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Chi altro vuole incrementare le sue vendite in hotel?

Email Marketing per hotel

Ciao a tutti,
siamo nel mese di Giugno e sto operando su alcuni hotel di città che guarda caso mi chiedono quasi tutti nello stesso momento di fare delle promozioni.
Capisco le esigenze di liquidità e di cassa di un hotel, perché i costi purtroppo corrono ogni giorno, i dipendenti bisogna pagarli, e i fornitori a fine mese emettono le loro fatture per pretendere di incassarle.
Succede quindi che questo momento essendo un pochino, (per non dire anche qualcosa di peggio) a ribasso gli albergatori sono un po’ in ansia sia per le giornate che stanno passando con presenze inferiori all’anno precedente, sia con prospettive nel medio termine non del tutto positive.
Si decide allora di correre ai ripari cercando di fare promozioni (che è sinonimo di abbassamento dei prezzi).
Si comincia a creare la promozione su sito web dell’hotel, poi ai vari portali di booking, con prezzi più bassi. Si decide quindi che per un  certo periodo di tempo un abbassamento di prezzi per attrarre maggiori ospiti e competere con la concorrenza.
Non è importante di quanto si siano abbassati i prezzi, neppure il periodo di durata della promozione. Invece è molto importante sapere a chi vengono proposti questi prezzi.
Nella maggior parte dei casi ho notato che vengono proposti a tutta la clientela indistintamente. Ciò sta a significare che un cliente nuovo che non ha mai soggiornato nel tuo hotel si ritrova a pagare un prezzo inferiore, rispetto a un tuo cliente (che già ha soggiornato da te).
Questo crea automaticamente del marketing negativo per la tua struttura. E’ come si volesse gridare ai clienti esistenti (clienti che hanno già alloggiato nel tuo albergo)  che non valgono niente per l’azienda.
Si potrebbe dire:”Non mi interessa che tu sia già mio cliente, o che tu sia per la prima volta mio ospite, in questo periodo ho deciso di fare degli sconti incondizionati per chiunque alloggi nella mia struttura.”
Cosa potrebbe pensare un tuo cliente? Probabilmente penserà immediatamente a quell’albergo vicino al tuo, dove non è mai andato…
Non puoi permetterti questo lusso. E’ necessario invece dare le possibilità di sconti e promozioni prima ai tuoi clienti effettivi.
Se vuoi veramente dare qualcosa in cambio ai tuoi clienti per compensarli della loro scelta nei tuoi confronti allora puoi cominciare a proporti in questo modo:
Se hai qualche servizio extra a pagamento, considera il fatto di darlo gratuitamente in promozione per un giorno.
Se il tuo hotel ha un centro benessere è in quel giorno non è molto frequentato, offri un posto libero per le prime persone che arrivano per prime.
Questi gesti di gentilezza fatti casualmente possono comportare un piccolo costo per te, ma in cambio potrai ottenere delle ottime recensioni di qualità dai tuoi ospiti.
Il tuo obiettivo di fondo deve essere quello di preoccuparti di per costruire e mantenere relazioni con i tuoi clienti sia con tutti i sistemi online  che  offline.
Da una statistica fatta da una grossa casa americana, si è stimato che creare un cliente nuovo costa circa 5 volte di più che mantenere un vecchio cliente.
Quindi perdere un cliente non è solo una questione di minor reddito futuro, ma devi mettere    in conto il costo che implica crearne di nuovi.
Non devi preoccuparti per le spese dell’albergo, ma devi preoccuparti per il profitto medio che può generare la tua prima vendita per ogni cliente e poi sulle vendite ripetute e successive dei tuoi clienti.
Tenendo conto della vita media della tua clientela e del valore che loro ti hanno fatto guadagnare nel periodo in cui si sono fidati di te.

Campagna di Email Marketing

Se vuoi dire la tua bastano poche righe.

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Quanto ti costa acquisire un nuovo cliente in hotel?

Ciao, oggi voglio parlarti di un argomento in parte già affrontato in altri articoli precedenti.

Accennerò ad alcune strategie per migliorare e far crescere  il valore dei tuoi clienti e abbassare il costo di acquisizione degli stessi.
In un mercato globale e mondiale come l’attuale per gli hotel diventa sempre più importante affinare le loro armi nell’acquisizione di nuovi clienti.

Uno dei tanti metodi potrebbe essere la creazione di una campagna e-mail marketing.

E’ per questo che in questo articolo desidero parlarti dell’importanza del concetto del Valore della vita media del cliente.

In un vecchio articolo ti avevo già parlato di questa cosa e ti facevo notare l’importanza che hanno i tuoi vecchi clienti rispetto ai nuovi.

Ti sto parlando di un concetto poco sfruttato che gli addetti al marketing alberghiero secondo considerano poco.
Ma che cos’è il valore del cliente nella sua vita media?
Si tratta di mettere in evidenza  quello che ti può rendere un cliente complessivamente nella sua vita media. Verificare quando spende con la tua struttura fino a quando rimane tuo cliente, o decide di andarsene e non ritornare mai più.
Tieni conto che:

  • La prima entrata derivante dal valore della vita media del cliente la ottieni dalla sua prima prenotazione.
  • Successivamente le entrate corrispondono ad eventuali acquisti di servizi e/o prodotti durante il primo soggiorno in hotel.
  • Poi ci sono gli acquisti successivi intesi come nuovi soggiorni durante la sua vita media.
  • Poi devi considerare il valore delle buone raccomandazioni che questo cliente (se contento dei tuoi servizi) puo fare con il passa parola, generando nuovi clienti che creano a loro volta nuovi valori, aiutando l’hotel a diminuire il costo di formazione di nuovi clienti.

Il valore del premio che tu ottieni nel futuro se il tuo cliente ne risulta soddisfatto nel suo acquisto che corrisponde al primo soggiorno è grandissimo.
Questi gruppi di reddito (centri di ricavo) vanno considerati nel calcolo del valore della vita media del cliente.

Ogni volta che un ospite attraversa la porta del tuo albergo per la prima volta, vuol dire che c’è già stato un costo che ti ha permesso di ottenere quel cliente.
Per i clienti forniti tramite il canale dei siti Internet, il costo è determinato dalla commissione versata alle compagnie di viaggio online (OTA), oppure dai compensi versati ai fornitori del tuo sito web.

Per i clienti acquisiti direttamente dal tuo sito web, ci sono altre spese come il costo per la realizzazione e mantenimento del tuo sito web, il costo delle campagne di marketing online, costi di marketing off-line, le spese o le  commissioni per il tuo programma di prenotazione online.

Tutti questi costi vanno a sommarsi nell’area di competenza ai “Costi per acquisizione nuovi clienti”.

Il calcolo di questi costi va fatto come valore medio per il tuo albergo.
In ogni caso ti renderai conto che il profitto ottenuto da un unico soggiorno, non è assolutamente in grado di compensare il costo medio di acquisizione di un nuovo cliente.

Però la compensazione di questi costi la puoi ottenere con:

  • L’aumento del numero dei soggiorni
  • Ripetizioni di vendite all’interno dell’hotel
  • Riduzione dei costi di acquisizione

Per calcolare il valore della vita media dei tuoi clienti hai bisogno di anni di dati relativi alla vita e alle abitudini dei tuoi clienti.

In questo modo puoi anche ottenere un miglioramento del costo di acquisizione clienti.

Tra un paio di giorni ti illustrerò il primo dei cinque punti da tenere in alta considerazione per migliorare il costo di acquisizione dei tuoi clienti…

Se vuoi dire la tua su questo articolo, bastano solo alcune righe.

Ciao a presto, Giuseppe

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Un Piccolo Errore che costa all’albergatore 10.000. euro all’anno

L’ e-mail marketing è oggi una delle soluzione adottata da molti albergatori. Dopo tutto, l’e-mail marketing è facile, molto veloce nella consegna dei messaggi, costa quasi nulla. 😐
Una Guida la puoi trovare qui.
Però, prima di iniziare a scrivere una ulteriore e-mail o di iniziare a progettare un ulteriore campagna di e-mail marketing considera questa piccola cosa:

  1. Chi la sta usando l’ e-mail marketing  in questo momento ci sta rimettendo migliaia di euro in ogni campagna per questa causa. 🙄

Ecco quali sono gli errori che causano Danni per migliaia di euro:

1. Inviare una e-mail promozionale a un cliente che ha già usufruito di quel servizio a prezzo pieno. Come per esempio proporre una promozione sulle Suite a clienti che hanno già alloggiato in quella Suite a un prezzo di listino.
2. Ricevere una registrazione nella tua mailing list da un prospect  e poi non farti più sentire per mesi interi.
3. Ricevere più denunce di Spam per la tua e-mail che riposte positive da parte dei tuoi clienti
Questi albergatori non avendo mai imparato le strategie per gestire una campagna di e-mailmarketing,  sono ignari degli errori che fanno in continuazione.
Così l’albergatore comincia a pensare e si convince che se hanno un alto tasso di abbandono dell’e-mail ciò dipende dall’elenco non molto buono. Oppure che l’argomento debba essere più efficace, oppure perché hanno spedito le e-mail in una giornata per loro sbagliata della settimana.
Focalizzati sui concetti che fanno la differenza. La chiave per la creazione di campagne di e-mail efficaci è legata a tre tecniche, ma poco conosciute. 😉

Segmenta la tua lista di e-mail. Dividila per categorie di persone relativamente ai bisogni e ai desideri che soddisfi con i servizi forniti dal tuo hotel.
Da buon amministratore della tua lista, sai quanto sia importante essere autorizzati dal destinatario delle tue e-mail a ricevere le e-mail. Devi decidere se vuoi fare la professione del marketer alberghiero o dello spammer alberghiero.
Oggi è diventato indispensabile avere il permesso  prima di inviare una qualsiasi e-mail sia ai tuoi clienti che ai tuoi prospect.
Sappi che se non hai il permesso di spedizione delle tue e-mail, stai commettendo uno dei più grandi peccati dell’e-mail marketing,  stai per inviare posta elettronica a persone che non desiderano quelle e-mail.
Purtroppo per la maggior parte degli albergatori l’organizzazione di una campagna di e-mail è proprio questa.
Ora prova a spedire una e-mail promozionale a tutti gli iscritti alla tua lista per un servizio che vuoi proporre a un prezzo speciale e per un certo periodo dell’anno.
Senza aver segmentato tutti i componenti della tua lista stai buttando via il tuo tempo. Perché arriveranno e-mail a persone che saranno interessate a questo servizio, ma arriverà la stessa e-mail anche a persone che non saranno mai interessate a questo servizio. Senza una segmentazione della tua lista non hai idea di chi ti possa rispondere.
Non è importante quanto sia buona o interessante la tua promozione, o quanto fantastica sia questa proposta, raggiungerai in questo modo solamente una manciata di persone, e creerai irritazione a coloro che non sono interessate. Creando un danno irreparabile alla maggior parte della tua lista.
Ogni volta che farai una campagna di e-mail marketing in questo modo otterrai: 🙄
1. Un gruppo di persone che sono interessate alla promozione che gli hai mandato e sono contente di aver ricevuto l’email.
2. Un gruppo di persone che non vogliono saperne di quella promozione e molto facilmente ti cliccheranno come SPAM.
3. Alcune persone che sono interessate alla tua promozione, ma la vogliono in un periodo completamente diverso da quello che proponi tu.
4. Un elenco di persone in aumento che hanno perso interesse per te.
Ora immaginiamo uno scenario diverso.  😆
Se vuoi inviare una promozione per quel tuo servizio particolare in hotel, devi fare una lista di tutti i tuoi clienti, e potenziali clienti  che hanno recentemente dimostrato un interesse per quel servizio.
Per ottenere una e-mail marketing davvero efficace è necessario conoscere tutto quello che potete sui contatti della vostra lista.
Ecco una lista:
1. Il loro nome
2. Il sesso
3. L’indirizzo e-mail
4. l’ubicazione
5. lo stato civile
6. la loro attività
7. la loro carriera
8. I loro interessi  e particolarmente per i tuoi prodotti e servizi
9. Cosa hanno acquistato da te
10. Quando li hanno acquistati
11. I loro comportamenti come per esempio:( se un prospect ha visitato il tuo sito web.)

In questo Link trovi una guida all’email marketing in hotel.

