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Se ne leggono di tutti i Colori!

Se ne leggono di tutti i Colori!

 

brevi escursioni, veloci letture e quattro chiacchiere su la letteratura Gialla e Noir di:

Andrea Camilleri & il Commissario Montalbano

Maurizio De Giovanni & il Commissario Ricciardi

Fred Vargas & il Commissario Adamsberg

Alicia Gimènez Bartlett & l’Ispettrice Pedra Delicado

Maurizio De Giovanni & i Bastardi di Pizzofalcone

Gianrico Carofiglio & l’Avvocato Guerrieri

Marco Malvaldi & la compagine del BarLume

Massimo Carlotto & l’Alligatore

Piergiorgio Pulixi & l’Ispettore Biagio Mazzeo

Stieg Larsson & Lisbeth Salander

Galleria Gard

Via dei Conciatori 3/i – Roma

Martedì 5 e 12 luglio dalle ore 19.00

Info: 3337330045 [email protected] www.soqquadroarte.it – https://www.facebook.com/Associazione-Culturale-Soqquadro-139832919423669/

 

La frase “se ne leggono di tutti i colori” è la frase usuale quando leggiamo la cronaca nera e i suoi efferati omicidi e specularmente alla Letteratura che parla di nefandezze e omicidi sono stati attribuiti dei Colori, il Giallo e il Noir. Queste letture sono spesso considerate “leggere”, nonostante trattino la crudeltà degli uomini, e ci si concede di leggere “sotto l’ombrellone”.

 

La letteratura Gialla e Noir porta in sé una caratteristica specifica, il ripetersi narrativo di alcuni personaggi che ritornano costantemente: da Sherlock Holmes in poi Gialli e Noir hanno la peculiarità di narrarci mille avventure sempre degli stessi personaggi. Nella letteratura contemporanea quello che era un Personaggio solitario (Miss Marple) che tutt’al più si accompagnava con una spalla (Sherlock Holmes e Watson) si è evoluto e spesso è un intero commissariato a creare la narrazione e il lettore è stimolato a seguire le storie anche degli “Attori non Protagonisti” a cui ci si affeziona quasi nella stessa misura che al principale protagonista.

 

Al tempo stesso però ci sono vari scrittori o scrittrici che, come da tradizione, utilizzano per le loro narrazioni Lupi solitari o Coppie consolidate.

 

In questo progetto, che si compone di brevi presentazioni e veloci letture di libri Gialli e Noir, vengono esaminati cinque gruppi d’insieme e cinque investigatori solitari, o di coppia.

 

Il Commissariato di Montalbano, di Adamsberg, e dei Bastardi di Pizzofalcone, gli avventori del BarLume e il gruppo delinquenziale del Commissario Biagio Mazzeo verranno contrapposti al Commissario Ricciardi, a l’Ispettrice Pedra Delicado, a l’Avvocato Guerrieri a l’Alligatore e a Lisbeth Salander e nel dialogo con il pubblico verranno cercate le differenze e le comunanze.

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Presentazione “E mo t’ammazzo” di Dario Torromeo

Martedì 29 ottobre alle ore 17:30 presso la Libreria Mondadori – Via Piave, 18 – Roma si terrà la presentazione di “E mo t’ammazzo” con l’autore Dario Torromeo e gli interventi di Giuseppe Ippoliti e Federico Zamboni.

La casa editrice Absolutely Free e l’autore Dario Torromeo sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro “E mo t’ammazzo“.

A condurre l’evento Giuseppe Ippoliti e Federico Zamboni che, insieme all’autore, accompagneranno il pubblico alla scoperta del commissario Strambelli, protagonista di “E mo t’ammazzo” e della serie di efferati omicidi che, suo malgrado, si trova a investigare.

Scoprite tutti i personaggi che popolano il primo romanzo “spaghetti noir”:

Uno chef che cucina le ragazze che lo fanno innamorare e parla solo attraverso citazioni da film famosi. Uno psicopatico che ammazza al ritmo delle canzoni di Rino Gaetano. Un esaltato che veste come Darko Pancev. Un cameriere sordo, un parcheggiatore cieco e un cantante muto… Ma anche chi cerca di aiutare il commissario, come Ugo, timido, ma buono, pugile per dimenticare le cattiverie della vita. E poi ci sono Clara, giornalista sbadata e arrivista; Macarena, un avaro di talento che al momento di pagare si esibisce in una serie di movimenti che ricordano il ballo sudamericano… Un giallo pieno di ironia. Da morire dal ridere!

