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Siti web e Google Mobile First Indexing: 3 suggerimenti per il tuo sito WordPress

Con il passare del tempo, gli utenti che navigano su internet con i loro cellulari sono gradualmente aumentati e oggi la navigazione da mobile ha superato il numero di utenti che navigano in rete attraverso i desktop. Anticipando un ulteriore aumento degli utenti di Internet mobile, Google ha annunciato nel marzo 2018 un cambiamento significativo nel suo algoritmo sotto forma di indicizzazione mobile-first.

Questo comporterà un cambiamento nell’ Ottimizzazione SEO dei siti web, prima di allora, Google (come gli altri motori di ricerca) indicizzava e posizionava in SERP i siti web basandosi sulla versione desktop del sito. Questo poteva però causare problemi di visualizzazione su alcuni siti che non erano perfettamente responsive. Realizzare siti web perfettamente responsive è oggi quindi fondamentale.

Cos’è l’indicizzazione mobile-first?

Come accennato, Google era solito eseguire la scansione del tuo sito web e indicizzarlo in base alla sua versione desktop. Ma ora indicizzerà il tuo sito web e lo classificherà in base al contenuto e all’ottimizzazione SEO del tuo sito mobile. Questo cambio di priorità della versione mobile dei siti web nell’algoritmo di Google è definito come Mobile-First Indexing.

Realizzare siti web responsive (ovvero con un layout che si adatta allo schermo del dispositivo da cui viene visualizzato) hanno essenzialmente bisogno di rispettare le norme di questo nuovo algoritmo, se vogliono mantenere il loro posizionamento nei motori di ricerca di Google e ottenere traffico organico sul loro sito web attraverso Google. Tuttavia, se il tuo sito non è ottimizzato Seo per questo nuovo algoritmo, si presenterà un problema sia di Web Marketing che di traffico che subirà dei cali.

Quando Google avvia il Mobile First Indexing sul tuo sito web questo viene segnalato tramite un messaggio in Search Consolle. Dopo più di 6 mesi dall’annuncio, quasi tutti i siti web vengono ormai indicizzati utilizzando il Mobile First Indexing.

Quindi, ecco alcuni suggerimenti da seguire per assicurarti che il tuo sito sia responsive e pronto per l’indicizzazione per dispositivi mobili:

 

1: Scegli un design Responsive per il tuo sito

 

Quando si parla di Realizzazione siti web, utilizzare un design responsive per il tuo sito web è molto importante per mantenere il ranking. Perché un sito web sia responsive, il layout dovrebbe adattarsi alle dimensioni di qualsiasi tipologia di schermo, sia esso desktop, tablet o dispositivo mobile.

I siti web con design responsive non solo si adattano a qualsiasi dimensione dello schermo ma sono anche più fluidi nella navigazione, fattore che ti aiuterà anche a mantenere più a lungo gli utenti sul tuo sito web.

Questo perché a nessuno piace navigare su un sito da cellulare e dover usare lo zoom per leggere un testo o per ingrandire il menù di navigazione.

Assicurati quindi di comprare un tema responsive per il tuo sito. Se non vuoi comprare un tema, assicurati comunque che quello gratuito da te scelto sia ottimizzato per questo.

2: Rendi più veloce il tuo sito web

 

Senza dubbio, la progettazione del tuo sito è molto importante ma, a parte questo, la velocità con cui il tuo sito viene caricato su dispositivi diversi è cruciale. Pertanto, è necessario garantire tempi di caricamento rapidi del sito non solo su desktop, ma anche sui dispositivi mobili. Oggigiorno, gli utenti si aspettano immagini perfette con pixel e tempi di rendering di pochi secondi. Se il tuo sito è veloce avrà una frequenza di rimbalzo più bassa e verrà posizionato meglio anche su Google.

Ecco alcuni consigli per velocizzare il tuo sito WordPress dopo aver Realizzato il sito web:

  • Acquistare un piano hosting performante
  • Utilizzare un plugin di cache (es. W3 Total Cache o WP Rocket)
  • Utilizzare un plugin per il lazy image loading (es. Lazy Load)
  • Sfruttare la tecnologia AMP

 

3: Assicurati che il contenuto sia lo stesso in ogni versione

 

Ecco uno dei consigli fornito direttamente da Google: “Assicurati di offrire gli stessi contenuti sui tuoi siti mobili e desktop. Ciò significa proporre gli stessi articoli, gli stessi link e le stesse funzionalità”.