Ti andrebbe di fare un commento? Sono sufficienti solo poche righe…  😉
Buona giornata,
Giuseppe Lunardi
E-mail marketing hotel Specialist

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Strategie di E-mail Marketing – Come Ottenere il Permesso dai tuoi Lettori

Strategie di E-mail Marketing –
Come Ottenere il Permesso dai tuoi Lettori

Ciao, oggi voglio parlarti del  Permission Marketing

Il “Permission marketing” è un aspetto estremamente importante dell’internet marketing per tutte le aziende alberghiere.

Mentre la legge impone restrizioni su ciò che tu puoi o non puoi fare, quando si tratta di spedire delle e-mail a clienti e a potenziali clienti,  il Permission Marketing diventa importante e prezioso in qualsiasi campagna di marketing, a patto che questo venga usato nel modo giusto.

Oggi sarebbe utile che  Il Permission Marketing faccia  parte e sia  incorporato in tutte le aziende che operano nel settore del turismo e che fanno e-mail marketing.
Non adottare questo sistema sarebbe come comportarsi da “Pirati” o “arraffa tutto” nel settore del commercio elettronico.

Cos’è il Permission Marketing in definitiva. 😐

Il  Permission Marketing si riduce a chiedere al tuo target di mercato e ai visitatori del tuo sito web la loro approvazione, e quindi il loro permesso, per poter spedire loro delle e-mail regolarmente nel tempo.
Molto semplice, non ti pare?
Bene, sappi che in Italia pochissimi lo adottano e soprattutto molte aziende non sanno nemmeno cosa sia.

Qualsiasi hotel che voglia fare email marketing oggi, rapportandosi con il proprio target di mercato, avrà moltissime difficoltà, soprattutto nell’ incontrare l’attenzione dei suoi potenziali clienti. Questo avviene per la difficoltà non piccola di distogliere l’attenzione del tuo target da tutte le campagne pubblicitarie che riempiono il mercato ogni giorno.

La chiave per il successo di una campagna di Permission Marketing  é quello di ottenere qualunque sia il tuo target di mercato, la volontà da parte dei sottoscrittori e quindi  dei volontari di voler partecipare alla tua lista. 😉

Al fine di ottenere la loro volontà del tuo target di mercato, devi offrire un valore che per i tuoi lead. Questo valore deve inoltre essere interessante, desiderabile e che sia qualcosa che vogliano avere. 😉

Ricordati, tienilo bene a mente, affinché il tuo target di mercato sia d’accordo di partecipare alla tua campagna di Permission Marketing queste persone si faranno la seguente domanda:“Questa cosa è per me?”

Se non vedono nessun beneficio nel partecipare allora non parteciperanno – Molto semplice.

Ecco alcuni esempi che possono incoraggiare la ripetizione di visite nel tuo sito web.

La generazione di traffico ripetuto fornisce grande opportunità per creare un Permission Marketing.

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Il Permission Marketing  è estremamente efficace perché non è intrusivo.

Il tuo target di mercato ha volontariamente deciso di ricevere le tue informazioni perché è interessato a queste cose.

A causa di questo il tuo target di mercato si aspetta di ricevere le tue informazioni inoltre sarà più probabile che si prenda il tempo per vedere quello che gli hai mandato.

In definitiva il Permission Marketing ti permette di mantenere le relazioni con i clienti che non conosci, con i clienti che conosci e per la creazione di nuovi. 😆

Clicca qui per ottenere una guida alla costruzione di una campagna di email marketing

Se vuoi dire la tua su questo articolo, bastano solo alcune righe.

Ciao a presto,
Giuseppe Lunardi
e-mail marketing hotel specialist

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Fai la bella vita, comunicando con i Tuoi Clienti Mentre Te ne Stai in Vacanza!

Parlando con un mio cliente qualche giorno fa mi diceva:”Mi hanno sempre detto che seguire i clienti che si avvicinano al nostro sito web è molto meglio che cercarne continuamente di nuovi, ma se devo occuparmi di queste persone, quanto tempo devo dedicare loro?”

La risposta a questa domanda non conforta molto perché se ci penso un po, il tempo da  dedicare ai clienti diventa una montagna grandissima.
Come fare in modo che i clienti sentano costantemente la mia presenza in maniera positiva e piacevole e al tempo stesso dedicarmi alle cose che più mi piacciono?
Ecco una piccola risposta da una guida che puoi trovare qui sulla gestione delle campagne email per hotel.

Oggi prendo in considerazione tutte quelle persone che ti hanno fatto una richiesta di disponibilità, ma che poi non hanno confermato la prenotazione per loro motivi.
Bene, se ci pensi bene hai in mano i dati necessari per comunicare con il tuo cliente potenziale, 🙂 il quale ti aveva fatto una richiesta di disponibilità di camere.

La prima cosa da fare, importantissima, è riportare  il nome e la e-mail in un data base. 😉
Fatto questo potrai cominciare a scrivere e cominciare in questo modo a fare conoscenza.  Cosa fare? 🙂

Per esempio nella tua prima e-mail gli potresti dire che ti dispiace che lui non abbia scelto il tuo hotel e che per questo motivo gli chiedi se puoi fare qualcosa per lui, oppure ancora gli puoi chiedere se, al momento c’era un motivo particolare che lo ha spinto a rivolgersi ad altre strutture. 😉
Puoi approfittare di questa tua prima e-mail per farti dire attraverso un piccolo sondaggio precompilato quale era il motivo della sua visita.
Ora cominci a catalogare i tuoi possibili clienti con nome, e-mail, interessi personali.
Per esempio il tuo potenziale cliente poteva avere vari motivi per la sua presenza la tuo hotel come:

  • Svago, di un fine settimana
  • Impegni commerciali e/o d’affari
  • Vacanza con la moglie/Vacanza con la famiglia
  • Visita a musei/mostre/Fiere
  • altro

Quando avrai la risposta, potrai catalogare questi dati e cominciare a inserire una serie d informazioni utilissime per te, perché in questo modo sei al corrente dei suoi desideri. Inizi così una serie di comunicazioni strutturate sugli interessi e sui desideri del cliente che porterai avanti nel tempo.

Ti anticipo che questa corrispondenza può essere organizzata tutta per e-mail e che tutto avviene in maniera automatica. Qui puoi trovare una guida per la creazione di una campagna email nel tuo Hotel.

Si ripeto,  tutto avviene in maniera automatica, senza che tu perda un minuto della tua vita, lasciandoti libero nel tempo che dovresti impegnare per gestire la corrispondenza.
Impostati i testi una volta per sempre non serve fare altro. A queste persone, arriveranno periodicamente delle informazioni per lui interessanti, che si riferiscono ai suoi desideri e ai suoi interessi  e quando lo riterrai opportuno potrai inviargli delle promozioni personalizzate.

Se fai un po di conti, supponendo che tu riesca a rispondere ogni giorno solamente a 10 clienti potenziali che non hanno confermato la loro richiesta di disponibilità camera, in un solo anno riesci a mettere in piedi relazioni per circa 3600 persone.

Persone alle quali potrai scrivere sui loro interessi e potrai fare promozioni. 😉 🙂 🙂
Se ti è piaciuto questo articolo puoi scrivere la tua opinione, bastano solo poche righe.
Giuseppe

Giuseppe Lunardi

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Come farsi dare la fiducia dalla tua lista di email per fare marketing

Metodi per entrare nel mercato con fiducia
Sempre apprezziamo le gente che si fida di noi. Ci sono persone che sono più portate a donare il proprio tempo. In questo momento io e te che operiamo nel web doniamo alle persone che ci visitano, le nostre esperienze.
Quando un tuo visitatore si avvicina al form di registrazione, vorresti che lui si fidasse di te, della tua lista, del tuo blog, ma purtroppo queste persone non ti conoscono  e non sanno se si  possono fidare o no.

Come rassicurare e dare fiducia a queste persone che non ci conoscono e che ci vorrebbero dare i loro dati anagrafici per ricevere le nostre news?
Un modo molto semplice  da usare sempre secondo me è quello di usare messaggi di benvenuto in fase di registrazione alla lista.
Come per esempio nel mio Report potresti trovare notevoli informazioni per una campagna di email marketing.
Inoltre è opportuno che tu inserisca nelle pagine web la tua politica di privacy.

Mentre altri sistemi per ottenere fiducia è quello di usare la trasparenza, comportandoti come una persona disponibile, onesta e che parli sempre direttamente con la tua lista e non per interposte persone.
Nella grande rete di internet essere qualcuno che esiste realmente, paga.

Ci sono vari modi per fare questo:

  • Essere trasparenti nelle e-mail?
  • Inserisci un un indirizzo di posta valido nella tua zona mittente.
  • Attenzione e non inserire il solito indirizzo email ottenuto dai motori di gestione della posta.
  • (Puoi inserirlo nella parte finale della tua email subito dopo i saluti.)
  • Se inserisci la tua foto nelle email, metterai a proprio agio i tuoi lettori che si renderanno conto che sei uno di loro, e non un fantasma che scrive messaggi email in continuazione.
  • Scrivi il tuo indirizzo postale e otterrai immediatamente la possibilità di ricevere la posta cartacea.
  • (In questo modo un qualsiasi tuo iscritto alla lista ti potrà rispondere quando vuole.)
  • Su tutti i moduli web delle tue email inizia a inserire un link che colleghi la tua pagina alla descrizione della tua politica di privacy.  Questo rassicurerà gli iscritti alla tua lista, sapendo che non cederai mai a nessuno i loro dati.
  • Crea una pagina di Domande e risposte (FAQ) . Sopratutto fa in modo che le domande e le risposte siano esaustive, altrimenti risposte evasive potrebbero suggerire ai componenti la tua lista un buon motivo per cancellarsi dalla lista.
  • Rispondi alle domande della tua lista in maniera diretta.
  • Fa  in modo che la risposta sia completa e utile per chi la riceve.
  • Dai sempre quello che prometti nelle tue pagine web.
  • Se offri un video di 30 minuti sulla seduzione, la tua lista non deve trovare un video di 30 minuti pieno di pagine introduttive. Ma deve trovare una pagina web con una guida che parla per 30 minuti e non un annuncio pubblicitario.

Segui e ascolta la tua  lista e la loro fiducia nei tuoi confronti si crescerà rafforzandosi continuamente.
Inoltre se vuoi essere trasparente, raggiungibile e affidabile non inserire sulla tua email, “attenzione non puoi rispondere a questa email”.
Se i tuoi iscritti non ti possono contattare, allora non sei in comunicazione con loro, stai facendo solamente informazione.
Rispondere alle tue email è la maniera più naturale per loro di comunicare con te.
Se non lo fai, allora sembra che tu stia nascondendo qualcosa!

Come costruire una Campagna di email marketing lo  trovi qui.

Come si fa a costruire credibilità?
E tu come dimostri ai tuo iscritti che sei affidabile?

Se vuoi scrivere le tue osservazioni bastano poche righe.

Grazie per aver condiviso!
Giuseppe, Editor

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Non abusare dell’e-mail per il marketing

Assicurati che il tuo sistema di comunicazioni online attraverso l’ email funzioni solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del tuo cliente.
Sappi che non puoi inviare email a tutto il mondo senza che le persone ti abbiano concesso il permesso di inviargliele.

E’ molto importante che tu prima chieda il permesso ai tuoi clienti, e solo dopo potrai spedire i tuoi messaggi di posta elettronica.

Dico questo perché ci sono aziende e albergatori che lanciano mille, cinquemila, o diecimila email in una sola campagna di email marketing a persone che non hanno autorizzato l’invio.

In questo caso tutte le email che ritornano, sono email che hanno dato fastidio al destinatario perché non desiderate e quindi considerate SPAM.
Questo modo di fare comunicazione è molto pericoloso, prima di tutto perché non si rispettano le regole sulla legge della privacy e in secondo luogo potresti essere segnalato all’autorità del web come utente che crea SPAM.

Inviare email con l’autorizzazione da parte del destinatario certamente si avrà un elenco più piccolo, ma questo elenco sarà composto di persone disposte a ricevere le tue offerte speciali e tutte le tue comunicazioni.

Controlla e decidi ogni quanto tempo inviare una email ai tuoi clienti.
Analizza i tuoi clienti e per esempio per i tuoi clienti che vengono al tuo hotel una volta all’anno potrebbe essere eccessivo inviare una email alla settimana.

