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Nuovo volto per la ex scuola Salgari di San Martino Buon Albergo

L’ex scuola Salgari avrà un nuovo volto e una nuova vita. Con il nuovo patto di stabilità e dopo aver ottenuto i pareri positivi di Sovrintendenza, dell’Asl-Ulss e dei Vigili del fuoco, l’Amministrazione Comunale di San Martino Buon Albergo ha deliberato, nella mattinata di venerdì 20 dicembre, l’innovativo progetto di riqualificazione dell’ex scuola Salgari.

La delibera da il via all’iter per aprire il bando pubblico per l’assegnazione dei lavori dell’edificio, che è stato oggetto di un primo intervento a salvaguardia tra il 2008 e il 2014, e risolve l’iniziale rallentamento dovuto al patto di stabilità che, fino al 2017, non permetteva l’investimento dei fondi nel progetto e, in seguito, a un lungo ritardo a causa di un contenzioso (poi rivelatosi inammissibile) presentato da Inarcassa.

«Siamo molto felici di ridare ai cittadini di San Martino la possibilità di frequentare questo luogo, che molti hanno vissuto nella propria infanzia. Ristrutturare questo edificio è una priorità per questa Amministrazione che, con questa operazione, mantiene fede all’impegno preso in campagna elettorale trasformando spazi dismessi in edifici per la comunità. Inoltre, dedicare luoghi alla cultura, allo spazio condiviso, alle arti, permette ai nostri concittadini di vivere appieno il proprio comune, stimolando – soprattutto nelle nuove generazioni – curiosità e interessi. Si tratta certamente di un investimento importante, ma i fondi destinati nella cultura e nel ripristino del nostro patrimonio edilizio, sono assolutamente ben spesi» sottolinea Franco De Santi, Sindaco del Comune di San Martino Buon Albergo.

Costruito nel 1925 e poi ampliato nel 1950 per anni ha assolto la funzione di scuola elementare, trasferitasi poi in altra sede nel 2000, per la mancanza di un cortile adeguato, di una palestra e per l’eccessiva vicinanza alla linea ferroviaria, lasciando così l’edificio parzialmente vuoto ad eccezione di quegli spazi occupati da uffici comunali e dalle sedi di alcune associazioni.

«Abbiamo presentato e deliberato 1 milione di euro per un progetto – spiega Davide Brusco, Assessore ai lavori pubblici – importante sia dal punto di vista economico ma soprattutto sociale. Vogliamo che l’ex scuola torni ad essere un luogo vivo e di ritrovo per l’intera comunità di San Martino Buon Albergo e non uno spazio destinato ad uffici pubblici come da progetto iniziale degli anni 2000, ma luogo di incontro e confronto, di arte, cultura e lavoro. Inoltre, la struttura, che misura complessivamente 1000 mq, è in linea con le diverse azioni in chiave sostenibilità dell’Amministrazione: l’edificio, privo di barriere architettoniche, sarà diviso internamente in compartimenti separati per ottimizzare il consumo energetico e sarà dotata di pannelli per l’alimentazione solare».

L’ex scuola Salgari diventerà un polo culturale, in cui sarà ospitata l’attuale Biblioteca Don Milani, le sedi delle associazioni e spazi di lavoro condiviso. Il piano rialzato sarà quasi interamente dedicato alla biblioteca, che vedrà aumentati la sua superficie e i servizi offerti ai cittadini. Ampio spazio sarà dedicato alla consultazione digitale dei cataloghi, a postazioni internet e ad espositori per riviste in consultazione. Sullo stesso piano verrà realizzata un’aula per le prove musicali, ben isolata e con un comodo accesso per essere utilizzata anche in orari serali.

Il primo piano sarà dedicato ad un’aula studio della biblioteca e a due aule polivalenti, che all’occorrenza avranno la possibilità di trasformarsi in una sala convegni da circa 100 posti. Sempre al primo piano, sarà possibile trovare spazi per le attività motorie, per le associazioni culturali, per l’Ufficio cultura e per esposizioni d’arte a carattere temporaneo o permanente.

L’area nord del primo piano verrà destinata ad uno spazio di coworking, dove i giovani impegnati in attività lavorative in proprio saranno supportati dal Comune abbattendo i costi di un ufficio e dei servizi connessi per un periodo massimo di due anni. I giovani qui potranno lavorare in sinergia con il territorio e la comunità.

L’operazione “polo culturale” rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione degli spazi dedicati ai servizi al cittadino: in programma la collocazione dei Vigili urbani e di altri uffici dell’Amministrazione negli attuali spazi della biblioteca, liberando così gli appartamenti di via Ravisi che i servizi sociali potranno assegnare a famiglie con fragilità economiche.

Il polo culturale si affaccerà su una nuova piazza che diventerà un luogo centrale del territorio comunale.

Completerà il progetto un ulteriore investimento di un milione di euro, previsto nel piano triennale dei lavori, a favore degli interventi per la sistemazione dell’area esterna, della viabilità circostante e degli allestimenti.

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Volontariato e società

“Cyberbulli Noo!”, un viaggio mediatico per combattere il cyberbullismo

Al giorno d’oggi adolescenti e preadolescenti sono costantemente a contatto con le nuove tecnologie per comunicare e relazionarsi, esprimersi e condividere opinioni, foto e video. Per molti di loro, la distinzione tra la vita online e la vita di tutti i giorni è spesso labile, ma i pericoli che potrebbero derivare dalle attività che svolgono in rete vengono sottovalutati.

Il cyberbullismo, il bullismo perpetrato in rete, rappresenta una vera e propria emergenza sociale (il 34% del bullismo è online) e i dati raccolti negli ultimi anni confermano l’incidenza del fenomeno. Da una ricerca europea svolta nell’ambito dell’“Europe Anti-Bullying Project”, su un campione di ragazzi provenienti da 6 Paesi EU, e svolta in Italia da Telefono Azzurro – su un campione rappresentativo a livello nazionale, composto da studenti di diverse scuole secondarie di I e II grado – è risultato che il 15,9% dei ragazzi italiani è vittima di bullismo, online o offline. Nell’ultima indagine condotta da Telefono Azzurro e Doxa kids su un campione di 600 12-18enni italiani quasi 1 ragazzo su 10 (8%) di quelli intervistati ha dichiarato di aver diffuso informazioni/video che umiliano qualcuno. Più di 1 ragazzo su 6 (21%) ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo e più di 1 su 10 (12%) individua in internet il contesto in cui sono avvenute queste violenze con maggiore frequenza. Ciononostante, il reale impatto del cyberbullismo è spesso sottovalutato.

Negli ultimi anni molte scuole, a partire dalle secondarie di primo grado, stanno prevedendo all’interno del loro progetto formativo attività mirate alla prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. Tra queste è in fase di partenza “Cyberbulli Noo!”, un progetto ideato da Oreste Castagna, volto televisivo amico di genitori e bambini, in collaborazione con Silvia Barbieri, attrice, regista e drammaturga: un vero e proprio viaggio mediatico nel fenomeno del cyberbullismo per sensibilizzare alunni, insegnanti e genitori su questo tema così delicato.

Un laboratorio innovativo che coinvolge gli studenti in prima persona con metodi multimediali e tecniche teatrali, “Cyberbulli Noo!” è stato creato in risposta a un fenomeno che non accenna a diminuire. Durante lo spettacolo, i ragazzi possono condividere le proprie sensazioni con il pubblico attraverso la piattaforma www.cyberbulli.com, mentre Oreste Castagna rinforza la convinzione che internet sia un luogo fantastico che offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza e contatti umani. Ha però anche gli stessi difetti, e può trasformarsi in uno strumento che ferisce. I ragazzi vengono poi invitati a salire sul palco per interagire in modo teatrale, provando emozioni vere fatte di sguardi, voci ed esperienze. La provocazione porta quindi a una riflessione, ad un’azione: “Parlatene e fatevi aiutare” è il monito di Oreste.

Presenti anche gli insegnanti e i genitori, che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione di questo fenomeno, ma che troppo spesso restano all’oscuro di ciò che accade in rete. Lo stesso stimolo è rivolto a enti, istituzioni e associazioni che partecipano al progetto, con l’intento di creare una rete tra i partecipanti affinché tutti, insieme, possano diventare attori del cambiamento.

Dopo il via dal polo scolastico di Grumello del Monte (BG), comprendente 7 istituti e più di 1000 ragazzi, l’obiettivo è di portare “Cyberbulli Noo!” nel maggior numero di scuole italiane per sensibilizzare alunni, genitori, insegnanti e istituzioni verso un fenomeno che si sta imponendo con sempre maggiore frequenza.

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Master Internazionale in Service Design: l’approccio Politecnico piace a progettisti e aziende

In aula da ottobre per lavorare a nuove opportunità di ricerca e di business

 Deloitte Digital, ActionAid, Fondazione Centro San Raffaele, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Logotel, Confcommercio Pistoia, Carpigiani, Comieco, Coop Estense, Reggio Children, Confartigianato Lombardia e molti altri. Questo il pool di aziende ed istituzioni che in questi anni ha scelto il Politecnico di Milano e il Master in Service Design del Consorzio POLI.design per individuare e generare modelli di esperienza e di interazione con i servizi adeguati alle sfide richieste dal mercato.

 Un pedigree di collaborazioni che cresce di anno in anno confermando la validità di un metodo progettuale, integrato e multidisciplinare, che partendo dalla comprensione dei comportamenti e dei bisogni dei consumatori, permette di concepire soluzioni capaci di rendere il servizio user friendly, competitivo e rilevante.

 Il Master, interamente tenuto in lingua inglese, torna quindi ad ottobre forte della collaborazione ormai consolidata con alcune di queste realtà, garantendo per il quarto anno un link diretto tra la didattica del master e il mondo professionale, grazie soprattutto a Workshop progettuali in cui gli studenti avranno la possibilità di sperimentare le competenze acquisite su casi reali.

 Con ActionAID, per esempio, il master lavora da diverse edizioni alla valorizzazione dell’esperienza dell’adozione a distanza. Quest’anno, grazie al coaching del designer Alessandro Confalonieri e di Tiziana Caglioti, responsabile della comunicazione ActionAID Italia, gli studenti si sono cimentati nella progettazione di concept esperienziali in grado di incentivare i visitatori all’interno di centri commerciali ad informarsi, avvicinarsi e sostenere l’iniziativa di questa organizzazione impegnata da anni nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Sconvolgendo l’approccio tipico delle campagne ActionAID, la classe ha elaborato soluzioni mirate ad un coinvolgimento più consapevole del possibile donatore, rendendolo partecipe, maggiormente attivo e autenticamente coinvolto nella causa.