Pertanto, assicurati di proporre lo stesso contenuto in ogni versione del tuo sito. Questo è solo nel tuo interesse e in conformità con l’algoritmo di Google, sia per migliorare l’indicizzazione e sia per fornire contenuti identici ai tuoi utenti, di modo che possano avere un’eccellente esperienza di navigazione su qualsiasi dispositivo da loro utilizzato.

Segui questi piccoli consigli per assicurarti che il tuo sito web sia pronto per il Mobile-First Indexing prima che Google applichi il suo algoritmo al tuo sito web.

Se non hai particolari conoscenze di creazione siti e vuoi un risultato professionale per la realizzazione di un sito web responsive e ottimizzato per i motori di ricerca, puoi affidarti agli Esperti in Digital Marketing.

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Fare Search Engine Optimization nel 2013

Il termine SEO è un acronimo del termine inglese Search Engine Optimization che significa ottimizzazione per i motori di ricerca. Il SEO specialist, quindi, è il professionista della SEO che si occupa di ottimizzare e posizionare i siti dei clienti (o dell’azienda per cui lavora, nel caso di SEO in-house).

Attraverso le attività SEO è possibile “posizionare” un sito, e le sue sottopagine, nelle pagine dei risultati (SERP) dei motori di ricerca, come Google, per le parole chiave (keyword) di nostro interesse.
Il sito aziendale del piccolo agriturismo ternane, ad esempio, sarà interessato a posizionarso primo o secondo risultato, se possibile, per le keyword “agriturismo terni” – “agriturismi terni” – “b&b terni” – “bed & breakfast terni” – e così via.
I motori di ricerca, Google in primis, sfruttano un determinato algoritmo segreto che attribuisce automaticamente un punteggio a ogni singola pagina dei siti internet. Nel corso dell’anno, Google ci dice che effettua circa 400 modifiche al proprio algoritmo, più di una al giorno, per questo le tecniche SEO utilizzate 2 anni fa posso addirittura essere obsolete oggi.

Nel corso degli ultimi mesi, per fare un esempio, sono usciti due particolari aggiornamenti dell’algoritmo di Google chiamati Google Panda e Google Penguin. Questi due aggiornamento sono definiti “penalizzanti”, in quanto hanno introdotto dei filtri e controlli nuovi che hanno il compito di penalizzare o escludere dai risultati quei siti che non rispettano le linee guida o che cercano di abusare di falle dell’algoritmo.
Nell’epoca post-Penguin e post-Panda, ci sono alcuni accorgimenti indispensabili che lo specialista SEO deve seguire, al fine di non ritrovarsi con un sito penalizzato da dover curare.

  • Evitare in modo assoluto la duplicazione dei contenuti più importanti e cercare di rendere quanto più originale ogni singola pagina del sito.
  • Non utilizzare sempre lo stesso anchor test per i link in entrata: questo è diventato un forte segnale di spam per l’algoritmo di Google.
  • Il consulente SEO deve assolutamente evitare la concentrazione di link building solo sulla homepage: se il sito a 10.000 pagine e solo la homepage ha centinaia di backlink, è facile capire che c’è qualcosa di anomalo.
  • In linea generale, evitare l’eccessiva manipolazione: preferire una SEO più white, più strutturale e acessibile, rispetto a una meramente “forte”.

Approfondimento: www.danilopetrozzi.it/seo/

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IAB FORUM 2012: MAMADIGITAL E L’EVOLUZIONE DELL’ONLINE MARKETING

La new media agency Mamadigital, in occasione dello IAB Forum 2012 di Milano, sarà presente con un workshop dedicato all’evoluzione dell’online marketing. Un percorso nel futuro prossimo della promozione online del brand attraverso campagne di comunicazione organiche che prevedono: l’integrazione di SEM, strategie di comunicazione sui social media, display advertising innovativo e tecnologie avanzate per il tracciamento delle conversioni. Partendo dall’Universal Optimization®, visione del SEM che caratterizza le strategie Mamadigital, si arriva all’evoluzione di una piattaforma di servizi integrati per l’ottimizzazione della visibilità online in termini di investimenti e risultati.