Tieni conto che maggiore è la frequenza delle email più bassa è la risposta da parte dei tuoi clienti. Quindi devi trovare un equilibrio sia sulla tipologia di clienti basandoti sulla frequenza delle loro presenze.

Se vuoi dire la tua su questo articolo, bastano solo alcune righe.

Ciao a presto.

Giuseppe
http://www.hotelemarketingturistico.it/email-marketing-.html

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Investire nelle fiere: marketing e business per la tua azienda

Per avviare nel migliore dei modi un’azienda o un’agenzia è necessaria la presenza alle Fiere di settore e generaliste.
E’ infatti provato, ovviamente a livello di teorie di marketing ed economiche, che la presenza, anche con un piccolo stand alle fiere giuste possa aumentare più del doppio il giro d’affari dell’azienda in fase di avviamento e consolidare il business delle aziende già presenti da tempo nel mercato.
Quando si parla di stand fieristico ovviamente non ci si riferisce al singolo spazio spoglio che viene affittato dall’ente fiera ma la gestione dello spazio e la progettazione stand. Proprio la presentazione dell’azienda, perché è dio questo che stiamo parlando non della presentazione del prodotto, passa attraverso la prima impressione che viene proposta al grande pubblico attraverso la gestione degli spazi, la progettazione allestimenti stand e l’innovazione in base al business di cui ci occupa. La rilevanza economica che hanno assunto le fiere negli ultimi anni infatti sia per mole di partecipazione sia per investimenti in ampliamento e nel tessuto logistico ne hanno fatto uno strumento imperdibile si business, imprescindibile sia a livello nazionale che internazionale.

Proprio per questo negli ultimi anni si è sviluppato un particolare settore del marketing che ha mirato i suoi studi per lo sviluppo di competenze mirate che riescano a trasformare la fiera intesa come evento di mercato a evento d’affari che permettano l’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie. Per partecipare ad una fiera il piano marketing si articola in tre principali fasi che si possono individuare in pre-fiera, in-fiera e post-fiera. Ovviamente ognuna di queste fiere ha delle precise fasi da rispettare dalle quali non ci si deve allontanare troppo per non compromettere i risultati.
La fase pre-fiera è principalmente un piano di comunicazione e pubblicità che deve mirare alla comunicazione dell’evento sia ai clienti sia ai potenziali clienti elogiando non solo l’evento in sé ma a che tutta la progettazione e allestimento stand fieristico che verrà effettuata per l’occasione.

La fase in-fiera consiste proprio nello svolgimento dell’evento stesso e quindi parte dal montaggio dello stand fieristico fino ad arrivare a tutta la gestione dei contatti e mira ad ottimizzare in tutti i sensi lo sviluppo delle relazioni che vengono connesse direttamente con chi partecipa alla fiera. In questa fase un ruolo fondamentale hanno sia i commerciali dell’azienda, o i titolari stessi nel caso di un’azienda di piccole dimensioni, sia il montaggio stand, la sua grandezza e la sua progettazione che deve essere studiata in modo da mettere in luce le caratteristiche che il visitatore deve portare nella memoria, il biglietto da visita dell’azienda stessa. Esistono inoltre degli stand modulari che permettono di sottolineare i vari settori del business e si adattano perfettamente alla realtà economica.

La terza fase, post-fiera, consiste nell’ottimizzazione e gestione accurata e personalizzata dei contatti maturati all’internon e quindi “tira le fila” delle due fasi. In sostanza se si ha lavorato a dovere nelle prime due fasi questa terza serve ad consolidare la gestione dei contatti e il loro buon termine.
A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Marketing on line

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Come fare email marketing in hotel e ritrovarsi dopo 24 ore spammer

E mail marketing è da considerare un canale di vendita per l’hotel? Oppure le e-mail sono da usare solo per la corrispondenza?

Per un Albergo un Bed and Breakfast oppure per un residence che si trovi in città in montagan oppure al mare ci sono vari canali per procurarsi i clienti.
A Venezia come a Roma,  oppure a Firenze esistono ancora le persone che trovi nelle stazioni centrali dei treni e che ti propongono una stanza d’albergo. Sono una vecchia tradizione del mercato Italiano dell’accoglienza, hanno una storia e ti posso garantire che ci sono famiglie intere che vivono con questa attività.
Ma ci sono altri sistemi o canali per convogliare la clientela nel tuo albergo come:
Il sito web del tuo hotel

  • Richiesta di disponibilità
  • Booking online direttamente con carta di credito
  • Dall’email che trovano nel tuo sito web
  • Dal telefono che vedono nel tuo sito web

I portali di prenotazione Online

  • Booking
  • Expedia
  • Venere
  • Hotels
  • Trivago
  • Edreams

Portali di collegamento o banner

  • Richiesta di prenotazione

Il Servizio del telefono

  • Direttamente

Attraverso le PAGINE GIALLE

  • Pubblicità su Pagine Gialle
  • Uso del web per promuovere l’hotel

Attraverso le Agenzia Viaggio Tradizionali
Più o meno usiamo tutti o alcuni di questi canali ma tantissimi albergatori ancora non hanno considerato il fatto di investire sui loro clienti.

Si parlo del cliente (quello che già ti conosce perché ha già usato i tuoi servizi).
Prima di addentrarmi in questo discorso vorrei farti una precisazione sul come definire i clienti.
Ti sei mai chiesto perché alcuni hotel non hanno mai problemi di mancanza di presenze e sono quasi sempre al massimo della loro occupazione, invece altri rimangono sempre o quasi sempre “mezzi vuoti”, o comunque faticano a sfruttare le risorse loro disponibili?
Di solito dipende dal fatto che i primi hanno una migliore filosofia, oppure una migliore strategia.

Questi albergatori si avvicinano alle persone, i loro clienti, trattandoli in un modo completamente diverso e più efficace di qualsiasi altra persona.

Mentre i loro concorrenti sono solitamente incapaci di usare questa strategia, nel mondo degli affari e del turismo in particolare c’è qualcun altro che riesce a usare con successo e con semplicità questa nuova strategia.

Di che cosa si tratta, penserai ?

Basterebbe cambiare il modo di vedere le cose, il modo di focalizzare l’interesse delle cose unicamente verso il cliente.

Questo piccolo e semplice aggiustamento del tuo modo di vedere le cose e del tuo focus, ti mette nella condizione di massimizzare tutti i tuoi affari in maniera esplosiva.

Quando comincerai ad usarla, allora sarai sempre, non ogni tanto o qualche volta, ripeto sempre nella mente e nel cuore dei tuoi clienti.

Questa strategia implica l’abilità di mettere  i bisogni/desideri/sogni  dei tuoi clienti sempre al primo posto.

Non prima i tuoi interessi e poi i loro, ma prima di tutto tutti i loro interessi.
Potresti pensare che sono matto!

Ma, quando tu comincerai ad usare questo modo di pensare e di agire, i rapporti che avrai con le persone diventeranno per incanto meravigliosi e stupefacenti per il loro cambiamento, e le persone ti avranno sempre nel loro cuore.

Non è possibile che tu non voglia mettere in primo piano gli interessi dei tuoi clienti, ed infatti, questa è la ragione per cui molti affari non vanno a buon fine e non hanno successo.

Sorprende come molte persone fanno di tutto unicamente per portare a casa una vendita, invece di impiegare del tempo per capire i desideri e i bisogni dei suoi clienti.

Questa strategia  è potente, semplice che trasforma pesantemente tutti i tuoi affari, inoltre rende le persone entusiaste di far affari con te invece che con i tuoi concorrenti.

Questo modo di porsi trasforma i clienti in amici della tua vita, rafforzando la passione con ogni cliente.

Come fare allora per soddisfarli completamente, mantenendo la loro fiducia e la loro fedeltà verso di te il più a lungo possibile?
La risposta è: trattando la persona come “Client” e no “Customer”.
Considera queste due definizioni:

Customer: Una persona che acquista una merce o un servizio.

Client: Una persona che è sotto la protezione di un’altra persona.

Ricordati sempre di pensare al tuo cliente come ad una persona che tu devi proteggere, e quando inizi a servire dei “client”,  invece di tentare di vendere loro qualcosa mettiti nella condizione di pensare prima di tutto a loro, ai loro interessi. Solo se agisci in questo modo le limitazioni al successo del tuo hotel scompariranno. E per sempre.

Cosa significa esattamente “sotto la tua protezione”?

In questo caso significa che tu non vendi un prodotto o un servizio per avere un profitto a breve termine, ma devi capire esattamente di cosa loro hanno bisogno quando fanno affari con te. Una volta che sai che cosa vogliono, allora li porti a quel risultato; diventi un loro consulente di fiducia che li protegge. Ed è per questo motivo che poi desiderano mantenere la tua amicizia per lungo tempo, perché tu sei una persona che risolve i loro problemi.

Inoltre è ampiamente dimostrato che sviluppare clienti nuovi, invece di investire per mantenere i clienti già acquisiti costa mediamente 5 volte di più.
Come dire che,  se fare un cliente nuovo mi costa 20 euro, mantenerne uno già acquisito e fare in modo che ritorni per spendere più e più volte nella mia struttura, costerebbe solo 4 euro.
Esattamente 5 volte di meno, e scusa non è poco!

Ecco perchè voglio presentarti un nuovo canale di vendita per incremengtare il tuo business in hotel che non hai mai considerato o che hai poco considerato.
L’email marketing programmato e gestito per i tuoi clienti.
Hai mai pensato all’e-mail marketing come soluzione?
E se hai pensato, hai fatto qualcosa con il marketing mail ?
Quale esperienze puoi riportare e condividere con tutti i lettori del blog?
Scrivi e riporta la tua esperienza, bastano solo poche righe…

Domani approfondirò gli aspetti più importanti di questo canale e sistema di vendita sempre più tralasciato dagli albergatori, anche perché chi oggi lo propone usa metodi distorti e non in linea con la legge e le buone maniere del web.

Autore   Giuseppe Lunardi

http://www.hotelemarketingturistico.it/email-marketing-.html

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Come usare l’email marketing in hotel con una vecchia lista indirizzi e iniziare a riempire le tue casse?

Rilancia i tuo vecchi indirizzi email

Ciao a te caro Albergatore.
Oggi ti voglio parlare di quel patrimonio di dati e tutte quelle attività patrimoniali che sono rimaste assopite per anni nei tuoi schedari.
Per dare un vero senso a questa cosa direi che gli inglesi lo chiamerebbero “Asset”, termine usato in campo finanziario per definire le attività, i beni patrimoniali il totale patrimoniale di una persona o di una azienda.
Si, come stai pensando ti sto per schiarire le idee, sto per parlare di quella massa, o di quella montagna di nominativi che hai nel tuo schedario clienti vecchissimo che contengono nomi e soprattutto email.
Poi pensa per un attimo a tutte quelle persone che negli ultimi tre o quattro anni ti hanno chiesto per email una richiesta disponibilità, tu gli hai risposto, ma loro non hanno accettato per loro motivi.
Quanti sono quelli che ti hanno richiesto una disponibilità camere e poi non li hai mai più sentiti?
Direi che anche se non ti conoscono queste sono migliaia di persone, sono persone che ti hanno scritto, e se ti hanno scritto, qualche motivo li ha spinti a conoscerti anche se poi per qualche loro motivo non sono venuti da te

Bene la domanda da porti oggi è questa: Come risvegliare tutte queste persone e fare in modo che comincino a spendere il loro denaro nel tuo hotel?
Prima di tutto devi pensare:
a)    hai mai inviato a queste persone una email?
b)    hai mai ricevuto messaggi via email da queste persone?
Ora devi stare molto attento perché ti verrebbe la voglia di spedire loro una email promozionale o di fare una campagna di email marketing per decantare immediatamente il denaro che per molto tempo è rimasto fermo nelle tasche dei tuoi potenziali clienti.
Infatti se tu organizzi una campagna email marketing con una proposta di vendita, per quanto interessante essa sia, il tuo probabile cliente potrebbe vederla come Spam.

Perché, ti starai chiedendo?
Molto semplicemente, queste persone non possono ricordarsi dove ti hanno conosciuto, in quale occasione il nome del tuo albergo è venuto alla loro mente, e in definitiva si chiederanno:”Ma cosa vuole questa persona da me?” “Perché stanno inviando proprio a me una email marketing?
Certamente con molta difficoltà solo alcuni clienti si ricorderanno di avere avuto un minimo contatto con te, o con la tua struttura. Oppure si ricorderanno leggermente come e quando si possono essere iscritti alla lista di email del tuo albergo.
Come sopperire e fare in modo che questi potenziali clienti vengano riattivati nella tua lista email?