Novità 2016, invece, la collaborazione con Fondazione Centro San Raffaele, ente no profit che supporta la ricerca dell’IRCCS  dell’ospedale  milanese con l’obiettivo di migliorare l’integrazione tra la ricerca scientifica e l’attività di assistenza clinica. Il workshop ha introdotto per la prima volta il master nel mondo del healthcare, avendo come oggetto la progettazione di concept che utilizzassero e-records e sensoristica per intervenire nella routine di lavoro del personale infermieristico. Gli studenti, divisi in team di lavoro, hanno affrontato diversi temi, dall’efficacia della strumentazione come i trolley dei medicinali ai momenti di distrazione durante il turno di lavoro, da eventuali disallineamenti rispetto alle procedure e alle norme, fino ai problemi di comunicazione tra il personale. L’attività ha previsto un momento introduttivo sul campo, presso la sede dell’unità di ricerca, una visita guidata in reparti specifici con sessioni di interviste al personale, il coinvolgimento di alcuni specialisti del settore,  ed una presentazione finale dei risultati proprio presso il San Raffaele. Ed è stato un ex studente e tutor del Master a tenere le fila di questo intenso workshop progettuale: Adriano Gariglio, oggi Service Designer presso l’unità di ricerca del San Raffaele, ha frequentato la II edizione con l’obiettivo di inaugurare un percorso professionale nel campo del design dei servizi; un traguardo raggiunto ed un esempio stimolante per gli attuali studenti che lo hanno seguito durante l’esperienza didattica da poco conclusa.

Il Master mira quindi alla formazione di professionisti in grado di progettare, gestire e organizzare il processo di ideazione e realizzazione di un servizio, fornendo le competenze necessarie al Service Designer per diventare un attore protagonista in questo contesto.

Il Master si rivolge a candidati in possesso del titolo di laurea, laurea magistrale, diploma universitario o diploma di laurea in design, architettura e ingegneria e a candidati laureati in altre discipline a cui il Service Design possa fornire una significativa integrazione alla loro preparazione professionale. La disciplina, infatti, è aperta a profili con background formativi anche molto eterogenei e tra gli studenti delle prime tre edizioni non sono mancati designer ma anche esperti di marketing, comunicazione, project management o laureati in scienze sociali e legge.

Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design:

tel. +39 02 2399 7217, e-mail [email protected].

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

e-mail: [email protected]

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TURATI BOISERIES: SEI MESI DI SUCCESSO PER IL TEMPORARY MILANESE

La significativa presenza nel cuore della città meneghina, due coinvolgenti eventi organizzati con interessanti sinergie e progetti sviluppati. Così si può riassumere l’esperienza di Turati Boiseries nel Temporary Hub di Via Turati 3 che si conclude ad ottobre 2015 per proseguire tutte le attività presso la storica maison di Mariano Comense.

Il Temporary di Turati è la testimonianza tangibile di un azienda capace di stare al passo con i tempi che, pur facendo fede alla propria anima di distintiva baluardo di artigianalità italianità ha saputo cogliere nell’opportunità di una presenza nella città di Milano, in un periodo particolarmente cruciale quale quello di Expo, un’occasione inedita per presentarsi al pubblico.

A decretare il successo di questo progetto i due eventi organizzati: quello di apertura in occasione della Milano Design Week dall’emblematico titolo Turati3 – Taste Tradition Trend e quello organizzato in ottobre, prima della chiusura che avverrà fine mese, che ha visto l’esposizione delle opere dello scultore Davide Balossi nella mostra FEELWOOD all’interno degli spazi di Via Turati.

Nel Temporary, attraverso la forza del made in Italy autentico di cui Turati Boiseries è testimone da oltre cinquant’anni, unito ad una presentazione anticonvenzionale del brand e delle soluzioni d’arredo proposte, è stato possibile esprimere il prestigio dell’azienda agli occhi del pubblico che ha risposto con grande curiosità e vivo interesse. L’esperienza nella capitale italiana del design si connota dunque come un brillante capitolo della storia di Turati che in questo contesto ha voluto comunicare a pieno la capacità artigianale e la creatività che ci caratterizzano. Dopo quest’avventura, che terminerà il 31 ottobre nello stesso giorno di chiusura di Expo 2015, Turati Boiseries tornerà ad accogliere ospiti e clienti nella storica sede di Mariano Comense salutando la città con un arrivederci nel 2016 con nuovi progetti ed iniziative.

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FEELWOOD: NEL TEMPORARY HUB DI TURATI BOISERIES LA MOSTRA DI DAVIDE BALOSSI

FEELWOOD è il titolo della mostra allestita presso il Temporary Hub di Turati Boiseries in Via Turati 3, nel cuore di Milano. Protagonista dell’esposizione, che andrà in scena dal 6 al 10 ottobre, saranno le opere scultoree di Davide Balossi, soggetti, coinvolgenti e sfuggenti al tempo stesso, che intendono scrutare l’animo umano attraverso forme eteree e longilinee ricavate dal legno.
La materia è il filo conduttore dell’evento che verrà inaugurato con un vernissage martedì 6 alle ore 18.30. Il legno è il denominatore comune, emblema di una fusione intelligente tra l’opera d’arte e il prodotto di mercato proposto da Turati Boiseries che farà da perfetta cornice all’esposizione. La passione per la manualità artigianale, l’amore per il design, l’arguta ricerca di materiali pregiati e la loro successiva sapiente lavorazione: è da qui che l’arte si plasma al design, è da qui che Balossi nelle sue sculture e Turati nel mondo dell’arredo trovano terreno fertile per dare vita, partendo dal legno, a creazioni uniche.

“I corpi scolpiti da Davide Balossi, solidi, quasi assertivi nel loro imporcisi così, frontali, a grandezza reale, nel loro guardarci negli occhi. Occhi che però a un tratto sfuggono, conducendo a un dedalo di segreti. Sceglie il legno per le sue figure, Balossi, perché è un materiale che ama e conosce, certo. E che padroneggia con una maestria sbalorditiva. Ma lo sceglie anche perché come pochi altri il legno è materia viva e palpitante, respirante, profumata. Difficile resistere alla tentazione di accarezzare queste forme, spesso ottenute con un lavoro di incollatura di trucioli che necessita di una pazienza e di una precisione quasi maniacali.” così Alessandra Redaelli, si è espressa in merito allo stile e le opere di Balossi in occasione della mostra “Incorpore(o)” presso – Galleria Punto sull’Arte.

Con la stessa maestria, Turati Boiseries fa dell’eleganze del legno il proprio punto di partenza che si plasma al pregio delle finiture e i motivi stilistici di soluzioni d’arredo dall’identità chiara, destinata a non sbiadire. L’attento equilibrio tra moderno e classico trovano concretezza nelle collezioni che guardano all’innovazione ma anche alla continuità della propria tradizione. L’antico sapere della maison di Mariano Comense sfida il tempo nell’instancabile ricerca di forme e soluzioni nuove dell’abitare, capaci sempre di sorprendere e conquistare grazie opere di artigianato di altissimo livello, realizzate unicamente su progetto, da maestri altamente specializzati.

FEELWOOD è stato realizzato grazie alla collaborazione di ARTforEconomy, progetto istituito da Stefano Colombo, con l’obiettivo di porre in correlazione il mondo dell’Arte con quello Economico, attraverso la rappresentazione di teorie e concetti economici attraverso l’opera d’arte, con la collaborazione e il lavoro di giovani artisti e partner dall’elevato standing che operano in Italia e fuori dai confini nazionali.

La mostra organizzata a Milano vuole dunque essere una celebrazione della materia che, tra arte e design, mira a esaltare la bellezza e l’emozionalità, tracce del tempo vissuto di ogni albero, ricomposte secondo nuove armonie facendo fede ad un linguaggio artistico totalmente nuovo.

L’ARTISTA
Davide Balossi nasce nel 1979 a Merate (LC). Fin da bambino ama il disegno e dimostra un’attitudine particolare per i lavori manuali e la creatività, in particolare per la lavorazione del legno. Dopo aver conseguito la maturità di Geometra e aver seguito un corso di Interior Design, nel 2005 si iscrive alla Scuola Professionale di Scultura in Legno e segue i corsi serali all’Istituto d’Arte a Ortisei (BZ). Nel 2008 consegue il titolo di Scultore in Legno. Partecipa a concorsi e mostre in Italia e all’estero. Si qualifica tra i finalisti del Premio Arte nel 2006, 2007, 2008 e tra i semifinalisti nel 2012 e 2013. Vive e lavora tra Brivio (LC) e Pontida (BG).
IL PROFILO
Turati Boiseries nasce oltre 50 anni fa in un territorio saldamente legato alla tradizione mobiliera e si posiziona come simbolo della storica tradizione artigianale nell’universo dell’arredamento. Oggi l’azienda è un punto di riferimento nel settore per la sua capacità di coniugare valori artigianali ed eccellenza italiana, grande esperienza e ricerca, nuove idee e rivisitazione
di canoni classici. Un processo autentico che nasce da una strutturata filiera imprenditoriale che conserva ancora quell’anima così semplicemente artigianale di persone che fanno della passione per questo mestiere il loro valore aggiunto, senza negarsi alle sperimentazioni più ardite e alle richieste più sofisticate di una clientela che esige il meglio e l’esclusivo.
Anticipando le tendenze e l’evoluzione del gusto nell’arredo classico Turati Boiseries ha creato una linea di soluzioni d’arredo che nasce dall’esperienza di valenti artigiani. Ecco perché ancora oggi le Boiseries di Turati rappresentano un importante capitolo dell’arredamento classico: l’eccezionale componibilità dei suoi elementi fa da supporto all’originale impostazione classica delle composizioni, offrendo così un’ampia possibilità di scelta, oltre che di confronto con le singole esigenze estetiche e culturali. Collezioni di grande stile per l’arredo, che comprende varie tipologie abitative: giorno e notte, uffici, negozi e sale riunioni, biblioteche, controsoffitti a cassettoni, porte e complementi d’arredo.

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NUOVA CONCEZIONE TOTAL LIVING CON TURATI BOISERIES

Una rinnovata concezione di artigianalità classica investe i diversi ambiente della casa e porta con se il gusto sofisticato dato da oltre 60 anni di esperienza nel settore arredamento: questo è lo stile attualizzato di Turati Boiseries.
Dalla continua ricerca e dalla capacità di adeguarsi alle tendenze del mercato, nella storica realtà artigianale di Mariano Comense, ha preso vita il nuovo concept di total living che abbraccia ogni stanza.
La solenne autenticità, le lavorazioni hand made, il lusso discreto della maison di Mariano Comense connotano così gli interior, del mondo contract e dell’ambiente casa: dai saloni, alle cucine, ai bagni, allo studio passando per la cabine armadio e i soggiorni.

Un nuovo modo di concepire l’artigianalità che trascende il concetto di modello e collezione, fonti di ispirazione progettuale i quali diventano il punto di partenza per fornire soluzioni integrate esclusive, create ad hoc e collocate in una perfetta armonia compositiva.

