepara ed impegna il bambino in attività funzionali al suo desiderio, oppure del Wish Day, la giornata in cui il sogno finalmente si avvera.

Siamo felici di scendere in campo in prima persona per questa bellissima iniziativa che ci consente di fare la differenza per i bambini, aiutandoli nel percorso terapeutico” commenta Gianmarco Tosti, Country Manager per l’Italia di Willis Towers Watson. “Come Partner di Make-A-Wish Italia, proseguiamo nel nostro percorso di impegno sociale che portiamo avanti con convinzione già da diversi anni”.

Make-A-Wish Italia Onlus è stata fondata nel 2004 da Fabio e Sune Frontani, in ricordo della loro figlia primogenita Carlotta, scomparsa all’età di dieci anni, a causa di una grave malattia. Dal 2004 a oggi ha realizzato più di 2.000 desideri, facendo la differenza nella vita di tantissimi bambini e famiglie.

Questa collaborazione ci rende particolarmente felici”, dichiara Sune Frontani, Presidente e Co-Fondatrice Make-a-Wish Italia. “Avere il sostegno di realtà aziendali come Willis Towers Watson è un segno importante: significa avere una comunanza di obiettivi nell’aiutare bambini che soffrono di gravi patologie ad affrontare con più forza la malattia”.

“Un desiderio che si realizza – continua Sunepermette al bambino di vivere un’intensa esperienza emotiva che, secondo i principi della psicologia positiva, è complementare alle cure mediche: sono sempre più numerose le ricerche che mettono in relazione gli aspetti emotivi con la possibilità di guarigione e dimostrano che realizzare il proprio desiderio del cuore ha un “potere terapeutico”.

WILLIS TOWERS WATSON

Willis Towers Watson (NASDAQ: WLTW) è una società leader a livello globale nella consulenza, nel brokeraggio e nell’offerta di soluzioni alle imprese e alle istituzioni di tutto il mondo, al fine di trasformare i rischi in opportunità di crescita. Nata nel 1828, Willis Towers Watson oggi conta 45.000 dipendenti in oltre 140 paesi e mercati. “Progettiamo e forniamo soluzioni che permettano di gestire il rischio, ottimizzare i benefici, coltivare talenti ed utilizzare capitale esistente per proteggere e rafforzare imprese e istituzioni e individui. “La nostra prospettiva ci permette di individuare le interconnessioni tra talenti, risorse e idee – per guidare dinamicamente la business performance”. “Insieme, liberiamo il potenziale”. Per ulteriori informazioni willistowerswatson.com.

 

MAKE-A-WISH® ITALIA ONLUS

Make-A-Wish® Italia Onlus è un’Associazione non profit riconosciuta dallo Stato Italiano, con sede a Genova e un ufficio a Milano, che realizza i desideri di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi malattie, per offrire loro un’esperienza che è in grado di cambiare la loro vita. È presente su tutto il territorio nazionale attraverso un network di 250 volontari, e riceve segnalazioni dai più importanti ospedali pediatrici del nostro Paese. Make-A-Wish Italia è affiliata a Make-A-Wish International, nata negli Stati Uniti nel 1980, oggi tra le organizzazioni non profit più note e conosciute al mondo, presente in 50 Paesi, con più di 45.000 volontari e 480.000 desideri realizzati.

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Eventi Volontariato e società

Calcio d’inizio per “Pit Stop alla Solidarietà”

Tutto pronto per il fischio di inizio dell’edizione 2019 di “Pit Stop alla Solidarietà”, la partita benefica che mercoledì 4 settembre allo Stadio Brianteo di Monza vedrà scendere in campo la Nazionale Piloti, composta da campioni delle due e delle quattro ruote, contro la squadra di calcio di Assolombarda, per una serata all’insegna della solidarietà e del divertimento.

Patrocinato dal Comune di Monza, l’evento segnerà l’apertura della 90° edizione del Gran Premio d’Italia di Formula Uno in programma dal 6 all’8 settembre 2019 al Monza Eni Circuit. Come afferma Andrea Arbizzoni, Assessore allo Sport del Comune di Monza: “La partita di calcio benefica alla vigilia del Gran Premio D’Italia è una tradizione molto importante per il territorio e per il panorama sportivo, perciò siamo entusiasti di riproporla e sostenerla anche quest’anno, e siamo certi della buona riuscita di un evento così sentito sul nostro territorio che proprio in quei giorni è la capitale mondiale della Formula1”.

Siamo felici di rinnovare il nostro impegno a partecipare all’evento che – ha sottolineato Andrea Dell’Orto, Presidente del Presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda– ormai da diversi anni vede la squadra di calcio di Assolombarda tra i protagonisti. Si tratta di un appuntamento al quale teniamo molto perché coniuga il sostegno a favore di due importanti associazioni del nostro territorio e i valori più autentici dello sport, gli stessi del fare impresa: avere il coraggio di affrontare le sfide e superare i propri limiti”.

Quest’anno l’intero incasso della manifestazione verrà destinato a due associazioni benefiche attive sul territorio monzese: Comitato Maria Letizia Verga, la ONLUS di genitori che dal 1979 si occupa dello studio e della cura dei bambini malati di leucemia in cura presso il Centro M. L. Verga (Fondazione MBBM di Monza) e Progetto SLAncio, il progetto di solidarietà promosso dalla Cooperativa La Meridiana di Monza per il sostegno a malati di SLA e pazienti in Stato Vegetativo e Hospice.

Mario Di Natale, Presidente della Nazionale Piloti, ha infatti sottolineato che “sin dal 1981 ci impegniamo ad aiutare chi è più in difficoltà e recentemente abbiamo superato l’importantissimo traguardo dei 16 milioni di euro raccolti. Infatti, con 238 partite giocate, di cui 122 vittorie, 87 pareggi, e 615 reti segante, abbiamo raccolto €16.150.023. Sono sicuro che anche la prossima partita sarà avvincente!”. In attesa di scoprire la lista dei piloti che aderiranno a questa edizione di “Pit stop alla solidarietà”, il Presidente ha ricordato il goleador della squadra Giacomo Fisichella con 68 reti all’attivo, la 600ma rete realizzata da Niccolò Antonelli della VR46 Riders Academy e la doppietta a Monza dello scorso anno di Pierre Gasly. La speranza è quella di vedere tra i partecipanti di questa edizione, alcuni dei più grandi piloti, tra cui i ferraristi Sebastian Vettel e Charles Leclerc, Max Verstappen e Pierre Gasly della Red Bull, oltre gli ex Fernando Alonso e Felipe Massa – oggi pilota di Formula E.

Spazio soprattutto alla solidarietà, il ricavato di questa quinta edizione sarà devoluto a due eccellenze nazionali radicate sul territorio e che attraverso i contributi potranno continuare nella loro attività, come sottolinea Giuseppe Verga, Presidente Comitato Maria Letizia Verga: “Ci teniamo a ringraziare affettuosamente il nostro amico Mario Di Natale per la costante fiducia accordataci e per l’aiuto nella raccolta fondi dedicata ai nostri bambini. Da quarant’anni, ci impegnamo insieme per guarire un bambino in più.”

Rita Liprino, Responsabile raccolta fondi – Progetto SLAncio, aggiunge: “Ringraziamo di cuore il Presidente Mario Di Natale per averci nuovamente coinvolto in questo meraviglioso evento. Si respira un clima gioioso, di festa, e si ha l’opportunità concreta di aiutare chi ne ha più bisogno”.

La parola poi a Giulio Carissimi, presidente onorario delle Scuderie Ferrari di Caprino Bergamasco: “Dopo che il nostro club si è riconfermato come il più attivo e numeroso al mondo, siamo ben felici di partecipare anche quest’anno per unire sport e solidarietà, sostenendo le associazioni attive sul territorio della provincia di Monza”.

A concludere Adriano Galliani, Amministratore Delegato dell’A.C. Monza: “L’AC Monza è orgoglioso di ospitare la partita amichevole denominata ‘Pit Stop alla Solidarietà’. L’evento fa parte delle manifestazioni collegate alla 90° edizione Gran Premio d’Italia Formula 1. L’AC Monza non è solo lieto, ma è anche entusiasta di mettere a disposizione il proprio stadio per il predetto evento il cui ricavato sarà devoluto al Comitato Maria Letizia Verga, che si prende cura dei bambini malati di leucemia all’Ospedale di Monza e al programma di solidarietà Progetto Slancio, promosso dalla Cooperativa La Meridiana di Monza per la costruzione di un centro dedicato ai malati di Sla e pazienti in stato vegetativo”

L’ appuntamento è per mercoledì 4 settembre per una serata di sport, spettacolo e solidarietà.

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Eventi Volontariato e società

Nasce “Civico 100”: due appartamenti per persone con disabilità

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  • 18 Marzo 2019

Saranno inaugurati sabato 16 marzo, alle ore 10.15, i due appartamenti a Seriate, destinati a persone con disabilità, parte del nuovo progetto “Civico 100”.