  • Nella prima email che spedirai a questi clienti spiega la tua nuova campagna email e di loro i motivi che ti hanno spinto a scrivere questa email, mettendo in evidenza i vantaggi che otterranno iscrivendosi nuovamente alla tua lista.
  • Nella stessa email inserisci a chiari lettere che possono recedere dalla tua vecchia lista in qualsiasi momento, e, che se lo vogliono fare, lo possono fare anche subito ciccando in un determinato link che tu metti a loro disposizione.Inserisci una richiesta di aggiornamento della loro anagrafica
  • Un link dove il tuo potenziale cliente possa aggiornare e comunicarti la sua email di uso primario. Usa il permission marketing – Chiedi ai tuoi clienti il permesso di inviare email a quell’indirizzo di email primaria da loro indicata attraverso la richiesta dell’opt-in sulla email.
  • E’ dimostrato che il 95% delle persone che navigano in internet hanno almeno 3 email a testa, ecco perché è indispensabile avere il loro indirizzo email principale.

E tu, hai cominciato a far uscire quella massa di nominativi e email che hai nei tuoi schedari? Vorrei sapere la tua opinioni, perché bastano solo poche righe e imparare cose nuove!

Autore
Giuseppe Lunardi

http://www.hotelmarketingstrategico.com

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Il servizio online del tuo albergo soddisfa il visitatore?

Il Servizio Online del tuo Albergo soddisfa il visitatore?

Ciao, per servizio on-line intendo tutto quello che riguarda qualsiasi operazione che il tuo potenziale cliente può chiedere. Dalla visione del sito web, alla prenotazione diretta, oppure al forma di richiesta disponibilità e a qualsiasi altro servizio che tu puoi offrire attraverso strumenti web su internet.

Esempio:

  • Richiesta di disponibilità
  • Prenotazione Online
  • Iscriviti alla nostra newletters
  • Scarica mappa per arrivare in Hotel
  • Scariva eventi della Nostra Città

È necessario ed importantissimo essere certi che il servizio on-line offerto agli ospiti, sia allo stesso livello di qualità del servizio offerto nella comunicazione diretta.

Oramai oltre il 50% di tutte le prenotazioni avvengono on-line. Il tuo sito web fa parte di un panorama molto competitivo. Quindi all’interno del tuo sito web assicurati di:

  • Fornire immagini ad alta qualità.
  • Aiutare i clienti nelle loro esigenze con mappe, indicazioni, informazioni locali.
  • Fa in modo che il tuo sistema di prenotazione on-line sia semplice e chiaro, che aiuti l’utente attraverso il processo.
  • Infondi fiducia nella mente del cliente offrendo la disponibilità della lingua e della valuta in ogni pagina del tuo sito.
  • Offri inoltre la possibilità di ricevere un SMS a conferma della prenotazione.

Tutto questo intendo per servizio on-line ad alto livello.

Se vuoi dire la tua su questo articolo, bastano solo alcune righe.
Ciao a presto, Giuseppe

Sitoweb: http:www.hotelmarketingstrategico.com
email: [email protected]

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Come chiedere l’iscrizione alla tua lista email

Ciao a tutti e buona giornata.
E’ importante in una buona campagna di email marketing per l’albergo iniziare con una grande promessa da offrire alla tua lista.
Tantissimi pensieri affluiscono nella mente della persone quando decidono di compilare il modulo di adesione alla lista.
In quei momenti stanno decidendo se darti i loro dati personali in cambio delle tue promesse e hai una sola possibilità per impressionarli.
Il modulo web in quei momenti è la tua arma e deve agire con metodi persuasivi per fare di tutto nel dare una buona prima impressione invitandoli ad iscriversi.
Altrimenti potrebbe succedere che le persone abbandonino la tua pagina. In questo caso ti ritroverai con il numero degli iscritti che non cresce.

Certe volte anche l’offerta ha bisogno di essere aiutata.
La creazione di una ottima lista indirizzi email non avviene casualmente, per questo è essenziale avere un modulo di raccolta indirizzi email sul tuo sito web.
Con questo modulo hai la possibilità di offrire un qualcosa di valore alle persone che decidono di darti le loro informazioni.
La tua offerta deve essere come un’esca di valore che prometti e sei disposto a donare alle persone che vogliono registrarsi alla tua lista.
Questa “la tua offerta”
definisce in pratica il motivo per cui ti daranno i loro dati personali oppure no, chiedendosi: “Perché dovrei firmare?”
Queste persone quando stanno per prendere in considerazione la compilazione del modulo hanno sempre un sussurrio che vola alle orecchie: “ma cosa succede se…?” “ma cosa sto facendo…?”

Fai tabula rasa delle paure e delle incertezze
Quando arriva il momento di agire, e registrare il proprio nome e indirizzo email, un sacco di persone si irrigidiscono e si
bloccano.
Quel momento è il momento in cui sono quasi pronti per iscriversi alla tua lista, ma serve ancora un po di persuasione in più.
Cosa fare? Come facilitare l’atto di sottoscrizione?

Stimola la decisione, inserendo degli incentivi
Un incentivo motiva le persone che stanno decidendo di dare le loro informazioni personali e rinforza il fatto che sono veramente interessate alla tua offerta nel momento in cui premono il tasto invio.
Gli incentivi sono diversi dalla tua offerta. Questi, vanno proposti in combinazione con l’offerta, e agiscono stimolando i visitatori in modo tale da farli iscrivere, ignorando qualsiasi esitazione iniziale

Ci sono diverse cose che puoi fare con il tuo incentivo:

  • Fornire un ebook gratuito oppure uno Special Rapport in aggiunta alla tua offerta
  • Programmare un concorso a premi
  • Creare una promozione in quel momento
  • Regalare  tagliandi che offrono una percentuale di sconto sui servizi.

La parte che sembra meno importante – Dove inserire l’incentivo?
È importantissimo sapere dove va inserito l’incentivo nel modulo di registrazione e soprattutto che la posizione abbia una logica.

Sulla parte superiore – Headline
L’ offerta deve andare di qui, con una breve scritta dettagliata, spiegando quello che offri. Spiega cosa dai e perché dovrebbero desiderarlo, poi digli con quale frequenza verranno contattati.

Incentivi – la parte subito dopo email e nome
Offri qualcosa di valore, fai propendere la bilancia a tuo favore, offri contenuti o prodotti
che va al di sopra di qualsiasi altra cosa che normalmente si dona agli abbonati. Aggiungi l’incentivo sopra il pulsante di invio, assicurandoti che la parte finale superi l’ansia che ha il visitatore in quel momento nel fornire informazioni.

Come capire quale incentivo risulta più potente?
Questo dipende da molti fattori che cambiano da azienda ad azienda. Per scoprire cosa funziona per te, la cosa migliore da fare è provare. Fare test. Lo Split Test è un sistema per provare diverse versioni del modulo, allo scopo controllare con precisione quale incentivo smuove maggiormente i dubbi e le incertezze nelle sottoscrizioni, portando in definitiva, molti più sottoscrittori.

Che cosa ha funzionato meglio per te?
Stai offrendo un incentivo? Hai fatto split test per scoprire cosa funziona meglio per te?
Mi piacerebbe sentire e leggere le tue esperienze, condividile qui sotto!

Altri articoli riferiti all’email marketing potrai trovarli nel mio blog http://www.hotelmarketingstrategico.com
Autore: Giuseppe Lunardi
Sito web: http://www.hotelmarketingstrategico.com

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Un errore nei siti web per hotel – Credere che le persone siano interessarte a te e al tuo sito

Un errore nei siti web per hotel – Credere che le persone siano interessarte a te e al tuo sito

I più grandi errori che ho trovato nei siti web

Sto raccogliendo quelli che sono stati nel passato e che lo sono tutt’oggi i più grandi errori nella costruzione dei siti web. Ti farò un elenco, uno per ogni articolo e così potrai verificare se anche il tuo sito contiene di questi errori.
Potrebbe essere per te una forma di autotest, oppure una  verifica per il lavoro che qualcuno ti ha progettato e consegnato come fornitura.
Vedrai errori di tutti i tipi dalla grafica, alla cattiva navigazione, al come proporsi, e a tutta una serie di brutture che riguardano l’insieme del sito web.

Credere che le persone siano interessate a te e al tuo sito

Quando tu progetti un sito web per le tue esigenze sei fuori strada.
Perché alla gente che arriva nel tuo sito non gli interessa nulla di te, non gliene importa un fico secco di te. Le persone che arrivano al tuo sito cercano qualcosa perché ha delle sue esigenze particolari.
Quindi succederà che dopo aver messo nel web il sito, le persone entreranno e pochi secondi dopo ne usciranno perché si rendono conto immediatamente di non trovare soluzioni per le loro esigenze.
Tu hai deciso che il tuo sito web doveva parlare di te. Infatti se ne andranno e uno dei tuoi più diretti  concorrenti sarà il prescelto da queste persone, e successivamente il vincitore perché sarà lui a vendere e non tu.
Il principale e unico motivo per cui esiste il mio sito web è quello di risolvere i problemi dei miei clienti.
Di quali problemi si stà parlando in quella pagina che stò cercando di risolvere?
Nessuno si preoccupa di te e del tuo sito web.
E’ vero, non serve che stai a pensarci su, è così. Ai visitatori interessa risolvere i loro problemi subito.
La maggior parte delle persone visitano un sito web per risolvere uno o più di questi quattro problemi:

  • Vogliono, oppure hanno bisogno di informazioni
  • Desiderano o hanno la necessità di fare un acquisto
  • Vogliono e desiderano essere intrattenuti.
  • Vogliono appartenere ad una comunità di persone

Anche molte organizzazioni sono convinte che con un sito web si possa aprire un canale diretto di marketing con i visitatori per ottenere:

  • Donazioni
  • Promuovere un marchio
  • Incrementare le vendite di un’azienda

Assolutamente No!
Si tratta solamente di risolvere i problemi dei tuoi clienti. Solo e unicamente questo, niente di più e niente di meno.
Scrivi le pagine del tuo sito web parlando dei tuoi clienti, di quello che tu puoi fare per loro, dei motivi per cui loro dovrebbero scegliere te invece che i tuoi concorrenti più vicini.
Scrivilo in tutte le lingue che sia chiaro. Scrivilo in maniera semplice che sia comprensibile a tutte le persone.
E tu come ti sei proposto nella creazione del tuo sito web?
Se vuoi scrivere le tue opinioni bastano poche righe.
A presto, Giuseppe
Editor

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Come riconquistare i visitatori che se vanno dal tuo sito?

Ciao,

oggi voglio parlare di una parte di una delle regole che ha scoperto Robert Cialdini che può essere messa in pratica nel tuo sito web allo scopo di recuperare i visitatori che se ne vanno senza far nulla, ossia senza compiere nessuna azione concreta nei tuoi confronti.
Questa di cui ti sto parlando è una estensione della regola della reciprocità, la prima regola di cui parla Cialdini nel suo ultimo libro,  “Teoria e pratica della persuasione” edito da Alessio Roberti Editore.

Leggi questa storia che è realmente successa a Cialdini. “Stavo camminando per strada quando mi si avvicino un ragazzino di circa dieci anni: Il ragazzino si presentò e disse che stava vendendo dei biglietti  per l’annuale circo dei boyscout, che si sarebbe tenuto il sabato successivo.

Mi chiese se  fossi interessato ad acquistare del biglietti al costo di  5 dollari l’uno. Visto che l’ultimo posto in cui volevo passare il sabato sera era con i boyscout , declinai l’offerta.

“Be”, disse, “se non vuole comprare i nostri biglietti, perché non acquista qualcuna delle nostre barrette di cioccolato? Costano solo un dollaro l’una”.  Ne comprai un paio e, immediatamente, mi resi conto che era successo qualcosa di notevole:

Me ne resi conto perché:

a. non mi piacciono le barrette di cioccolato;
b. mi piacciono molto i dollari;
c. me ne stavo li con due delle sue barrette di cioccolato;
d. il ragazzino se ne stava andando con due dei miei dollari.