Un abilità quella di Turati Boiseries, non ripetitiva ne seriale tantomeno conservatrice, ma in grado di plasmarsi magistralmente al gusto attuale e alle peculiarità di audaci progetti per l’interior.
L’anima più classica, contraddistinta dal trionfo delle boiseries made in Turati, si fonde ad un approccio contemporaneo dove la funzionalità degli elementi più moderni e ricercati. Perfetta sintesi di giochi di contrasto, toni equilibrati e autentica artigianalità si fondono nelle lavorazioni di Turati che fanno fede ad un lusso ricercato, ispirato all’eleganza e al vivere bene.

Questo nuovo mood è totalmente orientato all’unicità delle soluzioni, veri pezzi d’autore su misura simbolo del reale made in Italy, che diventano la celebrazione di un nuovo modo di abitare chic.

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E’ nato milazzoturismo.it!! nuovo portale dedicato alla citta del Capo!!

milazzoturismo.it è un progetto che ha come obiettivo valorizzare la località di Milazzo, è un portale turistico online utile ed innovativo che copre interamente il territorio di Milazzo, la perla del Tirreno!

Portale online sul quale tutti gli utenti del web potranno trovare, in maniera semplice e soprattutto gratuita, qualsiasi informazione sulla città di Milazzo, sita in prov. di ME, Sicilia, cap 98057. Sono presenti diverse sezioni che illustrano in maniera dettagliata le svariate attrattive, naturali e non, di questa splendida cittadina che si protende sul mar tirreno col suo imponente promontorio. Innovativo sito turistico/commerciale ideato per dare una nuova luce alla nostra città e contestualmente la possibilità ai commercianti che operano sul territorio di Milazzo di essere online su www.milazzoturismo.it, creando la propria pagina/profilo, e gestendola in tempo reale e in maniera totalmente autonoma, tenendo sempre aggiornato l’intero web sulle proprie news(offerte, eventi, innovazioni ecc.) Per qualsiasi info contattaci sulla nostra pagina facebook o inviando un e-mail a [email protected] o telefonando al 3703372504
Lo staff
www.milazzoturismo.it
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AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI “MATERIALI PER L’ARCHITETTURA E L’INTERIOR DESIGN”, IL CORSO DI POLI.design E Material ConneXion ITALIA DEDICATO AI MATERIALI INNOVATIVI

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano e Material ConneXion Italia, il più grande centro internazionale di ricerca e consulenza nell’ambito dei materiali innovativi, presentano la prima edizione del Corso di Alta Formazione “Materiali per l’Architettura e l’Interior Design”.

La scelta e l’utilizzo di materiali innovativi può a tutti gli effetti determinare il successo di un’impresa.

Questa consapevolezza ha determinato un investimento di risorse sempre più ingenti nell’innovazione dei materiali e dei processi produttivi,  con l’obiettivo di approdare a soluzioni progettuali inedite che permettano di far fronte alle esigenze di un mercato che, in una situazione economica come quella attuale, è caratterizzato a livello globale da una competizione commerciale e tecnica sempre più agguerrita. Una tendenza, questa, che si riflette evidentemente anche nell’ambito dell’architettura e della progettazione di spazi dove l’utilizzo di materiali specifici determina sempre più spesso il valore aggiunto e le qualità sostanziali di strutture, superfici e spazi, contribuendo a definire l’identità di un progetto d’interno o architettonico.

E’ in questo contesto che  si inserisce il nuovo progetto formativo di POLI.design e Material ConneXion Italia, che intende formare una nuova generazione di professionisti aggiornati con competenze specifiche sui materiali e sui loro processi di lavorazione.

Il corso fornisce un aggiornamento su quelle che sono le soluzioni più innovative e attuali nell’ambito dei materiali utili al settore delle costruzioni, dell’architettura e dell’interior design”, spiega Christian Tubito (Material ConneXion Italia), direttore del corso con Alessandro Villa (POLI.design), che aggiunge: “Esiste un numero di materiali pressoché infinito e ogni mese si presentano sul mercato delle novità: obiettivo del corso è rendere queste novità disponibili e applicabili al progetto. Per questo motivo, oltre a essere un corso sui materiali, il nostro è anche un corso sulla progettazione con i materiali, quindi si studieranno anche gli aspetti culturali ed espressivi nella scelta di un materiale e non solo le sue performance”.

Il percorso formativo si articola in 15 giornate d’aula che si terranno presso la sede di Material ConneXion Italia: attraverso un mix di lezioni teoriche, interventi di esperti e consulenti del settore, testimonianze di progettisti e casi studio, verranno analizzate le condizioni d’impiego (contesto, ambiente, luce), le caratteristiche tecniche, le lavorazioni e i trattamenti delle soluzioni materiche.

Oltre a mettere insieme competenze diverse relative all’utilizzo dei materiali, il corso mette insieme anche figure professionali e approcci diversi. Interverranno docenti, progettisti, esperti, aziende: una serie di soggetti che intendono fissare un punto su quello che è il tema dei materiali per l’architettura e l’interior design”, aggiunge Christian Tubito.

La collaborazione con aziende specializzate consentirà ai partecipanti una relazione costante con le realtà operanti nel settore anche attraverso visite guidate e presentazioni presso show room, centri ricerca, aziende e studi di progettazione.

L’inizio delle lezioni è previsto per il mese di giugno 2015. I cinque moduli didattici che costituiscono il corso toccheranno cinque grandi tematiche legate alle diverse categorie materiche: dai materiali tradizionali, come la pietra e il legno, ai materiali trasparenti e alla loro tendenza alla “smaterializzazione”, dall’uso del colore su pellicole e superfici ai materiali più leggeri e alle texture; un approfondimento sarà, infine, dedicato ai materiali green e sostenibili.

Elemento di continuità tra queste cinque aree tematiche sarà costituito dal project work, che fornirà ai partecipanti la possibilità di entrare in una dimensione più pratica, permettendo loro di applicare le conoscenze acquisite a un progetto di loro particolare interesse.

I partecipanti saranno, inoltre, incoraggiati a sviluppare capacità autonome di indagine e sperimentazione di una vasta gamma di materiali nel progetto, grazie anche all’opportunità di consultare la library di Material ConneXion, che raccoglie più di 7.000 materiali e processi.

Il corso è rivolto a designer, architetti, ingegneri civili e professionisti nel settore della progettazione degli spazi. L’ammissione al corso è subordinata a una selezione preventiva.

Per informazioni sulla didattica e sulle modalità di iscrizione, si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design: [email protected] – tel. +39 02 2399 5864.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design (Consorzio del Politecnico di Milano)

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. (+39) 02.2399.5864

e-mail: [email protected]

www.polidesign.net/it/materiali

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

[email protected]

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DESIGN FOR WELLNESS & SPA: ULTIMI GIORNI PER LE ISCRIZIONI

Scopri le novità in programma per il Corso dedicato al settore benessere e alla progettazione degli spazi Wellness & SPA
Partirà il 26 gennaio 2015 la II edizione del Corso di Alta Formazione in Design for Wellness & SPA, promosso da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di AIPi, Associazione Italiana Progettisti d’Interni.

Tra le novità di questa II edizione, una serata presso QCTerme Milano, con l’utilizzo gratuito delle strutture e una visita di 2 giorni in Val di Fiemme ospiti delle aziende STARPOOL e FIEMME3000 con ingresso alla SPA STARPOOL.

La fiera Forum Piscine di Bologna ospiterà inoltre, a chiusura del corso, la presentazione dei progetti svolti nel Project Work e la consegna degli attestati di frequenza durante la premiazione Italian Pool Award 2015.

Interamente dedicato alla progettazione degli spazi SPA e wellness di hotel, palestre e centri benessere, il corso è rivolto ad albergatori, manager, progettisti e imprenditori supportati dalle aziende partner. 

Il Corso è finanziato da Aziende partner: a carico dei partecipanti la sola quota d’iscrizione pari a € 1.000 + IVA per l’intero corso o € 700 + IVA per le lezioni teoriche.
Sono previste riduzioni e agevolazioni allo studio.

La partecipazione al corso dà diritto all’acquisizione di Crediti Formativi Professionali (CFP) per Architetti. 

Sul sito di POLI.design sono a disposizione ulteriori dettagli sul programma didattico e sulle modalità di iscrizione, oltre alle testimonianze video dei partecipanti delle passate edizioni del corso.

Per informazioni su CFP, riduzioni e didattica si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione:
Tel. (+39) 02.2399.7275, Mail: [email protected]

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PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2014: Oltre 300 le candidature da tutto il mondo. Presto i nomi dei vincitori.

Grande successo per il concorso promosso da PORADA ARREDI srl e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Sono più di 300 i progetti pervenuti da tutto il mondo per la nuova edizione del PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2014, lanciato nello scorso mese di maggio da Porada Arredi srl, azienda leader nel settore della produzione di complementi per l’arredo, e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Riproposta per il terzo anno, l’iniziativa conferma il successo delle precedenti edizioni: delle numerose adesioni registrate, molte arrivano dall’Italia e la risposta a livello internazionale è stata altrettanto positiva, registrando candidature da Iran, Ukraina, Grecia, Brasile, Messico, Perù, Indonesia e Giappone, per citare solo alcune delle nazioni coinvolte.

La sfida lanciata ai progettisti e creativi, liberi professionisti o non professionisti, dipendenti di aziende e studenti, era quella di individuare concept innovativi e originali sulle diverse tipologie di specchio, in cui fosse prevalente, ma non esclusivo, l’uso del legno e che veicolasse i valori e l’identità del marchio Porada.

I progetti dovevano essere inediti e finalizzati a valorizzare l’impiego di tecnologie produttive e processi di lavorazione e nobilitazione tipici del legno lavorato in massello. Dovevano inoltre tener conto della rispondenza alla funzionalità specifica, della normativa vigente in materia di sicurezza, del rispetto dei requisiti ergonomici, di quelli ambientali e di progettazione sostenibile.

Lo scorso 30 novembre, allo scadere della deadline fissata per la consegna dei progetti, la commissione giudicatrice ha contato in tutto 327 candidature, 219 nella categoria professionisti e 108 nella categoria studenti.

Per i nomi dei vincitori basterà aspettare il prossimo 30 gennaio quando, nella prestigiosa cornice di Palazzo Natta a Como, una giuria formata da noti esperti del settore si riunirà per giudicare e selezionare le proposte migliori.

Tra i membri della giuria, Arturo Dell’Acqua Bellavitis (Preside della Scuola del Design – Politecnico di Milano), Roberto de Paolis (Docente di Design – Politecnico di Milano), Ambrogio Rossari (Presidente ADI Lombardia- Associazione per il Disegno Industriale), Bruno Allievi (CEO Porada Arredi srl), Tiziano Allievi (Partner Porada Arredi srl), Dorozhkin Aleksey (Direttore “Elle Decoration” Russia), Jean Wee (Fondatore e Buyer per Nobel Design Group – Singapore), Luca Dini (Direttore “Vanity Fair” Italia) e Alexis Elias (Elias Elias Architects – Miami).