Tra gli altri ospiti, è prevista la partecipazione al workshop di Gianni Perniceni, Director Distribution, Ecommerce & Direct Sales di Meridiana Fly con il quale si avrà la possibilità di analizzare e valutare uno tra i più interessanti case study di Universal Optimization®.
Il workshop sarà anche occasione per il lancio di una importante novità che mira a rivoluzionare il mercato dell’online display advertising.
L’appuntamento con Mamadigital e le nuove frontiere del SEM e dell’online ADV è allo IAB Forum del 10 e 11 ottobre 2012 che si terrà a Milano presso il centro congressi MiCo di via Gattamelata, 5 (Gate 14 e Gate 15). Mamadigital sarà presente anche con uno stand.

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Sig-SPPR: il software per gestire in azienda la sicurezza sul lavoro e la sorveglianza sanitaria

Sicurezza sul lavoro e sorveglianza sanitaria: croce e delizia delle aziende che si trovano a dover rispettare le normative vigenti e a farlo garantendo la salvaguardia dei lavoratori. Adempiere agli obblighi di legge in materia di sorveglianza sanitaria e sicurezza sul lavoro in maniera efficiente significa farlo ottimizzando le risorse a disposizione ed evitando inutili perdite di tempo. Sprechi derivanti, spesso, da una gestione non automatizzata della sicurezza sul lavoro e dei molteplici aspetti riguardanti la sorveglianza sanitaria.

Le attività riguardanti gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro e sorveglianza sanitaria vanno dalla pubblicazione e dalla presa in visione dei documenti riguardanti la sicurezza, alla fornitura dei dispositivi di sicurezza sul lavoro, i cosiddetti Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), ovvero tutte le attrezzature che hanno lo scopo di proteggere il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni. Altro aspetto molto importante è la formazione sulla sicurezza sul lavoro che deve essere garantita costantemente dall’azienda al personale, oltre che alle risorse individuate quali responsabili.

Si pensi a tutti i vantaggi di un software in azienda capace di automatizzare e velocizzare la gestione degli obblighi di legge in materia di sorveglianza sanitaria e sicurezza sul lavoro, senza rinunciare all’affidabilità e alla sicurezza necessarie.
Si pensi a Sig-SPPR, il software gestionale sviluppato da Cesaweb Spa, società specializzata nell’erogazione di servizi ICT – Information & Communication tecnology.
Sig-SPPR è il software applicativo di tipo gestionale o software gestionale che permette alle aziende di gestire con efficienza gli obblighi di legge in materia di sorveglianza sanitaria, formazione e gestione dei DPI (Dispositivi di Protezione individuale ai sensi del decreto legislativo 81/2008 che tutela la sicurezza e la salute dei lavoratori).

Il software gestionale sviluppato da Cesaweb per la sorveglianza sanitaria in azienda e la sicurezza sul lavoro è facile da usare e accessibile H24 e 7 giorni su 7. Questo perché si tratta di un’applicazione web accessibile navigando da browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome etc.) con accesso tramite Internet/Intranet. E’ sufficiente inserire nome utente e password per accedere ai diversi moduli che caratterizzano Sig-SPPR.
Tra i suoi vantaggi:

– gestione automatizzata della sorveglianza sanitaria e della sicurezza sul lavoro (documenti, eventi, attività da svolgere, normativa di riferimento etc.) ;
– conformità agli obblighi di legge in azienda;
– riduzione dei costi legati alla gestione degli obblighi di sicurezza sul lavoro e la sorveglianza sanitaria.

Se sei interessato a Sig-SPPR CLICCA QUI per un preventivo gratuito.

 

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Realizzare siti seo oriented per il successo su internet

Avere un sito web oggi non basta. Sono migliaia le pagine e i nuovi siti che ogni giorno vengono trovati dagli spider dei motori di ricerca e inseriti nei propri indici. I risultati dei motori di ricerca crescono esponenzialmente e per farsi trovare sul web solo il sito non è sufficiente. Diviene sempre più impellente l’esigenza, per piccole e grandi aziende, di acquisire traffico qualificato da internet al fine di consolidare il proprio brand e raggiungere potenziali clienti. Così molte aziende si rivolgo alle Seo Agency, ovvero agenzie che si occupano di search engine optimization, l’insieme delle tecniche per ottimizzare un sito web al fine di meglio posizionarlo sui motori di ricerca per keywords preventivamente stabilite.