Questo metodo si chiama anche tecnica del “ripiegamento dopo il rifiuto”. Essa è basata sull’obbligo di fare una concessione a qualcuno che ne ha fatta una a noi.
Questo sistema sfrutta in pieno la forza del contrasto per convincere l’utente ad accettare  una richiesta minore dopo avere risposto in maniera negativa ad una proposta più impegnativa.
In base a diversi studi di sociologia, la tecnica di ripiegamento dopo il rifiuto ottiene risultati quattro volte maggiori rispetto ad effettuare direttamente la richiesta di valore minore.
Ritornando ora al nostro sito web questa tecnica potrebbe essere sfruttata notevolmente soprattutto con i popunder e i popup in uscita.
Quando l’utente decide di abbandonare la pagina di prenotazione senza aver fatto nessuna azione concreta e quindi nessuna conversione, aprire un popup in quei momenti e richiedere  di fare una operazione meno impegnativa.
Ecco che in quel momento potresti suggerire all’utente di:

  1. registrarsi alla newsletter;
  2. lasciare i suoi dati in cambio di un report gratuito;
  3. acquistare un prodotto o servizio più economico;
  4. richiedere maggiori informazioni via email o attraverso un form;
  5. inserire i nome e gli indirizzi degli amici  che potrebbero essere interessati alla tua offerta;

La cosa importantissima è che quando viene chiesta la seconda azione da fare al cliente, questa sia meno impegnativa rispetto a quella che aveva rifiutato recentemente.
Robert Cialdini ha dimostrato in vari casi e in vari esperimenti di vita quotidiana che questo metodo funziona ben 4 volte di più che fare una unica richiesta al cliente.
Per esempio è una tecnica che viene molto usata dai sindacati, che solitamente fanno delle richieste assurde, “che sanno già che non otterranno mai” per poi ripiegare su richieste molto più morbide e che potranno ottenere.
Il ragazzino sapeva (o qualcuno gli aveva insegnato) che le cose da vendere non erano i biglietti   per il circo, ma le barrette di cioccolato. Il fatto di proporre i biglietti del circo faceva parte del modo per ottenere la vendita delle barrette di cioccolato. Infatti il ragazzino dopo aver ricevuto il primo no,  parava il colpo passando immediatamente alle barrette di cioccolato, molto meno impegnative del biglietto per il circo.

Quindi, piuttosto di lasciar andare un visitatore dal tuo sito web senza che questo abbia fatto qualcosa di concreto per te, applica questa piccola regola nelle tue pagine  web e così almeno potrai riprendere un dialogo oppure hai un motivo per ricontattare  e seguire nel tempo queste persone fino a quando decideranno di comperare da te.

Da statistiche mondiali negli hotel si sa che ogni 100 visitatori al sito web solamente 3 o 4 prenotano, gli altri se ne vanno e non sappiamo più nulla.
Perché allora non recuperare gli altri 96/97 potenziali clienti e convincerli nel temo a comperare da te?.
Quali sono le operazioni che fai tu nel sito web per fare in modo che i clienti lascino una traccia e possano essere ricontattati da te o dal tuo staff al fine di farli diventare veri clienti della tua struttura?
Sei libero di scrivere una tua opinione, bastano solamente poche righe.
Ciao, a presto.
Giuseppe

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Perché non vale la pena abbassare i prezzi nel tuo hotel?

Ho letto in un rapporto della Cornell University che è stata fatta una indagine su una domanda alla quale nessuno sapeva rispondere fino ad oggi:”Vale la pena ridurre i prezzi di vendita dell’hotel in un periodo di calo delle vendite”?
Secondo questa indagine, la diminuzione delle tariffe alberghiere non genera per niente un aumento del fatturato e l’aumento del numero delle camere vendute non compenserebbe la perdita di ricavi dovuta alla riduzione dei prezzi.
Il rapporto steso dalla Cornell University è intitolato “Strategic Pricing In European Hotels: 2006-2009” è stato creato in collaborazione con la Smith Travel Research.
Questa analisi si basa su tre variabili chiave:

  • Pricing (tariffa)
  • RevPAR (Revenue Per Available Room – fatturato generato per camera disponibile) e
  • Domanda (occupazione)

La ricerca è durata quattro anni e ha interessato 8.026 alberghi situati in europa.
Gli alberghi sono stati divisi in tre categorie

  • Aberghi di tipo piccolo con meno di 150 camere
  • Alberghi di tipo medio con un numero di camere da 150 a 300
  • Alberghi di tipo grandi con oltre le 300 camere

Il perido di riferimento è stato complessivamente dagli anni 2006 agli anni 2009. In questo periodo però si sono verificati due fatti significativi.

  • Il periodo 2006-2007 è stato un periodo di forte crescita
  • Il periodo 2008-2009 è stato un periodo di grande recessione ancora oggi in corso.

La realtà che è scaturita è che gli hotel che hanno applicato un aumento delle tariffe rispetto ai principali concorrenti, hanno mantenuto un livello di occupazione più basso rispetto a quegli alberghi che hanno abbassato i prezzi, ma hanno ottenuto un miglior RevPar.
La ricerca dimostra che sia nei periodi di grande recessione che nei periodi di forte crescita, gli hotel che hanno applicato un aumento delle tariffe rispetto ai principali competitor, hanno mantenuto un livello occupazionale più basso rispetto a coloro che hanno mantenuto tariffe basse, ma hanno ottenuto un migliore RevPAR. (fatturato generato per camera)
Questi risultati indicano ed evidenziano come l’abbassamento generalizzato e continuo dei prezzi risulti alla fine una perdita per l’intero sistema alberghiero.
Come difendersi?
Di fronte a una calo dei prezzi applicate da un tuo concorrente, un albergo dovrebbe lasciare indifferenti le sue tariffe, agendo immediatamente sul suo USP (unique selling proposition).
Questo sistema definisce il tuo hotel come unico e può anche definre la tua proposta come unica aggiungendo al valore della tua offerta un plus chiaro e distinto da giustificare la tariffa richiesta.
Ancora una volta ritorniamo al concetto dell’USP, anche se pochi albergatori ancora l’hanno presa in considerazione.
E tu come hai organizzato i tuoi prezzi, le tue tariffe in periodi di calo delle vendite? Sarei lieto di ascoltare le tue esperienze, bastano poche righe.
A presto, Giuseppe.

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Il Segreto per eliminare la concorrenza negli hotel

Ciao a te,
oggi tornando a casa dopo essere stato da un mio cliente, mi venne in mente una  certa cosa; chiedendomi continuamente:”Ma perché ogni volta che una agenzia di web marketing,  che ha lo scopo di aiutare gli albergatori a vendere meglio i loro prodotti, deve sempre fare questa benedetta analisi della concorrenza?”

Quando invece potrei impostare una buona strategia nell’hotel risolvendo tutti i problemi risolvendo tutti i problemi del marketing e della concorrenza in un colpo solo?
Non dico poterli risolvere tutti , ma sono certo che tantissimi li risolverei  anche in maniera definitiva. Cosa intendono queste persone quando dico, dobbiamo far l’analisi dei concorrenti del tuo hotel perché così….bla… bla… bla…sappiamo cosa sta facendo il tuo avversario ecc…
Qualche anno fa con i vari contatti che avevo negli alberghi di Venezia, ignaro di cosa stesse succedendo nel mercato delle prenotazioni on-line, i vari albergatori mi raccontavano che ogni giorno durante la mattinata trascorrevano circa un’ora o due per verificare i prezzi della concorrenza e aggiustare i propri in funzione dei prezzi dei loro colleghi.
Il ragionamento che facevano era questo:” A quanto offre oggi l’hotel Pantalon le camere doppie?” Se la riposta era a 145€ il concorrente fissava le
sue camere doppie per 149 €. Così riusciva a far vedere agli occhi dei clienti potenziali che il suo albergo costava meno della concorrenza.
Pensai a quel tempo, che le prenotazioni on-line fatte in quel modo potevano portare a una disfatta totale del settore.
Era per così dire un gioco al “massacro”.
Se ci pensi bene, quando ogni concorrente controlla i prezzi dei suoi concorrenti, e in funzione dei prezzi del concorrente, decide di fare il suo (per quella giornata) un pochino più basso,  ti viene da pensare che un pò alla volta i valori si ridurranno all’osso e non resterà  più niente per nessuno.
Ora, mettendomi nei panni dell’albergatore la domanda che mi assillava era:”Ma perché non esiste un modo, una strada per non mettermi in concorrenza continua con i miei colleghi?”
Perché mi devo confrontare continuamente con i miei concorrenti diretti per verificare se la mia proposta è in linea con il mercato, oppure sia più appetibile?
Questo potrebbe succedere quando tutti gli albergatori si trovassero nella situazione di dover vendere dei servizi che sono uguali in tutta la loro area di competenza.
Mi spiego meglio.
Non credo che l’albergo Pantalon di Venezia sia uguale all’hotel Miramare che dista un chilometro. Avranno qualcosa di diverso tra di loro che possa giustificare il prezzo più o meno diverso?
Potrebbero essere stati disegnati dagli stessi architetti, e anche costruiti dallo stesso costruttore. Ammettiamo anche che siano stati arredati dallo stesso arredatore. Ma possiamo pensare che le persone che gestiscono questi due hotel sono diverse?
Solo per il fatto che le persone non sono le stesse, dovrei pensare e ammettere che i due hotel sono diversi!
Ecco perché chiamo gioco al massacro affidare alle agenzie di viaggio on-line la parte commerciale dell’albergo, per poi spiarsi gli uni con gli altri per fare il prezzo migliore.
Chi fa ancora queste cose, lo fa perché non riesce a distinguere la differenza fra se stesso e il suo diretto concorrente. Oppure pensa che per il suo cliente il suo albergo valga quanto quello del suo concorrente. Sappi che non è così.
Ecco cosa succede nel settore del marketing dell’informazione e più precisamente su internet.
Per prima cosa non esiste il problema della concorrenza, anzi si è rovesciato. Ogni concorrente diventa collaboratore e vende per l’altro. Tra loro si chiamano affiliati.
Se per esempio un’azienda ha un info prodotto da 97 euro e lo vende per se stessa alla sua lista, lo stesso prodotto potrebbe essere offerto alla lista di un’ altro suo collega che opera nello stesso tuo settore ma in una nicchia diversa.
La stessa cosa potresti fare tu per lui. Quindi avviene uno scambio continuo di prodotti da proporre a liste diverse. Per liste intendo gruppi di persone con gli stessi problemi, gli stessi desideri, ecc…
Mi fermo qui, perché mi sono accorto che stavo per andare fuori tema.
Ritornando al mio amico albergatore, ora mi chiedo:”
Qual’è quella strategia che mi permette di elevarmi al di sopra della concorrenza, di essere unico e di fare in modo che la mia clientela mi conosca e mi scelga come servizio tale per cui la concorrenza per me non esista più?
Esiste caro il mio albergatore, eccome se esiste. Si Chiama USP. Moltissimi esperti di marketing, non ne parlano mai, e a dirti la verità non so, se non ne parlano perché non sanno il valore, o per altri motivi.
Posso assicurarti che nei forum o nei blog senti parlare pochissimo di USP, talmente poco che, chi ne parla solitamente è una persona esperta nel marketing, ma viene da oltre oceano.
L’ambiente in cui operi è altamente competitivo, e per essere il numero uno nel tuo mercato devi coprire una nicchia particolare del tuo mercato, devi essere unico nella tua offerta.
Ti sto parlando di uno dei più grandi errori fatti dalle piccole aziende, che dicono:”vieni compra da me, vieni compra da me costo meno, vieni da me che sono il migliore sulla piazza”.
Ma come fanno poi questi hotel a dimostrare di essere i migliori nei servizi e nei prodotti che offrono?
Oggi l’unico modo è utilizzare il sistema dell’ USP (Unique Selling Proposition).
Ecco una spiegazione in termini molto precisi composta di tre punti:
Per l’ USP del tuo hotel devi proporre un beneficio per il consumatore.
Non solo parole altisonanti e una bella grafica nei siti web.
Il tuo annuncio USP deve comunicare:
“Compra questo prodotto ed otterrai questo beneficio specifico.”
Deve trattarsi di un beneficio che la concorrenza non può offrire o, di fatto non offre.
Inoltre deve essere unico ed esclusivo, sia per le tue affermazioni che per i servizi che offri. Deve comunque essere un’ affermazione che non viene usata nel tuo mercato.
3. Il beneficio deve essere così forte da spingere milioni  di persone all’acquisto, cioè portare nuovi consumatori al tuo  prodotto.
Ecco cos’è la USP.
Ecco alcuni esempi di USP che hanno fatto di queste aziende le numero uno nel loro settore. Questi esempi spiegano come il servizio e i prodotti che offrono risolvono i problemi dei loro clienti.
Esempio: Settore industria Alimentare
Problema: Quando i bambini stanno morendo di fame, e la mamma e il  papà sono troppo stanchi per far da mangiare… cosa fare?!
Risposta dell’USP
Ti consegnamo la pizza in 30 minuti, e se non c’è la facciamo, te la regaliamo.
Azienda: Domino’s Pizza
Ecco un’altro esempio nel settore medicale dei dentisti
Problema: A molte persone non piace andare dal dentista a causa del dolore e della lunga attesa.
Risposta dell’USP
Se venite da noi, Vi garantiamo che sarà una esperienza piacevole e non aspetterete più di 15 minuti, nel caso succedesse il contrario il vostro esame sarà gratuito.
Cosa fare quindi per sviluppare la tua USP per il tuo hotel? Prima di tutto considera che la tua USP non è altro che l’essenza di quello che offri ai tuoi clienti. La tua USP deve essere talmente convincente da poter essere usata come un titolo che vende i tuoi servizi.
Sei libero di scrivere una tua opinione, bastano solamente poche righe.
Ciao, a presto.
Giuseppe