Il progetto, realizzato dalla Cooperativa Sociale “L’impronta” in collaborazione con il Comune di Seriate, con le associazioni del territorio “Tempo di agire” e “Gruppo Aperto” e con un gruppo di familiari, si compone di due appartamenti accessibili posti sui due piani della palazzina che precedentemente ospitava la sede e gli uffici amministrativi della cooperativa.

Dopo i lavori di adeguamento e di arredo, gli appartamenti sono ora pronti ad ospitare sei persone. «Da più di dieci anni la nostra cooperativa sta investendo in progetti che favoriscano l’abitare in autonomia di persone adulte con disabilità – afferma Stefano Rota, presidente de L’impronta. – Si tratta, innanzitutto, di un investimento culturale, della promozione di un cambiamento di prospettiva sulla disabilità; siamo convinti, infatti, che alle persone adulte con disabilità sia giusto dare l’opportunità, se lo desiderano o ne hanno bisogno, di abitare in contesti diversi da quello familiare, sperimentando relazioni nuovi e scoprendo le proprie capacità. Questo progetto si fonda nella comunità, nel tessuto relazionale di Seriate ed è per questo che, oltre al Comune, fin dall’ideazione sono state coinvolte le associazioni e le famiglie. L’esperienza negli appartamenti rappresenterà la continuazione della storia di vita di ognuno e avrà il suo cuore nel mantenimento di rapporti familiari, amicali, occupazionali e di tempo libero e nel loro arricchimento grazie a nuove relazioni».

Il progetto avrà significative ricadute sociali: arricchirà le proposte progettuali a favore della disabilità presenti a Seriate, risponderà ai bisogni di diverse famiglie del territorio, contribuirà a stimolare la riflessione sulle fragilità nella comunità, favorirà la coesione.

Durante l’inaugurazione del 16 marzo, dalle 10.15 alle 11 sarà possibile visitare gli appartamenti guidati da Stefano Rota, presidente de L’Impronta, Gabriele Cortesi, Vicesindaco e assessore alle politiche sociali e del lavoro di Seriate, e dai rappresentanti delle associazioni del territorio. Al termine della visita, alle ore 11, presso il locale Pierrot, in Corso Roma, sarà poi possibile conoscere più approfonditamente la progettualità attraverso il racconto che ne faranno i protagonisti – persone con disabilità, familiari e figure del territorio.

 

***

L’impronta è una cooperativa sociale che opera negli Ambiti territoriali di Bergamo, Seriate, Dalmine e Grumello del Monte per lo sviluppo delle comunità locali, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini. Riunisce le istanze sociali, culturali e politiche con quelle del volontariato locale e della cooperazione. Si ispira a principi di mutualità, solidarietà, democrazia, libertà ed assenza di lucro. Da venticinque anni la cooperativa sociale L’impronta persegue la mission “Il sogno di abitare la nostra terra” nella quale “abitare” ha, accanto all’importanza riconosciuta ai progetti residenziali per persone con disabilità, per minori in difficoltà, per adulti fragili, il senso del radicamento territoriale, del vivere nel significato più pieno ed autentico.

www.coopimpronta.it

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Comunicati Etica e Società

ZEROUNO: L’IMPRESA SOCIALE CHE RENDE LA DIGITAL ECONOMY INCLUSIVA

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  • 2 Novembre 2018

Il profit incontra il no profit. Il sociale si unisce al digitale. E nascono nuove opportunità di lavoro. Cresce a Bergamo l’impegno di ZeroUNO, la prima impresa sociale costituita ai sensi della nuova riforma del terzo settore per iniziativa delle cooperative sociali L’Impronta, Generazioni FA, Ecosviluppo e della Srl MIDA Informatica che, insieme al Patronato San Vincenzo, hanno deciso di investire sull’innovazione e sulla propensione all’imprenditorialità per aiutare i giovani under 30 che vivono situazioni di difficoltà famigliare, relazionale o con disabilità, ad entrare, con autonomia e con nuove e solide competenze, nel mondo del lavoro.

ZeroUNO, che conta già 5 dipendenti e 9 tirocinanti, si occupa di digitalizzare gli archivi cartacei, audio, video e i fondi fotografici, rivolgendosi ad aziende, biblioteche, fondazioni bancarie ed enti pubblici e privati che hanno l’esigenza di trasformare i dati in archivio in linguaggio digitale così da poterli salvaguardare e catalogare. Lavoro sempre più importante oggi come testimoniato anche dalle diverse commesse ricevute in questi primi mesi di vita da ZeroUNO, come il Museo delle Storie di Bergamo, che intende digitalizzare 200 mila fotografie in tre anni, e un noto marchio del fashion italiano che, dovendo trasferire gli archivi all’estero, ha richiesto a ZeroUNO di digitalizzare fotografie, bozzetti e cataloghi che hanno fatto la storia dell’atelier dagli anni ‘50 ad oggi.

L’attività per il Museo delle Storie di Bergamo, in particolare, vedrà, nel corso dei tre anni di progetto, l’avvio al lavoro di circa 30 ragazzi, il cui operato concorrerà all’apertura del Polo della fotografia storica nel convento di San Francesco in Città Alta che sarà inaugurato entro la prima metà di novembre. I ragazzi saranno formati dal Patronato San Vincenzo che metterà a disposizione dell’impresa sociale la propria esperienza per orientamento, corsi di formazione specialistica e continua, stage ed elaborazione dei curricula. L’obiettivo, infatti, è far sì che i giovani impegnati con ZeroUNO possano ottimizzare le competenze acquisite spendendole anche per altre opportunità professionali.

Fondamentale, a tal fine è l’esperienza fornita dal partner del mondo profit: MIDA Informatica, azienda specializzata in progetti di gestione e valorizzazione dei beni culturali e sviluppo di soluzioni informatiche che, tra gli altri, ha realizzato interventi di digitalizzazione sui 1.119 fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci per la Biblioteca Ambrosiana di Milano. La Cooperativa Sociale L’Impronta, invece, si occupa della selezione e del tutoring dei ragazzi, Ecosviluppo ne incrementa il potenziale di inserimento lavorativo e Generazioni FA individua all’interno dei propri servizi giovani che possano candidarsi a svolgere percorsi di formazione e di inserimento lavorativo.

In particolare, nei progetti di ZeroUNO sono coinvolti giovani under 30 e persone che vivono situazioni di svantaggio, difficoltà familiare o relazionale o che abbiano una disabilità, garantendo loro una retribuzione e una possibilità di crescita. La formazione, infatti, è centrale nei progetti di ZeroUNO. Le persone inserite vengono avviate a percorsi di formazione di informatica di base e di formazione tecnica, con attività specifiche sugli strumenti tecnologici da usare per la digitalizzazione del materiale in oggetto. Ogni persona coinvolta è poi inserita in azienda attraverso un’esperienza “on the job” durante la quale sarà affiancata da un tutor della cooperativa sociale e da un tutor aziendale così da poter proseguire la propria formazione anche a lavoro.

«ZeroUNO è capitale, fiducia e opportunità. Tre parole chiave che descrivono perfettamente questa esperienza: capitale, dato dal fatto che le varie realtà che compongono questa impresa sociale hanno messo a disposizione le loro migliori risorse. Fiducia, perché è questo il valore alla base di ZeroUNO, e opportunità perché diamo delle possibilità concrete ai ragazzi coinvolti, alle aziende che richiedono i nostri servizi e all’intera società» commenta il presidente Stefano Rota, ricordando che in breve tempo ZeroUno è già cresciuta moltissimo: «Oggi abbiamo 5 ragazzi assunti e 9 tirocinanti, ci siamo già spostati dalla prima sede, all’interno di MIDA Informatica, perché avevamo bisogno di maggiori spazi, e siamo nuovamente alla ricerca di una location più grande. Abbiamo già ricevuto commesse importanti e sono in corso delle interlocuzioni con realtà molto sfidanti, con il desiderio di crescere sì, ma sostenibilmente».

«Con ZeroUNO la responsabilità sociale si fa impresa. È un’esperienza innovativa, una scommessa avanzata ancora prima che venisse varata la nuova legge sul terzo settore. Parliamo direttamente ai ragazzi, li facciamo mettere in gioco, creiamo nuovo valore, rigeneriamo le loro competenze. E lo facciamo attraverso il digitale, mostrando che l’interesse economico può andare di pari passo con quello sociale e che attraverso l’impresa si può perseguire il benessere di un’intera comunità» dichiara Sergio Bellini, responsabile commerciale di MIDA Informatica. «Invito quindi le realtà del territorio bergamasco, sia pubbliche che private, a dare fiducia a ZeroUNO perché è un’esperienza che restituisce al territorio valori e servizi, unendo all’alta qualità dei progetti realizzati quella delle sue persone. È un sistema win-win, in cui non solo si genera un servizio di valore per le aziende che ne fanno richiesta, ma si crea anche un arricchimento per tutto il territorio e per i ragazzi direttamente coinvolti».