I motori di ricerca scandagliano il web alla ricerca di nuove pagine o per aggiornare pagine già presenti nel proprio indice. Le pagine vengono archiviate e restituite all’utente in base alla chiave di ricerca digitata. Il processo di classificazione di queste pagine varia da motore a motore ed è strettamente connesso ad una serie di fattori che coinvolgono elementi on page e off page. Il compito di un seo è quello di ottimizzare il sito web al fine di rispettare i criteri di indicizzazione dei motori di ricerca e far ottenere al sito stesso un migliore posizionamento sui motori di ricerca per keyword specifiche. Pensiamo ad un’azienda non ancora conosciuta che vende prodotti tipici sia online che offline in un determinato paese. L’utente che desidera acquistare prodotti tipici cerca su internet e con molta probabilità si affiderà ai risultati della prima pagina, con meno probabilità alla seconda. Se il sito web dell’azienda in questione si trova in terza pagina non raggiungerà mai l’utente potenzialmente interessato ai suoi prodotti. I siti delle aziende che si trovano in prima pagina trarranno un grande beneficio dalla visibilità ottenuta grazie all’ottimizzazione, e potranno contare su un certo numero di contatti che, in parte, convertiranno in clienti. La scelta delle parole chiave è una fase molto delicata e racchiude il successo o l’insuccesso della campagna di promozione nel suo complesso.

La scelta delle keywords consta di due fasi: quantitativa e qualitativa. E’ questo un tipo di analisi che deve necessariamente essere affrontata da un consulente seo competente ed esperto che saprà estrapolare le keyword più rilevanti per il vostro online business e più efficaci in termini di conversioni. La keyword è il punto di contatto con l’utente, è il momento in cui si incontrano le reali esigenze del potenziale cliente che dovranno essere collegate a pagine costruite in maniera tale da soddisfare la ricerca effettuata e per fare in modo che la visita converta in una vendita. Anche la struttura del sito deve ovviamente rispettare determinati criteri che consistono nel convogliare le visite verso un percorso ben preciso, verso la conversione all’obiettivo finale. Per chi desidera consolidare il proprio online business, dunque, è indispensabile affidarsi a web e seo agency esperte in realizzazione siti web e promozione sui motori, che sappiano suggerirvi i giusti percorsi e che permetteranno alla vostra attività di raggiungere gli obiettivi prefissati.

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Il posizionamento sui motori di ricerca funzionale alla tua visibilità in rete

Il successo del web e l’aumento esponenziale del numero di siti presenti in rete, e in particolar modo siti di e-commerce, siti per vendita di prodotti, siti aziendali e quant’altro, modifica totalmente le dinamiche tradizionali del commercio e il rapporto che legava in precedenza venditore e acquirente.

Oggi più che mai gli acquisti sono online, ed è questo solo l’inizio di un processo in cambiamento che è destinato a stravolgere completamente la nostra percezione del mercato. Abbigliamento, tecnologia, servizi, ma anche prodotti alimentari, motori, turismo, lavoro, tutto sulla rete è inserito in un enorme catalogo dove non manca nulla, e dove, a differenza di prima, l’utente possiede una maggiore capacità d’informazione, di raffronto, di scelta. La vera problematica all’indomani di un cambiamento di simile portata risiede, però, nella necessità di farsi sentire, di venir fuori per rendersi reperibili, visibili: in un magma incontrollabile di siti, concorrenti o semi concorrenti, infatti, la vittoria è nel riuscir a raggiungere un contatto con il possibile acquirente. Nel momento in cui viene a mancare qualsiasi riferimento di spazio o tempo, i motori di ricerca, primo fra tutti Google, rappresentano l’unica possibilità d’interazione con noi utenti. Se il 92% degli utenti ricercano prodotti e servizi attraverso l’utilizzo dei motori di ricerca, infatti, diventa fondamentale per un’azienda valorizzare a questo punto il posizionamento sui motori di ricerca, in modo tale che il proprio sito sia visibile tra i risultati di ricerca e che sia quindi facilmente raggiungibile da un suo potenziale target.

