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Per Fortuna c’è Italia

Venerdì 22 marzo 2013, ore 17:30 – Libreria LA FELTRINELLI, Corso Vannucci Perugia

Un evento culturale ed etilico made in Umbria: il giornalista perugino Roberto Renga presenterà il suo ultimo libro “Una storia nazionale – Quattro stelle, qualche flop. Un secondo d’Italia in azzurro” (Absolutely Free editore) accompagnato da Arnaldo Caprai, che ha reso celebre nel mondo il SAGRANTINO di Montefalco e di cui si potranno apprezzare alcune celebri produzioni. Ci saranno Ilario Castagner, perugino da quasi sempre, e Daniel Ciofani, centravanti-goleador del Perugia. Moderatore dell’incontro sarà Matteo Grandi, direttore di Piacere Magazine, alle cui spalle ci sarà, vigile, IDDio, al cui fianco siederà Alessandro Riccini Ricci, l’uomo del Festival dell’IMMaginario.

“Una Storia Nazionale” è la storia della Nazionale, che è parte integrante della storia della Nazione, la nostra Storia, la Storia dell’Italia… Per uscire alla meglio da ciò che sembra (ma non è) un gioco di parole, Renga si affida a una trasformazione (quasi) genetica della sua prima opera, “Ho Ballato con Mandela” e la ripropone oggi con un testo nel quale la Nazionale è l’unico filo conduttore. Un filo al tungsteno, però… Talmente forte e resistente da trascinare con sé altre mille storie. Quelle dei molti calciatori che ne hanno fatto parte, dei dirigenti, dei tecnici, dei giornalisti, degli avversari, di “quelli al seguito”, dei tifosi e degli appassionati. E noi con loro, tutti insieme in lieta e sussultante carovana, dato che la Storia della Nazionale – e questo Renga lo spiega e documenta benissimo – va di pari passo alla storia del nostro Paese, certe volte l’anticipa, più spesso ne è succube, quasi sempre la spiega.

Un libro di mille ricordi, mille fatti nascosti, mille volti da riscoprire. Compreso quello di Marcello Lippi, che a Renga ha concesso la sola intervista in cui abbia raccontato, e spiegato, lo sfortunato Mondiale sudafricano.

L’incontro, che si terrà venerdì 22 marzo alle ore 17:30 presso la Libreria Feltrinelli in corso Vannucci, Perugia, sarà un pomeriggio all’insegna di Twitter, di cui Dio, Grandi e Renga sono tra le twitstar.

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Vini di eccellenza per enoappassionati: parte il primo seminario di degustazione “Cinque Diamanti DiWineTaste” con i vini di alto prestigio della cantina Arnaldo Caprai

Il primo appuntamento si svolgerà a Milano l’11 novembre alle ore 16.30 presso il Vinodromo con tre vini: Montefalco Rosso Riserva 2007, Sagrantino di Montefalco Collepiano 2008 e Sagrantino di Montefalco 25 Anni 2007.

DiWineTaste, pubblicazione mensile di cultura e informazione enologica, inaugura la serie di seminari dedicati alla degustazione di vini da “cinque diamanti”, massimo punteggio conferito dalla Guida della rivista, e vanto dei produttori enologici.
Si svolgerà l’11 novembre alle ore 16.30 a Milano, presso il Vinodromo, il primo seminario di apertura dedicato alla celebre cantina Arnaldo Caprai di Montefalco, famosa in tutto il mondo per il suo Sagrantino.

Il seminario condotto da Antonello Biancalana, direttore di DiWineTaste, con il contributo di Mattia dell’Orto, responsabile programmi ricerca Arnaldo Caprai, avrà lo scopo di guidare i partecipanti all’approfondimento e all’assaggio sensoriale di tre prestigiosi vini della Cantina umbra, oltre al racconto del territorio di Montefalco e delle sue uve.

I vini degustati e oggetto dell’incontro saranno il Montefalco Rosso Riserva 2007, il Sagrantino di Montefalco Collepiano 2008 e il Sagrantino di Montefalco 25 Anni 2007, massima espressione del Sagrantino e del territorio di Montefalco.

“Sono lieto di annunciare l’inizio dei seminari Cinque Diamanti, eventi studio che coinvolgono produttori di grande reputazione e i loro migliori vini, degustati dalla nostra commissione e premiati con il massimo punteggio. Siamo certi che i nostri lettori sapranno apprezzare queste nuove iniziative promosse dalla rivista: un momento di degustazione sensoriale esclusivo alla scoperta delle eccellenze enologiche del nostro Paese.” – dichiara Antonello Biancalana, fondatore e direttore di DiWineTaste – “Avere come primo ospite dei nostri seminari la cantina Arnaldo Caprai è per noi un onore sia per l’indiscusso livello e prestigio che ha saputo dimostrare in tutto il mondo, sia per il merito di aver riscoperto e rivalutato l’uva Sagrantino, portandola ai massimi livelli dell’enologia italiana, oggi tra le più importanti uve del nostro Paese”.

La Cantina Arnaldo Caprai (www.arnaldocaprai.it) rappresenta in Italia e nel mondo l’azienda leader nella produzione di Sagrantino di Montefalco, il grande vino rosso umbro prodotto dall’omonima uva, un vitigno unico che cresce solo nel territorio di Montefalco da più di quattrocento anni.