 

ZEROUNO Impresa Sociale. ZeroUno è un’impresa sociale che promuove progetti e servizi ad alto contenuto tecnologico per la conservazione dei patrimoni culturali e degli archivi documentali, realizzati con attenzione alla qualità e alla sostenibilità, assicurando inserimento lavorativo per persone in condizioni di svantaggio sociale. Costituita nel gennaio 2017 per iniziativa delle cooperative sociali L’impronta, Generazioni FA, Ecosviluppo e della Srl MIDA Informatica che, insieme al Patronato San Vincenzo, hanno deciso di investire sull’innovazione e la propensione all’imprenditorialità, ZeroUno è la prima impresa sociale costituita a Bergamo ai sensi della nuova riforma del terzo settore. Rivolgendosi ad Aziende, Biblioteche, Fondazioni bancarie, Enti pubblici e privati che abbiano necessità di archiviare dati, immagini, fotografie, testi, ZeroUno vuol fare della qualità dei prodotti offerti il marchio distintivo della responsabilità sociale e della promozione del lavoro come luogo di realizzazione, raccogliendo la sfida della digitalizzazione del lavoro e dell’economia per un’innovazione inclusiva, intelligente e sostenibile.

www.zerounoimpresasociale.it

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Comunicati Eventi News Volontariato e società

Il Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento sostiene Make-A-Wish® Italia Onlus

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  • 9 Settembre 2018

C’è chi come Camilla, bambina di 4 anni, è volata a Disneyland Paris, a casa di Topolino e delle sue amate principesse. Chi come Lucrezia di 12 anni, ha cucinato con il suo chef del cuore, Alessandro Borghese. O anche chi, come Riccardo, ragazzo di 17 anni è volato negli Stai Uniti per vedere in azione il suo grande idolo, Steph Curry, il cestista statunitense che gioca in NBA con i Golden State Warriors. Sono solo alcuni esempi del lavoro svolto da Make-A-Wish® Italia, Onlus con sede a Genova che dal 2004 opera su tutto il territorio nazionale per realizzare i desideri di bambini e ragazzi affetti da gravi patologie.

Dal 2004 a oggi ha realizzato più di 1.800 desideri. E un desiderio esaudito, per un bambino che si trova a vivere situazioni difficilissime, è qualcosa che dura per sempre. È un potente pensiero positivo che migliora la qualità della sua vita. Per questo, il Grand Hotel Excelsior Vittoria, luxury hotel nel cuore di Sorrento, da tempo sostiene Make-A-Wish® Italia, realtà affiliata a Make-A-Wish®International, una delle organizzazioni benefiche più note al mondo, che opera su tutto il territorio nazionale avvalendosi della collaborazione di 250 volontari e dei più importanti ospedali pediatrici del Paese. Per sostenerla e aiutarla a realizzare ancora molti altri desideri di bambini gravemente ammalati, il Grand Hotel Excelsior Vittoria le dedicherà due serate di beneficenza: sabato 11 agosto e sabato 8 settembre con inizio alle 19.30.

Le serate fanno parte di «Excelsior We Care», il programma sociale dell’Hotel, e hanno già visto due primi appuntamenti, l’1 giugno e il 13 luglio. Ora, l’esperienza si ripete, nella splendida cornice dell’agrumeto del Grand Hotel dove, a bordo piscina, con accompagnamento musicale, sarà possibile degustare le preparazioni culinarie dell’Executive Chef, Antonino Montefusco, scoprendo di più su Make-A-Wish® Italia e sulla sua mission. Durante i due appuntamenti vi sarà infatti la possibilità di effettuare una donazione benefica per far sì che molti più bambini possano vedere i loro sogni diventare realtà. Del resto, unire le forze a favore di bambini gravemente ammalati è il gesto più bello che si possa fare.

«Ringraziamo moltissimo il Grand Hotel Excelsior Vittoria per la sensibilità dimostrata. Un desiderio che si realizza dà a un bambino o a un ragazzo che si trova a dover lottare contro una grave malattia la forza necessaria per affrontare le terapie e gli fa ritrovare la speranza. E questa positività abbraccia anche la sua famiglia. Le cure pesanti e i ricoveri frequenti, infatti, spesso fanno dimenticare cosa significhi essere “solo un bambino”, ma quando un sogno diventa realtà il bambino ritrova la gioia e la speranza di poter tornare ad essere “semplicemente un bambino”. Per questo, ci impegniamo al massimo in ciò che facciamo e ringraziamo tutti coloro che decidono di sostenere la nostra attività aiutandoci nel donare a questi bambini e alle loro famiglie una vita migliore» – dichiara Sune Frontani, direttore generale di Make-A-Wish® Italia, Onlus che ha fondato con suo marito Fabio in ricordo della loro Carlotta, scomparsa quando aveva solo dieci anni a causa di una grave malattia.

Per info e prenotazioni:

Grand Hotel Excelsior Vittoria, tel. 081 8777111

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Comunicati Eventi News Salute e Benessere

La creatività di Carioca® diventa solidarietà per «Sos Villaggi dei Bambini»

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  • 25 Luglio 2018

CARIOCA®, lo storico brand di Settimo Torinese che con pennarelli e matite ha rappresentato un vero e proprio cult per intere generazioni, partecipa al progetto di solidarietà in favore dell’associazione SOS Villaggi dei Bambini per permettere a tutti i bambini di far volare alta la loro creatività.

L’iniziativa che vede CARIOCA® al fianco di Auchan e Simply, consentirà, fino al 30 settembre di acquistare negli ipermercati Auchan e nei supermercati Simply aderenti, al costo di 3,99 euro, l’edizione speciale di 24 matite Carioca Tita che l’azienda ha dedicato a SOS Villaggi dei Bambini. E per ogni confezione acquistata, sarà donato 1 euro all’associazione.

SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Nata nel 1949, accoglie all’interno dei suoi Villaggi SOS, 80.000 bambini ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. Promuove i loro diritti e si impegna ogni giorno affinché partecipino alle decisioni che riguardano la loro vita. Sviluppa programmi di supporto alle famiglie che vivono momenti di fragilità ed è presente in 135 Paesi nel mondo, dove aiuta oltre 1 milione di persone. In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta oltre 900 bambini e ragazzi e le loro famiglie attraverso 7 Villaggi SOS a Trento, Vicenza, Ostuni (BR), Morosolo (VA), Saronno (VA), Roma e Mantova con un programma di affido familiare a Torino e un programma di sostegno psicosociale per minori stranieri non accompagnati a Crotone.

L’edizione speciale di 24 matite Carioca Tita pensata dall’azienda per l’iniziativa di solidarietà, custodisce matite in resina a ridotto impatto ambientale che con i loro colori brillanti, una mina sicura e resistente alla caduta, assicurano ai bambini il massimo della creatività, con una scrittura morbida e fantasiosa. Le matite Tita consentiranno così a tutti i bambini, anche a coloro che non possono contare sul sostegno e sulla presenza della loro famiglia, di vivere momenti di gioia e di divertirsi disegnando, colorando e valorizzando la loro personalità.

«Per noi di CARIOCA® la creatività dei bambini è importantissima. Ci adoperiamo per donare loro i prodotti migliori: sicuri, di alta qualità, fantasiosi e affascinanti, cosicché possano mettersi in gioco in prima persona, esprimendo al meglio le loro idee. E questa è una possibilità che deve essere garantita a tutti, anche e soprattutto ai bambini che si trovano a vivere momenti di particolare difficoltà. Per questo siamo molto orgogliosi dell’iniziativa di solidarietà in favore di SOS Villaggi dei Bambini e speriamo di poter contare sulla generosità di tutti» – ha dichiarato Giorgio Bertolo Marketing Director Carioca.

Il progetto condurrà anche all’incontro con la terza edizione della “Colletta Scolastica Nazionale” organizzata da Auchan Retail Italia e SOS Villaggi dei Bambini in occasione della Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione il prossimo 8 settembre. Durante la giornata sarà possibile acquistare presso i punti vendita Auchan e Simply, dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00, su tutto il territorio italiano materiale scolastico come quaderni, cartelle, diari, astucci, ma anche penne, matite colorate, pennarelli e gomme, tra cui i prodotti a marchio CARIOCA®, per donarli ai bambini che non possono crescere con i propri genitori, che hanno bisogno di essere protetti o a famiglie in difficoltà economica. E questo con l’obiettivo di sostenere la formazione e l’educazione dei bambini, con la consapevolezza che anche la creatività è un aspetto importante per la loro crescita. Una capacità innata che può essere allenata anche a scuola. Lo scorso anno, grazie alla partecipazione dei consumatori e al supporto di circa 300 volontari di SOS Villaggi dei Bambini e di altre 56 realtà associative locali impegnate a favore dell’infanzia, sono state raccolte 27.000 confezioni di materiale scolastico.