Nel valutare gli elaborati pervenuti, la giuria terrà conto della loro originalità, del grado di innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali riferite alla lavorazione tipica del legno massello – della sperimentazione sui materiali e le finiture superficiali, della capacità dei progetti di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi nell’utilizzo del mobile in legno e del complemento d’arredo contemporaneo, con particolare riguardo alle determinazioni tipologiche, tecnologiche e morfologiche.

La Giuria sceglierà tre vincitori per ciascuna delle due categorie (Studenti e Professionisti) in gara, che verranno premiati durante un evento dedicato.

Il montepremi complessivo di 10.000 euro verrà così ripartito: 

Categoria PROFESSIONISTI:

1° premio € 3.000

2° premio € 2.000

3°premio € 1.000

 

Categoria STUDENTI:

1° premio € 2.000

2° premio € 1.200

3°premio € 800

I progetti vincitori del concorso potranno inoltre essere realizzati ed eventualmente prodotti da Porada in una fase successiva.

Maggiori dettagli disponibili al sito www.porada.it e alla pagina www.polidesign.net/it/Porada2014

 

Porada  International Design Award 2014

Concorso internazionale di idee rivolto a progettisti e creativi italiani e stranieri.

Promosso da PORADA ARREDI srl e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Riunione Giuria: 30 gennaio 2015 – Palazzo Natta (Como)

Totale premi: 10.000 euro

Bando e modalità di adesione su: www.porada.it

 

Contacts:

Email: [email protected]

Tel.: [+39]031.3327550

Tel.: [+39]031.766215

 

Ufficio Comunicazione POLI.design

Mail: [email protected] ,  Tel.  [+39] 02.23997201

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Al via a gennaio la seconda edizione del Master internazionale in Urban Interior Design organizzato dal Politecnico di Milano e Universidad CEU San Pablo di Madrid

ULTIME RIDUZIONI DISPONIBILI

PARTITI GLI STAGE PER TUTTI GLI STUDENTI DELLA PRIMA EDIZIONE 

Sempre più richiesti i designer degli spazi urbani, professionisti educati al progetto delle aree non costruite: piazze, spazi stradali, aree interstiziali, giardini urbani, terrains vague, esistenti o di nuova costruzione. Una specializzazione molto attuale a cui risponde il percorso formativo del Master internazionale in Urban Interior Design promosso dal consorzio POLI.design e dal Politecnico di Milano in partnership con la Escuela Politécnica Superior Universidad CEU San Pablo di Madrid.

Un Master di grande successo sia dal punto di vista didattico che di placement. Sono infatti già operativi all’interno di significative realtà professionali del settore molti studenti della prima edizione. Tra gli studi coinvolti per gli stage, Studio de Lucchi, Studio Migliore+Servetto, Topotek1, CZA Cino Zucchi Architetti, Design to Users, Castelli Design, Esterni, Studio Stocchi e Studio GhigosUn network importante che testimonia come la professione sia attuale e ricercata anche da realtà consolidate, attive da anni a livello internazionale nella progettazione di edifici e spazi pubblici, di piani urbanistici e nel campo del disegno di interni e dell’allestimento.

Il percorso formativo ha infatti come obiettivo principale quello di formare designer degli interni urbani capaci e aggiornati. Innovativo nei contenuti e nella formula, il Master, la cui II edizione è in programma per gennaio 2015, offre un modello didattico di alto profilo reso possibile grazie alla collaborazione dei due enti universitari coinvolti.

In un momento di crescita urbana e demografica senza precedenti, come quello attuale, troppo spesso la città contemporanea non è ancora in grado di mettere a disposizione dei propri utenti (pedoni, autisti, cittadini, turisti, ecc.) luoghi ospitali, accoglienti, multifunzionali e user centered.

Dare forma concreta e funzionale agli spazi urbani che ospiteranno le nuove esigenze collettive, siano esse virtuali o reali, private o pubbliche: questa la sfida proposta ai futuri partecipanti al Master da queste due prestigiose istituzioni universitarie europee.

Interamente in lingua inglese, l’iter formativo prevede infatti una duplice esperienza formativa fra Milano e Madrid, cui si aggiungono uno stage e un workshop progettuale (i cui risultati saranno presentati nell’ambito del Salone Internazionale del Mobile di Milano) per diventare designer degli spazi urbani dotati di tutte le skills per operare in un contesto tanto nazionale quanto internazionale.

Due punti di vista talvolta distanti, quello dell’urbanistica e quello del design di interni, uniti per una nuova visione del progetto urbano, come emerge dalle parole di Payam Mirshahreza, partecipante della pima edizione del Master: “Il design di interni ha sempre a che fare con qualcosa di molto specifico e delimitato, l’approccio del Master applica la medesima delicatezza alla progettazione di spazi grandi ed esterni”.

Il particolare approccio multidisciplinare del programma ha attratto studenti con background formativi estremamente eterogenei. Architetti, designer e scenografi hanno così potuto confrontare in aula i propri differenti approcci per tutta la durata del percorso didattico, analizzando i diversi contesti urbani e imparando a comprendere e a gestire tutti gli elementi che influenzano e danno forma agli spazi collettivi.

Un’esperienza interdisciplinare, quindi, ma anche multiculturale e internazionale, come dimostrano le nazionalità dei partecipanti alla I edizione, provenienti da Canada, Iran, Italia, Messico, Libano, Pakistan, Spagna, Uruguay e Vietnam.

L’avvio delle lezioni per la seconda edizione del Master è previsto per il 19 gennaio 2015. La frequenza è intensiva e prevede una fase di permanenza a Madrid e una a Milano, oltre alla fase di tirocinio conclusivo.

Per Informazioni su didattica, modalità e riduzioni della quota di iscrizione si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: [email protected], tel. +39 02 2399 7217.

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Onoranze Funebri Illuxit: franchising immune da ogni crisi

Nel settore delle onoranze funebri, l’Azienza Illuxit di storica formazione, si pone come punto di riferimento sul mercato di settore nazionale e internazionale con una consistente rete di agenzie affiliate attraverso la moderna formula del franchising, adattato e modulato per rispondere alle specifiche e peculiare esigenze del comparto imprenditoriale.

Dalle parole del titolare e amministratore Gaetano Carbonara si può individuare le connotazioni distintive inserite in questa vantaggiosa opportunità collaborativa: “Abbiamo sviluppato il progetto franchising in un settore di grande interesse e da sempre immune da ogni crisi. Questo progetto innovativo si propone con una particolare apertura imprenditoriale verso il nuovo e il moderno”. E proseguendo spiega: “È previsto un apposito corso di formazione mediante il quale viene trasmessa all’affiliato la formula commerciale collaudata e vincente, con un metodo di lavoro standard, finalizzato a ridurre errori e contrattempi nelle pratiche con il cliente, a semplificare l’attività dell’affiliato, il tutto redatto su un manuale operativo. Il corso di formazione prevede un periodo full immersion presso il centro pilota, dove si potrà valutare operativamente tutto quanto descritto nel manuale. In particolar modo tutto ciò che riguarda il rapporto con il cliente ed il supporto ad egli offerto. Il corso consentirà di acquisire familiarità con il software gestionale importante strumento operativo, che consente di elaborare preventivi, caricare le pratiche e disbrigarle, fare gli ordini al centro servizi, compiere la fatturazione e la gestione del magazzino”.

L’affiliato potrà sempre contare anche in successivi aggiornamenti del settore. Infatti periodicamente sono organizzati degli incontri per discutere su eventuali variazioni legislative in materia, su nuovi prodotti e metodologie adottate. Questi momenti aggregativi offrono anche ai partecipanti l’occasione per confrontarsi e raccontarsi, in modo che le esperienze del singolo possano diventare un costruttivo stimolo di riflessione per la crescita comune.

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Franchising Onoranze Funebri Illuxit: innovazione e tradizione in perfetto connubio

Nel settore delle onoranze funebri, l’Azienza Illuxit di storica formazione, si pone come punto di riferimento sul mercato di settore nazionale e internazionale con una consistente rete di agenzie affiliate attraverso la moderna formula del franchising, adattato e modulato per rispondere alle specifiche e peculiare esigenze del comparto imprenditoriale.

Dalle parole del titolare e amministratore Gaetano Carbonara si può individuare le connotazioni distintive inserite in questa vantaggiosa opportunità collaborativa: “Abbiamo sviluppato il progetto franchising in un settore di grande interesse e da sempre immune da ogni crisi. Questo progetto innovativo si propone con una particolare apertura imprenditoriale verso il nuovo e il moderno”. E proseguendo spiega: “È previsto un apposito corso di formazione mediante il quale viene trasmessa all’affiliato la formula commerciale collaudata e vincente, con un metodo di lavoro standard, finalizzato a ridurre errori e contrattempi nelle pratiche con il cliente, a semplificare l’attività dell’affiliato, il tutto redatto su un manuale operativo. Il corso di formazione prevede un periodo full immersion presso il centro pilota, dove si potrà valutare operativamente tutto quanto descritto nel manuale. In particolar modo tutto ciò che riguarda il rapporto con il cliente ed il supporto ad egli offerto. Il corso consentirà di acquisire familiarità con il software gestionale importante strumento operativo, che consente di elaborare preventivi, caricare le pratiche e disbrigarle, fare gli ordini al centro servizi, compiere la fatturazione e la gestione del magazzino”.

L’affiliato potrà sempre contare anche in successivi aggiornamenti del settore. Infatti periodicamente sono organizzati degli incontri per discutere su eventuali variazioni legislative in materia, su nuovi prodotti e metodologie adottate. Questi momenti aggregativi offrono anche ai partecipanti l’occasione per confrontarsi e raccontarsi, in modo che le esperienze del singolo possano diventare un costruttivo stimolo di riflessione per la crescita comune.

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Officina mobile Store Van per l’attività di posa di pavimenti installata su Ford Transit.

Padre della famiglia di veicoli commerciali pluridecorata ”International Van of the Year”, un furgone Ford Transit Van L1H1 è il protagonista di un allestimento Store Van realizzato per la squadra di operai di una ditta che posa i migliori pavimenti per interni ed esterni in ceramica, parquet, marmo, pietra e tanto altro ancora.

Dall’osservazione dei disegni tridimensionali del progetto, notiamo che la soluzione di officina mobile sviluppata è costituita da elementi “essenziali” a garantire il trasporto in sicurezza del materiale e delle attrezzature più ingombranti, lasciando ampio spazio di movimento all’interno del vano di carico.