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Segreto numero 3 . Come incrementare del 300% le Prenotazioni in Hotel # 3 email marketing

Qual’è la tua più straordinaria ricchezza, la più sterminata energia e le più grandiosi riserve che utilizzi nel tuo marketing per l’hotel?
C’è un pensiero di Jay abraham che voglio farti conoscere e che viene riportato continuamente nei suoi testi. Riguarda in particolare il marketing per gli hotel, ma riguarda soprattutto quello che più è caro a un imprenditore nella sua struttura alberghiera.
Potresti pensare al denaro, al capitale immobiliare, al valore dell’avviamento dell’attività, oppure al valore di vendita dell’attività, supponendo che sia in vendita.
Niente di tutto questo, si tratta di ben altra cosa.
Il titolo che ho messo sopra serve per manifestare quanto valore ha questa variabile di marketing all’interno di una azienda, e non solo di tipo alberghiero, Ma in tutte le aziende.

Non esiste nessuna azienda in grado di massimizzare a pieno il potenziale che si trova dentro la sua clientela di base.
Infatti e non si sa il perché, un gran numero di albergatori e imprenditori in genere rifiutano  di modificare il proprio contatto commerciale quando si tratta di fare marketing per il loro hotel ai clienti esistenti.

Sembra come che promuovere i propri servizi e prodotti ai clienti che già conoscono l’hotel sia come un disturbo, un modo per molestare la persona che vuole starsene in pace in casa propria.
Non è così. Sappiatelo, almeno la maggior parte delle volte non è mai così.

Se il vostro cliente che già vi conosce ha avuto una buona esperienza nel vostro hotel, e quindi è stato trattato bene, gli è stato dato quello che gli è stato promesso, non ha subito incomprensioni da parte del personale, sei stato puntuale nel fornire il tuo servizio; insomma hai fatto di tutto purché ne sia rimasto contento… allora perché questa persona non dovrebbe ritornare ad alloggiare nella tua struttura?
Cosa dicono di Jay Abraham i suoi clienti.
Da un po di tempo è stata fatta una ricerca su quali sono i motivi principali che spingono le persone a scegliere l’albergo dove trascorrere le loro vacanze.

Bene il 51% ha dichiarato che l’esperienza personale che hanno vissuto nelle strutture precedenti porta a definire la decisione di acquisto.

Ecco dove trovate l’articolo in inglese:    MarketMetrix

Qui invece trovi l’articolo in Italiano:  Teamwork
Ti consiglio di leggere anche tutti i commenti che trovi alla fine della pagina in Italiano, che secondo me ti possono dare una maggior chiarezza di come la pensiamo in Italia.

Lo stesso Jay Abraham dice: I tuoi migliori e futuri clienti, sono quelli che hai già.  Se stai ponendo tutti le tue risorse di marketing nella ricerca di nuovi clienti, fermati immediatamente e sposta un po di risorse alla vendita cumulativa, ripetuta e incrociata sugli stessi clienti.

Potresti iniziare con delle offerte speciali, delle lettere o delle e-mail e mantenere il contatto con questi clienti in modo tale che comincino a fare acquisti da te in maniera regolare.

Inoltre la tua risorsa numero uno sono le relazioni che tu riesci a mantenere con i tuoi clienti. Relazioni pianificate nel tempo che hanno uno scopo ben definito di marketing per l’hotel.

Se tu riesci a gestire bene nel tempo queste relazioni di marketing potrai:
Rafforzare i contatti con i tuoi clienti.

I tuoi clienti amano sentire che sono speciali per te e che hai un interesse particolare per i loro bisogni.
Subito dopo che sono usciti dal tuo hotel, fai delle rassicurazioni post partenza.

Dopo circa una settimana che il cliente ha lasciato il tuo albergo, spediscili una e-mail, per controllare se le cose sono andate tutte per il verso giusto.
Questo ti servirà per rendere minimo qualsiasi disagio subito in fase di permanenza nel tuo hotel.

Comunica loro le condizioni e i prezzi migliori che puoi fare, e la maggiore garanzia che puoi offrire.

Attraverso offerte dedicate, fa in modo che i tuoi vecchi, ma migliori clienti abbiano accesso per primi alle tue migliori offerte.
Ripeto, i tuoi vecchi clienti possano approfittare delle tue migliori offerte, non qualsiasi cliente.
Dai solamente a loro la possibilità di approfittare delle tue promozioni prima che vengano messe in vendita a tutto il pubblico.
Inizia una comunicazione costante con i tuoi clienti.

Sono convinto che se hai un certo numero di clienti, tu debba iniziare concretamente un dialogo costante con loro per cominciare a dare l’impressione di essere un consulente fidato, un amico.

La prima cosa da fare è mandare una lettera da 5 giorni o una settimana dopo che il tuo cliente ha alloggiato nel tuo albergo, lettera nella quale trova:
Ringraziamenti per la scelta fatta;
Una riproposta e rivendi il valore del tuo hotel;
Riassicura il cliente in relazione al buon senso che ha animato e spinto l’acquisto;
In questo modo il cliente potrà rivivere l’acquisto “Guest experience” e ripensare al
rapporto che ha vissuto nella tua struttura.

L’ e-mail è una delle forme più importanti di comunicazione tra te e i tuoi clienti, essa  è ampiamente accessibile e generalmente accettata, sia nelle comunicazioni aziendali che personali. Stiamo assistendo a un enorme aumento del volume di e-mail di tipo commerciale.
Il motivo di
questo significativo aumento è comprensibile dato che la posta elettronica é molto conveniente.

L’ e-mail può essere utilizzata per costruire la tua comunità online, i tuoi seguaci, vendere e proporre la tua destinazione turistica con il marketing per hotel, e fornire al cliente servizi, rafforzare la consapevolezza del tuo brand, e incoraggiare la fedeltà dei clienti.

Nella comunità online, l’ e-mail  è un modo estremamente efficace per costruire e mantenere relazioni.  Come strumento di marketing, l’ e-mail  è uno dei modi più convenienti per mantenere un dialogo costante con i clienti e potenziali clienti.
Tuttavia, la sovrabbondanza di e-mail spedite tutti i giorni ha causato la creazione di un certo software per controllare lo SPAM allo scopo di filtrare le e-mail stesse.
Inoltre è nata una legislazione sulla gestione delle e-mail. Tutto questo per fare in modo che l’utente non sia subissato di posta elettronica indesiderata che qualsiasi persona o ente potrebbe spedire.
Giuseppe Lunardi
http://www.hotelmarketingstrategico.com

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E’ on line il nuovo sito web di Fantuz Ugo Srl, azienda produttrice di manufatti per l’edilizia.

Fantuz Ugo S.r.l. produce una vasta gamma di manufatti di serie per l’edilizia pubblica e privata, destinati al trattamento delle acque di scarico domestiche, industriale o di piazzale (parcheggi ed aree di magazzino/stoccaggio), alla realizzazione di camere di ispezione, lottizzazioni di aree edificabili ed opere di costruzione in genere. Unitamente a questi l’azienda è in grado di sviluppare e realizzare manufatti speciali per opere stradali e ferroviarie oltre che a manufatti destinati ai campi di impiego più disparati (articoli per il giardino o attrezzature per il cantiere). Si ideano e realizzano inoltre pavimentazioni, marciapiedi, giardini e lavori edili complementari come scavi, allacciamenti fognari, recinzioni, etc…

Qualità come diffusione della cultura del lavoro a tutti i livelli aziendali, soddisfazione del cliente, attenzione per la sicurezza, sensibilità e rispetto dell’ambiente sono i punti chiave della mission aziendale. Questi stessi concetti si vogliono ora trasferire sul web con il nuovo sito www.fantuzugo.it.

Attraverso il sito web si è cercato quindi di evidenziare i punti di forza dell’azienda, con l’obiettivo di consolidare e fortificare il Brand Aziendale nel panorama nazionale. Il sito, semplice ed immediato per la navigazione dell’utente, servirà a fidelizzare i clienti attraverso la fornitura di servizi di informazione aggiornati (info e news). Oltre a ciò si cercherà di raggiungere nuovi potenziali clienti interessati ai servizi dell’azienda.

Il progetto è stato assegnato a MM ONE Group, che ne ha seguito gli aspetti comunicativi (grafica sito e logiche di navigazione), promozionali (strategie di web marketing), e operativi (software di gestione), tutti correlati tra loro e da gestire contestualmente.
In particolare l’azienda di Noventa di Piave (VE) ha realizzato lo studio di una nuova interfaccia grafica in linea con i target obiettivi di riferimento dell’azienda e ideato le logiche di navigazione del sito. Allo stesso tempo il progetto è stato ottimizzato secondo le logiche dei motori di ricerca (SEO-Search Engine Optimization), con un lavoro di costante monitoraggio e affinamento del posizionamento on line.

Servizi Implementati

  • CMS per la gestione dei contenuti
  • Sezione attività ed eventi/news
  • Newsletter
  • Gestione area riservata/Frequent Guest
  • Servizio di posizionamento sui motori di ricerca

Ufficio Stampa MM ONE Group

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Segreti per hotel, come incrementare del 300% le Prenotazioni in Hotel # 2