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84 mila euro e cinque progetti di solidarietà: esito da record per la campagna di Natale «Affidati alla stella”

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  • 9 Febbraio 2018

Ottantaquattro mila volte grazie! Il bilancio della missione «Affidati alla stella» promossa durante il Natale 2017 da Centro Missionario Diocesano, Telaio della Missione e Ascom Bergamo è ancora una volta positivo. La generosità dei bergamaschi ha consentito di raccogliere 84 mila euro che saranno destinati a cinque progetti speciali.

Il ricavato sarà devoluto a: Il Patriarcato di Gerusalemme in Terra Santa a sostegno di una scuola per l’infanzia in Giordania (20 mila euro), a padre Leonardo Raffaini, missionario saveriano in Colombia, per sostener la formazione e l’accompagnamento scolastico di un centinaio di ragazzi (20 mila euro) e al Centro Diurno il Cortile di Oznam gestito dall’omonima Associazione nata da un’intuizione della San Vincenzo (25 mila euro).

A questi progetti maggiori si aggiungono altri piccoli, ma importanti, segni di solidarietà: un contributo da 5 mila euro alla Cooperativa Ruah, 5 mila euro allaparrocchia di Shenjin in Albania, 9 mila euro per il premio “Papa Giovanni XXIII” elargito a tre missionari bergamaschi del mondo: Teresina Caffidon Gianni Gambirasio e Ivo lazzaroni.

Una campagna da numeri record: raccolti 24.932,91 euro dagli stand all’Oriocenter e all’Iper di Seriate, 4485,52 euro dalla capanna sul sentierone, circa 18 mila euro dal progetto “Zucchero di stelle” in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Stezzano e grazie alla partecipazione di Adasm, 6mila panettoni solidalivenduti e il Concerto di Natale, come sempre con più di mille partecipanti.

A questi numeri si aggiunge l’iniziativa online del “Websolidale-Onlus” che ha raggiunto con 18mila cartoline spedite principalmente da Italia (80%), America Latina, Africa e altre nazioni, la cifra di 18.043 euro.

Una campagna “smart” che ha portato 1 milione di accessi totali ai siti www.cmdbergamo.org e www.websolidale.org e 15 mila utenti raggiunti, dal 12 dicembre all’8 gennaio, dai post sulla pagina Facebook del CMD dedicati alla campagna natalizia, ottenendo circa 650 interazioni a settimana.

Per ulteriori informazioni sui progetti consultare i siti: www.cmdbergamo.org www.websolidale.org www.iltelaiodellamissione.org

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Bergamo celebra il Natale con il concerto a sostegno delle missioni di Bergamo nel mondo

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  • 7 Dicembre 2017

Il Natale a Bergamo ha un suono magico. Merito del Centro Missionario Diocesano, di Ascom Bergamo e dell’Associazione Il Telaio della Missione che il 16 dicembre alle ore 21.00 danno appuntamento agli appassionati di musica (e non solo) nella splendida cornice della Basilica di Sant’Alessandro in Colonna per il tradizionale Concerto di Natale.

 

IL CONCERTO L’evento è il clou dell’iniziativa “Affidati alla stella” promossa con la collaborazione di importanti realtà locali, che l’anno scorso ha raccolto 94 mila euro destinati a situazioni difficili in ogni parte del mondo. A esibirsi saranno i musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Donizetti, il Coro di voci bianche e giovanili Gli Armonici,  l’Ensemble vocale femminile i Piccoli Musici, il direttore maestro Christian Serazzi con i direttori di coro Mario Mora, Fabio Alberti.  Sul palco l’orchestra con i suoi 56 musicisti tra studenti e docenti e i cori complessivamente con 70/80 elementi.

 

Il programma si aprirà con l’esecuzione del Preludio trionfale di Marc-Antoine Charpentier (1634-1704) seguito dalle composizioni di Arcangelo Corelli (1653-1713) Concerto grosso in sol minore op. 6, n.8 per archi, Fatto per la notte di Natale, Vivace – Allegro – Adagio, Allegro, Adagio – Vivace – Allegro, Pastorale. A seguire la splendida Sinfonia Linz n. 36 in do maggiore K 425 Adagio – Allegro spiritoso di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)  e la Lauda spirituale natalizia Nell’apparir del sempiterno sole per coro di voci bianche e Spiritual Wade in water per coro femminile. Ancora, di Eric Whitacre (1970-), The seal lullabyper coro e orchestra, White Christmas di Irvin Berlin (1888-1989) per coro e orchestra, Deep Peace a Gaelic blessing di John Rutter (1945-) per coro e orchestra e, per gran finale, A Christmas Festival di Leroy Anderson (1908-1975)  per coro e grande orchestra, delizioso meddly di temi natalizi che è ormai diventato una melodia irrinunciabile per il Natale bergamasco.

 

Il concerto, reso possibile grazie alla disponibilità di diverse realtà, vedrà la partecipazione di Sua Ecc.za Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, e delle principali autorità civili, religiose, militari della città e della provincia. E al termine, il gruppo Alpini di Petosino offrirà sul sagrato della Basilica  vin brulé a tutti gli intervenuti. Il concerto è su invito, invito che può essere ritirato presso il CMD donando un contributo economico a sostegno dei progetti della campagna. Sarà inoltre trasmesso in streaming sul sito www.cmdbergamo.org, per poter coinvolgere anche i missionari di tutto il mondo nella manifestazione.

E durante la serata, sarà assegnato il premio “Papa Giovanni XXIII”(nona edizione) a tre missionari bergamaschi. Il riconoscimento è assegnato a don Gianni Gambirasio , Teresina Caffi e Ivo Lazzaroni.

 

“AFFIDATI ALLA STELLA!”.  L’iniziativa comprende una serie di progetti che forniranno aiuto a tre realtà difficili. A Bergamo, la campagna sosterrà le attività del centro diurno “Il Cortile di Ozanam” che si trova a Nembro e accoglie minori provenienti da famiglie prese in carico dai servizi sociali. In Giordania, si sosterrà l’ampliamento della casa per bambini orfani di Anjara, un progetto che regalerà un sorriso a tanti ragazzi che oggi vivono in situazioni di grande difficoltà in Terra Santa. Infine, in Colombia, paese martoriato da violenza e narcotraffico, la campagna natalizia consentirà a 100 bambini di frequentare l’anno scolastico.

 

Per partecipare alla raccolta fondi, oltre al Concerto di Natale, si potranno inviare le cartoline solidali sul sito www.websolidale.org. Per ogni cartolina elettronica inviata, WebSolidale donerà un euro alla campagna, senza nessun costo per chi invia e per chi riceve.

Ritornano, inoltre, la capanna natalizia in centro a Bergamo, gli stand per la vendita di presepi a Oriocenter e i servizi per impacchettare i regali all’Iper di Seriate, le bustine di «Zucchero di Stelle» personalizzate con i disegni nati dalla creatività dai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Stezzano e dai piccoli delle scuole dell’infanzia aderenti all’Adasm Fism, il panettone della solidarietà, la magica «Luce di Betlemme» con la collaborazione degli scouts, i mercatini e il concerto con il duo pianistico Tiziana Moneta e Gabriele Rota presso la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, in via Caldara, domenica 7 gennaio 2018 alle h 16 a chiusura dell’intera iniziativa.

E a rappresentare simbolicamente la campagna, rafforzandone l’afflato solidaristico, una stella in legno prodotta in Valle Imagna dal costo di 10 euro che potrà essere acquistata ed esposta in locali pubblici e in case private, in esercizi commerciali e in uffici, nonché regalata ad amici e conoscenti con la consapevolezza che il ricavato servirà a sostenere i progetti presentati.

 

Per ulteriori informazioni sui progetti consultare i siti:

www.cmdbergamo.org ; www.websolidale.org ; www.iltelaiodellamissione.org

 

I missionari premiati:

  • Teresina Caffi, missionaria Saveriana
  • don Gianni Gambirasio, sacerdote Fidei Donum
  • Ivo Lazzaroni, laico missionario
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La Cooperativa Sociale “L’Impronta” festeggia 25 anni di attività

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  • 15 Novembre 2017

25 anni di progetti di solidarietà made in Bergamo, dedicati all’infanzia, alle famiglie, a persone con disabilità e adulti con fragilità. La Cooperativa Sociale L’Impronta festeggia i suoi primi 25 anni di attività con operatori, partner e tante famiglie con un evento a teatro per pensare a un futuro insieme.