Scendendo nei particolari, facciamo notare i due scaffali copri-passaruota con vasca superiore e vano con portello ribaltabile – concepiti per il duplice scopo di coprire il passaruota e racchiudere materiale sciolto -, le gronde telescopiche sospese per posizionare badili, picconi e pale (sulla sinistra), le selle reggicavo per i tubi di medie/grandi dimensioni, il kit porta rotoli e una barra ferma carico con cinghia (sulla destra).

Infine, per soddisfare l’esigenza del cliente di trasportare in sicurezza taniche di gasolio da 20 lt., a ridosso della paratia divisoria del retrocabina, sono stati installati nove kit porta tanica.

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INDUSTRIAL DESIGN FOR ARCHITECTURE: Aperte le iscrizioni alla V edizione del Master del Politecnico di Milano

Il Design pensato per l’architettura: soluzioni innovative, tecnologie avanzate, workshop progettuali e la voce diretta degli esperti del settore

 

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, presenta la quinta edizione del Master in Industrial Design for Architecture: un percorso formativo ideato per perfezionare la preparazione dei progettisti, ampliandone le competenze e la capacità di problem solving attraverso le soluzioni e gli strumenti caratteristici del Disegno Industriale.

Con un piano didattico intenso e stimolante che alterna lezioni, seminari di progetto e workshop, il Master si propone di coniugare il sapere derivante da due settori di eccellenza in Italia: il Design e la produzione di componenti per l’edilizia.

Il percorso formativo, della durata di un anno, fornirà ai partecipanti le capacità e gli strumenti necessari per emergere nel contesto professionale, diventato sempre più competitivo, con soluzioni progettuali innovative e tecnologicamente avanzate, grazie soprattutto ad una metodologia didattica pratica e concreta, che prevede il confronto con esperti del settore e lo svolgimento di workshop. Formerà professionisti versatili e con una forma mentis elastica e adattabile, in grado di affrontare con successo le sfide della progettazione nelle diverse realtà nazionali e internazionali.

Il programma didattico prevede lo svolgimento di quattro moduli dedicati ad altrettanti aspetti dell’Industrial Design: dalla cultura del Design, la sua storia ed evoluzione, passando per la tematica tecnologica e lo studio dei materiali, alla strategia applicata al Design dalle aziende del settore, fino ad arrivare ai moduli interamente dedicati alle esercitazioni pratiche.

Casi aziendali e workshop progettuali, svolti in collaborazione con realtà professionali leader del settore, consentiranno agli studenti di verificare con mano le competenze acquisite durante le lezioni teoriche. Nel corso della quarta edizione, ad esempio, gli studenti hanno avuto modo di lavorare al progetto di “ExpoVillage” con Bertone Design, dal 1912 studio storico del design italiano: uno spazio espositivo che sorgerà nel cuore di Milano e che accoglierà i grandi marchi del Made in Italy durante il Fuori Salone – Milano Design Week 2015 ed Expo 2015. La collaborazione con Bertone Design è stata particolarmente positiva, tanto che al termine del workshop alcuni studenti sono stati selezionati per proseguire l’esperienza come tirocinanti presso lo studio.

Al termine del Master è previsto infatti un periodo di tirocinio obbligatorio della durata di 480 ore, durante il quale i partecipanti hanno la possibilità di consolidare le conoscenze acquisite confrontandosi con la realtà professionale.

Erogato interamente in lingua inglese, il Master ha accolto negli anni studenti provenienti da tutto il mondo, confermando e ribadendo l’interesse manifestato a livello internazionale nei confronti della tradizione italiana del Design applicato al progetto architettonico.

Il Master è a numero chiuso, per un massimo di 25 allievi: si rivolge ai laureati in Industrial Design, Ingegneria, Architettura e, in generale, in tutte le discipline politecniche.

L’inizio delle lezioni è previsto per il 19 febbraio 2015 presso la sede di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in Via Durando 38/A, Milano.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione e selezione, rivolgersi all’Ufficio Coordinamento Formazione: [email protected].

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

tel. 02.2399.7201

e-mail: [email protected]

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TRANSPORTATION & AUTOMOBILE DESIGN: a marzo la nuova edizione del Master del Politecnico di Milano

Tra gli ex alunni alcuni dei Car Designer emergenti già protagonisti del settore 

César Pieri, Amilcar Celis e Antonio Paglia. Questi i nomi dei designer che si sono distinti all’interno di Autostyle Design Competition 2014, XI edizione del concorso internazionale dedicato al design automobilistico, tenutasi lo scorso 10 ottobre a Mantova nella suggestiva location di Palazzo Te. César, brasiliano di nascita e attuale Creative Specialist Design Manager presso Jaguar, ha presentato la genesi e lo sviluppo di Jaguar Project 7, Amilcar, dal Messico, è stato segnalato tra i migliori talenti in concorso e Antonio, di origine italiana, si è invece aggiudicato il “Creativity Award”, assegnato dalla rivista Auto&Design, per la sua versione speciale di Peugeot 108.

Viene invece dall’Egitto Ahmed Zayed Radwan, il vincitore del terzo premio di Automotive Global Forum Award, il concorso, organizzato dal Comitato China International Trade Promotion e dalla commissione per l’industria automobilistica, svoltosi  il 18 ottobre  a Jixing in Cina.

Cosa hanno in comune questi giovani professionisti, provenienti da tutto il Mondo, oltre alla passione per il Car Design? Ciascuno di loro ha scelto negli anni passati il Master Universitario in Transportation & Automobile Design, promosso dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal Consorzio POLI.design, come percorso formativo post laurea, sognando un futuro lavorativo nel settore del transportation design e come scommessa – a quanto pare, vinta – sulla propria carriera professionale.

Un master che è stato a tutti gli effetti un trampolino di lancio anche per Giacomo Franceschi – studente della V edizione – da poco selezionato per il concorso AutoDesign 2014 di Praga per la propria tesi finale.

Ulteriore sigillo di garanzia della qualità del Master firmato Politecnico di Milano, l’ormai pluriennale collaborazione con Volkswagen Group Design. Sotto la guida di Walter de Silva, gli esperti Volkswagen propongono ogni anno ai partecipanti un tema progettuale e contributi didattici specialistici. Professionisti del gruppo revisionano periodicamente lo stato di avanzamento dei progetti degli studenti, selezionando i migliori allievi per uno stage presso i propri centri stile, leader del settore a livello mondiale.

I temi progettuali assegnati, inoltre, sono inseriti in un programma di collaborazione con il Comune di Milano denominato Moving Milan. Urban Mobility Culture associated to Expo2015, che vede gli studenti cimentarsi sul tema della mobilità urbana declinandolo, di volta in volta, per i diversi marchi di proprietà del gruppo Volkswagen.

Le iscrizioni alla VII edizione del Master in Transportation & Automobile Design, prevista per Marzo 2015, sono già aperte. Un percorso didattico intenso e stimolante della durata di 15 mesi, che alterna lezioni, seminari di progetto, workshop e prevede una tesi finale, in collaborazione con Volkswagen Group, che gli studenti sviluppano in piccoli gruppi di lavoro.

Il Master si propone di rispondere esattamente alle esigenze del mondo produttivo, formando una figura professionale dotata di tutte le competenze necessarie per svolgere le attività connesse allo sviluppo dello stile di un veicolo.

Le lezioni si svolgeranno presso la sede di POLI.design, in via Durando 38/A a Milano; l’impiego di strutture del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, quali il Laboratorio di Modelli e quello di Virtual Prototyping, arricchiscono l’offerta formativa garantendo la disponibilità di strutture coerenti con gli obiettivi del Master.

Il Master è a numero chiuso, per un massimo di 20 allievi: si rivolge ai possessori di laurea del vecchio ordinamento o di laurea di primo o secondo livello appartenenti alle discipline del progetto (ingegneria, architettura, disegno industriale).

Per ulteriori informazioni sulle modalità di ammissione e di iscrizione si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design: tel. 02.2399.5911; [email protected]

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201; [email protected]

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Illuxit onoranze funebri azienda leader di settore con capillare diffusione in franchising

Illuxit è una struttura leader nel settore delle onoranze funebri e si pone con acquisita competenza e massima dedizione per poter gestire al meglio i rapporti clientelari di qualsivoglia tipologia. L’impegno aziendale si rivolge con particolare attenzione a tutte le nuove esigenze dei clienti, che cambiano e si modificano con il trascorrere degli anni.

 

Al riguardo Gaetano Carbonara, amministratore di Illuxit, spiega: “Cambiano gli utenti, le abitudini e i riti, le priorità e la nostra azienda si è sempre rivelata pronta a rispondere ai cambiamenti di un settore tendenzialmente statico e un po’ vecchio“.

 

Sulla formula delle agenzie con organizzazione in franchising dice: “Le agenzie in franchising, presenti sul territorio dal 2012, hanno una struttura prettamente commerciale ed è semplicissimo aprirle. Facciamo tutto noi e l’affiliato deve solo frequentare l’apposito corso di formazione e seguire la sua filiale. In quest’ottica abbiamo sviluppato il progetto franchising, che è in crescente evoluzione e si presenta come un’opportunità d’investimento davvero interessante e immune da ogni crisi. Inoltre, garantiamo il diritto esclusivo di zona, con un minimo di 50.000 abitanti e un’area operativa riservata e finalizzata a garantire un numero tale di servizi, che consentano un alto rendimento economico per l’affiliato“.

 

Descrivendo i servizi di punta sottolinea: “Possiamo gestire i servizi funerari senza la necessità di entrare in contatto diretto con la salma da parte del nostro affiliato, superando così tutti i pregiudizi esistenti su questo settore e facilitandone l’approccio“.

 

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Master in Yacht Design – XIV Edizione: aperte le iscrizioni

Politecnico di Milano e POLI.Design aprono le iscrizioni al Master che ha gia’ formato piu’ di 300 professionisti del settore nautico internazionale

 

Giunto quest’anno alla sua 14° edizione, il Master in Yacht Design – promosso dal Politecnico di Milano e gestito dal consorzio POLI.design – si rivolge a studenti, italiani e stranieri, che intendano acquisire le migliori competenze per operare nel settore della nautica.

Un percorso formativo nato per rispondere alle esigenze del settore nautico che in questi anni si è già avvalso delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal master, professionisti in grado di governare l’iter progettuale e produttivo di un moderno yacht a vela o a motore.

Parlando di numeri, in questi 13 anni sono stati circa 300 i professionisti complessivamente formati, più di 5000 le ore di didattica erogata, oltre 1500 le ore destinate a esercitazioni progettuali e 3500 quelle dedicate allo svolgimento di attività di stage presso cantieri, studi professionali o aziende dell’indotto.

Sebbene negli ultimi anni anche il settore nautico abbia inevitabilmente subito i contraccolpi della crisi economica in atto, infatti, il mercato italiano delle imbarcazioni e, in particolare, quello dei mega-yacht, continua a mantenere un ruolo di primo piano a livello internazionale.