 

L’evento si terrà martedì 29 ottobre alle ore 17:30 presso la Libreria Mondadori  – via Piave 18, Roma.

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Un vortice di violenza e mistero avvolge il Colorado

Nel nuovo appassionante thriller di Matteo Zapparelli, dall’intrigante titolo Corner’s Church, la travolgente ossessione di un agente dell’FBI e la follia sanguinaria di uno spietato serial killer avvolgeranno una dimenticata cittadina del Colorado in un vortice senza fine di violenza e mistero . Una lettura avvincente, un libro che è una scoperta.

Dal 23 novembre è finalmente disponibile il nuovo romanzo dell’autore veronese Matteo Zapparelli. Il libro è stato pubblicato esclusivamente in formato elettronico proprio per sondare a fondo le potenzialità offerte da questa nuova tecnologia, capace di attirare l’attenzione di un numero sempre maggiore di lettori italiani.

Pochi personaggi, un’ unica ambientazione e una trama ben delineata che non rischia mai di arenarsi o di perdersi nel corso della storia, un enigmatico quanto del tutto inaspettato epilogo: questi sono i maggiori punti di forza di questo thriller. L’elemento principale su cui poggia la storia è quello della sfida. Un duello che contiene al suo interno una caccia tra due predatori, entrambi ossessionati l’uno dall’altro: un agente dell’FBI e un sadico assassino. Un thriller capace di catturare il lettore già dalle prime pagine, con le sue ambientazioni ben delineate ed essenziali, e quei personaggi veri, tratteggiati nel dettaglio senza mai risultare stereotipati. Un ottimo esordio, che affascinerà gli amanti del genere e dei cinematografici colpi di scena: una storia forte, in cui il bene e il male si scontreranno faccia a faccia in una resa dei conti epica e infernale, capace di sconvolgere ogni certezza del lettore.

Un thriller carico di suspance che vi trascinerà in un vortice di violenza e mistero, nel quale nessuno è davvero chi sembra. Perché qualcosa di terribile sta accadendo a Corner’s Church, e nulla sarà più come prima.

Alex Snyder, detto il Biondo, è un agente federale la cui unica ossessione è quella di trovare e ammazzare con le proprie mani un pericoloso serial killer, soprannominato Serpe, che ha ucciso il suo più caro amico e collega Bob. Il Biondo è un uomo malato, al quale un grave tumore al cervello ha concesso al massimo un paio d’anni. La sua vita non ha più alcun valore. Pur di trovare Serpe è disposto a tutto, scendendo a qualsiasi compromesso. Seguendo le tracce dell’assassino il Biondo giunge a Corner’s Church, una minuscola cittadina del Colorado, dove stringe un patto con il vicesceriffo Benson, un uomo arrivista e svogliato, il cui unico interesse è concludere la carriera in bellezza. Tenendo nascosto il caso all’FBI, Benson spera di prendersi tutti i meriti, lasciando al Biondo la sua personale vendetta. E’ un gioco perverso, quello di Serpe, ma è un gioco nel quale solo il Biondo è protagonista…

Matteo Zapparelli è nato e cresciuto a Verona. Si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Accanito lettore fin da giovanissimo e appassionato di letteratura americana, apprezza scrittori e generi letterari tra loro diversissimi. Scrive fin da ragazzo: suoi racconti e poesie sono stati pubblicati su riviste cartacee e online, e alcuni sono stati finalisti di premi letterari. Da anni collabora con singoli autori e case editrici in qualità di editor freelance, e nel 2011 ha dato vita a BooksDreamer Literary Agency, agenzia letteraria e service editoriale.

Sito dell’autore: http://matteozapparelli.weebly.com/

Pagina Facebook dedicata al libro: https://www.facebook.com/CornersChurch

Per leggere un estratto gratuito: http://issuu.com/matteozapparelli/docs/cornerschurch

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Esce su ilmiolibro.it Giallo d’Arte 2011, antologia di racconti brevi

Giallo d’Arte 2011, la raccolta di racconti tratti dalla I edizione dell’omonimo concorso letterario promosso da malgradopoi.it, è da pochi giorni disponibile in formato cartaceo e può essere acquistata sul sito ilmiolibro.it all’indirizzo http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=765608, dove è possibile leggere gratuitamente un’anteprima di 38 delle 241 pagine di cui si compone.