Nata nel 1992 da un gruppo di volontari guidati dal sogno di “abitare la nostra terra”– mission condivisa con altre realtà del privato sociale e del pubblico con cui negli anni ha collaborato e co-progettato -, la Cooperativa Sociale L’Impronta condivide i risultati del proprio impegno con “Il coraggio di abitare un sogno: rappresentazioni, dialoghi, racconti fra tradizione e innovazione”, una carrellata artistica per ripercorrere l’operosità di tante persone tra progetti, difficoltà e successi, in programma venerdì 17 novembre dalle 16.00 al Teatro Aurora di Seriate. Accanto a Stefano Rota, presidente della Cooperativa, a raccontare traguardi e obiettivi per il futuro saliranno sul palco don Marco Perrucchini del Patronato San Vincenzo di Bergamo, Suor Maria Gambirasio delle Suore Sacramentine, Omar Piazza della cooperativa sociale Il Pugno Aperto, e le persone che hanno contribuito a trasformare i sogni in progetti concreti.

Progetti come Casa di Luigi Cà librata, nati nel 2007 grazie a microcontesti radicati nelle comunità, ispirati a La convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità precursori della legge 112/2016 (conosciuta come “Dopo di noi”). O come La casa dei colori del Comune di Urgnano, La città leggera, nata in collaborazione con il comune di Bergamo e con il Consorzio Sol.Co Città aperta, la Casa ai Celestini, creata dall’associazione Agathà, o la più recente esperienza di gestione, con la cooperativa Il Pugno Aperto e su mandato della Fondazione Angelo Custode, della Casa Don Bepo.

www.coopimpronta.it

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Come donare buoni pasto in beneficenza e salvare i bambini malati

Nessuno ci aveva pensato, ma tra le buone azioni possibili c’è quella di donare buoni pasto a chi ha più bisogno.
Si possono donare i ticket per la pausa pranzo in beneficenza? E come si può fare?
Considerando che il buono pasto è un titolo personale e non cedibile la procedura non può avvenire spontaneamente, regalando direttamente il buono. Bisogna quindi seguire una procedura particolare, che da un lato garantisce l’azienda che fornisce il servizio al lavoratore e dall’altro offre sicurezza a colui che vuole fare una buona azione.

A questo proposito, Day gruppo UP che da tren’anni offre servizi di benessere alle imprese come il buono pasto, ha avviato una partnership con Azione Contro la Fame Onlus. Si tratta di un’organizzazione umanitaria internazionale con quasi 40 anni di lotta alla malnutrizione dei bambini. Day ha scelto ACF quale destinatario dei buoni pasto donati e ha semplificato la procedura di beneficenza con la creazione di www.1buono1dono.it, portale di riferimento per aziende e lavoratori che vogliono destinare i loro ticket ai bisognosi.

“1 Buono 1 Dono” è un’operazione di solidarietà che coinvolge oltre 500.000 persone tra dipendenti e clienti Day e parte da lontano.In Francia infatti, Gruppo UP, casa madre di Day, ha lanciato l’iniziativa nel 2009 con un successo crescente che ha consentito di raccogliere oltre 350.000 buoni devoluti, per un valore di quasi 3 milioni di euro.
Con la somma raccolta ACF ha potuto aiutare più di 200.000 bambini nel mondo.

Azione Contro la Fame è specializzata proprio nella lotta alla malnutrizione, principale causa di morte per i bambini nel mondo.

Attraverso il sito 1Buono1Dono, Day raccoglie i ticket donati e inoltra la somma corrispondente in favore dei progetti avviati ACF. Con un solo buono da 5 euro, può fornire un giorno di cure a base di cibo terapeutico, medicine e vaccini necessari per far tornare in salute un bambino malnutrito.

In pratica, basta un buono pasto per salvare una giovane vita.
E’ importante segnalare che non c’è nessun costo a carico delle aziende che, anzi, beneficiano di sgravi fiscali per l’equivalente della donazione di buoni pasto effettuata.

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Ecco il cioccolato che favorisce lo sport

Una linea esclusiva di opere d’arte in cioccolata dedicata a Napoli: le principali piazze di Partenope e le sue porte storiche ricostruite in miniatura di finissimo cioccolato dal maestro cioccolatiere Gennaro Bottone della fabbrica di cioccolato “Dolce Idea”. Opere d’arte da gustare o collezionare che saranno presentate in anteprima alla stampa il prossimo 7 dicembre alle ore 11.30 presso il Caffè Gambrinus in Piazza Trieste e Trento.

Una nobile causa si cela dietro questa iniziativa: il ricavato della vendita delle tavolette di cioccolata ispirate a Napoli sarà interamente devoluto all’associazione AUS FOR YOU di Maria Rotunno che si occupa di fornire borse di studio per la pratica dello sport ai bambini disagiati di Napoli.

 

Testimonial dell’iniziativa sono “gli SBANDATI” Gigi&Ross, il duo comico di presentatori attualmente impegnati su Rai Due e già volti noti di Made in Sud. Gli attori Rosario Morra e Luigi Esposito sono da sempre vicini alle opere solidali promosse da AUS For You e hanno accolto con entusiasmo la proposta partita da Gennaro Bottone. Interverrà alla presentazione anche Amedeo Colella, scrittore di napoletanità.

 

Le tavolette di cioccolato ispirate a Napoli, alle sue porte e alle sue piazze,  saranno prodotte in edizione limitata. Ciascun esemplare avrà un certificato di garanzia numerato che ne testimoni l’esclusività.

La linea natalizia suddetta riproporrà in cioccolata: Piazza Del Plebiscito, Piazza del Gesù, Piazza San Domenico, Duomo di Napoli, Piazza Trieste e Trento e le antiche porte di Napoli (Porta Nolana, Porta San Vincenzo, Port’Alba, Porta Capuana e Porta San Gennaro).

 

La storia

Gennaro Bottone dal 1979 delizia i palati di napoletani e non con una serie di prodotti che uniscono l’onestà artigianale alla fantasia e all’arte della creazione. Non a caso la ditta di Bottone si chiama “Dolce Idea”.  A conferma del fatto che il cioccolato viene visto come una creta da modellare secondo i gusti del cliente e l’estro del pasticciere. Gennaro Bottone effettua la lavorazione artigianale del cioccolato fondente, gianduia, latte, bianco, senza zucchero e di origine rara, creando nudi e uova pasquali.

La produzione comprende anche prodotti da forno come pandoro, panettone e colomba. Altro fiore all’occhiello è la vastissima gamma di confetti.

La linea di produzione, poi, trova la sua massima espressione nella produzione dei tartufi gelato in sedici gusti : Nero, Caffè, Pistacchio, Nocciola, Cocco, Amaretto, Ricotta e Pera, Ricotta e Fichi, Orange, Roccia, Croccantino al rhum, Torroncino, e, novità 2014, il Tartufo Delizia, al Limone di Sorrento I.G.P., Tartufo perù, al Cioccolato e Zabaione ed al Babà.

Gennaro Bottone insegna l’arte del cioccolato a tutti gli appassionati, anche ai più piccini, infatti apre le porte del suo laboratorio agli alunni delle scuole elementari e medie.

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“Chef4Charity”, dieci stelle del gusto e tutti i salentini di buon cuore a cena per ricostruire un pezzo di Amatrice

Il cuore del Salento batte forte per Amatrice, distrutta dal terremoto dello scorso 24 agosto. E dieci stelle del gusto salentine, ma non solo, sono all’opera già da tempo per costruire un menu della tradizione romana, realizzato con prodotti tipici del Salento donati da una nutrita serie di aziende solidali, da allestire per una serata in cui la beneficenza incontrerà il gusto, l’arte, la musica e il vino di grandi cantine del Salento servito dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce.

 

Alessio Gubello (Tenuta Mosè, Sannicola), Giuseppe Di Iorio (stellato Michelin Aroma, Roma),  Simone De Siato (Campus Etoile Academy, Viterbo), Cosimo Russo (Aqua – Le Dune, Porto Cesareo), Franco Tornese (Bleu Salento, Gallipoli), Alfredo De Luca (Malcandrino, Monteroni),  Vito Gaballo (Osteria Origano, Minervino di Lecce), Alessandro Pascali (Il ficheto – Tenuta Furnirussi, Serrano), Imma Pantaleo (L’Ulivo, Taviano) ed infine  Chiara Meraglia (Campus Etoile Academy, Viterbo) per il gran finale dolce: questi gli chef al lavoro già da settimane per l’appuntamento di venerdì 28 ottobre alle 20.30 nel Castello Angioino di Gallipoli. Dove tutti coloro che vorranno contribuire alla causa potranno partecipare alla cena gourmet, cui prenderanno parte anche il  presidente della Regione Michele Emiliano e una lunga serie di amministratori e politici, ideata per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni terremotate del Centro Italia. La somma, versata come liberalità e deducibile fiscalmente, sarà devoluta infatti per intero alla cittadinanza di Amatrice.