A questo si aggiunge l’indiscusso apprezzamento goduto in tutto il mondo dalla cultura progettuale fortemente radicata nel contesto italiano. Le competenze che il nostro Paese ha maturato tanto sul piano del design, quanto a livello di capacità organizzative e di project management, risultano infatti un elemento particolarmente attrattivo e un know how da esportare nelle aree geografiche che stanno vivendo una fase di crescita e di  sviluppo industriale ed economico anche nel settore della nautica, come ad esempio  Turchia, Brasile, Cina, Emirati arabi ecc..

Il Master mira dunque a sfruttare le potenzialità di un mercato internazionale ampiamente ricettivo e vivace fornendo gli strumenti utili per gestire il percorso progettuale e costruttivo di un’imbarcazione, a vela e a motore.

Fondamentali per la didattica sono le collaborazioni ormai storiche con alcune tra le più importanti associazioni del settore, quali: UCINA, A.SPRO.NA.DI, AssoCompositi, ATENA e FIV. Il Master vanta inoltre come partner importanti aziende trasversalmente legate al settore, tra cui: 3M; Airtech; Amorim; Bellotti; Cariboni; DSM; Face; Euroresins; Gottifredi Maffioli; Harken; Hunstman-Mascherpa; Nautivela; North Sails; OCV Reinforcements; Scuola di Vela di Santa Teresa; Seldèn; Skiffsailing; Sika e Viadana. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

Con una Faculty altamente qualificata, formata da professionisti e non solo, la didattica del Master spazia in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per marzo 2015.

I posti disponibili sono 30.

La quota di iscrizione è di 10.000€. È prevista l’assegnazione di 1 riduzione del 50% e 2 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione. Gli interessati  a tali riduzioni dovranno sostenere il processo di selezione  entro il 15 Novembre 2014. I risultati dell’assegnazione verranno comunicati dopo  il 16 Novembre 2014.

 

Informazioni

Ufficio  Coordinamento Formazione

POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano

Tel. (+39) 0223995911

[email protected]

[email protected]

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

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Idea di Snaidero (Pininfarina Design): il progetto

Idea di Snaidero (Pininfarina Design) è una seducente combinazione di design, razionalità e materiali eccellenti, equilibrio di forme e tecnologia senza compromessi. Un ritorno ad una nuova espressione di purismo che mantiene la caratteristica principale di voler eliminare dall’oggetto qualsiasi elemento che possa distogliere l’attenzione dal messaggio che si vuole veicolare: un messaggio di ordine, austerità, semplicità e purismo estetico.
Idea di Snaidero (Pininfarina Design)[/caption]

 

Un purismo che con Idea viene allo stesso tempo “ammorbidito” grazie ad un uso dei materiali e dei trattamenti delle superfici che nella sua razionalità è al tempo stesso emozionale con un forte richiamo alla sensorialità visiva.

Permangono come caratteristiche portanti del progetto, l’eleganza e i contrasti precisi nei volumi, nei materiali e nel colore, che trasmettono la
sensazione di solidità, e durata ma anche uno stile semplice e immediatamente riconoscibile. Permane e, anzi, si rafforza la grande progettualità del modello che si avvale di volumi importanti, razionali, precisi in ogni dettaglio, da interpretare liberamente secondo le proprie aspirazioni architettoniche e di funzionalità d’uso.

Il profilo dell’anta inclinato segue ed accompagna quello del piano di lavoro ad inclinazione 45°, trasmettendo l’idea di un rigore progettuale che contamina
tutto l’insieme. La gola corre lungo tutto il perimetro della cucina con straordinaria precisione e cura del dettaglio. La luce gioca un ruolo importante nel progetto: tecnologica, funzionale, nascosta, ma sempre presente viene integrata anche nella mensola che incornicia ed impreziosisce la cucina. Un elemento realizzato in finitura d’anta sulla cui superficie inferiore è stata incassata una barra led continua.

Contrasti cromatici netti ma al contempo sofisticati ridonano nuova contemporaneità al progetto. Senza eccessi, in un equilibrio di forma e tecnologia estremamente attuale.

Per informazioni:

Snaidero Rino SpA
www.snaidero.it
Digital PR a cura di
Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com
[email protected]

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COQUIS PROTAGONISTA DEL PROGETTO BRUSCHETTA VS MERENDINA

Al fianco dell’Associazione Pandolea, l’Ateneo Italiano della cucina in prima linea
nell’educazione alimentare dei più giovani
 

Roma, 27 maggio 2014 – Stop per i più piccoli alla merenda preconfezionata: Coquis, l’Ateneo Italiano della Cucina diretto dallo chef Angelo Troiani, si fa ancora una volta portavoce di una attenta educazione alimentare dei giovani partecipando al progetto Bruschetta vs Merendina ideato dell’Associazione Pandolea e al via venerdì 30 maggio presso l’Istituto Comprensivo Piazza Borgoncini Duca di Roma.

Durante lo speciale open day decine di studenti saranno impegnate in laboratori di cucina, mentre i genitori, nel pomeriggio, parteciperanno ad un incontro per la presentazione del progetto e per un confronto con diversi esperti di alimentazione, tra cui Angelo Troiani, da due anni impegnato nella formazione di giovani chef; a conclusione della giornata grandi e piccini festeggeranno con una merenda a base di pane e olio, elementi simbolo dell’iniziativa.

Tante le attività previste dal progetto Bruschetta vs Merendina: un calendario ricco di eventi, degustazioni, feste e presentazioni con protagonisti il pane e l’olio extra vergine di oliva, proposti come un’ottima e salutare alternativa delle merendine commerciali: Coquis contribuirà all’organizzazione degli eventi, programmando durante il periodo di Natale presso il laboratorio lezioni di cucina per la realizzazione di facili ricette da riproporre in famiglia, mentre, presso la propria sede, docenti dell’Ateneo terranno altri incontri culinari e centri estivi dove i bambini, accompagnati dai genitori, potranno dare sfogo alla propria creatività.

Alla realizzazione del progetto, collaborano con l’Associazione Pandolea: l’Istituto Comprensivo Piazza Borgoncini Duca di Roma; Tortando – il laboratorio di pasticceria profumato; il Municipio XIII Roma Aurelio e l’Assessore alle politiche educative, scolastiche e della cultura Eleonora De Venuti e l’istituto alberghiero IPSSAR Tor Carbone di Roma, con il patrocinio di Unaprol e Padiglione Italia EXPO.

Coquis, Ateneo Italiano della cucina, (www.coquis.it) nato dall’iniziativa dei fratelli Troiani, è la prima scuola di cucina con una struttura all’avanguardia di oltre 800 mq: 5 aule attrezzate con le più avanzate tecnologie disponibili oggi sul mercato e, annesso, un negozio specializzato con vendita al dettaglio e all’ingrosso.

Considerata da Food&Wine, come una tra le 10 migliori scuole di cucina al mondo, Coquis vanta un’ampia offerta formativa qualificata, articolata in diversi corsi di formazione professionale ed amatoriale – cucina, pasticceria, pizzeria, vino e servizi di sala – tenuti dal corpo docente di alta professionalità, in questa struttura innovativa: il luogo di eccellenza per apprendere l’arte della gastronomia.

Per Informazioni: Coquis – Ateneo Italiano della Cucina    www.coquis.it

Ingresso 1: Via Flaminia 575 (1°piano) – Ingresso 2: Corso Francia 124 A (ascensore 3° piano) – 00191 Roma

Tel. +39 0633220082 Fax +39 0633222134 [email protected]

Ufficio Stampa: IMAGINE Communication  www.imaginecommunication.eu

Via G. Barzellotti  9/ 9b – 00136 Roma  Tel. 06.39750290 – Fax. 06.45599430

Silvia Alesi [email protected]

Lucilla De Luca [email protected]

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Gabriele Contini viene intervistato sulla sua nuova performance in progetto

In occasione della realizzazione della performance Dio, l’artista e performer milanese Gabriele Contini viene intervistato circa il significato di tale progetto e la sua idea di realizzazione.

 

1)   Ha in programma qualche performance?

 

Si, mi piacerebbe realizzare la performance dal titolo “Dio”. Ci sono cinque attrici che recitano giaculatorie in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. Io starei dietro le attrici defilato, su di una piccola scala con piattaforma.  Io avrei un crocifisso in mano. Al termine delle giaculatorie, a turno, le attrici reciterebbero “Che sarebbe di Dio se esistesse?”; l’ultima in italiano, ad un microfono. Io allora alzerei il crocifisso sopra la testa.

 

2)   Quale il significato della performance “Dio”?

 

Voglio dare un’idea di distacco dalla parte finale a quella iniziale, per far percepire una contraddizione. La performance è fatta in varie lingue.

 

3)   Dove le piacerebbe realizzarla?

 

Al PAC, perché lo considero un luogo privilegiato. Il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, è una tra le prime strutture italiane espressamente progettata per l’arte moderna e contemporanea.

4)   Che effetto si aspetta dagli spettatori?

 

Io spero di suscitare stupore e meraviglia nei fruitori della mia performance.

 

5)   Come sceglie i protagonisti delle sue performance? Sono suoi conoscenti oppure sono attori?

 

Al momento devo ancora vedere, vorrei chiamare degli attori ma mi devo ancora attivare a riguardo.

 

6)   Quando realizza le sue performance recita una parte oppure è se stesso?

 

No, non direi che recito, piuttosto la mia è una condizione esistenziale, una sorta di immedesimazione.

 

7)   Solitamente, durante la performance, preferisce improvvisare o tenersi ad una traccia precedentemente scritta?

 

Solitamente mi attengo a delle tracce precedentemente

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Intervista all’artista Milanese Gabriele Contini

In occasione della realizzazione della performance Dio, l’artista e performer milanese Gabriele Contini viene intervistato circa il significato di tale progetto e la sua idea di realizzazione.

 

1)   Ha in programma qualche performance?

Si, mi piacerebbe realizzare la performance dal titolo “Dio”. Ci sono cinque attrici che recitano giaculatorie in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. Io starei dietro le attrici defilato, su di una piccola scala con piattaforma.  Io avrei un crocifisso in mano. Al termine delle giaculatorie, a turno, le attrici reciterebbero “Che sarebbe di Dio se esistesse?”; l’ultima in italiano, ad un microfono. Io allora alzerei il crocifisso sopra la testa.

 

2)   Quale il significato della performance “Dio”?

Voglio dare un’idea di distacco dalla parte finale a quella iniziale, per far percepire una contraddizione. La performance è fatta in varie lingue.

 

3)   Dove le piacerebbe realizzarla?

Al PAC, perché lo considero un luogo privilegiato. Il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, è una tra le prime strutture italiane espressamente progettata per l’arte moderna e contemporanea.