La Cantina umbra è da tempo impegnata nella New Green Revolution, la green economy del vino di Montefalco, ottenuta attraverso la viticoltura sostenibile passando attraverso la sperimentazione e la ricerca applicata in campo. Con questa filosofia Marco Caprai ha sviluppato negli anni un percorso virtuoso con la facoltà di agraria di Milano, perseguendo l’eccellenza qualitativa ed espressiva del Sagrantino di Montefalco. Oggi la Arnaldo Caprai si pone come obiettivo la condivisione delle grandi sfide del pianeta, consapevole che la “produzione sostenibile” è il nuovo valore aggiunto per una viticoltura che punta all’eccellenza, nel rispetto del territorio dalla quale prende vita.

Luogo: Vinodromo, Via Salasco 21 – Milano
Orario: 16.30
Durata: 2 ore circa
Costo partecipazione/persona: €32,00

Il seminario è a numero chiuso e la prenotazione è obbligatoria al sito DiWineTaste http://www.diwinetaste.com

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Natale con Alessandro Scarlatti – Due Cantate di Natale a cura di ARS ET LABOR

Natale con Alessandro Scarlatti

 

 

Il Gruppo Strumentale ARS ET LABOR insieme al soprano Antonia Sfrangeu sarà ospitato per cinque concerti nelle città dell’Umbria: Todi, Assisi, Perugia, Spello e Montefalco. In programma due Cantate di Natale di Alessandro Scarlatti.

Queste due Cantate pastorali illustrano il mondo dell’Arcadia e sono un sublime esempio di quella purezza di stile che Scarlatti ha sempre mantenuto rifuggendo inutili e pomposi barocchismi.
La voce umana è posta in continuo dialogo con gli strumenti e viene usata dal compositore non come unica solista sovrana, bensì come parte di un complesso intreccio polifonico atto a dipingere con intima commozione gli stati d’animo dei pastori all’annuncio della nascita di Gesù.

La cantata Non so, qual più m’ingombra, di carattere riflessivo, è un viaggio di consapevolizzazione dell’affetto e del pensiero, una graduale rivelazione attraverso gli affetti dipinti dalla meravigliosa strumentazione di Scarlatti; dopo un’introduzione strumentale, in primo recitativo il narratore-pastore esprime gioia e stupore mentre descrive la trasformazione della natura che da aspra e fredda diventa rigogliosa e vivace. Segue un’aria che dipinge la felicità dell’animo e la pace che “alletta e tanto piace”, preannunciando la rivelazione della nascita di Gesù che prenderà corpo col secondo recitativo e la seconda e ultima aria pastorale.

La cantata Oh, di Betlemme altera povertà venturosa inizia con un’introduzione strumentale per continuare con un primo recitativo rivolto a Betlemme fortunata per essere stata scelta per accogliere la nascita di Dio; segue la prima aria sulla nascita di Gesù. Il secondo recitativo e la seconda aria sono incentrati sul bambino Gesù innocente nato per salvare la “humanità cadente” e per sciogliere le nostre catene. L’ultima aria, introdotta da un recitativo rivolto ai pastori, ci mette a parte di una bellissima rivelazione: proprio ai pastori è dato vedere per primi Gesù in quanto nasce per farsi “di Dio l’Agnello”.

Musicisti: Antonia Sfrangeu – soprano, Sara Gianfriddo, Christa Bützberger – violini, Luca Corda – viola, Héloïse Piolat – violoncello, Marina Rossi – spinetta.
Per maggiori informazioni sul Progetto Alessandro Scarlatti visitate il sito www.arsetlabor.eu.
I concerti avranno luogo a Todi nella Cattedrale domenica 18 dicembre alle ore 18, ad Assisi nella Chiesa di Santa Maria Maggiore mercoledì 21 dicembre alle ore 18:30, a Perugia nella Chiesa di San Filippo Neri sabato 24 dicembre alle ore 23, a Spello nella Chiesa di Sant’Andrea lunedì 26 dicembre alle ore 17 e a Montefalco nel Museo di San Francesco domenica 1 gennaio 2012 sempre alle ore 17. L’ingresso è libero.
Info: 328.825.89.44.

Questi concerti fanno parte del Progetto Alessandro Scarlatti: un progetto di studio e di ricerca a lungo termine intorno all’opera del più grande compositore italiano, avviato dall’Associazione ARS ET LABOR in occasione del 350° anniversario della sua nascita. Il progetto coinvolge giovani e giovanissimi cantanti e strumentisti italiani e stranieri col preciso intento di recuperare, con l’ausilio della fenomenologia, l’estetica proposta dall’Accademia dell’Arcadia, della quale Scarlatti fece parte, tra i pochissimi musicisti accolti in tale cerchia di intellettuali aristocratici.

ARS ET LABOR, che da oltre 10 anni si occupa della formazione professionale di musicisti provenienti da tutto il mondo, ha realizzato a partire dal 2009 concerti con musiche di Alessandro Scarlatti in tutta Italia: a Vicenza l’oratorio Il Primo Omicidio, a Perugia e Assisi la Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem, a Perugia, Assisi, Firenze e Varese le due Cantate di Natale che sentiremo quest’anno in Umbria, oltre a concerti con cantate profane ed estratti dall’opera Il Pompeo.

I concerti si svolgono sotto il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Fondazione PerugiAssisi 2019 e con il contributo dei Comuni di Assisi, Montefalco, Todi e Spello, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, di Banca Marche e della Fabbriceria della Cattedrale di Todi.

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