 

L’iniziativa, nata da un’intuizione dello chef Alessio Gubello di concerto con Officina Creativa, la no profit del brand Made in Carcere, in collaborazione con Actionaid Lecce e Comune di Gallipoli e patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Gallipoli, sarà caratterizzata da una serie di accessori appositamente creati dalle donne detenute nel carcere di Lecce e dal sorteggio di un prezioso monile realizzato dal designer-orafo Gianni De Benedittis, guru del brand “futuroRemoto”: un anello che rappresenta il battente antico di una porta, simbolo domestico per eccellenza e dunque emblema di una ricostruzione possibile e auspicabile.

Gli ospiti saranno accolti dalle installazioni e dagli artisti di Barrio, associazione creativa e culturale, fabbrica di idee e aggregazione artistica di Parabita.

Alla cena, a numero chiuso, sono stati invitati i rappresentanti delle maggiori istituzioni locali pubbliche e private, a sancire l’impegno personale e politico di rappresentanza nei confronti di un territorio sempre in prima linea quando il cuore chiama, ma in generale tutti i salentini di buona volontà, che potranno partecipare alla serata contattando i numeri 338.5622814,  327.6678209,  0832.092187  dalle 9 alle ore 19.

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Consegnati i riconoscimenti del XXIII Premio Internazionale Antonietta Labisi

Vocazione internazionale ma identità fortemente italiana: ha aperto il sipario, come da tradizione, con l’Inno di Mameli il Premio Internazionale Antonietta Labisi, la prestigiosa targa d’argento assegnata ogni anno a personalità ed organismi distintisi nel campo sociale, della ricerca, della scienza e della cultura.

Sabato scorso all’Hotel Nettuno per la sua ventitreesima edizione, la kermesse è stata occasione di riflessione oltre che evento di mondanità. Un riconoscimento che premia l’agire e stimola ad agire, in un’unica direzione: quella dell’impegno.

Organizzato dall’Associazione Internazionale “Antonietta Labisi” presieduta dal prof. avv. Corrado Labisi che la istituì per ricordare la scomparsa prematura della madre Antonietta, fondatrice e direttrice dell’Istituto medico psicopedagogico “Lucia Mangano” – struttura d’eccellenza, accreditata presso il Parlamento Europeo (Registro Trasparenza n. 054846014854-49 con sede in Rue Fernand Neuray n. 68, 1050 Bruxelles) – il premio, anche per il 2016, conferma la attenzione verso il sociale, e sceglie undici illustri personaggi che hanno operato nel territorio nazionale ed internazionale.

 

Sul palcoscenico a bordo piscina dell’Hotel Nettuno di Catania, alla presenza di un pubblico numerosissimo e di autorità civili, religiose e militari, Nino Graziano Luca e Simona Pulvirenti, a condurre una serata all’insegna dell’eleganza e della professionalità. Sponsor ufficiale dell’evento l’Università telematica privata Unisanraffaele di Zurigo, della quale l’avv. Labisi, oltre ad essere docente di Diritto Internazionale nelle Facoltà di Scienze Politiche e Giurisprudenza, è stato anche di recente nominato Pro Rettore.

 

Ad introdurre la serata un video che racconta Antonietta Labisi, eroina della carità e antesignana della lotta alla mafia: donna attenta ai bisogni della gente, da sempre pronta a donarsi a favore dei meno fortunati, soprattutto nel quartiere di San Cristoforo, dove Antonietta Azzaro Labisi ha operato per diversi anni, portando assistenza ai piccoli e agli anziani. Una figura carismatica per la quale è in corso un processo di beatificazione.

 

Poi al via la consegna dei riconoscimenti. Il premio alla Cultura è andato al Rettore del Collegio Lateranense, nonché segretario generale della Pontificia Università Lateranense, Mons. Roberto De Odorico, premiato dall’On. Marco Forzese; alla giornalista Marina Nalesso, conduttrice del Tg1, che da esperta di economia ha detto la sua sulla questione “Brexit”, criticando i sensazionalismi creati da alcuni media, il premio Giornalismo, consegnato dal colonnello Mario Strano, Comandante della Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Catania.

L’avv. Giovanni Magrì, difensore degli indifesi, e autore del progetto per la nascita dell’Avvocatura Militare per l’Arma dei Carabinieri, ha ricevuto il premio per le Battaglie Legali, consegnato dal prof. avv. Corrado Labisi.

 

La presenza dell’Ambasciatore del Senegal in Italia S.E. Mamadou Saliou Diouf, premiato per i Rapporti Diplomatici, accompagnato dall’avv. Franco Ruggeri, console onorario del Senegal, ha poi aperto una finestra sull’Africa e sulla numerosa comunità africana che vive a Catania, della quale una rappresentanza ha partecipato alla serata.

Sul palco, per la consegna del riconoscimento, anche il giovane ingegnere catanese Dario Di Stefano, promotore di un progetto di raccolta fondi per la salvezza di 80 mila persone in Senegal, e la dott.ssa Francesca Labisi, madrina di solidarietà dell’iniziativa.

 

Targa d’argento alla Scrittura per la scrittrice e giornalista Susanna Schimperna, che ha presentato il suo ultimo libro “Eterne adolescenti”, brillante disamina della sindrome di Peter Pan al femminile, premiata dalla dott.ssa Francesca Labisi, consigliere d’amministrazione dell’Istituto Medico Psicopedagogico Lucia Mangano; all’attrice Anna Maria Spina, vittima di un tentato omicidio e promotrice di una proposta di legge contro il femminicidio, il premio per la Lotta al Femminicidio, consegnato da Melinda Miceli, giornalista, scrittrice e critica d’arte. Per l’impegno nella Lotta alla Mafia, premiato Angelo Jannone, ex colonnello del ROS, autore con Giovanni Falcone delle indagini sul patrimonio di Totò Riina, e per due anni infiltrato all’estero in organizzazioni di narcotrafficanti colombiani legati a camorristi, autore del libro “Aspettando…giustizia”. A consegnare il riconoscimento il sindaco di Corleone Leoluchina Savona, che sul palcoscenico della kermesse ha raccontato le minacce subite dalla mafia.

A Giuseppe Pero, docente di Neuroradiologia, pioniere della neuroradiologia a Catania, il premio per le Scienze Neorologiche, dal dott. Salvo Labisi, vice presidente generale dell’ass. internazionale Antonietta Labisi; al magistrato della Suprema Corte di Cassazione Domenico Platania, il premio alla Carriera consegnato dal prof. Giovanni Pugliesi, preside della Facoltà di Farmacia e presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Catania.

Il riconoscimento per l’Impegno Sociale è stato consegnato dal prof. Salvatore Ranno, già direttore della cattedra di Urologia dell’Università di Catania, alla presidente provinciale ACLI Lazio Lidia Borzì, promotrice di diversi progetti di solidarietà, tra il quali “Il Pane a chi serve 2.0”, per recuperare il pane del giorno prima e distribuirlo ai più poveri; e infine il premio per la Medicina è andato al primario del reparto di Ematologia Ospedale San Vincenzo Taormina Giuseppe Longo, docente presso il Dipartimento di Medicina e Farmacologia della Robert Wood Johnson Medical School, della Rutgers University del New Jersey (USA), consegnato dal prof. Attilio Cavallaro, presidente del Comitato Nazionale Antimafia Livatino Saetta Costa.

 

Non sono mancati i momenti di spettacolo con il duo comico Dandy Danno e Diva G, il soprano e il baritono giapponesi Yukari Takahashi e Yusuke Ito, e l’esibizione di Antonella Arancio.

 

Ovazione per il gran finale, con il tenore Filippo Micale che ha interpretato magistralmente “Nessun dorma”, e i saluti dell’avv. Corrado Labisi, che ha voluto accanto a sé sul palco tutta la sua famiglia e i premiati, per suggellare il successo della ventitreesima edizione del Premio Internazionale Antonietta Labisi.

 

 

 

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Il successo di “Noi lo facciamo…Diverso”. Lo spettacolo No Diversità – No Omofobia per il Comitato Dopo di Noi

Il successo di  “Noi lo facciamo…Diverso”

Lo spettacolo di beneficenza per il  “Comitato Dopo di Noi” dedicato alle diversità

Prossime edizioni ad Anzio e Roma

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La prima edizione del nuovo spettacolo di beneficenza contro ogni forma di Diversità ed Omofobia, “Noi lo facciamo…diverso” si è conclusa con successo tanto che le ideatrici e tutto lo staff già annunciano le prossime edizione ad Anzio e Roma.