Segreti per hotel, come incrementare del 300% le Prenotazioni in Hotel # 2
agosto 5th, 2010 · View Comments · Internet Marketing
In questo articolo riprende la seconda parte scritta in data 3 Agosto, che parlava di come incrementare del 300% le prenotazioni provenienti dal tuo sito web.
Avevo scritto nella parte finale:” Pensa sono 96 su 100, non sono pochi, però per consolarti ti posso comunicare che non sei l’unico  perché questa regola è anche per tutti i tuoi colleghi.”
Si tratta di una montagna di clienti, 96 su 100.
Ti voglio allora parlare di come recuperare una gran parte dei 96 potenziali clienti e poi in un’altro articolo ti parlerò di come fidelizzarli per farli diventare clienti attivi.
Mettiamoci nei panni dei clienti che vengono a visitare il tuo sito web e chiediamoci cos’è, e che cosa vorrebbero trovare sul tuo sito web?
Meglio ancora, al di la dei prezzi, di quello che offri, dei tuo prodotti e servizi, comincia a chiederti, perché i clienti vorrebbero venire nella tua città, o nella tua area di competenza?
Per esempio se il tuo albergo si trova in città  potrebbe trattarsi di:
Viaggi d’affari
Viaggi di divertimento
Viaggi di tipo romantico
Viaggi in famiglia
Viaggio professionale
Viaggio per studio/meeting/riunioni
Viaggio per la partecipazione a un matrimonio
Viaggio culturale sulla città
Viaggio religioso
Chiediti per ogni una di queste tipologie di viaggio, cosa vorrebbe trovare o sapere di più di quello che già trova nel tuo sito web?
Per esempio se fosse una coppia di innamorati vorrebbero sapere dove trovare un ristorantino tipico per passare assieme una cena romantica.
Se invece si tratta di un gruppo di amici che viaggiano per divertimento, forse vorrebbero sapere quali sono i locali notturni più in voga nella città in quel momento.
Se invece si tratta di una coppia di persone che vogliono fare un giro turistico e visitare la parte storica della città, è giusto che trovino indicazioni di tutte le strutture aperte con gli orari, i costi e le tipologie aperte in quel periodo.
Ti ricordo che ad ogni tipologia di viaggio, corrispondono tipi di informazioni diverse. Queste tipologie di argomenti devono essere presenti nel tuo sito web e ben in vista.
In questo modo il tuo sito avrà una marcia in più rispetto al sito della concorrenza, perché solamente nel tuo sito web,  il visitatore ha trovato le informazioni per se e che cercava. Nel momento in cui dovrà decidere in quale hotel andare, stai sicuro che sceglierà te e non il tuo concorrente.
Ecco allora alcuni esempi di cosa inserire nel sito web, allo scopo di fidelizzare il potenziale cliente e farlo tornare in un secondo tempo nel tuo sito, per poi farlo decidere.
Scarica immediatamente la Tua guida della città “Le 10 cose da non perdere Venezia ”: Crea  dei libri/guida digitali in formato PDF che possono essere letti a video oppure stampabili dai visitatori del tuo sito web.
Luoghi e musei interessanti da visitare in questo periodo: fai un elenco e la descrizione dei musei più interessanti aperti in quel periodo, fai dei link ai vari  siti, in modo tale che leggendo la pagina il cliente possa collegarsi immediatamente al sito che gli interessa.
Se hai delle convenzioni con questi siti, mettile in evidenza e consiglia il cliente per il meglio.
I migliori ristoranti della città: In questa presentazione non fai altro che elencare i vari ristoranti che sono nella tua città mettendo in particolare i costi medi, e la distanza dal tuo hotel al ristorante ed un eventuale costo in taxi.
Collega tutti i siti dei ristoranti che metti in evidenza con il tuo, così che il tuo potenziale cliente si renda immediatamente conto del luogo e della tipologia del posto.
In definitiva cosa stai facendo?
Stai offrendo  ai tuoi potenziali clienti del valore aggiunto, avvicinandoli a te stesso e alla tua struttura, piuttosto che a quella di un tuo concorrente.
Quindi organizzati, chiama il tuo Web Master e digli cosa vuoi fare, vedrai che troverai molte resistenze se la persona che ti segue il sito non capisce.
Tu non ti preoccupare digli solo cosa deve fare, e lui lo farà nel migliore dei modi.
Non è importante che lui capisca il perché, soprattutto se altri suoi clienti sono tuoi concorrenti.
Capito mi hai?
Se vuoi dire la tua, bastano poche righe.
Nel prossimo articolo ti comunicherò come fare in modo che il cliente ritorni, ritorni, e ritorni nel tuo sito web.
A presto.

Giuseppe Lunardi
http://www.hotelmarketingstrategico.com

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Nasce www.nardoimmobiliare.it, un sito web per un player moderno e dinamico nel mercato immobiliare

La famiglia Nardo è presente da oltre 20 anni nei campi dell’edilizia, delle fondazioni speciali e delle costruzioni in sotterraneo. Segue e controlla, dal punto di vista tecnico, tecnologico e architettonico, tutto il processo costruttivo dall’ideazione del progetto personalizzato secondo le esigenze del cliente, alla consegna dell’immobile, realizzando tutte le lavorazioni in proprio. Dal punto di vista produttivo l’azienda realizza case qualitativamente elevate certificate nella classe energetica “A” e che sfruttano l’energia geotermica immagazzinata nel sottosuolo.

A partire da quest’anno la neonata Nardo Immobiliare Srl ha deciso di investire sul web realizzando un sito istituzionale, con l’obiettivo di creare e rafforzare l’immagine commerciale e il Brand dell’azienda, evidenziandone i punti di forza. Questo passando inizialmente attraverso la valorizzazione dell’offerta di immobili residenziali e in particolare del “Residence Don Bosco”, situato a pochi passi dal centro di Padova e composto di unità residenziali di diversa tipologia.

Il progetto è stato assegnato a MM ONE Group, azienda di Noventa di Piave (VE) a cui è stato affidato lo studio e realizzazione del sito www.nardoimmobiliare.it, in particolare dell’interfaccia grafica e delle sezioni, oltre all’implementazione della piattaforma tecnologica CMS ONE per la gestione autonoma e dinamica di tutti i contenuti. Il progetto è stato ottimizzato secondo le logiche dei motori di ricerca (SEO-Search Engine Optimization) e il lancio del sito è stato accompagnato da una campagna pay per click su Google Adwords che ha ottenuto risultati eccezionali in termini di conversioni.

Servizi Implementati

  • CMS per la gestione dei contenuti
  • Gestione catalogo
  • Newsletter
  • Servizio di posizionamento sui motori di ricerca
  • Gestione campagna di lancio su Google Adwords

Ufficio Stampa MM ONE Group

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Come incrementare del 300% le Prenotazioni in Hotel # 1

Come incrementare del 300% le Prenotazioni in Hotel # 1
Ciao come va?
Siamo entrati nella prima parte del mese più caldo dell’anno, il mese di Agosto, e  per te questo mese potrebbe essere un mese di pieno lavoro.
Lo spero molto per te, ma spero anche che tu possa leggere queste poche righe dedicate ad incrementare il numero dei tuoi clienti.
Ho fatto vendita per molti anni, e una delle prime cose che mi hanno insegnato  è stata quella di capire che, se un cliente non compra ora, ci sarà comunque un moneto in cui potrà comperare.
Quindi ogni no per me era in realta:”Forse più avanti”. Questo concetto è quello di cui parla Dan Kennedy nei suoi corsi da 2500 dollari al giorno e che dice molto chiaramente.
“Non abbandonare mai la possibilità che un “no” di un vostro prospect possa diventare un “si”, perché  le cose non rimangono sempre come sono, cambiano in continuazione.

Quindi   preparate la vostra lista clienti e fornitela anche di tutti quei prospect che fanno parte dei “no”,   che fino ad oggi sono solo dei “no”.  Si proprio quelli che non ne hanno voluto sapere di te.
Ti chiederai perché ti dico questo?
Molto semplicemente se hai deciso di avere più clienti, oppure di perdere meno clienti possibili attraverso il tuo sito web, e poter ottenere una massiccia valanga di persone che vogliono soggiornare nel tuo hotel. Ecco perché devi stare molto attento a tutte quelle persone che arrivano al tuo sito, persone che guardano, leggono, si informano e poi in un batti baleno se ne vanno.
Sai quante sono queste persone mediamente?
Bene ora ti rivelerò una cosa sconvolgente, perchè non ti immagini nemmeno quante siano le persone che arrivano al tuo sito web e poi se ne vanno senza aver deciso nessun atto di acquisto per il tuo albergo.

Ripeto, senza avere prenotato da te nemmeno una giornata di soggiorno.
Su ogni 100 persone che visitano il tuo sito circa 96 guardano e se ne vanno.

E’ come avere un negozio dove entrano le persone, guardano, toccano la merce e ogni 100 persone 96 se ne vanno, mentre solo 4 comprano.
Devi e ripeto Devi!!! cominciare a interessarti di quelle 96 persone che se ne vanno!!!
Prima cosa, metti in atto un sistema per fermare questa emorragia di persone e visitatori che escono dal tuo sito web.
Pensa sono 96 su 100, non sono pochi, però per consolarti ti posso comunicare che non sei l’unico  perché questa regola è anche per tutti i tuoi colleghi.

Ma ora tu che la sai vorresti fare qualcosa per migliorarti? Vorresti mettere in atto delle strategie per ottenere migliori ritorni dalle visite?
Se questo è per te interessante torna fra un paio di giorni e troverai una strategia che incrementerà di un 300% la disponibilità dei tuoi visitatori a prenotare nel tuo hotel.

Resterai sbalordito!
A dopo domani e buona giornata.

Giuseppe Lunardi
http://www.hotelmarketingstrategico.com

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Promozione CreaValore “Rottamiamo e supervalutiamo il tuo vecchio sito web”!

Quanto vale il sito web della tua azienda? Per noi tantissimo! Per questo, se rottami il tuo vecchio sito web, noi lo supervalutiamo con un super bonus CreaValore del valore di € 500,00! Con il bonus CreaValore, hai la possibilità di rifare il look al tuo sito e di aggiornarlo alle nuove tecnologie! Chiamaci per un check up gratuito! La promozione è valida solo per siti web di aziende della provincia di Taranto, Brindisi, Bari e Matera e fino al 31/09/2010! Affrettati! www.creavalore.net

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MARKETING ONE TO ONE – FIDELIZZARE LA CLIENTELA

Nel marketing one to one, la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente attraverso la pianificazione, l’esecuzione e il controllo di attività di marketing mirate, è fondamentale. Alla base di queste azioni ci sono strumenti quali le Fidelity Card, che consentono di acquisire importanti informazioni sulla clientela. I dati raccolti, se inseriti in un customer database e gestite correttamente, rappresentano un valore sostanziale per la superiorità competitiva dell’azienda.

 

La soluzione Contact Pro di Sysman Srl, società specializzata nello sviluppo di soluzioni per il Customer Relationship Management (CRM), il customer service e l’help desk, supporta le aziende nella gestione dei dati provenienti dalle Fidelity Card e si consolida come punto di riferimento per la customer intelligence.

Il customer database è il nucleo centrale su cui agisce uno strumento come Contact Pro, che fornisce l’infrastruttura tecnologica indispensabile per automatizzare la raccolta dei dati provenienti dalle Fidelity Card e, successivamente, elaborarne il contenuto per tracciare le abitudini di acquisto dei consumatori misurandone la fedeltà. Inoltre, la soluzione Contact Pro garantisce la normalizzazione delle anagrafiche e l’aggiornamento costante delle informazioni nel pieno rispetto della privacy dei clienti.

Contact Pro si posizione come una componente importante nell’ambito del marketing relazionale (marketing one to one), le cui caratteristiche di flessibilità e facilità di utilizzo permettono all’azienda di definire diversi target di clienti su cui attivare campagne marketing a misura di redemption.

 

 

A proposito di Sysman Srl

Tra le prime società italiane a credere e investire nel mercato dei Call Center e del Customer Relationship Management (CRM), Sysman nasce a Ivrea (TO) nel 1984, acquisendo negli anni importanti esperienze nel campo delle telecomunicazioni. Tra le aziende italiane che hanno già scelto le soluzioni Sysman si possono citare Amplifon, Metro Cash & Carry, AVIS Autonoleggio, Coop, DocFlow, Anas, Telethon, Jaguar, Suzuki, Land Rover, Microsoft, SEAT Pagine Gialle, Vodafone, VNU Business Pubblications Italia, Siemens, Contact Centre Italia, R.B.S., ED Contact, Visiant. Per maggiori informazioni http://www.sysman.it

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Etna Quality: la valorizzazione dei prodotti tipici catanesi

Un marchio nuovo disegnato per l’occasione dagli stessi funzionari della Camera di Commercio di Catania, un portale internet multilingue che attira compratori esteri, un accordo con albergatori, bar e ristoratori locali affinché propongano in maniera forte i nostri prodotti nei loro menù a prezzi accettabili , un concorso di idee per trovare un nuovo nome alla nostra arancia rossa.
L’Ente Camerale invstirà 100 mila euro l’anno per tre anni (300 mila euro in tutto) e che si propone di fare il grande salto.
Il marchio già dal nome dice moltissimo: “Etna quality”. Il vulcano stilizzato che rimanda al sole con i colori dell’arcobaleno, al golfo di Catania e allo stesso logo camerale.
Al marchio è correlato un nuovo portale web in sei lingue – ospitato in seno allo stesso sito ufficiale della Camera http://www.ct.camcom.gov.it/etna-quality – che consente alle aziende produttrici di prodotti locali di essere subito intercettate dai compratori esteri che si sentono rassicurati dalla “garanzia” istituzionale, dalla scheda di presentazione multilingue e dai link che rimandano alle loro stesse ditte.
Dall’agro-alimentare all’artigianato, il portale presenta tutti quei prodotti che con la globalizzazione e la massificazione vengono compressi e, a volte, persino dimenticati fino a sparire dal mercato e dalla memoria. Sapori gusti e profumi, ma anche colori, forme e ospitalità che hanno fatto di questa terra quello che è.
A settembre partirà il concorso di idee, con tanto di giuria composta da giornalisti e comunicatori di alto livello, con il preciso obiettivo di trovare un nome proprio all’arancia rossa, ma anche un piano per proporre la spremuta ad un prezzo politico: poco meno di un euro.
“Forse ci vorranno più di tre anni, ma noi, oggi stiamo partendo sul serio – hanno spiegato il presidente della Camera di Commercio Pietro Agen e il vicepresidente della Camera Francesco Costanzo – e lo facciamo chiamando a raccolta gli enti locali, le associazioni di categoria dei produttori, degli imprenditori, degli albergatori. L’obiettivo è far decollare nella maniera migliore possibile i prodotti etnei, prima di tutto a casa nostra”.
Un grande sogno quello di Agen, Costanzo e dei funzionari camerali, che forse potrebbe attuare la giusta cornice di realtà.
“Naturalmente non ci fermeremo all’arancia rossa, che però rappresenta il prodotto da cui partire perché meglio rappresenta la tipicità del nostro territorio.
Il brand ci serve per essere riconoscibili, affinché a quel simbolo e al nome “Etna quality” si leghi il concetto di qualità ed eccellenza. Ma è fondamentale che gli imprenditori locali facciano il massimo, che credano sino in fondo a quest’operazione”.
Si stanno predisponendo accordi con i bar e gli alberghi. Vogliamo entrare nel cuore dei nostri consumatori prima di tutto, ma anche dei turisti e dei visitatori di passaggio della nostra città. Una volta assaggiata la spremuta a colazione, dovunque ci si trovi in questa città, l’arancia rossa dovrà per forza rimanere nel ricordo di chi ha visitato Catania e i suoi comuni”.