Ad Maiora, una delle più affermate agenzie new-media italiane specializzata nei settori del Web Marketing, Social Media Marketing ed Advertising Online, è tra i leader europei nei servizi relativi alla promozione di siti  sui motori di ricerca. Ad Maiora gestisce, oggi, una piattaforma completa di servizi professionali funzionali a migliorare la visibilità online di prodotti e attività, servizi costantemente aggiornati in base alle evoluzioni del mercato e personalizzabili in relazione agli obiettivi di comunicazione e marketing individuati dal cliente stesso.

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Search Marketing, un lavoro per agenzie specializzate

C’è chi considera il web marketing come una specializzazione del marketing  tradizionale, altri invece lo considerano come una disciplina a se stante, pur condividendo una base comune con la scienza del marketing sono poi le applicazioni pratiche e gli sviluppi in varie specializzazioni che lo rendono, quasi di diritto, come disciplina autonoma.

Uno dei campi più conosciuti del web marketing è il Search Engine Marketing, appunto, traducendo dall’inglese il Marketing per i Motori di ricerca, cioè le azioni di marketing attuabili sui Motori di ricerca.

Due sono le principali sezioni del Search Engine Marketing:

il Keyword Advertising (o pay per click) ovvero l’acquisto di parole chiave e la creazione di annunci testuali che appariranno ogniqualvolta l’utente fa una ricerca per quel prodotto o con parole relative ai vostri servizi.

Questo tipo di promozione ha sicuramente un valore aggiunto rispetto a quelle tradizional, l’utente (e potenziale cliente) non è costretto a ricevere un messaggio che non gli interessa in quel momento, l’esempio classico della pubblicità in televisione o dei manifesti, al contrario il messaggio pubblicitario gli viene proposto proprio nel momento in cui sta cercando sui Motori di ricerca di quell’argomento, sicuramente la sua reazione alla pubblicità e quindi al messaggio promozionale sarà diversa rispetto ad un film che si interrompe per lasciare spazio alla pubblicità.

C’è poi la Search Engine Optimization (SEO, Ottimizzazione per i Motori di ricerca), appunto l’ottimizzazione del codice e dei contenuti di un sito internet perché appaia tra le prime posizioni dei Motori di ricerca per le parole chiave che caratterizzano i prodotti o servizi che vende, in generale per le parole chiave più significative del sito. Questo settore del web marketing è tra i più affascinanti: per migliorare il posizionamento di un sito internet infatti bisogna conoscere gli algoritmi alla base dei Motori di ricerca, in particolare quello alla base di Google, il più importante tra i Motori di ricerca e poiché il colosso di Mountain View non ha mai reso noto altro se non le linee guida per facilitare l’inclusione del proprio sito nei propri database e soprattutto quelle per non esserne esclusi ogni sito ha una propria storia di indicizzazione.

Per far fronte alle particolarità e peculiarità che i Motori di ricerca richiedono ci sono Agenzie di Search Engine Marketing altamente specializzate nelle strategie da mettere in atto per dare visibilità al vostro sito internet.

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Promozione siti: marketing tradizionale o web marketing strategico?