Nella splendida cornice del Teatro Alba Radians di Albano Laziale, sabato 16 gennaio è andato in scena lo spettacolo interamente dedicato alle diversità. La disabilità e l’Omofobia, hanno in comune lo stesso concetto fondamentale ossia la lotta contro i pregiudizi legati alla diversità. “Non esistono diversità e disabilità, l’espressione artistica è pari in ogni individuo. È quello che vogliamo dimostrare con questo spettacolo che è frutto della fusione di vari tipi di arte, un incontro universale tra musica, danza, recitazione” evidenziano le ideatrici ed organizzatrici, giornaliste e bloggers, Natascia e Romina Malizia da tempo impegnate nel sociale e solidale. “Noi lo facciamo…Diverso” è stato presentato in questa nuova Edizione, per la prima volta ad Albano in collaborazione con lo stilista Omar Lattanzi.

Natascia e Romina Malizia:“Sono anni che seguiamo come giornaliste il Comitato nella realizzazione della casa famiglia, la “prima pietra” è stata posta ed anche noi ci siamo poste come obiettivo sociale, quello di sostenerli fino alla realizzazione ultima. Diversità ed omofobia hanno in comune lo stesso concetto fondamentale, ossia la lotta contro i pregiudizi legati alle – differenze – . Quest’estate abbiamo coinvolto la Giam Academy noto talent show al quale partecipano artisti quali ballerini, performer, cantanti, musicisti che si sfidano esibendosi sul palco del Gay Village a Roma. È stata la nostra risposta contro i pregiudizi legati alla diversità e discriminazioni.”

 

Lo spettacolo che si è alternato tra musica, danza e cabaret è stato diretto dal regista e coreografo Mauro Paccariè mentre a tenere la scena sul palco tre bravissimi presentatori, l’opinionista Emanuele Puddu (Mediaset-Forum ) e la bellissima attrice Cosetta Turco (attrice, ballerina Mediaset e Rai) con le continue incursioni e gag dell’attore Giuseppe Galantino.

Gli artisti che si sono alternati sul palco aderendo al progetto di beneficenza: Gigi Miseferi (Attore-Cabarettista/Teatro Bagaglino) ed il Maestro Michele Ferrazzano al piano, Luca Guadagnini (cantautore) con al piano Vincenzo Puddu, Omar Lattanzi (stilista – quadro moda, uscita No Violence: con la partecipazione delle modelle Mtm Events: Elisa Pepè Sciarria “Una ragazza per il cinema”, Melania De Pace, Marilena Pavlovic, Nicolle Ammanito, modelli: Emmanuel Mattia, Marco Polini, Micky Raimondi), Mirko Oliva (cantante/ X Factor Romania), Giacomo Nicolosi (cantante), Alex Lai (cantante-Attore), Diego Brunetti (cantante), Michel Dumal (Drag Queen/ballerino, trasformista), Star Elaiza (cantautrice) con il ballerino Luca Bombacigno, Gruppo Tersicoreo GTS Danza (Paccarie’s Group) con la coreografia di Mauro Paccariè e la partecipazione della modella di alta moda Andreea Duma.

Il ricavato della serata è stato devoluto all’Associazione “Comitato Dopo di noi” per la costruzione di un centro per disabili adulti sul territorio di Anzio e Nettuno (Roma). Marco Laurini (Presidente del Comitato) e Paola Polverari (vicepresidente e Centro Primavera) oltre ai ringraziamenti sul palco hanno spiegato  il progetto del “Dopo di Noi” e l’importanza di farlo conoscere in ogni territorio: “I ringraziamenti da parte del Comitato Dopo di Noi per aver condiviso il grande problema esistenziale di tanti genitori con figli disabili che sperano di garantire un futuro sereno e dignitoso quando per ragioni anagrafiche non potranno più occuparsene. Con la manifestazione noi lo facciamo diverso è stato possibile posare un’altra pietra del progetto abitativo per disabili adulti permettendoci di collaborare con i propri fondi con il comune di Anzio e la Regione Lazio alla realizzazione della casa-famiglia. Inizio lavori nel 2016. Grazie di cuore a Natascia e Romina Malizia ad Omar Lattanzi ed a tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione benefica. Grazie ancora a voi tutti.”

Nel 2009 è stato fondato il “Comitato Dopo di Noi Onlus”, sul territorio di Anzio e Nettuno, per la realizzazione concreta in zona di una struttura di accoglienza adeguata per ragazzi disabili. L’Amministrazione di Anzio ha assegnato al Comitato il diritto di superficie per 99 anni del terreno distinto al catasto con la parcella 928. L’obiettivo è quello di combattere i pregiudizi in nome della solidarietà e rispetto reciproco a sostegno del Comitato.

In sala i consiglieri del Comune di Albano, alla Cultura Anna Di Baldo, Assessorato al Bilancio Alessio Colini, Assessorato all’Urbanistica Stefano Iadecola ed il consigliere delegato ai Servizi Sociali Gabriele Sepio ed amici del mondo dello spettacolo: Monica Mabelli, Sasha Altea, Oscar Garavani, Massimo Meschino, Michele Conidi, Marcella Pretolani.

Grazie a tutti gli sponsor che hanno sostenuto il progetto: Fortini Lab, I Quadri, Luk Style, Sor Capanna, RD Roberto Cercamondi, Meta Promotion, Foto Digital, partner Herbalife Nutrition. Un ringraziamento speciale al regista e coreografo Mauro Paccariè,  tutti i ballerini della sua GTS danza (Patrizia Paccariè), “Idea Musica” di Pasquale Ragosta, alla MtM Event.

“Noi lo facciamo…Diverso”

Ufficio Stampa

Natascia e Romina Malizia

[email protected]

Crediti foto: Enrico Fianco e Michele Conidi

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Mediagraf aiuta Medici con l’Africa Cuamm e il parto in Angola

Padova. Stampare on-line per aiutare il parto in Angola. Mediagraf donerà infatti all’ong Medici con l’Africa Cuamm il 3% di tutti gli ordini ricevuti entro il 31 gennaio 2016 sul suo portale di stampa digitale on-line Printbee.it. La somma raccolta aiuterà il Cuamm nell’Ospedale di Chiulo, nella Provincia di Cunene, in Angola. Dal 2012 l’ospedale ed il suo territorio sono coinvolti nel programma del Cuamm “Prima le mamme e i bambini”, un’iniziativa quinquennale (2012-2017) che mira a garantire l’accesso gratuito al parto sicuro e alla cura del neonato in 4 distretti di diversi Paesi dell’Africa sub-sahariana: Uganda, Tanzania, Etiopia e, appunto, Angola.

Mediagraf

Mediagraf s.p.a. nasce nel 1986 a Padova dalla tradizione de il Messaggero di S. Antonio e della Tipografia Antoniana. Oggi è una realtà aziendale moderna e innovativa; la sua mission è lo svolgimento di attività nel campo editoriale, tipografico, multimediale e attinente alla promozione della cultura e dell’informazione, nel rispetto dei valori di responsabilità, orientati al servizio, alla correttezza negli affari, alla soddisfazione dei clienti ed alla salvaguardia degli interessi della collettività e dell’ambiente.

Mediagraf e Printbee.it

Specializzata in stampa offset e roto-offset con impianti di ultima generazione, Mediagraf ha una divisione all’avanguardia nella stampa digitale ed un servizio di stampa digitale on-line Printbee.it Specializzato nella stampa del libro, sul portale printbee.it si possono stampare altri prodotti multipagina come manuali, cataloghi e riviste, e formati per la comunicazione come locandine, depliant, poster ad alta qualità, biglietti da visita, carte intestate, cartoline e calendari.

Nel tempo Mediagraf si è dotata anche di una serie di servizi mirati che vanno oltre la stampa, dalla postalizzazione alla consulenza editoriale.

Per informazioni:
Mediagraf Padova:
printbee/sosteniamoilcuamm

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Il Lavoro dei Missionari Salvatoriani in Africa

Il lavoro dei missionari salvatoriani in Africa copre diversi paesi su tutto il continente.

Il loro operato si svolge in 4 aree principali: istruzione, sanità, pastorale ed energia sostenibile.

Tutti i missionari sono fortemente radicati sul territorio in cui operano, spesso sono nati e cresciuti in questi paesi, parlano la lingua locale e ne conoscono a fondo le risorse e le problematiche.

Ecco alcuni esempi dei progetti di solidarietà attualmente in corso di realizzazione.

I Progetti in Corso dei Missionari Salvatoriani in Africa

Per quanto riguarda l’istruzione, in Tanzania, per esempio, i missionari si occupano di un centro di formazione con discipline che spaziano dalla teologia all’economia. In questo paese c’è una fortissima carenza di insegnanti e questo contribuisce alla generale arretratezza. Il lavoro dei missionari è volto a sopperire a questa mancanza e a offrire a più giovani possibile una formazione universitaria. In questo modo, i giovani possono ambire a condizioni di vita migliori senza lasciare il proprio paese e anzi contribuendo al suo sviluppo.