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Quanto investire in pubblicità?

Riferendomi al post precedente, se un cliente avrà un valore di 975 euro e vi costa 30 euro ottenerlo, allora ogni 30 euro che andrete a spenderete saprete già dall’inizio che ne varranno  euro 975. Dovreste solamente essere dei pazzi scatenati per non incrementare il vostro budget pubblicitario per guadagnare più clienti dal costo di 30 euro. 🙂
Pensate bene, in teoria, potreste arrivare a spendere in pubblicità o in qualsiasi forma di promozione fino a 975 euro per ottenere alla fine un cliente nuovo cliente, e comunque rimani in pareggio con i conti.  😉
In altre parole, si tratta di un metodo per  rilevare fino a quanto potete arrivare a spendere per ottenere un nuovo cliente. E’ un tantino astruso e talvolta difficile da calcolare, ma è uno schema molto ben studiato e  molto bene congegnato. Bisogna comunque fare un calcolo con molta prudenza. 🙂
Se avete un capitale modesto, potreste comunque facilmente giustificare la spesa del 100% dei profitti per concludere la prima vendita, dal momento che ogni 75 euro (profitto medio ricavato dalla prima vendita) che spendete per ottenere un nuovo cliente diverranno 900 euro che potrete mettere in banca per i successivi 24 mesi. Se raddoppiasse il numero di nuovi clienti, raddoppierete con esso anche i profitti dei prossimi due anni.
Spendete tutto ciò che potete giustificare per ottenere un nuovo cliente, fino a che il cliente vi costerà meno di ciò che vi farà guadagnare. Se sentite di non potervi permettere di spendere niente oltre al profitto derivante dalla vendita iniziale per ottenere un nuovo cliente, ricordate che continuerete a guadagnare sui suoi acquisti entro pochi mesi.
Iniziate spendendo solamente ciò che potete permettervi nell’immediato, ma dopo un trimestre o due di profitti derivanti da nuovi ordini, innalzate il vostro budget pubblicitario.
L’utilizzo del valore marginale netto ha anche un altro vantaggio:la maggior parte dei vostri concorrenti non ha la minima idea di quanto possa valere un cliente.

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Lo studio Digida srl lancia Creavalore: marketing ed energia per le aziende di successo

Lo studio Digida ha sede a Taranto ed è specializzato da oltre 15 anni nella consulenza fiscale, legale, lavoro, finanza agevolata, controllo di gestione.

Nel 2010, lo studio Digida srl lancia un nuovo marchio: Creavalore.

Creavalore è marketing per le aziende, ma soprattutto energia. Con Creavalore, Digida si propone alle aziende in qualità di consulente commerciale, marketing e della comunicazione integrata.

Creavalore è un servizio per la creazione, il potenziamento e la gestione della rete vendita,  il rinnovamento delle strategie aziendali,  il riposizionamento, la comunicazione d’impresa, la grafica creativa, il guerrilla marketing.

Creavalore: per saperne di più www.creavalore.net ; ai nuovi clienti, il check up aziendale è gratuito!

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Le casseforti Gunnebo a Shanghai per il WE 2010

Il World Expo 2010 si terrà a Shanghai, da maggio a ottobre 2010, con un totale di 228 paesi e organizzazioni internazionali partecipanti.
Il gruppo svedese Gunnebo è un’azienda in cui l’innovazione è una delle aree di interesse prioritario per il futuro, quindi è naturale che Gunnebo abbia scelto di partecipare alla fiera come uno degli sponsor ufficiali del padiglione svedese. La multinazionale leader delle casseforti e degli armadi ignifughi si è subito attivata per portare a buon fine la sponsorizzazione.

Una cifra stimata in 70 milioni di persone è quella prevista per quanto riguarda le visite che interesseranno l’Expo.

Lo spirito di innovazione svedese comincia nell’infanzia, quando i bambini sono ispirati a pensare e ad agire in modo creativo. Lavoro di squadra, collaborazione e rispetto per ogni individuo sono profondamente radicati nella cultura svedese. Un fiuto nazionale a favore dell’imprenditoria crea una piattaforma dinamica per le imprese di successo, che hanno tutte le opportunità necessarie per svilupparsi e crescere.

Lo spirito di innovazione è il tema della partecipazione della Svezia all’Expo 2010. Pensiero fantasioso e talento per l’innovazione hanno reso la Svezia uno dei leader mondiali in molti settori. La Svezia è classificata, infatti, come una delle nazioni più innovative del mondo.

“La Cina è un mercato importante per noi e per stimolare la crescita del nostro core business, cioè l’intera filiera della sicurezza e della gestione del contante riunite nelle linee Secure Storage ed Entrance Control, stiamo allestendo una società commerciale a Shanghai” ha commentato il presidente e CEO di Gunnebo, Per Borgvall.

Società svedesi dei più noti e strategici settori industriali sono state presenti in Cina per molti anni. La musica svedese è suonata sulle stazioni radio e il popolo cinese cinese compra le auto svedesi, come i vestiti o i mobili. La nostra ricerca ambientale contribuisce a creare città più pulite. Questi sono solo alcuni dei tanti esempi.

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Fidelizzare i propri clienti con Internet

Fidelizzare i propri clienti è sempre stato il sogno di ogni commerciante. Avere una cerchia di compratori che giudicano il proprio negozio o la propria attività in modo eccellente e la privilegiano nelle loro scelte e addirittura la consigliano agli amici ed ai conoscenti.

Il marketing, più precisamente il direct marketing, ne ha inventate di tutti i colori per trovare la chiave di fidelizzazione del cliente. Per farlo rimanere soddisfatto.

Ed ecco spuntare i concorsi a premi, le raccolte punti, i premi o gli sconti fedeltà, il prendi 3 paghi uno. Tutte tecniche di fidelizzazione del cliente che hanno portato ad una serie di iniziative complementari alla vendita di prodotti e servizi che in alcuni casi sono anche un modo per far conoscere la marca, il brand, un modo per far parlare i consumatori ed il mercato del proprio marchio e farlo rimanere nella mente dei consumatori (o potenziali clienti).

Ora poi, con l’avvento di internet, è possibile lavorare sulla fidelizzazione in modo personalizzato per ogni cliente. Con i database online o le schede clienti le aziende possono avere uno storico di ogni cliente, lavorare su offerte personalizzate, scontistiche particolari e cose varie. I costumer care e i reparti vendita delle aziende possono avere a loro disposizione una grande quantità di dati personalizzati per ogni cliente e proporre, conseguentemente, la migliore offerta, pensata esclusivamente per quel cliente in relazione al rapporto che lo stesso cliente ha avuto con l’azienda.

Insomma i modi per fidelizzare i propri clienti sono molti e sono percorribili utilizzando diverse strade e diversi metodi. Sta all’azienda scegliere la strategia migliore per fidelizzare al meglio i propri clienti, c’è chi per quanto riguarda internet si occupa da tanto tempo di studiare tecniche di fidelizzazione dei clienti.

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Il Consorzio agrituristico mantovano “Verdi Terre d’Acqua” assegna un riconoscimento alla Stampa. Nasce il Premio giornalistico “San Martino e la Ruralità mantovana”

Il Premio è rivolto  a giornalisti – professionisti, praticanti o pubblicisti – iscritti all’Ordine o membri dell’Associazione stampa estera in Italia, che abbiano pubblicato articoli su testate tradizionali oppure on line, o curato servizi – televisivi, radiofonici – a carattere regionale, nazionale.

Dal premio sono esclusi i giornalisti operanti nel territorio mantovano.

Il riconoscimento del Consorzio agrituristico mantovano “Verdi Terre d’Acqua” verrà assegnato per le peculiarità dei contenuti e per l’originalità  dell’argomento trattato, che  comunque riguarderà la  ruralità, il territorio, i prodotti agroalimentari del mantovano, e che avrà messo in evidenza le molteplici manifestazioni della vita di campagna.

Il Premio prende il nome dalla Festa di San Martino che, per antica tradizione, si fa coincidere con la fine dell’annata agraria e l’inizio della nuova: una data fondamentale per il ciclo della vita e del lavoro nei campi.

Il territorio della provincia di Mantova è attraversato da 7 fiumi. L’acqua ha inciso profondamente nella memoria e nelle tradizioni delle campagne mantovane ed  è la chiave naturale per leggere il paesaggio rurale del territorio e per interpretarne la cultura.


Da qui il nome “Verdi terre d’acqua” assunto dal Consorzio agrituristico mantovano, che raggruppa 250 operatori impegnati a realizzare un agriturismo sostenibile e di qualità.  Un impegno costante, condotto con passione e sensibilità da tanti agricoltori.

Il Consorzio agrituristico mantovano cura da anni una serie di iniziative volte a valorizzare la biodiversità ambientale e culturale e la tradizione rurale. Dal premio giornalistico S. Martino, al concorso fotografico “Campagne” alla partecipazione al Festivaletteratura, solo per citarne alcune, sono molte le occasioni di approfondimento culturale e di diffusione dei valori legati alla campagna.

Per informazioni:

Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi Terre d’Acqua”
Largo Porta Pradella, 1
46100 – Mantova
Telefono: 0376 324889
Cellulare: 329 2127504
Telefax: 0376 289820

E-mail: [email protected]
Web: www.agriturismomantova.it

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Guadagnare in tempo di crisi

Nuovo laboratorio Gp.Studios, il  29 giugno  a Fiesole, dedicato al business dell’hotel

Successo significa anche saper interpretare i mercati e studiare la giusta strategia di Marketing in un momento di mercato dove presenze e fatturati per gli hotel sembrano in calo drastico.

L’obiettivo apparente è quello di perdere meno possibile…ma in questo corso insegneremo agli hotel come guadagnare dai mercati fluttuanti, come impostare una strategia di Marketing in relazione al target di clientela, alla capacità di spesa e alla attrattiva della location.  Il tutto con esempi pratici e case history di strutture reali.

Una parte della giornata sarà dedicata al Social media Marketing, tema di grande attualità e dove i grandi del turismo stanno concentrando tutti gli investimenti, basti pensare che oltre il 67% delle transazione turistiche mondiali si sviluppa nel web, per questo un docente d’eccezione, direttamente dalla California, patria di Twitter e dei suoi simili.

Un’occasione unica, con un’unica data prevista, nel cuore della Toscana ad un prezzo speciale proprio riservato agli albergatori.

Per maggiori informazioni sui corsi: http://www.gptrends.it/blog/i-prossimi-corsi/

 

Per contatti diretti:

GP.STUDIOS – Consulenza e Formazione nella Ristorazione e nel Turismo
via Del Cavone 7 – 47100 Forlì (FC)
Tel.  +39 0543 84099
Fax +39 0543 84099
Skype: gpstudios
email:  [email protected]
sito web: www.gpstudios.it

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