Archives

Comunicati

Il mutuo Inpdap

L’Inpdap, Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, offre a tutti i suoi iscritti, mutui e finanziamenti a tassi agevolati a tutti i suoi lavoratori iscritti al fondo, nonché ai pensionati e alle loro stesse famiglie. L’Inpdap elargisce mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa, i mutui possono avere durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. La somma massima erogabile non può superare i 300.000 euro.

Quali sono state le novità introdotte dall’Inpdap dal 1° luglio 2010 in materia di mutui? Tra le novità per i mutui ipotecari c’è stata l’esclusione della concedere a coloro che sono già proprietari di immobili nel territorio nazionale; è stato anche introdotto il meccanismo della graduatoria (le domande vanno presentate dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre); sono stati aboliti i mutui alle cooperative di iscritti; sono stati applicati nuovi tassi di interesse.

A chi si rivolge il mutuo Inpdap, e che requisiti sono richiesti? Per accedere a questi mutui i lavoratori pubblici devono essere iscritti al  Fondo credito Inpdap. L’iscrizione al suddetto fondo consente numerose agevolazioni. Permette infatti agli iscritti Inpdap e ai pensionati pubblici di altre amministrazioni di accedere a tutte le prestazioni creditizie offerte. Anche i pensionati Inpdap possono accedere alle prestazioni creditizie erogate dall’Istituto, come accedere a un mutuo ipotecario, un piccolo prestito o un  prestito pluriennale diretto.

Per ricevere il mutuo gli iscritti con attività di servizio devono aver stipulato un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Invece i pensionati iscritti alla gestione del fondo Inpdap devono avere anzianità d’iscrizione di almeno 3 anni. I tassi d’interesse sono stabiliti dal Consiglio di amministrazione dell’Istituto. Attualmente risultano i seguenti tassi: i mutui a tasso fisso godono di  tasso di interesse del 3,75% per l’intera durata del mutuo; invece per i mutui a tasso variabile il tasso sarà del 3,50% per il primo anno, dopo la terza rata il tasso varierà secondo l’Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni, maggiorato di 90 punti base.

No Comments