Il libro contiene diciannove racconti di diversi autori, inclusi i due premiati, “La dama con l’Ermellino” di Zaira Patelli e “La Gioconda nei giardini del Louvre” di Erika Dong, più votati rispettivamente nelle categorie “racconti brevi fino a 5 cartelle” e “racconti oltre 5 cartelle”, entrambi ispirati al genio di Leonardo da Vinci, come pure testimoniano le immagini in prima e quarta di copertina.

L’arte, in diverse forme che vanno dalla pittura alla musica, è protagonista assoluta delle storie narrate. In esse assume, di volta in volta, il volto di un grande del passato: ne “La fuga” è Johann Sebastian Bach, René Magritte in “Non è una pipa”, Fryderyk Chopin in “Senza lasciare tracce”, Vincent Van Gogh ne “L’ombra del girasole”.

Visto il successo della I edizione, malgradopoi.it ha deciso di replicare nel 2012 con la II edizione di Giallo d’Arte, accogliendo i tre principali suggerimenti degli utenti e dei partecipanti alla precedente edizione: istituzione di un premio assegnato dalla Giuria che affianchi il meccanismo democratico della votazione online aperta ai lettori, realizzazione di un sito web dedicato all’evento, pubblicazione dell’antologia anche in formato ebook.

Fonte comunicato: Esce su ilmiolibro.it Giallo d’Arte 2011, antologia di racconti
Francesco D’Agostino
Endelab – hosting and web solutions
email: [email protected]
website: www.malgradopoi.it

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Il Segreto di Giulia, il nuovo thriller dello scrittore torinese Angelo D’Antonio