In Kenya il lavoro missionario si concentra soprattutto nella lotta all’HIV, nelle campagne di prevenzione e informazione così come nell’assistenza per i malati e la distribuzione di farmaci.

In Mozambico l’obiettivo è la formazione di catechisti per la promozione della chiesa locale. Uno degli obiettivi della catechesi è lo sviluppo nella popolazione locale di una coscienza critica nei confronti di questioni sociali quali la disoccupazione, la fame, la violenza e l’ecologia.

È nella Repubblica Democratica del Congo che hanno luogo i principali progetti di energia verde promossi dai missionari: lo scopo è di portare l’elettricità in una regione che fino ad oggi ne era sprovvista, quella del Kapanga, a nord del paese. Questo progetto prevede la realizzazione di una centrale idroelettrica a basso impatto ambientale, al fine di limitare l’utilizzo di risorse non rinnovabili come legna e carbone. L’elettricità renderà anche possibile e più funzionale il lavoro di strutture come scuole e ospedali.

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Il progetto Ecomapuà in Amazzonia: ecco come il .eu compensa le sue emissioni di CO2 del 2014

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  • 13 Luglio 2015

Bruxelles, 10 luglio 2015 – EURid, l’organizzazione che gestisce il registro del dominio .eu, ha deciso di partecipare al Progetto Ecomapuà per compensare le emissioni di CO2 del 2014, calcolate di recente da RINA Services S.p.a.

Il progetto, selezionato per i suoi immensi benefici ambientali, ecologici e socio-economici nello stato di Pará sull’isola di Marajó, rappresenta una delle molte iniziative accolte da EURid per contribuire a un futuro sostenibile.

“In quanto azienda responsabile per l’ambiente, siamo fermamente decisi a calcolare e bilanciare le nostre emissioni di CO2 . Quest’anno al registro del .eu il processo è costato ancora meno, grazie al sostegno già offerto a molteplici progetti di riforestazione. Il Progetto Ecomapuá ci consente, tra l’altro, di preservare la ricca biodiversità dell’Amazzonia”, ha commentato Giovanni Seppia, responsabile delle Relazioni esterne.

I vantaggi correlati al progetto includono, senza tuttavia limitarsi a questi, la conservazione di circa 90.000 ettari di bioma amazzonico, la promozione della gestione sostenibile delle foreste, con corsi di formazione per la semina e la produzione sostenibile dell’açaí, la costruzione di un edificio scolastico, voliere, alveari e vasche per itticoltura nelle e per le comunità locali.

Maggiori informazioni sulla politica ambientale di EURid sono disponibili sulla nostra pagina Lavorare per l’ambiente.

Per saperne di più sull’impegno di EURid nella promozione di un mondo più verde, è possibile contattare [email protected]

Informazioni sul .eu ed EURid

Il dominio .eu è annoverato tra i maggiori domini di primo livello del mondo, in grado di collegare a un’unica identità Internet oltre 500 milioni di persone, in 31 paesi dell’UE. Dall’apertura delle registrazioni nel 2005, sono stati registrati più di 3,9 milioni di nomi a dominio .eu in totale. Molte aziende e molti marchi utilizzano un sito web .eu perché rappresenta una soluzione pratica per manifestare una chiara identità europea e le proprie ambizioni commerciali.

EURid è l’organizzazione no-profit che gestisce il dominio di primo livello.eu, a seguito della partecipazione a un bando di gara e nomina da parte della Commissione europea. EURid lavora con oltre 750 registrar accreditati e fornisce assistenza nelle 24 lingue ufficiali dell’UE. Come parte del suo impegno costante per la sicurezza dei dati, EURid ha ottenuto la certificazione del protocollo ISO27001 sin dal 2013. Quale espressione del suo impegno ambientale, EURid ha ottenuto anche la certificazione del Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS). EURid ha sede a Bruxelles (Belgio), e uffici locali a Pisa (Italia), Praga (Repubblica Ceca) e Stoccolma (Svezia). Per maggiori informazioni visitare: http://www.eurid.eu.

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Il 5×1000 a Fondazione Renato Piatti, un’azione a costo zero per il bene delle persone con disabilità

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  • 19 Giugno 2015

Alice, Alessio e tutti le altre 400 persone con disabilità intellettiva e relazionale di cui Fondazione Renato Piatti onlus (www.fondazionepiatti.it) si prende cura ce lo ricordano dai manifesti e dai volantini della campagna “Ci insegna a…”

 

I nostri ragazzi ci danno più di quanto si possa immaginare e noi ci prendiamo cura di loro e delle loro famiglie. Per aiutarci a offrire a tutti loro la migliore qualità della vita possibile, c’è una azione a costo zero che può dare un grande contributo. E’ il 5×1000 in dichiarazione dei redditi: basta una firma e il codice fiscale di Fondazione Renato Piatti onlus (CF 02520380128) per sostenere le nostre attività a favore degli ospiti della Fondazione. Come è andata sino ad oggi la raccolta del 5×1000 per Fondazione Piatti? L’ultimo dato disponibile è l’importo relativo al 2013 sui redditi 2012: 1.558 preferenze (massimo storico, il 15,7% in più rispetto al 2012) per un importo totale di 52.789 euro (il 3,7% in più rispetto al 2012). La destinazione del contributo, che non è ancora stato accreditato, sarà deliberata nei termini e nei tempi stabiliti dalle norme in vigore.”

Un buon risultato, ma non ci possiamo fermare qui: aiutateci a crescere ancora, perché i bisogni delle persone con disabilità di cui ci prendiamo cura non diminuiscono, anzi aumentano di molto nelle varie età della vita.

 

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For a Smile lancia i Bonus Solidali per aiutare 1,4 milioni di bambini poveri

Non tutti sanno che 1 milione e quattrocentomila bambini da 0 a 10 anni in Italia sono a rischio povertà. Centinaia di migliaia di piccoli ai quali i genitori non riescono a provvedere alle necessità, anche le più basilari. La crisi che ha colpito il nostro Paese negli ultimi anni ha aggravato una situazione preesistente e la disoccupazione ha aumentato la fascia di famiglie in stato di indigenza.

L’organizzazione non lucrativa di utilità sociale For a Smile Onlus da diversi anni è attiva con iniziative di solidarietà e raccolte fondi al fine di migliorare la qualità di vita dei bambini in tutto il mondo e quest’anno ha scelto di affrontare l’emergenza italiana per dare supporto a chi è più vicino a noi.

Day Ristoservice, azienda italiana che si occupa di servizi alle imprese quali il servizio buono pasto, è partner e collabora attivamente alla campagna lanciata il 2 febbraio e che si concluderà il prossimo 31 luglio. Dopo una prima fase in cui era possibile donare tramite messaggio da cellulare ora si entra nella fase nella quale alla raccolta si può aderire tramite paypal e bonifico.

Tutti sono chiamati a dare un piccolo (o grande contributo), dai privati alle aziende.

Si può sostenere il progetto BONUS SOLIDALI donando tramite paypal sul sito ufficiale di For a Smile o tramite bollettino postale C/C POSTALE 72960131 o con bonifico su C/C BANCARIO (codice IBAN: IT 21 A 03211 01001 052876651990
Da indicare nella causale della donazione: “Bonus Solidali 2015”).

Con le donazioni raccolte saranno elargiti speciali Bonus Solidali spendibili dai beneficiari presso la rete di affiliati del servizio “welfare” messa a disposizione del progetto da Day Ristoservice Spa. Il bonus del valore di €150 potrà essere speso per l’acquisto di prodotti per l’infanzia, medicine o per pagare la retta della refezione scolastica.

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Giovedì 19 Marzo 2015, Milano: Concerto dei Pomeriggi Musicali con posti riservati a Fondazione Piatti

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  • 4 Febbraio 2015

SAVE THE DATE: Giovedì 19 marzo 2015, ore 21, al Teatro Dal Verme di Milano, Fondazione Piatti avrà l’opportunità di partecipare a un concerto della stagione sinfonica dei Pomeriggi Musicali con parte del ricavato devoluto alle nostre attività e, in particolare, al Centro Autismo (CTRS) di Milano. Un’occasione unica per emozionarsi e allo stesso tempo sostenere una buona causa: il maestro Stefano Montanari condurrà l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali sulle grandi note di Vivaldi e Handel per una serata che saprà toccare le corde del cuore.

Un concerto speciale, con posti riservati a Fondazione Piatti per sostenere le attività a favore dei bambini ospiti del Centro Autismo (CTRS) di Milano, in Via Rucellai, 36 presso il Centro Mafalda Luce. Ad oggi sono 42 i bambini che frequentano il CTRS di Fondazione Piatti, e a prendersi cura di loro c’è una equipe multidisciplinare.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: contattare l’Ufficio Comunicazione di Fondazione Piatti al numero telefonico 0332 833911 o alla mail [email protected]

Sito internet: http://fondazionepiatti.it/

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