L’ascesa del web nell’olimpo degli strumenti di marketing più performanti in termini di ROI ha spostato l’asse degli ambienti del marketing tradizionale verso nuovo territori costituiti da internet e dal corollario di elementi che ruotano attorno ad esso. La tv, canale classico del marketing tradizionale, sta via via perdendo terreno nei confronti del web. Le persone preferiscono sempre di più internet alla televisione, preferiscono l’interattività del web alla staticità delle informazioni televisive. Le campagne promozionali classiche di tipo “push”, quelle che colpiscono lo spettatore senza che questi le abbia realmente richieste, lasciano sempre più spazio a campagne sul web di tipo “pull” che, a differenza delle prime, incontrano l’utente nel momento in cui è quest’ultimo a cercare realmente qualcosa, che sia un prodotto, servizio o informazione. Le campagne di tipo pull vengono attivate dall’utente stesso che, nella richiesta di informazioni, desidera estendere le proprie ricerche a informazioni appartenenti a circuiti pubblicitari, come per esempio il pay per click di Adwords del più importante motore di ricerca al mondo, Google. I motori di ricerca, negli ultimi anni, hanno acquisito sempre più importanza, concretizzando ciò in elevati volumi di traffico e in un incremento di servizi di vario tipo: email, statistiche, gestione foto, documenti etc. I motori di ricerca sono diventati un enorme setaccio capace di fornire informazioni importantissime sulle ricerche effettuate dagli utenti in tutti il mondo. Dati importantissimi che, se opportunamente analizzati, possono fornire informazioni importanti da utilizzare in attività di web marketing strategico ad alta conversione. Il motore di ricerca diventa il punto di incontro tra la domanda e l’offerta, tra chi sta cercando qualcosa su internet e chi vuole offrire ciò che il potenziale cliente sta realmente cercando. A differenza dello strumento classico di marketing, tv, radio, riviste, in ambito web marketing una campagna di posizionamento siti può essere molto più targetizzata, con grandi vantaggi in termini di investimento e di guadagno sull’investimento affrontato. Una campagna promozionale via tv o radio, nonostante gli alti costi e la relativa targetizzazione, non è sempre efficace in termini di call to action. Sul web, invece, una richiesta si può tradurre, in pochi passaggi, in un acquisto o in una richiesta di preventivo. Il web è uno strumento di promozione più immediato ed efficace che incontra l’utente nel momento del suo interesse, fattore importantissimo in termini di conversione all’obiettivo di vendita, ma soprattutto il web non è uno strumento invasivo. Nel web marketing, in un’ottica di promozione della propria azienda sul web, oltre ad avere un sito ben fatto e con dei contenuti validi, è necessario pianificare una campagna di posizionamento siti sui motori di ricerca, proprio per intercettare il potenziale cliente negli indici dei motori di ricerca, nel momento della sua richiesta. Una buona struttura dei contenuti costituiranno quella call to action efficace che ci permetterà di massimizzare il ROI. In conclusione, a fronte del crescente interesse verso internet, il web marketing risulta sicuramente più efficace in termini di conversione e più economico delle campagne promozionali classiche.

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Posizionamento sui motori: age, traffic factor e ora speed factor

Il motore di ricerca Google qualche giorno fa ha annunciato l’introduzione di un nuovo algoritmo che influenzerà notevolmente il posizionamento dei siti negli indici del motore di ricerca californiano. Strettamente connesso con la velocità dell’hosting su cui il sito web è ospitato e con il codice con cui esso è sviluppato, questo fattore è destinato a “alleggerire” in maniera decisa gli indici dei risultati da siti che non rispettano determinati requisiti di qualità. Consapevole del grande numero di siti lenti ad aprirsi o che non si aprono del tutto, il motore di ricerca Google ha deciso di dare maggiore importanza al fattore velocità, venendo incontro alle esigenze dei navigatori sempre più rapidi nelle loro ricerche e sempre più bisognosi di risposte immediate. Il comportamento dei navigatori sui siti, infatti, è abbastanza significativo e tende a evidenziare un cambiamento delle abitudini di navigazione che non può essere trascurato. Bastano 4 secondi appena, durante la navigazione in internet, per abbandonare un sito non interessante o lento in risposta. Questo dato il motore di ricerca Google lo sa bene. Così, per non perdere credibilità e quell’immagine di efficienza e qualità che il colosso di Mountain View ha sempre incarnato, Google ha pensato bene di introdurre questo nuovo algoritmo chiamato “Site Speed”, che farà una ulteriore selezione dei risultati di ricerca. Sono davvero lontani i tempi in cui bastava riempire il tag keywords di parole chiave per un buon posizionamento sui motori di ricerca, o i tempi in cui testo nascosto, keyword stuffing, cloacking e doorway page promettevano miracoli in tempi ridotti. I tre fattori che influenzano decisamente il posizionamento sui motori sono l’age factor, il traffic factor e, ora, lo speed factor. Il primo, che può influenzare in maniera più o meno evidente il posizionamento a seconda della competitività del settore, è relativo all’età del sito e pare influenzare il trust che Google associa ad un sito web: più un sito è anziano più è credibile. Il traffic factor, invece, si concentra sul traffico che accede al sito web, e prende molto in considerazione la durata della visita e il numero di pagine consultate. Dati che, ovviamente, rappresentano il gradimento dei navigatori per i contenuti del sito in funzione della loro ricerca. Se per esempio un sito web riceve un certo numero di visite dalla parola chiave “Posizionamento Siti” e le visite sono approfondite e non “mordi e fuggi”, probabilmente, in concomitanza con altri fattori, il sito web in questione avrà un buon posizionamento sui motori per quella parola chiave. Se invece le visite sono superficiali e con un alta frequenza di rimbalzo il motivo è probabilmente legato alla scarsezza di contenuto o alla non rilevanza di quest’ultimo con la ricerca effettuata. Ora, con l’introduzione del “site speed”, gli esperti in posizionamento siti web non potranno trascurare il codice con cui è strutturato un sito web e il server sul quale risiede, pena la difficoltà di scalare gli indici dei motori di ricerca e di raggiungere il traffico che ogni giorno transita sui motori di ricerca. Un buon seo deve dunque, ancor di più, focalizzare l’attenzione su ciò che è importante per gli utenti di internet e non solo sui fattori che influenzano il posizionamento sui motori. Qualità prima di tutto.