Il Segreto di Giulia
Il Segreto di Giulia

Un alone di mistero aleggia sulla storia di Andrea e Giulia. Un amore apparentemente perfetto si trasforma, all’improvviso, in una relazione difficile alimentata da continue discussioni e polemiche. Il lato oscuro di Giulia, fatto di silenzi e di strane richieste, finisce per suscitare incomprensioni e sospetti da parte di Andrea, ignaro delle reali ragioni che la inducono a troncare il loro rapporto. Tutto il romanzo si snoda sull’ingannevole scambio tra realtà e apparenza, scambio che arricchisce la trama di tinte suggestive e incisive. Caratteristica peculiare di questo delicato equilibrio è l’effetto di suspense che anima, pagina per pagina, tutto il racconto. Le aspettative del lettore vengono continuamente disattese dal continuo gioco dialettico tra apparenza e realtà, che costituisce il fondamentale stimolo all’ideazione del plot. Mediante uno straordinario estro creativo, l’autore intesse le maglie di una storia d’amore vissuta per anni a livello interiore. Proprio il ricordo nostalgico di un amore ormai lontano spinge Andrea a mettersi sulle tracce di Giulia. Ma tale ricerca aprirà la via ad una serie di episodi che si succedono vorticosamente: rapimenti, omicidi, fughe. Vittime di una realtà drammatica e amara, i due protagonisti sono, allo stesso tempo, colpevoli di un vicendevole inganno descritto dall’autore con un timbro particolarmente suggestivo, cristallino e commosso.
Questo è “Il segreto di Giulia” di Angelo D’Antonio.
Dopo lo straordinario successo di “Duplice vendetta”, il thriller di un autore torinese più letto nell’ultimo anno, tuttora dopo settimane in testa alla classifica d egli e-Book più venduti in Italia, lo scrittore sabaudo lancia in libreria il suo nuovo romanzo. In realtà “Il segreto di Giulia” è stato il primo libro scritto da D’Antonio, passato un po’ in sordina a causa delle piccole dimensioni della Casa Editrice che l’ha pubblicato. Ora lo scrittore torinese ha affidato alla Casa Editrice Seneca la nuova edizione del thriller, completamente rinnovata nella sua veste tipografica. Ne è scaturito un libro con una copertina assai accattivante che, sull’onda del successo di “Duplice vendetta”, tenterà di ripetere il “piccolo miracolo editoriale” verificatosi con il secondo romanzo, sia in libreria che nel formato e-Book. L’autore ha accettato volentieri di rispondere ad alcune nostre domande.
Perché ha deciso di ripubblicare “Il segreto di Giulia”?
Sostanzialmente per un motivo. Si tratta del mio primo romanzo, al quale sono, per quanto ovvio, particolarmente affezionato e che, secondo me, non ha trovato dopo la sua uscita nel 2009, i giusti sbocchi commerciali per poter essere apprezzato dal pubblico. Credo quindi che, dopo il successo di “Duplice vendetta”, i miei lettori saranno sicuramente curiosi di leggere questo romanzo per poter confermare o meno i loro giudizi sulle mie qualità letterarie. Infatti si tratta di due romanzi che, seppur accomunati dalla loro ambientazione e dalla loro caratteristica noir, sono completamente diversi sia per il tipo di trama svolto, sia per il modo in cui sono stati scritti. Sono le due facce della mia medaglia e sono ansioso di capire come reagirà il pubblico e quale delle due prevarrà sull’altra.
Come nasce questo libro? Da dove ha tratto ispirazione?
Devo dire che alla base di questo romanzo c’è un quesito che mi sono posto nel momento stesso in cui ho deciso di scrivere il libro. Come ci comporteremmo se avessimo la possibilità di rivedere a distanza di molti anni una persona amata in passato e mai realmente dimenticata? Ecco, apparentemente la risposta potrebbe apparire scontata in senso positivo. Ma non è detto. Il tempo passa, le vite degli individui cambiano. Non tutti accetterebbero il rischio di un incontro che potrebbe rivelarsi un’enorme delusione. Nel mio romanzo il protagonista Andrea Motta accetta questo rischio, anche se poi le vicende che ne conseguono ben difficilmente potrebbero realizzarsi nella realtà.
Ci vuol dire il perché di questo titolo?
Sin dall’inizio avevo deciso di inserire nel titolo il nome della protagonista. Il completamento del titolo però è venuto quasi naturalmente. “Il segreto di Giulia”, a mio parere, sintetizza perfettamente quello che è il tema fondamentale del libro, ovvero l’alone di mistero che aleggia sulla figura di Giulia e che il protagonista maschile cercherà in tutti i modi di svelare.
Il romanzo affronta tematiche forti, tratta di emozioni come l’odio e l’amore. Ma anche riflessioni sul mistero e con sfumature noir. Cosa leha ispirato queste riflessioni?
L’odio e l’amore sono due sentimenti con i quali ciascuno di noi convive quotidianamente. Asserire che l’odio non debba esistere, ritengo che sia abbastanza utopistico. La cosa importante è che l’amore non venga sopraffatto dall’odio e che sempre e comunque prevalgano sentimenti positivi. Per quanto riguarda le riflessioni sul mistero, ritengo che un buon thriller non debba solamente contenere sequenze con omicidi e la conseguente scoperta finale dell’assassino, ma debba essere permeato da una continua suspense che coinvolga il lettore e lo porti a ricercare con curiosità la risoluzione finale dei misteri contenuti nell’opera.
In sintesi ci vuole descrivere “Il segreto di Giulia”?
“Il segreto di Giulia” è un thriller a tutto tondo. E’ un concentrato di emozioni, di colpi di scena, di pathos allo stato puro. E’ un libro che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina e che lo “costringe” a leggerlo tutto d’un fiato per giungere il più rapidamente possibile alla conclusione. Il giudizio di chi ha letto il romanzo è stato unanime: è un giallo appassionante che un amante del genere non può assolutamente non leggere.
Ci dica sinceramente: quale libro ama di più? “Il segreto di Giulia” o “Duplice vendetta”?
Non me la sento di rispondere a questa domanda. Amo entrambi i romanzi anche perché, come ho detto, si tratta di due storie completamente diverse, anche se entrambe sono in piccola parte autobiografiche. Infatti ne “Il segreto di Giulia” il protagonista è un avvocato, la professione che io avrei voluto fare, mentre in “Duplice vendetta” il protagonista è un funzionario di Banca, la professione che io esercito nella realtà.
Cosa si aspetta dal lancio de “Il segreto di Giulia”?
Con la mia Casa Editrice e il distributore Book Service abbiamo concordato un lancio in grande stile. Il mio augurio è che “Il segreto di Giulia” possa replicare il successo di “Duplice vendetta” anche nel formato e-Book. Avere due libri in classifica sarebbe il coronamento di un sogno che, spero, non passi inosservato da parte dei mass media.
Congediamo lo scrittore torinese invitando i lettori a leggere il suo nuovo romanzo che, vi assicuriamo, non vi deluderà assolutamente.

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