 

4)   Che effetto si aspetta dagli spettatori?

Io spero di suscitare stupore e meraviglia nei fruitori della mia performance.

 

5)   Come sceglie i protagonisti delle sue performance? Sono suoi conoscenti oppure sono attori?

Al momento devo ancora vedere, vorrei chiamare degli attori ma mi devo ancora attivare a riguardo.

 

6)   Quando realizza le sue performance recita una parte oppure è se stesso?

No, non direi che recito, piuttosto la mia è una condizione esistenziale, una sorta di immedesimazione.

 

7)   Solitamente, durante la performance, preferisce improvvisare o tenersi ad una traccia precedentemente scritta?

Solitamente mi attengo a delle tracce precedentemente stabilite, ma non sempre, dipende dalla performance che voglio andare a realizzare.

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Un altro successo di IDP: approvato il progetto europeo REGIONAL finanziato dai fondi del Programma LLP dell’Unione Europea.

E’ stato approvato il progetto europeo REGIONAL elaborato da IDP European Consultants nell’ambito del programma Apprendimento Continuo (Lifelong Learning Programme), Grundtvig Multilateral Projects. Il progetto REGIONALmira ad effettuare un’analisi comparativa delle iniziative politiche regionali in UE, valutando, in 16 regioni di 6 stati europei, i differenti modelli di sviluppo, realizzazione e finanziamento dei corsi di Adult Learning.
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare uno strumento di Policy Making per supportare i decisori politici a livello locale nella formulazione, attuazione e finanziamento di politiche più efficaci nel settore dell’Adult Learning. Il partenariato è costituito da sette partners di diversi paesi europei, dall’Irlanda alla Serbia ed include vari partecipanti al sistema della formazione per gli adulti, come autorità pubbliche, enti di formazione pubblici e privati, università e rappresentanti dei portatori di interesse del settore della formazione professionale e Adult Learning.
IDP European Consultants è una società italiana con presenza a Bruxelles dal 1991, esperta in progettazione europea e fondi europei. I partners di IDP hanno una consolidata e comprovata esperienza nella progettazione europea e nella gestione di progetti finanziati dai vari programmi centralizzati di fondi europei. Oltre a fornire servizi di consulenza nella preparazione e gestione di progetti per i fondi europei, IDP European Consultants offre servizi di formazione in materia di europrogettazione. In particolare, il corso intensivo in Europrogettazione e Finanziamenti Europei, il Master Class in Europrogettazione che è arrivato alla sua 38° edizione, che si svolgerà a Bruxelles dal 26 al 29 novembre 2013. Il Master Class è organizzato in collaborazione con l’Ufficio di Bruxelles dell’Agenzia per la Promozione all’Estero e lnternazionalizzazione delle Imprese Italiane (ICE). Il Master Class coniuga teoria e pratica sulle metodologie di progettazione europea, offrendo un percorso formativo intensivo che fornisce ai partecipanti conoscenze e tecniche vincenti relative alle opportunità di finanziamento erogate dalle istituzioni europee e alla redazione di progetti di successo.
IDP partecipa come partner a diversi progetti europei, consolidando le proprie competenze nella progettazione e nella gestione di progetti. IDP mette a disposizione dei propri clienti la propria esperienza in progettazione europea, servizi per lo sviluppo di idee progettuali, ricerca di partner e project management in ambito europeo.
Maggiori dettagli su IDP sono disponibili sul sito di IDP European Consultants:
www.idpeuropa.com
[email protected]
0032.2.2802766

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ProNews: il progetto editoriale 2.0

Un’informazione vicina a chi scrive e a chi legge: è questa la mission di ProNews, la nuova testata giornalistica online. Il progetto editoriale, nato su LinkedIn, cresciuto attraverso Facebook e Skype, è stato ideato da cinque professionisti della comunicazione dopo un lungo periodo di preparazione e di conoscenza reciproca, e realizzato grazie al supporto tecnico della piattaforma editoriale DaoNews e del suo team.
Pur provenendo da esperienze eterogenee e da diverse parti d’Italia, la redazione di ProNews riunisce idee condivise ed un obiettivo comune: quello di offrire un punto di vista nuovo affrontando anche temi inediti o trascurati.
Questo nuovo progetto giornalistico mira a differenziarsi già attraverso le sue rubriche, rivolgendosi ad un pubblico curioso e attento alle novità: le più classiche sull’attualità italiana (“Notiz-ine, pillole d’informazione quotidiana”) e sull’estero (“Sdoganàti, uno sguardo oltre i nostri confini”) sono affiancate dalle rubriche “Socialmente” e “Slow& Green”, rispettivamente sul giornalismo sociale e l’eco-sostenibilità. L’“Osservatorio” si occupa di lavoro e precariato, “WebActs” di comunicazione online e offline. Non manca uno spazio interamente dedicato alla cultura, “CulturAma”, dove è possibile trovare recensioni cinematografiche e letterarie, oltre alla segnalazione di eventi e mostre.
L’aggiornamento è quotidiano e i lettori potranno commentare le notizie ed inviare suggerimenti e critiche, in un’ottica di interattività tipica della rete.
In un’epoca in cui l’editoria soffre delle ripercussioni della crisi economica e del crescente calo dei lettori, la redazione di ProNews ha deciso di mettersi in gioco e investire la propria professionalità ed il proprio entusiasmo al servizio di un’informazione indipendente.

La Redazione

www.pronews.it
[email protected]

Facebook: ProNews
Twitter: Pronews_it

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Studio di Architettura Online

E’ da poco su internet il sito www.studiodiarchitetturaonline.it che offre dei convenienti servizi di progettazione da acquistare sotto forma di pacchetto.
La filosofia di Studio di Architettura Online.it consiste nel dare a tutti la possibilità di avere una consulenza professionale di un architetto grazie all’abbattimento dei costi dovuto alla comunicazione più diretta tra professionista e committente attraverso internet e l’abolizione dei minimi tariffari professionali (D.L. 223/2006). Con internet i costi di progettazione sono diminuiti grazie al fatto che il committente è chiamato a collaborare realizzando un rilievo dei suoi interni e a fornire ogni informazione utile insieme alle fotografie di ogni ambiente da progettare.
Il “Pacchetto Progettuale” di Studio di Architettura Online.it offre uno strumento facile, creativo e professionale per chiunque voglia chiedere il parere di un architetto per la progettazione della propria casa, del proprio ufficio o di un’attività commerciale tramite internet. Il servizio di progettazione di Studio di Architettura Online.it è facile, economico e rapido, ed è ritagliato su misura per ogni utente la cui soddisfazione è il primo obiettivo.
I Pacchetti sono stati studiati con varie fasce di prezzo a seconda delle esigenze del cliente. Sono denominati Progetto Easy, Progetto Smart e Progetto Full hanno prezzi che partono rispettivamente da 79, 159, 319 euro iva inclusa e possono essere ampliati con delle opzioni aggiuntive.
Il Pacchetto Progettuale generalmente è composto da una pianta con demolizioni e ricostruzioni, da una pianta del progetto, da una pianta del progetto con indicazioni di quote, da una pianta del progetto con indicazioni di arredo e da viste tridimensionali interne del progetto. E’ incluso nel pacchetto anche la stampa del progetto e la spedizione Pacchetto via posta ed e-mail.
Inoltre Studio di Architettura Online.it si avvale di Architetti, Ingegneri e tecnici abilitati che possono sviluppare il progetto ed ottenere dagli enti pubblici predisposti i permessi necessari per legge.
Nella sezione sul sito denominata Servizi Personalizzati, su richiesta si può affidare la pratica ad un tecnico di Studio di Architettura Online che se ne occuperà interamente per tutto l’iter procedurale. Questo tipo di servizio si rivolge ad un utenza residente nel Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Molise e Campania.
I Servizi Personalizzati sono: l’ottenimento del Permesso di Costruire, la D.I.A., la S.C.I.A., il C.I.L., Servizi Catastali e la redazioni di Certificazioni Energetiche.
Il grande vantaggio, per chi decide di usufruire di questo servizio, è il colloquio on-line con gli architetti attraverso skype e qualsiasi modalità utile, attraverso si può ricevere e discutere il progetto da casa o dall’ufficio, come e quando è più comodo e decidere insieme tutti i dettagli del progetto sino anche agli ultimi ritocchi dei spazi interni (cucina, bagno, camera da letto, soggiorno) o d’esterni (giardino, gazebo, veranda, portici) e dell’arredamento. Si ha così la possibilità di avere una consulenza professionale low-cost, dai prezzi contenuti e in base agli elaborati richiesti. Il progetto online può richiedere anche pochi minuti ed è estremamente conveniente per realizzare la casa e gli arredamenti interni che si è sempre desiderato.
Il contatto con i nostri architetti è diretto, vi offrono esperienza, professionalità, creatività e funzionalità, in qualsiasi momento della giornata.

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Il top degli allestimenti Store Van di dicembre 2012

Quando un’azienda richiede l’attuazione di un’officina mobile, Store Van mette in campo il meglio della propria produzione: scaffalature componibili, attrezzature specifiche e tutta una gamma di accessori. A riprova di ciò, è sufficiente guardare il disegno 3D sviluppato per il progetto di un Iveco Daily L3 H2 allestito per un’azienda che si occupa di soccorso stradale a veicoli incidentati.
Dalla vista in pianta si nota subito che l’allestimento si sviluppa oltre i passaruota lasciando uno spazio libero, in prossimità del portellone, per consentire l’alloggio di bancali e pneumatici.
Un indispensabile scaffale, dove riporre attrezzature e materiali, occupa il lato sinistro con una composizione fatta da ripiani con vasche, valigette in metallo, cassetti con divisori, vani con persiana o portelli ribaltabili in alluminio e unita in alto da una gronda telescopica. Altrettanto essenziali, due banchi di lavoro completano la soluzione d’arredo proposta: con piano di lavoro in legno e pannello posteriore con cassettine trasparenti per la minuteria, quello alle spalle della cabina di guida, accoglie una centralina Hydro-block con generatore 16 kW e compressore 800 Lt/min e arrotolatori ad aria e corrente. Come sempre, non mancano gli accessori: il kit pronto soccorso, il kit lavamani, la sella reggicavo, la tasca porta documenti, il porta rotoli di carta.

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OASI SONORE: IL PROGETTO

Il progetto “Oasi Sonore” è rivolto alle aziende che desiderano comunicare attraverso un prodotto musicale unico e personalizzato sulla base delle caratteristiche della propria offerta aziendale ed identità. Tutto questo è reso possibile grazie alle capacità di tradurre in chiave musicale da parte di Nicoletta Olivieri il linguaggio imprenditoriale.