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Promozione sui motori di ricerca: effetto Adwords

E’ un po’ di tempo, ormai, che i risultati restituiti dai motori di ricerca dopo interrogazione vengono affiancati dai famosi annunci sponsorizzati: nel motore di ricerca Google sono quelli appartenenti al circuito Adwords, il pay per click del colosso americano. La zona destra della pagina dei risultati definiti “organici” o “puri”, è quella destinata, di solito, alla visualizzazione di questi annunci. La forza di questi annunci e, in genere, del sistema promozionale di Google Adwords, consiste nell’attinenza degli annunci con le ricerche effettuate e con il contenuto dei siti affiliati al circuito. Fin qui tutto bene senonché gli annunci hanno iniziato a conquistare la parte più alta della pagina, in cima ai risultati organici. Chiunque dia uno sguardo ad una qualsiasi mappa termica relativa alla navigazione degli utenti sui siti (eyetracking), si accorgerebbe che questa semplice mossa ha portato un notevole incremento di click sugli annunci di Adwords a scapito dei risultati naturali che, vuoi per merito e per qualità dei contenuti, si trovano al vertice della classifica e che ora si vedono sopravanzati da siti che spesso risultano qualitativamente più scarsi. L’utente, sempre più pigro, ha una maggiore propensione a cliccare sugli annunci al top, quelli di Adwords, il cui sfondo è talmente trasparente da essere confusi con i risultati naturali di Google. Maggiore ctr maggiore guadagno per Google, crollo delle visite per i siti più in basso, che magari hanno investito in maniera consistente in una campagna seo. Ma non è finita qui. Sempre volto alla completa soddisfazione degli utenti, Google ha inserito all’interno delle pagine dei risultati le famose mappe, che dovrebbero assistere l’utente nella sua ricerca. Questo fenomeno è frequente nel settore turistico. Le mappe hanno una notevole utilità indubbiamente, ma spesso vengono messe in una posizione non proprio corretta, ovvero,  tra i risultati sponsorizzati e quelli organici, creando una spaccatura visiva notevole e creando una specie di podio per le prime posizioni dominate da Adwords e ben isolate al top degli indici. L’occhio degli utenti, una volta aperta la pagina, cade con una certa frequenza su questa porzione di pagina, quella degli Adwords, cliccano con maggiore frequenza, riempiono le tasche di Google e, con ogni probabilità, anche quelle degli inserzionisti. Tutto questo si traduce in uno spostamento delle attività legate alla promozione sui motori di ricerca dal posizionamento classico per parole chiave ad attività promozionali attraverso campagne pay per click. Se le abitudini degli utenti da una parte e le strategie di Google dall’altra andranno sempre più verso questa direzione di differenziazione dei risultati in termini di preferenza, l’attività seo subirà una consistente flessione, lasciando spazio ad una attività di web marketing orientata unicamente al pay per click. Il fascino della lotta per la prima posizione a suon di link popularity, article marketing e social network forse, in un futuro speriamo più lontano possibile, lascerà il posto a chi sarà in grado di fare la migliore offerta del momento.

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