Archives

Comunicati

“Rimettiamo al centro il bambino “

 “VI Congresso “Stati generali 2013, mal-trattamento all’infanzia in Italia”

 “Rimettiamo al centro il bambino “

Gli “Stati generali sul mal-trattamento all’infanzia in Italia” intendono riaffermare con forza che i diritti dei bambini, in particolare i diritti dei bambini vittime di abusi, di essere assistiti, protetti, curati e tutelati, devono avere un’assoluta priorità nelle scelte politiche del Paese.

Il Congresso sarà organizzato in due fasi: la prima, itinerante e di preparazione, prevede due incontri tematici a largo spettro che si svolgeranno al centro (Ancona) e al sud Italia (Bari) e nei quali confluiranno le esperienze e le voci dei territori regionali, articolate ognuna in sessione plenaria e sessioni parallele; la seconda, finale, a Torino, costituirà la sede nazionale per tracciare il presente e il futuro della protezione dei cittadini di minore età in Italia.

Il programma degli incontri:

  • Bari (19 aprile 2013) – Il maltrattamento: un fenomeno ancora sommerso
  • Ancona (24 maggio 2013) – Conflittualità familiari: rimettiamo al centro il bambino
  • Torino (12-13 dicembre 2013) – Proteggere i bambini nell’Italia che cambia

Il Professor Francesco Montecchi, specialista in Neurologia e Psichiatria, Neuropsichiatria infantile e Criminologia Clinica, già primario di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, sarà ospite in qualità di Presidente del Centro clinico “La cura del girasole Onlus” di Roma il 24 maggio ad Ancona al VI Congresso “Stati generali 2013, mal-trattamento all’infanzia in Italia” promosso dal C.I.S.M.AI. ( Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’infanzia) in cui verrà trattato il grave problema della conflittualità familiare.

Il momento storico attuale, caratterizzato da un notevole incremento di coppie con figli coinvolti in processi di separazione altamente conflittuale e contesti sommersi di  conflittualità familiare, pone inevitabilmente gli operatori impegnati nella cura e trattamento di questi casi a continue riflessioni su modalità di intervento e ruoli di partecipazione all’interno della cosiddetta PAS, “Sindrome di alienazione genitoriale”.

Il Professor Montecchi, al Congresso, esporrà dati emersi dall’esperienza clinica, numerosi i casi trattati e con successo, in cui il bambino/adolescente all’interno della conflittualità familiare diventa parte attiva della dinamica relazionale patologica e la maggior parte di questi casi convergono poi nella Sindrome di alienazione genitoriale.

Rimettiamo al centro il bambino è il pensiero nonché la tematica primaria di riferimento nella cura e il trattamento di situazioni ad alta conflittualità genitoriale con cui  Montecchi si confronta quotidianamente, sia attraverso i rapporti istituzionali in cui è sovente richiesta, in qualità di esperto, la sua partecipazione, sia attraverso l’esercizio dell’attività clinica in cui è direttamente coinvolto con bambini gravemente danneggiati da tali contesti familiari.

Ufficio Stampa e comunicazione

La cura del girasole Onlus

via Gregorio VII, 186

tel. 06  6381992

http://lnx.lacuradelgirasole.it/

Roma, 08 Aprile 2013  – [email protected]

No Comments
Comunicati

La mediazione familiare, convegno a Salerno

Si è tenuto il 20 febbraio 2013 a Salerno, all’Aula Parrilli, con un grande successo di pubblico il secondo convegno dell’ANFI Campania. Il tema (“Separazioni conflittuali e mediazione familiare”) difatti è un tema su cui ancora molto si dibatte e quindi attira l’attenzione di molti professionisti, ma anche non addetti ai lavori che, però, la separazione e i conflitti familiari che ne derivano li vivono sulla propria pelle.  Psicologi, mediatori familiari, avvocati, assistenti sociali, ma anche rappresentanti di realtà politiche locali ed associazioni hanno risposto con entusiasmo all’invito al convegno, riempiendo la bellissima Aula Parrilli del Tribunale di Salerno.

Ha partecipato con i saluti il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, l’avv. Montera, mentre ha coordinato i lavori, con sentita partecipazione ed entusiasmo, tenendo molto vivo il dibattito, il procuratore presso il Tribunale dei Minori di Salerno, dott. Antonio Frasso.

Sul difficile ruolo dell’assistente sociale nei casi di separazioni difficili ha portato la sua testimonianza il dott. Rogè Scorpio Torti, assistente sociale, socio della sezione distrettuale dell’ANFI di Santa Maria Capua Vetere, mentre ha parlato della legge 54/06 che ha introdotto l’affido condiviso l’avv. Laura Landi, Presidente della Camera dei Minori di Salerno, che ha tra l’altro patrocinato l’evento. All’avv. Costabile il compito di parlare della famigerata Pas e del ruolo dei falsi abusi nelle denunce strumentali, che spesso si riscontrano nei casi di separazioni giudiziali altamente conflittuali.

Tre sono stati gli interventi rivolti  strettamente alla mediazione familiare, a cosa sia, come funziona, perché è necessaria: quello della dott.ssa Antonietta Rosanova, mediatrice familiare ANFI, che si è concentrata sul ruolo del mediatore, quello del dott. Mario Brengola, didatta dell’ISPPREF, uno storico istituto di formazione che a Salerno da anni si occupa di mediazione familiare, e quello della dott.ssa Daniela Scelzo che, in sostituzione della dott.ssa Mazzei, ha rappresentato il Centro di Sostegno alla Famiglia di Salerno, unico centro pubblico della città, che offre un servizio di mediazione familiare gratuito, raccontando la storia e l’esperienza maturata dal Servizio e dai suoi membri.

Infine ultimo intervento, ma non per importanza, è stato quello dell’avv. Gabriella Spirito, anche lei socia della Camera dei Minori e mediatrice familiare, che ha parlato del ruolo dell’avvocato nella mediazione familiare.

Le relazioni sono state tutte talmente interessanti da tenere l’Aula piena fino quasi alla fine del convegno, permettendo, tra l’altro, la possibilità di un interessante dibattito  oltre l’orario previsto dagli organizzatori.

In una nota la dott.ssa Amato, Presidente dell’ANFI Campania, ci fa sapere: “Sono pienamente soddisfatta dell’evento perché ho visto davvero tanta curiosità e coinvolgimento e questo ci dà l’incoraggiamento per andare avanti nella promozione della cultura della mediazione familiare, che ancora è davvero poco conosciuta: di eventi come questi ne servirebbero molti di più perché le cose da dire sono sempre tantissime e non sempre in poche ore si riesce a dire tutto quello che si vorrebbe, la materia è vasta e complessa e quindi merita maggiore attenzione da parte di tutti, soprattutto delle istituzioni, che ancora poco fanno per promuoverla davvero. Quindi noi ci siamo e ne parleremo ancora, certi del fatto che  l’interesse per il tema c’è ed aumenta”.

Per info contattare l’Anfi Campania, recapiti : http://anfi-campania.135.it/

 

No Comments