“… Alcuni studi di neuroeconomia hanno dimostrato che il ritmo della musica influenza il tempo di permanenza dei clienti nel negozio… L’utilizzo della musica per la tematizzazione di un punto vendita, è fondamentale come un logo originale o un claim riuscito e ha effetti importanti sulle scelte di acquisto e sull’incremento delle vendite…”
Estratto da un’intervista al Dottor Mizzau e alla Dott.ssa Addis, docenti dell’Università Bocconi di Milano.
In considerazione del fatto che la musica di un certo livello, di qualunque genere sia, crea benessere e che le persone, anche a livello inconscio, desiderano sempre di più vivere circondandosi di elementi che ricreano questo stato d’animo, riteniamo che la musica rappresenti uno strumento essenziale per incrementare sensibilmente la qualità percepita del proprio brand ed il suo successo nel mercato.
Oasi Sonore prevede la realizzazione di una serie di CD con l’obiettivo di affermare l’identità aziendale e creare armonia nelle persone che li ascoltano, attraverso l’uso di strumenti classici (pianoforte, archi, fiati e legni) nonché di moderne e raffinate sonorità elettroniche. Siamo inoltre disponibili a dare consulenze a chi fosse interessato a creare playlist per i propri punti vendita. Possiamo comporre musica per sfilate, negozi di moda, showroom, hotel, beauty spa, resort, punti vendita enogastronomici, eventi, internet, video produzioni, spot pubblicitari etc
.

Da sottolineare inoltre che la Business School della Bocconi desidera sviluppare con “Oasi Sonore” uno studio di ricerca dal titolo: “La Musica nella Shopping Customer Experience” che sarà poi presentato ufficialmente nei suoi risultati a un Convegno che verrà organizzato sull’argomento e con articoli sulle riviste specializzate italiane e americane.

Per ulteriori informazioni:
OASI SONORE
www.oasisonore.com
Digital pr a cura di Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com
02 87384640
[email protected]

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TORINO “I CONTEMPORANEI” FACOLTÀ DI ARCHITETTURA POLITECNICO DI TORINO

ITALIA ARTE E ASSOCIAZIONE CULTURALE
GALLERIA FOLCO

PRESENTANO LA MOSTRA

“I CONTEMPORANEI”

FACOLTÀ DI ARCHITETTURA
POLITECNICO DI TORINO

13 – 18 FEBBRAIO 2012
INAUGURAZIONE: Lunedì 13 Febbraio dalle ore 17

“Italia Arte” e l’Associazione Culturale Galleria Folco cureranno la mostra “I Contemporanei”, che sarà ospitata dal 13 al 18 Febbraio 2012 nella prestigiosa sede della Facoltà di Architettura e monumento storico del capoluogo piemontese. Per la prima volta questo spazio di eccezionale valore storico-artistico sarà messo a disposizione di enti privati, la casa editrice e società di organizzazione di mostre internazionali “Italia Arte” e l’Associazione Culturale Galleria Folco di Torino, riconosciuti ottimi e unici interlocutori per un evento di tale importanza ospitato dalla sede della Facoltà.

“I Contemporanei” è una mostra internazionale di arti visive contemporanee organizzata dall’Associazione Culturale Galleria Folco in collaborazione con il mensile “Italia Arte – Il meglio della cultura e del Made in Italy” e con selezionate Associazioni Culturali e Gallerie d’arte italiane e straniere. La rivista “Italia Arte” è distribuita in Italia e all’estero presso Musei, Fondazioni, Gallerie, Accademie, Università, Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura nel mondo, Enti pubblici e privati, Aziende pubbliche e private, Istituzioni politiche e artistiche nazionali e internazionali, Fiere di settore nazionali e internazionali.

La mostra gode del Patrocinio di primari enti pubblici e privati, tra cui Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma, Galleria Cassiopea di Roma, Accademia delle Belle Arti di Roma, Galleria Brehova di Praga, 33Contemporary Gallery e Zhou Brothers Art Center Foundation di Chicago, Italia Arte International Web Tv.
La mostra si terrà da LUNEDI’ 13 FEBBRAIO 2012 (CHIUSURA SABATO 18 FEBBRAIO ORE 13). L’inaugurazione si terrà LUNEDI’ 13 FEBBRAIO 2012 DALLE ORE 17. Orario mostra: 10.30-12.30 / 15.00-18.30.

Castello Reale del Valentino
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA
POLITECNICO DI TORINO
Viale Pier Mattioli 36
Torino
Per Informazioni:
ITALIA ARTE – COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 – 10123 Torino – Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco – Tel. 011.8129776 – 334.3135903 Elisa Bergamino – Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
email: [email protected] – www.italiaarte.it

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DIEGO ANTOLINI INTERVIENE DALLA WEBTV PLANETARIA DI ASSISI FOR PEACE TV

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie
“La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.
La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio,
che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la prima
volta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino),
passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.
E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la sua
famiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,
e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppo
di una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.
Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di network
comunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta
per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”,
e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visione
del messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.
In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York,
e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno di
voi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie”La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio, che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la primavolta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino), passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la suafamiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppodi una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di networkcomunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”, e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visionedel messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York, e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno divoi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

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Giardino Alzheimer: l’avanguardia terapeutica a Pavullo nel Frignano. Un percorso sensoriale per anziani affetti da demenza, ideato dallo studio di progettazione e consulenza Coo.Pro.Con.

Giovedì 30 settembre, alle ore 15, sarà inaugurato il “Giardino Alzheimer” presso il Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara” a Pavullo nel Frignano (MO).
Si tratta di un percorso sensoriale e terapeutico all’aperto per anziani affetti da demenza, pensato sulla scia dei migliori esempi europei e assolutamente all’avanguardia per il territorio, fortemente voluto dalla Direzione del Centro, realizzato grazie all’ideazione e al supporto professionale di Coo.Pro.Con. (su progetto dell’Arch. Erio Amidei), con il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Il Centro “Francesco e Chiara” incontra Coo. Pro.Con.
Il Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara”, nato nel 1997 per iniziativa di Padre Sebastiano Bernardini, ha sempre guardato nella direzione della sperimentazione e dell’innovazione, offrendo una pluralità di servizi e soluzioni a favore degli anziani.
E’ in questa ottica che nasce “Giardino Alzheimer”, ideato dallo studio di progettazione e consulenza Coo.Pro.Con. che, con il Centro, condivide le proprie radici a Pavullo e la ricerca verso un’architettura terapeutica, dove uomo e ambiente interagiscono per una vita più armoniosa.
Il “Giardino Alzheimer” rappresenta la fase conclusiva della riprogettazione di tutto il Centro, eseguita da Coo.Pro.Con. a titolo gratuito, come opera di solidarietà: dal 2006, la nuova struttura offre una casa protetta, una casa di riposo, un centro diurno, una palazzina residenziale assistita e l’Auditorium Giovanni Paolo II, contribuendo a renderla una delle realtà più importanti per l’assistenza agli anziani sul territorio. La realizzazione del Centro e del “Giardino Alzheimer” è per Coo.Pro.Con. la massima espressione della propria filosofia progettuale: mettere l’uomo al centro del processo costruttivo, rendendo l’architettura espressione di desideri e risposta alle esigenze odierne, rispettando l’identità dei luoghi. Il percorso di ricerca culturale di Coo.Pro.Con. è fondato sulla consapevolezza di lavorare per l’uomo e la sua salute psicofisica, integrando la vita all’’ambiente, favorendo benessere e rapporti sociali.

Giardino Alzheimer e Cafè Alzheimer
Il “Giardino Alzheimer” è stato realizzato da Coo.Pro.Con. valorizzando gli spazi esterni del Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara”. Si tratta di un percorso sensoriale all’aperto, in grado di stimolare le capacità ancora residue di anziani affetti da demenza, grazie alla libertà di movimento in sicurezza e alla possibilità di beneficiare della serenità della natura.
Questo progetto terapeutico permetterà di gestire meglio i disturbi comportamentali e cognitivi di 15-20 anziani, contenendo la terapia farmacologica.
La pavimentazione ad anello, lunga circa 50 metri e dotata di sistema illuminotecnico, è studiata per ridurre il girovagare tipico di questi malati e per condurli a 4 zone di interesse con panchine per la sosta: la stimolazione sensoriale è affidata ad aiuole con fiori colorati, piante sempreverdi e aromatiche (vista e olfatto), a una fontana con acqua scorrevole, a voliere e diffusori acustici per la musicoterapia e la riproduzione di suoni dell’habitat naturale (udito), a uno spazio per la coltivazione di ortaggi di stagione (terapia orticolturale).

L’inaugurazione di questo percorso guidato è anche l’ideale completamento dell’iniziativa “Cafè Alzheimer”: un’attività di sostegno psico-relazionale, condotta da un consulente professionista, tramite colloqui individuali con anziani e familiari. Uno spazio di incontro informale con medici ed esperti, per trovare risposte a tanti dubbi e condividere le difficoltà quotidiane.
Il “Giardino Alzheimer” e “Cafè Alzheimer” si inseriscono nella vivace attività del Centro Diurno e del Nucleo Speciale Demenze (in convenzione con Azienda USL di Modena, Distretto n. 5 di Pavullo), che operano all’interno del Centro per dare accoglienza ad anziani, affetti da sindromi demenziali, gravi disturbi cognitivi e comportamentali.

“Il Giardino Alzheimer e tutto il Centro rappresentano un importante esempio di architettura terapeutica per il territorio, dimostrando che un metodo progettuale a misura d’uomo può davvero favorire una vita migliore. Tutto l’intervento ha poi ottenuto il “Premio Domotica 2007”, categoria terziario, per gli innovativi sistemi di controllo dell’impiantistica, che lo rendono un edificio intelligente anche a livello tecnologico”.
Architetto Erio Amidei, progettista Coo.Pro.Con. per il Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara” e il “Giardino Alzheimer”.

“Desidero ringraziare Coo.Pro.Con. per questa importante opera, che ci permette di continuare a percorrere la strada della sperimentazione terapeutica. Negli anni, abbiamo appurato che molti anziani, affetti da demenza, arrivano al Centro in condizioni critiche ma, grazie a questi metodi innovativi di cura, ottengono significativi benefici”.
Padre Sebastiano Bernardini, fondatore Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara”.

Chi è Coo.Pro.Con.
Coo.Pro.Con. è uno studio di progettazione e consulenza con una sede principale a Pavullo nel Frignano (MO) e una distaccata a Modena.
Fondato agli inizi degli anni ’80, oggi è composto da 35 professionisti in grado di sviluppare l’intero ciclo progettuale – dall’idea all’esecuzione – rivolgendosi al settore pubblico e privato.
Questo metodo di lavoro, basato su una consolidata attività di gruppo, ha permesso a Coo.Pro.Con. di maturare significative esperienze nelle aree architettura, ingegneria, urbanistica e ambiente, sovraintese da una scrupolosa direzione lavori, con il compito di garantire la “qualità globale” nell’attuazione di ogni progetto.

www.cooprocon.it

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